Psicologia della comunicazione
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Title of test:![]() Psicologia della comunicazione Description: Andolfi Creation Date: 2024/05/19 Category: Others Number of questions: 316
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Come viene definita la funzione comunicativa che riguarda il pensiero, l'intenzionalità e l'azione pianificata?. espressiva. cognitiva. proposizionale. relazionale. Pianificare l'azione comunicativa rende la comunicazione un'attività. partecipativa. connessa con l'azione. sociale. cognitiva. Come può essere definita la comunicazione?. uno scambio interattivo osservabile fra due o più partecipanti, dotato di intenzionalità reciproca e di un certo livello di consapevolezza, in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione secondo la cultura di riferimento. uno scambio interattivo osservabile fra due o più partecipanti, in grado di far condividere un determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione. uno scambio interattivo fra due o più partecipanti, in grado di far condividere un determinato significato. uno scambio interattivo osservabile fra due o più partecipanti, in una specifica cultura di riferimento. Tra gli approcci teorici allo studio della comunicazione ci sono: pragmatico, sociologico, culturale. matematico, semiotico, pragmatico. psicologico, sociologico, semantico. semiotico, matematico, sociale. Le funzioni base della comunicazione sono: funzione proposizionale, relazionale, emotiva. funzione proposizionale, culturale, linguistica. funzione proposizionale, relazionale, espressiva. funzione dichiarativa, linguistica, espressiva. Secondo Shannon, la comunicazione è: trasmissione di rappresentazioni. trasmissione di codici. trasmissione di informazioni. trasmissione di significati. Secondo il modello matematico della comunicazione il feedback è: il processo di codifica del segnale da parte del ricevente. la quantità di informazione ritorna all’emittente, influenzando i messaggi successivi. il processo di selezione di alcuni aspetti del segnale durante la fase di decodifica. la ripetizione del messaggio durante la fase di codifica. Secondo l’approccio matematico, l’informazione è: una relazione tra più dati. un dato in sé. un dato assoluto. un dato relativo. Il modello matematico della comunicazione è proposta da: Sperber e Wilson. Austin. Morris. Shannon e Weaver. Nell'approccio matematico alla comunicazione, la ridondanza è: La trasmissione del messaggio sensoriale al cervello. Il ripetersi del medesimo contenuto nello stesso messaggio sensoriale. Ripetizione del messaggio per favorirne la decodifica. La ripetizione dello stesso contenuto in caso di mancato feedback. Secondo Shannon, la comunicazione è: ciò che è detto dalla fonte. ciò che passa dalla fonte al destinatario. ciò che viene trasmesso attraverso un canale. ciò che viene codificato dal destinatario. L’approccio matematico valorizza: il codice. il feedback. la multimodalità dei sistemi di comunicazione. l’intenzione. Il triangolo semiotico rappresenta le relazioni tra: grammatica, sintassi e semantica. significato, significante e contenuto. Emittente, Ricevente e Contenuto. Io, Es, Super-io. Il segno: È unicamente concreto. Si riferisce a qualcosa mediante qualcos’altro. Consente di superare le barriere temporali. È puramente astratto. Il simbolo è: un prodotto linguistico. un elemento comunicativo. un elemento finito e immutabile. un prodotto culturale. Tommaso è stato dichiarato colpevole di omicidio e viene incarcerato per i successivi dieci anni. Secondo Austin, si tratta di un atto: perlocutorio. locutorio. comunicativo. illocutorio. Secondo Grice, l’implicatura conversazionale è. il processo inferenziale che colma la distinzione tra dire e fare. il processo inferenziale che colma la distinzione tra dire e pensare. il processo inferenziale che colma la distinzione tra dire e significare. il processo inferenziale che mette in relazione dire e significare. Il principio di cooperazione stabilisce che coloro che conversano cercano di fare in modo che: Non si perda tempo. Non sorgano conflitti. Si riesca a comunicare. Gli interlocutori siano soddisfatti. Per il modello ostensivo-inferenziale, maggiore è lo sforzo cognitivo, maggiore è la pertinenza dello stimolo. no. dipende dallo stimolo. sì. parzialmente vero. Secondo il Modello dei significati presuntivi di Levinson, l’inferenza standard: segue un algoritmo. varia nei diversi contesti. segue euristiche specifiche. si basa su tre euristiche. Gli atti illocutori sono gli atti: con il dire qualcosa. per dire qualcosa. di dire qualcosa. nel dire qualcosa. La pragmatica studia: le parole entro il loro contesto d'uso. le regole che determinano la combinazione di frasi e parole. le unità fondamentali del linguaggio. i significati di parole e frasi. Negli atti linguistici indiretti: la forza illocutoria corrisponde all’effetto sull’interlocutore. la forza illocutoria corrisponde al modo verbale di porre il messaggio. la forza illocutoria corrisponde al significato letterale. forza illocutoria corrisponde al modo non verbale di porre il messaggio. Nell’ambito della pragmatica: la frase comunica più del contenuto letterale dell’enunciato. frase ed enunciato sono intercambiabili. frase ed enunciato sono sovrapponibili. l’enunciato comunica più del contenuto letterale della frase. La pragmatica studia i processi comunicativi: personali. universali. impliciti. espliciti. Secondo la pragmatica: il significato del testo risulta dall’atto illocutorio del parlante. il testo del messaggio e il suo contesto d’uso si definiscono reciprocamente. il significato del testo dipende dalla struttura del messaggio. il contesto definisce il significato del messaggio. In base alla massima della qualità, il parlante deve: fornire un contributo vero, dicendo solo cose comprovate. fornire contributi pertinenti, intervenire quando necessario. tutte le opzioni proposte. evitare di essere ambiguo, oscuro o prolisso. La pragmatica studia: le relazioni tra segni e comunicanti. i significati dei segni. i significati dei messaggi. le relazioni tra i segni. Secondo Grice, la logica della conversazione corrisponde a: i rituali seguiti nello scambio comunicativo. i processi attuati per inferire e comprendere le intenzioni del parlante. il significato connotativo. il significato letterale. Secondo Austin: Dire qualcosa è anche relazionarsi a qualcuno. Dire qualcosa è anche fare qualcosa. Dire qualcosa è anche presupporre qualcosa. Dire qualcosa è anche pensare qualcosa. Secondo la tassonomia di Searle, tra gli atti illocutori ci sono quelli: direttivo, espressivo e oppositivo. dichiarativo, commissivo e direttivo. tutte le opzioni proposte. commissivo, assertivo e negativo. Le implicature conversazionali sono: convenzionali. cancellabili. distaccabili. oggettive. Mara ha l’intenzione comunicativa di manifestare la sua rabbia al proprio capo per la paga molto bassa. Secondo Austin vuole compiere: un atto illocutorio. un atto locutorio. un atto fatico. un atto perlocutorio. Secondo Levinson, una teoria della comunicazione deve prevedere i seguenti tre livelli esplicativi: significato-tipo della frase, significato-occorrenza dell’enunciato, significato-tipo dell’enunciato. significato-tipo della frase, significato-tipo dell’enunciato, significato del contesto. significato tipo della frase, significato occorrenza della frase, significato tipo dell’enunciato. nessuna delle opzioni proposte. Grice distingue tra: significato convenzionale e naturale. significato personale e convenzionale. significato naturale e sociale. significato primario e secondario. L'approccio psicologico delinea il rischio di: giochi senza fine. giochi senza senso. giochi autolesionisti. giochi di parole. Secondo Bateson, l'oggetto della comunicazione è: la relazione tra gli interlocutori. il contenuto del messaggio. tutte le opzioni proposte. il frame di interpretazione del messaggio. Secondo Bateson: nessuna delle opzioni proposte. gli individui sono in comunicazione. gli individui comunicano. gli individui fanno la comunicazione. Secondo Bateson, nella comunicazione si mette in gioco: la propria capacità linguistica e la propria rete di relazioni. la propria identità. la propria rete di relazioni. la propria identità e la propria rete di relazioni. Nella prospettiva di Goffman, il frame è: è l'insieme di definizioni risultanti da una concomitanza di principi organizzativi che governano gli eventi storici e del nostro soggettivo impegno nei loro confronti. è l'insieme di definizioni risultanti da una concomitanza di principi strutturali che governano gli eventi sociali e del nostro soggettivo impegno nei loro confronti. è l'insieme di definizioni risultanti da una concomitanza di principi organizzativi che governano gli eventi sociali e del nostro soggettivo impegno nei loro confronti. è l'insieme di definizioni risultanti da una concomitanza di principi organizzativi che governano gli eventi sociali e del nostro oggettivo impegno nei loro confronti. La sociologia delle occasioni di Goffman studia: la conversazione e i relativi frame e regole. gli scambi informali in contesti famigliari. gli scambi formali in contesti istituzionali. la conversazione informale. Goffman utilizza la metafora: del teatro. del viaggio. della vita. del volo. Secondo Bateson, la relazione simmetrica presuppone: percezione di differenza tra gli interlocutori. percezione di estraneità tra gli interlocutori. interesse reciproco tra gli interlocutori. percezione di uguaglianza dei rapporti. Secondo Bateson, la relazione complementare presuppone: interesse reciproco tra gli interlocutori. percezione di estraneità tra gli interlocutori. percezione di uguaglianza tra gli interlocutori. percezione di differenza tra gli interlocutori. Bateson distingue due livelli di comunicazione interdipendenti: implicito ed esplicito. informazione e relazione. notizia e comando. nessuna delle opzioni proposte. Secondo la prospettiva culturalista, cosa determina le variazioni nelle forme non verbali di comunicazione da cultura a cultura?. Differenziazione culturale durante l'infanzia. Regolazione volontaria delle espressioni. Meccanismi automatici di base. Meccanismi automatici di base. Secondo la prospettiva tradizionale sulla comunicazione, qual è il peso relativo del non verbale nella determinazione del significato di un messaggio?. Il non verbale è predominante e determina il 65% del significato. Il non verbale è irrilevante rispetto al verbale. Il non verbale incide solo sul piano affettivo ed emozionale. Il non verbale ha un ruolo marginale nel significato del messaggio. Secondo la prospettiva integrata, qual è il ruolo dell'interdipendenza semantica tra aspetti verbali e non verbali nella comunicazione?. L'interdipendenza semantica garantisce la coerenza del significato dell'atto comunicativo. Gli aspetti verbali e non verbali sono autonomi e non interdipendenti. L'interdipendenza semantica favorisce la contrapposizione tra aspetti verbali e non verbali. L'interdipendenza semantica implica che gli aspetti non verbali hanno un ruolo secondario. Secondo la prospettiva innatista della comunicazione non verbale, quali sono le caratteristiche delle espressioni facciali?. Le espressioni facciali sono influenzate solo dai processi cognitivi. Le espressioni facciali sono apprese nel corso dell'infanzia. Le espressioni facciali variano sistematicamente da cultura a cultura. Le espressioni facciali sono universali e risultato dell'evoluzione della specie umana. Quali sono alcune caratteristiche vocali distintive associate all'espressione della collera?. Aumento del tono, della variabilità e della gamma, con incremento dell'intensità. Tono molto acuto, aumento dell'intensità, accelerazione del ritmo di articolazione. Tonalità media bassa, volume modesto, ritmo di articolazione rallentato. Articolazione lenta delle sillabe, tono profondo, intensità piena. Quali indizi vocali caratterizzano l'espressione della paura?. Articolazione lenta delle sillabe, tono profondo, intensità piena. Aumento della frequenza fondamentale, tonalità molto acuta, profilo di intonazione progressivo. Incremento della media, della variabilità e della gamma del tono, con velocità del ritmo di articolazione. Tono mediamente basso, volume modesto, ritmo di articolazione rallentato. Quali sono alcuni esempi di caratteristiche non verbali della voce?. La pronuncia di una frase, il vocabolario, il profilo prosodico. La tonalità conclusiva, interrogativa, sospensiva, esclamativa. La prominenza e l'accentuazione di un elemento. I riflessi come lo starnuto e la tosse, le vocalizzazioni, le caratteristiche extralinguistiche. Qual è la capacità media di riconoscimento delle espressioni vocali delle emozioni da parte dei destinatari?. 0.4. 1. 0.8. 0.6. L'atto fonopoietico è costitutito dalla somma di: elementi linguistici, prosodici e paralinguistici. elementi vocali non verbali. elementi linguistici e paralinguistici. elementi vocali verbali. Qual è uno dei valori comunicativi positivi del silenzio?. Segnala dispersione mentale. esprime. Indica approvazione. Unisce due persone in una profonda condivisione di affetti. Quali sono le principali componenti del sistema cinesico?. Movimenti del corpo e del volto. Movimenti del corpo, del volto e degli occhi. Solo i movimenti del volto. Solo i movimenti degli occhi. Secondo l'ipotesi globale delle espressioni facciali, come vengono controllate le espressioni del volto?. Da regole di esibizione. Da programmi neuromotori specifici. Da emozioni involontarie. Da fattori culturali. Qual è la principale critica alla prospettiva emotiva delle espressioni facciali?. Le espressioni sono universalmente comprensibili. Le espressioni non sono riconoscibili tra culture diverse. Le espressioni non sono universalmente comprensibili. Le espressioni possono essere influenzate dai feedback culturali. Qual è una delle principali funzioni psicologiche del sorriso secondo Fernandez Dols?. Indicare tristezza. Promuovere l'affinità relazionale. Esprimere gioia intensa. Rendere il viso più affabile. Il sorriso indica disponibilità a cooperare ed è un promotore dell’affinità relazionale con funzione. cognitiva. sociale. emotiva. emotiva e sociale. Fanno parte dei gesti: emblemi e pantomime. tutti le opzioni proposte. pantomime e ripercussioni. emblemi e imitazioni. Lo sguardo dura in media: 5 secondi. 2.5 secondi. 1,5 secondi. 3 secondi. I gesti sono: un sistema di organizzazione dello spazio interpersonale nella comunicazione. azioni motorie coordinate e circoscritte che generano un significato. sono l’insieme delle azioni di contatto in un atto comunicativo. un sistema di organizzazione del tempo nella comunicazione. Nella conversazione. gli uomini guardano il parlante più delle donne. chi parla guarda meno l'interlocutore. chi ascolta guarda meno il parlante. lo sguardo non ha un riolo nel passaggio di turno. Lo sguardo laterale è tipico: delle donne. degli scambi minacciosi. degli uomini. dei bambini. Tra le diverse tipologie di gesti ricordiamo quelli: iconici, simbolici e espressivi. lessicali, deittici e motori. deittici, motori e universali. tutte le opzioni proposte. Tra i parametri di misurazione dei gesti ci sono. estensione spaziale e temporale. fluidità e continuità. animazione e qualità. forza e intensità. La fissazione oculare è: Un processo di percezione visiva. Uno sguardo prolungato tra due persone. Un tema ricorrente nei discorsi di una persona. Uno sguardo prolungato tra un singolo e un gruppo. I gesti deittici. generalmente non accompagnano il discorso. sono generalmente compiuti con l'indice, a distanza. sono gesti convenzionalizzati, spesso esibiti in assenza di parole. sono strettamente collegati al contenuto della comunicazione. Il contatto oculare: ha sempre valenza positiva. è ricercato in tutte le culture. varia molto in base alla cultura di riferimento. è essenziale per la comunicazione. I gesti Pantomima: generalmente non accompagnano il discorso. sono gesti convenzionalizzati, spesso esibiti in assenza di parole. sono strettamente collegati al contenuto della comunicazione. sono gesti ritmici, poco convenzionalizati, che possono accompagnare o meno il discorso. I gesti iconici: sono gesti ritmici, poco convenzionalizati, che possono accompagnare o meno il discorso. sono gesti convenzionalizzati, spesso esibiti in assenza di parole. sono strettamente collegati al contenuto della comunicazione. generalmente non accompagnano il discorso. Le donne: sono più distratte dallo sguardo. usano lo sguardo in modo strumentale. comprendono il significato degli sguardi come gli uomini. sono molto più attente ai micro-indizi oculari. I gesti motori: sono gesti ritmici, poco convenzionalizati, che possono accompagnare o meno il discorso. sono gesti convenzionalizzati, spesso esibiti in assenza di parole. generalmente non accompagnano il discorso. sono strettamente collegati al contenuto della comunicazione. I gesti simbolici: sono strettamente collegati al contenuto della comunicazione. generalmente non accompagnano il discorso. sono gesti convenzionalizzati, spesso esibiti in assenza di parole. sono gesti ritmici, poco convenzionalizati, che possono accompagnare o meno il discorso. L'aptica: sistema di percezione, organizzazione e uso del tempo per la scansione delle attività e dell’esperienza individual. è il sistema di percezione, organizzazione e uso dello spazio e della distanza interpersonale. è l'insieme delle azioni motorie coordinate e circoscritte che generano un significato. è l’insieme delle azioni di contatto in un atto comunicativo. La prossemica distingue: culture della distanza vs. vicinanza. culture lente vs. veloci. territori privati vs. pubblici. zone vulnerabili vs. non vulnerabili. La zona sociale prevede distanze di: 1-4 m. 0-0,5 m. 0,5-1 m. > 4 m. Tra le zone che definiscono le distanze interpersonali ricordiamo quelle: sociale, pubblica e personale. tutte le opzioni proposte. intima, personale e culturale. sociale, privata e pubblica. La prossemica studia. le azioni motorie coordinate e circoscritte che generano un significato. è l’insieme delle azioni di contatto in un atto comunicativo. il sistema di percezione, organizzazione e uso del tempo per la scansione delle attività e dell’esperienza individual. il sistema di percezione, organizzazione e uso dello spazio e della distanza interpersonale. Il «ritmo circadiano» è: l’insieme delle caratteristiche psicobiologiche individuali nell’ambito della giornata. l’insieme delle caratteristiche bio-fisiologiche individuali nell’ambito della giornata. l’insieme delle caratteristiche individuali nell’ambito della giornata. l’insieme delle caratteristiche psicologiche individuali nell’ambito della giornata. 07. La zona intima prevede distanze di: 0-0,5 m. 0,5-1 m. 1-4 m. > 4 m. Generalmente, nell’interazione con persone di cultura sudamericana, il contatto fisico e la riduzione delle distanze interpersonali sono: indice di uno spazio personale violato. percepiti positivamente. indice di uno spazio sociale rispettato. percepiti negativamente. Il contatto è: oggettivo. ha scarsa variabilità culturale. ha variabilità generazionale. regolato da rituali. La cronemica. è l’insieme delle azioni di contatto in un atto comunicativo. il sistema di percezione, organizzazione e uso dello spazio e della distanza interpersonale. è l'insieme delle azioni motorie coordinate e circoscritte che generano un significato. sistema di percezione, organizzazione e uso del tempo per la scansione delle attività e dell’esperienza individual. La cronemica distingue culture: infradiane e ultradiane. lente e veloci. semplici e complesse. sincronizzate e non sincronizzate. La zona pubblica prevede distanze di: 0-0,5 m. 1-4 m. > 4 m. 0,5-1 m. La zona personale prevede distanze di: 1-4 m. 0,5-1 m. 0-0,5 m. > 4 m. Qual è la principale funzione della comunicazione non verbale?. Creare e gestire relazioni interpersonali. Trasmettere informazioni astratte. Sviluppare e organizzare conoscenze. Sostenere la componente proposizionale della comunicazione. Qual è uno dei modi in cui la comunicazione non verbale può favorire l'avvio di uno scambio conoscitivo fra estranei?. Mediante l'utilizzo di pause lunghe. Attraverso il contatto visivo, il sorriso e il tono della voce. Attraverso un innalzamento del tono della voce. Mediante uno sguardo fugace. Quali sono alcuni dei segnali non verbali associati alla manifestazione dell'emozione e dell'intimità?. Sorriso costante e voce alta. Postura rigida e contatti oculari limitati. Apparenza fisica trascurata e distanza fisica elevata. Tono della voce flessibile e ritmo degli scambi sincronizzato. Quali sono alcuni dei segnali non verbali associati alla relazione di potere e persuasione?. Apparenza fisica trascurata e tono della voce bassa. Postura rilassata e sguardo evitante. Territorialità e gesti di contatto frequenti. Sorriso frequente e voce chiara. Perché la comunicazione non verbale è considerata poco idonea a definire e trasmettere conoscenze astratte?. Perché presenta un grado limitato di astrazione. Perché non è influenzata dalla cultura. Perché non è convenzionalizzata. Perché è esclusivamente legata al linguaggio verbale. l'Ironia è stata definita una forma di inversione semantica, perché comporta il: Dire non p a livello letterale, per significare non p a livello figurato. Dire non p a livello letterale, per significare p a livello figurato. Dire p a livello letterale, per significare non p a livello figurato. Dire p a livello letterale, per significare p a livello figurato. La discomunicazione è una forma di comunicazione: tutte le opzioni proposte. focalizzata. trasversale, obliqua. opaca, velata. Ironia è una forma di inversione pragmatica, perchè: Nessuna delle precedenti. La frase a livello linguistico veicola un significato, ma sul piano non verbale fa trapelare un'intenzione antitetica. La frase a livello linguistico veicola un significato, ma sul piano paralinguistico fa trapelare un'intenzione antitetica. La frase a livello linguistico veicola un significato, ma sul piano relazionale fa trapelare un'intenzione antitetica. L'ironia crea una condizione di. Comunicazione obliqua. Esclusione comunicativa. Triangolazione comunicativa. Tutte le opzioni citate. Quali delle seguenti affermazioni è vera: L'ironia è l'arte dell'essere chiaro senza essere evidente. Tutte le opzioni. L'ironia è una pratica conversazionale del "fare come se". L'ironia mostra ciò che apparentemente nasconde. L'ironia bonaria è detta: Praise by blame. Blame by praise. Praise, not blame. Blame & praise. L'ironia sarcastica è detta: Praise by blame. Blame & praise. Blame by praise. Praise, not blame. Secondo la prospettiva machiavellica, la comprensione del l'ironia è risultato del duplice processo di: Allusione a un'attesa contestuale mancata e rilevazione del valore ironico della frase. Percezione dell'incongruenza della situazione e rilevazione del valore ironico della frase che la risolve. Percezione dell'incongruenza della situazione e allusione a un'attesa contestuale mancata. Percezione dell'incongruenza della situazione e ricerca della sua risoluzione. Tra le teorie dell'ironia, non c'è: La prospettiva linguistica. La prospettiva machiavellica. La prospettiva teatrale. La prospettiva della menzione. Tra le funzioni psicologiche dell'ironia non c'è: Il rispetto delle convenzioni. La coerenza relazionale. Il confine di riservatezza. Tutte le opzioni citate. La famiglia delle ironie comprende: Ironia sarcastica, bonaria, socratica. Ironia bonaria, ecoica, paradossale. Ironia bonaria, scherzosa, infantile. Ironia giocosa, ecoica, figurata. Secondo Grice, l'ironia è: Inversione semantica. Inversione semantica e pragmatica. Inversione letterale. Inversione pragmatica. 13. La famiglia delle ironie non comprende l'ironia. Ecoica. Bonaria. Figurata. Giocosa. La discomunicazione non è una forma di comunicazione: nessuna delle opzioni proposte. patologica. entrambe le opzioni. standard. Quale delle seguenti affermazioni non rappresenta un vantaggio della discomunicazione?. Riduce la complessità degli scambi comunicativi. Offre nuove possibilità di interazione sul piano relazionale. Aumenta i gradi di libertà dei partecipanti. Introduce aspetti inattesi e nuovi nella sequenza degli scambi comunicativi. Nella discomunicazione. aumentano i gradi di libertà per i partecipanti. nessuna delle opzioni proposte. aumentano i gradi di libertà per il destinatario. aumentano i gradi di libertà per il parlante. Qual è uno degli aspetti vocali distintivi dell'ironia sarcastica secondo Anolli, Ciceri, e Infantino (1999)?. Voce calda e distesa. Ritmo accelerato. Tonicità media e modulata. Intensità elevata e costante. La comunicazione ironica è un fenomeno principalmente: Vocale. Semantico. Linguistico. Espressivo. La comunicazione ironica è caratterizzata da: Nessuna delle opzioni citate. Polisemia pragmatica. Tutte le opzioni citate. Dialogicità discorsiva. La voce dell'ironia ha. Tutte le opzioni citate. Ritmo accelerato. Tono acuto e modulato. Intensità controllata. Il modello del fencing game prevede nell'ordine. Premessa, commento ironico, evento focale, effetto ironico. Premessa, commento situazionale, evento ironico, effetto ironico. Premessa, evento focale, commento ironico, effetto ironico. Premessa, evento ironico, commento ironico, effetto ironico. Secondo Anolli, l'ironia è: Inversione semantica e pragmatica. Inversione letterale. Inversione pragmatica. Inversione semantica. La fase dell'effetto ironico nel modello del fencing game può prevedere: Nessuna delle opzioni citate. Codifica, comprensione, rIsposta. Ignoramento, equivoco, touché. Fraintendimento, disconoscimento, touché. Uno stimolo è umoristico se ha valore. aggressivo, trasversale, trascendente. ludico, sociale, trascendente. aggressivo, sociale, culturale. aggressivo, sociale, trascendente. Sequenza strategica e intenzionale di mosse finalizzate ad attrarre un’altra persona per creare un legame. E' la definizione della comunicazione: diretta. seduttiva. ironica. persuasiva. Secondo Anolli e Ciceri. in caso di mancanza di controllo l'individuo gesticola molto con le mani e usa un tono acuto della voce con molte variazioni vocali. tutte le opzioni proposte. l’attuazione di carenza/eccesso di controllo dipende dalla personalità, dal tipo di menzogna e dall’età. l’individuo può tradirsi per eccesso di controllo o carenza di controllo. Nella comunicazione seduttiva il fattore novità ha un ruolo fondamentale, perché comporta attrazione e sfida della conquista. Si parla in questo caso di: esibizione di sé. strategia dell’apparenza. effetto coolidge. cambiamento di status. I seduttori efficaci: usano voci quasi infantili. parlano con voce bassa. hanno voce debole. modulano poco la voce. L’attivazione e la tensione emotiva dei soggetti impauriti comportano per la loro voce: tutte le opzioni proposte. l’incremento della variabilità della frequenza fondamentale. la presenza di pause lunghe. la riduzione della gamma della frequenza fondamentale. Per il paradosso dell'esibizione, al fine di evitare contraccolpi all'immagine di sé: l'esibizione deve essere celata. l'esibizione deve essere evidente. l'esibizione deve essere eccessiva. l’esibizione deve essere formalizzata. Gli studi di Mehrabian hanno evidenziato che. entrambe le opzioni proposte. nessuna delle opzioni proposte. il soggetto che racconta una bugia ha una postura asimmetrica rispetto alla posizione delle mani, delle gambe e dei piedi. la postura simmetrica rivela un maggior grado di libertà espressiva. Non è vero che la comunicazione seduttiva. comporta un cambiamento di status. è una diretta, allusiva e evocativa. comporta uno spazio comunicativo intermedio tra falso, finto e reale. un processo di conquista reciproca che comporta una forte responsabilità relazionale condivisa. Secondo Ekman, non è vero che per smascherare la menzogna. si deve focalizzarel’attenzione sulla comunicazione non verbale. alcune fonti lasciano trasparire più di altre. si devono focalizzare i deception e i leakage cues. tutte le fonti di informazioni sono attendibili ; per l’autore, , canale su cui l’individuo riesce ad esercitare un controllo più limitato. La comunicazione seduttiva si fonda: sulla comunicazione non verbale. sull’implicito. Su nessuna di queste. sull’inferenza. La sequenza degli sguardi nella comunicazione seduttiva è: sguardo iniziale, di ritorno, prolungato, dolce. sguardo iniziale, di ritorno, reciproco, dolce. sguardo iniziale, reciproco, dolce. sguardo iniziale, di ritorno, reciproco, condiviso. Le sequenze della comunicazione seduttiva sono: individuazione e selezione, avvicinamento reciproco, mantenimento del legame. selezione, contatto, avvicinamento, mantenimento. individuazione e selezione, contatto, avvicinamento reciproco, mantenimento del legame. individuazione e selezione, contatto, avvicinamento reciproco, mantenimento dello status. La comunicazione seduttiva è: tutte le opzioni proposte. un gioco relazionale legato all’immagine e alla stima di sé e alla condivisione profonda di stati interni con l’altro. intrigante, obliqua, allusiva, imbroglio. è un insieme di mosse e contromosse in continua evoluzione. Quali sono le sottocategorie dell'inganno?. Falsificazione e occultamento. Solo menzogne altruistiche e bugie egoistiche. Solo bugie pedagogiche e bugie improvvisate. Autoinganno, menzogne preparate, bugie pedagogiche, bugie innocenti. Qual è la differenza principale tra errore e menzogna secondo Anolli?. Chi commette un errore è consapevole della falsità, mentre chi mente crede di dire la verità. Chi commette un errore lo fa per divertimento, mentre chi mente lo fa per motivi egoistici. Non c'è differenza tra errore e menzogna. Chi commette un errore è inconsapevole della falsità, mentre chi mente è consapevole e intende ingannare. Quali sono le tre proprietà essenziali della comunicazione ingannevole secondo Anolli (2003)?. La falsità del contenuto, l'ignoranza di tale falsità, l'intenzione di informare. La verità del contenuto, l'ignoranza di tale verità, l'intenzione di nascondere. La verità del contenuto, la consapevolezza di tale verità, l'intenzione di rivelare. La falsità del contenuto, la consapevolezza di tale falsità, l'intenzione di ingannare. Secondo la teoria della manipolazione dell'informazionedi McCornack (1992), quali sono le quattro dimensioni lungo le quali i comunicatori manipolano le informazioni durante l'inganno?. Veridicità, incertezza, reticenza, dissociazione. Quantità, veridicità, pertinenza, chiarezza. Qualità, quantità, pertinenza, chiarezza. Veracità, consapevolezza, intenzione, pertinenza. Secondo l'Interpersonal Deception Theory di Buller e Burgoon (1994), quali sono alcune strategie comunicative impiegate dai mentitori per presentarsi in modo credibile mentre dicono il falso?. Incertezza, ritirata, dissociazione, protezione dell'immagine. Ambiguità, ritirata, dissociazione, protezione dell'immagine. Ambiguità, reticenza, dissociazione, protezione dell'immagine. Incertezza, reticenza, dissociazione, protezione dell'immagine. Secondo la teoria Deceptive Miscommunication Theory di Anolli, Balconi e Ciceri (2002), cosa distingue le menzogne ad alto contenuto dalle menzogne a basso contenuto?. Le menzogne ad alto contenuto non hanno conseguenze serie. Le menzogne ad alto contenuto sono più facili da rivelare. Le menzogne ad alto contenuto sono meno premeditate. Le menzogne ad alto contenuto sono maggiormente dannose per entrambi i partner. Quali tra le seguenti dicotomie non si riferisce ad una tipologia di menzogna?. Per omissione vs. Per commissione. Preparate vs. Non preparate. Cooperative vs. Non cooperative. Lineari vs non lineari. Quale tra le seguenti opzioni è una strategia per la menzogna. Occultamento e omissione. Falsificazione e travestimento. Tutte le opzioni citate. Travestimento e occultamento. Le condizioni che definiscono una vera menzogna devono verificarsi. Simultaneamente. In sequenza. Almeno due su tre. Non sono vincolanti. Quale tra le seguenti opzioni non è una strategia per la menzogna. Occultamento. Falsificazione. Falsa conferma. Travestimento. La menzogna richiede che vengano soddisfatte le condizioni di: Falsata del contenuto, conoscenza del destinatario, valutazione delle variabili di contesto. Nessuna delle opzioni citate. Falsità del contenuto, consapevolezza, intenzione. Intenzionalità, valutazione delle variabili di contesto, consapevolezza. Menzogna, finzione, simulazione, errore sono fenomeni. Uguali. Simili. differenti. Parzialmente paragonabili. La comunicazione menzognera realizza la soluzione dell'ottimo locale, perché: Massimizza i rischi e minimizza le opportunità. Massimizza le opportunità e minimizza i rischi. Massimizza le opportunità e annulla i rischi. Massimizza sia le opportunità sia i rischi, a seconda degli esiti. Si realizza una squalifica conversazionale quando: si punta esclusivamente all'interpretazione letterale. si evitano specificazioni. si cambia argomento senza segnali di marcatezza. si cambia argomento proponendo contenuti congruenti rispetto all’intervento precedente. Lo stile comunicativo del soggetto schizofrenico è caratterizzato, tra l’altro, da: continuità. iper-intenzionalità. scarso uso di neologismi e di forme idiosincratiche. tutte le opzioni proposte. La comunicazione schizofrenica è caratterizzata da: richiesta di cambiare una definizione della relazione mai definita. impossibilità di definire le relazioni. entrambe le opzioni proposte. nessuna delle opzioni proposte. Non sono interazioni disfunzionali (BOH, non ci sono riferimenti sul libro/slide): interazioni senza conferme o eccessivamente confermanti. risposte generiche, stereotipate, indifferenziate. interazioni non regolamentative. interazioni Invasive. Un tipico risultato della comunicazione disfunzionale nella relazione asimmetrica è: la contrapposizione. la elimination. la graduation. l'escalation. Secondo la teoria del doppio legame di Bateson: ciò che viene espresso a livello non verbale è smentito a voce. tutte le opzioni proposte. ciò che viene detto a voce è smentito a livello non verbale. viene mandato un messaggio indecidibile. L'antinomia semantica è: una ingiunzione o predizione paradossale che disorienta l’interlocutore. una contraddizione formale. una contraddizione derivante dalla deduzione corretta di premesse coerenti. una contraddizione del linguaggio. L'antinomia logica è: una ingiunzione o predizione paradossale che disorienta l’interlocutore. una contraddizione derivante dalla deduzione corretta di premesse coerenti. una contraddizione del linguaggio. una contraddizione formale. Quali caratteristiche comunicative sono associate alla comunicazione schizofrenica. Utilizzo prevalente di linguaggio tecnico e opaco. Stile comunicativo chiaro, coerente e logico. Comunicazione contraddittoria, frammentaria, dispersa, sgrammaticata. Comunicazione organizzata e lineare. Quale meccanismo di base caratterizza la comunicazione schizofrenica?. Instabilità e fluttuazione nelle relazioni interpersonali. Comunicazione opaca e diretta. Chiara definizione delle relazioni interpersonali. Predominanza di giochi psicotici familiari. Quali sono alcuni esempi di giochi psicotici che emergono nella comunicazione schizofrenica?. Manipolazione e collaborazione familiare. Dialogo aperto e sincero. Imbroglio e istigazione. Dialogo distruttivo e poco empatico. Il paradosso pragmatico è: una contraddizione del linguaggio. una contraddizione formale. una ingiunzione o predizione paradossale che disorienta l'interlocutore. una contraddizione derivante dalla deduzione corretta di premesse coerenti. Il significato è: una unità discreta, omogenea. un insieme di tratti interconnessi. un insieme di tratti indipendenti. una convenzione. Il significato è: una realtà discreta e unitaria. tutte le opzioni proposte. un costrutto componibile ed eterogeneo. un costrutto componibile, ma con basi unitarie. La we-intention: non comporta necessariamente una rappresentazione mentale condivisa dell’evento comunicativo. è riducibile ad una visione additiva. è riducibile ad una visione riduttiva. è un fenomeno elementare primitivo. Secondo Frege, Il senso è: l’idea soggettiva e la rappresentazione mentale individuale di un referente. il referente stesso. una proprietà che ha un carattere oggettivo ed è garanzia dell'intersoggettività. una proprietà che ha un carattere oggettivo. Quali sono le due modalità di relazione possibili all'interno dei social network?. Nessuna delle precedenti. Bottom up - top down. Bidirezionale e a stella. A rete e a stella. Qual è la principale caratteristica dei social network?. Creazione di eventi online. nessuna delle opzioni proposte. Gestione delle identità sociali e delle reti sociali. Condivisione di file multimediali. Quali sono gli elementi caratterizzanti dei social network secondo Boyd e Ellison (2007)?. Possibilità di interazione offline, privacy totale e limitazioni spaziali. Solo possibilità di condividere contenuti multimediali. Spazio virtuale per costruire profili, creare liste di contatti e analizzare le connessioni. Profili nascosti, messaggistica privata e accesso a pagamento. Secondo Maslow, quali sono i primi due livelli della gerarchia dei bisogni?. Bisogni fisiologici e bisogni di associazione. Bisogni associativi e bisogni di autostima. Bisogni fisiologici e bisogni di sicurezza. Bisogni fisiologici e bisogni di autostima. Cosa significa "affordance" nel contesto dei nuovi media?. Indica il cambiamento dei comportamenti umani a causa dell'introduzione dei media. Rappresenta la capacità di navigare tra diverse interfacce digitali. Definisce una risorsa che l'ambiente offre a un soggetto in grado di coglierla. Rappresenta la struttura fisica del medium. Quali sono le fasi del processo di adozione dell'innovazione tecnologica secondo il modello di Rogers?. Consapevolezza, sperimentazione, interesse, valutazione, adozione. Consapevolezza, interesse, valutazione, sperimentazione, adozione. Consapevolezza, adozione, valutazione, interesse, sperimentazione. Consapevolezza, interesse, sperimentazione, valutazione, adozione. Secondo Levine e Moreland (1990), quali sono alcuni dei criteri che aiutano a riconoscere se la rete sociale sviluppata intorno a un social network è una vera comunità?. Assenza di differenziazione dei compiti tra i membri. Esclusione di individui con interessi diversi. Utilizzo diffuso di linguaggio formale. Presenza di interazioni frequenti orientate al perseguimento di uno scopo comune. Secondo il modello Social Identity De-Individuation Model (SIDE), quale dei seguenti elementi caratterizza la capacità di un medium di trasmettere indici sociali?. L'assenza di informazioni che fanno da cornice a un messaggio. La presenza di feedback visivi durante la comunicazione. Le conoscenze precedenti relative agli interlocutori. La quantità di informazioni non verbali trasmesse per unità di tempo. Quale teoria propone un quadro alternativo all'approccio della Reduced Social Cues Theory (RCT) per spiegare le comunità virtuali?. Social Information Processing Theory (SIP). Social Identity De-Individuation Model (SIDE). Media Richness Theory (MRT). Self Categorization Theory (SCT). Qual è uno dei principali elementi che influenza l'efficacia delle politiche di comunicazione aziendale nei social network?. Coinvolgimento emotivo dei dipendenti. Livello di competizione del mercato. Fiducia dei consumatori. Dimensione fisica dell'azienda. Quale possibilità offrono i social network in termini di contatti e relazioni?. Ridurre la possibilità di creare legami stabili basati sulla fiducia reciproca. Facilitare il mantenimento del contatto con persone che non si vedono frequentemente. Limitare le interazioni solo a persone con interessi simili. Difficoltà nel mantenere il contatto con persone che non si vedono frequentemente. Quali di queste fasi non riguarda il processo di empowerment secondo Bruscaglioni, Capizzi e Gheno (1995)?. Fase dell'elaborazione e valutazione di una nuova intenzione. Fase dell'emergere e del chiarirsi di una nuova intenzione. Fase di costruzione di una nuova pensabilità positiva. Fase della trasformazione da pensabilità positiva a possibilità. Quali sono le strategie seduttive utilizzate nei social network secondo Mantovani (2001)?. la sincronizzazione comunicativa. l'utilizzo di un ritmo di eloquio più lento. la creazione di un’impressione di sé nell’altro. l'opacità intenzionale. Quale è uno degli obiettivi del processo di empowerment?. Mantenere lo status quo. Rinforzare l'autoefficacia. Stimolare il processo di cambiamento. Ridurre l'autonomia individuale. Qual è una caratteristica delle smart mobs nei social network?. Sono legati esclusivamente a obiettivi individuali. Sono gruppi virtuali permanenti. Rappresentano una rete creativa. Non richiedono una condivisione di obiettivi comuni. Cosa può favorire l'analfabetismo emotivo?. L'interazione diretta con le emozioni degli altri. La maggiore quantità di relazioni mediate rispetto a quelle dirette. L'assenza di tecnologia nelle relazioni. L'esperienza di vita offline. Qual è uno dei motivi principali alla base dei comportamenti aggressivi online?. Necessità di ricevere consigli dagli altri. Desiderio di connettersi con nuove persone. Frustrazione per un bisogno non soddisfatto. Sentimento di ingratitudine verso la comunità online. Cosa può incoraggiare comportamenti aggressivi sui social network?. La presenza di legami forti. Anonimato e mancanza di controllo sociale. Identità online autentiche. Un senso di appartenenza alla comunità. Quali sono le principali conseguenze dell’information overload?. Aumento della qualità della vita e riduzione dello stress. Ansia da mancanza di informazione e disinteresse verso il flusso informativo. Aumento della produttività e maggiore coinvolgimento sociale. Minore facilità nel reperimento delle informazioni e miglioramento della memoria. Qual è la definizione di Internet Addiction Disorder secondo la proposta di Young (1998)?. Una sindrome che include solo la dipendenza dal sesso virtuale e i giochi online. La presenza di sintomi di irritabilità e mancanza di sonno legati all'uso di Internet. Un disturbo caratterizzato da dipendenza, perdita di relazioni interpersonali e compulsività nell'utilizzo di Internet. L'incapacità di controllare l'uso del computer per attività di gioco e svago. Le motivazioni sottostastanti lo stile comunicativo passivo sono: voler sempre ottenere ciò che si desidera. prendersi la responsabilità delle proprie azioni. approfittare della vulnerabilità dell'altro. timore di perdere il controllo di se stessi e. Quando è utile assumere un comportamento passivo?. quando si ha a che fare con superiori. quando il proprio livello emotivo non è adeguato. quando non si conosce chi si ha davanti. quando si ha molto tempo. Quali tra queste non è una componente dell'assertività: contatto con gli altri. trasparenza. gestione delle richieste. libertà espressiva. La persona anassertiva tende a sviluppare relazioni: dominanti. compiacenti. asimmetriche. tutte. Le origini storiche del training dell’assertività vanno ricercate nella psicologia: freudiana. costruttivista. costruttivista e comportamentista. comportamentista e umanista. Cosa comporta un messaggio io?. L'esporsi e questo determina l'assunzione di responsabilità e una possibile modificazione di sé. L'espressione della propria collera. una espressione egocentrata di sè. nessuna. Quali di questi accorgimenti verbali non è utile all'assertività?. uso di verbi più incisivi. uso dei pronomi personali. utilizzo di affermazioni. uso di domande. Cosa si intende per messaggio "io"?. messaggi in prima persona. messaggi in cui vengono descritte solo le emozioni provate dagli interlocutori. nessuna. messaggi in cui l'altro è in prima persona. Quali sono esempi di frasi che introducono l'ascolto attivo?. Mi pare di capire che. Vediamo se ho capito. Mi stai dicendo che. tutte. Direzionare assertivamente la propria rabbia implica la capacità di: essere congruente. esprimere la rabbia. lasciare andare la rabbia. tutte. Nei messaggi io, non c'è: espressione degli effetti del comportamento. espressione delle proprie emozioni. valutazione del comportamento. valutazione della persona. Quali sono le capacità assertive relative alla gestione del feedback?. Capacità di criticare saltuarimente gli altri. Capacità di esprimere sentimenti positivi e apprezzamenti agli altri. Nessuna delle precedenti. Capacità di esprimere sentimenti negativi agli altri. Secondo Seifert (1995), qual è un passo importante per riuscire a fare richieste in maniera assertiva?. Avere una voce ferma. Non ascoltare la risposta degli altri. Essere d'accordo con tutto ciò che viene detto. Mostrare comprensione per il punto di vista degli altri. Quale di queste non fa parte delle tecniche di difesa dalle critiche manipolative?. il complimento al curry. annebbiamento:. tecnica del disco rotto. separare gli spunti. La capacità di dare un feedback si fonda su: la capacità di esprimere sentimenti negativi. la capacità di esprimere sentimenti positivi. essere stati educati alle critiche. avere un buon concetto dell'altro. Qual è uno dei tipi di complimento che si basa su un sincero apprezzamento verso la persona a cui è rivolto?. Complimento al curry. Complimento assertivo. Complimento di plastica. Complimento manipolativo. Se una persona fatica a fare richieste deve: inibirle. essere accondiscendente. identificare il sentimento che lo ostacola. non confliggere. Qual è uno dei suggerimenti per rendere più assertiva la comunicazione non verbale?. Mantenere le braccia incrociate. Chiamare l'interlocutore per nome. Modulare il ritmo del discorso. Evitare il contatto visivo. Come può essere definito l'ascolto attivo?. L'ascolto silenzioso dell'altro. L'incoraggiare l'altro a esprimere il suo pensiero. L'incoraggiare la relazione amicale. La capacità di "riflettere" il messaggio dell'altro. Nell'ascolto attivo quali capacità si integrano?. empatia, accoglienza, analisi della domanda. attenzione, osservazione, comprensione. sensibilità clinica, osservazione, empatia. attenzione, ascolto, empatia. Quale è la prima fase dell'ascolto attivo?. empatizzazione. espressioni faclitanti. ascolto passivo. messaggi d'accoglimento. Il comportamento non verbale di una persona assertiva non include: voce lenta. modulazione del ritmo del linguaggio. contatto oculare. voce enfatica. Secondo Hoffman, per poter parlare di empatia: bisogna attendere i tre anni. bisogna sperimentare esattamente quello che vive l'altro. non è indispensabile riuscire a mettersi nei panni dell'altro. è indispensabile mettersi nei panni dell'altro. Secondo Davis, l'empatia è costituita da: tutte. fantasia. considerazione empatica. perspective taking. Vreeke e Van der Mark nel concettualizzare l'empatia, sottolineano il ruolo: dello sviluppo cognitivo. del contagio emotivo. del contesto comunicativo. dell'emotovità. Il role taking è: perspective taking. preoccupazione empatica. mettersi nei panni dell'altro. tutte. Quale comportamento rappresenta una barriera alla comunicazione secondo Thomas Gordon (1991)?. Tutte le risposte sono corrette. Minacciare, mettere in guardia. Dare consigli e soluzioni. Criticare, giudicare. Qual è uno dei tipi di critiche che mirano a sottolineare un comportamento con l'intento di far notare e modificare alcuni aspetti, senza riferirsi alla persona nella sua totalità?. Critiche emotive. Critiche distruttive. Critiche costruttive. Critiche manipolative. Qual è uno dei prerequisiti del successo di una negoziazione, secondo Bennis e Thomson (2003)?. Gioco di potere a somma negativa. Gioco di potere a somma variabile. Gioco di potere a somma zero. Gioco di potere competitivo. Quali tappe non prevede il problem solving?. riconoscimento del problema. definizione degli stati d'animo altrui. ricerca delle soluzioni. identificaione dell'obiettivo. Quali sono alcuni presupposti per la risoluzione di un conflitto?. Riconoscimento del valore dell'altro. Responsabilità di assumere una decisione in relazione alla disputa. tutte le seguenti. Comunicazione e ascolto. Quali sono le strategie risolutive di un conflitto?. compromesso. tutte. sottomissione. dialogo. Il conflitto: rafforza il rapporto. stimola la creatività. spinge a definire chi siamo. tutte. Non sono tappe della negoziazione assertiva: analizzare le proprie e altrui aspettative. definizione degli obiettivi. accordo. ricerca di alternative. Quali sono alcune potenzialità positive di un conflitto?. facilitare la ridefinizione dei ruoli. migliorare il livello di consapevolezza di coloro che lo vivono. tutte. condurre a riconoscere l'esistenza delle diversità. Secondo Searle, l’intenzione collettiva richiede. la predisposizione alla cooperazione. la partecipazione intenzionale dei comunicati. la condivisione degli obiettivi da parte dei partecipanti. l’azione differenziata e coordinata dei partecipanti. L’interpretazione letterale: è una delle opzioni possibili. è spesso un'opzione fuoriviante. è l'opzione più ricca. è l'opzione più adeguata. Secondo la versione forte dell'Intenzionalismo: il destinatario deve andare oltre il significato letterale. il destinatario non può cogliere completamente l'intenzione del parlante. destinatario non può cogliere l'intenzione del parlante. l'intenzione è del parlante. Secondo il Principio dell’assumere per garantito di Bach: il destinatario non può accettare il primo senso dell’atto comunicativo. il destinatario si muove all’interno di format regolari. il destinatario non può cogliere l’intenzione profonda del parlante. il destinatario non si muove all’interno di format regolari. La sincronia comunicativa: acquisita nell'interazione con i pari. è la proprietà globale e fondamentale della comunicazion e. è innata. non considera la dimensione temporale degli scambi. Secondo Grice, l’intenzionalità comunicativa consiste nel: voler entrare in relazione con l'interlocutore. voler aumentare le informazioni possedute dal destinatario. voler accompagnare il processo di decodifica del destinatario. voler rendere consapevole il destinatario di qualcosa. L'intenzione globale è. tutte le opzioni proposte. sintesi tra mondo interno, mondo esterno e messaggio. nessuna delle opzioni proposte. l'intenzione di comunicare qualcosa da parte del comunicatore al destinatario. Qual è il livello della comunicazione in cui il soggetto ha consapevolezza di comunicare comunicando. Livello zero della comunicazione. Livello uno della comunicazione. Livello due della comunicazione. Livello tre della comunicazione. Cosa comprende il significato modale di un atto comunicativo?. Il significato derivante da un processo di negoziazione tra i partecipanti. Il significato prevalente in condizioni di default, con possibili variazioni semantiche. Solo il significato pragmatico. Solo il significato linguistico. Qual è il legame tra l'intenzione comunicativa e l'attenzione?. L'attenzione ostacola il processo di messa a fuoco delle intenzioni. L'attenzione aiuta a selezionare le informazioni salienti e a realizzare l intenzione comunicativa. L'attenzione non influisce sull'intenzione comunicativa. L'attenzione è indipendente dal processo di comunicazione. 04. Secondo il modello olistico funzionale di Levelt (1989), quale processo precede la pianificazione del messaggio?. Micro pianificazione. Concettualizzazione del messaggio. Codifica fonologica. Formulazione preverbale. Qual è il ruolo del "formulatore" nel modello olistico funzionale?. Codificare la costruzione sintattica del messaggio. Elaborare l'intenzione comunicativa globale. Tradurre la struttura concettuale in una struttura linguistica. Eseguire fisicamente l'articolazione del messaggio. Secondo l'interazionismo simbolico di Mead, su che cosa si basa la comprensione dell'intenzione del parlante da parte del destinatario?. Analogia con il contesto. Analogia con l'ambiente. Analogia con il se'. Analogia con il parlante. 02. Cosa implica la contingenza nella scelta di una strategia comunicativa?. La ripetizione delle stesse azioni. l'adattamento alla situazione attuale. L'assenza di opzioni alternative. la staticità delle soluzioni passate. Perché sia l'intenzionalismo sia la trasparenza intenzionale non spiegano pienamente la produzione di senso negli scambi comunicativi. Perché enfatizzano l'opacità semantica. Perché non considerano la natura contingente e dinamica della comunicazioen. Perché ignorano la focalizzazione tematica. Perché trascurano l'indeterminatezza del significatoPerch. Secondo Grice, quale è l'obiettivo comunicativo del parlante?. Modificare l'ambiente cognitiva del destinatario. Manifestare l'intenzione comunicativa. Modificare l'ambiente fisico. Creare confusione nel destinatario. Cosa implica il principio dell'assumere per garantito nella comunicazione routinaria?. Propendere per il primo significato che viene in mente, non contraddetto da altri significati. Accettare immediatamente il significato letterale dell'enunciato. Rifiutare tutte le interpretazioni alternative. Preferire un'interpretazione autentica. Nell'ambito dell'attribuzione di un'intenzione comunicativa, quali sono i processi di inferenza coinvolti?. Inferenza induttiva. Inferenza dimostrativa. Inferenza deduttiva. Inferenza non dimostrativa. Qual è una euristica utilizzata nel ragionamento del destinatario per l'attribuzione delle intenzioni?. Euristica dell'accettazione. Euristica dell'induzione. Euristica dell'assunzione. Euristica della conferma. Secondo Peirce, qual è una caratteristica dell'inferenza abduttiva nell'attribuzione delle intenzioni?. Passare a ritroso dagli effetti alle cause. Passare da regole generali a casi particolari. Passare da molti casi particolari a una generalizzazione. Passare da una premessa a una conclusione con regole deduttive. Cosa implica il ragionamento controfattuale nel contesto dell'attribuzione delle intenzioni?. Un processo di generalizzazione basato su casi particolari. Una simulazione mentale per modificare un antecedente e ottenere un esito differente. Una forma di ragionamento induttivo per estrarre leggi generali. Un'analisi deduttiva per giungere a conclusioni definitive. Per la semantica cognitiva, il vincolo di accettazione di un modello esplicativo è. la plausibilità ontologica. la plausibilità psicologica. la plausibilità linguistica. la plausibilità euristica. Il metodo formale di Chomsky: si basa sulla struttura profonda della lingua. si basa sulla forma esterna dei morfemi. fa ricorso al significato. tutte le opzioni proposte. Secondo l’ipotesi di Whorf, il modo di concettualizzare il mondo. È influenzato dal linguaggio. È indipendente dal linguaggio. nessuna delle opzioni proposte. Influenza il linguaggio. L’unità elementare del linguaggio parlato si chiama: Sillaba. Fonema. Sonema. Morfema. In base alla teoria semantica della comprensione, i significati sono: prodotto linguistico. indipendenti dai parlanti. prodotto dell'elaborazione dei parlanti. astratti, oggettivi e universali. de Saussure rappresenta la prospettiva: strutturale. funzionale. classica. ermeneutica. Il significato: varia al variare del linguaggio. varia in base al contesto immediato. non varia in base al contesto. non varia tra gli stessi parlanti. La semantica cognitiva è referenzialista, nel senso che assume una: visione oggettivista e esternalista del significato. visione universale. visione realista del significato. visione soggettiva e relativista del significato. Il processo di convenzionalizzazione si fonda sul principio. nessuna. dell'inversione di posizione. della salienza condivisa. della pars pro toto. Secondo la revisione dell'ipotesi della relatività linguistica, la diversità delle lingue. non influenzano la categorizzazione dell'esperienza. è connessa con differenze strutturali che si riflettono nelle differenze culturali. è connessa con differenze semantiche che si riflettono nelle differenze culturali. riguarda unicamente le lingue naturali. Secondo l’ipotesi della relatività linguistica: l’ambiente fisico circostante influenza il linguaggio. il linguaggio produce il pensiero. il linguaggio influenza il pensiero. il linguaggio influenza la visione che gli individui hanno dell’ambiente fisico circostante. Secondo l'ipotesi di Sapir-Whorf. in funzione della lingua parlata, nella comunità culturale alcuni aspetti del pensiero relativi a concetti astratti differiscono. in funzione della lingua parlata, nella comunità culturale alcuni degli aspetti del pensiero differiscono. in funzione della lingua parlata, nella comunità culturale tutti gli aspetti del pensiero differiscono. in funzione della lingua parlata, nella comunità culturale nessun aspetto del pensiero differisce. Secondo l’ipotesi di Sapir-Whorf, il modo con cui una persona percepisce e concettualizza il mondo dipende da: Il suo stato emotivo. La lingua che parla. Il suo livello intellettivo. Il livello di padronanza della lingua. Nella semantica unificata, il rapporto tra significato e realtà è: immediato. mediato. statico. diretto. Il LAD è: Learning Automatic Device. Learning Acquisition Device. Language Attribution Device. Language Acquisition Device. Secondo Chomsky, la struttura superficiale è: l'articolazione acustica di una frase. l'articolazione apparente e acustica di una frase. la categorizzazione linguistica non percepibile. la struttura che determina la grammaticalità di una lingua. La sintassi studia: le regole che determinano la combinazione di frasi e parole. i significati di parole e frasi. le parole entro il loro contesto d’uso. le unità fondamentali del linguaggio,. Secondo Chomsky il LAD garantisce. le strategie per l’apprendimento delle lingue seconde. le strategie per l’apprendimento di qualsiasi lingua. le strategie per l’apprendimento della lingua madre. le strategie per l’acquisizione delle competenze linguistiche. Secondo Chomsky, la competenza è: lingua internalizzata. tutte le opzioni proposte. lingua formalizzata. lingua esternalizzata. Il processo di convenzionalizzazione. riguarda la vita culturale sul piano dei significati, del lessico, dei concetti e delle pratiche. riguarda la vita culturale sul piano delle relazioni. riguarda la vita culturale esclusivamente sul piano delle pratiche e dei contest. riguarda la vita sociale. Chomsky: sostiene che ci sia un gene legato allo sviluppo del linguaggio. afferma che la musica sia un fenomeno peculiare della struttura umana. ritiene che il linguaggio sia un fenomeno unicamente umano. cita la capacità di alcuni animali di apprendere elementi base del linguaggio. Secondo Chomsky, la grammatica universale è: un modulo biologico innato decomponibile. nessuna delle opzioni proposte. un modulo distinto, chiuso e separato. un’unità completa acquisita evolutivamente. Secondo Chomsky, le caratteristiche strutturali comuni a tutti le lingue umane si chiamano: Regole sintattiche. Regole fonetiche e morfemiche. Regole di riscrittura. Universali linguistici. Per il modello ostensivo – inferenziale un’informazione è pertinente nella misura in cui: richiede uno sforzo linguistico per essere trattata. non necessita di sforzo cognitivo per essere trattata. merita uno sforzo linguistico per essere trattata. nessuna delle opzioni proposte. Secondo Chomsky tutte le lingue hanno una struttura: comune, chiamata grammatica universale. comune. specifica, chiamata grammatica locale. specifica, chiamata grammatica locale. Secondo de Saussure, la relazione sintagmatica è una relazione: in absentia. in presentia. in abstracto. nessuna delle opzioni proposte. Secondo Carnap, l’intensione è: ciò a cui l’enunciato si riferisce. il processo di comprensione dell’espressione linguistica. il significato dell'espressione linguistica. ciò che fornisce le condizioni di verità, affinché un enunciato possa essere vero. Nella semantica unificata. la semantica non ha gradi autonomi di libertà. le strutture semantiche non vincolano le rappresentazioni mentali. i modi espressivi definiscono il significato. nessuna delle opzioni proposte. Per la semantica strutturale, il significato: si riferisce al concetto corrispettivo. consiste nel sistema di somiglianze che esistono tra la parola data e tutte le altre nella stessa famiglia. consiste nel sistema di somiglianze che esistono tra la parola data e tutte le altre. esclude riferimenti alla realtà esterna. Gli enunciati servono a: elaborare e trasmettere conoscenze. formalizzare gli atti verbali. trasmettere conoscenze. elaborare conoscenze. Nella semantica unificata, il sistema dei significati. è un sistema finito. è un repertorio trasmissibile. è un sistema aperto e dinamico. è un sistemo oggettivo. Secondo la semantica vero-condizionale, il significato di una parola. è dato dal rapporto tra linguaggio e grammatica. è dato dal rapporto tra linguaggio e parlante. è dato dal rapporto tra linguaggio e realtà. non è dato dal rapporto tra linguaggio e realtà. Il significato è un’entità: generale. statica. dinamica. univoca. La categoria di cose che una sola parola indica costituisce il significato:d. denotativo. Connotativo. Primitivo. Semantico. Nella semantica unificata, i significati sono. convenzioni culturali, contingenti. riferiti né alle componenti non verbali, né a quelle verbali. convenzioni grammaticali, universali. riferiti alle componenti verbali, ma non a quelle non verbali. I tratti salienti della metafora sono. ambiguità e creatività. ambiguità e doppia referenza. ambiguità e inferenza. dinamismo e doppia referenza. Il contesto implicito è dato da. parole, gesti, espressioni ed elementi della CNV. il mondo di riferimenti che il parlante condivide con l interlocutore. il mondo di riferimenti del parlante. tutte le opzioni proposte. Il contesto è l’insieme delle condizioni, delle opportunità, delle restrizioni e dei vincoli spaziali, temporali, relazionali, istituzionali e culturali che genera un messaggio di senso. genera un messaggio di senso insieme all'intenzione. genera un messaggio di senso insieme al testo. vero. falso. Non è vero che il contesto. costituito dalla persona che agisce nel e in relazione con un determinato ambiente. implica sviluppo. è individuale. dipende dalle persone e dalla loro memoria. Il significato metaforico può essere interpretato alla luce di tre modelli. semantico, della comparazione, dell'inferenza. semantico, della comparazione, dell'inclusione. semantico, della comparazione, dell'attribuzione. semantico, della derivazione, dell'attribuzione. I significati denotativo e connotativo riguardano: Le parole funzione. Le parole contenuto. il lessico tecnico. Sia le parole funzioni che le parole contenute. La denotazione rappresenta: il significato primario e convenzionale. il significato aggiuntivo. il significato secondario. il significato affettivo. Secondo il modello dei tre stadi. il significato letterale è dipendente dal contesto. il significato figurato è derivato automaticamente. il significato letterale è chiaro. il significato figurato richiede minor carico cognitivo. La connotazione rappresenta. il significato primario. il significato oggettivo. il significato convenzionale. il significato aggiuntivo. Si parla di risemantizzazione contestuale quando: la parola assume significati inventati. la parola assume il significato dato dalla situazione contingente. il destinatario travisa il significato della parola. la parola assume doppia valenza semantica. La graduabilità semantica: supera la distinzione tra significato letterale e figurato. non si applica ai modi di dire. non si applica nel caso di modificatori scalari. si ha in presenza di proprietà semantiche di uguale statuto. Il format comunicativo: rappresenta la fase conclusiva del processo di convenzionalizzazione. rappresenta una sequenza strutturata di scambi interattivi non verbali. permette ai parlanti di raggiungere uno scopo anche non condividendo il significato della situazione. rappresenta una sequenza strutturata di scambi interattivi verbali. Non è un fenomeno di variabilità e instabilità semantica: la cancellabilità dei tratti semantici. la presenza di confini definiti. la vaghezza semantica. il contesto d’uso. La teoria estesa del prototipo prevede. proprietà tipiche che non invariabili. proprietà tipiche che prevedono eccezioni e non sono cancellabili. proprietà essenziali che definiscono l’appartenenza in positivo. proprietà essenziali che sono comuni a tutti i membri della categoria. Nella semantica del prototipo di Rosh: l'analisi orizzontale analizza la struttura intercategoriale. prevede la concezione ristretta ed estesa del prototipo. non è un modello di Rosh. l'analisi verticale è il processo di validità dell'indizio. Secondo la teoria standard del prototipo, i componenti tipici di una categoria sono elaborati. in modo più veloce rispetto a quelli atipici. in modo più accurato rispetto a quelli atipici. in modo più accurato e veloce rispetto a quelli atipici. in modo più veloce, ma meno accurato rispetto a quelli atipici. Secondo la teoria standard del prototipo: il prototipo è l’esemplare che ha validità d’indizio esclusiva. il prototipo è l’esemplare con maggior salienza all’interno della categoria. il prototipo è l’esemplare con maggior frequenza all’interno della categoria. il prototipo è l’esemplare che ha minor stabilità intersoggettiva. Il modello semantico CNS: si basa su proprietà generali. è un sistema binario. si basa su componenti variabili. si basa su componenti infinite. Il modello stratificato del contesto prevede: spazio di azione, impalcature, atteggiamento, senso. spazio di azione, progetto strutturale, atteggiamento, valore. spazio di azione, progetto strutturale, atteggiamento, senso. spazio di azione, progetto strutturale, azioni, senso. I significati: sono universali. mutano al mutare del livello di esperienza comunicativa del parlante. mutano al mutare del contesto contingente. sono fissi nel tempo. Qual è la funzione cognitiva dei media secondo la prospettiva culturale?. Distribuire significati e conoscenza socialmente. Creare nuove tecnologie. Incrementare i vincoli comunicativi. Limitare l'evoluzione della cultura. La semantica a tratti prevede che: il significato sia scomponibile in tratti semantici, che sono condizioni necessarie e sufficienti. il significato sia scomponibile in tratti semantici, che sono condizioni necessarie, ma non sufficienti. il significato sia un insieme di tratti a sé stanti. i tratti semantici non siano necessariamente di numero finito. Secondo la prospettiva tecnologica, quali sono alcune delle innovazioni significative nei processi comunicativi?. Riduzione dell'efficienza nei processi di comunicazione. Incremento dei vincoli della comunicazione faccia a faccia. Esclusione di media trasportabili. Possibilità di garantire la permanenza del messaggio nel tempo. Qual è una delle principali differenze tra comunità e società, come definite da Tonnies?. Le comunità sono costruite in base alla vicinanza fisica o di interessi, mentre le società sono costituite in base alla condivisione di obiettivi comuni. Tutte le precedenti. Le comunità sono basate su legami forti, mentre le società sono basate su legami deboli. Le comunità sono reti sociali caratterizzate da un rapporto reciproco intimo ed esclusivo, mentre le società sono reti sociali basate su incontri occasionali per motivi strumentali. Qual è uno dei principali assunti della teoria delle gratificazioni?. Gli individui sono passivi e acritici nel loro consumo dei media. Gli individui sono influenzati solo dagli opinion leader e non dalle fonti mediatiche dirette. Ogni individuo è un partecipante attivo e competente nel processo di comunicazione mediatica. Gli effetti dei media sugli individui sono uniformi e prevedibili. Nell'ambito della differenziazione culturale, qual è l'effetto principale sulla distribuzione delle conoscenze tra diversi segmenti della popolazione?. I media favoriscono l'integrazione culturale. I segmenti socio-culturali più alti acquisiscono informazioni più rapidamente. Si verifica uno scarto di conoscenze tra segmenti della popolazione. Tutti i segmenti socio-culturali hanno pari accesso alle informazioni. Secondo la teoria della coltivazione, qual è l'effetto principale dei media sulla percezione della realtà?. Incrementano la consapevolezza critica. Sostengono l'innovazione culturale. generano una visione comune della realtà. Favoriscono la diversità culturale. Secondo la teoria dell'agenda setting, qual è uno dei principali meccanismi attraverso cui i media influenzano l'opinione pubblica?. Cancellano notizie rilevanti. Indicano le informazioni a cui prestare attenzione. tutte le opzioni proposte. Promuovono la disinformazione. Cosa rappresenta il modello di comunicazione a due fasi proposto da Katz e Lazarsfeld?. Suggerisce che gli effetti dei media sono sempre lineari e prevedibili. Riconosce l'interdipendenza tra processi di comunicazione di massa e comunicazione interpersonale. Afferma che gli opinion leader sono gli unici influenzatori dell'audience mediatica. Sostiene l'unidirezionalità del processo comunicativo dei mass media. Qual è uno dei punti deboli del modello a due fasi proposto da Katz e Lazarsfeld?. Si basa su un'idea obsoleta di audience mediatica passiva e uniforme. Non considera la differenziazione sistematica nella fruizione dei media da parte degli individui. Non tiene conto della complessità e della circolarità del processo di influenza personale. Non riconosce l'importanza degli opinion leader nella diffusione dei messaggi mediatici. Secondo la teoria delle gratificazioni, cosa diventa l'unità di misura per valutare gli effetti dei mass media. La popolarità dei programmi televisivi. Il numero di persone esposte ai messaggi mediatici. La gratificazione delle aspettative dei fruitori finali. li L'efficacia persuasiva dei messaggi mediatici. Qual è l'idea di base della teoria ipodermica riguardo all'effetto dei media sull'audience?. L'audience dei media è considerata una massa atomizzata, anonima ed eterogenea, influenzata direttamente dai messaggi mediatici. L'audience dei media è totalmente immune agli effetti dei messaggi mediatici. L'audience dei media è composta da individui indipendenti e isolati, non influenzati dai messaggi mediatici. L'audience dei media è omogenea e uniforme nella sua risposta ai messaggi mediatici. Qual è la definizione di massa?. Un aggregato di individui che si costituisce spesso in modo contingente, in funzione della condivisione di determinate esperienze emotive. Una aggregazione di individui isolati e anonimi, accomunati da medesimi oggetti di interesse al di fuori del loro ambiente personale o del loro controllo. Tutte le precedenti. Un gruppo di individui che si conoscono, con un alto grado di coesione e condivisione di valori e pratiche culturali. Quali fattori contribuiscono alla capacità di un emittente di produrre e distribuire conoscenza ad ampi strati della popolazione secondo il testo. la presenza di istituzioni. Acquisizioni tecnologiche, configurazione sociale, presenza di istituzioni e pratiche di attività istituzionalizzate. La configurazione sociale. le acquisizioni tecnologiche. Quali trasformazioni sono generate dall'adozione di nuovi media di comunicazione nelle modalità di accesso alla conoscenza. Cambiamento nel sistema di accesso, elaborazione e distribuzione delle informazioni. Nessuna trasformazione. Esclusione delle modalità sensoriali nella comunicazione. Semplice replicazione delle modalità tradizionali di accesso alla conoscenza. I concetti che sono stati aggiunti più di recente al modello matematico della comunicazione sono: ridondanza e rumore. feedback e retroazione. ridondanza e feedback. feedback e rumore. Il segno. è costruito dal processo di significazione. se è utilizzato per condividere con un interlocutore un aspetto di realtà , assume una funzione comunicativa. è qualcosa che è posto a rappresentare un aspetto della realtà diverso da sè. tutte le opzioni proposte. Goffman ritiene che i vincoli sociali: tutte le opzioni proposte. sono codificati nelle prescrizioni verbali. sono regole o norme che le persone hanno imparato a tenere a mente. costituiscono le modalità con cui si svolgono le situazioni interattive. Quali componenti della voce vengono considerate nell'atto fonopoietico secondo Anolli e Ciceri (1997)?. Caratteristiche organiche, intensità, tempo. Grammatica, vocabolario, morfologia. Intonazione, intensità, pausa. Riflessi, tono, grammatica. Nella discomunicazione non: non si dice per dire. si è fraintesi per essere intesi. si dice per non dire. si mostra ciò che si nasconde. Quali sono le funzioni psicologiche della comunicazione ironica secondo Anolli, Infantino e Ciceri (2000)?. Quali sono le funzioni psicologiche della comunicazione ironica secondo Anolli, Infantino e Ciceri (2000)?. Protezione dello spazio personale. Rifiuto delle convenzioni sociali. Rinegoziazione dei significati. Cosa suggerisce Seifert (1995) per riuscire a dire no in maniera assertiva?. usare un linguaggio corporeo debole. essere vago nelle risposte. pianificare i risultati desiderati. essere chiaro nelle risposte. Secondo Grice, si ha un'inferenza autorizzata quando: il parlante indica al destinatario come interpretare il messaggio. il destinatario cerca di riconoscere l'intenzione del parlante. non si ha trasparenza intenzionale. parlante e destinatario non hanno reciproca conoscenza e consapevolezza dello stato mentale dell'altro. Nella semantica unificata il concetto è: rappresentazione mentale decontestualizzata e innata. rappresentazione multimodale e situata. rappresentazione mentale amodale e univoca. rappresentazione multimodale e decontestualizzata. La semantica studia: le unità fondamentali del linguaggio. i significati di parole e frasi. le parole entro il loro contesto d'uso. le regole che determinano la combinazione di frasi e parole. Quali sono alcune caratteristiche proprie dei nuovi media?. variabilità, replicabilità, complessità. automazione, replicabilità, variabilità. interattività, eterogeneità, automazione. modularità, interattività, individualità. |