Psicologia e analisi delle relazioni interpersonali interm
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Per comprendere il carattere trasformativo e continuativo dello sviluppo famigliare Maruyama considera la morfosintesi come: Il processo che si pone a garanzia della continuità e della stabilità della famiglia nei confronti delle continue variazioni dell'ambiente esterno. Un processo indipendente dalla capacità di trasformazione della famiglia dinnanzi ad eventi esterni stressanti. Il processo che si pone a garanzia della continuità della famiglia nei confronti delle continue variazioni dell'ambiente esterno. L'adattamento di coppia è un costrutto di tipo. unidimensionale. multidimensionale. non studiato nei termini di dimensioni o componenti. La coesione diadica valuta. il grado di felicità vs infelicità della coppia. quanto i partner sono in accordo e coesi sulle vicende di vita quotidiana. il grado di condivisione degli interessi, attività all’interno e fuori delle mura domestiche. La DAS viene somministrata. alla coppia congiuntamente. a entrambi i partner individualmente. all’intera famiglia. Secondo il modello cognitivo contestuale, quali variabili svolgono un ruolo di mediazione?. le valutazioni soggettive della situazione conflittuale dei bambini. le rappresentazioni distruttive della famiglia e la reattività emotiva. il distress emotivo e le strategie di coping. Secondo il modello cognitivo contestuale, come si può definire l'elaborazione del conflitto realizzata dai bambini?. nei termini di elaborazione emotiva e cognitiva. nei termini di elaborazione soggettiva e oggettiva. nei termini di elaborazione primaria e secondaria. Durante il processo di elaborazione secondaria, il bambino. cerca di comprendere la causa, il responsabile e cosa può fare. cerca di comprendere il grado di minaccia. cerca di comprendere cosa può fare per risolvere il conflitto. Cosa significa spillover?. superamento della conflittualità. travaso degli affetti e di comportamenti. negoziazione e risoluzione. Il concetto di sicurezza emotiva nell'ambito del conflitto genitoriale è di natura: unidimensionale. diadica. triadica. Quali sono le ipotesi della sicurezza emotiva?. la sicurezza emotiva dei bambini guida i processi di elaborazione primaria e secondaria. la sicurezza nell’attaccamento modera le reazioni dei bambini al conflitto. la sicurezza emotiva nel conflitto deriva ed è correlata con la sicurezza nell’attaccamento. Quali sono le dimensioni del costrutto di sicurezza emotiva?. tutte le risposte sono corrette. distress o reattività emotiva. rappresentazioni della famiglia e regolazione del comportamento. Quale è la dimensione della sicurezza emotiva maggiormente connessa agli esiti sui figli?. distress emotivo. rappresentazioni della famiglia. coinvolgimento e evitamento del conflitto. Perché la teoria dello spillover è importante?. perché focalizza l’attenzione sulle relazioni dei bambini esposti al conflitto. perché focalizza l’attenzione sul rischio che i bambini si coinvolgano nel conflitto. perchè focalizza l'attenzione sull'impatto esercitato dal conflitto sulle competenze genitoriali. . L'affermazione: La gravidanza diventa frutto di una scelta e si colloca all’interno di un progetto, è. falsa. solo in parte vera. vera. Quali fattori entrano in gioco nella scelta di diventare genitori?. tutte le opzioni sono corrette. qualità del rapporto col partner e supporto sociale. raggiungimento degli obiettivi professionali e economici. Quali sono le reazioni emotive alla scoperta della gravidanza?. gioia, ma anche timore e ansia. vissuti di gioia e soddisfazione. gioia, timore, vissuti di rinuncia. Quali sono le reazioni dei futuri padri?. paura per le nuove responsabilità e gioia. paure, preoccupazioni economiche, vissuti di abbandono, sindrome della covata, gioia. gipi, preoccupazioni economiche e vissuti di rinuncia. L'affermazione: Diventare genitori non è un evento “puntuale” coincidente con la nascita del figlio, ma un lungo e laborioso processo fisico e psichico, è. vera. falsa. solo in parte vera. Il lungo e laborioso processo fisico e psichico che si attua durante la gravidanza: dipende dalla storia degli individui, e comporta la creazione di nuovi legami. dipende dalla storia degli individui comporta la creazione di nuovi legami e implica una ri-definizione delle relazioni esistenti. dipende dalla storia degli individui e dal sostegno affettivo ricevuto. . Quali sono, secondo la Bibring, i compiti adattivi che la donna deve affrontare?. accettazione del feto come parte di sé e rinegoziazione delle relazioni oggettuali. accettazione della gravidanza e mentalizzazione del sé come futura madre. accettazione della gravidanza e coinvolgimento del partner. . A cosa si fa riferimento quando si parla di 3 gravidanze?. feto che cresce, assetto psichico vs maternità, bambino immaginario. assetto psichico vs maternità, rinegoziazione dei legami, bambino immaginario. assetto psichico vs maternità, feto che cresce e rinegoziazione dei legami. Gli studi hanno parlato di complessità di attesa per i padri?. no. si. solo in parte negli anni lontani. Durante la gravidanza vi è una corrispondenza tra aspetti biologici e psicologici?. no. si. solo in parte. Quante fasi sono state descritte in merito a una corrispondenza tra aspetti picologici e biologici?. 3. 4. 5. Gli ultimi momenti prima del parto sono caratterizzati da: gioia e grande aspettativa. paura di morire, dell'integrità del bambino. riconoscimento del feto come realtà separata. La percezione dei movimenti fetali corrisponde alla fase nr?. 1. 2. 3. Quante sono secondo Smorti, le fasi di attesa per i padri?. 3. 4. 5. Quale è la fase più delicata perché uomo e donna non si trovano in sincronia rispetto al processo di attesa?. la prima (poche settimane). la seconda (entro secondo trimestre). la terza dalla 20/25 settimana in poi. L'immagine mentale del bambino, a cosa corrisponde?. tutte le opzioni sono corrette. bambino dei sogni e delle speranze. bambino immaginario frutto di paure. . Perchè L’elaborazione delle rappresentazioni dopo aver raggiunto il culmine verso il 7 mese, va incontro a una diminuzione fino a un quasi totale annullamento verso l’ultimo mese di gravidanza?. per motivi biologici e inconsci. come tentativo consapevole della madre di proteggere il nascituro e sé stessa da una possibile discordanza tra bambino reale e bambino immaginario. come tentativo inconsapevole della madre di proteggere il nascituro e sé stessa da una possibile discordanza tra bambino reale e bambino immaginario. Il bambino immaginario per madri e padri è: modello di perfezione. espressione di potenzialità non espresse dai genitori. entrambe le opzioni sono corrette. La gravidanza coinvolge il mondo relazionale della donna e in particolare. la relazione col feto e il partner. la relazione con la propria madre. tutte le opzioni sono corrette. L'espressione: Il feto può essere definito un endoparassita cioè un corpo estraneo che vive sfruttando le risorse del corpo che lo contiene. è stata proposta da Ferenczi. è stata proposta da Soulè. è stata proposta da Raphael-Leff. L'affermazione: L'aspetto importante è che la gravidanza permette una riattualizzazione della propria storia infantile in cui il rapporto con la madre assume una importanza centrale, è. falsa. vera. solo in parte vera. Cosa cambia nella relazione col partner durante la gravidanza?. tutte le opzioni sono corrette. vi è l'interesse per la nuova identità di padre che si sta costituendo che per quella di compagno e cominciano ad essere prese in considerazione e valutate le sue attitudini paterne. vi è l’interesse di capire se il partner è in grado di soddisfare i bisogni emotivi della donna in questa fase particolare. Quali sono le caratteristiche della madre reciproca?. è in grado di mantenere un certo equilibrio tra la tendenza a sentirsi assorbita internamente dalla nuova esperienza e la sua aperta disponibilità verso il mondo esterno. idealizza la gravidanza, si differenzia con la madre e il bambino diviene un compagno immaginario. vede la gravidanza come momento di passaggio, è infastidita dai cambiamenti corporei, ha paura del parto. Quali sono le caratteristiche della madre facilitante?. è in grado di mantenere un certo equilibrio tra la tendenza a sentirsi assorbita internamente dalla nuova esperienza e la sua aperta disponibilità verso il mondo esterno. vede la gravidanza come passaggio obbligatorio, ha paura del parto, considera il bambino come colui che vuole tenerla lontana dai suoi impegni. Idealizza, si coinvolge col bambino immaginario, si differenza dalla madre, si abbandona alla regressione. Quale tra questi aspetti fa riferimento alla madre regolatrice?. considerazione del bambino come un intruso e paura del parto. fastidio per le trasformazioni corporee. tutte le opzioni. Nell'IRMAG, su quante dimensioni viene analizzata la narrazione materna?. 7. 14. 21. Nell'IRMAG, punteggi bassi nella dimensione apertura al cambiamento indicano: coinvolgimento emotivo nella gravidanza. descrizioni piuttosto rigide e stereotipate. descrizioni vaghe e contradditorie della gravidanza. Nell'IRMAG, punteggi alti nella dimensione, intensità dell’investimento indicano: descrizioni con toni emotivi estremi e/o un totale assorbimento della donna nella gravidanza. conformismo, piattezza emotiva e subordinazione ai giudizi altrui. tutte sbagliate. scarso coinvolgimento della donna nella gravidanza, anche a causa di problemi con il partner. Nell'IRMAG, punteggi alti nella dimensione, intensità dell’investimento indicano: una forte motivazione a raggiungere i propri obiettivi e a impegnarsi nelle attività che li portano al successo. s. Nell'IRMAG, punteggi alti nella dimensione, intensità dell’investimento indicano: madri che appaiono notevolmente coinvolte dalla gravidanza, ma questa esperienza non assorbe tutto il loro campo affettivo e relazionale. s. Nell’IRMAG, la dimensione differenziazione indica: organizzazione generale dei pensieri e dei sentimenti nella rappresentazione che la donna ha di sé. il grado di conformismo della rappresentazione materna verso credenze e stereotipi sociali. la consapevolezza della propria identità personale, dei propri confini rispetto al partner e alla famiglia di origine. Nell’IRMAG, punteggi elevati nella dimensione; ricchezza delle percezioni indicano: descrizioni con toni emotivi estremi ed un totale assorbimento della donna nell’esperienza della gravidanza. descrizioni approfondite della esperienza della gravidanza, con una pluralità di punti vista integrati in un quadro composito. descrizioni contraddittorie della gravidanza e confusione rispetto alle emozioni provate. Le dimensioni dell’attaccamento prenatale, secondo Condon sono: Attribuzione di caratteristiche al feto e attenzione a sé stessa. Presa di ruolo e interazione col feto. QUALITA’ del legame emotivo col feto e L’INTENSITA’ delle preoccupazioni vs il feto. Quante sono le dimensioni dell'attaccamento prenatale secondo Cranley?. 4. 5. 3. Quali tra questi sono i fattori predittivi dell'attaccamento prenatale?. Moi attaccamento. Rapporto di coppia, percezione dei movimenti fetali, ansia e depressione. Tutte le opzioni. La maternità in adolescenza. fenomeno sociale rilevante in Australia ogni anno nascono 500.000 bambini di madri con età inferiore a 20 anni. fenomeno sociale rilevante in USA, ogni anno nascono 500.000 bambini di madri con età inferiore a 20 annni. fenomeno sociale rilevante in Inghilterra ogni anno nascono 500.000 bambini di madri con età inferiore a 20 anni. L'affermazione: In Italia la maternità in adolescenza è un fenomeno più limitato che può riguardare ragazze di classe sociale media, è: vera. falsa. non è mai stata pronunciata. Le madri adolescenti in Italia: spesso sposano i partner. spesso vengono accolte nelle famiglie di origine. tutte le opzioni sono corrette. . L'affermazione: L’assorbimento nel processo di crescita tipico dell’adolescente fa sì che le mamme adolescenti nel corso della gravidanza abbiano poche fantasie riguardanti il futuro bambino, rappresentandoselo in modo meno differenziato e ricco rispetto alle madri adulte è stata pronunciata da: Ammaniti. Cranley. Condon. L'affermazione: La gravidanza in età adolescenziale può essere considerata in alcuni casi un tentativo di conquista dell’autonomia che appare difficile da raggiungere attraverso vie più fisiologiche (studio, lavoro ecc.). è. vera. falsa. non è mai stata pronunciata. La ricerca individua un profilo psicologico differente a seconda della scelta intrapresa dalla giovane adolescente?. sì nei termini di adolescenti che decidono di interrompere o meno la gravidanza. Assolutamente no. La ricerca individua un profilo psicologico differente a seconda della scelta intrapresa dalla giovane adolescente?. assolutamente no. si nei termini di adolescenti che mantengono o meno relazioni con il partner. In America, le adolescenti che decidono di portare a termine la gravidanza: appartengono ad un livello socioeconomico più basso. provengono da famiglie di classe sociale medio-alta. mostrano una capacità di pensare al futuro. In America, le adolescenti che decidono di NON portare a termine la gravidanza: vivono in famiglie numerose, o in famiglie con genitore unico. Spesso sono figlie di madri adolescenti. presentano un minor numero di problematiche familiari, sono più autonome. Quante tipologie di variabili psicologiche sono state descritte da Le Van, in merito alla maternità in adolescenza?. 2. 5. Quante tipologie di variabili psicologiche sono state descritte da Le Van, in merito alla maternità in adolescenza?. 2. 5. 4. Quali sono i fattori nella relazione in gioco tra mamma adolescente e bambini?. età, rapporto col partner e rapporto con le famiglie di origine. età, rapporto col partner e livello sociale. rapporto col partner, livello sociale e rapporto con le famiglie di origine. L'affermazione: i bambini possono presentare, a breve termine, attaccamenti di tipo insicuro e problemi di sviluppo psicomotorio con un ritardo nel raggiungimento delle tappe di crescita,. è falsa perché si tratta di conseguenze a lungo termine. è vera. è assolutamente falsa. La cogenitorialità viene considerata: una conseguenza dell’adattamento psicologico dei partner. un importante antecedente della qualità della relazione di coppia. importante fattore di intersezione tra sottosistema coniugale e sottosistema caregiver- bambino. Gli studi dimostrano che la cogenitorialià. dipende dalla qualità della relazione di coppia. dipende dalla interferenza delle famiglie di origine. dipende dall’età dei soggetti. Gli studi dimostrano che l'insoddisfazione di coppia produce. maggior disimpegno nei confronti dei figli. maggiore antagonismo. tutte le opzioni sono corrette. L'affermazione: pratiche educative disfunzionali determinano una scarsa cogenitorialità è. vera. falsa. non sono stati condotti studi al riguardo. La cogenitorialità influenza la competenza genitoriale percepita?. si. no è il contrario. no è l’autostima che influenza la competenza genitoriale percepita. Lo stress genitoriale viene amplificato da una cogenitorialità disfunzionale?. no, è il contrario. si. non ci sono studi su cogenitorialità e stress. Chi ha dimostrato che la cogenitorialità influenza le pratiche educative?. Margolin. Bonds. Floyd. Chi ha dimostrato che la cogenitorialità influenza il calore materno?. Floyd. Margolin. Bonds. La cogenitorialità esercita un effetto sul benessere dei figli?. no. si. solo in famiglie unite e non in quelle divorziate. Se mamma dice sì e papà dice no... il bambino diviene incerto e confuso e sviluppa la sensazione di poter sfruttare a proprio vantaggio il contrasto tra i genitori. il bambino sviluppa un profondo senso di smarrimento. tutte le opzioni sono corrette. Una buona cogenitorialità. favorisce l’attaccamento. consente di sperimentare un senso di prevedibilità, la stabilità e sicurezza. consente abilità sociali. . Nello studio di Baltimora, sono state osservate. 80 famiglie. 26 famiglie. 54 famiglie. Lo studio di Baltimora ha previsto. visite a domicilio. studi di laboratorio. utilizzo di procedure narrative. La dimensione disponibilità vs indifferenza fa riferimento: capacità della madre di integrare i sentimenti positivi e negativi vs il figlio. l’accessibilità della madre per il bambino con una particolare attenzione alla sua responsività. l’estensione secondo la quale gli interventi della madre interferiscono, interrompono e riducono il comportamento del bambino. L'affermazione: Una madre altamente accessibile non è mai quindi troppo assorbita dai pensieri, preoccupazioni, sentimenti o attività che potrebbero farle dimenticare il bambino ma anzi sa sempre dove si trova e cosa sta facendo... è. vera. solo in parte vera. falsa. L'affermazione: Una madre accettante tollera i comportamenti che altre troverebbero irritanti e, anche se può sentirsi irritata verso il figlio, si prende sempre la responsabilità di accudirlo... è. falsa. vera. non è mai stata pronunciata. Il livello di interferenza delle madri secondo la Ainsworth: fa riferimento al grado di interferenza verbale. fa riferimento al grado di interferenza fisica. fa riferimento a due fattori: il grado di interferenza fisica nei confronti dell’attività del bambino; b) la mera frequenza delle interruzioni. Le madri interferenti. tutte le opzioni sono corrette. afferrano i bambini; li allontanano, li confinano o liberano con un assoluto disinteresse per la sua attività in progress. stanno continuamente “addosso” al bambino istruendolo, dirigendolo, controllandolo. Una madre inaccessibile secondo la Ainsworth: è inconsapevole di gran parte delle attività del bambino. percepisce i segnali in modo corretto ma non li accetta e non vi risponde. Tutte le opzioni sono corrette. Alla strange situation, i bambini sicuri: sono capaci di equilibrare il comportamento esplorativo e quello di attaccamento. sono autonomi e indipendenti focalizzati sull’esplorazione. tendono ad essere maggiormente centrati sulla relazione, piuttosto che sull’ambiente circostante. Alla strange situation, i bambini ambivalenti. sono autonomi e indipendenti focalizzati sull’esplorazione. sono capaci di equilibrare il comportamento esplorativo e quello di attaccamento. tendono ad essere maggiormente centrati sulla relazione, piuttosto che sull’ambiente circostante. Alla strange situation, i bambini evitanti. sono autonomi e indipendenti focalizzati sull’esplorazione. sono capaci di equilibrare il comportamento esplorativo e quello di attaccamento. tendono ad essere maggiormente centrati sulla relazione, piuttosto che sull’ambiente circostante. Alla separazione dal caregiver alla SS, i bambini ambivalenti. esprimono poco disagio: apparente basso livello d’ansia e scarsi comportamenti di ricerca del genitore. esprimono una forte angoscia... e minore capacità di recupero. mostrano disagio per la separazione. Alla separazione dal caregiver alla SS, i bambini sicuri. esprimono una forte angoscia... e minore capacità di recupero. mostrano disagio per la separazione. esprimono poco disagio: apparente basso livello d’ansia e scarsi comportamenti di ricerca del genitore. Alla separazione dal caregiver alla SS, i bambini evitanti. mostrano disagio per la separazione. esprimono una forte angoscia... e minore capacità di recupero. esprimono poco disagio: apparente basso livello d’ansia e scarsi comportamenti di ricerca del genitore. Alla riunione col caregiver alla SS, i bambini evitanti. non intraprendono alcun tentativo di ricerca e arrivano a ad evitarne la prossimità concentrando la loro attenzione sull'ambiente circostante. rispondono alla riunione con FdA in modo molto appropriato esprimendo chiaramente il loro desiderio di vicinanza e contatto fisico o almeno di interazione attiva. mostrano una chiara ambivalenza caratterizzata da ricerca di vicinanza, comportamenti aggressivi o al contrario di lamentele passive e inconsolabili. Alla riunione col caregiver alla SS, i bambini sicuri. rispondono alla riunione con FdA in modo molto appropriato esprimendo chiaramente il loro desiderio di vicinanza e contatto fisico o almeno di interazione attiva. non intraprendono alcun tentativo di ricerca e arrivano a ad evitarne la prossimità concentrando la loro attenzione sull'ambiente circostante. mostrano una chiara ambivalenza caratterizzata da ricerca di vicinanza, comportamenti aggressivi o al contrario di lamentele passive e inconsolabili. Alla riunione col caregiver alla SS, i bambini ambivalenti. mostrano una chiara ambivalenza caratterizzata da ricerca di vicinanza, comportamenti aggressivi o al contrario di lamentele passive e inconsolabili. non intraprendono alcun tentativo di ricerca e arrivano a ad evitarne la prossimità concentrando la loro attenzione sull'ambiente circostante. rispondono alla riunione con FdA in modo molto appropriato esprimendo chiaramente il loro desiderio di vicinanza e contatto fisico o almeno di interazione attiva. Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al GENITORE sono: 4. 3. 2. La dimensione strutturazione si riferisce a: capacità dell’adulto di guidare il gioco del bambino e di organizzare in maniera adeguata l’ambiente in cui si svolge l’interazione, definendo contesto, regole e limiti della comunicazione emotiva e facendoli rispettare. capacità dell’adulto di essere emotivamente “connesso”, in sintonia con il bambino. capacità dell’adulto di non interferire con l’attività che il bambino sta svolgendo. . Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al GENITORE sono: sensibilità, strutturazione non intrusività e non ostilità. responsività, coinvolgimento, non intrusività. responsività, coinvolgimento, strutturazione. La classificazione dell’Adult Attachment Interview prevede che ogni soggetto intervistato venga assegnato ad una delle seguenti categorie. Sicuro-autonomo; insicuro-evitante; preoccupato; irrisolto. Sicuro; insicuro-evitante; insicuro-ambivalente; disorganizzato. Sicuro-autonomo; distanziante; preoccupato; irrisolto; non classificabile. La AAI si somministra. ai bambini dai 4 ai 6 anni. ai bambini dai 6 ai 10 anni. agli adulti. Chi ha inventato l'Adult Attachment Interview?. Mary Main. Mary Ainsworth. Elizabeth Meins. Gli stili interattivi delle madri depresse sono: Connotati da ritiro. Connotati da intrusività. Entrambe le risposte. Gli stili di attaccamento dei figli di madri depresse sono spesso: Ambivalenti. Evitanti. Disorganizzati. Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che, quando il bambino è in condizioni di distress, i comportamenti genitoriali che favoriscono in lui l’insorgenza di paura. comportamenti di ritiro, inversione di ruolo, ostilità ed intrusività, che privano il bambino di una adeguata regolazione emotiva. comportamenti che rispecchiano e marcano le emozioni ed il distress del bambino, senza che il genitore sia capace di consolarlo e rassicurarlo. entrambe le risposte. Nel Lausanne Trilogue Play (LTP) quale ruolo svolge il genitore in posizione periferica?. può intromettersi in alcune situazioni nella relazione tra il bambino e l’altro genitore. osservatore partecipante: deve mantenere un atteggiamento empatico senza interferire. osservatore silente. |