PSICOLOGIA GENERALE p-z 35-39
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Quale ruolo svolge l'attenzione in relazione alla memoria sensoriale?. L'attenzione non ha alcun ruolo, poiché la memoria sensoriale è un processo completamente automatico e pre-attentivo. Agisce come un "guardiano selettivo" che decide quali frammenti di informazione passano alla MBT. Determina la durata della traccia nella memoria sensoriale: più attenzione si presta, più a lungo persiste il ricordo. È un processo che si attiva solo dopo che l'informazione è già passata dalla memoria sensoriale alla memoria a breve termine. Cosa si intende quando si afferma che l'informazione nella memoria iconica è "pre-categoriale"?. L'informazione è immagazzinata come dato sensoriale grezzo prima che le sia stato assegnato un significato. Indica che solo le informazioni appartenenti a categorie predefinite possono essere trattenute dalla memoria iconica. Si riferisce al fatto che l'informazione decade prima che il processo di categorizzazione possa avere inizio. Significa che l'informazione è già stata organizzata in categorie familiari prima di entrare nel magazzino iconico. Perché la memoria ecoica ha una durata significativamente più lunga (2-4 secondi) di quella iconica (meno di 1 secondo)?. Perché il linguaggio e la musica sono intrinsecamente temporali e richiedono di trattenere l'inizio di una sequenza per integrarlo con la fine. Perché la memoria ecoica è legata alla memoria di lavoro, mentre la memoria iconica è un sistema completamente separato. Perché gli stimoli uditivi sono fisicamente più potenti di quelli visivi e lasciano una traccia neurale più persistente. Perché il cervello elabora le informazioni uditive in modo più lento e ha quindi bisogno di un buffer di durata maggiore. Nell'esperimento di Sperling, cosa dimostra la procedura di "resoconto parziale" rispetto a quella di "resoconto totale"?. Mostra che la memoria iconica è un magazzino a lungo termine che decade solo dopo diversi secondi. Evidenzia che la memoria iconica ha una capacità limitata a circa 4-5 item, come la memoria a breve termine. Dimostra che la capacità della memoria iconica è molto grande, ma la sua durata è troppo breve per poter riferire tutto il contenuto. Prova che i soggetti possono ricordare solo le lettere su cui focalizzano l'attenzione prima della presentazione. Qual è lo scopo primario della memoria sensoriale?. Garantire la continuità percettiva per permettere all'attenzione di selezionare le informazioni. Immagazzinare permanentemente i ricordi più importanti della nostra vita, come le memorie fotografiche. Recuperare le informazioni dalla memoria a lungo termine e riportarle alla consapevolezza. Mantenere attive le informazioni necessarie per i compiti cognitivi in corso, come il calcolo mentale. . L'esperimento di Peterson e Peterson (1959), in cui si chiedeva di contare all'indietro dopo aver visto un trigramma, cosa dimostra sulla MBT?. Dimostra che, senza reiterazione, l'informazione nella MBT decade in meno di 30 secondi. Prova che la capacità della MBT è limitata a circa 3 item, come il trigramma utilizzato. Evidenzia che la MBT utilizza un codice esclusivamente visivo per le consonanti. Illustra che l'interferenza proattiva è la causa principale dell'oblio nella MBT. In che modo l'abilità di un maestro di scacchi di ricordare un'intera scacchiera illustra il concetto di chunking?. Il maestro non vede pezzi individuali, ma raggruppa le posizioni in pochi "chunk" significativi, superando i limiti della MBT. Il maestro ha una capacità di MBT innata superiore alla media, che gli permette di trattenere più di 7±2 pezzi. Il maestro utilizza la reiterazione elaborativa per trasferire immediatamente la posizione della scacchiera nella MLT. Il maestro sfrutta la memoria procedurale, che non ha limiti di capacità come la MBT. Come viene spiegato l'effetto primacy nella curva di posizione seriale?. I primi item di una lista vengono ricordati meglio perché c'è più tempo per reiterarli e trasferirli nella MLT. I primi item sono immagazzinati nella memoria iconica, che è più duratura della memoria a breve termine. I primi item sono gli unici a non subire l'effetto dell'interferenza retroattiva da parte degli item successivi. I primi item sono percettivamente più salienti e quindi attirano maggiormente l'attenzione. . Qual è il meccanismo principale che mantiene attiva un'informazione nella Memoria a Breve Termine, impedendone il rapido decadimento?. La reiterazione. L'indizio di recupero. Il consolidamento neurale. La codifica semantica. La dissociazione sperimentale osservata nell'effetto di posizione seriale (dove un compito distrattore elimina l'effetto recency ma non il primacy) cosa suggerisce?. Prova che l'interferenza retroattiva è più potente di quella proattiva nell'influenzare il ricordo. Suggerisce l'esistenza di due sistemi di memoria distinti (MBT e MLT) con caratteristiche temporali diverse. Suggerisce che la MBT e la MLT sono in realtà un unico sistema di memoria con capacità flessibile. Indica che la reiterazione è efficace solo per gli item finali di una lista, ma non per quelli iniziali. Qual è la funzione del "Buffer Episodico", l'ultima componente aggiunta al modello di Baddeley?. Archiviare in modo permanente gli episodi più importanti della memoria autobiografica. Gestire il trasferimento delle informazioni dalla Memoria di Lavoro alla Memoria a Lungo Termine. Aumentare la capacità del loop fonologico e del taccuuno visuo-spaziale quando sono sovraccarichi. Integrare le informazioni verbali, visuo-spaziali e della MLT in un'unica rappresentazione multimodale e coerente. Qual è la funzione principale dell'"Esecutivo Centrale" nel modello della Memoria di Lavoro di Baddeley?. Integrare le informazioni provenienti dai vari sistemi in un'unica rappresentazione episodica. Agire come un sistema di controllo attentivo che dirige, divide e alterna le risorse cognitive. Immagazzinare temporaneamente le informazioni uditive e basate sul linguaggio. Mantenere e manipolare le informazioni visive e spaziali attraverso immagini mentali. Un paziente amnesico come H.M. che impara a migliorare in un compito di disegno allo specchio senza ricordare di averlo mai fatto prima, cosa dimostra?. Una Memoria Procedurale intatta e una Memoria Dichiarativa danneggiata. Che la Memoria a Breve Termine è sufficiente per l'apprendimento di nuove abilità motorie. Che il priming è l'unico sistema di memoria che rimane funzionante dopo una lesione all'ippocampo. Che la Memoria di Lavoro può compensare completamente i deficit della Memoria a Lungo Termine. "effetto di lunghezza della parola" quale componente della Memoria di Lavoro supporta?. Il taccuino visuo-spaziale, poiché le parole lunghe occupano più spazio sulla "lavagna mentale". L'esecutivo centrale, che ha più difficoltà a gestire l'attenzione per le parole lunghe e complesse. Il buffer episodico, che fatica a integrare le parole lunghe in una scena coerente. Il loop fonologico, la cui capacità è determinata dal tempo necessario per articolare gli item (circa 2 secondi). Quale delle seguenti distinzioni fa parte dei modelli molteplici della Memoria a Lungo Termine?. Memoria Intenzionale (con sforzo) e Memoria Incidentale (senza sforzo). Memoria Dichiarativa (Episodica e Semantica) e Memoria Non Dichiarativa (Procedurale). Memoria Iconica (visiva) e Memoria Ecoica (uditiva). Memoria di Lavoro (attiva) e Memoria a Breve Termine (passiva). Cosa sono le "memorie flashbulb"?. Ricordi fotografici perfetti di eventi passati, immuni a qualsiasi tipo di distorsione o oblio. Un tipo di memoria procedurale che si attiva in situazioni di forte stress emotivo. Ricordi eccezionalmente vividi e duraturi del momento in cui si è appreso di un evento sorprendente e significativo. Ricordi recuperati durante una terapia che erano stati precedentemente rimossi a causa di un trauma. La teoria dei "Livelli di Elaborazione" di Craik e Lockhart sostiene che la durabilità di un ricordo dipende da: La presenza di indizi di recupero emotivamente carichi al momento della rievocazione. Il magazzino di memoria (MBT o MLT) in cui l'informazione viene immagazzinata. La profondità dell'elaborazione a cui l'informazione è sottoposta durante la codifica. Il numero di volte in cui l'informazione viene ripetuta meccanicamente (reiterazione di mantenimento). Lo studio dei sommozzatori di Godden e Baddeley (1975) è un classico esempio di: Memoria stato-dipendente. Memoria contesto-dipendente. Effetto di autoriferimento. Memoria congruente con l'umore. Qual è la principale critica mossa all'accuratezza delle memorie flashbulb?. Sebbene siano molto vivide e conservate con grande fiducia, non sono immuni a distorsioni e all'effetto della misinformazione. Sono meno durature dei ricordi quotidiani perché l'intensa emozione interferisce con il consolidamento. Si formano solo per eventi positivi e non per eventi traumatici o negativi. La loro accuratezza è perfetta, ma la fiducia soggettiva in esse tende a diminuire con il passare del tempo. Secondo il principio di specificità della codifica, perché un odore può improvvisamente sbloccare un ricordo molto vivido e dettagliato?. Perché i ricordi olfattivi sono elaborati da un sistema di memoria separato e più duraturo degli altri. Perché l'odore agisce come un potente indizio di recupero che ricrea il contesto sensoriale originale della codifica. Perché gli odori attivano direttamente la memoria a breve termine, bypassando la memoria a lungo termine. Perché la codifica olfattiva è sempre più profonda di quella visiva o semantica. Perché il concetto di memoria come processo "ricostruttivo" è particolarmente evidente nella memoria autobiografica?. Perché i nostri ricordi personali sono costantemente rimodellati dalle nostre credenze, obiettivi e stati d'animo attuali. Perché la memoria autobiografica è l'unico sistema di memoria che non subisce l'effetto dell'interferenza. Perché gli eventi della nostra vita sono immagazzinati come video fedeli che possono essere "riprodotti" senza alterazioni. Perché i ricordi autobiografici sono immuni all'oblio e rimangono stabili per tutta la vita. Quale differenza è stata riscontrata nei ricordi autobiografici tra culture occidentali e culture dell'Asia orientale?. I ricordi occidentali sono più precoci, lunghi e focalizzati sull'individuo, mentre quelli orientali sono più tardivi, brevi e focalizzati sul contesto sociale. Non è stata riscontrata alcuna differenza significativa, suggerendo l'universalità dei processi della memoria autobiografica. Le culture occidentali mostrano un picco di reminiscenza più accentuato, mentre nelle culture orientali è quasi assente. I ricordi occidentali sono prevalentemente basati su codifica visiva, mentre quelli orientali si basano su codifica verbale. Le "guerre della memoria" rappresentano un dibattito tra due posizioni principali. Quali?. Neuroscienziati che localizzano la memoria nell'ippocampo e psicologi che la vedono come un processo distribuito. Strutturalisti che vedono la memoria come un archivio e funzionalisti che la vedono come un processo adattivo. Clinici che sostengono la genuinità dei ricordi traumatici recuperati e psicologi cognitivi che evidenziano la fallibilità della memoria. Sostenitori della teoria del decadimento e sostenitori della teoria dell'interferenza come causa dell'oblio. Il lavoro di Elizabeth Loftus, come lo studio del "perso nel centro commerciale", cosa ha dimostrato in modo cruciale?. Ha evidenziato che solo i ricordi di eventi traumatici possono essere falsificati, ma non quelli neutri. Ha provato che i ricordi autobiografici sono registrazioni fedeli e inalterabili del passato. Ha dimostrato la malleabilità della memoria e la facilità con cui si possono creare falsi ricordi attraverso la suggestione. Ha confermato l'esistenza della rimozione freudiana come meccanismo di difesa contro i traumi. Cos'è il "picco di reminiscenza" (reminiscence bump) nella memoria autobiografica?. La tendenza a ricordare meglio gli eventi positivi rispetto a quelli negativi della propria vita. La tendenza degli anziani a ricordare in modo sproporzionato eventi accaduti tra i 10 e i 30 anni. La maggiore vividezza dei ricordi recenti rispetto a quelli più remoti nel tempo. Un picco di oblio che si verifica per gli eventi della prima infanzia, noto come amnesia infantile. |





