Psicologia generale 21-30
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Gianni ha osservato per molte estati il nonno tagliare la legna nella casa di vacanze in montagna. Anni dopo, si trova con la fidanzata nella stessa casa. Fa freddo e devono accendere il camino. Gianni, che non ha mai tagliato la legna, prova e porta a termine con successo il compito. È un esempio di: apprendimento per insight. apprendimento latente. apprendimento classico. modificazione del comportamento. Nel suo esperimento per dimostrare l'apprendimento latente, Tolman utilizzò: due gruppi di ratti in una scatola. tre gruppi di ratti in una scatola. due gruppi di ratti in un labirinto. tre gruppi di ratti in un labirinto. Elena è la sorella minore di Aurora, un'adolescente un po' ribelle che spesso dice le parolacce. Una sera Elena si arrabbia con la mamma e le risponde con una brutta parolaccia. È un esempio di: apprendimento osservativo. apprendimento latente. apprendimento situato. apprendimento per insight. L'apprendimento latente è stato formulato da: Skinner. Bandura. Tolman. Khöler. Sara ama studiare utilizzando evidenziatori colorati, schemi, mappe, immagini. Presenterà probabilmente uno stile: visivo. uditivo. lettura-scrittura. cinestesico. Maria apprende meglio quando è coinvolta in discussioni ed è molto brava nei dettati. Le piacerebbe poter registrare ogni lezione che ascolta a scuola come aiuto per lo studio a casa. È possibile che presenti uno stile d'apprendimento: cinestesico. verbale. uditivo. lettura/scrittura. Geremia frequenta il secondo anno della Scuola Primaria. Non riesce proprio a capire l'utilizzo dell'h, quando scrive scambia e omette molti fonemi e spesso unisce delle parole in maniera scorretta. È possibile che presenti: un DSA misto. disortografia e disgrafia. disortografia. disgrafia. Quale di queste non è una componente del processo della memoria?. La rievocazione. L’immagazzinamento. L’interferenza. La codifica. Amalia non riesce a ricordare il nome del B&B presso cui ha soggiornato due estati prima in Sardegna. Quale processo mnestico è implicato in questo compito?. Immagazzinamento. Codifica. Recupero. Interferenza. Il primo accesso di uno stimolo in memoria avviene: nella memoria a breve termine. nella memoria di lavoro. nella memoria sensoriale. nella memoria a lungo termine. Baddeley studiò: la memoria a lungo termine. la memoria sensoriale. la memoria di lavoro. la memoria a breve termine. La memoria di lavoro è una forma di memoria: sensoriale. procedurale. a breve termine. a lungo termine. Per le sue caratteristiche, la memoria di lavoro è assimilabile alla memoria: a lungo termine. ecoica. a breve termine. iconica. La teoria della profondità della codifica: ipotizza l’esistenza di due tipologie di codifica (strutturale e semantica). spiega l’oblio dipendente dalla mancata codifica. ipotizza l’esistenza di due tipologie di codifica (intuitiva e analitica). è stata formulata da Baddeley. 3X3 = 9. Il ricordo di questo fatto aritmetico risiede: nella memoria a breve termine. nella memoria episodica. nella memoria semantica. nella memoria procedurale. Quale processo spiega il fatto che l'apprendimento di nuove informazioni rende più difficile il ricordo di informazioni già acquisite?. Livelli di elaborazione. Ricostruzione. Interferenza. Decadimento. Athena ha assistito ad un conflitto a fuoco in cui un uomo è stato ucciso. Viene chiamata a testimoniare, pur essendo contenta di dare il proprio contributo nella risoluzione del caso, si accorge che il suo ricordo dell’evento non è molto accurato. Quale delle seguenti ipotesi tendereste ad escludere?. Si trovava in una posizione che le ha permesso di prestare attenzione a, e di conseguenza di ricordare, soltanto alcuni dettagli del conflitto a fuoco. Lo stress e la paura dell’evento hanno influenzato negativamente il ricordo. Athena ha paura dell’assassino e finge di non ricordare per essere al sicuro. È intervenuto l’effetto arma. Maria ricorda in maniera molto vivida il giorno del proprio matrimonio, come se fosse un'istantanea virtuale dell'evento. È un esempio di. memoria fotografica. memoria procedurale. memoria autobiografica. memoria dichiarativa. Le basi biologiche della memoria: non prevedono il coinvolgimento del sistema limbico. sono localizzate in specifiche aree cerebrali. corrispondono alle tracce mnestiche. sono distribuite in tutto l'encefalo. I ricordi di bambini relativi a situazioni personali particolarmente stressanti. sono verosimilmente corretti perché i bambini fanno fatica a dimenticare gli eventi spiacevoli. tendono a non essere influenzati dallo stato emotivo. tendono ad essere accurati ed immuni da influenze esterne. sono più soggetti ad inaccuratezze rispetto a quelli degli adulti. Mimmo sta preparando l'interrogazione di scienze. Ha studiato l'apparato digerente e, in seguito, l'apparato escretore. Quando prova a ripetere i vari argomenti, non ricorda l'apparato digerente perché si confonde con i contenuti dell'apparato escretore. É un esempio di: interferenza proattiva. interferenza retroattiva. oblio dipendente dai cue. decadimento. Giovanna memorizza una filastrocca di 10 parole, in cui ciascuna di essa rima con un numero da 1 a 10. Associa poi a ciascuna di esse l'informazione da memorizzare attraverso un'immagine. Sta utilizzando: la mnemotecnica dei Loci. il Peg Sistem. il sistema fonetico. le associazioni visive. Dopo un forte trauma alla testa, il paziente non ricorda quello che è successo dopo l'incidente. Si tratta di un fenomeno di: interferenza proattiva. amnesia retrograda. amnesia anterograda. interferenza retroattiva. Chi non riesce a ricordare le informazioni acquisite prima di un trauma cerebrale, ha un disturbo di: amnesia retrograda. amnesia anterograda. amnesia psicogena. degenerazione traumatica della memoria. Ludovica, a seguito di una lesione cerebrale dovuta ad un incidente, non riesce a ricordare gli eventi che seguono il trauma. Presenta: amnesia retrograda. amnesia anterograda. amnesia mista. amnesia pura. A scuola, Gemma crea un insieme di cose gialle: inserisce il sole, una banana, un limone e la luna. È un esempio di: categorizzazione embodied. percorso di categorizzazione. organizzazione intercategoriale. categoria goal derived. "Nessun tratto può venire cancellato", è un assunto: della teoria del prototipo. delle teorie embodied della simulazione situata. della teoria delle condizioni necessarie e sufficienti. della categorizzazione tematica o situata. Quale non è un’immagine mentale. Il viso della propria maestra della scuola primaria. Il numero di vittorie della squadra di calcio del cuore. “Rivivere” un profumo o un sapore della propria infanzia. Il rumore della folla allo stadio quando una delle squadre segna. Lo script è una forma di conoscenza schematica degli eventi. Dipende dal concetto cui si riferisce. Falso. Né vero, né falso. Vero. Bruner ha indagato le differenze fra: pensiero narrativo e immagini mentali. pensiero scientifico e conoscenza proposizionale. pensiero narrativo e pensiero procedurale. pensiero scientifico o paradigmatico e pensiero narrativo o sintagmatico. Il pensiero narrativo è un punto di vista sulla realtà esperita e ricreata. Dipende dal tipo di argomento. Vero. Né vero né falso. Falso. Quali dei seguenti elementi rientrano nel pensiero narrativo?. Pensiero sintagmatico e procedure d’azione. Management e script. Dimensione interpretativa ed episodica. Plan e goal. Quali dei seguenti elementi rientrano nel pensiero procedurale?. Pensiero sintagmatico e management. Goal e dimensione episodica. Plan e dimensione interpretativa. Procedure d’azione e script. Il fatto che, benché non siate andati in bicicletta per alcuni anni, siate perfettamente in grado di riprendere velocemente è ascrivibile alla memoria: dichiarativa. semantica. procedurale. implicita. Il concetto di modello mentale si lega: al problem solving. al concetto di sillogismo. al concetto di euristiche. al ragionamento induttivo. Il sillogismo è un ragionamento: induttivo. deduttivo. rappresentazionale. controfattuale. Date le premesse: «Tutti i bambini sono maleducati. Tutti i maleducati sono ignoranti», si deve concludere che. Tutti i bambini sono ignoranti. Alcuni ignoranti sono bambini. Tutti gli ignoranti sono bambini. Tutti i maleducati sono bambini. La teoria del doppio codice fa riferimento alla figura di: Paivio. Bruner. Kosslyn. Pylyshyn. Il ragionamento induttivo: non permette di definire regolarità. si fonda su regolarità e generalizzazione, funzioni che non conducono all’errore. può portare ad una conclusione falsa, anche se le premesse sono vere. si basa su processi di pensiero che vanno dal generale al particolare. La mamma osserva Bruna fare due esercizi di matematica sulle divisioni e vede che la bambina non compie nemmeno un errore. Conclude che abbia appreso bene le divisioni. È un esempio di: ragionamento induttivo. sillogismo. ragionamento deduttivo. euristica. Qual è la differenza tra pensiero convergente e pensiero divergente?. Il pensiero convergente si utilizza in situazioni nuove, dove sono possibili differenti soluzioni; il pensiero divergente si riferisce invece a situazioni che permettono un’unica risposta corretta, sulla base di regole e strategie stabilite e codificate in passato. Sono due forme di pensiero strettamente legate alla percezione: il pensiero convergente si riferisce però alle situazioni in cui convergono differenti prospettive, mentre il pensiero divergente a contesti in cui sono presenti prospettive divergenti dal punto di vista percettivo. Il pensiero convergente si riferisce a situazioni che permettono un’unica risposta corretta, sulla base di regole e strategie stabilite e codificate in passato; il pensiero divergente si utilizza invece in situazioni nuove, dove sono possibili differenti soluzioni. Non ci sono differenze tra le due forme di pensiero: entrambe sono sinonimi di pensiero creativo. Quale di queste non è una forma di associazione creativa, secondo il pensiero di Mednick?. Attraverso mediazione. Per somiglianza. Per assonanza. Per contiguità accidentale. Le tre fasi di risoluzione di un problema sono: preparazione, produzione e valutazione. preparazione, produzione, soluzione. analisi, soluzione, valutazione. produzione, soluzione, valutazione. Sulla scrivania di Carola ci sono molte penne e un bicchiere di plastica. Per fare ordine, la ragazza decide di utilizzare il bicchiere come portapenne. Ha superato: le autoistruzioni implicite. il set mentale. la fissità funzionale. la meccanizzazione. Dovendo definire il “giornale” in termini di pensiero divergente, si potrebbe dire che: lo si compra in edicola. lo si usa come panno per la polvere. lo si compra al mattino. lo si legge. Il modello di Guilford sulla creatività presenta alcuni assi secondo cui sono ordinate le capacità mentali. Si tratta di: operazioni, contenuti, obiettivi. operazioni, contenuti, prodotti, obiettivi. operazioni, contenuti, prodotti. metacomponenti, componenti e prodotti. Quale delle seguenti non è una caratteristica del pensiero creativo secondo l’approccio fattorialista?. Flessibilità. Analisi. Originalità. Elaborazione. |