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Title of test:
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE - LEZ. 33 - 45

Description:
Ecampus - Prof.ssa Della Zoppa

Author:
Paola68
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Creation Date:
13/03/2023

Category:
Others

Number of questions: 85
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Content:
Le teorizzazioni di Piaget e Vygotskij differiscono per alcuni aspetti fondamentali tra cui il significato che i due autori danno alla conoscenza: Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è comprensione Per Piaget la conoscenza è comprensione mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione Per Piaget la conoscenza è causalità mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è coocostruzione.
Parlando di cognizioni ci si riferisce ai processi psicologici umani e nello specifico: In modo esclusivo ai processi di apprendimento e memoria Alle modalità con cui gli individui conoscono il mondo attribuendo significati a se stessi e a quanto li circonda Agli stati di coscienza degli individui Alla seconda topica - io, es e super io.
Cosa distingue le cognizioni adulte dalle cognizioni infantili? Il livello di coscienza: quelle infantili sono coscienti mentre quelle adulte sono implicite. I bambini non hanno ancora automatizzato le rappresentazioni del mondo, questo crea una differenza con gli adulti che possono contare su processi automatizzati che garantiscono risposte coerenti all'ambiente senza che sia necessario l'intervento di un controllo cosciente. Il livello di coscienza: quelle infantili sono implicite mentre quelle adulte sono coscienti. I bambini non sanno di sapere mentre gli adulti possono richiamare alla mente le loro rappresentazioni mentali quando ne hanno desiderio o necessità Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono solo dominio-specifiche, mentre quelle adulte sono dominio-generale Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono legate al solo pensiero logico, le rappresentazioni adulte sono invece possibili a livello astratto e ipotetico.
Tra le seguenti quale alternativa è la più corretta? Le rappresentazioni dei bambini sono di natura implicita, non hanno accesso alla consapevolezza Le rappresentazioni dei bambini sono prevalentemente formate da percezioni uditive e visive Le rappresentazioni dei bambini sono meno complesse di quelle degli adulti Le rappresentazioni degli adulti sono basate unicamente sul linguaggio, mentre quelle dei bambini piccoli sono basate unicamente sulle percezioni.
Cosa significa che le rappresentazioni infantili sono implicite? Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni stesse sono di tipo sensoriale Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni sono legate a emozioni prelinguistiche che non permettono al bambino di comprendere il perché delle sue reazioni emotive Significa che le informazioni che costituiscono la rappresentazione stessa sono immagazzinate con una chiave di tipo comportamentale. Significa che le informazioni che costituisco le rappresentazioni stesse sono attivabili.
I principali teorici dello sviluppo cognitivo sono: Piaget, Vygotskij e Bandura Piaget, Vygotskij e Chomsky Piaget, Vygotskij e Bruner Vygotskij, Chomsky e Piaget.
Un esempio di conoscenze implicite e procedurali in età adulta è: La capacità di utilizzare di risolvere compiti utilizzando il pensiero ipotetico deduttivo (ad esempio il compito del pendolo di Piaget) La capacità di risolvere i compiti di falsa credenza di secondo grado La capacità di risolvere dilemmi morali (Heinz) La capacità di leggere e rispondere ai segnali di comunicazione non verbale.
Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij? Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda della fase dello sviluppo in cui si trovano Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro necessità Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di processare le informazioni il cui utilizzo dipende dalla cultura di appartenenza del soggetto Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di pensiero che solo lavorando in modo sequenziale possono consentire agli individui di arrivare a padroneggiare il mondo che li circonda.
Piaget, Vygotskij e Bruner sono classicamente considerati i maggiori studiosi dello sviluppo cognitivo. Il loro lavoro è però caratterizzato da obiettivi di conoscenza differenti, l'interesse di Vygotskij è volto a: Studiare la relatività culturale e soggettiva tipica dell'uomo, con particolare attenzione all'utilizzo di strumenti culturali Comprendere come la mente venga influenzata dalla storia e dalla cultura, con particolare attenzione alla costruzione di significati Studiare la soggettività delle attribuzioni degli individui, con particolare attenzione alle interazioni emotivo-cognitive Comprendere come lo sviluppo psicologico del bambino lo porti a costruire le sue conoscenze, con particolare attenzione alle cause del comportamento infantile.
Il pensiero narrativo che per Bruner si contrappone al pensiero paradigmatico È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo È una tipologia di pensiero autistico È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori.
L'utilizzo di conoscenze legate all'implicito procedurale viene superato... ...quando il bambino diviene in grado di distinguere tra mezzi e fini ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero riflessivo che gli consente di attribuire un senso e un significato esplicito a comportamenti ed eventi ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero logico che gli consente di distinguere tra causa e conseguenza aumentando la sua comprensione del mondo che lo circonda ...quando il bambino diviene in grado di regolare il suo stato emotivo e di comunicare con gli altri utilizzando un lessico emotivo appropriato.
In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale? Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica.
Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner quali sono le differenze, se ve ne sono, nell'idea che questi autori hanno del bambino? Per Piaget il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij e Bruner il bambino è culturale Per Piaget e Bruner il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij il bambino è esclusivamente culturale Per Piaget il bambino è epistemico e logico, per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale e narrativo Per tutti questi autori il bambino è essenzialmente epistemico e logico.
Il pensiero paradigmatico che per Bruner si contrappone al pensiero narrativo È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo È una tipologia di pensiero autistico.
Quale delle seguenti affermazioni, riferite al pensiero piagetiano, è da ritenersi vera? Tutte le affermazioni sono false L'assimilazione e l'accomodamento sono processi che si sviluppano a partire dallo stadio preoperatorio L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti.
Quale tra le seguenti affermazioni su assimilazione e accomodamento è da ritenersi falsa? Assimilazione e accomodamento consentono di adattare le nuove informazioni agli schemi di cui dispone l'individuo L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità L'assimilazione e l'accomodamento hanno lo scopo di ristabilire l'equilibrio nell'adattamento dell'individuo all'ambiente.
Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget? Le funzioni invarianti precedono la comparsa delle strutture varianti Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti Le funzioni invarianti sono costruite attraverso le strutture varianti Funzioni invarianti e strutture varianti sono espressioni della tendenza psicologica all'organizzazione.
Gli schemi mentali secondo Piaget si modificano nel tempo attraverso assimilazione e accomodamento in particolare: L'accomodamento si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'assimilazione su un principio di novità L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di novità L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di conservazione degli schemi esistenti L'assimilazione si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'accomodamento su un principio di novità.
Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende: La costruzione delle prime rappresentazioni mentali La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica.
Una delle principali innovazioni proposte da Piaget riguarda il fatto che: Il bambino è un attivo costruttore della sua conoscenza Il bambino utilizza le emozioni come organizzatori delle attività cognitive Il bambino è un memorizzatore competente fin dalla nascita Il bambino elabora la sua conoscenza confrontandosi con gli altri in un ambiente sociale.
Secondo Piaget, lo sviluppo cognitivo è caratterizzato dall'utilizzo dei meccanismi di: Reversibilità e pensiero rappresentativo Abituazione e disabituazione Assimilazione e accomodamento Deduzione e narrazione.
Quale tra quelle elencate è una funzione invariante secondo la teoria di Piaget? Tendenza all'adattamento Tendenza alla maturazione Tendenza al completamento Tendenza al caos.
Individua quale frase riferita allo sviluppo mentale non esprime correttamente la teoria di Piaget. Lo sviluppo mentale è un processo di autoregolazione, che porta il bambino a "stare in equilibrio" in ogni momento del suo sviluppo Lo sviluppo mentale è l'esito dell'interazione di due processi: assimilazione e accomodamento Lo sviluppo mentale è guidato dallo stesso principio che regola l'evoluzione biologica degli organismi: le strutture interne si modificano quando devono far fronte a nuovi bisogni Lo sviluppo mentale è una funzione invariante, cioè una modalità di funzionamento generale dell'organismo, che garantisce equilibrio e adattamento grazie alla creazionedi schemi di azione gradualmente sempre più complessi.
Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende: La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni La costruzione delle prime rappresentazioni mentali Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi.
In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale? Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica.
Per Piaget l'oggetto di analisi della psicologia dello sviluppo è: L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come il linguaggio viene modificato dall'evolversi e migliorarsi delle strutture intellettive L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come le strutture intellettive si modificano nel passaggio da pensiero prelinguistico a pensiero linguistico Lo sviluppo intellettuale durante i primi anni di vita: ovvero come il bambino passa dall'utilizzo inziale dei riflessi a un adattamento graduale all'ambiente Lo sviluppo intellettuale lungo l'intero ciclo di vita dell'individuo: come le strutture intellettive si sviluppano e modificano con il passare dell'età.
Nel lavoro di Piaget sono identificabili due fasi: Una prima fase esplorativa e una seconda fase di indagine Una prima fase esplorativa e una seconda fase di analisi Una prima fase di indagine e una seconda fase di sistematizzazione Una prima fase scientifica e una seconda fase narrativa.
La metafora del giovane esploratore o scienziato fa riferimento al pensiero di: Piaget Chomsky Vygotskij Skinner.
Avendo una visone globale del lavoro svolto da Piaget si può concludere che essi sono riconducibili allo studio: Dell'evoluzione del pensiero dei bambini dalla nascita all'adolescenza, cercando delle regolarità e degli elementi universali di tale sviluppo Dell'evoluzione dell'intero apparato psicologico del bambino nella sue interazioni tra cognizione, emozione e memoria Dell'evoluzione dello sviluppo intellettivo dei bambino attraverso l'utilizzo di test psicometrici standardizzati Dell'evoluzione del pensiero dei bambini e delle loro performances in termini di risposta a quesiti logici.
In che modo si può dire che Piaget riesce a coniugare aspetti di continuità e di discontinuità dello sviluppo psicologico del bambino? Attraverso la concettualizzazione di funzioni invarianti e strutture variabili Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e delle strutture variabili Il merito di aver coniugato continuità e discontinuità dello sviluppo è di Bruner che riesce a concettualizzare una sintesi tra il pensiero di Piaget e quello di Vygotskij Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e degli impliciti procedurali.
Parlando del costrutto di intelligenza quale delle seguenti affermazioni riguarda la teoria di Piaget? È costituita sia da assimilazione che da accomodamento (due funzioni che garantiscono equilibrio e adattamento all'organismo) È la progressiva interiorizzazione delle norme sociali e culturali, che consentono di uscire dall'egocentrismo Corrisponde alla rappresentazione simbolica Dipende dallo sviluppo delle reazioni circolari (primarie, secondarie e terziarie) e nel tempo evolve in una forma di pensiero intuitivo.
Per Piaget, il cambiamento delle strutture mentali per incorporare le nuove esperienze fatte dal bambino costituisce il processo di: Equilibrazione Gerarchizzazione Accomodamento Assimilazione.
Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico Piaget parla di: (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 1 anno, (2) preoperatorio: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio concreto: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio formale: dai 10 anni in avanti (1) preoperatorio: dalla nascita circa 1 anno, (2) operatorio concreto: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio formale: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 10 anni in avanti (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) preoperatorio: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio concreto: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio formale: dai 12 anni in avanti (1) preoperatorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) operatorio concreto: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio formale: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 12 anni in avanti.
A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti? Tra i 24 e i 36 mesi Tra i 6 e i 12 mesi Tra i 18 e i 24 mesi Tra i 12 e i 18 mesi.
Secondo la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget gli stadi di sviluppo sono caratterizzati da: Flessibilità e coerenza interna Coerenza interna e integrazione gerarchica Parsimonia e riduzionismo Integrazione gerarchica e parsimonia.
L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano? Psicologia culturale Organicismo Comportamentismo Approccio ecologico.
Che cosa distingue le reazioni circolari primarie dalle reazioni circolari secondarie, e queste ultime dalle reazioni circolari terziarie? Le prime sono dirette verso una persona/oggetto, le seconde verso situazioni/eventi legati alle esperienze dirette del soggetto, le terze verso delle rappresentazioni mentali delle prime due Le prime sono dirette su se stessi, le seconde sul mondo esterno, le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a situazioni e oggetti Le prime sono dirette verso una persona /oggetto, le seconde verso due persone/oggetti, le terze verso tre o più persone/oggetti Le prime sono dirette verso se stessi, le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente.
L'acquisizione del concetto di permanenza d'oggetto secondo Piaget caratterizza: Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio operatorio concreto Il passaggio tra stadio preoperatorio e stadio operatorio concreto Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio Il passaggio tra stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale.
Nell'ambito della teoria di Piaget per operazione si intende: L'azione manipolatoria che il bambino compie sulla realtà fisica per conoscere il mondo circostante L'immagine mentale che il bambino costruisce della realtà e che consente di immaginare l'oggetto Una forma interiorizzata di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico e reversibili Una competenza innata del bambino che gli premette di appropriarsi dell'esperienza che fa nella realtà.
Secondo Piaget quali tra i seguenti non è un comportamento che testimonia la presenza della funzione simbolica? Il gioco simbolico Il linguaggio L'operazionalizzazione L'imitazione differita.
A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello? A 12 mesi A 18 mesi A 24 mesi A 6 mesi.
Tra gli ostacoli all'uso delle operazioni mentali nello stadio preoperatorio di Piaget non ritroviamo: L'egocentrismo L'ascetismo Ragionamento prelogico La rigidità di pensiero.
Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano: Il bambino da 2 a 7 anni circa Il bambino da 0 a 2 anni circa Il bambino oltre gli 11 anni Il bambino da 7 a 11 anni circa.
Leggi la seguente conversazione: "Adulto: cosa fa il sole quando ci sono le nuove e piove? Bambino: va via, perché c'è brutto tempo Adulto: perché? Bambino: perché non vuole bagnarsi!". Si tratta di un esempio di? Pensiero trasduttivo Pensiero operatorio Pensiero egocentrico Pensiero animistico.
Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato: Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose Dal progressivo sviluppo della capacità di conoscere il mondo attraverso le azioni svolte su di esso (reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie) Dalla capacità di svolgere alcune operazioni mentali di tipo reversibile (che segnano la genesi del pensiero logico) Dall'interiorizzazione di forme culturali.
Il compito delle tre montagne viene utilizzato da Piaget per indagare: L'egocentrismo infantile La seriazione Il pensiero ipotetico-deduttivo La percezione visiva.
Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché vogliono andare a vedere posti belli!". Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello stadio? Stadio preoperatorio Stadio operatorio concreto Stadio sensomotorio Stadio operatorio formale.
Nello stadio preoperatorio secondo Piaget: Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali) Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.) Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi.
Il pensiero pre-operatorio è caratterizzato, secondo Piaget, da: L'utilizzo di reazioni circolari Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre-logico. Reversibilità, animismo, finalismo, ragionamento rigido e pre-logico. Scarso utilizzo dei simboli e dei sistemi di simboli, artificialismo, egocentrismo, realismo, schemi motori combinati.
Secondo Piaget, le prove di conservazione vengono generalmente superate nello stadio: Operatorio formale Sensomotorio Operatorio concreto Pre-operatorio.
Secondo la teoria stadiale di Piaget, che cosa succede nel terzo stadio dello sviluppo cognitivo? Si sviluppa la capacità di utilizzare schemi verbali Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete Si formano le prime rappresentazioni La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico-deduttivo.
Leggi la seguente descrizione: "A un bambino vengono presentate due palline di plastilina della stessa dimensione e gli si chiede in quale delle due ci sia più plastilina. Quando gli è chiaro che ledue palline sono uguali si procede a creare un cilindro lungo e stretto utilizzando una delle due palline. Al termine dell'operazione gli si chiede nuovamente in quale delle due ci sia più plastilina." Di cosa si tratta? Una prova di conservazione Una prova di seriazione Una prova di pianificazione Una prova di classificazione.
Secondo Piaget la transizione tra il secondo e il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione è caratterizzata? Dall'acquisizione del pensiero trasduttivo Dall'acquisizione della funzione simbolica Dall'acquisizione del pensiero ipotetico-deduttivo Dall'acquisizione della conservazione.
Secondo Piaget le prove di conservazione del numero vengono superate dal bambino nello stadio? Operatorio formale Postoperatorio Operatorio concreto Preoperatorio.
Il pensiero operatorio concreto è caratterizzato da: Capacità di formulare pensieri di tipo ipotetico-deduttivo Capacità di compiere operazioni concrete sulla realtà (manipolare la realtà e modificarla) Capacità di formulare concretamente dei pensieri e di esprimerli con il linguaggio Capacità di compiere operazioni mentali caratterizzate da reversibilità.
Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget: Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali) Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.).
In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione? Operatorio concreto Operatorio formale Sensomotorio Preoperatorio.
Perché lo stadio di sviluppo così come è inteso nell'accezione di Piaget non può più essere considerato un approccio teorico valido ed utilizzabile? Perché non è possibile ritrovare una sequenzialità nello sviluppo Perché gli stadi sono strutture globali e dotate di coerenza interna Perché lo sviluppo non procede per salti qualitativi che si ripropongono in tutti gli individui Perché non è condivisibile l'idea che alcune acquisizioni ne preparino altre.
Gli adolescenti hanno sviluppato delle capacità cognitive che gli consentono di: Attribuire validità ai principi morali sulla base dell'autorità che li ha sanciti e dalla forza con cui vengono fatti rispettare (morale eteronoma) Superare la crisi che Erickson definisce di "generatività-stagnazione", attraverso forme di produttività e creatività (compiti di sviluppo) Fare ipotesi e deduzioni (pensiero operatorio formale) Riconoscere se la persona con cui interagiscono sta mentendo (intelligenza emotiva).
Il pensiero ipotetico-deduttivo, tipico del pensiero formale, è caratterizzato da: Operazioni trasduttive che permettono al bambino un pensiero di tipo postconvenzionale Operazioni logiche che individuano conseguenze appropriate basandosi su premesse che riguardano contenuti precedentemente sperimentati in modo concreto Operazioni logiche che sulla base di premesse ipotetiche individuano le conseguenze appropriate Operazioni concrete messe in atto in modo sperimentale sul reale, che definisce la relazione premesse conseguenze attraverso un processo di prove ed errori.
Quali delle seguenti non è una critica alla teoria di Piaget? Viene criticato il concetto di stadio utilizzato Viene criticata l'auto-generazione delle strutture Viene criticato il generale disinteresse per i fattori socio-culturali Viene criticato l'utilizzo dell'osservazione.
Perché l'utilizzo di alcuni compiti come quello della montagna è considerato un errore metodologico di Piaget? Perché si tratta di un compito non risolvibile Perché si tratta di un compito troppo complesso Perché al contrario di quanto riteneva Piaget implica l'utilizzo del pensiero ipotetico-deduttivo Perché si tratta di un compito che non rappresenta una situazione di vita generalmente sperimentata dal bambino e che quindi non gli è familiare.
All'interno delle critiche al lavoro di Piaget qual è una delle possibili interpretazioni del fallimento delle prove di conservazione da parte dei bambini? Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché ingannato dalla percezione visiva ancora immatura Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché pensa che se gli viene chiesto nuovamente di rispondere probabilmente la mia prima risposta era sbagliata Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa della permanenza di una certa rigidità di pensiero Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa di un comportamento oppositivo tipico di questa fascia d'età.
Il modello che fa da cornice alla teoria vygotskijana dello sviluppo cognitivo: È definito costruttivismo prevede che l'individuo sia attivo esploratore dell'ambiente fisico È definito comportamentismo e prevede che l'individuo apprenda attraverso un meccanismo di associazione stimolo-risposta È definita psicoanalisi e si occupa di analizzare la vita intrapsichica dell'individuo È definito costruttivismo sociale e ipotizza che lo sviluppo cognitivo derivi da una partecipazione attiva in un ambiente sociale.
Per Vygotskij l'intelligenza è: Il potenziale di apprendimento La capacità di adattarsi al proprio ambiente La forma più elevata di adattamento biologico Insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi.
Secondo Vygotskij lo sviluppo cognitivo: Così come il linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale A differenza del linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale Così come il linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale A differenza del linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale.
Il termine scaffolding: Indica "l'impalcatura" stabile e fissa che l'adulto fornisce al bambino perché possa inserirsi nella cultura di appartenenza Indica la capacità del bambino di riconoscere e comprendere le emozioni di base Indica il ruolo dell'adulto nel facilitare l'inserimento del bambino nella cultura di appartenenza Indica il sorriso sociale non selettivo.
La metafora del giovane apprendista fa riferimento al pensiero di: Skinner Vygotskij Piaget Bruner.
Individua quale dei seguenti affermazioni non è riferibile a un contributo della teoria di Vygotskij alle teorie più recenti sullo sviluppo cognitivo Il contesto ambientale in cui il bambino si sviluppa è ben definito e caratterizzato da strumenti culturali specifici e non può quindi essere considerato come un contesto generico a cui riferirsi in astratto L'importanza del contesto socio-culturale e storico ha portato a ritenere che non abbia senso analizzare lo sviluppo in maniera decontestualizzata Attraverso il concetto di zona di sviluppo prossimale si è data importanza al "come" avvengono gli apprendimenti cioè ai passaggi culturali da una generazione all'altra Il bambino è un apprendista della cultura e in quanto tale deve essere deresponsabilizzato nel suo processo di apprendimento in modo da potersi concentrare solo sull'assimilazione di quanto trasmesso dall'adulto.
Cos'è la zona di sviluppo prossimale? È il tempo che il bambino impiega ad apprendere una nuova conoscenza, quando sostenuto da un tutor (ad es. Il genitore o l'insegnante o un compagno più esperto) È lo spazio che intercorre tra il bambino e il suo caregiver È la distanza tra il livello effettivo e il livello potenziale (sostenuto da una guida) di sviluppo La distanza tra il livello di conoscenza attuale e quello della conoscenza passata.
All'interno dell'approccio allo sviluppo cognitivo portato avanti da Bruner, cosa rappresenta lo scaffolding? La capacità di rappresentarsi e di condividere con l'interlocutore le conoscenze sul mondo e sulla persona Il processo mentale grazie al quale l'individuo incorpora nuove esperienze relazionali nelle proprie rappresentazioni mentali La caratteristica centrale che definisce lo stile di attaccamento sicuro, per cui il bambino sa di poter contare sulla madre e per questo può allontanarsi con sicurezza da lei per esplorare l'ambiente Il processo grazie al quale gli adulti offrono aiuto al bambino nella soluzioni dei problemi, adattando i loro interventi alle sue capacità.
Secondo Vygotskij, l'individuo che apprende: È inizialmente autoregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo eteroregolato Mantiene sempre e solo un'autoregolazione perché il processo di apprendimento è una funzione intrapersonale A seconda del modello di apprendimento può essere inizialmente autoregolato o eteroregolato È inizialmente eteroregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo autoregolato.
Tra i seguenti quale non può essere considerato uno strumento culturale? Il linguaggio La percezione L'orologio La bicicletta.
"Il linguaggio egocentrico è un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno". Questa affermazione sul linguaggio è stata teorizzata da: Piaget Skinner Vygotskij Chomsky.
Tra i costrutti formalizzati da Vygotskij rientra: L'imprinting L'apprendimento per modellaggio La piramide dei bisogni La zona di sviluppo prossimale.
Quale delle seguenti affermazioni sulla zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij è falsa: Identifica la differenza tra ciò che il bambino sa fare da solo e ciò che sa fare insieme ad un altro Costituisce il concetto unificatore di tutta la sua teoria, anche se supportato da pochi dati empirici Definisce i limiti cognitivi entro cui l'insegnamento può considerarsi efficace Rappresenta una valutazione statica dell'intelligenza e consente di classificare il livello di intelligenza individuale.
Quale autore ha approfondito il concetto di tutoring efficace? Rogoff Vygotskij Bandura Piaget.
Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace? Alto potenziale di apprendimento Sensibilità dell'adulto Sensibilità del bambino Motivazione intrinseca.
Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace? Alto potenziale di apprendimento Capacità del bambino di sfruttare l'aiuto Motivazione intrinseca Sensibilità del bambino.
Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace? Alto potenziale di apprendimento Motivazione intrinseca Sensibilità del bambino Il legame di attaccamento.
Quale delle seguenti affermazioni relative al tutoring efficace non può essere considerata vera? Potenzia le capacità dell'apprendista di risolvere un problema. Garantisce il ruolo attivo dell'apprendista nella risoluzione del problema. Evita il trasferimento di responsabilità dal tutor all'apprendista. Crea un ponte tra conoscenze e abilità possedute dall'apprendista e le richieste del compito.
Quale delle seguenti non è una fase di progressione attraverso la zona di sviluppo prossimale? La prestazione è controllata dal bambino La prestazione è pianificata La prestazione è controllata dall'adulto/esperto La prestazione è automatizzata.
Quali tra le seguenti affermazioni non è riferibile alla teoria dello sviluppo cognitivo secondo Vygotskij? La teoria analizza dello sviluppo umano a tre livelli: culturale, interpersonale, individuale I bambini non partono da zero nel costruire la conoscenza sul mondo ma attingono dalle competenze della propria cultura di riferimento attraverso artefatti culturali Le capacità superiori compaiono prima a livello intraindividuale poi vengono esternalizzate (dall'autoregolazione all'eteroregolazione) La teoria ha l'obiettivo di spiegare come le funzioni intellettuali superiori emergono dalle esperienze sociali.
Qual è la miglior definizione del concetto di tutoring efficace riferendosi al contributo di Rogoff? Procedura grazie alla quale i bambini acquisiscono attraverso attività pratiche standardizzate i principi del sapere necessari per la loro corretta evoluzione Procedura grazie alla quale gli adulti aiutano i bambini ad acquisire varie conoscenze mediante la collaborazione in situazioni di problem-solving e in una vasta gamma di interazioni casuali e informali Procedura grazie alla quale, in un gruppo di pari, il più esperto fornisce indicazioni affinché il novizio possa adeguatamente partecipare in un contesto di apprendimento strutturato Procedura grazie alla quale l'adulto fornisce al bambino tutte le informazioni necessarie e sufficienti ad essere un membro attivo della sua comunità di apprendimento.
Quale delle seguenti non è una critica mossa alla teoria di Vygotskij? Non ha considerato l'influenza dei processi che sottostanno all'apprendimento (come le capacità percettive, attentive, mnemoniche..). Variano con l'età e influenzano l'interazione con gli altri Ha considerato maggiormente l'adulto e le influenze socio-culturale, piuttosto che il bambino e il suo apporto soggettivo allo sviluppo Non ha sviluppato una teoria realmente evolutiva Ha dato troppa importanza agli aspetti emotivi dello sviluppo.
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