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PSICOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI 9 CFU

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PSICOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI 9 CFU

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Creation Date: 2024/11/21

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L'approccio centrato sull'individuo considera: Le caratteristiche psicologiche degli individui influenzabili dal contesto sociale. Le caratteristiche psicologiche degli individui invariabili rispetto al contesto sociale. Le relazioni sociali degli individui come fonte di apprendimento. L'apprendimento di un individuo come l'incontro tra il livello intrapsichico e quello collettivo.

L'approccio centrato sul sociale studia: Le relazioni sociali degli individui come fonte di apprendimento. Le caratteristiche psicologiche degli individui invariabili rispetto al contesto sociale. L'apprendimento di un individuo come l'incontro tra il livello intrapsichico e quello collettivo. Le caratteristiche psicologiche degli individui influenzabili dal contesto sociale.

La psicologia delle folle viene definita: Come il comportamento individuale venga influenzato da reti neurali. Come il comportamento individuale venga influenzato quando grandi folle si raggruppano insieme. Come il comportamento individuale venga influenzato dalle emozioni individuali. Come il comportamento individuale venga influenzato dai processi cognitivi.

Livello di analisi intrapsichico studia: Le dinamiche interpersonali tra più persone che fanno parte di un medesimo gruppo. Le relazioni esistenti tra gruppi sociali differenti. Le modalità con cui la persona analizza la realtà e costruisce un'immagine del mondo sociale che la circonda. I processi sociali legati al contesto culturale e storico in cui le persone si trovano ad operare.

Livello di analisi intragruppo studia: Le relazioni esistenti tra gruppi sociali differenti. Le modalità con cui la persona analizza la realtà e costruisce un'immagine del mondo sociale che la circonda. I processi sociali legati al contesto culturale e storico in cui le persone si trovano ad operare. Le dinamiche interpersonali tra più persone che fanno parte di un medesimo gruppo.

Livello di analisi intergruppi studia: I processi sociali legati al contesto culturale e storico in cui le persone si trovano ad operare. Le dinamiche interpersonali tra più persone che fanno parte di un medesimo gruppo. Le relazioni esistenti tra gruppi sociali differenti. Le modalità con cui la persona analizza la realtà e costruisce un'immagine del mondo sociale che la circonda.

Livello di analisi collettivo studia: Le modalità con cui la persona analizza la realtà e costruisce un'immagine del mondo sociale che la circonda. I processi sociali legati al contesto culturale e storico in cui le persone si trovano ad operare. Le dinamiche interpersonali tra più persone che fanno parte di un medesimo gruppo. Le relazioni esistenti tra gruppi sociali differenti.

Nell'esperiemnto di Triplett (1897) emerge: I partecipanti erano più veloci quando svolgevano il compito in coppia. I partecipanti erano più veloci quando svolgevano il compito individualmente. I partecipanti erano più veloci quando svolgevano il compito in gruppo. I partecipanti erano meno veloci quando svolgevano il compito in gruppo.

Nell'esperiemnto di Ringelmann (1880) emerge: I partecipanti erano più veloci quando svolgevano il compito in gruppo. I partecipanti erano più veloci quando svolgevano il compito individualmente. I partecipanti erano più veloci quando svolgevano il compito in coppia. I partecipanti erano meno veloci quando svolgevano il compito in coppia.

Allport definisce la psicologia sociale: Il comportamento umano in relazione al suo ambiente sociale costituito dai suoi simili. Il comportamento umano in relazione al funzionamento emotivo dell'individuo. Il comportamento umano in relazione al funzionamento cognitivo dell'individuo. Il comportamento umano in relazione al funzionamento fisiologico dell'individuo.

Per Watson la psicologia deve studiare: Le condizioni obiettive che determnano un gruppo sociale. Le condizioni obiettive che determnano l'ambiente. Le condizioni obiettive che determnano il comportamento umano. Le condizioni obiettive che determnano il pensiero umanoi.

Il comportamentismo è: Soggettivo. Oggettivo. Introspettivo. Societario.

Pavlov ideò il paradigma del: Condizionamento classico. Condizionamento operante. Facilitazione sociale. Neurotrasmissione.

Pavlov viene ricordo per la scoperta del: Condizionamento operante. Dimaniche intragruppo. Riflesso condizionato. Pregiudizio.

Il condizionamento è un processo di associazione tra: Uno stimolo condizionato (naturale) e uno incondizonato (artificiale) in un organismo. Uno stimolo condizionato (naturale) e uno incondizonato (artificiale) in un gruppo. Uno stimolo condizionato (artificiale) ad uno incondizionato (naturale) in un organismo. Uno stimolo condizionato (artificiale) ad uno incondizionato (naturale) in un gruppo.

Skinner ideò il paradigma del: Condizionamento Classico. Condizionamento operante. Facilitazione sociale. Neurotrasmessione.

Il condizionamento oprante è intso comeun processo di: Collaborazione sociale. Inerzia sociale. facilitazione sociale. Selezione adattiva.

Il merito dell'approccio comportamentista è quello di aver sottolineato il ruolo cruciale che: Il comportamento svolge sul mondo sociale. L'ambiente svolge sulla condotta umana. L'influenza del sociale svolge sui pensieri degli individui. L'influenza della cultura svolge sui pensieri degli individui.

Uno dei limiti del comportamentismo è: La tendenza a studiare i processi cognitivi di una persona rispetto al mondo esterno. La tendenza a studiare solo la persona in relazione con i gruppi sociali. La tendenza a studiare l'influenza della persona sul comportamento dei gruppi. La tendenza a studiare unità comportamentali troppo limitate senza considerare la sua coscienza.

I principali autori del comportamentismo sono: Lewin, Pavlov e Skinner. Bruner, Watson e Skinner. Watson, Pavlov e Skinner. Freud, Pavlov e Skinner.

L'approccio cognitivista pone al centro dei suoi studi la persona, considerata: Un insieme mente corpo da studiare fisiologicamente. Un elaboratore di informazioni. Un corpo da studiare fisiologicamente. Le condizioni obiettive che determnano il pensiero umanoi.

L'approccio cognitivista è interessato a stidiare: I processi cognitivi, analizzati come funzioni organizzative. I comportamenti umani nel sociale. I comportamenti umani, analizzati in laboratorio. I processi cognitivi, analizzati in relazione ai gruppi.

Il cognitivismo considera l'organismo come: Passivo organizzatore di informazioni dall'esterno. Soggettivamente attrattore di informazioni. Introspettivamente attivo. Organizzatore e allo stesso tempo elaboratore di informazioni.

La prospettiva cognitivista sottolinea l'importanza dei processi cognitivi come mediatori insostituibili tra: Organismo e condotta. Rinforzi, premi e risposte. Stimoli e risposte. Stimoli, punizioni erisposte.

Markus e Zajonc (1985) propongono il modello: O-S-O-R (organismo-stimolo-organismo-risposta). S-R-O (stimolo-risposta-organismo). S-R (stimolo risposta). O-S-R (organismo-stimolo-risposta).

Gli stati interni dell'organismo hanno di ruolo: Di mera mediazione tra stimolo e risposta. Di stimolo condizionato. Un ruolo passivo, reagendo agli stimoli e ai rinforzi. Un ruolo attivo, compiendo una selezione sia degli stimoli che delle risposte.

La teoria sociale cognitiva studia l'interazione tra: Condizionamento e apprendimento. Cognizione e contesto sociale. Apprendimento sociale e gruppi. Comportamento sociale e pulsioni.

I giudizi sociali vengono solo in parte influenzati e determinati dagli stimoli esterni in una data situazione, piuttosto dipendono prevalentemente da: Le pulsioni interne. Le conoscenze precedenti. L'influenza sociale. L'influenza della cultura.

Maggiori sono le abilità di elaborazione della persona: Minori sono anche le probabilità che nuove informazioni modifichino le conoscenze esistenti (elaborazione bottom-up). Maggiore risulta l'impatto della conoscenza precedente sulle nuove informazioni (elaborazione top-down). Minore risulta l'impatto della conoscenza precedente sulle nuove informazioni (elaborazione top-down). Maggiori sono anche le probabilità che nuove informazioni modifichino le conoscenze esistenti (elaborazione bottom-up).

Uno dei processi alla base della Teoria cognitiva è: La desiderabilità sociale. La termoregolazione. L'ascolto. La motivazione.

L'autore principale della teoria dell'interazionismo simbolico è: Albert Bandura. Charles Peirce. George Herbert Mead. William James.

L'interazionismo simbolico si fonda sul presupposto che il comportamento è mediato dai: Significati che le persone attribuiscono alla situazione. Rinforzi che le persone ricevono dalla situazione. Segni che le persone ricevono dalla situazione. Dai processi cognitivi, analizzati in relazione ai gruppi.

L'interazionismo simbilico considera la persona come: L'incontro tra organismo e condotta. Oggetto di apprendimento sociale. Soggetto che agisce e oggetto della propria esperienza. Soggetto che percepisce e oggetto di percezione.

Le risposte reciproche delle persone dipendono: Da comportamenti appresi. Dalla loro interpretazione di simboli. Da rinforzi e punizioni appresi socialmente. Dai processi simbolici inconsci.

Le caratteristiche dei simboli sono: Hanno un significato inconscio e socialmente condiviso. Hanno un significato inconscio e culturalmente condiviso. Hanno un significato personale e possono essere usati in assenza della cosa che significano. Hanno un significato pubblico e possono essere usati in assenza della cosa che significano.

I segni naturali appaiono quando: La cosa per cui stanno è presente, ma mentalmente condivisa. La cosa per cui stanno è assente e socialmente condivisa. La cosaper cui stanno è assente e inconscia. La cosa per cui stanno è presente o è in corso.

Un atto è: Condizionato e appreso. Pulsionale e condizionato. L'unità pulsionale della condotta. L'unità funzionale della condotta.

Un atto termina con: Il feedback. La consumazione. La punizione o il rinforzo. L'impulso.

Il Sé si costruisce attraverso: Le pulsioni interne. L'interazione tra l'lo e il Me. L'influenza sociale. L'interazione tra l'lo e il Super lo.

Attraverso la dinamica ego-alter si realizza: Il gioco simbolico. Il sé sociale. Il super Io. L'altro generalizzato.

L'autore di riferimento della Teoria dell'attaccamento è: John Bowly. Charles Peirce. Albert Bandura. Mary Ainsworth.

La Teoria dell'attaccamento trae ispirazione dagli studi di: Heghel, Darwin e Lorenz. Mary Ainsworth. Albert Bandura. Darwin, Harlow, Lorenz.

Lo scopo del sistema di attaccamento è: Il nutrimento. L'apprendimento sociale. La protezione dai pericoli esterni. La percezione della madre.

Il comportamento di attaccamento è costituito dalle azioni finalizzate al raggiungimento o al mantenimento di: Comportamenti appresi. La vicinanza con la madre. Rinforzi positivi. Il nutrimento.

Il comportamento di attaccamento comporta: Il pianto e il nutrimento. Simboli condivisi col care giver. Simboli condivisi socialmente. Il pianto ed il richiamo.

Il concetto di base sicura descrive l'esperienza della: Protezione mterna. Socializzazione primaria. Pulsione inconscia. Protezione sociale.

La procedura di valutazione dello stile di attaccamento della Ainsworth, si chiama: La Base Sicura. La Strtange Situation. La Base Situation. La Strange Mother.

Lo stile di attaccamento sicuro viene indicato anche come: Tipo C. Tipo A. Tip B. Tipo D.

Nello stile "insicuro-evitante" il bambino: Esplora l'ambiente inisieme alla madre. Cerca la madre. Evita la madre. Aggredisce la madre.

I primi legami di attaccamento vengono interiorizzati come: Gioco simbolico. Modelli operanti interni. Schemi di apprendimento. Categorie sociali.

L'autore di riferimento dell'apprendimento sociale è: Bowly. Skinner. Bandura. Pavlov.

Nel Bobo Doll Experiment sono presenti bambini divisi in: 2 gruppi. 4 gruppi. 5 gruppi. 3 gruppi.

Bandura verificò che i bambini che avevano osservato l'adulto picchiare il pèupazzo facevano un maggior uso di giocattoli di tipo: Pacifici. Violenti. Neutri. Violenti e neutri.

Per Bandura l'apprendimento sociale è: Osservativo e/o vicariante. Osservativo e/o rinforzante. Classico e/o punitivo. Socializzante e/o cognitivo.

Bandura definisce l'apprendimento come: Assimilazione e accomodamento cognitivo-comportamentale. Accomodamento cognitivo e comportamentale. Acquisizione di rinforzi e punizioni attraverso l'elaborazione comportamentale. Acquisizione di conoscenze attraverso l'elaborazione cognitiva di informazioni.

L'apprendimento costituisce un processo che può implicare anche: Il controllo cognitivo. Il controllo materno. Il controllo comportamentale. Il gruppo.

Lo scopo dell'apprendimento è: La protezione. Il nutrimento. Il rinforzo sociale. Un feedback sociale.

Per Bandura l'apprendimento avviene attraverso: Il rinforzo, l'insegnamento e l'imitazione. L'osservazione, l'insegnamento e l'imitazione. La punizione, l'insegnamento e l'imitazione. L'osservazione, l'insegnamento e la simbolizzazione.

Una tra le caratteristiche del modello dell'apprendimnto sociale è: Valenza comportamentale positiva. Valenza cognitiva positiva. Valenza affettiva positiva. Complessità del comportamento.

Una ta le capacità del modello dell'apprendimento sociale è: Il gioco simbolico. I modelli operanti interni. Schemi di apprendimento. La simbolizzazione.

Secondo James le componenti del Sé sono: Io e super IO. Me e Super IO. Io e Me. Conscio e inconsco.

Il bias di conferma è: quando cerchiamo le origini dei nostri sentimenti e dei nostri comportamenti utilizzano teorie causali. quando prestiamo maggiore attenzione ai feedback esterni che confermano le nostre aspettative. quando prestiamo maggiore attenzione ai feedback esterni che disconfermano le nostre aspettative. quando cerchiamo le origini dei nostri sentimenti e dei nostri comportamenti utilizzano teorie inferenziali.

Festinger nel 1954 postulò la teoria: dell'attribuzione causale. dell'identità sociale. del confronto sociale. dell'autopercezione.

Per Markus gli schemi del sé sono: strutture cognitive volte a organizzare in memoria le informazioni riguardanti i propri attributi, i propri ruoli, le esperienze passate e le aspettative future. strutture cognitive volte a organizzare in memoria le informazioni riguardanti solo le esperienze passate. strutture cognitive volte a organizzare in memoria le informazioni riguardanti solo le aspettative future. strutture cognitive volte a organizzare in memoria le informazioni riguardanti il guidiuzio che gli altri hanno di noi.

Secondo higgins & bargh (1987) gli schemi di sé presentano un 'effetto: eteroreferenza. boomerang. facilitazione sociale. autoreferenza.

Tra le funzioni degli schemni di sé troviamo: facilitare il recupero dei ricordi. ostacolare il recupero dei ricordi. rallentare la capacità di prendere decisoni. prendere decisoni più pensate e ragionate.

Una valutazione globale e stabile di noi stessi è: autostima di stato. autoefficacia. autostima di tratto. una strategia di gestione dell'identità.

Una valutazione temporanea dovuta a eventi esterni, imprevisti e variabili di noi stessi è:. autostima di stato. autoefficacia. autostima di tratto. una strategia di gestione dell'identità.

Per Markus e Nurius (1986) i diversi è possono essere: Sé attuale, sé ideale e sé proiettao. Sé reale, sé proiettato e sé normativo. Sé proiettato, Sé normativo e sé ideale. Sé reale, sé ideale e sé normativo.

L'autore della teoria della discrepanza del sé è: Bem. Markus. Higgins. Bargh.

Su quale premessa si fonda il concetto di rappresentazioni sociali: Le rappresentazioni sociali sono concetti statici. Gli uomini sono in grado di passare dall'apparenza alla realtà per mezzo di una nozione o un'immagine. Gli uomini restano ancorati alle loro convinzioni riguardo realtà e apparenza. Non permette lo sviluppo di interazioni e condivisioni sociali.

L'autore di riferimento dell'apprendimento sociale è: Moscovici. Flament. Moliner. Abric.

Quale funzioneha il nucleo centrale: Funzione stabilizzatrice. Funzione centralizzata. Funzione realistica. Funzione scientifica.

Lo studio delle rappresentazioni sociali passa attraverso l'analisi di: Realtà e apparenza. Ancoraggio e realtà. Ancoraggio e oggettivazione. Logica e apparenza.

La funzione generatrice: Mette in relazione il nucleo centrale con gli aspetti apparenti. Riguarda l'assenza di gerarchia tra i membri di un gruppo. Crea o trasforma il significato degli altri elementi periferici di una rappresentazione. Assicura il significato degli elementi del nucleo centrale e degli elementi periferici.

Gli elementi periferici: Sono concretizzazioni del significato astratto del nucleo centrale. Sono una componente non negoziabile che determina le rappresentazioni sociali. Sono stati teorizzati da Moliner. Hanno funzione descrittiva legata alle apparenze.

L'oggettivazione: Presuppone che si possa conoscere solo ciò che è già noto. Evidenzia l'aspetto iconico di una categoria. È un processo in cui la memoria tende a predominare sulla logica, sul passato e sul presente. Permette la categorizzazione di un oggetto.

Le rappresentazioni sociali: Sono solo individuali. Vengono definite come apparenti. Demarcano e consolidano i gruppi. Sono di una percezione sensoriale.

L'ancoraggio: Presuppone che si possa conoscere solo ciò che è già noto. Evidenzia l'aspetto iconico di una categoria. Il nucleo figurativo concretizza l'oggetto. Ciò che è sconosciuto assume sembianze fisiche accessibili che risultano più semplici.

Le rappresentazioni sociali sono un sistema integrato di: Valori, norme e pratiche. Norme, nozioni e pratiche. Valori, nozioni e feedback. Valori, nozioni e pratiche.

Il concetto di "Psicologia Ingenua" è stato introdotto da: Weiner. Ross. Heider. Seligman.

L'errore definitivo di attribuzione: Tendenza dell'attore a effettuare una valutazione esterna, mentre l'osservatore una valutazione interna.C11:F11. Attribuire interna agli esiti positivi di cui siamo attori ed esterna ad agiti negativi di cui siamo attori. Tendenza ad attribuzione interna riguardo le condotte degli altri. Distorsioni delle spiegazione del comportamento di un gruppo sualla base della nostra appartenenza.

Quali sono i due criteri proposti da Weiner: Stabilità e causalità. Causalità e Intenzione. Controllabilità e Intenzione. Stabilità e controllabilità.

L'attribuzione causale: È un processo mediante il quale riusciamo ad attribuire le cause e le spiegazioni di azioni ed eventi. È stata teorizzata da Rotter. Riguarda solo le dinamiche di gruppo. E' un processo di discriminazione.

Chi mostra un locus of control esterno: Potrebbe manifestare tratti depressivi. Ha una forte resistenza allo stress. Potrebbe manifestare tratti ansiosi. Esercitano un controllo serrato per cambiare gli esiti degli eventi.

Un limitre della teoria dell'inferenza corrispondente di Jones e Davis: E' solo pratica. Il modello si riferisce unicamente a casi di eteroattribuzione. Non considera l'intenzione. La teoria non mostra limiti e criticità.

Il locus of control può essere: Causale e sistematico. Interno e sistematico. Interno ed esterno. Esterno e causale.

Gli errori di attribuzione sono: Atteggiamenti legati alla conoscenza. Il risultato della desiderabilità sociale. Le fasi dell'osservazione. Modalità di giudizio distorte in maniera sistematica.

La discrepanza tra attore e osservatore è: Tendenza dell'attore a effettuare una valutazione esterna, mentre l'osservatore una valutazione interna. Attribuire interna agli esiti positivi di cui siamo attori ed esterna ad agiti negativi di cui siamo attori. Tendenza ad attribuzione interna riguardo le condotte degli altri. Distorsioni delle spiegazione del comportamento di un gruppo sualla base della nostra appartenenza.

I Bias di autocompiacimento sono: Tendenza dell'attore a effettuare una valutazione esterna, mentre l'osservatore una valutazione interna.C11:F11. Attribuire interna agli esiti positivi di cui siamo attori ed esterna ad agiti negativi di cui siamo attori. Tendenza ad attribuzione interna riguardo le condotte degli altri. Distorsioni delle spiegazione del comportamento di un gruppo sualla base della nostra appartenenza.

La cognizione sociale è influenzata da: Un processo di consapevolezza che l'individuo ricerca attivamente sia dall'ambiente in cui vive che dalle relazioni che crea con gli altri esseri viventi. E' un errore sistematico. E' una forma di prototipo sociale. Un processo di consapevolezza che l'individuo ricerca passivamente sia dall'ambiente in cui vive che dalle relazioni che crea con gli altri esseri viventi.

Secondoi la Teoria del campo di Lewin, il comportamento dipende: Solo dalla persona. dalla persona e dal suo passato. Solo dall'ambiente. Dalla perosna e dall'ambiente.

Le euristiche sono: Meccanismi di difesa. Scorciatoie di pensiero. Atteggiamenti sociali. Forme di discriminazione.

Le euristiche della disponibilità: Vengono utilizzate per valutare la frequenza e probabilità che si verifichi un determinato evento. Vengono utilizzate per valutare velocemente l'appartenenza di qualcosa o qualcuno. Si bsano sulla facilità con cui ci formiamo degli esempi in riferimento a delle categorie di giudizio. Utilizzate per formulare ipotesi o immaginare di scenari ipotetici relativi alle possibili evoluzioni di un evento.

Le euristiche della rappresentatiovià: Vengono utilizzate per valutare la frequenza e probabilità che si verifichi un determinato evento. Vengono utilizzate per valutare velocemente l'appartenenza di qualcosa o qualcuno. Si bsano sulla facilità con cui ci formiamo degli esempi in riferimento a delle categorie di giudizio.[Segnata come giusta sul sito ma è sbagliata]. Utilizzate per formulare ipotesi o immaginare di scenari ipotetici relativi alle possibili evoluzioni di un evento.

Le euristiche della similitudine: Vengono utilizzate per valutare la frequenza e probabilità che si verifichi un determinato evento. Vengono utilizzate per valutare velocemente l'appartenenza di qualcosa o qualcuno. Si bsano sulla facilità con cui ci formiamo degli esempi in riferimento a delle categorie di giudizio. Utilizzate per formulare ipotesi o immaginare di scenari ipotetici relativi alle possibili evoluzioni di un evento.

Le euristiche dell'ancoraggio e dell'accomodamento: Vengono utilizzate per valutare la frequenza e probabilità che si verifichi un determinato evento. Vengono utilizzate per valutare velocemente l'appartenenza di qualcosa o qualcuno. Si bsano sulla facilità con cui ci formiamo degli esempi in riferimento a delle categorie di giudizio. Utilizzate per formulare ipotesi o immaginare di scenari ipotetici relativi alle possibili evoluzioni di un evento.

Le prime informazioni ricevute a livello temporale guidano la percezione e la valutazione della personalità secondo l'effetto: Dopller. Primario. Primacy. Boomerang.

Prescrive cosa si dovrebbe fare per spiegare le cause del comportamento sociale quando si ha tempo ed elementi a disposizione: Il modello integrato. Il modello configurazionale. Il modello attribuzionale paranormativo. Il modello attribuzionale normativo.

Spiega in che modo le cause variano con gli effetti: Il modello integrato. Il modello della covarianza. Il modello attribuzionale paranormativo. Il modello attribuzionale normativo.

L'influenza reciproca avviene: Quando il bersaglio reagisce alla fonte sulla base derlle informazioni di cui è in possersso. Quando il bersaglio risponde in modo meccanico alle informazioni provenientio dalla fonte. Quando fonte e bersaglio non si conoscono. Non esiste.

La fonte passiva: Presuppone l'intenzione e volontà di indurre aun altro un certo comportamento. Presuppone la mera presenza degli altri per produrre un cambiamento. Presuppone un intervento subliminale. Presuppone una dichiarazione iniziale.

La fonte attiva: Presuppone l'intenzione e volontà di indurre aun altro un certo comportamento. Presuppone la mera presenza degli altri per produrre un cambiamento. Presuppone un intervento subliminale. Presuppone una dichiarazione iniziale.

Secondo Elkman i livelli di influenza sono: Passivo, attivo, neutro. Diretto, indiretto, subliminale. Compiacenza, identificazione e interiorizzazione. Compiacenza, identificazione e consapevelozza.

Come viene definita l'influenza della maggioranza: Attiva. Passiva. Conformismo. Conversione.

Come viene definita l'influenza della minoranza: Attiva. Passiva. Conformismo. Conversione.

Sherif nel suo esperimento del 1935 sull'influenza della maggioranza, sottolinea il ruolo centrale: Della passività della minoraza. Della capacità persuasiva della maggioranza. Delle norme di gruppo. Della comunicazione strategica.

Tra i fattori che facilitano o ostacolano l'influenza della maggioranza si trova: Il clima. L'argomento oiggetto di in fglenza. Il canale utilizzato per influenzare. La numerosità della maggiornanza.

Nell'esperiemnto del paradigma blu-verde, l'autore dimostra: L'influenza della maggiornaza sulla minoranza. L'assenza di influenza. L'influenza della minoranza sulla maggiornanza. L'inflenza reciprova tra maggioranza minoranza.

L'influenza della minoranza rispetto a quella della magggioranza è: Più diretta e più superficiale. Più veloce. Più indiretta e più profonda. Più rigida.

Secondo Il seguente meccanismo, In base al consenso ottenuto e all'osservazione delle altre persone, giudichiamo valido o meno il nostro comportamento: Confronto sociale. Identità di gruppo. Conformismo. Autoeficacia collettiva.

Ci si riferisce a quella sorta di uguaglianza realizzata quando la persona cede alle pressioni sociali che la obbligano ad essere simile alle altre persone: Confronto sociale. Identità di gruppo. Conformismo. Autoeficacia collettiva.

Rappresentano il bisogno di ognuno di piacere e di essere accettato dalle altre persone che ci circondano: Pressioni paranoiche. Pressioni normative. Pressioni coformistiche. Pressioni informative.

Lo scopo dell'esperimento di Milgram era quello di verificare: Fino a che punto un essere umano avrebbe resistito alle pressioni del gruppo. Fino a che punto un essere umano avrebbe resistito alle pressioni del capro espiatorio. Fino a che punto un gruppo si sarebbe spinto nell'infliggere punizioni dolorose ad un innocente. Fino a che punto un essere umano si sarebbe spinto nell'infliggere punizioni dolorose ad un innocente.

Nella situazione sperimentale di Milgram sull'autorità e obbedienza tutto dipenderebbe da: I processi che analizzano il confronto sociale. I processi che analizzano il conformismo. L'incapacità dei soggetti di contrastare i desideri del "capo". La capacità dei soggetti di contrastare i desideri del "capo".

La presenza fisica dell'autorità impatta nel seguente modo: Se il capro espiatorio è presente obbediamo di più, se ci controlla qualcuno che ha il potere legittimo, obbediamo meno. Se il leader è presente obbediamo di più, se ci controlla qualcuno che non ha il potere legittimo, obbediamo meno. Il confronto sociale, i modelli, il conformismo e l'autocontrollo predominano. Attenzione, interpretazione delle informazioni e memorizzazione delle informazioni predominano.

Nel suo esperimento Milgram sostiene che: I comportamenti di obbedienza distruttiva dipendono da tratti di personalità. I comportamenti di obbedienza distruttiva sono indotti da un particolare contesto sociale. I comportamenti di obbedienza distruttiva sono il frutto di perversioni. I comportamenti di obbedienza distruttiva sono casuali.

La presenza di dissidenti: Favoriva l'obbedienza. Ostacolava l'obbedienza. Erano ignorati. Produceva un effetto subliminale.

Per stato eteronimico si intende: Quando una persona inserita in un sistema autoritario passa da uno stato autonomo a uno stato in cui non si sente più libera di agire. Quando una persona inserita in un sistema autoritario passa da uno stato in cui non si sente più libera di agire a uno stato autonomo. Quando una persona inserita in un sistema democratico passa da uno stato autonomo a uno stato in cui non si sente più libera di agire. Quando una persona inserita in un sistema democratico passa da uno stato in cui non si sente più libera di agire a uno stato autonomo.

Quando aderiamo al giudizio degli altri, riteniamo che questi posseggano un maggior numero di informazioni, ci rifereriemo: Infleunza paranoica. Influenza normativa. Influenza informativa. Inflenza della minoranza.

Provò che gli studenti che avevano avvertito dolore immergendo una mano nell'acqua gelata, mostravano più comportamenti aggressivi verso un loro collega: Milgram. Zimbardo. Sherif. Berkowitz.

Ha elaborato per primo la Teoria della dindividuazione: Milgram. Zimbardo. Le Bon. Berkowitz.

Secondo il seguente autore le persone sono capaci sia di razionalità che di censura contro le proprie pulsioni negative, ma perdono il controllo di questa capacità quando si trovano a far parte della folla: Zimbardo. Le Bon. Berkowitìz. Sherif.

L'abbigliamento nell'esperimento di Zimbardo poneva entrambi i gruppi in una condizione di: Deumanizzazione. Deindividuazione. Depersonalizzazione. Diffusioine della fresponsabilità.

Nell'esperimento del carcere di Stanford, i soggetti assunsero così rapidamente i rispettivi ruoli da costringere: I ricercatori a sospendere l'esperimento. I ricercatori a chiamare la polizia. I ricercatori a continuare l'esperimento. I detenuti a chiedere l'intervento della polizia.

Nell'esperimento carcerario di Stanford, le persone entrarono nei loro ruoli al punto di: Dimenticare le loro identità personali e il proprio senso di umanità. Dimenticare le loro appartenenze e il proprio senso di umanità. Dimenticare le loro identità personali e il proprio senso autoregolazione. Dimenticare le loro identità personali e il proprio senso di autocontrollo.

Sensazione psicologica caratterizzata dalla riduzione del senso di individualità e di responsabilità personale provata da colui che si sente anonimo in una situazione di gruppo: Deumanizzazione. Diffusione della responsabilità. Deresponsabilizzazione. Deindividuazione.

Il processo di dindividuazione indebolisce: I processi che favoriscono l'espressione di comportamenti distruttivi. I processi che inibiscono l'espressione di comportamenti distruttivi. I processi che inibiscono l'espressione di comportamenti costruttivi. i processi che inibiscono l'espressione di comportamenti collaborativi.

Assumere una funzione di controllo (ruolo istituzionale) sugli altri nell'ambito di una istituzione (carcere), induce ad assumere: Le inibizioni dell'istituzione come valore alternativo a cui il comportamento deve adeguarsi. Le norme e le regole individuali come unico valore a cui il comportamento deve adeguarsi. Le norme e le regole dell'istituzione come unico valore a cui il comportamento deve adeguarsi. Le responsabilità dell'istituzione come unico valore a cui il comportamento deve adeguarsi.

I risultati dell'esperimento di Zimbardo sono: Drammatici. Controllabili. Normativi. Indifferenti.

Per ostracismo si intende: Un evento discriminatorio esplicito. Essere igorato senza un esplicita dichiarazione. Un esplicito rifiuto socile. Un pregiudizio indiretto.

L'esclusione sociale è: Essere igorato senza un esplicita dichiarazione. Un evento discriminatorio esplicito. Un pregiudizio indiretto. Un esplicito rifiuto socile.

L'appartenenza è: Bisogno di sentirsi riconosciuto e di essere degno di attenzione. Bisogno di organzzare e spiegare l'ambiente. Bisogno di formare e mantenere stabili relazioni affettive. Bisogno di mantenere un'immagine di sé accettabile.

L'autostima è: Bisogno di mantenere un'immagine di sé accettabile. Bisogno di formare e mantenere stabili relazioni affettive. Bisogno di sentirsi riconosciuto e di essere degno di attenzione. Bisogno di organzzare e spiegare l'ambiente.

Il controllo è: Bisogno di sentirsi riconosciuto e di essere degno di attenzione. Bisogno di mantenere un'immagine di sé accettabile. Bisogno di formare e mantenere stabili relazioni affettive. Bisogno di organzzare e spiegare l'ambiente.

L'esistenza significativa è: Bisogno di organzzare e spiegare l'ambiente. Bisogno di sentirsi riconosciuto e di essere degno di attenzione. Bisogno di mantenere un'immafgine di sé accettabile. Bisogno di formare e mantenere stabili relazioni affettive.

A livello celebrale quale quale cortecci si attiva dopo un espererieza di ostracismo: Cingolata Anteriore dorsale. Premotoria. Motoria. Visiva.

L'ostracismo favorisce il comportamento: Pro-sociaale. Altruistico. Aggressivo. Di aiuto.

A livello fisiologico l'ostracismo provoca: Diminuzione della temperatura in alcune aree del volto. Aumento della temperatura in alcune aree del volto. Nessuna variazione di temperatura nel volto. Un'aumento di temperaturatura nelle parti periferiche del corpo come gli arti.

Ostracismo vicario è: Assistere all'ostracismo di un'altra persona. Assistere a un comportamento pro-sociale. Una forma di ostracismo perpetuata nel tempo. Quando l'ostracismo viene viene messo in atto da un membrro dell'ingroup.

Il sociogramma è: Un strumento di analisi delle interazioni sociali. Uno strumento di valutazione fisiologica. Uno strumenti di valutazione neurologica. Uno strumento di analisi statistica.

La matrice sociometrica è: Raffigurazione visiva delle risposte al sociogramma. Misurazione di una variabile. Sintetizzarzione grafica della situazione delle relazioni in un gruppo. Un'intervento attivo in un gruppo.

Il sociogramma a bersaglio è: Raffigurazione visiva delle risposte al sociogramma. Misurazione di una variabile. Sintetizzarzione grafica della situazione delle relazioni in un gruppo. Un'intervento attivo in un gruppo.

Tra le caratteristiche dell'ascolto attivo si trova: Giudizio. Diagnosi. Accoglienza. Intervento di cambiamento.

Che tipo di messaggio è: "Non sei capace": Implicito. TU [dovrebbe essere quella giusta secondo le dispense]. IO. Indiretto.

Che tipo di messaggio è: "Quando non riesco a capire quello che leggi mi irrito": Implicito. TU. IO [dovrebbe essere quella giusta secondo le dispense]. Indiretto.

Il circle time è: Un gruppo di discussione a bassa gerarchia. Un strumento di analisi delle interazioni sociali. Uno strumento di valutazione fisiologica. Uno strumenti di valutazione neurologica.

Tra le regole di un circle time si trova: Disposizione fisica nei banchi di scuola. Una verticalità di ruoli. Adottare un'unica posisione di pesiero. Non denigrare nessuno.

Il sociogramma è meglio se sommistrato: In assenza dei membri bersaglio di esclusione. Senza dare chiare informazioni. In presenza di tutti i membri di u gruppo. Se c'è necessità di di valutazione di profitto.

Secondo Gordon (1991), durante l'ascolto attovo, è meglio: Fare complimenti. Dare soluzioni. Consolare. Non interpretare.

Secondo la prospettiva cognitivista, un gruppo: Corisonde a un bisogno innato universale di appartenenza. Aiutano a definire se stessi all'interno del mondo sociale, a validare le proprie opinioni e a ridurre l'incertezza. Facilitano scambi sociali mutualmente vantaggiosi. Uno strumento di valutazione fisiologica.

L'entitatività è: Un processo fisiologico. Un processo di autocategorizzazione. Il grado in cui un aggregato di persone si percepisce come legato insieme in un'unità coerente. Un'intervento attivo in un gruppo.

Il modello della socializzazione di gruppo di Levine e Moreland (1994) è: Un processo dove un individuo entra a far parte di un gruppo, acquisisce norme e stili di comportamento. Un processo di valutazione fiosiologica degli individui. Un processi di categorizzazone sociale degli indiviudui nei gruppi. Racchiude le caratteristiche principali che un gruppo dovrebbe avere.

Nella terza fase qualla di mantenimento del modello di socializzazione di Levine e Moreland (1994): I potenziali nuovi membri compiono un'indagine finalizzata alla scelta del gruppo. I nuovi membri apprendono le norme del gruppo e la sua struttura sociale. I membri di un gruppo negoziano il proprio ruolo, il gruppo cerca di essere efficace, i membri cercano soddisfazione. Il gruppo fa pressione ai devianti per farli riallineare al gruppo e i devianti cercano di farsi accettare.

Nella quarta fase qualla di risocializzazione del modello di socializzazione di Levine e Moreland (1994): I potenziali nuovi membri compiono un'indagine finalizzata alla scelta del gruppo. I nuovi membri apprendono le norme del gruppo e la sua struttura sociale. I membri di un gruppo negoziano il proprio ruolo, il gruppo cerca di essere efficace, i membri cercano soddisfazione. Il gruppo fa pressione ai devianti per farli riallineare al gruppo e i devianti cercano di farsi accettare.

Secondo il modello dello o sviluppo del gruppo di Tuckman e Jensen (1977) il performing è: La fase in cui i membri iniziano a conoscersi in un clima di elevata incertezza. La fase in cui i membri del gruppo lavorano insieme per un obiettivo. La fase in cui i membri del gruppo abbandonano il gruppo. La fase in cui si sviluppa la struttura sociale di un gruppo.

L'interdipendenza di un gruppo è: Una carattristica dei gruppi dove le esperienze, le azioni, i risultati di un membro di un gruppo sono tali in quanto legati a quelli degli altri membri dello stesso gruppo. Una caratteristica dei gruppi che si riferisce ai modelli di comportamento prevedibili relatiivi alla posizione che i membri occupano nel gruppo. Una caratteristica dei gruppi che prevede le aspettative condivise rispetto al modo in cui dovrebbero comportarsi i membri del gruppo. Ua carrrateristica dei gruppi che indica la forza che lega i membri al gruppo e li induce a rimanervi.

La coesione di gruppo è: Una carattristica dei gruppi dove le esperienze, le azioni, i risultati di un membro di un gruppo sono tali in quanto legati a quelli degli altri membri dello stesso gruppo. Una caratteristica dei gruppi che si riferisce ai modelli di comportamento prevedibili relatiivi alla posizione che i membri occupano nel gruppo. Una caratteristica dei gruppi che prevede le aspettative condivise rispetto al modo in cui dovrebbero comportarsi i membri del gruppo. Ua carrrateristica dei gruppi che indica la forza che lega i membri al gruppo e li induce a rimanervi.

Le norme di gruppo sono: Una carattristica dei gruppi dove le esperienze, le azioni, i risultati di un membro di un gruppo sono tali in quanto legati a quelli degli altri membri dello stesso gruppo. Una caratteristica dei gruppi che si riferisce ai modelli di comportamento prevedibili relatiivi alla posizione che i membri occupano nel gruppo. Una caratteristica dei gruppi che prevede le aspettative condivise rispetto al modo in cui dovrebbero comportarsi i membri del gruppo. Ua carrrateristica dei gruppi che indica la forza che lega i membri al gruppo e li induce a rimanervi.

I ruoli e gli status i gruppo sono: Una carattristica dei gruppi dove le esperienze, le azioni, i risultati di un membro di un gruppo sono tali in quanto legati a quelli degli altri membri dello stesso gruppo. Una caratteristica dei gruppi che si riferisce ai modelli di comportamento prevedibili relatiivi alla posizione che i membri occupano nel gruppo. Una caratteristica dei gruppi che prevede le aspettative condivise rispetto al modo in cui dovrebbero comportarsi i membri del gruppo. Ua carrrateristica dei gruppi che indica la forza che lega i membri al gruppo e li induce a rimanervi.

La moralità è: Una valutazione di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Una valutazione solo di ciò che è giusto. Una valutazione solo di ciò che è sbagliato. Un processo automatico.

La moralità è composta da: Calore e condivisione. Condivisione e competenza. Calore e competenza. Condivisione e altruismo.

Secondo Ellemers e Barreto (2007) la valutazione delle abilità morali legate all'entrare in relazione con le altre persone include: La socievolezza e la morilità. La socievolezza e l'altruismo. La moralità e la condivisione. La condivisione e l'altruismo.

Per effetto Muhammed Ali si intende: La tendenza delle persone a descriversi come meno morali delle altre. La tendenza delle persone a descriversi come più morali delle altre. La tendenza delle persone a descriversi come meno competenti delle altre. La tendenza delle persone a descriversi come più competenti delle altre.

Secondo il modello configurazionale di Asch, la prima impressione di crea: Da un insime di caratteristiche disponibili. Dalla somma delle informazioni disponibili. Da un processo automatico. Da un processo visivo-percettivo.

Secondo il modello algebrico di Anderson, l prim impressione si crea: Da un insime di caratteristiche disponibili. Dalla somma delle informazioni disponibili. Da un processo automatico. Da un processo memonico.

Gli indivudui derivano informazioni sulla propria moralità: Dal confronto con un estraneo. Dal confronto con se stessi. Dal condfornto con un gruppo sociale. Dagli stereotpi.

Tra le funzioni sociali regolatrice dei giudizi sociali troviamo: La definizione degli altri. La regolazione fisiologica. La definizione della propria identità. La capacità di fare complimenti.

L'adesione alle norme di gruppo basate sulla moralità è centrale nella funzione: Di regolazione dell'identità. Di regolazione delle dinamiche intragruppo. Della moralità nelle relazioni intergruppi. Nella creazione del pregiuzione verso l'outgroup.

La formazione degli stereotipi verso l'outgroup è centrale nella funzione: Di regolazione dell'identità. Di regolazione delle dinamiche intragruppo. Della moralità nelle relazioni intergruppi. Di acquisizione di rispetto come meccanismo fondamentale dell'adesione a norme morali.

Si definisce conflitto: Quando una o più parti percepisce i propri obiettivi/interessi in contrapposizione e si decide di reagire. Quando una o più parti percepisce i propri obiettivi/interessi in contrapposizione ma non è intenzionata a reagire. Quando è attivo un processo automatico di valutazione. Quando non è necessaria una bidirezionalità.

I conflitti sociali posso essere: Inconsapevoli e subliminali. Intragruppo e inconsapevoli. Intragruppo e intergruppi. Intergruppi e subliminali.

Secondo la teoria del confltto realistico di Sherif, esistono i conflitti socili: Quando le risorse presenti nell'ambiente, ambite da più gruppi, sono scarse. Solo per posizioni ideologiche. Quando le risorse presenti nell'ambiente sono sufficienti ma i gruppi presentrano aspetti di invidia. Solo a causa del processo automarico di categorizzazione Sociale.

Sherif sostiene che per eliminarescopi conflittulai è necessario attivare: Una riflessione intragruppo. Uno scopo sovraordinato. Un confronto tra le parti. Una supervisione.

Nell'esperimento del campo estivo di Sherif, nella seconda fase qualla dell'interdipendenza: Si sviluppano le norme sociali intragruppo. Si rafforza il conflitto intergruppi. Si risolve il conflitto intergruppi. E' la fase in cui i membri del gruppi socializzano.

Nell'esperimento del campo estivo di Sherif, nella terza fase qualla dell'interdipendenza negativa: Si sviluppano le norme sociali intragruppo. Si rafforza il conflitto intergruppi. Si risolve il conflitto intergruppi. E' la fase in cui i membri del gruppi socializzano.

Nell'esperimento del campo estivo di Sherif, nella quarta fase qualla dell'interdipendenza positiva: Si sviluppano le norme sociali intragruppo. Si rafforza il conflitto intergruppi. Si risolve il conflitto intergruppi. E' la fase in cui i membri del gruppi socializzano.

Per delegittimazione si intende: Un processo nel quale non vengono attribuite attribuire emozioni primarie ad alcuni gruppi. Un processo nel quale non vengono attribuite attribuire emozioni secondarie ad alcuni gruppi. Un processo di categorizzazione sociale di alcuni gruppi che vengono valutati attraverso categorie sociali neutre. Un processo di categorizzazione sociale di alcuni gruppi che vengono valutati attraverso categorie sociali estremamente negative.

Per deumanizzazione si intende: Un processo nel quale non vengono attribuite attribuire emozioni primarie ad alcuni gruppi. Un processo nel quale non vengono attribuite attribuire emozioni secondarie ad alcuni gruppi. Un processo di categorizzazione sociale di alcuni gruppi che vengono valutati attraverso categorie sociali neutre. Un processo di categorizzazione sociale di alcuni gruppi che vengono valutati attraverso categorie sociali estremamente negative.

Le tipologia di deumanizzazione sono: Implicita ed esplecita. Implicita e animalistica. Animalistica e meccanicistica. Esplicita e meccanicistica.

Nell'esperimento di Tjfel e Wilkes (1963): Non si verifino differenze nelle risposte dei partecipanti rispetto al gruppo sperimentale a loro asseganto. I partecipanti assegnati al gruppo sperimentale "casualità" tendevano a stimare le linee costraddistinte con la lettera A molto più diverse rispetto a quelle costraddistinte con la lettera B. I partecipanti assegnati al gruppo sperimentale "classificazione" tendevano a stimare le linee costraddistinte con la lettera A molto più diverse rispetto a quelle costraddistinte con la lettera B. le risposte ei partecipenti erano indipendenti rispetto alle condizioneìi sperimentali.

Per assimilazione intracategoriale si intende: Incremento della differenza di soggetti o oggetti appartenenti a categorie diverse. Diminuzione della somiglianza tra persone dello stesso gruppo. Diminuzione della differenza di soggetti o oggetti appartenenti a categorie diverse. Aumento della somiglianza tra persone dello stesso gruppo.

Per differenziazione intercategoriale si intende: Incremento della differenza di soggetti o oggetti appartenenti a categorie diverse. Diminuzione della somiglianza tra persone dello stesso gruppo. Diminuzione della differenza di soggetti o oggetti appartenenti a categorie diverse. Aumento della somiglianza tra persone dello stesso gruppo.

Secondo Tajfel e colleghi (1971) il processo che fornice motivzioni che sono alla base del confronto tra gruppi è: La percezione. La categorizzazione. L'autoefficacia. L'autostima.

Nell'esperimento dei gruppi minimi di Tajfel e colleghi (1971): I partecipanti non scelgono nessuna strategia di risposta. I partecipanti scelgono una strategia di guadagno assoluto. I partecipanti scelgono una strategia di guadagno relativo. I partecipanti scelgono una strategia di risposta individuale.

L'identità sociale è: Quella parte del concetto di sé che deriva dalla consapevolezza di essere un individui distiunto. Quella parte del concetto di sé che deriva dalla consapevolezza di appartenere a un gruppo. E' un sinonimo dell'identità individuale. Quella parte del concetto di sé che deriva dalla propria autoefficacia.

La Teoria dell'Identità Sociale (TIS) è: Una teoria cognitiva e motivazionale. Una teoria fisiologica e motivazionale. Una teoria emotiva e motivazionale. Una teoria emotiva e fisiologioca.

Si definisce favoritismo ingroup: Un processo nel quale non vengono attribuite attribuire emozioni primarie ad alcuni gruppi. Un processo attraverso il quale si tende a preferire i membri del proprio gruppo. Un processo di categorizzazione sociale di alcuni gruppi che vengono valutati attraverso categorie sociali neutre. Un processo attraverso il quale vengono considerati i membri dell'outgroup come tutti uguali tra di loro.

Attraverso nil processo di categorizzazione sociale gli individui cercano: Di risolvere un conflitto interpersonale. Di acquisire un rconosciment sociale. Di acquisire una ruolo individuale nel confornto sociale. Di acquisire una autostima positiva.

Secondo la TIS le cognizioni e i comportamenti delle persone sono spiegabili: Assumento solo una prospettiva fisiologca. Considerando il continuum interpersonale-interguppi. Considerando il continuum interpersonale-intragruppo. Considerando il continuum intragruppo-interguppi.

Per omogeneità dell'outgroup si intende: Uno scopo sovraordinato. La tendenza a considerare i membri dell'outgroup come tutti uguali tra di loro. Un confronto tra le parti. La tendenza a considerare i membri dell'outgroup come tutti diversi tra di loro.

La teoria della categorizzaizone del sé: Cerca di comprendere perchè le persone agiscono in modo individuale. Cerca di comprendere come le persone agiscono in modo individuale. Cerca di comprendere perchè le persone arrivano a identificarsi con un gruppo. Cerca di comprendere come le persone arrivano a identificarsi con un gruppo.

La depersonalizzaizone è: Un processo con cui le persone categorizzano il sé in termini di un particolare gruppo sociale piuttosto che come individuo. Un processo con cui le persone categorizzano il sé come individo piuttosto che in termini di particolare gruppo sociale. E' un prodromo di una distirbo dell'umore. E' un prodromo di un distirbo antisociale.

Il fit normativo è: Il grado di identificazione con un gruppo attraverso l'uso di una categorizzazione sociale che deriva dall' esperienza passate, le aspettative presenti, le motivazioni, obiettivi, valori e bisogni correnti. La misura in cui una particolare categorizzazione si allinea con il modo in cui le persone interpretano il mondo sociale. E' il prodotto del rapporto tra la media delle differenze intergruppi e la media della differenza intragruppo. E' il prodotto del rapporto tra la media della differenza intragruppo e la media delle differenze intergruppi.

Il fit comparartivo è: Il grado di identificazione con un gruppo attraverso l'uso di una categorizzazione sociale che deriva dall' esperienza passate, le aspettative presenti, le motivazioni, obiettivi, valori e bisogni correnti. La misura in cui una particolare categorizzazione si allinea con il modo in cui le persone interpretano il mondo sociale. E' il prodotto del rapporto tra la media delle differenze intergruppi e la media della differenza intragruppo. E' il prodotto del rapporto tra la media della differenza intragruppo e la media delle differenze intergruppi.

Il perceived readiness è: Il grado di identificazione con un gruppo attraverso l'uso di una categorizzazione sociale che deriva dall' esperienza passate, le aspettative presenti, le motivazioni, obiettivi, valori e bisogni correnti. La misura in cui una particolare categorizzazione si allinea con il modo in cui le persone interpretano il mondo sociale. E' il prodotto del rapporto tra la media delle differenze intergruppi e la media della differenza intragruppo. E' il prodotto del rapporto tra la media della differenza intragruppo e la media delle differenze intergruppi.

Per mobilità sociale si intende: Le credenze legate all'idea che le persone siano libere di passare da un gruppo all'altro al fine di migliorare o mantenere la propria posizione sociale. Una stratgia di gruppo che ha lo copo di migliorare condizioni negative o conservare condizioni positive. Una strategia che permette di confrontare l'ingroup con l'outgroup in una nuova dimensione. La ricerca di un carattere distintivo positivo attraverso la concorrenza diretta con l'outgroup.

Per cambiamento sociale si intende: Le credenze legate all'idea che le persone siano libere di passare da un gruppo all'altro al fine di migliorare o mantenere la propria posizione sociale. Una stratgia di gruppo che ha lo copo di migliorare condizioni negative o conservare condizioni positive. Una strategia che permette di confrontare l'ingroup con l'outgroup in una nuova dimensione. La ricerca di un carattere distintivo positivo attraverso la concorrenza diretta con l'outgroup.

Con il termione creatività sociale intendiamo: Le credenze legate all'idea che le persone siano libere di passare da un gruppo all'altro al fine di migliorare o mantenere la propria posizione sociale. Una stratgia di gruppo che ha lo copo di migliorare condizioni negative o conservare condizioni positive. Una strategia che permette di confrontare l'ingroup con l'outgroup in una nuova dimensione. La ricerca di un carattere distintivo positivo attraverso la concorrenza diretta con l'outgroup.

La competizione sociale è: Le credenze legate all'idea che le persone siano libere di passare da un gruppo all'altro al fine di migliorare o mantenere la propria posizione sociale. Una stratgia di gruppo che ha lo copo di migliorare condizioni negative o conservare condizioni positive. Una strategia che permette di confrontare l'ingroup con l'outgroup in una nuova dimensione. La ricerca di un carattere distintivo positivo attraverso la concorrenza diretta con l'outgroup.

Si definisce stereotipo: Credenze sugli attributi personali di una categoria sociale, in particolare di alcuni gruppi sociali. Conoscenze reali sugli attributi personali di una categoria sociale, in particolare di alcuni gruppi sociali. Consapevolezza sugli attributi personali di una categoria sociale, in particolare di alcuni gruppi sociali. Comnportamenti sugli attributi personali di una categoria sociale, in particolare di alcuni gruppi sociali.

Tra i vantaggi dell'uso degli stereotipi troviamo: Attivazione automatica. Visione del mondo coerente. Effetto persistenza. Complessizzare la realtà esterna.

Tra i svantaggi dell'uso degli stereotipi troviamo: Rigidità e resistenza al cambiamento. Semplificazione della realtà. Omogeneità dei valori. Visione del mondo coerente.

Secondo Tjfel, le funzioni dello stereotipio sono: Sociale e culturale. Individuale e culturale. Sociale e ambientale. Individuale e sociale.

Per Adorno lo stereotipi corrisponde: Alla reazioni emotivi. Ai processi cognitivi. Alle caratteristiche culturale. Ai tratti di personalità.

Il processo di categorizzazione è: Un processo secondo cui gli individui complessizzano il mondo sociale. Un processo secondo cui gli individui ordinano mentalmente il loro mondo sociale e riducono la quantità di informazioni con cui si confrontano. Un processo secondo cui gli individui tendono ad acquisire più informazioni possibili con cui si confrontano. Un processo secondo cui gli individui evitano di acquisire informazioni dall'ambiente per emettere un giudizion sociale.

Un motivo per cui le persone utilizzano la categortizzazione è: Farsi conoscere. Promuovere l'uguaglianza sociale. Aumentare la quantità di informazioni da gestire nell'ambiente. Aiutare a ridurre la quantità di informazioni da gestire nell'ambiente.

Gli stereotipi si attivano quando: Un membro di una categoria costituisce un nuovo stimolo e attira automaticamente la nostra attenzione. Un membro di una categoria costituisce uno stimolo già presente e attira automaticamente la nostra attenzione. Ci troviamo in una condizione di desiderabilità sociale. Viniemo giudicati negativamente.

La correlazione illusoria è: Il reale legame tra due variabili ambientali. Un'associazione tra due variabili ambientali a prescindere dal loro reale legame. La creazione di attese che dirigono le azioni entro schemi previsti e favoriscono la conferma comportamentale del soggetto. Il livello di accessibilità al contenuto degli stereotipi.

Le profezie che si autoadempie sono: Il reale legame tra due variabili ambientali. Un'associazione tra due variabili ambientali a prescindere dal loro reale legame. La creazione di attese che dirigono le azioni entro schemi previsti e favoriscono la conferma comportamentale del soggetto. Il livello di accessibilità al contenuto degli stereotipi.

Il pregiudizion è formato da: Due componenti. Tre componenti. Quattro componenti. Una componente.

Quali di queste non è una componente del pregiudizio individuate da Krech: La tendenza all'azione. La componente affettiva. La componente conoscitiva. La componente di ostilità.

Mazzara spiega l'irrazionalità del pregiudizio secondo: Una prospettiva cognitiva. Una prospettiva psicodinamica. La teoria della frustrazione-aggressività. La teoria del dogmatismo e della congruenza delle credenze.

La teoria del dogmatismo e della congruenza delle credenze si basa sul: Presupposto che le persone privilegiano l'interazione con coloro che condividono le loro idee e opinioni. Presupposto che le persone privilegiano l'interazione con coloro che non condividono le loro idee e opinioni. pPesupposto che le persone privilegiano l'interazione con coloro che confermano in parte le loro idee e opinioni. presupposto che le persone privilegiano l'interazione con l'outgroup.

La base irrazionale del pregiudizio comporta: Difficoltà nel cambiamento del pregiudizio. L'assenza di approvazione sociale. Difficoltà sulla tendenza ad agire. L'interazioni con l'outgroup.

La prospettiva cognitiva sostiene che: I pregiudizi non aiutino a comprendere la realtà. I pregiudizi siano pre-cognizioni. La frustrazione generi aggressività verso l'oggetto che causa tensione. I pregiudizi derivino da tratti stabili di personalità.

Dollard e Miller hanno postulato: La teoria del dogmatismo e della congruenza delle credenze. Un'integrazione tra fattori percettivi e fattori motivazionali. La teoria della frustrazione-aggressività. L'esistenza di una componente situazionale.

La Anderson (2010) ha analizzato i miti e le credenze che tengono in piedi il pregiudizio sottile e lo ha etichettato come: Good bigotry. Benign bigotry. Pregiudizio inoffensivo. Pregiudizio offensivo.

Il «fanatismo benevolo» troverebbe espressione attraverso: I conflitti. I miti. I pregiudizi inoffensivi. I pregiudizi sottili.

Nasconde una forma invisibile di pregiudizio e un inespugnabile muro ideologico di esclusione sociale: Il pregiudizio inoffensivo. Il pregiudizio offensivo. Il mito delle società etniche. Il mito delle società multietniche.

Le nuove forme di pregiudizio denotano: Espressioni latenti e nascoste di pregiudizio. Espressioni dirette di pregiudizio. Espressioni Esplicite di pregiudizio. Espressioni volontarie di pregiudizio.

L'elemento particolare del razzismo simbolico e moderno è il fatto che le persone: Rinnegano le vecchie espressioni di stereotipi e si dichiarano assolutamente egualitarie. Rinnegano le vecchie espressioni di razzismo e si dichiarano assolutamente egualitarie. Rinnegano le vecchie espressioni di pregiudizi e si dichiarano assolutamente egualitarie. Non rinnegano le vecchie espressioni di razzismo e si dichiarano assolutamente egualitarie.

Le caratteristiche del pregiudizio sottile sono: Freddezza e distanza. Freddezza e stigma. Stigma e distanza. Stereotipo e stigma.

Consiste nel rifiuto esplicito degli altri gruppi, considerati una minaccia: Stereotipo. Pregiudizio. Stigma sociale. Pregiudizio manifesto.

La tendenza a considerare l'esistenza caratterizzata dalla competizione tra gruppi e dal desiderio di sostenere il dominio dei gruppi superiori su quelli inferiori è: L'orientamento alla dominanza dell'ingroup. L'orientamento alla dominanza gruppale. L'orientamento alla sudditanza sociale. L'orientamento alla dominanza sociale.

Consiste nella reazione di rabbia e paura verso gli omosessuali: La deumanizzazione. L'omofobia. La dindividuazione. L'omonegatività.

Costrutto che fa riferimento al tema del pregiudizio e della discriminazione sociale e si manifesta non solo attraverso gli atteggiamenti e i componenti delle singole persone verso gli omosessuali: La deumanizzazione. L'omofobia. La dindividuazione. L'omonegatività.

Quando una persona appartenente a minoranze sessuali, sottoposta all'idea secondo la quale l'omosessualità è negativa, introietta dentro di sé un'avversione nei confronti dei proprie desideri, della propria identità e verso la stessa cultura gay e lesbica in cui non si riconosce, si parla di: Deumanzzazione. Omofobia interiorizzata. Deindividuazione. Omonegatività interiorizzata.

Quando i pregiudizi vengono tradotti in comportamenti, il livello di analisi è: Personale. Interpersonale. Istituzionale. Sociale.

Qulando l'insieme di politiche discriminatorie da parte di governi, aziende, organizzazioni religiose e professionali sono presenti, si parela di livello di analisi: Personale. Interpersonale. Istituzionale. Sociale.

La deprivazione relativa (Davies, 1969; Gurr, 1970; Runciman, 1966) resuppone: Che l'insoddisfazione oggettiva che si sperimenta quando si confronta la propria situazione con quella che si ritiene dovrebbe essere, si giudica peggiore. Che l'insoddisfazione soggettiva che si sperimenta quando si confronta la propria situazione con quella che si ritiene dovrebbe essere, si giudica peggiore. Che l'insoddisfazione soggettiva che si sperimenta quando si confronta la propria situazione con quella che si ritiene dovrebbe essere, si giudica migliore. Che l'insoddisfazione oggettiva che si sperimenta quando si confronta la propria situazione con quella che si ritiene dovrebbe essere, si giudica migliore.

Il bisogno di certezze secondo Hogg (2000), presuppone: Che l'ingroup fornisce un sistema di valori, informazioni sul mondo e sugli altri e l'outgroup rappresenta qualcosa di diverso e di minaccioso. Che l'outgroup fornisce un sistema di valori, informazioni sul mondo e sugli altri e l'inggroup rappresenta qualcosa di diverso e di minaccioso. Che l'ingroup fornisce un sistema di valori, informazioni sul mondo e sugli altri e l'outgroup rappresenta qualcosa di accettabile. Che l'outgroup fornisce un sistema di valori, informazioni sul mondo e sugli altri e l'ingroup rappresenta la devianza.

Secondo la minaccia legata allo stereotipo (Steele & Aronson, 1995): L'ansia deriva dal timore che i propri risultati individuali saranno spiegati sulla base delle aspettative pregiudizievoli e che i propri comportamenti possano confermare lo stereotipo. La tristezza deriva dal timore che i propri risultati individuali saranno spiegati sulla base delle aspettative pregiudizievoli e che i propri comportamenti possano confermare lo stereotipo. L'ansia deriva dal timore che i propri risultati individuali saranno spiegati sulla base delle aspettative pregiudizievoli e che i propri comportamenti possano sconfermare lo stereotipo. La tristezza deriva dal timore che i propri risultati individuali saranno spiegati sulla base delle aspettative pregiudizievoli e che i propri comportamenti possano sconfermare lo stereotipo.

L'ipotesi del contatto di allport (1954) sostiene che: Entrare in contatto con l'altro, ci permette di auentare il pregiudizio verso esso. I pregiudizi e gli stereotipi nascono dal fatto di conoscere direttamente l'altro e le sue reali caratteristiche. I pregiudizi e gli stereotipi nascono dal fatto di non conoscere direttamente l'altro e le sue reali caratteristiche. Entrare in contatto con l'altro, ci permette di discriminarlo.

Tra le condizioni dell'ipotesi el conatto troviamo: Conoscenza superficiale tra i gruppi. Status diverso tra i gruppi. Caratteristiche idiosincratiche. Supporto istituzionale.

Secondo il modello integrativo di Pettigrew (1998) per essere efficace il contatto deve: Agire solo a livello individuale. Agire solo a livello di gruppo. Agire solo a livello interpersonale. Agire a livello sia interpersonale che di gruppo.

Il linguistic Intergroup Bias significa: Utilizaare un linguaggio concreto per descrivere i comportamenti positivi dell'ingroup e i comportamenti negativi dell'outgroup, e un linguaggio astratto per descrivere comportamenti negativi dell'ingroup e comportamenti positivi dell'outgroup. Utilizaare un linguaggio astratto per descrivere i comportamenti positivi dell'ingroup e i comportamenti negativi dell'outgroup, e un linguaggio concreto per descrivere comportamenti negativi dell'ingroup e comportamenti positivi dell'outgroup. Utilizaare un linguaggio astratto per descrivere i comportamenti positivi dell'ingroup e dell'outgroup, e un linguaggio concreto per descrivere comportamenti negativi dell'ingroup e dell'outgroup. Utilizaare un linguaggio astratto per descrivere i comportamenti dell'outgroup, e un linguaggio concreto per descrivere comportamenti negativi dell'ingroup.

Il modello della personnalizzazione sostiene che: La riduzione del pregiudizio richiede un contatto in cui le persone vengono decategorizzate e trattate come individui dotati di specifiche caratteristiche. La riduzione del pregiudizio richiede un contatto in cui le persone vengono categorizzate in categorie divrse. La riduzione del pregiudizio richiede un contatto in cui le persone vengono decategorizzate e trattate come membri di nun gruppo. La riduzione del pregiudio avviene favorendo un'interazione positiva tra gruppi ed enfatizzando l'appartenenza al gruppo delle persone.

Il modello della muta differenziazione sostiene: La riduzione del pregiudizio richiede un contatto in cui le persone vengono decategorizzate e trattate come membri di nun gruppo. La riduzione del pregiudizio richiede di favorire un'interazione negativa tra gruppi enfatizzando l'appartenenza al gruppo delle persone. La riduzione del pregiudizio richiede di favorire un'interazione positiva tra gruppi enfatizzando l'appartenenza al gruppo delle persone. La riduzione del pregiudizio richiede di ricategorrizzare i membri dell'outgroup in un una nuova categoria sovraordinata che include l'ingroup e l'outgroup.

Il modelle dell'identità comune sostiene: La riduzione del pregiudizio richiede un contatto in cui le persone vengono decategorizzate e trattate come individui dotati di specifiche caratteristiche. La riduzione del pregiudizio richiede di ricategorrizzare i membri dell'outgroup in un una nuova categoria sovraordinata che include l'ingroup e l'outgroup. La riduzione del pregiudizio richiede di decategorrizzare i membri dell'outgroup in un una nuova categoria sovraordinata. La riduzione del pregiudizio richiede di favorire un'interazione positiva tra gruppi enfatizzando l'appartenenza al gruppo delle persone.

L'empatia si distingue in: Fisiologica e cognitiva. Emotiva e implicita. Emotiva e cognitiva. Esplicita e cognitiva.

L'empatia reattiva corrisponde: Alle risposte generate in reazione alla sofferenza dell'altro. Alle risposte generate in reazione al benessere dell'altro. Alle risposte generate in reazione alla propria sofferenza. Alle risposte generate in reazione al proprio benessere.

La capacità di "entrare" nei panni dell'altro e capire il suo punto di vista è: L'ansia generalizzata. Il perspective taking. Il prodromo di un deficit cognitivo. L'indicazione di pregiudizio.

La modifica degli atteggiamenti pregiudizievoli è difficile perché: E' esplicita. Non hanno regolarità. Si basano sul fuzionementi fisiologico. Si basano su processi cognitivi di base.

Se osserviamo una vittima innocente rispetto all'accaduto: E' più difficile provare empatia. E' più facile provare empatia. Non abbiamo reazioni. Si sviluppa il pregiudizio.

Assumere la prospettiva di un individuo in difficoltà, produce un aumento di sentimenti empatici verso tale individuo, secondo il modello a tre scalini di Batson, corrisponde: Primo scalino. Secondo scalino. Terzo scalino. Al mantenumento del pregiudizio.

Il fatto che provare sentimenti empatici incrementano l'importanza al benessere dell'individuo e degli altri, secondo il modello a tre scalini di Batson, corrisponde: Primo scalino. Secondo scalino. Terzo scalino. Al mantenumento del pregiudizio.

Il modello Galisky e Moskiwitz (2000) presuppone: L'impossibilità di essere empatici. Il coinvolgimento del Sé. L'assenza di pregiudizio. Una propensione naturale all'empatia.

L'emaptia affettiva è: Risposta fisiologica orientata verso l'altro e congruente con la percezione del suo benessere. La capacità di "entrare" nei panni dell'altro, capire il suo punto di vista. Risposta affettiva orientata verso l'altro e congruente con la percezione del suo benessere. L'antecedente di un comportamento di inerzia sociale.

Secondo Batson (1997) e Stotland (1969) per mettersi nei panni dell'altro è necessaria: Una naturale predisposizione. Una psicoterapia relazionele. Una prospettiva centrata sull'altro e sul sé. Un capacità di autoconvincimento.

L'aiuto è: Una reazioni di sfida. L'insieme delle azioni tese a migliorare la situazione di un destinatario, motivate anche da obblighi professionali. L'insieme delle azioni tese a migliorare la situazione di un destinatario senza obbligo professionale. L'opposto del pregiudizio.

Il comportamento pro-sociale è: Una reazioni di sfida. L'insieme delle azioni tese a migliorare la situazione di un destinatario, motivate anche da obblighi professionali. L'insieme delle azioni tese a migliorare la situazione di un destinatario senza obbligo professionale. L'opposto del pregiudizio.

Il fenomeno della diffusione della responsabilità: Riduce la probabilità di mettere in atto un comportamento di aiuto. Aumenta la probabilità di mettere in atto un comportamento di aiuto. Riduce l'effetto priming. Aumenta il consenso informato.

Nell' esperimento di Latané e Rodin (1969), le persone tendono ad aiutare di più quando: Sono insime a due amici. Sopno da sole. Sono insieme a due estranei. Mai.

L'altruismo è: Un falso mito della società contemporanea. E' il desiderio di aiutare un'altra persona per ottenere qualcosa in cambio. E' il desiderio di aiutare un'altra persona quando non comporta un costo personale. Il desiderio di aiutare un'altra persona anche se comporta un costo personale e senza l'aspettativa di ottenere qualcosa in cambio.

Secondo il Darwinismo moderno: L'altruismo è presente soprattutto verso le persone con le quali si non condivide gran parte del corredo genetico. L'altruismo è presente soprattutto verso le persone con le quali si condivide gran parte del corredo genetico. L'altruismo non è mai presente. E' necessario per il principio della selezione naturale.

Secondo la teoria della scambio, le persone mettono in atto un comportamento altruistico quando: Sono motivate a massimizzare i benefici e minimizzare i costi. Sono motivate a massimizzare i costi e minimizzare i benefici. Sono presenti costi alti. Sono presenti benefici bassi.

Nella motivazone egoistica: Aiutare corrisponde al desiderio delle persone di alleviare la loro sofferenza. Aiutare corrisponde al desiderio delle persone di alleviare la sofferenza alla vittima. La fuga corrisponde ad aumentare lo stato emotivo negativo delle personae causato dalla presenza della vittima. La fuga corrisponde ad alleviare lo stato emotivo negativo delle personae causato dalla presenza della vittima.

Nella motivazione altruistica: Aiutare corrisponde al desiderio delle persone di alleviare la loro sofferenza. Aiutare corrisponde al desiderio delle persone di alleviare la sofferenza alla vittima. La fuga corrisponde ad aumentare lo stato emotivo negativo delle persone causato dalla presenza della vittima. La fuga corrisponde ad alleviare lo stato emotivo negativo delle persone causato dalla presenza della vittima.

L'umore può guidare la messa in atto di un comportamento pro-sociale quando: E' negativo. Mai. E' positivo. E' neutro.

L'aggressività è: Un comportamentsenza scopo di recare danno o ferire un altro essere vivente che è motivato ad evitare tale trattamento. Un comportamento volto allo scopo di recare danno o ferire un altro essere vivente che è motivato a evitare tale trattamento. Un comportamento volto a discriminare un altro essere vivente. Un comportamento volto allo scopo di recare un vantaggio a un altro essere vivente.

Un comportamento violento è: Un comportamento che ha l'intenzione di recare un danno a un'altra perosna attraverso l'uso della forza fisica. Un comportamento che ha non l'intenzione di recare un danno a un'altra perosna. Un comportamento che ha l'intenzione di recare un vantaggio a un'altra perosna. Un comportamento che ha l'intenzione di recare un danno a un'altra perosna senza l'uso della forza fisica.

Secondo il modello della caldaia a vapore: L'ammontare di energia negativa non supera supera un certo livello. Se l'ammontare di energia supera un certo livello senza che sia rilasciata per uno stimolo esterno, essa verrà imnpiegata in attività pro-sociali. Se l'ammontare di energia negativa supera un certo livello senza che sia rilasciata per uno stimolo esterno, strariperà, portando ad aggressioni spontanee. Quando l'ammontare di energia negativa supera un certo livello viene rilasciata per uno stimolo esterno.

Secondo le teorie ormanli, l'ormone implicato nel comportamenti aggressivi è: Seratonina. Endorfine. Prolattina. Testerone.

Secondo l'ipotesi frustrazione-aggressività: L'aggressività deriva da una risposta alla frustrazione. L'aggressività deriva da tratti di perosnalità. L'aggressività deriva dalla ombinazione di ormoni. L'aggressività derivadall'educazione ricevuta fino a 6 anni.

Per effetti arma si intende: Aumento di comportamenti aggressivi in presenza di stimoli aggressivi. Aumento di comportamenti aggressivi in presenza di stimoli neutri. Diminuzione di comportamenti aggressivi in presenza di stimoli aggressivi. Aumento di comportamenti aggressivi in presenza di stimoli ambivalenti.

Uno script aggressivo è: L'insimee di linee guida tese a decidere se mettere in pratica o meno un comportamento pro-sociali. Una forma di discriminazione. Un automatismo. L'insimee di linee guida tese a decidere se mettere in pratica o meno un comportamento aggressivo in una certa situazione.

Il bias di attribuzione ostile è: La tendenza a interpretare i comportamenti ambigui di una persona come espressione non intenzionale. La tendenza a interpretare i comportamenti ambigui di una persona come espressione di intenti ostili. La tendenza a interpretare i comportamenti ambigui di una persona come forme di discriminazione. La tendenza a interpretare i comportamenti ambigui di una persona come espressione di diritti sociali.

Un fattore situazionale che può portare ad aumentare la probabilità di mettere in atto un comportamento aggressivo è: La genetica. Il genere. Le elevate temperature. Gli ormoni.

Secondo alcune ricerche l'assunzione di alcol è correlata positivamente con: L'aumento di seratonina. L'aumento di comportamenti aggressivi. L'aumento di comportamenti di aiuto. La diminuzione di testosterone.

L'oggettivazione avviene quando: una persona percepisce o è trattata da un'altra persona alla stregua di un soggetto. una persona percepisce o è trattata da un'altra persona alla stregua di un oggetto. una persona non è considerata da un'altra persona. un comportamento volto allo scopo di recare un vantaggio a un altro essere vivente.

Tra le sette dimensioni del processo di oggettivazione sessuale individuste da M. Nussbaum (1995) troviamo: complicità. vittimismo. strumentalità. interdipendenza.

Secondo E. Papadaki (2007) il processo di oggettivazione sessuale si verifica anche quando: non c'è intenzionalità. c'è complicità. c'è consenso. non c'è vittimismo.

Il modello GLOMOsys: precisa quali sono i meccanismi emozionali alla base dell'oggettivazione sessuale. precisa quali sono i meccanismi fisiologici alla base dell'oggettivazione sessuale. precisa quali sono gli strumenti sociali per combattere l'oggettivazione sessuale. precisa quali sono i meccanismi cognitivi e i fattori contestuali e motivazionali alla base dell'oggettivazione sessuale.

Uno dei processi motivazionali coinvolti nell'oggettivazione sessuale è: l'infraumanizzazione. la percezione sociale. l'autoefficacia. la prosocialità.

Tra i fattori individuali coinvolti nel processo di oggettivazione sessuale troviamo: l'autoefficacia. il genere. il disimpegno morale. la solidarietà.

L'auto-oggettivazione sessuale avviene quando: una persona, ingiustamente, si attribuisce il merito di un seccesso. una persona si attribuisce qualità emotive superieri agli altri. una persona non si riconosce un valore in funzione del proprio sex-appeal e del proprio aspetto fisico. una persona si attribuisce un valore in funzione del proprio sex-appeal e del proprio aspetto fisico.

La scala della consapevolezza del corpo oggettivato di McKinley e Hyde (1996) misura: la vergona e l'accettazione. l'autosorveglianza e la vergogna. l'autosorvegliaza e l'autostima. l'autostima e l'accettazione.

Archer e collaboratori (1983), nella loro ricerca (Faceism) evidenziano che: degli uomini si mette in risalto il corpo, mentre nelle donne viene evidenziata maggiormente la competenza. degli uomini si mette in risalto la competenza, mentre nelle donne viene evidenziato maggiormente il volto. degli uomini si mette in risalto il viso, mentre nelle donne viene evidenziato maggiormente il corpo. degli uomini si mette in risalto il corpo, mentre nelle donne viene evidenziato maggiormente il volto.

Il fat talk (Nichter e Vuckovic, 1994) è: una pratica discorsiva focalizzata sull'emotività. una pratica discorsiva focalizzata sul merito. una pratica discorsiva focalizzata sul corpo. una pratica discorsiva focalizzata a ripristianare l'equilibrio nel contesto.

Il groupthink è: quando un gruppo tende alla divergenza perché è elevata la sensazione di un "noi". quando i membri di un piccolo gruppo coeso tendono a mantenere una serie di illusioni condivise e di norme relative che interferiscono con il pensiero critico e con la verifica della realtà. quando un gruppo di grandi dimensioni perde la corsione interna. quando un gruppo di piccole dimensioni perde la corsione interna.

Tra i sintomi centrali del groupthink troviamo: sottovalutazione delle norme di gruppo. flessibilità. chiusura mentale. differenziazione.

Per prevenire il groupthink è indicato: stimolare la collegialità. nominare un porta voce. consolidare l'appartenenza all'outgroup. nominare esperti esterni.

Per polarizzazione si intende che: dopo una discussione di gruppo, le idee dei singoli sono più estreme. dopo una discussione di gruppo, le idee dei singoli sono più flessibili. prima di una discussione di gruppo, le idee dei singoli sono più estreme. prima di una discussione di gruppo, le idee dei singoli più aggressive.

Secondo la teoria degli argomenti persuasivi (Myers e Lamn, 1976): la polarizzazione deriva da un desiderio dei membri del gruppo di collaborare fra loro per l'opportunità di esprimere valori e convinzioni diffusi nella società. la polarizzazione deriva da un desiderio dei membri del gruppo di competere fra loro per l'opportunità di esprimere valori e convinzioni diffusi nella società. la polarizzazione nasce dalla condivisione delle informazioni che espone gli individui a argomenti già conosciuti. la polarizzazione nasce dalla condivisione delle informazioni che espone gli individui a nuovi e persuasivi argomenti.

Secondo la teoria del confronto sociale (Burnstein e Vinokur, 1973): la polarizzazione deriva da un desiderio dei membri del gruppo di collaborare fra loro per l'opportunità di esprimere valori e convinzioni diffusi nella società. la polarizzazione deriva da un desiderio dei membri del gruppo di competere fra loro per l'opportunità di esprimere valori e convinzioni diffusi nella società. la polarizzazione nasce dalla condivisione delle informazioni che espone gli individui a argomenti già conosciuti. la polarizzazione nasce dalla condivisione delle informazioni che espone gli individui a nuovi e persuasivi argomenti.

Un tipo di gruppo nel quale è possibile produrre nuove idee è: il circolo della qualità. il brainstorming. la categorizzazione. la stereotipizzazione.

Un tipo di gruppo nel quale è possibile lo scambio di informazioni è: il circolo della qualità. il brainstorming. la categorizzazione. il comitato.

Quando è saliente un'identità sociale condivisa, la discussione di gruppo dovrebbe generalmente condurre: a convergere verso una posizione prototipica dell'ingroup. a convergere verso una posizione prototipica dell'outgroup. a convergere verso una posizione non prototipica dell'ingroup. a convergere verso una posizione individuale.

Nella ricerca di Hogg e Hains (1998) emerge che: il fenomeno del grupothnk era legato maggiormente all'appartennza basata sull'amicizia personale. il fenomeno del grupothnk si presentava in modo casuale. il fenomeno del grupothnk era legato maggiormente all'appartenenza basata sull'identificazione sociale condivisa. il fenomeno del grupothnk era legato maggiormente all'appartenenza verso l'outgroup.

L'obiettivo dell'accordo Win-Win è: Soddisfare i requisiti massimi delle parti. Soddisfare i requisiti di una sola parte. Soddisfare i requisiti minimi delle parti. Soddisfare i requisiti della parte più forte.

Considerando il modello della doppia preoccupazione, la risoluzioe dei problemi e quindi la negoziazione si raggiunge quando: C'è alta preoccupazione per i propri esiti e alta preoccupazione per gli esiti altrui. C'è alta preoccupazione per i propri esiti e bassa preoccupazione per gli esiti altrui. C'è bassa preoccupazione per i propri esiti e alta preoccupazione per gli esiti altrui. C'è bassa preoccupazione per i propri esiti e bassa preoccupazione per gli esiti altrui.

Considerando il modello della doppia preoccupazione, la contesa o il conflitto si raggiunge quando: C'è alta preoccupazione per i propri esiti e alta preoccupazione per gli esiti altrui. C'è alta preoccupazione per i propri esiti e bassa preoccupazione per gli esiti altrui. C'è bassa preoccupazione per i propri esiti e alta preoccupazione per gli esiti altrui. C'è bassa preoccupazione per i propri esiti e bassa preoccupazione per gli esiti altrui.

Secondo l'approccio delle differenze individuali, la negozioazione deve considerare: Gli orientamenti del gruppo alla gestione dei coflitti. Gli orientamento dell'avversaro. Gli orientamento del contesto. Gli orientamenti individuali alla gestione dei conflitti.

Gli approcci cognitivi fanno riferimento al processo di: Regolazione fisiologica. Categorizzazione sociale. Regolazione emotiva. Formazione della prima impressione.

Secondo gli approcci motvazionali la soluzione ai conflitti risiede: Nel decategorizzare i gruppi in uno nuovo di livello superiore. Nel categorizzare i gruppi in uno nuovo di livello inferiore che comprenda tutti e non evidenzi differenze. Nel categorizzare i gruppi in uno nuovo di livello superiore che comprenda tutti e non evidenzi differenze. Nel decategorizzare i gruppi in uno nuovo di livello inferiore.

Il framing della negoziazione influenza gli esiti negoziali perché: Pone l'attenzione sul guadagno o perdite che la negoziazioe può produrre. Pone l'attenzione sull'equità che la negoziazioe può produrre. Pone l'attenzione sul processo discriminatorio. Pone l'attenzione sulle esigenze del gruppo di status inferiore.

Secondo l'approccio dell'identità sociale, la ricategorizzazione: Dimunuisce l'attrattività dei membri dell'ex outgroup. Aumenta l'attrattività dei membri dell'ex outgroup. Diminuisce l'attrattività dei membri dell'ex ingroup. Aumenta l'attrattività dei membri dell'ex ingroup.

Secondo l'approccio dell'identità sociale, la decategorizzazione: Dimunuisce l'attrattività dei membri dell'ex outgroup. Aumenta l'attrattività dei membri dell'ex outgroup. Diminuisce l'attrattività dei membri dell'ex ingroup. Aumenta l'attrattività dei membri dell'ex ingroup.

Il modello della doppia identità corrisponde a: Ricategorizzare le categorie di riferimento a spese dell'identità del sottogruppo. Decategorizzare le categorie di riferimento a spese dell'identità del sottogruppo. Ignorare le identità sovraordinate e di sottogruppo. Riconoscere e rispettare le identità sovraordinate e di sottogruppo.

Per pereformance si intende: Il prodotto in relazione agli obiettivi del comportamento. Il prodotto in relazione alle aspettative del comportamento. Il prodotto in relazione all' esito del comportamento. Il prodotto in relazione alle emozioni legate al comportamento.

Per produttività si intende: Il prodotto in relazione agli obiettivi del comportamento. Il prodotto in relazione alle aspettative del comportamento. Il prodotto in relazione all' esito del comportamento. Il prodotto in relazione alle emozioni legate al comportamento.

Il fenoimeno dell'inerzia sociale è riferito: All'aumento delle prestazioni del gruppo. All'aumento delle prestazioni dei singoli quando lavorano in gruppo. Alla diminuzione delle prestazioni del gruppo. Alla diminuzione delle prestazioni dei singoli quando lavorano in gruppo.

Nell'esperimento di Triplett (1897) si verifica il fenomeno: Della competizione interpersonale. Della compensazione sociale. Della facilitazione socile. Dell'inerzia sociale.

Nell'esperimento di Ringelmann (1913) si verifica che: Al crescere della numerosità del gruppo, la forza di tiro esercitata da ciascun partecipante diminuiva. Al crescere della numerosità del gruppo, la forza di tiro esercitata da ciascun partecipante aumentava. Al dimunuire della numerosità del gruppo, la forza di tiro esercitata da ciascun partecipante diminuiva. Non esiste correlazione tra performance e numerosità del gruppo.

Le persone con alta competizione interpersonale: Avranno una performance individuale peggiore rispetto alla performance in gruppo. Avranno una performance individuale migliore rispetto alla performance in gruppo. Avranno una performance in gruppo migliore rispetto alla performance individuale. Avranno una performance di gruppo eccellente.

Per memoria transattiva si intende: Una forma di memoria volta a produrre discriminazione all'interno del gruppo. Una forma di memoria volta a comportamenti pro-sociali. Una forma di memoria interdipendente dove tutti i membri del gruppo sono competenti per tutto il processo di produzione. Una forma di memoria interdipendente che combina il richiamo individuale con il richiamo sistematico di gruppo.

La memoria transattiva in un gruppo di lavoro produce: Sfiducia. Specializzazione. Discriminazione. Totalizzazione.

La facilitazione sociale avviene quando: I membri del gruppo cercano collettivamente di migliorare le sorti del gruppo nel suo complesso. I membri del gruppo cercano collettivamente di migliorare le sorti individuali. Le azioni dei membri del gruppo peggiorano le sorti del gruppo nel suo complesso. Le azioni dei membri del gruppo producano l'effetto rebound.

Nel secondo esperimento d James e Greenberg (1989) emerge che: I partecipanti nelle condizioni che facevano riferimento alla competizione intergruppi risolvevano meno anagrammi quando l'identità della loro Università̀ era saliente. I partecipanti nelle condizioni che facevano riferimento alla competizione intergruppi risolvevano più anagrammi quando l'identità della loro Università̀ non era saliente. I partecipanti nelle condizioni che facevano riferimento alla competizione intergruppi risolvevano più anagrammi quando l'identità della loro Università̀ era saliente. I partecipanti nelle condizioni che facevano riferimento all'assenza di competizione intergruppi risolvevano più anagrammi quando l'identità della loro Università̀ era saliente.

In una organizzazione per ruoli si intende: Le prescrizioni di atteggiamenti e di comportamenti di una persona. Il posto particolare occupato da un individuo e alle sue particolari funzioni. I principi di livello superiore che guidano i comportamenti e l'attività. Gli esiti di una coordinazione di più persone.

In una organizzazione per norme si intende: Le prescrizioni di atteggiamenti e di comportamenti di una persona. Il posto particolare occupato da un individuo e alle sue particolari funzioni. I principi di livello superiore che guidano i comportamenti e l'attività. Gli esiti di una coordinazione di più persone.

In una organizzazione per valori si intende: Le prescrizioni di atteggiamenti e di comportamenti di una persona. Il posto particolare occupato da un individuo e alle sue particolari funzioni. I principi di livello superiore che guidano i comportamenti e l'attività. Gli esiti di una coordinazione di più persone.

Turner e Haslam (2001) definiscono le organizzazioni come: Qualsiasi gruppo non differenziato al suo interno e dotato di una finalità̀ esclusivamente economica. Qualsiasi gruppo differenziato al suo interno e dotato di una finalità̀ esclusivamente economica. Qualsiasi gruppo non differenziato al suo interno e dotato di una finalità̀ che ha un impatto psicologico sui suoi membri. Qualsiasi gruppo differenziato al suo interno e dotato di una finalità̀ che ha un impatto psicologico sui suoi membri.

Secondo il paradigma economico: L'ottimalità economica viene raggiunta attraverso l'assenza di tempi standard assegnati ai lavoratori. L'ottimalità economica viene raggiunta attraverso l'attivazione di un'identità sociale. L'ottimalità economica viene raggiunta attraverso la scomposizione e parcellizzazione dei processi di lavorazione. L'ottimalità economica viene raggiunta attraverso l'attenzione alle caratteristiche speficiche di ogni lavoratore.

La prima introduzione su vasta scala dei metodi tayloristici fu attuata da: Frederick Taylor. Henry Ford. Hugo Münsterberg. Elton Mayo.

Secondo il paradigma delle differenze individuali: E' necessario considerare nel processo di selezione del personale le variabili della personalità e quelle ambiatali. E' necessario considerare nel processo di selezione del perosnale la standardizzazione delle mansioni laviorative. Non è necessario considerare nel processo di selezione del personale le variabili della personalità e quelle ambiatali. Nel processo di selezione del perosnale, è necessario preferire gli uomini alle donne.

Il paradigma delle relazioni umane suggerisce che: E' necessario evitare di porre l'attenzione alle relazioni che si instaurano fra le persone all'interno della organizzazione. E' necessario considerare nel processo di selezione del perosnale la standardizzazione delle mansioni laviorative. E' necessario porre l'attenzione alle relazioni che si instaurano fra le persone all'interno della organizzazione. L'ottimalità economica viene raggiunta attraverso la scomposizione e parcellizzazione dei processi di lavorazione.

Mayo nel suo esperimento del 1924 introdusse: La musica durante le ore lavorative. Periodi di pausa nell'arco della giornata lavorativa. Messaggi subliminali per aumentare la produttività. Il badge per il conteggio delle ore lavorative.

Per Mayo il comportamento organizzativo è: Legato al senso di appartenenza all'organizzazione da parte dei lavoratori. Legato al senso di individualità da parte dei lavoratori. Legato al massimo profitto economico. Legato al senso di unicità da parte dei lavoratori.

Il leader è: La persona che, all'interno del gruppo, ha il ruolo di non prendere iniziative. La persona che, all'interno del gruppo, non assume un ruolo di forte responsabilità. La persona che, all'interno del gruppo, ha un potere di influenza sui membri e assume un ruolo di forte responsabilità. La persona che, all'interno del gruppo, non ha intenzione di influenzare i membri.

Secondo la teoria degli stati delle aspettative di Berger (1980) un leaders è: La persona con status elevato dalla quale ci si aspetta un contributo maggiore. La persona con status basso dalla quale ci si aspetta un contributo maggiore. La persona con status elevato dalla quale non ci si aspetta un contributo maggiore. La persona con status basso dalla quale non ci si aspetta un contributo maggiore.

Il leader emozionale è: Chi assicura che il clima di gruppo sia competitivo. Chi assicura che il clima di gruppo sia armonioso e cooperativo. Chi si prefigge di realizzare i compiti da perseguire ed è costantemente concentrato al raggiungimento degli obiettivi. Chi si prefigge di realizzare i compiti da perseguire ma non è concentrato sul raggiungimento degli obiettivi di gruppo.

Il leader centrato sul compito è: Chi assicura che il clima di gruppo sia competitivo. Chi assicura che il clima di gruppo sia armonioso e cooperativo. Chi si prefigge di realizzare i compiti da perseguire ed è costantemente concentrato al raggiungimento degli obiettivi. Chi si prefigge di realizzare i compiti da perseguire ma non è concentrato sul raggiungimento degli obiettivi di gruppo.

Il leader carismatico è: Chi assicura che il clima di gruppo sia competitivo. Chi assicura che il clima di gruppo sia armonioso e cooperativo. Chi presenta una maggiora capacità di dominanza. Chi è dotato di espressività emotiva, sicurezza e si mostra pienamente convinto della correttezza delle proprie idee.

La leadership autoritaria corrisponde: Un processo dove il leader si dimostra distaccato rispetto al resto del gruppo, direttivo, stabilisce di volta in volta i passi da compiere. Un processo dove il leader è un compagno di lavoro, esprime pareri tecnici, fa sì che sia il gruppo a decidere le attività da svolgere e lui. Un processo di sola rappresentanza dove il leader è colui che interviene il meno possibile e lascia il gruppo libero di agire. Non esiste.

La leadership democratica corrisponde: Un processo dove il leader si dimostra distaccato rispetto al resto del gruppo, direttivo, stabilisce di volta in volta i passi da compiere. Non esiste. Un processo di sola rappresentanza dove il leader è colui che interviene il meno possibile e lascia il gruppo libero di agire. Un processo dove il leader è un compagno di lavoro, esprime pareri tecnici, fa sì che sia il gruppo a decidere le attività da svolgere e lui.

La leadership permissiva corrisponde: Un processo di sola rappresentanza dove il leader è colui che interviene il meno possibile e lascia il gruppo libero di agire. Un processo dove il leader è un compagno di lavoro, esprime pareri tecnici, fa sì che sia il gruppo a decidere le attività da svolgere e lui. Un processo dove il leader si dimostra distaccato rispetto al resto del gruppo, direttivo, stabilisce di volta in volta i passi da compiere. Non esiste.

La teoria del grande uomo indica che: Un leader si distingue dal livello di competitività del gruppo. Un leader si distingue grazie alle propria capacità di andare contro corrente. Un leader si distingue grazie alle proprie caratteristiche di personalità. Un leader si distingue grazie alla propria capacità di adattarsi all'ambiente.

Secondo l'approccio della contingenza: La leadership efficace deriva solamente dalle caratteristiche di personalità del leader. La leadership efficace deriva solamente dalle caratteristiche della situazione specifica. La leadership efficace corrisponde ai desideri di tutti i membri del gruppo. La leadership efficace è il prodotto della corrispondenza delle caratteristiche della leadership stessa e quelle della situazione.

Per strain si intende: Lo stato psicologico e fisiologico di una persona nel rispondere alle richieste che le pone un ambiente. Un evento traumatico. Un evento positivo. Una manipolazione sperimentale.

Si definisce eustress: Lo stess negativo. Un trauma. Lo stress positivo. Una forma di negoziazione.

Il burnout è: Una stress esperito nelle relazioni intime. Un stress che colpisce qualsiasi lavoratore. Uno stress relativo a una catastrofe naturale. Uno stress che colpisce chi lavora nel campo dei servizi alla persona.

Le fasi della sindrome generale di adattamento (Selye, 1956) sono: Stimolo, cognizione e risposta. Allarme, resistenza ed esaurimento. Attivazione, elaborazione e fuga. Allarme, elaborazione ed evitamento.

Secondo l'approccio delle differenze individuali lo stress: E' determinato dalla fisiologia. E' detrminato dalle caratteristiche di personalità. E' determinato dall'insieme delle caratteristiche ambientali. E' determinato dall'appartenenza sociale.

Per gli approcci basati sullo stimolo lo stress: E' determinato dall'insieme delle caratteristiche ambientali. E' detrminato dalle caratteristiche di personalità. E' determinato dalla fisiologia. E' determinato dall'appartenenza sociale.

L'approccio transazionale sostiene che lo stress è determinato da: Solamente da processi fisiologici. Solamente da fattori contestuali. Solamente da fattori psicologici. Dall'incontro tra fattori di stress ambientali e la percezione di essi come minacciosi.

Una possibile modalità per fronteggiare lo stress a lungo termine è: La negazione. L'evitamento. La fuga. Il sostegno sociale.

In condizioni in cui gli individui si identificano fortemente con un gruppo possono: Accettare un livello di stress più alto di quello che sopporterebbero in altre condizioni. Non tollerare un livello alto di stress. Negare di provare stress. Avere comportamenti aggressivi causati dallo stress.

In una organizzazizone più è alto il livello di appartenenza ad essa da parte dei lavoratori: Più probabilità di mettere in atto un favoritismo outgroup. Più probabilità di avere alti livelli di burnout tra i dipendenti. Più probabilità di avere bassi livelli di burnout tra i dipendenti. Più probabilità di mettere in atto comportamenti conflittuali intragruppo.

Thomas e Znaniecki (1918) definiscono gli atteggiamenti come: Processi di conoscenza sociale che determinano l'azione. Processi di conoscenza sociale che non determinano l'azione. Sinonimi di comportamento. Un oggetto che ha significato.

Allport (1935) definisce gli atteggiamenti come: Uno stato mentale neurologico di prontezza, organizzata attraverso l'esperienza, che non esercita un'influenza sulla risposta dell'individuo. Uno stato fisiologico dell'individuo che lo guida a una risposta ambientale. Uno stato mentale neurologico di prontezza, organizzata attraverso l'esperienza, che esercita un'influenza sulla risposta dell'individuo. Uno stato fisiologico dell'individuo che non lo guida a una risposta ambientale.

Secondo il modello tripartito (Rosenberg e Hovland, 1960) la componente cognitiva corrisponde: Alla reazione emotiva verso l'oggetto. Alle informazioni e alle credenze verso un oggetto. All'attivazione fisiologica di un individuo verso un oggetto. Alle intenzioni e alle azioni di avvicinamento o allontanamento dall'oggetto.

Secondo il modello tripartito (Rosenberg e Hovland, 1960) la componente affettiva corrisponde: Alla reazione emotiva verso l'oggetto. Alle informazioni e alle credenze verso un oggetto. All'attivazione fisiologica di un individuo verso un oggetto. Alle intenzioni e alle azioni di avvicinamento o allontanamento dall'oggetto.

Secondo il modello tripartito (Rosenberg e Hovland, 1960) la componente comportamentale corrisponde: Alla reazione emotiva verso l'oggetto. Alle informazioni e alle credenze verso un oggetto. All'attivazione fisiologica di un individuo verso un oggetto. Alle intenzioni e alle azioni di avvicinamento o allontanamento dall'oggetto.

Secondo Fazio (1989) l'accessibilità di un atteggimento è: La facilità di associazione tra un target e la sua valutazione. La difficoltà di associazione tra un target e la sua valutazione. La facilità di dissociazione tra un target e la sua valutazione. La facilità di associazione tra due oggetti.

L'ambivalenza intracomponente cognitiva corrisponde: Alle reazioni solamente positive verso un target. Alle reazioni sia negative e sia positive verso un target. Alle credenze sia positive sia negative verso un target. Alle credenze solamente negative verso un target.

Un esempiio di ambivalenza intercomponente è: La cioccolata mi piace ma so che fa ingrassare. La cioccolata mi piace e mi mette allegria. La cioccolata al latte è di colore più chiaro di quella fondente e fa ingrassare. La cioccolata mi mette allegria e buon umore.

La teoria dell'azione ragionata (Fishbein e Ajzen, 1975) sostiene che: L'ostracismo è la determinante principale del comportamento. Il pregiudizio è la determinante principale del comportamento. La reazione fisiologica è la determinante principale del comportamento. L'intenzione è la determinante principale del comportamento.

La teoria del comportamento ragionato amplifica la teoria dell'azione ragionata (Fishbein e Ajzen, 1975) introducendo: Le credenze sull'emotività. Le credenze sul controllo. L'intenzione. La reazione fisiologica.

Le opinioni sono: Risposte fisiologiche dell'organismo. Risposte verbali a una situazione-stimolo. Rispeste implicite dell'organismo. Per la psicologia sociale non esistono.

Gli atteggiamenti si possono misurare con: Misure dirette e indirette. Non si possono misurare. Solo con le misure implicite. Solo con le misure esplicite.

La scala likert è: Uno strumento per misurare il valore connotativo dei concetti, presuppone che la descrizione di un concetto si possa collocare in un continuum definito da una coppia di termini bipolari. Uno strumento che utilizza una scala di risposta a più passi, compresa fra due opposti estremi che permette di rilevare diverse sfumature di un'opinione. Uno strumento che consente di effettuare una valutazione della "forza di associazione" tra due elementi, ovvero l' associazione tra un determinato concetto e un determinato attributo. Uno strumento attraverso il quale si valuta come la presenza di uno stimolo possa influenzare una risposta successiva.

Il differenziale semantico è: Uno strumento per misurare il valore connotativo dei concetti, presuppone che la descrizione di un concetto si possa collocare in un continuum definito da una coppia di termini bipolari. Uno strumento che utilizza una scala di risposta a più passi, compresa fra due opposti estremi che permette di rilevare diverse sfumature di un'opinione. Uno strumento che consente di effettuare una valutazione della "forza di associazione" tra due elementi, ovvero l' associazione tra un determinato concetto e un determinato attributo. Uno strumento attraverso il quale si valuta come lapresenza di uno stimolo possa influenzare una risposta successiva.

Il priming è: Uno strumento per misurare il valore connotativo dei concetti, presuppone che la descrizione di un concetto si possa collocare in un continuum definito da una coppia di termini bipolari. Uno strumento che utilizza una scala di risposta a più passi, compresa fra due opposti estremi che permette di rilevare diverse sfumature di un'opinione. Uno strumento che consente di effettuare una valutazione della "forza di associazione" tra due elementi, ovvero l' associazione tra un determinato concetto e un determinato attributo. Uno strumento attraverso il quale si valuta come lapresenza di uno stimolo possa influenzare una risposta successiva.

L'Implicit Association Test (IAT) è: Uno strumento per misurare il valore connotativo dei concetti, presuppone che la descrizione di un concetto si possa collocare in un continuum definito da una coppia di termini bipolari. Uno strumento che utilizza una scala di risposta a più passi, compresa fra due opposti estremi che permette di rilevare diverse sfumature di un'opinione. Uno strumento che consente di effettuare una valutazione della "forza di associazione" tra due elementi, ovvero l' associazione tra un determinato concetto e un determinato attributo. Uno strumento attraverso il quale si valuta come lapresenza di uno stimolo possa influenzare una risposta successiva.

Il focus group è: Uno strumento di rilevazione delle opinioni implicite. Uno strumento di rilevazione delle reazioni fisiologiche di gruppo. Uno strumento di rilezaione delle opinioni attraverso un'intervista di gruppo. Una forma di terapia di gruppo.

Il moderatore di un focus group: Gestisce la discussione di gruppo seguendo una traccia costruita. E' un osservatore passivo. Garantisce in modo silente che i punti da discutere vengano rispettati. Prende appunti sullo svolgimento del focus group.

Il focus group si utilizza: Per cambiare le opinioni delle persone. Per raccogliere le reazione fisiologiche delle persone. Per omologare i pensieri delle persone. Per ottenere informazioni approfondite su un argomento.

L'analisi tematica dei dati di un focus group è: Lo studio delle parole e delle loro relazioni all'interno del testo. Lo studio delle opinioni dei partecipanti attraverso categorie analitiche. L'analisi delle dinamiche interattive tra i partecipanti. L'analisi della comprensione di un messaggio da parte dei partecipanti.

La dissonanza cognitiva è: Il senso di benessere provocato dalle informazioni che sono coerenti con la valutazione positiva del sé. Il senso di malessere causato dalle informazioni che sono discrepanti con la valutazione positiva del sé. Il senso di malessere causato dalle informazioni che sono discrepanti con l'Identità sociale. Il senso di malessere causato dalle informazioni che sono discrepanti con la valutazione del gruppo.

La dissonanza cognitiva è più forte quando: Compiamo un'azione che minaccia la nostra immagine. Compiamo un'azione che minaccia l'identità sociale. Compiamo un'azione che minaccia l'immagine degli altri. Compiamo un'azione che è coerente con la nostra immagine.

La dissonanza cognitiva elicita il bisogno di: Appartenenza. Indipendenza. Evitamento. Coerenza.

Nel'esperiemnto di Festinger e Carlsmith (1959) i partecipanti che hanno ricevuto 20 dollari: Valutano il compito come divertente. Mostrano favoritismo ingroup. Giustificano la menzogna sulla base dell ricompensa. Non mentono.

La dissonanza post-decisionale: Si riduce aumentando l'attrattività verso l'alternativa scelta e svalutando quella rifiutata. Si riduce all'aumentare dell'attrattività verso l'alternativa rifiutata. Si riduce diminuendo l'attrattività verso l'alternativa scelta. Rimane costante rispetto alle alternative di scelta.

Il counterattitudinal advocacy è il processo che: Induce le persone a dichiarare pubblicamente un atteggiamento volto ad aumentare l'identità sociale. Induce le persone a dichiarare pubblicamente un atteggiamento che produce discriminazione. Induce le persone a dichiarare pubblicamente un atteggiamento che è in contraddizione con il loro vero atteggiamento. Induce le persone a dichiarare pubblicamente un atteggiamento che è coerente con il loro vero atteggiamento.

La teoria della discrepanza del Sé di Higgins (1987) sostiene che: Le persone riducono l'impatto di una dissonanza affermando la loro competenza su qualche dimensione non collegata con la minaccia. Le persone sono motivate a mantenere una coerenza tra le credenze e percezioni su se stesse. Il concetto di sé può essere minacciato dal confronto con gli altri. Le persone hanno il bisogno di trovare conferma del loro concetto di sé, sia esso positivo o negativo.

La teoria del mantenimento del giudizio di Sé (Tesser, 1988) sostiene che: Le persone riducono l'impatto di una dissonanza affermando la loro competenza su qualche dimensione non collegata con la minaccia. Le persone sono motivate a mantenere una coerenza tra le credenze e percezioni su se stesse. Il concetto di sé può essere minacciato dal confronto con gli altri. Le persone hanno il bisogno di trovare conferma del loro concetto di sé, sia esso positivo o negativo.

La teoria dell'affermazione di Sé di Steele (1988) sostiene che: Le persone riducono l'impatto di una dissonanza affermando la loro competenza su qualche dimensione non collegata con la minaccia. Le persone sono motivate a mantenere una coerenza tra le credenze e percezioni su se stesse. Il concetto di sé può essere minacciato dal confronto con gli altri. Le persone hanno il bisogno di trovare conferma del loro concetto di sé, sia esso positivo o negativo.

La teoria della verifica di sé di Swann (1983) sostiene che: Le persone riducono l'impatto di una dissonanza affermando la loro competenza su qualche dimensione non collegata con la minaccia. Le persone sono motivate a mantenere una coerenza tra le credenze e percezioni su se stesse. Il concetto di sé può essere minacciato dal confronto con gli altri. Le persone hanno il bisogno di trovare conferma del loro concetto di sé, sia esso positivo o negativo.

La persuasione è un processo di: Formazione di un atteggiamento. Cambiamento di un atteggiamento. Formazione e cambiamento di un atteggiamento. Mantenimento di un atteggiamento.

L'approccio della scuola di Yale (Hovland et al., 1942) analizza: La fonte. Il messaggio. Il ricevente. La fonte, il messaggio e il ricevente.

Il paradigma dell'elaborazione dell'informazione di McGuire (1968) studia: Attraverso 6 fasi, il processo di apprendimento di un messaggio. Attraverso 6 fasi, il processo persuasivo della fonte. Attraverso 4 fasi, il processo di apprendimento di un messaggio. Attraverso 6 fasi, la costruzione di un messaggio persuasivo.

La forma semplificata del paradigma dell'elaborazione dell'informazione prevede due fasi: Ricezione ed esposizione. Ricezione e accettazione. Accettazione e Attenzione. Attenzione e traduzione.

L'approccio della risposta cognitiva di Petty, Ostrom e Brock (1981) considera: Il ruolo delle emozioni nella comunicazione persuasiva. Il ruolo dei fattori individuali nella comunicazione persuasiva. Il ruolo delle risposte cognitive nella comunicazione persuasiva. Il ruolo dell'empatia nella comunicazione persuasiva.

La reazione soggettiva alla comunicazione consiste nel fatto che: Il ricevente mette in relazione l'informazione del messaggio ricevuto con le proprie reazioni fisiologiche. Il ricevente mette in relazione l'informazione del messaggio ricevuto con le proprie credenze. Il ricevente mette in relazione l'informazione del messaggio ricevuto con quanto pensato dagli altri. Il ricevente mette in relazione l'informazione del messaggio ricevuto con l'identità sociale.

La lista dei pensieri è: Una tecnica per indagare l'elaborazione delle informazioni di un messaggio. Un tecnica per evitare fraintendimenti. Una tecnica di persuasione. Una tecnica per pianificare una persuasione subliminale.

Il modello della probabilità di elaborazione ELM (Petty e Cacioppo, 1981) prevede due percorsi: Diretto e indiretto. Diretto e periferico. Indiretto e centrale. Centrale e periferico.

La persuasione è più efficace se segue il percorso: Diretto. Indiretto. Centrale. Periferico.

Il modello euristico-sistematico di Eagly & Chaiken (1980-1984) si distingue dal modello della probabilità di elaborazione ELM di Petty e Cacioppo (1981) perché: Prevede che i due percorsi siano alternativi. Prevede che i due percorsi siano identici. Prevede che i due percorsi siano messi in atto contemporaneamente. Prevede che i due percorsi siano rigidi.

Per comunicazione si intende: Emettere un suono. Un dispositivo che consente di trasformare segnali fisici. L'nterazione tra due entità dove viene trasmesso un certo tipo di informazione. Un messaggio.

Gli autori del modello matematico della comunicazione sono: Shannon e Weaver. Brannon e Bleaver. Sannon e Leaver. Cannon e Reaver.

Gli autori del modello erano interessati a: Rappresentare la comunicazione umana. Rappresentare il significato della comunicazione. Rappresentare l'intenzione comunicativa dei parlanti. Rappresentare la comunicazione tramite tecnologie della telecomunicazione.

Tra i componenti del modello vi sono: Fonte e canale. Fonte e segnale. Segnale e ricevente. Ricevente e dispositivo.

L'encoder è: Un altro nome per il destinatario. Il dispositivo che consente di trasformare il messaggio in segnali fisici. Il dispositivo che consente di trasmettere il messaggio. Il dispositivo che consente di trasformare il messaggio in segnali uditivi.

Il decoder è: Una delle persone coinvolte nella comunicazione. Un altro nome per il destinatario. Un altro nome per la fonte. Il dispositivo che consente la conversione del messaggio in un formato comprensibile.

La ridondanza è: La ripetizione del messaggio per favorirne la sua trasmissione. La quantità di informazione che dal ricevente torna indietro alla fonte. La ripetizione del messaggio per favorirne la sua decodifica. La qualità di informazione che dal ricevente torna indietro alla fonte.

Il feedback è: La ripetizione del messaggio per favorirne la sua trasmissione. La quantità di informazione che dal ricevente torna indietro alla fonte. La ripetizione del messaggio per favorirne la sua decodifica. La qualità di informazione che dal ricevente torna indietro alla fonte.

Per gli autori del modello: Ogni informazione è una grandezza misurabile. Ogni informazione è comunicazione. Ogni intenzione comunicativa è un'informazione. Ogni cosa è informazione.

Uno dei limiti del modello riguarda: L'analisi delle tecnologie. L'analisi dei media tradizionali. L'analisi delle comunicazioni multimodali. L'analisi delle informazioni crittografate.

La semiotica: Studia i segni e le loro funzioni nel contesto sociale. Studia come si generano i significati. E' un mezzo. Rappresenta tutte le possibili modalità di comunicazione.

In qualsiasi processo di significazione sono coinvolti tre elementi, uno di questi è: Il segno. Il comunicante. Il riferimento. Il referente.

La referenza è: Lo strumento che si utilizza per riferirsi all'oggetto della comunicazione. L'oggetto esistente nella realtà percepibile. Il corrispondente mentale del referente e del simbolo. Qualcosa che per qualcuno sta al posto di qualcos'altro.

La fallacia referenziale riguarda il rapporto tra: Segno e canale. Simbolo e referente. Segnale e referente. Riferimento e referenza.

Per la teoria del segno come equivalenza, il segno è: Esclusivo. Una convenzione universale. Arbitrario. Qualcosa che per qualcuno sta al posto di qualcos'altro.

Per Peirce, il segno è inferenza perché costituisce una sorta di: Indizio. Menzogna. Parola. Gesto.

Le icone sono: Disegni. Indici. Simboli. Emozioni.

Secondo il processo di categorizzazione, un oggetto entra a far parte di una categoria se: Crea divergenza. Rispetta la definizione di quella categoria. Contribuisce a rendere la categoria fluida. Si riferisce alla referenza.

Il prototipo è un: Segno. Esemplare. Tratto di personalità. Emozione.

Con Embodied Cognition facciamo riferimento: Ad aspetti concreti. All'empatia. Alla comunicazione scritta. Alle percezioni corporee e sensoriali.

La pragmatica studia: La relazione tra semiotica e matematica. La relazione nelle coppie. La relazioni tra i segni e i comunicanti. La relazione tra i parlanti.

Un esempio di deissi è: Certamente. Ovvio. Qui. Cantare.

Gli studiosi afferenti alla scuola di Palo Alto sostengono che: Non è possibile non comunicare, ogni compportamento è comunicazione. E' possibile non comunicare, ogni comportamento è comunicazione. E' possibile non comunicare, non sempre il comportamento è comunicazione. Non è possibile non comunicare, non sempre il compportamento è comunicazione.

Un atto locutorio è: L'insieme azioni che avvengono proprio attraverso la parola. Un atto commesso per il fatto stesso di comunicare. Una relzione tra i parlanti. Gli effetti sugli altri della nostra comunicazione.

Un atto illocutorio è: L'insieme azioni che avvengono proprio attraverso la parola. Un atto commesso per il fatto stesso di comunicare. Una relzione tra i parlanti. Gli effetti sugli altri della nostra comunicazione.

Un atto perlocutorio è: L'insieme azioni che avvengono proprio attraverso la parola. Un atto commesso per il fatto stesso di comunicare. Una relzione tra i parlanti. Gli effetti sugli altri della nostra comunicazione.

Il principio di coooperazione sostiene: Negare il proprio contributo al momento opportuno, così com'è richiesto dagli scopi e dall'orientamento della conversazione in cui si è impegnati. Dare il proprio contributo al momento inopportuno, così com'è richiesto dagli scopi e dall'orientamento della conversazione in cui si è impegnati. Dare il proprio contributo al momento inopportuno, anche se non è richiesto dagli scopi e dall'orientamento della conversazione in cui si è impegnati. Dare il proprio contributo al momento opportuno, così com'è richiesto dagli scopi e dall'orientamento della conversazione in cui si è impegnati.

Tra le massime del principio di cooperazione vi è: La correttezza grammaticale. La qualità. La precisione. L'umanità.

Ogni osservanza o violazione del principio di cooperazione permette di identificare: Le intenzioni comunicative. Il vero significato della comunicazione. Le informazioni corrette. Lo stile comunicativo.

La pragmatica distingue: I linguaggi dai comunicati. Le leggi e i principi della comunicazione. La parola dal concetto. L' informazione dalla comunicazione.

Goffman ha proposto una prospettiva detta: Sociologica. Psicoanalitica. Drammaturgica. Filologica.

La micro-sociologia studia: I processi della vita quotidiana, facendo ricorso all'osservazione. I processi della vita quotidiana, facendo ricorso al metodo sperimentale in laboratorio. I processi generali inerenti le istituzioni e le organizzazioni complesse in quanto costitutive della società, utilizza metodi quantitativi. I processi generali inerenti le istituzioni e le organizzazioni complesse in quanto costitutive della società, utilizza metodi qualitativi.

La macro-sociologia studia: I processi della vita quotidiana, facendo ricorso all'osservazione. I processi della vita quotidiana, facendo ricorso al metodo sperimentale in laboratorio. I processi generali inerenti le istituzioni e le organizzazioni complesse in quanto costitutive della società, utilizza metodi quantitativi. I processi generali inerenti le istituzioni e le organizzazioni complesse in quanto costitutive della società, utilizza metodi qualitativi.

Bateson evidenzia due livelli per ogni atto comunicativo, ovvero il livello di notizia e il livello di: Intenzione. Comando. Emozione. Informazione.

Per Bateson, si possono avere due tipi di relazione: Simmetrica e asimmetrica. Asimmetrica e Complementare. Simmetrica e ludica. Simmetrica e complementare.

La meta-comunicazione è: Una parte dell'atto comunicativo. Comunicare sulla comunicazione stessa. Il senso dei messaggi. L'intenzione comunicativa.

Si parla di doppio legame quando: La comunicazione è paradossale. La comunicazione è efficace. La comunicazione è emozionale. La comunicazione è interrogativa.

La teoria della mente è: Una teoria psico-fisiologica. La capacità di attribuire stati mentali agli altri. Un sinonimo dell'empatia. Una forma di comunicazione mentale.

Per strategie di reappraisal si intende: Una forma di comunicazione paradossale. Una forma di pregiudizio implicito. Una ri-valutazione cognitiva dello stimolo. La gestione dell'emozione focalizzata sull'emozione stessa.

Di particolare interesse per l'approccio psicologico alla comunicazione sono: I segni e i messaggi. I sistemi di comunicazione rintracciabili nel comportamento. Le reazioni fisiologiche. I tratti di personalità.

Il protolinguaggio è: Un tentativo di sviluppare un linguaggio. Un linguaggio telegrafico, privo di grammatica. La vocalizzazione di un bambino. Un movimento del corpo.

La teoria dell'istinto del linguaggio sostiene che: Il linguaggio è codificato nel cervello ed è emerso gradualmente attraverso processi di selezione naturale. La capacità di comunicazione ha origine nell'antichità e si basate sulla voce e sulla parola ma sono prive di grammatica. Il linguaggio trova la sua origine in pratiche sociali edha una funzione sociale. Nascono prima i gesti e poi il linguaggio per dare un senso ai gesti stessi.

La teoria dell'origine sociale del linguaggio sostiene che: Il linguaggio è codificato nel cervello ed è emerso gradualmente attraverso processi di selezione naturale. La capacità di comunicazione ha origine nell'antichità e si basate sulla voce e sulla parola ma sono prive di grammatica. Il linguaggio trova la sua origine in pratiche sociali e ha una funzione sociale. Nascono prima i gesti e poi il linguaggio per dare un senso ai gesti stessi.

La teoria motoria sostiene che: Il linguaggio è codificato nel cervello ed è emerso gradualmente attraverso processi di selezione naturale. La capacità di comunicazione ha origine nell'antichità e si basate sulla voce e sulla parola ma sono prive di grammatica. Il linguaggio trova la sua origine in pratiche sociali e ha una funzione sociale. Nascono prima i gesti e poi il linguaggio per dare un senso ai gesti stessi.

Il modello di Greene del processamento del linguaggio è un modello: Comportamentista. Umanista. Cognitivista. Fisiologico.

Il processamento sintattico per Greene significa: Il Processamento di regole e procedure grazie alle quali le parole formano frasi. Il processamento di regole e procedure grazie alle quali le parole esprimono intenzioni. Il processamento di regole e procedure grazie alle quali le parole trasmettono il significato. Il processamento di regole e procedure grazie alle quali le parole ottengono una funzione simbolica.

L'embodied cognition riconduce: I processi cognitivi all'emotività. I processi cognitivi all'esperienza, l'ambiente, il corpo e l'azione. I processi cognitivi all'imitazione. I processi cognitivi alle reazioni fisiologiche.

L'acronimo ACE sta per: Activity sentence compatibility effect. Arm sentence compatibility effect. Action sentence compatibility effect. Adverb sentence compatibility effect.

Per la psicologia discorsiva, il discorso ha una funzione: Persuasiva. Emotiva. Letteraria. Retorica.

Secondo il costruzionismo sociale: Le persone creano la propria realtà personale e sociale attraverso pratiche come il discorso. In ogni discorso è rinrtracciabile una reazione contraria. Le persone creano la realtà oggettiva attraverso pratiche come il discorso. In ogni discorso è rinrtracciabile una regola sintattica.

Tra i sistemi della comunicazione non verbale si può trovare: La risposta fisiologica. I correlati neurali. L'aptica. La connettività.

Tra le caratteristiche paralinguistiche della voce troviamo: Aspetti sociali. Aspetti di personalità. L'emotività. L'intensità.

La teoria neuroculturale è stata sviluppata da: Fernandez-Dols. Ekman. James. Dewey.

La teoria neuroculturale sostiene: L'universalità delle espressioni emotive. L'esistenza di espressioni facciali diverse da persona a persona. L'impossibilità di esprimere del tutto le emozioni. L'origine culturale delle espressioni emotive.

FACS è l'acronimo di: Facial Action Coding Solution. Facial Action Coding Sperimentation. Facial Action Coding System. Facial Advice Coding System.

La regolazione delle espressioni facciali avviene tramite: Uno sforzo fisico. Nascondendo il volto. Le display rules. La comunicazione verbale.

Tra i tipi di gesti troviamo: I segni convenzionali. Le pantomime. La mimesi. Il silenzio.

La prossemica regola: Le distanze interpersonali. Le modalità di contatto. La gestualità. Le emozioni.

Il sistema aptico regola: Le distanze interpersonali. Le modalità di contatto. La gestualità. Le emozioni.

Un esempio di atefatto è: Una voce squillante. Un abbraccio. Un saluto. L'abbigliamento.

Nella discomunicazione a prevalere sono gli aspetti: Espliciti. Impliciti. Incerti. Veritieri.

Si parla di opacità intenzionale quando nella comunicazione è presente: Un inganno intenzionale. Una disattenzione intenzionale. Una velatura intenzionale. Una coscienza intenzionale.

Una forma di ironia è l'ironia: Bonaria. Astuta. Intenzionale. Cognitiva.

L'ironia sarcastica viene usata quando: Si fanno battute di spirito che servono a sdrammatizzare una situazione delicata. Si vuole mettere in discussione qualcosa e lo si fa attraversoi battute garbate. Si vuole elogiare qualcuno e lo si fa atraverso una critica. Si vuole criticare qualcuno e lo si fa tramite un elogio.

La prospettiva "teatrale" dell'ironia è stata proposta da: Grice. Bandura. Morgan. Finley.

Nella comunicazione seduttiva, il primo obiettivo del seduttore è quello di cambiare: Aspetto. Status. Tono di voce. Abbigliamento.

Un segnale non verbale di attrazione fisica è: Il respiro affannoso. L'aumento della gestualità. L'aumento del contatto fisico. La dilatazione della pupilla.

Una forma di inganno può essere: L'ironia. Il mascheramento. L'astuzia. Il compiacimento.

Per la teoria DeMiT di Anolli, Balconi e Ciceri, le menzogne sono: Ad alto e basso contenuto. Di alto e basso livello. Di alto e basso grado. Ad alta e bassa informazione.

Nella comunicazione shizofrenica è importante osservare che: Le intenzioni comunicative sono gli unici elementi per la valutazione psichiatrica. La schizofrenia è una patologia esclusivamente comunicativa. Gli schizofrenici utilizzano primariamente la comunicazione verbale. La schizofrenia non colpisce solo l'individuo ma tutte le sue relazioni.

Secondo l'approccio strategico della comunicazine, il linguaggio rappresenta il mezzo di elezione per favorire: La coesione. La consapevolezza. Il cambiamento. Il trattamento.

Nell'approccio strategico, il linguaggio rappresenta il mezzo di elezione per favorire: De-strutturazione del sintomo. Ri-strutturazione dei sistemi. Ri-strutturazione del sintomo. De-strutturazione del sistema.

Al posto di un linguaggio descrittivo e indicativo, tipico della spiegazione e della descrizione delle cose e degli eventi, viene adoperato un linguaggio: Suggestivo e disgiuntivo. Suggestivo e ingiuntivo. Ipnotico e ingiuntivo. Ipnotico e disgiuntivo.

Secondo il primo assioma della comunicazione umana: Non si può non colludere. Non si può che comunicare. Non si può non comunicare. Non si può non cooperare.

Il seocndo assioma della comunicazione umana assume che essa possieda due aspetti: Contenuto e interazione. Sintassi e relazione. Semantica e contenuto. Contenuto e relazione.

Secondo il quarto assioma della comunicazione umana, essa è: Digitale e analogica. Numerica e analogica. Analogica e ricorsiva. Numerica e ricorsiva.

L'utilizzo del linguaggio e del modo in cui la persona si rappresenta e si relaziona con se stesso e con la realtà consiste nella tecnica: Del linguaggio suggestico. Della ristrutturazione. Del paradosso. Del ricalco.

Quale tecnica consente di cambiare lo sfondo concettuale ed emozionale in cui il cliente colloca il suo disagio, ponendolo all'interno di una cornice alternativa: Linguaggioo suggestivo. Ristrutturazione. Paradosso. Ricalco.

Quale tecnica permette di modificare la rigidità percettiva e reattiva attraverso azioni e comunicazioni illogiche e impreviste: Linguaggio suggestivo. Ristrutturazione. Paradosso. Ricalco.

Quale tecnica è particolarmente indicata le personei che, invece di pensare a migliorare il proprio comportamento, sono maggiormente interessati a vanificare il lavoro terapeutico: Linguaggio suggestivo. Ristrutturazione. Paradosso. Dichiarazione di impotenza.

Tra le caratteristiche dei nuovi media vi è la: ubiquità. libertà. infinitezza. modularità.

Tra le caratteristiche dei nuovi media vi è la: situazione. automazione. esenzione. tecnicalità.

Una delle funzioni dell'interfaccia è: rendere visibili i contenuti virtuali. supportare la comunicazione. esprimere le emozioni. bloccare la tecnologia in caso di malfunzionamento.

Le affordance possono essere: concrete e astratte. percettive e cognitive. dirette e mediate. fredde e calde.

L'affordance è una proprietà di un oggetto che: consente la percezione tramite i sensi. lo rende desiderabile. promuove un'azione. definisce la complessità a livello di processamento cognitivo.

Nella prima epoca della CMC emergono: i siti internet. i MUDS. le applicazioni mobile. i REDs.

Nella seconda epoca della CMC svolge un ruolo importante: la comunicazione mediata da computer. Instagram. l'attesa sociale di coerenza. l'anonimato.

La Reduced social cues theory è stata sviluppata da: Ekman e Friesen. Bruner e Dewey. Villani e Riva. Sproull e Kiesler.

Secondo il Social identity model of De-individuation nella CMC gli stereotipi ingroup e outgroup: esprimono l'identità. si fanno più rigidi. guidano il comportamento sociale. sfumano e scompaiono.

Secondo la Social information processing theory, le persone possono sviluppare relazioni significative online se: si impegnano a fondo. gestiscono le loro emozioni. dicono sempre la verità. hanno motivazione intrinseca.

Uno dei cinque fattori della personalità è: l'apertura all'esperienza. il narcisismo. il bisogno di chiusura. lo stile di attaccamento.

Antenato di Internet è: Externet. Supernet. Arpanet. Computernet.

Uno dei creatori del World Wide Web è stato: Berners-Lee. Callus. Berger-Lee. Cailla.

Yair Amichai-Hamburger si è interessato alla personalità in relazione al: Web semantico. Internet dei siti. Internet delle cose. Social media.

La teoria dell'attivazione dei tratti sostiene che: i tratti influenzano costantemente il comportamento. i tratti sono attivabili a livello cognitivo grazie a sforzi di volontà. l'individuo è attivato dai tratti nella vita sociale. i tratti sono attivati dalle circostanze.

Tra le altre cose l'identità psicologica è: ambigua. nascosta. plurale. manifesta.

Per Erikson, ogni fase dello sviluppo dell'identità è connotata da: una sfida. un segno. un atteggiamento. un desiderio.

Il Sé reale è termine di confronto per: l'io. il sé ideale. il sé nascosto. l'altro.

Il concetto di identità sociale è stato sviluppato da: Durosini. Demetrio. Tajfel. Sherif.

Il termine avatar deriva dal: Sanscrito. Ebraico. Latino. Greco.

Tra i quattro elementi del "marketing mix" rientra: l'advertising. il marchio. la distribuzione. il venditore.

Il Sistema 1 teorizzato da Kahneman è associato alla: intuizione. percezione. saggezza. motivazione.

La pubblicità comparativa è tipica della fase del: marketing del marchio. marketing del prodotto. marketing del valore. marketing dell'intenzione.

Il marketing del valore è connesso all'emergere: della pubblicità. dei servizi. del digital advertising. delle emozioni.

Concetto chiave del marketing dell'intenzione è: la teoria dei sistemi cognitivi. la piramide dei bisogni. il marchio. la profilazione.

Nel processo di real time bidding, a richiedere spazi pubblicitari per profili di utenti è: l'advertiser. la supply side platform. la demand side platform. l'AD exchange.

A creare il primo sistema di Realtà Virtuale è stato: Brennon. Slater. Sutherland. Johnson.

Uno strumento della realtà virtuale immersiva è il: Cave. Computer. Microchip. Cloud.

Il senso di presenza è stato definito come illusione di: luogo. non-mediazione. presenza. facilità d'uso.

Per la teoria intenzionale della presenza, quest'ultima emerge da: formulazione di intenzioni chiare. impressione di poter attuare le proprie intenzione. attuazione delle proprie intenzioni. detezione delle conseguenze delle proprie intenzioni e azioni.

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