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Psicologia dello sviluppo e dell'educazione pt.3

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Psicologia dello sviluppo e dell'educazione pt.3

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ecampus

Creation Date: 2022/07/04

Category: Others

Number of questions: 82

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Tra le criticità della teoria della linguistica generativa non rientra. La mancata spiegazione dell'importanza del rapporto tra linguaggio e attività cognitive, percettive, motorie, etc. La mancata spiegazione di come mai la comprensione è possibile anche quando le regole sintattiche sono violate. L'esclusione di ogni rapporto con l'apprendimento. L'esclusione di ogni rapporto con la maturazione.

Quali sono a livello neuropsicologico le zone di interesse del linguaggio?. L'area di Wernicke e l'area di Broca. Le aree di Brodmann. L'ippocampo e l'amigdala. Il girotemporale medio e il girotemporale superiore.

Nell'ambito dello sviluppo linguistico che significato assume l'acronimo LAD (Language Acquisition Device)?. Identifica il ruolo svolto dell'adulto e in generale dai contesti sociali nel processo di acquisizione del linguaggio del bambino. Identifica una batteria di dispositivi compensativi generalmente utilizzati in caso di DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento). Si tratta di uno strumento logopedico per supportare l'acquisizione del linguaggio e delle abilità di letto-scrittura in quei bambini che mostrano problematiche nell'associazione fonema-grafema. Si tratta della matrice biologica grazie a cui si sviluppa il linguaggio ed è strutturata secondo una grammatica universale.

Tra le caratteristiche del LAD (Language Acquisition Device) troviamo. Il fatto che sia innato e specifico per ogni lingua. Il fatto che sia appreso e specifico nel contesto. Il fatto che sia appreso e universale. Il fatto che sia innato, universale ed alla base dell'apprendimento di ogni lingua.

Quale tra i seguenti non è un mezzo di comunicazione prelinguistico?. Sorriso. Contatto visivo. Contatto fisico. Pianto.

Esiste un criterio di prescrittività entro cui lo sviluppo fonologico deve essere completato?. Sì, deve essere completato entro i 4 anni. Sì, deve essere completato entro i 3 anni. No, non esistono criteri prescrittivi per nessuno dei diversi aspetti dello sviluppo linguistico. Sì, deve essere completato entro i 2 anni.

Quali caratteristiche non ha lo stile comunicativo di un adulto responsivo alle prime interazioni comunicative del bambino?. Una ricchezza di ripetizioni, formulazioni, espansioni. Il rispetto della contingenza verticale. Una costruzione verticale. Un ventaglio limitato di parole.

La morfosintassi. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale.

La pragmatica. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi.

La capacità di discriminare tra parole come angelo-ancora-anta viene detta?. Capacità di categorizzazione fonetica. Capacità di categorizzazione semantica. Capacità di discriminazione lessicale. Capacità di discriminazione psico-acustica.

Cosa sono le regole fonosintattiche di una lingua?. Sono regole che prescrivono quali combinazioni sintattiche le parole di una determinata lingua possono assumere perché le frasi siano considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono le modalità di impiego di parole e frasi sulla base dei contesti di utilizzo e che fanno in modo che un determinato linguaggio venga considerato adeguato o meno a un contesto da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono la struttura grammaticale ed ortografica di una lingua e che fanno in modo che degli enunciati vengano considerati ben formati da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che prescrivono quali condizioni fonologiche le parole di una determinata lingua devono possedere per essere considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua.

Quale tra i seguenti può essere considerato un gesto referenziale o rappresentativo (che si differenzia da un altro tipo di gesto, definito performativo o deittico)?. L'utilizzo dell'indice per mostrare all'adulto un oggetto interessante (ad es. un aereo). Lo sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro il primo anno di vita (a differenze di quanto accade nell'autismo). L'utilizzo dell'indice per chiedere all'adulto un oggetto (ad es. un giocattolo). L'aprire e il chiudere la mano per dire ciao.

A che età compaiono i gesti deittici?. 10 mesi. 12 mesi. 6 mesi. 8 mesi.

A che età compaiono i gesti referenziali?. 10 mesi. 12 mesi. 6 mesi. 8 mesi.

I gesti deittici esprimono. Un'intenzione comunicativa. Un movimento riflesso. Un significato condiviso, indipendente dal contesto. Uno sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro breve tempo (a differenze di quanto accade nell'autismo).

Cosa si intende per indicare dichiarativo? Individua l'esempio che spiega in maniera corretta tale capacità. Il bambino indica un sonaglietto e sorride perché vuole vedere la mamma muoverlo e produrre suoni. Il bambino afferra un sonaglietto perché trova divertente muoverlo. Il bambino indica un sonaglietto perché ha una forma interessante e vuole che anche la mamma lo guardi. Il bambino indica un sonaglietto perché vuole che la mamma glielo dia in mano per poterci giocare.

Generalmente le comunicazioni di un bambino sono considerate preintenzionali fino. A 10 mesi. A 6 mesi. A 12 mesi. A 8 mesi.

Che cosa si intende per interazione triadica?. Un'interazione tra tre individui. Un'interazione in cui il bambino è in grado di spostare il focus tra due oggetti esterni senza che vi sia una perdita di attenzione. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo esterno al soggetto. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo interno del soggetto.

Quando si considera che il bambino possa avere una piena comprensione verbale che non si basi principalmente sugli aspetti di prosodia e derivabili dal contesto, ma sul significato semantico delle parole?. 2 anni. 3-4 anni. 5-6 anni. 7-8 anni.

Quale caratteristica non possiede l'insieme di tutte le parole possedute da un individuo?. Si sviluppa attraverso processi educativi. È rieducabile con procedure intensive. È un sotto-sistema aperto. Non è prescrittivo.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Sovraestensione. Soppressione fonetica. Schematizzazione. Preferenza fonetica.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Schematizzazione. Sottoestensione. Preferenza fonetica. Soppressione fonetica.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Assenza di sotto categorie. Schematizzazione.

Schematizzazione. La pragmatica. La morfologia. La semantica. La sintassi.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Sovrapposizione di significato. Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Schematizzazione.

Le teorizzazioni di Piaget e Vygotskij differiscono per alcuni aspetti fondamentali tra cui il significato che i due autori danno alla conoscenza: Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è comprensione. Per Piaget la conoscenza è comprensione mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è causalità mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è coocostruzione.

Parlando di cognizioni ci si riferisce ai processi psicologici umani e nello specifico: In modo esclusivo ai processi di apprendimento e memoria. Alle modalità con cui gli individui conoscono il mondo attribuendo significati a se stessi e a quanto li circonda. Agli stati di coscienza degli individui. Alla seconda topica - io, es e super io.

Cosa distingue le cognizioni adulte dalle cognizioni infantili?. Il livello di coscienza: quelle infantili sono coscienti mentre quelle adulte sono implicite. I bambini non hanno ancora automatizzato le rappresentazioni del mondo, questo crea una differenza con gli adulti che possono contare su processi automatizzati che garantiscono risposte coerenti all'ambiente senza che sia necessario l'intervento di un controllo cosciente. Il livello di coscienza: quelle infantili sono implicite mentre quelle adulte sono coscienti. I bambini non sanno di sapere mentre gli adulti possono richiamare alla mente le loro rappresentazioni mentali quando ne hanno desiderio o necessità. Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono solo dominio-specifiche, mentre quelle adulte sono dominio-generale. Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono legate al solo pensiero logico, le rappresentazioni adulte sono invece possibili a livello astratto e ipotetico.

Tra le seguenti quale alternativa è la più corretta? Le rappresentazioni dei bambini sono di natura implicita, no. Le rappresentazioni dei bambini sono di natura implicita, non hanno accesso alla consapevolezza. Le rappresentazioni dei bambini sono prevalentemente formate da percezioni uditive e visive. Le rappresentazioni dei bambini sono meno complesse di quelle degli adulti. Le rappresentazioni degli adulti sono basate unicamente sul linguaggio, mentre quelle dei bambini piccoli sono basate unicamente sulle percezioni.

Cosa significa che le rappresentazioni infantili sono implicite?. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni stesse sono di tipo sensoriale. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni sono legate a emozioni prelinguistiche che non permettono al bambino di comprendere il perché delle sue reazioni emotive. Significa che le informazioni che costituiscono la rappresentazione stessa sono immagazzinate con una chiave di tipo comportamentale. Significa che le informazioni che costituisco le rappresentazioni stesse sono attivabili.

I principali teorici dello sviluppo cognitivo sono: Piaget, Vygotskij e bandura. Piaget, Vygotskij e Chomsky. Piaget, Vygotskij e Bruner. Vygotskij, Chomsky e Piaget.

Un esempio di conoscenze implicite e procedurali in età adulta è: La capacità di utilizzare di risolvere compiti utilizzando il pensiero ipotetico deduttivo (ad esempio il compito del pendolo di Piaget). La capacità di risolvere i compiti di falsa credenza di secondo grado. La capacità di risolvere dilemmi morali (Heinz). La capacità di leggere e rispondere ai segnali di comunicazione non verbale.

Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij?. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda della fase dello sviluppo in cui si trovano. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro necessità. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di processare le informazioni il cui utilizzo dipende dalla cultura di appartenenza del soggetto. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di pensiero che solo lavorando in modo sequenziale possono consentire agli individui di arrivare a padroneggiare il mondo che li circonda.

Piaget, Vygotskij e Bruner sono classicamente considerati i maggiori studiosi dello sviluppo cognitivo. Il loro lavoro è però caratterizzato da obiettivi di conoscenza differenti, l'interesse di Vygotskij è volto a: Studiare la relatività culturale e soggettiva tipica dell'uomo, c. Studiare la relatività culturale e soggettiva tipica dell'uomo, con particolare attenzione all'utilizzo di strumenti culturali. Comprendere come la mente venga influenzata dalla storia e dalla cultura, con particolare attenzione alla costruzione di significati. Studiare la soggettività delle attribuzioni degli individui, con particolare attenzione alle interazioni emotivo-cognitive. Comprendere come lo sviluppo psicologico del bambino lo porti a costruire le sue conoscenze, con particolare attenzione alle cause del comportamento infantile.

Il pensiero narrativo che per Bruner si contrappone al pensiero paradigmatico. È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo. È una tipologia di pensiero autistico. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni.

L'utilizzo di conoscenze legate all'implicito procedurale viene superato... ...quando il bambino diviene in grado di distinguere tra mezzi e fini. ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero riflessivo che gli consente di attribuire un senso e un significato esplicito a comportamenti ed eventi. ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero logico che gli consente di distinguere tra causa e conseguenza aumentando la sua comprensione del mondo che lo circonda. ...quando il bambino diviene in grado di regolare il suo stato emotivo e di comunicare con gli altri utilizzando un lessico emotivo appropriato.

In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica.

Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner quali sono le differenze, se ve ne sono, nell'idea che questi autori hanno del bambino?. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij e Bruner il bambino è culturale. Per Piaget e Bruner il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij il bambino è esclusivamente culturale. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale e narrativo. Per tutti questi autori il bambino è essenzialmente epistemico e logico.

Il pensiero paradigmatico che per Bruner si contrappone al pensiero narrativo. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori. È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo. È una tipologia di pensiero autistico.

Quale delle seguenti affermazioni, riferite al pensiero piagetiano, è da ritenersi vera?. Tutte le affermazioni sono false. L'assimilazione e l'accomodamento sono processi che si sviluppano a partire dallo stadio preoperatorio. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti.

Quale tra le seguenti affermazioni su assimilazione e accomodamento è da ritenersi falsa?. Assimilazione e accomodamento consentono di adattare le nuove informazioni agli schemi di cui dispone l'individuo. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. L'assimilazione e l'accomodamento hanno lo scopo di ristabilire l'equilibrio nell'adattamento dell'individuo all'ambiente.

Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget?. Le funzioni invarianti precedono la comparsa delle strutture varianti. Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti. Le funzioni invarianti sono costruite attraverso le strutture varianti. Funzioni invarianti e strutture varianti sono espressioni della tendenza psicologica all'organizzazione.

Gli schemi mentali secondo Piaget si modificano nel tempo attraverso assimilazione e accomodamento in particolare: L'accomodamento si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'assimilazione su un principio di novità. L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di novità. L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di conservazione degli schemi esistenti. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'accomodamento su un principio di novità.

Ei tu!. ciao. volevo dirti che,. nonostante tutto,. devi ricordarti che sei speciale <3.

Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali. La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica.

Una delle principali innovazioni proposte da Piaget riguarda il fatto che: Il bambino è un attivo costruttore della sua conoscenza. Il bambino utilizza le emozioni come organizzatori delle attività cognitive. Il bambino è un memorizzatore competente fin dalla nascita. Il bambino elabora la sua conoscenza confrontandosi con gli altri in un ambiente sociale.

07. Secondo Piaget, lo sviluppo cognitivo è caratterizzato dall'utilizzo dei meccanismi di: Reversibilità e pensiero rappresentativo. Reversibilità e pensiero rappresentativo. Assimilazione e accomodamento. Deduzione e narrazione.

Quale tra quelle elencate è una funzione invariante secondo la teoria di Piaget?. Tendenza all'adattamento. Tendenza alla maturazione. Tendenza al completamento. Tendenza al caos.

Individua quale frase riferita allo sviluppo mentale non esprime correttamente la teoria di Piaget. Lo sviluppo mentale è un processo di autoregolazione, che porta il bambino a "stare in equilibrio" in ogni momento del suo sviluppo. Lo sviluppo mentale è l'esito dell'interazione di due processi: assimilazione e accomodamento. Lo sviluppo mentale è guidato dallo stesso principio che regola l'evoluzione biologica degli organismi: le strutture interne si modificano quando devono far fronte a nuovi. Lo sviluppo mentale è una funzione invariante, cioè una modalità di funzionamento generale dell'organismo, che garantisce equilibrio e adattamento grazie alla creazione di schemi di azione gradualmente sempre più complessi.

Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi.

In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente.

Per Piaget l'oggetto di analisi della psicologia dello sviluppo è: L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come il linguaggio viene modificato dall'evolversi e migliorarsi delle strutture intellettive. L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come le strutture intellettive si modificano nel passaggio da pensiero prelinguistico a pensiero linguistico. L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come le strutture intellettive si modificano nel passaggio da pensiero prelinguistico a pensiero linguistico. Lo sviluppo intellettuale lungo l'intero ciclo di vita dell'individuo: come le strutture intellettive si sviluppano e modificano con il passare dell'età.

La metafora del giovane esploratore o scienziato fa riferimento al pensiero di: Piaget. Chomsky. Vygotskij. Skinner.

Avendo una visone globale del lavoro svolto da Piaget si può concludere che essi sono riconducibili allo studio: Dell'evoluzione del pensiero dei bambini dalla nascita all'adolescenza, cercando delle regolarità e degli elementi universali di tale sviluppo. Dell'evoluzione dell'intero apparato psicologico del bambino nella sue interazioni tra cognizione, emozione e memoria. Dell'evoluzione dell0 sviluppo intellettivo dei bambino attraverso l'utilizzo di test psicometrici standardizzati. Dell'evoluzione del pensiero dei bambini e delle loro performances in termini di risposta a quesiti logici.

In che modo si può dire che Piaget riesce a coniugare aspetti di continuità e di discontinuità dello sviluppo psicologico del bambino?. Attraverso la concettualizzazione di funzioni invarianti e strutture variabili. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e delle strutture variabili. Il merito di aver coniugato continuità e discontinuità dello sviluppo è di Bruner che riesce a concettualizzare una sintesi tra il pensiero di Piaget e quello di Vygotskij. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e degli impliciti procedurali.

Parlando del costrutto di intelligenza quale delle seguenti affermazioni riguarda la teoria di Piaget?. È costituita sia da assimilazione che da accomodamento (due funzioni che garantiscono equilibrio e adattamento all'organismo). È la progressiva interiorizzazione delle norme sociali e culturali, che consentono di uscire dall'egocentrismo. Corrisponde alla rappresentazione simbolica. Dipende dallo sviluppo delle reazioni circolari (primarie, secondarie e terziarie) e nel tempo evolve in una forma di pensiero intuitivo.

Per Piaget, il cambiamento delle strutture mentali per incorporare le nuove esperienze fatte dal bambino costituisce il processo di: Equilibrazione. Gerarchizzazione. Accomodamento. Assimilazione.

Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico Piaget parla di: (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 1 anno, (2) preoperatorio: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio concreto: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio formale: dai 10 anni in avanti. (1) preoperatorio: dalla nascita circa 1 anno, (2) operatorio concreto: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio formale: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 10 anni in avanti. (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) preoperatorio: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio concreto: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio formale: dai 12 anni in avanti. (1) preoperatorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) operatorio concreto: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio formale: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 12 anni in avanti.

A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti?. A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti?. Tra i 6 e i 12 mesi. Tra i 18 e i 24 mesi. Tra i 12 e i 18 mesi.

Secondo la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget gli stadi di sviluppo sono caratterizzati da: Flessibilità e coerenza interna. Coerenza interna e integrazione gerarchica. Parsimonia e riduzionismo. Integrazione gerarchica e parsimonia.

L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?. L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?. Organicismo. Comportamentismo. Approccio ecologico.

Approccio ecologico. Le prime sono dirette verso una persona/oggetto, le seconde verso situazioni/eventi legati alle esperienze dirette del soggetto, le terze verso delle rappresentazioni mentali delle prime due. Le prime sono dirette su se stessi, le seconde sul mondo esterno, le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a situazioni e oggetti. Le prime sono dirette verso una persona /oggetto, le seconde verso due persone/oggetti, le terze verso tre o più persone/oggetti. Le prime sono dirette verso se stessi, le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente.

Le prime sono dirette verso se stessi, le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente. Le prime sono dirette verso se stessi, le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente. Il passaggio tra stadio preoperatorio e stadio operatorio concreto. Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio. Il passaggio tra stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale.

Nell'ambito della teoria di Piaget per operazione si intende: L'azione manipolatoria che il bambino compie sulla realtà fisica per conoscere il mondo circostante. L'immagine mentale che il bambino costruisce della realtà e che consente di immaginare l'oggetto. Una forma interiorizzata di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico e reversibili. Una competenza innata del bambino che gli premette di appropriarsi dell'esperienza che fa nella realtà.

Una competenza innata del bambino che gli premette di appropriarsi dell'esperienza che fa nella realtà. Il gioco simbolico. Il linguaggio. L'operazionalizzazione. L'imitazione differita.

A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello?. A 12 mesi. A 18 mesi. A 24 mesi. A 6 mesi.

A 6 mesi. L'egocentrismo. L'ascetismo. Ragionamento prelogico. La rigidità di pensiero.

Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano: Il bambino da 2 a 7 anni circa. Il bambino da 0 a 2 anni circa. Il bambino oltre gli 11 anni. Il bambino da 7 a 11 anni circa.

Leggi la seguente conversazione "Adulto: cosa fa il sole quando ci sono le nuove e piove? Bambino: va via, perché c'è brutto tempo Adulto: perché? Bambino: perché non vuole bagnarsi!" Si tratta di un esempio di?. Pensiero trasduttivo. Pensiero operatorio. Pensiero egocentrico. Pensiero animistico.

Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato: Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose. Dal progressivo sviluppo della capacità di conoscere il mondo attraverso le azioni svolte su di esso (reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie). Dalla capacità di svolgere alcune operazioni mentali di tipo reversibile (che segnano la genesi del pensiero logico). Dall'interiorizzazione di forme culturali.

Il compito delle tre montagne viene utilizzato da Piaget per indagare: L'egocentrismo infantile. La seriazione. Il pensiero ipotetico-deduttivo. La percezione visiva.

Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché vogliono andare a vedere posti belli!" Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello stadio?. Stadio preoperatorio. Stadio operatorio concreto. Stadio sensomotorio. Stadio operatorio formale.

Nello stadio preoperatorio secondo Piaget: Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.). Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi.

Il pensiero pre-operatorio è caratterizzato, secondo Piaget, da: L'utilizzo di reazioni circolari. Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre-logico. Reversibilità, animismo, finalismo, ragionamento rigido e pre-logico. Scarso utilizzo dei simboli e dei sistemi di simboli, artificialismo, egocentrismo, realismo, schemi motori combinati.

Secondo Piaget, le prove di conservazione vengono generalmente superate nello stadio: Operatorio formale. Sensomotorio. Operatorio concreto. Operatorio concreto.

Secondo la teoria stadiale di Piaget, che cosa succede nel terzo stadio dello sviluppo cognitivo?. Si sviluppa la capacità di utilizzare schemi verbali. Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete. Si formano le prime rappresentazioni. La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico-deduttivo.

La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico-deduttivo. La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico-deduttivo. Una prova di seriazione. Una prova di pianificazione. Una prova di classificazione.

Secondo Piaget la transizione tra il secondo e il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione è caratterizzata?. Dall'acquisizione del pensiero trasduttivo. Dall'acquisizione della funzione simbolica. Dall'acquisizione del pensiero ipotetico-deduttivo. Dall'acquisizione della conservazione.

Secondo Piaget le prove di conservazione del numero vengono superate dal bambino nello stadio?. Operatorio formale. Postoperatorio. Operatorio concreto. Preoperatorio.

Il pensiero operatorio concreto è caratterizzato da: Capacità di formulare pensieri di tipo ipotetico-deduttivo. Capacità di compiere operazioni concrete sulla realtà (manipolare la realtà e modificarla). Capacità di formulare concretamente dei pensieri e di esprimerli con il linguaggio. Capacità di compiere operazioni mentali caratterizzate da reversibilità.

Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget. Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi. Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi. Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.).

In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione. Operatorio concreto. Operatorio formale. Sensomotorio. Preoperatorio.

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