Psicologia dello sviluppo tipico atipicoAvengers lez.21-30
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Title of test:![]() Psicologia dello sviluppo tipico atipicoAvengers lez.21-30 Description: STPS 2 ANNO Creation Date: 2023/08/04 Category: Others Number of questions: 102
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Il questiornario DERS si sommministra: ai bambini di età prescolare. agli adulti. agli adolescenti. ai bambini di età scolare. Il questionario How I Feel si somministra: ai bambini 6-12 anni. ai bambini 9-13 anni. nessuna opzione è corretta. ai genitori di bambini di età scolare. Il questionario How I Feel misura: alessitimia. l'espressione emotiva. la consapevolezza emotiva. l'attivazione e il controllo emotivo. Il questionario DERS quanti fattori comprende: 5. 4. 3. 6. Il questionario EMOTION REGULATION QUESTIONNAIRE comprende quali fattori: attivazione e controllo. mancanza di controllo e autoconsapevolezza. ristrutturazione cognitiva e soppressione. difficoltà nella distrazione e mancanza di accettazione. Rispetto alla regolazione emotiva adattiva indicare la risposta FALSA: comprende la modulazione dell'esperienza emotiva. si caratterizza rispetto al cambiamento/eliminazione di alcune emozioni. si caratterizza per l'alterazione della durata o dell'intensità dell'emozione. di fronte ad emoizone negative e disorganizzanti, la modulazione dell'attivazione facilita il calo dell'urgenza e della tendenza d'azione associata all'emozione. Gli individui con disturbi d'ansia e/o depressivi evidenziano una serie di difficoltà del fronteggiare dei vissuti emotivi tra cui: elevata tendenza a reagire negativamente alle esperienze emozionali. tutte le risposte sono corrette. scarsa conoscenza delle emozioni e relative componenti. difficoltà nel recupero delle emozioni negative e uso massiccio di rimugino e worry. Olson et al.,2005 evidenziano che difficoltà nella registrazione emotiva potrebbero essere connesse alle problematiche rispetto a scarsa inibizione del DDAI e potrebbero rappresentare il meccanismo chiave nello sviluppo di alcune forme di comportamento antisociale. falso, si fa riferimento solo alle forme di comportamento antisociale. vero. falso,hano evidenziato altri sintomi. falso, si fa riferimento solo al DDAI. Quale questionario self.report misura le difficoltà di rilevanza clinica nella registrazione delle emozioni di natura negativa?. How I Feel. CBCL. ERQ. DERS. Strumenti utili per la valutazione della regolazione emotiva sono: How I feel nei bambini, ERQ nei giovani adulti e DERS negli adulti. How i feel, ERQ e DERS negli adulti. How i feel, ERQ e DERS nei bambini. How i feel negli adulti, ERQ nei bambini e DERS nei giovani adulti. Chi ha parlato di approccio/impegno vs evitamento/disimpegno?. Weisz e coll. Lazarus. Compas. Ebata e Moss. IL questionario Children's coping strategies checklist per coping attivo considera: nessuna opzione è corretta. coping focalizzato sul problema. coping di ricerca del supporto. coping focalizzato sul problema e rsitrutturazione cognitiva positiva. Quanti sono i fattori del questionario Children's coping strategies checklist?. 3. 5. 4. 2. 4. IL questionario Children's Coping Strategies Checklist misura quanti fattori?. 3. 4. 5. 2. Quante sono le principali dimensioni del coping?. 3. 5. 4. 2. Chi ha parlato di coping centrato sul problema vs coping centrato sulle emozioni?. Lazarus. Compas. Tronik. Eisenberg. la seguente definizione di coping: "una serie di sforzi e/o tentativi intenzionali volti a regolare le emozioni, i pensieri, il comportamento, le reazioni fisiologiche e le condizioni ambientali, in risposta a eventi o circostanze stressanti" è di: Compas. Tronik. Lazarus. Eisemberg. . la seguente definizione di coping: "forma specifica di autoregolazione che avviene in condizioni di stress" è di: Compas. Tronik. Lazarus. Eisenberg. La seguende definizione di coping: " insieme dinamico e in continua evoluzione di sforzi cognitivi e comportamentali tesi a controllare specifiche richieste interne e/o esterne che vengono valutate come eccedenti le risorse della persona" è di: Lazarus. Eisenbegr. Tronik. Compas. IL questionario Children's coping strategies checklist per coping di distrazione considera: azioni distraenti e positività. azioni distraenti e rilascio fisico di emozioni. azioni distraenti e ottimismo. azioni distraenti e di speranza. IL questionario Children's coping strategies checklist per coping di evitamento considera: tutte le opzioni sono corrette. pensieri di speranza. pensieri di evitamento. azioni di evitamento. Nel questionario Children's coping strategies checklist il fattore ricerca del supporto comprende quante sottoscoale?: 1. 2. nessuna scala. 3. L'approccio modulare viene collocato all'interno dell'orientamento di matrice: Theory-theory. Vygotskijana. Piaggetiana. tutte le opzioni sono corrette. Quale è il costrutto sviluppato da Fonagy?. funzione riflessiva di tipo sicuro. tutte le opzioni sono corrette. funzione riflessiva. Mind-Mindedness. Qual'è il costrutto sviluppato da Meins?. funzione riflessiva. Mind-Related. nessuna opzione è corretta. funzione di specchio sociale. Chi sono gli autori più significativi dell'approccio razionale allo studio della Tom: Meins. Fonagy. entrambe le risposte sono corrette. nessuna opzione è corretta. L'ampiezza della famiglia nello sviluppo della TOM viene evidenziato: Nella teoria modulare. tutte le opzioni sono corrette. nell'approccio socio-costruttivista. nell'approccio relazionale. Quanti livelli di indagine è possibile rintracciare nell'approccio di matrice Vygotskijana?. 1. 4. 3. 2. L'approccio socio-costruttivista e relazionale afferiscono a: orientamento a matrice Piaggettiana. theory-theory. teoria modulare. orientamento a matrice Vygotskijana. La seguente affermazione: "Nel 1985 Wimmer e Perner iniziarono gli studi sugli adulti, ideando il paradigma di ricerca più diffuso per la valutazione della Teoria della Mente x adulti: il paradigma della falsa credenza-A". assolutamente falsa. l'affermazione non è mai stata pronunciata. vera. parzialmente vera era il 1983. Le funzioni della Teoria della mente sono molteplici: quante?. 5. 2. 3. 6. Quali sono le principali funzioni della TEORIA DELLA MENTE?. funzione Sociale,Adattiva,Organizzazione,Regolazione e Riflessione del sè. riconoscimento del desiderio altrui come stato mentale che muove i comportamenti e comprensione che i desideri dell'altro possono essere differenti dai propri. Funzione adattiva di regolazione del sp,organizzazione e riflessione del sè. comprensione della finzione e comparsa del gioco di finzione. Quali sono le principali funzioni della teoria della mente?. di consapevolezza e riflessione su di sè. tutte le opzioni sono corrette. sociale e adattiva. organizzazione del sè e adattiva. La possibilità, grazie alla teoria della mente di: dare un senso al comportamento interpersonale e di essere essere partner comunicativi competenti a quale funzione fa riferimento?. funzione di consapevolezza del sè. funzione adattiva. funzione sociale. funzione di organizzazione del sè. la Teoria della Mente "consentendo al bambino di riflettere su ciò che fa parte e dipende da sé e ciò che fa parte e dipende dagli altri permette ai bambini di separare sé dall'altro ...." Svolge una funzione. relazionale. sociale. adattiva. protettiva. la Teoria della Mente "consentendo al bambino una rappresentazione prevedibile del suo ambiente, l'adozione di comportamenti flessibili all'interno delle relazioni e contribuendo alla formazione del Sé" svolge una funzione: sociale. adattiva. di organizzazione del sè. protettiva. la Teoria della Mente "consentendo al bambino riflettere su se stessi non solo nel presente (qui e ora) ma anche rispetto al passato e al futuro, favorendo il senso di continuità dell'esperienza che è alla base della percezione di una coerenza di Sé nel mondo..." svolge una funzione. sociale. protettiva. di organizzazione del sè. adattiva. Sebbene il campo di studi sulla teoria della mente sia abbastanza recente, quanti orientamenti teorici è possibile rintracciare?. 1. 3. 2. 4. Quali orientamenti teorici è possibile rintracciare negli studi sulla teoria della mente?. entrambe le risposte sono corrette. un orientamento a matrice Piaggetiana. un orientamento a matrice Vygotskijana. entrambe le risposte sono sbagliate. L'approccio theory-theory viene collocato all'interno dell'orientamento di matrice: Piaggettiana. Modulare. tutte le opzioni sono cerrette. Vygotskijana. la seguente affermazione: "Nel 1983 Wimmer e Perner iniziarono gli studi sui bambini, ideando il paradigma di ricerca più diffuso per la valutazione della Teoria della Mente nei bambini: il paradigma della falsa credenza". parzialmente vera, era il 1987. parzialmente vera, era il 1978. assolutamente vera. falsa. La seguente affermazione: Il termine Teoria della Mente è stato coniato dagli etologi Premack e Woodruff nel 1978 e applicato inizialmente agli scimpanzé è: solo in parte vera non era il 1978. solo in parte vera non erano Premack e Woodruff. falsa. vera. La funzione della TOM che permette di riflettere su se stessi non solo nel presente (qui e ora) ma anche rispetto al passato e al futuro, favorendo il senso di continuità dell'esperienza, che è alla base della percezione di una coerenza di Sé nel mondo viene definita: funzione riflessiva del sè. primitiva comprensione delle emozioni sociale. comprensione che i comportamenti possono essere mossi non solo dai desideri, ma anche da tutto cio che si crede sulla realtà. funzione di organizzazione del sè. Rispetto all'interazione differita segnare la risposta FALSA: mamma e bambino sono posti nella stessa stanza. è detta anche paradigma dell'interazione live-replay. si basa sul paradigma di ricerca comunicazione faccia a faccia. comprende la fase live replay e live2. L’interazione differita (detta anche paradigma dell’interazione live-replay; Murray, 1980) permette di studiare, similmente allo Still Face, la sensibilità del lattante alla violazione della contingenza nel corso dell’interazione faccia-a-faccia. vero. falso, similmente LTP. falso, similmente alla Stange Situation. falso. Il compito dello spostamento inatteso e quello della scatola ingannevole: nessuna delle precedenti risposte è corretta. non esistono. sono prove classiche per valutare la comprensione della falsa credenza di terzo ordine. sono prove classiche per valutare la comprensione della falsa credenza di primo ordine. Secondo Wellman e Bartsh 1944. a cinque anni fanno riferimenti esplicativi ai pensieri e credenze. entrambe le risposte sono false. entrambe le risposte sono corrette. a quattro anni i bambini spiegano i comportamenti delle persone ricorrendo allo stato mentale del desiderio. Si può distinguere: performativo riflessivo e performativo dichiarativo. performativo direttivo e performativo dichiarativo. performativo richiestivo e performativo dichiarativo. performativo richiestivo e performativo riflessivo. Già nei primi due anni di vita i bambini mostrano di possedere strutture e schemi cognitivi che preparano la comparsa della ToM, veri e propri precursori quali: tutte le risposte sono corrette. il gesto di indicare con funzione dichiarativa (declarative pointing) e il gioco di finzione. il riferimento sociale (social referencing) e l’attenzione condivisa (joint attention). la comprensione dell’agency e la comprensione della percezione visiva. I gesti deittici svolgono inizialmente una funzione. diretta o indiretta. imperativa o richiestiva. imperativa o diretta. richiestiva o riflessiva. Dalla letteratura emerge un consenso unanime circa la centralità della tappa evolutiva dei quattro anni, età in cui la maggior parte dei bambini in condizioni di sviluppo tipico supera il compito di falsa credenza. falso, è la tappa dei 6 anni. falso, è la tappa dei 5 anni. vero. falso, è la tappa dei 7 anni. Come si valuta la comprensione della falsa credenza di I ordine?. Somministrando un test sulla teoria della mente a bambini e genitori. Osservando il comportamento del bambino in situazioni sociali. Con il compito dello spostamento inatteso e della scatola ingannevole. Osservando il comportamento del bambino nel contesto scolastico. A quale età Il bambino comprende che le persone sono mosse dai desideri, che ne influenzano le emozioni e che i desideri altrui possono differire dai propri?. a 4 anni. a 2 anni. a 5 anni. a 3 anni. Perché il gioco simbolico è considerato fondamentale nello sviluppo della Teoria della Mente?. Perché durante il gioco simbolico il bambino attribuisce stati mentali a sé e agli altri. Perché durante il gioco simbolico il bambino separa la percezione dell'oggetto reale dalla rappresentazione mentale, distinguendo la realtà dall'immaginazione. nessuna opzione è corretta. tutte le opzioni sono corrette. La presenza ........ è considerata fondamentale nello sviluppo della Teoria della Mente, dal momento che mostra come il bambino non voglia solo che accada qualcosa, ma desideri condividere l'attenzione con l'adulto. Al posto dei puntini metterebbe: dei gesti dichiarativi. del riferimento emotivo. dei gesti richiestivi. riferimento sociale. Relativamente allo sviluppo della TOM, a 4 anni si sviluppa: capacità di mantenere anche a lungo una bugia senza tradirsi. capacità di comprendere i desideri degli altri. comprensione della falsa credenza di primo ordine. comprensione della falsa credenza di secondo ordine. A quale età il bambino spiega i comportamenti facendo riferimento alle vere credenze, cioè alle conoscenze che corrispondono alla realtà?. A due anni e mezzo circa. a 2 anni. a 3 anni. a 3-4 anni. Nel compito dello spostamento inatteso: Nessuna risposta è corretta. si utilizzano alcuni pupazzi che lo sperimentatore muove riproducendo la vicenda. si utilizza un racconto e una tavola illustrata che ul bambino può guardare mentre l'adulto racconta. entrambe le risposte sono corrette. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007) nella seconda fase alle madri: è stata proposto un Compito Tutoriale da realizzare col proprio figlio ed è stato somministrato il compito dello spostamento inatteso. è stata proposta un’intervista metacognitiva e il compito dello spostamento inatteso. è stato somministrato il compito dello spostamento inatteso e il compito della scatola ingannevole. è stata proposta un’intervista metacognitiva e un Compito Tutoriale da realizzare col proprio figlio. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007), per valutare la capacità riflessiva delle madri: è stato usato un Compito Tutoriale. è stata somministrata la SAT. è stato utilizzato il compito dello spostamento inatteso. è stata proposta un'intervista metacogntiva. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007) per valutare la mind-mindedness delle madri: è stata somministrata la SAT. è stato usato un compito tutoriale. è stato utilizzato il compito della scatola ingannevole. è stata proposta un'intervista metacognitiva. La procedura dello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca(2007) ha previsto quante fasi?. 6. 2. 4. 5. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007) per misurare la rappresentazione mentale dell’attaccamento è stato utilizzato: il compito dello spostamento inatteso e il Separation Anxiety Test. solo il compito dello spostamento inatteso. il compito dello spostamento inatteso e il compito della scatola ingannevole. il Separation Anxiety Test. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007) per valutare la presenza della teoria della mente dei bambini è stato utilizzato: il compito dello spostamento inatteso e il compito della scatola ingannevole. solo il compito dello spostamento inatteso. solo il compito della scatola ingannevole. il compito dello spostamento inatteso e il Separation Anxiety Test. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007), nella prima fase: sono stati somministrati ai bambini due diversi Compiti di Falsa Credenza ed è stata effettuata la Strange Situation. è stata effettuata la Strange Situation. è stato somministrato ai bambini il Separation Anxiety Test ed è stata effettuata la Strange Situation. sono stati somministrati ai bambini due diversi Compiti di Falsa Credenza e il Separation Anxiety Test. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007) i dati a disposizione indicano che la capacità riflessiva materna risulta più fortemente connessa alla teoria della mente nei bambini, rispetto alla mind-mindedness materna. falso. in parte vero. non è stato analizzato. vero. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007), il campione di bambini: era unico. è stato suddiviso in tre sottogruppi, il primo con bambini che hanno superato entrambi i Compiti di Falsa Credenza, il secondo con bambini che hanno risposto in modo errato a solo una delle prove e il terzo con bambini a cui non è stata somministrata nessuna prova. è stato suddiviso in due sottogruppi, il primo con bambini che hanno superato entrambi i Compiti di Falsa Credenza e il secondo con bambini che hanno risposto in modo errato in entrambe le prove. è stato suddivico in due sottogruppo casuali. Rispetto ai risultati nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007): nessuna risposta è corretta. è stata confermata l’esistenza di una stretta connessione tra riflessività e mind-mindedness materne. è emerso che la capacità riflessiva costituisce una condizione necessaria ma non per questo sufficiente affinché possa esprimersi la sensibilità/mind-mindedness materna. entrambe le risposte sono corrette. L'approccio contemporaneo all'empatia è un approccio integrato e sintetico che include: nessuna opzione è corretta. prevalentemente aspetti affettivi. prevalentemente aspetti cognitivi. aspetti affettivi e cognitivi. Il modello di Feshbach 1987 dell'empatia è caratterizzato da quante componenti?. 3. 4. 2. 1. il soggetto che osserva; il soggetto osservato mentre sperimenta una situazione emotiva e risposta dell'osservatore costituiscono i 3 vertici episodio prototipico empatico, proposto da: Hoffman. Davis. Einsenberg. Feshbach. La seguente definizione: " una risposta affettiva più appropriata alla situazione di un altra persona piuttosto che alla propria" è stata proposta da: Davis. Einsemberg. Hoffman. Feshbach. Cosa intende Hoffman per distress empatico globale?. il pianto reattivo del neonato. il mimare le emozioni provate dall'altro. acquisizione di uno chema di sè e di riconoscimento/differenziazione dell'altro. la comprensione che le proprie ed altrui emozioni pur connesse sono distinte. Quando secondo Hoffman è possibile parlare di empatia veridica?. dai 4 anni. dai 2 anni. da 1 anno. dai 3 anni. Chi ha proposto la distinzione tra empatia e simpatia?. Davis. Hoffman. Feshbach. Eisenberg. Il provare i sentimenti esperiti da un'altra persona osservata, fa riferimento al concetto di. nessuna opzione è corretta. empatia. distress personale. simpatia. Il PROVARE SENTIMENTI PER L'ALTRO fa riferimento al concetto di: distress personale. empatia. simpatia. sensibilità. La reazione affettiva di tipo avversivo, orientata al se', che riguarda l'apprensione che suscita l'emozione di un altro, fa riferimento al concetto di: sensibilità. distress personale. simpatia. empatia. Per attivare comportamenti di tipo morale e prosociale è necessario: il passaggio della sofferenza empatica a quella simpatetica. lo sviluppo del role taking. nessuna opzione è corretta. lo sviluppo dell'empatia. La scala dell'IRI che indaga la propensione ad identificarsi con personaggi fittizi del la letteratura, del cinema o del teatro, ...è: Considerazione Empatica. Perspective Taking. Fantasia. Disagio Personale. L'Interpersonal Reactivity Index si compone di 28 item, articolati in quante sottoscale?. 3. 4. 2. 1. La scala dell'IRI che valuta... la tendenza dei soggetti a provare compassione, preoccupazione e calore nei confronti di altre persone che vivono esperienze spiacevoli... è: Considerazione empatoca. Disagio personale. Fantasia. Perspective Taking. L'idea di "morfostasi" fa riferimento: tutte le risposte sono corrette. alle riorganizzazioni di ruoli e modalità di rapporto che gli individui e le famiglie affrontano durante i passaggi che segnano i cambiamenti evolutivi nel corso della loro storia. nessuna risposta è corretta. ai processi di ricostruzione della propria identità che ogni famiglia opera, attraverso le interazioni e le pratiche messe in atto giorno per giorno. Le situazioni triangolari implicano un coordinamento a tre che rimanda a importanti abilità psicologiche, quali?. la capacità di stare nel rapporto con un altro e la capacità di strane fuori. la capacità di interagire con due partner contemporaneamente senza sottrarsi, ne escludere nessuni. entrambe le risposte sono corrette. nessuna risposta è corretta. L'indicazione di considerare la famiglia come unità di analisi risale al 1926, quando chi per primo propose di studiare le famiglie attraverso l'osservazione della comunicazione e delle interazioni tra membri, e di categorizzarle in base alla qualità delle loro relazioni?. Burgess. Fonagy. Ainsworth. Bowlby. L'analisi sistematica delle relazioni familiari ha inizio: negli anni '70-'80. negli anni '30 - '40. negli anni '50 - '60. non è mai stata effettuata. A cosa fa riferimento una forma interattiva secondo la quale un componente della famiglia si coordina con il comportamento di un altro componente, che a sua volta interagisce con un terzo?. alla coordinazione familiare. alla coordinazione dinamica. alla coordinazione multipla. allla coordinazione triangolare. L'unità minima dell'interdipendenza per l'analisi delle relazioni familiari: è la triade. nessuna risposta è corretta. è la tetrade. è la diade. La triade: comporta le relazioni complesse:relazioni di relazioni. nessuna risposta è corretta. è costituita da una diade più uno. entrambe le risposte sono corrette. Nel corso della loro storia le famiglie riorganizzano ripetutamente i loro rapporti in termini di vicinanza/distanza, potere, gerarchie, ruoli, regole, confini. Si tratta di cambiamenti che vengono modulati da altri mutamenti intervenienti a vari livelli, quali?. primari, secondari, terziari. individuale, gruppale e sociale. individuale interpersonale gruppale e sociale. individuale, familiare e comunitario. Quali sono due aspetti interconnessi nelle famiglie?. gruppalità e appartenenza. individualità e autonomia. individualità e gruppalità. connessione e appartenenza. L'idea di "morfogenesi" fa riferimento: nessuna risposta è corretta. ai processi di ricostruzione della propria identità che ogni famiglia opera, attraverso le interazioni e le pratiche messe in atto giorno per giorno. tutte le risposte sono corrette. alle riorganizzazioni di ruoli e modalità di rapporto che gli individui e le famiglie affrontano durante i passaggi che segnano i cambiamenti evolutivi nel corso della loro storia. Cosa valuta l'analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. se il bambino è capace di gestire le 4 configurazioni che costituiscono una relazione a tre e il modo con cui realizza questa gestione. nessuna delle risposte è corretta. le interazioni non verbali della famiglia e se il framework consente la partecipazione di tutti i componenti della famiglia. se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda. Qual è il presupposto scientifico alla base del Lausanne Trilogue Paly (LTP)?. attraverso l'osservazione dei comportamenti(famiglia praticante) si può accedere al livello dell'intersoggettività. Nessuna risposta è corretta. la famiglia viene stimolata a vivere momenti piacevoli e a ricercare momenti di intersoggettività. la famiglia deve riuscire a divertirsi insieme in quanto entità a tre. In che cosa consiste la terza fase del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. il bambino è in posizione periferica, mentre i due genitori parlano insieme. la madre (o il padre) e il bambino giocano insieme mentre l'altro genitore è in una posizione periferica. mamma, papà e bambino giocano insieme. il padre e il bambino giocano insieme mentre la madre è in una posizione periferica. Nel Lausanne Trilogue Play (LTP) quale ruolo svolge il genitore in posizione periferica?. nessuna risposta è corretta. può intromettersi in alcune situazioni nella relazione tra il bambino e l'altro genitore. osservatore partecipante: deve mantenere un atteggiamento empatico senza interferire. osservatore silente. Nella terza fase del Lausanne Trilogue Play (LTP) cosa è possibile osservare?. il grado di confusione dei genitori nella coordinazione delle loro azioni. il livello di competizione tra i genitori. tutte le risposte sono corrette. il grado di cooperazione tra i genitori. Quante sono le possibili analisi del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. 2. 3. 5. 4. Cosa valuta l'analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. le interazioni non verbali della famiglia. se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda. se il bambino è capace di gestire le 4 configurazioni che costituiscono una relazione a tre e il modo con cui realizza questa gestione. le transizioni tra le diverse parti del LTP e il passaggio da stati disarmonici a stati armonici e viceversa. La lettura strutturale del Lausanne Trilogue Play (LTP) prevede un sistema di codifica del sistema familiare, attraverso la considerazione di quali funzioni?. partecipazione, organizzazione, attenzione focale e contatto affettivo. cooperazione e strutturazione dell'interazione. collaborazione, coordinazione e condivisione. interazione, divertimento ed empartia. Nel Lausanne Trilogue Play (LTP) quale ruolo svolge il genitore nel ruolo di terzo?. colui che deve intervenire per aiutare il genitore attivo. osservatore silente. deve mantenere un atteggiamento distaccato. osservatore partecipante: deve mantenere un atteggiamento empatico senza interferire. Chi ha messo a punto un metodo strutturato per la valutazione delle relazioni familiari (LTP - Lausanne Trilogue Play ), coniugando una tradizione di studi e ricerche sulla famiglia e sullo sviluppo evolutivo del minore?. Salvador Minuchin. Daniel Stern. Tutte le risposte sono corrette. Fivaz: Depeursinge e Corboz-Warney. |