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psicologia dello sviluppo

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lezione da 7 a 14

Creation Date: 2025/06/11

Category: Others

Number of questions: 128

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24. Cosa mostra la Teoria dell'Apprendimento sociale di Bandura?. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore.

02. In riferimento ai metodi osservativi quando parliamo di studi in laboratorio strutturati facciamo riferimento a: Basso grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore.

03. In riferimento ai metodi osservativi quando parliamo di studi in laboratorio non strutturati facciamo riferimento a: Basso grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore.

04. In riferimento ai metodi osservativi quando parliamo di studi sul campo strutturati facciamo riferimento a: Basso grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Basso grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e basso grado di struttura imposto dall'osservatore. Alto grado di strutturazione dell'ambiente e alto grado di struttura imposto dall'osservatore.

05. Perché l'opera di Vygotskij fu censurata in Russia?. Non era considerata rilevante per la psicologia dello sviluppo. Era basata esclusivamente su esperimenti con bambini. Era in contrasto con le inclinazioni del regime stalinista, che favoriva il comportamentismo. Non teneva conto delle differenze culturali.

09. Nell'ambito dei metodi osservativi, cosa si intende per "predefinizione dell'oggetto osservato"?. E' la decisione preliminare di osservare un soggetto piuttosto che un altro, indicando il dove e il quando dell'osservazione. E' l'applicazione di modifiche all'ambiente. E' l'utilizzo di stimolazioni nei confronti del soggetto, allo scopo di osservarne la reazione. E' una delimitazione preliminare di ciò che si osserverà nel comportamento del soggetto.

10. Quale dei seguenti è un obiettivo di ricerca in linea con l'utilizzo di un metodo osservativo?. Individuazione di una relazione causa-effetto. Individuazione di una correlazione. Manipolazione della variabile indipendente. Preliminare raccolta di informazioni.

12. Qual è il risultato rivoluzionario del costruttivismo nella psicologia dello sviluppo?. Sostenere che l'intelligenza si misura solo attraverso il nozionismo. Escludere l'importanza delle esperienze ambientali nello sviluppo cognitivo. Delineare la complessità dell'essere umano e il ruolo attivo dei bambini nel loro sviluppo. Dimostrare che il pensiero infantile è identico a quello degli adulti.

13. Chi tra i seguenti autori è considerato in costruttivista?. Jean Piaget. Wolfgang Köhler. Albert Bandura. Alfred Binet.

14. Qual era il campo di ricerca iniziale di Jean Piaget?. La filosofia. La biologia. La matematica. La misurazione del quoziente itellettivo.

15. La chiave di lettura proposta da Piaget per comprendere il pensiero dei bambini. è attraverso velocità con cui rispondono alle domande. Non è attraverso la capacità di memorizzare informazioni nozionistiche ma attraverso la velocità con cui si ricavano le informazioni nozionistiche. non è attraverso le risposte sbagliate, ma attraverso il modo in cui ottengono quelle risposte. non è attraverso la qualità delle risposte correttea ma la quantità di risposte corrette nei test standardizzati.

16. Su cosa si concentra la teoria dell'elaborazione delle informazioni?. Sulla memoria a lungo termine e il condizionamento classico. Sul flusso di informazioni tra input e output nel sistema cognitivo. Sulle risposte automatiche agli stimoli. Sulle interazioni sociali e culturali.

17. Come Piaget descrive i bambini nel loro processo di sviluppo cognitivo?. Come piccoli osservatori intenti a capire il mondo. Come piccoli imitatori del comportamento degli adulti. Tutte le risposte sono corrette. Come piccoli scienziati intenti a capire il mondo.

19. In che modo il costruttivismo si pone in antitesi rispetto al comportamentismo?. Il costruttivismo vede i bambini come attori attivi nel loro sviluppo, mentre il comportamentismo si concentra su stimoli e risposte osservabili. l costruttivismo si basa esclusivamente sul condizionamento operante. Il costruttivismo ignora completamente il ruolo delle esperienze ambientali. Il comportamentismo considera il pensiero infantile qualitativamente diverso da quello degli adulti.

20. Qual è la fonte principale dello sviluppo infantile secondo la teoria socioculturale di Vygotskij?. La memoria a lungo termine e il condizionamento operante. Le risposte automatiche agli stimoli. Le interazioni con persone più esperte e con gli strumenti forniti dalla cultura. L'apprendimento passivo dagli stimoli ambientali.

21. Le differenze culturali secondo la teoria socioculturale di Vygotskij. influiscono profondamente sullo sviluppo dei bambini. sono irrilevanti per l'apprendimento sociale. non hanno alcun impatto sullo sviluppo cognitivo. favoriscono esclusivamente l'apprendimento passivo.

22. Qual è la relazione tra le teorie di Piaget e Vygotskij?. Piaget si concentra sull'apprendimento sociale, mentre Vygotskij sul condizionamento operante. Tutte le risposte sono corrette. Sono modalità diverse e complementari di osservare gli stessi fenomeni. Sono completamente opposte e incompatibili.

01. Nei lavori di Binet e Simon il QI. Derivava dalla necessità di differenziare le fasce più alte della classe dirigente dell'epoca. Non risultò possedere alcun potere discriminatorio per quanto riguardava i bambini con deficit. Derivava da un attento studio osservativo dei soggetti visti operare in condizioni naturali. Era il risultato di un calcolo matematico tra età mentale/età cronologica.

02. Che differenza c'è tra approccio molare e approccio molecolare in psicometria?. L'approccio molare indaga i micro aspetti del comportamento (ad es. Velocità di reazione, acuità sensoriale, etc.) Mentre l'approccio molecolare prende in considerazione variabili più macro (ad es. Memoria, attenzione, etc.). L'approccio molare è riferibile all'approccio comportamentistico mentre l'approccio molecolare è più vicino alla psicoanalisi. L'approccio molecolare indaga i micro aspetti del comportamento (ad es. Velocità di reazione, acuità sensoriale, etc.) Mentre l'approccio molare prende in considerazione variabili più macro (ad es. Memoria, attenzione, etc.). L'approccio molare fa riferimento ai valori normativi di una fascia d'età mentre l'aspetto molecolare si focalizza sulle differenze individuali.

03. Secondo Baldwin. Le influenze ambientali sono più forti rispetto a quelle genetiche. Lo sviluppo è dato dal sostanziale raggiungimento di un equilibrio tra cambiamento e stabilità. Il pensiero dei bambini è intrinsecamente differente da quello degli adulti. I cambiamenti nello sviluppo avverrebbero a seguito dell'acquisizione di schemi.

04. Qual è il metodo più adatto per studiare i cambiamenti nel tempo in psicologia dello sviluppo?. L'uso di questionari self-report unicamente. L'analisi microgenetica esclusiva. L'osservazione longitudinale e l'uso di strumenti di misurazione diversificati. L'applicazione di modelli computerizzati senza osservazioni dirette.

05. Quale autore ha fortemente influenzato il pensiero di Piaget e della psicologia dello sviluppo del '900?. James. Binet. Stanley Hall. Baldwin.

06. Qual è una delle sfide principali nello studio della psicologia dello sviluppo nei neonati e nei bambini?. L'assenza di cambiamenti osservabili nel tempo. Le difficoltà comunicative dovute alla mancanza di un vocabolario ricco. La mancanza di strumenti di misurazione adeguati. La difficoltà di applicare metodi osservativi.

07. Secondo quelli che vengono considerati i primi veri studi della psicologia dello sviluppo. Il pensiero del bambino rispecchiava un funzionamento molto simile a quello dell'adulto. Lo sviluppo del pensiero del bambino ripercorreva le fasi evolutive della filogenesi. Il pensiero del bambino differiva significativamente da quello dell'adulto. Il pensiero del bambino era molto simile al pensiero di adulti deficitari o con lesioni encefaliche di ridotta rilevanza.

08. Convenzionalmente si ritiene che il primo psicologo dello sviluppo sia. Stanley hall. Freud. Darwin. James.

09. Quale di queste è una delle motivazioni che ha avvicinato la psicologia allo studio dei bambini?. Si pensava che lo studio del bambino avrebbe potuto aiutare a meglio strutturare il sistema educativo di massa. Si pensava che lo studio dei bambini potesse aiutare a comprendere le condizioni di devianza psicologica tipica dell'età adulta. Si pensava che lo studio dei bambini potesse aiutare a comprendere meglio quei fenomeni che erano estremamente complessi nell'adulto. Si pensava che nella primissima infanzia fossero da ricercare i momenti di creazione dei nuclei patogeni dell'adulto.

10. La psicologia è una disciplina. Pedagogica. Speculativa. Filosofica. Empirica.

11. Quale metodo viene utilizzato per formulare ipotesi su un fenomeno già osservato?. La formulazione di ipotesi teoriche. L'osservazione della natura. L'uso di questionari self-report. L'applicazione di modelli computerizzati.

12. Qual è una differenza importante tra la ricerca in psicologia dello sviluppo e quella in altre aree della psicologia?. La psicologia dello sviluppo non considera le differenze individuali. La psicologia dello sviluppo ignora i cambiamenti nel ciclo di vita. La psicologia dello sviluppo si concentra sulla variazione di un fenomeno nel tempo. La psicologia dello sviluppo utilizza solo metodi osservativi.

13. Cosa si intende per "mortalità scientifica" nella ricerca in psicologia dello sviluppo?. L'abbandono o la rinuncia da parte dei partecipanti nel corso del tempo. L'abbandono o la rinuncia da parte dei partecipanti nel corso del tempo per motivi legati alla ricerca. L'assenza di risultati significativi negli studi longitudinali. Il decesso dei partecipanti.

14. Chi tra i seguenti autori è considerato tra i principali fautori della psicologia come disciplina scientifica?. Sigmund Freud. Charles Darwin. Jean Piaget. William Wundt.

15. Qual è il contributo di William Wundt alla psicologia?. Ha fondato il primo laboratorio di psicologia sperimentale a Berlino nel 1879. Ha fondato il primo laboratorio di psicologia sperimentale a Vienna nel 1879. Ha fondato il primo laboratorio di psicologia sperimentale a Lipsia nel 1879. Ha fondato il primo laboratorio di psicologia sperimentale a Moncaco nel 1879.

16. Quale metodo viene utilizzato per esplorare un fenomeno completamente nuovo?. L'uso di questionari self-report. La formulazione di ipotesi teoriche. L'osservazione della natura. L'applicazione di modelli computerizzati.

17. Il contributo di Galton è rintracciabile. Nell'aver introdotto il disegno di ricerca longitudinale. Nell'avere fondato le basi per lo studio dei soggetti con QI deficitari. Nell'aver dato le basi all'eugenetica. Nessuna delle precedenti.

18. Quali strumenti possono essere utilizzati per ottenere informazioni sullo sviluppo psicologico?. Solo questionari self-report e test. Solo osservazioni dirette. Questionari self-report, test, misurazioni fisiologiche, metodi osservativi e modelli computerizzati. Esclusivamente misurazioni fisiologiche.

19. Qual è l'obiettivo principale della psicologia dello sviluppo?. Concentrarsi solo sui fenomeni cognitivi. Studiare esclusivamente il comportamento dei neonati. Eliminare le differenze individuali nei partecipanti. Osservare e comprendere i cambiamenti nel ciclo di vita.

20. Qual è l'obiettivo principale della ricerca in ambito evolutivo, considerando la dimensione temporale e l'approccio metodologico adottato?. Studiare esclusivamente i comportamenti che emergono in età adulta. Identificare e descrivere comportamenti che rimangono invariati nel tempo. Analizzare variazioni qualitative e quantitative di comportamenti durante lo sviluppo. Concentrare l'attenzione su fenomeni statici e non influenzati dal tempo.

21. Secondo James. Lo studio dei bambini non doveva mischiare aspetti di sviluppo tipico con aspetti di sviluppo atipico. Lo studio dei bambini doveva procedere per comparazioni. Lo studio dei bambini era da considerarsi inutile. Lo studio dei bambini doveva essere sostituito dallo studio dei primati più evoluti.

22. Secondo Locke e Rousseau. Il bambino ha un'innata tendenza alla relazione con gli individui che appartengono alla sua specie. Secondo Locke il bambino è intrinsecamente buono e deve essere tutelato dall'ingerenza della società, mentre secondo Rousseau l'educazione deve vertere esclusivamente sull'autodisciplina. Secondo Rousseau il bambino è intrinsecamente buono e deve essere tutelato dall'ingerenza della società, mentre secondo Locke l'educazione deve vertere esclusivamente sull'autodisciplina. Il bambino è una tabula rasa priva di qualunque moralità e inclinazione.

23. Il contributo di Darwin allo studio dello sviluppo è relativo. Ai suoi lavori sull'influenza dell'ambiente sul funzionamento e sullo sviluppo della mente. Ai suoi lavori sulla selezione naturale e la trasmissione di caratteristiche vincenti come base dell'eugenetica. Ai suoi lavori sulla selezione naturale e la "legge del più forte". Ai suoi lavori sull'influenza dell'ambiente e i flussi migratori dovuti ai cambiamenti climatici.

25. Quali metodi di raccolta dati sono utilizzati per valutazioni fisiologiche?. Misurazioni self-report e questionari scritti. Osservazioni dirette del comportamento naturale. Misurazioni con test psicologici e esperimenti controllati. Apparecchiature per pressione sanguigna, battito cardiaco e altri indici biologici.

26. Qual è il ruolo del consenso informato nella raccolta dei dati?. Garantire che i partecipanti comprendano l'oggetto dello studio prima di acconsentire. Eliminare la necessità di protezione per i minorenni. Permettere al ricercatore di manipolare liberamente le variabili. Informare i partecipanti sulle ipotesi formulate dal ricercatore.

La nascita della psicologia dello sviluppo rispetto alla nascita della psicologia sperimentale convenzionalmente fissata nell'anno di fondazione del laboratorio di Lipsia in Germani. È precedente. Non si può fare questa distinzione poiché le due psicologie non sono tra loro differenti. È contemporanea. È successiva.

28. Quale caratteristica distingue una misurazione valida da una non valida in un contesto di ricerca scientifica?. La dipendenza esclusiva da strumenti soggettivi e non standardizzati. La capacità di misurare esattamente ciò che si intende misurare. L'assenza di una corrispondenza tra i dati raccolti e il fenomeno reale. La possibilità di ottenere risultati casuali e non correlati al fenomeno studiato.

29. Qual è la differenza principale tra una variabile indipendente e una variabile dipendente in un disegno sperimentale?. La variabile indipendente è sempre presente in natura e non può essere manipolata, mentre la variabile dipendente è sempre controllata. La variabile dipendente influenza direttamente la variabile indipendente. La variabile indipendente è una proprietà immutabile, mentre la variabile dipendente è sempre casuale. La variabile indipendente è manipolata dal ricercatore, mentre la variabile dipendente è una conseguenza misurabile.

30. In che modo il metodo scientifico garantisce la replicabilità e l'oggettività dei risultati ottenuti in una ricerca?. Attraverso la raccolta di dati non strutturati e non verificabili. Attraverso l'uso di tecniche misurabili e replicabili per formulare ipotesi e analizzare dati. Attraverso l'adozione di strumenti soggettivi per interpretare i fenomeni osservati. Attraverso l'eliminazione di qualsiasi forma di controllo sulle variabili.

31. La nascita della psicologia dello sviluppo si deve. All'etologia di Bowlby. Ai funzionalisti. Ai comportamentisti. A Freud e la psicoanalisi.

34. Qual è il ruolo dei modelli computerizzati nella psicologia dello sviluppo?. Concentrarsi esclusivamente sulle misurazioni fisiologiche. Sostituire completamente i metodi osservativi. Supportare l'analisi dei dati e simulare processi cognitivi. Eliminare la necessità di questionari self-report.

01. Quale delle seguenti tipologie di fattori non interagiscono nello sviluppo: Influenze normative per classi d'età. Influenze non normative. Influenze normative per cultura. Influenza genetiche.

02. Wertheimer scrisse un articolo considerato "l'atto di nascita" di: Psicologia cognitivista. Psicologia comportamentista. Psicoanalisi. Psicologia della gestalt.

04. Galton, nel suo libro Hereditary genius: its laws and consequences, sostiene che: L'analisi genetica della competenza intellettiva della madre è il miglior predittore dello sviluppo intellettivo del figlio. L'intelligenza individuale dipende dai geni trasmessi dal padre. L'utilizzo di oculati matrimoni per generazioni successive potrebbe produrre una razza intellettivamente superiore. Le influenza ambientali abbiano lo stesso peso delle influenza genetiche nel determinare la genialità.

05. Quale tra i seguenti è un potenziale limite dell'osservazione naturalistica?. L'impossibilità di osservare i bambini al di sotto dei tre anni. L'incapacità di osservare i partecipanti senza il loro consenso informato. La difficoltà nell'individuare comportamenti rari o socialmente indesiderabili. La lieve possibilità di ottenere dati quantitativi precisi.

06. Cosa significa "operazionalizzare un comportamento" durante un'osservazione?. Osservare casualmente il comportamento senza alcuna classificazione. Misurare esclusivamente l'intensità del comportamento. Descrivere in modo generico il comportamento da osservare. Scomporre il comportamento in categorie discrete e definite chiaramente.

07. Qual è il principale obiettivo dell'osservazione sistematica in ambito educativo?. Individuare fenomeni specifici per sviluppare strategie di intervento educativo. Escludere del tutto l'influenza dell'ambiente sull'osservazione. Registrare casualmente comportamenti senza uno schema preciso. Garantire che tutti i comportamenti siano documentati senza eccezioni.

08. L'osservazione partecipante è tipica. dell'approccio antropocentrico. dell'approccio psicosociale. dell'approccio etnologico. dell'approccio psicodinamico.

09. L'interesse scientifico all' infanzia come periodo di vita distinto dagli altri periodi di vita: Comincia con la rivoluzione industriale e la tutela dei minori. Non compare prima della fine dell'ottocento. È un concetto tipico del medioevo. Accompagna da sempre l'umanità impegnata nella cura dei più piccoli per promuovere lo sviluppo della specie.

10. Qual è la differenza principale tra osservazione sistematica e osservazione libera?. Rispetto all'osservazione libera, quella sistematica non prevede l'uso di categorie comportamentali definite. Rispetto all'osservazione sistemica, quella libera è strutturata ma non vincolata a strumenti o strategie. Rispetto all'osservazione sistemica, quella libera è occasionale e non vincolata a strumenti o strategie. Rispetto all'osservazione libera che prevede la pianificazione del tempo giusto di osservazione, quella sistematica è priva di pianificazione.

11. In che modo un osservatore può minimizzare la propria influenza durante l'osservazione?. Tutte le risposte sono corrette. Filmando i partecipanti e cercando di mantenere un atteggiamento distaccato. Travestendosi in sintona con il contesto. Filmando i partecipanti da una posizione nascosta o integrandosi nel contesto.

12. Quale parametro misura la forza con cui si manifesta un comportamento?. Frequenza. Intensità. Latenza. Durata.

13. Qual è una caratteristica distintiva dell'osservazione naturalistica?. Esclude completamente il giudizio umano dalla raccolta dati. Viene sempre condotta in un laboratorio. Permette di osservare comportamenti in contesti quotidiani naturali. Richiede l'uso esclusivo di strumenti tecnologici avanzati.

14. Stanley Hall ritrovò che. L'idea che gli adulti hanno dei bambini li porta a relazionarsi a loro nel modo più consono per favorire il loro sviluppo mentale. L'idea che gli adulti hanno dei bambini li porta a vederli come molto simili a loro e a non distinguere le peculiarità tipiche del loro pensiero. L'idea che gli adulti hanno dei bambini è molto vicina al reale funzionamento infantile solo in caso di adulti con grande esperienza nella cura del bambino (ad es. insegnanti, babysitter etc.). L'idea che gli adulti hanno dei bambini è molto vicina al reale funzionamento infantile anche quando gli adulti non sono esperti del settore (ad es. genitori, nonni, etc.).

18. Quali sono i maggiori contributi Stanley Hall alla psicologia dello sviluppo odierna?. La pubblicazione della prima rivista sullo sviluppo del bambino, l'avvio di studi longitudinali e l'avvicinamento alla psicoanalisi. La pubblicazione della prima rivista sullo sviluppo del bambino, l'avvio di studi trasversali e l'avvicinamento alla psicologia sperimentale. L'apertura di centri di tutela dell'infanzia, l'avvio di studi longitudinali e l'avvicinamento alla psicoanalisi. L'apertura di centri di tutela dell'infanzia, l'avvio di studi longitudinali e l'avvicinamento alla psicologia sperimentale.

01. Qual è una buona pratica nell’utilizzo dei test sociometrici?. Condurre le risposte in gruppo per favorire la trasparenza. Utilizzare criteri semplici e chiari per le domande poste agli studenti. Escludere completamente i colori nelle rappresentazioni grafiche. Limitare i test esclusivamente ai soggetti più marginali.

02. Quale limite importante deve essere considerato nell’utilizzo dei test sociometrici?. L’impossibilità di definire i confini del gruppo di riferimento. La necessità di corsi specifici per somministrarli. La mancanza di domande chiare per gli studenti. La possibilità di falsare le relazioni osservate nel gruppo classe.

03. Qual è il principale vantaggio di raccogliere dati attraverso i resoconti dei genitori rispetto ad altre fonti?. I genitori sono l'unica fonte affidabile per valutare il rendimento scolastico del bambino. Quello che i genitori trascorrendo più tempo con il bambino, possiedono una conoscenza approfondita del suo comportamento. Sono preziosi come fonti di informazione. I genitori possono descrivere il comportamento del bambino in modo più accurato rispetto agli insegnanti. I genitori sono sempre in grado di fornire resoconti oggettivi e privi di bias.

04. Secondo l'approccio psicoanalitico il cambiamento deve essere inteso come: L'esito di un conflitto interno. L'espressione di un io ben strutturato. La caratteristica primaria del comportamento. L'esito delle sole influenze esterne.

05. Secondo l'approccio organismico il cambiamento deve essere inteso come: La caratteristica primaria del comportamento. L'espressione di un io ben strutturato. L'esito delle sole influenze esterne. L'esito di un conflitto interno.

06. Secondo l'approccio comportamentistico il cambiamento deve essere inteso come: La caratteristica primaria del comportamento. L'esito di un conflitto interno. L'esito delle sole influenze esterne. L'espressione di un io ben strutturato.

07. Secondo l'approccio psicanalitico l'organismo è da intendersi come. Fantasmatico. Culturale. Simbolico. Epistemico.

08. Per l'approccio organismico il concetto cardine della psicologia dello sviluppo è. Il cambiamento. Il condizionamento. Lo scaffolding. L'equilibrio.

12. Perché i resoconti indiretti, come quelli forniti da familiari o insegnanti, possono essere utili nella valutazione del comportamento infantile?. Consentono di evitare l'uso di strumenti di misurazione diretta. Eliminano completamente il rischio di bias nella raccolta dei dati. Permettono di ottenere prospettive diverse che arricchiscono la comprensione del comportamento in situazioni differenti. Forniscono una visione oggettiva e uniforme del comportamento del bambino.

14. Qual è uno svantaggio significativo legato all'uso di resoconti familiari nella raccolta di dati sul comportamento infantile?. La memoria umana può essere influenzata da bias, portando a una sovra- o sottovalutazione degli eventi. I resoconti familiari non sono mai utili per valutare il rendimento scolastico. La percezione dei genitori è sempre coerente con la realtà oggettiva. I genitori tendono a fornire resoconti troppo dettagliati e complessi da analizzare.

15. In che modo le aspettative genitoriali possono influenzare il comportamento e l'autostima del bambino?. Le aspettative elevate dei genitori possono influire positivamente o negativamente sull'autostima e sul rendimento scolastico del bambino. Le aspettative genitoriali non hanno alcun impatto sul comportamento del bambino. Le aspettative genitoriali influenzano esclusivamente il comportamento sociale del bambino. Le aspettative genitoriali migliorano sempre il rendimento scolastico del bambino.

16. Qual è la funzione principale del sociogramma sviluppato da Jacob Moreno nel 1934?. Misurare esclusivamente la socialità dei bambini durante le attività scolastiche. Rappresentare graficamente le relazioni interne di un gruppo, evidenziando attrazioni, repulsioni e indifferenze. Identificare unicamente i soggetti più isolati all'interno di un gruppo. Fornire una panoramica delle relazioni superficiali tra i membri di un gruppo.

17. Cosa si ottiene con il sociogramma di una classe?. le relazioni di attrazione tra i membri del gruppo. Una panoramica completa delle interazioni. e relazioni marginali in modo da focalizzarsi sui soggetti centrali. nicamente le relazioni di indifferenza tra gli studenti.

18. In che modo il sociogramma può contribuire a migliorare il clima di una classe secondo Polito (2003)?. Concentrandosi esclusivamente sulle relazioni di repulsione per ridurre i conflitti. Eliminando completamente le difficoltà di socializzazione tra gli studenti. Favorendo unicamente le relazioni di attrazione tra gli studenti più centrali. Promuovendo un clima di classe più coeso e centrale attraverso progetti mirati all'aumento della cooperazione.

19. Che cosa differenzia i test sociometrici da altre tecniche di raccolta dati?. Si concentrano sui legami sociali attraverso scelte individuali dei partecipanti. Consentono di analizzare esclusivamente i comportamenti verbali. Sono limitati ai contesti famigliari. Eliminano la necessità di supervisione durante la raccolta dati.

20. Quale tra queste domande potrebbe essere inclusa in un test sociometrico?. Qual è il tuo rendimento in matematica?. Quanto spesso leggi libri a casa?. Con chi vuoi giocare durante la ricreazione?. Qual è il tuo colore preferito?.

01. Il focus Group è. Un metodo sociometrico. Un metodo qualitativo. Un metodo quali-quantitavo. Un metoto quantitativo.

02. Qual è una caratteristica distintiva della ricerca quantitativa rispetto alla qualitativa in termini di interazione con il campione?. La ricerca quantitativa richiede un'interazione intensa con il campione per garantire la validità dei dati raccolti. La ricerca quantitativa si basa esclusivamente su interviste e colloqui per raccogliere dati. La ricerca quantitativa e qualitativa hanno lo stesso grado di interazione con il campione. La ricerca quantitativa presenta un basso grado di interazione con il campione, riducendo la possibilità di contaminazione dei dati da parte dei ricercatori.

03. Qual è il principale vantaggio della ricerca qualitativa rispetto a quella quantitativa?. La ricerca qualitativa elimina completamente la necessità di strumenti fisici. La ricerca qualitativa permette di indagare in profondità un singolo aspetto di un caso o situazione sociale. La ricerca qualitativa garantisce una maggiore generalizzazione dei dati rispetto alla ricerca quantitativa. La ricerca qualitativa utilizza esclusivamente tecniche statistiche per analizzare le variabili.

04. Qual è la principale caratteristica dell'intervista in profondità rispetto a quella strutturata o semistrutturata?. Si basa esclusivamente su domande predefinite e standardizzate. Richiede che tutte le domande siano poste in ordine cronologico. Consente al ricercatore di approfondire liberamente argomenti di interesse emersi durante l'intervista. Non permette di esplorare reazioni emotive o opinioni degli intervistati.

05. Qual è lo scopo principale del focus group?. Raccogliere dati esclusivamente attraverso questionari strutturati. Coniugare l'interazione sociale tra partecipanti e ricercatori per esplorare dinamiche e opinioni. Analizzare unicamente le relazioni gerarchiche all'interno di un'organizzazione. Evitare qualsiasi tipo di interazione tra i partecipanti per garantire l'oggettività.

06. Quale tecnica tra le seguenti è tipica della ricerca qualitativa?. Self-report. Questionari strutturati. Test psicometrici. Intervista in profondità.

07. Qual è il principale vantaggio dell'analisi testuale come tecnica qualitativa?. Si concentra esclusivamente sull'analisi numerica dei dati raccolti. Permette di analizzare documenti scritti, chat o registrazioni su dimensioni tematiche, morfosintattiche e semantiche. Esclude l'uso di software specializzati per garantire l'accuratezza. Richiede che i testi analizzati siano esclusivamente di natura scientifica.

08. Qual è il concetto di rappresentatività in relazione alla selezione del campione?. La misura in cui un campione possiede le caratteristiche della popolazione più ampia che si vuole rappresentare. La necessità di includere solo individui con caratteristiche uniche e non rappresentative. La capacità di un campione di essere il più piccolo possibile per ridurre i costi della ricerca. La possibilità di generalizzare i risultati indipendentemente dalla dimensione del campione.

09. Qual è la differenza principale tra un campione utilizzato in una ricerca qualitativa e uno in una ricerca quantitativa?. Il campione quantitativo non richiede rappresentatività, mentre quello qualitativo sì. Il campione qualitativo si basa esclusivamente su dati numerici. Il campione qualitativo è sempre più grande rispetto a quello quantitativo. Il campione qualitativo è ridotto per approfondire i fenomeni, mentre quello quantitativo è più grande per garantire analisi statistiche.

10. Qual è il vantaggio principale dell'utilizzo di metodi misti nella ricerca?. Eliminano completamente la necessità di scegliere tra approcci qualitativi e quantitativi. Limitano l'analisi a un solo tipo di dati per ridurre la complessità. Si basano esclusivamente sull'uso di test standardizzati per garantire l'oggettività. Consentono di esplorare un fenomeno da prospettive diverse, ottenendo una comprensione più completo.

11. Qual è l'obiettivo del role playing come tecnica qualitativa?. Limitarsi a osservare comportamenti senza alcuna struttura o guida. Analizzare esclusivamente le interazioni spontanee tra i partecipanti. Evitare qualsiasi tipo di interazione tra i partecipanti per garantire l'oggettività. Mettere alla prova dinamiche di leadership e capacità di gestione assumendo ruoli diversi dal quotidiano.

12. Qual è il principale limite di un campione ridotto in una ricerca quantitativa?. Riduce la possibilità di generalizzare i risultati alla popolazione più ampia. Aumenta il rischio di bias da parte dei ricercatori. Impedisce di raccogliere dati qualitativi significativi. Richiede un'interazione intensa con ogni partecipante.

13. Qual è l'obiettivo principale della ricerca quantitativa rispetto a quella qualitativa?. La ricerca quantitativa mira a sostenere teorie generali (nomotetico), mentre quella qualitativa si concentra sullo studio del particolare (ideografico). La ricerca quantitativa si focalizza sull'interpretazione delle motivazioni, mentre quella qualitativa sulla generalizzazione dei dati. La ricerca qualitativa mira a sostenere teorie generali (nomotetico), mentre quella quantitativa si concentra sullo studio del particolare (ideografico). La ricerca quantitativa analizza percezioni e azioni, mentre quella qualitativa analizza variabili in correlazione.

14. In che modo il positivismo e l'interpretativismo influenzano rispettivamente la ricerca quantitativa e qualitativa?. Il positivismo e l'interpretativismo influenzano entrambi esclusivamente la ricerca qualitativa. Il positivismo si focalizza sull'analisi delle percezioni, mentre l'interpretativismo sulla correlazione tra variabili. L'interpretativismo è legato alla formulazione di leggi generali basate su relazioni causa-effetto, mentre l'interpretativismo si concentra sull'immersione e interpretazione della realtà sociale. Il positivismo è legato alla formulazione di leggi generali basate su relazioni causa-effetto, mentre l'interpretativismo si concentra sull'immersione e interpretazione della realtà sociale.

16. Qual è la principale differenza tra i metodi di ricerca quantitativi e qualitativi in termini di natura dei dati raccolti?. I metodi quantitativi raccolgono esclusivamente dati verbali, mentre i metodi qualitativi raccolgono dati statistici. I metodi quantitativi si concentrano su dati iconici, mentre i metodi qualitativi su dati numerici. I metodi quantitativi e qualitativi raccolgono entrambi dati numerici e iconici senza distinzione. I metodi quantitativi raccolgono dati numerici, mentre i metodi qualitativi raccolgono dati iconici o verbali.

17. Secondo Gesell quali eventi esterni possono alterare gli schemi maturazionali?. La presenza di abilità cognitive borderline (QI compreso tra 70 e 85). Denutrizione. Norme socio-culturali particolarmente ristrettive. Basso status socio-economico della famiglia.

18. Come viene definita la maturazione nell'ambito dello studio dello sviluppo cognitivo?. Il meccanismo fondamentale che permette al soggetto di regolare consapevolmente la comparsa di nuove abilità. Il meccanismo fondamentale che regola la comparsa delle nuove abilità in relazione alle diverse esperienze ambientali. Il meccanismo fondamentale che regola la comparsa delle nuove abilità con il procedere dell'età. Il meccanismo fondamentale che sta alla base dei processi di mielinizzazione e apprendimento.

19. Nell'ambito dell'approccio maturazionista allo sviluppo cognitivo del bambino possiamo collocare il pensiero di: Gesell e Chomsky. Skinner e Chomsky. Chomsky e Vygotskij. Piaget e Gesell.

20. Chomsky appartiene alla corrente di pensiero secondo cui lo sviluppo deve essere considerato: Determinato dai soli fattori interni/genetici. Determinato dall'influenza congiunta di fattori interni/genetici e fattori esterni/ambientali. Determinato dai soli fattori esterni/ambientali. Determinato principalmente da fattori esterni/ambientali e solo marginalmente da fattori interni/genetici.

21. Il concetto di sviluppo si può definire come: Il risultato di un processo di apprendimento che consente all'individuo di assimilare nozioni sempre più complesse. L'insieme dei processi di cambiamento che avvengono nell'individuo lungo tutto l'arco della vita grazie ad apprendimento e a maturazione. Le modificazioni di tipo biologico che avvengono a livello corporeo e a livello cognitivo e costituiscono i prerequisiti dell'apprendimento. Un fenomeno biologicamente determinato che favorisce il miglioramento delle competenze nell'infanzia e nell'adolescenza.

22. Le modalità di indagine più adeguate secondo l'approccio organismico. Sono le modalità di indagine contraddistinte da bassi livelli di controllo. Sono le modalità di indagine che garantiscono un grado moderato di controllo. Sono le modalità di indagine in cui non è presente nessun grado di controllo. Sono le modalità di indagine in grado di garantire un grado di controllo molto elevato.

30. Che cosa si intende per rappresentatività del campione?. La capacità di un campione di essere numeroso. Nessuna delle risposte è corretta. La capacità di coerenza interna del campione. La misura in cui il campione rappresenta una popolazione più ampia.

01. Qual è la differenza principale tra un esperimento sul campo e un esperimento naturalistico?. L'esperimento sul campo elimina completamente la necessità di misurare i cambiamenti introdotti dai ricercatori. L'esperimento sul campo introduce manipolazioni deliberate, mentre l'esperimento naturalistico misura cambiamenti naturali. L'esperimento sul campo si svolge esclusivamente in laboratorio, mentre quello naturalistico avviene in contesti reali. L'esperimento naturalistico richiede l'assegnazione casuale dei partecipanti, mentre quello sul campo no.

02. Che cos'è la validità ecologica in un disegno sperimentale?. Il grado di accuratezza con cui uno studio descrive eventi o processi che avvengono in modo naturale. La capacità di generalizzare i risultati a qualsiasi contesto senza considerare la realtà ambientale. La possibilità di manipolare variabili in un ambiente artificiale senza considerare il contesto reale. La misura in cui uno studio elimina completamente la variabilità delle variabili indipendenti.

03. Qual è il vantaggio principale dell'esperimento sul campo rispetto a quello laboratoriale?. Riduce completamente la necessità di manipolare variabili indipendenti. Elimina la necessità di misurare i cambiamenti introdotti dai ricercatori. I risultati possono essere generalizzati con maggiore facilità alle esperienze di vita reale. Garantisce una validità ecologica inferiore rispetto agli esperimenti di laboratorio.

04. Qual è la caratteristica distintiva dell'esperimento naturalistico?. Introduce manipolazioni deliberate nell'ambiente normale di una persona. Richiede l'assegnazione casuale dei partecipanti a trattamenti specifici. Si svolge esclusivamente in laboratorio per garantire il controllo delle variabili. Misura gli effetti di eventi o cambiamenti che avvengono naturalmente nel mondo reale.

05. Cosa avviene alla variabile indipendente in un disegno sperimentale?. È influenzata direttamente dalla variabile dipendente senza manipolazione. Non subisce alcuna modifica durante l'esperimento. È sempre una proprietà naturale che non può essere manipolata. È manipolata deliberatamente dai ricercatori per osservare i suoi effetti sulla variabile dipendente.

06. Cosa avviene alla variabile dipendente in un disegno sperimentale?. Non è mai misurata durante l'esperimento. Varia in funzione della manipolazione della variabile indipendente. Rimane invariata indipendentemente dalle modifiche alla variabile indipendente. Influenza direttamente la variabile indipendente.

07. Mediante il condizionamento classico è possibile: Far acquisire o scoraggiare certi comportamenti con rinforzi o punizioni. Sviluppare una nuova associazione stabile tra uno stimolo e una risposta. Generare un apprendimento complesso. Modellare la risposta ad uno stimolo fino a raggiungere il comportamento desiderato.

08. Secondo Pavlov, condizionare una risposta vuol dire: Modellare la risposta ad uno stimolo fino a raggiungere il comportamento desiderato. Sviluppare una nuova associazione stabile tra uno stimolo e una risposta. Far acquisire o scoraggiare certi comportamenti con rinforzi o punizioni. Generare un apprendimento complesso.

09. Cosa rappresenta il coefficiente di correlazione in una ricerca correlazionale?. Il grado di associazione tra due variabili, con valori compresi tra +1 e -1. La misura della validità ecologica di un esperimento. La probabilità che una variabile influenzi direttamente l'altra. La misurazioen del nesso causale tra due variabili.

10. Qual è il principale vantaggio della ricerca osservazionale?. Elimina completamente i bias introdotti dai ricercatori. Permette di manipolare variabili indipendenti in laboratorio. Descrive le caratteristiche di un fenomeno così come appare in natura. Garantisce la causalità tra le variabili osservate.

11. Qual è il limite principale dello studio di caso?. Non permette di raccogliere dati qualitativi. Non consente di generalizzare i risultati a una popolazione più ampia. Richiede sempre un campione molto grande. Esclude completamente l'uso di strumenti di rilevazione.

12. Qual è il vantaggio principale dei metodi misti nella ricerca?. Richiedono sempre un campione molto grande per garantire la validità. Si concentrano esclusivamente sull'analisi statistica delle variabili. Eliminano completamente la necessità di scegliere tra approcci qualitativi e quantitativi. Permettono di esplorare un fenomeno da prospettive diverse, ottenendo una comprensione più completa.

13. A cosa serve l'assegnazione casuale dei partecipanti in un disegno sperimentale?. Escludere la variabilità tra i partecipanti per ottenere risultati uniformi. Garantire che tutti i partecipanti ricevano lo stesso trattamento. a eliminare completamente la necessità di formare gruppi di controllo. a ridurre i rischi e garantire una maggiore validità dei risultati.

14. Qual è la differenza principale tra il gruppo sperimentale e il gruppo di controllo?. Il gruppo sperimentale riceve il trattamento o la manipolazione della variabile indipendente, mentre il gruppo di controllo non lo riceve. Il gruppo di controllo riceve il trattamento o la manipolazione della variabile indipendente, mentre il gruppo sperimentale non lo riceve proprio perché non è controllato. Il gruppo sperimentale e il gruppo di controllo ricevono entrambi lo stesso trattamento in modo da osservare meglio gli esiti dell'esperimento. Il gruppo sperimentale osserva fenomeni naturali, mentre il gruppo di controllo manipola le variabili.

15. Qual è la principale differenza tra un disegno sperimentale e un disegno quasi sperimentale?. Il disegno quasi sperimentale prevede l'assegnazione casuale dei soggetti, mentre quello sperimentale no. Il disegno sperimentale non manipola variabili indipendenti, mentre il quasi sperimentale sì. Nessuna delle risposte è corretta. Il disegno sperimentale prevede l'assegnazione casuale dei soggetti, mentre il quasi sperimentale no.

16. Qual è l'obiettivo principale della ricerca sperimentale?. Misurare esclusivamente variabili indipendenti senza considerare quelle dipendenti. Verificare l'esistenza di un nesso causale tra determinate condizioni e effetti attraverso la manipolazione e il controllo delle variabili. Osservare fenomeni naturali senza introdurre manipolazioni. Generalizzare i risultati a contesti di vita reale senza controllo delle variabili.

17. Parsimonia e riduzionismo sono due principi chiave utilizzati nella ricerca di tipo comportamentista nello sviluppo cognitivo allo scopo di: Ridurre le semplificazioni e le generalizzazioni. Ridurre la complessità e il dispendio di risorse. Ridurre il dispendio di risorse e la presenza di variabili intervenienti. Ridurre la interferenze di variabili esterne e le possibili fonti di errore.

18. Storicamente, in quale approccio teorico il fenomeno del rinforzo è stato fatto oggetto di studio e considerato parte integrante della teoria dello sviluppo?. Organicismo. Interazionismo sociale. Approccio ecologico. Comportamentismo.

19. Nel condizionamento operante il rinforzo negativo consiste nel: Ricevere la sospensione di una condizione negativa a seguito del comportamento desiderato. Ricevere qualcosa di gratificante che aumenta la frequenza del comportamento desiderato. Ricevere qualcosa di spiacevole e immediatamente dopo qualcosa di piacevole. Ricevere qualcosa di sgradevole/spiacevole a seguito del comportamento che si vuole estinguere.

20. Che idea di bambino, di sviluppo e di apprendimento caratterizza il comportamentismo?. Il bambino è considerato un essere dotato di intelligenza; si sviluppa grazie all'interazione tra organismo e ambiente, l'apprendimento procede per progressive autoregolazioni e regolazioni interattive con il caregiver, che si pone nella sua zona di sviluppo prossimale questa corrente di pensiero pone attenzione a ciò che il bambino apprende culturalmente e in co-costruzione con l'ambiente. Il bambino è visto come individuo che agisce sull'ambiente fisico; lo sviluppo è possibile grazie all'esperienza che il bambino fa dell'ambiente, esperienza che gli permette di costruirsi delle "teorie" su come funziona il mondo questa corrente di pensiero è focalizzata soprattutto su ciò che il bambino può fare in relazione all'ambiente, piuttosto che sull'influenza che l'ambiente può avere sul bambino. Il bambino è un essere pulsionale; si sviluppa passando attraverso stadi libidici, predefiniti in maniera innata nell'individuo e, in quanto tali, universali e costanti questa corrente di pensiero pone attenzione soprattutto all'espressione genetica di "moduli" cerebrali, che hanno caratteristiche innate. Il bambino è considerato una tavoletta di cera e in quanto tale nel suo sviluppo è plasmabile, grazie ai rinforzi ambientali (modellamento) questa corrente di pensiero pone attenzione unicamente ai comportamenti e all'influenza dell'ambiente sul bambino, disinteressandosi dei processi.

21. Per condizionamento operante si intende: Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi siano sollecitati dagli stimoli che li precedono. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti vengano appresi grazie all'intervento di una figura esterna che agisca nella zona di sviluppo prossimale. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi siano frutto dell'osservazione di comportamenti compiuti da un altro individuo e delle relative conseguenze sociali. Una modalità di apprendimento che prevede che i comportamenti appresi modifichino l'ambiente e vengano mantenuti dalle risposte che ricevono.

22. Per comportamentismo si intende: Una teoria che pone al centro lo studio del comportamento, considerando ogni apprendimento frutto di processi di condizionamento. Una teoria che identifica nell'osservazione in contesto naturalistico l'unica metodologia utilizzabile nello studio del comportamento umano. Una teoria che affianca lo studio del comportamento all'osservazione della mente, integrando metodi oggettivi e soggettivi. Una teoria che sostiene come unico oggetto di studio in psicologia il comportamento umano senza condizionamenti ambientali.

24. Secondo l'approccio comportamentista alla cognizione essa può essere definita come: L'espressione della coscienza del soggetto. Una particolare classe di comportamenti e come i restanti comportamenti anch'essa è sottoposta alle influenze dell'ambiente esterno. Una particolare classe di funzioni esecutive superiori regolate dal sistema nervoso centrale. L'esito finale dell'adattamento del soggetto all'ambiente.

24. Secondo l'approccio comportamentista alla cognizione essa può essere definita come: L'espressione della coscienza del soggetto. Una particolare classe di comportamenti e come i restanti comportamenti anch'essa è sottoposta alle influenze dell'ambiente esterno. Una particolare classe di funzioni esecutive superiori regolate dal sistema nervoso centrale. L'esito finale dell'adattamento del soggetto all'ambiente.

25. Secondo il primo comportamentismo la natura dei cambiamenti alla base dello sviluppo è: Esclusivamente qualitativo. Qualitativo per la primissima infanzia e quantitativo in seguito. Sia qualitativo che quantitativo. Esclusivamente quantitativo.

26. Quale approccio teorico identifica la psicologia dello sviluppo con la psicologia dell'apprendimento?. Il funzionalismo. Il cognitivismo. Il costruttivismo. Il comportamentismo.

27. Le modalità di indagine più adeguate secondo l'approccio comportamentistico. Sono le modalità di indagine in grado di garantire un grado di controllo molto elevato. Sono le modalità di indagine in cui non è presente nessun grado di controllo. Sono le modalità di indagine contraddistinte da bassi livelli di controllo. Sono le modalità di indagine che garantiscono un grado moderato di controllo.

28. La punizione per il comportamentismo è: Ricevere qualcosa di sgradevole che aumenta la frequenza del comportamento desiderato. Ricevere qualcosa di sgradevole/spiacevole a seguito del comportamento indesiderato che si vuole estinguere. Ricevere la sospensione di una condizione negativa a seguito del comportamento desiderato per aumentarne la frequenza. Ricevere qualcosa di gratificante che aumenta la frequenza del comportamento desiderato.

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