ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ON Quater - didat met
COMMENTS | STATISTICS | RECORDS |
---|
TAKE THE TEST
Title of test:
Quater - didat met Description: quater didat met Author: Mas93 Other tests from this author Creation Date: 29/11/2024 Category: Others Number of questions: 165 |
Share the Test:
New Comment
No comments about this test.
Content:
La didattica è: una disciplina pedagogica che ha per oggetto di studio le metodologie di insegnamento-apprendimento una scienza filosofica che si occupa della programmazione scolastica l'arte innata dell'insegnamento un segmento della pedagogia che si occupa esclusivamente di problematiche legate al mondo scolastico. Con il termine "curricolo" normalmente si fa riferimento: alla classificazione degli obiettivi educativi a un documento che certifica le competenze relative all'alternanza scuola-lavoro agli obiettivi formativi raggiunti dopo un percorso di studi al percorso di studi proprio di ogni scuola. In ambito didattico, l'espressione "stili cognitivi" si riferisce: ai differenti percorsi di studio nella formazione degli insegnanti alle varie strategie didattiche impiegate per trasmettere contenuti alle diverse modalità che gli alunni impiegano per immagazzinare e trasformare informazioni ai contenuti principali di ogni disciplina scolastica. Che cos'è uno "stile di apprendimento"? la predisposizione ad adottare una particolare strategia di apprendimento, indipendentemente dalle richieste specifiche del compito, da parte di un individuo l'attitudine più o meno sviluppata all'impegno nello studio e nell'esercizio in ambito scolastico da parte dell'allievo la collocazione di un determinato studente all'interno della classificazione dei risultati di apprendimento del gruppo classe la capacità, più o meno sviluppata, dell'alunno di apprendere automaticamente. Secondo David Kolb, che cos'è essenziale per l'apprendimento? la dimensione esperienziale, unicamente attraverso la conduzione direttiva e statica dell'insegnante la trasmissione cognitiva, in cui nozioni teoriche vengono comunicate da chi pga più conoscenza la dimensione esperienziale concreta e l'osservazione riflessiva la possibilità d'espressione delle componenti innate di ciascuna persona, indipendentemente dal contesto sociale ed esperienziale. Quale, tra le seguenti definizioni, corrisponde a quella di "apprendimento significativo"? modalità di apprendimento in cui il discente prende conoscenza dell'informazione indipendentemente dal docente modalità di apprendimento in cui l'informazione (sia presentata dal docente sia assunta autonomamente dal discente) viene messa dal discente in relazione con le sue conoscenze e incorporata nella sua struttura cognitiva modalità di apprendimento in cui l'informazione viene presentata dal docente al discente nella sua forma definitiva modalità di apprendimento in cui l'informazione, presentata dal docente o assunta autonomamente dal discente, è solo memorizzata. Secondo David Ausubel per avere un apprendimento significativo sono necessarie tutte le seguenti condizioni tranne una. Individuatela: che la conoscenza sia il prodotto di una costruzione attiva da parte del soggetto che la conoscenza nasca dalla collaborazione sociale che la conoscenza nasca dalla comunicazione interpersonale che la conoscenza sia veicolata da un docente competente e trasmessa in modo chiaro. Secondo Joseph Novak, l'apprendimento significativo: si verifica quando l'allievo è in grado di mettere in relazione le conoscenze nuove con quelle già possedute è quello già posseduto dall'allievo prima di un percorso formativo e corrispondente alle competenze in ingresso non è modificabile in quanto rappresenta le conoscenze e le competenze di base, a partire dalle quali si costruiscono quelle successive si raggiunge solo quando il docente utilizza la strategia didattica del lavoro di gruppo. Il termine inglese mediante il quale viene indicata la capacità di far leva sulle risorse personali e ambientali al fine di perseguire l'autodeterminazione è: arousal self-efficacy empowerment effectiveness. Nell'ambito degli studi sulla motivazione e sull'approccio all'autonomia, è emerso che un allievo sarà motivato se: sa di non poter sbagliare è lasciato solo davanti a un ostacolo non ha ben chiari gli obiettivi di quello che fa svolge un lavoro di cui avverte senso e necessità. Abraham Maslow ha elaborato una scala gerarchica dei bisogni. Quali sono? bisogni fisiologici, primari, secondari, di sussistenza e di gratificazione bisogni fisiologici, di sicurezza, di appartenenza, di stima, di autorealizzazione bisogni di conoscenza, di approfondimento, di socialità, di appartenenza, di cultura bisogni di scambio di beni, di scambio di concetti, di socialità, di scambio di cultura e di condivisione. La didattica metacognitiva è: un approccio che si concentra sulle modalità di apprendimento-rielaborazione dei contenuti per rendere l'alunno consapevole delle modalità di studio per lui ottimali un approccio che lascia l'alunno completamente autonomo nel processo di apprendimento una didattica basata sullo studio degli obiettivi dell'apprendimento un approccio didattico che utilizza il metalinguaggio per spiegare ogni singolo concetto di apprendere. Nella didattica metacognitiva, l'insegnante mira a promuovere: l'acquisizione dei contenuti culturali, in vista di un sempre maggiore sviluppo delle capacità cognitive lo sviluppo delle capacità relazionali come mezzo per sviluppare sempre più le capacità cognitive lo sviluppo di strategie mentali superiori di autoregolazione, che vanno al di là dei semplici processi cognitivi primari quali leggere, scrivere, calcolare l'acquisizione degli automatismi di base, quali leggere, scrivere, calcolare, in vista dello sviluppo delle capacità di autoregolazione. Si definisce "multimediale" un ambiente formativo determinato dall'uso esclusivo di tecnologie informatiche un ambiente formativo determinato dall'utilizzo del linguaggio verbale supportato da tecnologie informatiche un ambiente formativo incentrato sulla comunicazione trilaterale docente-macchina-studenti un ambiente formativo determinato dall'uso integrato di tecnologie dell'informazione e comunicazione. L'Universal Design for Learning (UDL) si propone di: semplificare i contenuti disciplinari proporre una didattica capovolta prevedere in tutto il percorso formativo adattamenti didattici curricolari in modo da accogliere tutte le diversità negli stili di apprendimento, costruendo una scuola dell'inclusione e delle pari opportunità costruire percorsi individualizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Che cosa si intende per "cooperative learning"? uno stile comunicativo basato sulla collab orazione sulla solidarietà un metodo didattico in cui gli insegnanti di varie discipline lavorano in piccoli gruppi per elaborare progetti educativi un metodo didattico in cui gli studenti lavorano insieme in piccoli gruppi per raggiungere obiettivi comuni, cercando di migliorare reciprocamente il loro apprendimento un metodo didattico in cui studenti di classi ed età diverse vengono suddivisi in gruppi a cui vengono affidati progetti educativi. Con l'espressione "peer education" si intende una strategia che promuove: l'educazione tra pari il riconoscimento di pari diritti e doveri a tutti gli studenti in egual misura il principio secondo cui la scuola si impegna a non sottolineare differenze di genere tra gli alunni un metodo di insegnamento basato sul setting della classe, in cui l'insegnante si siede tra i banchi e clima ogni elemento di superiorità rispetto agli alunni. Quali sono i pilastri dell'educazione secondo il rapporto pubblicato nel 1996 dalla Commissione dell'Unesco? imparare a dialogare con se stessi, imparare a dialogare con gli altri imparare a leggere, imparare a scrivere, imparare a far di conto imparare ad assimilare conoscenze, imparare a esercitare abilità, imparare a costruire competenze imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a essere, imparare a vivere insieme. Quale metodologia didattica prevede che gli insegnanti non lavorino più isolatamente, ciascuno nella propria classe, ma cooperino con pari dignità e responsabilità professione per l'educazione di un gruppo di studenti? interdisciplinarietà team teaching peer education tutoring. Quale tra le seguenti non è una fase del "problem solving"? problem finding decision finding decision taking problem setting. L'espressione "flipped classroom" indica: un approccio metodologico basato sulla rotazione delle aule, in modo tale che gli alunni possano studiare in più ambienti diversi un approccio metodologico fondato sul ribaltamento dei programmi didattici, il cui contenuto delle materie viene insegnato agli alunni a partire dall'ultima unità didattica invece che dalla prima un approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento fatto di lezione frontale, studio individuale a casa e verifiche in classe un approccio metodologico che promuove l'alternanza scuola-lavoro, proponendo stage di lunga durata. Se un insegnante organizza una lezione in cui gli studenti sono chiamati a simulare dei comportamenti e improvvisare dei dialoghi, a partire da una scena iniziale prefissata, con il fine di migliorare le proprie competenze relazionali e sociali, quale metodologia didattica sta utilizzando? brainstorming didattica frontale test sociometrico role playing. Come si organizza la classe quando si utilizza la metodologia del "circle time"? gli alunni scelgono una posizione qualsiasi nella classe; non è necessario che ogni alunno veda gli altri; il centro resta libero; l'insegnante ricopre il ruolo di facilitatore della comunicazione gli alunni si danno le spalle; ogni alunno si gira quando parla per vedere chi è posizionato al centro; il centro viene occupato a ogni intervento da un alunno diverso; l'insegnante non è presente in classe durante gli scambi comunicativi gli alunni si posizionano sopra i banchi; ogni alunno vede gli altri; il centro è occupato dall'insegnante che ricopre il ruolo di facilitatore della comunicazione gli alunni si posizionano su sedie disposte in cerchio; ogni alunno vede gli altri; il centro resta libero; l'insegnante ricopre il ruolo di facilitatore della comunicazione. Nell'ambito della didattica, il "Learning by doing" è una tecnica che sviluppa l'apprendimento: attraverso l'esperienza concreta: si può attuare con gruppi di studenti, realizzando progetti reali e imparando attraverso la riflessione e l'azione partendo da un problema teorico: gli alunni devono individuare il procedimento per risolverlo partendo una un progetto reale realizzato in aula da parte degli studenti, in genere dopo una serie di lezioni introduttive ed esplicative eseguendo un gioco di simulazione, da svolgere in gruppi. L'approccio didattico in cui gli alunni, in gruppo, utilizzano materiali di recupero per realizzare oggetti di vario genere, vengono incoraggiati a sperimentare a implementare l'attitudine alla risoluzione dei problemi, applicando il "Learning by doing", è chiamato: debate tinkering circle time EAS. Le azioni i didattiche che sviluppano il pensiero computazionale mirano a migliorare: la capacità di attivare processi cognitivi funzionali alla risoluzione dei problemi attraverso uno sviluppo ordinato e procedurale la capacità di leggere il mondo attraverso una serie di simboli geografici che permettono un'interpretazione comune delle mappe digitali la capacità di utilizzare programmi di video editing per la creazione di opere d'arte multimediali la capacità di utilizzare in modo accurato i simboli matematici per esprimere relazioni algebriche complesse in modo conciso. Con il termine "ricerca-azione" si intende una metodologia di indagine che: non è più impiegata nell'ambito delle scienze umane, in quanto superata da nuove metodologie ritenute più efficaci divide nettamente la fase di ricerca in un certo contesto da quella, successiva, in cui si agisce per modificare il contesto si occupa principalmente di valutare la bontà dei processi educativi e delle azioni di educatori e insegnanti si pone come obiettivo il cambiamento del contesto in cui si opera, contemporaneamente all'acquisizione di conoscenza su di esso. Che significa personalizzare il percorso didattico dell'allievo? diversificare gli obiettivi formativi al fine di favorire la promozione delle potenzialità individuali organizzare il lavoro per gruppi di livello, ponendo obiettivi differenziati individualizzare il lavoro con il supporto di personale di sostegno diversificare i contenuti della formazione scolastica. Che cos'è il "feedback formativo" all'interno di una lezione? il momento in cui l'insegnante stimola negli allievi il ricordo delle capacità prerequisite pertinenti al compito assegnato il momento in cui l'insegnante attira l'attenzione degli allievi durante la lezione la possibilità, per l'insegnante, di fornire all'allievo informazioni utili per il miglioramento dell'apprendimento stesso la possibilità, per l'insegnante, di discriminare coloro che hanno appreso da coloro che non hanno appreso. Elliot Aronson ha sviluppato la metodologia didattica definita: jigsaw classroom tinkering teal project based learning. Pier Cesare Rivoltella ha proposto la metodologia didattica definita: azione nel labirinto EAS (episodi di apprendimento situato) dell'espressione del microlearning. A quale dei seguenti autori si deve la teoria dell'autogoverno mentale? Leon Festinger Jerome Bruner Jean Piaget Robert Sternberg. La motivazione è una risultata di molteplici componenti, tra cui le motivazioni intrinseche. Fanno parte di queste: la curiosità epidemica e la competenza l'utilità, il rinforzo e l'incentivo le variabili affettive e i valori l'intuizione e l'esperienza. La "piramide di Maslow" suddivide i bisogni in una scala gerarchica, dai più semplici ai più complessi: secondo lo psicologo statunitense, infatti, un bisogno non è motivante per un individuo se questi non ha prima soddisfatto la necessità di livello inferiore. La base di questa piramide è costituita dai bisogni fondamentali, ovvero quelli: di affetto fisiologici di socializzazione di sicurezza. Qual è lo scopo dichiarato di ogni metodo didattico? favorire l'apprendimento dell'allievo potenziale solo l'insegnamento facilitare l'insegnamento sostenendo i concetti con le immagini favorire l'apprendimento solo attraverso il gioco. Il costruzionismo si sviluppa nell'ambito della teoria del costruttivismo ad opera di: Thorndike Pavlov Skinner Papert. Con l'espressione "strategia didattica" si intende: un obiettivo della programmazione didattica il piano di lavoro condiviso nella progettazione didattica dei docenti l'insieme degli elementi di conoscenza e di decisione per promuovere gli apprendimenti l'insieme delle tecniche di strutturazione delle attività didattiche. Nella proposta pedagogica della "Philosophy for children", la classe impegnata nella discussione viene concepita come: comunità di lettura comunità di ricerca comunità di memorizzazione comunità di ripetizione. La didattica laboratoriste offre alcuni vantaggi rispetto alla lezione frontale. Quale tra i seguenti, non è uno di essi? favorire la partecipazione attiva degli studenti facilitare processi creativi consentire il passaggio dal "sapere" al "saper fare" semplificare il lavoro dell'insegnante. Cos'è il "brainwriting"? una mappa concettuale un disturbo dell'apprendimento un metodo scritto per lo sviluppo di idee una tecnica di insegnamento della scrittura. Lo stile cognitivo è: la capacità di problem solving una modalità di elaborazione dell’informazione che si manifesta in compiti diversi ed in settori diversi del comportamento una parte del sistema nervoso una capacità innata di classificazione delle informazioni. Cosa si intende per “conflitto sociocognitivo”? La dinamica di costruzione in comune delle risposte attraverso la messa in discussione dei rispettivi punti di vista La difficoltà a far percepire e riconoscere ai ragazzi la differenza fra le risposte proprie e quelle del compagno Una disputa circa la relazione interpersonale che lega due alunni e che si riduce a chi dei due sia “il più bravo” La corrispondenza fra l’operazione cognitiva propria di un certo compito e una norma sociale pertinente alla situazione sociale che caratterizza il compito. Nell’ambito delle ricerche sull’apprendimento e gli stili cognitivi, lo stile di chi ama programmare le sue attività, seguirle e portarle a conclusione è definito: sistematico intuitivo riflessivo deduttivo. La capacità di gestirsi, in un alunno della scuola secondaria di primo grado, comporta: analizzare come l’espressione delle proprie emozioni abbia effetto sulle altre persone identificare indizi verbali e fisici e situazioni che indicano come gli altri si sentono analizzare i fattori che innescano le proprie reazioni di stress essere in grado di organizzare e definire un piano, per perseguire obiettivi scolastici o personali a breve termine. La "Piramide dei bisogni" è un costrutto elaborato da: Carl Rogers Abraham Maslow Daniel S. Lehrman Melanie Klein. In psicologia, quale delle seguenti espressioni individua un tipo di apprendimento? Tentativi ed errori Ambientale A scacchiera Gravitazionale. Quale delle seguenti affermazioni rispetto all’osservazione in classe è vera? L’osservatore non può avvalersi di griglie o di altri strumenti di misurazione dei comportamenti L’osservatore e l’osservato devono coincidere L’osservazione è valida soltanto se è realizzata in condizioni di controllo della situazione L’osservazione deve essere compiuta in modo intenzionale e mirato. Che significato ha la frase “learning by doing”? insegnare a fare apprendere dall’esperienza imparare ad imparare imparare facendo. La tecnica del “brainstorming” venne introdotta per la prima volta da: Alex Osborn Joy Paul Guilford Albert Bandura Graham Wallas. Quale tipo di valutazione viene realizzato prima dell'attuazione di un progetto formativo, in quanto finalizzato a verificare in primo luogo la fattibilità e la pertinenza dell'intervento educativo? la valutazione intermedia la valutazione sommativa la valutazione in itinere la valutazione ex ante. Cosa si intende per valutazione formativa? una valutazione che renda conto dell'andamento globale dell'alunno nel corso dell'intero anno scolastico una valutazione che sia utile alla crescita dell'alunno una valutazione della formazione degli insegnanti una valutazione svolta all'inizio dell'anno scolastico per capire i livelli di partenza degli alunni. Nel processo didattico la valutazione svolge diverse funzioni, tra queste vi è anche quella: euristica diagnostica regolamentativa argomentativa. Il processo di valutazione può essere definito come: il momento fondamentale della programmazione scolastica un test dell'efficacia degli insegnanti una ricerca di informazioni su tutte le componenti dell'educazione un'indagine condotta esclusivamente sugli alunni. La tipologia di valutazione che può avere anche valore certificativo è quella: sommativa proattiva iniziale orientativa. Nel 1965 Rosenthal ha spiegato attraverso un esperimento di psicologia sociale: l'effetto divergente l'effetto di assuefazione la tassonomia l'effetto Pigmalione. La docimologia studia: le teorie e le pratiche della valutazione le prove oggettive di profitto i piani di studio individualizzati i metodi per l'educazione speciale. Generalmente si distingue fra tre principali livelli di valutazione; se si parla di "macrolivello" di valutazione a cosa ci si riferisce? al contesto classe all'intero istituto al sistema scolastico dell'intero territorio nazionale al singolo studente. Il modello teorico della valutazione alternativa o autentica è da attribuirsi a: Ralph Tyler Grant Wiggins Elliot Eisner Robert Stake. Nel processo di insegnamento-apprendimento, la "misurazione" assolve la funzione di: accertare il conseguimento degli obiettivi formulare un giudizio sui risultati ottenuti valutare la qualità dell'insegnamento quantificare il livello dei risultati raggiunti dagli allievi. "Un docente che sovrastimi o sottostimi la prestazione di uno studente sulla base di un confronto con un altro esaminando" rappresenta un esempio di distorsione valutativa: a distribuzione forzata a contraccolpo a contrasto a stereotipia. La situazione in cui l'opinione dell'insegnante su un allievo, magari in relazione alla sua appartenenza socio-culturale o a certi tratti di personalità, ecc., risulta difficilmente modificabile e finisce con l'influenzare anche la valutazione sull'apprendimento è definita: effetto di stereotipia effetto alone effetto di contrasto effetto di distribuzione forzata dei risultati. Cosa sono gli "effetti di distorsione" che intervengono nella pratica della valutazione scolastica? motivi per i quali gli studenti tendono a ottenere voti più bassi rispetto alle proprie potenzialità elementi che inficiano l'attendibilità della valutazione da parte del docente fenomeni di "contagio" della prestazione, per cui i voti degli studenti tendono a concentrarsi tutti su valori medi, con pochi risultati eccellenti le ansie di prestazione degli studenti in merito ai processi di valutazione. Quando si manifesta l'"effetto alone" nella valutazione degli alunni? quando la valutazione da parte del docente è condizionata da un'impressione generale oppure da tratti, aspetti o atteggiamenti dell'alunno che non sono in relazione con quanto è oggetto della valutazione stessa quando la valutazione effettuata da un docente condiziona il consiglio di classe quando le convinzioni di un alunno influenzano le prestazioni del gruppo classe quando le convinzioni di un docente influenzano le valutazioni di altri docenti. Per favorire il pensiero metacognitivo, in ambito di valutazione scolastica è utile: la valutazione degli obiettivi ministeriali l'autovalutazione la valutazione oggettiva dell'insegnante la valutazione degli obiettivi didattici. Quali sono le prove strutturate? questionari di gradimento scuola verifiche costruite da una serie di quesiti aperti quesiti a risposte aperte alternate a quesiti a risposte semi-chiuse verifiche costituite da una serie di quesiti chiusi ciascuno dei quali è corredato da due o più risposte chiuse. Le prove di verifica semistrutturate utilizzano: stimoli aperti e risposte chiuse che devono però essere opportunamente commentate stimoli chiusi e risposte chiuse da scegliere tra le alternative date stimoli chiusi e risposte aperte, ma sottostanti a vincoli ben definitivi stimoli articolati e aperti e risposte aperte, con vincoli da rispettare. Nel tempo, si sono sviluppati diversi approcci che hanno orientato la funzione assegnata all'azione valutativa. Secondo l'approccio costruttivista: la valutazione deve avere come suo scopo non solo quello di esprimere un giudizio, ma anche quello di facilitare il processo di apprendimento/insegnamento dell'alunno il compito principale della valutazione consiste nel misurare se gli obiettivi di un dato programma sono stati raggiunti la valutazione deve rilevare il risultato finale dell'azione educativa senza dar alcun peso alla specificità del contesto e della relazione educativa la valutazione deve avere come suo scopo solo quello di esprimere un giudizio, non svolge alcuna funzione formativa. Come sono denominati i quesiti volti a verificare la capacità dell'allievo di definire o dimostrare qualcosa, esplicitare una procedura, organizzare le sequenze/fasi/date di un processo o di un evento? quesiti vero/falso quesiti di riordinamento quesiti a corrispondenza quesiti a completamento. Quale tra i seguenti studiosi è considerato il padre della "program evaluation" (valutazione dei programmi educativi) grazie al suo modo nuovo di intendere la valutazione, che influenzato nel corso del Novecento il contesto statunitense e anche quello di molti Paesi europei, compresa l'Italia? Stufflebeam Stake Scriven Tyler. La valutazione del profitto si distingue in: diagnostica, formativa e sommativa tenera, semidura, dura insufficiente, sufficiente, buono, ottimo, eccellente nessuna delle alternative è valida. Quale, tra le seguenti alternative, indica l’acronimo dell’ente di ricerca che ha tra i suoi compiti lo studio di modelli e metodologie per la valutazione delle istituzioni scolastiche e di istruzione e formazione professionale? INDIRE CNR INVALSI ANSAS. Quale, tra le seguenti alternative, non è un elemento oggetto dell’auto-valutazione di istituto? Le metodologie didattiche scelte Il raggiungimento degli obiettivi prefissati La stima dei tempi per la realizzazione degli obiettivi Il curricolo stabilito a livello nazionale. Cosa s’intende per valutazione sommativa? Valutazione degli apprendimenti complessivamente conseguiti dalla classe Una valutazione formalizzata Valutazione degli apprendimenti conseguiti per promuovere ulteriori apprendimenti Valutazione degli apprendimenti al termine di un percorso di studio. Nell’ambito della valutazione del rendimento degli alunni disabili della scuola secondaria di secondo grado, in riferimento alla legge 104/1992, quale delle seguenti alternative è corretta? I docenti sono esentati dall’obbligo di valutazione degli alunni Sono consentite prove equipollenti e tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l’autonomia e la comunicazione I docenti possono utilizzare, nella valutazione di un alunno, unicamente o prove scritte o prove orali, in funzione del tipo di disabilità Non sono consentite prove equipollenti, ma devono essere concessi tempi più lunghi rispetto agli altri alunni per risolvere la stessa prova. La distorsione valutativa denominata “contrasto” porta il docente a valutare l’allievo sulla base: della successione degli allievi interrogati di alcuni elementi caratteristici degli allievi delle effettive competenze di ciò che il docente già conosce dell’allievo. Quale documento, che rappresenta l'identità culturale e progettuale di una scuola, è il fondamento dell'autonomia scolastica? il Piano Nazionale per l'Istruzione il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) il Regolamento dell'Autonomia Scolastica la Carta dei Diritti degli Studenti. Cosa stabilisce l'articolo 8 del D.P.R. 275/1999 riguardo alla progettazione curricolare? le scuole devono seguire rigidamente i programmi ministeriali le scuole hanno totale libertà di decidere il curricolo il Ministero definisce gli obiettivi e le discipline di base le scuole possono ignorare le Indicazioni nazionali. Qual è la percentuale della quota di autonomia che le istituzioni scolastiche possono gestire nel secondo ciclo di istruzione? 10% 20% 30% 50%. Cosa si intende per "quota dell'autonomia" nel curricolo scolastico? la parte di curricolo che può essere adattata dalla scuola l'intero programma stabilito dal Ministero la percentuale di studenti che possono essere esclusi il numero di ore di insegnamento per materia. Qual è uno strumento fondamentale per monitorare e valutare l'efficacia della didattica nelle scuole? gli esami di Stato le ispezioni ministeriali la valutazione degli alunni la valutazione d'istituto. Qual è l'obiettivo principale che le Indicazioni nazionali per il Curricolo del 2012 attribuiscono alla scuola? stabilire un elenco di contenuti obbligatori promuovere lo sviluppo armonico e integrale della persona focalizzarsi esclusivamente su discipline artistiche limitare l'autonomia delle istituzioni scolastiche. Cosa si intende per curricolo verticale nelle Indicazioni nazionali? un curricolo che non prevede continuità tra i diversi livelli scolastici un approccio che garantisce la progressione delle competenze nel tempo un elenco statico di discipline senza interconnessioni un curricolo esclusivamente dedicato alla scuola primaria. Quali sono i principali fattori per acquisire competenze? solo abilità pratiche conoscenze, abilità e attitudini solo conoscenze solo esperienze di vita. Qual è l'obiettivo principale del Sistema integrato di educazione e di istruzione secondo il D.Lgs. 65/2017? ridurre il numero di scuole primarie creare un sistema educativo solo per le scuole materne garantire un'educazione inclusiva per i bambini da zero a sei anni aumentare il numero di educatori nel settore privato. Cosa affermano le Linee pedagogiche per il Sistema integrato zerosei riguardo alla partecipazione a programmi prescolastici di alta qualità? non ha effetti significativi sullo sviluppo del bambino è benefica solo per i bambini di famiglie abbienti porta a migliori competenze cognitive e sviluppo socio-emozionale dovrebbe essere riservata solo a bambini in età prescolare. Qual è la durata minima dell'obbligo di istruzione stabilita dalla legge 296/2006? 5 anni 8 anni 10 anni 12 anni. Quale delle seguenti finalità non è propria del PECUP? il conseguimento di una capacità di giudizio socialmente uniformata lo sviluppo dell'autonoma capacità di giudizio l'esercizio della responsabilità personale e sociale la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani. Quali sono le aree di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, secondo il PECUP? solo le aree matematica e linguistica solo le aree linguistica e scientifica metodologica, logico-argomentativi, linguistica, storico-umanistica, scientifica solo le aree scientifica e logica. Quale valore assume la certificazione delle competenze con il D.M. 139/2007? rappresenta una registrazione delle competenze acquisite al termine del ciclo di istruzione deve essere rilasciata solo dagli insegnanti di matematica è riservata solo agli studenti con voti eccellenti non ha valore legale. Qual è il ruolo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nell'educazione liceale, come previsto nelle Indicazioni nazionali? non sono rilevanti nel curriculum sono utilizzate esclusivamente per l'insegnamento della matematica aiutano gli studenti a sviluppare competenze critiche e di ricerca servono solo a rendere le lezioni più divertenti. Qual è l'obiettivo principale del riordino degli istituti tecnici secondo il D.P.R. 88/2010? eliminare i percorsi di studio esistenti offrire una formazione più flessibile e mirata alle esigenze del mercato del lavoro ridurre il numero di studenti iscritti standardizzare completamente i curricoli nazionali. Quali sono i settori in cui sono suddivisi gli istituti tecnici a seguito del riordino operato dal D.P.R. 88/2010? settore economico e settore tecnologico settore sportivo e settore artistico settore accademico e settore pratico settore tradizionale e settore innovativo. Cosa caratterizza il PECUP dello studente in uscita da un istituto tecnico? la presenza della valutazione delle assenze la presenza della valutazione delle competenze generali e specifiche l'elenco delle materie studiate la certificazione delle competenze mediante un univo voto finale. Quali sono, tra le competenze comuni, quelle trasversali che devono essere acquisite dagli studenti degli istituti tecnici? solo competenze matematiche competenze relazionali, metacognitive e disciplinari solo competenze linguistiche solo competenze specifiche. Cosa caratterizza la didattica laboratoriale negli istituti tecnici? unicamente l'insegnamento frontale nessuna interazione tra studenti esclusivamente teoria senza applicazione pratica apprendimento attivo e partecipativo attraverso compiti pratici. Qual è l'obiettivo principale del D.Lgs 61/2017 riguardante l'istruzione professionale? eliminare i percorsi di studio esistenti riorganizzare i percorsi dell'istruzione professionale in base alle esigenze del mercato ridurre il numero di indirizzi di studio aumentare la durata dei percorsi formativi. Quale è la struttura prevista dal D.Lgs. 61/2017 per i percorsi di istruzione professionale? un solo biennio senza ulteriori articolazioni un biennio seguito da un triennio con materie specifiche solo corsi teorici senza pratiche un corso di un anno con focus su un'unica disciplina. Cosa deve essere specificato nel Profilo Educativo, Culturale e Professionale (PECUP) secondo il D.Lgs. 61/2017? l'elenco delle materie da studiare la didattica seguita dai docenti il registro delle assenze i risultati di apprendimento. In che modo viene enfatizzata la personalizzazione degli apprendimenti negli istituti professionali? attraverso un programma uniforme per tutti tramite il Progetto Formativo Individuale (P.F.I.) limitando le esperienze pratiche eliminando le attività laboratoriali. Qual è la funzione degli assi culturali nell'organizzazione dell'istruzione professionale? separare le diverse materie di studio escludere le pratiche di laboratorio limitare l'insegnamento a contenuti teorici favorire l'integrazione tra diverse discipline. L’autonomia delle istituzioni scolastiche: si sostanzia, tra l’altro, nella progettazione di interventi di educazione è garanzia di pluralismo culturale è garanzia di libertà di insegnamento tutte le risposte proposte sono corrette. La progettazione del PTOF deve contenere: la Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa della scuola il Rendiconto dell’impiego dei finanziamenti erogati i Progetti di ampliamento disciplinare le schede di progetto con i relativi finanziamenti. Che cosa sono le Indicazioni Nazionali per il Curricolo? I programmi ministeriali per le scuole del primo ciclo Il quadro di riferimento per l’elaborazione del curricolo di scuola I programmi ministeriali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo La direttiva ministeriale per la costruzione del curricolo d’istituto. Relativamente alla definizione dei curricoli, le istituzioni scolastiche determinano: gli standard relativi alla qualità del servizio gli obiettivi generali del processo formativo il curricolo obbligatorio per i propri alunni in modo da integrare la quota definita a livello nazionale con la quota loro riservata i criteri generali per l’organizzazione dei percorsi formativi. A proposito della formulazione del curricolo d’istituto: compito delle istituzioni scolastiche è formulare un curricolo che tenga conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio compito delle istituzioni scolastiche è formulare curricoli nel rispetto delle Indicazioni Nazionali, mettendo al centro del processo di apprendimento le famiglie compito delle istituzioni scolastiche è formulare curricoli nel rispetto delle Indicazioni Europee, mettendo al centro della progettazione didattica i docenti di sostegno compito delle istituzioni scolastiche è formulare curricoli senza necessariamente rispettare le Indicazioni Nazionali, ma mettendo al centro del processo di apprendimento gli allievi diversamente abili. Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione sono entrate in vigore con: la legge 128/2013 la legge 121/2012 il decreto 16 novembre 2012, n. 254 il decreto 89/2010. I traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza e alle discipline sono fissati: esclusivamente al termine della scuola secondaria di secondo grado esclusivamente al termine della scuola primaria una sola volta al termine del primo ciclo d’istruzione al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Quando si parla di obiettivi in ambito scolastico si fa riferimento a: i risultati di apprendimento degli allievi gli scopi dell’offerta formativa gli scopi che gli insegnanti si propongono le linee guida contenute nelle Indicazioni Nazionali. In base al "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche", le istituzioni stesse: esercitano l’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo devono attenersi strettamente ai protocolli didattici, disciplinari e metodologici delineati dal ministro sono tenute a svolgere progetti relativi alle radici culturali nazionali o regionali non possono introdurre modifiche curricolari. Con il termine curricolo normalmente si fa riferimento: alla classificazione degli obiettivi educativi agli obiettivi formativi raggiunti dopo un percorso di studi all’insieme dei dati anagrafici e dei dati relativi al percorso di formazione al percorso di studi proprio di ogni scuola. Da un punto di vista tecnologico, quale tra questi può essere considerato un "Setting immersivo"? un ambiente per la realtà aumentata la biblioteca un centro sportivo qualsiasi aula in cui il docente riesca a risultare coinvolgente. Un "Learning Management System" (LMS) è: uno strumento di progettazione, come il lesson plan, che guida il docente nell'organizzazione della lezione una app che consente l'archiviazione e l'organizzazione dei materiali didattici in cartelle e sottocartelle un software o un applicativo web based che incorpora le funzioni necessarie all'implementazione di un sistema organizzato di erogazione di corsi per la formazionde una figura che affianca Dirigente e DSGA nell'organizzazione didattica della scuola, guidando i docenti nella scelta dei testi e nella definizione della progettazione annuale. Con BYOD (Bring Your Own Device) ci si riferisce a: la pratica che vede ciascuno studente portare in classe tutto il materiale richiesto dai docenti la pratica che vede ciascuno studente portare in classe il proprio dispositivo digitale la pratica che vede la scuola dotarsi di dispositivi digitali per tutti gli studenti la pratica che vede l'insegnante portare a scuola i dispositivi digitali per tutta la classe. Cosa si intende, all'interno della didattica a distanza, per "modalità sincrona"? ci si riferisce a un'attività didattica in cui docente e studenti fruiscono dello stesso spazio digitale in tempi diversi e quindi non in tempo reale ci si riferisce a un'attività didattica in cui docenti e studenti fruiscono di spazi digitali completamente diversi, ma nello stesso tempo ci si riferisce a un'attività didattica in cui docente e studenti sono presenti contemporaneamente nello stesso spazio digitale e possono interagire in tempo reale ci si riferisce a un'attività didattica in cui docenti e studenti momentaneamente non fruiscono o di alcuno spazio digitale. Quali sono le condizioni indispensabili per fare un'attività di "media education" (educazione mediale) in classe? è indispensabile che ogni studente abbia un Device dedicato messo a disposizione della scuola è indispensabile che ogni studente abbia un Device dedicato di sua proprietà da portare in classe poiché la media education riguarda solo i media tradizionali (giornali, tv e radio) non sono necessari strumenti digitali si può fare media education sia in modo analogico sia avvalendosi di dispositivi digitali, siano essi della scuola o dello studente. Cos'è un MOOC (Massive Open Online Course)? un corso online dedicato a una grande platea di persone, solitamente suddiviso in moduli un artefatto digitale composto da immagini che si susseguono molto rapidamente, con ,o scopo di aumentare il coinvolgimento dello spettatore un software per l'editing delle immagini che consente di modificare molte immagini contemporaneamente uno dei personaggi del videogioco Minecraft, particolarmente diffuso tra la popolazione giovanile. Quale delle seguenti affermazioni meglio definisce cosa sono le "digital skills"? sono le competenze manuali sono le competenze delle dita e della mano destra sono le competenze degli informatici sono le competenze digitali e le abilità tecnologiche. Che cosa sono le bolle filtro, chiamate anche "filter bubble"? un software che impedisce che gli studenti possano accedere a contenuti volgari e violenti durante l'utilizzo dei social media il fenomeno in cui una persona è sempre più isolata da informazioni esterne alle proprie opinioni e preferenze personali a c causa degli algoritmi di filtraggio utilizzati dalle piattaforme online un dispositivo di filtraggio dell'acqua ad alta tecnologia una metodologia di insegnamento innovativa basata su algoritmi che adattano automaticamente il contenuto delle lezioni alle preferenze individuali. Cosa sono gli "exergames"? giochi digitali che richiedono ai giocatori di muoversi, stimolando un'esperienza di gioco attiva che funzioni come una forma di attività fisica videogiochi utili per l'apprendimento delle lingue straniere, che permettono all'utente di ascoltare brevi brani e di svolgere esercizi di grammatica giochi da tavolo che permettono agli studenti di esercitarsi in uno specifico argomento strumenti tecnologici che permettono a chi li usa di rilevare i movimenti del corpo. Cosa si intende per didattica erogata in modalità "blended Learning"? l'affiancamento di una piattaforma tecnologica alla didattica tradizionale in presenza l'associazione di una piattaforma tecnologica a una virtuale la scomparsa della presenza fisica del docente l'unione di docenti di diverse discipline durante la stessa ora di lezione. All'interno di una classe virtuale, cosa viene fornito? solo l'accesso a informazioni e risorse remote, senza possibilità di comunicazione tra gli allievi la comunicazione e la cooperazione a distanza, ma è inopportuno permettere l'accesso a informazioni e risorse remote l'accesso a informazioni e risorse remote, la possibilità di comunicare e cooperare a distanza l'accesso a informazioni e risorse remote, ma sono inopportune la comunicazione e la cooperazione a distanza. La videoconferenza è uno strumento per: la comunicazione ipertestuale la comunicazione a una via la comunicazione asincrona la comunicazione sincrona. Moodle è: un robot che consente ai bambini autistici di socializzare un ambiente informatico che permette di organizzare e gestire corsi in rete un software libero di videoscrittura un tipo di browser per soggetti ipovedenti. La LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) è: uno strumento di integrazione con la didattica d'aula una lavagna brevettata prima della nascita dei moderni computer un sostituto del libro a stampa un ritrovato tecnologico per fare a meno del docente di sostegno. Cosa significa modalità "White board"? schermo bianco lavagna interattiva lavagna digitale lavagna multimediale. I "learning objects" (oggetti di apprendimento) sono: piattaforme didattiche centrate su obiettivi di apprendimento plurimi piattaforme pensate per poter accedere contemporaneamente a più oggetti di apprendimento moduli che rispondono a una logica formativa collaborativa moduli didattici le cui proprietà principali sono l'interattività e la multimedialità, rivolti all'apprendimento di un concetto ben focalizzato. Nelle difficoltà di apprendimento le tecnologie informatiche: sono disfunzionali in quanto potrebbero sviare l'attenzione dell'apprendente sono dannose in quanto accentuano i disturbi già presenti nel soggetto sono utili strumenti di ausilio per raggiungere l'autonomia formativa sono utili ma solo nei primi anni di scuola. Il termine "podcast" identifica uno strumento che può essere utilizzato in ambito scolastico. Ma cos'è? le podcast sono delle cuffie senza filo il podcast raccoglie programmi audio, a volte accompagni da video, pubblicati sul web che vengono solitamente aggiornati a intervalli regolari il podcast è una app che monitora elementi come il numero di passi giornaliero o il battito cardiaco, fornendo importanti informazioni sul nostro allenamento un podcast è un tipo particolare di auricolari che trasformano l'ascolto della musica in un'esperienza tridimensionale, grazie a tecnologie avanzate di realtà virtuale. Il PNSD o Piano Nazionale per la Scuola Digitale introdotto dalla L. 107/2005 prevede: azioni e strategie dirette a favorire l'uso delle tecnologie nella didattica e a potenziare le competenze dei docenti e degli studenti sul piano digitale azioni e strategie dirette a favorire l'uso di percorsi didattici alternativi azioni e strategie dirette a favorire l'uso di percorsi didattici personalizzati azioni e strategie dirette a favorire l'uso delle tecnologie nella didattica e a potenziare le competenze esclusivamente dei docenti sul piano digitale. Secondo un approccio sistemico, la tecnologia entra nelle pratiche quotidiane della scuola per: sostituirle progressivamente accelerare il processo di apprendimento degli alunni mescolarsi a esse dominarle. Cos'è un algoritmo? un modello di programma un software per risolvere problemi matematici un procedimento per risolvere un problema passo passo la descrizione in linguaggio naturale di una procedura. Relativamente allo schermo interattivo: i materiali sono già organizzati senza l'ausilio dell'insegnante lo strumento non favorisce, in classe, l'integrazione di alunni con qualche difficoltà i materiali prodotti possono essere condivisi con altre scuole, altre classi, con il resto del mondo è un dispositivo ormai soppiantato dalla LIM. Se uno studente invia un numero consistente di e-mail o pubblica molti post sulle bacheche altrui, sta facendo: hacking cyberharassment spamming flaming. Quale fra i seguenti strumenti digitali è adatto per la stesura e per la pubblicazione di un giornale digitale di classe? Google Sites Wikipedia Kahoot! Mentimeter. Quale tra le seguenti applicazioni permette al docente di raccogliere opinioni e domande in diretta dall'aula? Dropbox Mentimeter Popplet Scratch. La redazione da parte dello studente del proprio e-portfolio on-line su piattaforma ministeriale "Unica" non lo aiuta a: presentare il proprio lavoro documentare il proprio percorso facilitare l'autoapprendimento imparare l'utilizzo di un linguaggio di programmazione. "Uso contemporaneo e sinergico di molti media. I prodotti che fanno riferimento a questa tipologia sono quelli che utilizzano strumenti comunicativi di tipo diverso, come testo, grafica, animazione o suono" (Treccani). Con questa definizione, a quale termine ci si riferisce? Multimedialità Ipertestualità Multidimensionalità Multitasking. Cosa si intende, all'interno della didattica a distanza, per modalità asincrona? Ci si riferisce a un'attività didattica in cui docente e studenti sono presenti contemporaneamente nello stesso spazio digitale e possono interagire in tempo reale Ci si riferisce a un'attività didattica in cui si utilizzano le risorse online per far interagire docenti e studenti in tempi diversi e quindi prevalentemente non in tempo reale Ci si riferisce a un'attività didattica in cui docenti e studenti fruiscono di spazi digitali completamente diversi, in tempo reale Ci si riferisce a un'attività didattica in cui docenti e studenti momentaneamente non fruiscono di alcuno spazio digitale. Quale tra queste azioni non è efficace nel dare supporto agli studenti con le tecnologie? Interagire, sia in modalità sincrona che asincrona, attraverso ambienti digitali collaborativi Rispondere tempestivamente alle domande e ai dubbi degli studenti tramite strumenti online Usufruire di spazi di archiviazione ampi che consentono al docente di non portare in aula materiali cartacei Monitorare l'attività degli studenti sia da remoto che in presenza. In termine "onlife" (Floridi, 2017) identifica: la branca della robotica che mira a creare robot senzienti, capaci di sostituire l'uomo nei processi decisionali più complessi un gioco di ruolo, accessibile tramite console, in cui il giocatore "vive" una vita virtuale, abitata da personaggi le cui sorti dipendono da lui una piattaforma online a cui gli utenti possono iscriversi in modo anonimo, creando delle nuove identità e interagendo con gli altri utenti il superamento della distinzione tra "reale" e "virtuale", riconoscendo una piena continuità tra online e offline. Quale tra le seguenti attività non facilita lo sviluppo della competenza collaborativa tramite le tecnologie? valutazione tra pari attraverso l'uso degli strumenti di commento e revisione creazione di blog o voci wiki in piccolo gruppo revisione autonoma delle attività realizzate prima della consegna al docente monitoraggio e supporto degli studenti durante la co-creazione di conoscenza in ambienti digitali. Il Web semantico: identifica gli errori sia grammaticali che di battitura commessi durante la digitazione della domanda e restituisce pagine internet per le correzioni fornisce all'utente esclusivamente risposte in rima baciata utilizza modalità estese di categorizzazione delle risorse web, permettendo di restituire risposte più significative per l'utente è un browser che funziona solo tramite smartphone. Quali tra questi sono Learning Management System? Moodle e Blackboard Google Drive e Dropbox Canva e Stencil Kahoot! e Mentimeter. Che cos'è il registro elettronico? una lavagna digitale magnetica utilizzata per segnare la partecipazione degli studenti durante le lezioni online una piattaforma online che permette al docente di inserire i principali dati sulla vita scolastica dei propri studenti una app per monitorare le onde cerebrali degli studenti e valutare il loro impegno nello studio a casa una piattaforma di realtà virtuale che simula l'esperienza di una lezione tradizionale in contesto digitale. Attraverso quali tecnologie e attività è possibile sviluppare a scuola in pensiero computazionale? software grafici e di photoediting la scrittura e l'analisi dei testi i social network e la creazione di mappe relazionali il coding e la robotica educativa. Quale realtà può essere esplorata attraverso un visore? realtà quotidiana realtà comune realtà virtuale realtà fisica. Attraverso le cosiddette "tecnologie wiki" gli studenti possono: generare un'immagine a partire da comandi precisi, grazie all'intelligenza artificiale collaborare alla scrittura di un testo collettivo, anche simultaneamente scambiarsi documenti di testo e di calcolo attraverso un codice QR progettare robot didattici e dare loro dei comandi in grado di attivare movimenti. Cosa non è possibile fare attraverso il registro elettronico? segnalare uscite anticipate e giustificazioni annotare presenze e assenze degli studenti condividere materiali e progettazioni con i docenti di altri Istituti appuntare compiti assegnati e verifiche programmate. Se uno studente è in grado di selezionare criticamente le fonti digitali, questo significa che: valuta criticamente la credibilità e l'affidabilità delle risorse digitali e delle fonti online da cui provengono porta a termine le ricerche online assegnate rapidamente ed in modo superficiale individua esclusivamente fonti digitali in linea con il proprio pensiero e la propria visione del mondo ritiene affidabili tutte le fonti reperite online su siti web dotati di una grafica professionale. Che cosa si intende con divario digitale (detto anche "digital divide")? una funzione del PC che permette di dividere lo schermo la polarizzazione del pubblico quando si commenta un evento o un fenomeno mediatico la possibilità, anche per i ceti meno abbienti, di acquistare dispositivi digitali costosi la disuguaglianza nell'accesso e nella fruizione delle tecnologie digitali. Per favorire un uso consapevole e sicuro delle tecnologie in classe, uno dei temi che deve essere trattato è quello della sicurezza. Quali tra questi suggerimenti che il docente può dare ai suoi studenti non garantisce protezione da azioni fraudolente perpetrate da malintenzionati nel web? usare password forti e diverse per ciascun servizio o piattaforma a cui ci si iscrive utilizzare un linguaggio rispettoso e corretto con le persone con cui si interagisce online difendersi dai differenti tipi di attacchi che è possibile subire, come il furto d'identità, gli inganni online (spam), ecc. installare software antivirus e antimalware per proteggere i propri dispositivi e i propri dati. Che così un oggetto di apprendimento digitale (digital learning object)? un audiolibro o qualsiasi tipologia di "libro parlante" anche veicolato tramite i social media un oggetto fisico connesso in Rete capace di dialogare con gli Smart Speaker qualsiasi risorsa digitale che possa essere riutilizzata per supportare l'apprendimento una tipologia di robot educativo, progettato per trasmettere contenuti di tipo disciplinare. La ricerca di informazioni online può essere un prezioso strumento didattico. OR, AND, NOT, quando usati nella formulazione di una domanda all'interno di un motore di ricerca, si chiamano: connettori algebrici preposizioni di ricerca operatori di interrogazione operatori booleani. In ambiente digitale, che cos'è un e-portfolio? un applicativo digitale che consente agli utenti di caricare sul proprio telefono le versioni digitali delle carte di pagamento una collezione significativa di lavori dello studente che mostra gli sforzi, il progresso o il successo dello studente attraverso il tempo, condivisa all'interno di uno spazio digitale una app che consente la co-costruzione di artefatti da parte degli studenti e il rilascio di like e commenti con funzione di feedback un applicativo web based che consente di salvare tutti i dati relativi all'home banking. Gli strumenti tecnologici possono essere utilizzati all'interno di un'azione didattica: per promuovere competenze diverse nei diversi ambiti disciplinari esclusivamente per promuovere le competenze scientifiche esclusivamente per promuovere le competenze artistiche esclusivamente per promuovere le competenze informatiche. I moduli didattici interattivi e multimediali che il docente utilizza in classe durante la lezione si chiamano: learning objects didactic tools interactive objects experimental tools. Qual è il principale vantaggio dell’utilizzo della LIM rispetto alla tradizionale lavagna di ardesia? I contenuti della lezione vengono esposti in maniera più chiara e semplificata Gli studenti si avvicinano con maggiore facilità alle nuove tecnologie Consente di comprendere meglio i contenuti della lezione frontale Consente di realizzare una didattica collaborativa, partecipata, esperienziale/laboratoriale. Il "learning management system" è: il software autore della LIM un learning object una piattaforma interattiva a scopo prevalentemente didattico il software di gestione della LIM. Quale dei seguenti NON è uno strumento che consente in un sistema LMS agli studenti di interagire con altri studenti? Forum di discussione/blog E-mail Wiki Chat-line. Cosa indica l’espressione “Digital Asset”? Documenti cartacei digitalizzati e archiviati Il nome comunemente dato ai software per la didattica digitale Contenuti digitali o risorse condivisibili Un ambiente di apprendimento digitale. Per OER (Open Educational Resources) si intende: risorse educative aperte presenti in rete utilizzabili a fini didattici risorse educative per l’organizzazione scolastica strumenti tecnologici per la didattica in rete un particolare software per la LIM. Quali sono le tre tipologie di possibilità e di adozione di libri di testo e risorse digitali integrative, individuate dal D.M. 781/2013? Libro di testo in versione cartacea / Libri di testo in versione cartacea e digitale, senza contenuti digitali integrativi/ Libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi Libro di testo in versione cartacea accompagnato da contenuti digitali integrativi/ Libro di testo in versione cartacea e digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi/ Libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi Libro di testo in versione cartacea accompagnato da contenuti digitali integrativi / Libro di testo in versione cartacea e digitale, senza contenuti digitali integrativi/ Libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi Libro di testo in versione cartacea/ Libro di testo in versione cartacea e digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi / Libro di testo in versione digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi. Cosa sono i Contenuti Digitali Integrativi? Sono contenuti di apprendimento prodotti in formato digitale, usando appositi software, fruibili mediante dispositivi hardware Sono dei trasmettitori di conoscenza mediante i diagrammi Sono gli audiovisivi in formato analogico Sono contenuti di apprendimento scaricabili dal web. Cosa s’intende per storytelling multimediale? Lo storytelling multimediale predilige le registrazioni audio alla forma scritta Lo storytelling multimediale contempera nelle modalità di scrivere un racconto solo il filmato Lo storytelling multimediale esclude la tradizionale forma scritta, sostituendola con registrazioni audio, immagini e filmati Lo storytelling multimediale è una tecnica narrativa che include diverse modalità narrative, compreso il tradizionale racconto in forma scritta. La didattica a distanza e quella in presenza (individuare l’affermazione corretta): Sono modalità complementari da valorizzare Non possono essere comparate Forniscono input formativi diversi Nessuna delle affermazioni proposte nelle altre risposte è corretta. |
Report abuse