PSICOLOGIA CLINICA 15-19 NIMBI
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Quali fattori influenzano la resilienza?. Fattori interni ed esterni. Solo la storia familiare. Solo quelli ambientali. Solo l’educazione scolastica. Il modello di diatesi-stress suggerisce che: I disturbi emergono dall’interazione tra predisposizione e stress. Lo stress causa sempre patologia. Tutti reagiscono allo stesso modo agli eventi. I disturbi psichici dipendono solo dalla genetica. Cosa descrive il modello delle 3P?. Tipi di fattori: predisponenti, precipitanti, perpetuanti. Fasi del trattamento cognitivo. Processi psicodinamici inconsci. Diagnosi DSM. . I fattori di protezione: Riducono l’impatto dei fattori di rischio. Eliminano completamente i rischi. Sono utili solo nei bambini. Non hanno evidenza scientifica. Quale delle seguenti affermazioni è vera sui fattori di rischio?. Sono deterministici. Possono essere biologici, psicologici o sociali. Sono sempre legati a traumi infantili. Si manifestano solo in età adulta. Qual è la principale caratteristica del DSM-5?. Modello categoriale con criteri diagnostici specifici. Gratuità e accesso online. Utilizzo esclusivo in ambito medico-legale. Struttura narrativa e modulare. Cosa valuta l’Asse M del PDM-2?. Il rischio suicidario. Le capacità psicologiche come regolazione affettiva ed empatia. Il contesto socio-culturale. L’adattamento scolastico. Cosa rappresenta una novità del DSM-5 rispetto al DSM-IV?. Eliminazione del modello multiasse e introduzione di misure dimensionali. Introduzione di un nuovo Asse V. Utilizzo di codici esclusivamente numerici. Integrazione obbligatoria con il PDM. L’ICD-11 si distingue dal DSM perché: È gratuito, open access e globale. Si basa solo su sintomi psicodinamici. Non è aggiornabile digitalmente. È a pagamento e utilizzato solo negli USA. Qual è uno dei principali vantaggi dell’ICD-11?. Valutazione del disagio in modo modulare e descrittivo. Struttura rigida e non modificabile. Restrizione d’uso ai paesi europei. Utilizzo limitato alle diagnosi infantili. Il PDM si distingue dagli altri sistemi perché: Analizza la soggettività e il significato del disagio. È pensato solo per la ricerca scientifica. Fornisce categorie diagnostiche rigide. Classifica disturbi secondo sintomi numerici. Quali sono gli assi principali del PDM-2?. P (Personalità), M (Funzionamento Mentale), S (Sintomi). Neuropsicologico, Cognitivo, Affettivo. Clinico, Sociale, Familiare. Strutturale, Diagnostico, Prognostico. Durante la fase di restituzione, lo psicologo: Condivide ipotesi diagnostiche e costruisce obiettivi con il paziente. Evita ogni confronto diretto. Somministra nuovi test. Offre diagnosi definitive e prescrive trattamenti. Quale può essere visto come il primo momento dell'intervento clinico?. L'accoglienza e il primo contatto con il paziente. La scelta del trattamento farmacologico. La firma del contratto terapeutico. La raccolta dei dati anamnestici. Il contratto terapeutico prevede: Frequenza, durata, pagamento e regole del setting. Una valutazione della personalità. Una garanzia di guarigione. Una descrizione dei sintomi del paziente. Cosa implica il monitoraggio durante l’intervento clinico?. Valutazione dei progressi, dei vissuti e della relazione terapeutica. Controllo delle prescrizioni mediche. Verifica dei test di personalità. Raccolta di dati per la ricerca. La conclusione dell’intervento è considerata efficace quando: Sono stati raggiunti gli obiettivi e il paziente è più consapevole. La terapia è durata almeno sei mesi. Il sintomo principale è scomparso. Il paziente ha terminato le sedute programmate. Qual è la funzione del follow-up?. Verificare la stabilità dei cambiamenti nel tempo. Proporre un nuovo trattamento intensivo. Verificare la disponibilità del terapeuta. Ripetere i test cognitivi. . Qual è la principale finalità del counseling psicologico?. Favorire l’ascolto, la riflessione e l’empowerment. Elaborare traumi profondi. Ristrutturare la personalità del cliente. Fornire diagnosi psicopatologiche. Quale tra questi è un principio del counseling psicologico?. Centralità della persona e autodeterminazione. Analisi dei sogni. Controllo emotivo del cliente. Diagnosi approfondita dei disturbi. . Nel counseling psicologico, la relazione tra professionista e cliente è: Orizzontale e collaborativa. Basata sull’autorità dello psicologo. Verticale e direttiva. Neutrale e distaccata. Qual è una caratteristica distintiva del counseling rispetto alla psicoterapia?. È un intervento breve, focalizzato e orientato al cambiamento. Si applica esclusivamente a pazienti psichiatrici. Si basa su interpretazioni psicoanalitiche. Utilizza test di personalità. . Quale figura professionale può condurre counseling psicologico in Italia?. Psicologo abilitato. Medico di base. Insegnante. Educatore professionale. Quali sono i principali fattori comuni efficaci in psicoterapia?. Test diagnostici, farmacoterapia, ricompensa. Alleanza, empatia, obiettivi condivisi. Durata, frequenza, location. Livello culturale, intelligenza, abitudini. Cosa si intende per integrazione tecnica in psicoterapia?. Uso combinato di tecniche da modelli diversi. Formazione clinica generalista. Applicazione rigorosa di un’unica teoria. Esclusione delle emozioni dalla relazione. Quale affermazione è coerente con il concetto di integrazione in psicoterapia?. Combinazione consapevole di approcci diversi in funzione del paziente. Adozione di tecniche mediche tradizionali insieme a quelle psicologiche. Utilizzo esclusivo del proprio orientamento. Somma casuale di tecniche terapeutiche. Qual è l'obiettivo principale della psicoterapia?. Elaborare test diagnostici. Diagnosticare disturbi neurologici. Fornire consigli generici. Promuovere cambiamento, consapevolezza e benessere. Cosa distingue la psicoterapia da altre forme di sostegno?. È strutturata, basata su evidenze e con regole definite. È una consulenza breve. Usa solo test proiettivi. Si basa su tecniche ipnotiche. |





