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PSICOLOGIA CLINICA MORETTA 30-34

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PSICOLOGIA CLINICA MORETTA 30-34

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PSICOLOGIA CLINICA MORETTA 30-34

Creation Date: 2025/12/15

Category: Others

Number of questions: 28

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Secondo Moffitt (1993), quale variabile è cruciale per la prognosi del Disturbo della Condotta (DC)?. L’età di esordio dei comportamenti antisociali. Il livello di intelligenza del bambino. La presenza di disturbi del linguaggio associati. Il genere del soggetto.

Secondo gli studi di Thomas e Chess (1977), quale profilo temperamentale è maggiormente associato al rischio di disturbi del comportamento?. Il temperamento “facile”, caratterizzato da regolarità e buon tono dell’umore. Il temperamento “estroverso”, con forte curiosità e socievolezza. Il temperamento “difficile”, caratterizzato da irregolarità, bassa adattabilità e umore negativo. Il temperamento “lento ad adattarsi”, con bassa attività e timidezza.

Quale distinzione propone la classificazione OMS tra menomazione, disabilità e svantaggio?. Menomazione = danno organico o funzionale; Disabilità = difficoltà nell’attività; Svantaggio = limitazione nella partecipazione sociale. Menomazione = difficoltà relazionali; Disabilità = carenza affettiva; Svantaggio = deficit cognitivo. Menomazione = ritardo evolutivo; Disabilità = assenza di competenze; Svantaggio = isolamento fisico. Menomazione = problema temporaneo; Disabilità = permanente; Svantaggio = psicologico.

Quale differenza fondamentale distingue ADHD, DOP e Disturbo della Condotta (DC)?. Il DC è sempre conseguenza diretta dell’ADHD. Il DOP si manifesta solo in adolescenza, mentre gli altri in età adulta. L’ADHD è legato a deficit di autoregolazione, il DOP a oppositività verso l’autorità e il DC a comportamenti antisociali gravi. L’ADHD comporta solo iperattività fisica, mentre gli altri sono disturbi emotivi.

Quale ruolo svolgono gli insegnanti nella diagnosi di ADHD secondo Cornoldi et al. (1999)?. Possono diagnosticare formalmente il disturbo in base al rendimento scolastico. Devono esclusivamente segnalare i casi più gravi senza partecipare alla valutazione. Possono osservare il bambino in contesti sociali complessi, evidenziando difficoltà di pianificazione e autoregolazione. Devono evitare qualsiasi osservazione per non influenzare il comportamento del bambino.

Quale criterio diagnostico è previsto dalla Consensus Conference italiana (2007) per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)?. Prestazioni inferiori al quinto percentile o a 2 deviazioni standard nei test standardizzati. Presenza di difficoltà temporanee di attenzione o motivazione. QI inferiore a 70 con compromissione globale. Frequente assenza da scuola per cause ambientali.

Quale profilo cognitivo è tipico della Sindrome di Williams?. Buona competenza verbale e sociale ma difficoltà visuospaziali. Deficit generalizzato delle abilità cognitive. Iperattività e disturbi della condotta. Marcato deficit linguistico e buona coordinazione motoria.

In base al DSM-5, quali sono le due aree principali di compromissione nel Disturbo dello Spettro dell’Autismo (ASD)?. Difficoltà linguistiche e deficit motori. Deficit nella comunicazione e interazione sociale; comportamenti ripetitivi e interessi ristretti. Ansia sociale e ritiro affettivo. Iperattività e oppositività.

Quale fattore può contribuire all’aumento delle diagnosi di autismo negli ultimi decenni?. Maggiore sensibilizzazione e ampliamento dei criteri diagnostici. Errori sistematici nella valutazione psicometrica. Incremento dei casi dovuto a peggioramento ambientale. Riduzione delle diagnosi di altri disturbi.

Quale tra le seguenti caratteristiche distingue la disabilità intellettiva dai DSA?. È un deficit globale delle abilità cognitive e adattive, non limitato a singole funzioni scolastiche. Non comporta compromissioni nel funzionamento quotidiana. Si manifesta solo in specifiche aree come lettura o calcolo. È dovuta unicamente a carenze educative.

Quale elemento è necessario per la diagnosi di Disturbo di Tourette?. Presenza di tic motori e vocali multipli e persistenti. Presenza esclusiva di tic vocali transitori. Presenza di un solo tic motorio occasionale. Tic dovuti a fattori ambientali reversibili.

Quale principio terapeutico è alla base della tecnica “pad and bell” per il trattamento dell’enuresi?. Condizionamento classico, che associa il segnale di minzione a uno stimolo di risveglio. Desensibilizzazione sistematica per ridurre l’ansia. Rinforzo negativo per ridurre i comportamenti indesiderati. Apprendimento per imitazione di modelli di controllo vescicale.

Quale caratteristica distingue l’ansia adattiva dall’ansia patologica nei bambini?. L’ansia patologica è eccessiva e interferisce con il funzionamento quotidiano. L’ansia adattiva si manifesta solo in età scolare. L’ansia non ha alcuna funzione adattiva. L’ansia patologica è priva di sintomi fisici.

Qual è la principale differenza sintomatologica tra depressione in età evolutiva e depressione adulta?. Nei bambini prevalgono irritabilità e sintomi somatici, negli adulti tristezza e ritiro sociale. Negli adulti è assente la componente cognitiva del disturbo. Nei bambini non si manifestano mai alterazioni del tono dell’umore. Nei bambini la depressione è sempre di origine organica.

Quale caratteristica distingue l’anoressia nervosa dalla bulimia nervosa?. La bulimia si manifesta solo in età adulta. Nell’anoressia è presente una marcata restrizione alimentare, nella bulimia abbuffate seguite da condotte compensatorie. Nell’anoressia prevale l’iperfagia, nella bulimia il digiuno completo. L’anoressia è associata a eccesso di peso corporeo.

Perché è importante considerare le norme sociali nel riconoscimento dei disturbi mentali. Perché i comportamenti ritenuti patologici possono variare in base al contesto culturale e valoriale. Perché la psicopatologia è determinata esclusivamente dalle regole morali della società. Perché le norme sociali sono uguali in tutte le culture e forniscono criteri universali. Perché le norme sociali definiscono i disturbi in modo oggettivo e stabile.

. In che modo il concetto di disfunzione viene inteso nel DSM-5?. Come alterazione di processi psicologici, psicofisiologici o biologici che compromettono l’adattamento. Come incapacità di rispettare le norme sociali del gruppo di appartenenza. Come perdita di motivazione dovuta a fattori esterni. Come sintomo secondario di disturbi fisici organici.

Perché il disagio personale non è sempre un indicatore sufficiente di disturbo mentale?. Perché può derivare da esperienze normali come un lutto o uno stress transitorio. Perché è sempre legato a fattori culturali. Perché è sempre accompagnato da una disabilità fisica. Perché non è misurabile con strumenti psicodiagnostici.

Secondo il DSM-5, quale tra i seguenti elementi non rientra nella definizione di disturbo mentale?. Alterazioni clinicamente significative nei processi cognitivi, affettivi e comportamentali. Disagio o disfunzionalità personale, sociale o lavorativa. Comportamenti di devianza sociale o conflitto con la giustizia, se non accompagnati da disfunzione psicologica. Disfunzione nei processi psicologici, evolutivi o neurobiologici.

Qual è lo scopo principale della diagnosi di disturbo mentale secondo il DSM-5?. Guidare il clinico nella formulazione della prognosi e nella pianificazione del trattamento. Etichettare l’individuo per fini statistici. Semplificare la classificazione sociale dei comportamenti devianti. Stabilire automaticamente la necessità di intervento terapeutico.

Quale obiettivo principale ha guidato la creazione dei sistemi di classificazione come DSM e ICD?. Standardizzare la diagnosi e migliorarne l’affidabilità. Limitare l’uso della diagnosi ai contesti di ricerca. Ridurre la complessità dei disturbi mentali a un unico modello teorico. Eliminare la soggettività dell’esperienza psicologica.

Qual è una caratteristica condivisa da DSM e ICD?. Un’impostazione ateoretica, basata su criteri descrittivi e non su teorie psicopatologiche. L’uso esclusivo per finalità statistiche. L'integrazione dei disturbi organici. La dipendenza da una teoria psicoanalitica unificata.

Quale differenza principale distingue DSM-5 e ICD-11?. Il DSM-5 è più dettagliato e utilizzato in ambito accademico; l’ICD-11 è più sintetico e impiegato a livello amministrativo. Il DSM-5 è scritto in linguaggio accessibile, mentre l’ICD-11 usa terminologia tecnica. Il DSM-5 è usato solo in Europa, mentre l’ICD-11 è americano. L’ICD-11 è fondato su teorie dinamiche, il DSM-5 su teorie biologiche.

Quale rischio può derivare dall’approccio categoriale della classificazione diagnostica?. La perdita di valore statistico delle categorie diagnostiche. L’impossibilità di confrontare le diagnosi tra clinici diversi. L’iperdiagnosi e la riduzione della complessità psichica a semplici liste di sintomi. La totale assenza di criteri oggettivi.

Quale tra le seguenti non rappresenta una finalità della classificazione diagnostica dei disturbi mentali?. Etichettare rigidamente l'individuo sulla base del comportamento disadattivo. Valutare l’efficacia dei trattamenti nel tempo. Facilitare la comunicazione tra professionisti. Stimare la prognosi e pianificare l’intervento terapeutico.

Quale obiettivo principale ha guidato la creazione dei sistemi di classificazione come DSM e ICD?. Standardizzare la diagnosi e migliorarne l’affidabilità. Eliminare la soggettività dell’esperienza psicologica. Limitare l’uso della diagnosi ai contesti di ricerca. Ridurre la complessità dei disturbi mentali a un unico modello teorico.

Quale rischio può derivare dall’approccio categoriale della classificazione diagnostica?. L’iperdiagnosi e la riduzione della complessità psichica a semplici liste di sintomi. La totale assenza di criteri oggettivi. L’impossibilità di confrontare le diagnosi tra clinici diversi. La perdita di valore statistico delle categorie diagnostiche.

. Quale tra le seguenti non rappresenta una finalità della classificazione diagnostica dei disturbi mentali?. Stimare la prognosi e pianificare l’intervento terapeutico. Etichettare rigidamente l'individuo sulla base del comportamento disadattivo. Valutare l’efficacia dei trattamenti nel tempo. Facilitare la comunicazione tra professionisti.

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