Psicologia scolastica 1 prof. Romano Daniela Chiara
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() Psicologia scolastica 1 prof. Romano Daniela Chiara Description: Test di ripasso della lezione 1 |




New Comment |
---|
NO RECORDS |
È possibile parlare di adozione a scuola?. sì, definendo modalità e tempi con la famiglia, per poter promuovere una reale accoglienza del bambino in questione e della sua storia. no, perché le famiglie potrebbero opporsi. sì, ma sarebbe meglio che le insegnanti non toccassero mai questi argomenti con la classe. no, perché le insegnanti potrebbero mettere in difficoltà il bambino. Come è stato chiamato il progetto di ricerca condotto negli anni 80 e nei primi anni 90 volto ad indagare i valori inerenti al lavoro?. Nessuna delle precedenti. WIS. S.I.V. WISC. Le cosiddette “adozioni di bambini con bisogni speciali” (special needs adoption) riguardano l'adozione. di bambini con disabilità. di bambini con un percorso scolastico pregresso precario e quindi dei bisogni educativi speciali. di due o più minori, di bambini con età superiore a 7 anni o con problematiche di salute o storie traumatiche alle spalle. di bambini che rientrano nella macrocategoria dei BES. La valutazione dell’apprendimento di un minore straniero deve tener conto. Degli obiettivi non cognitivi. tutte le altre. Della storia e della scolarizzazione pregressa dei ragazzi. Del livello di competenza raggiunta nella lingua italiana. Le linee guida del 2014, inerenti l'inserimento di un minore adottato a livello internazionale a scuola, evidenziano. l'importanza di equiparare l'alunno adottato all'alunno straniero immigrato. l'importanza di evitare l'errore di equiparare l'alunno adottato all'alunno straniero immigrato. l'importanza di inserire i minori adottati in classe con minori stranieri provenienti dallo stesso paese. nessuna delle altre. Quali sono le motivazioni che possono spingere un genitore adottivo ad anticipare l'inserimento scolastico del proprio figlio?. il timore che il figlio accumuli difficoltà e ritardi nel percorso scolastico. tutte le altre. la fatica nella gestione del rapporto con il proprio figlio. timore di non assolvere all'obbligo scolastico. L'inserimento di un minore adottato a scuola deve tener conto. del background del bambino e dei cambiamenti che sta vivendo nella sua nuova realtà familiare. del modello di attaccamento costruito. delle esigenze della neo-famiglia. della scolarizzazione pregressa. Il concetto secondo cui le frustrazioni possono poratre all'aggressività è stato sviluppato da. Adler. Freud. Jung. Dollard. In quale ambito di applicazione non può essere utilizzato il S.I.V.?. Giuridico. Consultazione psicologico-clinica. Selezione. Orientamento. La segregazione formativa è. quel fenomeno per cui i minori stranieri tendono a relazionarsi solamente con i compagni che parlano la propria lingua. un rischio per i minori stranieri che possono essere vittime di bullismo. nessuna delle altre. il rischio di proporre percorsi scolastici sulla base di pregiudizi e di aspettative errate circa le competenze dei minori stranieri. L'insegnante referente di istituto per le adozioni svolge alcuni compiti tra cui. accoglienza delle famiglie adottive, supporto agli insegnanti nella gestione dei casi e nella realizzazione di percorsi didattici personalizzati, supporto nell'affrontare la storia personale dei bambini. accoglienza delle famiglie adottive, gestione del percorso terapeutico del bambino adottato. accoglienza delle famiglie adottive, coordinamento degli insegnanti nella didattica, supporto nell'affrontare la storia personale dei bambini. consulenza alle famiglie nella gestione delle problematiche adottive. Che cos'è il S.I.V.?. Nessuna delle precedenti. E' un questionario. E' l'acronimo di un valore. E' un progetto di ricerca. Le storie dei bambini adottati possono comportare. Mancanza di competenze cognitive, affettive e relazionali per affrontare le difficoltà. Divario tra età anagrafica ed emotiva. tutte le altre. Difficoltà o ritardi nello sviluppo cognitivo. Il PDP è. il piano educativo personalizzato. nessuna delle altre. il piano didattico personalizzato. il piano assistenziale individuale. Il bilinguismo può assumere diverse forme, tra cui. composito, sottordinato, coordinato. composito, subordinato, coordinato. completo, sottrattivo e coordinato. addittivo, sottrattivo e completo. La letteratura evidenzia che il bilinguismo. non altera lo sviluppo tipico del linguaggio. non comporta dei vantaggi per il bambino. comporta sempre dei vantaggi per il bambino. altera lo sviluppo tipico del linguaggio. Il bilinguismo può comportare una serie di ricadute sullo sviluppo del bambino, tra cui. minore controllo dell'attenzione, maggiore abilità nella formulazione di concetti, nel ragionamento analitico, flessibilità e complessità cognitiva. maggiore controllo dell'attenzione, maggiore abilità nella formulazione di concetti, nel ragionamento analitico, mancanza di flessibilità. maggiore controllo dell'attenzione, minore abilità nella formulazione di concetti, nel ragionamento analitico, flessibilità e complessità cognitiva. maggiore controllo dell’attenzione, maggiore abilità nella formulazione di concetti, nel ragionamento analitico, flessibilità e complessità cognitiva. Le letteratura evidenzia che, per i bambini bilingui. Un adeguato sviluppo cognitivo fornisce sostegno allo sviluppo di abilità di lettura e scrittura in L2. il passaggio da L1 a L2 altera lo sviluppo del linguaggio e il processo di apprendimento a scuola. Un adeguato sviluppo lessicale in L1 non è di sostegno allo sviluppo di abilità di lettura e scrittura in L2. Un adeguato sviluppo lessicale in L1 fornisce sostegno allo sviluppo di abilità di lettura e scrittura in L2. Quando è obbligatorio avere il consenso informato firmato dei genitori per lo psicologo scolastico?. Nessuna delle precedenti. In tutti i casi. Sempre dopo il primo incontro nelle scuole secondarie di secondo grado. Sempre dopo il primo incontro nelle scuole secondarie di primo grado. Lo psicologo che lavora in ambito scolastico conosce e applica. nessuno dei precedenti. i principi di deontologia. i principi assoluti. i principi morali. il PDP. è previsto dalla L.170/2010 ed è sempre compilato seguendo i contenuti definiti dalla normativa. è sempre definito dalla scuola congiuntamente all'ASL. è previsto dalla L.170/2010 e dal DM 5669 e linee guida del 2011 ed è compilato al fine di una personalizzazione opportuna e necessaria. è prescritto dalla L. 104/92 e dal DPR24/2/94, redatto congiuntamente da insegnanti con gli operatori sociosanitari dell’Asl. Il PDP può contenere indicazioni circa. nessuna delle altre. le misure compensative e dispensative che possano facilitare lo studio e l’apprendimento, e descrive un intervento didattico quantitativamente differente. le misure compensative e dispensative che possano facilitare lo studio e l’apprendimento, e descrive un intervento didattico qualitativamente differente. le misure compensative e dispensative che possano facilitare lo studio e l’apprendimento, e descrive un intervento educativo qualitativamente differente. Quali tra le seguenti variabili sono prese in considerazione per la misura dell'equità ?. Opportunità di accesso, risultati sociali. Trattamento e riuscita. Nessuna delle precedenti. Opportunità di accesso, trattamento, riuscita, risultati sociali. Quali principi evidenziava l'Unione Europea nelle indicazioni di Lisbona che gli stati membri avrebbero dovuto conseguire all'interno delle politiche scolastiche?. Nessuna delle precedenti. Necessità di un educazione e formazione lungo tutto il percorso della vita, centralità dei diritti civili e sociali. Autonomia e libertà di educazione, rilevanza dell'istruzione e formazione professionale ai fini dello sviluppo economico e sociale. Tutte le due precedenti. La scuola dell'inclusione è una scuola che prevede: Un servizio di orientamento efficace. La cooperazione e il dialogo. Libertà di progettualità. Nessuna delle precedenti. Per favorire l'apprendimento dell'italiano L2 con i minori stranieri, è necessario. potenziare anche L1. evitare di parlare in L1. avere la consapevolezza che la lingua di origine (L1) è la base per l’apprendimento nella lingua del paese ospite (L2). organizzare una serie di attività per promuovere L1. Il percorso migratorio della famiglia, può incidere sul percorso scolastico dei figli, in quanto. tutte le altre. la cultura di riferimento può incidere sulle modalità di pensare e vivere la scuola. l’accesso al sistema scolastico può rappresentare un’occasione di mobilità e nuove prospettive di successo. l’accesso del proprio figlio al sistema formativo può rappresentare un momento di crisi per la famiglia. La famiglia straniera può apparentemente ostacolare il percorso del figlio nel contesto scolastico perché. La barriera linguistica impedisce ai genitori di leggere il diario. tutte le altre. La barriera linguistica impedisce ai genitori di comprendere le richieste della scuola. Le differenze culturali possono incidere sulle conoscenze del mondo dell’istruzione e sulle aspettative della famiglia verso la scuola. Buone prassi di accoglienza di un minore straniero prevedono una serie di accorgimenti in merito. alle procedure di valutazione e alle strategie didattiche. alle procedure di iscrizione e di inserimento, tenendo conto della possibilità di scegliere una classe differente da quella prevista per età anagrafica. alle procedure amministrative di iscrizione. alle procedure di iscrizione e di inserimento, tenendo conto dell'impossibilità di scegliere una classe differente da quella prevista per età anagrafica. Lo Sportello d'Ascolto si inserisce in un progetto. teso a valorizzare l'individuo nella sua interezza al fine di stimolarne la crescita cognitiva ed emozionale. Nessuna delle precedenti. Non si inserisce. Si inserisce in parte. Quali caratteristiche deve avere un test per essere considerato valido?. L'attendibilità (il grado di ripetibilità dei punteggi che si possono ottenere ad un test). La fedeltà (il ripetere nel tempo i punteggi ad un test viene definito fedeltà test-retest). Tutte le precedenti. Coerenza interna (la modalità più usata è per mezzo del coefficiente alfa di Cronbach). Lo psicologo scolastico negli interventi di educazione alla salute utilizza metodi di tipo. psicoeducativi. clinici. psicoterapeutici. psicologici-clinici. rispetto all'abuso sessuale, Pellai sostiene che la prevenzione si basa su. tutte le altre. la strategia "Dico no, scappo via e vado a dirlo a qualcuno". fornire ai bambini conoscenze e competenze per proteggersi dagli adulti. una azione educativa sinergica tra scuola e famiglia. Il piano didattico personalizzato (pdp) corrisponde al piano educativo individualizzato. sì, sono entrambi documenti che consentono la personalizzazione della didattica sulla base delle necessità dell’alunno. no, anche se sono entrambi documenti che consentono la personalizzazione della didattica sulla base delle necessità dell’alunno. dipende dal caso. sì. Programmare progetti per la prevenzione primaria dell’abuso sessuale significa promuovere azioni. nessuna delle altre. di educazione alla salute che coinvolgano genitori e adulti nella promozione di tecniche di autodifesa e autodeterminazione da agire per proteggersi da persone più grandi. di educazione alla salute volte ad insegnare come denunciare un abuso. rivolte ai genitori per sostenerli nel proprio compito di accompagnamento educativo nei confronti dei minori. I programmi di prevenzione della violenza si basano su. interventi volti a riparare il danno causato dalle violenze subite. promozione delle tecniche di autodifesa. promozione delle life skills fin da bambini. promozione delle life skills solo con gli adolescenti. La ricerca di Savarese e Carpinelli evidenzia che gli adolescenti possiedono ancora. ottime conoscenze rispetto ai rischi della vita sessuale. scarso interesse verso il sesso. scarso bisogno di approfondimenti circa i rischi della sessualità. false conoscenze circa la sessualità, rispetto ai rischi e alle forme di prevenzione. Nel progetto sulla gestione all'educazione delle emozioni quale metodologia viene utilizzata ?. Riflessione sulle differenze di emozioni provate da soggetti diversi in una stessa situazione, riflessione sul rapporto tra pensieri ed emozioni. Tutte le precedenti. Identificazione attraverso le esperienze, delle emozioni, individuazione del rapporto esistente tra comunicazione non verbale ed espressione delle emozioni. Dalla frustrazione all'aggressività: riflessioni sull'espressione della rabbia. Quali tra i seguenti i obbiettivi fanno riferimento al progetto "educazione alle emozioni". Saper esprimere in modo costruttivo i propri stati d'animo Imparare il rapporto tra pensieri ed emozioni. Esprimere raramente i propri stati d'animo e controllare le emozioni. Non attribuire importanza al rapporto tra pensieri ed emozioni e evitare l'espressione dei propri pensieri. Tutte le precedenti. L'attività progettuale prevede. valutazione dell'intervento. Valutazione degli orari. Lettura delle slides. Lettura relazione ai partecipanti. Il programma Unplugged. Unplugged mira a potenziare le abilità personali e sociali necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali, e per prevenire la violenza. nessuna delle altre. mira a potenziare le abilità personali e sociali necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali, e per prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze. Unplugged mira a potenziare le conoscenze necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali, e per prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze. gli studi sull'uso di sostanze tra i giovanissimi evidenzia. una scarsa conoscenza sui reali rischi per la salute e che il 15% degli studenti italiani ha assunto almeno una sostanza stupefacente nella vita e più di un quarto l’ha assunta nel corso dell’anno. una scarsa conoscenza sui reali rischi per la salute e che solo il 10% degli studenti italiani ha assunto almeno una sostanza stupefacente nella vita e più di un quarto l’ha assunta nel corso dell’anno. una ottima conoscenza sui rischi per la salute e che oltre un terzo degli studenti italiani ha assunto almeno una sostanza stupefacente nella vita e più di un quarto l’ha assunta nel corso dell’anno. una scarsa conoscenza sui reali rischi per la salute e che oltre un terzo degli studenti italiani ha assunto almeno una sostanza stupefacente nella vita e più di un quarto l’ha assunta nel corso dell’anno. La letteratura sull'uso di sostanze in adolescenza evidenzia che. per prevenire l’uso di sostanze psicoattive è utile implementare programmi di prevenzione universale nelle scuole, volti a promuovere la conoscenza del fenomeno e delle sue conseguenze e soprattutto a promuovere resilienza negli adolescenti. per prevenire l’uso di sostanze psicoattive è utile implementare programmi di prevenzione indicata nelle scuole, volti a promuovere la conoscenza del fenomeno e delle sue conseguenze e soprattutto a promuovere resilienza negli adolescenti. per prevenire l’uso di sostanze psicoattive è utile implementare programmi di terapia nelle scuole, volti a promuovere la conoscenza del fenomeno e delle sue conseguenze e soprattutto a promuovere resilienza negli adolescenti. per prevenire l’uso di sostanze psicoattive è utile implementare programmi di prevenzione selettiva nelle scuole, volti a promuovere la conoscenza del fenomeno e delle sue conseguenze e soprattutto a promuovere resilienza negli adolescenti. Lo psicologo scolastico in un progetto di sportello scolastico come deve procedere prima di incontrare lo/la studente/ssa?. Chiedere che venga firmato dai genitori del ragazzo il consenso informato. Convincere lo/la studente /ssa a incontrare lo psicologo. Nessuna delle precedenti. Convincere i genitori della efficacia del suo intervento. Lo sportello d'ascolto offre la possibilità di. Tutte le precedenti. consultazione psicologica finalizzata a ri-orientare l'adolescente in difficoltà. consultazione pedagogica finalizzata a ri-orientare l'adolescente in difficoltà. consultazione psichiatrica finalizzata a ri-orientare l'adolescente in difficoltà. Tra gli studiosi vi è un generale accordo nel ritenere il drop-out scolastico un fenomeno multisfaccettato e determinato da alcuni fattori, quali?. Nessuna delle precedenti. Fattori personali, familiari e culturali. Fattori personali, fattori sociali, familiari, culturali, socioeconomici e istituzionali. Fattori socioeconomici e istituzionali. Il ripetere nel tempo i punteggi ad un test viene definito: Fedeltà test ? retest. Coefficiente di correlazione. Coerenza interna. Attendibilità. Il Drop Out è. un fenomeno multisfaccettato e determinato da molteplici cause. Un fenomento lineare determinato da una sola causa. Un fenomento vario sia lineare che multisfaccettato. Nessuno dei precedenti. L'abbandono scolastico in senso stretto è. Nessuna delle precedenti. La fuoriuscita dal sistema scolastico per un mese. l'interruzione precoce dell'esperienza scolastica, la fuoriuscita dal sistema scolastico. La fuoriuscita dal sistema scolastico in prima liceo. L'acronimo BES riguarda i bisogni educativi speciali dei soggetti che presentano. svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. disturbi specifici di apprendimento. storie di patologie neurologiche o neuropsicologiche. nessuna delle altre. L'obiettivo di full inclusion riguarda. un lavoro di rete con il territorio mirato ad integrare nella scuola tutti gli alunni. una didattica e una educazione normali, caratterizzate dal massimo valore inclusivo possibile, per tutti gli alunni, e volte a realizzare apprendimenti a partecipazione piena. l'implementazione di PDP e PEI che favoriscano una didattica mirata. una didattica e una educazione mirate e personalizzate volte a realizzare apprendimenti a partecipazione piena. il modello ICF si basa sul concetto che. la salute è definibile come assenza di malattia. nessuna delle altre. Il funzionamento della persona va letto in un'ottica di mancanza di malattia. la salute non è definibile come assenza di malattia, ma come stato di benessere bio-psico-sociale e piena realizzazione del proprio potenziale. Nel progetto sull'alimentazione la proposta era di sperimentare un programma di ricerca centrato sulla valutazione del grado di soddisfazione. Del rendimento scolastico. Nessuna delle precedenti. Delle abitudini alimentari. Dell'immagine corporea. Un' alimentazione equilibrata è fondamentale per la prevenzione di patologie quali: anoressia, bulimia, obesità e disturbi dell'alimentazione in genere. glicemia, diabete, anoressia. Nessuna delle precedenti. gastroenterite, epatite, bulimia. Causa di frustrazione possono essere. Tutte le precedenti. ambiente fisico, ambiente affettivo, ambiente ludico, fattori di tipo relazionale. ambiente fisico, ambiente affettivo, ambiente lavorativo, fattore di tipo personale. Ambiente emotivo, ambiente ludico, ambiente lavorativo, fattore di tipo personale. Tra le aree di intervento educativo dello psicologo scolastico rientrano. programmi. didattica. coordinamento. alunni stranieri. I nodi critici rispetto alle possibili traiettorie scolastiche dei minori stranieri sono. Scarsa frequenza della scuola dell’infanzia. tutte le altre. Frequente ritardo scolastico. scelte orientative al ribasso. Rispetto ai minori stranieri, le Linee guida del 2014 si pongono come obiettivo. presentare un insieme di principi per creare delle categorie di minori stranieri. presentare un insieme di leggi condivise sul piano culturale ed educativo e di tipo organizzativo e didattico per favorire l'integrazione e la riuscita scolastica degli alunni stranieri. presentare un insieme di orientamenti condivisi sul piano culturale ed educativo e di carattere organizzativo e didattico al fine di favorire l'integrazione e la riuscita scolastica e formativa degli alunni stranieri. presentare un insieme di principi condivisi sul piano culturale ed educativo per gestire la didattica degli alunni stranieri. In merito all'inserimento dei minori stranieri nella scuola, oggi è possibile evidenziare alcune sfide. relative al processo di migrazione, al contesto politico e socio-economico generale e alla partecipazione degli studenti all'istruzione. relative all'apprendimento della lingua italiana. relative solamente al rapporto scuola famiglia. relative al processo di migrazione, al contesto politico e socio-economico generale e all'apprendimento della lingua italiana. Oltre alla definizione di costrutto quali altre cose è importante considerare in un test?. Il significato dei punteggi. La finalità dello strumento cioè gli scopi . L'uso del test. Tutte le precedenti. Il PDP in caso di BES, deve contenere indicazioni. precise rispetto a tutte le misure compensative da applicare. solamente le principali indicazioni sulla didattica da adottare per le materie di studio. significative, realistiche, coerenti, concrete e verificabili. precise, tecniche, didattiche. In un progetto di orientamento scolastico ci devono essere. Premessa, obiettivi, strumenti utilizzati, indicatori. Premessa, obiettivi, metodologia utilizzata, strumenti utilizzati. Premessa, descrizione, metodologia utilizzata, strumenti utilizzati. Introduzione, obiettivi, metodologia utilizzata, strumenti utilizzati. l'ideatore della tecnica dello psicodramma. Alfred Adler. Pier Luigi Pagani. Jacob Moreno. Freud. Nell'esempio riportato riferito al caso di Davide è opportuno. Offrire ascolto alla madre di Davide. Non offrire ascolto alla madre di Davide. Offrire ascolto sia alla madre che a Davide. Offrire ascolto al padre di Davide. Nel profilo di Orientamento ci sono. Dati relativi alle caratteristiche della personalità. Nessuna delle precedenti. Dati relativi al Quoziente Intellettivo. Dati relativi alla resistenza allo stress. In un profilo di orientamento è preferibile dire. si consiglia. si suggerisce. si orienta a. Tutte le precedenti. alunni con DSA devono sempre studiare. nessuna delle altre. con il computer e con e-book. su testi ridotti. con mappe concettuali. Le mappe mentali sono. Rappresentazioni grafiche di un argomento che, partendo da concetti chiave, evidenziano graficamente i collegamenti e le relazioni tra loro, a più livelli di profondità. una rapida rappresentazione grafica delle associazioni che creiamo dei concetti. nessuna delle altre. rappresentazioni grafiche di un argomento che seguono una logica associazionista. Con i ragazzi della scuola secondaria, in caso di DSA, è utile. non insistere sul metodo di studio. lavorare solo su autostima e autoefficacia. lavorare solo su motivazione e metodo di studio. lavorare anche su motivazione, autostima, autoefficacia e metodo di studio. Con alunni con DSA, per una corretta valutazione degli apprendimenti, gli insegnanti possono. Privilegiare verifiche orali. ridurre delle domande/esercizi. Programmare le verifiche. tutte le altre. Per elaborare un questionario di orientamento scolastico quali fattori non bisognerebbe considerare?. Interessi extrascolastici, proiezioni future. Aspetti caratteriali e personologici. Vissuto scolastico, rapporto con gli insegnanti e con i compagni di classe. Raggiungimento dei risultati scolastici, motivazione allo studio,organizzazione dello studio. Per elaborare un questionario di orientamento scolastico quali fattori bisognerebbe considerare?. vissuto scolastico, rapporto con gli insegnanti, rapporto con i compagni di classe, raggiungimento dei risultati scolastici, motivazione allo studio, organizzazione dello studio, interessi extrascolastici, proiezioni future. vissuto scolastico, rapporto con i compagni di classe, raggiungimento dei risultati scolastici, organizzazione dello studio, interessi extrascolastici. vissuto scolastico, rapporto con gli insegnanti, rapporto con i compagni di classe, raggiungimento dei risultati scolastici, motivazione allo studio. raggiungimento dei risultati scolastici, motivazione allo studio, organizzazione dello studio, interessi extrascolastici, proiezioni future. Prestare attenzione allo sviluppo degli apprendimenti fin dalla scuola dell'infanzia è. importante perché consente di pianificare attività di potenziamento che consentono di prevenire l'insorgere di eventuali DSA. inutile poiché la diagnosi di DSA può essere effettuata solo dalla fine del secondo anno della primaria. importante perché consente di diagnosticare precocemente eventuali DSA. importante per identificare precocemente le situazioni di rischio, pianificare tempestivamente attività di potenziamento di queste abilità e rilevare eventuali difficoltà. le abilità metafonologiche. tutte le altre. consentono di comparare, segmentare e discriminare parole presentate oralmente, sulla base della loro struttura fonologica. si iniziano a sviluppare intorno ai 5 anni ovvero dopo due anni di consolidamento delle abilità fonologiche. corrispondono alla capacità del bambino di riconoscere ed elaborare le caratteristiche fonologiche delle parole tralasciando le loro caratteristiche semantiche. tra i prerequisiti specifici della lettura, rientrano. memoria di lavoro. abilità linguistiche. nessuna delle altre. abilità metafonologiche. i prerequisiti delle abilità matematiche comprendono. conoscenza della numerosità, associazione tra simbolo grafico e fonema, capacità di confrontare le numerosità, capacità di seriazione. conoscenza della numerosità, associazione tra simbolo grafico e numero, capacità di confrontare le numerosità, capacità metafonologiche. conoscenza della numerosità, associazione tra simbolo grafico e numero, capacità di confrontare le numerosità, capacità di seriazione. conoscenza della numerosità, associazione tra simbolo grafico e numero, capacità di confrontare i grafemi, capacità di seriazione. In uno sportello di ascolto possiamo offrire consulenza. solo ai genitori. solo ai docenti. solo all'alunno. Tutte le precedenti. Nel caso di Davide si orienta la madre a. a non svalutare il padre. a rimproverare la cognata. a non rimproverare la cognata. a svalutare il padre. la decisione rispetto agli strumenti compensativi o alle misure dispensative. si deve basare su una valutazione standard rispetto al tipo di disturbo presentato. si deve basare sulla valutazione di quali strumenti siano più congeniali al tipo di disturbo e possano supportare l’alunno nella prestazione scolastica e nell’apprendimento maggiormente compromessi a causa del disturbo stesso. si deve basare sulla valutazione delle necessità medie di alunni con lo stesso disturbo. nessuna delle altre. Cosa si intende per PDP?. Il PDP è un percorso individualizzato e personalizzato che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare–secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata –le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Il PDP è un progetto di sostegno scolastico per soggetti con DSA. Il PDP è un progetto educativo che consente ad un bambino con DSA di seguire un programma ridotto nel percorso scolastico. nessuna delle altre. Esistono dei pre-requisiti delle abilità di letto-scrittura?. Sì, esistono delle abilità che se potenziate permettono di prevenire l’insorgere di un disturbo dell’apprendimento. No, in quanto sono abilità che si apprendono solamente nel contesto scolastico formale. sì e sono abilità specifiche. Sì, esistono delle competenze che si sviluppano fin dai primi anni di vita e che possono essere potenziate con apposite attività educative e didattiche. In uno sportello di ascolto possiamo offrire consulenza. solo ai docenti. tutte le altre. solo all'alunno. solo ai genitori. Nel processo decisionale un ruolo fondamentale viene ricoperto: Dalle ipotesi. Dalle sensazioni. Dalle emozioni. Dalle motivazioni. A cosa serve l'orientamento?. A riflettere sul tema della scelta. A conoscere le proprie potenzialità. A definire la propria motivazione. Tutte le precedenti. La figura dello psicologo a scuola serva a. tutte le precedenti. individuare situazioni di potenziale rischio. favorire lo sviluppo di relazioni positive fra studenti. supportare la costruzione del percorso di apprendimento in situazioni di difficoltà. La prospettiva dello psicologo nella scuola è prevalentemente. Psicodinamica. Etologica. Ecologica. Incentrata sul singolo. Le dinamiche relazionali osservate dallo psicologo a scuola sono. relative agli studenti. relative alla dirigenza. relative ai docenti. Relative a tutti i soggetti. Quali sono gli interventi di psicologia scolastica elencati nel Protocollo di intesa?. Individuazione del fabbisogno di formazione del personale. Consulenza e counselling per gli alunni, i docenti, i genitori. Tutte le precedenti. Attività di prevenzione, attività organizzativa e di valutazione. Tra le aree di intervento educativo dello psicologo scolastico rientrano. didattica. programmi. alunni stranieri. coordinamento. La psicologia nella scuola, in Italia, si è sviluppata intorno: 30. 60. 50. 70. Le funzioni dello psicologo saranno di tre tipi: tutte le altre. consulenza, aiuto agli insegnanti e ricerca. consulenza, diagnosi e psicoterapia. consulenza, formazione e ricerca-intervento. Quali sono gli obiettivi sviluppati nel progetto sul bullismo?. Tutte le precedenti. Creare uno sportello d'ascolto per i fenomeni di bullismo e promuovere momenti informativi/formativi rivolti ai genitori. Costruire con il gruppo classe un sistema di regole da condividere e finalizzato a migliorare il vissuto individuale all'interno del gruppo di appartenenza per poter evitare o arginare fenomeni di bullismo. Favorire lo sviluppo di un processo di consapevolezza negli studenti e verificare se all'interno del contesto classe ci sono in atto fenomeni di bullismo. Nel profilo di orientamento si evidenziano. dati relativi alle emozioni. dati relativi al profilo e orientamento. dati relativi all'intelligenza e test somministrati. Nessuna delle precedenti. Con le misure dispensative la scuola si deve porre. si deve porre l'obiettivo di evitare fatiche allo studente offrendo una serie di strumenti che gli consentano di raggiungere prestazioni adeguate sul piano funzionale, imparando nuove competenze e strategie alternative di lavoro e apprendimento. l’obiettivo di evitare l’insuccesso in una determinata prestazione a causa di un disturbo presente, di cui si prende atto, con la consapevolezza che il soggetto non potrà raggiungere l’autonomia in quella prestazione proprio a causa del disturbo specifico di cui soffre. si deve porre l'obiettivo di ridurre gli effetti negativi del disturbo specifico di cui il soggetto soffre, offrendo una serie di strumenti che gli consentano di raggiungere prestazioni adeguate sul piano funzionale, imparando nuove competenze e strategie alternative di lavoro e apprendimento. tutte le altre. Ai sensi del D.P.R. 235/2007, Art. 3. si prevede un Patto educativo di corresponsabilità. Chi vede coinvolti?. I Dirigenti scolastici, i docenti, e il personale non docente. Tutte le precedenti. Gli alunni. I genitori. Il programma Leonardo da Vinci risponde alle esigenze didattiche di apprendimento di quali soggetti?. Insegnanti pubblici. Studenti di scuola pubblica. Tutte le persone coinvolte nell'istruzione e formazione professionale. Organizzazioni di settore. All'interno del contratto formativo tra i doveri del docente è previsto che: Ciascun docente promuova la motivazione ad apprendere e lo sviluppo dei processi di autovalutazione e metacognizione. In nessun caso gli atteggiamenti conterranno apprezzamenti, espliciti o impliciti, irriguardosi nei confronti dello studente o in grado di inibire l'autostima. Nessuna delle precedenti. Tutte le precedenti. i disturbi specifici di apprendimento. sono disturbi secondari e interessano uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. sono disturbi primari e interessano uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. corrispondono a disturbi secondari che incidono su apprendimenti specifici. corrispondono a difficoltà generiche di apprendimento, secondari a patologie o deficit pregressi. I DSA possono presentarsi in associazione a: patologie pregresse, ritardo mentale. deficit uditivi e sensoriali. altri disturbi dello sviluppo, indipendenti, come il disturbo da deficit di attenzione e/o iperattività (ADHD) e la disprassia o difficoltà emozionali. altri disturbi, come la depressione e la disprassia. In termini di composizione percentuale, si evidenzia che per tutti gli ordini di scuola il disturbo mediamente più diffuso è. discalculia. disgrafia. disortografia. dislessia. Quali sono gli obiettivi generali del processo formativo del sistema pubblico di istruzione italiano definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006?. Tutte le precedenti. Imparare a imparare, competenze sociali e civiche, spirito d'iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale. Comunicazione nella madrelingua, nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base, competenza digitale. Nessuna delle precedenti. Tra gli obiettivi generali del processo formativo troviamo come competenze chiave per l'apprendimento permanente? imparare a imparare? cosa s'intende?. E' l'abilità di perseverare nell'apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni. Riguarda l'importanza dell'espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni. Concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. Include tutte le competenze personali che consentono alle persone di partecipare in modo efficace alla vita sociale e lavorativa. Tra le nuove indicazioni della Circolare Ministeriale 49/2012 al termine del primo ciclo di scuola è prevista l'acquisizione di competenze chiave; nelle risposte seguenti dica qual è quella errata. Essere in grado di esprimersi a livello elementare in una lingua europea. Ha assimilato il senso e la necessità del rispetto delle regole nella convivenza civile. Utilizzare in modo sicuro le tecnologie della comunicazione. Padronanza della lingua italiana. La legge di riferimento per la scuola per i Disturbi specifici dell'apprendimento è. LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 171. LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 192. LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 170. LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 104. Le linee guida per il diritto allo studio degli alunni con DSA forniscono. i criteri per la definizione del PEI. i criteri per la definizione del PDP. i criteri diagnostici delle varie forme di DSA. alcune indicazioni per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e per applicare le misure dispensative. la CC 2011. intende fornire raccomandazioni per una migliore prassi clinica e precisarne quali sono le aree di conoscenza ancora incerte e dubbie cui dovrebbe orientarsi la ricerca futura. intende definire le procedure per la stesura del PDP o del PEI. intende fornire indicazioni per il sostegno economico delle famiglie con bimbi con DSA. intende fornire alcune indicazioni per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e per applicare le misure dispensative. Sulla base del deficit funzionale vengono comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche. discalculia (disturbo nelle abilità di numero e di calcolo). tutte le altre. disortografia e disgrafia (disturbo della scrittura come abilità di codifica fonografica o grafo motoria). dislessia (disturbo nella lettura). L'accesso ai finanziamenti e la partecipazione alla realizzazione delle misure ed azioni previste dai PON scuola avviene tramite bandi di gara aperti a quali soggetti istituzionali?. Cooperative sociali. Istituzioni scolastiche pubbliche. Centri di formazione privata. Istituti scolastici religiosi. Nella strategia Europa 2020 il programma riguarda quale arco dell'istruzione scolastica?. Scuola primaria. Scuola secondaria di secondo grado. Scuola secondaria di primo grado. Dalla scuola dell'infanzia fino al termine degli studi secondari superiori. Nei processi di letto-scrittura, il lettore esperto utilizza. entrambe le vie lessicale per parole conosciute e via fonologica per parole molto lunghe, sconosciute e “non-parole”. solamente la via lessicale in quanto non necessita più della via fonologica. entrambe le vie lessicale per parole sconosciute e via fonologica per parole conosciute e “non-parole”. nessuna delle due vie. dispensare significa. attivare interventi che permettono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento. portare una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle scelte operative. ridurre gli effetti negativi del disturbo specifico di cui il soggetto soffre, offrendo una serie di strumenti che gli consentano di raggiungere prestazioni adeguate sul piano funzionale, imparando nuove competenze e strategie alternative di lavoro e apprendimento. attivare interventi volti a favorire l’acquisizione ed il normale sviluppo e il potenziamento di una funzione deficitaria. La dislessia è definita come. difficoltà nella riproduzione dei segni grafici (numeri e lettere), per forma, dimensione, collegamenti tra i segni, che producono una scrittura lenta, faticosa e poco leggibile per un esterno ma anche per lo stesso soggetto. un disturbo specifico dell’acquisizione e/o dell’apprendimento del calcolo e di aspetti relativi al processamento del numero e della quantità. Difficoltà nella transcodifica da linguaggio orale a linguaggio scritto. un'incapacità ad acquisire i livelli attesi per l'età e il livello intellettivo, per quel che riguarda l'accuratezza e la velocità di lettura e meno frequentemente la comprensione della lettura. La discalculia è definita come. un'incapacità ad acquisire i livelli attesi per l'età e il livello intellettivo, per quel che riguarda l'accuratezza e la velocità di lettura e meno frequentemente la comprensione della lettura. difficoltà nella riproduzione dei segni grafici (numeri e lettere), per forma, dimensione, collegamenti tra i segni, che producono una scrittura lenta, faticosa e poco leggibile per un esterno ma anche per lo stesso soggetto. un disturbo specifico dell’acquisizione e/o dell’apprendimento del calcolo e di aspetti relativi al processamento del numero e della quantità. Difficoltà nella transcodifica da linguaggio orale a linguaggio scritto. la disortografia è definita come. un'incapacità ad acquisire i livelli attesi per l'età e il livello intellettivo, per quel che riguarda l'accuratezza e la velocità di lettura e meno frequentemente la comprensione della lettura. un disturbo specifico dell’acquisizione e/o dell’apprendimento del calcolo e di aspetti relativi al processamento del numero e della quantità. difficoltà nella riproduzione dei segni grafici (numeri e lettere), per forma, dimensione, collegamenti tra i segni, che producono una scrittura lenta, faticosa e poco leggibile per un esterno ma anche per lo stesso soggetto. Difficoltà nella transcodifica da linguaggio orale a linguaggio scritto. Cosa s'intende per Buone Pratiche?. Sono modalità di documentare, raccogliere e diffondere le esperienze innovative delle scuole. Sono degli insegnamenti di educazione sociale e civica. Interventi tradizionali di educazione scolastica. Sono pratiche di sostegno rivolte ai ragazzi con DSA. Come vengono condotte le analisi delle Buone Pratiche?. Valutando se è innovativa. Valutando la qualità della strategia progettuale adottata e la qualità delle azioni realizzate. Valutando la sua efficacia. Valutando la sua riproducibilità. Nell'ambito dell'istruzione un progetto di Benchmarking quali qualità strategiche sono state prese in considerazione?. Tutte le precedenti. orientamento scolastico. Reperimento delle risorse finanziarie. Gestione degli stage. per la certificazione di un Disturbo specifico dell'apprendimento, l'equipe di valutazione deve essere. nessuna delle altre. multidisciplinare e composta minimo da neuropsichiatra, psicologo e pediatra. multidisciplinare e composta minimo da neuropsichiatra, psicologo e logopedista. multidisciplinare e composta minimo da neuropsichiatra, psicologo e psicomotricista. in merito ai DSA, la certificazione scolastica. viene rivista ogni anno scolastico, in relazione al percorso di crescita dell’alunno e all’eventuale aggiornamento del profilo funzionale. vale solamente un anno solare dal momento della sua stesura. è valida per l'intero percorso di studi, anche se il profilo funzionale dello studente può essere aggiornato. viene rivista ogni volta che le insegnanti ritengono opportuno. la diagnosi di DSA deve essere effettuata. dopo un congruo periodo di inserimento nei percorsi scolastici, non prima della fine del primo anno di primaria per la dislessia e disortografia e non prima della fine della terza per la discalculia. dopo un congruo periodo di inserimento nei percorsi scolastici, non prima della fine del secondo anno di primaria per la dislessia e disortografia e non prima della fine della terza per la discalculia. dopo un congruo periodo di inserimento nei percorsi scolastici, non prima della fine del primo anno di primaria per la dislessia e disortografia e non prima della fine della seconda per la discalculia. già alla fine del primo anno della primaria, perché l'intervento tempestivo consente di prevenire il disagio dello studente. il protocollo diagnostico in caso di sospetto DSA prevede. una valutazione clinica delle funzioni linguistiche orali e funzioni cognitive non verbali, valutazione neurologica e psicopatologica. una valutazione precisa delle sole funzioni che appaiono compromesse. nessuna delle altre. una valutazione clinica multisciplinare e multisfaccettata: abilità cognitive, abilità di lettura, scrittura, abilità logico-matematiche ed eventualmente anche di funzioni linguistiche orali e funzioni cognitive non verbali, valutazione neurologica e psicopatologica. Quali erano gli obiettivi formativi della Buona Pratica realizzata nell'esperienza tratta dal circolo di Vinovo?. Incentivare la voglia di apprendere e sviluppare il pensiero divergente. Stimolare la collaborazione e la discussione come momento di crescita del singolo e del gruppo. Tutte le precedenti. Sviluppare le competenze comunicative logiche ed operative. Quali sono stati i punti di debolezza riscontrati nell'esperienza della Buona Pratica denominata la Scienza Amica?. Scarsa conoscenza dei fenomeni fisici da parte degli insegnanti. Scarsa conoscenza degli obiettivi da parte degli studenti. Scarsa iniziativa da parte degli insegnanti. Scarsa conoscenza dei fenomeni fisici da parte degli studenti. La Buona Pratica può avere come obiettivo. lo sviluppo di competenze metodologiche operative. lo sviluppo di capacità empatiche. lo sviluppo di attitudini diversificate. Tutte le precedenti. compensare significa. attivare interventi volti a favorire l’acquisizione ed il normale sviluppo e il potenziamento di una funzione deficitaria. portare una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, con la minor restrizione possibile delle scelte operative. ridurre gli effetti negativi del disturbo specifico di cui il soggetto soffre, offrendo una serie di strumenti che gli consentano di raggiungere prestazioni adeguate sul piano funzionale, imparando nuove competenze e strategie alternative di lavoro e apprendimento. attivare interventi che permettono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento. Quali metodi vengono utilizzati in un progetto di bullismo?. Elaborazione dei dati emersi sul fenomeno attraverso gli incontri di gruppo, sportello di ascolto. Tutte le precedenti. Lavorare in gruppo, gioco di ruolo, proiezioni di filmati sul tema e discussione di gruppo. Predisposizione di questionari per la valutazione dei risultati, cicli di incontro dei genitori. Quali sono le raccomandazioni di cui lo psicologo scolastico deve tener conto inserite all'interno dell'articolo 31?. Nessuna delle precedenti. Tutte le attività dello psicologo devono essere inserite nel POF affinchè ogni genitore al momento dell'iscrizione possa prenderne visione. Tutte le precedenti. L'intervento dello psicologo nella scuola può configurarsi a tre livelli: individuale, di gruppo e di sistema. Si è visto che il fenomeno del bullismo sta cambiando (vedi progetto bullismo), in che modo?. Nessuna delle precedenti. Si assiste ad un bullismo perpetuato da un gruppo nei confronti di una singola persona. Si assiste ad un bullismo legato solo alla violenza di tipo fisico. Si assiste ad un bullismo perpetuato da un singolo soggetto. In Italia la scuola si è avvalsa prevalentemente dello psicologo proveniente dalla ASL con la legge. n° 68 del 15/03/'97. n° 70 del 15/03/'97. n° 60 del 15/03/'97. n° 59 del 15/03/'97. A che anno risale l'opera guida per i genitori di Adler The education of children?. Nessuna delle precedenti. 1956. 1930. 1911. Quali sono i fattori che contribuiscono all'insuccesso e al disadattamento scolastico?. L'autostima. Implicazioni di ordine emotivo. Il bagaglio intellettivo ereditario. Tutte le precedenti. quali sono i valori fondanti della scuola Senza Zaino?. lavoro individuale alternato ad attività in gruppo. accoglienza, lavoro in gruppo e assenza di valutazione individuale. responsabilità, comunità e uso delle nuove tecnologie. ospitalità, responsabilità, comunità. cosa si intende per "fabbrica degli strumenti"?. un luogo in cui degli operai preparano gli strumenti per gli insegnanti. un luogo tipo museo, dove gli insegnanti possono trovare gli strumenti già predisposti da altri colleghi e prendere spunto per le proprie attività. nessuna delle altre. una sorta di bottega dell'artigiano come setting alternativo alla scuola. gli studi di efficacia hanno evidenziato che la scuola senza zaino. non risulta un modello efficace. non favorisce l'inclusione. risulta efficace nel favorire prosocialità e collaborazione. risulta efficace nel diminuire l'ansia da prestazione degli adolescenti. La Flipped classroom è un nuovo modello di scuola in cui. Cambiano i ruoli tradizionali di docenti e discenti. il lavoro che nella didattica tradizionale viene fatto a scuola, ora viene svolto a casa e viceversa. si utilizza una strategia didattica di blended learning. tutte le altre. Con il termine setting s'intende. l'insieme degli elementi solo temporali e mentali all'interno del quale si sviluppa la relazione d'aiuto. l'insieme degli elementi spaziali, temporali e mentali all'esterno del quale si sviluppa la relazione d'aiuto. l'insieme degli elementi spaziali, temporali e mentali all'interno del quale si sviluppa la relazione d'aiuto. l'insieme degli elementi solo spaziali e mentali all'interno del quale si sviluppa la relazione d'aiuto. Cosa si intende per benchmark lesson. Una lezione basata su una traccia in cui l’insegnante si pone degli obiettivi specifici. Una lezione in cui l’insegnante attiva il lavoro di gruppo e propone agli studenti di approfondire ognuno un contenuto miliare dell’argomento proposto. Una lezione in cui l’insegnante guida i ragazzi, attraverso confronto e discussione, per far emergere i contenuti miliari di un argomento specifico. Un lavoro di gruppo all’interno di una scuola organizzata con attività didattiche laboratoriali. Secondo Bruner, la cultura è fondamentale perché. Modifica il livello di sviluppo cognitivo del bambino. Influisce sull’idea di ambiente di apprendimento e di scuola che le società possono costruire. Forma la mente degli individui; modella il pensiero attraverso i sistemi simbolici e gli strumenti che mette a disposizione nelle relazioni sociali. influenza la mente degli individui in base all'età. Quali possono essere le caratteristiche di un insegnante che utilizza il CL?. Deve essere innovativo e organizzato e trasformarsi in una guida, che dopo aver presentato un modello o un metodo, lascia i ragazzi liberi di esplorare l’argomento e di trovare da sé le soluzioni ai problemi affrontati. deve favorire l'uso delle nuove tecnologie. Deve coinvolgere attivamente i ragazzi nei lavori di gruppo. Deve dirigere il gruppo di studenti verso l’apprendimento di contenuti stabiliti a priori. Nel DSM IV quali disturbi vengono citati tra i Disturbi del Controllo degli Impulsi non classificati altrove?. Tutte le precedenti. Gioco d'azzardo patologico e tricotillomania. Cleptomania e piromania. Disturbo esplosivo intermittente. Quali tipi di dipendenze sono associate alla compulsività?. Dipendenza da cyber sesso,dipendenza da cyber relazioni, dipendenza affettiva dipendenza sessuale. Tutte le precedenti. Dipendenza da lavoro, shopping compulsivo, dipendenza da cellulare, dipendenza da sostanze stupefacenti, dipendenza da gioco d'azzardo. Dipendenza da internet, giochi d'azzardo compulsivi on.line,trading on line compulsivo, shopping on line compulsivo. In cosa consiste la prevenzione primaria nell'ambito dei progetti di prevenzione scolastica sui disturbi del controllo degli impulsi e delle dipendenze?. Si intendono le azioni a livello comportamentale o psicosociale come l'educazione sanitaria, gli interventi psicologici e psicoeducativi che tendono a modificare quei comportamenti ed atteggiamenti che creano disagio. Si intende la gestione dei deficit e delle disabilità funzionali consequenziali ad uno stato patologico o disfunzionale. Si intende la diagnosi precoce di una patologia, al fine di intervenire precocemente sulla stessa. Tutte le precedenti. i piani di intervento dello psicologo a scuola sono: lo psicologo deve lavorare a diversi progetti della scuola. Lo psicologo scolastico dovrebbe preferibilmente possedere una formazione specifica. orientamento scolastico, counselling, sostegno per insegnanti con alunni con BES, etc. lo psicologo deve lavorare in interazione e integrazione con tutti gli "attori" della scuola: alunni, insegnanti, genitori, dirigente, etc. gli ambienti virtuali collaborativi consentono. l'utilizzo di nuove tecnologie. la creazione di comunità di apprendimento. l'addestramento all'uso dei social network. lo scambio di informazioni per i compiti in classe. Lo psicologo nella scuola può occuparsi di differenti ambiti di intervento. Sì ed essi riguardano sia il piano didattico sia quello educativo, quali counselling, orientamento, contrasto della dispersione, educazione alla salute, …. No, solamente del counselling. Sì ed essi riguardano sia il piano didattico sia quello terapeutico. Sì, ed essi riguardano un lavoro in interazione con gli altri attori della scuola. Il patto di corresponsabilità intende. rafforzare il rapporto scuola/famiglia in quanto nasce da una comune assunzione di responsabilità e impegna entrambe le componenti a condividerne i contenuti e a rispettarne gli impegni. rispondere alle nuove esigenze di rafforzare l'educazione alla salute. ristabilire l'educazione congiunta tra scuola e famiglia. suddividere le responsabilità tra scuola e famiglia. il rapporto scuola - famiglia oggi risente. della mancanza di una normativa precisa sulla psicologia scolastica. del cambiamento di ruoli sociali, che vede affermarsi la dimensione affettiva a discapito di quella etica nei rapporti genitori-figli. del cambiamento di ruoli sociali che vede affermarsi la donna nel mondo del lavoro. dei cambiamenti sociali che consentono ai giovani di crescere rapidamente. la scuola, come comunità morale, è caratterizzata da. tutte le altre. Responsabilità dell’insegnamento. Autorevolezza dell’insegnante. lavoro congiunto con la famiglia su comprensione, interiorizzazione e rispetto delle regole. In base a quale criterio durante l'infanzia e/o la fanciullezza secondo il DSM IV si può diagnosticare il Disturbo d'Ansia di Separazione?. Essere presente un'ansia eccessiva riguardante la separazione da casa o da coloro a cui il soggetto è attaccato. Quando sono separati dalle figure a cui sono attaccati, spesso non hanno bisogno di sapere dove si trovino e non hanno bisogno di stare in contatto con loro. La diagnosi viene fatta se l'ansia si manifesta esclusivamente durante il decorso di un disturbo dello sviluppo, di schizofrenia o di un altro disturbo psicotico. Nessuna delle precedenti. Secondo il DSM IV qual è la caratteristica fondamentale del mutismo selettivo ?. E' la persistente capacità di parlare in situazioni sociali specifiche quando ci si aspetta che non si parli. E' la persistente incapacità di parlare in situazioni sociali specifiche quando ci si aspetta che si parli nonostante parlare sia possibile in altre situazioni. Nessuna delle precedenti. E' la persistente incapacità di parlare in tutte le situazioni sociali. Secondo il DSM IV nel Disturbo Reattivo dell'Attaccamento quali sono le due sintomatologie cliniche?. La prima (tipo inibito) vede il bambino incapace di dare inizio alla maggior parte delle interazioni sociali la seconda di tipo disinibito vede il bambino con una modalità di attaccamento diffuso. Nessuna delle precedenti. La prima (tipo inibito) vede il bambino capace di dare inizio alla maggior parte delle interazioni sociali la seconda di tipo disinibito vede il bambino con una modalità di attaccamento diffuso. Sia la prima (tipo inibito) che la seconda (disinibito) vede il bambino incapace di dare inizio alla maggior parte delle interazioni sociali. I contesti organizzativi in cui operano le helping professions sono caratterizzati da forti ambivalenze e ambiguità: tutte le altre. distanza tra le richieste e le risorse del contesto-servizio. mandato e ruoli spesso non chiari. ambiguità di ruolo. Le dimensioni del burnout sono: cinismo, mancanza di volontà, depressione. esaurimento fisico ed emozionale, spersonalizzazione o cinismo, ridotta realizzazione personale. ridotta realizzazione personale, depressione, assenteismo. esaurimento fisico, depressione e ansia. i fattori di rischio per la comparsa di burnout negli insegnanti sono: personali, relazionali, organizzativi e socio-culturali. solo a livello personale. fattori che riguardano il contesto organizzativo del luogo di lavoro. solamente fattori personali e culturali. l'intervento di prevenzione del burnout. si basa su strategie che riguardano una migliore organizzazione della scuola. si basa sull'attivazione dell'apprendimento cooperativo. non si può applicare nel contesto scolastico. comprende l'attivazione di una serie di interventi e strategie individuali, organizzative e istituzionali. Nei soggetti con Disturbo Autistico. La compromissione della comunicazione NON è marcata. Il gioco d'immaginazione è sovente assente o compromesso. La compromissione della comunicazione è marcata. Il gioco d'immaginazione è sovente assente o compromesso. La compromissione della comunicazione è marcata. Il gioco d'immaginazione è presente. nessuna delle precedenti. In cosa consiste l'orientamento scolastico?. E' un'attività finalizzata ad un supporto nell'ambito di una scelta inconsapevole e conseguente realizzazione di un percorso scolastico in linea con le caratteristiche di personalità, le potenzialità, la motivazione, le aspettative, le capacità intellettuali del soggetto. E' un'attività finalizzata ad un supporto nell'ambito di una scelta consapevole e conseguente realizzazione di un percorso scolastico in linea con le caratteristiche di personalità, le potenzialità, la motivazione, le aspettative, le capacità intellettuali del soggetto. nessuna delle altre. E' un'attività finalizzata ad un supporto nell'ambito di una scelta lavorativa consapevole attraverso un'analisi attenta delle sue potenzialità, delle sue caratteristiche di personalità, delle sue aspettative e della sua motivazione. il movimento delle avanguardie educative. intende utilizzare le opportunità offerte dalle ICT per coffrire e alimentare una «Galleria delle Idee» e rivoluzionare l’organizzazione della didattica, del tempo e dello spazio del “fare scuola”. utilizza le nuove tecnologie per favorire il problem solving. corrisponde alle CVES. propone modelli di apprendimento cooperativo. la didattica frontale. acquista valore se alternata ad altre strategie didattiche e arricchita di tecniche che aiutano a coinvolgere maggiormente l’audience. è l'unica strategia didattica efficace. è una strategia ormai superata da situazioni collaborative. non è adeguata per l'insegnamento. Nel percorso di orientamento è prevista. tutte le altre. Una volta steso un profilo sulle caratteristiche del ragazzo viene proposto il profilo di restituzione. La somministrazione di un test di personalità. Un momento di fondamentale importanza è rappresentato dal colloquio individuale. Nel fenomeno del bullismo il bullo può essere portatore di un disturbo. depressivo. d'ansia. narcsistico. sessuale. Quali metodi vengono utilizzati in un progetto di bullismo?. tutte le altre. Lavorare in gruppo, gioco di ruolo, proiezioni di filmati sul tema e discussione di gruppo. Elaborazione dei dati emersi sul fenomeno attraverso gli incontri di gruppo, sportello di ascolto. Predisposizione di questionari per la valutazione dei risultati, cicli di incontro dei genitori. Quali ricadute ha avuto il comportamentismo nella psicologia dell’educazione?. L’idea che l’apprendimento possa essere solo un processo meccanico con un esperto che trasmette informazioni al discente. L’importanza del sistema di premi e punizioni per sostenere la motivazione dei ragazzi. nessuna delle altre. L’idea di un apprendimento meccanico, l’importanza dei meccanismi di condizionamento, il metodo dell’istruzione programmata e l’idea di un insegnante che organizza il lavoro in moduli e sottounità. Il cognitivismo sviluppa l’idea di un apprendimento: Passivo, strategico e impulsivo. Costruttivo, strategico e interattivo. Che necessita una motivazione estrinseca. Programmato, sistematico, e interattivo. La zona di sviluppo prossimale è. La capacità di potenziamento nell’apprendimento. La distanza tra il livello attuale e potenziale delle abilità di un soggetto che affronta un compito. La tipologia di tecnica da utilizzare per promuovere l’apprendimento. un setting di apprendimento matematico. l'istruzione programmata prevede. la programmazione delle attività di gruppo. un progressivo adattamento dei tempi del percorso ai ritmi di apprendimento degli allievi. la programmazione delle interrogazioni. la divisione in unità degli argomenti di studio. chi ha proclamato quanto segue: la scuola deve "garantire a ciascun bambino il diritto alla costruzione delle proprie strutture mentali e dei propri principi morali, nella interazione con un ambiente sociale di formazione (la scuola) in cui siano organizzati metodi e tecniche adeguati alle leggi del suo sviluppo mentale". Vigotskij. Bowlby. Piaget. Olweus. Vygotskij sosteneva che. l'interiorizzazione di contenuti nuovi avviene grazie alla lezione dell'esperto. L’interiorizzazione dell’uso degli strumenti e dei segni avviene grazie all’interazione con gli altri e allo scambio linguistico tra adulto e bambino. l'interiorizzazione di contenuti nuovi avviene grazie alla pratica. l'interiorizzazione di contenuti nuovi avviene grazie a competenze innate dello studente. nel documento EUROPSY di definizione della Psicologia dell'Educazione e della psicologia scolastica. Lo psicologo scolastico dovrebbe preferibilmente possedere una formazione specifica. tutte le altre. lo psicologo scolastico si inserisce in differenti contesti operativi connessi con servizi educativi (nidi e scuole materne), scuola primaria e secondaria e altri contesti di formazione, orientamento e servizi. l’espressione Psicologia scolastica declina la psicologia dell'educazione nell’ambito di studio e soprattutto di azione professionale dei contesti educativi e scolastici. Le funzioni dello psicologo saranno di tre tipi: consulenza, formazione e ricerca-intervento. tutte le altre. consulenza, aiuto agli insegnanti e ricerca. consulenza, diagnosi e psicoterapia. Quali sono gli interventi di psicologia scolastica elencati nel Protocollo di intesa?. Attività di prevenzione, attività organizzativa e di valutazione. Individuazione del fabbisogno di formazione del personale. Consulenza e counselling per gli alunni, i docenti, i genitori. Tutte le precedenti. In Italia la scuola si è avvalsa prevalentemente dello psicologo proveniente dalla ASL con la legge. n° 59 del 15/03/'97. n° 70 del 15/03/'97. n° 60 del 15/03/'97. n° 68 del 15/03/'97. Quale autore parla di bulli passivi. Bandura. Olweus. Freud. Lewin. Tra le le aree di intervento educativo dello psicologo scolastico rientrano. coordinamento. didattica. alunni stranieri. programmi. quali sono le caratteristiche dell’apprendistato cognitivo?. la difficoltà dei compiti varia a seconda dell'expertise dell'insegnante. lo studente si sperimenta nella pratica senza attivare processi metacognitivi. l'insegnante si limita a trasmettere le sue conoscenze. Apprendimento avviene attraverso l’esperienza guidata, come in una bottega artigiana. dagli studi di Vygotskij, nascono nuovi approcci all'apprendimento: apprendimento collaborativo e apprendistato. apprendimento reciproco e peer tutoring. apprendimento situato e cooperativo. apprendimento situato, apprendistato cognitivo, insegnamento reciproco, apprendimento cooperativo. La prospettiva socio-costruttivista sostiene che le interazioni sociali sono all’origine della costruzione di abilità individuali, ma. l’individuo non può partecipare ad interazioni sociali più complesse. L’individuo non è sensibile alle dinamiche che caratterizzano le interazioni. l’interazione può anche produrre esiti negativi per le abilità individuali. l'individuo si troverà sempre in conflitto socio cognitivo. Quali strumenti l’adulto può usare per attivare una ZSP?. Metodo della doppia stimolazione, feedback, osservazione, stimolazione cognitiva, ed altri. qualsiasi strumento che permetta allo studente di copiare dal docente. solo il metodo della doppia stimolazione. l'imitazione. Potere, coraggio e narcisismo è un testo di. Lacan. Freud. Melania Kleine. Kohut. Tra i disturbi dell ' apprendimento citiamo. balbuzie. apprendimento. comportamento dirompente. disturbo lettura. Il Disturbo del Calcolo si trova spesso associato al. Solo al Disturbo della lettura. Solo al dell'Espressione Scritta. Nessuna delle precedenti. Disturbo della lettura o a quello dell'Espressione Scritta. I disturbi dell'apprendimento comprendono. Il Disturbo della Lettura, il Disturbo del Calcolo, l'Anoressia, il Disturbo dell'Apprendimento non altrimenti specificato. Il Disturbo della Lettura, il Disturbo del Calcolo,il Disturbo dell'Espressione Scritta,e il Disturbo dell'Apprendimento non altrimenti specificato. Il Disturbo del parlato, il Disturbo del Calcolo,il Disturbo dell'Espressione Scritta,e il Disturbo dell'Apprendimento non al trimenti specificato. Il Disturbo della Lettura, il Disturbo del Calcolo,il Disturbo dell'Espressione emotiva,e il Disturbo dell'Apprendimento non altrimenti specificato. i "sistemi" di Bruner sono. tutte le altre. interdipendenti e strettamente interconnessi. compresenti nella vita quotidiana e nei processi di apprendimento del bambino. influenzati dalla cultura. secondo Gardner, quanti modi di conoscere il mondo esistono?. 6. 5. 8 e più. 7. Gardner sostiene che. sono utili solo se stimolate dal docente. le intelligenze compaiono nell'età scolare. sono valorizzate in tutte le culture. Le intelligenze possono essere utilizzate in contemporanea per risolvere un problema. Il Disturbo dell'Espressione Scritta viene diagnosticato. prima elementare. prima media. fine quinta elementare. fine seconda elementare. Lo psicologo scolastico negli interventi di educazione alla salute utilizza metodi di tipo. clinici. psicoterapeutici. psicologici-clinici. psicoeducativi. In riferimento all'orientamento in generale è opportuno puntualizzare quanto segue: L'orientamento non riguarda più solo particolari momenti della vita quali la scelta della scuola, dell'università, del lavoro ma deve essere inteso come processo trasversale che deve supportare l'individuo nei momenti di presa di decisione. L'orientamento riguarda un percorso di formazione che può abbracciare tutto il percorso della vita. tutte le altre. L'orientamento deve essere inteso come un processo continuo. La dispersione scolastica prende in considerazione. solo gli alunni che abbandonano la scuola nel corso dell'anno scolastico. nessuna delle precedenti. gli alunni che abbandonano la scuola nel corso dell'anno scolastico ma anche coloro che non riescono a portare a termine il corso di studi. solo gli alunni che non riescono a portare a termine il corso di studi. L'orientamento ha come punto di partenza. la conoscenza dei genitori. la conoscenza di sé. la conoscenza degli altri. la conoscenza degli insegnanti. i provvedimenti disciplinari si basano sul concetto che. le sanzioni devono essere volte alla cura del bullo. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. nessuna delle altre. le sanzioni devono essere volte al sostegno della vittima. Quando un soggetto manifesta una difficoltà di apprendimento è necessario analizzare il concetto di: Risorsa. Tutte le precedenti. Efficacia. Motivazione. Nell'affrontare il tema della motivazione allo studio chi introduce il bisogno di achivement?. Nessuna delle precedenti. Cattell. Murray. Bandura. I vissuti emotivi del soggetto con difficoltà di apprendimento possono prevedere: Fuga. Tutte le precedenti. Immobilizzazione. Aggressione. il bullismo è un fenomeno caratterizzato da. nessuna delle altre. aggressività, mancanza di empatia e reiterazione nel tempo. intenzionalità offensiva, reiterazione nel tempo, squilibrio di forza tra bullo e vittima, mancanza di provocazione da parte della vittima. intenzionalità, provocazione da parte della vittima, differenza di forza, reiterazione nel tempo. il cyberbullismo consiste in. l’uso di nuove tecnologie di comunicazione per attuare comportamenti aggressivi deliberati e ripetuti da parte di un individuo o di gruppi di individui, con l’intento di danneggiare gli altri. l'uso dei messaggi telefonici per litigare con i propri compagni on line. l'uso dei social network per danneggiare episodicamente gli altri. l'uso dei social network per fare dispetti all'altro. il cyberbullismo è caratterizzato da. pervasività, persistenza e non consapevolezza delle conseguenze o dei reati commessi. pervasività, persistenza e consapevolezza delle conseguenze o dei reati commessi. pervasività, e consapevolezza delle cause o dei reati commessi. pervasività, non consapevolezza delle cause o dei reati commessi. il bullismo è un fenomeno che in alcuni casi può configurarsi come. nessuna delle altre. litigio. scherzo. reato. Quali sono le principali motivazioni ad effetto individuale ?. Motivazione a mantenere un ruolo di riconoscimento. Tutte le precedenti. Motivazione all'autoespressione. Motivazione a lavorare in un contesto classe che sia in grado di trasmettere sicurezza. Quali sono i valori che all'interno di un contesto scolastico facilitano i rapporti interpersonali e permettono lo sviluppo delle potenzialità dello studente?. Valori competitivi. Valori educativi. Valori integrativi. Valori sociali. La vittima nel bullismo può essere. più aggressiva e ostile degli altri compagni. più empatica degli altri compagni. più intelligente e propositiva degli altri compagni. più ansiosa ed insicura degli altri compagni. Per fare l'analisi della frustrazione quali cause bisogna considerare?. Ambiente scolastico e/o lavorativo. Fattori di tipo personali. Ambiente fisico e ambiente affettivo. Tutte le precedenti. Chi fu a sviluppare il concetto secondo cui l'individuo tenderebbe a vivere inconsciamente due forme di aggressività definite ancestrali?. Carl Gustav Jung. Erich Fromm. Nessuna delle precedenti. Jhon Dollard. Di fronte ad episodi di bullismo la scuola dovrebbe. tutte le altre. Assumere un atteggiamento autorevole da parte degli adulti. Definire i limiti e usare le sanzioni disciplinari verso gli alunni che commettono atti di bullismo. Creare un ambiente/clima positivo. Per rispettare i termini di concretezza, cosa dovrà stabilire e specificare la proposta di progetto/intervento dello psicologo scolastico?. Tutte le precedenti. L'obiettivo che si prefigge di conseguire. Il tempo ritenuto necessario alla sua realizzazione. Gli strumenti necessari e gli strumenti di verifica. Quali sono i fattori evidenziati dallo SWBM per promuovere il benessere scolastico?. Relazioni positive, materiale scolastico, salute individuale. Having, loving, being e health. Having, loving, living e positive thinking. having, loving, sexting, hearth. A differenza del passato com'è cambiato il modo di concepire la prevenzione?. Nessuna delle precedenti. Si tratta di studiare iniziative riparative. Si tratta di promuovere dei cambiamenti a partire dalle risorse ancora presenti nell'individuo. Si tratta di studiare iniziative correttive. Come devono essere gli obiettivi individuati di un progetto?. Diversi dalle finalità, realistici, centrati sul singolo obiettivo, verificabili. Congruenti con i bisogni, realistici, centrati sul singolo obiettivo, verificabili. Congruenti con le finalità, realistici, centrati sui vari obiettivi, verificabili. Congruenti con le finalità, realistici, centrati sul singolo obiettivo, verificabili. Rispetto al fenomeno del bullismo, gli interventi di prevenzione si articolano in. Universale: Interventi destinati a tutta la popolazione (scuole e famiglie). tutte le altre. Indicata: Interventi destinati a studenti con problemi evidenti, individualizzati e sempre più specialistici. Selettiva: Interventi destinati ai soggetti a rischio – SCREENING a scuola. la prevenzione universale riguarda interventi. interventi destinati a studenti con problemi evidenti. destinati alle famiglie in difficoltà. destinati ai soggetti a rischio. destinati a tutta la popolazione, sia scuole sia famiglie. lo screening è una forma di intervento preventivo. rivolto ad una popolazione particolarmente a rischio. tutte le altre. svolto a fini di una valutazione diagnostica. rivolto a bulli e vittime. l'intervento strutturato nella scuola prevede. attività a 4 livelli e si fonda sulla necessità di ristrutturare l’intero sistema di relazioni della classe e della scuola. attività a 2 livelli per ristrutturare il sistema di relazioni della classe e della scuola. attività a 4 livelli e si fonda sulla necessità di ristrutturare l'ambiente della classe. attività a vari livelli e si fonda sulla necessità di ristrutturare l’intero sistema di relazioni della classe e della scuola. Quali sono le aree da indagare nel colloquio con il ragazzo da orientare nella scuola superiore?. Area situazione attuale e costellazione familiare. Tutte le precedenti. Area eventi fondamentali dell'infanzia e delle relazioni sociali. Area delle prospettive future e del tempo libero. Quali tra le seguenti aree si possono sviluppare durante un colloquio di orientamento?. Area del rapporto con gli amici di infanzia, area del rapporto con il padre, area del rendimento scolastico. Area del vissuto scolastico, area della costellazione familiare, area delle prospettive future. Nessuna delle precedenti. Area del vissuto con i nonni, area del rapporto con le figure significative nell'infanzia, area del rendimento scolastico. Nella scheda dei progetti futuri possiamo domandare. Pensa di essere con tuo padre e tua madre ed ascoltare quello che loro ti chiedono di realizzare per il tuo futuro. Pensa di essere in possesso di una bacchetta magica e di poter trasformare in realtà i tuoi desideri progettuali futuri. Pensa di essere con i tuoi insegnanti ed ascoltare quello che loro ti chiedono di realizzare per il tuo futuro. Decidi immediatamente cosa vorresti fare in futuro. Cosa rende un programma antibullismo efficace?. tutte le altre. Lavoro sinergico con tutti gli attori della scuola e a tutti i livelli della scuola. una iniziale azione di conoscenza del fenomeno, e di rilevazione oggettiva della situazione o dei sospetti di bullismo. Un lavoro basato sulla prevenzione in primis e non solamente sull’intervento riparativo in caso di azioni di bullismo conclamate. i questionari "nomine dei pari". Consentono di raccogliere dati precisi sul numero di ragazzi coinvolti e consentono l’identificazione di bulli e vittime. Richiedono training e sono molto onerosi per tempo e impegno. sono ottimi per bimbi piccoli. sono utili per indagini conoscitive, perché consentono una somministrazione rapida ed efficiente. La promozione della salute è. il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla, promuovendo la capacità di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare l’ambiente circostante o di farvi fronte. L’insieme della attività promosse a scuola per prevenire comportamenti di dipendenza da sostanze. L’insieme di azioni che la scuola promuove per prevenire il diffondersi del covid 19. l'insieme delle azioni messe in atto per promuovere relazioni affettive positive. Quali sono i possibili fattori di rischio di condotte di bullismo. Una famiglia con un modello educativo autoritario. Un intreccio di fattori Individuali, sociali, familiari e relazionali. Una insegnante con un modello educativo autoritario. Fattori ascrivibili al disimpegno morale dei ragazzi di oggi. Qual è l'obiettivo del colloquio di counselling?. Quello di fornire dei consigli per modificare dei comportamenti legati alla propria storia personale passata. Quello di indurre il soggetto a riscoprire la propria autonomia nell'ottica di una piena e valida autodeterminazione dettata da una più approfondita conoscenza di sé e delle sue possibilità. nessuna delle altre. Quello di fornire dei suggerimenti per modificare degli atteggiamenti disfunzionali. Come viene definito il processo in cui una persona si ritira dalla lotta e rimane frustrata e tende a dare libero sfogo alla rabbia indirizzandola su un altro bersaglio?. Aggressività localizzata. Autoaggressione. Aggressività dislocata. Nessuna delle precedenti. Cosa sono le life skills. abilità e competenze (skills) che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. Competenze per vivere in serenità a scuola. abilità e competenze (skills) necessarie per affrontare le relazioni sessuali. abilità innate che consentono di affrontare le difficoltà della vita e delle relazioni interpersonali. Quali sono le dimensioni prese in considerazioni nel processo decisionale dell'orientamento?. La capacità di modulare lo stile relazionale e lo stile emotivo. Nessuna delle precedenti. La capacità di coping e il problem solving. Il locus of control e il problem solving. il modello italiano della rete di scuole che promuovono salute, nasce da un modello. americano. europeo. giapponese. inglese. La rete di scuole che promuovono salute intende. collaborare maggiormente con esperti di ASL e Ospedali per l'educazione alla salute. attivare maggiori interventi è per la prevenzione dell'uso di sostanze tra gli adolescenti. considerare la necessità di maggiori ore da dedicare all'educazione alla salute. considerare la salute parte fondante della propria mission formativa e non solo un contenuto tematico, portato nella scuola da esperti esterni di varie discipline. Nel parlare di empowerment non si può prescindere dal comprendere : Tutte le precedenti. Il concetto di resilienza. Il concetto di locus of control. Il concetto di strategia di coping. L'evidenza scientifica dimostra come, nel campo dell'educazione alla salute, gli approcci scolastici globali, multifattoriali e sostenuti nel tempo: hanno minore efficacia se proposti in adolescenza. hanno minore efficacia rispetto ad interventi mirati. hanno maggiori probabilità di essere efficaci. hanno maggiore efficacia solo riguardo l'uso di sostanze. Quali sono le componenti dello sviluppo che si articolano nelle varie funzioni?. Affettiva e sociale. Linguistica. Tutte le precedenti. Cognitiva ed emotiva. Lo psicologo scolastico in un progetto di sportello scolastico come deve procedere prima di incontrare lo/la studente/ssa?. Convincere lo/la studente /ssa a incontrare lo psicologo. nessuna delle altre. Convincere i genitori della efficacia del suo intervento. Chiedere che venga firmato dai genitori del ragazzo il consenso informato. Quali sono le raccomandazioni di cui lo psicologo scolastico deve tener conto inserite all'interno dell'articolo 31?. L'intervento dello psicologo nella scuola può configurarsi a tre livelli: individuale, di gruppo e di sistema. tutte le altre. Tutte le attività dello psicologo devono essere inserite nel POF affinché ogni genitore al momento dell'iscrizione possa prenderne visione. nessuna delle altre. Lo psicologo che lavora in ambito scolastico conosce e applica. i principi di deontologia. i principi morali. nessuna delle altre. i principi assoluti. Quando è obbligatorio avere il consenso informato firmato dei genitori per lo psicologo scolastico?. In tutti i casi. Sempre dopo il primo incontro nelle scuole secondarie di primo grado. Sempre dopo il primo incontro nelle scuole secondarie di secondo grado. nessuna delle altre. In cosa consiste l'orientamento scolastico?. E' un'attività finalizzata ad un supporto nell'ambito di una scelta lavorativa consapevole attraverso un'analisi attenta delle sue potenzialità, delle sue caratteristiche di personalità, delle sue aspettative e della sua motivazione. E' un'attività finalizzata ad un supporto nell'ambito di una scelta consapevole e conseguente realizzazione di un percorso scolastico in linea con le caratteristiche di personalità, le potenzialità, la motivazione, le aspettative, le capacità intellettuali del soggetto. E' un'attività finalizzata ad un supporto nell'ambito di una scelta inconsapevole e conseguente realizzazione di un percorso scolastico in linea con le caratteristiche di personalità, le potenzialità, la motivazione, le aspettative, le capacità intellettuali del soggetto. Nessuna delle precedenti. gli esperti e l'Ordine nazionale degli psicologi segnalano che la pandemia potrebbe aumentare. maggiore impiego di insegnanti nelle scuole. il rischio di maggiori comportamenti a rischio tra gli adolescenti. il minor rischio di break down delle famiglie. il rischio di maggiore drop out scolastico. la pandemia da covid 19 e la chiusura delle scuole potrebbe causare nei giovani. maggiori sintomi di disagio, sia internalizzante sia esternalizzante e maggior rischio di ritiro sociale. nessun rischio aggiuntivo. maggiore rischio di disturbi post traumatici. maggiori sintomi di iperattività. Quali sono le capacità richieste all'orientatore?. Il suo comportamento deve essere improntato alla fiducia e all'accoglienza di tutto ciò che emerge dai ragazzi e dal loro rapporto. La capacità di modulare lo stile relazionale. La capacità si saper contenere da un punto di vista emotivo. Tutte le precedenti. Nel percorso di orientamento è prevista. Tutte le precedenti. La somministrazione di un test di personalità. Una volta steso un profilo sulle caratteristiche del ragazzo viene proposto il profilo di restituzione. Un momento di fondamentale importanza è rappresentato dal colloquio individuale. Durante il periodo di pandemia, gli psicologi scolastici potrebbero essere utili per comprendere meglio. l’effetto delle limitazioni sociali soprattutto per gli adolescenti. come gestire lo stress degli insegnanti. come gestire le difficoltà di bambini e ragazzi a fronte delle nuove modalità di didattica a distanza. tutte le altre. L'orientamento ha come punto di partenza. la conoscenza di sé. la conoscenza degli altri. la conoscenza dei gentori. la conoscenza degli insegnanti. Quanti sono i fattori fondamentali della personalità individuati da Cattell?. Nessuna delle precedenti. 16. 6. Cinque. Quale finalità si pone l'empowerment?. l'azione. Il disagio. Tutte le precedenti. Il cambiamento. Per contrastare la dispersione scolastica è necessario che la scuola, con l’aiuto dello psicologo scolastico, implementi. progetti di prevenzione dell'uso di sostanze. le attività dello sportello d'ascolto. pratiche educative e didattiche che promuovano il successo scolastico. pratiche educative che promuovano l’apprendimento inclusivo e partecipativo, la didattica laboratoriale e il peer tutoring, e che promuovano i rapporti con la rete del territorio. L'abbandono scolastico in senso stretto è. La fuoriuscita dal sistema scolastico per un mese. La fuoriuscita dal sistema scolastico in prima liceo. nessuna delle altre. l'interruzione precoce dell'esperienza scolastica, la fuoriuscita dal sistema scolastico. Il Drop Out è. Un fenomeno vario sia lineare che multi sfaccettato. Un fenomeno lineare determinato da una sola causa. un fenomeno multi sfaccettato e determinato da molteplici cause. nessuna delle altre. La dispersione scolastica prende in considerazione. solo gli alunni che non riescono a portare a termine il corso di studi. solo gli alunni che abbandonano la scuola nel corso dell'anno scolastico. nessuna delle altre. gli alunni che abbandonano la scuola nel corso dell'anno scolastico ma anche coloro che non riescono a portare a termine il corso di studi. A persone di che età è destinato il test 16PF di Cattell?. A persone di tutte le età . A persone con meno di 16 anni. A persone con età pari o superiore a 16 anni. Nessuna delle precedenti. Nel test 16PF di Cattell quanti sono i fattori globali nei quali si raggruppano le scale primarie?. 5. Nessuna delle precedenti. 6. Sedici. LOVING, nel modello SWBM di Konu e Rimpela (2002) descrive. nessuna delle altre. il clima positivo necessario tra studenti e famiglie per promuover eli benessere scolastico. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti, che hanno un ruolo fondamentale per il benessere scolastico. le relazioni sentimentali che hanno un ruolo fondamentale per il benessere scolastico. L’approccio evidenced based distingue. tre livelli di implementazione e valutazione (efficacy, effectiveness e going to scale). tre livelli di implementazione e valutazione (efficacy, awarness e going to scale). quattro livelli di implementazione e valutazione (efficacy, effectiveness, ricerca traslazionale e going to scale). due livelli di implementazione e valutazione (efficacy e going to scale). Quali sono le tecniche di apprendimento cooperativo?. Nessuna delle precedenti. Tutte le precedenti. Gruppi di discussione in piccolo gruppo. Lavoro in grande gruppo. A cosa serve l'orientamento?. A definire la propria motivazione. A riflettere sul tema della scelta. A conoscere le proprie potenzialità. tutte le altre. Nel profilo di Orientamento ci sono. Dati relativi alla resistenza allo stress. nessuna delle altre. dati relativi al Quoziente Intellettivo. dati relativi alle caratteristiche della personalità. |