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Psicologia Giuridica

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Title of test:
Psicologia Giuridica

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prof.ssa La Spada - lez. 61-69

Creation Date: 2025/05/12

Category: Others

Number of questions: 31

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Il nostro Codice Penale prevede che la pena abbia una funzione: tutte le affermazioni sono errate. salvifica. retributiva. rieducativa.

L'articolo 27 della nostra costituzione dice che: l'imputato è considerato colpevole sin dal primo grado di giudizio. la responsabilità penale non è sempre personale. la pena deve avere una funzione punitiva. la pena deve tendere alla rieducazione del condannato.

Per "precetto" si intende: il comando che impone un obbligo di fare o non fare. la pena. la pena detentiva. la minaccia di una punizione, istituita per assicurare l'obiettivo della norma.

L'ordinamento penitenziario italiano parla di: individualizzazione del trattamento. trattamento che deve rispondere ai particolari bisogni di ogni soggetto. tutte le affermazioni sono corrette. osservazione scientifica della personalità.

Gli istituti di pena in cui sono detenute le persone in attesa di giudizio e quelle condannate a pene inferiori ai cinque anni si chiamano: case di reclusione. case circondariali. ICAM. REMS.

Chi è socialmente pericoloso ma non è imputabile a causa di problemi psichiatrici insorti prima o durante l'esecuzione della pena viene collocato: negli ICATT. negli ICAM. nelle REMS. negli Istituti Penali Minorili.

Gli operatori penitenziari: lavorano tutti a stretto contatto con i detenuti. alcuni lavorano a stretto contatto con i detenuti, altri gestiscono la vita del carcere senza entrare in contatto con i detenuti. lavorano al solo fine di garantire la funzione retributiva della pena. lavorano tutti fuori dal carcere.

Il direttore del carcere: ha la possibilità di promuovere iniziative che possono influenzare il clima e la qualità della vita nel carcere. lavora sempre affiancato allo psicologo del carcere. Non può promuovere l'istruzione dei detenuti. ha ridotte possibilità di agire per il benessere dei suoi detenuti.

La gestione diretta con il detenuto è compito prioritario di: educatori. psicologi. agenti di Polizia Penitenziaria. direttore dell'istituto.

I magistrati del Tribunale di Sorveglianza. autorizzano all'ingresso in carcere di persone esterne all'amministrazione penitenziaria (ad esempio volontari, docenti) senza il parere della direzione dell'istituto. spesso non hanno una conoscenza diretta dei detenuti ma prendono decisioni che incidono sulla loro condizione come l'approvazione del loro programma di trattamento, la concessione o revoca di eventuali misure alternative al carcere, eccetera. prendono decisioni che incidono sulla condizione dei detenuti come l'approvazione del loro programma di trattamento, la concessione o revoca di eventuali misure alternative al carcere, eccetera. conoscono sempre molto bene e direttamente i detenuti, per cui prendono decisioni che incidono sulla loro condizione come l'approvazione del loro programma di trattamento, la concessione o revoca di eventuali misure alternative, eccetera.

Alle equipe periodiche degli operatori dell'Area Trattamentale di un carcere. partecipa anche il Comandante della Polizia Giudiziaria. partecipa anche il Magistrato di Sorveglianza. partecipa anche il Direttore dell'istituto. partecipano anche Comandante e Direttore dell'istituto.

In un istituto penitenziario, il Consiglio di Disciplina. è costituito dall'educatore, dal medico e dal Direttore del carcere allo scopo di sanzionare il detenuto per il comportamento negativo tenuto. è regolamento dell'art. 40 della legge 354/75. tutte le affermazioni sono corrette. viene convocato ogni volta che si verificano eventi spiacevoli all'interno dell'istituto (come aggressioni, risse fra detenuti, ecc.).

Quale tipologia di detenuti può usufruire dell'attività di osservazione e trattamento?. imputati, appellanti, ricorrenti e definitivi. solo gli imputati. solo gli appellanti. solo i detenuti definitivi.

La richiesta del detenuto di farsi seguire da un proprio psicoterapeuta esterno privato. non può essere accolta in quanto il detenuto può già rivolgersi agli Esperti ex art. 80 e agli psicologi dell'Azienda Sanitaria Locale. può essere fatta, e poi dovrà essere autorizzata dalla Direzione. può essere accolta solo se lo psicologo privato si rende disponibile a partecipare alle Equipe trattamenti dell'istituto. può essere accolta purché si tratti di un professionista esperto in psicologia penitenziaria.

L'articolo 13 della legge 354/75 al primo comma parla di: osservazione scientifica della personalità. individualizzazione del trattamento. rieducazione della pena. Servizio Nuovi Giunti.

Il Servizio Nuovi Giunti. ha lo scopo di affrontare e ridurre il rischio dei suicidi, degli atti di autolesionismo e di violenza. è finalizzato al sostegno psicologico dei detenuti. è finalizzato al trattamento delle tossicodipendenze. tutte le affermazioni sono corrette.

I reati ostativi sono: degli specifici reati ritenuti estremamente gravi dall'ordinamento e per i quali non sono previsti i benefici carcerari. reati di lieve gravità i cui autori possono usufruire del supporto psicologico in carcere. degli specifici reati ritenuti estremamente gravi dall'ordinamento e per i quali non è prevista la sospensione dell'esecuzione della pena. degli specifici reati ritenuti estremamente gravi dall'ordinamento e per i quali non è prevista la sospensione dell'esecuzione della pena, nè i benefici carcerari.

Quale tipologia di detenuti può usufruire del sostegno psicologico in carcere?. solo gli appellanti. imputati, appellanti, ricorrenti e definitivi. solo gli imputati. solo i detenuti definitivi.

Tra i criteri diagnostici del DSM-V per la diagnosi di Disturbo Pedofilico vi è: tutte le affermazioni sono corrette. l'individuo ha almeno 16 anni di età ed è di almeno 5 anni maggiore del bambino o dei bambini di cui al criterio 1. l'individuo ha messo in atto questi desideri sessuali, oppure i desideri o le fantasie sessuali causano marcato disagio o difficoltà interpersonali. eccitazione sessuale ricorrente e intensa, manifestata attraverso fantasie, desideri o comportamenti, per un periodo di almeno sei mesi, che comportano attività sessuale con un bambino in età prepuberale o con bambini.

La pedofilia è: un fenomeno che si è maggiormente diffuso proprio nei giorni nostri. nessuna delle affermazioni è corretta. un fenomeno quasi sempre corredato da un quadro psicopatologico che inficia il funzionamento globale del soggetto. un reato commesso nella maggior parte dei casi da un soggetto estrano alla famiglia del bambino.

Per lavorare in un modo adeguato con i sex offenders, secondo Monia Vanni, occorre: promuovere autoconsapevolezza, capacità adattive e integrazione delle parti emotive e relazionali del detenuto. individuare indicatori dei rischi di recidiva e garantire la continuità all'esterno del percorso trattamentale iniziato in carcere. formare equipe multidisciplinari specializzate. tutte le affermazioni sono corrette.

Per I sex offenders: è prevista l'osservazione scientifica della personalità, ma solo se hanno una condanna definitiva. non può essere predisposta l'osservazione scientifica della personalità. nessuna delle affermazioni è corretta. è previsto, come per tutti gli altri detenuti, l'accesso ai benefici (ad ex. permessi premio, misure alternative alla detenzione).

Il quadro normativo vigente colloca i reati sessuali tra i: reati contro la morale e il buon costume. reati contro il buon costume. reati contro la morale. reati contro la persona.

Per Marina Valcarenghi, il "pedofilo violento per necessità" è quel soggetto che: ama davvero il bambino verso cui agisce azioni violente. prova piacere nell'agire la violenza, e la violenza è necessaria per soddisfare i propri desideri. usa la violenza solo per ottenere il rapporto col bambino, non perchè lo ecciti la violenza in sè. immagina di agire la violenza ma ha dei freni inibitori adeguati che gli permettono di non agirla.

La sindrome da ingresso in carcere: si presenta con maggiore frequenza fra gli operai. si presenta con maggiore frequenza fra chi ha un basso livello di istruzione. si presenta con maggiore frequenza fra i cosiddetti "colletti bianchi". si caratterizza per assenza di emozioni.

La sindrome di Ganser viene detta anche: pseudo-demenza psicogena o stato crepuscolare depressivo. demenza psicogena o stato crepuscolare isterico. pseudo-psicosi acuta. pseudo-demenza psicogena o stato crepuscolare isterico.

Secondo Gonin, che parla dell'alterazione della percezione, nel detenuto. la sensazione tattile diventa più sviluppata. lo spazio si dilata e il tempo si restringe. il detenuto diventa insensibile ai rumori. lo spazio si restringe e il tempo si dilata.

I detenuti stranieri commettono più reati di che tipo?. contro il patrimonio. associazione di stampo mafioso. ordine pubblico. legge armi.

I detenuti stranieri: commettono più reati di associazioni a delinquere dei detenuti italiani. hanno le stesse possibilità degli italiani di lavorare dentro e fuori dal carcere. compiono più gesti autolesionisti degli italiani. fruiscono esattamente come gli italiani dei benefici, quali le misure alternative alla carcerazione.

Secondo i dati del DAP aggiornati al 30 novembre 2020, la percentuale di stranieri detenuti in Italia è: 80%. 32.40%. 55.40%. 10.20%.

Per "immigrazione supply oriented" si intende: un'immigrazione dettata prevalentemente dalle opportunità lavorative del paese d'arrivo. un'immigrazione causata dall'attrattività economica del paese che ospiterà il migrante. un'immigrazione "da offerta", ovvero provocata da fattori di spinta presenti nei paesi d'immigrazione e non collegata a effettive esigenze dei paesi d'arrivo. un'immigrazione causata da fattori di attrazione presenti nel paese di immigrazione, bisognoso di manodopera e ricco di opportunità di lavoro.

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