PSICO GENERAL 17
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Title of test:![]() PSICO GENERAL 17 Description: PROF VERDE |



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La teoria cognitivo-attivazionale: le espressioni forniscono informazioni propriocettive, motorie e cutanee che influenzano il processo emotivo. afferma che l'attivazione fisiologica e l'esperienza emotiva sono contemporaneamente causati dallo stesso stimolo nervoso. afferma che le emozioni sono determinate dall'attivazione fisiologica, dal riconoscimento di tale attivazione e dalla sua attribuzione causale. sostiene che l'esperienza emotiva è dovuta a reazioni fisiologiche a livello viscerale degli organi interni. L'appraisal è: lo stimolo. l'attivazione fisiologica. la tendenza ad agire. la valutazione cognitiva. Wundt sosteneva che i sentimenti variano lungo tre assi: gradevolezza vs sgradevolezza, eccitazione vs calma e tensione vs rilassamento. conoscenza vs novità, eccitazione vs rilassamento e tensione vs calma. gradevolezza vs sgradevolezza, eccitazione vs calma e conoscenza vs novità. piacere vs dispiacere, paura vs euforia e stress vs ansia. Frijda afferma due leggi: del significato situazionale e del feedback facciale. dell'attivazione fisiologica e del feedback facciale. del significato situazionale e dell'interesse. dell'arousal e dell'appraisal. I sottogruppi nell'esperimento di Schachter e Singer furono: la condizione di collera e la condizione di euforia. la condizione di felicità e la condizione neutra. la condizione di rischio e la condizione di prudenza. la condizione di rabbia e la condizione neutra. Le dimensioni del SECs di Scherer sono: novità, piacevolezza o spiacevolezza intrinseca, pertinenza rispetto agli scopi, coping e compatibilità con le norme sociali e l'immagine di sé. novità, piacevolezza o spiacevolezza intrinseca, coping e compatibilità con le norme sociali e l'immagine di sé. novità, esperienza, pertinenza rispetto agli scopi, coping e compatibilità con le norme sociali e l'immagine di sé. novità, piacevolezza o spiacevolezza intrinseca,compatibilità con le norme sociali e l'immagine di sé. Lazarus individua tre stadi del processo di valutazione emotivo: arousal, valutazione motivazionale e valutazione cognitiva. valutazione edonica, valutazione motivazionale e appraisal. valutazione primaria, valutazione secondaria e coping. appraisal, arousal e coping. LeDoux afferma l'esistenza di due circuiti: il circuito corticale e il circuito emotivo. il circuito corticale e il circuito sottocorticale. il circuito emotivo e il circuito cognitivo. il circuito emotivo e il circuito cognitivo. La frequenza cardiaca: misura la capacità dell'individuo di affrontare la situazione. misura l'intensità dell'emozione. misura i battiti al secondo. misura la distanza temporale tra due battiti successivi. Secondo Damasio gli induttori secondari: attivano il sistema nervoso autonomo. sono emozioni relativi agli stimoli presenti in quel momento. sono emozioni relative al ricordo dell'evento. sono pensieri e ricordi relativi a stimoli primari. Damasio afferma che l'ipotalamo: produce una rappresentazione mentale dello stimolo. produce pensieri e ricordi relativi a stimoli primari. attiva i cambiamenti viscerali. associa le caratteristiche dello stimolo con gli stati corporei attivati dallo stimolo stesso. Per Damasio gli induttori primari sono: stimoli innati o appresi che generano automaticamente una risposta somatica. stimoli eslusivamente innati che generano una risposta viscerale e cognitiva. stimoli innati o appresi che generano una risposta cognitiva cosciente. stimoli esclusivamente appresi che generano una riposta cognitiva. Damasio afferma che l'amigdala: associa le caratteristiche dello stimolo con gli stati corporei attivati dallo stimolo stesso. produce una rappresentazione mentale dello stimolo. produce pensieri e ricordi relativi a stimoli primari attiva i cambiamenti viscerali. attiva i cambiamenti viscerali. Secondo la teoria del core affect il processo affettivo avviene: con una causa scatenante che viene percepita e di conseguenza modifica il core affect. quando il core affect rimane stabile ma cambia la causa nell'ambiente. quando il core affect rimane stabile e il soggetto trova la causa del proprio core affect in quello che sta vivendo. con una modificazione del core affect e, una volta percepito, si cerca la causa di tale modificazione. Le due dimensioni del core affect sono: arousal e appraisal. valenza edonica e attivazione. valenza edonica e valutazione cognitiva. valutazione cognitiva e attivazione. Le teorie evoluzioniste affermano che: afferma che la respirazione e i movimenti facciali possono modulare il carattere positivo o negativo dell'esperienza emotiva. l'attivazione fisiologica e l'esperienza emotiva sono contemporaneamente causati dallo stesso stimolo nervoso. le emozioni sono determinate dall'attivazione fisiologica, dal riconoscimento di tale attivazione e dalla sua attribuzione causale. le emozioni si configurano come unità discrete, distinte, regolate da meccanismi innati su base genetica e dunque universali. Scherer identifica cinque sistemi del processo emotivo, che sono: appraisal, arousal, componente attivazionale, componente motoria e componente esperienziale. appraisal, componente motivazionale, componente espressiva, componente motoria e componente esperienziale. appraisal, componente motivazionale, componente cognitiva, componente motoria e componente esperienziale. appraisal, arousal, componente motivazionale, componente espressivo-motoria e componente esperienziale. L'approccio molare all'analisi delle espressioni facciali: considera le espressioni facciali come la risultante del progressivo processo di valutazione cognitiva dello stimolo. afferma che hanno valore emotivo perché sono la manifestazione immediata, spontanea e involontaria delle emozioni. considera le espressioni facciali delle emozioni come configurazioni di movimenti muscolari fisse, distinte e specifiche per ciascuna emozione di base controllate da programmi neuromotori innati. sostiene che hanno in primis una funzione comunicativa perché manifestano le intenzioni del soggetto. Le strategie focalizzate sulla risposta sono: intervengono portando la persona a evitare la situazione. strategie di modulazione della risposta come la soppressione o inibizione dell'espressione, il mascheramento, l'intensificazione. focalizzati sulla selezione della situazione, sui tentativi di modificare la situazione, sullo spostamento dell'attenzione e il reappraisal. fanno riferimento a processi che intervengono prima che i sistemi di risposta siano stati completamente attivati. Le strategie focalizzate sull'antecedente emotivo: sono strategie di modulazione della risposta come la soppressione o inibizione dell'espressione, il mascheramento, l'intensificazione. sono focalizzati sulla selezione della situazione, sui tentativi di modificare la situazione, sullo spostamento dell'attenzione e il reappraisal. fanno riferimento a processi che intervengono prima che i sistemi di risposta siano stati completamente attivati. intervengono durante la risposta. La prospettiva comunicativa in merito alle funzioni delle espressioni facciali: considera le espressioni facciali delle emozioni come configurazioni di movimenti muscolari fisse, distinte e specifiche per ciascuna emozione di base controllate da programmi neuromotori innati. sostiene che hanno in primis una funzione comunicativa perché manifestano le intenzioni del soggetto. considera le espressioni facciali come la risultante del progressivo processo di valutazione cognitiva dello stimolo. afferma che hanno valore emotivo perché sono la manifestazione immediata, spontanea e involontaria delle emozioni. L'approccio molecolare all'analisi delle espressioni facciali: sostiene che hanno in primis una funzione comunicativa perché manifestano le intenzioni del soggetto. afferma che hanno valore emotivo perché sono la manifestazione immediata, spontanea e involontaria delle emozioni. considera le espressioni facciali come la risultante del progressivo processo di valutazione cognitiva dello stimolo. considera le espressioni facciali delle emozioni come configurazioni di movimenti muscolari fisse, distinte e specifiche per ciascuna emozione di base controllate da programmi neuromotori innati. La prospettiva emotiva in merito alle funzioni delle espressioni facciali: afferma che hanno valore emotivo perché sono la manifestazione immediata, spontanea e involontaria delle emozioni. considera le espressioni facciali delle emozioni come configurazioni di movimenti muscolari fisse, distinte e specifiche per ciascuna emozione di base controllate da programmi neuromotori innati. sostiene che hanno in primis una funzione comunicativa perché manifestano le intenzioni del soggetto. considera le espressioni facciali come la risultante del progressivo processo di valutazione cognitiva dello stimolo. Secondo la teoria neuro-culturale di Ekman l'espessione delle emozioni è caratterizzata da due fattori: uno di natura cognitiva e uno di natura culturale. uno di natura emotiva e uno di natura cognitiva. uno di natura neurologica e uno di natura cognitiva. uno di natura neurofisiologica e uno di natura culturale e cognitiva. |




