Psicologia e psicopatologia della sessualità
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Title of test:![]() Psicologia e psicopatologia della sessualità Description: Laurea abilitante Creation Date: 2024/07/14 Category: Others Number of questions: 234
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In entrambe le tradizioni Greca e Cristiana ritroviamo il concetto di: unità relazionale. unità elementare. unità fusionale. unità interattiva. L'assioma « prima-Adamo-poi-Eva » ha dato luogo allo sviluppo di vari e basilari preconcetti: la donna rappresenta il risveglio dal sonno di Adamo. il maschio è superiore in coscienza, in sostanza ed è l'unico ad essere stato creato ad immagine e somiglianza di Dio. il maschio è superiore in coscienza e in sostanza e come la femmina è stata creata ad immagine e somiglianza di Dio. nessuna delle opzioni proposte. Oggi la biologia ci racconta che: E' la donna che deriva dall'uomo. L'uomo deriva dall'uomo. E' l'uomo che deriva dalla donna. nessuna delle opzioni proposte. Il Fallo è sinonimo di: forza,potenza,bellezza. virilità,potenza,fascino. forza,potere,fascino. forza, potenza, fascino. La Brachetta era un accessorio di gran moda nella nobiltà del 1500, la sua grandezza rispecchiava: in maniera proporzionale il grado di agiatezza economica del nobile che la indossava. in maniera proporzionale il grado di virilità del nobile che la indossava. in maniera proporzionale il rango del nobile che la indossava. in maniera inversamente proporzionale il grado di virilità del nobile che la indossava. Il modello Androcentrico prevedeva nell'ambito sessuale la triade: erezione, piacere e riproduzione. erezione,eiaculazione e riproduzione. nessuna delle opzioni proposte. eccitazione psicologica, erezione e riproduzione. La prospettiva nei confronti della sessualità muta negli anni: 70/80. 80. 60/70. nel 45 con il suffragio universale. Il primo a parlare di sessualità femminile è stato: Lowen. Klein. Freud. Reich. Tra le disfunzioni sessuali non troviamo: Disfunzione eccitatoria. Disturbi del desiderio. Anorgasmia. Eiaculazione precoce. L'astuccio penico rappresenta : solo la fecondità maschile. solo il rango sociale. il rango sociale e la fecondità maschile. un mezzo di esibizione della potenza maschile. Oggi il pene viene rappresentato come mezzo per: nessuna delle opzioni proposte. procurare piacere sessuale e rappresentare la propria virilità. solo per procurare piacere sessuale. solo per rappresentare la propria virilità. Con la rivoluzione sessuale le donne rivendicano: il diritto all'autodeterminazione. tutte le opzioni proposte. il diritto al piacere. il diritto ad essere padroni del proprio corpo. Il sesso encefalico si sviluppa: dal 6 al 8 mese della vita fetale intrauterina. le strutture encefaliche sono originariamente mascoline. dal 4 al 5 mese della vita fetale intrauterina. non esiste. Nella mitologia antica gli uomini erano: Esseri perfetti ermafroditi e. esseri perfetti senza caratteri ne maschili ne femminili. ermafroditi con due gambe e due braccia. essere imperfetti con entrambi i caratteri sessuali. Tra le varie tipologie di "sesso" non abbiamo: cognitivo. encefalico. fenotipico. gametico. L'amplesso è caratterizzato da obnubilamento: dello spirito. della coscienza. dei valori morali. dell'intenzione. Sesso deriva da: distinguere. unire. avvicinare. dividere. Gli aspetti della sessualità sono: biologici,mentali,culturali. fisiologici,psicologici,culturali. biologici,psicologici,sociali. biologici,psicologici,culturali. I genitali femminili e maschili si distinguono in: interni ed esterni. nascosti e osservabili. primari e secondari. nucleari e periferici. Le Ghiandole di Bartolini: sono presenti anche nell'uomo. si trovano nella parte anteriore delle piccole labbra. secernono durante la fase di riposo un liquido lubrificante. si trovano nella parte posteriore delle piccole labbra. la vulva è costituita da: Imene, Vagina, Utero, Apparato riproduttivo. tutte le opzioni proposte. Grandi e Piccole labbra,Clitoride,Vestibolo e Monte pubico. nessuna delle opzioni proposte. Il clitoride è una piccola massa di tessuto erettile: le cui dimensioni variano da 3mm a 1 cm. è una parte dei genitali interni. che non può considerarsi omologa al pene. le cui dimensioni variano da 2mm a più di 1 cm. l'imene può essere: bilabiato. informe. a coppia. lunare. La Fisiologia è la descrizione: di come un organo opera in una situazione critica. di come funziona un organo in assenza di patologia. di come funziona un organo in presenza di una patologia. di come è costituito strutturalmente un organo. La selezione avviene: per gli spermatozoi, ma non per gli ovuli. per gli spermatozoi e per gli ovuli. può non avvenire per gli spermatozoi. solo per gli ovuli. Una volta che lo spermatozoo è entrato nell'ovulo: è più facile che ne riesca ad entrare un altro. è possibile che ne entri un altro. è più difficile che ne entri un altro. avviene un meccanismo per cui non è possibile farne entrare un altro. L'utero è un organo: plastico. cavo e molto elastico. solo cavo. cavo e molto flessibile. i due terzi interni della vagina sono: lassi,tesi, larghi e senza ricettori nervosi. lassi,morbidi,larghi e con ricettori nervosi. lassi,tesi e larghi con ricettori nervosi. nessuna delle opzioni proposte. La vagina: ha pareti spesse. è costituita da 3 strati. ha dimensioni comprese tra i 5 e i 12 cm. contiene ghiandole. Il terzo esterno della vagina: tutte le opzioni proposte. non è sostenuto da muscoli. è più largo dei due terzi interni. è altamente vascolarizzato e ricco di terminazioni nervose. I muscoli bulbospongiosi e ischiocavernosi si contraggono: durante l'orgasmo e forse durante l'erezione. solo durante l'erezione. solo durante l'orgasmo. durante l'erezione e forse durante l'orgasmo. Gli organi genitali maschili rispetto a quelli femminili sono: visibili. sviluppati. funzionali. nessuna delle opzioni proposte. Il meato o orifizio uretrale è: non è detto orifizio. è il primo tratto dell'uretra. situato alla sommità del glande. situato alla base del glande. Il pene è costituito da: due corpi spugnosi e uno cavenoso. corpo, glande e scroto. un corpo cavernoso e uno spugnoso. corpo e glande ricoperto da prepuzio nei maschi non circoncisi. I due corpi cavernosi sono collocati in posizione superiore e si uniscono a canna di fucile: vero, ma i due corpi sono posizionati inferiormente. falso. vero. vero, ma non si uniscono a canna di fucile. Il glande è: una zona dove si prova solo piacere. una zona dove non sono presenti terminazioni nervose. una zona altamente vascolarizzata. poco sensibile. Il liquido seminale è composto per : tutte le opzioni proposte. 1% da spermatozoi. 60% da fruttosio. 39% liquor prostatico. Lo scroto è: una sacca muscolare morbida con pareti sottili ad un unico scompartimento. una sacca muscolare morbida con pareti spesse divisa in due scompartimenti. una sacca muscolare tesa con pareti spesse divisa in due scompartimenti. una sacca muscolare morbida con pareti sottili e divisa in due scompartimenti. Ogni testicolo è circondato da due tuniche: falso. vaginale e albuginea,chiara e fibrosa. vaginale e albuginea, chiara e non fibrosa. albuginea e vaginale, chiara e fibrosa. Le cellule di Leydig: producono ormoni androgeni. si differenziano notevolmente dalle cellule interstiziali. sono situate esternamente ai lobuli dei testicoli. vengono anche chiamate cellule del Sertoli. La prostata: tutte le opzioni proposte. ha una struttura fibromuscolare, è divisa in diverse parti ed e attraversata dall'uretra. è situata sopra la vescica. ha una forma allungata. Le ghiandole del Cowper durante l'eccitazione producono: nessun liquido. un liquido acido. un liquido alcalino. un liquido a ph 7. Gli spermatozoi per sopravvivere e rimanere fertili hanno bisogno di una temperatura: di 2°/3° C. la stessa temperatura di quella corporea. leggermente più alta rispetto a quella corporea. leggermente più bassa rispetto a quella corporea. Nella parafimosi: il prepuzio non riesce a tornare nella posizione iniziale. nessuna delle opzioni proposte. il prepuzio non è coinvolto. il prepuzio riesce a tornare nella posizione iniziale. Dartos e cremastere: svolgono una funzione termoregolatrice. sollevano i testicoli in risposta ad uno stimolo somatico. servono a corrugare la parete dello scroto. assieme al "grande muscolo" avvolgono i testicoli. L'uretra è una struttura lunga: 10 cm. 15 cm. 25 cm. 20 cm. Nella fimosi: nell'adulto non comporta grossi problemi di igiene. si viene a formare un anello intorno al glande che lo strozza. è una condizione causata da un orifizio prepuziale troppo largo. si ha l'impossibilità di separare il glande dal prepuzio. L'uretra,nel maschio, è un canale attraverso cui transitano: solo urina. urina e sperma. solo sperma. nessuna delle opzioni proposte. Masters e Johnson studiano lo: Human Sexual Response. Human Sexual Reaction. Human Sexual Inducement. Human Sexual Behavior. Nella fase di plateau della donna non troviamo: le piccole labbra diventano rosso scuro. tumescenza del clitoride. il lume della vagina si rimpicciolisce. il glande del clitoride si alza. Nella fase di eccitamento della donna non troviamo: sollevamento del corpo e del collo uterino. appianamento delle pieghe delle pareti vaginali. le grandi labbra si ingrossano sempre più. lubrificazione della vagina. La donna secondo Masters e Johnson può vivere la risposta sessuale secondo molteplici modalità. Quante?. 3. 5. falso, solo attraverso una singola modalità. 2. Tra i comportamenti osservati da Masters e Johnson non troviamo: coito artificiale. coito naturale. autopalpazione. masturbazione. Le misurazioni di tipo strumentale usate da Masters e Johnson comprendevano: solo riprese cinematografiche. riprese cinematografiche a colori e misurazioni fisiologiche comuni. solo misurazioni fisiologiche comuni. riprese cinematografiche in bianco e nero e misurazioni fisiologiche comuni. Nella fase di eccitamento dell'uomo non troviamo: i testicoli si ingrossano e si innalzano al massimo fino ad avere un contatto diretto con il pireneo. innalzamento dei testicoli verso il pireneo. tumescenza ed erezione del pene. erezione ed ipersensibilità dei capezzoli. Nella fase di risoluzione dell'uomo non troviamo: eiaculazione. eventuale ipersensibilità residua dei genitali (appena dopo l'orgasmo). l'erezione decresce. l'erezione dei capezzoli scompare. Nella fase di plateau dell'uomo non troviamo: erezione del pene. contrazione dei muscoli dello scroto. eventuale umettazione del glande. il glande si erige ancora di più e diventa rosso scuro. Nella fase orgasmica dell'uomo non troviamo: il lume dell'uretra alla radice del pene aumenta considerevolmente. contrazione ritmica dei condotti seminali, delle vescicole seminali, della prostata e dell'uretra interna (emissione). eventuali contrazioni minori del pene. lo scroto e i testicoli tornano alla fase di riposo. Nella fase di risoluzione della donna non troviamo: l'orifizio cervicale dell'utero rimane aperto. l'eiaculato modifica il ph della vagina da 4 a 7. momenti di apnea, possibili gemiti o grida. il clitoride si rimpicciolisce. Nella fase di orgasmo della donna non troviamo: contrazioni dell'utero. eventuali contrazioni della muscolatura perineale. aumento di tensione con eventuale spasmo della terza parte più esterna della vagina. la pressione interna dell'utero diventa negativa. La prima fase della risposta sessuale secondo Reich è rappresentata: dal controllo volontario dell'esperienza del piacere. dalle contrazioni muscolari involontarie. dall'esperienza non volontaria e controllata del piacere. dal controllo volontario delle contrazioni muscolari. Reich aveva una visione dell'evento sessuale che possiamo definire: vitale. universale. globale. riduzionista. Reich nello studio del ciclo della risposta sessuale parte: dai vissuti delle persone e da una approssimativa valutazione fisiologica. utilizza gli stessi metodi di Masters e Johnson. dai vissuti delle persone e da una attenta valutazione fisiologica. solo dai vissuti delle persone. Tra le risposte comuni nella fase di eccitamento non abbiamo: perfusione ematica della cute. aumento della frequenza cardiaca. tensione muscolare. i movimenti del coito si fanno gradualmente spontanei. Durante un rapporto sessuale: si diventa insensibili al caldo e al freddo. si percepisce maggiormente il dolore. le pupille si restringono. si ha un abbassamento delle soglie sensoriali. Tra le risposte comuni nella fase di risoluzione non abbiamo: eventuale sudorazione diffusa. la frequenza cardiaca ritorna ai livelli basali. rilassamento muscolare. arrossamento dei genitali. Nella fase del desiderio il DSM: prevede modificazione degli indici fisiologici solo nelle femmine. non sono presenti fantasie sull'attività sessuale. non prevede modificazioni degli indici fisiologici sia nei maschi che nelle femmine. prevede modificazione degli indici fisiologici solo nei maschi. Tra le diverse tipologie di orgasmo individuate dalla Kaplan abbiamo: orgasmo ottimale. orgasmo vaginale. orgasmo simulato. orgasmo con fantasie. L'orgasmo secondo la Kaplan è regolato dal sistema: dallo stesso sistema che controlla l'eccitazione. simpatico. nessuna delle opzioni proposte. parasimpatico. Kaplan ha aggiunto nella risposta sessuale la fase: della risoluzione. plateau. dell'eccitazione. del desiderio. Possiamo affermare che: Il DSM non fa menzione ai disturbi che intervengono nella fase di risoluzione. il priaprismo è un disturbo sessuale femminile. tutte le opzioni proposte. il disturbo da eccitazione sessuale persistente caratterizza il sesso maschile. Secondo il DSM IV il ciclo della risposta sessuale prevede in successione: desiderio, eccitazione, orgasmo, risoluzione. eccitazione, desiderio, orgasmo, risoluzione. desiderio, eccitazione, plateau, risoluzione. eccitazione, orgasmo, risoluzione. Il testosterone è: presente solo nell'uomo. un androgeno i cui livelli aumentano con l'avanzare dell'età. un neuropeptide. collegato al desiderio sessuale e alla sensibilità genitale. Gli ormoni sessuali modulano: la direzione del desiderio sessuale ma non la sua intensità. l'intensità del desiderio sessuale ma non la sua direzione. l'intensità e la direzione del desiderio sessuale. ne l'intensità ne la direzione del desiderio sessuali. Le regioni cerebrali coinvolte nel desiderio e nel coordinamento della funzione sessuale sono: sono maggiori nel maschio. sono maggiori nella femmina. le stesse nei due sessi. variano da persona a persona. L'amigdala è: confronta continuamente lo stimolo sessuale attuale con il ricordo di stimoli precedenti. fa parte del lobo limbico. tutte le opzioni proposte. centro critico per la mediazione delle emozioni fondamentali. Gli estrogeni: il loro legame con il comportamento sessuale nella donna e chiaro. sono alla base delle sensazioni di benessere. sembrerebbero avere una funzione di modulatori periferici, ma non centrali. sembrerebbero avere una funzione di modulatori centrali, ma non periferici. L'ossitocina è un: uno tra gli ormoni steroidei. neurormone. un ormone androgeno assieme al testosterone. un ormone estrogeno. La pulsione è caratterizzata da: staticità. un oggetto che è la variabile fissa della pulsione. un processo somatico. una resistenza. Il desiderio: è uno stato psicofisiologico. è la dimensione più chiara della sessualità umana. è uno stato solo psicologico. è uno stato solo fisiologico. L'attrazione: è uno stato di attivazione fisiologico. non implica l'orientamento dell'attenzione verso lo stimolo attivante. è uno stato di attivazione emotiva. non può coesistere con la repulsione. Tra i destini della pulsione troviamo: accentuazione dell'intensita. conversione nel suo contrario. reazione. deterioramento graduale. Sugli istinti sessuali basali il lobo frontale svolge un'azione: prevalentemente inibitoria. nessuna delle opzioni proposte. stimolante. prevalentemente attivante. I need detectors sono situati a livello: dell'amigdala. dell'ipotalamo. dell'ippocampo. dei lobi frontali. I preliminari: tutte le opzioni proposte. nutrono l'erotismo. sono necessari. non aumentano la qualità della soddisfazione sessuale. Il sottosistema del piacere è regolato principalmente: dal testosterone. dalla dopamina. dall'endorfina. dalla prolattina. L'attesa e il desiderio sessuale hanno un rapporto: inversamente proporzionale. direttamente proporzionale. legato alla frustrazione. legato alla frequenza dell'atto. I bisogni appetitivi: nascono dalla frustrazione. attivano comportamenti di ricerca. attivano comportamenti di attacco. attivano comportamenti di contatto fisico ed emotivo. Stimolano direttamente i centri del piacere: l'anfetamina. la cocaina. tutte le opzioni proposte. gli oppiacei. I sistemi emozionali fondamentali di comando sono: 5. 4. 6. 2. I genitali interni e esterni femminili si sviluppano attraverso l'azione: solo del progesterone. dell'estradiolo e del progesterone. solo dell'estradiolo. dell'estradiolo e del testosterone. L'SRY è: il Sex Region Y. è situato sulle braccia lunghe del cromosoma Y. è situato sulle braccia corte del cromosoma Y. è necessario per sviluppare il fenotipo femminile. Lo sviluppo ontogenetico: processo che convilge aspetti corporei, psichici e relazionali in maniera non integrata. nessuna delle opzioni proposte. processo che coinvolge solo aspetti corporei e psichici in maniera integrata. processo che coinvolge aspetti corporei, psichici e relazionali in maniera integrata. Il sesso fenotipico del feto è possibile conoscerlo a partire: dal secondo trimestre. dal terzo trimestre. dal primo trimestre. dal settimo mese di gravidanza. La crescita embrionale si attua attraverso processi biochimici: falso, solo attraverso processi ormonali. falso. vero, ma anche attraverso processi ormonali. vero. Le crisi di sviluppo: rappresentano il passaggio da una fase all'altra del ciclo di vita. non determinano un diverso adattamento ad una nuova tappa. hanno una durata prestabilita. si presentano solo durtante la fase adolescenziale. Il principio del piacere afferma: subentra al principio della realtà. non è presente fin dall'infanzia. la naturale inclinazione solo a soddisfare le pulsioni. la naturale inclinazione a schivare il dolore e soddisfare le pulsioni. La fase anale si presenta: dai 2 ai 5 anni. dalla nascita. dai 2 ai 4 anni. dai 3 ai 5 anni. Le fasi dello sviluppo psicosessuale sono: 5. 2. 3. 4. La maturazione psicosessuale non comprende lo sviluppo di: orientamento sessuale. identità di ruolo. identità sociale. identità di genere. La masturbazione è correlata con la fase: orale. del periodo di latenza. anale. genitale. Nel periodo di latenza la stimolazione autoerotica è: ridotta. aumentata. del tutto assente. costante. Il petting consiste in: sbaciucchiarsi fino al collo. accarezzarsi in maniera intensa. non fa parte dei preliminari. accarezzamento reciproco con contatto tra genitali esterni. Gli adolescenti spesso vivono il primo rapporto sessuale come un: dovere e dover dimostrare. una fantasia. esigenza nata dal desiderio. un gioco. La fase alloerotica omosessuale: tutte le opzioni proposte. riguarda anche ragazzi/e eterosessuali. si riferisce a comportmenti omosessuali in adolescenza. contribuisce alla costruzione della propria identità. L'atto masturbatorio: ha carattere temporaneo. corrisponde alla semplice manipolazione dei genitali. è legato al soddisfacimento di bisogni esclusivamente sessuali. è connotato come un'abitudine. La direzione in senso evolutivo dell'orientamento sessuale è presa: consapevolmente. sin da primi anni. durante il periodo di latenza. in adolescenza. Il carattere masturbatorio: è associato ad una regressione agli stadi narcisistici. è legato ad un comportamento transitorio. connota una struttra psicoaffettiva matura. è sinonimo di comportamento masturbatorio. La sterilità è influenzata dallo stress: falso. vero, solo a causa di aspetti psicologici. vero, solo a causa di fattori neuroendocrini. vero, il corpo della donna reagisce allo stress come 5000 anni fa. Sterilità: non riuscire a portare a termine una gravidanza. tutte le opzioni proposte. la relazione sessuale tende a focalizzarsi sulla procreazione. può essere causa di disfunzioni sessuali dovute all'ansia da prestazione. Tra gli aspetti riguardanti la sessualità adulta non abbiamo: innamoramento. "nido vuoto". nascita del primo figlio. infertilità e sterilità. Infertilità: comporta il non concepimento dopo 24 mesi di rapporti non protetti. comporta il non concepimento dopo 9 mesi di rapporti non protetti. comporta il non concepimento dopo 12 mesi di rapporti non protetti. comporta il non concepimento dopo 6 mesi di rapporti non protetti. In una coppia di fidanzati tradizionale: prima di sposarsi bisogna avere una flessibilità relazionale. si attende a lungo prima di sposarsi. ci si sposa poco dopo il fidanzamento. prima di sposarsi bisogna avere una stabilità economica e professionale. il completamento della maturazione biologica avviene attorno agli anni: 18-20. 16-18. 28-30. 20-28. Nel primo trimestre si ha: un aumento dell'irrorazione sanguigna dei visceri e della pelvi. un annullamento del desiderio. un aumento del desiderio. una riduzione del desiderio. Durante la gravidanza la fase di risoluzione: nel terzo trimestre bisogna aspettare 1 ora affinchè l'eccitazione svanisca. nel secondo trimestre dopo l'orgasmo bisogna aspettare 15 min affinche l'eccitazione svanisca. l'orgasmo risolve complertamente la vasocongestione del pavimento pelvico. nel secondo semestre l'orgasmo risolve completamente la vasocongestione del pavimento pelvico. Non è indicato fare sesso in caso: durante qualsiasi gravidanza. durante l'ultimo trimestre. distacco di placenta. alla fine della gravidanza. Il"Nido vuoto": comporta una riorganizzazione della vita di coppia. comporta sempre una riscoperta della sessualità affettiva. si ha antecedentemente la prima gravidanza. comporta un avvicinamento dai genitori. Il Bambino immaginario: è legato alle fantasie di riparazione da ogni dolore. nasce nel primo trimestre. correlato ai timori circa la capacità di essere genitori e sui cambiamenti futuri. frutto di fantasie genitoriali che comprendono le aspettative attuali e coscienti. Il Bambino Fantasmatico: nasce nel secondo trimestre. non comprende un'ambivalenza nel confronto del nascituro. frutto di fantasie genitoriali che comprendono aspettative attuali e coscienti. legato a fantasie di riparazione da ogni dolore. la sindrome climaterica comporta disturbi di tipo: visivo-coordinativo. cognitivo. neurologico. vaso-motorio. La menopausa è caratterizzata da modificazioni: estetiche, fisiche e psichiche. la cui incidenza è stabile. con sintomi oggettivi. solo fisiche e psichiche. il climaterio nell'uomo comporta: possono reagire psicologicamente con serenità o con un atteggiamento depressivo. nessuna delle opzioni proposte. tendono a reagire psicologicamente con un atteggiamento depressivo. tendono a reagire psicologicamente in maniera serena e con equilibrio. Una reazione depressiva nell'uomo, nella fase del climaterio può portare a: vivere la sessualità in modo più pacato. avere relazioni extraconiugali. avere problemi erettili e calo del desiderio. usare meccanismi di negazione con recupero dell'interesse sessuale e affettivo. Il climaterio nell'uomo comporta: vista e udito rimangono invariati. maggiori capacità mnemoniche. minore capacità di resistenza allo stress. aumento dell'attività masturbatoria. Il climaterio: segna il passaggio all'età adulta. nell'uomo sono presenti modificazioni ormonali che incidono sulla fisiologia della sessualità. precede e seguita di 6 anni la menopausa. va dai 40 anni ai 60. La PMI è orientata al recupero, della coppia, delle dimensioni: tutte le opzioni proposte. erotiche. ludiche. affettive e relazionali. Il tempo è vissuto con maggiore intensità e coinvolgimento : nella fase di climaterio. dai giovani adulti. nell'adolescenza. nella terza età assume un valore esclusivo. L'essenza più profonda della sessualità umana è costituita da: gioco,relazione e affettività. piacere, soddisfazione, affettività. gioco,eroticismo e affettività. complementarietà, rapporto, sentimento. La terza età è il periodo di vita che convenzionalmente va dai: 65 anni. 70 anni. 80 anni. 75 anni. Il modello efficientista: legato agli aspetti ludici, affettivi e relazionali. fa riferimento esclusivamente alla virilità. legato alla generatività. fa riferimento alle prestazioni sessuali in senso qualitativo e quantitativo. Il modello Innovativo: Nella terza età assume un valore esclusivo. fa riferimento alle prestazioni sessuali in senso qualitativo e quantitativo. fa riferimento alla virilità e femminilità. legato alla generatività. L'intersessualità: è un'anomalia congenita. è detta anche disordine della differenziazione sessuale. tutte le opzioni proposte. si presenta con organi genitali e/o gonadi che sono mal definiti. Il ruolo di genere: è costruito dal secondo anno di vita e si modifica nel tempo. è costruito dal primo anno di vita e non si modifica nel tempo. è costruita dal secondo anni di vita e non si modifica nel tempo. è costruito dal primo anno di vita e si modifica nel tempo. L'identità di genere: dipende esclusivamente dall'identificazione parentale. ha solo connotazioni psicologiche. è biologicamente determinata. coincide con il ruolo di genere. L'identità sessuale biologica fa capo a: corredo genetico sessuale. caratteri sessuali secondari. tutte le opzioni proposte. fenotipo sessuale. L'orientamento sessuale: ha una componente solamente erotica. non influisce alla componente identitaria fondamentale. è l'attrazione erotica ed affettiva verso un altro. coincide con il comportamento sessuale. La maturazione psicosessuale: dipende dal corretto sovrapporsi di identità di genere e identità di ruolo. non riguarda l'orientamento sessuale. dipende da identità biologica, di genere, di ruolo e orientamento sessuale. ha matrice puramente biologica. La Pansessualità è: caratteristica di chi prova attrazione per molti generi sessuali ma non necessariamente tutti. un orientamento sessuale non rappresentato da una bandiera. caratteristica di chi prova attrazione per tutti i generi sessuali. sinonimo di polisessualità. L'asessualità: prevede la totale assenza di attrazione verso qualsiasi genere/sesso. non esiste realmente. non è un orientamento sessuale. prevede sempre anche aromanticismo. Romanticismo e eroticismo sono due elementi che nell'ambito dell'orientamento sessuale: possono esistere anche separatamente. nessuna delle opzioni proposte. non sono i due elementi dell'attrazione. viaggiano sempre assieme. L'omosessualità è: rappresentata da una bandiera monocromatica. riguarda solo il genere maschile. Una variante non patologica del comportamento sessuale. una variante patologica del comportamento sessuale. Quanti tipi di orientamento sessuale possiamo riscontrare?. 8. 10. 13. 7. L'APA (1975) afferma che l'orientamento sessuale: è un qualche cosa di non definibile in maniera univoca. si riferisce ad un modello decisionale di attrazione emotiva, romantica e/o sessuale verso uomini o donne. si riferisce ad un modello flessibile di attrazione emotiva, romantica e/o sessuale verso uomini, donne o entrambi i sessi. si riferisce ad un modello stabile di attrazione emotiva, romantica e/o sessuale verso uomini, donne o entrambi i sessi. La terapia per la Disforia di Genere: è orientata al ricondizionamento psicologico dell'identità di genere all'identità sessuale biologica. culmina necessariamente con l'intervento chirurgico. prevede solo un percorso psicoterapeutico. non è orientata al ricondizionamento psicologico dell'identità di genere all'identità sessuale biologica. Il percorso di riassegnazione chirurgica e anagrafica di sesso, in Italia, è stato regolamentato nel: 1998. 1982. 1986. 1979. Nel DSM 5 il disturbo dell'identità di genere è stato nominato: Disforia di Genere. Disagio di Genere. Disturbo di Genere. Disfunzione di Genere. Per potere effettuare una diagnosi di Disforia di Genere: occorrono almeno 6 mesi. occorrono almeno 12 mesi. occorrono almeno 18 mesi. occorrono almeno 24 mesi. Ai fini di effettuare una diagnosi di Disforia di Genere, il desiderio di appartenere al genere opposto: nessuna delle opzioni proposte. è il criterio più significativo. è una condizione necessaria e sufficiente. è un criterio da associare almeno ad un altro. La Distrofia di Genere si viene a sviluppare: a partire da vari fattori psicologici di cui si conoscono il peso di influenza e i nessi causali reciproci. a partire da una molteplicità di fattori di cui si conoscono il peso di influenza e i nessi causali reciproci. a partire da fattori puramente biogenetici anche se oggigiorno non si sa il come e il perché. a partire da una molteplicità di fattori anche se oggigiorno non si sa il come e il perché. Riguardo la Distrofia di Genere a livello biologico si ipotizza: una eccessiva androgenizzazione nei feti maschi genetici. una completa androgenizzazione nei feti maschi genetici. una incompleta androgenizzazione nei feti maschi genetici. una incompleta androgenizzazione nei feti femmine genetici. AGIO sta per: Organizzazione Atipica dell'identificazione Genitale. Organizzazione Atipica dell'Identità di Genere. Organizzazione Genitale Anomala dell'Individualità. Organizzazione Anormale dell'Identità di Genere. In situazione di AGIO la maggior parte dei centri specializzati converge sull'approccio: watch & wait. watchful waiting. watching and matching. waiting by watching. I bloccanti ipotalamici: sono anche detti CmRH. rappresentano un intervento irreversibile. aumentano la produzione di estrogeni o testosterone. bloccano lo sviluppo puberale. Gli interventi in situazioni di AGIO riguardano aspetti: cognitivi e comportamentali. individuali e di sviluppo. psicologici e biologici. individuali,familiari e sociali. Per quanto riguarda la Distrofia di Genere possiamo affermare che: gli adolescenti percepiscono meno l'incongruenza mente corpo. può scomparire con la crescita. se compare nell'infanzia permane anche con la crescita. gli adolescenti non sono a rischio suicidio. L'interpretazione psicodinamica di Sugarman e Kurash sulla Teoria delle relazioni oggettuali guarda all'anoressia e bulimia come: volontà di non assimilare alcun elemento esterno per delimitare i propri spazi interni. sentimenti nascosti di inadeguatezza e di scarsa autostima, soprattutto verso il proprio corpo. nessuna delle opzioni proposte. rifiuto del cibo come specchio di un rifiuto simbolico dell'oggetto-madre. Secondo Erickson il disturbo dell'identità nell'anoressia e nella bulimia: si sostanzia in una certezza delle proprie convinzioni e idee. si sostanzia in un dubbio dell'identità sessuale con l'obiettivo di sviluppare la propria femminilità. si sostanzia in un dubbio dell'identità sessuale con l'obiettivo di fermarsi ad un genere neutro. si sostanzia in un dubbio del proprio Io cercando di riaffermare la propria femminilità. Anoressia e Bulimia nascono a partire: dalla sola componente relazionale e familiare. dalla sola componente psicologica. da una molteplicità di fattori tra loro integrati e circolarmente correlati. da una componente sessuale. L'opposizione all'identità sessuale appare: nella disfunzione erettile. nel DSIM. nell'anoressia e nella bulimia. nel vaginismo. Il significato psicodinamico del sintomo anoressico e bulimico è: desiderio di restare aggrappato al mondo adolescenziale. bisogno del raggiungimento della perfezione estetica. desiderio di affermazione del proprio sé. soluzione compromissoria di un tempo sospeso tra infanzia e adolescenza. L'interpretazione psicodinamica di Boris sulla Teoria delle relazioni oggettuali, guarda all'anoressia e bulimia come: nessuna delle opzioni proposte. sentimenti nascosti di inadeguatezza e di scarsa autostima, soprattutto verso il proprio corpo. rifiuto del cibo come specchio di un rifiuto simbolico dell'oggetto-madre. volontà di non assimilare alcun elemento esterno per delimitare i propri spazi interni. Secondo la psicologia psicoanalitica, una causa importante dell'ER è: non accettazione della propria sessualità. desiderio di distanziamento dalla donna. mancanza di fantasia erotica verso il partner. paura del concepimento e problemi legati alla genitorialità. L'eiaculazione ritardata comporta: problemi di eiaculazione solamente nel coito. problemi di eiaculazione e perdita del desiderio sessuale. problemi di eiaculazione e perdita della capacità erettiva. problemi di eiaculazione nel coito e in altre attività sessuali. Il trattamento più adeguato all'ER è: terapia sessuologica mirante ad amplificare l'eccitazione sessuale ed esplorare alcune aree ansiogene. terapia medica con la prescrizione di farmaci ad hoc. terapia sessuologica mirante al raggiungimento dell'orgasmo. terapia sessuologica mirante al soddisfacimento dell'eiaculazione. Si lamentano di problemi legati al raggiungimento dell'eiaculazione per più di sei mesi: più del 10% degli uomini. tra il 5% e il 10% degli uomini. meno dell'1% degli uomini. tra il 2% e il 5% degli uomini. Secondo il DSM5, per diagnosticare l'ER: servono almeno 12 mesi, anche se il disturbo non è clinicamente significativo. servono almeno sei mesi, anche se il disturbo non è clinicamente significativo. servono almeno sei mesi e deve essere un disturbo clinicamente significativo. servono almeno 12 mesi e deve essere un disturbo clinicamente significativo. Per diagnosticare correttamente l'ER: è necessario valutare sia le condizioni mediche, sia quelle farmacologiche sia quelle psicologiche. è necessario valutare solo le cause mediche. è necessario valutare solo le cause psicologiche. è necessario valutare solo le cause farmacologiche. Si lamenta di problemi occasionali di erezione: più del 25% degli uomini tra i 40-80 anni. circa il 15%-22% degli uomini tra i 40-80 anni. circa il 13%-21% degli uomini tra i 40-80 anni. circa il 4%-6% degli uomini tra i 40-80 anni. Tra le principali cause della disfunzione erettile non abbiamo: neurologiche. comportamentali. ormonali. vascolari. Secondo il DSM5, per diagnosticare la DE è necessario avere come sintomi: marcata difficoltà ad ottenere un'erezione durante l'attività sessuale. tutte le opzioni proposte. marcata diminuzione nella rigidità dell'erezione. marcata difficoltà a mantenere l'erezione fino al completamento dell'attività sessuale. L'approccio diagnostico al paziente con DE è: molto semplice. complesso. articolato. lungo. I sintomi della disfunzione erettile sono: di natura organica, intrapsichica, relazionale. di natura organica, intrapsichica, comportamentale. di natura intrapsichica, comportamentale, relazionale. di natura organica, comportamentale, relazionale. Trai i Tipi di terapia per la DE abbiamo: TNA. terapia di accomodamento della sessualità. terapia di gruppo. terapia intracavernosa. Nell'anorgasmia il rapporto sessuale: non viene vissuto con timore e/o panico. viene vissuto con timore e/o panico. può essere vissuto con timore e/o panico. è vissuto come nelle fobie sessuali. Il trattamento per l'anorgasmia è: terapia chirurgica. terapia intracavernosa. il TMI. terapia di accomodamento della sessualità. La gravità del disturbo dell'orgasmo femminili: può essere solo accentuato o grave. dipende dai livelli di distress. dipende dai livelli di eustress. può essere lieve, accentuato o grave. Tra i diversi tipi di anorgasmia abbiamo: deficitaria. complementare. fobica. assoluta primaria. L'anorgasmia generalizzata: è sempre un disturbo acquisito. non si limita a determinati tipi di stimolazioni,situazioni o partner. si verifica solo in certi tipi di stimolazioni, situazioni o partner. è sempre un disturbo lifelong. L'anorgasmia è: prevede sempre assenza dell'orgasmo. prevede un'anormale fase di eccitazione sessuale. un disturbo dell'orgasmo maschile. una ricorrente e persistente inibizione dell'orgasmo femminile. L'eziologia del disturbo del desiderio e dell'eccitazione sessuale femminile è di tipo: bio-psico-sociale. attitudinale. esclusivamente biologica. psico-relazionale. L'epidemiologia del disturbo del desiderio e dell'eccitazione femminile è: sconosciuta. inesistente. conosciuta. nessuna delle opzioni proposte. Il trattamento nel caso di disturbo del desiderio e dell'eccitazione sessuale: prevedere terapie lunghe per garantire una maggiore efficacia nel tempo. è TNA. può prevedere l'utilizzo di farmaci. non prevede una terapia psicologica. Il disturbo del desiderio e dell'eccitazione sessuale femminile secondo il DSM 5 è definito come: mancanza o significativa riduzione di interesse/ eccitazione sessuale. eccesso di interesse/eccitazione sessuale. totale mancanza di interesse/eccitazione sessuale. squilibrio dell'interesse/ eccitazione sessuale in entrambi i sensi. Basson suggerisce di dividere i sintomi 3 sottogruppi: desiderio, eccitazione e orgasmo. desiderio, attivazione, orgasmo. falso, i sottogruppi sono 2. desiderio,eccitazione ed entrambe le fasi. Il disturbo del desiderio e dell'eccitazione sessuale femminile: sono messi categorie diagnostico-terapeutiche differenti. sono stati messi in un'unica categoria diagnostica-terapeutica assieme all'anorgasmia. sono stati messi in un'unica categoria diagnostica-terapeutica. sono sinonimi. Il vaginismo di grado 1 e 2: non consentono la penetrazione. consentono la penetrazione che è però dolorosa. consentono la penetrazione senza dolori. il primo consente la penetrazione il secondo no per via del dolore. I due parametri per la valutazione del vaginismo e della dispareunia sono: intensità del dolore e difficoltà nel rapporto. difficoltà nel rapporto e intensità dello spasmo muscolare. intensità del dolore e gravità della fobia. intensità dello spasmo muscolare e gravità della fobia. Le nuove teorie psicopatologiche vedono il vaginismo come: un disturbo strettamente fisiologico. un disturbo strettamente psicologico. un disturbo psicofisiologico senza elementi fobici. un disturbo psicofisiologico con elementi fobici. Il Vaginismo è la persistente o ricorrente difficoltà della donna a permettere la penetrazione vaginale... : in caso di anomalie strutturali e fisiche. nonostante esprima il desiderio di farlo. indipendentemente dal desiderio di farlo. del solo pene. La Dispareunia è un persistente o ricorrente dolore genitale associato al tentativo o alla penetrazione vaginale completa e/o rapporto vaginale: falso. vero, è un disturbo strettamente maschile. vero. vero, non fa parte dei disturbi del dolore sessuale. Le teorie psicoanalitiche vedevano il vaginismo come: un'espressione di un rifiuto del ruolo femminile. un tentativo di raggiungere l'orgasmo in situazioni non idonee. una problematica strettamente fisiologica. un tentativo di autopunizione. Il disturbo maschile da desiderio sessuale ipoattivo per essere diagnosticato necessita: nessuna delle opzioni proposte. solo il riscontro del desiderio sessuale ipoattivo. desiderio sessuale ipoattivo e difficoltà durante il rapporto. percezione del disturbo come fonte di sofferenza. Il desiderio sessuale nella popolazione generale tende a ridursi significativamente dopo i: 55 anni. 60 anni. 50 anni. 40 anni. Del DSIM possiamo affermare che: non può essere un disturbo lifelong. la sessualità può essere gratificante anche se rimane una certa anedonia. il sintomo consiste in difficoltà erettili. il paziente ha iniziativa sessuale ma non è recettivo. La percezione della gravità del DSIM è: dovuta a motivi culturali genere-specifica. determinata dal confronto con le persone vicine. dovuta a motivi interpersonali genere-specifica. oggettiva. Tra i fattori che concorrono all'eziopatogenesi per il DSIM non abbiamo: nessuna delle opzioni proposte. fattori organici compresa a presenza di psicopatologia e psicofarmaci. fattori intrapsichici. fattori relazionali. Il DSI: ha una prevalenza poco superiore nell'uomo. ha una prevalenza doppia nell'uomo. ha una prevalenza doppia nella donna. ha la stessa prevalenza nell'uomo che nella donna. La diagnosi in psicosessuologia: deve rispondere a criteri sia di specificità che di generalizzabilità. deve rispondere solo a criteri di specificità. deve rispondere solo a criteri di generalizzabilità. specificità e generalizzabilità non sono criteri pertinenti alla diagnosi. La lettura della domanda sessuologica è: un processo attitudinale. un processo percettivo-intuitivo. un processo cognitivo-intellettivo. un processo inferenziale. Le nosografie categoriali: rappresentano il solo approccio diagnostico possibile. sono mappature mentali determinate dall'anamnesi del paziente. concepiscono la psicopatologia secondo variazioni qualitative e quantitative del funzionamento psichico in un continuum che va fino alla normalità. si basano su informazioni riferite esplicitamente dai diretti interessati o su comportamenti direttamente osservabili. Nei presupposti di un clinico per la diagnosi sessuologica: è preferibile il trattamento di una persona con cui egli abbia un rapporto stretto. è preferibile trattare una persona con la quale abbia già una conoscenza pregressa. non ha importanza la conoscenza o non conoscenza del paziente. è fondamentale la non conoscenza del paziente. Nelle fasi di lettura della domanda sessuologica, prima della restituzione terapeutica: è previsto soltanto un colloquio di coppia. è previsto sia un colloquio con l'individuo che con il partner. è previsto soltanto un colloquio con l'individuo. non è previsto nessun colloquio col partner dell'individuo, nel rispetto della sua privacy. Nella formazione del sintomo sessuale: i fattori anatomo-fisiologici sono irrilevanti. i fattori psichici sono gli unici da prendere in considerazione. nessuna delle opzioni proposte. i fattori culturali sono irrilevanti. Nella lettura della domanda sessuologica è sempre raccomandabile: in primis vedere i partner separatamente. in primis vedere i partner assieme per creare un clima di collaborazione reciproca. nella prima seduta dare libero sfogo alle discussioni tra i due partner. non vedere il/la compagno/a del partner. Tra le variabili della funzione sessuale che si possono definire attraverso il colloquio abbiamo: livello recettivo, pratica e soddisfazione. complicità, passione e vigore. romanticismo, pratica e livello orgasmico. interesse,attività e soddisfazione. I sintomi senza malati: sono in realtà malati senza sintomi. il paziente accusa un problema anche se riesce attraverso l'uso di meccanismi di difesa ad arginarlo. il paziente non accusa nessun problema perché utilizza meccanismi di difesa per disattendere il sintomo. il paziente non capisce se ha un problema oppure no perché si protegge con meccanismo di difesa dal sintomo. I sintomi non sessuologici sono quelli che: sintomi sessuologici che mistificano conflittualità di coppia e altre problematiche relazionali. mascherano effettivi disturbi sessuali. nessuna delle opzioni proposte. immaginari dovuti ad insicurezza, disinformazione e conflittualità. Che cosa viene sottolineato nella seconda definizione riveduta dell'Oms sulla salute sessuale: che la salute sessuale è la somma di una corretta educazione sessuale e una sicura attività sessuale. che la salute sessuale dipende dall'esenzione da sentimenti di odio, repressione e vergogna. che la salute sessuale dipende dall'esenzione da turbe, malattie, deficienze organiche. che la salute sessuale non è riducibile all'assenza di malattie, disfunzioni e infermità. In quale anno è stata rivista la prima definizione della sessualità del 1974, da parte dell'Oms: 2009. 2004. 1998. 2002. Tra i diritti sessuali annoverati dall'Oms, ci sono: tutte le opzioni proposte. educazione sessuale e integrità della persona. relazioni sessuali consensuali e matrimonio consensuale. scelta del partner e decisioni di essere sessualmente attivi o meno. Secondo la Dichiarazione sulla Salute Sessuale per il Millennio del 2007, la promozione della salute sessuale, oltre a migliorare la qualità della vita, creerebbe le condizioni per: realizzare la pace e sradicare la povertà. migliorare le condizioni per lo sviluppo della ricerca. nessuna delle opzioni proposte. creare e favorire la formazioni di nuclei domestici più solidi e duraturi. Nella definizione dell'Oms del 1974, i fini della salute sessuale sono individuati in: "valorizzazione della personalità, dell'affettività e dell'amore". "valorizzazione della personalità, dell'affettività, di una corretta attività sessuale". "valorizzazione della personalità, della comunicazione e dell'amore". "valorizzazione della personalità, della socialità e della comunicazione. La Dichiarazione sulla Salute Sessuale per il millennio del 2007 è stata formulata da: WGS (World Group of Sexology). EAS (European Association of Sexology). WCS (World Company of Sexology). WAS (World Association of Sexology). Il rapporto tra fattori di rischio ed esiti disfunzionali è di tipo: ciclico. monocausale. lineare. non lineare. Il principio della multifinalità: sostiene che da un disturbo possono derivare molte finalità e benefici inaspettati. sostiene che stesse cause patogene possono influire su più condizioni di disturbo. sostiene che specifiche forme disfunzionali sono associate con numerosi fattori di rischio. è un principio non valido, poiché si parla solo del principio di multicausalità. La prevenzione secondaria: mira a ridurre le conseguenze di una malattia dopo che si è già manifestato. mira alla riduzione del numero di nuovi casi. mira a diminuire la durata, la diffusione di una condizione disfunzionale, individuandola e trattandola in fase precoce. ne sono un esempio gli screening effettuati in ambito oncologico rivolti alle donne. L'Institute of Medicine ha riveduto i tipi di prevenzione, distinguendoli in: primaria,secondaria, terziaria. particolare, selettiva, generale. universale, selettiva, specifica. universale, selettiva, generale. La prevenzione selettiva, nel vecchio sistema di classificazione, rientra nella prevenzione: non è riducibile al vecchio sistema di prevenzione. secondaria. primaria. terziaria. La prevenzione terziaria, nel nuovo sistema di classificazione: equivale alla nuova prevenzione universale. non è contemplata, in quanto considerata una forma di trattamento. equivale in parte alla nuova prevenzione selettiva, in parte alla nuova prevenzione universale. equivale alla nuova prevenzione selettiva. Quanti sono i tipi di prevenzione individuati dalla medicina sociale: quattro. cinque. due. tre. Tra i modelli di prevenzione della salute troviamo: motivazionale. self disclousure. azione singola. group empowerment. La peer education è una metodologia di intervento: che ha scopi informativi e formativi-educativo. che non si fonda sull'influenza reciproca. rivolta a gruppi numerosi. che si basa principalmente sullo scambio di nozioni. Tra i temi affrontati dai formatori (peers) troviamo: fede. studio. bullismo. sicurezza stradale. Tra i diversi livelli di intervento nella promozione della salute e del benessere abbiamo: tutte le opzioni proposte. individuo. società. gruppo/famiglia. Nel modello biopsicosociale della salute tra i fattori sociali troviamo: comportamenti. risposta immunitaria. abilità. inquinamento ambientale. Tra i pre-requisiti per la salute non troviamo: relazioni amorose. pace. reddito. ecosistema stabile. Con promozione della salute e del benessere ci si riverisce ad una nuova prospettiva che guarda: a porre enfasi sui problemi per poterli poi affrontare meglio. a che cosa causa il disagio. a una definizione della salute come assenza di malattia. a che cosa favorisce il benessere. L'uso del profilattico: è sostituibile dalla tecnica del coito interrotto, per quanto concerne la protezione dalla gravidanza. è fondamentale perché protegge da malattie gravi, oltre che dalla gravidanza. è sconsigliabile in quanto diminuisce il piacere sessuale. serve solo a proteggere dalla gravidanza. Il coito interrotto: non è un metodo contraccettivo. consiste nel non completare il rapporto sessuale. è un metodo contraccettivo, ma più rischioso del profilattico. è un metodo contraccettivo equivalente all'uso del profilattico. Per sistemi contraccettivi, si intende: l'insieme dei comportamenti che consentono di evitare gravidanze indesiderate. l'insieme di tecniche per avere una sessualità soddisfacente e sicura. l'insieme di metodi e comportamenti che consentono di godere della sessualità, senza incorrere in gravidanze indesiderate. tutte le opzioni proposte. Il modo per evitare le malattie sessualmente trasmissibili consiste: nell'evitare di avere rapporti sessuali. nell'utilizzo del coito interrotto. nella conoscenza di sé, delle malattie e dei comportamenti idonei per evitarle. tutte le opzioni proposte. Le malattie sessualmente trasmissibili: sono malattie di origine batterica. sono malattie di origine genetica. sono malattie di origine batterica o virale. sono malattie di origine virale. Le malattie sessualmente trasmissibili: non sono mai guaribili. sono guaribili ad eccezione di quelle genetiche. sono guaribile ad eccezione di quelle a trasmissione batterica. sono guaribili ad eccezione di quelle a trasmissione virale. |