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PSICOLOGIA COGNITIVA APPLICATA 10-14

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PSICOLOGIA COGNITIVA APPLICATA 10-14

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PSICOLOGIA COGNITIVA APPLICATA 10-14

Creation Date: 2025/12/01

Category: Others

Number of questions: 33

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Nell'effetto di aggregazione/disaggregazione di vincite/perdite. quando i “bilanci mentali” sono separati, l’incremento dei guadagni dà maggior soddisfazione. quando i “bilanci mentali” sono aggregati l’incremento dei guadagni dà minor soddisfazione. quando i “bilanci mentali” sono aggregati l’incremento dei guadagni dà maggior soddisfazione. quando i “bilanci mentali” sono separati, l’incremento dei guadagni dà minor soddisfazione.

Per l'Effetto dello sconto temporale: più l'ottenimento di un bene si allontana nel tempo, più esso perde valore. più l'ottenimento di un bene si allontana nel tempo, meno esso perde valore. meno l'ottenimento di un bene si allontana nel tempo, più esso perde valore. il valore di un bene nel tempo resta costante nel tempo.

Rispetto all’Effetto della grandezza e del formato dei numeri non è vero che: il formato di presentazione prevale su quello della grandezza. il formato dei numeri porta a trascurare l’ampiezza del campione di riferimento. gli esperti ne sono "immuni". il formato di presentazione (rapporto, percentuale o frequenza) incide sulla valutazione.

La valutazione del gradimento/insoddisfazione è un fenomeno relazionale che si sviluppa tramite il confronto tra il costo/valore del bene-target e un costo-àncora. Non dipende dal costo né dal valore assoluto del bene. falso. vero. dipende dal valore affettivo del bene. dipende dal tipo di bene.

L'unità base della memoria semantica è detta: concetto. morfema. schema. fonema.

Nel ragionamento sillogistico, ritenere che il rapporto tra A e B intercorra anche tra B ed A è un: errore dell’affermazione del conseguente. errore di conversione. figural bias. errore da inferenza probabilistica.

. Nella formazione dei concetti, la classificazione in base all'appartenenza ad un concetto di cui, singolarmente presi, gli oggetti non sono esemplari segue il criterio: descrittivo-analitico. tematico-relazionale. oggettivo-referenziale. concettuale-inferenziale.

Nell'errore da inferenza probabilistica del ragionamento sillogistico, se una conclusione corretta va contro l’esperienza comune, si tende ad accettarla. vero. dipende dall'età dei soggetti. falso. dipende dai tempi di risposta.

Non è vero che il sillogismo lineare: è la forma più semplice di sillogismo. nessuna delle opzioni proposte. presenta i dati delle premesse disposti lungo una dimensione. è detto anche problema seriale a tre termini.

Nel ragionamento sillogistico, ritenere che il rapporto di implicazione logica presente nel principio sia simmetrico è un: errore dell’affermazione del conseguente. figural bias. errore d conversione. errore da inferenza probabilistica.

L'effetto atmosfera non si verifica quando: entrambe le premesse sono in forma negativa. in entrambe le premesse ricorre il quantificatore “tutti”. entrambe le premesse sono particolari e affermative. in entrambe le premesse ricorre il quantificatore “alcuni”.

. La capacità di mettere le conoscenze in relazione e fare inferenze, per estendere il potere conoscitivo delle informazioni è detta: pensiero. ragionamento. deduzione. induzione.

È un tipico errore di ragionamento: la tendenza a ritenere che le situazioni siamo sempre più complesse di ciò che è dato cogliere. entrambe le opzioni proposte. la propensione alla conferma anziché alla falsificazione. nessuna delle opzioni proposte.

Il compito 2-4-6 è stato studiato per: osservare la dinamica del processo di categorizzazione. osservare la dinamica del processo di formulazione di ipotesi. osservare la dinamica del processo di scoperta di regole, alla luce di conoscenze specifiche. osservare la dinamica del processo di scoperta di regole, prescindendo da conoscenze specifiche.

Il ragionamento per induzione: Si applica tipicamente ai compiti di categorizzazione e di verifica di ipotesi. nessuna delle opzioni proposte. entrambe le opzioni proposte. porta a individuare regolarità e a generalizzare.

Nella formazione dei concetti, la classificazione in base a caratteristiche fisiche e percettive comuni segue il criterio: Concettuale-inferenziale. tematico-relazionale. descrittivo-analitico. oggettivo-referenziale.

. La conclusione induttiva non è: nessuna delle opzioni proposte. una congettura. certa e unica. un’ipotesi probabile.

Il modello mentale non è: un insieme integrato di elementi tra loro altamente coesi. un'entità solida e resistente che viene continuamente modificata. un'entità solida e resistente cui ci si affida per spiegare il mondo. un'entità solida e resistente che viene abbandonata o modificata a fatica.

È vero che i sistemi di credenze: comportano un diverso grado di consapevolezza della possibilità di costruire alternative. sono mantenuti con uguali gradi di certezza. riguardano anche l’esistenza di entità concettuali e la rappresentazione di mondi alternativi. si basano su componenti esclusivamente cognitive.

Un modello mentale entra in crisi quando: entrambe le opzioni proposte. non è più corrispondente alla realtà. non garantisce più il successo nell’azione. nessuna delle opzioni proposte.

Secondo Nelson, la crescita intellettiva del bambino è questione di: potenziamento di capacità operative. incremento dei processi di elaborazione. trasformazione del modo di rappresentare le informazioni. modificazione dei processi di elaborazione.

Le teorie implicite: tutte le opzioni proposte. variano in base alle conoscenze specifiche dell’individuo. variano in base al modo di concettualizzare e interpretare l’esperienza. variano in base all’esperienza.

Le teorie implicite: sono conoscenze metacognitive organizzate in concetti. hanno validità ecologica. tutte le opzioni proposte. rappresentano il contesto nel quale il comportamento/pensiero si manifesta.

Il modello mentale: è influenzato da esperienze e conoscenze specifiche. non si riescono a creare modelli diversi rispetto alle medesime realtà. riguarda aspetti generali e specifici della realtà. non dipende dal modo di concettualizzare l’esperienza.

La costruzione dei modelli mentali implica la capacità di tradurre le entità mentali e i prodotti delle elaborazioni compiute in azioni da compiere sul mondo esterno. Dipende dall'ambito di riferimento. falso. dipende dal tipo di modello (fisico/concettuale). vero.

Secondo Johnson-Laird, le rappresentazioni coerenti e integrate di scene od oggetti in cui tutti gli elementi sono disponibili simultaneamente e possono essere presi in esame similmente a quanto avviene nella percezione sono: immagini mentali. schemi. proposizioni. modelli mentali.

Il ragionamento per analogia è: tutte le opzioni proposte. un incentivo del pensiero creativo. fondamento delle attività cognitive. elemento distintivo dell’intelligenza.

Secondo il Modello strutturale: maggiore è il grado di connessione tra i predicati di un dominio, minore è la probabilità che la struttura venga trasferita a un altro dominio. minore è il grado di connessione tra i predicati di un dominio, maggiore è la probabilità che la struttura venga trasferita a un altro dominio. contano le connessioni che si stabiliscono tra gli elementi dell'analogia. contano le caratteristiche intrinseche dei singoli elementi dell'analogia.

Secondo Sternberg, il ragionamento sotteso alle analogie di proporzione prevede sei passaggi: codifica, inferenza, mapping, applicazione, giustificazione, risposta. codifica, associazione, mapping, applicazione, giustificazione, risposta. codifica, inferenza, mapping, applicazione, giustificazione, confronto. codifica, inferenza, mapping, svolgimento, giustificazione, risposta.

. Secondo il modello del contrasto, l'analogia è una sovrapposizione di attributi: maggiore è il numero delle proprietà/caratteristiche che due entità hanno in comune, minore è il grado di analogia esistente tra tali due entità. minore è il numero delle proprietà/caratteristiche che due entità hanno in comune, minore è il grado di analogia esistente tra tali due entità. minore è il numero delle proprietà/caratteristiche che due entità hanno in comune, maggiore è il grado di analogia esistente tra tali due entità. maggiore è il numero delle proprietà/caratteristiche che due entità hanno in comune, maggiore è il grado di analogia esistente tra tali due entità.

Sul piano cognitivo, l'analogia permette di: entrambe le opzioni proposte. estrapolare gli elementi più importanti dalle informazioni, producendo una schematizzazione in cui sono evidenziati i tratti essenziali. cogliere in modo immediato e incisivo gli aspetti salienti. nessuna delle opzioni proposte.

Una rappresentazione analogica: tutte le opzioni proposte. riferimento a situazioni specifiche. fa riferimento a casi paradigmatici. è intuitiva, basata sugli aspetti salienti della rappresentazione mentale.

Sul piano cognitivo, l'analogia permette di elaborare i contenuti a livello intermedio percettivo-astratto, facilitando la corrispondenza tra il dato concreto e la sua concettualizzazione. vero. dipende dall'ambito di applicazione. falso. dipende dall'ambito tematico dell'analogia.

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