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Psicologia e analisi delle relazioni interpersonali 20-30

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Psicologia e analisi delle relazioni interpersonali 20-30

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Psicologia e analisi delle relazioni interpersonali 20-30

Creation Date: 2025/01/22

Category: Others

Number of questions: 55

Rating:(2)
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Di quali componenti è composto il costrutto di sensibilità materna?. tutte le opzioni sono corrette. risposta appropriata. risposta sollecita. consapevolezza e interpretazione accurata dei segnali.

Di quali componenti non è composto il costrutto di sensibilità materna?. risposta appropriata. interpretazione accurata. cooperazione. consapevolezza dei segnali.

Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è corretta?. Implica capacità empatica da parte della madre. tutte le opzioni sono corrette. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino. Può essere compromessa da proiezioni materne.

In riferimento alla dimensione cooperazione/interferenza, così come illustrata dalla Ainsworth, quando parliamo di madre interferente ci riferiamo: Esclusivamente ad una madre che interferisce utilizzando la forza nei confronti delle attività del bambino. Alle madri interferenti in senso propriamente fisico ma anche a quelle che controllano il bambino attraverso istruzioni e comandi. Alle madri che discutono solo degli aspetti negativi del bambino, ridicolizzandolo e criticandolo. Alle madri che trascurano il bambino e, in questo senso, possono esporlo a pericoli.

In riferimento alla dimensione accettazione-rifiuto, così come illustrata dalla Ainsworth, la condizione più favorevole nella relazione madre-bambino è quella in cui: La madre sia capace di integrare sentimenti positivi e sentimenti negativi verso il bambino. C’è un’alternanza tra i sentimenti positivi e quelli negativi verso il bambino senza la possibilità di una loro compresenza. Nessuna delle tre risposte. Sono assenti sentimenti negativi da parte della madre rispetto al bambino.

Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è falsa?. Nessuna delle tre. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino. Può essere compromessa da proiezioni materne. Implica capacità empatica da parte della madre.

Alla Maternal sensitivity vs insensitivity scale viene classificata come insensibile una madre che: E’ sensibile in alcune occasioni ma insensibile in altre. Non è in grado di rispondere alle comunicazioni del bambino in modo appropriato e tempestivo. E’ concentrata su di sé ed ignora o distorce i segnali del bambino. Adotta delle risposte che non sono sempre ben appropriate e pronte.

Nell’osservazione di un legame evitante tra madre e bambino, ci ritroveremo dinnanzi ad una madre: Imprevedibile nelle risposte alle richieste del bambino. Supportiva solo negli episodi di stress del bambino. Nessuna delle risposte. Che rifiuta il contatto fisico soprattutto in situazioni di stress da parte del bambino.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino sono: Non ostilità e coinvolgimento. nessuna opzione è corretta. Responsività e coinvolgimento. Sensibilità e responsività.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino sono: 2. 3. 4.

I principali elementi che costituiscono la disponibilità emotiva materna, oltre alla maggiore considerazione del contributo del bambino alla relazione, sono: La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e la capacità di strutturare l’ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e l’assenza di intrusività ed ostilità. La capacità di strutturare l’ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l’assenza di intrusività ed ostilità. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino, la capacità di strutturare l’ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l’assenza di intrusività ed ostilità.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino e al genitore sono: nessuna opzione è corretta. Per il bambino sensibilità e responsività, per il genitore coinvolgimento, strutturazione, non intrusività e non ostilità. Per il bambino strutturazione e coinvolgimento, per il genitore responsività e non intrusività. Per il bambino responsività e coinvolgimento, per il genitore sensibilità, strutturazione, non intrusività e non ostilità.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino e al genitore sono: 1. 3. nessuna. 2.

Quale di queste affermazioni sul costrutto di disponibilità emotiva è falsa?. Per comprendere il grado di disponibilità emotiva materna è necessario mettere il relazione il comportamento della madre con quello antecedente o conseguente del bambino. La regolazione delle emozioni negli scambi interattivi madre-bambino riveste un ruolo fondamentale per la qualità della relazione stessa. È un concetto di natura diadica, che enfatizza la natura bidirezionale della relazione madre- bambino e il ruolo attivo di quest’ultimo nella sua regolazione. I bambini sono emotivamente responsivi e coinvolgenti nei confronti delle madri più di queste ultime.

Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al caregive sono: 4. 3. 5. 2.

La Adult Attachment Interview non include. Domande relative alla presenza di altre persone significative. Domande relative ad episodi di lutti in famiglia. Domande relative alle prime separazioni. Domande relative al rapporto della coppia genitoriale.

Quali delle seguenti affermazioni sulla Adult Attachment Interview è falsa?. Tra le aree indagate prevede delle domande relative alla relazione di coppia. tutte le opzioni sono corrette. Si tratta di un’intervista messa a punto da Lyons Ruth che permette di indagare gli stati dell’attaccamento in soggetti adulti. Ha reso possibile studiare la sensibilità e responsività materna.

Quali delle seguenti affermazioni sulla Adult Attachment Interview è falsa?. Ha reso possibile studiare la relazione tra modelli operativi interni dei genitori (MOI) e il tipo di attaccamento del figlio. Ha permesso di rilevare l’assenza di relazioni significative tra MOI dei genitori e attaccamento dei figli. Si tratta di un’intervista messa a punto da Mary Main che permette di indagare gli stati mentali circa l’attaccamento in soggetti adulti.

La Adult Attachment Interview include. Domande relative a patologie psicosomatiche. Domande relative ad episodi di lutti in famiglia. Domande relative al rapporto della coppia genitoriale. Domande relative la storia scolastica.

Quale/i delle seguenti caratteristiche appartiene/appartengono ai soggetti classificati come "Preoccupati" alla Adult Attachment Interview?. Coinvolgimento confuso, passivo o arrabbiato rispetto alle figure di attaccamento. tutte le opzioni sono corrette. Discorso fortemente intriso di elementi affettivi, di sensazioni e di emozioni che il soggetto sembra non riuscire ad articolare in un quadro di pensiero logico e coerente. Le esperienze di inversioni di ruolo, con la necessità da parte del genitore di essere curato e accudito dal figlio.

La classificazione dell’Adult Attachment Interview, secondo Main & Hesse, prevede che ogni soggetto intervistato venga assegnato ad una delle seguenti categorie: tutte le opzioni sono corrette. Preoccupato. Autonomo. Distanziante.

Nell’ambito della codifica della Adult Attachment Interview, rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Il monitoraggio metacognitivo. Tutte le tre opzioni sono corrette. La svalutazione dell’attaccamento. L’assenza di memoria.

Nell’ambito della codifica della Adult Attachment Interview, non rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Coinvolgimento/inversione di ruolo. L’assenza di memoria. La svalutazione dell’attaccamento. Il monitoraggio metacognitivo.

Nell’ambito della codifica della Adult Attachment Interview, quali delle seguenti affermazioni sulla scala del monitoraggio metacognitivo è falsa?. Valuta fino a che punto l’intervistato è a suo agio nel trattare l’argomento. Valuta fino a che punto l’intervistato è in grado di rendersi conto delle sue contraddizioni durante l’intervista e di commentarle. Valuta fino a che punto l’intervistato ammette che possano esistere punti di vista differenti su quello che dice. Valuta fino a che punto l’intervistato è capace di riconoscere che quello che racconta potrebbe non corrispondere a quanto accaduto.

Quale delle seguenti caratteristiche non appartiene ai soggetti classificati come “Preoccupati” alla Adult Attachment Interview?. Discorso fortemente intriso di elementi affettivi, di sensazioni e di emozioni che il soggetto sembra non riuscire ad articolare in un quadro di pensiero logico e coerente. Le esperienze soggettive comprendono inversioni di ruolo, con la necessità da parte del genitore di essere curato e accudito dal figlio. Tentativi attivi di allontanare o sminuire il versante emotivo ed affettivo delle loro esperienze di attaccamento. Coinvolgimento confuso, passivo o arrabbiato rispetto alle figure di attaccamento.

La seguente risposta alla AAI: “mio fratello maggiore è scomparso quando avevo 8 anni. Ha avuto un incidente quando era in motorino, aveva 12 anni e quel giorno avrei dovuto uscire con lui ma ho preferito rimanere a casa…” corrisponde a quale stato della mente?. Distanziante. Preoccupato. Irrisolto. Autonomo.

Quale delle seguenti risposte non corrisponde alle caratteristiche del lapsus del monitoraggio del ragionamento?. Il soggetto interrompe il discorso, rimanendo in silenzio per alcuni minuti, per poi proseguire con un argomento non correlato al precedente. Frasi che attestano che una persona deceduta è, al tempo stesso, viva e non in senso metaforico o religioso bensì in senso fisico. Affermazioni che attestano di non essere stati presenti durante una morte seguite da considerazioni opposte. Collocazione temporale di uno stesso evento traumatico in periodi distinti e lontani tra loro.

Quale delle seguenti risposte non corrisponde alle caratteristiche del lapsus del monitoraggio del discorso?. Attenzione estrema ai dettagli inerenti l’esperienza traumatica che risultano inappropriati rispetto al contesto dell’intervista. Il soggetto interrompe il discorso, rimanendo in silenzio per alcuni minuti, per poi proseguire con un argomento non correlato al precedente. Indicazioni che attestano che la persona intervistata si considera responsabile e in colpa per la morte di una persona senza motivazioni plausibili in proposito. Utilizzo improvviso di modalità narrative di tipo elogiativo/funerario.

Quale delle seguenti descrizioni non corrisponde alle caratteristiche dei soggetti classificati nel sottotipo “Ostile” nella codifica dell’Adult attachment Interview?. non mostra sentimenti rabbiosi e/o rancorosi verso il caregiver e tende a svalutarlo piuttosto che recriminare. l’individuo si identifica con il caregiver impotente, di cui spesso si prende cura. sono impegnati nel tentativo di gestire i propri sentimenti di vulnerabilità attraverso la negazione di tali sentimenti. sono spesso espliciti nel raccontare le proprie esperienze negative pur omettendo di descrivere i propri sentimenti negativi e le conseguenze che queste esperienze hanno avuto su di loro.

La presenza di lapsus del monitoraggio del discorso e del ragionamento ci segnala la presenza di uno stato della mente: Preoccupato. Ostile Impotente. Distanziante. Nessuna opzione è corretta o (irrisolto).

La seguente risposta alla AAI: “definirei la relazione con mia madre dolce”… non c’è un episodio particolare che mi viene in mente per descrivere tale aggettivo… è così in generale perché era premurosa, attenta, come tutte le mamme…” A quale stato della mente corrisponde?. Sicuro. Distanziante. Irrisolto. Preoccupato.

Il sistema di codifica “Ostile-Impotente”: riguarda la classificazione degli stili di attaccamento alla Strange Situation. fa riferimento alla valutazione del costrutto della disponibilità emotiva. è stato sviluppato al fine di meglio individuare gli effetti dei traumi relazionali cronici. è stato introdotto da Mary Main in riferimento alla Adult Attachment Interview.

Una classificazione dello stato della mente -Ostile- NON è composta da: una narrativa decisamente prolissa. Assenza di delineazione di esperienze negative passate. massimizzazione dei vissuti di vulnerabilità personale. Tutte le opzioni sono corrette.

Quale delle seguenti descrizioni non corrisponde alle caratteristiche dei soggetti classificati nel sottotipo “Impotente” nella codifica dell’Adult attachment Interview?. Si assiste al mancato riconoscimento di vissuti di vulnerabilità in seguito alla descrizione di esperienze traumatiche. La rabbia è inibita o espressa indirettamente o dissociata mentre è frequente il riferimento a stati di paura. Questi soggetti, da bambini, hanno sviluppato una tendenza a comprendere e proteggere il caregiver. Riportano rappresentazioni del sé negative, colpevoli e non meritevoli di attenzioni.

Una classificazione dello stato della mente Impotente è composta da: Una negazione dei propri vissuti di impotenza, vulnerabilità, abbandono, vuoto interiore, vissuti che, tuttavia, pur essendo negati, emergono con violenza nella descrizione del proprio caregiver come figura abusante e controllante. Un intenso riferimento a stati di paura, rabbia ed impotenza, un intenso riconoscimento della propria vulnerabilità, un’identificazione con il caregiver violento e richiestivo. Un frequente riferimento a stati di paura e di impotenza, un parziale riconoscimento della propria vulnerabilità, un’identificazione con il caregiver impotente, di cui spesso il soggetto si prende cura. Un blando riferimento a tutto quanto concerne l’infanzia e il passato, espresso con un tono dell’umore deflesso e connotato da senso di inadeguatezza, vulnerabilità, richiesta di aiuto che il caregiver non ha soddisfatto.

Una classificazione dello stato della mente -Ostile- è composta da: Una descrizione distorta delle esperienze negative passate, svalutazioni blande del caregiver, con un continuo tentativo di giustificarlo, massimizzazione dei vissuti di vulnerabilità personale, una narrativa decisamente prolissa. Una descrizione franca delle esperienze negative passate, svalutazioni intense ?calde? del caregiver, minimizzazione dei vissuti di vulnerabilità personale, una narrativa concisa. una descrizione molto teatralizzata delle esperienze negative passate, svalutazioni intense, fino al parossismo, del caregiver, massimizzazione e sottolineatura continua del proprio vissuto di vulnerabilità personale, una narrativa decisamente prolissa. Nessuna descrizione delle esperienze negative passate, nessuna svalutazione del caregiver, minimizzazione dei vissuti di vulnerabilità personale, una narrativa concisa.

Lyons-Ruth e collaboratori hanno sviluppato la codifica HH al fine di individuare. gli effetti che la psicopatologia del genitore ha sullo sviluppo dei legami di attaccamento dei figli. gli effetti delle separazioni prolungate tra caregiver e bambino. gli effetti che numerose e prolungate ospedalizzazioni del caregiver o del bambino hanno sulla qualità e profondità della relazione fra i due. nessuna opzione è corretta.

Gli studi di Van Ijzendoorn hanno dimostrato che: C’è una corrispondenza molto blanda e non statisticamente significativa tra le rappresentazioni mentali dell’attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. C’è una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell’attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. Tra le rappresentazioni mentali dell’attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio si inseriscono innumerevoli variabili intervenienti, fattori di rischio e di protezione. Non esiste una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell’attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio.

Il costrutto noto come “transmission gap” ci dice che: Vi è una connessione debole e statisticamente non significativa tra AAI e sicurezza nei figli. Vi è una forte connessione tra AAI e sicurezza nei figli ma tale associazione non è spiegabile attraverso la sensibilità materna. Il “salto generazionale” fa sì che la connessione tra AAI e attaccamento nei figli sia mediata da molti fattori ambientali e dall’influenza delle generazioni precedenti (in primis i nonni). L’associazione fra AAI e sicurezza nei figli è spiegabile nel 75% dei casi studiati attraverso il costrutto della sensibilità materna.

Quanto dura l’osservazione della diade madre-bambino per la valutazione della MM?. 15 minuti. 10 minuti. 30 minuti. nessuna opzione è corretta (20 minuti).

Il concetto, non traducibile letteralmente in italiano, di Mind-Mindedness, significa. Attribuire significato al contenuto mentale. Predisposizione a considerare la mente. Completezza mentale. Teoria della Mente.

Il costrutto di Mind-Mindedness fa riferimento a: La sensibilità materna attraverso cui la madre o il caregiver esprime una buona competenza tesa a rispondere ai bisogni fisici ed emozionali del bambino. La capacità di riflettere sui propri e altrui (del figlio) stati mentali. La capacità di cogliere gli stati mentali sottostanti il proprio e altrui (del figlio) comportamento. Una specifica forma di sensibilità materna, che implica la propensione della madre a considerare il figlio come un agente mentale, non solo come un bambino che ha esigenze di sopravvivenza che devono venire soddisfatte.

Come viene valutata la Mind-Mindedness materna quando il bambino ha un anno?. Con una intervista alla madre e attraverso la considerazione dei suoi commenti che denotano sensibilità. Attraverso la considerazione di tutti i commenti che si riferiscono a stati mentali del bambino. Considerando il grado di soddisfazione del bambino agli interventi della madre. Con l’osservazione delle risposte comportamentali responsive, tempestive e rispettose degli stati mentali dei figli.

Come si rileva una buona Mind-Mindedness materna?. tutte le opzioni sono corrette. Osservando la capacità della madre di rispecchiare attraverso il suo comportamento sensibile le emozioni e gli stati mentali del bambino. Attraverso il conteggio di tutti i commenti MR appropriati, considerati considerando anche il totale delle verbalizzazioni della madre. Osservando quanto la madre propone al bambino momenti di gioco simbolico, indice di quanto ella consideri il piccolo come un agente mentale.

Come si rileva una buona Mind-Mindedness materna?. Osservando il comportamento della madre in grado di fare da specchio agli stati d’animo del bambino. Attraverso l’analisi dei commenti Mind related inappropriati. Attraverso l’analisi dei commenti Mind related appropriati. Osservando le interazioni genitore-figlio connotate da momenti di gioco simbolico.

Quali sono i criteri per i commenti mind-related appropriati?. Il ricercatore è in accordo con la lettura fatta dal caregiver circa lo stato interiore del bambino. Il commento collega l’attività in progress del bambino con azioni simili del passato o del futuro. Il commento propone una soluzione finalizzata a come procedere dopo una stasi nell’interazione. tutte le opzioni sono corrette.

Sono state fornite indicazioni circa la durata dell'osservazione della diade madre-bambino per la valutazione della MM?. nessuna risposta è corretta. no non è stata fonrita alcuna indicazione sulla durata. si dai 30 minuti ai 60 minuti. si dai 20 ai 40 minuti.

I commenti non Mind related comprendono: tutte le opzioni sono corrette. dire, parlare. riferimenti non specifici a stati interiori del bambino. riferimenti a percezioni.

I commenti non Mind related comprendono: tutte le opzioni sono corrette. riferimenti a stati d’animo. riferimenti a volizioni e credenze. riferimenti a percezioni.

I commenti Mind related comprendono: tutte le opzioni sono corrette. stati epistemici e parlare al posto del bambino. emozioni e cognizioni. desideri e preferenze.

Come viene valutata la Mind-Mindedness materna quando il bambino è in età prescolare?. Attraverso una procedura sperimentale, adattamento della Strange Situation, appropriata per bambini di quell’età. Attraverso un’intervista in cui la madre descrive il proprio figlio e risponde a domande specifiche. Attraverso una sequenza in cui madre e bambino disegnano insieme. Attraverso l’osservazione di una sequenza di gioco libero tra madre e bambino e la trascrizione parola per parola di quello che il caregiver dice.

Il sistema di codifica di Main e Hesse FR comprende quante macro categorie?. non vi sono macrocategorie. 4. 2. 3.

Tra i comportamenti inseriti nelle Tipologie “primarie” di comportamento FR, troviamo;. Condotte spaventate. tutte le opzioni sono corrette. Condotte dissociate. Condotte minacciose.

Tra i comportamenti inseriti nelle Tipologie “secondarie” di comportamento FR, troviamo. timidezza/deferenza. tutte le opzioni sono corrette. condotte sessualizzate. condotte disorientate.

Main e Hesse hanno dimostrato che i comportamenti di caregiving di tipo Minaccioso / Timoroso (FR) messi in campo da alcuni genitori inducono nei figli: Predisposizione all’identificazione con l’aggressore e alla perpetuazione del trauma. Disturbi di tipo internalizzante (quali Fobia sociale, Fobia scolare, Fobie Specifiche). una disorganizzazione dell’attaccamento. Disturbi di tipo esternalizzante (quali Disturbo Oppositivo Provocatorio e Disturbo della Condotta).

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