Psico_sviluppo_pt3
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Title of test:![]() Psico_sviluppo_pt3 Description: test risposta multipla Creation Date: 2023/01/25 Category: Others Number of questions: 102
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Quale delle seguenti affermazioni, riferite al pensiero piagetiano, è da ritenersi vera?. Tutte le affermazioni sono false. L'assimilazione e l'accomodamento sono processi che si sviluppano a partire dallo stadio preoperatorio. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti. Quale tra le seguenti affermazioni su assimilazione e accomodamento è da ritenersi falsa?. Assimilazione e accomodamento consentono di adattare le nuove informazioni agli schemi di cui dispone l'individuo. L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità. L'assimilazione e l'accomodamento hanno lo scopo di ristabilire l'equilibrio nell'adattamento dell'individuo all'ambiente. Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget?. Le funzioni invarianti precedono la comparsa delle strutture varianti. Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti. Le funzioni invarianti sono costruite attraverso le strutture varianti. Funzioni invarianti e strutture varianti sono espressioni della tendenza psicologica all'organizzazione. Gli schemi mentali secondo Piaget si modificano nel tempo attraverso assimilazione e accomodamento in particolare: L'accomodamento si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'assimilazione su un principio di novità. L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di novità. L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di conservazione degli schemi esistenti. L'assimilazione si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'accomodamento su un principio di novità. Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali. La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica. Una delle principali innovazioni proposte da Piaget riguarda il fatto che: Il bambino è un attivo costruttore della sua conoscenza. Il bambino utilizza le emozioni come organizzatori delle attività cognitive. Il bambino è un memorizzatore competente fin dalla nascita. Il bambino elabora la sua conoscenza confrontandosi con gli altri in un ambiente sociale. Secondo Piaget, lo sviluppo cognitivo è caratterizzato dall'utilizzo dei meccanismi di: Reversibilità e pensiero rappresentativo. Abituazione e disabituazione. Assimilazione e accomodamento. Deduzione e narrazione. Quale tra quelle elencate è una funzione invariante secondo la teoria di Piaget?. Tendenza all'adattamento. Tendenza alla maturazione. Tendenza al completamento. Tendenza al caos. Individua quale frase riferita allo sviluppo mentale non esprime correttamente la teoria di Piaget. Lo sviluppo mentale è un processo di autoregolazione, che porta il bambino a "stare in equilibrio" in ogni momento del suo sviluppo. Lo sviluppo mentale è l'esito dell'interazione di due processi: assimilazione e accomodamento. Lo sviluppo mentale è guidato dallo stesso principio che regola l'evoluzione biologica degli organismi: le strutture interne si modificano quando devono far fronte a nuovi bisogni. Lo sviluppo mentale è una funzione invariante, cioè una modalità di funzionamento generale dell'organismo, che garantisce equilibrio e adattamento grazie alla creazione di schemi di azione gradualmente sempre più complessi. Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende. La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni. La costruzione delle prime rappresentazioni mentali. Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica. Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi. In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica. Per Piaget l'oggetto di analisi della psicologia dello sviluppo è: L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come il linguaggio viene modificato dall'evolversi e migliorarsi delle strutture intellettive. L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come le strutture intellettive si modificano nel passaggio da pensiero prelinguistico a pensiero linguistico. Lo sviluppo intellettuale durante i primi anni di vita: ovvero come il bambino passa dall'utilizzo inziale dei riflessi a un adattamento graduale all'ambiente. Lo sviluppo intellettuale lungo l'intero ciclo di vita dell'individuo: come le strutture intellettive si sviluppano e modificano con il passare dell'età. Nel lavoro di Piaget sono identificabili due fasi: Una prima fase esplorativa e una seconda fase di indagine. Una prima fase esplorativa e una seconda fase di analisi. Una prima fase di indagine e una seconda fase di sistematizzazione. Una prima fase scientifica e una seconda fase narrativa. La metafora del giovane esploratore o scienziato fa riferimento al pensiero di: Piaget. Chomsky. Vygotskij. Skinner. Avendo una visone globale del lavoro svolto da Piaget si può concludere che essi sono riconducibili allo studio: Dell'evoluzione del pensiero dei bambini dalla nascita all'adolescenza, cercando delle regolarità e degli elementi universali di tale sviluppo. Dell'evoluzione dell'intero apparato psicologico del bambino nella sue interazioni tra cognizione, emozione e memoria. Dell'evoluzione dell0 sviluppo intellettivo dei bambino attraverso l'utilizzo di test psicometrici standardizzati. Dell'evoluzione del pensiero dei bambini e delle loro performances in termini di risposta a quesiti logici. In che modo si può dire che Piaget riesce a coniugare aspetti di continuità e di discontinuità dello sviluppo psicologico del bambino?. Attraverso la concettualizzazione di funzioni invarianti e strutture variabili. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e delle strutture variabili. Il merito di aver coniugato continuità e discontinuità dello sviluppo è di Bruner che riesce a concettualizzare una sintesi tra il pensiero di Piaget e quello di Vygotskij. Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e degli impliciti procedurali. Parlando del costrutto di intelligenza quale delle seguenti affermazioni riguarda la teoria di Piaget?. È costituita sia da assimilazione che da accomodamento (due funzioni che garantiscono equilibrio e adattamento all'organismo). È la progressiva interiorizzazione delle norme sociali e culturali, che consentono di uscire dall'egocentrismo. Corrisponde alla rappresentazione simbolica. Dipende dallo sviluppo delle reazioni circolari (primarie, secondarie e terziarie) e nel tempo evolve in una forma di pensiero intuitivo. Per Piaget, il cambiamento delle strutture mentali per incorporare le nuove esperienze fatte dal bambino costituisce il processo di: Equilibrazione. Gerarchizzazione. Accomodamento. Assimilazione. Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico Piaget parla di: (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 1 anno, (2) preoperatorio: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio concreto: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio formale: dai 10 anni in avanti. (1) preoperatorio: dalla nascita circa 1 anno, (2) operatorio concreto: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio formale: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 10 anni in avanti. (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) preoperatorio: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio concreto: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio formale: dai 12 anni in avanti. (1) preoperatorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) operatorio concreto: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio formale: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 12 anni in avanti. A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti?. Tra i 24 e i 36 mesi. Tra i 6 e i 12 mesi. Tra i 18 e i 24 mesi. Tra i 12 e i 18 mesi. Secondo la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget gli stadi di sviluppo sono caratterizzati da: Flessibilità e coerenza interna. Coerenza interna e integrazione gerarchica. Parsimonia e riduzionismo. Integrazione gerarchica e parsimonia. L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano?. Psicologia culturale. Organicismo. Comportamentismo. Approccio ecologico. Che cosa distingue le reazioni circolari primarie dalle reazioni circolari secondarie, e queste ultime dalle reazioni circolari terziarie?. Le prime sono dirette verso una persona/oggetto, le seconde verso situazioni/eventi legati alle esperienze dirette del soggetto, le terze verso delle rappresentazioni mentali delle prime due. Le prime sono dirette su se stessi, le seconde sul mondo esterno, le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a situazioni e oggetti. Le prime sono dirette verso una persona /oggetto, le seconde verso due persone/oggetti, le terze verso tre o più persone/oggetti. Le prime sono dirette verso se stessi, le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente. L'acquisizione del concetto di permanenza d'oggetto secondo Piaget caratterizza: Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio operatorio concreto. Il passaggio tra stadio preoperatorio e stadio operatorio concreto. Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio. Il passaggio tra stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale. Nell'ambito della teoria di Piaget per operazione si intende: L'azione manipolatoria che il bambino compie sulla realtà fisica per conoscere il mondo circostante. L'immagine mentale che il bambino costruisce della realtà e che consente di immaginare l'oggetto. Una forma interiorizzata di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico e reversibili. Una competenza innata del bambino che gli premette di appropriarsi dell'esperienza che fa nella realtà. Secondo Piaget quali tra i seguenti non è un comportamento che testimonia la presenza della funzione simbolica?. Il gioco simbolico. Il linguaggio. L'operazionalizzazione. L'imitazione differita. A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello?. A 12 mesi. A 18 mesi. A 24 mesi. A 6 mesi. Tra gli ostacoli all'uso delle operazioni mentali nello stadio preoperatorio di Piaget non ritroviamo. L'egocentrismo. L'ascetismo. Ragionamento prelogico. La rigidità di pensiero. Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano: Il bambino da 2 a 7 anni circa. Il bambino da 0 a 2 anni circa. Il bambino oltre gli 11 anni. Il bambino da 7 a 11 anni circa. Leggi la seguente conversazione "Adulto: cosa fa il sole quando ci sono le nuove e piove? Bambino: va via, perché c'è brutto tempo Adulto: perché? Bambino: perché non vuole bagnarsi!" Si tratta di un esempio di?. Pensiero trasduttivo. Pensiero operatorio. Pensiero egocentrico. Pensiero animistico. Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato: Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose. Dal progressivo sviluppo della capacità di conoscere il mondo attraverso le azioni svolte su di esso (reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie). Dalla capacità di svolgere alcune operazioni mentali di tipo reversibile (che segnano la genesi del pensiero logico). Dall'interiorizzazione di forme culturali. Il compito delle tre montagne viene utilizzato da Piaget per indagare: L'egocentrismo infantile. La seriazione. Il pensiero ipotetico-deduttivo. La percezione visiva. Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché vogliono andare a vedere posti belli!" Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello stadio?. Stadio preoperatorio. Stadio operatorio concreto. Stadio sensomotorio. Stadio operatorio formale. Nello stadio preoperatorio secondo Piaget: Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.). Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi. Il pensiero pre-operatorio è caratterizzato, secondo Piaget, da: L'utilizzo di reazioni circolari. Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre-logico. Reversibilità, animismo, finalismo, ragionamento rigido e pre-logico. Scarso utilizzo dei simboli e dei sistemi di simboli, artificialismo, egocentrismo, realismo, schemi motori combinati. Secondo Piaget, le prove di conservazione vengono generalmente superate nello stadio: Operatorio formale. Sensomotorio. Operatorio concreto. Pre-operatorio. Secondo la teoria stadiale di Piaget, che cosa succede nel terzo stadio dello sviluppo cognitivo?. Si sviluppa la capacità di utilizzare schemi verbali. Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete. Si formano le prime rappresentazioni. La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico-deduttiv. Leggi la seguente descrizione: "A un bambino vengono presentate due palline di plastilina della stessa dimensione e gli si chiede in quale delle due ci sia più plastilina. Quando gli è chiaro che le due palline sono uguali si procede a creare un cilindro lungo e stretto utilizzando una delle due palline. Al termine dell'operazione gli si chiede nuovamente in quale delle due ci sia più plastilina." Di cosa si tratta?. Una prova di conservazione. Una prova di seriazione. Una prova di pianificazione. Una prova di classificazione. Secondo Piaget la transizione tra il secondo e il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione è caratterizzata?. Dall'acquisizione del pensiero trasduttivo. Dall'acquisizione della funzione simbolica. Dall'acquisizione del pensiero ipotetico-deduttivo. Dall'acquisizione della conservazione. Secondo Piaget le prove di conservazione del numero vengono superate dal bambino nello stadio?. Operatorio formale. Postoperatorio. Operatorio concreto. Preoperatorio. Il pensiero operatorio concreto è caratterizzato da: Capacità formulare pensieri di tipo ipotetico-deduttivo. Capacità di compiere operazioni concrete sulla realtà (manipolare la realtà e modificarla). Capacità di formulare concretamente dei pensieri e di esprimerli con il linguaggio. Capacità di compiere operazioni di mentali caratterizzate da reversibilità. Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget. Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi. Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali. Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali). Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.). In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione. Operatorio concreto. Operatorio formale. Sensomotorio. Preoperatori. Perché lo stadio di sviluppo così come è inteso nell'accezione di Piaget non può più essere considerato un approccio teorico valido ed utilizzabile?. Perché non è possibile ritrovare una sequenzialità nello sviluppo. Perché gli stadi sono strutture globali e dotate di coerenza interna. Perché lo sviluppo non procede per salti qualitativi che si ripropongono in tutti gli individui. Perché non è condivisibile l'idea che alcune acquisizioni ne preparino altre. Gli adolescenti hanno sviluppato delle capacità cognitive che gli consentono di. Attribuire validità ai principi morali sulla base dell'autorità che li ha sanciti e dalla forza con cui vengono fatti rispettare (morale eteronoma). Superare la crisi che Erickson definisce di "generatività-stagnazione", attraverso forme di produttività e creatività (compiti di sviluppo). Fare ipotesi e deduzioni (pensiero operatorio formale). Riconoscere se la persona con cui interagiscono sta mentendo (intelligenza emotiva. Il pensiero ipotetico-deduttivo, tipico del pensiero formale, è caratterizzato da: Operazioni trasduttive che permettono al bambino un pensiero di tipo postconvenzionale. Operazioni logiche che individuano conseguenze appropriate basandosi su premesse che riguardano contenuti precedentemente sperimentati in modo concreto. Operazioni logiche che sulla base di premesse ipotetiche individuano le conseguenze appropriate. Operazioni concrete messe in atto in modo sperimentale sul reale, che definisce la relazione premesse conseguenze attraverso un processo di prove ed errori. Quali delle seguenti non è una critica alla teoria di Piaget?. Viene criticato il concetto di stadio utilizzato. Viene criticata l'auto-generazione delle strutture. Viene criticato il generale disinteresse per i fattori socio-culturali. Viene criticato l'utilizzo dell'osservazione. Perché l'utilizzo di alcuni compiti come quello della montagna è considerato un errore metodologico di Piaget?. Perché si tratta di un compito non risolvibile. Perché si tratta di un compito troppo complesso. Perché al contrario di quanto riteneva Piaget implica l'utilizzo del pensiero ipotetico-deduttivo. Perché si tratta di un compito che non rappresenta una situazione di vita generalmente sperimentata dal bambino e che quindi non gli è familiare. All'interno delle critiche al lavoro di Piaget qual è una delle possibili interpretazioni del fallimento delle prove di conservazione da parte dei bambini?. Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché ingannato dalla percezione visiva ancora immatura. Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché pensa che se gli viene chiesto nuovamente di rispondere probabilmente la mia prima risposta era sbagliata. Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa della permanenza di una certa rigidità di pensiero. Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa di un comportamento oppositivo tipico di questa fascia d'età. Il modello che fa da cornice alla teoria vygotskijana dello sviluppo cognitivo: È definito costruttivismo prevede che l'individuo sia attivo esploratore dell'ambiente fisico. È definito comportamentismo e prevede che l'individuo apprenda attraverso un meccanismo di associazione stimolo-risposta. È definita psicoanalisi e si occupa di analizzare la vita intrapsichica dell'individuo. È definito costruttivismo sociale e ipotizza che lo sviluppo cognitivo derivi da una partecipazione attiva in un ambiente sociale. Per Vygotskij l'intelligenza è: Il potenziale di apprendimento. La capacità di adattarsi al proprio ambiente. La forma più elevata di adattamento biologico. Insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi. Secondo Vygotskij lo sviluppo cognitivo. Così come il linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale. A differenza del linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale. Così come il linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale. A differenza del linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale. Il termine scaffolding: Indica "l'impalcatura" stabile e fissa che l'adulto fornisce al bambino perché possa inserirsi nella cultura di appartenenza. Indica la capacità del bambino di riconoscere e comprendere le emozioni di base. Indica il ruolo dell'adulto nel facilitare l'inserimento del bambino nella cultura di appartenenza. Indica il sorriso sociale non selettivo. La metafora del giovane apprendista fa riferimento al pensiero di: Skinner. Vygotskij. Piaget. Bruner. Individua quale dei seguenti affermazioni non è riferibile a un contributo della teoria di Vygotskij alle teorie più recenti sullo sviluppo cognitivo. Il contesto ambientale in cui il bambino si sviluppa è ben definito e caratterizzato da strumenti culturali specifici e non può quindi essere considerato come un contesto generico a cui riferirsi in astratto. L'importanza del contesto socio-culturale e storico ha portato a ritenere che non abbia senso analizzare lo sviluppo in maniera decontestualizzata. Attraverso il concetto di zona di sviluppo prossimale si è data importanza al "come" avvengono gli apprendimenti cioè ai passaggi culturali da una generazione all'altra. Il bambino è un apprendista della cultura e in quanto tale deve essere deresponsabilizzato nel suo processo di apprendimento in modo da potersi concentrare solo sull'assimilazione di quanto trasmesso dall'adulto. Cos'è la zona di sviluppo prossimale?. È il tempo che il bambino impiega ad apprendere una nuova conoscenza, quando sostenuto da un tutor (ad es. Il genitore o l'insegnante o un compagno più esperto). È lo spazio che intercorre tra il bambino e il suo caregiver. È la distanza tra il livello effettivo e il livello potenziale (sostenuto da una guida) di sviluppo. La distanza tra il livello di conoscenza attuale e quello della conoscenza passata. All'interno dell'approccio allo sviluppo cognitivo portato avanti da Bruner, cosa rappresenta lo scaffolding?. La capacità di rappresentarsi e di condividere con l'interlocutore le conoscenze sul mondo e sulla persona. Il processo mentale grazie al quale l'individuo incorpora nuove esperienze relazionali nelle proprie rappresentazioni mentali. La caratteristica centrale che definisce lo stile di attaccamento sicuro, per cui il bambino sa di poter contare sulla madre e per questo può allontanarsi con sicurezza da lei per esplorare l'ambiente. Il processo grazie al quale gli adulti offrono aiuto al bambino nella soluzioni dei problemi, adattando i loro interventi alle sue capacità. Secondo Vygotskij, l'individuo che apprende: È inizialmente autoregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo eteroregolato. Mantiene sempre e solo un'autoregolazione perché il processo di apprendimento è una funzione intrapersonale. A seconda del modello di apprendimento può essere inizialmente autoregolato o eteroregolato. È inizialmente eteroregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo autoregolato. Tra i seguenti quale non può essere considerato uno strumento culturale?. Il linguaggio. La percezione. L'orologio. La bicicletta. "il linguaggio egocentrico è un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno". Questa affermazione sul linguaggio è stata teorizzata da: Piaget. Skinner. Vygotskij. Chomsky. Tra i costrutti formalizzati da Vygotskij rientra. L'imprinting. L'apprendimento per modellaggio. La piramide dei bisogni. La zona di sviluppo prossimale. Quale delle seguenti affermazioni sulla zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij è falsa: Identifica la differenza tra ciò che il bambino sa fare da solo e ciò che sa fare insieme ad un altro. Costituisce il concetto unificatore di tutta la sua teoria, anche se supportato da pochi dati empirici. Definisce i limiti cognitivi entro cui l'insegnamento può considerarsi efficace. Rappresenta una valutazione statica dell'intelligenza e consente di classificare il livello di intelligenza individuale. Quale autore ha approfondito il concetto di tutoring efficace?. Rogoff. Vygotskij. Bandura. Piaget. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Alto potenziale di apprendimento. Sensibilità dell'adulto. Sensibilità del bambino. Motivazione intrinseca. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Alto potenziale di apprendimento. Capacità del bambino di sfruttare l'aiuto. Motivazione intrinseca. Sensibilità del bambino. Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace?. Alto potenziale di apprendimento. Motivazione intrinseca. Sensibilità del bambino. Il legame di attaccamento. Quale delle seguenti affermazioni relative al tutoring efficace non può essere considerata vera?. Crea un ponte tra conoscenze e abilità possedute dall'apprendista e le richieste del compito. Evita il trasferimento di responsabilità dal tutor all'apprendista. Garantisce il ruolo attivo dell'apprendista nella risoluzione del problema. Potenzia le capacità dell'apprendista di risolvere un problema. Quale delle seguenti non è una fase di progressione attraverso la zona di sviluppo prossimale?. La prestazione è controllata dal bambino. La prestazione è pianificata. La prestazione è controllata dall'adulto/esperto. La prestazione è automatizzata. Quali tra le seguenti affermazioni non è riferibile alla teoria dello sviluppo cognitivo secondo Vygotskij. La teoria analizza dello sviluppo umano a tre livelli: culturale, interpersonale, individuale. I bambini non partono da zero nel costruire la conoscenza sul mondo ma attingono dalle competenze della propria cultura di riferimento attraverso artefatti culturali. Le capacità superiori compaiono prima a livello intraindividuale poi vengono esternalizzate (dall'autoregolazione all'eteroregolazione). La teoria ha l'obiettivo di spiegare come le funzioni intellettuali superiori emergono dalle esperienze sociali. Qual è la miglior definizione del concetto di tutoring efficace riferendosi al contributo di Rogoff. Procedura grazie alla quale i bambini acquisiscono attraverso attività pratiche standardizzate i principi del sapere necessari per la loro corretta evoluzione. Procedura grazie alla quale gli adulti aiutano i bambini ad acquisire varie conoscenze mediante la collaborazione in situazioni di problem-solving e in una vasta gamma di interazioni casuali e informali. Procedura grazie alla quale, in un gruppo di pari, il più esperto fornisce indicazioni affinché il novizio possa adeguatamente partecipare in un contesto di apprendimento strutturato. Procedura grazie alla quale l'adulto fornisce al bambino tutte le informazioni necessarie e sufficienti ad essere un membro attivo della sua comunità di apprendimento. Quale delle seguenti non è una critica mossa alla teoria di Vygotskij?. Non ha considerato l'influenza dei processi che sottostanno all'apprendimento (come le capacità percettive, attentive, mnemoniche..) Variano con l'età e influenzano l'interazione con gli altri. Ha considerato maggiormente l'adulto e le influenze socio-culturale, piuttosto che il bambino e il suo apporto soggettivo allo sviluppo. Non ha sviluppato una teoria realmente evolutiva. Ha dato troppa importanza agli aspetti emotivi dello sviluppo. Quali sono per Bruner le tre forme di rappresentazione?. Metaforica, evocativa, pratica. Esecutiva, iconica, simbolica. Linguistica, grafica, procedurale. Narrativa, descrittiva, espressiva. Secondo Bruner il superamento della rappresentazione di tipo iconico in favore di una rappresentazione di tipo simbolico è alla base della capacità: Tipiche di una visione della realtà che va al di là dell'informazione data e consente di formulare inferenze e aspettative. Tipiche della ToM (teoria della mente) in cui l'inferenza gioca un ruolo fondamentale nel permettere al bambino di interpretare il mondo interno dell'altro. Tipiche dell'età adulta di utilizzare e contestualizzare simboli e procedure (come la gestione della valuta monetaria, i cartelli stradali, le indicazioni di tossicità o pericolosità) indispensabili per poter intessere rapporti all'interno della cultura/società di appartenenza. Tipiche delle stereotipizzazioni che avvengono a seguito dell'acquisizione da parte del bambino della capacità di categorizzazione e seriazione. Secondo Bruner, per arrivare ad acquisire un pensiero maturo, il bambino passa attraverso alcune forme di rappresentazione: Rappresentazione pre-cognitiva (ovvero una rappresentazione emotiva), sub-simbolica (basata su rappresentazioni per immagini) e simbolizzata (utilizzo del linguaggio). Rappresentazione esecutiva (la realtà è codificata attraverso l'azione), iconica (si basa sull'immagine) e simbolica (utilizzo di sistemi simbolici come linguaggio, musica,numeri). Rappresentazione intenzionale (comprensione che le proprie azioni influenzano l'altro), preverbale (emozioni e intenzioni si integrano nella comprensione della realtà) e simbolica (simbolizzazione di pensieri ed emozioni attraverso le parole). Rappresentazione egocentrica e rappresentazione sociale (il passaggio dall'una all'altra avviene grazie all'attività di interiorizzazione). Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è: Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche. Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche; codifiche iconiche. Nello studio dello sviluppo cognitivo uno dei maggiori contributi è stato dato da Bruner, uno studioso dello sviluppo recentemente scomparso. Il pensiero di questo autore si differenzia da quello di Piaget e di Vygotskij per l'accento posto su capacità infantili differenti. Nello specifico Bruner ritiene che per acquisireun pensiero maturo il bambino debba necessariamente passare attraverso. Tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica. La capacità di narrare e mentalizzare, che si sviluppa intorno agli 8 anni. Uno stadio di sviluppo psicosessuale, caratterizzato da invidia per il genitore del proprio sesso e attrazione per il genitore del sesso opposto. Alcune fasi che lo porteranno a codificare le informazioni provenienti dall'ambiente, similmente a un computer. Nel definire la direzione dello sviluppo possiamo affermare che. Per Piaget lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione, mentre per Vygotskij procede verso l'interiorizzazione. Per Piaget e Vygotskij lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione. Per Piaget lo sviluppo procede verso l'interiorizzazione, mentre per Vygotskij procede verso l'esteriorizzazione. Per Piaget e Vygotskij lo sviluppo procede verso l'interiorizzazione. In che senso si può dire che Vygotskij aderisce al pensiero del razionalismo illuministico?. Riconoscendo l'importanza dell'equilibrio del funzionamento mentale: le acquisizioni fatte dal bambino devono tendere a garantire l'equilibrio del sistema razionale. Riconoscendo l'importanza dell'eterogeneità del funzionamento mentale: i passaggi precedenti dello sviluppo del pensiero non vengono abbandonati, ma sono conservati e ritornare ad essi significa regredire. Riconoscendo l'importanza dell'astrazione: ai suoi livelli di sviluppo intellettivo più alto l'individuo diviene in grado di occuparsi di questioni filosofico-esistenziali. Riconoscendo l'importanza dell'influenza sociale: nel passaggio dalla realtà intrapersonale a quella interpersonale l'individuo costruisce il suo sviluppo intellettuale. Sternberg si è occupato a lungo di intelligenza e ha proposto una teoria dell'intelligenza che postula l'esistenza di più aspetti fondamentali del costrutto: Intelligenza fluida e intelligenza cristallizzata. Intelligenza componenziale, intelligenza esperienziale e intelligenza contestuale. Intelligenza verbale e intelligenza di performance. Intelligenza linguistica, intelligenza musicale, intelligenza logico-matematica, intelligenza spaziale, intelligenza corporeo-cinestetica, intelligenza intrapersonale, intelligenza interpersonale e intelligenza naturalistica. Quale tra le seguenti affermazioni sulla rappresentazione esecutiva teorizzata da Bruner è falsa. È caratterizzata da programmi motori in cui c'è rappresentazione dello scopo e degli atti da compiere per raggiungere lo scopo. Permette di codificare la realtà attraverso l'azione. È la forma di rappresentazione esclusiva nel primo anno di vita e viene abbandonata in età adulta. È la prima forma di rappresentazione individuata. La scala di Binet - Simon consente di misurare. Il tipo di attaccamento. La percezione di profondità. Il quoziente di intelligenza (QI). I riflessi del neonato. Nella fase di rappresentazione esecutiva, secondo Bruner: La realtà è codificata attraverso segni convenzionali che consentono il ragionamento astratto. La realtà è codificata attraverso forme di pensiero complesso che collegano gli schemi d'azione e le rappresentazioni percettive. La realtà è codificata attraverso l'interiorizzazione dell'azione compiuta sull'oggetto reale. La realtà è codificata attraverso le immagini visive, uditive, olfattive o tattili. I principali contributi della teoria di Bandura riguardano i concetti di: Apprendimento imitativo ed autoefficacia. Condizionamento classico e condizionamento operante. Apprendimento imitativo ed efficienza. Assimilazione e accomodamento. Individua l'affermazione corretta riferita alla teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg: L'intelligenza riguarda diversi aspetti, tra cui la capacità di essere rigorosi e logici e la capacità di essere intuitivi e scaltri. L'intelligenza è immutabile e non può essere incrementata. L'intelligenza non è quella valutata dai test classici di intelligenza, ma quella che riguarda la capacità di vivere in maniera adattata nei diversi contesti sociali. L'intelligenza può essere valutata attraverso prove standardizzate linguistiche e di performance, come la scala Stanford - Binet o la Wechsler Intellingence scale. L'approccio dell'elaborazione dell'informazione (HIP) ritiene che lo sviluppo cognitivo. Sia essenzialmente di tipo qualitativo (riorganizzazione della cognizione in funzione dell'età). Riguardi cambiamenti di tipo quantitativo e continuo nell'intelligenza. Consista nell'acquisizione progressiva dell'utilizzo di forme culturali (informazioni). Si focalizzi intorno all'acquisizione progressiva delle abilità di teoria della mente. Chi dei seguenti autori è famoso per la teoria sulle "intelligenze multiple": Bruner. Sternberg. Gardner. Fodor. Tra i costrutti formalizzati dall'approccio dell'elaborazione dell'informazione (HIP) rientra: L'analisi del compito. L'apprendimento per modellaggio. L'imprinting. La piramide dei bisogni. Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è: Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche. Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche; codifiche iconiche. Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche. Con il suo lavoro Bruner. Ha messo in luce le componenti innate dell'attaccamento. Ha evidenziato il ruolo della categorizzazione nello sviluppo cognitivo. Ha identificato la zona di sviluppo prossimale. Ha proposto che, nel processo di acquisizione del pensiero maturo, il bambino passi attraverso tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica. Il linguaggio per Bruner è: Una forma di comunicazione e in quanto tale precede la capacità di pensiero. Una forma di rappresentazione del mondo e in quanto tale è parte integrante del pensiero. Una forma di pensiero rivolto a se stessi, cioè egocentrico. Una forma di immaginazione, tipica della rappresentazione iconica (che si sviluppa dopo la rappresentazione esecutiva). Per Bruner l'intelligenza è: La capacità di adattarsi al proprio ambiente. Il potenziale di apprendimento. La forma più elevata di adattamento biologico. L'insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi. In un contesto scolastico assistiamo a un bambino che osserva ripetutamente una sua insegnante lodare con una certa frequenza un suo compagno di classe perché svolge molto bene i compiti a casa. Con il tempo il bambino sembra cercare di comportarsi allo stesso modo. Cosa è avvenuto?. Effetto Rosenthal. Condizionamento operante. Apprendimento osservativo. Metacognizione. A cosa fa riferimento l'apprendimento per i comportamentisti?. Viene ricondotto a processi emotivi, cognitivi, mnestici ed attentivi. Viene ricondotto ai processi mnestici e di recupero. Viene ricondotto ai processi di apprendimento imitativo e modeling. Viene ricondotto ai processi di condizionamento classico e condizionamento operante. Per HIP si intende: Human Inside Psyche. Human Inside Processing. Human Information Progression. Human Information Processing. Quale cambiamento interessa la psicologia dell'educazione all'inizio del xx secolo?. Ha iniziato ad occuparsi dell'apprendimento imitativo, dei comportamenti modellanti e della figura educativa. Ha iniziato a dare importanza alle relazione tra apprendimento e memoria di lavoro. Ha iniziato a studiare il condizionamento operante. Ha iniziato ad occuparsi della relazioni tra apprendimento, processi per il suo conseguimento e contesti di istruzione. Quale delle seguenti affermazioni sull'apprendimento è falsa?. Comprende i cambiamenti dovuti alla crescita e alla maturazione. Comprende cambiamenti dovuti all'esperienza, alla crescita e alla maturazione. Comprende i cambiamenti dovuti all'esperienza. Comprende quei cambiamenti che possono essere considerati relativamente stabili. Per HIP l'elaborazione dell'informazione avviene attraverso quattro fasi. Attenzione selettiva - immissione dati (input) - abbandono o conservazione - generazione di risposte (output). Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - elaborazione - generazione di risposte (output). Attenzione selettiva - immissione dati (input) - elaborazione - generazione di risposte (output). Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - valutazione - generazione di risposte (output). Per l'approccio HIP all'apprendimento sono centrali i processi di. Elaborazione dell'informazione e di memoria. Attenzione selettiva e attenzione finalizzata. Attenzione e memoria. Condizionamento e memoria. Quale tra i seguenti magazzini non fa parte del modello di memoria di lavoro proposto da Baddley: Registro mnestico. Buffer episodico. Taccuino visuospaziale. Ciclo fonologico. La memoria episodica: Si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito, è un tipo di conoscenza tacita e non consapevole. Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. Si riferisce a conoscenze astratte e generali, trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata ed è organizzata in modo tassonomico e associativo. Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento ed è organizzata cronologicamente. La memoria dichiarativa. Si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito, è un tipo di conoscenza tacita e non consapevole. Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento ed è organizzata cronologicamente. Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. Si riferisce a conoscenze astratte e generali, trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata ed è organizzata in modo tassonomico e associativo. Secondo Atkinson e Shiffrin quale dei magazzini di memoria consente all'individuo di selezionare le informazioni da trattenere in memoria?. Memoria a lungo termine. Registro sensoriale. Memoria di lavoro. Memoria a breve termine. |