Psicologia Dinamica III parte
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() Psicologia Dinamica III parte Description: Terza parte (lez 14-18) |




New Comment |
---|
NO RECORDS |
Le nevrosi ossessive si basano secondo Freud su un processo di: conversione. trasposizione. resistenza. abreazione. Freud inizialmente utilizzava il metodo. della suggestione. del baquet. dell'automatismo psicologico. catartico. Inizialmente Freud per spiegare la formazione delle nevrosi formulò: la dottrina dell'infantilismo sessuale. la teoria della seduzione sessuale. la dottrina del trauma sessuale specifico. la dottrina del trauma sessuale immaginario. Quale meccanismo NON avviene nella formazione delle nevrosi?. oblio di un evento traumatico. liquidazione della reazione emotiva. conversione o trasposizione della reazione emotiva. scissione della reazione emotiva dall'evento. Freud definì l'isteria e le nevrosi ossessive: nevrosi attuali. nevrosi da rimozione. nevrosi da rigetto. nevrosi da difesa. A quale delle seguenti condizioni NON erano connesse le nevrosi ossessive?. ad una conversione somatica di un impulso. Ad una situazione traumatica. Ad un mancato deflusso della carica connessa. Ad una reazione di difesa dalla spiacevolezza di quella situazione conducente al suo oblio. Quale principio NON fa parte della dottrina del trauma sessuale specifico?. il trauma ha un carattere specifico, ossia consiste in vere e proprie pratiche sessuali con diretta eccitazione degli organi genitali. alla base di ogni psiconevrosi ci sarebbe sempre un episodio traumatico a carattere sessuale. l'episodio traumatico occorre sempre nella primissima infanzia. alla base della psiconevrosi c'è una fantasia sessuale rimossa. Il fenomeno per il quale un sintomo può essere conneso ad un fattore traumatico centrale associato a situazioni correlate che ne rafforzano l'effetto patogenoviene definito da Freud: funzione di compromesso del sintomo. condensazione del sintomo. sovraesposizione del sintomo. sovradeterminazione del sintomo. nella dottrina del trauma sessuale specifico di Freud ciò che è patogeno è: le conseguenze dell'evento traumatico. l'evento traumatico. gli effetti dell'evento traumatico. il ricordo dell'evento traumatico. Quale principio fa parte della dottrina dell'infantilismo sessuale?. alla base di ogni psiconevrosi ci sarebbe sempre un episodio traumatico a carattere sessuale. il trauma ha un carattere specifico, ossia consiste in vere e proprie pratiche sessuali con diretta eccitazione degli organi genitali. alla base della psiconevrosi c'è una fantasia sessuale rimossa. l'episodio traumatico occorre sempre nella primissima infanzia. Gli stati fobici fanno parte secondo Freud: delle psiconevrosi. delle nevrosi attuali. delle nevrosi da traslazione. delle nevrosi da difesa. Nell'eziopatogenesi delle nevrosi attuali Freud forniva una spiegazione. solo costituzionale. solo psicologica. solo somatica. somatica e psicologica. Quale patologia NON appartiene alle nevrosi di angoscia secondo Freud?. nevrastenia. ipocondria. stati fobici. stati di irritazione. Nella dottrina dell'infantilismo sessuale di Freud il fattore costituzionale era costituito da: la propensione alla scissione. la propensione alla conversione. la propensione alla rimozione. la propensione alla trasposizione. Nella dottrina dell'infantilismo sessuale secondo Freud alle origini delle psiconevrosi si ritrova: un reale ricordo dell'infanzia. uno pseudo-ricordo proiettato nell'adultità. un ricordo obliato. uno pseudo-ricordo proiettato nell'infanzia. Nella dottrina dell'infantilismo sessuale secondo Freud i nevrotici sono. ammalati di residui. ammalati di rimozione sessuale. ammalati di episodi non liquidati. ammalati di scissione. Il processo attraverso cui noi cerchiamo di dimenticare, di non pensare a qualcosa è definito da Freud: repressione. oblio. censura. rimozione. il processo attraverso cui una pulsione viene esclusa dalla coscienza in modo stabile a meno che non intervengano situazioni particolari, che modifichino radicalmente l'equilibrio delle forze agenti viene definito da Freud. repressione. censura. oblio. rimozione. il concetto che nella coscienza i differenti elementi possiedono una certa autonomia e possono quindi essere in contrasto, viene definito da Freud. rimozione delle tendenze. interdipendenza delle tendenze. autonomia delle tendenze. scissione delle tendenze. Quale processo NON interviene nella formazione del sintomo nevrotico per Freud?. traslazione o conversione dell'affetto. liquidazione dell'affetto. trascrizione simbolica dell'affetto. rimozione dell'affetto. Secondo Freud il trasfert ha sempre un fondo. erotico. negativo. aggressivo. positivo. Il transfert positivo e quello negativo possono coesisitere?. si. no, si sviluppano solo in successione. no mai. si ma solo nelle personalità multiple. Affinchè possa avvenire la cura secondo Freud è necessario che si sviluppi. la nevrosi da transfert. la psiconevrosi. la nevrosi attuale. la rimozione. L'azione per cui si provoca una data convinzione in modo diretto, esprimendo alla persona direttamente l'oggetto della convinzione utilizzando la capacità del soggetto di trasformare l'idea suggerita in azione, viene definita da Freud. induzione. persuasione. imposizione. suggestione. Come definisce Freud la lotta tra il bisogno di far emergere il rimosso e il bisogno di farlo rimane inconscio?. utile secondario della malattia. resistenza alla guarigione. ambivalenza affettiva. ritorno del rimosso. Come definisce Freud il meccanismo per cui il paziente rileva un vantaggio dal sintomo?. ritorno del rimosso. resistenza alla guarigione. ambivalenza affettiva. utile secondario della malattia. Quali tra i seguenti motivi NON contribuì al passaggio effettuato da Freud al metodo catartico alle libere associazioni?. esistenza del transfert. limiti nelle prestazioni suggestive. resistenza alla guarigione. il ritorno del rimosso. Quale tra queste affermazioni NON è un limite indicato da Freud rispetto all'ipnosi e al metodo caratico?. il suo utilizzo comportava dei pericoli. l'ipnosi non poteva essere applicata a tutti i soggetti. Gli stati suggestivi sono patologici. i risultati erano temporanei. L'azione per cui si provoca in un soggetto una convinzione per via indiretta, fornendogli quegli elementi mentali sul quale egli possa costruire la data convinzione viene indicata da Freud con il termine. suggestione. imposizione. induzione. persuasione. Quale tra le seguenti condizioni NON appartiene alla regola fondamentale di Freud: spassionatezza nelle comunicazioni. completa rilassatezza. massima sincerità e verbalizzazione di tutto ciò che passa per la testa. atteggiamento critico. Dopo il metodo dell'ipnosi Freud adotta il metodo: della suggestione diretta. del baquet. catartico. delle libere associazioni. Dal punto di vista dinamico la tripartizione della psiche nella teoria di Freud si basa su: suddivisione secondo la funzione dei contenuti mentali. suddivisione secondo la zona in cui sono i contenuti mentali. suddivisione secondo la quantità dei contenuti mentali. suddivisione secondo la qualità dei contenuti mentali. Dal punto di vista economico la tripartizione della psiche nella teoria di Freud si basa su: aspetti funzionali. aspetti spaziali. aspetti qualitativi. aspetti quantitativi. Quale dei seguenti tipi di libere associazioni NON sono state studiate da Freud?. associazioni per opposizione. associazioni per contiguità temporale. associazioni per somiglianza. associazioni per contiguità spaziale. I sistemi psichici sono considerati da Freud come tre zone o province dell'organismo dal punto di vista: strutturale. funzionale. topico. dinamico. Quale tra i seguenti fenomeni NON dipendono dall'inconscio secondo Freud?. l'autonomia delle tendenze. la resistenza alla guarigione. l'attenzione selettiva. la rimozione dei fattori traumatici. Nella I topica di Freud, egli suddivide la psiche in: Es, Io, Super Io. conscio, inconscio, preconscio. Es, Io, subconscio. conscio, subconscio, preconscio. Quale delle seguenti affermazioni NON fa parte delle caratteristiche della dimensione temporale dei sogni secondo Freud?. l'ordine con il quale gli elementi si succedono soggettivamente nella scena onirica non corrisponde all'ordine obiettivo secondo cui tali elementi penetrano nella coscienza. La durata complessiva della scena, così come è soggettivamente vissuta, può non corrispondere al tempo obiettivo impiegato dal sogno per svilupparsi nella coscienza. Ogni elemento, indipendentemente da quando si presenta alla coscienza, , è come se portasse con sé un indice temporale. l'ordine con il quale gli elementi si succedono soggettivamente nella scena onirica corrisponde all'ordine obiettivo secondo cui tali elementi penetrano nella coscienza. Gli stimoli sensoriali possono influenzare il sogno secondo Freud?. si ma solo nella fase REM. si ma solo se sono di una certa forza. no mai. si. Come definisce Freud i residui dell'attività vigile che formano il sogno?. resistenze. residui diurni. pseudoricordi. censura. Quali delle seguenti caratteristiche NON fa parte della scena del sogno nella teoria di Freud?. La scena onirica è caratterizzata da una certa disconnessione e intrinseca assurdità. La scena del sogno è una costruzione soggettiva svincolata dall'ambiente reale in cui siamo inseriti. Chi sogna si sente se stesso nel sogno. La scena del sogno è dipendente dalla nostra coscienza. |