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Title of test:
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE - LEZ. 61- 71

Description:
Ecampus - Prof.ssa Della Zoppa

Author:
Paola68
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Creation Date:
16/03/2023

Category:
Others

Number of questions: 53
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Content:
Quando nella strange situation viene osservato l'effetto "base sicura", cosa si intende? La capacità della mamma di rispecchiare le emozioni del figlio e sostenerlo nella regolazione emotiva La capacità del bambino di far fronte a una situazione relazionale stressante La capacità del bambino di esplorare l'ambiente, anche in assenza della figura di riferimento La possibilità di individuare nell'esperimento una "base-line", su cui confrontare i dati raccolti.
A che età si può parlare di attaccamento vero e proprio? 2 mesi 8 mesi 18 mesi Già dalla nascita.
A che età compare la paura dell'estrano? A 3 mesi A 12 mesi A 6 mesi A 8 mesi.
A partire da quale età gli scambi interattivi con il caregiver sono caratterizzati da intenzionalità e reciprocità? Dai 18 mesi Dai 24 mesi Dai 12 mesi Dagli 8 mesi.
Cos'è la strange situation? È un'applicazione della teoria di Bowlby in contesti educativi (quali l'asilo nido o la scuola dell'infanzia) È una tecnica che consente di vedere su uno schermo sia il volto del bambino piccolo sia quello della madre, per analizzare la loro interazione È una procedura osservativa standardizzata per valutare lo stile di attaccamento È una procedura sperimentale che consente di studiare le reazioni del bambino all'immobilità del volto materno, che simula la depressione.
Cos'è la paura dell'estraneo? È una sovrastruttura culturale che si presenta quando la diade madre-bambino intrattiene rapporti troppo esclusivi e centrati su una comunicazione emotiva disfunzionale È una reazione endogena, presente nei primissimi mesi durante la fase di sonno rem, caratterizzata da agitazione motoria e un movimento della bocca come di spavento È un vissuto empatico che il bambino prova di fronte a un altro bambino che non conosce: entrambi si mostrano spaventati e si sviluppa il cosiddetto contagio emotivo È un'emozione che compare intorno agli 8-9 mesi di fronte a persone sconosciute e indica la presenza di un legame affettivo tra bambino e caregiver.
Quale tipo di attaccamento caratterizza il bambino che, durante il classico esperimento, in presenza della madre gioca con i giocattoli a disposizione e interagisce con l'estranea presente, quando la madre è assente continua a giocare ed eventualmente si fa consolare dall'estranea, quando la madre rientra continua a giocare tranquillo senza doverle andare incontro? Attaccamento insicuro ambivalente Assenza di attaccamento Attaccamento sicuro Attaccamento insicuro evitante.
Marco, durante la procedura classica di valutazione dell'attaccamento, quando è con la mamma tende a non esplorare l'ambiente ed è tutto impegnato a cercare la sua vicinanza. Quando la mamma esce dalla stanza, Marco appare inconsolabile e piange disperato. Al suo rientro Marco mostra rabbia verso la mamma avvicinandosi a lei e picchiandola con la mano. Attaccamento disorganizzato Assenza di attaccamento Attaccamento sicuro Attaccamento insicuro ambivalente.
Il pattern C relativo all'attaccamento insicuro ansioso ambivalente: Caratterizza quei bambini che non sono in grado di organizzare una strategia comportamentale unitaria e sono incapaci di comportamenti coerenti verso la figura di attaccamento Caratterizza quei bambini che sembrano spendere un quantitativo di tempo equivalente nei comportamenti esplorativi e in quelli di attaccamento Caratterizza quei bambini che durante la separazione dalla madre esprimono evidenti segni di stress, disagio e angoscia che non vengono placati nemmeno con il ritorno della madre Caratterizza quei bambini che durante il primo anno di vita hanno sperimentato un rapporto con una figura di attaccamento insensibile ai loro segnali e rifiutante sul piano del contatto fisico, anche in circostanze stressanti.
Durante la procedura sperimentale di valutazione dell'attaccamento vengono osservati questi comportamenti: il bambino in presenza della madre e dell'estranea preferisce interagire con la madre ed esplorare l'ambiente circostante; quando la madre si allontana può esprimere segni di sconforto e quando ritorna ricerca attivamente la vicinanza fisica della madre. Quale tipo di attaccamento caratterizza questo bambino? Attaccamento insicuro evitante Attaccamento sicuro Assenza di attaccamento Attaccamento insicuro ambivalente.
Il bambino mantiene profonda attenzione sui giochi presenti nella stanza, non guarda la madre quando è presente; in assenza della madre e persino in presenza di un'estranea non si agita, ma riesce a continuare a giocare tranquillo questi comportamenti, osservati durante la strange situation, ci possono far pensare a... Un attaccamento insicuro-evitante Un attaccamento sicuro Una scarsa capacità di auto-eco-organizzazione Un buon sviluppo della teoria della mente.
Cosa sono i modelli operativi interni? Sono modelli mentali che si creano nei primi mesi di vita, grazie al principio di regolazione attesa, di rottura e riparazione e dei momenti affettivi intensi Sono rappresentazioni mentali di sé e della figura di attaccamento, che si sviluppano intorno ai 18 mesi, basati su modelli ripetuti di esperienze relazionali con la madre Sono immagini mentali che si sviluppano in età scolare e consentono di svolgere calcoli matematici senza supporti visivi, ma in maniera astratta Sono modelli che si esprimono nel legame con la madre, valutabili verso la fine del primo anno di vita tramite apposite procedure sperimentali osservative.
Quale delle seguenti non è un interiorizzazione legata ai MOI? Immagine dell'altro Immagine di sé Immagine della relazione Immagine della cura.
Come può essere definita la natura dei MOI? Affettivo-cognitiva Epistemico-motivazionale Emotivo-relazionale Cognitivo-mnestica.
I bambini con attaccamento insicuro disorganizzato (d) Sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti Non hanno rappresentazioni mentali di sé e degli altri Non sono in grado di organizzare una strategia unitaria di comportamento ed emettono segnali inadeguati a mantenere e strutturare il legame con la madre.
I bambini con attaccamento insicuro evitante (pattern A): Sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti Non hanno rappresentazioni mentali di sé e degli altri Sviluppano sicuramente sintomi depressivi.
Quale tra le seguenti affermazioni della teoria dell'attaccamento è corretta? I modelli operativi interni costituiscono la base sulla quale il soggetto sviluppa una visione di sé, dell'altro e della realtà La strange situation è una procedura sperimentale che prevede 15 fasi dalla durata di 10 minuti ciascuna Il pattern di attaccamento del bambino non è influenzato dal modello di attaccamento del genitore, ma dalla sua sensibilità agli stati mentali del bambino L'attaccamento è una motivazione subordinata ai bisogni fisiologici.
All'interno dello studio della teoria della mente... Lo scaffolding riveste un ruolo fondamentale Gli stati mentali considerati fondamentali per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze e i loro desideri Gli stati mentali considerati fondamentale per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze L'animismo riveste un ruolo fondamentale.
Tra i precursori della teoria della mente non troviamo: L'utilizzo del gioco simbolico Il pensiero ricorsivo La capacità di utilizzare l'adulto come riferimento sociale Capacità di attenzione condivisa.
Quale analogia viene utilizzata in riferimento alla teoria della mente? Il motore Il fiume Il vetro L'orologio.
Quali tra i seguenti non è un approccio allo studio della teoria della mente? La Theory-Theory La narrazione Le prospettive introspettive La simulazione.
Quali tra le seguenti non è una funzione della teoria della mente? Funzione protettiva Funzione comunicativa Funzione sociale Funzione emotiva.
Nello studio della teoria della mente gli autori ipotizzano che gli individui arrivino a riconoscere la presenza di stati mentali di tipo: Istintuali - Epistemici - Emotivi Sociali - Cognitivi - Emotivi Motivazionali - Epistemici - Emotivi Condivisi - Morali - Emotivi.
Leggi il seguente protocollo: 1. Maxi, in presenza della madre, ripone un pezzo di cioccolata in un determinato armadio della cucina e in seguito si allontana per giocare 2. Durante la sua assenza la mamma, per cucinare, prende il cioccolato dall'armadio dove era stato riposto e lascia la parte rimanente in un altro armadietto 3. Poi la madre si allontana dalla scena 4. A questo punto Maxi ritorna in cucina 5. Non ha assistito allo spostamento (inatteso) della cioccolata e quindi ignora la nuova collocazione. Maxi dove cercherà la cioccolata? Di che cosa di tratta? Un compito di falsa credenza di II ordine Una strange situation Un compito di falsa credenza di I ordine Un compito di vera credenza.
Nella teoria della mente: Le credenze e i desideri causano sia le azioni che le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono Non viene considerata adattiva la capacità del bambino di comprendere che le azioni possono essere determinate da credenze erronee I desideri causano le azioni e le credenze causano le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono Le credenze causano le azioni e i desideri causano le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono.
La teoria della mente si riferisce alla capacità di attribuire agli altri desideri, credenze e intenzioni. Ad oggi, la maggior parte degli studiosi concorda nell'affermare che la presenza di una teoria della mente si possa collocare intorno ai: 5-6 anni 2 anni 3-4 anni 6 anni.
Che cos'è il compito di vera credenza? Un paradigma per la valutazione dello sviluppo morale Un paradigma per la valutazione della teoria della mente Un paradigma per la valutazione dell'attaccamento Un paradigma per la valutazione dello sviluppo emotivo.
Per poter superare un compito di credenza di I ordine quale capacità deve avere il bambino? Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo di tipo triadico Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve mediare l'interpretazione della realtà con la credenza degli altri. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della mente dell'altro come diverso dal proprio. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve sostituire la sua interpretazione della realtà con l'interpretazione dell'altro.
Per poter superare un compito di credenza di II ordine quale capacità deve avere il bambino? Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve mediare l'interpretazione della realtà con la credenza degli altri. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve sostituire la sua interpretazione della realtà con l'interpretazione dell'altro. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della mente dell'altro come diverso dal proprio. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo di tipo triadico.
Leggi il seguente protocollo: 1. Al bambino si racconta la storia di John e Mary che giocano insieme nel parco 2. Lì vedono un carretto dei gelati 3. Mentre Mary va a casa a prendere il denaro per comprare il gelato John vede il carretto spostarsi verso la chiesa 4. Anche Mary, però, viene a conoscenza, all'insaputa di John che il gelataio si è spostato Dove pensa John che Mary sia andata a comprare il gelato? Di che cosa di tratta? Un compito di falsa credenza di I ordine Una strange situation Un compito di vera credenza Un compito di falsa credenza di II ordine.
Leggi il seguente protocollo: 1. Il bambino, insieme a un amico, viene condotto in una stanza con la promessa che il ricercatore mostrerà loro il contenuto di una scatola 2. All'amico, però, viene anche detto di aspettare il suo turno fuori dalla porta 3. All'interno della stanza viene mostrata al bambino una scatola di Smarties 4. Si chiede al bambino che cosa pensa che ci sia nella scatola 5. Il bambino risponde Smarties 6. A questo punto gli si mostra che in realtà si sbaglia e che la scatola contiene una matita 7. Entra il suo amico a cui verrà mostrata la scatola. il bambino deve dire cosa si aspetta che l'amico pensi ci sia nella scatola. Di che cosa di tratta? Un compito di vera credenza Una strange situation Un compito di falsa credenza di II ordine Un compito di falsa credenza di I ordine.
Leggi il seguente protocollo: 1. Sally e Anne sono due bambole, hanno l'una un cestino e l'altra una scatola. 2. Sally ha in mano una palla, la ripone nel suo cestino 3. Sally se ne va via per fare una passeggiata. 4. Anna prende la palla dal cestino e la mette nella sua scatola. 5. Poi Sally torna e vuole giocare con la sua palla. Sally dove andrà a cercare la sua palla? Di che cosa di tratta? Un compito di vera credenza Una strange situation Un compito di falsa credenza di I ordine Un compito di falsa credenza di II ordine.
Leggi il seguente protocollo: Viene narrata la storia di un personaggio che desidera giocare con il proprio gattino. Ma il gatto non si trova in casa: può essere sia in cucina che in giardino. Si informa il bambino che il protagonista crede che sia in giardino. Quindi gli viene chiesto dove il personaggio cercherà il gattino. Di che cosa di tratta? Una strange situation Un compito di vera credenza Un compito di falsa credenza di II ordine Un compito di falsa credenza di I ordine.
Nel materiale online in riferimento alla teoria della mente vengono presentati dei brani tratti da un romanzo. Quel è il testo? L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte Il maestro e margherita L'uomo dei dadi.
Che cosa si intende per comportamenti prosociali? Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che portano aiuto e sostegno agli altri Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che non portano volontariamente un danno agli altri Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che hanno il fine di garantire la sopravvivenza della specie Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che sono indice di una buona competenza sociale.
Le motivazioni alla base dei comportamenti aggressivi durante l'età prescolare hanno come focus: Gli oggetti L'immaginario La persona Le relazioni.
Cos'è il bullismo? Una relazione di abuso sistematico di potere nelle interazioni tra coetanei, che riguarda sia il prepotente che la vittima che subisce L'espressione di un'aggressività di tipo reattivo (reazione a un'interazione percepita come ostile, caratterizzata da elevati livelli di attivazione fisiologica) Un comportamento disadattato del bambino/ragazzo, che compie comportamenti prepotenti verso un'altra persona Un comportamento di insicurezza affettiva, caratterizzante principalmente bambini con attaccamento insicuro-disorganizzato, che consiste nell'effettuare atti aggressivi diretti e indiretti al fine di soddisfare i propri bisogni affiliativi (esigenza di far parte di un gruppo o una comunità).
Tra gli attori del bullismo con ruolo prosociale non troviamo: L'esterno Il consolatore Il mediatore Il difensore.
Tra gli attori del bullismo con ruolo probullo non troviamo: L'aiutante Il sostenitore Il mediatore L'esterno.
Le motivazioni alla base dei comportamenti aggressivi durante l'età scolare hanno come focus: L'immaginario La persona Gli oggetti Le relazioni.
Quando si parla di bullismo ci si riferisce: A una forma di comportamento aggressivo proattivo, intenzionale e ripetuta nel tempo. A una forma di comportamento aggressivo in condizioni di disagio sociale. A una forma di comportamento aggressivo involontario e incontrollabile. A una forma di comportamento aggressivo diretto, in cui il bullo aggredisce la vittima faccia a faccia.
Quali comportamenti sono associabili alla sostituzione di identità? Un individuo posta o condivide messaggi di minaccia e denigrazione con l'intento di spaventare la vittima Un individuo posta o condivide online messaggi caratterizzati da toni volgari e/o aggressivi con lo scopo di dare origine a scontri verbali e disordini Un individuo procede alla pubblicazione online di materiale e/o informazioni private e/o imbarazzanti relative alla vittima Un individuo utilizza l'identità (account) della vittima per postare e/o inviare messaggi sconvenienti.
Quale delle seguenti non è una forma di cyberbullismo? Sexting Flaming Denigrazione Rivelazione.
Quali delle seguenti non è una forma assunta dal bullismo? Esistenziale Verbale Psicologica Fisica.
Il programma di prevenzione del cyberbullismo presentato nel corso si chiama: #Insieme #Avengers #Supererrori #Guardianidelweb.
Quali comportamenti sono associabili al Flaming? Un individuo utilizza l'identità (account) della vittima per postare e/o inviare messaggi sconvenienti Un individuo posta o condivide online messaggi caratterizzati da toni volgari e/o aggressivi con lo scopo di dare origine a scontri verbali e disordini Un individuo procede alla pubblicazione online di materiale e/o informazioni private e/o imbarazzanti relative alla vittima Un individuo posta o condivide messaggi di minaccia e denigrazione con l'intento di spaventare la vittima.
Tra gli autori che hanno rivalutato il concetto di adolescenza ritroviamo il nome di: Noam Chomsky James Marcia Jean Piaget Margaret Mead.
Dove portò avanti i suoi studi sull'adolescenza Margaret Mead? Borneo Corea Samoa Uganda.
L'adolescenza può essere definita come: Lo stadio di passaggio tra l'età infantile e l'età adulta La pubertà La transizione dalla condizione fisiologica di bambino alla condizione fisiologica di adulto La transizione dallo status sociale di bambino allo status sociale di adulto.
I fattori che determinano le maggiori sfide per l'adolescente secondo Palmonari (1991) sono da identificare all'interno di: Pari - Corpo - Scuola Scuola - Relazioni - Famiglia Identità - Sessualità - Famiglia Corpo - Identità - Relazioni.
Secondo James Marcia le due dimensioni fondamentali per la costruzione dell'identità in adolescenza sono: Esplorazione - Impegno Esplorazione - Moralità Razionalità - Emotività Idealismo - Impegno.
Le relazioni sentimentali istaurate durante la prima adolescenza rispondono a bisogni: Identitari e fisiologici Identitari e aggregativi Aggregativi e morali Affiliativi e sessuali.
Nel rapporto adolescente-famiglia sono determinanti due processi: Affetto - norma Individualizzazione - differenziazione Autonomia - dipendenza Costruzione - destrutturazione.
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