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psicopedagogia 2 Description: domande psicoped Author:
Creation Date: 13/02/2025 Category: Others Number of questions: 122 |
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Nella teoria di Piaget, l’egocentrismo intellettuale è stato valutato con
l’esperimento delle tre: sedie. montagne. biglie. Nella teoria di Piaget, lo stadio preoperatorio va: dalla nascita ai tre anni circa. dai due ai sette anni circa. dai tre ai nove anni circa. L’approccio dell’elaborazione delle informazioni (HIP, Human Information Processing) analizza: il comportamento visibile. i tratti di personalità che influenzano il comportamento. la codifica delle informazioni e la trasformazione in conoscenze. Secondo l’approccio socioculturale, i concetti spontanei: sono appresi solo nell’interazione con il genitore. sono appresi dai bambini usando il linguaggio quotidiano e hanno una funzione pratica. sono appresi solo nell’interazione con i coetanei e non hanno una funzione pratica. Il concetto di pulsione riguarda in particolare la teoria di: Piaget. Chomsky Freud. La memoria a breve termine può conservare: una sola informazione. un numero limitato di informazioni. un numero illimitato di informazioni. . I fatti aritmetici o operazioni di base sono: calcoli molto complessi i cui risultati sono archiviati in memoria. calcoli semplici e tabelline i cui risultati sono archiviati in memoria. un tipo di problema. Il temperamento è una disposizione: culturale. biologica. ambientale. Un’azione ostile o distruttiva avviata in vista del raggiungimento di un certo obiettivo può essere definita: un’aggressione strumentale. un comportamento positivo. un’aggressione reattiva. L’abilità di trasformare i segni grafici (grafemi) nei loro referenti linguistici (fonemi) è definita abilità: di comprensione del testo. di scrittura. di decodifica o lettura strumentale. La paura è: una modalità sociale o relazionale. un pensiero. un’emozione primaria o fondamentale. Quale modello propone una gerarchia dei bisogni di una persona dai bisogni di base o fondamentali a quelli più sofisticati o di grado superiore? Il modello di Maslow. Il modello di Bronfenbrenner. Il modello di Baddeley. In quali casi la strategia dello studente di rivolgersi domande sul materiale di studio dopo la lettura dello stesso NON è utile? Per anticipare i possibili contenuti. Per controllare l’apprendimento. Per consolidare le informazioni memorizzate. Secondo l’approccio dell’International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) le limitazioni conseguenti alla disabilità: possono essere molto rilevanti in un contesto e meno rilevanti in un altro. non dipendono dal contesto. dipendono solo dal contesto scolastico. Il deficit nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in diversi contesti è una caratteristica primariamente: del disturbo dello spettro autistico. del disturbo di attenzione/iperattività. della dislessia. Che cosa si intende in ambito pedagogico per “pratica maieutica”? L’azione formativa, che trova il suo primo riferimento in Socrate, che attribuisce all’educatore il compito di “tirar fuori” la conoscenza insita nelle persone attraverso la pratica dialogica. L’azione organizzativa, che trova il suo primo riferimento in Pitagora, che attribuisce al docente il compito di pianificare con precisione il processo educativo, rispettando una specifica sequenza di fasi. L’azione retorica, che trova il suo primo riferimento in Cicerone, che attribuisce al docente il compito di convincere i propri alunni. L’azione oratoria, che trova il suo primo riferimento in Catone, che attribuisce al docente il compito di spiegare concetti complessi ai propri alunni. . Dal punto di vista pedagogico, l’apprendimento scolastico è una delle tante esperienze di formazione che bambini e adolescenti vivono. Proprio per questo: la scuola deve orientare tutta la sua progettazione all’acquisizione di skills per il mondo del lavoro. la scuola deve connotarsi come mero luogo di relazione e socializzazione. la scuola non può abdicare al compito di promuovere la capacità degli alunni di dare senso alla varietà delle loro esperienze. Secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012), le finalità della scuola devono essere definite a partire: dagli obiettivi dei programmi ministeriali. dalla persona che apprende. dalle delibere del contesto familiare e sociale. . La scuola è chiamata a coltivare la dimensione corporea e motoria della persona che apprende? Sì, offrendo agli alunni la possibilità di vivere in ambienti salutari e ricchi di stimoli, dove poter esercitare ogni aspetto della vita corporea, come il movimento e l’esperienza sensoriale. Sì, ma solo se in grado di organizzare corsi di educazione alimentare tenuti da esperti esterni alla scuola, evitando quindi qualsivoglia coinvolgimento del personale docente, che non deve occuparsene. Sì, ma esclusivamente durante le ore di educazione motoria, nelle quali si perseguono specifici obiettivi di apprendimento. . Il pensiero di Edgar Morin offre un importante contributo alla riflessione pedagogica attuale. Nel testo tradotto in italiano con il titolo “I sette saperi necessari all’educazione del futuro” si legge: “L’essere umano è nel contempo fisico, biologico, psichico, culturale, sociale, storico. Questa unità complessa della natura umana è completamente disintegrata nell’insegnamento, attraverso le discipline. Oggi è impossibile apprendere ciò che significa essere umano, mentre ciascuno, ovunque sia, dovrebbe prendere conoscenza e coscienza sia del carattere complesso della propria identità sia dell’identità che ha in comune con tutti gli altri umani”. Da questa definizione si evince che, secondo l’autore: lo studio dell’essere umano dovrebbe essere oggetto solo delle scienze naturali. la condizione umana dovrebbe essere oggetto essenziale di ogni insegnamento. l’educazione non dovrebbe occuparsi della condizione umana. Il Patto educativo di corresponsabilità è: l’organizzazione di incontri pubblici (ad esempio, gli “open day”) in cui la scuola si presenta alle famiglie dei futuri alunni. il documento - che deve essere firmato da genitori e alunni contestualmente all'iscrizione a scuola - che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare. una commissione facente parte del Consiglio di istituto in cui si affrontano temi disciplinari e di responsabilità educativa. Gli organi collegiali, che garantiscono il principio pedagogico della corresponsabilità educativa, sono: stabiliti dal PTOF, a discrezione di ogni Consiglio di istituto. indicati dai Decreti delegati del 1974, attivati in modo facoltativo dalle singole scuole. istituiti per la prima volta a norma di legge dai Decreti delegati del 1974. . Qual è la proposta pedagogica della Philosophy for Children? La promozione del pensiero, nelle sue dimensioni critica, creativa, di caring e riflessiva. L’introduzione della storia della filosofia come disciplina di studio nella scuola primaria. L’utilizzo di un manuale illustrato di storia della filosofia nella scuola dell’infanzia. Chi è l’autore del testo "De magistro"? Cartesio. Socrate. Sant’Agostino. Il servizio educativo per l’infanzia ideato e fondato da Friedrich Fröbel nel XIX secolo prende il nome di: casa dei giochi. giardino d’infanzia. asilo nido. . Il processo valutativo relativo all’apprendimento degli alunni può perseguire scopi diversi. Esso può essere finalizzato a controllare l’apprendimento raggiunto oppure a sostenere il suo sviluppo in una logica di miglioramento. Come viene indicata la seconda prospettiva nella riflessione didattica in ambito internazionale? Valutazione formativa (assessment for learning). Valutazione integrata (embedded assessment). Valutazione sommativa (assessment of learning). Quale delle seguenti strategie NON è utile a sostenere gli alunni nel valutare se stessi e i compagni in modo affidabile? Condividere con loro chiari obiettivi di apprendimento. Creare insieme i criteri di valutazione. Dare a tutti gli alunni il massimo dei voti. Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) evidenziano come la documentazione didattica vada “intesa come processo che produce tracce, memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini”. Quale conseguenza può avere tale accezione in ambito didattico? Apprezzare i progressi dell'apprendimento individuale e di gruppo. Consentire ai genitori di comparare fra loro le valutazioni dei figli. Facilitare la compilazione da parte del docente di una diagnosi funzionale. Quali sono i principali vantaggi dell’apprendimento tra pari? La riduzione del tempo da dedicare all’azione didattica all’interno di contesti educativi e scolastici particolarmente numerosi. L’aumento del numero di attività didattiche che è possibile realizzare all’interno di uno stesso lasso di tempo. Il consolidamento dei legami interni al gruppo, l'aumento dell’autostima degli alunni e lo sviluppo delle loro competenze socio-emotive. . Quali sono gli obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012)? La costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità. Rendere obbligatorie attività di servizio civile da parte degli alunni della scuola primaria a servizio della comunità locale. Organizzare all’inizio di ogni mese una riunione per le famiglie che illustri le regole di comportamento a scuola. . In quale metodologia didattica la comunicazione avviene prevalentemente dal docente verso gli alunni, attraverso azioni affermative, mentre agli alunni è riservato un ruolo prevalentemente ricettivo? Lezione frontale. Debate. Circle time. Rispetto a quali aspetti si rivela efficace l’utilizzo dell’apprendimento cooperativo (cooperative learning)? L'apprendimento cooperativo è efficace rispetto allo sviluppo sia delle conoscenze e competenze disciplinari, sia delle competenze trasversali. L'apprendimento cooperativo è efficace esclusivamente rispetto allo sviluppo delle competenze trasversali. L'apprendimento cooperativo è efficace esclusivamente rispetto allo sviluppo di conoscenze e competenze disciplinari. Quale tra le seguenti competenze è essenziale per far sì che il docente sia in grado di leggere se stesso in relazione alla propria azione didattica? Competenza legale. Competenza riflessiva. Competenza gestionale. Quale delle seguenti espressioni si riferisce alla didattica svolta in parte in presenza, in parte a distanza? Blended learning. Social and emotional learning. Active learning. Lo sfondo integratore è: uno strumento di pianificazione degli spazi all’interno di un’istituzione scolastica, nato con lo scopo di ottimizzare i setting didattici. uno sfondo digitale utilizzato per proiettare elementi visivi utili per il consolidamento degli apprendimenti in classe. una progettazione didattica che prevede di intrecciare elementi diversi attraverso un inquadramento sia logico che spazio-temporale per promuovere un apprendimento significativo. . La competenza, intesa come comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, può essere analizzata a tre livelli diversi. Quale dei seguenti NON è un livello analitico della competenza? Risorse conoscitive. Clima di classe. Processi cognitivi e operativi. Disposizione ad agire. . La definizione che Howard Gardner dà dell’intelligenza ha un ruolo importante nei processi didattici poiché è definita come: una capacità innata sulla quale non si può agire in ambito educativo. una capacità complessa, che si esprime in aree diversificate secondo una prospettiva multipla. . Quale approccio teorico che orienta le scelte nell’ambito dell’insegnamento e dell’apprendimento pone enfasi sul discente come attivo costruttore delle proprie conoscenze? Comportamentismo Costruttivismo Arrivismo. Le Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari (2018) prevedono: l'utilizzo di un modello di progettazione elaborato dagli Uffici scolastici regionali e utilizzato da tutte le scuole dello stesso ambito territoriale. l’adozione di un curricolo di istituto verticale organizzato per competenze chiave, articolate in abilità e conoscenze e riferito ai traguardi. l'utilizzo di un format nazionale di progettazione didattica che viene allegato alle Indicazioni e che deve essere utilizzato in ogni istituto. . L’insegnamento di educazione civica, come specificato nelle Linee guida adottate in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92, propone una prospettiva: settoriale trasversale trasmissiva. Secondo la teoria ecologica, lo sviluppo dell’individuo: non è influenzato da fattori ambientali. è influenzato da un sistema concentrico di fattori ambientali. è influenzato solo da fattori ambientali familiari. Secondo Piaget, la mancanza di reversibilità del pensiero è tipica: del periodo delle operazione concrete. del periodo preoperatorio. del periodo delle operazioni formali. Gli stadi dello sviluppo psicosociale sono descritti da: Freud Erikson. Piaget. La rimozione nella teoria di Freud rappresenta: un meccanismo di difesa. una pulsione. una proiezione. La distorsione attributiva ostile (hostile attributional bias) riguarda: l’essere portati a vedere una minaccia anche in indizi sociali innocui. l’essere portati ad aggredire le insegnanti. l’essere portati a risolvere problemi sociali. La memoria di lavoro (working memory) include: lo script. il ciclo (loop) fonologico. il lessico. L'ambito che si occupa del linguaggio dal punto di vista del significato (di parole, frasi o testi) è: la grammatica. la semantica. la fonologia. Secondo Bandura, la convinzione della propria efficacia è una risorsa chiave: esclusivamente per l’apprendimento della lettura. per lo sviluppo del sé, per un buon adattamento e per il cambiamento. esclusivamente per lo sviluppo del linguaggio verbale. È parte della memoria a lungo termine: la memoria di lavoro. la memoria semantica. il registro sensoriale. Le dimensioni permanenti che descrivono le caratteristiche di personalità e le differenze tra individui sono: i geni. i bisogni. i tratti. Per fare un riassunto efficace gli studenti dovrebbero: riportare esempi e informazioni specifiche. prescindere dagli elementi più rilevanti. eliminare le informazioni ridondanti e i dettagli non necessari. La capacità di transfer di conoscenze e abilità è: l'applicazione di competenze e informazioni da una situazione a un'altra. la possibilità di estrinsecare tramite parole un contenuto. la tendenza a conservare le credenze anche di fronte a evidenze contraddittorie. Quale di questi NON è uno stadio del modello di apprendimento della lettura di Uta Frith: stadio ortografico. stadio della revisione. stadio alfabetico. stadio lessicale. La filosofia tedesca ha offerto alla pedagogia il concetto di Bildung. Come viene tradotto in italiano? Comunicazione. Formazione. Riflessione. Le Indicazioni nazionali e nuovi scenari (2018) sono: un documento che sostituisce le precedenti Indicazioni nazionali del 2012 introducendo nuove aree disciplinari e nuovi traguardi di sviluppo della competenza. una rilettura delle Indicazioni nazionali del 2012, nella prospettiva dello sviluppo di competenze per la cittadinanza attiva e la sostenibilità. un programma ministeriale che declina, in modo prescrittivo e inderogabile, gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento trasversale dell'educazione civica. Edgar Morin è un autore di riferimento per la riflessione pedagogica contemporanea. Egli sostiene l’importanza di promuovere un’etica del genere umano, cioè un’etica che prenda forma a partire dalla consapevolezza che ogni essere umano è un individuo, ma anche parte di una società e della specie umana. Che cosa intende? Negare la specificità e il valore delle differenti culture in quanto danneggiano individui e società, frammentano la specie umana, causano guerre e, come ripetutamente dimostrato dalla storia, sono profondamente diseducative e disumane. Affermare la necessità di coltivare la consapevolezza che ogni sviluppo veramente umano deve comportare il potenziamento congiunto delle autonomie individuali, delle partecipazioni comunitarie e della coscienza di appartenere alla specie umana. Affermare la necessità di abbattere i confini nazionali per promuovere la costituzione di un governo globale caratterizzato dall’etica del genere umano da lui stesso proposta. Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (2012) affermano: “i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora”. Che cosa intendono? Affermare la necessità di impostare la didattica della storia sullo studio del presente, evitando eccessivi riferimenti al passato. Affermare la centralità della persona che apprende nel processo educativo, che va compresa nella sua singolarità, unicità e complessità. Porre in secondo piano la riflessione nella formazione dei docenti, perché nel concreto dell’azione educativa non c'è tempo per riflettere ma solo per agire. Il coinvolgimento partecipativo dei genitori nella vita della scuola risponde al principio pedagogicamente rilevante di: educazione trasversale. corresponsabilità tra scuola e famiglia. attivismo pedagogico. La valutazione formativa prevede che gli studenti siano coinvolti attivamente nei processi valutativi e nelle attività a essi associate. La valutazione diventa quindi: una strategia didattica volta ad alleggerire la programmazione. un strategia didattica non curricolare. una strategia didattica integrata nel curricolo. . Per senso di auto-efficacia (self-appraisal) si intende la concezione che una persona ha di sé, delle proprie conoscenze e abilità. Essa gioca un ruolo importante, in ambito didattico, rispetto alla capacità di ricevere e mettere in atto i feedback in modo proattivo. Perché? Perché, nel percorso di studi, lo studente può contare esclusivamente su se stesso e sulle proprie risorse interne. Perché riduce la dipendenza dal docente come unica fonte autorevole di feedback. Perché lo studente sa che gli esiti dell’autovalutazione sono sufficienti per determinare i voti della scheda di valutazione finale. La dimensione tacita dell’evento didattico, che non viene generalmente resa esplicita dall’insegnante e che concerne aspetti organizzativi e relazionali, si riferisce a: curricolo implicito. curricolo sociale. curricolo esplicito. Il metodo Montessori ha come elemento cardine: la valorizzazione, all'interno di un contesto classe, dei soggetti con un alto funzionamento cognitivo e sociale, spesso non supportati. la promozione dell'autonomia, dell'indipendenza e dell'iniziativa dei bambini. la creazione spontanea da parte dei bambini a partire da materiale destrutturato. Che cosa si intende per profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione? La descrizione, in forma essenziale, delle competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Le Linee guida, raggruppate all’interno di differenti “profili”, utili all’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa di ogni scuola. L’indice delle Indicazioni nazionali che permette all’insegnante che programma di orientarsi rapidamente all’interno del testo. In che modo un docente può utilizzare la documentazione pedagogico-didattica anche ai fini di un personale percorso di sviluppo professionale? Strutturando un’analisi approfondita della documentazione per far emergere i saperi agiti, ma spesso impliciti, che caratterizzano la propria pratica. Annotando quotidianamente gli esiti degli apprendimenti nell’eventualità di una verifica dei dati in sede di collegio didattico Compilando, su richiesta del dirigente scolastico, un documento burocratico che ne attesti l’impegno quotidiano. Secondo il Quadro europeo delle competenze chiave, la competenza digitale: rappresenta una delle competenze chiave per l'apprendimento permanente. rappresenta l’unica competenza chiave che è possibile promuovere a scuola. rappresenta una competenza aggiuntiva rispetto alle competenze chiave. Secondo le Indicazioni nazionali e nuovi scenari (2018), il pensiero computazionale è: un'espressione che indica competenze informatiche di alto livello sviluppabili negli allievi di qualsiasi età. un processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi e strumenti specifici pianificando una strategia. una metodologia didattica per la promozione delle competenze algebriche fin dalle prime classi di scuola primaria. Qual è l'obiettivo principale del Circle Time? Trasmettere nozioni e contenuti disciplinari specifici. Favorire il dialogo, l'ascolto reciproco e la socializzazione. Valutare le conoscenze e le abilità individuali degli alunni. Assegnare compiti e consegne da svolgere individualmente. L’apprendimento per scoperta: avviene esclusivamente in ambiente esterno mediante attività esplorative sul territorio. è tipicamente stimolato dalla lezione espositiva frontale con utilizzo di immagini di esperimenti famosi. avviene tipicamente durante situazioni di problem solving. Durante un'attività realizzata attraverso la metodologia dell'apprendimento basato sui problemi (Problem Based Learning), quale funzione NON viene svolta dall'insegnante ? Organizzatore Motivatore Selezionatore. Facilitatore. La tassonomia di Bloom è un sistema organizzato: in tre livelli, equiparabili in termini di complessità, che definiscono il comportamento degli alunni durante un’azione didattica. in sei livelli successivi, dal più semplice al più complesso, che descrivono l’output di un’azione didattica. in un unico livello, articolato in ventisette diverse aree che descrivono la personalità dell’alunno. . Le Linee guida per l’insegnamento dell'educazione civica indicano che i temi legati alla cittadinanza digitale devono essere affrontati: a partire dal secondo ciclo di istruzione. previo consenso dei genitori degli alunni. fin dal primo ciclo di istruzione. Il processo attraverso il quale si acquisiscono e applicano le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti per gestire le emozioni, raggiungere obiettivi personali e collettivi, provare e mostrare empatia per gli altri, stabilire e mantenere relazioni di supporto e prendere decisioni responsabili si riferisce a: Educazione mediale (Media education). Apprendimento sociale ed emotivo (Social and emotional learning). Apprendimento analitico (Analytic Learning). Secondo la teoria di Piaget lo sviluppo del pensiero o sviluppo cognitivo implica: cambiamenti quantitativi cambiamenti sociali cambiamenti qualitativi. Nella teoria di Piaget, il cambiamento delle strutture mentali attuato al fine di incorporare nuove informazioni è: l'accomodamento l'adattamento l'assimilazione. Secondo Bruner, la forma di rappresentazione dell’esperienza predominante tra i 2 e i 5 anni è: la rappresentazione attiva o esecutiva la rappresentazione iconica la rappresentazione multipla. Una metodologia utilizzata in ambito etologico è: l’intervista semistrutturata l’osservazione naturalistica l'osservazione psicoanalitica. Secondo l'approccio socioculturale, per organizzare l'esperienza nel tempo e comprendere le azioni umane si utilizzano: le narrazioni le pulsioni le teorie scientifiche. Le convenzioni che governano la manifestazione delle emozioni in un gruppo sociale sono: le regole di espressione le regole di comprensione le regole di conversione. La memoria di lavoro (working memory): è il sistema che controlla le conoscenze pregresse è un sistema che trattiene le informazioni con capacità illimitata è il sistema che presiede al mantenimento temporaneo e all'elaborazione di informazioni è un magazzino di conoscenze su procedure o modi di compiere le azioni. La capacità di inferire gli stati mentali, causa del comportamento delle altre persone, riguarda: la teoria dell'elaborazione delle informazioni la teoria della mente la teoria comportamentale. Il sistema che serve per riconoscere lo stimolo e trattenere l'informazione per poche frazioni di secondo è: la memoria autobiografica la memoria a lungo termine il registro sensoriale. L’equilibrazione è un meccanismo che spiega il passaggio tra gli stadi di sviluppo nella teoria di: Erikson Piaget Kohlberg. Un messaggio finalizzato a indurre cambiamenti, trasformazioni e riorganizzazione negli atteggiamenti e nei comportamenti degli individui, rientra nella comunicazione: persuasiva aggressiva assertiva. La tendenza degli adolescenti a sentire che ogni loro azione è al centro dell’attenzione di tutte le persone si definisce: motivazione adolescenziale egocentrismo adolescenziale ragionamento adolescenziale. La teoria dell’autodeterminazione è la più coerente ed organica trattazione: della codifica dell’informazione della competenza emotiva della motivazione intrinseca. Il metodo maieutico e dialogico socratico rappresenta tuttora un riferimento importante per la riflessione pedagogica. Socrate è il protagonista: di Esperienza e educazione di J. Dewey. de Le Confessioni di Sant’Agostino. dei Dialoghi platonici. . Secondo l’articolo 34 della Costituzione italiana, dalle importanti implicazioni pedagogiche, “l’istruzione inferiore” è: obbligatoria e gratuita solo per i cittadini italiani. obbligatoria e gratuita. facoltativa e gratuita solo per i cittadini stranieri. Nella proposta pedagogica della Philosophy for children, si presenta la pratica della comunità di ricerca. Che cosa si intende? Un contesto che promuove la ricerca in letteratura di buone pratiche per lo sviluppo socio-emotivo degli studenti. Il gruppo dei ricercatori accademici che valuta lo sviluppo cognitivo degli studenti Un contesto che promuove il confronto con gli altri attraverso il dialogo critico argomentativo. “Tutta l’educazione è, in un modo o nell’altro, ambientale – nel senso che i modi e i contenuti dei nostri programmi educativi danno messaggi sull’ambiente naturale e sulla relazione che abbiamo con esso” (Wilson). Questa affermazione suggerisce che la promozione di un pensiero ecologico è: prerogativa di una sola disciplina. compito transdisciplinare. da affidare esclusivamente a esperti esterni alla scuola. Edgar Morin offre un importante contributo alla riflessione pedagogica contemporanea. Egli scrive: “L’etica deve formarsi nelle menti a partire dalla coscienza che l’umano è allo stesso tempo individuo, parte di una società, parte di una specie”. Da questa affermazione si evince che l’insegnamento dovrebbe produrre: un’etica capace di un sentire il trascendente, ciò che va oltre l’esperienza umana. un’etica capace di conformare il singolo alla maggioranza della comunità. un’etica capace di riconoscere la complessità della condizione umana. Nella pratica educativa a scuola è necessario dedicare particolare cura alla formazione della classe come gruppo. Ciò significa: che la scuola non deve considerare le esigenze educative dei singoli studenti, al fine di non farli sentire al centro dell’attenzione a discapito del buon clima di classe. che le relazioni sociali e amicali sono ritenute condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ciascuno. che la scuola deve costituirsi esclusivamente come centro di aggregazione sociale, in quanto gli apprendimenti disciplinari possono essere sostituiti dalle informazioni ricavabili in internet. La relazione educativa, oggetto di molta riflessione pedagogica, è essenzialmente caratterizzata da: intenzionalità e asimmetria a livello di ciò che ognuno sa e di ciò che ognuno fa. automatismo e parallelismo sul piano disciplinare. casualità e differenza sul piano esistenziale e umano. Un fenomeno su cui anche la pedagogia è chiamata a riflettere è quello dei giovani NEET. A cosa corrisponde l’acronimo? Nuovi esperti di Educazione Tecnologica. Not engaged in Education, Employment or Training. Network Entertainment Extra Time. “Tra educazione (insieme degli eventi educativi, o prassi educativa) e pedagogia (riflessione scientifica, nel senso di pertinente e di logicamente coerente, sulla stessa educazione) ci deve […] sempre essere una relazione dialettica, un continuo movimento di andata e ritorno, esprimibile sul piano formale da una linea circolare a spirale” (Bertolini). Da questa affermazione si evince che, secondo l’autore: la riflessione pedagogica è un sapere circolare, che gira attorno all’esperienza educativa senza mai poter aspirare a dire alcunché di essa. la riflessione pedagogica deve sempre partire dall’esperienza educativa per tornare ad essa successivamente. la riflessione pedagogica deve svilupparsi senza alcun collegamento all’esperienza educativa, con la quale non ha alcun rapporto. Che cosa si intende per competenza valutativa? La capacità di eseguire compiti specifici sempre senza alcun errore. La capacità di prendere decisioni sulla qualità del lavoro proprio e altrui. La capacità di lavorare in modo autonomo, senza necessità di supporto. L’utilizzo del portfolio – raccolta strutturata di materiali selezionati che documenta il processo di apprendimento e consente agli studenti l’attivazione dei processi riflessivi su di esso – come strumento valutativo può presentare vantaggi anche per i genitori. Quali? Non chiedere più colloqui ai docenti, avendo già a disposizione documentazione relativa agli apprendimenti dei figli. Utilizzare il portfolio come metro di confronto fra la valutazione del proprio figlio e quella ricevuta dagli altri studenti. Fornire evidenze concrete e tangibili per facilitare la comunicazione tra studenti, insegnanti e genitori. Che cosa accade quando gli studenti sono coinvolti attivamente nella creazione e nell'uso di rubriche per valutare il proprio lavoro? La qualità delle prestazioni risulta ridotta perché vi è esclusivamente un eccessivo carico cognitivo. Gli studenti potenziano la loro autoregolazione dell’apprendimento. Gli studenti perdono tempo e non possono dedicarsi ad attività per loro di maggiore interesse. Quale fra i seguenti elementi NON è una caratteristica dell’ "apprendimento capovolto” (chiamato anche “flipped learning”)? La trasmissione di conoscenze si sposta dallo spazio di apprendimento del gruppo-classe a quello individuale. Il capovolgimento riguarda la fase valutativa e consiste nell’uso della matita verde, anziché di quella rossa. Il docente assume il ruolo di facilitatore dell’apprendimento, invece che il principale dispensatore di conoscenze. Quale delle seguenti NON è una caratteristica della didattica per competenze? L’utilizzo delle domande a risposta chiusa come unico strumento valutativo. La proposta di compiti autentici e compiti di realtà per mobilitare un approccio induttivo alla conoscenza. L’attivazione di processi riflessivi e metacognitivi da parte dello studente. Quale di questi approcci è un quadro teorico che orienta le scelte nell’ambito dell'insegnamento e dell’apprendimento (ovvero una “learning theory”)? Post-modernismo Costruttivismo Magnetismo. Che cosa significa che l'autovalutazione permette agli studenti di diventare protagonisti del proprio percorso educativo? Che gli studenti possono agire in modo consapevole sulle proprie strategie di apprendimento. Che gli studenti comunicano al docente il voto per definire la valutazione da inserire nella scheda di valutazione di fine anno (pagella). Che gli studenti possono decidere quali argomenti studiare e quali ignorare. Quale fra i seguenti elementi è una caratteristica di un compito significativo? Autenticità Frammentazione Memorizzazione. Umberto Eco ha scritto: “Se vuoi usare la televisione per insegnare qualcosa a qualcuno, devi prima insegnargli come usare la televisione”. Questa affermazione è in relazione con quale ambito didattico-educativo? L'ambito dell’educazione linguistica (language education) L'ambito dell’educazione ai media (media education) L'ambito dell’educazione tecnica (technical education) . Quale delle seguenti affermazioni, in riferimento all’istruzione e alla formazione professionale (IFP), NON è corretta? L’istruzione e la formazione professionale offre agli studenti competenze essenziali che favoriscono lo sviluppo personale, migliorano le prospettive professionali e incoraggiano la cittadinanza attiva. L’istruzione e formazione professionale iniziale (IFP-I) si svolge esclusivamente all’interno delle imprese o delle agenzie di formazione certificate. L’istruzione e formazione professionale iniziale (IFP-I) viene in genere impartita a livello di istruzione secondaria superiore e post-secondaria. L’istruzione e formazione professionale permanente (IFP permanente) ha luogo dopo l'istruzione o formazione iniziale, oppure dopo l'ingresso nel mondo del lavoro. Il progetto OCSE-PISA (Programme for International Student Assessment) ha come obiettivo quello di promuovere interventi mirati al contrasto della violenza e del bullismo. valutare principalmente le competenze nell’ambito della lettura, della matematica e delle scienze. promuovere interventi mirati allo sviluppo di competenze socio-emotive. Il Quadro europeo delle competenze in materia di sostenibilità (chiamato anche GreenComp) propone linee di ricerca afferenti all'area STEM per la risoluzione di problemi ad alto impatto ambientale. delinea le competenze in materia di sostenibilità oltre a fornire un modello organizzato per settori di competenza. definisce sanzioni in cui gli Stati Membri incorrono se non vigilano sulla violazione dei principi legati alla sostenibilità. La Raccomandazione del Consiglio europeo relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 2018 fornisce un elenco di pratiche scorrette e relative sanzioni in cui incorrono gli Stati Membri in caso di infrazioni a quanto espresso nella Raccomandazione. individua le competenze chiave per l’apprendimento permanente e offre indicazioni e spunti a sostegno del loro sviluppo. è un elenco dettagliato che raccoglie tutte le leggi e i decreti che riguardano l’intero sistema educativo e formativo europeo. Che cosa si intende quando ci si riferisce alla capacità di leadership educativa e formativa dell’insegnante? Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di portare avanti la propria visione del ruolo dell’insegnante, facendola prevalere su quella dei colleghi. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di sapersi opporre al Dirigente Scolastico, per portare avanti le proprie rivendicazioni personali in termini di planning orario. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di motivare gli studenti e spronarli a raggiungere i loro obiettivi di apprendimento. . Un webinar è: una app per il video editing. una app per smartphone. una lezione sincrona online. Quali tra le app elencate sono state ideate appositamente per la realizzazione di mappe mentali o concettuali? Word ed Excel. Mindomo e Cmap. Mentimeter e Kahoot!. Padlet e Canva. Che cos'è una WebQuest? Una challenge divenuta virale sui social, che chiede di digitare in un motore di ricerca una domanda specifica e condividere con i propri follower il risultato. Una attività orientata alla ricerca nella quale alcune o tutte le informazioni con cui gli alunni interagiscono sono risorse disponibili in Internet. Un motore di ricerca di tipo semantico capace di restituire risposte più significative per l'utente. Secondo l’UNESCO (2003) le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) sono uno strumento utile da integrare nel panorama della didattica perché: garantiscono un risparmio economico poiché facilitano i processi di gestione delle attività didattiche sono uno strumento importante per promuovere una società della conoscenza. consentono un maggior controllo degli alunni da parte dei docenti. L'insegnante può creare un Digital Storytelling attraverso molti applicativi diversi. Quale tra i seguenti NON sarebbe utile allo scopo? Animoto Powtoon MooneyGo Canva. Quale tra questi strumenti digitali NON è nato per essere utilizzato in un contesto didattico? Mentimeter EasyPark Google Classroom. Microsoft Teams. Che cos'è Scratch? Una App per l'editing delle immagini statiche. Un robot educativo per la scuola dell'infanzia. Un linguaggio di programmazione grafico basato su blocchi. Quale piattaforma può essere impiegata per ricercare, visualizzare e caricare risorse video da utilizzare all'interno di un'azione didattica? Google Assistant. YouTube. Fortitude Adobe Illustrator. La realizzazione di presentazioni digitali o mappe concettuali riguarda l’ambito della: Cinestetica. Creazione di contenuti digitali. Sicurezza informatica. Programmazione informatica. La valutazione attraverso gli strumenti digitali NON permette all'insegnante di: monitorare i processi di apprendimento e ottenere informazioni sui progressi degli studenti. controllare che l'alunno realizzi autonomamente i compiti a casa, senza avvalersi dell'aiuto di terzi. creare registrazioni audio e video per la valutazione e l'auto-valutazione nell'apprendimento delle lingue. Quale fra i seguenti strumenti digitali è adatto per la stesura e per la pubblicazione di un giornale digitale di classe? Wikipedia. Google Sites. Mentimeter. Kahoot!. Quale tra le seguenti applicazioni permette al docente di raccogliere opinioni e domande in diretta dall'aula? Dropbox Popplet Mentimeter Scratch. La redazione da parte dello studente del proprio e-portfolio on-line su piattaforma ministeriale “Unica” NON lo aiuta a: documentare il proprio percorso. imparare l'utilizzo di un linguaggio di programmazione. facilitare l'autoapprendimento. Quale tra le seguenti attività NON dimostra la capacità di selezionare criticamente le fonti digitali? Utilizzo di strategie di ricerca di risorse digitali. Selezione di risorse digitali. Valutazione delle risorse digitali Creazione di contenuti. |
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