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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO_CF7

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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO_CF7

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DELLA ZOPPA

Creation Date: 2024/06/07

Category: Others

Number of questions: 33

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49_In un contesto scolastico assistiamo a un bambino che osserva ripetutamente una sua insegnante lodare con una certa frequenza un suo compagno di classe perché svolge molto bene i compiti a casa. Con il tempo il bambino sembra cercare di comportarsi allo stesso modo. Cosa è avvenuto?. Effetto Rosenthal. Condizionamento operante. Apprendimento osservativo. Metacognizione.

49_A cosa fa riferimento l'apprendimento per i comportamentisti?. Viene ricondotto a processi emotivi, cognitivi, mnestici ed attentivi. Viene ricondotto ai processi mnestici e di recupero. Viene ricondotto ai processi di apprendimento imitativo e modeling. Viene ricondotto ai processi di condizionamento classico e condizionamento operante.

49_Per HIP si intende: Human Inside Psyche. Human Inside Processing. Human Information Progression. Human Information Processing.

49_Quale cambiamento interessa la psicologia dell'educazione all'inizio del xx secolo?. Ha iniziato ad occuparsi dell'apprendimento imitativo, dei comportamenti modellanti e della figura educativa. Ha iniziato a dare importanza alle relazione tra apprendimento e memoria di lavoro. Ha iniziato a studiare il condizionamento operante. Ha iniziato ad occuparsi della relazioni tra apprendimento, processi per il suo conseguimento e contesti di istruzione.

49_Quale delle seguenti affermazioni sull'apprendimento è falsa?. Comprende i cambiamenti dovuti alla crescita e alla maturazione. Comprende cambiamenti dovuti all'esperienza, alla crescita e alla maturazione. Comprende i cambiamenti dovuti all'esperienza. Comprende quei cambiamenti che possono essere considerati relativamente stabili.

50_Per HIP l'elaborazione dell'informazione avviene attraverso quattro fasi. Attenzione selettiva - immissione dati (input) - abbandono o conservazione - generazione di risposte (output). Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - elaborazione - generazione di risposte (output). Attenzione selettiva - immissione dati (input) - elaborazione - generazione di risposte (output). Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - valutazione - generazione di risposte (output).

50_Per l'approccio HIP all'apprendimento sono centrali i processi di. Elaborazione dell'informazione e di memoria. Attenzione selettiva e attenzione finalizzata. Attenzione e memoria. Condizionamento e memoria.

50_Quale tra i seguenti magazzini non fa parte del modello di memoria di lavoro proposto da Baddley: Registro mnestico. Buffer episodico. Taccuino visuospaziale. Ciclo fonologico.

50_La memoria episodica: Si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito, è un tipo di conoscenza tacita e non consapevole. Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. Si riferisce a conoscenze astratte e generali, trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata ed è organizzata in modo tassonomico e associativo. Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento ed è organizzata cronologicamente.

50_La memoria dichiarativa. Si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito, è un tipo di conoscenza tacita e non consapevole. Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento ed è organizzata cronologicamente. Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. Si riferisce a conoscenze astratte e generali, trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata ed è organizzata in modo tassonomico e associativo.

50_Secondo Atkinson e Shiffrin quale dei magazzini di memoria consente all'individuo di selezionare le informazioni da trattenere in memoria?. Memoria a lungo termine. Registro sensoriale. Memoria di lavoro. Memoria a breve termine.

51_Quale tra le seguenti non è una modifica della memoria che avviene nei bambini con il progredire dell'età?. Si riducono i tempi necessari al bambino per riattivare il ricordo. Diviene sempre meno dipendente dal contesto. I tempi di permanenza in memoria divengono più lunghi. Si riduce lo span.

51_Per memoria implicita si intende: Una memoria consapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni automatizzate. Una memoria consapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni complesse. Una memoria inconsapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni automatizzate. Una memoria inconsapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni complesse.

51_La ricerca classica di Rovee-Collier (1988) con bambini di 2-3 mesi cosa ha dimostrato?. La presenza di una memoria a breve termine già a 2-3 mesi. La presenza di una memoria di lavoro già a 2-3 mesi. La presenza di una memoria a lungo termine già a 2-3 mesi. La scomparsa del magazzino sensoriale intorno ai 2-3 mesi.

51_Gli studi di studi di DeCasper e Spence (1986). L'esistenza di una memoria già durante la fase prenatale. L'esistenza della memoria di lavoro. L'esistenza di una memoria già nei lattanti. L'esistenza della memoria procedurale.

52_Secondo Brown, la metacognizione è: La consapevolezza delle proprie motivazioni ed emozioni. L'insieme delle strategie che l'individuo mette in atto per risolvere il compito. La consapevolezza del valore della valutazione cognitiva nella regolazione emozionale. L'insieme dei meccanismi di regolazione e controllo del funzionamento cognitivo.

52_Quale tra le seguenti non è una definizione di metacognizione. La metacognizione rappresenta la consapevolezza circa tutto ciò che già si sa su un determinato argomento. La metacognizione è l'insieme dei meccanismi di regolazione e controllo del funzionamento cognitivo. La metacognizione rappresenta la conoscenza del funzionamento cognitivo proprio e altrui. La metacognizione rappresenta la conoscenza che un individuo ha del proprio funzionamento cognitivo e dei processi di controllo che mette in atto nell'esecuzione di un compito.

52_Secondo Borkowski e Muthukrishna non basta conoscere molte strategie, bisogna saperle utilizzare in modo flessibile e coerente con: Caratteristiche attribuzionali - caratteristiche del compito - condizioni ambientali. Caratteristiche personali - caratteristiche metacognitive - condizioni ambientali. Caratteristiche attribuzionali - caratteristiche metacognitive - condizioni ambientali. Caratteristiche personali - caratteristiche del compito - condizioni ambientali.

52_Quali caratteristiche dell'interazione adulto-bambino utilizzate in famiglia secondo la ricerca non sono collegate alle competenze cognitive del bambino?. Status sociale del padre. Incoraggiamento a delegare. Traduzione del compito in termini intellegibili e interessanti da parte della madre. Delega progressiva della responsabilità di esecuzione.

52_La metamemoria è caratterizza dall'insieme dalle conoscenze che il soggetto possiede su. Se stesso, sulle caratteristiche del compito e sui metodi valutativi. Se stesso, sulle caratteristiche del compito e sulle strategie da utilizzare. Sulle caratteristiche del compito, sulle procedure e sulle strategie da utilizzare. Sulle caratteristiche del compito, sulle procedure e sui metodi valutativi.

54_Come definisce Wechsler (1896-1981) l'intelligenza?. Come la capacità globale di agire in modo propositivo riferendosi in generale alla personalità nella sua totalità. Come la capacità psicofisica di discriminazione sensoriale dell'individuo. Come la capacità di adeguare il pensiero alle richieste dell'ambiente. Come un'abilità cognitiva geneticamente determinata.

54_La concezione innatista e quella costruttivista: Sono gli estremi di un continuum all'interno del quale si collocano le concezioni personali sull'intelligenza. Consentono di definire in modo assoluto e definitivo la collocazione di ciascun individuo rispetto all'intelligenza. Sono la misura della tipologia di intelligenza che contraddistingue ogni individuo. Sono due concezioni antitetiche relative all'intelligenza e ogni individuo deve consapevolmente scegliere in quale collocarsi.

54_L'intelligenza è: Una abilità cognitiva unitaria. Una abilità cognitiva modificabile. Una abilità cognitiva geneticamente determinata. Una abilità cognitiva generale.

54_Secondo la teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg esistono tre sub teorie. Sub teoria differenziale - sub teoria emozionale - sub teoria contestuale. Sub teoria componenziale - sub teoria esperienziale - sub teoria contestuale. Sub teoria differenziale - sub teoria esperienziale - sub teoria contestuale. Sub teoria componenziale - sub teoria emozionale - sub teoria contestuale.

55_Secondo Folkman e Lazarus (1985-1988), quale prima valutazione fanno gli individui di una situazione (ad es. un esame universitario)?. Una valutazione morale (Ad es. Buono, cattivo, Immorale). Una valutazione quantitativa (Ad es. insufficiente, sufficiente, buono). Valutazione qualitativa (ad es. irrilevante, positivo, stressante). Una valutazione comparativa (Ad es. meglio di, peggio di, uguale a).

55_L'emozioni che hanno un peso sull'apprendimento sono definite: Emozioni di performance. Emozioni Accademiche. Emozioni di padronanza. Emozioni autocoscienti.

55_Quali dei seguenti non è annoverato tra i pensieri irrazionali più comunemente associati all'apprendimento?. Pensiero polarizzato. Sottoestensione. Senso del dovere eccessivo. Lettura del pensiero.

55_Quali dei seguenti non è annoverato tra i pensieri irrazionali più comunemente associati all'apprendimento?. Ipersensibilità. Filtraggio. Catastrofismo. Personalizzazione.

55_Secondo la legge di Yerkes-Dodson (1908), quale relazione legherebbe ansia e prestazione?. Correlazione positiva. Relazione a U rovesciata. Relazione a U. Relazione a J.

56_Per stile cognitivo si intende: Una tendenza relativamente stabile che porta l'individuo ad attribuire in modo corretto i vissuti emotivi a seguito di un evento ansiogeno. Una predisposizione all'uso di strategie adeguate. Una tendenza stabile ad attribuire le cause di successi e fallimenti. Una predisposizione che porta a preferire certe modalità di apprendimento.

56_Quale tra le seguenti affermazioni sugli stili cognitivi è falsa. Non esiste uno stile migliore ma a seconda del tipo di compito e del contesto, è opportuno privilegiarne uno rispetto ad un altro. Ognuno di noi utilizza contemporaneamente più stili e, a seconda delle situazioni, preferisce stili diversi. È compito dell'insegnante far lavorare il ragazzo in modo tale che utilizzi esclusivamente i suoi stili cognitivi preferenziali. Conoscere i diversi stili cognitivi favorisce una maggior consapevolezza sul loro utilizzo e sulla loro adeguatezza a ciascun compito specifico.

56_Individuare l'affermazione che si riferisce allo stile cognitivo analitico: Quando osservo, studio...mi soffermo sugli aspetti d'insieme. Procedo a piccoli passi, prendo in considerazione tutte le variabili in gioco. Quando osservo, studio... mi soffermo sui particolari. Parto da un'ipotesi generale e cerco di confermarla o confutarla.

56_Individuare l'affermazione che si riferisce allo stile cognitivo riflessivo: Quando osservo, studio...mi soffermo sugli aspetti d'insieme. Quando mi confronto con un compito sono interessato a svolgerlo nel minor tempo possibile. Quando osservo, studio... mi soffermo sui particolari. Quando mi confronto con un compito penso bene prima di agire per non commettere errori.

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