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PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 5-9 ANDOLFI

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PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 5-9 ANDOLFI

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PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 5-9 ANDOLFI

Creation Date: 2024/05/22

Category: Others

Number of questions: 35

Rating:(3)
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Secondo Grice, l’implicatura conversazionale è. il processo inferenziale che colma la distinzione tra dire e fare. il processo inferenziale che colma la distinzione tra dire e pensare. il processo inferenziale che colma la distinzione tra dire e significare. il processo inferenziale che mette in relazione dire e significare.

Il principio di cooperazione stabilisce che coloro che conversano cercano di fare in modo che: Non si perda tempo. Non sorgano conflitti. Si riesca a comunicare. gli interlocutori siano soddisfatti.

Per il modello ostensivo-inferenziale, maggiore è lo sforzo cognitivo, maggiore è la pertinenza dello stimolo. sì. parzialmente vero. dipende dallo stimolo. no.

Secondo il Modello dei significati presuntivi di Levinson, l’inferenza standard: segue un algoritmo. varia nei diversi contesti. segue euristiche specifiche. si basa su tre euristiche.

Gli atti illocutori sono gli atti: con il dire qualcosa. per dire qualcosa. di dire qualcosa. nel dire qualcosa.

La pragmatica studia: le parole entro il loro contesto d’uso. le regole che determinano la combinazione di frasi e parole. le unità fondamentali del linguaggio. i significati di parole e frasi.

Negli atti linguistici indiretti: la forza illocutoria corrisponde all’effetto sull’interlocutore. la forza illocutoria corrisponde al modo verbale di porre il messaggio. la forza illocutoria corrisponde al significato letterale. la forza illocutoria corrisponde al modo non verbale di porre il messaggio.

Nell’ambito della pragmatica: la frase comunica più del contenuto letterale dell’enunciato. frase ed enunciato sono intercambiabili. frase ed enunciato sono sovrapponibili. l’enunciato comunica più del contenuto letterale della frase.

La pragmatica studia i processi comunicativi: espliciti. impliciti. universali. personali.

Secondo la pragmatica: il significato del testo risulta dall’atto illocutorio del parlante. il testo del messaggio e il suo contesto d’uso si definiscono reciprocamente. il significato del testo dipende dalla struttura del messaggio. il contesto definisce il significato del messaggio.

In base alla massima della qualità, il parlante deve: fornire un contributo vero, dicendo solo cose comprovate. fornire contributi pertinenti, intervenire quando necessario. tutte le opzioni proposte. evitare di essere ambiguo, oscuro o prolisso.

La pragmatica studia: i significati dei segni. i significati dei messaggi. le relazioni tra i segni. le relazioni tra segni e comunicanti.

Secondo Grice, la logica della conversazione corrisponde a: i rituali seguiti nello scambio comunicativo. i processi attuati per inferire e comprendere le intenzioni del parlante. il significato connotativo. il significato letterale.

Secondo Austin: Dire qualcosa è anche relazionarsi a qualcuno. Dire qualcosa è anche fare qualcosa. Dire qualcosa è anche presupporre qualcosa. Dire qualcosa è anche pensare qualcosa.

Secondo la tassonomia di Searle, tra gli atti illocutori ci sono quelli: direttivo, espressivo e oppositivo. dichiarativo, commissivo e direttivo. tutte le opzioni proposte. commissivo, assertivo e negativo.

Le implicature conversazionali sono: convenzionali. cancellabili. distaccabili. oggettive.

Mara ha l’intenzione comunicativa di manifestare la sua rabbia al proprio capo per la paga molto bassa. Secondo Austin vuole compiere: un atto perlocutorio. un atto fatico. un atto locutorio. un atto illocutorio.

Secondo Levinson, una teoria della comunicazione deve prevedere i seguenti tre livelli esplicativi: significato-tipo della frase, significato-occorrenza dell’enunciato, significato-tipo dell’enunciato. significato-tipo della frase, significato-tipo dell’enunciato, significato del contesto. significato tipo della frase, significato occorrenza della frase, significato tipo dell’enunciato. nessuna delle opzioni proposte.

Grice distingue tra: significato convenzionale e naturale. significato personale e convenzionale. significato naturale e sociale. significato primario e secondario.

L'approccio psicologico delinea il rischio di: giochi senza fine. giochi senza senso. giochi autolesionisti. giochi di parole.

Secondo Bateson, l'oggetto della comunicazione è: la relazione tra gli interlocutori. il contenuto del messaggio. tutte le opzioni proposte. il frame di interpretazione del messaggio.

Secondo Bateson: gli individui fanno la comunicazione. gli individui comunicano. gli individui sono in comunicazione. nessuna delle opzioni proposte.

Secondo Bateson, nella comunicazione si mette in gioco: la propria capacità linguistica e la propria rete di relazioni. la propria identità. la propria rete di relazioni. la propria identità e la propria rete di relazioni.

Nella prospettiva di Goffman, il frame è: è l'insieme di definizioni risultanti da una concomitanza di principi organizzativi che governano gli eventi storici e del nostro soggettivo impegno nei loro confronti. è l'insieme di definizioni risultanti da una concomitanza di principi strutturali che governano gli eventi sociali e del nostro soggettivo impegno nei loro confronti. è l'insieme di definizioni risultanti da una concomitanza di principi organizzativi che governano gli eventi sociali e del nostro soggettivo impegno nei loro confronti. è l'insieme di definizioni risultanti da una concomitanza di principi organizzativi che governano gli eventi sociali e del nostro oggettivo impegno nei loro confront.

Goffman ritiene che i vincoli sociali: tutte le opzioni proposte. sono codificati nelle prescrizioni verbali. sono regole o norme che le persone hanno imparato a tenere a mente. costituiscono le modalità con cui si svolgono le situazioni interattive.

La sociologia delle occasioni di Goffman studia: la conversazione e i relativi frame e regole. gli scambi informali in contesti famigliari. gli scambi formali in contesti istituzionali. la conversazione informale.

Goffman utilizza la metafora: del volo. della vita. del viaggio. del teatro.

Secondo Bateson, la relazione simmetrica presuppone: percezione di differenza tra gli interlocutori. percezione di estraneità tra gli interlocutori. interesse reciproco tra gli interlocutori. percezione di uguaglianza dei rapporti.

Secondo Bateson, la relazione complementare presuppone: interesse reciproco tra gli interlocutori. percezione di estraneità tra gli interlocutori. percezione di uguaglianza tra gli interlocutori. percezione di differenza tra gli interlocutori.

Bateson distingue due livelli di comunicazione interdipendenti: implicito ed esplicito. informazione e relazione. notizia e comando. nessuna delle opzioni proposte.

Secondo la prospettiva culturalista, cosa determina le variazioni nelle forme non verbali di comunicazione da cultura a cultura?. Differenziazione culturale durante l'infanzia. Regolazione volontaria delle espressioni. Meccanismi automatici di base. Meccanismi automatici di base.

Secondo la prospettiva tradizionale sulla comunicazione, qual è il peso relativo del non verbale nella determinazione del significato di un messaggio?. Il non verbale è predominante e determina il 65% del significato. Il non verbale è irrilevante rispetto al verbale. Il non verbale incide solo sul piano affettivo ed emozionale. Il non verbale ha un ruolo marginale nel significato del messaggio.

Secondo la prospettiva integrata, qual è il ruolo dell'interdipendenza semantica tra aspetti verbali e non verbali nella comunicazione?. L'interdipendenza semantica garantisce la coerenza del significato dell'atto comunicativo. Gli aspetti verbali e non verbali sono autonomi e non interdipendenti. L'interdipendenza semantica favorisce la contrapposizione tra aspetti verbali e non verbali. L'interdipendenza semantica implica che gli aspetti non verbali hanno un ruolo secondario.

Secondo la prospettiva innatista della comunicazione non verbale, quali sono le caratteristiche delle espressioni facciali?. Le espressioni facciali sono influenzate solo dai processi cognitivi. Le espressioni facciali sono apprese nel corso dell'infanzia. Le espressioni facciali variano sistematicamente da cultura a cultura. Le espressioni facciali sono universali e risultato dell'evoluzione della specie umana.

Tommaso è stato dichiarato colpevole di omicidio e viene incarcerato per i successivi 10 anni. Secondo Austin, si tratta di un atto: perlocutorio. locutorio. comunicativo. illocutorio.

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