Psicologia dello sviluppo e delle relazioni interpersonali (lez 49-55)
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![]() Psicologia dello sviluppo e delle relazioni interpersonali (lez 49-55) Description: lez 49 - 55 |



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I fattori da valutare per meglio diagnosticare una azione maltrattante sono: età. tutte le opzioni sono corrette. forma. localizzazione. Il maltrattamento fisico comprende diversi livelli di gravità, quali?. non vi sono livelli di gravità. lieve moderato e grave. moderato grave e gravissimo. minimo grave e gravissimo. In età prescolare, difficoltà cognitive e bassi QI sono conseguenze di: discuria. ipercura. abuso emozionale. maltrattamento fisico. Quante sono le fasi di sviluppo dell'abuso sessuale?. 3. 2. non vi sono fasi. 4. Il post traumatic stress disorder è una conseguenza: maltrattamento fisico e abuso sessuale. maltrattamento psicologico. abuso sessuale. maltrattamento fisico. Qual è la definizione del criterio diagnostico A del PTSD secondo il DSM IV?. presenza di almeno un sintomo relativo alla sensazione di rivivere l'evento traumatico. la risposta all'evento deve comprendere intensa paura, sentimenti di impotenza o di orrore (nei bambini questo può essere espresso con comportamento disorganizzato e/o agitato). l'individuo deve presentare almeno tre sintomi di evitamento ed attenuazione della reattività generale. presenza di almeno due sintomi di aumentato arousal e di ipereccitabilità. Quale dei seguenti comportamenti sessuali nei bambini NON è da considerare un segnale di allarme?. esplorazioni ed attività ludiche a connotazione sessuale. attività ludiche a connotazione sessuale. curiosità verso il proprio corpo e quello altrui. tutte le opzioni sono corrette. I seguenti comportamenti: mettere la bocca su parti sessuali, chiedere di essere coinvolto in atti sessuali, masturbarsi con oggetti e inserire oggetti in vagina/ano, sono: nessuna opzione è corretta. comportamenti presenti esclusivamente nei bambini vittime di abusi. comportamenti rari in bambini che non hanno subito abusi mentre sono presenti in una certa percentuale nei bambini abusati. comportamenti assenti sia nei bambini non abusati. Quale delle seguenti caratteristiche NON fa parte degli aspetti che caratterizzano la relazione educatore-bambino nei casi di sospetto di abuso e/o maltrattamento?. c'è la tendenza da parte della vittima a normalizzare la situazione di abuso. il disagio viene espresso dal bambino in maniera indiretta. il bambino ha assoluta fiducia nell'altro. è presente il bisogno da parte della vittima di mantenere un'immagine buona del genitore maltrattante. Nella relazione educatore-bambino, "ascoltare le emozioni attivate da quanto osservato" significa: entrambe le risposte sono sbagliate. entrare in contatto con le emozioni del bambino. entrambe le risposte sono corrette. entrare in contatto con le proprie emozioni attivate da quanto si sta osservando. "Sospendere le aspettative e il giudizio, osservare ciò che accade con occhio obiettivo, non attuare interventi immediati e impulsivi, ascoltare le emozioni attivate costituiscono i principi dell'osservazione partecipe e dell'ascolto empatico". Questa affermazione è: vera solo per quanto riguarda l'ascolto empatico ma non per l'osservazione partecipe. vera solo per quanto riguarda l'osservazione partecipe ma non per l'ascolto empatico. vera. falsa. Nella diagnosi di PTSD secondo il DSM IV è necessario specificare se il disturbo è: acuto, cronico, ad esordio ritardato. ad esordio precoce, ad esordio ritardato. lieve, intenso. nessuna risposta è corretta. Secondo il criterio diagnostico B del PTSD, facendo riferimento alla quarta edizione del DSM, quali sono alcuni dei sintomi relativi alla sensazione di rivivere l'evento traumatico?. entrambe le risposte sono corrette. entrambe le risposte sono sbagliate. ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi dell'evento, che comprendono immagini, pensieri, o percezioni. agire o sentire come se l'evento traumatico si stesse ripresentando. Lo sviluppo dello schema visivo avviene: tra i 6 e gli 11 anni. a 10 anni. a 8 anni. a 9 anni. Il periodo dello pseudo naturalismo avviene. dagli 11 anni. dai 10 anni. dai 12 anni. dagli 8 anni. La fase delle forme avviene: tra i 3 -6 anni. a 3 anni. a 5 anni. a 4 anni. La fase dello scarabocchio avviene: a 2 anni. a 3 anni. tra i 18 mesi e i 3 anni. a 4 anni. Nel disegno, l'utilizzo dello spazio pieno implica. destrezza e precisione. espansione e estroversione. inibizione. timore. Quante forme di tratto vengono analizzate nel disegno dei bambini?. 4. 2. 5. 3. A quale età è meglio somministrare il test della figura umana?. 6-8 anni. nessuna opzione è corretta. 3-5 anni. 2 anni. Come può avvenire la somministrazione del test della figura umana?. solo individualmente. solo collettivamente. sia individualmente sia collettivamente. in setting clinici. Nel bambino con deficit cognitivo nel test della figura umana. alcuni elementi sono ripetuti. le proporzioni testa e tronco sono errate. tutte le opzioni sono corrette. il volto è senza mimica. Nel test dell'albero se il tronco è grosso vi è indicazione di: nessuna opzione è corretta. una personalità fragile e bisognosa di conferme. ricerca di attenzione. instabilità emotiva ed ansia. Nel test della casa, i tetti molto allargati segnalano: un disagio all'interno della famiglia. intimità e accoglienza. allegria e solidarietà. autoefficacia. Il disegno della famiglia si somministra: dai 6 ai 15 anni. dagli 8 ai 12 anni. dai 4 ai 7 anni. dai 5 ai 10 anni. Il gioco traumatico è connotato da: tutte le opzioni sono corrette. attività disorganizzata. attività ripetitiva di temi irrisolti. messa in scena di fantasie. Il primo livello della valutazione del gioco traumatico implica: analisi della struttura del gioco. analisi degli affetti. analisi dei temi. tutte le opzioni sono corrette. Il gioco catartico e ripetitivo caratterizza prevalentemente: le vittime di maltrattamento fisico. le vittime di trascuratezza. tutte le opzioni sono corrette. le vittime di abuso sessuale. La dissociazione e l'estraneamento dalla realtà caratterizza prevalentemente: le vittime di trascuratezza. le vittime di abuso sessuale. le vittime di maltrattamento fisico. tutte le opzioni sono corrette. Il secondo livello della valutazione del gioco traumatico implica: tutte le opzioni sono corrette. analisi degli affetti. analisi della struttura del gioco. analisi delle caratteristiche del gioco. Cosa intendono Cirillo e Di Blasio quando parlano di "incapacità genitoriale come messaggio"?. tutte le risposte sono corrette. l'incapacità genitoriale viene utilizzata come mezzo per mostrare al partner la propria insoddisfazione all'interno della relazione coniugale. il genitore esibisce la propria incapacità sperando che il proprio genitore si occupi dei suoi figli, contando di ottenere una sorta di risarcimento per non essere stato adeguatamente accudito nell'infanzia. attraverso il suo comportamento il genitore comunica al figlio che non è in grado di accudirlo adeguatamente. Secondo Cirillo e Di Blasio, in alcune situazioni di maltrattamento e/o trascuratezza familiari il figlio assume un ruolo attivo nella misura in cui egli, coinvolto in un rapporto parentificato, inintenzionalmente sollecita l'irritazione e la rabbia già latenti in uno o entrambi i genitori, finendo cosi per assumere la posizione di: istigatore. nessuna opzione è corretta. terzo nel conflitto. protettore parentificato. Quale/i autore/i in letteratura ha/hanno individuato le quattro precondizioni necessarie affinché si compia l'abuso sessuale?. Finkelhor. Cirillo e Di Blasio. Tutte le risposte sono corrette. Gagné e Bouchard. Finkelhor afferma che "L'abuso di alcool o droghe, la presenza di psicosi e di un controllo inadeguato degli impulsi costituiscono aspetti salienti che predispongono al superamento delle inibizioni interne". Quanto affermato dall'autore costituisce: una dinamica tipica delle famiglie maltrattanti e trascuranti. una precondizione necessaria affinchè si compia l'abuso sessuale. nessuna risposta è corretta. la causa scatenante dell'abuso sessuale. L'affermazione "Il coinvolgimento sessuale della figlia può avvenire attraverso la costruzione di un rapporto privilegiato e non attraverso la coercizione, l'uso della forza e di sostanze" è: falsa perché il coinvolgimento sessuale può avvenire sia attraverso la costruzione di un rapporto "privilegiato" sia attraverso la coercizione, l'uso della forza e di sostanze. falsa perché il coinvolgimento sessuale può avvenire soltanto attraverso la coercizione, l'uso della forza e di sostanze. vera. vera solo nelle famiglie in cui la figlia ha meno di 10 anni. Relativamente al funzionamento delle famiglie psicologicamente maltrattanti, quante tipologie di famiglia hanno individuato Gagné e Bouchard?. 2. 5. nessuna opzione è corretta. 3. L'età può essere un fattore protettivo che mitiga l'impatto della violenza subita dai bambini. In che modo?. i ragazzi più piccoli mostrano un minor numero di disturbi psicologici rispetto ai più grandi. i ragazzi più grandi mostrano un minor numero di disturbi psicologici rispetto ai più piccoli. i preadolescenti mostrano meno disturbi psicologici rispetto ai bambini più piccoli e a quelli più grandi. nessuna ricerca ha dimostrato empiricamente questo legame. Quali sono le tipologie di fattori protettivi, evidenziate in letteratura, che possono mitigare l'impatto della violenza subita dai bambini?. fattori interni ed esterni. fattori familiari ed extrafamiliari. fattori individuali, familiari e sociali. fattori individuali e sociali. Cosa è emerso dallo studio di Cano e Vivian, i quali hanno indagato i fattori che amplificano il rischio di messa in atto di comportamenti violenti?. la percezione della gravità degli stressors è in grado di predire l'insorgere di un comportamento violento nella coppia. la frequenza degli stressors è in grado di predire l'insorgere di un comportamento violento nella coppia. la frequenza degli stressors ed anche la percezione della loro gravità sono in grado di predire l'insorgere di un comportamento violento nella coppia. gli stressors indagati dagli autori non predicono alcun comportamento violento. Lo stressor "morte di una persona cara" rientra tra i fattori che amplificano il rischio di messa in atto di comportamenti violenti; che tipo di stressor è?. stressor che riguarda la minaccia. sia la risposta 3 sia la risposta 4 sono corrette. stressor interpersonale. stressor che riguarda la perdita. Particolare cura è stata posta in letteratura alla analisi degli eventi stressanti che amplificano il rischio di messa in atto di comportamenti violenti; tali stressors sono stati definiti su due assi non mutuamente escludentisi. Quali sono i due assi?. quello concernente l'ambito di vita e quello relativo alla natura dell'evento stressante. quello interpersonale e quello lavorativo. quello concernente la perdita e quello relativo alla minaccia. Nessuna risposta è corretta. L'affermazione "Gli effetti della violenza assistita si esprimono in termini sia di trasmissione intergenerazionale del comportamento violento osservato in casa, che viene ripetuto dalle ex-vittime ormai adulte nei confronti dei partner, sia di comportamenti devianti che si manifestano in altri contesti quale quello scolastico, del gruppo dei pari, o del contesto sociale allargato" è: parzialmente vera. vera. falsa. non è stata dimostrata empiricamente. Qual è l'effetto della violenza assistita sul legame d'attaccamento madre-bambino?. più è grave la violenza subita dalla madre, più aumenta la probabilità che il figlio instauri un legame di tipo evitante. più è grave la violenza subita dalla madre, più aumenta la probabilità che il figlio instauri un legame di tipo ambivalente. non esistono studi che abbiano dimostrato un legame tra violenza assistita e attaccamento. nessuna opzione è corretta. Quale dei seguenti sintomi è conseguente all'aver assistito ad un'aggressione familiare nei confronti del caregiver, secondo quanto sostenuto da Lehmann all'interno di una rassegna della letteraura?. il ricordo intrusivo ed incontrollabile dell'evento. il gioco ripetitivo e stereotipato. Tutte le risposte sono corrette. la reattività psicologica. L'affermazione "Gli effetti della violenza assistita si esprimono in termini sia di trasmissione intergenerazionale del comportamento violento osservato in casa, che viene ripetuto dalle ex-vittime ormai adulte nei confronti dei partner, sia di comportamenti devianti che si manifestano in altri contesti quale quello scolastico, del gruppo dei pari, o del contesto sociale allargato" è: vera. falsa. parzialmente vera. non è stata dimostrata empiricamente. Qual è l'effetto della violenza assistita sul legame d'attaccamento madre-bambino?. il legame di attaccamento mamma-bambino è di tipo sicuro. più è grave la violenza subita dalla madre, più aumenta la probabilità che il figlio instauri un legame di tipo insicuro. all'aumentare della gravità della violenza subita dalla madre, aumenta anche la possibilità che i figli instaurino un legame di tipo disorganizzato. non esistono studi che abbiano dimostrato un legame tra violenza assistita e attaccamento. Quale dei seguenti sintomi non è conseguente all'aver assistito ad un'aggressione familiare nei confronti del caregiver, secondo quanto sostenuto da Lehmann all'interno di una rassegna della letteratura?. il ricordo intrusivo ed incontrollabile dell'evento. la reattività psicologica. nessuna opzione è corretta. il gioco ripetitivo e stereotipato. |




