psicologia e analisi 2 parte
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Title of test:![]() psicologia e analisi 2 parte Description: ecampus 6 cfu |




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I profili psicologici delle madri adolescenti vengono raggruppati in. adolescenti maschi e femmine. adolescenti che vengono o non vengono aiutati dalle famiglie di origine. adolescenti di livello cuturale basso o alto. adolescenti che decidono di interrompere o portare avanti la gravidanza. Una gravidanza in adolescenza: interferisce con il processo di costruzione dell'identità femminile. è sempre la conseguenza di un trauma vissuto nel corso dello sviluppo. permette di risolvere i conflitti di dipendenza. favorisce la definizione della propria identità femminile. Quali sono i fattori in gioco nella relazione mamma adolescente-bambino?. rapporti con la famiglia di origine. tutte le opzioni sono corrette. età della madre. povertà. Quali sono le possibili risorse personali di una madre adolescente?. self individuation, competenze intellettive e salute mentale. competenze emotive e cognitive. salute mentale e competenze cognitive. competenze relazionali. Quali sono i principali rischi per i figli di madri adolsecenti?. tutte le opzioni sono corrette. nascita prematura. scarso peso alla nascita. maltrattamento fisico. Quali sono i principali rischi per i figli di madri adolescenti?. coliche infantili. nascita prematura e scarso peso alla nascita. temperamento difficile. tutte le opzioni sono corrette. Relativamente alla cogenitorialità, gli sudi empirici hanno dimostrato: la stretta connessione tra qualità della relazione di coppia e alleanza cogenitoriale. la corrispondenza tra attaccamento sicuro dei genitori e buon accordo sulle pratiche educative. l'impossibilità per i genitori separati e/o in conflitto di collaborare nella crescita e nell’educazione dei figli. una diminuzione del grado di coinvolgimento nella cura dei figli in presenza di solido rapporto di coppia. Per co-genitorialità si intende: nessuna opzione è corretta. la possibilità dei genitori di ricorrere a strategie di problem solving. la capacità di accudire i propri figli in modo amorevole, in presenza di una solida relazione tra partner sposati o conviventi. una rappresentazione materna che tende ad includere il partner dal suo ruolo genitoriale. Quante sono le scale del Coparenting Relationship Scale?. 3. 5. 4. nessuna opzione è corretta. Quale dei seguenti aspetti NON rappresenta una dimensione della co-genitorialità?. stima e supporto. comunicazione. impegno. intimità di coppia. Che cos'è il Coparenting Relationship Scale?. uno strumento self-report costituito da 35 item. uno strumento proiettivo costituito da 10 tavole con immagini da interpretare sulla relazione cogenitoriale. una intervista semistrutturata per indagare la cogenitorialità. un test per valutare il grado di soddisfazione della co-genitorialità. Il Coparenting Relationship Scale viene compilato da: dai figli in età scolare. i genitori di bambini da 6 mesi ad età scolare. dai terapeuti che lavorono con le coppie co-genitoriali. dai genitori e ai figli contemporaneamente, incrociando i risultati. Nella valutazione della cogenitorialità, la dimensione accordo fa riferimento: tutte le opzioni sono corrette. alla condivisione degli obiettivi edutcativi, delle regole e dei limiti da impartire ai figli. alla tendenza a supportare il partner in una situazione di gioco con il bambino. alla presenza di atteggiamenti che promuovono la capacità dell'altro genitore. Quali sono le principali dimensioni della cogenitorialità?. collaborazione e rispetto, supporto e aiuto, accordo. sitima e supporto, conflitto, accordo. calore e stima, sodisfazione e impegno, accordo. comunicazione, accordo, stima vs antagonismo, impegno. Quando valutare la cogenitorialità è importante?. nelle decisioni di custodia dei figi. nel lavoro con le coppie conflittuali. nel lavoro clinico con le famiglie. nel lavoro clinico, nelle decisioni per la custodia dei figli, in ambito di ricerca. Le scale del Coparenting Relationship Scale sono: acordo, supporto antagonismo. esposizione al conflitto vicinanza e divisione del lavoro. valorizzazione del partner. tutte le opzioni sono corrette. Relativamente alla cogenitorialità, gli sudi empirici hanno dimostrato: L'impossibilità per i genitori separati e/o in conflitto di collaborare nella crescita e nella educazione dei figli. a stretta connessione tra qualità della relazione di coppia e alleanza cogenitoriale. la corrispondenza tra attaccamento sicuro dei genitori e buon accordo sulle pratiche educative. tutte le opzioni sono corrette. Gli studi empirici hanno dimostrato che una cogenitorialità disfunzionale incide neativamente su: pratiche educative e stress genitoriale. competenza genitoriale percepita. tutte le opzioni sono corrette. calore materno. Una cogenitorialità disfunzionale determina: comportamenti di internalizzazione, esternalizzazione e problemi di attenzione. sintomi ansiosi e comportamenti aggressivi. sintomi depressivi e oppositivi aggressivi. sintomi depressivi e difficoltà attentive. Nello studio in Uganda, tra le variabili predittive dell'attaccamento c'era: la durata dell'allattamento. la durata temporale del contatto fisico. tutte le opzioni sono corrette. capacità della donna di fornire indicazioni all'intervistatore. La strange situation è stata ideata nello studio: Londinese. Infancy in Uganda. nessuna ozpione è corretta. Baltimora. Nello studio di Baltimora, Ainsowrth individua le seguenti dimensioni di caregiving. disponibilità vs indifferenza. accettazione vs rifiuto. sensibilità e responsività e cooperavione vs interferenza. tutte le opzioni sono correte. Nello studio in Uganda, le variabili predittive dell'attaccamento erano: tutte le opzioni sono corrette. quantità di cure fornite. il piacere riferito rispetto all'allattamento. capacità della donna di fornire indicazioni all'intervistatore. Grazie alle osservazioni svolte in Uganda, Ainsowrth suddivide i bambini in: sicuri e insicuri e nessun attaccamento. sicuri e insicuri evitanti e ambivalenti. sicuri, insicuri evitanti ambivalenti e disorrganizzati. non è stata proposta alcuna suddivisione. La Ainsworth, attraverso i suoi studi osservativi dell'interazione caregiver-bambino, rileva che la dimensione del comportamento materno che maggiormente giustifica le differenze comportamentali dei bambini alla Strange Situation è: L'atteggiamento di disponibilità o indifferenza della madre verso il piccolo. La capacità della madre di collaborare o di interferire con le attività del figlio. Il grado di sensibilità con cui la madre risponde ai segnali ed alle comunicazioni del figlio. L'equilibrio tra i sentimenti positivi e negativi che la madre nutre verso il figlio e la sua capacità di integrare tali sentimenti. Di quali componenti è composto il costrutto di sensibilità materna?. tutte le opzioni sono corrette. risposta appropiata. risposta sollecita. consapevolezza e interpretazione accurata dei segnali. Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è corretta?. Implica capacità empatica da parte della madre. tutte le opzioni sono corrette. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino. Può essere compromessa da proiezioni materne. In riferimento alla dimensione cooperazione/interferenza, così come illustrata dalla Ainsworth, quando parliamo di madre interferente ci riferiamo: Esclusivamente ad una madre che interferisce utilizzando la forza nei confronti delle attività del bambino. Alle madri interferenti in senso propriamente fisico ma anche a quelle che controllano il bambino attraverso istruzioni e comandi. Alle madri che discutono solo degli aspetti negativi del bambino, ridicolizzandolo e criticandolo. Alle madri che trascurano il bambino e, in questo senso, possono esporlo a pericoli. In riferimento alla dimensione accettazione-rifiuto, così come illustrata dalla Ainsworth, la condizione più favorevole nella relazione madre-bambino è quella in cui: La madre sia capace di integrare sentimenti positivi e sentimenti negativi verso il bambino. C'è un'alternanza tra i sentimenti positivi e quelli negativi verso il bambino senza la possibilità di una loro compresenza. Nessuna delle tre risposte. Sono assenti sentimenti negativi da parte della madre rispetto al bambino. Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è falsa?. Nessuna delle tre. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino. Può essere compromessa da proiezioni materne. Implica capacità empatica da parte della madre. Alla Maternal sensitivity vs insensitivity scale viene classificata come insensibile una madre che: E' sensibile in alcune occasioni ma insensibile in altre. Non è in grado di rispondere alle comunicazioni del bambino in modo appropriato e tempestivo. E' concentrata su di sé ed ignora o distorce i segnali del bambino. Adotta delle risposte che non sono sempre ben appropriate e pronte. Nell'osservazione di un legame evitante tra madre e bambino, ci ritroveremo dinnanzi ad una madre: Imprevedibile nelle risposte alle richieste del bambino. Supportiva solo negli episodi di stress del bambino. Nessuna delle risposte. Che rifiuta il contatto fisico soprattutto in situazioni di stress da parte del bambino. Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino sono: Non ostilità e coinvolgimento. nessuna opzione è corretta. Responsività e coinvolgimento. Sensibilità e responsività. I principali elementi che costituiscono la disponibilità emotiva materna, oltre alla maggiore considerazione del contributo del bambino alla relazione, sono: La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e la capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino, la capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. Quale di queste affermazioni sul costrutto di disponibilità emotiva è falsa?. Per comprendere il grado di disponibilità emotiva materna è necessario mettere il relazione il comportamento della madre con quello antecedente o conseguente del bambino. La regolazione delle emozioni negli scambi interattivi madre-bambino riveste un ruolo fondamentale per la qualità della relazione stessa. È un concetto di natura diadica, che enfatizza la natura bidirezionale della relazione madre-bambino e il ruolo attivo di quest'ultimo nella sua regolazione. I bambini sono emotivamente responsivi e coinvolgenti nei confronti delle madri più di queste ultime. La Adult Attachment Interview non include. Domande relative alla presenza di altre persone significative. Domande relative ad episodi di lutti in famiglia. Domande relative alle prime separazioni. Domande relative al rapporto della coppia genitoriale. Quali delle seguenti affermazioni sulla Adult Attachment Interview è falsa?. Tra le aree indagate prevede delle domande relative alla relazione di coppia. tutte le opzioni sono corrette. Si tratta di un'intervista messa a punto da Lyons Ruth che permette di indagare gli stati dell'attaccamento in soggetti adulti. Ha reso possibile studiare la sensibilità e responsività materna. La classificazione dell'Adult Attachment Interview, secondo Main & Hesse, prevede che ogni soggetto intervistato venga assegnato ad una delle seguenti categorie: tutte le opzioni sono corrette. Preoccupato. Autonomo. Distanziante. Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Il monitoraggio metacognitivo. Tutte le tre opzioni sono corrette. La svalutazione dell'attaccamento. L'assenza di memoria. Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, non rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Coinvolgimento/inversione di ruolo. L'assenza di memoria. La svalutazione dell'attaccamento. Il monitoraggio metacognitivo. Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, quali delle seguenti affermazioni sulla scala del monitoraggio metacognitivo è falsa?. Valuta fino a che punto l'intervistato è a suo agio nel trattare l'argomento. Valuta fino a che punto l'intervistato è in grado di rendersi conto delle sue contraddizioni durante l'intervista e di commentarle. Valuta fino a che punto l'intervistato ammette che possano esistere punti di vista differenti su quello che dice. Valuta fino a che punto l'intervistato è capace di riconoscere che quello che racconta potrebbe non corrispondere a quanto accaduto. Quale delle seguenti caratteristiche non appartiene ai soggetti classificati come "Preoccupati" alla Adult Attachment Interview ?. Discorso fortemente intriso di elementi affettivi, di sensazioni e di emozioni che il soggetto sembra non riuscire ad articolare in un quadro di pensiero logico e coerente. Le esperienze soggettive comprendono inversioni di ruolo, con la necessità da parte del genitore di essere curato e accudito dal figlio. Tentativi attivi di allontanare o sminuire il versante emotivo ed affettivo delle loro esperienze di attaccamento. Coinvolgimento confuso, passivo o arrabbiato rispetto alle figure di attaccamento. Quale delle seguenti risposte non corrisponde alle caratteristiche del lapsus del monitoraggio del ragionamento?. Il soggetto interrompe il discorso, rimanendo in silenzio per alcuni minuti, per poi proseguire con un argomento non correlato al precedente. Frasi che attestano che una persona deceduta è, al tempo stesso, viva e non in senso metaforico o religioso bensì in senso fisico. Affermazioni che attestano di non essere stati presenti durante una morte seguite da considerazioni opposte. Collocazione temporale di uno stesso evento traumatico in periodi distinti e lontani tra lor. . Quale delle seguenti risposte non corrisponde alle caratteristiche del lapsus del monitoraggio del discorso?. Attenzione estrema ai dettagli inerenti l' esperienza traumatica che risultano inappropriati rispetto al contesto dell'intervista. Il soggetto interrompe il discorso, rimanendo in silenzio per alcuni minuti, per poi proseguire con un argomento non correlato al precedente. Indicazioni che attestano che la persona intervistata si considera responsabile e in colpa per la morte di una persona senza motivazioni plausibili in proposito. Utilizzo improvviso di modalità narrative di tipo elogiativo/funerario. Quale delle seguenti descrizioni non corrisponde alle caratteristiche dei soggetti classificati nel sottotipo "Ostile" nella codifica dell'Adult attachment Interview?. non mostra sentimenti rabbiosi e/o rancorosi verso il caregiver e tende a svalutarlo piuttosto che recriminare. L'individuo si identifica con il caregiver impotente, di cui spesso si prende cura. sono impegnati nel tentativo di gestire i propri sentimenti di vulnerabilità attraverso la negazione di tali sentimenti. sono spesso espliciti nel raccontare le proprie esperienze negative pur omettendo di descrivere i propri sentimenti negativi e le conseguenze che queste esperienze hanno avuto su di loro. La presenza di lapsus del monitoraggio del discorso e del ragionamento ci segnala la presenza di uno stato della mente: Preoccupato. Ostile Impotente. Distanziante. Nessuna opzione è corretta. Il sistema di codifica "Ostile-Impotente" : riguarda la classificazione degli stili di attaccamento alla Strange Situation. fa riferimento alla valutazione del costrutto della disponibilità emotiva. è stato sviluppato al fine di meglio individuare gli effetti dei traumi relazionali cronici. è stato introdotto da Mary Main in riferimento alla Adult Attachment Interview. Quale delle seguenti descrizioni non corrisponde alle caratteristiche dei soggetti classificati nel sottotipo "Impotente" nella codifica dell'Adult attachment Interview?. Si assiste al mancato riconoscimento di vissuti di vulnerabilità in seguito alla descrizione di esperienze traumatiche. La rabbia è inibita o espressa indirettamente o dissociata mentre è frequente il riferimento a stati di paura. Questi soggetti, da bambini, hanno sviluppato una tendenza a comprendere e proteggere il caregiver. Riportano rappresentazioni del sé negative, colpevoli e non meritevoli di attenzioni. Una classificazione dello stato della mente Impotente è composta da: Una negazione dei propri vissuti di impotenza, vulnerabilità, abbandono, vuoto interiore, vissuti che, tuttavia, pur essendo negati, emergono con violenza nella descrizione del proprio caregiver come figura abusante e controllante. Un intenso riferimento a stati di paura, rabbia ed impotenza, un intenso riconoscimento della propria vulnerabilità, un'identificazione con il caregiver violento e richiestivo. Un frequente riferimento a stati di paura e di impotenza, un parziale riconoscimento della propria vulnerabilità, un'identificazione con il caregiver impotente, di cui spesso il soggetto si prende cura. Un blando riferimento a tutto quanto concerne l'infanzia e il passato, espresso con un tono dell'umore deflesso e connotato da senso di inadeguatezza, vulnerabilità, richiesta di aiuto che il caregiver non ha soddisfatto. Una classificazione dello stato della mente -Ostile- è composta da: Una descrizione distorta delle esperienze negative passate, svalutazioni blande del caregiver, con un continuo tentativo di giustificarlo, massimizzazione dei vissuti di vulnerabilità personale, una narrativa decisamente prolissa. Una descrizione franca delle esperienze negative passate, svalutazioni intense ?calde? del caregiver, minimizzazione dei vissuti di vulnerabilità personale, una narrativa concisa. Una descrizione molto teatralizzata delle esperienze negative passate, svalutazioni intense, fino al parossismo, del caregiver, massimizzazione e sottolineatura continua del proprio vissuto di vulnerabilità personale, una narrativa decisamente prolissa. Nessuna descrizione delle esperienze negative passate, nessuna svalutazione del caregiver, minimizzazione dei vissuti di vulnerabilità personale, una narrativa concisa. Lyons-Ruth e collaboratori hanno sviluppato la codifica HH al fine di individuare. gli effetti che la psicopatologia del genitore ha sullo sviluppo dei legami di attaccamento dei figli. gli effetti delle separazioni prolungate tra caregiver e bambino. gli effetti che numerose e prolungate ospedalizzazioni del caregiver o del bambino hanno sulla qualità e profondità della relazione fra i due. nessuna opzione è corretta. Gli studi di Van Ijzendoorn hanno dimostrato che: \n C?è una corrispondenza molto blanda e non statisticamente significativa tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio\n. C?è una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. Tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio si inseriscono innumerevoli variabili intervenienti, fattori di rischio e di protezione. Non esiste una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. Il costrutto noto come "transmission gap" ci dice che: Vi è una connessione debole e statisticamente non significativa tra AAI e sicurezza nei figli. Vi è una forte connessione tra AAI e sicurezza nei figli ma tale associazione non è spiegabile attraverso la sensibilità materna. Il ?salto generazionale? fa sì che la connessione tra AAI e attaccamento nei figli sia mediata da molti fattori ambientali e dall'influenza delle generazioni precedenti (in primis i nonni). L'associazione fra AAI e sicurezza nei figli è spiegabile nel 75% dei casi studiati attraverso il costrutto della sensibilità materna. Quanto dura l'osservazione della diade madre-bambino per la valutazione della MM?. 15 minuti. 10 minuti. 30 minuti. nessuna opzione è corretta. Il concetto, non traducibile letteralmente in italiano, di Mind-Mindedness, significa: Attribuire significato al contenuto mentale. Predisposizione a considerare la mente. Completezza mentale. Teoria della Mente. Il costrutto di Mind-Mindednss fa riferimento a: La sensibilità materna attraverso cui la madre ? o il caregiver ? esprime una buona competenza tesa a rispondere ai bisogni fisici ed emozionali del bambino. La capacità di riflettere sui propri e altrui (del figlio) stati mentali. La capacità di cogliere gli stati mentali sottostanti il proprio e altrui (del figlio) comportamento. Una specifica forma di sensibilità materna, che implica la propensione della madre a considerare il figlio come un agente mentale, non solo come un bambino che ha esigenze di sopravvivenza che devono venire soddisfatte. Come viene valutata la Mind-Mindedness materna quando il bambino ha un anno?. Con una intervista alla madre e attraverso la considerazione dei suoi commenti che denotano sensibilità. Attraverso la considerazione di tutti i commenti che si riferiscono a stati mentali del bambino. Considerando il grado di soddisfazione del bambino agli interventi della madre. Con l'osservazione delle risposte comportamentali responsive, tempestive e rispettose degli stati mentali dei figli. Come si rileva una buona Mind-Mindedness materna?. tutte le opzioni sono corrette. Osservando la capacità della madre di rispecchiare attraverso il suo comportamento sensibile le emozioni e gli stati mentali del bambino. Attraverso il conteggio di tutti i commenti MR appropriati, considerati considerando anche il totale delle verbalizzazioni della madre. Osservando quanto la madre propone al bambino momenti di gioco simbolico, indice di quanto ella consideri il piccolo come un agente mentale. Quali sono i criteri per i commenti mind-related appropriati?. Il ricercatore è in accordo con la lettura fatta dal caregiver circa lo stato interiore del bambino. Il commento collega l'attività in progress del bambino con azioni simili del passato o del futuro. Il commento propone una soluzione finalizzata a come procedere dopo una stasi nell'interazione. tutte le opzioni sono corrette. I commenti non Mind related comprendono: tutte le opzioni sono corrette. dire, parlare. riferimenti non specifici a stati interiori del bambino. riferimenti a percezioni. . I commenti Mind related comprendono: tutte le opzioni sono corrette. stati epistemici e parlare al posto del bambino. emozioni e cognizioni. desideri e preferenze. Come viene valutata la Mind-Mindedness materna quando il bambino è in età prescolare?. Attraverso una procedura sperimentale, adattamento della Strange Situation, appropriata per bambini di quell'età. Attraverso un'intervista in cui la madre descrive il proprio figlio e risponde a domande specifiche. Attraverso una sequenza in cui madre e bambino disegnano insieme. Attraverso l'osservazione di una sequenza di gioco libero tra madre e bambino e la trascrizione parola per parola di quello che il caregiver dice. Il sistema di codifica di Main e Hesse FR comprende quante macro categorie?. non vi sono macrocategorie. 4. 2. 3. Tra i comportaenti inseriti nelle Tipologie "primarie" di comportamento FR, troviamo;. Condotte spaventate. Condotte dissociate. tutte le opzioni sono corrette. Condotte minacciose. Tra i comportaenti inseriti nelle Tipologie "secondarie" di comportamento FR, troviamo;. timidenzza/deferenza. tutte le opzioni sono corrette. condotte sessualizzate. condotte disorientate. Main e Hesse hanno dimostrato che i comportamenti di caregiving di tipo Minaccioso / Timoroso (FR) messi in campo da alcuni genitori inducono nei figli: Predisposizione all';identificazione con l'aggressore e alla perpetuazione del trauma. Disturbi di tipo internalizzante (quali Fobia sociale, Fobia scolare, Fobie Specifiche). una disorganizzazione dell'attaccamento. Disturbi di tipo esternalizzante (quali Disturbo Oppositivo Provocatorio e Disturbo della Condotta). I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato possono: Nessuna opzione è corretta. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo evitante o ambivalente. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo ambivalente e sicuro. esitare in strategie di ritiro estremo dalle relazioni. Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che, quando il bambino è in condizioni di distress, i comportamenti genitoriali che favoriscono in lui una paura disorganizzante siano: comportamenti di ritiro. Comportamenti di ostilità-intrusività. Comportamenti di inversione di ruolo. tutte le opzioni sono corrette. Lo strumento di codifica AMBIANCE, messo a punto da Bronfman, Pearson e Lyons-Ruth, valuta: nessuna opzione è corretta. Lo stile comunicativo materno nei confronti dei figli con attaccamento di tipo evitante e disorganizzato. La capacità di mentalizzazione materna. La tendenza della madre a interferire con le attività del figlio. Come sono definite le macro-categorie di comportamento incluse nel sistema di codifica FR?. Primaria (condotte che fanno arrabbiare il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, timore e inversione di ruolo). Primaria (condotte che il genitore mette in campo per la sopravvivenza del bambino) e Secondaria (comportamenti attraverso cui il genitore sviluppa la mentalizzazione del bambino). Primaria (condotte che spaventano il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, inversione di ruolo, sessualizzazione). Pirmaria (Timorose e Dissociate) Secondaria (Ostile e Impotente). Un soggetto (genitore) che è assorbito da memorie dolorose irrisolte sperimenterà: Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte spaventanti / spaventate e dissociate. Rabbia, e nel suo caregiving compariranno condotte rabbiose e rivendicative. Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte di iper-protezione e di induzione di paure immotivate nel figlio. Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte di tipo riparativo e consolatorio. Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che gli stati della mente di tipo Ostile-Impotente (HH) favoriscono l'sorgenza di condotte genitoriali atipiche / alterate connotate da: Ostilità, ritiro ed errori comunicativi. Adultizzazione del bambino e stile genitoriale permissivo. Invischiamento e mancanza di confini chiari fra sé e il bambino. Eccessiva accondiscendenza verso il bambino (stile laissez-faire). I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato derivano da: emozioni di colpa e vergogna. emozioni di rabbia. emozioni di paura. emozioni di vergogna. In una potenziale situazione stressogena, la valutazione soggettiva dello stress dipende da: Dalla autoconsapevolezza delle proprie risorse comportamentali. Dalla valutazione di minaccia e di pericolosità che il soggetto fa in merito alla situazione, e dalla sua idea di risorse e capacità personali atte a farvi fronte;. Dalla valutazione in termini di costi, benefici e vantaggi secondari che il soggetto pensa di poter trarre dalla situazione;. Dalla spontaneità e dalla facilità con cui il soggetto, resosi conto di aver bisogno di aiuto, seleziona chi può aiutarlo e chiede attivamente (mette in atto una strategia di Dalla valutazione di minaccia e di pericolosità che il soggetto fa in merito alla situazione. I parenting Daily Hassless prevedono l'analisi di 2 dimensioni, quali?: gravità e durata. distress genitoriale e comportamento disfunzionale del bambino. frequenza e intensità. nessuna opzione è corretta. I parenting Daily Hassless prevedono l'analisi di: compiti genitoriali e comportamenti difficili del bambino. i comportamenti difficili del bambino. dei livelli di distress individuale. dei livelli di disfunzionalità nella relazione genitore-figlio. 4. È stato ipotizzato di recente che l'esposizione dei bambini ad un clima emotivo familiare stressato: È un importante fattore di rischio distale. È un fattore di rischio prossimale. Può ledere direttamente il loro sviluppo socio-emozionale. Può, in alcuni casi, sviluppare la resilienza (o resistenza, o hardiness) del bambino di fronte ai fattori di stress. Lo stress genitoriale può esercitare un impatto negativo sull'adattmento dei figl: in che termini?. Si, nei termini di scarse competenze socio-emotive. Si, nei termini di attaccamento insicuro. Si, nei termini di problematiche internalizzanti ed esternalizzanti;. tutte le opzioni sono corrette. Livelli accentuati di stress genitoriale possono determinare: ;Atteggiamenti di cura meno responsivi. Condotte educative disfunzionali. Aspettative irrealistiche nei confronti dei figli. tutte le opzioni sono corrette. Il Parenting Daily Hassles Scale di Crnic e Greenberg (1990) è un questionario che misura: La fatica genitoriale nel quotidiano, connessa alla cura dei figli piccoli. Tutte le opzioni sono corrette. La fatica genitoriale nel quotidiano, connessa al comportamento dei figli. La fatica minore dei genitori a livello di stress. Come viene misurato lo stress genitoriale in ambito di ricerca?. attraverso interviste semistrutturate sul parental Bonding. attraverso l'osservazione dell'interazione caregiver-bambino. nessuna opzione è corretta. attraverso interviste semistrutturate sullle strategie di coping in condizioni di stress. Quali sono i fattori che possono predire lo stress genitoriale?. Le caratteristiche del bambino, del genitore e del contesto. Le caratteristiche del genitore (ad es. una personalità rigida, che mal si adatta alle esigenze di un neonato e di un bambino). Le caratteristiche del bambino (ad es. temperamento difficile, coliche e pianti notturni frequenti). Le caratteristiche del contesto (soprattutto per le madri lavoratrici che devono lasciare il figlio alle cure di altri);. Il concetto di stress genitoriale fa riferimento a: La conseguenza del fatto che il bambino manifesti un temperamento difficile, dei comporta-menti capricciosi ed insubordinati, o atipicità. Una reazione normale per quanto fastidiosa che la persona sperimenta quando accede al ruolo di genitore. Un affaticamento che colpisce in particolare le madri e comunque i genitori che devono conciliare il lavoro fuori casa e l'accudimento dei figli, spesso senza supporto da parte dei nonni o di altre figure di riferimento;. Uno squilibrio fra le risorse che il genitore sente di possedere e le esigenze obiettive imposte dal suo ruolo. Lo stress genitoriale è: Una reazione psicologica negativa alle richieste connesse al ruolo genitoriale. Una diretta conseguenza della depressione post-partum;. Una manifestazione tipica nei casi di madri adolescenti, madri sole o madri che non hanno desiderato quella gravidanza. una reazione psicologica che attiva risorse e fa sviluppare nuove capacità;. Chi è l'autore del Parenting Stress Index?. Crnic. Crnic and Low. Abidin and Lowfold. Abidin. Secondo la ipotesi della influenza indiretta (Conger et al., Deater-Deckard e Scarr, ecc.) fra stress genitoriale ed adattamento dei figli si collocano: fattori di rischio intervenienti, quali i major life events (lutti, malattie, separazioni);. I fattori di rischio insiti nel temperamento difficile del bambino e nelle condizioni socio-economiche precarie. Gli stili educativi disfunzionali. I fattori di protezione quali le capacità di coping e di adattamento autonomo dei figli. Quali sono i fattori del Parenting Stress Index?. tutte le opzioni sono corrette. percezione del bambino come difficile. relazione disfunzionale genitore-figlio. distress genitoriale. Quante sono le dimensioni dello stress misurate nel PSI-SF?. 4. 5. 2. 3. Le quattro dimensioni del comportamento genitoriale individuate da Diana Baumrind sono: il controllo sulla attività dei figli, la sollecitudine nei loro confronti, la chiarezza comunicativa, la richiesta di comportamenti adulti. La sollecitudine e il controllo. Lo sviluppo dell'autonomia e il monitoriaggio delle attività. la sollecitudine nei confronti dei figli, la chiarezza comunicativa, la richiesta di comportamenti adulti. Gli stili genitoriali individuati da Diana Baumrind sono: autoritario, permissivo e autorevole;. democratico, coercitivo e trascurante. coercitivo, trascurante e democratico;. nessuna delle tre opzioni è corretta. Uno stile genitoriale permissivo si caratterizza per: Alti livelli di controllo, imposizione delle regole e dei limiti. Bassi livelli di controllo, trascuratezza fisica ed emotiva dei propri figli. Alti livelli di controllo, ma con la concessione (permesso, appunto) al figlio di scegliere in autonomia ciò che desidera (corso di studi, sport, luogo di vacanza);. Bassi livelli di controllo, associati generalmente ad alti livelli di calore affettivo e vicinanza emotiva. Uno stile genitoriale autoritario si caratterizza per: nessuna opzione è corretta. alti livelli di controllo e trascuratezza fisica e emotiva. Alti livelli di controllo, ma con la concessione (permesso, appunto) al figlio di scegliere in autonomia ciò che desidera (corso di studi, sport, luogo di vacanza);. Alti livelli di controllo, imposizione delle regole e dei limiti. Uno stile autorevole è quello di un genitore che: Si pone come figura di autorità a cui il figlio può appellarsi per cercare difesa quando, ad esempio, viene mortificato da un insegnante o da un bullo a scuola. Esercita la propria autorità sul figlio, senza prevaricarne i diritti e allo stesso tempo mostrando un adeguato calore affettivo. Si pone come una figura onnipotente che cha sa cosa è giusto imporre e proporre al proprio figlio. Mostra bassi livelli di controllo, associati generalmente ad alti livelli di calore affettivo e vicinanza emotiva;. Maccoby e Martin (1983) individuano e descrivono quattro stili educativi, a partire dalla combinazione di due dimensioni fondamentali: quali?. autonomia /dipendenza. accettazione/ostilità e permissività/severità. ordine/disordine nella comunicazione. nessuna delle tre opzioni è corretta. Maccoby e Martin individuano quattro stili educativi; tre di questi coincidono con la classificazione di Diana Baumrind. Il quarto stile genitoriale, codificato da questi autori, è: Lo stile maltrattante e punitivo;. Lo stile trascurante e rifiutante. Lo stile abusante o coercitivo. Lo stile abbandonico e disorientato. Hoffman (1988) ha delineato quattro stili educativi: Autoritario, Autorevole, Permissivo, Trascurante;. Costrittivo basato sul potere fisico, Costrittivo basato sulla sottrazione dell'affetto, Persuasivo (o Induttivo) basato sul ragionamento, Persuasivo (o Induttivo) basato sull'empatia. Autoritario, Permissivo, Autorevole e Rifiutante. Costrittivo, Affettivo, Persuasivo, Ragionato. Quali sono i tipi di alleanza familiare che possono essere individuati a partire dalla codifica del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. alleanze disturbate, conflittuali, funzionali e collaborative. alleanze disturbate, collusive, in tensione e cooperative. alleanze disfunzionali e funzionali. non è possibile individuare delle alleanze familiari a partire dalla codifica del LTP. La lettura strutturale del Lausanne Trilogue Play (LTP) prevede un sistema di codifica del sistema familiare, attraverso la considerazione di quali funzioni?. partecipazione, organizzazione, attenzione focale e contatto affettivo. collaborazione, coordinazione e condivisione. cooperazione e strutturazione dell'interazione. interazione, divertimento ed empatia. Cosa valuta l'analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. nessuna opzione è corretta. le interazioni non verbali della famiglia e se il framework consente la partecipazione di tutti i componenti della famiglia. se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda. se il bambino è capace di gestire le 4 configurazioni che costituiscono una relazione a tre e il modo con cui realizza questa gestione. Quante sono le possibili analisi del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. 5. 2. 4. 3. Nella terza fase del Lausanne Trilogue Play (LTP) cosa è possibile osservare?. Tutte le risposte sono corrette. il grado di confusione dei genitori nella coordinazione delle loro azioni. il livello di competizione tra i genitori. il grado di cooperazione tra i genitor. Nel Lausanne Trilogue Play (LTP) quale ruolo svolge il genitore nel ruolo di terzo?. osservatore silente. colui che deve intervenire per aiutare il genitore attivo. deve mantenere un atteggiamento distaccato. osservatore partecipante: deve mantenere un atteggiamento empatico senza interferire. In che cosa consiste la prima fase del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. il padre e il bambino giocano insieme mentre la madre è in una posizione periferica. mamma, papà e bambino giocano insieme. il bambino è in posizione periferica, mentre i due genitori parlano insieme. la madre (o il padre) e il bambino giocano insieme mentre l'altro genitore è in una posizione periferica. Qual è il presupposto scientifico alla base del Lausanne Trilogue Paly (LTP)?. la famiglia deve riuscire a divertirsi insieme in quanto entità a tre. Nessuna risposta è corretta. la famiglia viene stimolata a vivere momenti piacevoli e a ricercare momenti di intersoggettività. attraverso l'osservazione dei comportamenti (famiglia praticante) si può accedere al livello dell'intersoggettivit. Chi ha messo a punto un metodo strutturato per la valutazione delle relazioni familiari (LTP - Lausanne Trilogue Play ), coniugando una tradizione di studi e ricerche sulla famiglia e sullo sviluppo evolutivo del minore?. Tutte le risposte sono corrette. Salvador Minuchin. Daniel Stern. Fivaz- Depeursinge e Corboz-Warnery. Quali sono le due tipologie di alleanza collusiva che si possono osservare nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. aperte e nascoste. conflittuali e ambigue. funzionali e disfunzioni. caotiche e rigide. Quali sono le due tipologie di alleanza disturbata che si possono osservare nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. conflittuali e ambigue. caotiche e rigide. aperte e nascoste. funzionali e disfunzionali. "Le configurazioni si succedono in modo naturale e fluido, senza scatti o interruzioni, in un clima disteso e di divertimento condiviso". In quale tipo di alleanza si può osservare una situazione del genere nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. alleanza cooperativa. alleanza collusiva. alleanza disturbata. alleanza in tensione. Qual è l'aspetto che differenzia maggiormente le alleanze collusive dalle alleanze disturbate nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. l'ampiezza del conflitto e della ambiguità familiare. il livello di cooperazione. nessuna risposta è corretta. il clima affettivo. Quale delle seguenti caratteristiche è osservabile in un'alleanza disturbata nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. tutte le risposte sono corrette. gli affetti sono chiaramente negativi, anche se possono essere coperti da una pseudopositività. è presente il massimo grado di disfunzionalità. questo tipo di alleanza è stata osservata tipicamente tra le famiglie che presentano una severa psicopatologia. Quale delle seguenti caratteristiche è tipica di alleanze familiari collusive, osservabili nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. le famiglie riescono a raggiungere l'obiettivo ma commettono degli errori interattivi che sono poi riparati. indica la presenza del massimo grado di disfunzionalità. questo tipo di alleanza è stata osservata tipicamente tra le famiglie che presentano una severa psicopatologia. soltanto la funzione della partecipazione possiede un livello di funzionamento adeguato. "La famiglia gioca insieme in modo adeguato ma deve impegnarsi per superare i continui alti e bassi a fronte di un evidente contrasto nello stile dei genitori". In quale tipo di alleanza si può osservare una situazione del genere nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. alleanza cooperativa. alleanza disturbata. alleanza collusiva. alleanza in tensione. Se non è soddisfatto nessuno dei quattro livelli funzionali (partecipazione, organizzazione, attenzione focale e contatto affettivo) presi in considerazione nel Lausanne Trilogue Play (LTP), che tipo alleanza familiare abbiamo?. alleanza cooperativa. alleanza in tensione. alleanza collusiva. alleanza disturbata. Quale delle seguenti caratteristiche NON è presente in un'alleanza familiare in tensione, osservabile nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. sono garantite le funzioni della partecipazione e organizzazione, mentre risultano problematiche l'attenzione focale e il contatto affettivo. il clima affettivo può essere teso. la famiglia riesce a raggiungere l'obiettivo ma commette degli errori interattivi che sono poi riparati. la famiglia non riesce a coordinarsi per raggiungere l'obiettivo ed il figlio è coinvolto in una triangolazione disfunzionale. Quale delle seguenti caratteristiche è presente in un'alleanza familiare cooperativa, osservabile nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. sono garantite le funzioni della partecipazione e organizzazione, mentre risultano problematiche l'attenzione focale e il contatto affettivo. la famiglia si coordina adeguatamente per dare sostegno al bambino. tutte le risposte sono corrette. la famiglia commette errori interattivi che sono poi riparati. Le alleanze familiari cooperative e in tensione individuate attraverso la codifica del Lausanne Trilogue Play (LTP) sono: costituiscono i due estremi di un continuum. entrambe sufficientemente buone. l'alleanza cooperativa è funzionale mentre quella in tensione è tipica di famiglie conflittuali. soltanto l'alleanza cooperativa è una buona alleanza familiare. Se non è soddisfatta la funzione dell'organizzazione al Trilogue Play (LTP), che tipo alleanza familiare abbiamo?. alleanza in tensione. alleanza disturbata. alleanza cooperativa. alleanza collusiva. |