Psicologia dello sviluppo e delle relazioni interpersonali (lez 37-48)
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![]() Psicologia dello sviluppo e delle relazioni interpersonali (lez 37-48) Description: lez 37-48 |



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Quanti sono gli stati della consapevolezza dell'amicizia secondo Selman?. 5. 6. 4. 3. Quali sono le principali teorie sulla tipizzazione sessuale?. tutte le opzioni sono corrette. Kohlberg. dell'apprendimento sociale. psicoanalitiche. In quale stadio, secondo Selman, il bambino considera due o più punti di vista che appartengono a singoli ma anche a gruppi?. reciproco. soggettivo. autoriflessivo. sociale convenzionale. In quale stadio, secondo Selman, il bambino considera se stesso e gli altri come entità distitnte ma non differenzia i punti di vista?. soggettivo. narcisista. egocentrico. autoriflessivo. Quanti sono gli stadi di sviluppo delle abilità di role taking secondo Selman?. 3. 5. 4. 6. Le interazioni tra pari sotto i tre anni sono caratterizzate da: tutte le opzioni sono corrette. interazioni speculari differite. unidirezionalità. interazioni speculari contemporanee. Fino a quale età prevale il periodo premorale?. fino ai 3-4 anni. fino ai 5 anni. fino al primo anno. fino ai 2 anni. Quale autore parla di: periodo premorale, realismo morale e relativismo morale?. Freud. Piaget. Kohlberg. Vygostkij. Fino a quale età prevale il realismo morale?. dai 4-5 ai 8-9 anni. dai 5 ai 7 anni. dai 6 agli 8 anni. dai 6 agli 9 anni. Quante sono le 2 forme di giustizia individuate da Piaget?. 3. 2. nessuna. 4. Quante sono le fasi dello sviluppo morale secondo Piaget?. 5. 3. 4. 2. La morale autonoma prevale nello stadio: è sempre presente. pre-morale. realismo morale. relativismo morale. La morale eteronoma prevale nello stadio: relativismo morale. realismo morale. in nessuno stadio. pre-morale. Kohlberg per studiare lo sviluppo morale cosa utilizza?. l'osservazione. dei test proiettivi. dei dilemmi. dei questionari. Quanti sono gli stadi dello sviluppo morale secondo Kohlberg?. nessuno stadio. 2. 3. 4. Gli stadi: preconvenzionale, convenzionale e post-convenzionale sono stati definiti da: Piaget. Vygostkij. Kohlberg. Freud. Tra i fattori che influenzano il comportamento prosociale emergono: atteggiamento dei genitori. tutte le opzioni sono corrette. orientamento altruistico familiare. pratiche educative. La presenza di chiari segnali di emergenza favorisce: tutte le opzioni sono corrette. il comportamento prosociale. l'attivazione emozionale. la diffusione di responsabilità. Quali sono i fattori che possono inibire il comportamento prosociale?. tutte le opzioni sono corrette. indecisione e utilizzo del comportamento altrui come modello. nessuna opzione è corretta. fenomeno della diffusione sociale. Come è possibile definire il gioco?. una forma di comunicazione. una azione trasformativa sulla realtà. una esperienza emotiva. tutte le opzioni sono corrette. Il gioco permette l'esplorazione. del proprio corpo. del mondo. delle relazioni. tutte le opzioni sono corrette. Negli anni '90 rispetto agli studi sul gioco. il gioco diviene strumento per indagare lo sviluppo infantile. si studia la componente relazionale del gioco. si arresta l'interesse verso lo studio del gioco. nessuna opzione è corretta. Quali caratteristiche si possono analizzare nel gioco?. il contesto. tutte le opzioni sono corrette. le caratteristiche psicologiche. il livello di comportamento osservabile. Tra i possibili comportamenti osservabili durante il gioco, Piaget sottolinea?. il gioco con regole. il gioco con materiali sociali. il gioco con parole. i comportamenti epistemici. Gli aspetti psicologici del gioco possono venire descritti come la combinazione di quante componenti?. 3. 6. 5. 4. Chi sostiene che il gioco costituisce una invariante culturale?. Bruner. Huzinga. Piaget. Vygostkij. Chi sostiene che il gioco permette il passaggio dalla dipendenza alla autonomia?. Winnicott. Bruner. Piaget. Freud. Bruner in merito al gioco ha studiato. nessuna opzione è corretta. le competenze percettive e sensoriali. le competenze emotive e i legami di attaccamento. le competenze comunicative nei bambini piccoli. Quale autore considera il gioco una palestra per le abilità metacomunicative?. Bateson. Freud. Piaget. Vygostkij. Quale autore attribuisce al gioco una funzione sociale in cui emerge il sé?. Piaget. Vygostkij. Mead. Freud. Quale autore attribuisce al gioco una funzione di catarsi?. Piaget. Freud. Huzinga. Vygostkij. Quale stadio del gioco si basa sul far finta?. il gioco senso-motorio. il gioco con regole. il gioco simbolico. tutte le opzioni sono corrette. Quale autore considera il gioco uno strumento della mente che aiuta il bambino a controllare i suoi comportamenti?. Piaget. Freud. Bruner. Vygostkij. Il gioco con regole caratterizza: i 6-7 anni. nessuna opzione è corretta. l'età prescolare. l'età adolescenziale. Il gioco simbolico caratterizza: l'età scolare. il secondo anno di vita. il terzo anno di vita. il quarto anno di vita. Quali sono gli stadi dello sviluppo del gioco per Piaget?. gioco simbolico. gioco con regole. tutte le opzioni sono corrette. stadio senso-motorio. Per Piaget lo sviluppo del gioco si articola in quanti stadi?. 4. 2. 5. 3. Per Piaget, nel gioco ... viene facilitato l'apprendimento. si assiste all'esercizio di strutture già disponbili. tutte le opzioni sono corrette. prevale l'assimilazione. Quale dei seguenti comportamenti NON è di aiuto per un bambino che ha subito un lutto significativo?. assicurarsi che il bambino riceva informazioni corrette sulla malattia o sulle circostanze della morte. difendere il bambino minimizzando il tragico lutto e impedendogli di partecipare a tutte le cerimonie connesse al decesso. dare esplicitamente al bambino il permesso di addolorarsi. ristabilire la routine il più presto possibile. Quale delle seguenti affermazioni riferite all'elaborazione del lutto NON è vera: l'elaborazione del lutto è quel particolare dolore mentale che è proprio della esperienza della perdita di qualche cosa di buono che avevamo o che eravamo. l'elaborazione del lutto è un particolare processo mentale lungo e articolato che si svolge ?a ondate? per mezzo delle quali ci avviciniamo e allontaniamo dalla percezione diretta del dolore mentale depressivo. l'elaborazione del lutto comporta grandi trasformazioni delle immagini mentali sia di sé sia della persona perduta che potrà venire conservata soltanto in quanto sarà trasformata in ricordo. l'elaborazione del lutto implica che la persona colpita possa dare libero sfogo alle proprie sensazioni ed emozioni, in altre parole al proprio dolore. "Progressiva consapevolezza emotivo-cognitiva della perdita, sua accettazione profonda, stabile ristrutturazione emotivo-cognitiva della percezione di Sé che tenga pienamente conto della perdita e riconoscimento schietto del dolore che si sta provando, della sua sensatezza e legittimità ritornando ad accogliere, stimare, a volere bene al se stesso sofferente che ci si ritrova ad essere". Questa definizione fa riferimento al processo mentale di: dolore depressivo. nessuna opzione è corretta. accettazione della perdita. elaborazione del dolore. Cosa si intende per dolore depressivo?. quel particolare dolore che implica la mancata elaborazione del lutto. quel particolare dolore mentale che è proprio della esperienza della perdita di qualche cosa di buono che avevamo o che eravamo. un tipo di dolore che implica soltanto aspetti negativi. Nessuna risposta è corretta. L'invischiamento nel processo del lutto e l'evitamento della perdita sono due componenti di: una mancata elaborazione del lutto. dolore depressivo. un lutto normale. un lutto prolungato o traumatico. L'affermazione "Nei giorni successivi al lutto il bambino può manifestare fantasie di ricongiungimento" è: falsa perché le fantasie di ricongiungimento possono manifestarsi soltanto nel momento in cui il bambino riceve la notizia del lutto. vera solo in alcune situazioni particolari. vera. assolutamente falsa. Quali sono le principali reazioni al lutto nei bambini?. cambiamenti nel comportamento e nel pensiero. Tutte le risposte sono corrette. interazioni interpersonali caratterizzate da ritiro, isolamento sociale e comportamenti aggressivi. reazioni emotive. L'affermazione "Secondo diversi autori la quasi totalità dei bambini dai quattro anni di età sa che la morte è irreversibile, universale, ed implica la cessazione delle funzioni vitali" è: l'irreversibilità, l'universalità e la non funzionalità sono concetti che vengono acquisiti durante l'adolescenza. falsa perché tutti gli autori concordano che tali conoscenze vengono acquisite a partire dagli otto anni. non è possibile affermare ciò perché l'acquisizione di tali conoscenze dipende soltanto dall'esperienza personale del bambino. falsa perché tutti gli autori concordano che tali conoscenze vengono acquisite a partire dai sei anni. Come viene inteso il concetto di morte da parte dei bambini che hanno meno di tre anni?. la morte è vista dal bambino come una separazione limitata, una specie di vita ridotta, un evento temporaneo. il bambino ha già compreso che la morte è irreversibile e universale. prima dei tre anni il concetto di morte non è per niente compreso dai bambini. il bambino inizia a comprende il principio della non funzionalità. La comprensione del concetto di morte nei bambini fa riferimento a: non è possibile rispondere a questa domanda perché gli studi sul concetto di morte nei bambini sono troppo pochi. non funzionalità, irreversibilità ed evento tragico. irreversibilità e universalità. non funzionalità, irreversibilità, universalità, causalità e mortalità personale. Quale autore afferma che "Evitare il lutto é una importante variante patologica del dolore"?. Nessuna risposta è corretta. Stanulovic. Lieberman. Bowlby. Nella diagnosi di PTSD secondo il DSM IV è necessario specificare se il disturbo è: tutte le opzioni sono corrette. acuto o cronico. lieve, grave. ad esordio precoce, ad esordio ritardato. Quale di queste caratteristiche NON è tipica dei soggetti che sperimentano un lutto prolungato?. provano un'intensa sensazione di nostalgia. sperimentano sentimenti di alienazione e di isolamento sociale. riescono ad investire in nuove attività e nel loro futuro. sono essenzialmente bloccati, cristallizzati in una condizione di lutto cronico. Qual è la definizione del criterio diagnostico A del PTSD secondo il DSM IV?. la risposta all'evento deve comprendere intensa paura, sentimenti di impotenza o di orrore (nei bambini questo può essere espresso con comportamento disorganizzato e/o agitato). l'individuo deve presentare almeno tre sintomi di evitamento ed attenuazione della reattività generale. presenza di almeno un sintomo relativo alla sensazione di rivivere l'evento traumatico. presenza di almeno due sintomi di aumentato arousal e di ipereccitabilità. Qual è la principale differenza tra il Disturbo da Lutto Prolungato nei bambini e il Disturbo Post-traumatico da Stress?. entrambe le risposte sono sbagliate. entrambe le risposte sono corrette. nel Disturbo da Lutto Prolungato c'è una maggiore tendenza alla letargia, al ritiro, alla depressione e all'apatia. nel Disturbo Post-traumatico da Stress c'è una maggiore tendenza alla riproduzione ansiosa dell'evento e di pattern compulsivi. Secondo il criterio diagnostico B del PTSD, facendo riferimento alla quarta edizione del DSM, quali sono alcuni dei sintomi relativi alla sensazione di rivivere l'evento traumatico?. agire o sentire come se l'evento traumatico si stesse ripresentando. entrambe le risposte sono corrette. entrambe le risposte sono sbagliate. ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi dell'evento, che comprendono immagini, pensieri, o percezioni. "I ricordi, i pensieri e le emozioni relative alla persona deceduta possono sollecitare le memorie spaventose relative alla modalità del decesso". Questa affermazione è vera per le situazioni di:\n. lutto normale. lutto prolungato. tutte le risposte sono corrette. lutto traumatico. Quale spiegazione potrebbe essere fornita ad un bambino rispetto al suicidio del proprio genitore?. nessuna opzione. il fatto che il genitore non era in grado di sentire e di pensare in modo sano a causa di una malattia mentale. il fatto che il genitore abbia desiderato in modo anomalo risolverei i suoi problemi. è meglio non fornire alcuna spiegazione al bambino subito dopo l'avvenimento. Quale delle seguenti caratteristiche è presente nel lutto traumatico e non nel lutto normale né in quello cronico?. Senso di alienazione e di isolamento sociale. sono tutte caratteristiche presenti soltanto nel lutto traumatico. la causa della morte è terrificante e scioccante. i soggetti sono essenzialmente bloccati, cristallizzati in una condizione di lutto cronico. Quando una persona particolarmente cara ad un bambino muore in modo traumatico il bambino può manifestare delle difficoltà, quali?. evitamento e appiattimento. memorie intrusive relative al decesso. Tutte le risposte sono corrette. sintomi fisici o emotivi di accresciuto arousal. Quale dei seguenti sintomi può essere presente nel Disturbo da Lutto Prolungato nei bambini?. disturbi del comportamento alimentare. pianto e richiamo della persona perduta. Tutte le risposte sono corrette. regressioni o perdite di competenze fondamentali. L' Approccio che considera una complessa articolazione di elementi che entrano in gioco nei percorsi evolutivi e nei processi sottesi alle dinamiche dell'adattamento e del maladattamento si chiama: approccio cululativo del rischio. della causalità diretta. della causalità circolare. process oriented. Quali sono le principali caratteristiche dei soggetti resilienti?. pianificazione. tutte le opzioni sono corrette. progettualità. stima di sé. la definizione - non semplice capacità di sopravvivere, ma utilizzo delle esperienze per riflettere, riparare e ricominciare a costruire e a realizzare progetti grazie alla forza e alle energie interiori - fa riferimento a: resilienza. autodeterminazione. autoefficacia. risorsa. Il maltrattamento psicologico comprende due dimensioni, quali?. dimensione commissiva e omissiva. dimensione intrapsichica. dimensione relazionale e personale. tutte le opzioni sono corrette. Il fenomeno dell'abuso all'infanzia è. grave. a elevato rischio di ricorrenza. tutte le opzioni sono corrette. frequente. Incuria, discuria e ipercura fanno parte di: abuso fisico. patologia delle cure. abuso emozionale. abuso sessuale. Quante forme di trascuratezza sono state classificate?. 2. 1. 3. 4. Difficoltà di crescita e ritardi nel linguaggio sono conseguenze di: maltrattamento psicologico. abuso sessuale. maltrattamento fisico. trascuratezza. L'anacronismo delle cure fa parte della: abuso emozionale. trascuratezza. ipercura. discuria. La sindrome di Munchausen per procura fa parte di: incuria. discuria. ipercura. abuso sessuale. |




