Psichiatria Occhio
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![]() Psichiatria Occhio Description: Scienze e tecniche psicologiche |



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08. Per fare diagnosi di disturbo bipolare tipo 1 è necessaria la presenza di: Devono alternarsi necessariamente un episodio maniacale o ipomaniacale e uno depressivo. Un episodio maniacale. Un episodio depressivo e uno ipomaniacale. Devono alternarsi necessariamente un episodio maniacale e uno depressivo. 01. Nel disturbo delirante sono presenti: Deliri da almeno quindici giorni. Deliri da almeno un mese. Tutte le precedenti. Deliri e agitazione psicomotoria. 01. Tipicamente durante un episodio maniacale: Il funzionamento socio-lavorativo è conservato. È presente insonnia. Nessuna delle precedenti. È richiesta l'ospedalizzazione o (presenza di sintomi psicotici). 02. Un paziente presenta un primo episodio di disturbo caratterizzato da deliri e allucinazioni per un periodo di 8 mesi, la diagnosi è: Schizofrenia. Disturbo schizoaffettivo. Disturbo schizofreniforme. Disturbo delirante. 03. Il disturbo di panico è spesso in comorbilità con: Altri disturbi d'ansia. Disturbi di personalità del cluster C. Depressione. Tutte le precedenti. 14. L'ipomania è caratterizzata da: Mantenimento del funzionamento socio-lavorativo. Necessità di ospedalizzazione. Agitazione psicomotoria tale da richiedere sempre l'intervento farmacologico. Nessuna delle precedenti. 01. Il disturbo di conversione è caratterizzato da: Il paziente simula sintomi fisici al fine di ottenere un vantaggio. Presenza di alterazioni sensoriali in assenza di dati diagnostici oggettivi che ne attestino la presenza. Ansia esagerata di aver contratto una grave malattia. Invariabile presenza di esperienze traumatiche. 03. Il DOC entra in diagnosi differenziale con: Tutte le precedenti. Disturbi dell'alimentazione. Disturbo del movimento. Disturbo delirante. 04. Il DOC con scarso insight entra in diagnosi differenziale con: Con la schizofrenia. Non pone problemi di diagnosi differenziale. Disturbo delirante. Con il disturbo di personalità ossessivo-compulsivo. 01. La tricotillomania rientra tra: I disturbi del controllo degli impulsi. I disturbi DOC correlati. I disturbi dell'immagine corporea. I disturbi da tic. 05. La coscienza coincide con: Vigilanza. Il sensorio. Campo di coscienza. Nessuna delle precedenti. 07. Il senso di continuità del sé riguarda: Nessuna delle precedenti. L'alterazione dei confini del sé. I fenomeni di possessione. Il senso di agentività. 10. La percezione delirante: Dischiude al paziente un significato nuovo sul mondo. È un sintomo di primo rango secondo Schneider. Il paziente percepisce un dato di realtà esterno a cui viene attribuito un significato delirante. Tutte le precedenti. 10. Paziente che in seguito ad un evento di vita negativo lamenta livello di energia vitale basso, introversione, pessimismo presenta: Nessuna delle precedenti. Temperamento irritabile. Disturbo di personalità. Temperamento distimico. 02. Tipicamente il delirio dischiude al malato: Un significato che può essere messo in discussione da prove di realtà contrarie. Un significato nuovo sul mondo. Un significato condiviso. Un nuovo stato di coscienza. 09. Paziente con livello abituale di energia vitale basso, pessimismo, introversione presenta: Disturbo di personalità. Temperamento distimico. Ciclotimia. Temperamento irritabile. 02. Le ossessioni rientrano in diagnosi differenziale con: Tutte le precedenti. I flashback. Le idee prevalenti. I deliri. 06. Le steretipie rientrano in diagnosi differenziale con: Tic. Nessuna delle precedenti. Compulsioni. Tutte le precedenti. 02. Nel DSM-5 la schizofrenia paranoide fa parte di: Dei disturbi dello spettro della schizofrenia. Nessuna delle precedenti. È un sottotipo del disturbo delirante. Dei disturbi dello spettro psicotico. 02. Il valproato risulta maggiormente efficace nella: Distimia. Mania pura. Mania Euforica. Mania disforica. 12. Lo sviluppo di sintomi ansiosi può non essere associato a: Cocaina. Antistaminici. Cannabis. Macrolidi. 05. Il litio è più efficace: Nella mania disforica. Nella rapida ciclicità. Nella mania pura. Nella mania associata all'uso di sostanze. 02. Un paziente presenta un primo episodio di disturbo caratterizzato da deliri e allucinazioni per un periodo di 8 mesi, la diagnosi è: Schizofrenia. Disturbo schizoaffettivo. Disturbo schizofreniforme. Disturbo delirante. 15. L'ipomania è caratterizzata da: Mantenimento del funzionamento socio-lavorativo. Necessità di ospedalizzazione. Agitazione psicomotoria tale da richiedere sempre l'intervento farmacologico. Nessuna delle precedenti. 06. L'età d'esordio della depressione bipolare rispetto a quella unipolare è: È intorno ai 40-50 anni. Più precoce. Nessuna delle precedenti. Più tardiva. 16. L'ipomania è caratterizzata da: Presenza di sintomi psicotici. Insonnia terminale. Nessuna delle precedenti. Marcata alterazione del funzionamento socio-lavorativo. 08. Nel disturbo bipolare correlano con una miglior prognosi prognosi: Precocità dell'esordio. Disturbo bipolare tipo 2. Iniziale episodio maniacale. Episodi depressivi persistenti. 10. Perdita dell'appetito, perdita completa dell'interesse e piacere, rallentamento psicomotorio caratterizzano: La depressione post-partum. La depressione agitata. La depressione melanconica. La depressione atipica. 09. Marcata sensibilità interpersonale, iperfagia, ipersonnia caratterizzano: La depressione post-partum. La depressione atipica. La depressione con disturbo alimentare. La depressione melanconica. 03. Il DOC entra in diagnosi differenziale con: Tutte le precedenti. Disturbo del movimento. Disturbo delirante. Disturbi dell'alimentazione. 04. Accessi di aggressività verbale non premeditata seguita da rimorso e colpa sono tipici di quale disturbo: Disturbo esplosivo intermittente. Disturbo oppositivo provocatorio. Tutte le precedenti. Disturbo della condotta. 01. Tipicamente nel delirium i deliri sono: Strutturati, lucidi, estesi. Non strutturati, mutevoli, confusi. Disorganizzati, bizzarri, non vissuti con partecipazione emotiva. Non strutturati, lucidi, non associati ad alterazioni della coscienza. 01. Nel disturbo paranoide di personalità il paziente: È freddo e imperturbabile, non lascia trasparire le emozioni, risulta inespressivo. Proietta sugli altri qualità proprie considerate negative e inaccettabili. Attua un comportamento seduttivo e manipolatorio al fine di risultare sempre al centro dell'attenzione dell'altro. Necessita di qualcuno da idealizzare che funga da guida. 03. Nel disturbo schizoide di personalità il paziente: Nel caso debba prendere una decisione può risultare indeciso fino alla paralisi decisionale. Risulta insensibile alle richieste di aiuto altrui ma manipola e sfrutta le relazioni. Proietta sugli altri qualità proprie considerate negative e inaccettabili. È insensibile ai giudizi positivi e negativi. |




