PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO 57-61
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO 57-61 Description: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO 57-61 Creation Date: 2023/06/28 Category: Others Number of questions: 36
|




New Comment |
---|
NO RECORDS |
Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo emotivo non è mai stata formulata in psicologia?. Alla nascita siamo in uno stato di eccitazione indifferenziata, a partire dal quale si articoleranno le diverse emozioni (teoria della differenziazione emotiva). Alla nascita, grazie a un dispositivo innato (biologico) per l'acquisizione emotiva, possediamo una sorta di "grammatica universale" delle emozioni, che caratterizza tutte le culture; nel tempo il bambino scoprirà le regole delle emozioni. L'adulto non ha un ruolo nell'insegnare la competenza emotiva, poiché tutto è governato biologicamente (approccio innatista). Alla nascita sono presenti tutte le emozioni fondamentali, che non risultano subordinate allo sviluppo cognitivo e che hanno lo scopo di regolare il rapporto tra organismo e ambiente (approccio funzionalista). Alla nascita siamo capaci di produrre già alcune emozioni fondamentali e differenziate tra loro, che hanno un fine adattivo e organizzativo per il piccolo (teoria differenziale delle emozioni). La risposta fisiologica della paura è caratterizzata da: Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso. Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. La risposta fisiologica della rabbia è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso. La risposta fisiologica del disgusto è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. La risposta fisiologica della gioia è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante. La risposta fisiologica della sorpresa è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Battito cardiaco rallentato, respirazione sospesa, diminuzione del tono muscolare. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. . La risposta fisiologica della tristezza è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica. Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica. Secondo Darwin quali sono le due funzioni principali delle emozioni?. Permettere all'individuo di scaricare tensione (ad es. Attraverso le manifestazioni di pianto, etc.) E consentire la riorganizzazione della vita psichica dell'individuo. Fornire indizi sulla sicurezza o il pericolo di una situazione e intimidire i potenziali nemici. Preparare l'individuo all'azione e comunicare agli individui della stessa specie informazioni sul proprio stato interno. Comunicare informazioni sullo stato emotivo interno e consentire la definizione del comportamento socialmente più adeguato. 9. Quali tra le seguenti non è un'abilità legata con la possibilità di provare un'emozione?. L'acquisizione di consapevolezza di sé e degli altri. La presenza di intenzionalità. La capacità di anticipare gli evenTI. La presenza di una teoria della mente. Quale caratteristica non possiedono le emozioni fondamentali o "di base"?. Dipendono nella loro espressione dalle regole del gruppo sociale. Hanno una base biologica e innata. Sono invarianti nella loro espressione lungo tutto il ciclo di vita. Preparano l'individuo all'azione (per la sopravvivenza). Parlando di emozioni di base si può dire che. Sono universali ed innate. Non sono innate. Sono socialmente apprese. Sono innate ma le loro regole di espressione emotiva sono fissate da influenze sociali. Quale tra le seguenti affermazioni sulle emozioni è vera?. Sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche a stimoli naturali o appresi. Il livello di intensità emotiva manifestato di fronte ad un determinato stimolo è universale. In genere hanno un effetto negativo sul processo di apprendimento. Nessuna delle precedenti. Le emozioni autocoscienti sono legate. Alla comparsa del senso di sé. All'acquisizione della teoria della mente. Al superamento dell'egocentrismo infantile. Alla stabilizzazione del legame di attaccamento. Le emozioni autocoscienti sono: Le emozioni fondamentali. Le emozioni con valore etico-esistenziale. Le emozioni legate ai contesti di apprendimento. Le emozioni sociali. All'interno della teoria della differenziazione l'ansia è in relazione con il sistema circospezione - paura. A che età compare secondo questa teoria dello sviluppo emotivo?. A 12-13 mesi. A 2 anni. A 5-6 anni (periodo scolare). A 6 mesi. A quale età indicativamente si può presumere che il bambino passa da reazioni emotive ad emozioni vere e proprie con valenza comunicativa?. Dopo gli 8 mesi. Dopo i 12 mesi. Dopo i 4 mesi. Dopo i 3 mesi. Secondo la teoria della differenziazione alla nascita sono presenti tre sistemi. Quale dei seguenti non è uno di quelli indicati da Sroufe?. Sistema piacere - gioia. Sistema circospezione - paura. Sistema frustrazione - rabbia. Sistema sconforto - tristezza. Parlando di teoria differenziale a quale autore si fa riferimento?. Sroufe. Saarni. Izard. William. Quale delle seguenti non è una strategia di autoregolazione?. L'utilizzo di oggetti transizionali. La concettualizzazione. La rievocazione. L'evitamento fisico. Quali delle seguenti abilità non è considerata un'abilità indispensabile per essere considerati emotivamente competenti?. Riconoscere le emozioni nelle altre persone. La consapevolezza del proprio stato emotivo. Controllare l'espressione delle proprie emozioni. Utilizzare comportamenti prosociali. Le strategie di autoregolazione legate all'autoconsolazione (ad es. Succhiare il dito, arricciare i capelli, cullarsi, etc.) A partire da quale età sono a disposizione del bambino ?. 12 mesi. 18 mesi. 6 mesi. 4 mesi. La comprensione delle emozioni durante il periodo prescolare. È legata allo comprensione del fatto che le emozioni sono legate ai desideri e alle credenze di un individuo. È ancora assente e si svilupperà solamente nel periodo scolare con la comparsa delle emozioni autocoscienti. È limitata alla polarità gioia - tristezza. È già pienamente funzionante in quanto si basa sulla presenza della teoria della mente che compare intorno ai 2 anni. Quale tra queste non è un regola di espressione delle emozioni (ovvero una convenzione che governa la manifestazione emotiva in un gruppo sociale)?. Cambiamento. Massimizzazione. Mascheramento. Minimizzazione. Scegliere la migliore (per completezza e correttezza) definizione di competenza emotiva: Abilità capire come si sentono gli altri, di provare empatia e mettere in atto comportamenti consolatori in risposta al distress altrui. Capacità di comprendere le proprie ed altrui emozioni e di utilizzare tali conoscenze come strumenti di adattamento sociale; fa riferimento all'espressione, comprensione e regolazione delle emozioni. Capacità regolare le proprie emozioni in funzione della situazione. Abilità di esprimere le proprie emozioni in maniera adeguata al contesto e di riconoscere le emozioni espresse dagli altri. Cosa misura il paradigma sperimentale noto come strange situation?. I modelli operativi interni a 5-6 anni. Gli stili di attaccamento a 1 anno. Il riferimento sociale a 9-12 mesi. La presenza della teoria della mente a 4 anni. Cosa intende Bowlby con il termine "attaccamento"?. Il legame del bambino con la madre (o altra figura con la stessa funzione), che emerge subito dopo la soddisfazione dei bisogni primari/fisiologici (fame, sete, sonno). La vicinanza fisica ed emotiva, che si realizza nei contesti frequentati dal bambino, tra il bambino e le sue figure di accudimento durante i primi anni di vita. Il legame che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, che si sviluppa pienamente verso la fine del primo anno di vita. Il rapporto che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, se quest'ultimo costituisce una "base sicura" (che consente l'equilibrio tra vicinanza ed esplorazione). 3. Bowlby ritiene che il bisogno d'amore del bambino sia: Una motivazione primaria. Un bisogno secondario. Un derivato da bisogni fisiologici. Una competenza matura. Il comportamento di attaccamento. Avviene solo nei primi cinque anni di vita del bambino. Si manifesta in situazioni di pericolo. Si manifesta in situazioni di serenità e tranquillità. È considerato un aspetto patologico nello sviluppo delle capacità relazionali. Le fasi dello sviluppo libidico di Freud sono: Fase orale - fase anale - periodo di latenza - fase fallica. Fase orale - fase anale - fase fallica - periodo di latenza - fase genitale. Fase orale - fase anale - periodo di latenza - fase genitale. Fase orale - fase anale - fase genitale - periodo di latenza - fase corporea estesa. La teoria dell'attaccamento è stata formulata da. Atkinson. Koehler. Tolman. Bowlby. Quando nella strange situation viene osservato l'effetto "base sicura", cosa si intende?. La capacità della mamma di rispecchiare le emozioni del figlio e sostenerlo nella regolazione emotiva. La capacità del bambino di far fronte a una situazione relazionale stressante. La capacità del bambino di esplorare l'ambiente, anche in assenza della figura di riferimento. La possibilità di individuare nell'esperimento una "base-line", su cui confrontare i dati raccolti. 2. A che età si può parlare di attaccamento vero e proprio?. 2 mesi. 8 mesi. 18 mesi. Già alla nascita. A che età compare la paura dell'estrano?. A 8 mesi. A 3 mesi. A 12 mesi. A 6 mesi. A partire da quale età gli scambi interattivi con il caregiver sono caratterizzati da intenzionalità e reciprocità?. Dai 18 mesi. Dai 24 mesi. Dai 12 mesi. Dagli 8 mesi. Cos'è la strange situation?. È un'applicazione della teoria di Bowlby in contesti educativi (quali l'asilo nido o la scuola dell'infanzia). È una tecnica che consente di vedere su uno schermo sia il volto del bambino piccolo sia quello della madre, per analizzare la loro interazione. È una procedura osservativa standardizzata per valutare lo stile di attaccamento. È una procedura sperimentale che consente di studiare le reazioni del bambino all'immobilità del volto materno, che simula la depressione. Cos'è la paura dell'estraneo?. È un'emozione che compare intorno agli 8-9 mesi di fronte a persone sconosciute e indica la presenza di un legame affettivo tra bambino e caregiver. È un vissuto empatico che il bambino prova di fronte a un altro bambino che non conosce: entrambi si mostrano spaventati e si sviluppa il cosiddetto contagio emotivo. È una reazione endogena, presente nei primissimi mesi durante la fase di sonno rem, caratterizzata da agitazione motoria e un movimento della bocca come di spavento. È una sovrastruttura culturale che si presenta quando la diade madre-bambino intrattiene rapporti troppo esclusivi e centrati su una comunicazione emotiva disfunzionale. |