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Title of test:
psico pedagogia 1

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Creation Date: 12/02/2025

Category: Others

Number of questions: 89
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Nella teoria di Piaget, lo stadio sensomotorio: è suddiviso in quattro sottostadi. è suddiviso in sei sottostadi è suddiviso in otto sottostadi.
La teoria ecologica è stata proposta da: Piaget. Bronfenbrenner. Freud.
Nella teoria di Piaget, l’egocentrismo radicale è tipico: dello stadio delle operazioni concrete. dello stadio sensomotorio. dello stadio preoperatorio.
L’approccio dell’elaborazione delle informazioni (HIP, Human Information Processing) nasce: in Svizzera. in Italia. in ambito statunitense e inglese.
L’apprendimento inteso come partecipazione alle pratiche culturali di una comunità riguarda: la teoria di Piaget. la teoria di Freud. l’approccio socioculturale.
Gli atti linguistici che tendono a indurre l’interlocutore a fare o non fare qualcosa sono detti: direttivi. espressivi. quantitativi.
Secondo Freud, con il meccanismo di regressione la persona: ritorna a una forma di comportamento più primitiva o tipica di livelli di sviluppo precedenti. si concentra su emozioni di segno opposto. attribuisce ad altri i propri impulsi considerati inaccettabili.
La capacità del bambino di portare la propria attenzione sul medesimo evento o oggetto congiuntamente ad altri può essere una definizione di: memoria di lavoro. attenzione condivisa. attenzione uditiva.
Nell’interazione adulto-bambino, la pronuncia dei nomi degli oggetti da parte dell’adulto è definita: denominazione. espansione. ripetizione.
Secondo Miller, la memoria a breve termine di un adulto può conservare: in media cinquanta unità di informazione. in media sette unità di informazione. infinite unità di informazione.
La strategia dell'alunno di rivolgersi domande sul materiale di studio prima della lettura dello stesso è utile: per indagare i gusti di lettura. per attivare le conoscenze corrispondenti ai contenuti da studiare (anticipo argomenti). per anticipare se ci sarà la verifica dopo pochi giorni.
Una rappresentazione esplicita dei concetti espressi in un testo, delle relazioni che li legano e del loro ordine gerarchico è definita: mappa concettuale. sintesi di più testi. grafico a torta.
La token economy è sviluppata nell’ambito: della psicologia comportamentale. della psicanalisi. dell'approccio innatista.
Il termine “inclusione scolastica”: riguarda una prospettiva innatista, portando l'attenzione sulla dimensione biologica. richiama un rapporto di interazione individuo-ambiente portando l’attenzione sul contesto. richiama un’attenzione solo sull’individuo.
La difficoltà ad allineare correttamente i numeri o a inserire decimali e simboli durante i calcoli può essere una manifestazione primariamente di: discalculia. disturbo di attenzione. disturbo dello spettro autistico.
Il termine greco antico “pais”, da cui deriva la parola “pedagogia”, significa: amore. bambino. adulto.
Quale atto cognitivo consente a un docente di interrogare la propria pratica, esaminando sia le sue azioni, sia i suoi pensieri? La passione per il proprio lavoro. La riflessione. L’empatia.
Nella riflessione pedagogica sulla scuola, come anche nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012), si fa riferimento ai concetti di “linea formativa verticale” e “linea formativa orizzontale”. Che cosa si intende? La linea verticale esprime l'esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l'intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un'attenta collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni educative. La linea verticale esprime l’esigenza di conoscenza approfondita del territorio, lungo le sue coordinate spaziali; quella orizzontale indica la necessità di ampliare gli orizzonti geografici degli alunni, per la conoscenza del mondo intero. La linea verticale esprime l’esigenza di uno sguardo verso l’alto, il trascendente, il divino, e si connota, quindi, come educazione religiosa; quella orizzontale indirizza lo sguardo verso il basso, l’immanente, il materiale, e si connota, quindi, come educazione pratica.
Le Indicazioni nazionali (2012) delineano il quadro pedagogico entro cui definire il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. Quando affermano che l'alunno è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti, suggeriscono alcune specifiche direzioni educative. Quali? Memorizzazione, descrizione, spiegazione, narrazione. Risoluzione di problemi, apprendimento di abilità tecniche, sviluppo di competenze retoriche. Educazione cognitiva, affettiva, relazionale, corporea, estetica, etica, spirituale e religiosa.
Quale pedagogista e filosofo è l’autore di un testo tradotto in italiano con il titolo "Democrazia e educazione"? Max Planck. John Dewey. Hermann Hesse.
Edgar Morin è un autore di riferimento per la riflessione pedagogica contemporanea. A che cosa si riferisce quando parla di un pensiero che, come suoi principi più pertinenti, postula la dialogica, la ricorrenza, l’ologrammaticità? Al pensiero della socialità Al pensiero della marginalità. Al pensiero della complessità.
Per garantire il principio pedagogico della corresponsabilità educativa sono stati previsti gli organi collegiali. Quale tra questi NON è un organo collegiale? Comitato di esperti. Consiglio di classe. Consiglio di istituto. Collegio dei docenti.
La prospettiva pedagogica interculturale costituisce: una scelta, deliberata dal collegio docenti di ogni istituto, al fine di stabilire l’accoglienza o l’esclusione di alunni con background migratorio all’interno delle classi. un’indicazione, rivolta a tutte le scuole, di adottare una prospettiva dialogica e di confronto tra persone con appartenenze socio-culturali diverse. una scelta, deliberata dal consiglio di istituto, al fine di stabilire l’adozione o meno di strumenti compensativi e/o dispensativi per gli alunni con background migratorio.
Chi è l’autore del testo "Didactica Magna"? Jan Amos Komensky (Comenio). Sigmund Freud. Howard Gardner.
Quale pedagogista e scrittore italiano ha svolto una importante azione sociale di contrasto dell’analfabetismo in Italia, attraverso la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”, andata in onda fra il 1960 e il 1968? Piero Angela Alberto Manzi. Gianni Rodari. .
L’Ordinanza Ministeriale 172/2020 e le relative Linee guida prevedono la definizione dei livelli valutativi in base ad alcune dimensioni. Quale dei seguenti elementi NON è una delle dimensioni previste nell’Ordinanza Ministeriale? Autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento. Stile di attaccamento genitoriale. Risorse mobilitate per portare a termine il compito. Tipologia della situazione, nota o non nota. .
La valutazione formativa ha come obiettivo prioritario il miglioramento dell’apprendimento degli alunni. Quali di questi elementi NON concorre a determinarne l’efficacia? Il rinforzo da parte del dirigente sulla necessità di stilare una classifica degli alunni migliori. L’attuazione di pratiche di feedback durante i percorsi di apprendimento. La possibilità di mettere in atto le indicazioni contenute nei feedback. Una postura del docente che sostenga la motivazione all’apprendimento degli alunni. .
L’utilizzo del gioco di ruolo (role playing) all’interno dell’azione didattica: è funzionale alla realizzazione delle attività extrascolastiche con particolare riferimento a quelle che avvengono in contesto teatrale. consente lo sviluppo di conoscenze e competenze disciplinari insieme a competenze trasversali quali le competenze socio-relazionali. permette di individuare tempestivamente gli alunni che possono essere avviati alla professione di attore.
In riferimento all’apprendimento cooperativo, quale tra i seguenti elementi NON rientra tra gli elementi considerati essenziali perché la cooperazione funzioni? Interdipendenza positiva. Responsabilità individuale e di gruppo. Gamification. Interazione costruttiva.
Le routine vengono definite sequenze di azioni professionali di tipo operativo legate tra loro e proposte ricorsivamente. Esse consentono di migliorare le pratiche didattiche se: vengono proposte solo una volta nel corso della propria carriera professionale. vengono adattate alle diverse condizioni e circostanze. vengono progettate in modo casuale, senza alcuna considerazione degli obiettivi di apprendimento.
L’approccio didattico centrato sul docente (teacher centered) e l’approccio didattico centrato sullo studente (student centered): sono due approcci che intendono in modo diverso il ruolo degli studenti e quello dei docenti all’interno della didattica. sono due espressioni che non hanno nessun legame tra di loro poiché la prima si riferisce alla dimensione didattica, la seconda agli aspetti organizzativi. sono espressioni che fanno riferimento a metodologie didattiche utilizzate esclusivamente all’interno dell’istruzione universitaria.
Quale delle seguenti opzioni indica l’approccio che assume l’insegnante quando impiega modalità didattiche differenziate che tengano conto delle esigenze dei singoli alunni? Contaminazione. Individualizzazione. Focalizzazione.
Il pensiero che è alla base delle metodologie didattiche attive parte dall’idea che l’apprendimento sia un processo attivo che prevede un coinvolgimento personale: quale pensatore può essere collegato a tale teoria? Immanuel Kant. John Dewey. Antonio Gramsci.
Il brainstorming: valorizza il ruolo attivo e la partecipazione del soggetto. può essere condotto solo dall’insegnante di lingua inglese. è uno strumento che non può mai essere usato in ambito didattico.
Lo sfondo integratore viene utilizzato per la progettazione didattica perché consente: di rendere le attività didattiche più semplici da progettare per l’insegnante, grazie al supporto fornito dai software esplicitamente predisposti per la loro realizzazione. di collegare diverse attività didattiche all’interno di uno stesso inquadramento logico-temporale, favorendo il consolidamento dell’apprendimento e la sua significatività. di valutare in modo più efficace gli apprendimenti degli alunni poiché identifica automaticamente dei criteri valutativi. .
Cosa si intende con DAD? Didattica adattiva dinamica. Didattica a distanza. Didattica attiva digitale.
Quale di questi approcci teorici è un quadro che orienta le scelte nell’ambito dell'insegnamento e dell’apprendimento (learning theory)? Costruttivismo. Evoluzionismo. Eliocentrismo.
La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche, secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012): devono tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, delle sue aspirazioni, capacità e fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e formazione. sono decise in modo dettagliato a livello centrale dal Ministero, senza possibilità di modifica da parte dei singoli insegnanti. devono mirare a migliorare esclusivamente le conoscenze e le competenze disciplinari degli alunni, senza intenti educativi. .
Quale tra le seguenti è la definizione di “cittadinanza digitale” secondo le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica (2020)? Un certificato digitale che testimonia la propria appartenenza a una cittadinanza nazionale. La capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Una certificazione che rende conto dei diversi software e strumenti digitali che un individuo sa utilizzare.
Le strategie di apprendimento metacognitivo aiutano gli alunni a: provvedere a un sistema automatico di valutazione degli apprendimenti, che riduca i tempi di correzione da parte dell’insegnante, con particolare riferimento ai compiti scritti. comprendere cosa regola il proprio processo di apprendimento e, di conseguenza, adattare le proprie azioni al fine di migliorarne l’efficacia. capire quali sono le preferenze e le idiosincrasie personali del docente in modo da poterle utilizzare a proprio vantaggio.
Nella teoria di Piaget, nello stadio sensomotorio i bambini comprendono il mondo: ragionando sulle credenze e i desideri. ragionando in termini morali. coordinando le esperienze sensoriali con le azioni motorie.
Secondo Piaget, il pensiero di un bambino che una bicicletta ferma stia dormendo manifesta un fenomeno denominato: eroismo. altruismo. animismo.
Il tema dell’identità è centrale nella teoria di: Vygotskij. Erikson. Piaget.
L’apprendimento che è basato su un’associazione tra risposte automatiche e stimoli incondizionati riguarda: il condizionamento operante. il condizionamento classico. l’apprendimento imitativo.
Lo studio della memoria e del problem solving è tipico: delle teorie comportamentiste. delle teorie innatiste. della prospettiva cognitivista.
Lo sviluppo del linguaggio è strettamente connesso alle interazioni sociali secondo la teoria di: Bruner. Freud. Jung. Erikson.
Il concetto di memoria di lavoro (working memory) è stato proposto da: Vygotskij. Baddeley. Bandura.
Il modello di Ferreiro e Teberosky pone l'enfasi sulle teorie e sulle ipotesi che il bambino costruisce in modo attivo e spontaneo: per spiegarsi il mondo naturale. per spiegarsi le regole della lingua scritta o della scrittura. per spiegarsi il mondo attraverso false credenze.
Secondo il modello di Frith relativo alla lettura, nello stadio alfabetico il bambino apprende le regole: grammaticali. di conversione grafema-fonema. della buona convivenza civica.
Un obiettivo di riuscita (achievement goal) può essere definito come: un’emozione primaria o fondamentale. un tratto di personalità. una rappresentazione cognitiva centrata sul futuro che dirige il comportamento.
Secondo il modello di Maslow, qual è il bisogno di livello più alto che può perseguire una persona? Il bisogno di sicurezza. Il bisogno di autorealizzazione. Il bisogno fisiologico.
Lo studio dei modi e delle regole con cui le parole vengono combinate tra loro per formulare proposizioni riguarda: il lessico. la pragmatica. la sintassi. la fonologia.
Quale tra queste abilità è un precursore (prerequisito) dell’abilità di decodifica o lettura strumentale? La capacità di identificare e manipolare: le indicazioni stradali. le sillabe e i fonemi delle parole. gli ambienti naturali.
La difficoltà a ritardare una risposta, a posticipare le gratificazioni o a inibire risposte inappropriate riguarda primariamente: la dislessia. la disortografia. il disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività. la discalculia.
Quale tra queste opzioni NON rientra nei Bisogni Educativi Speciali? Lo svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. La prosocialità La disabilità. Il disturbo specifico di apprendimento.
L’educazione è: una corrente. una pratica. una teoria. .
L’alleanza educativa con i genitori degli alunni comporta: relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli del docente e del genitore, così da supportarsi vicendevolmente nelle comuni finalità educative. l’adozione di un documento predisposto dal Ministero dell’istruzione e del merito come linea guida per la gestione delle famiglie con difficoltà. un rapporto da stringere esclusivamente nei momenti critici che gli alunni attraversano lungo l’anno scolastico. .
Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) si fa riferimento alla “centralità della persona” nel processo di apprendimento. Cosa si intende con tale espressione? La valutazione di competenze di cittadinanza attraverso uno specifico strumento. La necessaria valorizzazione dell'originalità del percorso individuale di ogni alunno. La programmazione di attività individuali competitive tra alunni meritevoli.
L’insegnante e pedagogista Janusz Korczak scrive: “Tu dici: «È faticoso lavorare con i bambini». Hai ragione. Aggiungi: «Perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, scendere, farsi piccoli». Sbagli. Non è questo l’aspetto più faticoso. È piuttosto l’essere costretti a elevarsi fino all’altezza dei loro sentimenti… a stiracchiarsi, allungarsi, sollevarsi sulle punte dei piedi, per non ferirli”. Che cosa intende? Per gli adulti è impossibile comprendere i bambini, perché vivono in un mondo che presenta logiche a loro impenetrabili. All’adulto è richiesta una delicatezza particolare nell’incontro con i bambini, in quanto sono capaci di sentimenti raffinati. L’azione educativa autenticamente efficace è quella che si colloca all’interno di un’aula strutturata architettonicamente con scale e gradini.
Il pensiero di Edgar Morin offre un importante contributo alla riflessione pedagogica attuale. Nel testo tradotto in italiano con il titolo “I sette saperi necessari all’educazione del futuro” si legge: “È sorprendente che l’educazione, che mira a comunicare conoscenze, sia cieca su ciò che è la conoscenza umana, su ciò che sono i suoi dispositivi, le sue menomazioni, le sue difficoltà, le sue propensioni all’errore e all’illusione, e che non si preoccupi affatto di far conoscere che cosa è conoscere”. In base a tale affermazione: l’educazione dovrebbe considerare fondamentale la conoscenza della conoscenza, quindi lo studio dei suoi processi e delle sue modalità. l’educazione dovrebbe considerare un’illusione la possibilità di capire come funziona la conoscenza, quali sono i suoi dispositivi e le sue caratteristiche l’educazione dovrebbe considerare la conoscenza come uno strumento pronto all’uso, di cui disporre senza soffermarsi a esaminarne la natura.
Per garantire il diritto all’istruzione è stata istituita la “Scuola in Ospedale”. Essa è: un servizio a sportello, di tipo pedagogico e psicologico, per i genitori di minori ospedalizzati. un servizio di accudimento rivolto ai minori degenti in ospedale, con esclusive finalità di socializzazione. una sezione dipendente da un'istituzione scolastica che consente la continuità degli studi ai degenti ospedalizzati in età scolare.
Chi è il primo ideatore della proposta pedagogica della Philosophy for Children? Matthew Lipman. Stephen Hawking. James Joyce. Dwight Eisenhower. .
Quale pensatore, che è diventato un riferimento per il metodo dialogico in ambito pedagogico, è il protagonista dei dialoghi platonici? Parmenide. Socrate. Comenio.
Quale pedagogista è considerato il primo istitutore degli asili d’infanzia in Italia? Ferrante Aporti. Gianni Rodari. Francesco Bacone.
Coerentemente con la prospettiva formativa attribuita dall’Ordinanza Ministeriale 172/2020 al processo valutativo, collocato in una logica di sviluppo e non di controllo dell’apprendimento, viene promossa: la valutazione delle competenze a cura esclusiva del dirigente scolastico. l’abolizione dei giudizi nella scheda di valutazione a fine anno scolastico. l’autovalutazione degli alunni in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
Quale impatto hanno, in termini didattici, la raccolta e la condivisione della documentazione con gli alunni? Non influiscono sulla revisione delle esperienze da parte degli alunni. Limitano la riflessione dell'insegnante sullo sviluppo delle esperienze proposte. Consentono agli alunni di rivisitare e dare senso alle esperienze vissute. .
Secondo il Reggio Emilia Approach, i bambini: devono essere attentamente controllati in ogni momento, in modo da non lasciare spazio ad attività autonome che possano sfuggire al controllo degli insegnanti. devono essere aiutati a concentrarsi fin da piccoli esclusivamente sulla dimensione disciplinare, mettendo tra parentesi lo sviluppo delle competenze socio-emotive. sono ricercatori naturali, poiché mettono in discussione ciò che vedono, ipotizzano soluzioni, prevedono risultati, sperimentano e riflettono sulle loro scoperte. .
Quale tra le seguenti opzioni NON è una metodologia didattica attiva? Il problem based learning. Il podcast. Il brainstorming.
Qual è il significato delle espressioni “educazione formale”, “educazione informale” ed “educazione non formale”? Sono termini alternativi utilizzati per lo stesso concetto ossia un processo di apprendimento risultato da una qualunque azione educativa e formativa, indipendentemente dal contesto in cui esso ha luogo. L'educazione formale si riferisce alle attività che si svolgono all’interno di un sistema organizzato, l’educazione informale è veicolata dalle istituzioni sociali come la famiglia o i gruppi amicali, mentre l’educazione non formale viene promossa da strutture extrascolastiche. Le espressioni “educazione informale” e “educazione non formale” si riferiscono allo stesso concetto, mentre l’educazione formale è quella che viene veicolata esclusivamente da insegnanti in possesso di un’abilitazione riconosciuta dallo Stato. .
Nell’apprendimento cooperativo (cooperative learning): l'insegnante svolge una funzione di supporto al funzionamento del gruppo. l’insegnante è presente in aula, ma non può intervenire in alcun modo né relazionarsi con gli alunni. l’insegnante deve uscire dall’aula mentre la classe lavora in gruppo senza una supervisione.
Quando l’insegnante mira a promuovere negli alunni la consapevolezza delle modalità di utilizzo delle loro strategie di apprendimento, sta adottando un approccio: analogico. metariflessivo. persuasivo.
Quali sono le cinque caratteristiche specifiche dell’apprendimento cooperativo (cooperative learning)? Progettazione - Partecipanti - Attività - Valutazione - Definizione delle attività. Interdipendenza positiva - Responsabilità individuale - Responsabilità del gruppo - Interazione interpersonale - Uso appropriato delle competenze sociali. Gestione dei bisogni – Gestione degli imprevisti – Gestione degli output – Gestione delle competenze - Gestione dei conflitti. .
Quale delle seguenti opzioni indica una metodologia che prevede l'insegnamento di contenuti in lingua straniera? STEM. ENG. CLIL.
L’azione didattica in cui l’insegnante, prima di affrontare un nuovo argomento, stimola gli alunni a pensare a ciò che già conoscono in merito: è pratica suggerita solo nel caso di alunni con disabilità cognitiva. è importante per l’apprendimento poiché permette di mettere in relazione le nuove conoscenze con le preconoscenze. è pratica che tende a distrarre e demotivare gli alunni.
Che cosa si intende per apprendimento esperienziale? È un apprendimento che deriva esclusivamente dal rapporto con la natura. È un apprendimento che deriva dalla rielaborazione dell’esperienza diretta in cui l’alunno viene coinvolto. È un apprendimento che deriva dal legame dell’alunno con la propria storia familiare.
Quando Knowles parla di un processo in cui l’individuo assume un ruolo orientativo rispetto al proprio apprendimento identificandone obiettivi e indirizzi, si riferisce a: apprendimento autodiretto. apprendimento formalizzato. apprendimento basato sui casi.
Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) gli obiettivi di apprendimento: individuano non solo le azioni specifiche che ogni insegnante deve realizzare, ma anche le tempistiche della loro attuazione. individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. indicano in modo dettagliato le azioni didattiche che un insegnante deve realizzare durante la sua pratica professionale. .
Le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica (2020) si sviluppano intorno a tre nuclei concettuali. Quale dei seguenti NON è uno di questi tre nuclei? Costituzione. Sviluppo sostenibile. Alfabetizzazione scientifica. Cittadinanza digitale.
Con il termine modelling ci si riferisce a: uno strumento valutativo che assegna i punteggi a partire da un modello concordato un’azione didattica in cui l’insegnante funge da esempio, fornendo agli alunni un modello esperto rispetto a una determinata attività. un modo diverso per riferirsi alla flipped classroom in ambito universitario.
La scuola è chiamata a coltivare la dimensione estetica nella persona che apprende? Sì, coltivando la cura e il senso del bello attraverso la pratica educativo didattica. Sì, ma esclusivamente attraverso l’istituzione di specifici corsi di storia dell’arte tenuti da esperti esterni. Sì, solo se in grado di organizzare visite di istruzione nei musei o nelle città d’arte. .
Cosa sono Thymio e Lego Prime Spike? Videogiochi simili a Tetris. Piattaforme per la creazione di video animati. Strumenti di robotica educativa. Software per il montaggio video.
Quale tra le seguenti attività NON consente ai docenti di potenziale nei propri alunni la competenza digitale legata alla creazione di contenuti? Valutazione dell'impatto ambientale delle proprie azioni online. Produzione di mappe concettuali attraverso software dedicati. Creazione di un Digital Storytelling. Realizzazione di video educativi.
Tra le opzioni offerte dalle tecnologie per insegnare da remoto, quale di queste NON è considerata una possibilità per gli insegnanti? Lezioni online erogate in modalità sincrona. Video-lezioni usufruibili in modalità asincrona. Coltivazione condivisa dell'orto scolastico. Caricamento dei materiali su una piattaforma per la gestione della classe virtuale.
Quando una app chiede di fare tap, cosa sta invitando l'utente a fare? Pizzicare Ingrandire Scuotere Toccare con singolo tocco.
Powtoon è: un social network pensato per i più piccoli, dove è possibile interagire solo con i compagni di classe. un prodotto digitale animato che racconta la storia di Pow, un piccolo gufo sensibile all'ambiente. uno strumento web based che permette di creare presentazioni animate in stile cartoon. una repository di video-stimolo dedicata agli insegnanti simile a TED-Ed.
Il Digital Storytelling prevede l'integrazione di narrazione orale, scritta e visuale. Pertanto questo strumento attiva competenze: matematiche espressive computazionali cinestetiche.
Quali tra questi sono strumenti con cui l'insegnante può fare coding in classe? PixieBot, GigaCode, CyberPenguin. Bee bot, Cody Roby, Cody Feet. Codezilla, CircuitBee, PixelParrot. AlgorithmicGiraffe, BitMoth, RoboJelly.
Secondo Serge Tisseron (2016), genitori e insegnanti dovrebbero prestare attenzione alle cosiddette "3 A" quando introducono le tecnologie digitali nella vita dei bambini. Quale tra queste NON è uno dei suggerimenti dello psichiatra francese? Accompagnamento Alternanza Ascetismo Auto-regolazione.
Attraverso la scrittura collaborativa di un testo, il docente può aiutare la classe a sviluppare competenze nell'ambito di: composizione grafica. sicurezza informatica. programmazione informatica. comunicazione e collaborazione.
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