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Psicologia dello sviluppo e delle relazioni interpersonali (lez 2-7)

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Psicologia dello sviluppo e delle relazioni interpersonali (lez 2-7)

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(lez 2-7)

Creation Date: 2025/11/25

Category: Others

Number of questions: 38

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Nelle famiglie disfunzionali: I processi di differenziazione vengono privilegiati rispetto a quelli di affiliazione. Si evidenziano alcune criticità nei processi di affiliazione e di differenziazione della prole dalla coppia genitoriale. I genitori esercitano uno stile educativo di tipo autorevole caratterizzato da un elevato livello di controllo e da una scarsa attenzione ai bisogni emotivi del bambino. I genitori promuovono l'autonomia dei figli favorendo il loro precoce svincolarsi dal contesto famigliare.

Prendendo a riferimento la teoria sistemica, la famiglia può considerata come: Un sistema di relazioni e di processi interdipendenti all'interno del quale tutti i membri si influenzano tra di loro ed il cambiamento di un elemento determina una ristrutturazione dell'intero sistema. Un sistema di relazioni e di processi interdipendenti caratterizzati da continue rotture e riparazioni all'interno del quale l'influenza comportamentale è principalmente unidirezionale. Un sistema di relazioni e di processi interdipendenti che subiscono l'influenza delle variabili contestuali e che si modificano sotto la spinta di fattori di natura esterna. Un sistema di relazioni e di processi interdipendenti che si influenzano a vicenda all'interno di una condizione di equilibrio omeostatico funzionale alla crescita ed all'evoluzione del sistema stesso.

All'interno delle configurazioni triangolari. Il terzo si sottrae dalla relazione autorizzando la diade madre-bambino a strutturare una relazione esclusiva funzionale per lo sviluppo di un legame di attaccamento di tipo sicuro. L'osservatore mantiene una posizione di passività rispetto alla diade in interazione. Nessuna delle opzioni precedenti è corretta. La diade in interazione mantiene con il terzo un rapporto di coinvolgimento affettivo ed emotivo.

Per comprendere il carattere trasformativo e continuativo dello sviluppo famigliare Maruyama considera la morfosintesi come: Il processo che si pone a garanzia della continuità e della stabilità della famiglia nei confronti delle continue variazioni dell'ambiente esterno. Un processo indipendente dalla capacità di trasformazione della famiglia dinnanzi ad eventi esterni stressant. La diretta conseguenza della capacità del bambino di riparare le interazioni comunicative disfunzionali che sperimenta nel rapporto con il proprio caregiver;. L'evidenza che descrive la continua riorganizzazione della famiglia nel merito dei ruoli di ciascun membro e dei compiti di sviluppo.

Secondo Carter e McGoldrick la nascita del primo figlio implica: Il riemergere di problematiche latenti ed il riattivarsi dell'aggressività pregressa. Una ristrutturazione dei legami personali con le proprie figure genitoriali. Il potenziarsi delle occasioni di socializzazione con l'emergere di nuovi valori e di nuove abitudini di vita. Il riavvicinamento alle proprie figure genitoriali e la pacificazione degli eventuali conflitti passati.

Nel ciclo di vita famigliare gli eventi critici: Possono essere normativi, ovvero di facile risoluzione, oppure paranormativi ed avere un carattere transitorio. Hanno una valenza prevalentemente negativa per lo sviluppo armonico dei legami famigliari. Possono sfociare in una riorganizzazione evolutiva oppure in una destrutturazione del sistema famigliare. Si evidenziano a seguito dell'incapacità della famiglia di far fronte ai compiti di sviluppo che la caratterizzano in una determinata fase del suo ciclo di vita.

L'adattamento di coppia è un costrutto multidimensionale le cui variabili costitutive sono: La comunicazione, l'accordo, le attività condivise, la soddisfazione, l'impegno e l'intimità. Il legame affettivo reciproco, la presiposizione al cambiamento e la gestione costruttiva dei conflitti. La soddisfazione e l'intimità di coppia. La flessibilità, l'intimità e le abilità di comunicazione.

Secondo alcune ricerche condotte da Zaccagnini e Zavattini, la soddisfazione di coppia decresce: Quando si raggiunge l'età matura e si affronta l'uscita di casa dai figli in parallelo al decadimento delle condizioni di salute dei propri genitori;. Ogni qualvolta la coppia si trova a dover affrontare una transizione significativa che determina una riorganizzazione degli equilibri interni. Nel corso dell'anzianità, quando le patologie organiche ed i disturbi fisici inducono i coniugi ad un ritiro sociale ed esasperano la conflittualità pregressa. Dopo la nascita del primo figlio che determina una significativa riduzione della quantità e della qualità di tempo trascorso insieme dai coniugi, oltre che una minore attività sessuale.

Quali sono le principali caratteristiche del conflitto genitoriale?. frequenza, intensità, contenuto e risoluzione. frequenza e intensità. intensità e risoluzione. frequenza, intensità e risoluzione.

In tema di conflitto genitoriale, la letteratura ha progressivamente delineato: la tendenza a definire il conflitto nei termini di soggetti coinvolti e livelli distinti di intensità. la tendenza a definire il conflitto ponendo maggiore enfasi sul criterio di presenza/assenza. la tendenza a definire il conflitto nei termini di soggetti coinvolti e conseguenze psicologiche. i meccanismi e i processi sottostanti la potenziale associazione tra conflitto e benessere psicologico dei figli.

Tra gli stili che - individualmente - i partner mettono in atto nelle situazioni conflittuali vi sono: Accondiscendenza e dominio. Aggressività verbale, coercizione. Tutte le risposte sono corrette. Negoziazione e compromesso.

Quali sono i due stili di gestione del conflitto?. impegno e evitamento. negoziazione e accondiscendenza. Negoziazione e compromesso. impegno e distrazione.

Facendo riferimento alla organizzazione relazionale della gestione del conflitto, le configurazioni maggiormente indagate sono. nessuna delle risposte è corretta. evitamento-distrazione e accondiscendenza coercizione. impegno-distrazione e negoziazione coercizione. demand-withdrawal e reciprocità negativa.

La letteratura empirica evidenzia che conflitti frequenti reiterati e cronici determinano nei figli: una elevata reattività emotiva, ansia, agitazione. maggiori competenze di problem solving e di negoziazione dei conflitti. una diminuzione dei livelli di ansia e agitazione grazie al fenomeno della abituazione. maggiori reazioni di ostilità verso i pari.

Le evidenze empiriche dimostrano che i conflitti che riguardano tematiche inerenti la vita domestica e l'intimità dei due partner non producono lo stesso effetto negativo sui figli rispetto ai conflitti che riguardano: nessuna delle opzioni precedenti è corretta. le relazioni con le famiglie di origine (genitori e suoceri). il comportamento, la cura e la educazione dei figli. i rapporti di amicizia.

I conflitti genitoriali che riguardano il bambino e che vengono chiamati «child related» producono nei bambini. intensi vissuti di vergogna. vissuti di ansia. tutte le opzioni sono corrette. intensi vissuti di colpa.

Osservare i genitori che discutono e risolvono in maniera costruttiva le loro divergenze aiuta i figli a: diventare sicuri e assertivi nelle relazioni coi pari. sviluppare competenze empatiche. sviluppare le competenze cognitive di perspective taking. sviluppare adeguate strategie di problem solving e risoluzione del conflitto.

L'ipotesi che spiega i processi attraverso i quali il conflitto diviene lesivo per i figli, anche quando questi non ne sono direttamente esposti è: l'ipotesi triangolazione. l'ipotesi cognitivo-contestuale. l'ipotesi sistemico-familiare. l'ipotesi definita spillover.

L'ipotesi dello spillover concentra la sua attenzione su: le reazioni comportamentali dei bambini. le reazioni emotive dei bambini. le competenze educate e le interpretazioni dei bambini in merito alla situazione conflittuale. le competenze educative che possono venire deteriorate dal conflitto.

Negli studi sul confitto, l'ipotesi della sicurezza emotiva è stata formulata da: Grych. Minuchin. Fincham. Cummings.

L'ipotesi teorica che spiega come il conflitto possa divenire un'esperienza patogena per i figli, quando questi liberamente o sotto la pressione di uno o dei due genitori si coinvolgono nel conflitto; viene definita. triangolazione. sistemico-relazionale. cognitivo-contestuale. Spillover.

Quali sono i principali modelli esplicativi degli effetti del conflitto sui figli?. Ipotesi della sicurezza emotiva e dell'attaccamento. Ipotesi cognitivo-contestuale e sistemico familiare. Ipotesi cognitivo-contestuale, spillover, sicurezza emotiva, triangolazione. triangolazione e modello della genitorialità disfunzionale.

L'ipotesi che le reazioni e le interpretazioni dei bambini in merito al conflitto abbiano una influenza determinante sul loro benessere psicologico, addirittura superiore a quella del conflitto stesso, appartiene a: Spillover. Ipotesi della sicurezza emotiva. Triangolazione. Ipotesi cognitivo-contestuale.

Durante il processo di elaborazione primaria del conflitto genitoriale: Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di negatività della situazione. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di rilevanza della situazione. Tutte le risposte sono corrette. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di minaccia della situazione.

L' affermazione: il modello Cognitivo-Contestuale e quello della Sicurezza Emotiva, sono complementari è: falsa. stata riferita solo dai teorici del modello cognitivo contestuale. non è mai stata pronunciata. vera.

Il costrutto di sicurezza emotiva di Davies e Cummings: è identico a quello della teoria dell'ataccamento. Nessuna risposta è corretta. si sviluppa solo dopo aver un legame sicuro con la figura di attaccamento quello della teoria dell'attaccamento. è diverso da quello della teoria dell'attaccamento.

Le rappresentazioni dei bambini di tipo costruttivo vs distruttivo sono state introdotte. nel modello cognitivo contestuale. tutte le opzioni sono corrette. nell'ipotesi dello spillover. nell'ipotesi della sicurezza emotiva.

L'ipotesi della triangolazione fa riferimento a: teoria dell'attaccamento. infant research. teoria psicoanalitica. teoria sistemica.

Le rappresentazioni dei bambini di tipo costruttivo vs distruttivo sono considerate: nell'ipotesi della sicurezza emotiva. nel modello cognitivo contestuale. nell'ipotesi dello spillover. nell'ipotesi della triangolazione.

Negli studi sul confitto, 'ipotesi della sicurezza emotiva è stata formulata da: Davies & Cummings. Erel & Burman. Grych & Fincham. Bowlby.

La affermazione- il costrutto di sicurezza emotiva presenta una connotazione di tipo triadico- è. mai stata pronunciata. solo in parte vera. falsa. vera.

L'affermazione- Davies e Cummings ritengono che Grych & Fincham abbiano sottovalutato il ruolo delle emozioni nel processo di elaborazione del conflitto, attribuendo maggiore enfasi all'elaborazione cognitiva dei bambini esposti al conflitto - è. mai stata pronunciata. vera. falsa. fuori tema.

Gli studi empirici, volti a validare il modello Cognitivo-Contestuale, si sono principalmente focalizzati su 3 costrutti, quali?. minaccia. tutte le risposte sono corrette. autoefficacia. autobiasimo.

Durante il processo di elaborazione secondaria: il bambino elabora una attribuzione di responsabilità. tutte le risposte sono corrette. il bambino elabora una aspettativa di efficacia. il bambino tenta di stabilire se l'evento è dovuto a sé, ad altri o a circostanze esterne.

Durante il processo di elaborazione secondaria: Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di negatività della situazione. tutte le risposte sono scorrette. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di rilevanza della situazione. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di minaccia della situazione.

Durante il processo di elaborazione primaria: Tutte le risposte sono corrette. Il bambino cerca di ricavare informazioni sulle cause del conflitto. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul principale responsabile. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di minaccia e rilevanza della situazione.

Il bambino liberamente o sotto la pressione dei genitori può coinvolgersi nel conflitto come: messaggero di un genitore. tutte le opzioni sono corrette. Mediatore/risolutore. alleato/coalizzato.

Minuchin descrive alcuni esempi di configurazioni triangolari, quali?. il triangolo inammissibile. Coalizione genitore-figlio. Deviazione-attacco e Deviazione-appoggio. tutte le opzioni sono corrette.

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