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Psicologia e analisi delle relazioni interpersonali 30-40

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Psicologia e analisi delle relazioni interpersonali 30-40

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Creation Date: 2025/01/22

Category: Others

Number of questions: 67

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I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato possono: Evolvere spontaneamente in MOI di tipo premuroso o punitivo. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo ambivalente e sicuro. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo evitante o ambivalente. esitare in strategie di ritiro estremo dalle relazioni.

. I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato possono: Nessuna opzione è corretta. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo evitante o ambivalente. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo ambivalente e sicuro. esitare in strategie di ritiro estremo dalle relazioni.

I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato possono: Esitare in strategie di controllo di tipo punitivo/accudente sul caregiver. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo evitante o ambivalente.

I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato possono: rimanere stabili. Evolvere spontaneamente in MOI di tipo evitante o ambivalente.

Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che, quando il bambino è in condizioni di distress, i comportamenti genitoriali che favoriscono in lui una paura disorganizzante siano: comportamenti di ritiro. Comportamenti di ostilità-intrusività. Comportamenti di inversione di ruolo. tutte le opzioni sono corrette.

Lo strumento di codifica AMBIANCE, messo a punto da Bronfman, Pearson e Lyons-Ruth, valuta. nessuna opzione è corretta. Lo stile comunicativo materno nei confronti dei figli con attaccamento di tipo evitante e disorganizzato. La capacità di mentalizzazione materna. La tendenza della madre a interferire con le attività del figlio.

Lo strumento di codifica AMBIANCE, messo a punto da Bronfman, Pearson e Lyons-Ruth, valuta. Lo stile comunicativo dei bambini con attaccamento di tipo disorganizzato e la loro propensione per atti di bullismo. Forme gravi di insensibilità espressa nel comportamento, da parte del genitore, e la sua incapacità di riparare alcuni specifici errori comunicativi. La capacità di mentalizzare la paura del genitore e di riconoscerla in vari comportamenti, in bambini di età diverse.

Come sono definite le macro-categorie di comportamento incluse nel sistema di codifica FR?. Primaria (condotte che fanno arrabbiare il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, timore e inversione di ruolo). Primaria (condotte che il genitore mette in campo per la sopravvivenza del bambino) e Secondaria (comportamenti attraverso cui il genitore sviluppa la mentalizzazione del bambino). Primaria (condotte che spaventano il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, inversione di ruolo, sessualizzazione). Primaria (Timorose e Dissociate) Secondaria (Ostile e Impotente).

Tra le macro-categorie di comportamento incluse nel sistema di codifica FR troviamo. Primaria (condotte che spaventano il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, inversione di ruolo, sessualizzazione). Paura, rabbia e disorganizzazione. Stato della Mente Timoroso, Dissociato, Ostile-Impotente.

Un soggetto (genitore) che è assorbito da memorie dolorose irrisolte sperimenterà: Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte spaventanti / spaventate e dissociate. Rabbia, e nel suo caregiving compariranno condotte rabbiose e rivendicative. Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte di iper-protezione e di induzione di paure immotivate nel figlio. Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte di tipo riparativo e consolatorio.

Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che gli stati della mente di tipo Ostile-Impotente (HH) favoriscono l’insorgenza di condotte genitoriali atipiche / alterate connotate da: Ostilità, ritiro ed errori comunicativi. Invischiamento e mancanza di confini chiari fra sé e il bambino. Eccessiva accondiscendenza verso il bambino (stile laissez-faire). Adultizzazione del bambino e stile genitoriale democratico. Adultizzazione del bambino e stile genitoriale permissivo.

I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato derivano da: emozioni di colpa e vergogna. emozioni di rabbia. emozioni di paura. emozioni di vergogna.

Il sistema di codifica proposto da Lyons Ruth permette: tutte le opzioni sono corrette. di valutare una serie di condotte di caregiving responsabili dell’insorgenza dell’attaccamento disorganizzato. di valutare le condotte di caregiving spaventanti e spaventate. di valutare le condotte di parenting funzionali e disfunzionali.

In una potenziale situazione stressogena, la valutazione soggettiva dello stress dipende da: Dalla autoconsapevolezza delle proprie risorse comportamentali. Dalla valutazione di minaccia e di pericolosità che il soggetto fa in merito alla situazione, e dalla sua idea di risorse e capacità personali atte a farvi fronte;. Dalla valutazione in termini di costi, benefici e vantaggi secondari che il soggetto pensa di poter trarre dalla situazione;. Dalla spontaneità e dalla facilità con cui il soggetto, resosi conto di aver bisogno di aiuto, seleziona chi può aiutarlo e chiede attivamente (mette in atto una strategia di Dalla valutazione di minaccia e di pericolosità che il soggetto fa in merito alla situazione.

I parenting Daily Hassless prevedono l’analisi di 2 dimensioni, quali?: gravità e durata. distress genitoriale e comportamento disfunzionale del bambino. frequenza e intensità. nessuna opzione è corretta.

I parenting Daily Hassless prevedono l’analisi di: compiti genitoriali e comportamenti difficili del bambino. i comportamenti difficili del bambino. dei livelli di distress individuale. dei livelli di disfunzionalità nella relazione genitore-figlio.

I parenting Daily Hassless prevedono l’analisi di: dei livelli di tensioni nella relazione co-genitoriale. dei livelli di disfunzionalità nella relazione genitore-figlio. delle percezioni dello stress in termini di frequenza e intensità dei fattori stressogeni. dei livelli di tensione nella relazione di coppia.

È stato ipotizzato di recente che l’esposizione dei bambini ad un clima emotivo familiare stressato: È un importante fattore di rischio distale. È un fattore di rischio prossimale. Può ledere direttamente il loro sviluppo socio-emozionale. Può, in alcuni casi, sviluppare la resilienza (o resistenza, o hardiness) del bambino di fronte ai fattori di stress.

Lo strumento Parent Daily Hassless permette di misurare: La frequenza delle fatiche genitoriali relative alle cure di bambini in età scolare. La frequenza e l’impatto soggettivo delle fatiche genitoriali relative alle cure di bambini piccoli. L’impatto soggettivo delle fatiche genitoriali relative alla cura dei bambini piccoli. La frequenza e l’impatto soggettivo degli eventi stressanti a livello familiare.

Lo strumento Parent Daily Hassless permette di misurare: nessuna opzione è corretta. L'impatto meramente soggettivo delle fatiche genitoriali relative alla cura dei bambini piccoli. la frequenza e l'impatto soggettivo degli eventi stressanti a livello di coppia. La frequenza delle fatiche gentitoriali relative alla cura dei figli adolescenti.

Lo stress genitoriale può esercitare un impatto negativo sull’adattmento dei figl: in che termini?. Si, nei termini di scarse competenze socio-emotive. Si, nei termini di attaccamento insicuro. Si, nei termini di problematiche internalizzanti ed esternalizzanti;. tle opzioni sono corrette.

Livelli accentuati di stress genitoriale possono determinare: Atteggiamenti di cura meno responsivi. Condotte educative disfunzionali. Aspettative irrealistiche nei confronti dei figli. tutte le opzioni sono corrette.

Il Parenting Daily Hassles Scale di Crnic e Greenberg (1990) è un questionario che misura: La fatica genitoriale nel quotidiano, connessa alla cura dei figli piccoli. Tutte le opzioni sono corrette. La fatica genitoriale nel quotidiano, connessa al comportamento dei figli. La fatica minore dei genitori a livello di stress.

Il Parenting Daily Hassles Scale di Crnic e Greenberg (1990) è. Un questionario particolarmente adatto a bambini di età prescolare [bambini piccoli]. nessuna opzione è corretta. Un questionario particolarmente adatto a bambini di età scolare. Un’intervista sulle fatiche quotidiane genitoriali.

Il Parenting Daily Hassles Scale di Crnic e Greenberg (1990) è. Un questionario particolarmente adatto a genitori di bambini in età scolare. Un questionario particolarmente adatto a genitori di bambini di età prescolare. Un’intervista sulle fatiche quotidiane genitoriali. Nessuna opzione è corretta.

Come viene misurato lo stress genitoriale in ambito di ricerca?. attraverso interviste semistrutturate sul parental Bonding. attraverso l’osservazione dell’interazione caregiver-bambino. nessuna opzione è corretta. attraverso interviste semistrutturate sulle strategie di coping in condizioni di stress.

Quali sono i fattori che possono predire lo stress genitoriale?. Le caratteristiche del bambino, del genitore e del contesto. Le caratteristiche del genitore (ad es. una personalità rigida, che mal si adatta alle esigenze di un neonato e di un bambino). Le caratteristiche del bambino (ad es. temperamento difficile, coliche e pianti notturni frequenti). Le caratteristiche del contesto (soprattutto per le madri lavoratrici che devono lasciare il figlio alle cure di altri);.

Considerando quanto indicato nelle lezioni, come possiamo misurare lo stress materno?. tutte le opzioni sono corrette. attraverso strumenti self-report. attraverso l’osservazione dell’interazione caregiver-bambino. attraverso interviste semistrutturate sul parental Bonding.

Il concetto di stress genitoriale fa riferimento a: La conseguenza del fatto che il bambino manifesti un temperamento difficile, dei comporta- menti capricciosi ed insubordinati, o atipicità. Una reazione normale per quanto fastidiosa che la persona sperimenta quando accede al ruolo di genitore. Un affaticamento che colpisce in particolare le madri e comunque i genitori che devono conciliare il lavoro fuori casa e l’accudimento dei figli, spesso senza supporto da parte dei nonni o di altre figure di riferimento;. Uno squilibrio fra le risorse che il genitore sente di possedere e le esigenze obiettive imposte dal suo ruolo.

Lo stress genitoriale è: Una reazione psicologica negativa alle richieste connesse al ruolo genitoriale. Una diretta conseguenza della depressione post-partum;. Una manifestazione tipica nei casi di madri adolescenti, madri sole o madri che non hanno desiderato quella gravidanza. una reazione psicologica che attiva risorse e fa sviluppare nuove capacità;.

Chi è l’autore del Parenting Stress Index?. Crnic. Crnic and Low. Abidin and Lowfold. Abidin.

Secondo la ipotesi della influenza indiretta (Conger et al., Deater-Deckard e Scarr, ecc.) fra stress genitoriale ed adattamento dei figli si collocano: I fattori di rischio intervenienti, quali i major life events (lutti, malattie, separazioni);. I fattori di rischio insiti nel temperamento difficile del bambino e nelle condizioni socio- economiche precarie. Gli stili educativi disfunzionali. I fattori di protezione quali le capacità di coping e di adattamento autonomo dei figli.

Quali sono i fattori del Parenting Stress Index?. distress genitoriale, relazione disfunzionale tra i genitori, percezione del bambino come difficile. distress del bambino, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del bambino stressato. distress genitoriale, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del parenting come difficile. distress genitoriale, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del bambino come difficile.

Quali sono i fattori del Parenting Stress Index?. tutte le opzioni sono corrette. percezione del bambino come difficile. relazione disfunzionale genitore-figlio. distress genitoriale.

L'autore del Parenting Stress Index è Abidin. Vero. Falso, è Crnic. Falso, è Crnic e Low. Falso, è Abidin e Lowfold.

Quante sono le dimensioni dello stress misurate nel PSI-SF?. 2. 5. 4. 3.

Lo strumento PSI-SF permette: nessuna opzione è corretta. di valutare i livelli di stress genitoriale in caso di bambini aventi una età tra 0 e 6 anni circa. di valutare i livelli di stress genitoriale in caso di bambini aventi una età tra 0 e 8 anni circa. di valutare i livelli di stress genitoriale in caso di bambini aventi una età tra 0 e 10 anni circa.

Le quattro dimensioni del comportamento genitoriale individuate da Diana Baumrind sono: il controllo sulla attività dei figli, la sollecitudine nei loro confronti, la chiarezza comunicativa, la richiesta di comportamenti adulti. La sollecitudine e il controllo. Lo sviluppo dell’autonomia e il monitoraggio delle attività. la sollecitudine nei confronti dei figli, la chiarezza comunicativa, la richiesta di comportamenti adulti.

Gli stili genitoriali individuati da Diana Baumrind sono: autoritario, permissivo e autorevole;. coercitivo, trascurante e democratico;. nessuna delle tre opzioni è corretta. democratico, coercitivo e permissivo. democratico, coercitivo e trascurante.

Uno stile genitoriale permissivo si caratterizza per: Alti livelli di controllo, imposizione delle regole e dei limiti. Alti livelli di controllo, ma con la concessione (permesso, appunto) al figlio di scegliere in autonomia ciò che desidera (corso di studi, sport, luogo di vacanza);. Bassi livelli di controllo, associati generalmente ad alti livelli di calore affettivo e vicinanza emotiva. Bassi livelli di controllo e analoghi bassi livelli di calore affettivo. Bassi livelli di controllo, trascuratezza fisica ed emotiva dei propri figli.

Uno stile genitoriale autoritario si caratterizza per: nessuna opzione è corretta. Alti livelli di controllo, ma con la concessione (permesso, appunto) al figlio di scegliere in autonomia ciò che desidera (corso di studi, sport, luogo di vacanza);. Alti livelli di controllo, imposizione delle regole e dei limiti. Bassi livelli di controllo, associati generalmente ad alti livelli di calore affettivo e vicinanza emotiva. Alti livelli di controllo e trascuratezza fisica e emotiva.

Uno stile autorevole è quello di un genitore che: Si pone come figura di autorità a cui il figlio può appellarsi per cercare difesa quando, ad esempio, viene mortificato da un insegnante o da un bullo a scuola. Esercita la propria autorità sul figlio, senza prevaricarne i diritti e allo stesso tempo mostrando un adeguato calore affettivo. Si pone come una figura onnipotente che cha sa cosa è giusto imporre e proporre al proprio figlio. Mostra bassi livelli di controllo, associati generalmente ad alti livelli di calore affettivo e vicinanza emotiva.

Maccoby e Martin (1983) individuano e descrivono quattro stili educativi, a partire dalla combinazione di due dimensioni fondamentali: quali?. autonomia /dipendenza. ordine/disordine nella comunicazione. accettazione/ostilità e permissività/severità. ordine/disordine nella comunicazione. nessuna delle tre opzioni è corretta. controllo/supporto.

Maccoby e Martin individuano quattro stili educativi; tre di questi coincidono con la classificazione di Diana Baumrind. Il quarto stile genitoriale, codificato da questi autori, è: Lo stile maltrattante e punitivo;. Lo stile trascurante e rifiutante. Lo stile abusante o coercitivo. Lo stile abbandonico e disorientato.

Hoffman (1988) ha delineato quattro stili educativi: Autoritario, Autorevole, Permissivo, Trascurante;. Costrittivo basato sul potere fisico, Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto, Persuasivo (o Induttivo) basato sul ragionamento, Persuasivo (o Induttivo) basato sull’empatia. Autoritario, Permissivo, Autorevole e Rifiutante. Autoritario, costrittivo, permissivo e trascurante. Costrittivo, Affettivo, Persuasivo, Ragionato.

Quali sono i tipi di alleanza familiare che possono essere individuati a partire dalla codifica del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. alleanze disturbate, conflittuali, funzionali e collaborative. alleanze disturbate, collusive, in tensione e cooperative. alleanze disfunzionali e funzionali. non è possibile individuare delle alleanze familiari a partire dalla codifica del LTP.

La lettura strutturale del Lausanne Trilogue Play (LTP) prevede un sistema di codifica del sistema familiare, attraverso la considerazione di quali funzioni?. partecipazione, organizzazione, attenzione focale e contatto affettivo. collaborazione, coordinazione e condivisione. cooperazione e strutturazione dell’interazione. interazione, divertimento ed empatia.

Cosa valuta l’analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. nessuna opzione è corretta. le interazioni non verbali della famiglia e se il framework consente la partecipazione di tutti i componenti della famiglia. se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda. se il bambino è capace di gestire le 4 configurazioni che costituiscono una relazione a tre e il modo con cui realizza questa gestione.

Cosa valuta l’analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. le transizioni tra le diverse parti del LTP e il passaggio da stati disarmonici a stati armonici e viceversa. se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda. le interazioni non verbali della famiglia.

Quante sono le possibili analisi del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. 5. 2. 4. 3.

Nella terza fase del Lausanne Trilogue Play (LTP) cosa è possibile osservare?. Tutte le risposte sono corrette. il grado di confusione dei genitori nella coordinazione delle loro azioni. il livello di competizione tra i genitori. il grado di cooperazione tra i genitori.

Nel Lausanne Trilogue Play (LTP) quale ruolo svolge il genitore nel ruolo di terzo?. osservatore silente. colui che deve intervenire per aiutare il genitore attivo. deve mantenere un atteggiamento distaccato. osservatore partecipante: deve mantenere un atteggiamento empatico senza interferire.

In che cosa consiste la prima fase del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. l padre e il bambino giocano insieme mentre la madre è in una posizione periferica. mamma, papà e bambino giocano insieme. il bambino è in posizione periferica, mentre i due genitori parlano insieme. la madre (o il padre) e il bambino giocano insieme mentre l’altro genitore è in una posizione periferica.

Qual è il presupposto scientifico alla base del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. la famiglia deve riuscire a divertirsi insieme in quanto entità a tre. Nessuna risposta è corretta. la famiglia viene stimolata a vivere momenti piacevoli e a ricercare momenti di intersoggettività. attraverso l’osservazione dei comportamenti (famiglia praticante) si può accedere al livello dell’intersoggettività.

Chi ha messo a punto un metodo strutturato per la valutazione delle relazioni familiari (LTP - Lausanne Trilogue Play ), coniugando una tradizione di studi e ricerche sulla famiglia e sullo sviluppo evolutivo del minore?. Tutte le risposte sono corrette. Salvador Minuchin. Daniel Stern. Fivaz-Depeursinge e Corboz-Warnery.

Quali sono le due tipologie di alleanza collusiva che si possono osservare nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. aperte e nascoste (alleanza competitiva). conflittuali e ambigue. funzionali e disfunzionali. caotiche e rigide.

Quali sono le due tipologie di alleanza disturbata che si possono osservare nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. conflittuali e ambigue. caotiche e rigide. aperte e nascoste. funzionali e disfunzionali.

“Le configurazioni si succedono in modo naturale e fluido, senza scatti o interruzioni, in un clima disteso e di divertimento condiviso”. In quale tipo di alleanza si può osservare una situazione del genere nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. alleanza cooperativa. alleanza collusiva. alleanza disturbata. alleanza in tensione.

. Qual è l’aspetto che differenzia maggiormente le alleanze collusive dalle alleanze disturbate nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. l’ampiezza del conflitto e della ambiguità familiare. il livello di cooperazione. nessuna risposta è corretta. il clima affettivo.

Quale delle seguenti caratteristiche è osservabile in un’alleanza disturbata nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. tutte le risposte sono corrette. gli affetti sono chiaramente negativi, anche se possono essere coperti da una pseudopositività. è presente il massimo grado di disfunzionalità. questo tipo di alleanza è stata osservata tipicamente tra le famiglie che presentano una severa psicopatologia.

Quale delle seguenti caratteristiche è tipica di alleanze familiari collusive, osservabili nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. le famiglie riescono a raggiungere l’obiettivo ma commettono degli errori interattivi che sono poi riparati. indica la presenza del massimo grado di disfunzionalità. questo tipo di alleanza è stata osservata tipicamente tra le famiglie che presentano una severa psicopatologia. soltanto la funzione della partecipazione possiede un livello di funzionamento adeguato.

“La famiglia gioca insieme in modo adeguato ma deve impegnarsi per superare i continui alti e bassi a fronte di un evidente contrasto nello stile dei genitori”. In quale tipo di alleanza si può osservare una situazione del genere nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. alleanza cooperativa. alleanza disturbata. alleanza collusiva. alleanza in tensione.

Se non è soddisfatto nessuno dei quattro livelli funzionali (partecipazione, organizzazione, attenzione focale e contatto affettivo) presi in considerazione nel Lausanne Trilogue Play (LTP), che tipo alleanza familiare abbiamo?. alleanza cooperativa. alleanza in tensione. alleanza collusiva. alleanza disturbata.

Quale delle seguenti caratteristiche NON è presente in un’alleanza familiare in tensione, osservabile nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. sono garantite le funzioni della partecipazione e organizzazione, mentre risultano problematiche l’attenzione focale e il contatto affettivo. il clima affettivo può essere teso. la famiglia riesce a raggiungere l’obiettivo ma commette degli errori interattivi che sono poi riparati. la famiglia non riesce a coordinarsi per raggiungere l’obiettivo ed il figlio è coinvolto in una triangolazione disfunzionale.

Quale delle seguenti caratteristiche è presente in un’alleanza familiare cooperativa, osservabile nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. sono garantite le funzioni della partecipazione e organizzazione, mentre risultano problematiche l’attenzione focale e il contatto affettivo. la famiglia si coordina adeguatamente per dare sostegno al bambino. tutte le risposte sono corrette. la famiglia commette errori interattivi che sono poi riparati.

Le alleanze familiari cooperative e in tensione individuate attraverso la codifica del Lausanne Trilogue Play (LTP) sono: costituiscono i due estremi di un continuum. entrambe sufficientemente buone. l’alleanza cooperativa è funzionale mentre quella in tensione è tipica di famiglie conflittuali. soltanto l’alleanza cooperativa è una buona alleanza familiare.

Se non è soddisfatta la funzione dell’organizzazione al Trilogue Play (LTP), che tipo alleanza familiare abbiamo?. alleanza in tensione. alleanza disturbata. alleanza cooperativa. alleanza collusiva.

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