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psicometria prof Pedroli Elisa ( lezione 1 / 10 )

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psicometria prof Pedroli Elisa ( lezione 1 / 10 )

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Creation Date: 2023/01/03

Category: Others

Number of questions: 87

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i metodi qualitativi. fanno ricorso solamente alla statistica. non fanno ricorso alla quantificazione. producono output numerici. non producono materiale testuale.

l'intervista non strutturata si caratterizza per. una certa flessibilita nelle domande e nell'ordine di somministrazazione. una rigorosa predeterminazione delle domande e dell'ordine di somministrazione. l'assenza di domande predeterminate. non permettere allo sperimentatore di partecipare alla rivelazione.

l'intervista strutturata si caratterizza per. assenza di domande predeterminate. la possibilita di creare domande sul momento. una certa flessibilita nelle domande e nell'ordine di somministrazione. una rigorosa predeterminazione delle domande e dell'ordine di somministrazione.

l'intervista semistrutturata si caratterizza per. l'assenza di domande predeterminate. una rigorosa predeterminazione delle domande e dell'ordine di somministrazione. una certa flessibilita nelle domande e nell'ordine di somministrazione. l'obbligo di avere una terza persona presente durante la somministrazione.

durante l'osservazione a distanza il ricercatore. si propone come parte attiva della situazione per modificarne l'esito. influenza le situazioni di vita quotidiana che sta osservando. raccoglie solo resoconti da chi ha partecipato alla situazione da indagare. partecipa ed osserva situazioni di vita quotidiana.

l'osservazione a distanza. permette di raccogliere informazione sul comportamento dei soggetti senza interferire con essi. e' molto utilizzato per ricreare fenomeni naturali in laboratorio. viene svolta senza definire unita' di misura specifiche. il ricercatore raccoglie dati sul comportamento dei soggetti guidando le loro attivita'.

durante l'osservazione a distanza. viene svolta senza definire unita' di misura specifiche. permette di raccogliere informazioni sul comportamento dei soggetti interferendo con essi. il ricercatore non guida il comportamento dei soggetti. e' molto utilizzato per ricreare fenomeni naturali in laboratorio.

il focus group. prevede che l'esaminatore osservi il comportamento spontaneo dei soggetti senza farsi vedere. e' un colloquio a due durante il quale vengono discussi specifici argomenti di interesse. e' un gruppo all'interno del quale vengono discussi specifici argomenti di interresse. prevede che l'esaminatore lasci che i soggetti arrivino da soli ad affrontare l'argomento che gli interessa.

il moderatore di un focus group. istruisce i soggetti in merito alle risposteda dare. propone uno specifico argomento da discutere. lascia che i soggetti arrivino da soli ad affrontare l'argomento che gli interessa. osserva il comportamento spontaneo dei soggetti senza farsi vedere.

nella ricerca quantitativa l'obiettivo generale e' quello di. verificare delle ipotesi. generalizzare i risultati. validare una teoria. tutte le alternative sono corrette.

nella ricerca qualitativa l'obiettivo generale e' quello di. verificare delle ipotesi. generalizzare i risultati. esplorare e descrivere i fenomeni. validare una teoria.

i metodi di ricerca misti comprendono. metodi qualitativi. metodi quantitativi. metodi qualitativi e qualtitativi. metodi qualitativi o quantitativi.

i metodi qualitativi. sono poco usati nella ricerca psicologica. sono il metodo di elezione per tutte le ricerche in psicologia. sono molto usati nella ricerca psicologica. non vengono mai presi in considerazione nella ricerca psicologica.

l'intervista puo essere. di tipica e di massima performance. non strutturata, strutturata , semistrutturata. solo strutturata. verbale e non verbale.

le variabili psicologiche sono amche dette. manifeste. latenti. osservabili. invariabili.

le grandezze intensive sono. sono sommabili. direttamente misurabili. divisibili. misurabili indirettamente.

una misura si dice fondamentale quando. consente di compiere le operazioni di addizione e sottrazione. non consente di compierele operaioni di addizione e sottrazione. consente di compiere solo sottrazioni. consente di compiere solo addizioni.

i valori di riferimento nella misurazione si basano su. caratteristiche decise dal ricercatore. caratteristiche arbitrarie. caratteristiche ingenue. le caratteristiche di una popolazione di riferimento.

i valori di riferimento nella misurazione. devono essere arbitrariamente stabiliti dal ricercatore. permettono di scegliere gli item di un test. non possono essere arbitrariamente stabiliti dal ricercatore. si basano sul senso comune.

le variabili manifeste. rappresentano una piccola parte delle variabili psicologiche. non sono direttamente osservabili. sono direttamente osservabili. sono varialibi che non esistono in psicologia.

affinche ci possa essere una misura e' necessario. un sistema di riferimento almeno bidimenionale. un sistema di riferimento almeno tridimensionale. non serve nessun sistema di riferimento. un sistema di riferimento solamente unidimensionale.

quando misuriamo. rappresentiamo le proprieta di un sistema numerico tramite le proprieta di altri sistemi numerici. rappresentiamo le proprieta di oggetti o eventi tramite le priprieta' di altri sistemi di oggetti o eventi. rappresentiamo le proprieta degli oggetti e degli eventi tramite le priprieta' del sistema numerico. rappresentiamo le proprieta del sistema numerico tramite le priprieta' degli oggetti e degli eventi.

nella misurazione la relazione tra sistema empirico e numerico deve essere. a due vie. monodirezionale. univoca. imprecisa.

durante il processo di misurazione. facciamo corrispondere ad ogni valore numerico u nvalore empirico. troviamo la relazione causale tra le variabili. facciamo corrispondere ad ogni valore empirico un valore numerico. rappresentiamo la proprieta' di un sistema numerico tramite le proprieta' di altri sistemi numerici.

misurare significa. trovare un valore per ogni oggetto seguendo il buonsenso. assegnare valori alfanumerici ad oggetti o eventi secondo delle regole. assegnare valori numerici ad oggetti o eventi secondo delle regole. associare due numeri seguendo delle regole.

in psicologia per misurare e' possibile usare. il sistema numerico formato da numeri reali. il sistema numerico basato su etichette. tutte le alternative sono corrette. il sistema numerico basato su etichette.

il sistema empirico comprende. tutti i dati possibili relativi all'oggetto di studio. l'insieme di "dati" raccolti e disponibile. convenzioni matematiche e astrazioni numeriche relative ai dati. l'insieme di "valori" assegnati ai dati raccolti.

il sistema numerico fa riferimento. all'insieme di "dati" raccolti e disponibile. all'insieme di "valori" assegnati ai dati raccolti. all'insieme di "valori" assegnati ai dati che non sono stati raccolti. a tutti i dati possibili relativi all'oggetto di studio.

spesso , nel processo di misurazione di costrutti non osservabili e' necessario. usare come riferimento sistemi arbitrari. usare strumenti che non hanno valori di riferimento. far riferimento alle teorie preesistenti. far riferimento solo ai dati raccolti.

quando analizziamo il comportamento la durata indica. il numero delle volte in cui si presenta un determinato evento. tutte le alternative sono corrette. l'intervallo di tempo che intercorre tra la presentazione di uno stimolo e la risposta ad esso. la quantita di tempo in cui un singolo comportamento viene mantenuto.

l'osservazione senza misurazione. sono due concetti che non possono essere messi in relazione. e' sempre possibile. non e' mai possibile. sono due concetti che non possono essere messi in relazione.

quando analiziamo il comportamento la frequenza indica. l'intervallo di tempo che intercorre tra la presentazione di uno stimolo e la risposta ad esso. la quantita' di tempo in cui un singolo comportamento viene mantenuto. nessuna delle alternative. il numero delle volte in cui si presenta un determinato evento.

quando analiziamo il comportamento di latenza indica. la quantita' di tempo in cui un singolo comportamento viene mantenuto. il numero delle volte in cui si presenta un determinato evento. tutte le alternative sono corrette. l'intervallo di tempo che intercorre tra la presentazione di uno stimolo e la risposta ad esso.

il comportamento puo' essere misurato usando. latenza , assenza, durata e numerosita'. latenza , frequenza , durata e intensita'. luogo , tempo , causa , effetto. nessuna delle alternative.

l'osservazione del comportamento ha come obiettivo. quantificare le osservazioni del comportamento oggetto di studio. solamente manipolare direttamente in comportamento. produrre solo un report descrittivo del comportamento. trovare la relazione causale tra le variabili.

quando misuriamo un costrutto psicologico. dobbiamo scegliere solo una tipologia di misura. possiamo scegliere tra diverse possibili misure. ogni costrutto ha una tipologia di misura adatta. i costrutti non possono mai essere misurati.

nella procedura di campionamento casuale stratificato. i sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti. si selezionano soggetti volontari. la popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi piu piccoli sulla base di un certo criterio e su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale. vengono selezionati solo soggetti appartenenti al gruppo di controllo.

nel campionamento casuale senza reinserimento. il soggetto estratto della popolazione viene reinserito prima dell'estrazione successiva. tutte le alternative. il soggetto estratto della popolazione non viene reinserito prima dell'estrazione successiva. il soggetto estratto dalla popolazione non fara' parte del campionamento.

nel campionamento casuale con reinserimento. il soggetto estratto dalla popolazione viene reinserito prima dell'estrazione successiva. tutte le alternative. il soggetto estratto dalla popolazione non fara' parte del campione. il soggetto estratto della popolazione non viene reinserito prima dell'estrazione successiva.

il campione dovrebbe essere. estraneo alla popolazione. piu grande della popolazione. rappresentativo della popolazione. composto da individui che non appartengono alla popolazione.

nella procedura di campionamento ad hoc. vengono selezionati solo soggetti appartenenti al gruppo di controllo. ogni elemento di un insisme ordinato da n elementi di una popalazione ha la stessa probabilita di formare il campione. si selezionano solo soggetti volontari. la popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppo piu piccoli, sulla base di un certo criterio e quandi , su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale.

il campionamenot casuale. puo' esseren con o senza gruppo di controllo. puo' essere fatto con o senza rimodellamento. puo' essere fatto con o senza probabilita'. puo' essere fatto con o senza reinserimento.

nella procedura di campionamento casuale. ogni elemento della popolazione ha la stessa probabilita' di formare il campione. i sottogruppi della popolazione vengono divisi e inseriti ciascuno in diversi esperimenti. si selezionano soggetti volontari. la popolazione viene suddivisa arbitrariamente in gruppi piu' piccoli , sulla base di un certo criterio e quindi , su questi sottogruppi vengono svolte le procedure di campionamento casuale.

con il termine campione intendiamo. tutti gli eventi di interesse cui si rivolge lo sperimentatore. tutti gli eventi con non interessano allo sperimentatore. tutti i volontari che presentano la caratteristica che lo sperimentato vuole studiare. un piccolo insieme di eventi tratto dalla popolazione.

con il termine popolazione intendiamo. tutta la popolazione mondiale. tutti gli eventi che non interessano allo sperimentatore. tutti gli eventi di interesse cui si rivolge lo sperimentatore. un insieme di eventi tratto dal gruppo che comprende tutti i soggetti che volgliamo studiare.

il campionamento comprende. le modalita' che il ricercatore adotta per individuare i soggetti che prenderanno parte all'esperimento. procedure per il calcolo delle probalilita'. le modalita' che il ricercatore adotta per individuare tutti i soggetti che hanno la caratteristica che vuole studiare. le modalita' usate per individuare i soggetti che non hanno le caratteristiche che interessano allo sperimentatore.

una variabile puo' essere considerata come. l'evento che viene considerato durante l'esperiemento. un costrutto. il gruppo di controllo. la proprieta' che e' stata misurata rispetto a un evento reale.

uno strumento di misura accurato. nessuna delle alternative. misura in modo preciso il costrutto indagato. misura il costrutto per cui e' stato progettato. entrambi.

uno strumento di misura affidabile. misura in modo preciso i lcostrutto indagato. misura il costrutto per cui e' stato progettato. nessuna delle alternative. entrambi.

uno strumento di misura dovrebbe essere. entrambi. affidabille. accurato. nessuna delle alternative.

misurare permette di. definire una corrispondenza tra due sistemi empirici. nessuna delle alternative. definire una corrispondenza tra due sistemi numerici. definire una corrispiondenza tra un sistema empirico e un sistema numerico.

il processo di misurazione nella costruzione di una variabile `prevede. il passaggio della variabile al valore. il passaggio del significato alla variabile. il passaggio dal costrutto alla variabile. il passaggio dal costrutto al significato.

il processo di operazionalizzazione nella costruzione di una variabile prevede. il passaggio dal costrutto alla variabile. il passaggio dal costrutto al significato. il passaggio dal significato alla variabile. il passaggio dalla variabile al valore.

il processo di definizione nella costruzione di una variabile prevede. il passaggio dal costrutto alla variabile. il passaggio dalla variabile al valore. il passaggio dal costrutto al significato. il passaggio dal significato alla variabile.

il passaggio dal costrutto al significato di una variabile viene identificato come. misurazione. operazionalizzazione. validazione. definizione.

il passaggio dalla variabile ai valori numerici viene identificato come. operazionalizzazione. definizione. misurazione. validazione.

il passaggio dal significato alla variabile viene identificato come. validazione. operazionalizzazione. misurazione. definizione.

le costanti devono. riguardare i soggetti escusi dall'esperimento. assumere piu valori. restare costanti a seguito di una manipolazione. assumere un solo valore.

le variabili devono. assumere piu valori. riguardare i soggetti escusi dall'esperimento. assumere un solo valore. restare costanti a seguito di una manipolazione.

nella scala rdinale i numeri rappresentano. solo una relazione d'ordine tra le quantita'. esprimono quantita' e le distanze tra i valori sono definite in termini quantitativi. tutte le alternative. numeri reali e si comportano come tali.

una variabile qualitativa puo' essere. nominale e a rapporti. nominale e ad intervalli. ordinale e nominale. a rapposti e ad intervalli equivalenti.

le costanti. sono l'oggetto di studio principale della ricerca. esprimono valori alfanumerici. vengono analizzate durante una ricerca. non vengono analizzate durante una ricerca.

in ricerche diverse una stessa caratteristica puo' essere. una variabile. una costante. entrambe. nessuna delle alternative.

una variabile quantitativa puo' essere. ordinale e nominale. a rapporti e ad intervalli equivalenti. nominale e a rapposti. nominale e ad intervalli.

nella scala nominale i numeri rappresentano. solo una relazione d'ordine tra le quantita'. etichette con nomi diversi. tutte le alternaqtive. numeri reali che si comportano come tali.

la variabile "tipo di alloggio " puo' essere definiti. a rapporti. ordinale. nominale. a intervalli.

la variabile " indosso /non indosso lo smalto " puo essere definita. a rapporti. a intervalli. ordinale. nominale.

la variabile " classifica della gara di sci " puo' essere definita. a intervalli. a rapporti. qnominale. ordinale.

le operazioni possibili sulla scala ordinale sono. nessuna delle alternative. entrambe. uguaglianza/disuguaglianza. maggiore di /minore di.

le operazioni possibili sulla scala nominale sono. entranbe. nessuna delle alternative. uguaglianza/disuguaglianza. maggiore di / minore di.

in una scala ad intervalli equivalenti. e' presente un zero assoluto. i valori non possono essere ordinati. non e' presente uno zero assoluto. i valori devono essere per forza diversi da zero.

la variabile " numero di abitanti del centro abitato " puo' essere definita. ordinale. a intervalli. a rapporti. nominale.

la variabile "ore settimanali dedicate allo studio " puo' essere definita. nominale. a rapporti. a intervallo. ordinale.

usando variabili quantitative e' possibile. svolgere operazioni matematiche. nessuna delle alternative. solamente ordinare i valori. solamente etichettare i diversi livelli della variabile.

la variabile "punteggio ad un test di ansia" puo' essere definita. a rapporti. ordinale. nominale. a intervalli.

con variabili su scala ad intervalli equivalenti. entrambe le alternative. possono sommare e sottrarre i valori che la variabile assume. nessuna delle alternative. possono moltiplicare e dividere i valori che la variabile assume.

cvon variabili su scala a rapporti equivalenti. posso sommare e sottrarre i valori che la variabile assume. nessuna della alternative. entrambe le alternative. posso moltiplicare e dividere i valori che la variabile assume.

in una scala a rapporti equivalenti. i valori non possono essere ordinati. i valori deveno essere per forza diversi da zero. e' presente un zero assoluto. non e' presente uno zero assoluto.

i risultati della statistica descrittiva vengono presentati usando. tabelli. nessuna delle due. entrambi. grafici.

la statistica descrittiva e' applicabile a vartiabili. nessuna delle due. quantitative. qualitative. entrambe.

i risultaqti emersi dalle analisi descrittive del campione. ci indicano le caratteristiche dei soggetti che non paartengono alla popolazione. non permettono di fare inferenze sulla popolazione. permettono di fare inferenze sulla popolazione. saranno identici a quelli che emergerebbero analizzando la popolazione.

la statistica descrittiva e' quella che si propone come scopo. elencare tutti i casi che costituiscono una popolazione per dare poter avere tutti i casi sotto controllo. esprime il grado di accordo fra diverse misure dello stesso costrutto. esplicitare la relazione casuale tra le variabili. descrivere e trovare degli indici di sintesi del campione.

qual e' la frequenza assoluta del numero 7 nella seguente distribuzione 4 6 7 5 3 5 5 7 9 5 7. 7x3. 7. 11. 3.

la frequenza e'. il numero di volte in cui si presenta un determinato soggetto. il numero di volte in cui si presenta un determinato "evento" o modalita'. il numero di volte in cui si presenta un determinato sperimentatore. il numero di volte in cui si presenta un determinato test psicologico.

qual e' la frequenza assoluta de lnumero 9 nella seguente distribuzione 4 6 9 7 5 3 5 5 7 9 5. 2. non puo' essere calcolata. 1. 5.

solitamente si calcolano le frequenze per. ogni soggetto. ogni possibile modalita' di risposta. ogni esperimento. tutte le alternative.

le modalita' sono. regole di sommonistrazione dello stesso test. tipologie di disegno sperimentale. valori numerici o gli attributi che un carattere puo' assumete. procedure di campionamento.

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