Quesiti per Concorso Scuola
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Title of test:![]() Quesiti per Concorso Scuola Description: Pedagogia, Psicopedagogia, Didattica, Inclusione, Legislazione Creation Date: 2024/03/01 Category: Others Number of questions: 2039
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1. In che periodo la psicologia si è ritagliata finalmente un carattere di ricerca autonomo?. Agli inizi del XXI secolo. Fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Con l'avvento della filosofia greca. Con la pubblicazione del "Saggio sull'intelletto" di Locke nel 1690. 2. Cosa significa "psicologia"?. Deriva dal greco e significa "discorso sull'anima". Deriva dal greco e significa "discorso sulla mente". Deriva dal latino e significa "discorso sull'anima". Deriva dal latino e significa "discorso sulla mente". 3. Chi è che rese esplicita la distinzione fra "res cogitans" (anima) e "res extensa" (corpo)?. Aristotele. Platone. John Locke. René Descartes. 4. Chi ha scritto l'opera "L'origine della specie" (1859)?. John Locke. Charles Darwin. René Descartes. Wilhelm Wundt. 5. Dove avuto origine la psicologia scientifica?. In Inghilterra. Negli Stati Uniti. In Germania. In Russia. 6. Chi è stato il primo psicologo a mostrare che fosse possibile utilizzare il metodo sperimentale per studiare la psicologia?. Gustav T. Fechner. Wilhelm M. Wundt. Hermann Ebbinghaus. Kurt Koffka. 7. Chi è l'autore del "Saggio sull'Intelletto?". Charles Darwin. Aristotele. John Locke. René Descartes. 8. Chi è stato ad aprire il primo laboratorio di psicologia sperimentale a Lipsia nel 1879?. Fechner. Ebbinghaus. Wundt. Koffka. 9. Cosa sostenevano i comportamentisti in merito alla psicologia?. Credevano che la psicologia fosse solo una pseudoscienza senza fondamento. Sostenevano che la psicologia avrebbe potuto liberare se stessa e ampliare la propria sfera d’azione facendo del comportamento il proprio campo d’indagine, evitando complesse teorizzazioni sui processi mentali e attenendosi a ciò che è obiettivo e osservabile dall’esterno. I comportamentisti sostenevano che la psicologia non avesse nulla a che fare con il comportamento umano. I comportamentisti credevano che la psicologia fosse solo una pseudoscienza senza fondamento. 10. Chi introdusse la nozione di riflesso condizionato?. John B. Watson. Ivan P. Pavlov. Edward L. Thorndike. Burrhus Skinner. 11. Chi ha scritto l'articolo "La psicologia così come la vede il comportamentista"?. John B. Watson. Ivan P. Pavlov. Edward L. Thordike. Albert Bandura. 12. Quali di questi metodi utilizzati per lo studio della mente è stato criticato per la sua scarsa valenza scientifica?. L'introspezione. L'indagine inferenziale. La simulazione. L'indagine descrittiva. 13. Le variabili in ambito scientifico sono di due tipi: descrittive e analitiche. statiche e dinamiche. scientifiche e umanistiche. dipendenti e indipendenti. 14. In cosa consistono le metodologie di indagine inferenziali?. Consentono di rintracciare legami tra eventi per evidenziarne una correlazione. Sono tese a individuare indizi esterni grazie ai quali ricostruire ciò che accade all’interno della mente. Si tratta di un'osservazione che centra i fenomeni del mondo interiore. I ricordi, i desideri, i piaceri e i dolori individuali si iscrivono sull’orizzonte della coscienza, accessibile all’auto-osservazione e costituita da eventi di cui solo la persona stessa è pienamente consapevole. In un metodo che consente di mettere alla prova ipotesi sul funzionamento della mente cercando di riprodurre le attività mentali sul calcolatore. 15. In quanti lobi è divisa la corteccia cerebrale?. 4. 2. 3. 5. 16. Quale lobo è deputato all'elaborazione delle azioni e del controllo dei movimenti?. Frontale. Parietale. Occipitale. Temporale. 17. Quale lobo è maggior coinvolto nell'apprendimento?. Lobo parietale. Lobo frontale. Lobo temporale. Lobo occipitale. 18. Che cos'è la plasticità neurale?. La capacità, tipica dei circuiti nervosi, di mutare le loro caratteristiche funzionali e strutturali in ragione delle stimolazioni sensoriali esterne e adattarsi progressivamente all’ambiente. La plasticità neurale è la capacità del cervello di resistere ai cambiamenti e di rimanere statica nel tempo. La plasticità neurale è una condizione medica caratterizzata dalla rigidità e dall'immobilità dei neuroni. La plasticità neurale è un termine usato per descrivere la tendenza del cervello a diventare più rigido con l'età anziché più flessibile. 19. Chi ha scoperto i neuroni specchio?. Giacomo Rizzolatti. Roberto Ardigò. Franz Brentano. Sante de Sanctis. 20. Qual è la differenza tra sensazione e percezione?. La sensazione è un processo che attribuisce significato ai dati sensoriali, mentre la percezione si riferisce alla trasformazione dell'informazione sensoriale in segnali elettrici. La percezione è un processo di trasduzione sensoriale, mentre la sensazione mira all'identificazione, all'ordinamento e alla classificazione degli stimoli sensoriali. La sensazione è un processo basilare che non può essere ulteriormente scomposto, mentre la percezione è un processo che attribuisce significato ai dati sensoriali percepiti. La sensazione è un processo che si verifica solo nel cervello, mentre la percezione coinvolge esclusivamente gli organi di senso. 21. Quando uno stimolo visivo raggiunge alla retina, prende il nome di... percezione prossimale. percezione distale. percetto. percezione approssimativa. 22. Chi è considerato il fondatore della psicofisica?. Gustav T. Fechner. Wilhelm Dilthey. Hans Eysenck. Max Weber. 23. Hermann von Helmholtz è famoso per ... i suoi studi sulla percezione. i suoi studi sulla memoria. i suoi studi sullo sviluppo cognitivo. i suoi studi sull'inconscio. 24. A quale prospettiva può essere ricondotta la teoria elaborata da Helmholtz sulla capacità di discriminare i colori?. Alla prospettiva psicofisiologica (o empirista). Alla prospettiva gestaltica. Alla prospettiva funzionalista. Alla prospettiva cognitivista. 25. Max Wertheimer è un noto esponente. del Comportamentismo. dell'Attivismo. del Costruttivismo. della Gestalt. 26. Chi ha elaborato i principi dell'organizzazione percettiva?. Sigmund Freud. Max Wertheimer. Kurt Koffka. Wolfgang Köhler. 27. Quale di questi NON è uno dei principi dell'organizzazione percettiva individuati da Wertheimer?. principio di vicinanza. principio di chiusura. principio di continuità. principio della convergenza. 28. Bruner ha condotto degli studi sulla percezione ed è considerato un membro del. Movimento New Look on Perception. Movimento cognitivista. Movimento percettivo. Movimento New Perception. 29. Da chi è stato fondato il movimento New Look on Perception?. Da M. Wertheimer e K. Koffka. Da J. Piaget. Da Bruner, Postman e McGinnies. Da Gibson. 30. Da chi si sono originate le teorie ecologiche della percezione?. J. Bruner. M. Wertheimer. Von Helmholtz. J. Gibson. 31. Ulrich Neisser ha sviluppato una teoria sulla percezione che si chiama... Teoria della percezione ecologica. Teoria del ciclo percettivo. Teoria della forma. Teoria empirista della percezione. 32. Qual è il processo che consente di selezionare e dare importanza ai messaggi significativi mentre si ricevono più informazioni contemporaneamente?. Processo di discriminazione percettiva. Teoria della sovraccarico cognitivo. Effetto cocktail party. Teoria del filtro affettivo. 33. Qual è l'effetto che si verifica quando a un soggetto viene chiesto di dire il nome del colore con cui è scritta una parola indicante un colore diverso?. Effetto ritardante. Effetto Stroop. Effetto Cocktail Party. Effetto farfalla. 34. Qual è il fenomeno psicologico che sostiene che uno stimolo appare identico nonostante le variazioni nelle condizioni di stimolazione dei recettori sensoriali?. Effetto Cocktail Party. Costanza Percettiva. Teoria della Gestalt. Effetto Stroop. 35. Cosa si intende per attenzione selettiva?. Per attenzione selettiva si intende la capacità di concentrarsi sullo stimolo target. Per attenzione selettiva si intende la capacità dell’individuo di focalizzare l’attenzione su più stimoli o eventi contemporaneamente. L'attenzione selettiva è la tendenza a dare importanza a tutti gli stimoli sensoriali contemporaneamente, senza discriminazione. L'attenzione selettiva è un concetto che suggerisce che il cervello non sia in grado di selezionare o filtrare gli stimoli in base alla loro rilevanza. 36. Quale autore parla di "sistema di filtraggio" in merito all'attenzione selettiva?. D. E. Broadbent. A. Treisman. W. James. Kalmar. 37. Chi elabora la teoria del filtro attenuato?. D. E. Broadbent. A. Treisman. Stroop. Dixon. 38. In che cosa consiste il paradigma dicotico indagato da Broadbent?. Nel paradigma dicotico, il soggetto presta attenzione a entrambi i messaggi trasmessi agli orecchi, senza discriminare tra di essi. Nel paradigma dicotico, il soggetto presta attenzione solo ai messaggi che vengono trasmessi attraverso la vista, ignorando completamente gli stimoli uditivi. Nel paradigma dicotico, il soggetto presta attenzione solo ai messaggi trasmessi ad un orecchio, ignorando le informazioni trasmesse all'altro orecchio. Nel paradigma dicotico, il soggetto presta attenzione solo ai messaggi che vengono trasmessi attraverso il tatto, ignorando completamente gli stimoli uditivi. 39. Dagli esperimenti condotti da Hirst e Kalmar sull'attenzione divisiva è emerso che: L’attenzione può essere distribuita più facilmente, e con minore ricaduta sulla prestazione, se i compiti riguardano abilità diverse o se vengono utilizzate risorse cognitive differenti. L’attenzione può essere distribuita più facilmente, e con minore ricaduta sulla prestazione, se i compiti riguardano le stesse abilità o se vengono utilizzate le medesime risorse cognitive. Il tipo di risorse cognitive utilizzate e il tipo di compito da svolgere non influenzano la prestazione in modo determinante. L'attenzione non può essere distribuita su più compiti in quanto l'attenzione è di tipo selettivo. 40. Chi è che introduce nel suo modello sull'attenzione il concetto di "selezione competitiva"?. T. Shallice. Hirst e Kalmar. D. Broadbent. J. R. Stroop. 41. Nel modello di Tim Shallice basato sul concetto di "selezione competitiva" si prevede la presenta di un sistema che interviene nella selezione tra un processo cognitivo e un altro, qualora questi siano in conflitto fra loro. Come chiama questo sistema?. Sistema del filtro. Sistema attenzionale superiore. Sistema attenzionale supervisore. Sistema attenzionale gestore. 42. L'esperimento di Posner in merito al controllo dell'attenzione indaga l'attenzione... diretta in modo endogeno. diretta in modo automatico. diretta in modo sequenziale. diretta su più compiti. 43. Secondo la teoria di Yerkes e Dodson, quale affermazione è corretta riguardo ai livelli di attivazione?. Sia livelli troppo basi che troppo elevati del livello di attivazione aumenterebbero anche la distraibilità e un deterioramento nelle prestazioni. Livelli troppo bassi di attivazione non influenzano le prestazioni. Livelli troppo elevati di attivazione migliorano le prestazioni. Livelli troppo elevati di attivazione non influenzano la distraibilità. 44. Si parla di ADHD con impulsività e iperattività predominante. quando la funzionalità attentiva risulta lievemente compromessa e il focus del disturbo risiede nel comportamento ipercinetico e nella mancanza di autoregolazione. quando il problema centrale del bambino è il deficit attentivo. L’attenzione selettiva e l’attenzione sostenuta risultano essere le più compromesse. quando il bambino ha un deficit legato al controllo dei movimenti ed è soggetto a tic. Nessuna delle precedenti. 45. Quale delle seguenti si costituisce come un modello neurocomputazionale compatibile col modello modulare della coscienza?. Neural Synchrony Hypothesis (NSH). Global Neuronal Worspace Theory (GNWT). Quantum Consciousness Theory (QCT). Holonomic Brain Theory (HBT). 46. Fra i vari stati inconsci riscontrabili a livello cognitivo si ha la "percezione subliminale" in cui... anche un forte stimolo può inizialmente eccitare le aree visive ma l’interferenza in una fase successiva di elaborazione impedisce l’esperienza cosciente. lo stimolo è al di sotto della soglia e quindi troppo debole per produrre l’esperienza cosciente. le vie sottocorticali possono portare alla rappresentazione inconscia di uno stimolo. uno stimolo presentato ad un occhio inibisce il processamento di uno stimolo presentato all’altro occhio. 47. Quale funzione ricopre l'immagazzinamento?. consente di registrare ciò che sentiamo o percepiamo attraverso un codice. I principali codici studiati in ambito psicologico sono il codice fonologico e il codice spaziale. consente di conservare le informazioni nella memoria per un periodo di tempo più o meno lungo, in maniera organizzata in modo da poter facilitarne il recupero. consente di riportare alla mente le informazioni che sono state codificate e immagazzinate in precedenza. consente di archiviare le informazioni superflue che sovraccaricherebbero il processo cognitivo. 48. Qual è il maggiore esponente del modello associativo del funzionamento della memoria?. Ebbingahaus. Werheimer. Von Helmholtz. Atkinson. 49. Quali novità tecniche introdotte da Hermann Ebbinghaus hanno contribuito al suo studio sulla memoria?. Utilizzo di elenchi di parole significative. Presentazione di immagini emotivamente cariche. Uso di liste di sillabe senza senso per valutare la capacità di memoria pura. Esperimenti basati su conoscenze pregresse del soggetto. 50. Secondo gli studi di Hermann Ebbinghaus sulla memoria, quale fenomeno è stato osservato riguardo all'apprendimento e alla ripetizione delle informazioni?. La ripetizione non influisce significativamente sull'apprendimento. Associare gli elementi tra loro non facilita il ricordo. Si evidenzia un fenomeno di "risparmio", con una riduzione del tempo e del numero delle prove richieste per il compito dopo la prima acquisizione. L'apprendimento è meno efficace quando le informazioni hanno un valore affettivo per il soggetto. 51. Qual è l'aspetto principale del modello pluricomponenti della memoria?. La memoria ritiene gli stimoli in una traccia univoca. La memoria conserva solo le componenti temporali degli stimoli. La memoria conserva diverse componenti degli stimoli, come temporale, spaziale, di frequenza, etc. La memoria si basa esclusivamente su un sistema di codifica verbale. 52. Qual è l'aspetto principale della teoria modale o multiprocesso della memoria?. Considera la memoria come una funzione statica. Promuove l'analogia tra la psiche umana e il sistema nervoso. Sostiene una differenziazione tra fasi nell'elaborazione dell'informazione. Si basa esclusivamente sulla memoria a breve termine. 53. Quali sono i tre sistemi di memoria previsti dalla teoria modale o multiprocesso della memoria?. Registro sensoriale, memoria istantanea, memoria a lungo termine. Memoria sensoriale, memoria a breve termine, memoria a medio termine. Registro sensoriale, memoria a breve termine, memoria a lungo termine. Memoria sensoriale, memoria di lavoro, memoria permanente. 54. Secondo la teoria modale o multiprocesso della memoria, qual è la caratteristica del registro sensoriale?. Conserva le informazioni per un lungo periodo di tempo. Riceve gli stimoli tramite gli organi di senso e li trattiene per un breve periodo di tempo. Ha una capacità potenzialmente illimitata. È il magazzino principale per l'immagazzinamento a lungo termine delle informazioni. 55. Quale scienziati nel 1972 hanno sviluppato la Teoria della Profondità della Codifica?. Atkinson e Shiffrin. Yerkes e Dodson. Bartlett e Hilgard. Craik e Lockhart. 56. Secondo la teoria della profondità della codifica di Craik e Lockhart, quale è il fattore determinante per la durata della traccia presente nella memoria?. La quantità di ripetizioni della informazione durante la codifica. La dimensione fisica dello stimolo memorizzato. Il livello di elaborazione dello stimolo in fase di codifica. La durata della presentazione dello stimolo. 57. Qual è il concetto chiave introdotto dalla teoria dello schema di Frederic Bartlett?. La teoria della memoria emotiva. Il concetto di memoria a breve termine. Il concetto di schemi nella memoria. La teoria dell'elaborazione profonda. 58. Secondo la teoria dello schema di Bartlett, come possono gli schemi influenzare i ricordi?. Aggiungendo solo dettagli rilevanti. Eliminando completamente i dettagli non coerenti con il modello mentale. Distorcendo i ricordi, eliminando o aggiungendo dettagli in base alla coerenza con il modello mentale. Mantenendo i ricordi intatti e invariati nel tempo. 59. Chi ha evidenziato che gli esperimenti di Bartlett sono fondamentali per comprendere come la memoria possa subire distorsioni sistematiche?. Sigmund Freud. Jean Piaget. Ernest Hilgard. Hermann Ebbinghaus. 60. Come viene definita la memoria che consente di ricordare nomi, luoghi o persone e può essere richiamata volontariamente?. Memoria di lavoro. Memoria implicita. Memoria esplicita. Memoria procedurale. 61. Qual è la caratteristica principale della memoria implicita?. Può essere rievocata in modo volontario. Consiste nelle memorie degli episodi di vita. Opera in modo inconscio e si manifesta attraverso abilità e automatismi senza necessità di richiamo volontario. È connessa a esperienze completamente coscienti e verbalizzabili. 62. Come si chiama la memoria che non possiamo accedere consapevolmente e si collega a esperienze non completamente coscienti e non verbalizzabili. Memoria di lavoro. Memoria implicita. Memoria a lungo termine. Memoria episodica. 63. Qual è la caratteristica principale della memoria episodica?. Contiene informazioni su fatti, episodi e conoscenze astratte sul mondo. Si riferisce a specifici eventi ed esperienze della vita di ciascuno di noi e contiene informazioni spazio-temporali. È specializzata nell'acquisire informazioni su fatti, episodi e conoscenze astratte sul mondo. Non può essere richiamata volontariamente. 64. Qual è la caratteristica principale della memoria semantica?. Si riferisce a specifici eventi ed esperienze della vita di ciascuno di noi e contiene informazioni spazio-temporali. Contiene informazioni su fatti, episodi e conoscenze astratte sul mondo. È un magazzino di memoria a lungo termine specializzato nell’acquisizione e nel recupero di conoscenze generali sul mondo, indipendenti dal contesto spazio-temporale. Non può essere richiamata volontariamente. 65. Chi ha individuato i due tipi di memoria esplicita, la memoria episodica e la memoria semantica, nel 1972?. William James. Carl Rogers. Endel Tulving. Noam Chomsky. 66. Secondo Baddeley e Hitch, quale componente del modello di MdL è responsabile della selezione delle strategie, della presa di decisioni e dell’integrazione delle informazioni da fonti diverse?. il ciclo fonologico. il taccuino visuo-spaziale. il buffer episodico. l'esecutivo centrale. 67. Qual è la differenza principale tra la memoria a breve termine (MBT) e la memoria di lavoro (MdL) secondo il modello di Baddeley?. La MBT è un sistema passivo, mentre la MdL è attiva e include componenti esecutive. La MBT è più veloce della MdL. La MdL è specifica solo per informazioni visive. La MBT è illimitata in capacità. 68. Qual è il ruolo del Buffer Episodico nel modello di MdL proposto da Baddeley?. Conservare esclusivamente informazioni verbali. Integrare informazioni provenienti da diversi sottosistemi in un’unica rappresentazione episodica. Limitare l’attenzione al solo input visivo. Essere l’unico sistema in grado di immagazzinare informazioni a lungo termine. 69. Nel modello modale proposto da Atkinson e Shiffrin, come è organizzata la memoria umana?. Con un unico magazzino senza distinzione tra breve e lungo termine. In tre componenti: Registro sensoriale, Magazzino a breve termine, e Magazzino a lungo termine. Solo con un registro sensoriale e un magazzino a breve termine. Senza interazioni tra memoria a breve e lunga termine. 70. Quale componente del sistema di MdL è responsabile del mantenimento temporaneo delle informazioni visive, come forme e colori?. Il Ciclo Fonologico. Il Taccuino Visuo-Spaziale. Il Buffer Episodico. L’Esecutivo Centrale. 71. Secondo Baddeley, quale funzione è svolta dal processo di “rehearsal” nel Ciclo Fonologico?. Trasferire informazioni direttamente nella memoria a lungo termine. Ripetere silentemente le informazioni verbali per mantenerle attive nella memoria a breve termine. Eliminare automaticamente informazioni irrilevanti. Ridurre la capacità del magazzino a breve termine. 72. Come viene definita la capacità dell’Esecutivo Centrale, componente fondamentale del modello di Baddeley?. Capacità illimitata. Capacità universale ma potenzialmente limitata da compiti attentivi complessi. Capacità specifica solo per input verbale. Capacità ridotta solo a informazioni visive. 73. Qual è la funzione principale dell’ippocampo nei processi mnestici?. Consolidare la memoria a lungo termine. Eliminare automaticamente informazioni irrilevanti. Formare la memoria a breve termine e sintetizzare informazioni sensoriali. Gestire esclusivamente input visivi e spaziali. 74. Qual è il ruolo principale dell’amigdala nei processi mnestici ed emotivi?. Mantenere informazioni verbali attraverso ripetizioni sub-vocali. Coordinare l’accesso alle informazioni tra memoria a breve e memoria a lungo termine. Conservare informazioni visive statiche per brevi periodi. Attribuire significati affettivi e/o emotivi agli stimoli sensoriali. 75. Cosa accade nei processi mnestici delle scimmie quando l’ippocampo e l’amigdala vengono rimossi bilateralmente?. Le prestazioni aumentano notevolmente nei compiti di riconoscimento. La memoria a lungo termine viene immediatamente consolidata. Le informazioni sensoriali vengono archiviate in modo più rapido ed efficiente. Le prestazioni diminuiscono e si avvicinano alla scelta casuale. 76. Oltre all’ippocampo e all’amigdala, quali altre strutture cerebrali sono coinvolte nei processi mnestici, specialmente in quelli legati alle emozioni?. Il talamo e l’ipotalamo, e in parte i lobi frontali. Il corpo calloso e il bulbo olfattivo. Il cervelletto e il tronco encefalico. La corteccia cerebrale e il nervo trigemino. 77. Qual è il principio alla base della selezione delle informazioni nella memoria, che implica l'eliminazione delle informazioni superflue?. Principio di decadenza mnestica. Principio di economia cognitiva. Principio dell'interferenza retroattiva. Principio della persistenza mnestica. 78. Secondo la teoria del decadimento della traccia mnestica, elaborata da Thorndike, cosa succede ai ricordi più lontani nel tempo?. Vengono consolidati automaticamente nel lungo termine. Non vengono mai dimenticati. Decadono e vengono dimenticati gradualmente. Rimangono stabili senza variazioni. 79. L’interferenza retroattiva si verifica quando: Nuovi ricordi interferiscono con quelli precedenti. La memoria è perfettamente consolidata senza errori. Nessuna informazione viene mai dimenticata. Ricordi precedenti interferiscono con quelli nuovi. 80. Qual è uno dei fenomeni spiegati da Freud e Tulving riguardo all'impossibilità del recupero?. Il fenomeno della parola sulla punta della lingua. L'interferenza retroattiva. Il decadimento delle tracce mnestiche. La persistenza dei ricordi indesiderati. 81. Secondo Daniel Schacter, i sette peccati della memoria sono divisi in due categorie principali. Quali sono queste categorie?. Errori biologici e culturali. Errori spazio-temporali e percettivi. Peccati di omissione e peccati di commissione. Errori linguistici e mnestici. 82. Quale dei seguenti rappresenta un esempio del peccato della suggestibilità, secondo Daniel Schacter?. Recuperare ricordi in modo accurato. Attribuire erroneamente un ricordo a un evento sbagliato. Essere influenzati da informazioni o suggerimenti ingannevoli. Avere una ritenzione stabile nel tempo. 83. Che cosa significa il termine "persistenza" nel contesto dei peccati della memoria proposti da Daniel Schacter?. Recupero sistematico delle informazioni. Errori di attribuzione tra memoria e percezione. Ricordi intrusivi e indesiderati che non possono essere dimenticati. Consolidamento automatico delle esperienze nel lungo termine. 84. Chi è considerato il pioniere della psicologia dello sviluppo come disciplina autonoma?. Jerome Bruner. Wilhelm Preyer. Erik Erikson. Sigmund Freud. 85. Secondo Preyer, l’evoluzione psicologica del bambino è una sintesi tra: Maturazione intrinseca e apprendimento. Sviluppo fisico-motorio e cognitivo. Primato biologico e primato sociale. Influenza ambientale e apprendimento. 86. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente lo sviluppo umano?. Riguarda cambiamenti sistematici, successivi e duraturi funzionali all’adattamento. Avviene esclusivamente durante l’infanzia e l’adolescenza. È determinato da processi biologici e predeterminati. Consiste in cambiamenti casuali e temporanei. 87. Quale termine si riferisce allo studio di come le persone si adattano alle diverse tappe della vita e acquisiscono consapevolezza del calendario biosociale?. Psicologia dell’età evolutiva. Psicologia dello sviluppo sociale. Psicologia della personalità. Psicologia del ciclo della vita. 88. Cosa descrive il principio di equifinalità nello sviluppo umano?. Lo sviluppo dipende solo da fattori genetici. Si parte da condizioni diverse e si arriva allo stesso risultato. Si parte da condizioni uguali e si ottengono risultati diversi. Lo sviluppo umano è determinato in modo univoco. 89. La psicologia dello sviluppo adotta una prospettiva interazionista e costruttivista. Questo significa che: L’individuo e l’ambiente sono separati ma influenzano lo sviluppo. L’ambiente è interamente determinato dall’individuo. Lo sviluppo avviene senza alcun intervento ambientale. L’individuo interpreta e costruisce la realtà in interazione con l’ambiente. 90. Qual è il termine utilizzato per descrivere la variabilità intraindividuale?. Differenze tra soggetti della stessa età. Differenze nel modo in cui un individuo vive le varie fasi della propria esistenza. Differenze dovute esclusivamente alla maturazione genetica. Differenze osservabili solo nell’infanzia. 91. Secondo la visione ambientalista (empirista), come avviene l’acquisizione della conoscenza?. Attraverso l’apprendimento e l’esperienza dall’esterno. Attraverso la maturazione biologica innata. Mediante un equilibrio tra fattori genetici e ambientali. Attraverso la guida dell’educazione formale. 92. Chi è il filosofo associato alla visione empirista secondo cui il bambino nasce come tabula rasa?. Jean Jacques Rousseau. Charles Darwin. John Locke. Sigmund Freud. 93. Cosa significa il concetto di tabula rasa nella teoria di Locke?. I bambini hanno già capacità innate alla nascita. I bambini sono privi di strutture psicologiche e vengono plasmati dall’ambiente. Lo sviluppo dei bambini dipende solo dalla loro natura “buona”. I bambini acquisiscono conoscenza solo attraverso la guida educativa. 94. Secondo la visione naturalistica di Jean Jacques Rousseau: I bambini sono nati privi di inclinazioni positive o negative. L'educazione e l’esperienza plasmano completamente lo sviluppo. I bambini sono per natura “buoni” e crescono secondo il disegno della natura. Lo sviluppo è interamente determinato dai fattori genetici. 95. Quale concetto è centrale nella teoria evoluzionista di Charles Darwin?. La socializzazione precoce. La relazione con le figure di attaccamento. L’adattamento all’ambiente. La maturazione biologica spontanea. 96. Quale metodo ha introdotto Charles Darwin nello studio dello sviluppo?. Metodo sperimentale. Metodo dell’osservazione e della registrazione sistematica. Metodo clinico. Metodo comparativo tra culture diverse. 97. Quale delle seguenti affermazioni rappresenta un cardine del darwinismo?. Il bambino cresce secondo una guida educativa rigida. Le variazioni individuali non sono significative per l’adattamento. Esistono analogie tra l’uomo e l’animale. L’ambiente ha un’influenza trascurabile sullo sviluppo umano. 98. Secondo la visione naturalistica di Rousseau, quale ruolo giocano educazione ed esperienza nello sviluppo?. Essenziale, perché influenzano ogni aspetto della crescita. Minimo, poiché le predisposizioni naturali guidano lo sviluppo. Sono irrilevanti perché lo sviluppo avviene solo per fattori genetici. Fondamentale, poiché senza educazione lo sviluppo è impossibile. 99. Quale approccio sottolinea il primato della società nello sviluppo individuale?. Approccio comportamentista. Approccio sociologico (o culturale). Teoria dell’apprendimento sociale. Visione naturalistica. 100. Chi è l’esponente più importante dell’approccio sociologico nello sviluppo?. John Watson. Albert Bandura. Émile Durkheim. B.F. Skinner. 101. Secondo l’approccio comportamentista, cosa determina il comportamento di un individuo?. Gli stimoli proposti dall’ambiente e i rinforzi positivi o negativi. La maturazione biologica spontanea. La predisposizione naturale alla bontà umana. L’interazione tra genetica e ambiente. 102. A chi si deve la scoperta del condizionamento classico nell’approccio comportamentista?. Émile Durkheim. Albert Bandura. Ivan Pavlov. Edward Thorndike. 103. Quali studiosi sono associati al condizionamento operante?. Pavlov e Watson. Skinner e Thorndike. Bandura e Durkheim. Locke e Rousseau. 104. Cosa distingue la teoria dell’apprendimento sociale di A. Bandura dalle teorie classiche del comportamentismo?. L’importanza attribuita al rinforzo positivo diretto. L’importanza attribuita all’osservazione e all’imitazione come mezzo di apprendimento. L’eliminazione del ruolo dell’ambiente nello sviluppo. L’enfasi esclusiva sui rinforzi negativi. 105. Cosa si intende per rinforzo vicariante nella teoria di Bandura?. Il rinforzo che avviene solo attraverso stimoli positivi esterni. Le conseguenze relative al comportamento del modello hanno lo stesso effetto sull’osservatore. La ripetizione passiva dei comportamenti ambientali senza imitazione. Il rinforzo basato sulla punizione diretta. 106. Secondo la teoria dell’apprendimento sociale, quali rinforzi giocano un ruolo fondamentale?. Rinforzi esclusivamente esterni. Rinforzi intrinsechi, derivanti dall’elaborazione individuale. Solo punizioni dirette. Rinforzi genetici naturali. 107. Qual è il ruolo del bambino nella teoria dell’apprendimento sociale?. È passivo e risponde agli stimoli esterni. È guidato esclusivamente dalla maturazione biologica. È modellato rigidamente dalla società. È attivo e partecipa all’elaborazione delle esperienze osservate. 108. Qual è il concetto centrale dell’approccio organismico/cognitivo?. L’individuo è passivo e influenzato solo dall’ambiente. L’individuo è un organismo attivo e tende a realizzare le proprie potenzialità. Lo sviluppo dipende esclusivamente dalla maturazione biologica. L’apprendimento avviene tramite condizionamento e rinforzi. 109. Quale delle seguenti è una caratteristica chiave della teoria di Jean Piaget?. Lo sviluppo non segue stadi definiti. Il linguaggio è il fattore più importante nello sviluppo cognitivo. Lo sviluppo avviene attraverso organizzazione, adattamento ed equilibrazione. La cultura determina completamente lo sviluppo mentale. 110. Quale studioso ha concentrato i suoi studi sull’acquisizione del linguaggio?. Lev Vygotskij. Heinz Werner. Jean Piaget. Erik Erikson. 111. Secondo Heinz Werner, lo sviluppo: È influenzato esclusivamente dall’ambiente culturale. È un processo casuale senza tappe definite. È il risultato della sola elaborazione delle informazioni. Segue un principio di crescente organizzazione e differenziazione gerarchica. 112. Come si differenzia la teoria di Jerome Bruner da quella di Piaget?. Bruner nega l'importanza del linguaggio nello sviluppo. Bruner sostiene che lo sviluppo non avviene per stadi, ma attraverso strategie di elaborazione delle informazioni. Bruner enfatizza la maturazione biologica più di Piaget. Bruner afferma che l’individuo è completamente dipendente dall’ambiente. 113. Qual è il focus principale della teoria psicoanalitica?. L’interazione tra cultura e linguaggio. L’adattamento evolutivo alle condizioni ambientali. Lo sviluppo cognitivo in assenza di rinforzi esterni. Il cambiamento come esito di conflitti interni e il significato simbolico attribuito all’ambiente. 114. In cosa si differenzia la teoria di Erik Erikson da quella di Freud?. Erikson aggiunge una dimensione sociale e prolunga lo sviluppo all’intero arco della vita. Erikson si concentra esclusivamente sulle fasi psicosessuali. Erikson elimina il concetto di conflitto interno nello sviluppo. Erikson enfatizza la maturazione biologica come unico fattore dello sviluppo. 115. Quale approccio attribuisce lo sviluppo alla sola maturazione biologica, indipendente dall’apprendimento e dalla pratica?. Approccio organismico/cognitivo. Approccio comportamentista. Approccio maturazionista (o innatista). Approccio psicoanalitico. 116. Chi è l’esponente principale dell’approccio maturazionista (o innatista)?. Noam Chomsky. Lev Vygotskij. Jean Piaget. B.F. Skinner. 117. Cosa implica la teoria di Noam Chomsky nello sviluppo del linguaggio?. Il linguaggio dipende dalla memoria e dall’imitazione di modelli sociali. Il linguaggio è appreso esclusivamente dall’ambiente sociale. Il linguaggio è una conseguenza della maturazione fisica dei bambini. Il linguaggio si sviluppa grazie a meccanismi innati, come il dispositivo di acquisizione del linguaggio. 118. Quale delle seguenti affermazioni descrive la tesi quantitativa sullo sviluppo psicologico?. Lo sviluppo è un processo di trasformazione attraverso cambiamenti evolutivi specifici. Lo sviluppo consiste nell’accumulo graduale di piccoli cambiamenti nel tempo. Lo sviluppo avviene esclusivamente grazie a fattori genetici. Lo sviluppo è determinato da principi intrinseci piuttosto che da influenze ambientali. 119. Quale teoria considera il bambino un essere infinitamente plasmabile e interamente condizionato da fattori ambientali esterni?. Le teorie organismiche. Le teorie innatiste. Le teorie comportamentiste. Le teorie cognitive. 120. Quale approccio trova una mediazione tra influenze ambientali ed ereditarie nello sviluppo?. Le teorie organismiche. Le teorie comportamentiste. Le teorie psicoanalitiche. Le teorie innatiste. 121. Qual è la definizione di sviluppo cognitivo?. Il processo di maturazione fisica del cervello. Il cambiamento delle capacità motorie nel corso della vita. L’evoluzione del comportamento influenzato dall’ambiente. La modalità con cui una persona percepisce, pensa e comprende il proprio mondo attraverso l’interazione di fattori genetici e l’apprendimento. 122. Quale autore ha proposto la concezione bioecologica dello sviluppo?. Lev Vygotskij. Jean Piaget. Erik Erikson. Urie Bronfenbrenner. 123. Secondo la concezione bioecologica, quali sono le quattro componenti principali da considerare nello sviluppo?. Stimoli, apprendimento, maturazione e contesto. Biologia, cultura, socializzazione e apprendimento. Processo, persona, contesto e tempo. Innatismo, interazione sociale, comportamento e contesto. 124. Cosa si intende per processo evolutivo nella concezione bioecologica?. Le relazioni reciproche tra l’organismo e l’ambiente. L’adattamento dell’organismo a cambiamenti biologici interni. Lo sviluppo di competenze cognitive attraverso l’apprendimento. L’evoluzione biologica della specie umana. 125. Secondo Bronfenbrenner, il contesto dello sviluppo è costituito da: Le esperienze individuali uniche di ogni persona. Livelli multipli di sistemi relazionali (interpersonali, sociali e istituzionali). L’ambiente familiare in cui vive il bambino. Le capacità cognitive innate del soggetto. 126. Perché lo sviluppo è considerato multidimensionale nella concezione bioecologica?. Perché dipende esclusivamente da fattori biologici. Perché coinvolge solo aspetti cognitivi e sociali. Perché include influenze reciproche tra individuo, ambiente e tempo. Perché si focalizza solo sullo sviluppo fisico-motorio e cognitivo. 127. Cosa sono le regole morali e come differiscono dalle regole convenzionali?. Regole morali: stabilite dalle istituzioni sociali. Regole convenzionali: derivano da esperienze personali. Regole morali: basate sulla consapevolezza delle conseguenze negative per un altro. Regole convenzionali: stabilite da autorità sociali e familiari. Regole morali: cambiano da gruppo a gruppo. Regole convenzionali: sono universali. Regole morali: stabilite dai genitori. Regole convenzionali: basate sulla biologia individuale. 128. Come si manifesta il significato affettivo-emotivo delle norme morali nei bambini?. Tramite l'adesione alla punizione sociale. Sentendo rabbia indipendentemente dal comportamento. Sentendosi indifferenti alle conseguenze delle loro azioni. Sentendosi orgogliosi quando seguono norme socialmente desiderabili o in colpa quando le violano. 129. Come contribuisce l’approccio comportamentista, come quello di Bandura, allo sviluppo morale?. Enfatizzando l'importanza del rinforzo sociale attraverso l'osservazione e l'imitazione. Sottolineando la maturazione biologica. Ignorando l'ambiente sociale e familiare. Conducendo a uno sviluppo basato sull’intuizione personale. 130. Qual è il ruolo della dimensione cognitiva nello sviluppo morale, secondo gli approcci di Piaget e Kohlberg?. Consiste nello sviluppo delle competenze intellettive necessarie per comprendere le implicazioni delle regole. Consiste nel seguire le regole stabilite senza comprendere le loro implicazioni. Consiste nell'imitazione dei comportamenti degli altri. Consiste nell'attenzione alle reazioni affettive ed emotive. 131. Come viene descritto lo sviluppo morale nei modelli psicoanalitici, ad esempio in riferimento al Super-Io?. Attraverso il senso di responsabilità basato sulle sanzioni esterne. Con il disprezzo delle norme sociali e familiari. Tramite l'autoregolazione basata su un senso interno di colpa o orgoglio. Con un approccio basato sulle preferenze individuali. 132. Nella concezione dello sviluppo morale come guida alla condotta, cosa si intende per sanzione sociale?. La punizione fisica per comportamenti indesiderabili. Il rinforzo sociale positivo o negativo che promuove comportamenti moralmente accettabili o inadeguati. L’indifferenza dell'ambiente sociale rispetto ai comportamenti individuali. Il rifiuto totale delle interazioni familiari e sociali. 133. Come possono i bambini distinguere tra le regole morali e quelle convenzionali?. Attraverso l’esperienza diretta e l’interazione sociale sin dalla prima infanzia. Attraverso l’educazione formale a scuola. Tramite l'assenza di influenze esterne. Senza alcun riferimento alle emozioni personali o all'esperienza sociale. 134. Qual è il ruolo del Super-Io nella teoria psicoanalitica dello sviluppo morale?. Determina l'adesione alle norme sociali e parentali. Garantisce l'assenza totale di valori immorali. Promuove il principio del piacere senza vincoli. Ignora gli aspetti emotivi e affettivi. 135. Nella teoria dell'apprendimento sociale, come vengono acquisite le norme morali?. Attraverso l'analisi dei concetti astratti. Tramite l'imitazione dei modelli sociali e familiari. Con un processo biologico innato e automatico. Senza alcuna influenza dall'ambiente esterno. 136. Cosa sottolinea la teoria cognitiva nello sviluppo morale?. La predominanza delle influenze familiari e sociali. L'importanza del linguaggio e della comunicazione interpersonale. Il legame tra sviluppo intellettivo e capacità di comprendere norme morali. La totalità delle azioni automatiche e istintive. 137. Come viene vista la dimensione affettivo-emotiva nella prospettiva psicoanalitica dello sviluppo morale?. Come un elemento secondario e irrilevante. Come esclusivamente razionale e priva di emozioni. Come indipendente dal contesto familiare e sociale. Come fondamentale per il controllo morale e l'aderenza alle norme sociali. 138. Quale dei seguenti aspetti è centrale nella teoria dell'apprendimento sociale, proposta da Bandura, nello sviluppo morale?. L'imitazione dei comportamenti dei modelli sociali e familiari. Il controllo istintivo delle azioni personali. La capacità del bambino di capire concetti astratti. La totale indifferenza alle opinioni esterne. 139. Secondo Jean Piaget, come si sviluppa la moralità nei bambini in un primo stadio basato sull'obbedienza all'autorità?. I bambini aderiscono rigidamente alle regole, convinti che un'azione errata porti automaticamente a una punizione. I bambini agiscono in base all'intenzionalità degli atti. I bambini ignorano completamente le regole sociali. I bambini scelgono liberamente come seguire o ignorare le norme. 140. Nella fase del realismo morale di Piaget che va fino ai circa nove anni, come i bambini giudicano le azioni morali?. In base alle intenzioni dell'atto. In base alle opinioni dei genitori e degli insegnanti. In base al danno oggettivo arrecato, senza considerare l'intenzionalità dell'atto. In base a un senso soggettivo di piacere o soddisfazione. 141. Cosa significa il concetto di relativismo morale, la fase finale dello sviluppo morale secondo Piaget?. Significa che i bambini considerano le regole come assolute e immutabili. Significa che i bambini comprendono che le regole sono frutto di un accordo e possono essere discusse e modificate. Significa che i bambini ignorano completamente l'autorità sociale. Significa che i bambini aderiscono alle regole senza mettere in discussione alcun criterio. 142. Come influisce lo sviluppo delle funzioni cognitive sullo sviluppo morale secondo Jean Piaget?. Consente ai bambini di comprendere, rielaborare e scegliere tra le regole morali e sociali. Riduce l'importanza della cooperazione tra i bambini. Permette ai bambini di agire in modo puramente istintivo. Aumenta il focus sulla disciplina senza considerare i sentimenti personali. 143. Secondo Piaget, come cambia il concetto di giustizia nel passaggio dalla fase eteronoma alla fase autonoma?. Passa da essere retributiva, basata sulla punizione del danno, a distributiva, finalizzata all'ordine sociale. Passa da essere distributiva a retributiva. Diventa sempre soggettiva senza riferimento alle regole sociali. Diventa totalmente irrilevante nel giudizio morale del bambino. 144. Secondo Piaget, durante quale fase dello sviluppo morale i bambini sviluppano il concetto di responsabilità soggettiva, comprendendo l'intenzionalità delle azioni?. Fase premorale (anomia). Fase del realismo morale. Fase della totale assenza di regole. Fase del relativismo morale. 145. Qual è il concetto portante aggiunto da Kohlberg alla teoria di Piaget sullo sviluppo morale?. Il concetto di emozioni. Il concetto di istinto. Il concetto di somiglianza sociale. Il concetto di convenzione. 146. Secondo Kohlberg, lo sviluppo morale è caratterizzato sia da fattori intrinseci che estrinseci. Cosa significa questa affermazione?. Che lo sviluppo morale è influenzato solo da esperienze interne. Che lo sviluppo morale è determinato da fattori sociali e culturali. Che lo sviluppo morale deriva sia dalla maturazione delle strutture cognitive interne che dall'ambiente sociale e culturale esterno. Che lo sviluppo morale è indipendente da qualsiasi esperienza sociale o personale. 147. Come si sviluppa lo sviluppo morale secondo Kohlberg?. Attraverso una sequenza obbligata di passaggi evolutivi suddivisi in livelli e stadi. Senza alcuna relazione tra età e moralità. In un ciclo casuale e imprevedibile. Solo in risposta ai comportamenti genitoriali. 148. Kohlberg suddivide lo sviluppo morale in tre livelli principali, ciascuno composto da due stadi. Quali sono questi livelli?. Pre-istintivo, sociale e culturale. Pre-convenzionale, convenzionale e post-convenzionale. Egocentrico, familiare e comunitario. Biologico, psicologico e relazionale. 149. Qual è il ruolo del contesto sociale e familiare nello sviluppo morale secondo Kohlberg?. Influenzano l'apprendimento delle regole morali e determinano come il comportamento evolve attraverso i vari stadi dello sviluppo. Ha un ruolo marginale nel comportamento morale. Determina solo il primo stadio dello sviluppo morale. Riduce l'importanza delle capacità cognitive nel giudizio morale. 150. Che significa il termine "convenzionale" nel contesto della teoria di Kohlberg?. Significa seguire i principi dell'istinto individuale. Significa ignorare completamente l'ambiente sociale. Significa aderire alle regole stabilite dall’autorità e dalla società. Significa non accettare alcuna regola prestabilita. 151. Nel modello di Kohlberg sullo sviluppo della morale, il livello preconvenzionale, quale obiettivo guida il comportamento del bambino nello Stadio 1 (Orientamento punizione-obbedienza)?. Ottenere approvazione sociale. Evitare la punizione. Conformarsi alle leggi senza critica. Fare amicizia con altri bambini. 152. Nel modello di Kohlberg sullo sviluppo della morale, qual è il concetto centrale nello Stadio 2 (Individualismo e scambio)?. Evitare la disapprovazione degli altri. Accettare le leggi senza discussione. Essere guidati da principi religiosi. Conformarsi alle regole per ricevere ricompense o vantaggi. 153. Nel modello di Kohlberg sullo sviluppo della morale, nello Stadio 3 del livello convenzionale, cosa motiva principalmente il comportamento morale?. La volontà di mantenere buone relazioni sociali e ricevere approvazione. Il desiderio di conformarsi alle autorità. Il desiderio di accumulare ricchezze. L'indifferenza alle opinioni degli altri. 154. Nel modello di Kohlberg sullo sviluppo della morale, qual è l'obiettivo centrale nello Stadio 4 del Livello convenzionale?. Evitare punizioni da parte dei genitori. Conformarsi alle regole per mantenere l'ordine sociale. Ottenere approvazione da parte dei compagni. Evitare responsabilità personali. 155. Nel modello di Kohlberg sullo sviluppo della morale, nel Livello postconvenzionale, cosa rappresenta lo Stadio 5 (Morale del contratto e dei diritti individuali)?. La conformità alle opinioni familiari. La conformità alle aspettative della comunità locale. Il rispetto delle tradizioni culturali. Il desiderio di mantenere una buona società basata su contratti e diritti condivisi. 156. Qual è la differenza fondamentale tra il livello preconvenzionale e il livello convenzionale nello sviluppo morale secondo Kohlberg?. I bambini seguono regole solo per ottenere ricompense o evitare punizioni nel primo livello, mentre nel secondo livello sono motivati da approvazione sociale e responsabilità comunitarie. I bambini ignorano sempre le regole nel primo livello, mentre nel secondo livello seguono solo le tradizioni familiari. Nel primo livello, i bambini sono guidati da principi sociali, mentre nel secondo livello seguono solo le loro inclinazioni personali. Non c'è differenza tra i due livelli in termini di obbedienza e comportamento sociale. 157. Qual è lo scopo del passaggio attraverso i livelli e stadi nello sviluppo morale, secondo Kohlberg?. Sviluppare un senso critico e personale del bene e del male. Ottenere punizioni o approvazione da parte dei genitori. Evitare conflitti sociali. Essere conformi ai desideri degli amici e della comunità. 158. Secondo Elliot Turiel, a partire da quale età si differenziano i domini delle convenzioni sociali e degli imperativi morali?. 12 mesi. 24 mesi. 39 mesi. 48 mesi. 159. Qual è la differenza principale tra convenzioni sociali e imperativi morali secondo Turiel?. Gli imperativi morali sono universali e hanno effetti intrinseci interpersonali, mentre le convenzioni sociali sono relative e prive di tali effetti. Le convenzioni sociali si basano su regole eterne, mentre gli imperativi morali sono culturalmente relativi. Gli imperativi morali sono appresi solo dopo l’adolescenza, mentre le convenzioni sociali si apprendono fin dalla nascita. Non esistono differenze significative tra i due ambiti. 160. Quale critica principale Carol Gilligan ha mosso alla teoria sullo sviluppo della morale di Kohlberg?. Non ha considerato il ruolo delle punizioni nello sviluppo morale. Ha ignorato l’esistenza di convenzioni sociali. Ha utilizzato solo soggetti maschili nelle interviste, ottenendo una visione incompleta. Non ha tenuto conto dello sviluppo cognitivo. 161. Secondo Turiel, perché i bambini considerano la trasgressione delle convenzioni sociali meno grave rispetto alla violazione delle norme morali?. Perché i bambini non comprendono pienamente le convenzioni sociali. Perché le convenzioni sociali sono sempre imposte da adulti. Perché la trasgressione delle convenzioni sociali comporta punizioni più lievi. Perché le convenzioni sociali non hanno effetti intrinseci interpersonali. 162. Gilligan ha proposto una visione alternativa della moralità rispetto a quella di Kohlberg, introducendo un nuovo concetto. Qual è il nome di questa visione alternativa?. La moralità della punizione e ricompensa. La moralità della giustizia e dei diritti. La moralità del prendersi cura. La moralità delle convenzioni sociali. 163. Nella moralità del prendersi cura, proposta da Carol Gilligan, qual è l'elemento centrale?. Il rispetto delle regole e delle leggi. L’obbligo di non trattare gli altri in modo scorretto. La ricerca di autonomia personale. L’obbligo di aiutare qualcuno nel momento del bisogno. 164. Quale affermazione descrive correttamente il ruolo del bambino nello sviluppo morale secondo la prospettiva sociale?. Il bambino assimila passivamente le norme morali dall'ambiente. Il bambino apprende norme morali solo attraverso premi e punizioni dirette. Lo sviluppo morale è indipendente dalle interazioni sociali. Il bambino interpreta attivamente l'ambiente e apprende le norme morali attraverso l'osservazione e l'imitazione. 165. Cosa si intende per "apprendimento osservativo"?. L'osservazione e l'imitazione di modelli comportamentali appropriati. La capacità di dedurre regole morali senza bisogno di interazioni sociali. L'acquisizione di norme morali tramite l'osservazione delle reazioni dell'ambiente ai propri comportamenti. L'apprendimento di norme morali e comportamenti attraverso il rinforzo diretto. 166. Quale processo consente a persone generalmente considerate "buone" di compiere azioni crudeli?. L'imitazione di modelli comportamentali negativi. Il disimpegno morale, che permette di disancorarsi dalle sanzioni morali. L'incapacità di distinguere tra giusto e sbagliato. Il mancato sviluppo di competenze cognitive adeguate. 167. Che cos'è l'"attribuzione di colpa" secondo Bandura?. L'assunzione di responsabilità per le proprie azioni. L'imitazione di comportamenti moralmente scorretti. L'analisi razionale delle conseguenze delle proprie azioni. La convinzione che la vittima meritasse l'offesa ricevuta. 168. Quale delle seguenti situazioni rappresenta un esempio di disimpegno morale?. Un bambino imita un comportamento altruista di un adulto. Una persona giustifica un atto violento affermando che è stato fatto per un bene superiore. Una persona rifiuta di compiere un’azione scorretta perché viola i propri principi morali. Un bambino apprende una regola morale attraverso una punizione. 169. Qual è stato il primo contributo scientifico di Piaget?. Uno studio sui molluschi. Un trattato sul passero albino. Un articolo sui test di Alfred Binet. Un'analisi sull'epistemologia genetica. 170. In quale campo Piaget ha conseguito la laurea e il dottorato?. Psicologia. Filosofia. Biologia. Pedagogia. 171. Dove Piaget ha iniziato a sviluppare il suo interesse per i processi di pensiero nei bambini?. All'École de la Rue de Gange-aux-Bells, in Francia. Al Museo di Storia Naturale di Neuchatel. All'Institut J.J. Rousseau di Ginevra. Al Centre International d’Épistemologie Genétique. 172. Quale istituzione ha diretto Piaget dal 1921?. Il Centre International d’Épistemologie Genétique. La School of Sciences dell’Università di Ginevra. L’Institut J.J. Rousseau di Ginevra. Il Museo di Storia Naturale di Neuchatel. 173. Quale riconoscimento ha ricevuto Piaget nel 1976?. Il premio E. L. Thorndike dell’American Psychological Association. Il premio Balzan in materia di scienze sociali e politiche. La presidenza della Commissione Svizzera dell’UNESCO. La direzione del Centre International d’Épistemologie Genétique. 174. Cosa studia l’epistemologia genetica?. Le categorie immutabili della mente umana. Il modo in cui si origina e si evolve la conoscenza durante la vita. I meccanismi di apprendimento basati esclusivamente sul linguaggio. La relazione tra biologia e pedagogia. 175. In cosa Piaget si differenzia dal pensiero di Kant?. Piaget non accetta l’idea delle categorie immutabili di Kant. Piaget considera la conoscenza influenzata dalla struttura della mente senza interazione con l’ambiente. Piaget rigetta l’idea che le categorie mentali siano immutabili e introduce l’idea di interazione tra ambiente e organismo. Piaget sostiene che l’esperienza sensoriale sia irrilevante nella costruzione della conoscenza. 176. Come Piaget definisce l’interazione tra organismo e ambiente?. Conoscenza. Trasformazione. Adattamento. Costruzione. 177. Qual è la caratteristica principale di un’azione interiorizzata secondo Piaget?. Si manifesta come manipolazione fisica di un oggetto. Si esplica esclusivamente nella dimensione affettiva. Agisce sulle rappresentazioni mentali degli oggetti. Non influenza l’ambiente esterno. 178. Quale delle seguenti conclusioni appartiene alla teoria epistemologica di Piaget?. Il linguaggio precede e determina l’intelligenza. Il bambino è un ricettore passivo dello sviluppo mentale. L’intelligenza si forma esclusivamente attraverso azioni reali. L’intelligenza si sviluppa per stadi che il lavoro pedagogico deve rispettare. 179. Cosa caratterizza la teoria organismica di Piaget?. L’individuo subisce passivamente l’influenza dell’ambiente. L’individuo è un attivo costruttore delle proprie conoscenze. La conoscenza deriva solo dall’azione fisica sugli oggetti. Lo sviluppo mentale avviene senza interazione con l’ambiente. 180. Secondo Piaget, quale relazione esiste tra intelligenza e linguaggio?. Il linguaggio è la base da cui si sviluppa l’intelligenza. L’intelligenza compare prima del linguaggio, in continuità con l’attività psico-motoria. Il linguaggio e l’intelligenza si sviluppano contemporaneamente. L’intelligenza dipende esclusivamente dal linguaggio. 181. Cosa sono gli invarianti funzionali secondo Piaget?. Azioni che non cambiano nel corso dello sviluppo e che governano tutte le azioni degli individui. Processi cognitivi che modificano continuamente le strutture mentali. Strutture mentali complesse. Processi cognitivi che determinano nuovi comportamenti in modo passivo. 182. Cos'è il principio di organizzazione secondo Piaget?. Il soggetto si adatta continuamente all’ambiente. L’organismo tende a crescere in modo che le sue strutture siano coerenti tra loro. Il comportamento è determinato esclusivamente dall’ambiente esterno. Il soggetto agisce solo come ricettore passivo di stimoli esterni. 183. Qual è la differenza tra assimilazione e accomodamento?. L’assimilazione è un processo attivo mentre l’accomodamento è passivo. L’assimilazione comporta la modifica di schemi cognitivi, mentre l’accomodamento implica l’incorporazione di nuovi oggetti negli schemi esistenti. L’assimilazione è un processo passivo che incorpora eventi o oggetti a schemi già acquisiti, mentre l’accomodamento è un processo attivo che modifica gli schemi cognitivi. L’assimilazione riguarda solo le azioni fisiche, mentre l’accomodamento riguarda solo le azioni mentali. 184. Cosa sono le strutture variabili nella teoria di Piaget?. Le strutture cognitive innate che non si modificano durante lo sviluppo. I comportamenti che non vengono mai modificati dall’ambiente. Le modalità o i meccanismi di pensiero che si modificano nel corso dello sviluppo, a causa degli invarianti funzionali. Le strutture che si sviluppano esclusivamente per interazione sociale. 185. Cosa sono gli schemi d’azione secondo Piaget?. Strutture mentali che si formano solo durante la pubertà. Combinazioni di comportamenti di base, come i riflessi, che il neonato utilizza per interagire con l’ambiente. Processi cognitivi che permettono l’adattamento agli stimoli esterni. Capacità cognitive avanzate che si sviluppano con l’esperienza. 186. Cosa favorisce lo sviluppo delle strutture mentali più complesse secondo Piaget?. Le interazioni sociali con gli altri bambini. Il fattore d’equilibrio, ovvero la ricerca continua di nuove forme di equilibrio cognitivo. L’adattamento passivo all’ambiente. Il miglioramento delle capacità linguistiche. 187. Cosa implica il concetto di omeostasi nella teoria di Piaget?. Il processo continuo di adattamento senza mai modificare gli schemi cognitivi. La ricerca di un equilibrio fluttuante, che comporta la continua modifica degli schemi cognitivi per adattarsi alle nuove informazioni. L’incapacità di affrontare il mondo esterno in modo equilibrato. L’acquisizione di nuove capacità cognitive solo in determinate fasi di sviluppo. 188. Qual è la natura continua e discontinua dello sviluppo secondo Piaget?. Lo sviluppo è continuo, ma non ci sono trasformazioni significative nel corso della vita. Lo sviluppo è discontinuo, caratterizzato da trasformazioni improvvise senza continuità. Lo sviluppo è continuo nel suo processo di ricerca di equilibrio, ma discontinuo per la comparsa di nuove capacità e trasformazione delle capacità esistenti. Lo sviluppo è lineare, senza fluttuazioni, e segue un percorso unico. 189. Quale dei seguenti stadi di sviluppo individuati da Piaget è caratterizzato dall’uso di schemi motori semplici come riflessi innati, e l’assenza di rappresentazioni mentali?. Stadio senso-motorio. Stadio pre-operatorio. Stadio operatorio concreto. Stadio operatorio formale. 190. Nel secondo sotto-stadio dello stadio senso-motorio (da 1 a 4 mesi), il bambino inizia a coordinare i suoi riflessi. Come vengono chiamate queste azioni ripetute da Piaget?. Reazioni circolari secondarie. Reazioni circolari terziarie. Reazioni circolari primarie. Azioni mentali. 191. Quale dei seguenti fenomeni caratterizza il terzo sotto-stadio dello stadio senso-motorio (da 4 a 8 mesi) individuato da Piaget?. Il bambino esplora la sua bocca con il dito. Il bambino inizia a sviluppare il linguaggio olofrastico. Il bambino non riesce ancora a riconoscere gli oggetti fuori dalla sua vista. Il bambino inizia a coordinare la vista con la prensione e agisce su oggetti esterni. 192. Nello stadio pre-operatorio (2-7 anni) individuato da Piaget, quale fenomeno psichico porta il bambino a credere che gli oggetti inanimati siano vivi?. Egocentrismo. Animismo. Finalismo. Transduzione. 193. Nel secondo sotto-stadio dello stadio pre-operatorio (dai 4 ai 7 anni), come viene definito da Piaget il tipo di pensiero che il bambino usa per interpretare situazioni in base alle sue percezioni immediate?. Pensiero logico. Pensiero intuitivo. Pensiero astratto. Pensiero deduttivo. 194. Nel passaggio dallo stadio delle operazioni concrete a quello delle operazioni formali, quale abilità cognitiva viene sviluppata secondo Piaget?. Capacità di operare esclusivamente sulla base di esperienze concrete. Capacità di usare solo il pensiero induttivo. Capacità di compiere operazioni di moltiplicazione di classi. Capacità di pensare astrattamente e formulare ipotesi logiche. 195. In quale fase Piaget afferma che il bambino sviluppa il concetto di permanenza dell'oggetto, ovvero la consapevolezza che gli oggetti continuano ad esistere anche se non li vede?. Stadio pre-operatorio. Stadio senso-motorio. Stadio delle operazioni concrete. Stadio delle operazioni formali. 196. Nel periodo che va dai 4 ai 7 anni (stadio pre-operatorio), quale tipo di egocentrismo si manifesta nel bambino secondo Piaget?. Egocentrismo sociale. Egocentrismo fisico. Egocentrismo intellettuale. Egocentrismo psicologico. 197. Nel pensiero del bambino nello stadio pre-operatorio, quale caratteristica descrive il suo comportamento di attribuire cause o scopi a fenomeni naturali secondo Piaget?. Finalismo. Animismo. Egocentrismo. Razionalismo. 198. In quale stadio Piaget descrive l’acquisizione della capacità di pensare in modo logico e di risolvere problemi pratici utilizzando esperienze dirette?. Stadio pre-operatorio. Stadio delle operazioni concrete. Stadio delle operazioni formali. Stadio senso-motorio. 199. Quale concetto Piaget definisce come la capacità di comprendere che le quantità non cambiano quando vengono modificate le loro caratteristiche visive, come nella conservazione della quantità?. Conservazione. Permanenza dell'oggetto. Decentramento. Accomodamento. 200. Nello stadio delle operazioni formali (dai 12 anni in poi), quale capacità cognitiva sviluppa il bambino, che gli consente di pensare in modo ipotetico e sistematico?. Pensiero deduttivo. Pensiero concreto. Pensiero induttivo. Pensiero intuitivo. 201. Qual è il concetto che Piaget definisce come l'assenza di regole morali, che caratterizza i primi anni di vita?. Realismo morale. Relativismo morale. Periodo premorale. Morale autonoma. 202. In quale fase dello sviluppo morale Piaget sostiene che il bambino valuta un comportamento solo in base al danno oggettivo e non all'intenzione del comportamento?. Relativismo morale. Realismo morale. Periodo premorale. Morale autonoma. 203. Qual è il tipo di responsabilità morale che Piaget descrive durante la fase del realismo morale, in cui prevale il punto di vista egocentrico?. Responsabilità soggettiva. Responsabilità oggettiva. Responsabilità emotiva. Responsabilità relazionale. 204. Chi ha ideato l'approccio educativo Philosophy for Children (P4C)?. John Dewey. Matthew Lipman. Maria Montessori. Lev Vygotskij. 205. Qual è l'obiettivo principale della P4C?. Sviluppare pensiero critico, creativo e collaborativo attraverso il dialogo filosofico. Insegnare nozioni di filosofia accademica ai bambini. Preparare i bambini a superare esami di logica e filosofia. Sviluppare abilità matematiche avanzate nei bambini. 206. Quale ruolo assume la classe nella metodologia della P4C?. Un gruppo di studio individuale. Una squadra competitiva. Una comunità di ricerca. Un laboratorio di scrittura filosofica. 207. Quale competenza NON è direttamente sviluppata dalla P4C?. Pensiero critico. Pensiero creativo. Pensiero etico. Abilità matematiche. 208. Quale metodo utilizza la P4C per avviare il dialogo filosofico?. Un libro di testo tradizionale. Stimoli iniziali come racconti, immagini o domande filosofiche. Test a scelta multipla. Lezioni frontali senza discussione. 209. Che cosa significa "comunità di ricerca" nella P4C?. Un gruppo di studenti guidati dall'insegnante a discutere in modo collaborativo e rispettoso. Un gruppo di studenti che competono per trovare la soluzione migliore. Un gruppo in cui gli studenti lavorano da soli su questioni filosofiche. Un approccio che esclude l'insegnante dal processo di apprendimento. 210. Quale dei seguenti testi è stato scritto da Matthew Lipman per supportare la P4C?. L'educazione progressiva. Emilio o dell'educazione. La mente e la società. Harry Stottlemeier's Discovery. 211. Qual è il principale ambito di studio per cui Francesco Alberoni è noto?. La psicologia evolutiva. La sociologia del lavoro. I movimenti collettivi e l'innamoramento. L'antropologia culturale. 212. Come descrive Alberoni l'innamoramento?. Un sentimento passeggero senza implicazioni sociali. Un processo biologico basato sull'attrazione fisica. Un'illusione creata dalla società contemporanea. Un evento trasformativo che ridefinisce priorità e valori dei due individui coinvolti. 213. Che cos'è la psicologia ingenua?. Uno studio formale sul comportamento umano basato su esperimenti scientifici. La capacità di attribuire stati mentali come credenze e desideri per comprendere il comportamento altrui. Una disciplina accademica che analizza le relazioni interpersonali. Una teoria che spiega il comportamento umano esclusivamente attraverso l'istinto animale. 214. Quale delle seguenti caratteristiche descrive la psicologia ingenua?. Si apprende formalmente tramite istruzione specifica. Si basa esclusivamente sull'osservazione scientifica del comportamento umano. È applicabile solo nelle relazioni tra adulti. È innata e si sviluppa naturalmente durante l'infanzia. 215. Quale esempio dimostra l’uso della psicologia ingenua?. Un bambino impara a contare osservando il comportamento degli adulti. Una persona deduce che qualcuno che guarda l’orologio potrebbe essere preoccupato di essere in ritardo. Un ricercatore analizza un comportamento tramite un esperimento di laboratorio. Una persona si affida a stereotipi culturali per spiegare le azioni altrui. 216. Quando si manifesta per la prima volta la psicologia ingenua?. Durante l'età adulta. Durante l’infanzia, senza bisogno di apprendimento formale. Soltanto dopo aver ricevuto un’istruzione sociale avanzata. Soltanto in contesti culturali specifici. 217. Qual è la fase iniziale del processo di apprendimento motorio descritto da Hans Meinel?. Coordinazione fine. Automatizzazione. Coordinazione grezza. Perfezionamento. 218. Secondo Hans Meinel, durante la fase di "coordinazione fine", quale miglioramento si osserva nel movimento?. I movimenti diventano completamente automatici e non richiedono più concentrazione. I gesti diventano più fluidi e precisi, ma senza ancora un pieno automatismo. I movimenti sono ancora disorganizzati e imprecisi. Il movimento raggiunge il massimo livello di perfezione tecnica. 219. Nel processo di apprendimento motorio descritto da Hans Meinel, quando il movimento diventa fluido e automatico, senza richiedere più attenzione consapevole, ci si trova nella fase di: Automatizzazione. Coordinazione grezza. Coordinazione fine. Perfezionamento. 220. Quale descrizione si adatta meglio alla fase di "automatizzazione" secondo Hans Meinel?. Il movimento è ancora difficile da eseguire e poco fluido. La persona esegue il movimento con grande facilità, ma non in modo perfetto. La persona è ancora concentrata sui singoli dettagli del movimento. I movimenti sono diventati automatici, con una riduzione della fatica. 221. Che cosa significa "istituzionalizzazione" secondo Goffman?. Un processo di sviluppo dell’autonomia individuale all'interno di un'istituzione. La perdita di autonomia e identità personale a causa delle regole imposte da un'istituzione totale. La creazione di nuove strutture organizzative per il benessere sociale. L'adozione di comportamenti spontanei e informali in contesti istituzionali. 222. Qual è uno degli effetti principali delle istituzioni totali sugli individui, secondo Goffman?. La creazione di un "sé istituzionalizzato" adattato alle norme imposte. Un aumento della libertà personale e della creatività. La totale eliminazione delle regole comportamentali preesistenti. La conservazione dell'identità personale a dispetto delle regole istituzionali. 223. Qual è l'approccio sociologico principale di Erving Goffman?. Strutturalismo sociale. Drammaturgia sociale. Teoria del conflitto. Funzionalismo strutturale. 224. Cosa rappresenta il "frontstage" nel concetto di drammaturgia sociale di Goffman?. Il luogo dove gli individui possono rilassarsi e preparare le loro performance. Una zona intermedia tra comportamento pubblico e privato. Il comportamento pubblico e le impressioni che cerchiamo di dare agli altri. Un concetto relativo esclusivamente alle istituzioni totali. 225. Che cosa analizza Goffman nel suo libro "Stigma"?. Il ruolo degli attori nelle interazioni sociali quotidiane. La istituzionalizzazione. I riti di interazione nella comunicazione verbale. Il trattamento delle persone con caratteristiche considerate "devianti" dalla società. 226. Cosa rappresenta il "backstage" nel modello drammaturgico di Goffman?. Il luogo in cui gli individui mettono in scena una versione di sé per il pubblico. Il luogo in cui le interazioni sociali formali si svolgono. L'interazione tra individui in contesti istituzionali. L'area privata in cui le persone si rilassano e preparano le proprie "performance". 227. Cosa si intende per "valore di espressione" in una connotazione culturale?. Il modo in cui un concetto o elemento culturale viene manifestato o rappresentato. Il contenuto simbolico attribuito a un elemento culturale. La storia delle tradizioni legate a un elemento culturale. La reinterpretazione personale di un simbolo culturale. 228. Qual è l'idea centrale della teoria dell'etichettamento?. I comportamenti devianti sono innati in alcune persone. Un comportamento diventa deviante solo quando è definito tale dalla società. La devianza è sempre il risultato di un crimine. Le istituzioni sociali non influenzano la percezione della devianza. 229. Cos'è una "profezia che si autoavvera" nella teoria dell'etichettamento?. Un comportamento che scompare con il tempo. Una previsione che rimane priva di conseguenze. Una situazione in cui un individuo etichettato interiorizza l'etichetta e agisce di conseguenza. Un evento casuale senza legame con l'etichettamento. 230. Qual è la differenza tra devianza primaria e devianza secondaria, secondo Edwin Lemert?. La devianza primaria è grave, mentre quella secondaria è minore. La devianza primaria riguarda comportamenti iniziali, mentre la devianza secondaria emerge dopo l'etichettamento sociale. La devianza primaria è causata da fattori biologici, mentre quella secondaria è causata da fattori ambientali. La devianza primaria è volontaria, mentre quella secondaria è involontaria. 231. Quale delle seguenti affermazioni descrive un esempio di stigmatizzazione?. Una persona etichettata come "criminale" viene evitata dai suoi amici e colleghi. Una persona cambia il proprio comportamento per evitare sanzioni. Una persona decide di ignorare le norme sociali. Una persona sceglie di denunciare le etichette sociali come ingiuste. 232. Qual è il principale obiettivo dell'etnometodologia?. Studiare le strutture formali delle organizzazioni sociali. Analizzare le pratiche quotidiane attraverso cui le persone costruiscono e comprendono il mondo sociale. Esplorare l'influenza della biologia sui comportamenti sociali. Dimostrare che le norme sociali non esistono. 233. Cosa dimostrano i "breaching experiments" di Garfinkel?. Che le norme sociali sono esplicitamente insegnate. Che il comportamento umano è imprevedibile. Che le persone non cercano di ripristinare l'ordine sociale. Che le norme sociali diventano visibili solo quando vengono violate. 234. Quale concetto introdotto da Garfinkel si riferisce al modo in cui le persone rendono comprensibili le loro azioni agli altri?. Etnografia. Strutturalismo. Accountability. Interazionismo simbolico. 235. Quale autore è considerato il fondatore dell'etnometodologia?. H. Garfinkel. E. Fromm. M. Granovetter. G. H. Mead. 236. Chi ha elaborato la Teoria Generale dei Sistemi (TGS)?. Ludwig von Bertalanffy. Sigmund Freud. Maria Montessori. Ivan Pavlov. 237. Qual è il contributo principale di Ludwig von Bertalanffy alla scienza?. La scoperta della cibernetica. Lo sviluppo della Teoria Generale dei Sistemi. L'invenzione di modelli economici. Lo studio delle dinamiche di gruppo. 238. Qual è l'idea centrale della Teoria Generale dei Sistemi?. I sistemi possono essere compresi analizzando le singole parti. I sistemi non influenzano mai i loro componenti individuali. I sistemi sono chiusi e non interagiscono con l'ambiente. I sistemi devono essere studiati nel loro insieme per comprendere le interazioni tra le parti. 239. Quale concetto introdotto da von Bertalanffy promuove un approccio interdisciplinare?. Il pensiero sistemico. L'isolamento delle variabili. La teoria della cibernetica. L'analisi riduzionista. 240. Cos'è lo spaced learning?. Un metodo che prevede l'apprendimento continuo senza pause. Un approccio che elimina la necessità di ripetere le informazioni. Un sistema che si concentra sulla memoria a breve termine. Una metodologia educativa basata su cicli di apprendimento intervallati da pause. 241. Qual è la durata tipica di un blocco di apprendimento nello spaced learning?. 30-60 minuti. 5-10 minuti. 10-20 minuti. 1-2 ore. 242. Qual è lo scopo delle pause attive nello spaced learning?. Permettere agli studenti di studiare altri argomenti. Far riposare fisicamente gli studenti senza influenzare l'apprendimento. Favorire il consolidamento delle informazioni nel cervello. Eliminare la necessità di ulteriori ripetizioni. 243. Come vengono ripresentati i contenuti durante i cicli dello spaced learning?. Con variazioni nella presentazione per rafforzare la memoria e mantenere l'attenzione. Sempre nello stesso modo per favorire un apprendimento coerente. In modo casuale senza un ordine preciso. Solo alla fine della sessione per verificare l'apprendimento. 244. Quale principio neuroscientifico supporta lo spaced learning?. La necessità di apprendere continuativamente per evitare l'oblio. L'importanza delle pause per consolidare le informazioni nella memoria a lungo termine. La capacità del cervello di memorizzare tutto senza ripetizioni. L'inefficacia delle pause durante il processo di apprendimento. 245. Chi ha ideato il metodo educativo dello spaced learning?. Paul Kelley. John Dewey. Howard Gardner. Maria Montessori. 246. Perché il lavoro a casa non rappresenta pienamente l'apprendimento attivo, secondo Prince?. Perché non prevede la supervisione del docente e l'interazione con altri studenti. Perché gli studenti lavorano in gruppo senza la guida del docente. Perché non coinvolge riflessione o valutazione da parte dello studente. Perché si basa sull'elaborazione di prodotti didattici. 247. Chi sono gli studiosi principali associati all'introduzione del concetto di apprendimento attivo?. Michael Prince, Howard Gardner e Rebecca Brent. Richard M. Felder, Rebecca Brent e Michael Prince. Jean Piaget, Lev Vygotskij e Michael Prince. Paul Kelley, Rebecca Brent e Ludwig von Bertalanffy. 248. Qual è il primo step indicato da Prince per introdurre l’apprendimento attivo in una lezione frontale?. Eliminare completamente la lezione frontale. Introdurre brevi pause per consentire agli studenti di confrontarsi. Utilizzare materiali interattivi per l’insegnamento. Sostituire la lezione frontale con attività di gruppo. 249. Secondo le ricerche svolte da Michael Prince, quanto tempo impiegano gli studenti a ridurre drasticamente la loro capacità di concentrazione durante una lezione frontale?. Dopo 10 minuti. Dopo 15 minuti. Dopo 20 minuti. Dopo 30 minuti. 250. Qual è la durata consigliata delle pause secondo M. Prince durante una lezione frontale per mantenere alta la concentrazione degli studenti?. 5 minuti ogni 30 minuti di lezione. 10 minuti ogni ora di lezione. 2 minuti ogni 15 minuti di lezione. 2 minuti ogni 10 minuti di lezione. 251. Qual è lo scopo principale delle pause durante una lezione frontale secondo M. Prince?. Permettere agli studenti di ripassare autonomamente. Distrarre gli studenti per mantenere un’atmosfera rilassata. Ridurre il numero di contenuti da insegnare. Favorire il confronto e il chiarimento tra gli studenti su quanto appreso. 252. Qual è il legame tra l’introduzione delle pause e il miglioramento dell’apprendimento?. Le pause diminuiscono la quantità di informazioni da apprendere, semplificando il compito degli studenti. Le pause favoriscono il confronto e la riflessione, aumentando l’efficacia dell’apprendimento. Le pause eliminano la necessità di prendere appunti durante la lezione. Le pause permettono agli studenti di distrarsi completamente dai contenuti. 253. Secondo M. Prince, quali caratteristiche devono avere le attività per essere considerate di apprendimento attivo?. Riflettere risultati di apprendimento significativi e importanti per gli studenti. Essere complesse e impegnative per gli studenti. Svolgersi esclusivamente in gruppo per favorire l’interazione sociale. Essere completamente autonome, senza bisogno di supervisione del docente. 254. Come definiscono Felder e Brent l’apprendimento attivo?. Un metodo che richiede esclusivamente il lavoro individuale degli studenti. Qualsiasi attività che permetta agli studenti di guardare, ascoltare e prendere appunti. Qualsiasi attività che impegni gli studenti in compiti oltre il semplice guardare, ascoltare e prendere appunti. Un metodo che elimina la lezione frontale. 255. Qual è la prima fase tipica di un’attività di apprendimento attivo?. Invitare gli studenti a riflettere su un argomento da soli. Ascoltare le soluzioni proposte dagli altri studenti. Elaborare una lezione teorica per introdurre l’attività. Proporre un’attività breve, come rispondere a una domanda o risolvere un problema. 256. Durante l’apprendimento attivo, quale ruolo giocano le riflessioni degli studenti?. Gli studenti riflettono e delineano risposte alla consegna individualmente o in coppia. La riflessione è opzionale e può essere omessa per motivi di tempo. Gli studenti riflettono esclusivamente alla fine dell’attività. La riflessione avviene solo sotto la supervisione del docente. 257. In che modo l’apprendimento attivo si integra con la lezione tradizionale?. Sostituisce completamente la lezione frontale. Si affianca alla spiegazione dei punti salienti, integrandola con momenti di interazione attiva. Elimina la necessità di chiarire aspetti critici da parte del docente. Richiede che il docente rinunci a insegnare direttamente. 258. Quale tipo di attività è un esempio di apprendimento attivo?. Chiedere agli studenti di annotare tutto ciò che il docente spiega. Invitare gli studenti a delineare una mappa concettuale su un concetto complesso. Dare compiti agli studenti da completare a casa senza supervisione. Ripetere la lezione fino a quando tutti hanno capito. 259. Perché l’apprendimento attivo è utile per mantenere alto l’interesse degli studenti?. Costringe gli studenti a partecipare attivamente, evitando un atteggiamento passivo. Rende le lezioni più brevi e meno impegnative. Sostituisce la teoria con attività puramente pratiche. Permette agli studenti di lavorare sempre da soli senza interruzioni. 260. Quali sono le tre tipologie di apprendimento attivo individuata da Felder e Brent come particolarmente efficaci?. Think-Pair-Share, Concept Test, TAPPS. Brainstorming, peer review, role-playing. Guided discovery, flipped classroom, debate. Jigsaw, problem-based learning, case study. 261. Qual è la sequenza corretta del metodo Think-Pair-Share?. Pensare individualmente, confrontarsi in gruppo, presentare una relazione scritta. Discutere in gruppo, ascoltare il docente, completare un test finale. Riflettere individualmente, scrivere un rapporto, scambiare risposte con un compagno. Riflettere singolarmente, confrontarsi in coppia, condividere le risposte con la classe. 262. Nel metodo Concept Test, a cosa servono i "distrattori" nelle risposte?. A rendere il test più difficile e selettivo. A confondere gli studenti durante la discussione in coppia. A rappresentare errori comuni e concetti errati diffusi tra gli studenti. A stimolare una competizione tra gli studenti. 263. Qual è il passaggio finale del metodo Concept Test?. Gli studenti condividono la loro prima risposta con il docente. Si osserva la nuova distribuzione delle risposte e si evidenzia un'eventuale convergenza verso quella corretta. Il docente assegna un compito per casa basato sul test. Gli studenti discutono individualmente con il docente. 264. Nel metodo Thinking-Aloud Pair Problem Solving (TAPPS), quali ruoli assumono i membri della coppia?. Scrittore e lettore. Studente e tutor. Explainer e questioner. Creatore e revisore. 265. In che modo il metodo TAPPS incoraggia il pensiero critico?. Favorendo la competizione tra coppie di studenti. Assegnando ruoli distinti che stimolano la riflessione e il confronto. Chiedendo agli studenti di risolvere i problemi senza supporto esterno. Forzando gli studenti a completare il compito in un tempo limitato. 266. Quale metodo utilizza un sistema elettronico o cartoncini colorati per registrare le risposte degli studenti?. Think-Pair-Share. TAPPS. Role Play. Concept Test. 267. Nel metodo TAPPS, cosa accade nella seconda parte dell'attività?. Gli studenti discutono in gruppo il risultato complessivo. Il docente corregge le soluzioni fornite dalle coppie. I ruoli tra explainer e questioner si invertono. Le coppie si uniscono per confrontare i risultati. 268. Qual è una caratteristica fondamentale delle tecniche attive nell'insegnamento?. Includono la partecipazione attiva dello studente, coinvolgendo tutta la sua personalità. Coinvolgono il processo cognitivo dello studente. Permettono allo studente di imparare in modo passivo. Si concentrano sulla valutazione finale dello studente. 269. Quale tecnica didattica si caratterizza per la simulazione dei comportamenti e dei ruoli sociali nelle relazioni interpersonali?. Brainstorming. Role Playing. Studio di Caso. Action Maze. 270. Qual è l'obiettivo principale del metodo Action Maze?. Sviluppare competenze decisionali e procedurali. Rafforzare le capacità comunicative degli studenti. Analizzare situazioni teoriche. Costruire un piano d'azione per un progetto. 271. Qual è una tecnica cooperativa in cui gli studenti imparano facendo, come nelle dimostrazioni e nelle esercitazioni in laboratorio?. Role Playing. Learning by Doing. Circle Time. Incident. 272. Quale tecnica attiva mira allo sviluppo integrato di competenze cognitive, operative e relazionali in un gruppo?. Studio di Caso. Cooperative Learning. Brainstorming. Action Maze. 273. Nel brainstorming, quale attività è richiesta agli studenti?. Organizzare un'azione decisiva in un contesto pratico. Analizzare in dettaglio un caso specifico. Interpretare e analizzare un ruolo sociale. Confrontarsi in gruppo per generare idee senza giudicare. 274. In che modo il metodo incident differisce dallo studio di caso?. Lo studio di caso si concentra sull'analisi, mentre l'incident aggiunge abilità decisionali e predittive. Lo studio di caso è utilizzato solo in ambito aziendale, mentre l'incident è tipico della scuola. L'incident si basa su esempi teorici, mentre lo studio di caso su situazioni reali. L'incident è solo una riflessione individuale, mentre lo studio di caso è un'attività di gruppo. 275. Qual è l'obiettivo principale del role-playing in un contesto educativo?. Ripetere un copione predefinito. Acquisire la capacità di impersonare un ruolo e comprendere profondamente le sue implicazioni. Eseguire una recita teatrale per divertimento. Analizzare situazioni senza partecipare attivamente. 276. Qual è una delle fasi iniziali del role-playing?. Analisi. Warming up. Cooling off. Azione. 277. In quale fase del role-playing i partecipanti escono dai ruoli e si distaccano dalla simulazione?. Cooling off. Analisi. Azione. Warming up. 278. Come deve essere strutturata un'attività di role-playing?. Deve essere una semplice ripetizione di copioni senza riflessione finale. Deve essere divisa in fasi ben definite, con una verifica finale degli apprendimenti. Deve essere lasciata libera e senza regole. Deve essere condotta esclusivamente dal docente senza il coinvolgimento degli studenti. 279. Cosa rappresenta la "tecnica dello specchio" nel role-playing?. Un metodo per migliorare la performance vocale degli studenti. Un modo per rinviare gli atteggiamenti del soggetto al soggetto stesso, per favorire la riflessione. Una tecnica per analizzare il comportamento degli studenti in modo passivo. Una tecnica per osservare il comportamento degli studenti senza intervenire. 280. Qual è il ruolo del docente durante un'attività di role-playing?. Deve intervenire frequentemente e dare istruzioni dettagliate. Deve eseguire insieme agli studenti tutte le azioni del gioco di ruolo. Deve dirigere continuamente l'azione senza lasciare spazio agli studenti. Deve rimanere fuori dall'azione, intervenendo solo quando richiesto dagli studenti. 281. Come viene coinvolto il gruppo durante un'attività di role-playing?. Osserva senza interagire. Interviene solo alla fine per esprimere un giudizio. Esamina e comprende quanto avviene nella scena, fornendo feedback. Partecipa in modo verbale senza azioni fisiche. 282. Cosa si intende per "tecnica del doppio" nel role-playing?. Due partecipanti recitano lo stesso ruolo contemporaneamente. Un altro partecipante prende interpreta i pensieri, sentimenti o reazioni interiori del protagonista. Gli studenti si alternano nei ruoli di protagonista e osservatore. Due insegnanti recitano insieme un ruolo per dimostrare come si svolge l'attività. 283. Qual è l'obiettivo principale della metodologia dell'Action Maze?. Far ripetere agli studenti concetti teorici senza applicazione pratica. Stimolare il pensiero critico e il problem solving attraverso la scelta e le conseguenze delle azioni. Insegnare agli studenti come svolgere attività di ricerca in rete senza prendere decisioni. Allenare gli studenti a prendere decisioni senza però dover affrontare le conseguenze. 284. Come è cambiata l'action maze con l'avvento di internet?. Gli studenti sono ora obbligati a prendere decisioni basate solo su intuizioni personali. Gli studenti ora necessitano più approfondite competenze autovalutative e orientative. L'uso di Internet ha ridotto la necessità di simulazioni pratiche, poiché i partecipanti ora possono esplorare scenari di decisione tramite filmati pre-registrati. Internet ha reso l'action maze più centrato su interazioni tra più partecipanti, senza la possibilità di esplorare scenari individuali. 285. Qual è una delle caratteristiche principali degli action maze?. Stimolano le situazioni di vita reale e l'apprendimento esperienziale. Sono strutturati in modo che le scelte dei partecipanti non abbiano alcuna conseguenza, permettendo di esplorare scenari senza rischi. Sono progettati per essere completati in un'unica sessione, senza possibilità di riflettere o modificare le decisioni prese durante il percorso. Si basano su un approccio lineare, in cui i partecipanti non possono fare scelte diverse e devono seguire una sequenza predeterminata di azioni. 286. Qual è il principale dilemma descritto da Gerd Baumann nell'Enigma multiculturale?. Decidere quali identità culturali promuovere nelle società contemporanee. Bilanciare l'uguaglianza tra i cittadini con il rispetto delle loro differenze culturali. Stabilire una gerarchia tra identità nazionali, etniche e religiose. Eliminare le differenze culturali per favorire l'uguaglianza. 287. Quali sono le tre concezioni dell'identità secondo G. Baumann?. Politica, linguistica e culturale. Sociale, economica e religiosa. Nazionale, etnica e religiosa. Tradizionale, moderna e globale. 288. Quale critica Baumann rivolge al multiculturalismo essenzialista?. Non considera le culture come dinamiche e fluide. Si concentra esclusivamente sulle identità religiose. Ignora il ruolo delle identità nazionali. Favorisce l'assimilazione culturale delle minoranze. 289. Qual è uno dei rischi principali del multiculturalismo, secondo Baumann?. La perdita delle identità nazionali. La fusione delle identità etniche con quelle religiose. L'emarginazione delle maggioranze culturali. l rafforzamento degli stereotipi attraverso la classificazione rigida delle persone. 290. Chi parla di "enigma multiculturale"?. S. Huntington. C. Geertz. E. Said. G. Baumann. 291. Su che cosa si basa l'enigma multiculturale di Gerd Baumann?. Sull'equilibrio fra modelli di inclusione. Sull'incompatibilità tra globalizzazione e identità locale. Sulla superiorità di alcune culture rispetto ad altre. Sulla necessità di eliminare le identità religiose per favorire l'uguaglianza. 292. Chi ha scritto l'opera "Pensiero e linguaggio"?. Vygotskij. Bruner. Piaget. Freud. 293. Qual è il concetto chiave della metafora del giovane apprendista secondo Vygotskij?. L’apprendimento avviene principalmente attraverso l’imitazione di modelli più esperti. L’apprendimento è facilitato dall’interazione con una guida, ma solo se l’apprendista è già in grado di risolvere autonomamente il compito. Il giovane apprendista sviluppa nuove competenze grazie al supporto di una guida più esperta, che lo aiuta a superare il divario tra ciò che sa già fare e ciò che potrebbe imparare. Il giovane apprendista costruisce la propria conoscenza senza bisogno di un aiuto esterno, sfruttando le proprie capacità innate. 294. Come si chiama il concetto vygotskijano che spiega il ruolo del supporto fornito dall’adulto o dal pari più esperto?. Zona di sviluppo prossimale (ZPD), che descrive la distanza tra ciò che un individuo può fare da solo e ciò che può fare con un aiuto adeguato. Condizionamento operante, che spiega come le risposte corrette vengano rafforzate attraverso premi e punizioni. Costruttivismo, che afferma che la conoscenza si sviluppa esclusivamente dall’esperienza diretta dell’individuo. Andragogia, che si riferisce ai processi di apprendimento degli adulti, applicabili anche ai giovani apprendisti. 295. Secondo Vygotskij, quale ruolo ha il linguaggio nell’apprendimento?. Il linguaggio è un semplice strumento di comunicazione, che non influisce direttamente sulla capacità di apprendere. Il linguaggio è essenziale perché struttura il pensiero e permette di interiorizzare le strategie apprese attraverso l’interazione sociale. Il linguaggio ha una funzione secondaria, poiché l’apprendimento avviene soprattutto attraverso l’esperienza pratica diretta. Il linguaggio è utile solo nelle prime fasi dello sviluppo, ma diventa meno rilevante man mano che l’individuo acquisisce competenze cognitive. 296. Secondo Vygotskij, quale affermazione descrive meglio la relazione tra età stabili ed età critiche nello sviluppo cognitivo?. Le età stabili sono momenti di consolidamento graduale, mentre le età critiche rappresentano fasi di cambiamento più rapido e significativo. Le età critiche sono più importanti delle età stabili, perché è solo in quei momenti che avviene lo sviluppo cognitivo. Le età stabili e critiche sono concetti rigidi che si susseguono in modo prevedibile e uguale per tutti i bambini. Le età critiche corrispondono a momenti di crisi che devono essere evitati per garantire uno sviluppo armonioso. 297. Cosa accade durante le età stabili nello sviluppo cognitivo secondo Vygotskij?. Sono periodi in cui il bambino non apprende nuove competenze, ma si limita a consolidare quelle già acquisite. Sono fasi di sviluppo lento e graduale che preparano il terreno per i cambiamenti più significativi delle età critiche. Sono momenti in cui il bambino affronta crisi profonde che possono rallentare il suo sviluppo cognitivo. Sono fasi brevi e transitorie che precedono sempre un cambiamento importante. 298. Perché, secondo Vygotskij, le età critiche sono fondamentali nello sviluppo cognitivo?. Perché segnano sempre un passaggio obbligato tra uno stadio e l’altro, indipendentemente dalle esperienze individuali. Perché corrispondono a periodi di regressione temporanea, durante i quali il bambino deve rivedere le conoscenze apprese. Perché rappresentano momenti di crisi che, se gestiti correttamente, permettono il progresso verso nuove forme di pensiero e apprendimento. Perché coincidono con l’inizio dell’apprendimento scolastico, che è il vero motore dello sviluppo cognitivo. 299. Un insegnante, notando che uno studente è sempre puntuale e ordinato, tende a valutarlo più positivamente anche nelle verifiche scritte, senza accorgersene. Questo è un caso di: Effetto alone, perché un tratto non direttamente legato alle capacità scolastiche influenza il giudizio complessivo. Effetto Pigmalione, perché l’aspettativa positiva dell’insegnante spinge lo studente a migliorare realmente. Bias di conferma, perché l’insegnante cerca prove che confermino la sua impressione iniziale. Nessuno dei tre, perché l’insegnante si basa su dati oggettivi come la puntualità e l’ordine. 300. Le mappe concettuali possono essere utilizzate come strumento valutativo?. Sì, perché consentono al docente di valutare le competenze grafico-artistiche degli studenti applicate ad un compito specifico. Sì, perché consentono al docente di comprendere la capacità di organizzare le informazioni e la profondità della conoscenza degli studenti. No, perché sono solo una strategia proposta dai docenti agli studenti per prendere appunti e organizzare lo studio. No, perché possono essere utilizzate esclusivamente da studenti con elevate competenze di tipo logico e semantico. 301. L’apprendimento esperienziale. prende ispirazione dal pensiero di John Dewey. è un metodo didattico rivelatosi inefficace. è sinonimo di apprendimento deduttivo. è un concetto coniato da Gustav Jung. 302. John Dewey sostiene che l’educazione tradizionale ... è l’unica in grado di fornire conoscenze importanti per il presente. non si preoccupa delle discipline, ma privilegia l’educazione affettiva degli studenti. valorizza il pensiero libero e critico degli studenti. utilizza come materia di studio conoscenze poco utili al presente. 303. A che cosa ci si riferisce quando si parla di agentività del docente (chiamata anche teacher agency)?. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di esercitare la propria leadership all’interno del gruppo di lavoro, facendo prevalere la propria visione del ruolo professionale su quella dei colleghi. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di agire un ruolo politico all’interno dell’istituzione scolastica esclusivamente per mezzo delle rappresentanze sindacali. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di orientare le attività didattiche in modo funzionale ai propri bisogni individuali, con particolare riferimento al bilanciamento lavoro/vita privata. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di agire in modo mirato e costruttivo per promuovere un apprendimento efficace e sostenere la propria crescita professionale. 304. “Reazione soggettiva ad un evento saliente, caratterizzata da cambiamenti fisiologici, esperienziali e comportamentali” può essere una definizione di: rappresentazione. mappa concettuale. emozione. pensiero. 305. Che cos'è un oggetto di apprendimento digitale (digital learning object)?. Un oggetto fisico connesso in rete capace di dialogare con gli Smart Speaker. Un audiolibro o qualsiasi tipologia di "libro parlante" anche veicolato tramite i social media. Una tipologia di robot educativo, progettato per trasmettere contenuti di tipo disciplinare. Qualsiasi risorsa digitale che possa essere riutilizzata per supportare l’apprendimento. 306. “Ogni attività di apprendimento finalizzata, con carattere di continuità, intesa a migliorare conoscenza, qualificazioni e competenze”. A cosa fa riferimento questa definizione, dalle significative implicazioni pedagogiche, del Consiglio Europeo di Lisbona del marzo 2000?. All’istruzione e formazione permanente. Alla formazione universitaria ad indirizzo pedagogico. Alla didattica nel primo ciclo di istruzione. Alla cura educativa informale. 307. Il Quadro europeo delle competenze in materia di sostenibilità pubblicato dall’Unione Europea, chiamato anche GreenComp, vuole: aiutare i sistemi di educazione e formazione a promuovere lo sviluppo di persone abituate a pensare in modo sistemico e critico, interessate al presente e al futuro del nostro pianeta. gestire i rapporti tra la scuola e le associazioni territoriali in modo che la scuola non debba occuparsi direttamente della promozione delle competenze per la sostenibilità. dare visibilità, all’interno delle istituzioni educative e formative, alle iniziative promosse dalle associazioni e dalle istituzioni pubbliche riguardanti la sostenibilità. diffondere all’interno delle strutture educative e formative afferenti a una stessa area territoriale pratiche e servizi che assicurano il corretto smaltimento dei rifiuti. 308. Che cosa si intende con divario digitale (detto anche digital divide)?. La possibilità, anche per i ceti meno abbienti, di acquistare dispositivi digitali costosi. La disuguaglianza nell'accesso e nella fruizione delle tecnologie digitali. Una funzione del PC che permette di dividere lo schermo. La polarizzazione del pubblico quando si commenta un evento o un fenomeno mediatico. 309. L'orgoglio è: una risposta incondizionata. un'emozione autocosciente. una pulsione. una modalità di pensiero. 310. Riguardo all’etimologia del termine ‘educazione’, l’Enciclopedia pedagogica (Laeng) specifica che “si indicano due diverse origini, entrambe dal lat. educare: la prima lo deriverebbe da edere (alimentarsi) facendo prevalere il senso del ‘nutrire’, e perciò di allevare; mentre la seconda lo deriverebbe da ex-ducere, sottolineando il senso del ‘trarre fuori’ e quindi di favorire lo sviluppo”. In quale pratica educativa trova espressione questo secondo senso?. Nella didattica cumulativa. Nella maieutica. Nella memorizzazione di testi. Nell’assistenza e nell’igiene infantile. 311. I feedback che contengono unicamente elogi e complimenti. sono inefficaci perché non consentono di identificare punti di forza e aree di miglioramento. sono efficaci perché determinano un incremento dello spirito di competizione. sono efficaci perché inducono gli studenti alla costante ricerca di approvazione dall’esterno. sono inefficaci perché devono essere elaborati esclusivamente dal dirigente. 312. Chi è l’ideatore del metodo scout?. John Dewey. Robert Baden-Powell. Jean-Jacques Rousseau. Don Lorenzo Milani. 313. Un'attività didattica che promuova l'apprendimento di contenuti disciplinari attraverso la descrizione e/o narrazione di un evento o di una serie di eventi, promuovendo anche azioni di approfondimento e rielaborazione/interpretazione da parte degli studenti, può essere definita come. una perdita di tempo. apprendimento a mosaico, chiamato anche jigsaw. un apprendimento basato sull'analisi di caso. un apprendimento tra pari. 314. Il ragionamento astratto si evidenzia con maggior frequenza: nell'adolescenza. nella prima infanzia. nella gravidanza. nella fanciullezza. 315. L’approccio dell’apprendimento per competenze. è principalmente focalizzato sulla trasmissione di conoscenze acquisite in modo mnemonico. caratterizzava l’offerta formativa del passato e negli ultimi decenni è stato superato. vede apprendimento, insegnamento e valutazione come aspetti che si richiamano vicendevolmente. interpreta apprendimento, insegnamento e valutazione secondo un ordine strettamente gerarchico. 316. L’espressione “apprendimento induttivo” si riferisce a. un apprendimento che utilizza come elemento centrale uno sfondo integratore appositamente codificato che prende spunto dalla figura del detective nella narrativa poliziesca. una strategia di valutazione che implica una assegnazione dei voti tramite un apposito software capace di correggere i compiti grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. un modello organizzativo all’interno del quale le azioni didattiche dei diversi insegnanti che ruotano in una stessa classe devono essere rette da un comune argomento che rappresenta il filo conduttore di tutte le attività. un approccio didattico in cui gli studenti sono a chiamati, attraverso l’osservazione e il coinvolgimento in attività concrete, ad elaborare sapere a partire dalla propria esperienza. 317. Il pedagogista Piero Bertolini afferma che la relazione educativa deve essere caratterizzata dalla prospettiva della reciprocità. Che cosa intende?. Che una vera educazione avviene solo quando si organizzano momenti in cui l’educatore esce dal proprio ruolo e cerca una relazione di complicità amicale con gli educandi. Che è necessario implementare uno strumento di peer evaluation, che consenta a educatori ed educandi di valutarsi reciprocamente secondo i medesimi criteri. Che l’educatore deve trattare l’educando nello stesso modo in cui viene trattato: essere corretto con chi si comporta correttamente, essere sfidante con chi lo sfida, ecc. Che occorre evitare forme di comunicazione unidirezionale dall’educatore all’educando, perché in tal modo quest’ultimo viene passivizzato. 318. La teoria di Piaget che si basa sul concetto di struttura cognitiva ha come assunto di base: lo strutturalismo. il comportamentismo. il connessionismo. la psicoanalisi. 319. Per favorire un uso consapevole e sicuro delle tecnologie in classe, uno dei temi che deve essere trattato è quello della sicurezza. Quali tra questi suggerimenti che il docente può dare ai suoi studenti NON garantisce protezione da azioni fraudolente perpetrate da malintenzionati nel web?. Difendersi dai differenti tipi di attacchi che è possibile subire, come il furto d'identità, gli inganni online (scam), ecc. Utilizzare un linguaggio rispettoso e corretto con le persone con cui si interagisce online. Installare software antivirus e antimalware per proteggere i propri dispositivi e i propri dati. Usare password forti e diverse per ciascun servizio o piattaforma a cui ci si iscrive. Qual è uno degli obiettivi principali, per i docenti, della valutazione dell’apprendimento, definita anche assessment of learning, valutazione sommativa o certificativa?. Avere come priorità il rispondere a richieste di rendicontazione, accountability e classificazione. Ricevere dai discenti feedback dettagliati e completi, utili per modificare in ottica migliorativa il proprio insegnamento. Nel caso in cui la media sia elevata, fornisce ai docenti un argomento per richiedere al dirigente un riconoscimento del proprio agire professionale. Dare informazioni precise ai docenti rispetto all’andamento della classe prima del termine di un’azione didattica. 321. La distinzione tra sé materiale, sé sociale e sé spirituale è stata fatta da: James. Piaget. Pavlov. Skinner. 322. In riferimento all’apprendimento cooperativo, l’interdipendenza positiva rappresenta. un elemento superfluo, perché incide solo su aspetti che non impattano sulla cooperazione. un aspetto che il docente può decidere liberamente se promuovere o disincentivare. un elemento essenziale per il buon funzionamento della cooperazione. un fattore nocivo per il potenziale del gruppo, poiché contrastivo rispetto all’autonomia. 323. L'apprendimento per rinforzo o ricompensa è. un modello gestionale che ha come obiettivo quello di tenere sotto controllo il costo dell’istruzione pubblica. un sistema organizzativo pensato per la gestione degli aspetti logistici per i contesti scolastici. un modello didattico utilizzabile esclusivamente per i contenuti disciplinari di area economica. un modello di conduzione didattica che utilizza come elemento centrale il rinforzo positivo. 324. Quale dei seguenti testi è stato scritto dal pedagogista brasiliano Paulo Freire?. L’Apologia di Socrate. La pedagogia degli oppressi. La cultura dell’educazione. Lettere morali a Lucilio. 325. Il periodo critico secondo Lorenz è: un periodo in cui gli stimoli ambientali non agiscono. un periodo in cui gli stimoli ambientali sono negativi. una finestra temporale molto ampia in cui l’organismo è recettivo a particolari stimoli ambientali. una finestra temporale molto breve in cui l’organismo è recettivo a particolari stimoli ambientali. 326. La ricerca online può avere un importante utilizzo in ambito didattico e può essere condotta secondo diverse modalità. Una tra queste è la modalità content centered. Essa guida l'utente a: partire da una parola chiave e analizzare i risultati ottenuti. recarsi in biblioteca e identificare il testo con il titolo più coerente. individuare, su un social network, una persona esperta e chiederle informazioni. iscriversi a forum di discussione per approfondire il tema oggetto di interesse. 327. Cosa sono gli exergames?. Videogiochi utili per l'apprendimento delle lingue straniere, che permettono all'utente di ascoltare brevi brani e di svolgere esercizi di grammatica. Giochi digitali che richiedono ai giocatori di muoversi, stimolando un'esperienza di gioco attiva che funzioni come una forma di attività fisica. Strumenti tecnologici che permettono a chi li usa di rilevare i movimenti del corpo. Giochi da tavolo che permettono agli studenti di esercitarsi in uno specifico argomento. 328. Il compito di conservazione dei liquidi è stato particolarmente studiato da: Erikson. Chomsky. Freud. Piaget. 329. Con l‘espressione “intrattenimento educativo” (chiamato anche edutainment) ci si riferisce a. un costrutto che riguarda esclusivamente i quiz trasmessi in televisione aventi come oggetto la verifica di conoscenze specifiche. un processo formativo orientato esclusivamente all’acquisizione di conoscenze che riguardano l’ambito informatico e tecnico. un'azione in cui le finalità educative vengono promosse attraverso strumenti di intrattenimento, sostenendo motivazione e coinvolgimento grazie alla dimensione ludica. un meme popolare qualche anno fa, che non fa riferimento ad alcun concetto didattico o pedagogico preciso. 330. Il soggetto che elabora il Piano per l’Inclusione che viene inserito nel Piano triennale dell’offerta formativa è: il Comune. l’Ufficio Scolastico Regionale. la singola scuola. la famiglia. 331. Quale delle seguenti è una strategia di ripetizione che facilita soprattutto il ricordo di informazioni fattuali (es. termini, date, nomi): chiedere spiegazioni. evidenziare gli errori. leggere-rileggere. porsi domande. 332. Per far fronte alla “sfida della diversità” la scuola deve impegnarsi a riconoscere e valorizzare le diverse situazioni individuali, evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza. Che cosa si intende?. Agire facendo in modo che le situazioni di svantaggio non impediscano il raggiungimento degli essenziali obiettivi di qualità dell’apprendimento e della vita. Cancellare tutte le differenze, in modo da costruire un percorso standardizzato che non faccia sentire nessuno diverso. Proporre percorsi alternativi, attraverso classi differenziali, per gli studenti con background migratorio. Annullare le diversità etniche, in modo da rendere gli studenti conformi al modello di persona proposto dalla cultura occidentale. 333. Una funzione delle relazioni verticali può essere: attivare meccanismi di cooperazione. fornire sicurezza e protezione. attivare meccanismi di competizione. svalutare gli altri. 334. La letteratura pedagogica contemporanea evidenzia l’importanza della formazione iniziale e continua del docente. Che il docente abbia appreso a fare ricerca sull’esperienza educativa è: essenziale ai fini di un continuo miglioramento della pratica educativa. obbligatorio per legge, poiché il dottorato di ricerca è titolo essenziale per l’abilitazione. utile esclusivamente per il monitoraggio della valutazione deli studenti. inutile dispendio di energie, perché le competenze euristiche sono utilizzabili solo dagli accademici. 335. Il concetto di ”base sicura” è utilizzato: nella teoria dell’attaccamento. nella prospettiva comportamentista. nella prospettiva di Piaget. nel neurocostruttivismo. 336. Il passaggio da comportamenti estrinsecamente motivati a comportamenti intrinsecamente motivati avviene attraverso il processo di: esteriorizzazione. transizione. interiorizzazione. mutazione. 337. In quale metodologia didattica gli studenti assumono un ruolo in una situazione o in uno scenario specifico, anche attraverso l’interazione, e utilizzano tale spazio d’azione sicuro per un'esperienza di apprendimento?. Digital storytelling. Brainstorming. Simulazione/gioco di ruolo. Apprendimento basato su proble. 338. La definizione “insieme di risposte fenomenologiche, fisiologiche e comportamentali che accompagnano la preoccupazione circa l’insuccesso e le possibili conseguenze negative di una situazione valutativa” riguarda: l’ansia di valutazione (test anxiety). l'interesse. la noia. la rabbi. 339. Concedere margini di autonomia agli studenti e sottolineare la loro responsabilità nell’apprendere favorisce: il condizionamento operante. solo lo sviluppo del linguaggio verbale. solo la lettura. l’identificazione dello studente con la scuola. 340. La pedagogia è un sapere carico di valori, ragion per cui richiede una riflessione su di essi. Come viene definita la riflessione sui valori?. Storia. Fisiologia. Axiologia. Didattica. 341. Quali di questi stadi di sviluppo NON è incluso nella teoria piagetiana: preoperatorio. sensomotorio. dell'intelligenza emotiva. delle operazioni concrete. 342. La condivisione fra docenti e studenti dei progressi raggiunti nel tempo da questi ultimi porta a. una perdita di fiducia da parte dei genitori, non più unici interlocutori dei docenti. una perdita di autorità per i docenti, poiché gli studenti diventano più autorevoli nel processo educativo. un incremento, negli studenti, dello spirito di competizione. un incremento sia della motivazione intrinseca, sia dell’apprendimento degli studenti. 343. Partendo dalla considerazione che la cultura dello spreco è causa dell’impoverimento ambientale, educare a conservare può essere propriamente considerato: un obiettivo dell’educazione narrativa. un obiettivo dell’educazione ecologica. un obiettivo dell’educazione conservatrice. un obiettivo dell’educazione affettiva. 344. Quale concetto è centrale nella teoria di Vygotskij?. Condizionamento operante. Zona di sviluppo prossimale. Stadi dello sviluppo cognitivo. Intelligenza fluida e cristallizzata. 345. La zona di sviluppo prossimale indica…. Il livello massimo di sviluppo raggiunto da un bambino senza aiuto. La differenza tra ciò che un bambino può fare da solo e ciò che può fare con aiuto. Il periodo critico dello sviluppo cognitivo. Il momento in cui un bambino passa da un livello di sviluppo all’altro. 346. Quale di questi concetti NON è associato a Vygotskij?. L’interazione sociale come base dell’apprendimento. Il ruolo del linguaggio nello sviluppo cognitivo. Il concetto di scaffolding. L’apprendimento per prove ed errori. 347. Secondo Vygotskij, il passaggio da un’età stabile a un’età critica è caratterizzato da…. Cambiamenti improvvisi e caotici senza alcuna struttura. Una crisi che, se ben superata, favorisce lo sviluppo cognitivo. L'assenza di transizioni significative nel pensiero del bambino. Una regressione temporanea nelle capacità cognitive. 348. In che modo il processo di interiorizzazione si differenzia da un semplice apprendimento?. L’interiorizzazione implica l’integrazione di concetti nel pensiero individuale, mentre l’apprendimento è solo ripetizione meccanica. L’apprendimento è sempre inconscio, mentre l’interiorizzazione è consapevole. L’interiorizzazione avviene solo in età adulta, mentre l’apprendimento è tipico dell’infanzia. Non esiste alcuna differenza tra i due processi secondo Vygotskij. 349. Una delle principali differenze tra la teoria di Vygotskij e quella di Piaget è…. Vygotskij considera il contesto sociale come fondamentale per lo sviluppo cognitivo, mentre Piaget enfatizza l'esplorazione individuale. Piaget ritiene che l’apprendimento preceda lo sviluppo, mentre Vygotskij afferma il contrario. Vygotskij propone stadi dello sviluppo rigidi, mentre Piaget li considera flessibili. Secondo Vygotskij, i bambini sviluppano la cognizione esclusivamente attraverso l’osservazione passiva. 350. Secondo Vygotskij, quale di questi elementi è più importante nello sviluppo cognitivo?. L’intelligenza innata. L'interazione sociale e il linguaggio. L'intelligenza emotiva. La capacità di memorizzare informazioni in autonomia. 351. Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA riguardo allo scaffolding?. Prevede un supporto esterno fornito da un adulto o un pari più esperto. Si sviluppa in fasi che portano gradualmente all’autonomia dell’allievo. È un processo rigido e uguale per tutti gli studenti. Coinvolge strumenti e pratiche per aiutare l’allievo a padroneggiare un compito. 352. Perché il concetto di fading nello scaffolding può essere problematico?. Perché non è chiaro quando l’adulto debba ritirarsi e lasciare autonomia allo studente. Perché implica che l’apprendimento avvenga senza alcun supporto. Perché è una fase opzionale e non essenziale nello sviluppo delle competenze. Perché favorisce solo lo sviluppo di abilità mnemoniche. 353. Come si distingue il tutoring fra pari dall’apprendimento collaborativo?. Nel tutoring fra pari, uno studente più esperto guida un altro meno esperto, mentre nell’apprendimento collaborativo gli studenti lavorano con competenze simili. Il tutoring fra pari avviene solo tra bambini della stessa età, mentre l’apprendimento collaborativo può coinvolgere anche adulti. L’apprendimento collaborativo prevede sempre la presenza di un insegnante, mentre il tutoring fra pari no. Il tutoring fra pari è una pratica informale, mentre l’apprendimento collaborativo è una tecnica strutturata. 354. Quale di queste fasi NON fa parte del processo di scaffolding?. Imitazione. Impalcatura. Fading. Consolidamento automatico. 355. Quale delle seguenti affermazioni è FALSA riguardo alle funzioni psichiche inferiori?. Sono presenti anche negli animali. Sono direttamente stimolate dall’ambiente. Coinvolgono il linguaggio e il pensiero astratto. Sono il risultato dell’evoluzione biologica della specie. 356. In che modo le funzioni psichiche superiori si distinguono da quelle inferiori?. Sono basate sulla percezione e sulla memoria. Dipendono da strumenti simbolici e linguistici. Sono il risultato di processi genetici e istintivi. Non influenzano le capacità di problem solving. 357. Qual è la differenza principale tra il paradigma comportamentista e la teoria dello stimolo-mezzo di Vygotskij?. Il paradigma comportamentista sostiene che lo stimolo (S) produce direttamente una risposta (R), mentre Vygotskij introduce un elemento intermedio che media il processo. Vygotskij sostiene che gli stimoli ambientali non influenzano il comportamento umano. Il paradigma comportamentista considera solo le funzioni psichiche superiori, mentre Vygotskij studia solo le inferiori. Secondo Vygotskij, il comportamento umano è interamente determinato dalla genetica. 358. Quale delle seguenti affermazioni è FALSA riguardo agli stimoli-mezzo?. Possono essere simboli, linguaggio o oggetti che mediano un’azione o un compito. Sono essenziali per il passaggio dalle funzioni psichiche inferiori a quelle superiori. Sono sempre di natura biologica e non dipendono dall’ambiente culturale. Permettono all’essere umano di migliorare le proprie capacità psichiche rispetto agli animali. 359. Quale delle seguenti situazioni rappresenta un esempio di stimolo-mezzo secondo Vygotskij?. Un bambino che impara a camminare osservando gli adulti. Uno studente che usa una lista scritta per ricordare i compiti da fare. Un cane che viene addestrato a sedersi dopo aver sentito un comando verbale. Un neonato che risponde istintivamente a un suono forte girando la testa. 360. Qual è l’obiettivo dell’esperimento di Vygotskij con i blocchi colorati?. Dimostrare che i bambini apprendono i concetti attraverso la memoria meccanica. Analizzare come i bambini formano concetti associando parole a caratteristiche comuni degli oggetti. Dimostrare che il linguaggio non influisce sullo sviluppo del pensiero. Verificare se i bambini riconoscono automaticamente le categorie senza bisogno di guida. 361. Quale delle seguenti fasi NON fa parte della formazione dei concetti secondo Vygotskij?. La fase del sincretismo o dei mucchi. La fase dei complessi. La fase della categorizzazione. La fase degli pseudoconcetti. 362. Secondo Vygotskij, in che modo il metodo della doppia stimolazione aiuta lo sviluppo delle funzioni cognitive superiori?. Perché costringe i bambini a memorizzare coppie di parole senza collegarle agli oggetti. Perché offre due stimoli (gli oggetti e le parole) che favoriscono l'associazione tra linguaggio e concettualizzazione. Perché elimina la necessità di ragionare, permettendo un apprendimento passivo. erché insegna ai bambini a categorizzare in base alle loro preferenze personali. 363. Qual è la differenza principale tra l’interpretazione di Piaget e quella di Vygotskij riguardo al linguaggio egocentrico?. Piaget lo considera un fenomeno senza funzione cognitiva, mentre Vygotskij lo ritiene fondamentale per la regolazione del comportamento e della pianificazione. Piaget crede che il linguaggio egocentrico sia un segno di intelligenza avanzata, mentre Vygotskij lo ritiene un ostacolo allo sviluppo. Vygotskij sostiene che il linguaggio egocentrico sia un fenomeno transitorio, mentre Piaget lo vede come permanente. Entrambi considerano il linguaggio egocentrico privo di valore cognitivo. 364. Secondo Vygotskij, quale funzione ha il linguaggio nella risoluzione dei problemi nei bambini?. È solo un accompagnamento dell’azione e non influisce sulla capacità di trovare soluzioni. È uno strumento fondamentale che aiuta a pianificare e regolare il comportamento, migliorando la risoluzione dei problemi. Serve unicamente a richiamare l’attenzione di un adulto per ottenere aiuto. Ha un ruolo passivo, poiché la soluzione dei problemi avviene tramite tentativi casuali. 365. Quale fenomeno dimostra che il linguaggio egocentrico si trasforma in linguaggio interiore?. Il bambino inizia a parlare con gli altri invece di parlare con se stesso. Il bambino smette di parlare completamente mentre affronta i problemi. Il linguaggio diventa meno esterno, trasformandosi in pensiero interiore sotto forma di sussurri o frasi minime. Il linguaggio egocentrico rimane invariato per tutta la vita. 366. Quale delle seguenti affermazioni rappresenta un’osservazione chiave di Vygotskij sugli esperimenti con bambini e strumenti?. I bambini parlano meno quando un compito è difficile, perché si concentrano sull’azione. Se si impedisce ai bambini di parlare, la loro capacità di usare strumenti e risolvere problemi si riduce drasticamente. Il linguaggio non ha alcun impatto sulla capacità di risolvere problemi, ma è solo un fenomeno secondario. I bambini afasici dimostrano un’elevata capacità di pianificazione nonostante la mancanza di linguaggio. 367. In che modo il linguaggio contribuisce alla moltiplicazione degli stimoli secondo Vygotskij?. Il bambino, parlando, può evocare strumenti o azioni non immediatamente presenti nel suo campo visivo. Il linguaggio riduce il numero di stimoli, aiutando il bambino a concentrarsi su un’unica azione alla volta. L’uso del linguaggio porta il bambino a dipendere esclusivamente dagli aiuti esterni per risolvere i problemi. Il linguaggio aumenta la confusione e rende più difficile il compito del bambino. 368. Come il concetto di "funzione auto-regolativa" del linguaggio nei bambini sfida l'interpretazione piagetiana del linguaggio egocentrico?. Vygotskij dimostra che il linguaggio egocentrico non è un fenomeno transitorio, ma una caratteristica permanente dello sviluppo cognitivo. Vygotskij sostiene che il linguaggio egocentrico sia una forma di comunicazione sociale, mentre Piaget lo considera una manifestazione del pensiero astratto. Piaget e Vygotskij concordano sul fatto che il linguaggio egocentrico non ha alcuna influenza sullo sviluppo della regolazione del comportamento. Mentre Piaget vede il linguaggio egocentrico come un segno di immaturità cognitiva, Vygotskij lo interpreta come un mezzo per controllare il comportamento e pianificare le azioni. 369. Come il concetto di zona di sviluppo prossimale (ZPD) può essere applicato al modello dello stimolo-mezzo?. Il modello dello stimolo-mezzo dimostra che la ZPD non è necessaria per l’apprendimento, poiché il bambino è in grado di svilupparsi autonomamente. La ZPD è un concetto indipendente dal modello dello stimolo-mezzo e si applica solo all’apprendimento scolastico. Il concetto di stimolo-mezzo si oppone alla ZPD, poiché enfatizza l’autoregolazione piuttosto che l’aiuto esterno. Lo stimolo-mezzo agisce come un ponte tra il livello di sviluppo attuale e il potenziale, permettendo al bambino di eseguire compiti che altrimenti non riuscirebbe a completare da solo. 370. Quale differenza sostanziale intercorre tra il concetto di “costruzione della conoscenza” in Piaget e quello in Bruner?. Piaget considera lo sviluppo cognitivo come un processo naturale e biologico, mentre Bruner enfatizza il ruolo della cultura e dell’interazione sociale. Piaget e Bruner condividono una visione identica dell’apprendimento, differenziandosi solo nelle modalità di insegnamento. Piaget ritiene che la cultura sia il principale motore dell’apprendimento, mentre Bruner sostiene che lo sviluppo cognitivo avviene indipendentemente dal contesto sociale. Bruner e Piaget considerano entrambi la cultura come un fattore passivo nello sviluppo dell’individuo. 371. Come si può interpretare la metafora della mano destra e della mano sinistra proposta da Bruner nel contesto dell’educazione?. La metafora indica che il pensiero di Piaget è più importante di quello di Vygotskij nell’educazione moderna. Bruner utilizza questa metafora per suggerire che lo sviluppo cognitivo è esclusivamente un processo logico-deduttivo. La mano destra rappresenta il pensiero analitico e logico di Piaget, mentre la mano sinistra rappresenta il pensiero culturale ed esperienziale di Vygotskij, entrambi necessari per un apprendimento completo. La mano destra rappresenta la razionalità, mentre la mano sinistra indica la casualità del processo di apprendimento, che non segue regole precise. 372. In che modo il culturalismo di Bruner supera la dicotomia tra apprendimento individuale e sociale?. Considera la conoscenza come un processo costruito individualmente, ma potenziato dalla cultura e dall'interazione con gli altri. Si basa sull'apprendimento sociale, escludendo l'esperienza individuale. Supera la dicotomia negando l’esistenza di un ruolo attivo dell’individuo nell’apprendimento. Sostiene che la cultura e l’individuo siano due elementi separati, che non interagiscono nel processo di apprendimento. 373. Quale di questi autori è legato al concetto di "culturalismo"?. Piaget. Vygotskij. Ekman. Bruner. 374. In che modo la teoria di Bruner si differenzia dalla teoria degli stadi di Piaget?. Bruner sostiene che lo sviluppo cognitivo avvenga attraverso una sequenza fissa e universale di stadi, mentre Piaget enfatizza l'importanza dell’ambiente culturale. Bruner rifiuta la rigidità degli stadi e ritiene che l’apprendimento possa essere anticipato con la giusta stimolazione ambientale, mentre Piaget vede lo sviluppo cognitivo come un processo biologicamente determinato. Entrambi considerano la cultura il principale fattore di sviluppo cognitivo, ma Bruner enfatizza più il ruolo dell’individuo. Bruner e Piaget condividono la stessa visione dello sviluppo cognitivo, ma Bruner la applica solo all’età adulta. 375. In che modo gli amplificatori culturali contribuiscono allo sviluppo cognitivo secondo Bruner?. Permettono all’individuo di superare i limiti biologici, potenziando le proprie capacità attraverso strumenti culturali come il linguaggio. Sono meccanismi interni che regolano lo sviluppo del cervello, indipendentemente dall’influenza sociale. Servono solo a trasmettere conoscenze da una generazione all’altra, senza incidere sullo sviluppo delle capacità cognitive individuali. Sono dispositivi tecnologici moderni che hanno sostituito il ruolo tradizionale della cultura nell’apprendimento. 376. Perché, secondo Bruner, lo sviluppo cognitivo non segue una sequenza fissa di stadi?. Perché lo sviluppo cognitivo avviene in modo casuale, senza un ordine preciso o una logica interna. Perché il cervello umano è completamente plasmabile dall’ambiente, senza alcuna predisposizione biologica. Perché dipende sia dai fattori individuali (motivazione) sia da quelli sociali (contesto), che possono favorire o rallentare l’acquisizione delle competenze. Perché Bruner ritiene che tutti i bambini possano raggiungere lo stesso livello di sviluppo nello stesso tempo, indipendentemente dalle differenze individuali. 377. Quale affermazione descrive meglio il modo in cui Bruner concepisce l'intelligenza?. L'intelligenza è una capacità innata e statica che si sviluppa in fasi rigide e predeterminate. L'intelligenza è la capacità di applicare strategie e procedure per risolvere problemi, senza essere vincolata a una sequenza fissa di stadi. L'intelligenza dipende esclusivamente dalla maturazione biologica e non può essere influenzata dall’ambiente. L'intelligenza è determinata unicamente dal linguaggio e non è legata ad altri sistemi cognitivi. 378. Quali sono i tre tipi di rappresentazione della realtà individuati da Bruner?. Sensoriale, motoria, cognitiva. Analogica, digitale, astratta. Esecutiva, iconica, simbolica. Concreta, immaginaria, concettuale. 379. Quale tipo di rappresentazione è caratteristico del primo anno di vita secondo Bruner?. Rappresentazione iconica. Rappresentazione simbolica. Rappresentazione esecutiva. Rappresentazione cognitiva. 380. Quale funzione ha la rappresentazione simbolica nel processo di sviluppo cognitivo?. Permette di esprimere la realtà attraverso segni e simboli convenzionali. Si basa sulle immagini mentali per elaborare concetti. Consente l’apprendimento attraverso l’azione diretta sugli oggetti. È una forma di apprendimento che non dipende dalla cultura. 381. Quali sono i due principali fattori che influenzano lo sviluppo cognitivo secondo Bruner?. Fattori sociali e fattori individuali. Fattori biologici e genetici. Fattori ambientali e climatici. Fattori istintivi e inconsci. 382. Quale caratteristica distingue la teoria di Bruner rispetto a quella di Piaget?. L’assenza di una sequenza rigida di stadi nello sviluppo cognitivo. La negazione dell'importanza dell’ambiente nell’apprendimento. La convinzione che lo sviluppo avvenga solo attraverso il linguaggio. L’idea che l’apprendimento avvenga esclusivamente per prove ed errori. 383. Secondo Bruner, quale fase di rappresentazione cognitiva è basata sulle immagini mentali?. Rappresentazione esecutiva. Rappresentazione simbolica. Rappresentazione iconica. Rappresentazione astratta. 384. Secondo Bruner, il progresso cognitivo avviene attraverso…. Un percorso obbligato e uguale per tutti. Unicamente l’educazione scolastica, escludendo l’ambiente familiare. La crescita spontanea, senza bisogno di interazioni con l’esterno. L’interazione tra individuo e ambiente, senza rigide tappe di sviluppo. 385. Quali sono i due tipi di funzionamento cognitivo individuati da Bruner?. Pensiero concreto e pensiero astratto. Pensiero logico-scientifico e pensiero narrativo. Pensiero deduttivo e pensiero induttivo. Pensiero analitico e pensiero sintetico. 386. Qual è la caratteristica principale del pensiero logico-scientifico secondo Bruner?. Si basa su proposizioni generalizzabili e oggettive. È influenzato dalle emozioni del soggetto. È privo di qualsiasi riferimento alla realtà concreta. È indipendente dalla cultura in cui si sviluppa. 387. Quale affermazione descrive correttamente il pensiero narrativo descritto da Bruner?. È l’unico tipo di pensiero che permette di spiegare i fenomeni naturali. Segue le stesse regole del pensiero logico-scientifico. Fornisce un’interpretazione soggettiva della realtà basata sull’esperienza. Fornisce un’interpretazione soggettiva della realtà non basandosi sull'esperienza. 388. In quale opera Bruner discute le due tipologie di pensiero umano da lui individuate (pensiero narrativo e logico-matematico)?. Studi sullo sviluppo cognitivo. Verso una teoria dell'istruzione. La mente a più dimensioni. La costruzione della realtà nei bambini. 389. Come chiama Bruner il processo attraverso il quale l’essere umano associa o distingue oggetti in base a elementi comuni o differenze?. Classificazione. Generalizzazione. Astrazione. Categorizzazione. 390. Che cos’è una categoria secondo Bruner?. Un insieme di oggetti che condividono almeno un attributo comune. Un concetto astratto indipendente dalla realtà. Un insieme di elementi casualmente raggruppati. Una classificazione rigida stabilita scientificamente. 391. Che cos’è un concetto secondo Bruner?. Una categoria basata su attributi casuali. Una classificazione priva di significato logico. Una serie di regole matematiche per l’apprendimento. Una rappresentazione mentale astratta di una categoria. 392. In quale opera Bruner studia il processo di categorizzazione?. The Process of Education. The Study of Thinking. La mente a più dimensioni. Verso una teoria dell’istruzione. 393. Quali tipi di categorie individua Bruner nello studio sulla categorizzazione?. Congiuntive, distintive e relazionali. Deduttive, induttive e simboliche. Deduttive, induttive e simboliche. Esecutive, iconiche, simboliche. 394. Quali sono i quattro aspetti fondamentali trattati da Bruner in The Process of Education?. Pensiero deduttivo, memorizzazione, valutazione standardizzata, motivazione estrinseca. Apprendimento meccanico, pensiero simbolico, metodo induttivo, curriculum fisso. Struttura della disciplina, curriculum a spirale, confronto tra pensiero intuitivo e analitico, motivazione dello studente. Rappresentazione simbolica, memoria, ragionamento logico, valutazione oggettiva. 395. Cos’è la struttura di una disciplina secondo Bruner?. Il nucleo di idee chiave e di conoscenze fondamentali alla base della comprensione della disciplina. L’insieme di nozioni apprese nei livelli avanzati dell’istruzione. Un metodo per classificare le materie scolastiche. Un elenco di contenuti da memorizzare. 396. Perché il pensiero educativo di Bruner viene chiamato strutturalismo?. Perché è influenzato dalla psicologia comportamentista. Perché sostiene che l’apprendimento avviene attraverso il linguaggio. Perché si basa su schemi rigidi di apprendimento. Perché enfatizza la relazione tra le idee chiave di una disciplina. 397. Quali sono le attitudini che secondo Bruner si sviluppano padroneggiando le idee fondamentali di una disciplina?. Memorizzazione, ripetizione, classificazione, analisi, osservazione passiva. Apprendimento rapido, intuizione, riproduzione di modelli, memorizzazione a lungo termine. Indagine scientifica, apprendimento, immaginazione, formulazione di ipotesi, risoluzione autonoma di problemi. Conformismo, memorizzazione, ripetizione meccanica, applicazione di regole fisse. 398. Cos’è il curriculum a spirale ideato da Bruner?. Un sistema di apprendimento basato su esercizi ripetitivi. n modello educativo in cui si ripete continuamente lo stesso contenuto senza variazioni. Un curriculum fisso che prevede lo stesso livello di difficoltà per tutti gli studenti. Un metodo che presenta le idee chiave in modo semplice nei primi anni di scuola, per poi riprenderle in modo più approfondito nei livelli successivi. 399. Cosa intende Bruner per readiness for learning?. Capacità di memorizzare rapidamente qualsiasi informazione. Predisposizione genetica all’apprendimento di una determinata disciplina. Prontezza all’apprendimento, cioè la capacità di comprendere un argomento in forma semplice per poi approfondirlo in seguito. Un metodo di insegnamento basato su esercizi mnemonici. 400. Quale delle seguenti caratteristiche appartiene al pensiero analitico così come descritto da Bruner?. Segue passaggi ben definiti e utilizza procedure rigide (algoritmi). Si basa su intuizioni non sempre esplicite. Non può essere trasmesso facilmente da un individuo all’altro. Genera nuova conoscenza attraverso tentativi ed errori. 401. Quale delle seguenti caratteristiche appartiene al pensiero intuitivo così come definito da Bruner?. Procede per tentativi e ridefinisce continuamente le modalità di azione. Segue una sequenza di operazioni fisse. Non può generare nuova conoscenza. È facilmente trasmissibile da un individuo all’altro. 402. Perché secondo Bruner il pensiero intuitivo era stato penalizzato nei precedenti curriculum?. Perché è considerato poco utile nell’apprendimento scolastico. Perché è un tipo di pensiero che non può essere insegnato. Perché le procedure euristiche sono difficilmente valutabili. Perché viene utilizzato solo dagli studenti più avanzati. 403. Secondo Bruner, qual è la vera motivazione dell’apprendimento?. L’uso delle tecnologie in classe. La scoperta delle idee fondanti e delle loro connessioni. Un sistema di premi e punizioni. La memorizzazione ripetitiva dei concetti. 404. Come definisce la valutazione Bruner?. Una forma di intelligenza pedagogica. Un sistema rigido di controllo degli studenti. Un metodo per selezionare gli studenti migliori. Un processo basato esclusivamente sui test a risposta multipla. 405. Quali sono le tre fasi dell’apprendimento per scoperta secondo Bruner?. Osservazione, riflessione, applicazione. Memorizzazione, ripetizione, verifica. Attivazione, mantenimento, direzione. Motivazione, intuizione, valutazione. 406. Qual è il ruolo del docente nella fase di mantenimento dell'apprendimento per scoperta?. Guidare l’esplorazione per evitare una ricerca dispersiva. Lasciare gli studenti liberi di esplorare senza intervenire. Imporre agli studenti una soluzione unica al problema. Premiare gli studenti che trovano rapidamente una risposta. 407. A quale concetto Bruner collega l’apprendimento per scoperta?. Valutazione standardizzata. Scaffolding. Pensiero laterale. Pensiero deduttivo. 408. A quale corrente psicologica aderisce Bruner nei suoi studi sulla percezione?. Comportamentismo. Gestalt. Strutturalismo. New Look on Perception. 409. Quale affermazione descrive meglio la percezione secondo il movimento New Look on Perception?. La percezione è un processo passivo determinato solo dagli stimoli esterni. La percezione è un processo attivo influenzato da bisogni, motivazioni ed emozioni. La percezione avviene a livello inconscio e non è controllabile. La percezione è indipendente dai fattori soggettivi e dalle esperienze personali. 410. Secondo Bruner, quali sono i due principali fattori che influenzano la percezione?. Fattori autoctoni e fattori comportamentali. Fattori genetici e fattori culturali. Fattori razionali e fattori irrazionali. Fattori emotivi e fattori cognitivi. 411. Cosa rappresentano i fattori autoctoni nella percezione?. Le funzioni adattive dell'organismo, come l'apprendimento e la motivazione. Le influenze sociali che modellano la percezione degli individui. Gli schemi mentali acquisiti attraverso l’esperienza. Le proprietà del sistema nervoso e degli organi sensoriali. 412. Nell’esperimento di Bruner sulle monete, volto a indagare la percezione, cosa emerge dalla percezione dei bambini appartenenti a famiglie indigenti?. Sottostimano le dimensioni delle monete rispetto alla realtà. Non mostrano alcuna differenza rispetto agli altri gruppi. Sovrastimano le dimensioni delle monete in base al loro valore sociale. Identificano correttamente le dimensioni delle monete senza errori. 413. Quale fenomeno si verifica quando un individuo riconosce una carta anomala come una carta regolare (ad esempio, un tre di cuore nero come un tre di picche)?. Dominanza. Compromesso. Rottura. Fusione. 414. Cosa si intende per "compromesso" nel riconoscimento percettivo?. L’individuo rifiuta di dare una risposta perché non comprende l’anomalia. L’individuo percepisce una via di mezzo tra l’anomalia e ciò che si aspetta di vedere. L’individuo riconosce immediatamente la differenza rispetto agli schemi noti. L’individuo crea una nuova categoria mentale per accettare l’anomalia. 415. Secondo Bruner, la percezione della realtà è influenzata da fattori che possono essere considerati un filtro. Quale caratteristica ha questo filtro?. È indipendente dalle esperienze e dall’apprendimento. È determinato dalla genetica dell’individuo. È fisso e immutabile nel tempo. È dinamico e cambia in base ai fattori socio-culturali. 416. Secondo Bruner, perché il pensiero creativo è definito "olistico"?. Perché considera solo i singoli elementi di un problema. Perché produce risposte che vanno oltre la somma delle loro parti. Perché segue rigide regole logiche e formali. Perché è simile al pensiero algoritmico. 417. Qual è la differenza tra pensiero narrativo e pensiero paradigmatico?. Il pensiero narrativo è sequenziale e contestualizzato, mentre il pensiero paradigmatico è astratto e basato su modelli generali. Il pensiero narrativo si basa su dimostrazioni formali, mentre il pensiero paradigmatico è legato alle emozioni. Il pensiero narrativo è usato solo nei racconti di fantasia, mentre il pensiero paradigmatico si applica alla scienza. Il pensiero narrativo e il pensiero paradigmatico sono la stessa cosa. 418. Quale delle seguenti caratteristiche è tipica del pensiero narrativo?. Si concentra sull'astratto e sul generale. Si sviluppa attraverso categorie e modelli ricorrenti. Si interessa al particolare e al concreto, creando legami tra ordinario e straordinario. È usato solo per scopi letterari e non ha applicazioni pratiche. 419. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il rapporto tra pensiero narrativo e pensiero paradigmatico?. Sono due modalità di pensiero incompatibili e separate. Si oppongono rigidamente e non possono essere usati insieme. Dovrebbero completarsi e sostenersi a vicenda. Il pensiero paradigmatico è superiore al pensiero narrativo. 420. Secondo Bruner, quale figura retorica rappresenta meglio la creatività?. La metafora. L’iperbole. L’allitterazione. Il chiasmo. 421. Cos’è il perspective taking?. La capacità di guardare le cose solo dal proprio punto di vista. L’abilità di assumere il punto di vista di un altro, comprendendo la sua percezione, i suoi pensieri e le sue emozioni. Un processo che riguarda solo l’empatia emotiva. La capacità di risolvere problemi logici in base a schemi fissi. 422. Quali sono le tre componenti del perspective taking?. Percezione, azione, riflessione. Cognitiva, emotiva, sociale. Percezione, cognizione, emozione. Logica, creativa, narrativa. 423. A quale autore si associa principalmente lo studio del perspective taking?. Jean Piaget. Lev Vygotskij. Erik Erikson. Robert Selman. 424. Cosa studia Robert Selman?. Lo sviluppo del perspective taking nei bambini. L’acquisizione del linguaggio nei primi anni di vita. Il comportamento motorio infantile. Le fasi del gioco simbolico. 425. Quale esperimento è legato alla componente percettiva del perspective taking?. L’esperimento delle tre montagne di Piaget. L’esperimento della bambola Bobo di Bandura. L’esperimento dello specchio di Gallup. Il dilemma del caramellaio di Kohlberg. 426. Qual è la caratteristica della componente cognitiva del perspective taking?. Si sviluppa solo in età adulta. È legata alla percezione visiva. Consiste nell’interpretare il linguaggio corporeo. È la capacità di inferire pensieri, motivazioni e intenzioni degli altri. 427. Cosa valuta Selman nei suoi studi sui bambini?. La capacità di raccontare storie fantasiose. Il livello di aggressività nei giochi di gruppo. L’abilità di risolvere problemi matematici. La capacità di immedesimarsi negli altri attraverso dilemmi morali. 428. Qual è lo scopo del dilemma di Holly proposto da Selman?. Verificare se i bambini riescono a prendere la prospettiva del padre e prevedere la sua reazione. Insegnare ai bambini a non arrampicarsi sugli alberi. Dimostrare che i bambini piccoli non sanno prendere decisioni morali. Studiare lo sviluppo del linguaggio infantile. 429. Quale affermazione descrive meglio lo stadio egocentrico individuato da Selman in merito allo sviluppo del perspective taking?. Il bambino comprende i motivi delle azioni degli altri e riesce a metterli in relazione con i propri. Il bambino è capace di distinguere tra azioni intenzionali e non intenzionali. Il bambino proietta negli altri il proprio punto di vista e non riesce a vedere alternative possibili. Il bambino riconosce che le persone possono avere più punti di vista differenti contemporaneamente. 430. Quanti sono complessivamente gli stadi individuati da Selman nella sua teoria sul Perspective Taking?. 4. 5. 6. 8. 431. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la Teoria della Mente (ToM)?. È la capacità di riconoscere le emozioni negli altri senza comprenderne il significato. È la capacità di attribuire stati mentali a sé stessi e agli altri per spiegare e prevedere il comportamento. È l’abilità di imitare il comportamento degli altri senza comprenderne le intenzioni. È la capacità di comprendere il linguaggio senza interpretare emozioni o pensieri. 432. Chi ha coniato l’espressione "Theory of Mind" (Teoria della Mente)?. Jean Piaget. Lev Vygotskij. Daniel Dennett. David Premack e Guy Woodruff. 433. Quale esperimento hanno condotto Premack e Woodruff per studiare la ToM?. Hanno testato la capacità di bambini in età prescolare di comprendere le emozioni attraverso il gioco simbolico. Hanno studiato come i neonati sviluppano la capacità di riconoscere il volto della madre. Hanno mostrato che i bambini possono distinguere tra azioni intenzionali e non intenzionali. Hanno analizzato se gli scimpanzé sono in grado di prevedere il comportamento umano basandosi sugli stati mentali. 434. Quale concetto ha introdotto Daniel Dennett nello studio della Teoria della Mente?. Il concetto di egocentrismo nel pensiero infantile. Il concetto di "false belief" (falsa credenza). L’"intentional stance", ovvero la consapevolezza che pensieri e azioni sono diretti verso uno scopo. L’importanza del gioco sociale nello sviluppo cognitivo. 435. Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo alla ToM?. È influenzata solo dal livello intellettivo del soggetto. Si sviluppa in modo innato, ma è influenzata anche dal contesto culturale. È completamente sviluppata già nei primi mesi di vita. È presente solo negli esseri umani adulti. 436. Perché la ToM è considerata un'abilità adattiva?. Perché permette agli individui di sopravvivere in ambienti ostili senza aiuto sociale. Perché aiuta a sviluppare abilità motorie e di coordinazione. Perché consente di comprendere e prevedere il comportamento altrui, facilitando la vita sociale. Perché si basa esclusivamente sull’imitazione del comportamento degli altri. 437. Quale delle seguenti NON è una funzione della Teoria della Mente (ToM)?. Consapevolezza di sé e degli altri. Funzione reattiva e protettiva. Funzione sociale. Funzione motoria e coordinazione dei movimenti. 438. Quale affermazione descrive meglio la Theory Theory (TT)?. Gli individui comprendono la mente degli altri utilizzando una teoria intuitiva della psicologia basata su regole e inferenze. Comprendiamo gli altri simulando internamente i loro stati mentali, immaginando cosa faremmo nella loro situazione. Il nostro cervello utilizza l'osservazione diretta del comportamento altrui per prevedere le azioni delle persone. La teoria della mente è innata e non si sviluppa attraverso l’esperienza. 439. Quale principio chiave distingue la Simulation Theory (ST) dalla Theory Theory (TT)?. La ST suggerisce che comprendiamo gli altri simulando mentalmente i loro stati, mentre la TT si basa su inferenze e regole apprese. La ST afferma che la mente umana è completamente imprevedibile, mentre la TT suggerisce che segua schemi rigidi. La ST è un processo consapevole e basato su logica formale, mentre la TT è del tutto automatica e inconscia. La ST sostiene che le persone non hanno bisogno di alcuna esperienza personale per comprendere gli altri. 440. Quale scenario riflette meglio il funzionamento della Simulation Theory?. Un bambino osserva che sua madre è triste e, basandosi sulle esperienze precedenti, conclude che deve aver ricevuto una brutta notizia. Un uomo immagina come si sentirebbe se fosse nella situazione di un amico che ha perso il lavoro, e da ciò deduce il suo stato emotivo. Un ricercatore costruisce una teoria basata su dati raccolti per spiegare il comportamento di un gruppo sociale. Un bambino impara a prevedere le reazioni dei suoi amici memorizzando una serie di regole di comportamento sociale. 441. Quale di queste NON è una caratteristica della Theory Theory?. Si basa su un processo di apprendimento che si sviluppa con l'esperienza. È un approccio che si affida alla costruzione di una teoria intuitiva della psicologia. Utilizza la simulazione interna degli stati mentali degli altri come metodo principale per comprendere il loro comportamento. Implica l’uso di inferenze per prevedere il comportamento altrui. 442. Secondo Tomasello, qual è il principale motore dell’evoluzione della Theory of Mind negli esseri umani?. La necessità di sopravvivere in ambienti ostili attraverso l’individualismo. L’evoluzione del cervello umano in modo indipendente dalla cultura e dalle relazioni sociali. La capacità innata di leggere nel pensiero senza alcun bisogno di apprendimento. L’interazione sociale e la cooperazione, che hanno richiesto una maggiore comprensione degli stati mentali altrui. 443. Qual è la principale differenza tra un test di falsa credenza di primo ordine e uno di secondo ordine?. Il test di primo ordine riguarda solo gli adulti, mentre il test di secondo ordine riguarda i bambini. Il test di secondo ordine valuta la capacità di comprendere una credenza falsa, mentre il test di primo ordine valuta la capacità di comprendere cosa una persona pensa della credenza di un'altra persona. Il test di primo ordine misura la capacità di mentire, mentre il test di secondo ordine misura la capacità di dire la verità. Il test di primo ordine valuta la capacità di comprendere una credenza falsa, mentre il test di secondo ordine valuta la capacità di comprendere cosa una persona pensa della credenza di un'altra persona. 444. A che età i bambini iniziano tipicamente a superare i test di falsa credenza di primo ordine?. 2 anni. 4 anni. 6 anni. 12 anni. 445. Perché i test di falsa credenza di secondo ordine sono più difficili di quelli di primo ordine?. Perché richiedono di comprendere che una persona ha una credenza su ciò che un'altra persona pensa. Perché includono sempre più personaggi nella storia. Perché i bambini devono memorizzare più dettagli della situazione. Perché implicano la conoscenza di regole sociali più complesse. 446. Giulia e Luca stanno giocando in salotto. Giulia nasconde il suo orsacchiotto in un cassetto e poi esce dalla stanza. Nel frattempo, Luca prende l'orsacchiotto e lo sposta dentro un armadio. Quando Giulia torna, Marta, che ha osservato tutta la scena, si chiede: "Dove penserà Giulia di trovare il suo orsacchiotto?" Di che tipo di test si tratta?. Test di falsa credenza di primo ordine. Test di falsa credenza di secondo ordine. Test di memoria spaziale. Test di riconoscimento di oggetti. 447. Andrea e Sofia giocano a nascondino. Andrea nasconde il suo peluche sotto il letto e poi esce dalla stanza. Dopo un po', Martina entra e sposta il peluche dentro un armadio. Nel frattempo, Sofia guarda tutta la scena da una finestra senza che Martina lo sappia. Quando Andrea torna, dove penserà Sofia che Andrea cercherà il peluche? Di che tipo di test si tratta?. Test di falsa credenza di primo ordine. Test di falsa credenza di secondo ordine. Test di riconoscimento degli oggetti. Test di memoria procedurale. 448. Leonardo vede sua madre mettere il telecomando sul divano prima di uscire dalla stanza. Dopo un po’, suo padre prende il telecomando e lo sposta sul tavolo. Leonardo ha osservato tutto, ma sua madre no. Quando sua madre rientra e vuole prendere il telecomando, dove penserà Leonardo che lei lo cerchi? Di che tipo di test si tratta?. Test di falsa credenza di primo ordine. Test di attaccamento. Test di memoria a breve termine. Test di falsa credenza di secondo ordine. 449. Il Hinting Task Test è composto da vignette che contengono indizi sociali. Qual è l’abilità principale che questo test misura?. La capacità di riconoscere espressioni facciali. L’abilità di inferire l’intenzione nascosta dietro una richiesta indiretta. La memoria a lungo termine. La capacità di distinguere tra immagini reali e astratte. 450. Nel Deception Task, un personaggio fornisce informazioni scorrette per manipolare le credenze di un altro. Qual è la differenza principale tra una storia di primo ordine e una di secondo ordine?. Nel primo ordine, il personaggio sa di essere ingannato, mentre nel secondo ordine non lo sa. Nel primo ordine, il personaggio mente consapevolmente, mentre nel secondo ordine lo fa senza rendersene conto. Nel secondo ordine, il personaggio fornisce solo informazioni vere per testare l’altro. Nel secondo ordine, il personaggio capisce che l’altro sta tentando di ingannarlo. 451. Il Reading the Mind in the Eyes Test di Baron-Cohen è stato progettato per misurare quale aspetto della Theory of Mind?. La capacità di dedurre lo stato mentale di una persona osservando solo gli occhi. La capacità di comprendere inganni complessi nelle interazioni sociali. La memoria visiva nel riconoscimento delle emozioni. La capacità di ricordare dettagli di un volto. 452. Il Theory of Mind Picture Sequencing Task di Brune (2003) utilizza sei storie. Qual è il compito principale del soggetto testato?. Identificare errori logici nella sequenza delle vignette. Ricreare la storia a memoria dopo averla vista una volta. Disegnare una conclusione alternativa per ogni storia. Riordinare le vignette per creare una sequenza coerente. 453. Chi ha ideato il Reading the Mind in the Eyes Test, un test progettato per valutare la capacità di inferire stati mentali osservando solo la regione degli occhi?. Simon Baron-Cohen. Michael Tomasello. Uta Frith. Alan Leslie. 454. Chi ha introdotto il concetto di età mentale?. David Wechsler. Raymond Cattell. Charles Spearman. Alfred Binet. 455. Cosa si intende per età mentale?. Il numero di anni trascorsi dalla nascita di un individuo. Il livello di sviluppo cognitivo di una persona rispetto alla media della sua età. Il livello di maturità emotiva di un soggetto. Un concetto superato che non ha più valore nella psicologia moderna. 456. Qual è la differenza principale tra età mentale ed età cronologica?. Non c'è alcuna differenza, sono sinonimi. L'età cronologica misura il Q.I., mentre l'età mentale no. L'età mentale è più affidabile dell'età cronologica per determinare l'intelligenza. L'età mentale si riferisce allo sviluppo cognitivo, mentre l'età cronologica è il numero di anni vissuti. 457. Per quale motivo era nata la scala Binet-Simon?. Per selezionare studenti dotati per programmi educativi avanzati. Per classificare i bambini in base al loro livello di intelligenza innata. Per identificare i bambini con difficoltà di apprendimento e fornire loro un supporto adeguato. Per valutare le capacità motorie nei bambini. 458. Chi ha proposto il termine Quoziente Intellettivo (Q.I.) per la prima volta?. Alfred Binet. Lewis Terman. William Stern. David Wechsler. 459. In quale periodo è stato introdotto il termine Quoziente Intellettivo (Q.I.)?. Anni ‘20. Anni ‘10. Anni ‘50. Anni ‘30. 460. Quale modifica ha introdotto Lewis Terman al concetto di Q.I.?. Ha sviluppato la formula QI = (età mentale / età cronologica) × 100. Ha eliminato il concetto di età mentale dalle valutazioni. Ha proposto una scala adatta anche agli adulti. Ha sviluppato il primo test di intelligenza verbale. 461. Qual è stato un importante contributo di David Wechsler nella misurazione dell'intelligenza?. Ha introdotto il concetto di distribuzione normale (curva gaussiana) per il Q.I. Ha eliminato l'uso dell'età mentale nei test d’intelligenza. Ha creato test specifici per diverse fasce d’età, come WAIS e WISC. Tutte le opzioni sono vere. Quale test di intelligenza ha sviluppato David Wechsler per valutare l’intelligenza nei bambini?. Stanford-Binet. WAIS. WISC. Raven’s Progressive Matrices. 463. Secondo Wechsler, come viene distribuito il Q.I. nella popolazione generale?. In una curva con picco ai punteggi più alti. In modo casuale senza un modello preciso. Con un forte squilibrio verso i punteggi più bassi. In una curva a campana (distribuzione normale) con media 100 e deviazione standard 15. 464. Cosa afferma la teoria bifattoriale di Charles Spearman?. L'intelligenza è composta da un fattore generale (g), senza fattori specifici. L’intelligenza è suddivisa in sette abilità primarie indipendenti. Esistono due fattori principali: un fattore generale (g) e fattori specifici (s) per compiti particolari. Il Q.I. è determinato solo dalla genetica e non dall’ambiente. 465. Secondo Spearman, qual è il ruolo del fattore g nell’intelligenza?. Misura solo l’intelligenza verbale. Rappresenta un’abilità specifica legata al ragionamento logico. È un fattore generale che influisce su tutte le abilità cognitive. È un indicatore della memoria a lungo termine. 466. Chi ha sviluppato la teoria multifattoriale dell’intelligenza?. Charles Spearman. Louis Thurstone. Robert Sternberg. Howard Gardner. 467. Quali sono le sette abilità primarie individuate da Thurstone nella sua teoria multifattoriale dell'intelligenza?. Memoria, logica, percezione, emozione, creatività, problem solving, adattamento. Comprensione verbale, fluidità verbale, ragionamento numerico, visualizzazione spaziale, memoria, velocità percettiva, ragionamento induttivo. Intelligenza pratica, intelligenza emotiva, memoria a breve termine, pensiero divergente, analisi, ragionamento deduttivo, creatività. Ragionamento verbale, intelligenza emotiva, memoria autobiografica, velocità percettiva, logica, flessibilità cognitiva, adattamento sociale. 468. Cosa distingue la teoria di Thurstone da quella di Spearman?. Thurstone rifiuta il concetto di fattore g, sostenendo che l’intelligenza è composta da più abilità indipendenti. Thurstone crede che esista solo un’intelligenza emotiva. Thurstone ha aggiunto un terzo fattore all’intelligenza generale e specifica. Thurstone ha eliminato il concetto di abilità cognitive. 469. Chi ha proposto la teoria triarchica dell’intelligenza?. Chi ha proposto la teoria triarchica dell’intelligenza?. Robert Sternberg. Howard Gardner. Jean Piaget. 470. Quali sono le tre componenti dell’intelligenza nella teoria triarchica di Sternberg?. Intelligenza pratica, creativa e analitica. Intelligenza emotiva, spaziale e logico-matematica. Memoria a lungo termine, problem solving e intuizione. Intelligenza verbale, percettiva e mnemonica. 471. Cosa si intende per intelligenza pratica secondo Sternberg?. L’abilità di risolvere problemi logico-matematici complessi. La capacità di esprimersi in modo fluido e creativo. L’abilità di ricordare e memorizzare informazioni a lungo termine. La capacità di adattarsi all’ambiente e risolvere problemi quotidiani. 472. Quale delle seguenti affermazioni NON riguarda la teoria triarchica di Sternberg?. L’intelligenza analitica si riferisce alla capacità di analizzare e valutare problemi. L’intelligenza creativa è legata alla capacità di generare nuove idee. L’intelligenza pratica permette di adattarsi alle diverse situazioni della vita. L’intelligenza è determinata dal patrimonio genetico. 473. Come si differenzia la teoria di Sternberg da quelle di Spearman e Thurstone?. Sternberg propone un modello basato su tre forme di intelligenza invece che su fattori generali o multipli. Sternberg sostiene che esiste solo un tipo di intelligenza, mentre gli altri teorizzano più componenti. Sternberg elimina del tutto il concetto di abilità cognitive. Sternberg propone una teoria esclusivamente basata sull’intelligenza emotiva. 474. Chi ha formulato la teoria delle intelligenze multiple?. Robert Sternberg. Louis Thurstone. Howard Gardner. Charles Spearman. 475. Quante intelligenze aveva inizialmente individuato Gardner?. 5. 7. 9. 11. 476. Quali nuove intelligenze ha aggiunto Gardner nel 1999?. Intelligenza naturalistica e intelligenza esistenziale. Intelligenza pratica e intelligenza emotiva. Intelligenza cinestetica e intelligenza sociale. Intelligenza artistica e intelligenza tecnologica. 477. Secondo Gardner, perché i test del Q.I. sono limitati?. Perché misurano solo la memoria e l’attenzione. Perché si basano su domande a risposta aperta. Perché si concentrano solo sulle abilità verbali e logico-matematiche, trascurando altre forme di intelligenza. Perché sono troppo lunghi e complessi. 478. Quale di queste NON è un’intelligenza individuata da Gardner?. Intelligenza musicale. Intelligenza verbale-linguistica. Intelligenza spaziale. Intelligenza tecnologica. 479. Cosa significa che la mente umana è di tipo modulare, secondo Gardner?. Che è composta da una sola intelligenza che può espandersi nel tempo. Che esistono più intelligenze indipendenti che gestiscono abilità specifiche. Che tutte le persone hanno lo stesso tipo di intelligenza. Che l’intelligenza si basa sulla genetica. 480. Quale di queste è un esempio di intelligenza interpersonale?. La capacità di comprendere e gestire le proprie emozioni. L’abilità nel risolvere problemi matematici complessi. La capacità di comprendere e interagire efficacemente con gli altri. L’abilità di creare melodie e suonare strumenti musicali. 481. Quale di queste affermazioni è vera riguardo all’intelligenza naturalistica così come descritta da Gardner?. Si riferisce alla capacità di riconoscere, classificare e interagire con la natura. È l’abilità di orientarsi nello spazio e comprendere mappe e schemi. Indica la capacità di gestire le proprie emozioni e motivazioni. È l’abilità di pensare in modo logico e deduttivo. 482. Secondo Gardner, quale criterio NON è usato per determinare una forma di intelligenza?. La presenza di un’area cerebrale dedicata. La possibilità di valutare l’abilità con test psicologici. La possibilità di insegnare quell’abilità nelle scuole. L’osservazione di abilità compromesse da danni cerebrali. 483. Quale intelligenza, secondo Gardner, permette di individuare soluzioni originali per problemi nuovi?. Intelligenza etica. Intelligenza rispettosa. Intelligenza creativa. Intelligenza disciplinare. 484. Quale delle seguenti intelligenze proposte da Gardner in "Cinque chiavi per il futuro" aiuta a elaborare e collegare informazioni provenienti da diverse fonti?. Intelligenza sintetica. Intelligenza rispettosa. Intelligenza creativa. Intelligenza etica. 485. Nel Progetto sul potenziale umano, Gardner descrive individui con capacità straordinarie in un ambito e forti difficoltà in altri come: Intelligenti multipli. Idiots savants. Superdotati cognitivi. Neurodivergenti. 486. Chi ha scritto l'opera Cinque chiavi per il futuro?. Chomsky. Morin. Gardner. Goleman. 487. Raymond Cattell ha distinto due tipi principali di intelligenza. Quali sono?. Intelligenza verbale e non verbale. Intelligenza analitica e intelligenza pratica. Intelligenza divergente e convergente. Intelligenza fluida e intelligenza cristallizzata. 488. Secondo Cattell, quale tipo di intelligenza è legata alla capacità di risolvere problemi nuovi senza fare affidamento su conoscenze pregresse?. Intelligenza cristallizzata. Intelligenza fluida. Intelligenza logico-matematica. Intelligenza sociale. 489. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'intelligenza cristallizzata così come teorizzata da Cattell?. È la capacità di adattarsi a situazioni nuove e risolvere problemi senza esperienza precedente. Dipende dall'esperienza, dall'educazione e dall'accumulo di conoscenze nel tempo. È geneticamente determinata e non può essere modificata dall'apprendimento. È la forma di intelligenza più comune nei bambini piccoli. 490. Secondo Cattell, come si sviluppano l’intelligenza fluida e l’intelligenza cristallizzata nel corso della vita?. Entrambe aumentano progressivamente fino alla vecchiaia. L’intelligenza fluida cresce con l'età, mentre l’intelligenza cristallizzata diminuisce. L’intelligenza fluida raggiunge il picco nell’età giovane adulta e poi declina, mentre l’intelligenza cristallizzata continua a crescere. Entrambe si riducono drasticamente dopo l’adolescenza. 491. Cattell ha contribuito allo sviluppo di una teoria che ha portato alla suddivisione del fattore g di Spearman. Qual è il nome di questa teoria?. Teoria delle intelligenze multiple. Teoria triarchica dell’intelligenza. Teoria bifattoriale. Teoria dell'intelligenza fluida e cristallizzata. 492. Cattell ha sviluppato un test per misurare l'intelligenza fluida, indipendente dalle influenze culturali. Come si chiama questo test?. WAIS (Wechsler Adult Intelligence Scale). RPM (Raven’s Progressive Matrices). CFIT (Culture Fair Intelligence Test). Stanford-Binet Intelligence Scales. 493. Chi ha introdotto per primo il concetto di intelligenza emotiva?. Daniel Goleman. Peter Salovey e John Mayer. Howard Gardner. Robert Sternberg. 494. Quale autore ha reso popolare il concetto di intelligenza emotiva nel 1995?. Peter Salovey. Daniel Goleman. John Mayer. David Caruso. 495. Quale tra le seguenti NON è una delle quattro dimensioni dell'intelligenza emotiva di Salovey e Mayer?. Percepire ed esprimere le emozioni. Usare le emozioni per facilitare il pensiero. Avere un elevato quoziente intellettivo. Comprendere e analizzare le emozioni. 496. Quale test è stato sviluppato per misurare l'intelligenza emotiva da Salovey, Mayer e Caruso?. MSCEIT. Stanford-Binet IQ Test. WAIS. Big Five Personality Test. 497. Quale delle seguenti abilità è considerata la più complessa secondo la teoria di Salovey e Mayer?. Percepire ed esprimere le emozioni. Comprendere e analizzare le emozioni. Usare le emozioni per facilitare il pensiero. Gestire le emozioni. 498. Quale libro ha reso popolare il concetto di intelligenza emotiva?. Social Intelligence. Healing Emotion. Emotional Intelligence. Ecological Intelligence. 499. Quale organizzazione ha co-fondato Daniel Goleman nel 1993?. The Emotional Intelligence Academy. Collaborative for Academic, Social, and Emotional Learning (SEL). The Mindfulness Institute. Harvard Center for Social Research. 500. Secondo Goleman, quali sono le due modalità della conoscenza?. Mente logica e mente creativa. Mente razionale e mente emotiva. Mente intuitiva e mente pratica. Mente analitica e mente sociale. 501. Quale struttura cerebrale è maggiormente associata alla mente emotiva?. Corteccia prefrontale. Ippocampo. Amigdala. Talamo. 502. Da quale psicologo Goleman riprende il concetto di intelligenza interpersonale?. Howard Gardner. John Mayer. Peter Salovey. Carl Rogers. 503. Quale delle seguenti NON è una delle cinque abilità dell’intelligenza emotiva secondo Goleman?. Consapevolezza di sé. Motivazione. Abilità sociale. Creatività. 504. Secondo Goleman, quale abilità emotiva è fondamentale per raggiungere gli obiettivi personali?. Empatia. Motivazione. Autoregolazione. Abilità sociale. 505. Quale di questi aspetti è legato allo sviluppo dell’intelligenza emotiva?. Conoscere molte lingue. Avere un vocabolario emotivo ampio. Essere sempre d’accordo con gli altri. Evitare i conflitti. 506. Quale strumento ha sviluppato Bar-On per misurare l’intelligenza emotiva?. MSCEIT. Emotional Quotient Inventory (EQ-i). Big Five Personality Test. Stanford-Binet IQ Test. 507. Chi ha formulato la Teoria dei Tre Cervelli?. Daniel Goleman. Reuven Bar-On. Paul MacLean. Antonio Damasio. 508. Qual è il principio fondamentale della teoria di James-Lange sulle emozioni?. Le emozioni nascono prima delle risposte corporee. Le risposte corporee precedono e determinano le emozioni. Le emozioni e le risposte corporee avvengono simultaneamente. Le emozioni dipendono solo dai processi cognitivi. 509. Secondo James e Lange, cosa succede quando vediamo un pericolo, come un serpente?. Proviamo paura e poi reagiamo fisicamente. Emozione e risposta fisica avvengono insieme. Reagiamo fisicamente (es. battito cardiaco accelerato) e poi proviamo paura. Il nostro cervello elabora l’informazione senza reazione fisica. 510. Secondo la teoria Cannon-Bard, come si sviluppano le emozioni?. Prima la risposta corporea, poi l’emozione. Emozione e reazione corporea avvengono simultaneamente. Le emozioni derivano solo da processi cognitivi. Il corpo non influisce sulle emozioni. 511. Secondo la teoria di Cannon-Bard, cosa succede quando vediamo un pericolo?. L’emozione e la reazione corporea si verificano insieme. Il corpo reagisce e solo dopo proviamo l’emozione. Il talamo elabora l’informazione e blocca le emozioni. Proviamo paura solo dopo aver riconosciuto il pericolo cognitivamente. 512. Quale delle seguenti affermazioni è coerente con la teoria James-Lange?. "Piango perché sono triste". "Piangere e sentirsi tristi accadono contemporaneamente". "Le emozioni sono indipendenti dal corpo". "Sono triste perché piango". 513. A quali nomi associamo la teoria centrale delle emozioni?. William James e Carl Lange. Walter Cannon e Philip Bard. Paul Ekman e Richard Lazarus. Daniel Goleman e Reuven Bar-On. 514. A quali nomi associamo la teoria periferica delle emozioni?. William James e Carl Lange. Walter Cannon e Philip Bard. Paul Ekman e Richard Lazarus. Daniel Goleman e Reuven Bar-On. 515. Su quale emozione si è concentrato principalmente Joseph LeDoux nei suoi studi?. Gioia. Tristezza. Paura. Disgusto. 516. Cosa ha scoperto LeDoux riguardo ai percorsi neurali della paura?. Esiste un unico percorso che parte dalla corteccia cerebrale e arriva all’amigdala. Esistono due percorsi: uno rapido subcorticale e uno più lento corticale. L’amigdala non ha un ruolo centrale nella paura, che è elaborata solo dalla corteccia. Le emozioni non hanno basi neurali specifiche, ma sono distribuite in tutto il cervello. 517. Quale dei seguenti concetti è stato introdotto da LeDoux?. Intelligenza emotiva. Il cervello trino. La via bassa e la via alta della paura. La teoria della valutazione cognitiva. 518. In cosa consiste la "via bassa" della paura secondo LeDoux?. Un’elaborazione lenta e consapevole delle minacce attraverso la corteccia. Un processo di razionalizzazione delle emozioni tramite la corteccia prefrontale. Un meccanismo che inibisce le risposte emotive in situazioni di pericolo. Un percorso che passa direttamente dal talamo all’amigdala, permettendo una reazione immediata. 519. Chi ha scritto The Emotional Brain?. Daniel Goleman. Paul Ekman. Joseph LeDoux. Robert Plutchik. 520. Quale teoria sulle emozioni è stata sviluppata da Antonio Damasio?. Teoria del marcatore somatico. Teoria periferica delle emozioni. Teoria centrale delle emozioni. Teoria del quoziente emotivo. 521. Secondo la teoria del marcatore somatico di Damasio, quale ruolo giocano le emozioni nei processi decisionali?. Sono un ostacolo alla razionalità e vanno eliminate. Non hanno alcun impatto sulle decisioni. Aiutano a guidare le scelte, segnalando vantaggi e svantaggi attraverso sensazioni corporee. Si manifestano solo in situazioni di pericolo e stress. 522. Nel suo libro "L'errore di Cartesio", Damasio contesta l'idea di una netta separazione tra... Emozioni e cognizione. Cervello e corpo. Mente conscia e inconscia. Intelligenza emotiva e intelligenza razionale. 523. Chi è l'autore del libro L'errore di Cartesio?. Daniel Goleman. Joseph LeDoux. Antonio Damasio. Paul Ekman. 524. Quali fra questi autori ha sviluppato la teoria della valutazione cognitiva delle emozioni?. Richard Lazarus. Paul Ekman. Joseph LeDoux. Antonio Damasio. 525. Secondo la teoria di Schachter e Singer, quale elemento è fondamentale per l’esperienza emotiva?. L’attivazione fisiologica. La valutazione cognitiva. L’interazione tra attivazione fisiologica e interpretazione cognitiva. L’amigdala. 526. Quale studioso ha sviluppato la teoria dell’appraisal, secondo cui l’emozione nasce dall’interpretazione cognitiva della situazione?. Magda Arnold. James Gross. Paul Ekman. Joseph LeDoux. 527. Secondo Aaron Beck, come sono collegate emozioni e pensieri?. Le emozioni sono indipendenti dai pensieri. I pensieri influenzano direttamente le emozioni e i disturbi emotivi derivano da schemi cognitivi disfunzionali. Le emozioni nascono esclusivamente da stimoli ambientali. I pensieri sono determinati dalle emozioni senza influenzarle. 528. James Gross è noto per i suoi studi su quale aspetto delle emozioni?. L’elaborazione inconscia delle emozioni. Il riconoscimento facciale delle emozioni. La regolazione emotiva e le strategie per modulare le emozioni. La relazione tra emozioni e intelligenza. 529. Quale di questi autori ha sviluppato la teoria dell’azione emozionale, secondo cui le emozioni spingono all’azione?. Nico Frijda. Klaus Scherer. Robert Plutchik. Richard Lazarus. 530. Secondo Frijda, le emozioni sono sempre suscitate da eventi rilevanti per l’individuo. Come si chiama questa legge?. Legge della conservazione emotiva. Legge della rilevanza situazionale. Legge del significato situazionale. Legge della risonanza affettiva. 531. Con la "legge dell'abituazione" Frijda afferma che... Le emozioni si attenuano con l’esposizione ripetuta allo stesso stimolo. Le emozioni aumentano con il tempo, indipendentemente dallo stimolo. Solo le emozioni negative si riducono con l’abitudine. Le emozioni vengono dimenticate con il passare del tempo. 532. Qual è il principale contributo di Silvan Tomkins nello studio delle emozioni?. La teoria differenziale delle emozioni. La teoria delle emozioni primarie basata sui pattern facciali. La teoria degli affetti come sistema motivazionale primario. La teoria del feedback fisiologico. 533. Quale dei seguenti affetti NON è incluso tra quelli primari identificati da Tomkins?. Interesse. Disgusto. Paura. Gratitudine. 534. Qual è il principale contributo di Carroll Izard nello studio delle emozioni?. La teoria evoluzionistica delle emozioni. La teoria differenziale delle emozioni. La teoria della differenziazione emotiva. La teoria della valutazione cognitiva. 535. Secondo la teoria differenziale delle emozioni di Izard, le emozioni: Sono innate e si manifestano con espressioni facciali specifiche. Sono apprese attraverso l’esperienza sociale. Dipendono completamente dalla cognizione. Non hanno una base biologica universale. 536. Secondo la teoria della differenziazione emotiva di Sroufe, come si sviluppano le emozioni nell'individuo?. Sono innate e immutabili nel tempo. Sono apprese unicamente attraverso l’interazione sociale. Partono da uno stato indifferenziato e si sviluppano progressivamente con la crescita. Emergono solo dopo la maturazione cognitiva. 537. Qual è il titolo del libro in cui Sroufe ha descritto la sua teoria della differenziazione emotiva?. The Emotional Brain. Lo sviluppo delle emozioni. L'errore di Cartesio. Le emozioni e il loro sviluppo. 538. Quale tra i seguenti è un precursore delle emozioni nei neonati secondo Sroufe?. Vergogna. Sorriso senza valore sociale. Paura del distacco. Empatia. 539. Chi ha sviluppato la Ruota delle Emozioni?. Paul Ekman. Joseph LeDoux. Antonio Damasio. Robert Plutchik. 540. Qual è il principale contributo di Paul Ekman alla psicologia delle emozioni?. La scoperta dell’amigdala come centro delle emozioni. L’identificazione delle microespressioni facciali universali. La teoria della differenziazione emotiva. L’elaborazione della ruota delle emozioni. 541. Cosa sono le microespressioni secondo Ekman?. Espressioni facciali involontarie e rapidissime che rivelano emozioni autentiche. Espressioni emotive modificate culturalmente per adattarsi alle norme sociali. Piccoli cambiamenti nella voce che indicano un’emozione nascosta. Espressioni che si sviluppano con l’età e che cambiano nel tempo. 542. Qual è il nome del sistema di codifica delle espressioni facciali sviluppato da Ekman?. Emotional Expression System (EES). Facial Action Coding System (FACS). Universal Emotion Detection (UED). Microexpression Analysis Model (MAM). 543. Qual è il significato etimologico del termine "empatia"?. "Sentire dentro". "Capire le emozioni". "Ascoltare l'altro". "Aiutare gli altri". 544. Da quale termine tedesco deriva il concetto di empatia?. Mitgefühl. Verstehen. Einfühlung. Geist. 545. Quale pensatore tedesco ha coniato il termine "empatia?". Wundt. Freud. Weber. Vischer. 546. Quale psicologo ha introdotto il termine "empathy" nella lingua inglese?. William James. Carl Rogers. Edward Titchener. Paul Ekman. 547. Quale psicologo umanista ha dato un contributo fondamentale allo studio dell'empatia nella relazione terapeutica?. Carl Rogers. Sigmund Freud. Daniel Goleman. Lev Vygotskij. 548. Qual è il titolo dell'opera in cui Edith Stein analizza in profondità il concetto di empatia?. Il problema dell’empatia. L’errore di Cartesio. L’intelligenza emotiva. La ruota delle emozioni. 549. Cosa intende Edith Stein quando afferma che l’empatia è un sentimento originario, il cui contenuto non è originario?. L’empatia è un’esperienza diretta, ma il contenuto che percepiamo appartiene a qualcun altro. L’empatia è un atto intellettuale, ma privo di contenuto emotivo. L’empatia è una costruzione sociale senza base fenomenologica. Il contenuto dell’empatia non è mai originario perché lo creiamo noi stessi. 550. Quale di questi autori ha elaborato una piramide delle emozioni?. Daniel Goleman. Paul Ekman. Karla McLaren. Robert Plutchik. 551. Come è strutturata la Piramide delle Emozioni di Karla McLaren?. Le emozioni si dispongono in cerchi concentrici, senza una gerarchia precisa. Ogni emozione è indipendente e non collegata alle altre. La piramide classifica le emozioni in base alla loro durata nel tempo. Le emozioni si organizzano in livelli, dalle più profonde e primarie fino a quelle più elaborate e socialmente complesse. 552. Come si chiama lo stato più embrionale dell'empatia secondo Karla McLaren?. Risonanza emotiva. Contagio emotivo. Comprensione empatica. Coinvolgimento intuitivo. 553. Qual è il livello più alto di coinvolgimento emotivo secondo Karla McLaren?. Contagio emotivo. Regolazione emotiva. Coinvolgimento intuitivo. Compassione profonda. 554. Qual è lo strumento sviluppato da Nora Feshbach per rilevare la responsività empatica?. EQ-i. FASTE. MSCEIT. IRI. 555. Secondo Nora Feshbach, l'empatia è composta da tre componenti. Quali sono?. Capacità di comprendere le emozioni altrui, capacità di gestire le proprie emozioni, capacità di comunicare efficacemente. Capacità di decodificare gli stati emotivi altrui, capacità di assumere il ruolo e la prospettiva dell’altro, capacità di rispondere affettivamente alle emozioni altrui. Intelligenza emotiva, empatia affettiva, empatia cognitiva. Compassione, identificazione emotiva, regolazione emotiva. 556. Quali tra le componenti dell'empatia individuate da Feshbach sono considerate abilità cognitive?. Tutte e tre le componenti. Solo la capacità di rispondere affettivamente alle emozioni altrui. La capacità di decodificare gli stati emotivi altrui e la capacità di assumere il ruolo e la prospettiva dell’altro. Nessuna, perché l’empatia è solo una capacità affettiva. 557. Quale dei seguenti tipi di suicidio, secondo Durkheim, è causato da una scarsa integrazione sociale?. Suicidio altruistico. Suicidio fatalistico. Suicidio egoistico. Suicidio anomico. 558. Secondo Durkheim, quale tipo di suicidio si verifica quando un individuo si sente oppresso da norme e regolamenti estremamente rigidi?. Suicidio egoistico. Suicidio fatalistico. Suicidio anomico. Suicidio altruistico. 559. Il suicidio anomico, secondo Durkheim, è spesso conseguenza di: Un eccesso di regolazione sociale. Una forte integrazione nella società. Una condizione di isolamento emotivo. Un’improvvisa mancanza di regolazione sociale dovuta a cambiamenti drastici. 560. Secondo Durkheim, quale tipo di suicidio è legato a un eccesso di integrazione sociale, in cui l’individuo si sacrifica per il bene del gruppo?. Suicidio anomico. Suicidio egoistico. Suicidio fatalistico. Suicidio altruistico. 561. Quale di queste opere è stata scritta da Émile Durkheim?. L'etica protestante e lo spirito del capitalismo. Il capitale. Le regole del metodo sociologico. Teoria della classe agiata. 562. Qual è il principale oggetto di studio della sociologia secondo Durkheim?. I processi psicologici individuali. I fenomeni sociali considerati come fatti sociali. L'economia di mercato. Il comportamento biologico umano. 563. Nel suo libro Il suicidio, Durkheim dimostra che il suicidio è: Un fenomeno puramente individuale e psicologico. Determinato esclusivamente da fattori genetici. Causato solo da disturbi mentali. Un fenomeno sociale influenzato dall’integrazione e regolazione sociale. 564. Chi ha scritto l’opera "Empatia e sviluppo morale"?. Daniel Goleman. Carl Rogers. Martin Hoffman. Paul Ekman. 565. Quali sono le tre componenti dell'empatia secondo Hoffman?. Componente affettiva, componente cognitiva, componente motivazionale. Componente sociale, componente intuitiva, componente affettiva. Componente innata, componente acquisita, componente sensoriale. Componente razionale, componente istintiva, componente empatica. 566. Qual è la prima fase dello sviluppo dell’empatia secondo Hoffman?. Empatia matura. Empatia empatico egocentrico. Empatia mediata dal ruolo. Distress empatico globale. 567. Qual è la fase finale dello sviluppo dell’empatia secondo Hoffman?. Empatia generalizzata. Distress empatico oltre alla situazione. Empatia mediata dal linguaggio. Empatia immedesimativa. 568. Cos'è la "Klassens Time" nelle scuole danesi?. Un'ora settimanale dedicata all'educazione fisica. Un'ora settimanale in cui gli studenti discutono problemi personali o di gruppo per trovare soluzioni insieme. Un'ora settimanale dedicata esclusivamente allo studio individuale. Un'ora settimanale riservata alle attività artistiche. 569. Durante la "Klassens Time", ora dedicata allo sviluppo dell'empatia nel sistema scolastico danese, quale attività è tradizionalmente svolta dagli studenti?. Preparano un progetto scientifico. Organizzano una rappresentazione teatrale. Partecipano a una competizione sportiva. Condividono una torta chiamata "Klassen Time kage". 570. Secondo Freud, la creatività è collegata principalmente a: Il principio di realtà. Il principio del piacere e la sublimazione. L’educazione e l’apprendimento formale. L’intelligenza logico-matematica. 571. Secondo Freud, la creatività è legata principalmente: All'inconscio collettivo. Al pensiero logico e razionale. Alla rimozione dei desideri inconsci. Alla sublimazione di impulsi inconsci. 572. Per Freud, l'attività creativa è connessa a quale meccanismo di difesa?. Razionalizzazione. Sublimazione. Negazione. Proiezione. 573. Quale ruolo ha l’infanzia nel processo creativo, secondo Freud?. È irrilevante, poiché la creatività nasce dall’esperienza adulta. È secondaria, perché la creatività si sviluppa attraverso l’educazione. È fondamentale, perché la creatività è un modo di esprimere desideri infantili repressi. È importante solo per chi diventa artista professionista. 574. Secondo Freud, quale analogia esiste tra il gioco infantile e la creatività artistica?. Entrambi trasformano la realtà per appagare desideri inconsci. Entrambi seguono rigide regole sociali. Entrambi rifiutano il mondo della fantasia. Entrambi dipendono esclusivamente dall’intelligenza logica. 575. In psicoanalisi, la sublimazione è il processo attraverso cui: Gli impulsi inconsci vengono repressi e dimenticati. Le pulsioni vengono deviate verso attività socialmente accettabili. I sogni vengono interpretati in chiave simbolica. Le emozioni negative vengono trasformate in disturbi psicosomatici. 576. Quale delle seguenti è un esempio di sublimazione?. Un individuo aggressivo che diventa pugile professionista. Una persona che rimuove completamente i suoi desideri. Un bambino che nega di aver fatto un sogno spaventoso. Un artista che imita le opere di un altro. 577. Chi ha scritto il saggio "Il poeta e la fantasia"?. Carl Gustav Jung. Jacques Lacan. Sigmund Freud. Jean Piaget. 578. In Il poeta e la fantasia, Freud paragona l'attività creativa a quale esperienza infantile?. Il gioco. Il sogno. La paura dell’abbandono. L’imitazione degli adulti. 579. Secondo Freud, il poeta trae ispirazione principalmente da: La realtà oggettiva e razionale. I suoi desideri inconsci e i suoi conflitti interiori. La logica formale e il pensiero scientifico. Le aspettative della società. 580. Secondo Jung, la creatività è collegata principalmente a: Il superamento del principio di piacere. La repressione delle pulsioni inconsce. L'imitazione della realtà esterna. L’accesso all’inconscio collettivo. 581. Per Jung, l’inconscio collettivo è composto da: Ricordi individuali rimossi. Esperienze personali dell’infanzia. Archetipi universali condivisi dall’umanità. Pensieri razionali elaborati nel tempo. 582. Quale ruolo ha l’Io nella creatività, secondo Jung?. Deve essere completamente eliminato per favorire l’ispirazione. È il principale motore della creatività, senza influenze inconsce. Media tra l’inconscio e la coscienza, permettendo l’espressione artistica. Si oppone alla creatività, che nasce solo dall’inconscio. 583. Secondo Jung, quale tra questi elementi è fondamentale nel processo creativo?. La rielaborazione degli archetipi inconsci. L'elaborazione delle emozioni. L’adesione ai principi della logica formale. La soppressione delle immagini simboliche. 584. Cosa rappresentano gli archetipi nel pensiero junghiano?. Modelli culturali che cambiano nel tempo. Immagini fisse e individuali. Costrutti sociali imposti dall’educazione. Strutture psichiche innate e universali. 585. Jung distingue tra due tipi di creatività: una legata alla coscienza e una all’inconscio. Quale termine usa per descrivere la creatività che emerge dall’inconscio?. Creatività visionaria. Creatività razionale. Creatività trascendente. Creatività mistica. 586. Secondo Jung, la creatività visionaria è caratterizzata da: L’elaborazione consapevole di idee nuove basate sull’esperienza personale. L’emersione spontanea di immagini simboliche e archetipiche. L’uso di tecniche logiche e razionali. L’imitazione dei maestri del passato. 587. Secondo Winnicott, la creatività ha origine: Nel bisogno di adattarsi alle regole sociali. Nel rapporto tra il bambino e l’ambiente esterno. Dall'imitazione di modelli artistici. Dall’uso della logica e della razionalità. 588. Quale concetto è centrale nella teoria della creatività di Winnicott?. Il principio di realtà. L’area transizionale. L’inconscio collettivo. La negazione del Sé. 589. Secondo Winnicott, gli oggetti transizionali sono: Oggetti che il bambino usa per separarsi gradualmente dalla madre. Strumenti che servono solo al gioco simbolico. Pratiche culturali trasmesse dalla società. Tecniche artistiche utilizzate dagli adulti. 590. Qual è il legame tra creatività e gioco, secondo Winnicott?. Il gioco è un’attività secondaria rispetto alla creatività artistica. Il gioco è un comportamento ripetitivo senza valore psicologico. Il gioco è l’espressione spontanea della creatività umana. Il gioco è utile solo nei primi anni di vita. 591. Per Winnicott, la creatività è: Una capacità esclusiva degli artisti. Un’attitudine che si sviluppa in età adulta. Un processo che dipende dall’intelligenza logica. Una caratteristica fondamentale dell’essere umano in ogni attività. 592. In che modo l’ambiente influisce sulla creatività, secondo Winnicott?. Un ambiente sufficientemente buono favorisce lo sviluppo creativo. L’ambiente è irrilevante rispetto alle predisposizioni innate. Un ambiente troppo accogliente ostacola la creatività. L’ambiente deve essere del tutto assente per stimolare l’individualità. 593. Quale relazione esiste tra creatività e vero Sé, secondo Winnicott?. La creatività è un’espressione autentica del vero Sé. La creatività è il risultato della conformità sociale. Il vero Sé inibisce la creatività per evitare conflitti. La creatività si manifesta solo attraverso il falso Sé. 594. Secondo Wertheimer, il pensiero creativo si basa su: La ripetizione meccanica di schemi predefiniti. L’analisi frammentata delle informazioni. L’intuizione e la riorganizzazione della percezione. L’uso esclusivo del pensiero logico-deduttivo. 595. Nel suo studio sulla creatività, Wertheimer sottolinea l’importanza di: Seguire rigide regole per risolvere i problemi. Imparare a pensare in modo globale e strutturato. Evitare l’uso di intuizioni per non compromettere la logica. Applicare sempre la stessa strategia per situazioni diverse. 596. Quale concetto della Gestalt è fondamentale per la creatività secondo Wertheimer?. Insight. Condizionamento operante. Rimozione inconscia. Associazione libera. 597. Cosa intende Wertheimer per "pensiero produttivo"?. Un modo di pensare rigido basato su regole fisse. La memorizzazione di informazioni senza rielaborazione. Un tipo di pensiero che si basa sulla ripetizione. L’uso creativo della mente per risolvere problemi in modo innovativo. 598. Quale delle seguenti situazioni rappresenta un esempio di insight, secondo Wertheimer?. Ripetere una formula fino a ottenere il risultato corretto. Imparare a memoria una serie di dati per risolvere un problema. Capire improvvisamente come risolvere un problema dopo averlo osservato in modo diverso. Seguire una procedura rigida senza considerare alternative. 599. Secondo Wertheimer, il pensiero produttivo si differenzia dal pensiero riproduttivo perché: Si basa su schemi rigidi e soluzioni già note. Propone nuove soluzioni attraverso la riorganizzazione delle informazioni. Segue sempre procedure fisse e ripetitive. Si limita a ripetere informazioni senza modificarle. 600. Il pensiero riproduttivo, così come descritto da Wertheimer, si caratterizza per: L’uso della creatività per generare nuove soluzioni. L’applicazione di strategie già conosciute a problemi nuovi. La capacità di vedere i problemi da prospettive diverse. La riorganizzazione delle informazioni in modo innovativo. 601. Quali sono le tre fasi del pensiero produttivo secondo Wertheimer?. Memorizzazione, applicazione, verifica. Osservazione, classificazione, esecuzione. Deduzione, induzione, ripetizione. Esplorazione, invenzione, intuizione. 602. In che modo, secondo Klein, l’arte e la creatività aiutano il soggetto?. Permettono di esprimere e riparare i conflitti interni. Sono semplici forme di intrattenimento senza valore psicologico. Servono solo a rappresentare la realtà esterna. Sono strumenti per reprimere l’inconscio. 603. Quale concetto kleiniano è strettamente legato alla creatività?. Il principio di realtà. Il condizionamento operante. L’angoscia depressiva e la riparazione. Il pensiero sublimante. 604. Secondo Klein, la creatività può essere vista come un tentativo di: Riparare inconsciamente un oggetto amato ma danneggiato. Reprimere gli impulsi distruttivi. Evitare il contatto con le emozioni. Sfuggire alla realtà attraverso la fantasia. 605. Per Klein, il processo creativo è influenzato da quale delle seguenti dinamiche?. L’alternanza tra posizione schizoparanoide e posizione depressiva. Il condizionamento ambientale. L’assenza di conflitti interni. La negazione dell’inconscio. 606. Qual è la relazione tra creatività e distruttività secondo Klein?. Solo le persone prive di impulsi distruttivi possono essere creative. Creatività e distruttività sono due processi completamente separati. La distruttività ostacola completamente ogni forma di creatività. La creatività può trasformare gli impulsi distruttivi in espressioni costruttive. 607. Chi ha ideato il metodo del brainstorming?. Edward de Bono. Alex Osborn. Daniel Kahneman. Graham Wallas. 608. Qual è l’obiettivo principale del brainstorming?. Selezionare subito la migliore idea possibile. Evitare di condividere idee per non influenzare gli altri. Concentrarsi sulle soluzioni più tradizionali. Generare un gran numero di idee senza giudicarle inizialmente. 609. Quale di queste regole è fondamentale nel brainstorming?. Criticare subito le idee non valide. Premiare solo le idee realistiche. Sospendere il giudizio durante la fase di generazione delle idee. Limitare il numero di idee prodotte. 610. Perché nel brainstorming si incoraggia la produzione di molte idee?. Per aumentare la probabilità di trovare una soluzione innovativa. Per confondere i partecipanti e stimolare il pensiero critico. Per ridurre il tempo necessario alla decisione finale. Per limitare la creatività individuale. 611. In che contesto Alex Osborn ha sviluppato il brainstorming?. Nel campo della psicologia clinica. Nell’ambito della pubblicità e della creatività aziendale. Nella ricerca accademica sulla memoria. Nel mondo dell’arte e della pittura. 612. Quale di queste affermazioni rappresenta un principio chiave del brainstorming?. Evitare idee stravaganti per restare concreti. Combinare e migliorare le idee degli altri partecipanti. Limitare la discussione per evitare distrazioni. Premiare subito le idee migliori per accelerare il processo. 613. Quale metodo è spesso utilizzato come alternativa o integrazione al brainstorming?. Il problem solving automatico. Il test del QI. L’analisi SWOT. La tecnica dei Sei Cappelli per Pensare di Edward de Bono. 614. Chi è considerato uno dei primi studiosi a formalizzare il problem solving come metodo?. Alex Osborn. Karl Duncker. George Pólya. John Dewey. 615. Quali sono le quattro fasi principali del problem solving secondo George Pólya?. Identificare il problema, risolverlo rapidamente, testarlo, ripetere il processo. Memorizzare soluzioni, applicarle, valutarle, confrontarle con altre soluzioni. Comprendere il problema, fare un piano, eseguire il piano, rivedere il processo. Creare ipotesi, eliminarne alcune, applicare la più probabile, convalidare la soluzione. 616. Quale tra questi è un approccio comune al problem solving?. Pensiero divergente. Evitare la riflessione critica. Seguire regole rigide senza adattamenti. Trovare una soluzione e applicarla senza valutarla. 617. Il metodo IDEAL è un modello di problem solving sviluppato da: John Dewey. Bransford e Stein. Edward de Bono. George Pólya. 618. Qual è la prima fase del metodo IDEAL?. Identificare il problema. Esplorare le soluzioni. Agire immediatamente. Rivedere il risultato. 619. Durante la fase "explore" del metodo IDEAL, è importante: Esaminare diverse strategie e soluzioni possibili. Evitare di analizzare alternative per non complicare il processo. Scegliere la prima idea che viene in mente. Ignorare i suggerimenti altrui e procedere da soli. 620. Quale vantaggio principale offre il metodo IDEAL nel problem solving?. Aiuta a risolvere i problemi in modo strutturato e consapevole. Permette di trovare soluzioni casuali più velocemente. Evita di analizzare i problemi in profondità per guadagnare tempo. Si concentra solo sulla creatività senza una fase di revisione. 621. Chi ha formulato la teoria associativa della creatività?. Edward de Bono. Sarnoff A. Mednick. Alex Osborn. Mihaly Csikszentmihalyi. 622. Secondo Mednick, una persona creativa è in grado di: Applicare solo schemi di pensiero rigidi e predefiniti. Evitare qualsiasi forma di pensiero associativo. Utilizzare solo conoscenze tecniche senza intuizione. Stabilire connessioni insolite tra concetti apparentemente lontani. 623. Quale di questi concetti fanno parte della teoria associativa della creatività di Mednick?. Pensiero convergente e divergente. Insight immediato senza associazioni. Serendipity, similarity e mediation. Rinforzo operante e vicariante. 624. A chi si devono i concetti di serendipity, similarity e mediation nel contesto della creatività?. Sarnoff A. Mednick. Graham Wallas. Howard Gardner. Jean Piaget. 625. Nel modello di Mednick, cosa si intende per "serendipity" nella creatività?. La capacità di fare scoperte inaspettate attraverso associazioni fortuite. La ripetizione di schemi di pensiero già noti. L’uso del ragionamento logico per pervenire a soluzioni creative. L’incapacità di associare idee diverse. 626. Cosa rappresenta il concetto di "similarity" nella teoria di Mednick?. Il fatto che le idee si associano più facilmente se condividono caratteristiche comuni. La capacità di fare scoperte inaspettate attraverso associazioni fortuite. La tendenza a evitare nuove associazioni per restare nella zona di comfort. L’incapacità di collegare idee simili tra loro. 627. Cosa significa "mediation" nella teoria di Mednick?. Il fatto che le idee si associano più facilmente se condividono caratteristiche comuni. La capacità di fare scoperte inaspettate attraverso associazioni fortuite. La mediazione tra più persone per stimolare il pensiero creativo. Il processo di collegamento tra idee distanti attraverso concetti intermedi. 628. Chi ha sviluppato il Remote Association Test (RAT)?. J.P. Guilford. Mihaly Csikszentmihalyi. Howard Gardner. Sarnoff A. Mednick. 629. Qual è l’obiettivo principale del Remote Association Test (RAT)?. Misurare il quoziente intellettivo (QI). Valutare la capacità di stabilire connessioni tra concetti distanti. Testare la memoria a breve termine. Analizzare la velocità di elaborazione delle informazioni. 630. Il Remote Association Test (RAT) è stato sviluppato per studiare: L’intelligenza logico-matematica. La memoria autobiografica. Le capacità creative attraverso associazioni di parole. La percezione visiva e spaziale. 631. Secondo Mednick, un punteggio alto nel RAT indica: Una maggiore predisposizione al pensiero creativo. Una capacità superiore nella memorizzazione di informazioni. Un’abilità avanzata nel ragionamento numerico. Una tendenza a preferire il pensiero convergente. 632. Chi ha introdotto il concetto di bisociazione nella teoria della creatività?. Edward de Bono. Alex Osborn. Mihaly Csikszentmihalyi. Arthur Koestler. 633. Nel contesto della creatività, cosa si intende per "bisociazione" secondo Koestler?. La fusione di due schemi di pensiero separati per creare nuove idee. L’imitazione di modelli preesistenti per generare innovazione. La ripetizione di processi logici consolidati. Il ragionamento deduttivo basato su dati predefiniti. 634. Secondo Koestler, la creatività si basa su: La sublimazione. L’evitamento delle associazioni tra idee distanti. L'autorealizzazione. La capacità di unire elementi appartenenti a contesti diversi. 635. In quale libro Arthur Koestler ha approfondito il concetto di bisociazione?. The Act of Creation. Lateral Thinking. Creativity: Flow and the Psychology of Discovery and Invention. The Eureka Effect. 636. Secondo Bruner, quale tipo di pensiero è fondamentale per il processo creativo?. Pensiero narrativo. Pensiero riproduttivo. Pensiero divergente. Pensiero analitico. 637. Quale ruolo ha il contesto culturale nella creatività, secondo Bruner?. È irrilevante perché la creatività è solo un processo individuale. Deve essere evitato per non limitare la creatività personale. Influisce solo nella creatività artistica, non in quella scientifica. È fondamentale perché la creatività è influenzata dal contesto in cui si sviluppa. 638. Quale di queste affermazioni rispecchia il pensiero di Bruner sulla creatività?. La creatività nasce dalla capacità di formulare nuove ipotesi basate su conoscenze precedenti. La creatività dipende dal talento innato e non può essere sviluppata. Il pensiero creativo non ha alcuna connessione con la narrazione. L’educazione dovrebbe scoraggiare la creatività per favorire il pensiero convergente. 639. Che cos'è la sorpresa produttiva nel contesto della creatività?. Un errore nel processo cognitivo che confonde chi lo sperimenta. Una reazione emotiva che rafforza la memoria a lungo termine. Una semplice forma di intrattenimento senza implicazioni cognitive. Un fenomeno che porta a rivedere conoscenze consolidate attraverso eventi inaspettati. 640. Quale dei seguenti è uno dei tre tipi di sorpresa produttiva individuati da Bruner?. Sorpresa analitica. Sorpresa emozionale. Sorpresa contestuale. Sorpresa previsionale. 641. Secondo Bruner, la sorpresa previsionale si verifica quando: Un evento inaspettato si verifica ma non modifica la nostra comprensione della realtà. Un risultato atteso viene confermato con maggiore certezza del previsto. Un evento contraddice un'aspettativa consolidata, portando a nuove ipotesi o scoperte. Un fenomeno risulta insolito ma viene spiegato rapidamente senza impatto sul pensiero. 642. Secondo Bruner, la sorpresa formale si basa su: Una deviazione dagli schemi previsti nella struttura o nell’organizzazione di un oggetto o concetto. Un errore nella previsione di un risultato che non porta a nuove intuizioni. Un’incoerenza tra ciò che ci si aspetta e ciò che si osserva a livello emozionale. Un’invenzione che nasce da un’intuizione improvvisa senza alcuna base strutturale. 643. Quale di questi esempi rappresenta una sorpresa metaforica?. Un esperimento scientifico che porta a un risultato inaspettato rispetto alle ipotesi iniziali. Un’osservazione che rivela una connessione inedita tra due concetti apparentemente distanti. Un ragionamento logico che arriva a una conclusione controintuitiva ma corretta. Un’interpretazione letterale di un testo che porta a un nuovo significato. 644. Qual è il contributo principale di Guilford agli studi sull'intelligenza?. La teoria della struttura dell'intelletto (SOI), che suddivide l'intelligenza in operazioni, contenuti e prodotti. La teoria delle intelligenze multiple, che suddivide l’intelligenza in competenze specifiche. Il modello triarchico dell’intelligenza, che distingue tra intelligenza analitica, creativa e pratica. L’identificazione di un’unica forma di intelligenza misurabile attraverso il QI. 645. In quale opera Guilford espone la sua teoria sulla struttura dell’intelligenza?. La struttura dell'intelligenza. Intelligenza e creatività. Il pensiero divergente. Psicologia della creatività. 646. Quali sono le tre dimensioni della teoria della struttura dell’intelletto (SOI) di Guilford?. Processi cognitivi, memoria e apprendimento. Operazioni, contenuti e prodotti. Abilità verbali, logico-matematiche e spaziali. Pensiero convergente, divergente e intuitivo. 647. Qual è la differenza tra pensiero convergente e pensiero divergente secondo Guilford?. Il pensiero convergente è basato sulla creatività, mentre il pensiero divergente è basato sulla logica. Il pensiero convergente porta a un'unica soluzione corretta, mentre il pensiero divergente genera molte soluzioni possibili. Il pensiero convergente è tipico degli artisti, mentre il pensiero divergente è tipico degli scienziati. Il pensiero convergente è associato all'intelligenza verbale, mentre il pensiero divergente è associato all'intelligenza spaziale. 648. Quali sono gli elementi che contraddistinguono il pensiero divergente secondo Guilford?. Fluidità, flessibilità, originalità, elaborazione, valutazione. Analisi, sintesi, logica, memoria, creatività. Problem solving, intuizione, calcolo, deduzione, astrazione. Innovazione, interpretazione, deduzione, associazione, selezione. 649. Che cosa si intende per fluidità nel pensiero divergente?. L'abilità di trovare sempre una soluzione corretta a un problema logico. La capacità di passare rapidamente da un ragionamento deduttivo a uno induttivo. L'abilità di esprimere pensieri in modo chiaro e scorrevole. La capacità di generare un gran numero di idee in un breve periodo di tempo. 650. La flessibilità nel pensiero divergente si riferisce a: L’abilità di ricordare rapidamente informazioni apprese in passato. La capacità di migliorare progressivamente un’idea senza modificarne la struttura. La capacità di cambiare prospettiva e adattarsi a nuovi schemi di pensiero. L’abilità di selezionare la soluzione più efficiente tra le alternative disponibili. 651. Cosa caratterizza l'originalità nel pensiero divergente?. La capacità di generare idee nuove e insolite rispetto a quelle comuni. La tendenza a trovare sempre soluzioni basate su conoscenze pregresse. La capacità di memorizzare facilmente grandi quantità di informazioni. L’abilità di analizzare un problema attraverso metodi convenzionali. 652. Che cosa si intende per elaborazione nel pensiero divergente?. La capacità di sviluppare e approfondire un'idea, aggiungendo dettagli e complessità. L’abilità di memorizzare dati e recuperarli rapidamente quando necessario. La capacità di associare concetti opposti per trovare un compromesso. L’attitudine a risolvere problemi utilizzando esclusivamente strategie logiche. 653. Qual è il ruolo della valutazione nel pensiero divergente?. Serve a eliminare tutte le idee non conformi ai criteri logico-matematici. È il processo attraverso cui si memorizzano informazioni per un utilizzo successivo. Consiste nel giudicare l'efficacia delle idee generate e selezionare quelle più valide. Indica la capacità di applicare metodi standardizzati per ottenere un risultato preciso. 654. Quali sono le due fasi della creatività secondo Torrance?. Generativa ed esplorativa. Divergente e convergente. Analitica e sintetica. Fluida e strutturata. 655. La fase generativa della creatività, nel modello di Torrance riguarda: La produzione di nuove idee senza valutarle immediatamente. La selezione delle migliori idee tra quelle già esistenti. L’analisi critica delle idee prodotte da altri. La memorizzazione delle idee più efficaci per usi futuri. 656. Chi ha elaborato un importante test per misurare la creatività, noto come TTCT?. Ellis Paul Torrance. Sigmund Freud. Noam Chomsky. Howard Gardner. 657. Quale tra questi studiosi NON ha elaborato un test specifico per misurare la creatività?. Jean Piaget. Ellis Paul Torrance. J.P. Guilford. Sarnoff Mednick. 658. Qual è un aspetto valutato nel Torrance Test of Creative Thinking (TTCT)?. La capacità di generare molte risposte diverse per un singolo stimolo. La capacità di memorizzare informazioni e ripeterle con precisione. L’abilità di trovare un’unica soluzione corretta a un problema logico. La velocità di lettura e comprensione di un testo scientifico. 659. Chi ha individuato dei tratti della personalità dei soggetti creativi?. Teresa Amabile. Carl Jung. Jean Piaget. Sigmund Freud. 660. Quali sono, secondo Teresa Amabile, le tre componenti fondamentali per la creatività?. Intelligenza, esperienza, pensiero logico. Memoria, intuizione, velocità di elaborazione. Attitudine artistica, sensibilità emotiva, apertura mentale. Abilità nel contesto d’azione, abilità di pensiero creativo, motivazione. 661. Quale delle seguenti opzioni è considerata un killer della creatività secondo Teresa Amabile?. Ambiente stimolante. Libertà di espressione. Controllo eccessivo. Motivazione intrinseca. 662. Quale tra i seguenti NON è considerato un killer della creatività secondo Teresa Amabile?. Pressione competitiva eccessiva. Clima di collaborazione. Ricompense esterne troppo rigide. Critiche distruttive costanti. 663. Secondo Teresa Amabile, la motivazione che favorisce la creatività è: La motivazione estrinseca, basata su premi e riconoscimenti esterni. La competizione con altri per ottenere risultati migliori. La motivazione intrinseca, ovvero il piacere di svolgere l’attività in sé. L’obbligo imposto da un’autorità o da un ambiente strutturato. 664. Chi ha elaborato la Consensual Assessment Technique (CAT) per valutare la creatività?. Edward de Bono. Mihaly Csikszentmihalyi. Howard Gardner. Teresa Amabile. 665. Chi ha sviluppato la teoria degli investimenti sulla creatività?. Teresa Amabile. Mihaly Csikszentmihalyi. Howard Gardner. Robert J. Sternberg. 666. Secondo la teoria degli investimenti di Sternberg, le persone creative sono come investitori perché: Accumulano molte conoscenze. Scommettono sempre sulle idee più diffuse per ottenere risultati immediati. Comprano idee impopolari e le sviluppano fino a renderle preziose. Si focalizzano su ciò che è riconosciuto come innovativo. 667. Secondo Sternberg, quali sono i sei elementi fondamentali della creatività?. Velocità di pensiero, memoria, analisi critica, intuizione, talento, esperienza. Intelligenza, conoscenza, stile di pensiero, personalità, motivazione, ambiente. Conoscenza, imitazione, sperimentazione, leadership, immaginazione, razionalità. Pensiero deduttivo, motivazione, cultura, logica, spontaneità, percezione sensoriale. 668. Quale tra queste affermazioni è coerente con la visione di Sternberg sulla creatività?. La creatività è un talento innato che non può essere modificato. La creatività è una questione di intelligenza superiore. La creatività si manifesta solo in contesti artistici. La creatività può essere insegnata e sviluppata con il giusto approccio. 669. Chi ha scritto il libro "Meccanismo della mente. Come il cervello diventa mente"?. Edward de Bono. Noam Chomsky. Daniel Kahneman. Howard Gardner. 670. Chi ha elaborato il concetto di "pensiero laterale"?. Jean Piaget. Mihaly Csikszentmihalyi. Edward de Bono. Joy Paul Guilford. 671. Il pensiero laterale, secondo Edward de Bono, consiste nel: Seguire rigorosamente un ragionamento logico e lineare. Utilizzare esclusivamente il pensiero deduttivo per risolvere problemi. Applicare sempre le stesse strategie di risoluzione ai problemi. Trovare soluzioni innovative rompendo gli schemi tradizionali di pensiero. 672. Qual è la principale differenza tra pensiero laterale e pensiero verticale?. Il pensiero laterale è basato solo sull'intuizione, mentre quello verticale è solo analitico. Il pensiero verticale è più efficace del pensiero laterale. Il pensiero laterale cerca nuove strade e soluzioni insolite, mentre quello verticale segue regole logiche e strutturate. Il pensiero laterale è applicabile nell’arte e nella creatività, mentre il pensiero verticale nelle scienze. 673. Nel "rompicapo dell'elettricista" proposto da Edward de Bono, quale errore comune commettono le persone?. Si concentrano solo sugli aspetti tecnici senza valutare il problema nel suo insieme. Sottovalutano la difficoltà del problema e lo risolvono con troppa facilità. Cercano una soluzione logica e lineare senza considerare alternative creative. Usano il pensiero laterale in un contesto in cui non è necessario. 674. Cosa rappresenta il metodo dei "Sei cappelli per pensare" (Six Thinking Hats) di Edward de Bono?. Una tecnica per migliorare la memoria e la concentrazione. Un approccio per sviluppare abilità di leadership attraverso il pensiero critico. Un sistema per insegnare logica e filosofia ai bambini. Un metodo per analizzare i problemi da diverse prospettive attraverso sei modalità di pensiero. 675. Cosa rappresenta il cappello bianco nel metodo dei "Sei cappelli per pensare"?. Emozioni e sensazioni personali. Critica e valutazione dei rischi. Creatività e idee nuove. Dati e informazioni oggettive. 676. Quale cappello nel metodo dei "Sei cappelli per pensare" è associato al pensiero creativo?. Cappello verde. Cappello nero. Cappello blu. Cappello rosso. 677. Il cappello nero nel metodo dei "Sei cappelli per pensare" è usato per: Fornire dati e informazioni neutre e oggettive. Stimolare nuove idee creative e innovative. Identificare problemi e criticità nelle idee proposte. Coordinare il processo di pensiero e prendere decisioni. 678. Quale cappello nel metodo dei "Sei cappelli per pensare" è legato alle emozioni e alle intuizioni personali?. Cappello rosso. Cappello giallo. Cappello verde. Cappello blu. 679. Chi è l’autore principale associato alla sinettica?. Edward de Bono. Alex Osborn. Robert Sternberg. William J. Gordon. 680. Cos'è la sinettica?. Un approccio che utilizza dati ed esperienze passate per risolvere problemi. Un metodo per stimolare la creatività attraverso l’uso consapevole delle analogie. Una tecnica di brainstorming basata sulla generazione di grandi quantità di idee. Un modello di problem solving che si basa sul pensiero logico. 681. Qual è l'obiettivo principale della sinettica?. Applicare metodi scientifici rigorosi. Evitare l’uso di analogie per non distorcere la realtà. Rendere familiare lo strano e straniero il familiare. Eliminare l’uso dell’intuizione nei processi creativi. 682. Quante e quali sono le tipologie di analogie utilizzate nella sinettica di Gordon?. Due: metaforica e deduttiva. Cinque: logica, intuitiva, visiva, pragmatica e analogica. Tre: funzionale, emotiva e astratta. Quattro: diretta, simbolica, fantastica e personale. 683. L'analogia diretta nella sinettica di Gordon consiste nel: Confrontare il problema con situazioni reali e concrete appartenenti ad altri ambiti. Usare simboli ed emozioni per rappresentare il problema in modo astratto. Trasformare il problema in un racconto fantastico per facilitarne la comprensione. Immedesimarsi personalmente nel problema per esplorarlo dall’interno. 684. Cosa caratterizza l'analogia simbolica nella sinettica di Gordon?. L’applicazione di regole matematiche per risolvere problemi creativi. La trasformazione del problema in una rappresentazione fisica concreta. L’esclusione delle emozioni dal processo creativo. L’uso di immagini o metafore per esprimere un concetto in modo evocativo. 685. L'analogia fantastica, secondo la sinettica di Gordon, prevede: La ricerca di modelli già esistenti in natura per applicarli al problema. L’utilizzo dell’immaginazione per creare soluzioni lontane dalla realtà immediata. L’imitazione di tecniche di problem solving già validate. Il ragionamento logico per arrivare alla soluzione. 686. Secondo Gardner, quale tra queste affermazioni sulla creatività è corretta?. La creatività dipende da diverse forme di intelligenza. La creatività è una capacità innata che non può essere sviluppata. La creatività è legata solo al pensiero divergente. La creatività è determinata dall’intelligenza verbale. 687. Quale tra le seguenti affermazioni rappresenta il punto di vista di Gardner sulla creatività nei bambini?. La creatività nei bambini è limitata solo a quelli con un alto quoziente intellettivo. La creatività è una qualità che emerge solo in età adulta. I bambini non possono essere creativi perché mancano di esperienza. I bambini sono naturalmente creativi, ma il sistema educativo spesso frena questa capacità. 688. Quale delle seguenti affermazioni riassume meglio il concetto di "creatività disciplinata" di Gardner?. La creatività è possibile solo in ambito artistico e non in quello scientifico. La creatività deve essere esercitata senza alcun vincolo di conoscenza pregressa. La creatività è il risultato di improvvisazione senza alcuna preparazione. La creatività deve basarsi su una solida conoscenza di un dominio prima di poterlo innovare. 689. Quale approccio psicologico è associato a Carl Rogers?. Comportamentismo. Psicoanalisi. Psicologia cognitiva. Psicologia umanistica. 690. Secondo Carl Rogers, la creatività è favorita da: Il costante bisogno di approvazione da parte degli altri. La capacità di imitare fedelmente i modelli esistenti. Un sistema educativo basato su regole rigide e valutazioni severe. Un ambiente che offre libertà, sicurezza e accettazione. 691. Quale di questi elementi è essenziale per lo sviluppo della creatività secondo Rogers?. Memorizzazione meccanica delle informazioni. Conformismo alle norme sociali. Apertura all’esperienza. Eliminazione delle emozioni nel processo creativo. 692. In quale opera Carl Rogers esplora il concetto di creatività?. L’interpretazione dei sogni. Creatività e sviluppo personale. La mente creativa. Psicologia della creatività. 693. Quale tra i seguenti aspetti è considerato un ostacolo alla creatività, secondo Rogers?. La libertà di esplorare nuove idee. La paura del giudizio e della critica. La disponibilità a sbagliare e imparare. L’autenticità nell’espressione personale. 694. Per Rogers, la creatività è strettamente connessa a: La tendenza alla realizzazione del sé. L’abilità nel seguire rigidamente le regole. La ripetizione esatta di schemi consolidati. Il bisogno di conformarsi alle aspettative esterne. 695. Secondo Rogers, quale relazione esiste tra creatività e salute psicologica?. La creatività è spesso un indicatore di instabilità mentale. La creatività è un segno di equilibrio psicologico e realizzazione personale. Le persone creative tendono a sviluppare disturbi psicologici più frequentemente. La creatività è irrilevante per il benessere psicologico. 696. Secondo Rogers, quale condizione favorisce maggiormente la creatività?. La completa assenza di emozioni nel processo creativo. Un sistema competitivo basato su premi e punizioni. Un ambiente permissivo e non giudicante. La ripetizione continua di esercizi standardizzati. 697. In quale teoria Maslow colloca la creatività?. Nella teoria dell’intelligenza emotiva. Nella teoria della dissonanza cognitiva. Nella teoria del condizionamento operante. Nella teoria della gerarchia dei bisogni. 698. Secondo Maslow, la creatività è tipica delle persone che hanno raggiunto: L’autorealizzazione. Il bisogno di appartenenza. La sicurezza economica. L’approvazione sociale. 699. Quale tipo di creatività distingue Maslow?. Creatività divergente e creatività convergente. Creatività primaria e creatività secondaria. Creatività artistica e creatività scientifica. Creatività individuale e creatività collettiva. 700. Quale tra i seguenti autori ha sviluppato una teoria sulla creatività legata all’autorealizzazione?. B. F. Skinner. Jean J. Piaget. Noam Chomsky. Abraham Maslow. 701. Quale autore ha introdotto il concetto di interfunzionalità nella creatività?. Edward de Bono. Mario Mencarelli. Howard Gardner. Carl Rogers. 702. Cosa si intende per interfunzionalità secondo Mencarelli?. L’interazione tra funzioni cognitive diverse per generare nuove idee. L’abilità di riprodurre schemi già esistenti. L’uso esclusivo della logica nel problem solving. La tendenza a specializzarsi in un unico ambito di conoscenza. 703. Secondo Duccio Demetrio, la creatività è strettamente legata a: L'imitazione di modelli culturali consolidati. L'uso della logica formale nel problem solving. L'autobiografia e la riflessione su sé stessi. L'adesione a schemi rigidi di pensiero. 704. Duccio Demetrio sottolinea il ruolo della scrittura nella creatività perché: È l'unico strumento per sviluppare il pensiero creativo. Favorisce la riflessione e l'autoriflessione. Impedisce la dispersione delle idee. Elimina la necessità di pensiero divergente. 705. Secondo Demetrio, la creatività autobiografica aiuta a: Rielaborare esperienze personali in modo originale. Conformarsi a narrazioni socialmente accettate. Evitare il confronto con il proprio passato. Seguire rigidi schemi narrativi senza innovazioni. 706. Daniel Goleman collega la creatività soprattutto a: L'intelligenza logico-matematica. L'adesione a regole prestabilite. L'imitazione di modelli esistenti. L'intelligenza emotiva. 707. Secondo Goleman, una caratteristica fondamentale delle persone creative è: La tendenza a evitare il pensiero astratto. La rigidità nel prendere decisioni. L'autoregolazione emotiva. L'assenza di coinvolgimento emotivo nelle proprie creazioni. 708. Keith Sawyer definisce la creatività come: Un'attività esclusivamente artistica. Un'abilità riservata a pochi individui dotati di genialità. Un talento innato che non può essere sviluppato. Un processo collaborativo e non solo individuale. 709. Quale dei seguenti concetti è centrale nel pensiero di Keith Sawyer?. La creatività come dono innato e immutabile. La creatività come ripetizione di modelli consolidati. La creatività emergente dal lavoro di gruppo. La creatività come atto solitario. 710. Secondo Sawyer, il processo creativo è caratterizzato da: L'isolamento totale del creativo. Un'unica fase di ispirazione improvvisa. La rigidità nella generazione delle idee. Un'interazione continua tra intuizione e collaborazione. 711. Chi ha sviluppato la teoria della combinazione di casualità in relazione alla creatività?. Dean Keith Simonton. Howard Gardner. Carl Rogers. Mihály Csíkszentmihályi. 712. Secondo Simonton, la creatività è un processo che segue un modello: Lineare e deterministico. Stocastico e probabilistico. Basato sul talento innato. Rigorosamente pianificato e prevedibile. 713. Quale affermazione descrive meglio la teoria del processo stocastico di Simonton?. Le idee creative sono sempre il frutto di un pensiero logico e razionale. La creatività può essere prevista con esattezza e controllata completamente. La creatività è il risultato di tentativi casuali, alcuni dei quali risultano utili. Le idee migliori emergono da un’unica fase di ispirazione improvvisa. 714. Il modello "Blind Variation & Selective Retention" (BVSR) proposto da Simonton si basa su: L’imitazione di idee preesistenti senza alcuna variazione. La memorizzazione di schemi esistenti senza modificarli. L’uso esclusivo del pensiero logico per produrre innovazioni. La generazione casuale di idee seguita da una selezione delle più efficaci. 715. Quale teoria di Simonton sostiene che le idee creative emergano attraverso tentativi ed errori casuali?. La teoria dell’intelligenza multipla. La teoria della Gestalt. Il modello "Blind Variation & Selective Retention". La teoria della motivazione intrinseca. 716, Quale opera di Gianni Rodari è considerata fondamentale per la riflessione sulla creatività nei bambini?. Il mondo creativo. Le città invisibili. Il piccolo principe. La grammatica della fantasia. 717. Secondo Rodari, quale tra queste tecniche è utile per stimolare la creatività?. Il problem solving. Il pensiero verticale. Il binomio fantastico. Il principio di economia cognitiva. 718. Chi parla di "errori creativi"?. Loris Malaguzzi. Edward de Bono. Giovanni Rodari. Bruno Munari. 719. Quale autore ha operato una distinzione tra creatività ordinaria e straordinaria?. Howard Gardner. Mihaly Csikszentmihalyi. Robert Sternberg. Silvano Arieti. 720. Secondo Arieti, la creatività ordinaria si riferisce a: Un'abilità esclusiva di artisti e scienziati di talento. Un processo creativo che rientra nelle attività quotidiane e comuni. Un fenomeno legato alla genialità innata. Una forma di creatività che avviene solo in condizioni estreme. 721. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la creatività straordinaria secondo Arieti?. È un tipo di creatività che richiede un lungo periodo di formazione e riflessione. Si manifesta in situazioni di emergenza e stress. Si basa esclusivamente sull’imitazione di idee preesistenti. È un processo completamente casuale e non strutturato. 722. Cos'è la "sintesi magica" secondo Arieti?. La dialettica tra divergenza e convergenza nel processo creativo. Un metodo per allenare la creatività attraverso la ripetizione. Un fenomeno psicologico legato all’ispirazione improvvisa. Un tipo di creatività basata su simboli e archetipi. 723. Chi è considerato il fondatore del Reggio Emilia Approach?. Jean Piaget. Maria Montessori. Loris Malaguzzi. Giovanni Rodari. 724. In quale contesto storico e geografico nasce il Reggio Emilia Approach?. Italia, nel dopoguerra. Francia, durante la Rivoluzione industriale. Stati Uniti, negli anni '60. Germania, all'inizio del '900. 725. Secondo il Reggio Emilia Approach, il bambino è visto come: Un recipiente passivo da riempire con informazioni. Un soggetto attivo, competente e capace di costruire conoscenza. Un individuo che apprende attraverso l’imitazione degli adulti. Un soggetto con capacità cognitive limitate fino all’adolescenza. 726. Quale di questi principi NON fa parte del Reggio Emilia Approach?. L’importanza della documentazione pedagogica. Il lavoro collaborativo tra insegnanti, bambini e famiglie. Il ruolo centrale dell’ambiente come “terzo educatore”. L’apprendimento basato sulla competizione tra bambini. 727. Nel Reggio Emilia Approach, che ruolo ha l’ambiente educativo?. È considerato il “terzo educatore” e stimola l’apprendimento. È un elemento neutrale senza impatto sullo sviluppo del bambino. Deve essere rigido e strutturato per evitare distrazioni. Serve solo a garantire la sicurezza fisica del bambino. 728. Quale tra queste affermazioni riflette il concetto di “cento linguaggi dei bambini” secondo Malaguzzi?. L’unico modo efficace per apprendere è attraverso il linguaggio verbale. I bambini hanno molteplici modi di esprimersi e apprendere, non solo attraverso la parola. I bambini devono seguire un unico metodo standardizzato di apprendimento. L’apprendimento è efficace solo attraverso l’insegnamento frontale. 729. Secondo il Reggio Emilia Approach, quale ruolo ha l’insegnante?. Deve lasciare i bambini liberi di imparare senza alcuna guida. È l’unico detentore del sapere e guida gli studenti in modo autoritario. È un co-costruttore dell’apprendimento insieme ai bambini. È un osservatore neutrale senza intervento diretto. 730. Come viene intesa la creatività nel pensiero pedagogico di Malaguzzi?. Come un’attività separata dall’apprendimento e dalla conoscenza. Come un’abilità che si sviluppa esclusivamente attraverso l’arte. Come una dote innata posseduta solo da alcuni individui. Come un processo naturale che coincide con l’apprendimento per scoperta. 731. Chi ha scritto la poesia “I cento linguaggi dei bambini”?. Loris Malaguzzi. Maria Montessori. Don Lorenzo Milani. Le sorelle Agazzi. 732. Qual è il significato principale della poesia “I cento linguaggi dei bambini” di Malaguzzi?. Il linguaggio parlato è l’unico strumento di comunicazione e apprendimento. I bambini hanno molteplici modi di esprimersi e apprendere, non solo il linguaggio verbale. Ogni bambino deve seguire un metodo rigido per sviluppare le proprie capacità. L’insegnamento deve limitare l’uso di linguaggi diversi per evitare confusione. 733. Secondo Malaguzzi, cosa accade ai cento linguaggi dei bambini con l’ingresso nel sistema scolastico tradizionale?. Vengono progressivamente limitati e ridotti. Vengono ampliati e rafforzati. Si sviluppano solo in ambito scientifico. Rimangono invariati senza alcuna influenza esterna. 734. Chi ha elaborato il Schoolwide Enrichment Model (SEM)?. Howard Gardner. Joseph Renzulli. Robert Sternberg. Teresa Amabile. 735. Qual è l’obiettivo principale del Schoolwide Enrichment Model (SEM)?. Selezionare gli studenti con un alto QI per programmi avanzati. Limitare l’apprendimento creativo a specifiche materie scolastiche. Offrire opportunità di arricchimento educativo a tutti gli studenti, non solo a quelli considerati “gifted”. Applicare un metodo rigidamente standardizzato a tutti gli studenti. 736. Quali sono i tre elementi fondamentali del Modello dei Tre Anelli di Renzulli?. Talento, creatività, motivazione. Abilità logiche, disciplina, intuizione. Intelligenza, memoria, concentrazione. Esperienza, ripetizione, valutazione. 737. Quali sono le quattro fasi del processo creativo secondo Graham Wallas?. Osservazione, intuizione, sperimentazione, conclusione. Preparazione, incubazione, illuminazione, verifica. Memorizzazione, analisi, applicazione, revisione. Concentrazione, elaborazione, comunicazione, sintesi. 738. La fase di "illuminazione" nel modello della creatività di Wallas si riferisce a: Il periodo in cui si raccolgono informazioni. La fase in cui si riformula il problema in base a nuovi dati. Il momento in cui si espongono le proprie idee agli altri. Il momento in cui l’idea emerge improvvisamente nella mente. 739. Quale concetto fondamentale viene esplorato in The Art of Thought di G. Wallas?. Il pensiero divergente e convergente. Il processo creativo come sequenza di fasi. Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella creatività. La creatività come caratteristica innata e immutabile. 740. Chi ha elaborato il metodo PAPSA?. Humbert Jaoui. James W. Young. Alex Osborn. Edward de Bono. 741. Quali sono le cinque fasi del metodo PAPSA elaborato da H. Jaoui?. Pianificazione, Apprendimento, Pratica, Sintesi, Attuazione. Preparazione, Assimilazione, Prova, Soluzione, Adattamento. Percezione, Analisi, Produzione, Selezione, Applicazione. Programmazione, Approfondimento, Progetto, Strategia, Azione. 742. Qual è lo scopo principale del metodo PAPSA?. Fornire un processo strutturato per la risoluzione creativa dei problemi. Aiutare a memorizzare informazioni in modo rapido ed efficace. Standardizzare la creatività per eliminare la soggettività. Creare un metodo scientifico per misurare il QI. 743. Chi ha scritto A Technique for Producing Ideas?. Alex Osborn. Joseph Renzulli. James W. Young. Humbert Jaoui. 744. Qual è il principio fondamentale della creatività secondo James W. Young?. L’isolamento totale dell’individuo per stimolare l’intuizione. La creatività è un’abilità innata che non può essere sviluppata. La memorizzazione intensiva di concetti per favorire nuove idee. La combinazione di elementi già esistenti in modi nuovi. 745. Chi ha elaborato la teoria del "flusso creativo"?. Mihaly Csikszentmihalyi. Edward de Bono. Graham Wallas. Teresa Amabile. 746. Cos'è il "flusso" secondo Csikszentmihalyi?. Un metodo per migliorare la memoria attraverso la ripetizione. Un processo decisionale basato sull’intuizione. Uno stato mentale in cui la persona è completamente immersa in un'attività, con un alto grado di concentrazione e soddisfazione. Uno stato di rilassamento ottenuto tramite la meditazione. 747. Quale delle seguenti NON è una caratteristica dello stato di flusso secondo Csikszentmihalyi?. Perdita della nozione del tempo. Sensazione di noia e distrazione. Alto livello di concentrazione. Equilibrio tra sfida e abilità. 748. Quale condizione è necessaria affinché si verifichi il flusso creativo?. Un’assenza totale di sfide per ridurre lo stress. Un ambiente rumoroso e ricco di stimoli. Un’elevata motivazione estrinseca legata a ricompense materiali. Un equilibrio tra la difficoltà del compito e le capacità dell’individuo. 749. Chi ha elaborato il Test of Divergent Thinking per misurare la creatività?. Paul Torrance. Frank Williams. Mihaly Csikszentmihalyi. J.P. Guilford. 750. Il test di Rorschach è anche noto come: Test delle figure nascoste. Test delle associazioni simboliche. Test delle immagini multiple. Test delle macchie d’inchiostro. 751. In cosa consiste il test di Rorschach?. Nella risoluzione di problemi complessi in un tempo limitato. Nella produzione di racconti a partire da immagini ambigue. Nell’analisi delle risposte fornite dal soggetto osservando una serie di macchie d’inchiostro simmetriche. Nell’associare parole casuali a immagini astratte. 752. Quale tra i seguenti NON è un test per misurare la creatività?. WAIS (Wechsler Adult Intelligence Scale). TTCT (Torrance Test of Creative Thinking). Test of Divergent Thinking di Williams. Remote Associates Test (RAT). 753. Nel contesto della pedagogia greca, cosa si intende per "areté"?. La capacità di adattarsi a qualsiasi situazione. L'eccellenza e la virtù morale e intellettuale di un individuo. La capacità di memorizzare e ripetere testi sacri. Un insieme di regole per il comportamento sociale nelle polis. 754. Qual era una caratteristica principale dell’educazione ateniese rispetto a quella spartana?. Era basata prevalentemente sulla formazione militare e sull'obbedienza assoluta. Aveva un approccio più intellettuale e mirava alla formazione dell’uomo colto e cittadino attivo. Escludeva completamente l’educazione fisica a favore dello studio della filosofia. L'istruzione era aperta a tutti, donne e uomini allo stesso modo. 755. Qual era il principale obiettivo dell’educazione spartana?. Formare cittadini democratici e capaci di partecipare alla vita politica. Sviluppare la creatività individuale e le capacità artistiche. Creare soldati disciplinati e pronti al sacrificio per la polis. Favorire la discussione filosofica tra i giovani attraverso il dialogo socratico. 756. Cosa si intende per "paideia" nella pedagogia greca?. Un sistema educativo che mirava alla formazione globale dell’individuo, unendo cultura, etica e fisicità. Un metodo di insegnamento basato sulla ripetizione meccanica di testi. Un insieme di leggi educative imposte dallo Stato ai giovani cittadini. Un approccio pedagogico che escludeva l’educazione fisica a favore della speculazione filosofica. 757. Chi erano i sofisti nell’antica Grecia?. Sacerdoti incaricati dell’istruzione religiosa dei giovani cittadini. Politici che imponevano leggi educative per favorire il pensiero critico. Filosofi ed educatori itineranti che insegnavano l’arte della retorica e della persuasione. Autori di poemi epici usati come testi educativi nelle scuole greche. 758. Perché i sofisti erano criticati da alcuni filosofi, come Socrate e Platone?. Perché ritenevano che l’educazione dovesse essere riservata solo ai cittadini aristocratici. Perché si concentravano troppo sulla matematica e trascuravano le discipline umanistiche. Perché insegnavano a persuadere senza cercare la verità assoluta. Perché rifiutavano di trasmettere qualsiasi forma di conoscenza ai loro allievi. 759. Qual è il principio fondamentale del metodo socratico?. L’insegnamento diretto delle verità assolute agli studenti. Il dialogo guidato basato su domande per stimolare il pensiero critico. La memorizzazione di testi filosofici per migliorare la retorica. L’uso di premi e punizioni per favorire l’apprendimento. 760. Qual era lo scopo principale del metodo socratico?. Dimostrare l’inferiorità delle opinioni altrui attraverso la confutazione. Trasmettere conoscenze fisse e dogmatiche agli studenti. Creare un sistema educativo basato sull’imitazione dei modelli ideali. Aiutare gli individui a raggiungere la consapevolezza della propria ignoranza e ricercare la verità. 761. Quali sono le due fasi principali del metodo socratico?. Ironia e maieutica. Apprendimento e memorizzazione. Deduzione e induzione. Retorica e dialettica. 762. Cosa si intende per "maieutica" nel metodo socratico?. Il processo di confutazione delle opinioni sbagliate attraverso il ragionamento. L’arte di guidare l’interlocutore alla scoperta della verità attraverso domande. Un metodo di insegnamento basato sull’uso della persuasione retorica. Una tecnica che impone all’allievo di seguire rigidamente le idee del maestro. 763. Perché il metodo socratico era considerato rivoluzionario nell’Atene del V secolo a.C.?. Perché eliminava completamente la necessità di maestri e scuole. Perché si basava esclusivamente sulla scrittura di trattati filosofici. Perché utilizzava strumenti matematici per dimostrare concetti astratti. Perché favoriva il pensiero critico anziché l’accettazione passiva delle tradizioni. 764. Qual è il luogo ideale di apprendimento secondo Socrate?. L’accademia, intesa come spazio chiuso e regolato. La biblioteca, luogo di studio e consultazione dei testi. La piazza, luogo di confronto e dialogo pubblico. Il tempio, simbolo di saggezza e riflessione interiore. 765. In quale opera Platone descrive il suo modello educativo ideale?. La Poetica. La Repubblica. Le Leggi. L’Etica Nicomachea. 766. Secondo Platone, quali sono le tre classi della società che devono ricevere un'educazione diversa?. Agricoltori, artigiani e filosofi. Reggitori, guerrieri e produttori. Mercanti, schiavi e aristocratici. Poeti, scienziati e sacerdoti. 767. Qual è il ruolo della ginnastica nell’educazione secondo Platone?. Rendere i cittadini più forti per combattere in guerra. Equilibrare lo sviluppo fisico e morale degli individui. Preparare i giovani alle competizioni sportive della polis. Evitare che i bambini diventino pigri. 768. Chi ha scritto l’Orazione contro i sofisti?. Platone. Aristotele. Gorgia. Isocrate. 769. Qual era l'obiettivo principale dell'insegnamento secondo Isocrate?. Formare cittadini esperti nell’arte della guerra. Educare attraverso il dialogo filosofico per raggiungere la verità assoluta. Insegnare la retorica per preparare oratori capaci di guidare la polis. Trasmettere la conoscenza delle scienze naturali. 770. Quale caratteristica distingue l’approccio pedagogico di Isocrate da quello di Platone?. Isocrate valorizza la retorica, Platone la disprezza e preferisce la dialettica. Isocrate rifiuta la scrittura, mentre Platone la promuove. Isocrate sostiene l’educazione per tutti, mentre Platone la limita ai filosofi. Isocrate vede la poesia come strumento educativo, Platone invece la ignora. 771. Secondo Isocrate, la retorica è utile perché…. Permette di persuadere gli altri indipendentemente dalla verità. Aiuta a sviluppare il pensiero critico e a prendere decisioni politiche sagge. È uno strumento per ingannare i nemici della polis. Serve solo nei tribunali e nei processi. 772. In che modo Isocrate differisce dai sofisti?. Critica il loro uso della retorica per manipolare e mira a un uso etico del discorso. Rifiuta ogni forma di insegnamento retorico e promuove solo la dialettica. Ritiene che la conoscenza si basi unicamente sull’esperienza e non sul linguaggio. È contrario all’educazione pubblica e promuove solo l’apprendimento individuale. 773. Quale opera di Aristotele tratta in modo significativo di educazione?. La Repubblica. Le Leggi. Politica. Metafisica. 774. Qual era l'obiettivo principale dell'educazione secondo Aristotele?. Formare cittadini virtuosi capaci di partecipare alla vita politica. Addestrare i giovani alla guerra per difendere la polis. Trasmettere le conoscenze matematiche e scientifiche per sviluppare la ragione. Insegnare la retorica per ottenere successo nei tribunali e nella politica. 775. Quale scuola filosofica fu fondata da Epicuro ad Atene?. L’Accademia. Il Liceo. Il Giardino. La Stoa. 776. Qual era lo scopo principale dell'educazione secondo Epicuro?. Preparare i cittadini alla vita politica. Apprendere la retorica per persuadere gli altri. Sviluppare la forza fisica per affrontare le difficoltà della vita. Eliminare le false credenze per raggiungere la felicità. 777. Epicuro considerava l’educazione importante perché…. Permetteva di prepararsi a una vita politica attiva. Aiutava a comprendere la natura e a superare paure irrazionali. Rendeva gli individui più abili nell’arte della guerra. Favoriva il successo economico e sociale. 778. Un “gioco di apprendimento” (chiamato anche “gioco d’aula”) è. la visione, all’interno di momenti non direttamente collegati con l’attività didattica, di quiz televisivi di tipo esclusivamente nozionistico. un'attività strutturata che consente agli studenti di comprendere, provare o applicare concetti oggetto di apprendimento all'interno di una cornice ludica. un momento d’evasione che un insegnante concede agli studenti ai margini delle lezioni, senza alcun legame con l’attività didattica. l'organizzazione, all’interno di un determinato contesto scolastico, di competizioni sportive. Che cosa si intende per “Dibattito natura vs. cultura” e in che modo questo entra in relazione con i processi di apprendimento e insegnamento?. È il titolo di un film che racconta la vita di un insegnante di scienze che utilizza metodologie didattiche particolarmente innovative. È un dibattito culturale, che interessa diversi ambiti disciplinari e che si domanda se, sullo sviluppo dell’uomo, abbiano maggior peso elementi di tipo socio-culturale o di tipo fisico-biologico. È un tema ricorrente nella letteratura antica, che viene utilizzato come sfondo integratore nella didattica del latino e del greco. È il nome di una corrente artistica vicina al fauvismo che viene utilizzata come spunto per attività di didattica museale. 780. “Favorire la diagnosi precoce e i percorsi didattici riabilitativi” per i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) è una finalità: dell’International Classification of Diseases and Related Health Problems (ICD). della legge n. 170 dell’8 ottobre 2010. dell’International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF). della legge n. 104 del 5 febbraio 1992. 781. Quale di questi NON rientra tra i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA): la dislessia. la disgrafia. il disturbo dello spettro autistico. la discalculia. 782. Che cos'è il registro elettronico?. Una piattaforma online che permette al docente di inserire i principali dati sulla vita scolastica dei propri studenti. Una piattaforma di realtà virtuale che simula l'esperienza di una lezione tradizionale in contesto digitale. Una app per monitorare le onde cerebrali degli studenti e valutare il loro impegno nello studio a casa. Una lavagna digitale magnetica utilizzata per segnare la partecipazione degli studenti durante le lezioni online. 783. Da un punto di vista psicologico, quando un individuo più esperto dà istruzioni o guida un altro per portarlo a un livello più alto di competenza si parla di: tutoring. condizionamento operante. competizione. apprendimento per prove ed errori. 784. È possibile parlare di educazione degli anziani?. No, gli anziani non hanno più i requisiti fisici e mentali che permettono l’apprendimento. No, l’educazione finisce con il termine dell’obbligo scolastico. Sì, ma esclusivamente se si intendono tali azioni come momenti di socializzazione e ludici. Sì, perché l’essere umano è in continuo sviluppo e apprendimento. 785. Attraverso quali tecnologie e attività è possibile sviluppare a scuola il pensiero computazionale?. La scrittura e l'analisi di testi. I Social Network e la creazione di mappe relazionali. Il coding e la robotica educativa. Software grafici e di photoediting. 786. Che cosa si intende con l’espressione “apprendimento cooperativo” (chiamato anche cooperative learning)?. È un software utilizzato per la creazione di strumenti di valutazione in ambito didattico. È un’espressione idiomatica che però non ha un significato preciso. È una modalità di progettazione didattica che prevede la collaborazione tra più docenti su una stessa attività didattica. È un apprendimento che si realizza attraverso il supporto reciproco e che viene promosso da diverse metodologie didattiche in cui gli studenti lavorano in gruppo. 787. Nel Noddings afferma che, come insegnante, “non dovrei insistere affinché [gli studenti] adottino i miei interessi come propri. Questo potrebbe essere il mio obiettivo come matematico esperto che fa da mentore a un matematico in erba, ma non è il mio obiettivo come insegnante. Il mio obiettivo come insegnante è aiutare gli studenti a utilizzare la mia materia in modo efficace per i loro scopi legittimi. La speranza è che, lavorando verso questo obiettivo, entrambe le nostre vite si arricchiscano”. Dunque, secondo questa visione... l'insegnante disciplinare deve essere in grado di trasformare ogni studente in un appassionato della materia di cui si occupa, poiché se non riesce in questo ha fallito il proprio compito formativo. l'insegnante disciplinare ha come obiettivo quello di mostrare a ogni studente come la materia di cui si occupa possa rappresentare un arricchimento anche per coloro che non decidono di intraprendere un percorso formativo professionale su di essa. l'insegnante disciplinare deve riuscire a far sì che tutti gli studenti all’interno della propria classe si appassionino allo stesso modo alla materia di cui si occupa. l'insegnante disciplinare deve riuscire a trovare nella propria classe almeno uno studente che decida di intraprendere la carriera di insegnante nella materia di cui si occupa. 788. Quale delle seguenti opzioni NON indica una regola di organizzazione percettiva: principio di somiglianza. principio di legalità. principio di chiusura. principio di vicinanza. 789. Il Web semantico: identifica gli errori sia grammaticali che di battitura commessi durante la digitazione della domanda e restituisce pagine internet per le correzioni. è un browser che funziona solo tramite smartphone. utilizza modalità estese di categorizzazione delle risorse web, permettendo di restituire risposte più significative per l'utente. fornisce all'utente esclusivamente risposte in rima baciata. 790. A cosa si riferisce la seguente definizione, che ha importanti ricadute pedagogiche: “Un processo volto a facilitare la conoscenza di sé, del contesto formativo, occupazionale, sociale, culturale ed economico di riferimento, delle strategie messe in atto per relazionarsi ed interagire in tali realtà, al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo delle competenze necessarie per poter definire o ridefinire autonomamente obiettivi personali e professionali aderenti al contesto, elaborare o rielaborare un progetto di vita e sostenere le scelte relative”?. Alla valutazione sommativa. All’alleanza scuola-famiglia. Alla didattica frontale. All'orientamento. 791. quale dei seguenti autori, che ha proposto un modello di scuola originale, è riferibile il motto “I care”?. John Locke. Marie Curie. Don Lorenzo Milani. Rita Levi Montalcini. 792. Nell’apprendimento per intuizione (o per insight) secondo Köhler: si modifica il comportamento bruscamente e si trova la soluzione del problema improvvisamente. si utilizza il condizionamento operante. la risoluzione non è mai raggiunta nei tempi previsti per lo svolgimento del compito. si utilizza il condizionamento classico. 793. La seguente definizione di Zimmerman e Schunk, “processi attraverso i quali gli studenti attivano e sostengono personalmente cognizioni, affetti e comportamenti che sono sistematicamente orientati al raggiungimento di obiettivi personali”, si riferisce ad un... apprendimento auto-regolato. apprendimento etero-regolato. apprendimento cooperativo. apprendimento per condizionamento. 794. Quale tipo di conoscenza è riconducibile, in ambito didattico, alla seguente espressione “la conoscenza della cognizione in generale così come consapevolezza e conoscenza della propria cognizione” (Anderson & Krathwohl)?. Conoscenza ingegneristica. Conoscenza tecnica. Conoscenza informatica. Conoscenza metacognitiva. 795. Quale delle seguenti è una memotecnica: il metodo di ricerca. il metodo clinico. il metodo dei loci. il metodo didattico. 796. Il puerocentrismo pedagogico enfatizza: il ruolo autoritario ed essenzialmente trasmissivo del maestro nel processo educativo. il ruolo autorevole e direttivo del dirigente scolastico nel processo educativo. il ruolo marginale e passivo del bambino nel processo educativo. il ruolo centrale ed essenzialmente attivo del bambino nel processo educativo. 797. Secondo il documento della Commissione europea dedicato esplicitamente alla formazione insegnanti (Initial teacher education in Europe), gli aspetti chiave per la formazione dell’insegnante sono: conoscenza approfondita dell’evoluzione storica delle istituzioni scolastiche del paese di riferimento – capacità di analizzare un testo normativo in modo efficace e approfondito – conoscenza delle principali organizzazioni sindacali della categoria. conoscenza disciplinare – conoscenza didattica – capacità di gestione della classe – competenze interpersonali, riflessive e di ricerca – competenze critiche rispetto al proprio agito professionale – predisposizione al lifelong learning – capacità di adattare il proprio insegnamento in base ai contesti. conoscenza dettagliata dei regolamenti ministeriali e interministeriali – conoscenza specifica delle norme relative all’antinfortunistica – consapevolezza della struttura logistica della propria organizzazione scolastica. conoscenza solida in alcune aree disciplinari specifiche, ossia matematica – scienze – storia – geografia – letteratura italiana – arte. 798. La valutazione dinamica evidenzia la rilevante influenza del contesto di apprendimento rispetto all’esito della prova valutativa. Dunque, secondo questa visione... l'apprendimento è un processo che può essere influenzato anche da fattori legati al contesto. il setting d’aula non influisce sui processi di apprendimento dello studente. non vi è alcuna relazione tra lo sviluppo dello studente e il contesto di riferimento. la scelta delle strategie di insegnamento non influisce in alcun modo sull’esito dell’apprendimento. 799. Sadler definisce il feedback come un processo ciclico la cui chiusura prevede azioni finalizzate a ottimizzare l’apprendimento degli studenti. Tale processo, secondo lo stesso autore, si conclude solo quando. lo studente ha messo in atto le informazioni contenute nel feedback. lo studente ha ascoltato il feedback elaborato dal docente. il docente ha elaborato il feedback per lo studente. lo studente ha riflettuto sul feedback ricevuto. 800. Nelle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, la seguente definizione “la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali” si riferisce alla. competenza tecnica. cittadinanza speciale. competenza virtuale. cittadinanza digitale. 801. Le azioni didattiche che sviluppano il pensiero computazionale mirano a migliorare. la capacità di utilizzare in modo accurato i simboli matematici per esprimere relazioni algebriche complesse in modo conciso. la capacità di attivare processi cognitivi funzionali alla risoluzione dei problemi attraverso uno sviluppo ordinato e procedurale. la capacità di utilizzare programmi di video editing per la creazione di opere d’arte multimediali. la capacità di leggere il mondo attraverso una serie di simboli geografici che permettono un’interpretazione comune delle mappe digitali. 802. Il pensiero di Edgar Morin offre un importante contributo alla riflessione pedagogica attuale. Quando l’autore parla di una “mente ben piena” fa riferimento a un modello di educazione: che si basa su innatismo e predestinazione. che enfatizza riflessione e pensiero critico. dialettica e dialogica. trasmissiva e nozionistica. 803. Secondo Piaget, le operazioni mentali nello stadio operatorio concreto sono: innate. reversibili. generali. irreversibili. 804. Il portfolio è una raccolta strutturata di materiali selezionati che documenta il processo di apprendimento e consente agli studenti l’attivazione dei processi riflessivi su di esso. Qual è il maggiore rischio associato al suo utilizzo come strumento valutativo?. Che venga proposto solo agli studenti più abili, perché non può essere adattato alle diverse esigenze e stili di apprendimento in quanto prevede una specifica forma mentis per essere utilizzato. Che venga sfruttato dagli insegnanti per utilizzare i materiali migliori e allestire una mostra scolastica senza l’autorizzazione degli studenti. Che venga utilizzato solo per verificare ciò che lo studente ha capito e ricordato e non per supportare la sua capacità di autovalutazione. Che venga considerato uno strumento di valutazione non affidabile perché non è possibile condividere i criteri valutativi attraverso un processo di co-costruzione. 805. L’affermazione di uno studente “se svolgo bene questo compito avrò un voto positivo” riguarda: regolazione per identificazione. motivazione estrinseca. motivazione intrinseca. amotivazione. 806. Quali tra questi è una metodologia didattica attiva?. La lezione frontale. Il problem-based learning. Il podcast. Il seminario. 807. Quale delle opzioni NON rappresenta la natura dell’apprendimento secondo l’approccio dell’elaborazione delle informazioni (Human Information Processing): attivo. strategico. passivo. costruttivo. 808. Goodlad mette in guardia dalla tentazione di “esaurire l’educazione nella scolarizzazione” in quanto tale concezione “libera il resto della società dalla responsabilità di educare”. Che cosa intende?. Che le diverse istituzioni o agenzie del territorio sono in grado di sostituirsi al ruolo della scuola che, come tale, appare una istituzione inutile, in quanto meramente trasmissiva. Che l’unica agenzia educativa in grado di garantire una buona formazione è la scuola, intesa come baluardo di civiltà, contro le altre agenzie che sono spesso diseducative. Educare equivale a istruire; pertanto, la società esaurisce il suo compito educativo assicurandosi che tutti i giovani in età scolare frequentino la scuola. Che l’educazione è responsabilità di tutta la società che, in modi e forme diversi, deve farsi carico della formazione delle giovani generazioni, senza delegare in toto tale compito alla scuola. 809. Le strategie di studio sono: procedure potenzialmente consapevoli e controllabili. procedure non modificabili. procedure non volontarie. procedure non utili. 810. Quali tra questi sono Learning Management System?. Canva e Stencil. Moodle e Blackboard. Google Drive e Dropbox. Kahoot! e Mentimeter. 811. Il risultato di una semplice operazione come tabelline o semplici addizioni e sottrazioni, si può definire: codifica verbale. fatto aritmetico. teoria numerica. assioma. 812. Seguendo la riflessione pedagogica contemporanea, insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola: un compito lasciato alla libera scelta di ogni singolo docente. un compito a essa precluso, in quanto esclusiva responsabilità delle famiglie. un compito ineludibile, connaturato alla sua missione educativa. un compito affidato esclusivamente alla collaborazione con associazioni extrascolastiche. 813. Cosa si intende in pedagogia per “competenza metacognitiva”?. Una modalità di relazionarsi all’altro che si pone a metà fra il semplice conoscerlo e il più profondo affezionarsi. La possibilità di portare a termine compiti che inizialmente si avvertono come al di là delle proprie capacità. La capacità di pensare il trascendente, per provare a spiegare ciò a cui non si può dare una risposta di tipo empirico, basata sull’esperienza. La coscienza critica del proprio sapere e delle procedure del conoscere, che permette di individuare sia le competenze acquisite che i propri limiti cognitivi. 814. Gli strumenti compensativi: possono essere solo strumenti cartacei. possono essere solo specifiche strategie organizzative. possono essere dispositivi tecnologici. sono utilizzati solo in ambito familiare. 815. Il Decreto ministeriale n. 139 del 2007, che identifica le competenze previste per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, definisce anche le competenze inerenti all’ambito della cittadinanza. Una di esse viene definita come il “sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità”. Di quale competenza si tratta?. Agire in modo tempestivo e radicale. Agire in modo autonomo e responsabile. Agire per il proprio interesse personale. Agire in base al proprio punto di vista. 816. Per dare forma a un importante principio pedagogico, le scuole sono tenute a far firmare a genitori e studenti un documento che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare. Esso prende il nome di: Piano triennale dell’offerta formativa. Patto educativo di corresponsabilità. Piano educativo individualizzato. Indicazioni nazionali. 817. “Una riflessione teorica sulla pratica educativa”: a che cosa si riferisce questa definizione?. Alla pedagogia. Alla bibliometria. All'archeologia. All'educabilità. 818. Il macrosistema: è il contesto più allargato in cui vive un individuo. coincide solo con il sistema economico. è il contesto più ristretto in cui vive un individuo. è un concetto che non esiste. 819. Il termine Podcast identifica uno strumento che può essere utilizzato in ambito scolastico. Ma che cos'è?. Le Podcast sono delle cuffie senza filo, che si collegano ai dispositivi mobili tramite Bluetooth. Il Podcast è una app che monitora elementi come il numero di passi giornaliero o il battito cardiaco, fornendo importanti informazioni sul nostro allenamento. Un Podcast è un tipo particolare di auricolari che trasformano l'ascolto della musica in un'esperienza tridimensionale, grazie a tecnologie avanzate di realtà virtuale. Il Podcast raccoglie programmi audio, a volte accompagnati da video, pubblicati sul web che vengono solitamente aggiornati a intervalli regolari. 820. Nella teoria di Piaget, il concetto di adattamento indica un meccanismo mentale che regola gli scambi tra: individui di diverse età. ambienti. individui con diversi desideri. individuo ed ambiente esterno. 821. “Un’etica della terra cambia il ruolo dell’homo sapiens da conquistatore della comunità terrestre a semplice membro e cittadino di essa. Essa implica rispetto per i suoi membri e rispetto per la comunità” (Leopold). Questa attenzione etica può essere fondativa di una pedagogia: artistica. antropologica. ecologica. economica. 822. Alla base della teoria dell'attribuzione c’è il principio per cui gli essere umani: sono sempre motivati intrinsecamente. sono motivati a dare una spiegazione agli eventi che accadono. sono sempre motivati estrinsecamente. tendono ad attribuire le colpe agli altri. 823. Le azioni definite nel Piano Educativo Individualizzato (PEI) devono essere: di breve durata. stabilite solo dalla famiglia. relative solo ad alcune materie. coerenti con le informazioni contenute nel profilo dinamico funzionale/profilo di funzionamento. 824. La scuola è chiamata ad affrontare la “sfida della diversità”. In tal senso, suo compito è: riconoscere e valorizzare le diverse situazioni individuali degli studenti, evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza. cancellare tutte le differenze, in modo da costruire un percorso standardizzato che non faccia sentire nessuno diverso. proporre percorsi alternativi, attraverso classi differenziali, per gli studenti con background migratorio. normalizzare le diversità etniche, in modo da rendere studenti conformi al modello di persona proposto dalla cultura occidentale. 825. Nell’ambito dello sviluppo del linguaggio, l’applicazione di una regola standard estendendola anche a casi che fanno eccezione si chiama: alternanza di turno. persuasione. ipercorrettismo. errore intenzionale. 826. La filosofa Martha Nussbaum afferma che l’obiettivo dell’educazione è favorire la fioritura delle capacità di ogni essere umano. Che cosa sta affermando?. Che l’educazione ecologica è la prima disciplina che deve essere proposta nei percorsi scolastici. Che l’educazione deve essere finalizzata a coltivare l’umanità di ogni uomo. Che l’educazione è selettiva, perché ci sono persone naturalmente più dotate di altre, che la scuola deve agevolare in modo esclusivo. Che l’educazione è inutile, in quanto i giovani crescono in modo naturale e spontaneo. 827. Che cosa sono le bolle filtro, chiamate anche filter bubble?. Un dispositivo di filtraggio dell'acqua ad alta tecnologia che utilizza l'intelligenza artificiale per dosare la quantità di ossigeno. Un software che impedisce che gli studenti possano accedere a contenuti volgari o violenti durante l'utilizzo dei social media. Una metodologia di insegnamento innovativa basata su algoritmi che adattano automaticamente il contenuto delle lezioni alle preferenze individuali degli studenti. Il fenomeno in cui una persona è sempre più isolata da informazioni esterne alle proprie opinioni e preferenze personali a causa degli algoritmi di filtraggio utilizzati dalle piattaforme online. 828. L'insegnamento tra pari (chiamato anche peer teaching) si riferisce a. quei processi in cui gli studenti apprendono gli uni dagli altri, attraverso la condivisione di conoscenze, idee ed esperienze. quei processi in cui l’insegnante decide, a monte dell’azione didattica, le modalità di valutazione, senza comunicarle agli studenti per produrre in loro un senso di sorpresa. quei processi in cui gli studenti vengono spinti a competere per il raggiungimento della massima valutazione relativamente a una specifica azione didattica. quei processi in cui due o più insegnanti collaborano congiuntamente all’interno di una stessa azione didattica. 829. Attribuendo alla scuola un compito educativo, promuovere la capacità di comprendere le emozioni proprie e altrui può essere considerata una finalità specifica: dell'educazione logica. dell’educazione affettiva. dell'educazione motoria. dell'educazione estetica. 830. Per la teoria dell’attaccamento, in una procedura sperimentale un bambino che mostra un livello moderato di ricerca della vicinanza della madre, è turbato dalla sua assenza e la accoglie con entusiasmo al suo ritorno mostra: un attaccamento sicuro. un attaccamento insicuro evitante. un attaccamento insicuro resistente. un comportamento disorganizzato. 831. Il microsistema include: le relazioni dirette tra l’individuo e la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari. le relazioni tra culture. le relazioni indirette tra l’individuo e la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari. le relazioni indirette tra l’individuo e gli enti locali come le associazioni sportive. 832. Quale delle seguenti opzioni indica un’azione didattica che vede il docente fornire agli studenti un esempio di buona applicazione di una determinata attività?. Brainstorming. Think-pair-share. Modelling. Debate. 833. Secondo la teoria ecologica, la cultura: comprende solo le influenze ambientali del microsistema. comprende solo le influenze ambientali del mesosistema. comprende le influenze ambientali del macrosistema. è un fattore individuale. 834. Quale filosofo e pedagogista, vissuto a cavallo fra Ottocento e Novecento, sostiene questo principio educativo: imparare mediante l’esperienza?. Immanuel Kant. Jean-Jacques Rousseau. John Locke. John Dewey. 835. L’apprendimento autodiretto è. un apprendimento in cui lo studente riceve istruzioni precise dal docente senza avere però mai con lui alcun contatto diretto. un apprendimento fortemente strutturato, in cui ogni singolo elemento viene deciso in anticipo secondo un modello comune, uguale per tutti gli studenti. un apprendimento in cui la figura dell'insegnante è esterna rispetto al processo di apprendimento, poiché il suo coinvolgimento nelle attività didattiche è solo nominale. un apprendimento in cui gli individui assumono un ruolo centrale rispetto al proprio percorso di apprendimento, in modo consapevole e responsabile. 836. Dall’infanzia gli esseri umani sviluppano gradualmente la percezione di poter determinare effetti sull’ambiente. Questo fa riferimento: alla capacità genitoriale. alla competenza emotiva. all’efficacia personale. alla memoria di lavoro. 837. Che cosa intende la riflessione pedagogica con “incidenti critici” nella pratica educativa?. Sono degli accadimenti imprevisti rispetto all’itinerario didattico previsto, di fronte ai quali il docente è chiamato a prendere una decisione sul momento. Sono le motivazioni, legate a questioni personali e/o familiari, che portano un docente a chiedere al proprio dirigente un esonero parziale dal lavoro. Sono progettazioni educativo-didattiche che mettono a rischio, in maniera non intenzionale, la sicurezza degli studenti durante le attività svolte in aula. Sono le critiche che i rappresentanti dei genitori, esclusivamente in sede di Consiglio d’istituto, possono rivolgere alla progettazione educativa-didattica dei docenti. 838. I compiti autentici richiedono agli studenti di utilizzare in situazioni reali le conoscenze e le abilità acquisite. Perché tale strumento sostiene la motivazione degli studenti, chiamati ad affrontare un compito complesso?. Perché promuove un apprendimento basato esclusivamente sulla trasmissione di conoscenze disciplinari. Perché sostiene lo spirito di competizione fra studenti, chiamati a dimostrare il loro potenziale successo. Perché accresce la motivazione estrinseca attraverso ricompense al termine dello svolgimento del compito pari alla complessità del lavoro svolto. Perché potenzia la motivazione intrinseca, facendo comprendere la rilevanza di tale attività nel loro percorso educativo e di vita. 839. La capacità di esternare le emozioni tramite canali di comunicazione verbale (es. linguaggio) e non verbale (es. sguardo) è detta: capacità di regolare le emozioni. capacità di espressione delle emozioni. valutazione cognitiva delle emozioni. capacità di comprensione delle emozioni. 840. La pedagogia della cura intende l’educazione come: esclusivamente la formazione professionale, che passa attraverso l’acquisizione di competenze specifiche per lo svolgimento di una professione. la mera trasmissione di contenuti disciplinari affidata alle materie scolastiche e alla didattica frontale. la promozione della fioritura della persona nei suoi aspetti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi. l’assunzione acritica delle norme sociali di una comunità e la conformazione ad esse nel comportamento pubblico. 841. Una significativa sfida educativa, su cui la pedagogia è chiamata a riflettere, è il fenomeno dell’hikikomori. Come può essere definito?. La diffusione di infezioni sessualmente trasmesse tra i giovani. Il fascino per la cultura orientale da parte dei giovani. Una forma di autoreclusione giovanile. La scelta di fuggire da casa da parte degli adolescenti. 842. In ambito didattico, il concetto di “carico cognitivo” può essere definito come. l’impegno connesso alla ricostruzione della propria memoria episodica. l’impegno connesso all’elaborazione e all’immagazzinamento delle informazioni. l’impegno emotivo che un compito didattico o una dinamica relazionale in classe comportano. l’impegno connesso alla gestione della dimensione relazionale nel gruppo dei pari. 843. L‘espressione “educazione ai media” (media education) si riferisce. azioni educative e formative volte a promuovere nelle giovani generazioni solo i media tradizionali (giornali, radio e tv). azioni educative e formative volte a veicolare esclusivamente le informazioni tecnico- scientifiche che permettono ai media di funzionare. azioni educative e formative che utilizzano gli strumenti mediali senza però farne oggetto di analisi critica. azioni educative e formative volte a promuovere un consumo informato, consapevole, critico e creativo dei media. 844. L'utilizzo delle comunicazioni online può avere un ruolo importante all'interno delle attività didattiche. È necessario però prestare attenzione ai codici comunicativi. Quale tra le seguenti azioni comunicherebbe a chi legge che l'autore del messaggio sta gridando?. Scrivere senza punteggiatura. Scrivere in corsivo. Scrivere in grassetto. Scrivere in maiuscolo. 845. Secondo Barbier, la valutazione assume anche una valenza sociale, in rapporto alle dinamiche che si determinano tra chi valuta e chi è valutato, che si trovano in una situazione di squilibrio. Dunque, secondo questa visione. il potere di valutare è detenuto esclusivamente dal dirigente, responsabile di tutti i procedimenti scolastici. la detenzione del potere, nella valutazione, può essere condivisa con i genitori, previa autorizzazione del collegio docenti. il processo valutativo comporta sempre una forma di detenzione del potere più o meno simbolico da parte del docente. la valutazione non comporta la detenzione di un potere simbolico, da parte di alcuno, in nessuna prova valutativa. 846. La percezione: non è un processo costruttivo. è un processo che coinvolge solo la modalità visiva. è un processo costruttivo che struttura le informazioni sensoriali in rappresentazioni. è uguale alla sensazione. 847. Il modello LifeComp (ovvero il Quadro Europeo per le Competenze Personali Sociali e dell’imparare a imparare) descrive il pensiero critico come “un’abilità di pensiero di ordine elevato, fondamentale per affrontare l’incertezza, le complessità e il cambiamento”. Secondo questo modello, in cui le competenze sono organizzate in tre aree distinte, tale competenza. appartiene all'area dell’“imparare a imparare”. appartiene all'area delle “competenze sociali”. si trova al punto di congiunzione tra le diverse aree. è esterna alle aree. 848. La Tassonomia di Bloom, elaborata per la prima volta dallo studioso negli anni Cinquanta e poi rivista da Anderson e Krathwohl nel 2001, è. un sistema per organizzare gli obiettivi di apprendimento attesi rispetto alle attività didattiche. un sistema teso a organizzare la rilevanza delle diverse aree disciplinari all’interno di un curricolo formativo. un sistema per organizzare la strutturazione oraria delle lezioni all’interno di una giornata scolastica. un sistema per organizzare l’alternarsi di diversi insegnanti all’interno di uno stesso modulo scolastico. 849. Quale tra i seguenti NON è un organo collegiale, come attestato dal Decreto legislativo n. 297 del 1994?. Consiglio di intersezione. Collegio docenti. Consiglio di interclasse. Piano Triennale dell’Offerta Formativa. 850. Nella teoria di Piaget, l’assimilazione è un processo attraverso cui i bambini/ragazzi: scoprono che le loro conoscenze possono essere false. scoprono nuovi modi di fare calcoli mentali. mettono in relazione solo dati visivi. incorporano i nuovi dati dall’esperienza nelle strutture di conoscenza che già possiedono. 851. Quando un artefatto ricorre all’uso di diverse modalità semiotiche per comunicare, come ad esempio parole, suoni, immagini, ecc. si dice che esso è: multidimensionale. multimodale. ipertestuale. multitasking. 852. Il sistema prossemico: riguarda solo la comunicazione del bambino. regola la gestione dello spazio interpersonale. rientra nella comunicazione verbale. coinvolge la mimica facciale. 853. McLaughlin e colleghi evidenziano come la classe capovolta (flipped classroom) sia una metodologia didattica utile per "liberare il tempo in aula". Questo significa che. lascia più tempo libero agli studenti per praticare sport, in quanto è frequente il ricorso, da parte del docente, a brevi video per la presentazione dei contenuti. permette di ridurre notevolmente il carico di lavoro sia a casa che a scuola, sia per i docenti che per gli studenti, dando potenzialmente il via ad un orario didattico ridotto. lascia più tempo libero agli insegnanti, visto che l’acquisizione dei contenuti è svolta in modo autonomo dagli studenti. permette a insegnanti e studenti di relazionarsi in modo più efficace ed efficiente durante il tempo in aula, attraverso metodologie attive e interazioni personalizzate. 854. Il pedagogista Piero Bertolini afferma che “l’educatore non ha che un mezzo per comunicare all’educando un certo valore o un certo modo di intendere e di impostare la vita, il metterli in pratica”. Che cosa sta affermando?. Il valore pedagogico dell’indottrinamento. Il valore pedagogico della semplicità nello spiegare i concetti più difficili. Il valore pedagogico dell’esempio e della testimonianza. Il valore pedagogico del discorso retorico. 855. La seguente definizione di Gross Davis “uno schema in cui le categorie principali si radicano da un'immagine centrale e le categorie minori sono rappresentate come rami di rami più grandi” si riferisce. alla mappa mentale. al debate. al Jigsaw. alla panel discussion. 856. Il Diploma Supplement è. un documento integrativo del titolo di studio ufficiale che presenta una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto degli studi effettuati secondo un modello standard sviluppato per iniziativa della Commissione europea. un percorso para-universitario che consente di acquisire, contemporaneamente alla laurea, una certificazione linguistica che abilita all’insegnamento anche in lingua inglese. una metodologia didattica attiva che prevede, da parte degli studenti la capacità di analizzare le proprie competenze in uscita e stendere un rapporto di autovalutazione che si integra con la valutazione elaborata dall’insegnante. un titolo di studio straniero che può essere riconosciuto in Italia solo a determinate condizioni e in particolare nei casi in cui vi sia, da parte del paese in cui è stato rilasciato, una dichiarazione completa e tradotta in italiano del piano di studi. 857. Con il termine "differenziazione" in ambito didattico si intende. un approccio valutativo secondo cui la distribuzione dei voti all’interno della classe deve essere organizzata secondo un modello 20-60-20, ovvero in cui il 20% della classe ottiene i voti di livello alto, il 60% i voti di livello medio e il 20% i voti di livello basso. un'organizzazione della didattica flessibile e diversificata in cui l’apprendimento viene promosso attraverso modalità diverse, in modo da incontrare le necessità di tutti gli studenti, promuovendo lo sviluppo di ognuno. una metodologia didattica esperienziale che viene veicolata attraverso un apposito software grazie al quale è possibile diversificare le attività in base al loro grado di difficoltà. un modello organizzativo che prevede, all’interno di una stessa giornata, l’alternarsi di materie diverse tra di loro, in modo da bilanciare le aree disciplinari. 858. Che cosa significa utilizzare la revisione tra pari come strumento didattico?. Significa prevedere momenti e strumenti atti a far sì che gli studenti elaborino dei feedback rispetto alla performance altrui. Significa sostituire la valutazione individuale di ogni singolo studente con una valutazione realizzata collegialmente sul gruppo classe. Significa sostituire la valutazione ad opera di un singolo docente con una valutazione realizzata dal collegio dei docenti. Significa realizzare, all’interno della classe, un sistema di valutazione degli apprendimenti realizzato automaticamente, su base globale. 859. In quale anno nasce ufficialmente il comportamentismo?. 1890. 1913. 1924. 1945. 860. Qual è l’opera che sancisce la nascita del comportamentismo?. Principi di psicologia. Il comportamentismo. La psicologia come la vede il comportamentista. Il comportamento degli organismi. 861. Chi è l’autore de La psicologia come la vede il comportamentista?. Ivan Pavlov. B.F. Skinner. Edward Thorndike. John B. Watson. 862. Chi è considerato il padre fondatore del comportamentismo?. B.F. Skinner. Edward Tolman. John B. Watson. Carl G. Jung. 863. Quale affermazione descrive meglio il principio fondamentale del comportamentismo?. Lo studio della mente attraverso introspezione. L’analisi dei processi inconsci della psiche. L'osservazione del comportamento oggettivo e misurabile. La comprensione dell’intelligenza artificiale. 864. Quale studioso è noto per i suoi esperimenti sul condizionamento classico?. B.F. Skinner. Edward Thorndike. Ivan Pavlov. John B. Watson. 865. In cosa consiste il condizionamento classico di Pavlov?. L’apprendimento avviene tramite tentativi ed errori. La risposta è modellata tramite rinforzi e punizioni. Il comportamento è influenzato dai bisogni primari dell’organismo. Un’associazione tra uno stimolo neutro e uno stimolo incondizionato. 866. Qual era l’elemento chiave negli esperimenti di Pavlov con i cani?. Il riflesso condizionato. Il comportamento imitativo. L’introspezione guidata. La memoria a breve termine. 867. Quale di questi autori NON è strettamente legato al comportamentismo?. John B. Watson. Ivan Pavlov. William James. B.F. Skinner. 868. Quale tra questi concetti è più strettamente associato a Pavlov?. Condizionamento operante. Rinforzo positivo. Apprendimento latente. Risposta condizionata. 869. John B. Watson ha dimostrato il condizionamento delle emozioni attraverso quale esperimento?. Il problema del labirinto con i topi. La Skinner Box. Il piccolo Albert. Il test di Rorschach. 870. In che modo il condizionamento operante di Skinner si differenzia dal condizionamento classico di Pavlov?. Il condizionamento operante si basa sull’associazione tra due stimoli. Il condizionamento operante si focalizza sul concetto di rinforzo. Il condizionamento operante si applica solo agli esseri umani. Il condizionamento operante si basa solo sul rinforzo positivo. 871. Quale di questi termini NON è tipicamente associato al condizionamento classico?. Stimolo neutro. Stimolo condizionato. Risposta incondizionata. Rinforzo negativo. 872. Qual era lo scopo principale dell'esperimento del piccolo Albert di Watson e Rayner?. Dimostrare che la paura è innata e non può essere appresa. Studiare il condizionamento classico applicato alle emozioni. Provare che il rinforzo positivo è il metodo più efficace per apprendere. Dimostrare che la paura è una risposta genetica e non ambientale. 873. Durante l’esperimento del piccolo Albert ad opera di Watson, quale stimolo venne inizialmente presentato come neutro?. Un topo bianco. Un rumore forte. Una luce intermittente. Un orso di peluche. 874. Cosa dimostrò l'esperimento di Pavlov sui cani?. Che il rinforzo positivo è la chiave per l’apprendimento. Che l’intelligenza dei cani è paragonabile a quella umana. Che le risposte automatiche possono essere influenzate da stimoli ambientali. Che la memoria a lungo termine dipende dall’associazione con stimoli negativi. 875. Nel condizionamento classico di Pavlov, lo stimolo condizionato è: Il suono del campanello. Il cibo. La salivazione del cane. La fame del cane. 876. Quale tra queste variabili venne manipolata da Skinner nei suoi esperimenti con i ratti?. La quantità di cibo consumata. La frequenza delle punizioni. Il livello di paura provocato dall’ambiente. Il tipo di rinforzo ricevuto in risposta a un comportamento. 877. Qual era la principale differenza tra l’esperimento di Thorndike e quello di Skinner?. Thorndike studiava l'apprendimento per tentativi ed errori, Skinner il condizionamento operante. Thorndike lavorava con cani, Skinner con ratti e piccioni. Thorndike dimostrò che il rinforzo non è necessario per l’apprendimento, mentre Skinner lo negò. Thorndike usava la punizione, mentre Skinner si basava solo sul rinforzo positivo. 878. Cosa accade quando, in un esperimento di Skinner, si interrompe il rinforzo positivo?. Il comportamento si rafforza ulteriormente. Il comportamento si estingue gradualmente. Il soggetto mostra una reazione emotiva intensa. Il soggetto passa spontaneamente a un altro comportamento. 879. Quale di questi concetti è emerso dagli esperimenti di Tolman con i labirinti e i ratti?. Condizionamento classico. Stimolo discriminativo. Risposta condizionata. Apprendimento latente. 880. Nel condizionamento operante, qual è l’effetto principale del rinforzo negativo?. Aumenta la probabilità che il comportamento si ripeta, eliminando uno stimolo sgradevole. Riduce il comportamento indesiderato attraverso una punizione diretta. Rende il comportamento meno frequente sostituendolo con uno più adattivo. Impedisce che si sviluppino risposte condizionate indesiderate. 881. Cos’è l’estinzione nel condizionamento classico?. L’eliminazione definitiva di un comportamento attraverso la punizione. L’apprendimento di un nuovo comportamento per sostituire quello precedente. Il rafforzamento di una risposta attraverso ripetute esposizioni allo stimolo neutro. La diminuzione della risposta condizionata quando lo stimolo condizionato non è più associato allo stimolo incondizionato. 882. Nel condizionamento classico, cosa si intende per recupero spontaneo?. Il ritorno improvviso della risposta condizionata dopo un periodo di estinzione. Il processo attraverso cui il soggetto apprende un nuovo comportamento. La capacità di discriminare tra stimoli diversi dopo un addestramento specifico. L’apprendimento automatico di una risposta senza bisogno di rinforzo. 883. Nel condizionamento classico, cosa si intende per generalizzazione?. La risposta condizionata viene prodotta anche a stimoli simili a quello originale. La capacità di distinguere tra due stimoli diversi e rispondere solo a quello appropriato. La perdita della risposta condizionata dopo una lunga esposizione allo stimolo neutro. L’incremento dell’intensità della risposta condizionata in seguito a un rinforzo positivo. 884. Quale delle seguenti situazioni rappresenta un esempio di generalizzazione nell'ambito del Comportamentismo?. Un ratto in laboratorio distingue tra due suoni diversi e risponde solo a quello associato al cibo. Un gatto impara a riconoscere il suono del frigorifero e corre a mangiare solo quando lo sente aprire. Un bambino, dopo essere stato morso da un cane, inizia ad avere paura di tutti i cani. Un bambino impara che un determinato tono di voce della madre significa rimprovero. 885. Nel condizionamento classico, cosa si intende per discriminazione?. La capacità di rispondere solo a uno stimolo specifico, ignorando gli altri simili. Il rafforzamento della risposta condizionata attraverso ripetute associazioni. L’incapacità di distinguere tra stimoli diversi, portando a risposte errate. Il recupero di una risposta condizionata dopo un lungo periodo di estinzione. 886. Quale delle seguenti situazioni rappresenta un esempio di discriminazione nell'ambito del Comportamentismo?. Un cane si spaventa ogni volta che sente un rumore forte, indipendentemente dalla fonte. Un bambino impara a salutare solo i suoi genitori con un bacio, ma non gli estranei. Un topo in laboratorio preme la leva per ottenere cibo, anche se la macchina è rotta. Un neonato piange ogni volta che sente un suono forte. 887. Cosa afferma la legge della frequenza del Comportamentismo?. Un comportamento si rafforza se seguito da una ricompensa. Un comportamento appreso più di recente è più facilmente ricordato rispetto a uno meno recente. Più spesso un’associazione tra stimolo e risposta viene ripetuta, più sarà forte. Un comportamento può essere appreso solo attraverso il rinforzo positivo. 888. Cosa afferma la legge della recenza del Comportamentismo?. Più un comportamento viene ripetuto, più diventa automatico. Le associazioni più recenti tra stimolo e risposta sono più facili da ricordare e utilizzare. Un comportamento è più efficace quando viene premiato subito dopo essere stato eseguito. Gli stimoli più recenti generano una risposta più forte rispetto a quelli passati. 889. Cosa si intende per il concetto di "black box" nel comportamentismo?. Un dispositivo sperimentale utilizzato da Skinner per studiare il comportamento animale. Il processo attraverso cui i comportamenti vengono appresi inconsciamente. Il nome dato alla macchina per il condizionamento operante di Pavlov. L’idea che il cervello sia un sistema chiuso, impenetrabile e irrilevante nello studio del comportamento. 890. Secondo il comportamentismo, quale ruolo ha il bambino nel processo di apprendimento?. È attivo e costruisce la propria conoscenza attraverso l’esperienza diretta. È un soggetto consapevole che può riflettere sulle proprie esperienze cognitive. È passivo e reagisce agli stimoli esterni senza intervenire nel processo di apprendimento. Apprende solo attraverso l’imitazione e l’interazione sociale. 891. Quale delle seguenti affermazioni riflette il punto di vista comportamentista sul ruolo dell’ambiente?. L’ambiente è irrilevante, poiché lo sviluppo è determinato solo dalla genetica. L’apprendimento è guidato dall’osservazione e dall’imitazione dei pari. L’ambiente determina completamente il comportamento attraverso stimoli e rinforzi. L’apprendimento avviene spontaneamente attraverso la riflessione individuale sull'ambiente. 892. Nell'esperimento del Piccolo Albert condotto da Watson, quale reazione aveva il Piccolo Albert prima del condizionamento quando vedeva il topo bianco?. Paura. Gioia. Indifferenza. Aggressività. 893. Cosa rappresentava il rumore forte nell’esperimento del Piccolo Albert condotto da Watson. Uno stimolo condizionato. Uno stimolo neutro. Un rinforzo positivo. Uno stimolo incondizionato. 894. Qual è stato il principale risultato dell’esperimento condotto da Watson sul piccolo Albert?. Albert ha imparato a ignorare gli stimoli esterni. Albert ha sviluppato una paura generalizzata per gli oggetti bianchi e pelosi. Albert ha appreso un comportamento volontario attraverso il rinforzo positivo. L’esperimento ha dimostrato che la paura non può essere condizionata. 895. In quale opera Watson approfondisce le sue idee sul processo educativo?. Psychology as the Behaviorist Views It. Behaviorism. The Art of Thought. Psychological Care of Infant and Child. 896. Chi ha scritto Behaviorism?. John B. Watson. Edward Thorndike. B.F. Skinner. Ivan Pavlov. 897. Quali sono i principi alla base dell’ideale educativo di Watson?. L’influenza dell’ambiente è determinante nella formazione dell’individuo. L’apprendimento avviene attraverso la scoperta e l’interazione sociale. Lo sviluppo della personalità è innato e indipendente dagli stimoli esterni. L’educazione deve basarsi sull’auto-riflessione e sull’esperienza diretta. 898. Chi ha utilizzato la puzzle-box per condurre i suoi esperimenti?. John B. Watson. Edward Thorndike. Clark Hull. Ivan Pavlov. 899. Cosa indaga Thorndike con la puzzle-box?. Il condizionamento classico negli animali. L’influenza dei rinforzi sociali nell’apprendimento. La capacità degli animali di risolvere problemi attraverso tentativi ed errori. Il ruolo delle emozioni nel comportamento umano. 900. Qual è il principio alla base della legge dell’effetto formulata da Thorndike?. Un comportamento seguito da una conseguenza piacevole ha più probabilità di ripetersi. L’apprendimento avviene solo attraverso la ripetizione continua di un’azione. Gli stimoli ambientali influenzano le risposte innate dell’individuo. Il pensiero logico è più importante delle esperienze pratiche nell’apprendimento. 901. Secondo la legge dell’effetto di Thorndike, cosa succede a un comportamento seguito da una conseguenza spiacevole?. Ha più probabilità di essere ripetuto. Si rafforza nel tempo attraverso l’abitudine. Non viene influenzato dalla conseguenza. Ha meno probabilità di essere ripetuto. 902. Secondo la legge dell’esercizio elaborata da Thorndike, come si rafforza un’associazione tra stimolo e risposta?. Tramite la ripetizione costante dell’azione. Attraverso l’osservazione passiva del comportamento altrui. Esponendosi a diversi tipi di stimoli casuali. Soltanto se il comportamento è seguito da un rinforzo positivo. 903. Cosa afferma la legge del trasferimento teorizzata da Thorndike?. L’apprendimento è un processo esclusivamente individuale, non trasferibile da un individuo a un altro. Le abilità acquisite sono applicabili nelle situazioni identiche a quelle della fase di apprendimento. L’apprendimento in un contesto può influenzare l’apprendimento in un altro contesto simile. Gli individui imparano solo quando l’esperienza è emotivamente significativa. 904. Chi ha scritto Animal Intelligence?. Ivan Pavlov. Edward Thorndike. John Watson. Charles Darwin. 905. Chi ha scritto Walden Due?. J. Bruner. E. Thorndike. B.F. Skinner. N. Chomsky. 906. In cosa consiste la Skinner Box?. Una scatola che impedisce agli stimoli esterni di influenzare il comportamento. Un dispositivo che misura la frequenza cardiaca negli animali sottoposti a stress. Uno strumento per valutare il comportamento spontaneo in assenza di rinforzi. Una camera sperimentale per studiare il condizionamento operante negli animali. 907. A cosa associamo il nome di Skinner?. Lo sviluppo della teoria del condizionamento classico. L’introduzione del concetto di introspezione sperimentale. La teoria del condizionamento operante. La distinzione tra pensiero convergente e divergente. 908. Chi ha scritto Il comportamento degli organismi?. Burrhus F. Skinner. Edward Thorndike. John Watson. Clark Hull. 909. Qual è la differenza tra comportamento rispondente e comportamento operante?. Il comportamento rispondente si basa sulle conseguenze delle azioni, mentre quello operante dipende dagli stimoli antecedenti. Il comportamento rispondente è volontario e appreso, mentre quello operante è automatico e innato. Il comportamento rispondente è associato al condizionamento classico di Pavlov, mentre quello operante è legato al condizionamento di Skinner basato sui rinforzi. Il comportamento rispondente è studiato solo negli animali, mentre quello operante riguarda esclusivamente gli esseri umani. 910. Negli studi comportamentisti, qual è la differenza tra un rinforzo primario e un rinforzo secondario?. Il rinforzo primario è appreso, mentre il rinforzo secondario è innato. l rinforzo primario soddisfa bisogni biologici fondamentali, mentre il rinforzo secondario è appreso attraverso l'associazione con altri rinforzi. Il rinforzo primario si applica solo agli animali, mentre il rinforzo secondario riguarda esclusivamente gli esseri umani. Il rinforzo primario riguarda solo le punizioni, mentre il rinforzo secondario si riferisce ai premi. 911. Qual è la differenza tra rinforzo positivo e rinforzo negativo?. Il rinforzo positivo riduce la frequenza di un comportamento, mentre il rinforzo negativo lo aumenta. Il rinforzo positivo è più efficace negli adulti, mentre il rinforzo negativo funziona meglio con i bambini. Il rinforzo positivo aggiunge uno stimolo piacevole per aumentare un comportamento, mentre il rinforzo negativo rimuove uno stimolo spiacevole per ottenere lo stesso effetto. Il rinforzo negativo è una forma di punizione, mentre il rinforzo positivo è un premio. 912. Secondo Skinner, in cosa consiste uno schema di rinforzo a intervallo fisso?. l rinforzo viene somministrato dopo un numero variabile di risposte. Il rinforzo viene fornito solo quando il comportamento è eseguito correttamente più volte di seguito. Il rinforzo viene somministrato ogni volta che si verifica il comportamento desiderato. Il rinforzo viene erogato dopo un periodo di tempo fisso, indipendentemente dal numero di risposte fornite. 913. Secondo Skinner, qual è la caratteristica principale di uno schema di rinforzo a rapporto fisso?. Il rinforzo viene dato dopo un numero predeterminato di risposte corrette. Il rinforzo viene fornito dopo un tempo variabile. Il rinforzo è somministrato casualmente, senza seguire un criterio preciso. Il rinforzo viene fornito solo quando il comportamento è eseguito correttamente più volte di seguito. 914. Qual è il tema principale di Walden Two di B.F. Skinner?. Una società utopica basata sui principi del comportamentismo. Un manuale di istruzione programmata per le scuole americane. Un saggio critico sul ruolo della psicologia nell’educazione. Un romanzo distopico che denuncia i pericoli del controllo comportamentale. 915. Walden Two di Skinner descrive: Un sistema educativo basato sul pensiero critico e sull’apprendimento esperienziale. Una comunità in cui il comportamento umano è regolato attraverso tecniche di condizionamento operante. Un modello di società anarchica senza regole comportamentali. Un metodo per misurare la creatività attraverso test di associazione remota. 916. Cos’è l’istruzione programmata?. Un metodo educativo basato sulla ripetizione meccanica delle informazioni. Un approccio didattico che prevede la divisione dell’apprendimento in piccoli passi con feedback immediato. Un sistema di insegnamento che si fonda sull’interazione sociale tra pari. Una tecnica di insegnamento che si basa sulla libera esplorazione senza rinforzi esterni. 917. A quale corrente educativa si associa il concetto di istruzione programmata?. Costruttivismo. Umanesimo. Cognitivismo. Comportamentismo. 918. Qual era l’obiettivo delle macchine per insegnare sviluppate da Skinner?. Sostituire il ruolo dell’insegnante nel processo educativo. Introdurre un metodo di insegnamento basato sulla memorizzazione. Favorire l’interazione sociale tra studenti per migliorare la collaborazione. Promuovere l’apprendimento autonomo attraverso il rinforzo immediato delle risposte corrette. 919. A quale corrente pedagogica appartengono le macchine per insegnare?. Costruttivismo. Cognitivismo. Pragmatismo. Comportamentismo. 920. Chi ha scritto l'opera The Technology of Teaching?. Carl Rogers. Noam Chomsky. B.F. Skinner. W. James. 921. Qual è la principale differenza tra comportamentismo e neocomportamentismo?. Il comportamentismo accetta la mente come variabile attiva, mentre il neocomportamentismo la esclude del tutto. Il neocomportamentismo introduce variabili intervenienti per spiegare il comportamento, mentre il comportamentismo si basa solo sulla relazione tra stimolo e risposta. Il comportamentismo si basa sul rinforzo, mentre il neocomportamentismo non ne tiene conto. Il neocomportamentismo rifiuta completamente le idee più radicali del comportamentismo operante proposte da Skinner e Thorndike. 922. Quale di questi autori è associato al neocomportamentismo?. John B. Watson. J.J. Piaget. Ivan Pavlov. Edward C. Tolman. 923. Cosa si intende per "variabili intervenienti" nel neocomportamentismo?. Elementi casuali che disturbano il condizionamento operante. Processi inconsci che regolano il comportamento umano. Fattori interni all’organismo, come motivazione o aspettative, che influenzano la risposta allo stimolo. Fattori ambientali esterni che impediscono l'apprendimento. 924. Secondo Tolman, il comportamento è influenzato da…. Associazioni casuali tra stimolo e risposta. Mappe cognitive e scopi interni. Processi inconsci e rimozione di traumi. Rinforzo e punizione esclusivamente. 925. Chi ha introdotto il concetto di "mappe cognitive" nel neocomportamentismo?. B.F. Skinner. John B. Watson. Edward C. Tolman. Albert Bandura. 926. Qual è una caratteristica distintiva del neocomportamentismo di Clark Hull?. L’uso di equazioni matematiche per prevedere il comportamento. Il rifiuto totale dell’idea di rinforzo. L’attenzione esclusiva sul comportamento animale. L’idea che il comportamento sia innato e non influenzato dall’esperienza. 927. Quale concetto è stato introdotto da Tolman per spiegare come gli organismi acquisiscono conoscenza dell’ambiente?. Condizionamento classico. Stimolo mezzo. Mappe cognitive. Memoria procedurale. 928. Tolman viene considerato un precursore di quale approccio psicologico moderno?. La psicologia umanistica. Il cognitivismo. Il condizionamento operante. La psicologia dinamica. 929. Secondo Tolman, gli organismi non apprendono solo tramite associazioni tra stimolo e risposta, ma attraverso…. Scoperta attiva e formazione di rappresentazioni mentali. Rinforzo positivo. Introspezione e analisi dei sogni. Esperimenti con prove ed errori. 930. Quale tra queste affermazioni è coerente con il pensiero di Tolman?. L’apprendimento avviene se c’è un rinforzo immediato. Il comportamento è determinato esclusivamente dagli stimoli esterni. Gli individui apprendono anche senza ricevere subito una ricompensa. Le risposte condizionate sono l’unico meccanismo di apprendimento. 931. Il concetto di "apprendimento latente" di Tolman dimostra che…. L’apprendimento si manifesta solo quando c’è un rinforzo. Il comportamento è sempre determinato da stimoli esterni. L’apprendimento dipende esclusivamente dalla ripetizione. I ratti possono apprendere un percorso senza ricevere ricompense immediate. 932. In quale delle seguenti teorie psicologiche rientrano le idee di Tolman?. Psicoanalisi. Strutturalismo. Psicologia della Gestalt. Neocomportamentismo. 933. Quale ruolo giocano le aspettative nel modello di apprendimento di Tolman?. Nessuno, il comportamento è determinato da stimoli e risposte. Sono secondarie e influenzano solo il comportamento spontaneo. Sono una parte irrilevante dell'apprendimento latente. Sono fondamentali, perché gli organismi agiscono in base a scopi e anticipazioni. 934. Secondo Tolman, perché un organismo può aver appreso qualcosa senza dimostrarlo immediatamente?. Perché il comportamento è sempre influenzato da stimoli inconsci. Perché l’apprendimento può avvenire senza un cambiamento immediato nel comportamento osservabile. Perché gli organismi apprendono tramite prove ed errori ripetuti. Perché l’apprendimento dipende dal rinforzo positivo. 935. Quale tra queste affermazioni rappresenta correttamente la distinzione tra apprendimento e performance secondo Tolman?. Apprendimento e performance sono sinonimi e avvengono contemporaneamente. L’apprendimento è il processo di acquisizione di nuove conoscenze, mentre la performance è la manifestazione di tali conoscenze. La performance determina l’apprendimento e senza di essa non si può apprendere. La performance è sempre un indicatore affidabile dell’apprendimento. 936. Nell’esperimento di Tolman sui ratti nei labirinti, cosa accade quando gli animali esplorano il labirinto senza ricevere alcuna ricompensa?. Non apprendono nulla finché non ricevono un rinforzo. Si comportano in modo casuale anche dopo aver ricevuto un rinforzo. Apprendono comunque la struttura del labirinto, ma lo dimostrano solo quando c’è una motivazione. Imparano il percorso tramite associazioni meccaniche tra stimoli e risposte. 937. Secondo Tolman, perché un individuo potrebbe non esibire immediatamente ciò che ha appreso?. Perché il comportamento è determinato da riflessi condizionati. Perché l’apprendimento non avviene senza una guida esterna. Perché senza una ripetizione costante, la memoria svanisce immediatamente. Perché la motivazione e il contesto influenzano se l’apprendimento diventa visibile nella performance. 938. Quale concetto introdotto da Tolman spiega perché gli organismi possono acquisire conoscenza dell’ambiente senza dimostrarlo subito?. Apprendimento per rinforzo. Condizionamento operante. Apprendimento latente. Determinismo ambientale. 939. In un esperimento psicologico, quale variabile è manipolata dallo sperimentatore?. Variabile dipendente. Variabile indipendente. Variabile interveniente. Variabile casuale. 940. Qual è la funzione della variabile dipendente in un esperimento?. È la variabile che lo sperimentatore manipola. È una variabile che non ha alcun impatto sui risultati. È la variabile che interviene tra stimolo e risposta senza essere direttamente misurata. È la variabile che misura l’effetto della manipolazione sperimentale. 941. Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo le variabili indipendenti?. Sono sempre il risultato della manipolazione sperimentale. Possono essere misurate ma non manipolate. Sono i fattori che lo sperimentatore modifica per osservare i loro effetti. Non influenzano mai direttamente la variabile dipendente. 942. In un esperimento, lo sperimentatore vuole indagare se il numero di ore di studio influisce sul rendimento in un test. Qual è la variabile indipendente?. Il numero di ore di studio. Il punteggio ottenuto nel test. L’intelligenza degli studenti. Il livello di motivazione. 943. Quale delle seguenti è un esempio di variabile dipendente?. Il metodo di insegnamento utilizzato in una classe. Il tempo di reazione misurato in un esperimento. l numero di ore di sonno assegnato come condizione sperimentale. Il livello di rumore in un ambiente di studio. 944. Cosa si intende per variabile interveniente?. Una variabile che lo sperimentatore manipola direttamente. Una variabile che rappresenta un fattore nascosto che può influenzare la relazione tra indipendente e dipendente. Una variabile che non ha alcun effetto sullo studio. Una variabile che viene esclusa prima dell’inizio dell’esperimento. 945. Quale tra queste è un esempio di variabile interveniente?. L’effetto dell’ansia sulle prestazioni di un test, quando si sta studiando il rapporto tra ore di studio e risultati. Il numero di pagine lette in una sessione di studio. Il punteggio di un test dopo una sessione di allenamento. Il tempo trascorso davanti a uno schermo come condizione sperimentale. 946. In un esperimento che studia l'effetto dell’esercizio fisico sulla memoria, quale potrebbe essere una variabile interveniente?. Il tipo di esercizio fisico. Il numero di parole ricordate dopo l’attività fisica. Il tempo dedicato alla prova di memoria. Il livello di stress dei partecipanti. 947. Quale nome associamo al comportamentismo deduttivo?. John B. Watson. B.F. Skinner. Clark Hull. Edward Tolman. 948. Quale teoria è stata elaborata da Clark Hull?. Teoria della pulsione. Teoria della dissonanza cognitiva. Teoria dell’apprendimento per insight. Teoria del rinforzo operante. 949. Per Hull, cosa si intende per "abitudine" (habit strength). Un comportamento casuale che non segue schemi fissi. La tendenza appresa a rispondere a determinati stimoli in base a rinforzi precedenti. Una predisposizione genetica a reagire in modo automatico. Un tratto della personalità indipendente dall’esperienza. 950. Per Hull, la motivazione che spinge un individuo a imparare è principalmente legata a: La curiosità e l’interesse. Il piacere derivante dalla conoscenza. L’interazione sociale. Il bisogno di ridurre una pulsione fisiologica. 951. A quale teoria psicologica è principalmente associato Albert Bandura?. La teoria del condizionamento classico. La teoria della dissonanza cognitiva. La teoria dell'apprendimento sociale. La teoria della pulsione. 952. Quale famoso esperimento è stato condotto da Albert Bandura per studiare l'apprendimento osservativo?. L’esperimento del piccolo Albert. L’esperimento della bambola Bobo. L’esperimento del labirinto. L’esperimento della Skinner box. 953. Quale concetto è fondamentale nella teoria dell'apprendimento sociale di Bandura?. L’introspezione. La riduzione della pulsione. L’istinto. Il modellamento. 954. Secondo Bandura, l’apprendimento può avvenire attraverso: La semplice osservazione di modelli senza bisogno di esperienza diretta. Il condizionamento operante attraverso rinforzi positivi e negativi. La ripetizione continua di un’azione fino alla sua acquisizione automatica. Il rafforzamento biologico innato delle connessioni neurali. 955. Quale dei seguenti elementi Bandura considera essenziale per l'apprendimento osservativo?. La dissonanza cognitiva. La memoria a breve termine. L’attenzione. L’autosuggestione. 956. Secondo Bandura, quale fattore influenza maggiormente l'auto-efficacia?. La predisposizione genetica. L'esperienza diretta di successo. La frequenza con cui si viene puniti. Il numero di modelli sociali osservati. 957. Quale concetto di Bandura è legato alla capacità di una persona di influenzare il proprio comportamento attraverso l'autoregolazione?. Il condizionamento operante. La memoria procedurale. L’omeostasi cognitiva. L’autoefficacia. 958. Secondo Bandura, quale tra questi è un esempio di apprendimento vicario?. Un bambino che impara a parlare ascoltando i genitori. Un cane che impara a sedersi quando gli viene dato un premio. Una persona che impara a guidare leggendo un manuale. Uno studente che memorizza un concetto ripetendolo ad alta voce. 959. Qual era l'obiettivo principale dell'esperimento della bambola Bobo condotto da Bandura?. Dimostrare che il comportamento aggressivo è innato. Studiare il ruolo del rinforzo e della punizione nell'apprendimento. Analizzare come l’osservazione influenzi l’apprendimento del comportamento aggressivo. Verificare se i bambini preferiscono giocare con bambole o altri giocattoli. 960. In quale decennio è stato condotto il famoso esperimento della bambola Bobo?. Anni '20. Anni '50. Anni '60. Anni '80. 961. Qual era la reazione principale dei bambini che osservavano un modello adulto aggressivo nell’esperimento della bambola Bobo?. Copiavano il comportamento aggressivo nei confronti della bambola. Si rifiutavano di giocare con la bambola. Cercavano di proteggere la bambola dagli altri bambini. Mostravano paura e si allontanavano dalla bambola. 962. Quale teoria psicologica è supportata dai risultati dell'esperimento della bambola Bobo?. La teoria della riduzione della pulsione. La teoria dell’apprendimento sociale. La teoria dell’attaccamento. La teoria della motivazione intrinseca. 963. Qual è una delle principali implicazioni dell'esperimento della bambola Bobo per la società?. L'importanza dei modelli di comportamento nei media e nell’educazione. La necessità di rimuovere tutti i giocattoli aggressivi per prevenire la violenza. L’idea che i bambini non siano influenzati dai comportamenti degli adulti. Il concetto che l’aggressività sia una caratteristica innata e non appresa. 964. Quale di questi risultati emerse dall’esperimento della bambola Bobo?. I bambini erano più propensi ad apprendere l’aggressività se il modello adulto era dello stesso sesso. L’aggressività era appresa solo attraverso il rinforzo positivo diretto. I bambini rifiutavano di imitare i comportamenti aggressivi degli adulti. I bambini maschi e femmine mostravano lo stesso livello di aggressività fisica. 965. Quali sono le fasi del processo di apprendimento osservativo secondo Bandura?. Attenzione, ritenzione, riproduzione motoria, motivazione. Stimolo, risposta, rinforzo, punizione. Osservazione, imitazione, memorizzazione, consolidamento. Percezione, elaborazione, assimilazione, generalizzazione. 966. Secondo Bandura, quali caratteristiche di un modello rendono più probabile che venga imitato?. Il fatto che sia percepito come autorevole, competente e simile all'osservatore. Il fatto che utilizzi un linguaggio complesso e difficile da comprendere. Il fatto che eviti di interagire con l’osservatore. Il fatto che cambi frequentemente il suo comportamento. 967. Quale affermazione è coerente con la teoria dell’apprendimento osservativo di Bandura?. L'apprendimento avviene attraverso rinforzi diretti. Le persone possono apprendere comportamenti nuovi senza doverli eseguire immediatamente. Solo gli adulti sono in grado di apprendere attraverso l’osservazione. L’imitazione è sempre un processo consapevole. 968. Cos’è il disimpegno morale secondo Bandura?. Una strategia per rafforzare la propria autoefficacia. Un metodo per migliorare la memoria a lungo termine. Un meccanismo che consente di giustificare comportamenti contrari ai propri principi morali. Un tipo di condizionamento operante. 969. Quale delle seguenti frasi rappresenta un esempio di etichettamento eufemistico?. "Un bambino impara attraverso il rinforzo positivo". "Ho imparato questo comportamento osservando gli altri". "L’errore fa parte del processo di apprendimento". "Non è un licenziamento, è una ristrutturazione aziendale". 970. Chi è considerato il padre della cibernetica?. Alan Turing. Norbert Wiener. Claude Shannon. John von Neumann. 971. Quale delle seguenti affermazioni distingue il pensiero di Bandura da quello di Skinner?. Bandura enfatizza il ruolo del rinforzo positivo, mentre Skinner nega il suo effetto sull’apprendimento. Bandura considera il comportamento come determinato esclusivamente da fattori biologici, mentre Skinner lo vede come risultato dell’ambiente. Bandura introduce il concetto di apprendimento osservativo, mentre Skinner si basa sul condizionamento operante. Bandura sostiene che l’apprendimento sia sempre consapevole, mentre Skinner lo considera inconscio. 973. Qual è un punto di divergenza tra Bandura e Skinner riguardo al ruolo della mente nei processi di apprendimento?. Bandura considera la mente una "black box", mentre Skinner la ritiene fondamentale nell’apprendimento. Bandura nega completamente il valore del rinforzo, mentre Skinner lo considera essenziale. Bandura e Skinner condividono la stessa visione. Bandura riconosce il ruolo dei processi cognitivi interni, mentre Skinner si concentra esclusivamente sugli stimoli e sulle risposte comportamentali. 973. Qual è una differenza chiave tra il modello di apprendimento di Bandura e quello di Piaget?. Bandura enfatizza l’importanza delle fasi dello sviluppo, mentre Piaget nega la loro esistenza. Bandura ritiene che l’apprendimento dipenda esclusivamente dall’interazione con l’ambiente fisico, mentre Piaget lo considera frutto dell’imitazione. Bandura e Piaget hanno la stessa visione dell’apprendimento senza differenze sostanziali. Bandura considera l’apprendimento come un processo sociale, mentre Piaget lo vede come un processo individuale di costruzione della conoscenza. 974. Quale delle seguenti affermazioni evidenzia una somiglianza tra Bandura e Vygotskij?. Entrambi sottolineano l’importanza del contesto sociale nell’apprendimento. Entrambi ritengono che lo sviluppo avvenga attraverso fasi rigide e universali. Entrambi negano l’importanza dell’interazione con gli altri nell’apprendimento. Entrambi enfatizzano il condizionamento operante come meccanismo di apprendimento. 975. A quale autore è associato il concetto di "Learning for Mastery"?. John Dewey. Benjamin Bloom. Lev Vygotskij. Albert Bandura. 976. Chi ha sviluppato la tassonomia degli obiettivi cognitivi?. B.F. Skinner. Carl Rogers. Benjamin Bloom. Howard Gardner. 977. Qual è l’idea principale alla base del Learning for Mastery di Bloom?. L’apprendimento avviene solo attraverso il rinforzo positivo. Solo alcuni studenti sono predisposti al successo accademico. Il talento è il fattore principale che determina il successo nello studio. Tutti gli studenti possono raggiungere alti livelli di apprendimento, ma con tempi diversi. 978. Quale strategia didattica è centrale nel Learning for Mastery?. L’insegnamento basato sul problem solving. L’apprendimento per scoperta. La valutazione formativa con feedback e correzioni mirate. L’uso del condizionamento operante. 979. Quale tra le seguenti alternative non è un livello della tassonomia di Bloom?. Conoscenza. Comprensione. Motivazione. Valutazione. 980. Qual è il livello più alto della tassonomia di Bloom?. Valutazione. Applicazione. Sintesi. Analisi. 981. Quale tra i seguenti rappresenta un livello superiore nella tassonomia di Bloom?. Memorizzare una definizione. Applicare un concetto a una nuova situazione. Ripetere una regola senza comprenderla. Riconoscere una data storica. 982. Quale tra le seguenti attività corrisponde al livello "Analisi" nella tassonomia di Bloom?. Ricordare informazioni chiave. Saper eseguire un compito seguendo istruzioni. Creare un nuovo progetto basato su conoscenze pregresse. Confrontare e distinguere diversi elementi di un concetto. 983. Quale modifica è stata apportata alla tassonomia di Bloom nella versione aggiornata da Anderson e Krathwohl?. È stato aggiunto il livello "Creatività" al vertice della tassonomia. Sono stati eliminati i livelli inferiori. Il livello "Comprensione" è stato sostituito da "Memorizzazione". I livelli di "Analisi" e "Sintesi" sono stati invertiti. 984. Secondo Bloom, quale tra queste è una delle principali variabili che influenzano l’apprendimento?. Il QI innato dello studente. a predisposizione genetica alla memoria. La quantità di informazioni memorizzate senza comprensione. Il tempo a disposizione per l’apprendimento. 985. Per Bloom, la qualità dell’insegnamento è una variabile fondamentale dell’apprendimento perché: Influenza direttamente la velocità con cui tutti gli studenti apprendono allo stesso modo. Permette di adattare i contenuti alle esigenze di ogni studente, migliorando il rendimento. Garantisce che solo gli studenti con elevata intelligenza possano apprendere concetti complessi. Dimostra che il talento innato è il solo fattore che determina il successo scolastico. 986. Secondo Bloom, quale ruolo gioca il tempo nell’apprendimento?. Tutti gli studenti apprendono allo stesso ritmo, indipendentemente dal tempo concesso. Il tempo dedicato allo studio è irrilevante rispetto alla predisposizione innata. Alcuni studenti necessitano di più tempo per raggiungere la padronanza, ma con il giusto supporto possono riuscirci. Il tempo di apprendimento è fisso per tutti e non può essere modificato. 987. Secondo Bloom, quali sono i fattori più importanti per il successo nell’apprendimento?. Il talento innato e l’intelligenza logico-matematica. Il livello di motivazione, la qualità dell’istruzione e il tempo di apprendimento. La quantità di compiti assegnati e il metodo di studio. Il numero di materie studiate contemporaneamente. 988. Quale tra le seguenti affermazioni descrive meglio il costruttivismo epistemologico?. Esiste una realtà oggettiva che è possibile conoscere direttamente. Tuttavia, questa conoscenza è solo parziale e imperfetta, a causa della percezione umana che è limitata e può fallire. Esiste una realtà esterna, indipendente dall'osservatore, la quale è inconoscibile da parte di quest'ultimo, se non attraverso un processo di costruzione della stessa. Non esiste una realtà indipendente, oggettiva ed esterna all'individuo. La conoscenza è frutto della mediazione del linguaggio e dell'interazione tra diversi osservatori. La verità esiste indipendentemente dal soggetto conoscente e, se guidato, l'individuo può imparare a conoscerla nella sua oggettività. 989. Quale tra le seguenti affermazioni riflette il concetto di costruttivismo limitato?. L’individuo costruisce attivamente la propria conoscenza, ma esistono vincoli oggettivi dati dalla realtà. Non esiste una realtà oggettiva e tutto è soggettivo. La conoscenza è innata e non viene costruita attraverso l’esperienza. L’apprendimento avviene solo attraverso la trasmissione diretta di informazioni. 990. A quale forma di costruttivismo è associato Heinz von Foerster?. Costruttivismo empirico. Costruttivismo radicale. Costruttivismo comportamentista. Costruttivismo epistemologico. 991. Humberto Maturana è noto per aver introdotto il concetto di: Epistemologia della mente universale. Autopoiesi, ovvero l’auto-organizzazione dei sistemi viventi. Cognizione innata e predeterminata. Apprendimento basato esclusivamente sul rinforzo positivo. 992. A quale forma di costruttivismo è associato G. Kelly?. Costruttivismo personale. Costruttivismo limitato. Costruttivismo deduttivo. Costruttivismo ermeneutico. 993. A quale forma di costruttivismo è associato Humberto Maturana?. Comportamentismo personale. Comportamentismo limitato. Comportamentismo epistemologico. Comportamentismo ermeneutico. 994. Quale tra i seguenti autori è noto per aver elaborato la "Teoria dei Costrutti Personali" e per il suo approccio costruttivista in psicologia?. George Kelly. Humberto Maturana. Ernst von Glasersfeld. Heinz von Foerster. 995. La cibernetica studia principalmente: L’interazione tra intelligenza artificiale e psicologia umana. L’evoluzione dei sistemi biologici nel tempo. Lo sviluppo della meccanica quantistica. I sistemi di controllo e comunicazione negli esseri viventi e nelle macchine. 996. Quale tra questi concetti è fondamentale nella cibernetica?. L’entropia negativa. Il principio di indeterminazione. La teoria del caos. La simmetria quantistica. 997. Quale di questi autori ha contribuito alla cibernetica di secondo ordine?. Norbert Wiener. John McCarthy. Heinz von Foerster. Gregory Bateson. 998. La cibernetica di secondo ordine si distingue dalla prima perché: Introduce il concetto di osservatore che partecipa al sistema osservato. Elimina il concetto di feedback dai sistemi cibernetici. Si concentra solo sui sistemi meccanici e artificiali. È applicabile solo alla robotica avanzata. 999. Qual è l’opera principale di George Kelly?. "Personal Construct Theory in Practice". "The Psychology of Personal Constructs". "Mind, Self, and Society". "Principles of Behavior". 1000. Secondo Kelly, gli individui interpretano il mondo attraverso: Un sistema di stimoli e risposte condizionate. Una serie di costrutti personali che organizzano l’esperienza. Le strutture cognitive innate della mente. L’apprendimento basato sull’imitazione sociale. 1001. Cosa si intende per "costrutti personali" nella teoria di Kelly?. Schemi di comportamento innati che influenzano la personalità. Strutture mentali dinamiche che guidano l’apprendimento sociale. Categorie cognitive attraverso cui l’individuo interpreta il mondo. Una serie di riflessi condizionati appresi dall’esperienza. 1002. Secondo Kelly, i costrutti personali sono: Innati e fissi nel tempo. Determinati geneticamente e invariabili. Strutturati secondo principi rigidi di condizionamento. Modificabili in base all’esperienza. 1003. Cosa significa "alternativismo costruttivo" nella teoria di Kelly?. Il comportamento umano è determinato in modo rigido dai primi costrutti sviluppati nell’infanzia. Esistono molteplici modi validi di interpretare la realtà e l’individuo può ristrutturare i suoi costrutti. Il comportamento può essere spiegato solo in base alle ricompense e punizioni ricevute. I costrutti personali devono essere imposti dall’ambiente per garantire l’adattamento. 1004. Quale metodo ha sviluppato Kelly per valutare i costrutti personali?. La griglia di repertorio. Il test di Rorschach. Il questionario Big Five. L’osservazione diretta del comportamento. 1005. Qual è il postulato fondamentale della teoria di Kelly?. Il comportamento umano è determinato da stimoli ambientali. Le persone anticipano gli eventi costruendo interpretazioni della realtà. Gli individui apprendono tramite il rinforzo. I costrutti sono organizzati in sistemi di relazioni gerarchiche. 1006. Quale delle seguenti affermazioni è coerente con il postulato della "scelta" di Kelly?. Ogni individuo seleziona l’alternativa che permette una maggiore definizione del proprio sistema di costrutti. Gli individui scelgono sempre l’opzione più razionale e logica. Le interpretazioni che le persone danno degli eventi differiscono tra loro. Il sistema di costruzioni personali di un individuo è costituito da un numero finito di costrutti dicotomici. 1007. Quale postulato di Kelly si riferisce alla possibilità di cambiare i propri costrutti personali?. Il postulato della "modulazione". Il postulato della "frammentazione". Il postulato della "dicotomia". Il postulato della "socializzazione". 1008. Quanti sono i corollari al postulato principale di G. Kelly, secondo il quale i processi di una persona sono canalizzati da un punto di vista psicologico delle modalità con le quali la persona anticipa gli eventi?. 5. 6. 9. 11. 1009. Quale definizione meglio rappresenta il concetto di attitudine secondo Bloom?. La capacità innata di apprendere senza bisogno di istruzione formale. Il livello massimo di apprendimento che un individuo può raggiungere indipendentemente dall’istruzione ricevuta. La predisposizione innata di un individuo verso specifiche discipline o competenze. Il tempo necessario affinché uno studente raggiunga il livello di padronanza desiderato in un compito di apprendimento. 1010. La predisposizione innata di un individuo verso specifiche discipline o competenze. Una rappresentazione oggettiva della realtà esterna. Una costruzione individuale basata sull’esperienza. Il risultato di un trasferimento diretto da insegnante a studente. Una struttura innata che emerge spontaneamente. 1011. Secondo von Glasersfeld, qual è la principale differenza tra addestramento e apprendimento?. L'addestramento produce conoscenza flessibile, mentre l'apprendimento è rigido e meccanico. L'addestramento si basa sulla ripetizione e il rinforzo, mentre l'apprendimento implica la costruzione attiva della conoscenza. L'addestramento è adatto solo ai bambini, mentre l'apprendimento riguarda gli adulti. L'addestramento avviene solo in ambienti formali, mentre l'apprendimento si verifica solo in contesti informali. 1012. In Cognition, Construction of Knowledge, and Teaching, von Glasersfeld sostiene che l’apprendimento significativo avviene quando: Lo studente riceve istruzioni chiare e dettagliate su cosa fare. L’insegnante impone un metodo preciso per risolvere i problemi. Le informazioni vengono memorizzate e ripetute fino alla perfetta riproduzione. Il soggetto riorganizza attivamente la propria esperienza per costruire significati personali. 1013. Secondo Maturana, la conoscenza è: Una rappresentazione fedele della realtà esterna. Il risultato di un’educazione strutturata basata su regole oggettive. Un processo attivo in cui il soggetto costruisce il proprio mondo attraverso l'interazione con l'ambiente. Una funzione esclusivamente biologica del cervello. 1014. Quale concetto è strettamente associato a Maturana?. La teoria dell’attaccamento. La teoria della mente estesa. L’autopoiesi. Il condizionamento operante. 1015. Cosa si intende per autopoiesi secondo Maturana?. Il processo attraverso il quale un sistema vivente si autogenera e si mantiene attraverso le proprie interazioni interne. Un metodo didattico per stimolare l’apprendimento attraverso il rinforzo positivo. Un principio neuroscientifico che spiega il funzionamento della memoria a lungo termine. Un processo per migliorare l’intelligenza artificiale attraverso la simulazione delle reti neurali. 1016. Secondo Maturana, il concetto di "multiverso" implica che: Esistono molteplici realtà parallele indipendenti l'una dall'altra. La realtà è unica, ma può essere interpretata in modi diversi a seconda della cultura di appartenenza. La scienza deve cercare di identificare un’unica verità oggettiva al di sopra delle percezioni soggettive. Ogni osservatore costruisce la propria realtà attraverso il proprio sistema di percezione e linguaggio. 1017. In che senso Maturana usa il termine "multiverso"?. Per sottolineare che la conoscenza non è unica e oggettiva, ma dipende dal punto di vista dell’osservatore. Per riferirsi all'idea che esistano più universi fisici paralleli, come suggerito dalla fisica quantistica. Per spiegare che le emozioni umane derivano da esperienze in realtà alternative. Per sostenere che il linguaggio permette di viaggiare tra differenti dimensioni cognitive. 1018. Heinz von Foerster è noto per il suo contributo a quale disciplina?. La psicoanalisi. La teoria della cibernetica. La fisica quantistica. L'epistemologia genetica. 1019. Nel pensiero di Von Foerster, cosa significa "seconda cibernetica"?. Lo studio dei sistemi in cui il controllo è esterno e predeterminato. L’analisi della comunicazione tra le macchine artificiali. Lo studio dei sistemi in cui il controllore e il sistema controllato si influenzano reciprocamente. Il principio secondo cui le leggi scientifiche sono indipendenti dall’osservatore. 1020. Secondo Von Foerster, cosa distingue un sistema “banale” da un sistema “non banale”?. I sistemi “banali” si basano sulla casualità, mentre i sistemi “non banali” sono deterministici. I sistemi “banali” sono quelli che si trovano in natura, mentre i sistemi “non banali” sono creati dall’uomo. I sistemi “banali” sono caotici, mentre i sistemi “non banali” sono ordinati e lineari. I sistemi “banali” hanno un comportamento prevedibile, mentre i sistemi “non banali” sono imprevedibili e influenzati dall’osservatore. 1021. Quale funzione ha il linguaggio secondo Von Foerster?. È un sistema rigido che vincola il pensiero a schemi prestabiliti. È un codice simbolico neutrale, che trasmette informazioni senza modificarle. Serve principalmente a descrivere oggettivamente il mondo esterno, indipendentemente da chi lo utilizza. È uno strumento che definisce e costruisce la nostra realtà. 1022. Secondo Von Foerster, qual è il principale travisamento del metodo scientifico?. Credere che il metodo scientifico non sia applicabile alle scienze sociali. Pensare che la scienza possa fornire risposte definitive e assolute. Utilizzare l’osservazione diretta come unico criterio per stabilire la verità. Ritenere che la scienza debba sempre produrre risultati immediatamente applicabili. 1023. Cosa intende Von Foerster con la “banalizzazione del processo di insegnamento-apprendimento”?. L’idea che l’educazione possa essere ridotta a un semplice trasferimento di nozioni e informazioni. L’eccessiva semplificazione dei programmi scolastici per renderli accessibili a tutti. L’introduzione di nuove metodologie didattiche che rendono meno efficace l’apprendimento tradizionale. La tendenza a separare nettamente teoria e pratica nei processi educativi. 1024. Secondo Von Foerster, quali sono le domande "illegittime" nell’educazione?. Quelle che non hanno una risposta immediata e verificabile con il metodo scientifico. Quelle che riguardano argomenti astratti e filosofici senza applicazione pratica. Quelle che impongono una sola risposta accettabile, limitando il pensiero critico. Quelle che non rientrano negli obiettivi educativi stabiliti dai programmi ministeriali. 1025. Quale caratteristica distingue una domanda “legittima” da una domanda “illegittima” secondo Von Foerster?. Una domanda legittima permette all’allievo di arrivare a una sola risposta corretta in modo autonomo. Una domanda legittima è quella che può essere verificata empiricamente attraverso esperimenti controllati. Una domanda legittima è formulata in modo chiaro e diretto, senza ambiguità. Una domanda legittima apre a nuovi orizzonti di conoscenza e stimola la ricerca. 1026. Secondo Von Foerster, l'educazione è una necessità perché: Permette agli individui di sviluppare la capacità di adattarsi al cambiamento e di assumere responsabilità. Garantisce che tutti acquisiscano le stesse competenze di base necessarie per la società. Consente agli studenti di memorizzare una grande quantità di informazioni per affrontare il mondo lavorativo. Trasmette il sapere accumulato dalle generazioni precedenti in modo strutturato e standardizzato. 1027. A quale filone pedagogico appartiene Jonassen?. Comportamentismo. Cognitivismo. Costruttivismo. Funzionalismo. 1028. Qual è uno dei principali contributi di Jonassen all'educazione?. Lo sviluppo del concetto di "ambienti di apprendimento basati su problemi". La teoria dell’apprendimento significativo basato su concetti preesistenti. L'introduzione del concetto di "zona di sviluppo prossimale". La suddivisione della mente in tre sistemi di memoria distinti. 1029. Secondo Jonassen, quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il ruolo del docente in un ambiente di apprendimento costruttivista?. Il docente è una fonte primaria di conoscenza che trasmette informazioni in modo diretto agli studenti. Il docente agisce come facilitatore, guidando gli studenti nella costruzione attiva della conoscenza. Il docente deve valutare gli studenti principalmente attraverso test standardizzati per garantire l’uniformità dell’apprendimento. Il docente deve fornire agli studenti contenuti chiari e strutturati, minimizzando le interpretazioni personali. 1030. Secondo Jonassen, quali sono le caratteristiche principali di un "ambiente di apprendimento costruttivista"?. Strutturato rigidamente per evitare distrazioni. Basato su attività pratiche e contestualizzate. Centrato sull’insegnante e sull’apprendimento passivo. Fondato su esercizi di memorizzazione e ripetizione. 1031. Jonassen è noto per aver elaborato il concetto di "cognizione situata". Cosa significa?. L’apprendimento avviene al meglio quando è inserito in un contesto autentico e significativo. La conoscenza si sviluppa solo attraverso l’insegnamento esplicito e la pratica ripetitiva. Gli studenti apprendono meglio quando il contesto è astratto e privo di distrazioni esterne. La memoria è l’elemento centrale del processo di apprendimento e deve essere potenziata con strategie mnemoniche. 1032. Secondo Jonassen, quali elementi caratterizzano un buon problema per l'apprendimento basato sui problemi (PBL)?. Deve essere chiaro, lineare e con una soluzione univoca. Deve essere breve e semplice per evitare confusione negli studenti. Deve essere strettamente legato ai programmi scolastici senza deviazioni. Deve essere autentico, complesso e aperto a diverse soluzioni. 1033. Chi è considerato il principale teorico del costruzionismo?. Jean Piaget. Seymour Papert. Lev Vygotskij. Ernst von Glasersfeld. 1034. Qual è la principale differenza tra costruttivismo e costruzionismo?. Il costruttivismo si concentra sull’acquisizione passiva delle conoscenze, mentre il costruzionismo enfatizza la ripetizione meccanica. Il costruttivismo è una teoria sull’apprendimento, mentre il costruzionismo è un approccio didattico basato sulla costruzione di artefatti. Il costruzionismo è stato sviluppato da Piaget prima del costruttivismo. Il costruzionismo si basa sulla trasmissione diretta della conoscenza da parte dell’insegnante, mentre il costruttivismo si focalizza sull’apprendimento esperienziale. 1035. Secondo Papert, qual è il ruolo della tecnologia nell’apprendimento costruzionista?. È uno strumento centrale per favorire l’apprendimento attraverso la creazione di artefatti. È un elemento marginale che non influisce sul processo di apprendimento. Deve essere utilizzata solo per la memorizzazione di concetti teorici. Deve essere evitata per non distrarre gli studenti dal pensiero astratto. 1036. Quale tecnologia educativa è stata fortemente influenzata dal pensiero di Papert?. Il metodo Montessori. La teoria della mente di Vygotskij. L’istruzione basata sulla trasmissione diretta del sapere. La robotica educativa e il linguaggio di programmazione LOGO. 1037. Quale di questi studiosi non è considerato un esponente del costruttivismo?. G. Kelly. D. Jonassen. A. Bandura. H. Von Foerster. 1038. Chi è considerato il fondatore della psicoanalisi?. Carl Gustav Jung. Sigmund Freud. Alfred Adler. Wilhelm Wundt. 1040. Quale di queste opere è stata scritta da Freud?. "L'interpretazione dei sogni". "Il Sé e i suoi sistemi". "Psicologia delle folle". "La costruzione sociale della realtà". 1040. Secondo Freud, quale parte della psiche è governata dal principio di realtà?. Es. Io. Super-io. Inconscio. 1041. Quale di queste affermazioni descrive correttamente il concetto di "Es" secondo Freud?. È la parte razionale della psiche, che media tra desideri e realtà. È l'insieme dei valori morali e delle norme sociali interiorizzate. È il livello consapevole della mente, in cui avvengono i processi logici. È la sede delle pulsioni primitive, governata dal principio di piacere. 1042. Quale tra questi concetti non appartiene alla teoria freudiana?. Rimozione. Complesso di Edipo. Sublimazione. Archetipi. 1043. Quale di questi autori ha elaborato la teoria della psicologia individuale, separandosi da Freud?. Jacques Lacan. Alfred Adler. Erik Erikson. Melanie Klein. 1044. Chi ha introdotto il concetto di "inconscio collettivo"?. Sigmund Freud. Carl Gustav Jung. Anna Freud. Wilhelm Reich. 1045. Quale tra questi tipi di nevrosi è caratterizzato da pensieri ripetitivi e compulsioni?. Nevrosi fobica. Nevrosi ossessiva. Nevrosi isterica. Nevrosi borderline. 1046. Quale tra i seguenti è un esempio comune di nevrosi fobica?. Paura irrazionale di essere contaminati. Episodi di perdita di controllo emotivo. Incapacità di ricordare eventi traumatici. Paura intensa di situazioni sociali. 1047. Cos’è il transfert nella psicoanalisi?. L’insieme delle emozioni inconsce che il paziente proietta sul terapeuta. Il processo con cui il terapeuta trasferisce i propri sentimenti sul paziente. Una tecnica di analisi basata sul sogno. Il meccanismo con cui si rimuovono i ricordi traumatici. 1048. Quale tecnica è utilizzata nella psicoanalisi per accedere all’inconscio del paziente?. Condizionamento classico. Libere associazioni. Desensibilizzazione sistematica. Ristrutturazione cognitiva. Quale di questi concetti è centrale nella teoria freudiana della personalità?. Io, Sé e Super-Io. Es, Sé e Identità. Sé, Super-Io e Subconscio. Io, Sé e Super-Io. 1050. Quale funzione ha il sogno secondo Freud?. È un’espressione casuale dell’attività cerebrale notturna. È una modalità per organizzare i ricordi della giornata. È una via di accesso ai desideri inconsci. È un prodotto del condizionamento sociale. 1051. Cos’è la resistenza in ambito psicoanalitico?. L’opposizione inconscia del paziente all’emergere di contenuti repressi. La capacità del paziente di tollerare frustrazioni emotive. Una tecnica terapeutica per rafforzare l’Io. Il meccanismo che permette al paziente di superare i traumi. 1052. Cosa si intende per principio del piacere nella teoria psicoanalitica?. La tendenza dell’Io a mediare tra desideri e realtà. La capacità dell’individuo di adattarsi all’ambiente. Il meccanismo con cui il Super-Io impone le regole morali. La ricerca immediata della gratificazione da parte dell’Es. 1053. Secondo Freud, quale struttura della psiche è responsabile della moralità e dell’auto-controllo?. L'Es. L'Io. Il Super-Io. Il sé. 1054. Quale di questi elementi non è una fase dello sviluppo psicosessuale secondo Freud?. Fase orale. Fase analitica. Fase fallica. Fase genitale. 1055. Secondo Freud, qual è la funzione del principio di realtà?. Mediare tra i desideri dell’Es e le richieste del Super-Io. Sostituire il principio del piacere nella fase adulta. Permettere la repressione degli impulsi aggressivi. Limitare l’accesso ai ricordi traumatici. 1056. In che modo Freud descrive la pulsione di morte (Thanatos)?. Come una fase dello sviluppo psicosessuale. Come una forma di repressione dell’aggressività. Come un impulso distruttivo e autodistruttivo. Come un meccanismo di difesa primario. 1057. Quale di questi è un concetto centrale nella teoria di Melanie Klein?. Posizione schizoparanoide e posizione depressiva. Complesso di inferiorità. Archetipi. Sé reale e Sé ideale. 1058. Cosa si intende per "angoscia di castrazione" nella teoria freudiana?. La paura inconscia della perdita della propria potenza fisica. La paura, tipica della fase edipica, di perdere il pene o il potere simbolico ad esso associato. Un meccanismo di difesa basato sulla sublimazione degli istinti sessuali. Un conflitto tra Io e Super-Io derivante da esperienze traumatiche infantili. 1059. Cos’è il controtransfert nella pratica psicoanalitica?. La resistenza del paziente al trattamento. Un fenomeno legato all’interpretazione dei sogni. Un meccanismo di difesa dell’Io. L’influenza delle emozioni inconsce del terapeuta sulla relazione con il paziente. 1060. Quale tra queste opere segna la nascita ufficiale della psicoanalisi?. Al di là del principio di piacere. Psicopatologia della vita quotidiana. L’interpretazione dei sogni. Il disagio della civiltà. 1061. Quale concetto introdusse Otto Rank in contrasto con Freud?. La fase dello specchio. Il complesso fraterno. Il trauma della nascita. L’angoscia di separazione. 1052. Secondo la psicoanalisi, in quale fase dello sviluppo si forma il Super-Io?. Fase orale. Fase anale. Fase fallica. Fase genitale. 1063. Quale differenza fondamentale separa Freud e Jung nella loro concezione dell’inconscio?. Jung nega l’esistenza dell’inconscio personale. Freud vede l’inconscio come collettivo, Jung come personale. Freud parla di inconscio individuale, Jung introduce l’inconscio collettivo. Jung non accetta il concetto di rimozione. 1064. Quale di queste scuole post-freudiane enfatizza maggiormente le relazioni interpersonali piuttosto che i conflitti intrapsichici?. Psicologia del Sé. Psicoanalisi ortodossa. Teoria della seduzione. Psicologia strutturale. 1065. Quale autore ha sviluppato il concetto di “madre sufficientemente buona”?. Erik Erikson. Wilfred Bion. Donald Winnicott. Heinz Hartmann. 1066. Quale di questi autori è associato alla psicologia dell’Io?. Heinz Kohut. Jacques Lacan. Carl Jung. Anna Freud. 1067. Quale di questi concetti è centrale nella Psicologia del Sé di Kohut?. L’angoscia di castrazione. Il transfert narcisistico. Il principio di realtà. Il complesso di inferiorità. 1068. Quale corrente psicoanalitica ha enfatizzato maggiormente l'importanza dell'ambiente e delle relazioni interpersonali?. Psicoanalisi ortodossa. Psicologia dell’Io. Teoria delle relazioni oggettuali. Strutturalismo psicoanalitico. 1069. Quale autore ha introdotto il concetto di “identificazione proiettiva”?. Melanie Klein. Donald Winnicott. Erik Erikson. Sigmund Freud. 1070. Quale delle seguenti teorie psicoanalitiche si concentra sulle fasi dello sviluppo psicosociale?. Psicologia dell’Io. Psicologia del Sé. Psicoanalisi lacaniana. Teoria di Erikson. 1071. Quale tra queste correnti ha avuto la maggiore influenza sullo sviluppo della terapia psicodinamica moderna?. Strutturalismo psicoanalitico. Teoria delle relazioni oggettuali. Teoria della seduzione. Neofreudismo biologico. 1072. Quale tra queste caratteristiche è propria della psicoanalisi junghiana?. La distinzione tra inconscio personale e inconscio collettivo. Il concetto di libido come energia sessuale. L’idea che i traumi infantili siano la chiave di tutte le nevrosi. L’accento esclusivo sul complesso di Edipo. 1073. Quale di questi autori ha fondato la psicoanalisi infantile?. Sigmund Freud. Anna Freud. Melanie Klein. Donald Winnicott. 1074. Quale tra queste affermazioni descrive meglio la differenza tra la teoria di Anna Freud e quella di Melanie Klein sulla psicoanalisi infantile?. Anna Freud enfatizzava il ruolo della madre, mentre Klein sottovalutava la sua importanza. Klein lavorava sui processi inconsci profondi, mentre Anna Freud si concentrava sul rafforzamento dell’Io. Anna Freud sosteneva la terapia di gruppo, mentre Klein utilizzava solo la terapia individuale. Klein negava l’importanza delle esperienze infantili, mentre Anna Freud le considerava cruciali. 1075. Il modello topografico della psiche, proposto da Freud nel 1899, suddivide la mente in: Io, Es, Super-Io. Consapevole, subconscio, inconscio. Primario, secondario, terziario. Conscio, preconscio, inconscio. 1076. Quale tra queste affermazioni è corretta riguardo al modello strutturale della psiche?. È stato introdotto nel 1899 nel testo "L'interpretazione dei sogni". Si basa sulla teoria del narcisismo di Kohut. È stato formulato da Jung come alternativa alla teoria freudiana. Sostituisce e integra il modello topografico e suddivide la psiche in Io, Es e Super-Io. 1077. Qual è il principale conflitto nel modello strutturale della psiche?. Tra il conscio e l’inconscio. Tra il Super-Io e l’Es. Tra il preconscio e il subconscio. Tra il principio di realtà e il principio del piacere. 1078. Secondo la teoria freudiana, a quale principio risponde l’Io?. Principio del piacere. Principio di realtà. Principio di regressione. Principio dell’autoconservazione. 1079. Cosa distingue il modello topografico da quello strutturale della psiche?. Il modello topografico è più recente e avanzato rispetto a quello strutturale. Il modello strutturale è stato introdotto da Jung per spiegare il funzionamento della psiche. Entrambi i modelli spiegano la mente in modo identico, ma con terminologie diverse. Il modello topografico descrive i livelli della mente, mentre quello strutturale ne analizza le funzioni e i conflitti. 1080. Secondo Freud, quale tra queste affermazioni rappresenta meglio il ruolo del Super-Io?. Controlla le pulsioni attraverso norme morali interiorizzate. È responsabile della creatività e dell’innovazione. Rappresenta l’energia istintuale e la ricerca del piacere. È la parte della mente che immagazzina i traumi passati. 1081. Quale aspetto della mente, nella metafora dell’iceberg di Freud, è visibile sopra la superficie dell’acqua?. L'Es. Il Super-Io. L'io e il conscio. L’inconscio. 1082. Quale delle seguenti fasi dello sviluppo psicosessuale di Freud è caratterizzata dal complesso di Edipo?. Fase orale. Fase anale. Fase fallica. Fase genitale. 1083. Secondo Freud, quale fase dello sviluppo è caratterizzata dal piacere legato all’uso della bocca (suzione, masticazione, mordere)?. Fase anale. Fase orale. Fase fallica. Fase genitale. 1084. Quale concetto si riferisce al desiderio inconscio del bambino di possedere il genitore di sesso opposto e competere con quello dello stesso sesso?. Complesso di Edipo. Sublimazione. Complesso di castrazione. Complesso fallico. 1085. In che modo, secondo Freud, il complesso di Edipo viene risolto nei bambini maschi?. Con il rifiuto del genitore dello stesso sesso. Con la regressione alla fase anale. Con l’identificazione con il genitore dello stesso sesso. Con la rimozione totale del desiderio. 1086. Quale concetto introdotto da Carl Jung si riferisce all’equivalente femminile del complesso di Edipo?. Complesso di castrazione. Complesso di Narciso. Complesso di Antigone. Complesso di Elettra. 1087. Quale delle seguenti è una possibile conseguenza della fissazione alla fase anale?. Personalità eccessivamente ordinata o eccessivamente disordinata. Difficoltà nel relazionarsi con il sesso opposto. Tendenza a essere eccessivamente passivi e dipendenti. Complesso di castrazione. 1088. Quale fase dello sviluppo psicosessuale freudiano è caratterizzata dalla repressione degli impulsi sessuali e dalla socializzazione?. Fase orale. Fase fallica. Fase genitale. Fase di latenza. 1089. Quale meccanismo di difesa, secondo Freud, è tipico nella fase fallica per ridurre il conflitto del complesso di Edipo?. Sublimazione. Rimozione. Identificazione. Proiezione. 1090. Quale dei seguenti concetti freudiani è strettamente legato alla fase fallica?. Il complesso di castrazione. Il principio di realtà. La sublimazione. La regressione. 1091. Qual è il principale obiettivo della fase genitale secondo Freud?. Il superamento del complesso di Edipo. Il consolidamento del principio di piacere. Lo sviluppo di relazioni mature e affettive. L’identificazione con la figura materna. 1092. Cosa differenzia il complesso di Edipo dal complesso di Elettra secondo Freud e Jung?. Il complesso di Edipo è universale, mentre quello di Elettra è presente solo nelle bambine. Il complesso di Elettra non prevede la paura della castrazione. Il complesso di Edipo riguarda solo l’attrazione inconscia per il genitore, mentre quello di Elettra implica una competizione attiva. Freud non ha mai accettato il concetto di complesso di Elettra. 1093. In che modo il principio di realtà si sviluppa nel bambino secondo Freud?. Attraverso il rafforzamento dell’Io, che media tra Es e Super-Io. Grazie alla repressione degli impulsi istintuali. Con l’accettazione della propria identità sessuale. Mediante il riconoscimento del principio del piacere. 1094. Quale di queste affermazioni è corretta riguardo alla teoria freudiana dello sviluppo psicosessuale?. Le fasi si susseguono in ordine casuale a seconda della personalità del bambino. Le fasi possono sovrapporsi, ma seguono un ordine prestabilito. Se una fase non viene superata, si salta automaticamente alla successiva. La fase orale e la fase fallica sono considerate le più importanti per la formazione della personalità. 1095. Qual è la principale differenza tra la teoria dello sviluppo psicosessuale di Freud e quella psicosociale di Erikson?. Freud vede lo sviluppo come un processo continuo, mentre Erikson lo considera statico. Erikson elimina del tutto il concetto di inconscio, mentre Freud lo considera centrale. Freud enfatizza il ruolo della società, mentre Erikson sottolinea il determinismo biologico. Erikson include fattori sociali e culturali nello sviluppo della personalità, mentre Freud si concentra sulla libido. 1096. Secondo Erikson, quale crisi caratterizza l’adolescenza?. Fiducia vs sfiducia. Autonomia vs vergogna e dubbio. Identità vs confusione di ruolo. Intimità vs isolamento. 1097. Quale di questi elementi è considerato un esito positivo della fase "Generatività vs Stagnazione" individuata da Erikson?. La capacità di stabilire relazioni intime. Il desiderio di prendersi cura delle generazioni future. L’accettazione della propria mortalità. Lo sviluppo della competenza e dell’intraprendenza. 1098. Quale concetto introdotto da Erikson descrive la difficoltà di un adolescente nel trovare un'identità definita?. Moratoria psicosociale. Identità negativa. Complesso di inferiorità. Ruolo sociale instabile. 1099. Nel modello di Erikson, quale fase è associata allo sviluppo dell’autonomia?. Infanzia. Prima infanzia. Adolescenza. Età adulta giovane. 1100. Quale tra i seguenti è un possibile esito negativo della fase "Intimità vs Isolamento" di Erikson?. Dipendenza eccessiva dalle figure genitoriali. Rifiuto dell’autorità e della struttura sociale. Perdita di interesse verso il proprio sviluppo professionale. Difficoltà a costruire relazioni affettive profonde. 1101. Erikson afferma che lo sviluppo della personalità dura tutta la vita. Quale termine descrive questo concetto?. Crisi psicosociale. Moratoria adolescenziale. Approccio epigenetico. Meccanismo di difesa. 1102. Quale dei seguenti concetti NON è presente nella teoria di Erikson?. Confusione di ruolo. Generatività. Condizionamento operante. Moratoria psicosociale. 1103. Secondo Piaget lo sviluppo avviene: per cambiamenti qualitativi di tipo stadiale nella struttura del pensiero. solo grazie all'influenza di fattori ambientali familiari. solo attraverso meccanismi innati. esclusivamente per processi di apprendimento imitativo. 1104. Secondo Bruner: esiste solo il pensiero paradigmatico (o logico razionale). esistono il pensiero paradigmatico (o logico razionale) e quello narrativo. esiste solo il pensiero narrativo. esistono molti tipi di pensieri. 1105. Nella teoria di Freud il Super-Io: è il meccanismo di adattamento alla realtà. è una caratteristica dell’ambiente. è composto da due parti: censura e ideale dell'Io. è presente solo nel padre. 1106. La frase “Il processo di formazione dell’identità emerge come una configurazione che si evolve, una configurazione che viene gradualmente a stabilirsi attraverso sintesi e risintesi successive dell’Io per tutta l’infanzia” sottolinea che: l’identità si forma precocemente nella prima infanzia. l’identità è innata. l’identità dipende da fattori ambientali. la formazione dell’identità è un processo dinamico e centrale nello sviluppo. 1107. Il condizionamento operante o strumentale è stato studiato in particolare da: Skinner. Freud. Pavlov. Piaget. 1108. La frase “non si può non comunicare”: è un principio che vale solo per i bambini. è un assioma della comunicazione. è una regola solo della comunicazione a scuola. descrive un metodo di studio. 1109. Le relazioni tra pari sono considerate relazioni di tipo: verticale. complementare. orizzontale. negativo. 1110. La memoria che trattiene le informazioni uditive è detta: sensomotoria. iconica. eroica. ecoica. 1111. Secondo l’approccio estetico, un concetto o tema: viene analizzato soprattutto utilizzando gli aspetti sensoriali ed esteriori. viene affrontato in modo pratico. viene affrontato tramite considerazioni numeriche. si studia solo sui libri purché graficamente curati. 1112. Quale delle seguenti NON è una strategia di studio di elaborazione-riorganizzazione: copiare. riassumere. porsi domande. fare una mappa concettuale. 1113. Quali di queste conoscenze metacognitive può aiutare nella comprensione di un testo: la consapevolezza che il testo è divertente. la consapevolezza che il testo è recente. la consapevolezza della maggiore o minore difficoltà di un testo. la consapevolezza che il testo è scolastico. 1114. Quali di questi aspetti NON è parte del processo di studio: il ripasso. la comprensione di testi o lezioni. il voto. la memorizzazione. 1115. Secondo il modello di Elliot, gli obiettivi di evitamento della prestazione: sono maladattivi rispetto ad un compito di apprendimento. sono adattivi rispetto ad un compito di apprendimento. sono coinvolgenti rispetto al compito di apprendimento. inducono le persone a impegnarsi. 1116. La mappa concettuale può rappresentare: un racconto dettagliato. uno strumento di misura. uno strumento dispensativo. uno strumento compensativo. 1117. In base alla legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 per gli studenti con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) a scuola è garantito: solo l’uso di misure dispensative. solo l’uso di strumenti compensativi. l’uso di didattica individualizzata e personalizzata. sempre l’insegnante di sostegno. 1118. Un testo significativo per la pedagogia della vita affettiva è il libro tradotto in italiano con il titolo "Intelligenza emotiva". Da chi è stato scritto?. Daniel Goleman. Jerome Bruner. Max Planck. Jean Piaget. 1119. Seguendo il dibattito pedagogico contemporaneo, alcune istituzioni scolastiche, come anche alcune associazioni di categoria, stanno proponendo l’adozione di un “codice deontologico per i docenti”. Di cosa si tratta?. Della riforma del CCNL del corpo docente proposto dai sindacati di categoria. Dell’insieme delle norme relative ai doveri inerenti all’esercizio della professione docente. Di un’appendice alle Indicazioni nazionali del 2012. Di una sezione delle biblioteche scolastiche dedicata alla normativa italiana. 1120. Il concetto di riflessione è oggetto di molta letteratura pedagogica. Il processo educativo può essere oggetto di riflessione da parte del docente?. Sì, ma solo rispetto a ciò che il docente fa, perché i pensieri non possono essere oggetto di riflessione. Sì, sia rispetto a ciò che il docente fa che rispetto a ciò che il docente pensa. No, la riflessione è competenza esclusiva del ricercatore. No, la riflessione può riguardare solo le teorie dell’educazione e non il processo educativo. 1121. Laeng afferma che “la pedagogia come scienza e arte dell’educazione non può rinunciare a farsi un’idea della natura e del destino dell’uomo”. Che cosa intende?. L’unica pedagogia possibile è quella positivistica, che sottopone gli studenti a test attitudinali per misurarne le competenze. Che la pedagogia è un sapere che non ha alcuna base scientifica, ma è esclusivamente una relazione amorevole agita da persone di buona volontà. Che la pedagogia non può esistere come scienza, ma deve essere riassorbita all’interno del pensiero antropologico. Che la pedagogia ha un importante riferimento nella filosofia, in particolare nella sua riflessione sull’essere umano per come è e per come dovrebbe essere. 1122. Il pensiero di Edgar Morin offre importanti contributi alla riflessione pedagogica attuale. Quando questo autore riflette sui sette saperi necessari all’educazione della società contemporanea propone: le condizioni per riorganizzare in modo transdisciplinare il pensiero e l’educazione nella società complessa. un curriculum standardizzato da adottarsi in tutte le scuole del mondo occidentale. un syllabus dettagliato da adottarsi nelle università del mondo al fine di formare insegnanti preparati. prove di verifica alle quali i docenti devono ispirarsi per valutare gli apprendimenti dei loro studenti. 1123. Nel Noddings suggerisce che i contesti educativi potrebbero essere organizzati come “centri di cura”. Cosa intende?. Che l'organizzazione del curricolo dovrebbe consentire di fare esperienze dirette di azioni di cura. Che la formazione accademica dei futuri docenti dovrebbe prevedere sempre anche una formazione pediatrica. Che la formazione medica dei futuri pediatri dovrebbe prevedere un tirocinio in ambito educativo. Che le scuole dovrebbero essere costruite in continuità architettonica con ospedali e ambulatori pediatrici. 1124. Adottando una prospettiva pedagogica, Martha Nussbaum afferma che “c’è bisogno di coltivare lo sguardo interiore degli studenti e ciò implica un’istruzione particolarmente attenta alle lettere e alle arti […] che metta gli allievi in contatto con le problematiche di genere, razza, etnia”. Questo porta a una comprensione della dimensione: Logica. Matematica. Interculturale. Causale. 1125. La letteratura pedagogica contemporanea evidenzia l’importanza di educare a riflettere. L’educazione alla riflessione che promuove l'autocomprensione incoraggia a: analizzare le logiche di potere che si riflettono nella strutturazione della società. studiare con impegno le discipline che ci appassionano. approfondire in gruppo alcune pratiche didattiche documentate in letteratura. prendere in esame i propri pensieri e il proprio sentire. 1126. Quale sapere si occupa di calibrare gli interventi educativi sulle specificità locali e territoriali, così da saldare le istanze formative alle dinamiche locali e agli interessi della collettività?. Pedagogia speciale. Psicologia dinamica. Pedagogia sociale. Sociologia generale. 1127. Qual è l'aspetto chiave sottolineato dall’espressione "valutazione basata sulla performance" (chiamata anche performance assessment)?. La centralità della teoria rispetto alla pratica. La centralità del voto rispetto alle indicazioni di miglioramento. La centralità della conoscenza rispetto alla competenza. La centralità di cosa dimostra concretamente di saper fare lo studente. 1128. In ambito didattico, quando si realizza l'effetto Pigmalione nell’apprendimento degli studenti, durante lo svolgimento delle prove valutative?. Quando le aspettative del docente influenzano il comportamento e il rendimento dello studente nello svolgimento del compito. Quando gli studenti si illudono di aver studiato in modo adeguato in preparazione alla prova valutativa. Esclusivamente quando lo studente ha aspettative elevate su sé stesso perché appassionato a quella determinata materia di studio. Quando si instaura una relazione affettiva fra due compagni di classe dopo un lavoro di gruppo. 1129. L’educazione all’aperto (chiamata anche outdoor education) può essere definita come. un'azione didattica che riguarda l’apprendimento dell’inglese come L2 che avviene direttamente in un contesto in cui la lingua oggetto di apprendimento è usualmente parlata. una progettazione didattica che mira a sviluppare esclusivamente l'intelligenza spaziale e cinestetica e che promuove anche il legame tra sport e salute. una disciplina di area psico-pedagogica che si concentra sulle specifiche caratteristiche che deve possedere un setting didattico per supportare adeguatamente l’apprendimento. una metodologia di apprendimento esperienziale che si svolge principalmente in un contesto naturale attraverso un’attivazione multisensoriale e un approccio relazionale. 1130. Quando le strategie di feedback sembrano non funzionare, quale strategia è opportuno adottare in ambito didattico?. Ignorare completamente il problema e sperare che gli studenti miglioreranno da soli nel tempo senza alcuna modifica alle strategie valutative. Condividere con gli studenti le motivazioni che hanno portato a scegliere le strategie di feedback e rispiegare come esse funzionino. Sospendere del tutto l'uso del feedback, considerando che gli studenti possono trarre comunque beneficio dalla sola esposizione ai contenuti. Sottolineare esclusivamente gli aspetti negativi senza fornire suggerimenti o alternative, per semplificare le indicazioni fornite. 1131. Per l’elaborazione del Rapporto di autovalutazione (RAV) da parte della scuola, è prevista una raccolta di dati che riguarda anche le pratiche educative e didattiche. Per tale motivo è opportuno che nel processo di autovalutazione della scuola. non vi sia il coinvolgimento di alcuna persona tranne il dirigente scolastico, affinché nel documento emerga esclusivamente la sua linea di indirizzo. sia il risultato di una scrittura condivisa che coinvolge direttamente anche i genitori e gli enti del terzo settore. tutte le infrastrutture tecnologiche funzionino alla perfezione perché tale documento sia il frutto di un algoritmo che rielabora i documenti scolastici. sia favorito il coinvolgimento diretto dei docenti, promuovendo momenti di incontro e di riflessione interna. 1132. Le metodologie didattiche attive promuovono un approccio alla didattica. centrato sul contenuto (content centered approach). centrato sul docente (teacher centered approach). centrato sullo studente (student centered approach). centrato sull’organizzazione (organization centered approach). 1133. Il coinvolgimento degli studenti nelle attività didattiche (chiamato anche engagement) può essere valutato in base. al tempo (espresso in minuti) in cui un insegnante può spiegare continuativamente prima di essere interrotto da un intervento di uno studente. al livello complessivo di valutazioni positive che vengono raggiunte all’interno di una stessa classe o di uno stesso gruppo di lavoro dagli studenti che vi appartengono. al numero di volte che complessivamente gli studenti alzano la mano durante una specifica lezione. all'impegno e allo sforzo che gli studenti impiegano, sia individualmente che all’interno del gruppo dei pari, al fine di raggiungere un risultato di apprendimento. 1134. Con l’espressione "apprendimento per scoperta" (chiamato anche discovery learning) ci si riferisce a. una didattica in cui allo studente vengano fornite preventivamente informazioni dettagliate e organizzate sotto forma di report rispetto al sapere che è chiamato ad acquisire durante la successiva lezione. una didattica che si concentra su un apprendimento attivo in cui lo studente sia chiamato a un’esplorazione/elaborazione attiva del sapere, che integri conoscenze vecchie e nuove anche a partire dai suoi interessi. una didattica specifica dell’area geografica in cui la disciplina venga veicolata attraverso un’esplorazione da parte dell’insegnante delle mappe interattive presenti on line alla quale lo studente è chiamato ad assistere. una didattica, realizzata esclusivamente attraverso strumenti digitali, in cui tutte le attività vengano realizzate all’interno dell’inquadramento offerto da uno sfondo integratore che abbia come tema il viaggio. 1135. In ambito didattico che cosa sono gli approcci dialogici?. Un insieme di metodologie e tecniche didattiche accomunate dall’avere come esclusivo ed unico obiettivo il miglioramento del benessere socio-emotivo in classe. Un insieme di metodologie e tecniche didattiche accomunate dall’avere come esclusivo ed unico obiettivo il miglioramento degli apprendimenti linguistici. Un insieme di metodologie e di tecniche didattiche accomunate dalla valorizzazione della discussione in classe o nel piccolo gruppo come opportunità di apprendimento sia a livello disciplinare che trasversale. Un insieme di metodologie e tecniche didattiche accomunate dall’attribuire un ruolo marginale al docente, che non svolge altra funzione che assicurarsi che non siano violate le regole di comportamento. 1136. Con l'espressione "educazione formale" ci si riferisce. esclusivamente alla trasmissione di discipline altamente formalizzate come quelle di area matematico-scientifica. esclusivamente alla trasmissione di discipline dotate di una lunga tradizione quali quelle di area letterario-artistica. a ciò che avviene esclusivamente all’interno di istituzioni educative e formative a carattere privato e/o parificato. a ciò che avviene all’interno di un sistema organizzato e veicolato da enti giuridicamente preposti all’educazione e alla formazione. 1137. A quale approccio teorico che orienta le scelte nell’ambito dell’insegnamento e dell’apprendimento fa riferimento una didattica trasmissiva, che prevede per lo studente un ruolo di acquisizione passiva?. Costruttivismo. Tutti i modelli più recenti in ambito formativo. Comportamentismo. Magnetismo. 1138. La progettazione didattica è. un modello di lavoro sistematico e riflessivo che consente di aumentare l’efficacia dei processi di apprendimento poiché permette al docente di strutturare il proprio agire didattico in modo coerente e organico. un adempimento burocratico che toglie tempo al docente senza per altro fornire alcun supporto utile alle attività didattiche poiché la realizzazione non segue mai in modo efficace la progettazione. una necessità per i docenti di nuova nomina, che hanno scarsa dimestichezza con la pratica didattica poiché la poca esperienza rende necessario un appoggio esterno. una procedura necessaria esclusivamente per le scuole private o paritarie poiché legata alla verifica della loro azione da parte del Ministero competente. 1139. Con l'espressione "apprendimento a mosaico" (chiamato anche Jigsaw), ci si riferisce a. una metodologia didattica collegata al cooperative learning in cui gli studenti si alternano in due gruppi diversi, chiamati gruppo casa e gruppo esperti, per approfondire un determinato tema. l'utilizzo di puzzle all’interno della didattica di area matematica, con lo scopo di promuovere contemporaneamente anche l’intelligenza cinestetica. l’utilizzo di strumenti ludici ispirati ai puzzle all’interno della didattica disciplinare in ambito geografico, con un riferimento specifico alla cocostruzione di mappe geografiche. una metodologia didattica trasmissiva in cui gli studenti seguono le lezioni di insegnanti diversi che si alternano in modo coordinato, presentando aspetti diversi di un determinato tema. 1140. A cosa ci si riferisce con l’espressione "competenze civiche" (chiamate anche civic skills)?. Ci si riferisce al possesso dei pieni diritti politici, siano essi attivi o passivi. Ci si riferisce alle competenze necessarie ad agire in modo attivo e consapevole il proprio ruolo di cittadino. Ci si riferisce alle competenze retoriche necessarie a parlare in modo efficace in un contesto pubblico. Ci si riferisce alle conoscenze delle regole grammaticali e linguistiche necessarie ad esprimersi in modo educato. 1141. Lo sviluppo delle competenze socio-emotive è una componente essenziale dell’apprendimento: secondo il Collaborative for Academic, Social and Emotional Learning (CASEL) quali sono le aree in cui si articolano tali competenze?. Competenza alfabetica, competenza multilinguistica, competenza matematica, competenza digitale, competenza di cittadinanza. Pensiero critico, pensiero riflessivo, pensiero divergente, pensiero creativo. Competenza cinestetica, competenza interculturale, competenza di sostenibilità. Autoconsapevolezza, autogestione, consapevolezza sociale, capacità relazionali e processo decisionale responsabile. 1142. Che cos'è uno student response system?. Un applicativo utile per fornire un feedback formativo agli studenti. L'insieme delle risposte che lo studente fornisce in una prova scritta. Una app che permette la correzione delle verifiche a crocette grazie a un sistema di lettura attivabile tramite fotocamera. Un social network utilizzato dagli studenti per scambiarsi riassunti, traduzioni di testi e appunti. 1143. "Una creazione digitale organizzata in modo permanente o temporale al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che acquisisce, conserva, ricerca, comunica ed espone, in modo digitale, il patrimonio materiale e immateriale dell’umanità e il suo ambiente. Utilizza diverse forme di interattività e immersione, con finalità didattiche, di ricerca, di fruizione e di valorizzazione dell'esperienza del visitatore" (Farouk & Pescarin, 2013). Quale tra i seguenti costrutti corrisponde a questa definizione?. Museo virtuale. Realtà virtuale. Classe virtuale. Scuola virtuale. 1144. Cos'è l'Information Retrieval?. Un processo di ricerca dei materiali che soddisfano un bisogno informativo, da fonti molto estese. La pratica di addestrare algoritmi di intelligenza artificiale per recuperare informazioni personali e riservate degli utenti. Un processo di addestramento dei robot pensati per il coding utilizzati all'interno del contesto didattico. La catalogazione di documentazione attraverso app o servizi web-based dedicati. 1145. L'ascolto di Podcast in ambito scolastico consente: di sfruttare la realtà virtuale per portare, attraverso il visore digitale, gli studenti in viaggi educativi immersivi, senza lasciare fisicamente l'aula. di trasformare l'aula in un ambiente interattivo, dove gli studenti possono esplorare oggetti tridimensionali durante le lezioni. di creare una classe virtuale che consente agli studenti di seguire le lezioni da qualsiasi luogo. di fare "entrare" a scuola ospiti anche molto lontani, che possono condividere così le loro esperienze. 1146. Nelle attività didattiche è possibile utilizzare immagini o fotografie prodotte da altri e reperite online. Quale comportamento NON è corretto quando si usa una risorsa digitale trovata online?. Eliminare le fonti. Verificare le condizioni di uso, riuso e modifica. Citare i credits. Rispettare il diritto d'autore. 1147. La teoria di Piaget è definita come: Sociale. Costruttivista. Associazionista. Ecologista. 1148. Per Piaget, il pensiero dell'adulto è: qualitativamente diverso da quello del bambino. qualitativamente identico a quello del bambino. caratterizzato da operazioni mentali irreversibili. caratterizzato da animismo. 1149. I modelli connessionisti: sono stati elaborati da Freud. spiegano solo i meccanismi di apprendimento per imitazione. sono modellati sulle strutture e i processi di elaborazione delle informazioni del cervello umano. riguardano solo la prima infanzia. 1150. Secondo gli etologi un comportamento innato: non è universale per la specie. si apprende per imitazione. si apprende per condizionamento operante. è presente senza che vi sia stata un’importante esperienza di apprendimento precedente. 1151. Un cambiamento ontogenetico: è un cambiamento lento che avviene nelle specie nel corso di molte generazioni. avviene solo per l’adulto. avviene solo nella prima infanzia. riguarda il processo di sviluppo di un organismo. 1152. La teoria dell’attaccamento è stata sviluppata in particolare da: Bowlby. Piaget. Maslow. Pavlov. 1153. Nell’espressione Teoria della Gestalt, “Gestalt” significa: ampiezza, lunghezza. dimensione, estensione. forma, struttura organizzata. elemento separato. 1154. In relazione al linguaggio, la semantica riguarda: le regole di costruzione della frase. l’uso del linguaggio nel contesto sociale. i suoni delle parole. il significato delle parole. 1155. Lo sviluppo della memoria: avviene solo attraverso cambiamenti qualitativi. coinvolge cambiamenti sia quantitativi sia qualitativi. avviene solo attraverso cambiamenti quantitativi. si conclude nella prima infanzia. 1156. Le strategie di studio dette di elaborazione-riorganizzazione consentono: solo la selezione delle informazioni importanti. l’integrazione delle informazioni poco rilevanti. di disporre le schede di valutazione. non solo la selezione ma anche la trasformazione e integrazione delle informazioni importanti. 1157. Se usiamo dei ricordi impliciti su procedure (o modi di fare le cose) automatiche, ci viene richiesto di utilizzare la memoria a lungo termine: procedurale. distale. dichiarativa. sinistra. 1158. Se ci concentriamo solo sulla voce di un'amica in un bar rumoroso stiamo usando la capacità di: attenzione per le voci. attenzione control il rumore. attenzione selettiva. multitasking. 1159. I limiti del sistema cognitivo umano possono riguardare: le capacità di memoria e le strategie di elaborazione. le capacità di memoria ma non le strategie di elaborazione. solo le capacità di memoria verbale. solo le strategie di elaborazione. 1160. Lo studio è definito come: una forma di insegnamento intenzionale ed autonoma messa in atto da uno studente. una forma di apprendimento da esperienze quotidiane. una forma di apprendimento che si attiva tramite l'inserimento in un contesto significativo. una forma di apprendimento intenzionale ed autonoma messa in atto da uno studente. 1161. L’International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) fa riferimento: solo ai fattori ambientali. al funzionamento globale della persona. solo ai facilitatori. solo agli aspetti patologici. 1162. Secondo la normativa vigente in tema di organizzazione scolastica, la scuola secondaria di I grado è considerata: scuola di grado preparatorio. parte del secondo ciclo di istruzione. parte del primo ciclo di istruzione. scuola di avviamento al lavoro. 1163. Un documento UNESCO di rilevanza pedagogica è quello intitolato Learning: the treasure within (tradotto in italiano con: Nell'educazione un tesoro) e pubblicato nel 1996. È noto anche, dal nome di chi ha coordinato la Commissione che lo ha redatto, come: Sistema Dewey. Riforma Moratti. Metodo Montessori. Rapporto Delors. 1164. Il sapere pedagogico può assumere anche la forma di un “sapere di casi”, ossia: un sapere nato casualmente dall’improvvisazione. un sapere di intuizioni non comprovate da fatti. un sapere di fatti unici e singolari o fatti esemplari. un sapere teorico che ignora la dimensione fattuale. 1165. La pedagogia interculturale concepisce le culture come: cristallizzate. inconoscibili. statiche. dinamiche. 1166. John Dewey considera le scienze sociali, e soprattutto la ricerca psicologica,come: effetti di una scienza dell’educazione. declinazioni empiriche della pedagogia. fonti di una scienza dell’educazione. saperi irrilevanti per la pedagogia. 1167. La riflessione pedagogica ritiene teoreticamente fondato parlare di “educazione degli adulti”?. Solo in riferimento alla rieducazione degli adulti autori di reato. Solo in riferimento ad adulti con bisogni educativi speciali. No, perché l’educazione è rivolta esclusivamente ai bambini e agli adolescenti. Sì, perché l’essere umano è in continua evoluzione. 1168. Nell’Enciclopedia pedagogica diretta da M. Laeng, si riporta la seguente definizione: “Azione che favorisce lo sviluppo fisico, intellettuale e morale della persona umana, verso la piena coscienza di sé e il pieno dominio di sé, e verso la rispondenza reciproca alle esigenze della comunicazione e cooperazione sociale, nella partecipazione ai valori”. A cosa si riferisce?. Alla riflessione. Alla pediatria. Alla conoscenza. All'educazione. 1169. Organizzare i contesti formativi come “comunità di pratiche” significa: organizzarli come luoghi di esperienza dove si impara facendo cose e facendo insieme con gli altri. organizzarli come luoghi di apprendimento individualistico di conoscenze già strutturate. organizzarli come luoghi di apprendimento collocati all’interno di realtà politiche o sindacali che promuovano una esperienza formativa per la costruzione della futura classe dirigente. organizzarli come tappe di una formazione itinerante, che comporta la visita ai luoghi principali di una comunità, come la casa di riposo, il municipio o la biblioteca. 1170. Un problema su cui la pedagogia è chiamata a riflettere riguarda l’insieme di azioni violente e intimidatorie nei confronti degli altri (quali molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni), generalmente attuate in ambiente scolastico. Questo fenomeno prende il nome di: Hacking. Goliardia. Bullismo. Iperattività. 1171. “Costretto a imparare da sé, Emilio usa della sua ragione e non di quella degli altri. [...] Mi basta che sappia trovare l’a che serve in tutto quello che fa, e il perché in tutto quello che crede. Ancora una volta, lo ripeto, il mio scopo non è affatto di dargli la scienza, ma di fargliela stimare esattamente per quel che vale, e di fargli amare la verità sopra ogni cosa” (Rousseau, Emilio o dell’educazione). Questo estratto fa riferimento a uno dei concetti fondamentali per la riflessione pedagogica, quale?. Quello di autoironia. Quello di imitazione. Quello di autonomia. Quello di empatia. 1172. Le competenze valutative non sono innate, è pertanto importante supportare gli studenti nell'attuazione delle pratiche di feedback attraverso momenti di feedback literacy. In che cosa consistono?. In attività finalizzate ad aiutare gli studenti a comprendere, elaborare e utilizzare i feedback per migliorare il proprio apprendimento. In attività finalizzate a supportare gli studenti a scrivere un feedback in lingue straniere per sviluppare abilità linguistiche avanzate. Nel lasciare che gli studenti imparino a dare e ricevere feedback direttamente durante le attività senza spiegare loro come farlo correttamente. In attività finalizzate a comprendere che i feedback efficaci possono essere formulati esclusivamente dai genitori che li conoscono approfonditamente. 1173. In ambito didattico, quando si verifica l'effetto alone nella formulazione di un giudizio valutativo da parte degli insegnanti?. Quando l’esito della valutazione di un aspetto del rendimento non influisce sugli altri aspetti. Quando l’esito della valutazione di un aspetto del rendimento viene trasferito a un altro aspetto della stessa persona. In realtà l’effetto alone non riguarda gli studenti, bensì esclusivamente la valutazione dei docenti da parte dei genitori. Quando la documentazione raccolta non consente di formulare un voto per la scheda di valutazione finale (pagella). 1174. Proporre agli studenti rubriche di valutazione da utilizzare come strumento didattico consente loro di. valutare il compito solo secondo i criteri che essi ritengono maggiormente adeguati. apprendere a valutare un compito senza considerarne il contenuto reale. divenire competenti sulla materia oggetto di studio al pari dei docenti. comprendere i criteri di valutazione di un compito. 1175. In riferimento all’apprendimento cooperativo, la valutazione in gruppo. aumenta la possibilità che eventuali errori vengano ripetuti in futuro. è dannosa per il potenziale del gruppo, quindi sconsigliata. è essenziale ai fini di un costante miglioramento. non è prevista, poiché si opta solo per una valutazione individuale. 1176. La progettazione a ritroso. propone di seguire pedissequamente l’ordine degli argomenti previsto dai libri di testo nella progettazione di una lezione. propone un approccio che muove dai risultati di apprendimento attesi per sviluppare gli altri aspetti della progettazione didattica. propone un approccio che presta scarsa attenzione ai collegamenti fra i diversi aspetti della progettazione didattica. propone un approccio che mira a promuovere negli studenti esclusivamente la memorizzazione dei contenuti. 1177. L’approccio didattico centrato sul docente (chiamato anche teacher centered approach) può essere contrapposto a. l’approccio centrato sulle emozioni (emotional centered approach). l’approccio centrato sul contenuto (content centered approach). l’approccio centrato sull’organizzazione (organization centered approach). l’approccio centrato sullo studente (student centered approach). 1178. Come viene definita l’abilità?. Il risultato della memorizzazione delle conoscenze teoriche. La capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti. La comprovata capacità di mettere in atto credenze e valori personali. Un insieme di accadimenti senza alcun nesso causale. 1179. Spencer e Spencer utilizzano la metafora dell’iceberg per esemplificare i legami tra alcuni elementi che caratterizzano il processo di apprendimento. Quali elementi si collocano nella parte visibile dell’iceberg?. Motivazioni. Conoscenze e competenze. Valori e atteggiamenti. Tratti di personalità. 1180. Un approccio per problemi reali. può essere messo in relazione con la teoria evoluzionistica. si può realizzare solo impiegando l’e-learning. si può realizzare solo attraverso lezioni frontali. può essere messo in relazione con l’attivismo pedagogico. 1181. Con l’espressione “educazione informale” ci si riferisce a. quel processo attraverso cui i soggetti acquisiscono conoscenze e competenze attraverso istituzioni sociali come la famiglia, i gruppi amicali, i team di lavoro e, in alcuni casi, anche attraverso strumenti comunicativi come i mass media. quel processo attraverso cui i soggetti acquisiscono conoscenze e competenze in modo incompleto o comunque non completamente soddisfacente. quel processo attraverso cui i soggetti acquisiscono conoscenze e competenze che, per quanto interessanti, non sono spendibili in alcun modo, né in un contesto lavorativo, né in un contesto personale. quel processo attraverso cui i soggetti acquisiscono conoscenze e competenze che sono spendibili solo all’interno di un contesto professionale specifico e predeterminato. 1182. I compiti autentici supportano gli studenti nell’acquisizione e sviluppo delle competenze, anche nella prospettiva delle competenze trasversali. Quale fra le seguenti è una caratteristica di questa metodologia didattica?. Fornire compiti di apprendimento esclusivamente astratti. Valutare gli esiti dell’apprendimento attraverso test con domande a risposta chiusa. Collocare i compiti di apprendimento nel contesto delle situazioni di vita reale. Consentire esclusivamente attività di apprendimento individuali. 1183. Il modo in cui gli studenti percepiscono l’ambiente di apprendimento (sia fisico che relazionale) è. ininfluente rispetto alla loro motivazione e al loro impegno ad apprendere. blandamente legato alla loro motivazione ma non al processo di apprendimento. comunemente considerato legato alla motivazione, ma non ci sono studi a riguardo. collegato sia alla loro motivazione che al loro impegno ad apprendere. 1184. Eurydice (2019) definisce lo “sviluppo professionale continuo” dei docenti. come l’insieme delle attività di sviluppo professionale in servizio, formali e non formali. come l’insieme delle attività di sviluppo professionale pre-servizio esclusivamente formali. come l’insieme delle attività di sviluppo professionale condotte esclusivamente in ambito informale. come l’insieme delle attività di sviluppo professionale finanziate direttamente dall’Istituto. 1185. Nell’EntreComp (Quadro Europeo delle Competenze Imprenditoriali), pubblicato dall'Unione Europea nel 2016, le competenze sono divise in tre aree: l’area matematica – l’area linguistica – l’area tecnica. l’area informatica – l’area della sostenibilità – l’area trasversale. l’area pre – l’area in – l’area post. l’area delle risorse – l’area delle idee – l’area dell’azione. 1186. A quale competenza mira un’azione didattica orientata a promuovere la comprensione dei pensieri e delle sensazioni dell’altro, e delle motivazioni che vi soggiacciono, assumendo il suo punto di vista?. Autoefficacia. Empatia. Resistenza. Autostima. 1187. Un Learning Management System (LMS) è: uno strumento di progettazione, come il lesson plan, che guida il docente nell'organizzazione della lezione. una app che consente l'archiviazione e l'organizzazione dei materiali didattici in cartelle e sotto-cartelle. un software o un applicativo web based che incorpora le funzioni necessarie all'implementazione di un sistema organizzato di erogazione di corsi per la formazione. una figura che affianca Dirigente e DSGA nell'organizzazione didattica della scuola, guidando i docenti nella scelta dei testi e nella definizione della progettazione annuale. 1188. Per potenziare le competenze legate alla comunicazione e collaborazione online, il docente può utilizzare: documenti di scrittura collaborativa. motori di ricerca. database certificati. software di video editing. 1189. I dispositivi digitali possono essere un importante alleato dei docenti quando si tratta di dare supporto agli studenti. A questo proposito, infatti, essi consentono di: velocizzare i tempi di produzione dei materiali didattici. facilitare gli scambi tra docenti. archiviare in modo più semplice e immediato i documenti. rispondere tempestivamente alle domande e ai dubbi degli studenti attraverso strumenti online. 1190.Da un punto di vista tecnologico, quale tra questi può essere considerato un setting immersivo?. La biblioteca. Qualsiasi aula in cui l docente riesca a risultare coinvolgente. Un centro sportivo. Un ambiente per la realtà aumentata. 1191. Se un docente vuole svolgere una ricerca online e vuole escludere un termine dai risultati di ricerca, dovrà: inserire AND prima del termine che si vuole escludere. inserire OR prima del termine che si vuole escludere. inserire NOT prima del termine che si vuole escludere. inserire PLUS prima del termine che si vuole escludere. 1192. Quale crisi psicosociale affronta il bambino tra i 3 e i 5 anni, secondo Erikson?. Fiducia vs sfiducia. Autonomia vs vergogna e dubbio. Iniziativa vs senso di colpa. Identità vs confusione di ruolo. 1193. Secondo Erikson, quale virtù si sviluppa con successo superando la crisi "Identità vs Confusione di Ruolo"?. Amore. Fedeltà. Speranza. Saggezza. 1194. Secondo Erikson, quale di queste affermazioni è vera riguardo alla crisi "Autonomia vs Vergogna e Dubbio"?. È legata allo sviluppo dell’indipendenza nelle attività quotidiane. Si verifica principalmente in adolescenza. Il suo esito positivo è la fiducia negli altri. È la crisi più importante per la costruzione dell’identità. 1195. Secondo Erikson, qual è il principale rischio di un fallimento nella crisi "Intimità vs Isolamento"?. Perdita dell’autostima. Dipendenza emotiva dagli altri. Difficoltà a costruire relazioni profonde. Blocco nello sviluppo dell’identità. 1196. Nel modello di Erikson, qual è la virtù associata alla fase "Generatività vs Stagnazione"?. Speranza. Cura. Volontà. Fiducia. 1197. Nel modello di Erikson, durante la fase "Integrità vs Disperazione", quale sentimento prevale se l’individuo ha vissuto una vita appagante?. Colpa. Rimpianto. Saggezza. Isolamento. 1198. Nel modello proposto da Erikson, quale di questi elementi è tipico della fase "Iniziativa vs Senso di colpa"?. La paura dell'abbandono. Il confronto con le regole morali. L’ansia da separazione. L’incapacità di stabilire un’identità stabile. 1199. Quale affermazione è corretta riguardo alla sequenza degli stadi di Erikson?. Gli stadi possono verificarsi in ordine casuale. Ogni fase è indipendente dalle precedenti. Il superamento di una fase influenza le successive. Il modello di Erikson si interrompe dopo l’adolescenza. 1200. Secondo James Marcia, quale di questi elementi definisce lo stato di identità di un individuo?. Livello di intelligenza e autostima. Capacità di adattamento all’ambiente. Presenza o assenza di crisi e impegno. Esperienze traumatiche nell’infanzia. 1201. Secondo J. Marcia, quale stato di identità caratterizza un individuo che ha esplorato varie possibilità ma non ha ancora preso decisioni definitive?. Diffusione dell’identità. Identità realizzata. Blocco di identità. Moratoria. 1202. Basandosi sul modello di J. Marcia, quale dei seguenti esempi descrive meglio un individuo in diffusione dell’identità?. Una persona che ha esplorato diverse carriere e ha scelto quella che più lo soddisfa. Un giovane che segue passivamente il percorso professionale deciso dai genitori. Un adolescente che non si interessa al proprio futuro e non esplora alternative. Una persona che si è impegnata in un'ideologia dopo aver valutato diverse opzioni. 1203. Quale stato di identità è più comune tra gli adolescenti secondo Marcia?. Identità realizzata. Identità diffusa. Identità anticipata/ Blocco di identità. Moratoria. 1204. Secondo Marcia, quale fattore è fondamentale per la formazione di un’identità stabile?. Il livello di istruzione. L'influenza dei pari. L'esplorazione attiva di alternative. Il rispetto delle tradizioni familiari. 1205. Quale affermazione rappresenta correttamente la relazione tra gli stati di identità di Marcia e la teoria di Erikson?. Marcia ha sviluppato i suoi stati di identità indipendentemente da Erikson. Gli stati di identità di Marcia rappresentano un approfondimento del concetto di crisi di identità di Erikson. Erikson ha utilizzato il modello di Marcia per sviluppare i suoi stadi psicosociali. Marcia ha rifiutato completamente la teoria di Erikson. 1206. Nella teoria di Piaget ciò che riguarda “il problema della relazione fra soggetto agente o pensante e gli oggetti della sua esperienza” definisce: la matematica. la sociologia. l'epistemologia. la medicina. 1207. L’approccio dell’elaborazione delle informazioni (Human Information Processing) paragona il funzionamento della mente a quello di: un computer. un televisore. un libro. una radio. 1208. La sequenza degli stadi proposta da Piaget è: Fissa per altezza. Fissa per cultura. Fissa per genere. Fissa e universale. 1209. La percezione è stata particolarmente studiata all’interno della teoria: della Gestalt. neurocostruttivista. di Freud. comportamentista. 1210. Secondo Piaget la conoscenza: è completamente innata. viene costruita grazie all’interazione dinamica tra l’individuo e l’ambiente. si sviluppa attraverso meccanismi di rinforzo. deriva solo da fattori esterni. 1211. L’immagazzinamento è il processo attraverso cui le informazioni vengono: Conservate in memoria. Prelevate dalla memoria. Scritte su quaderni. Disegnate. 1212. Secondo la teoria dell’autodeterminazione (Self-determination theory) i bisogni psicologici fondamentali sono: bisogni di competenza e di tempo. bisogni di fiducia e di competizione. bisogni di competenza, di autonomia e di relazione con gli altri. bisogni di attaccamento e di felicità. 1213. Un deficit di mediazione nell’uso di strategie di memoria indica che uno studente: sa agire sulla strategia stessa per modificarla. non sa definire cos’è una strategia. non applica mai una strategia. sa applicare una strategia ma senza che questa migliori la prestazione. 1214. Tra le strategie di studio, tradurre in rappresentazioni grafiche e schematiche: serve per includere tutti i dettagli del testo. serve solo per ricordare le date. è un disegno astratto senza alcun significato preciso. serve per rendere più visibili relazioni tra concetti non altrettanto evidenti nel testo. 1215. L’insieme dei messaggi sugli obiettivi dominanti in una classe (ad esempio che è importante apprendere e migliorare) che può influenzare gli obiettivi di riuscita di uno studente è detto: atteggiamento del genitore. obiettivi generici. struttura di obiettivo. richiesta di aiuto. 1216. L’esito negativo di un esame viene attribuito dallo studente al metodo del docente, in questo caso secondo la teoria dell’attribuzione il locus della causa è: esterno. interno. neutro. casuale. 1217. Lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni può essere una definizione di: cooperazione. competizione. imitazione. attaccamento. 1218. In base all’autoefficacia scolastica i ragazzi: mostrano comportamenti prepotenti. non sono motivati. elaborano una convinzione positiva circa le proprie capacità di apprendere, di avere successo e di reggere le sfide. hanno tutti voti alti. 1219. L’analisi funzionale può essere utile anche: solo nei compiti di matematica. solo nel contesto familiare. solo in età prescolare. negli interventi psicoeducativi sui comportamenti problematici. 1220. La compilazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP) nel caso dei disturbi specifici di apprendimento è responsabilità: della scuola. della famiglia. dello studente. del servizio sanitario. 1221. Giovanni Gentile elaborò la sua riforma della scuola insieme al pedagogista e filosofo: Antonio Gramsci. Giuseppe Lombardo Radice. Oscar Luigi Scalfaro. Aldo Moro. 1222. Nel documento UNESCO, di rilevanza pedagogica, "Nell'educazione un tesoro" del 1996 si afferma che i quattro pilastri dell’educazione per il XXI secolo sono: imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme e imparare a essere. retorica, grammatica, tecnologia, cinestetica. imparare ad apparire, imparare a comunicare, imparare le lingue, imparare la matematica. scuola, sanità, lavoro, famiglia. 1223. Secondo Jean Clandinin e Michael Connelly, il sapere pratico dei docenti trova espressione in narrazioni. Ciò significa che: i docenti non hanno necessità di una formazione teorica, ma apprendono la professionalità educativo-didattica esclusivamente attraverso i racconti dei colleghi più esperti. i docenti elaborano sapere a partire da una lettura narrativa dell’esperienza , che si concretizza in storie di casi e spiegazioni narrative. i docenti devono essere in grado di raccontare, con dizione corretta e capacità espressiva, brani tratti dalla letteratura per l’infanzia. i docenti devono preoccuparsi maggiormente di sviluppare le competenze espressive e comunicative rispetto a quelle disciplinari. 1224. “Quel complesso di capacità cognitive ed operative che un individuo (un gruppo di individui) deve possedere per affrontare correttamente l’ambito dell’esperienza educativa trasformandola in educazione intenzionale (cioè voluta, consapevole, programmata)” (Bertolini). A cosa fa riferimento tale definizione?. Alla competenza mediale. Alla competenza bibliometrica. Alla competenza pedagogica. Alla competenza eidetica. 1225. Quale di questi è un testo pedagogico scritto da Jean-Jacques Rousseau: Emilio o dell’educazione. Lettere morali a Lucilio. La pedagogia degli oppressi. Esperienza e educazione. 1226. “E il pregio più grande in questa nostra arte è il mettere alla prova in ogni modo se il pensiero del giovane partorisce immagini o menzogne o invece un qualcosa di fertile e di vero. Poiché anche questo ho in comune alle levatrici: io sono sterile di sapienza, e quello che già molti mi rimproverano è il fatto che interrogo gli altri ma io non rispondo su alcuna questione, per il fatto di non avere alcuna sapienza” (Platone, Teeteto). In questa affermazione socratica viene definito il seguente metodo educativo: l'empatia. la retorica. la maieutica. l'apprendimento-servizio. 1227. Secondo la filosofia dell’educazione contemporanea, è possibile attribuire alla scuola il compito della cura educativa?. No, la cura è solo l’azione terapeutica tipica delle professioni sanitarie. Sì, perché la scuola non ha solo il compito di istruire, ma anche di aiutare le persone nella loro fioritura esistenziale. No, la cura è questione che riguarda solo l’assistenza sociale. Sì, ma esclusivamente nelle scuole dell’infanzia. 1228. La scuola è chiamata a delineare la prospettiva di un “nuovo umanesimo”, che si attua: solo se il Consiglio di Istituto rende obbligatorie le ore dedicate ai progetti di educazione al pensare, come quelli di Philosophy for children. istituendo specifici corsi di approfondimento sui principali esponenti dell’Umanesimo quattrocentesco nelle scuole di ogni ordine e grado. incrementando la separazione tra discipline umanistiche e discipline STEM. creando una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia. 1229. “Un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi”. Questa definizione riguarda un problema su cui la pedagogia è chiamata a riflettere. Quale?. Cyberbullismo. Netiquette. Social network addiction. Lex informatica. 1230. Paulo Freire, autore del libro La pedagogia degli oppressi, è un noto esponente: dell’illuminismo pedagogico. della pedagogia critica. della pedagogia futurista. della pedagogia romantica. 1231. Quale fra le seguenti opzioni si riferisce a strumenti riconducibili alla valutazione formativa?. Strumenti di valutazione certificativa proposti dai docenti solo a fine quadrimestre. Strumenti di valutazione ambientale, utilizzati per comprendere in aula risorse utili all’apprendimento. Strumenti di feedback per orientare l'apprendimento degli studenti e la didattica dei docenti. Strumenti riconducibili ai learning analytics per migliorare l’operatività informatica delle piattaforme didattiche. 1232. In ambito didattico, richiamare le eventuali pre-conoscenze rispetto a un argomento trattato attraverso una prova valutativa facilita. lo sviluppo di un clima di classe competitivo utile all’innalzamento dei risultati di apprendimento. la scelta consapevole delle attività extrascolastiche da frequentare quando possibile. il ricorso a strategie di plagio e/o di imbroglio (cheating). l’assegnazione del corretto significato alle informazioni esperite o ricevute. 1233. La rubrica valutativa è uno strumento didattico utilizzato come guida per valutare la qualità dei prodotti e delle prestazioni degli studenti. Quale dei seguenti ne è un elemento costitutivo?. Carattere dello studente. Preferenze del docente. Criteri di valutazione. Priorità del dirigente. 1234. Secondo Winstone e Carless, nel secondo decennio degli anni Duemila, anche in ambito valutativo si è verificata la transizione da paradigma cognitivista a paradigma socio-costruttivista. Dunque, secondo questa visione. gli studenti non vanno in alcun modo coinvolti nella creazione e ricezione di feedback orientati al miglioramento del loro apprendimento. è importante coinvolgere gli studenti nei processi di creazione e ricezione di feedback. il feedback va concepito come trasmissione di informazioni non legate all’apprendimento. i feedback devono essere forniti non agli studenti, ma esclusivamente ai genitori dal docente esperto nella specifica materia. 1235. In riferimento all’apprendimento cooperativo, Johnson, Johnson e Holubec affermano che “gli studenti capiscono che possono raggiungere i loro obiettivi di apprendimento soltanto se tutti i membri del gruppo raggiungono il proprio”. A che cosa si riferiscono gli autori?. All'autoregolazione emotiva. Alla competitività tra pari. All'interdipendenza positiva. Alla motivazione estrinseca. 1236. Le metodologie didattiche attive possono essere definite come quelle attività didattiche in cui. gli studenti sono impegnati in azioni che li coinvolgano in prima persona e che attivino compiti di pensiero di ordine superiore come l'analisi, la sintesi e la valutazione. gli studenti fanno molte cose contemporaneamente durante la lezione, indipendentemente dall’obiettivo didattico della stessa e senza alcun controllo da parte del docente. gli studenti scelgono l’organizzazione oraria delle lezioni in cui sono coinvolti e la comunicano all’insegnante. gli studenti devono essere continuamente impegnati in attività di ordine fisico durante tutta la durata della lezione. 1237. Che cosa si intende con la sigla CLIL in ambito didattico?. Content and Language Integrated Learning e si riferisce a situazioni in cui contenuti disciplinari vengono veicolati attraverso una lingua straniera promuovendo al contempo l’apprendimento di contenuti e l’apprendimento di una lingua straniera. Cultural and Literature Intensive Learning e si riferisce a percorsi formativi avanzati, solitamente a livello universitario, in cui l’apprendimento di una determinata corrente letteraria viene integrato dallo studio dello sfondo socioculturale in cui essa si colloca. Cognitive and Logic Interactive Learning e si riferisce a un approccio didattico che utilizza la programmazione neuro-linguistica per stimolare l’apprendimento della matematica. Communication and Linguistic Innovative Learning e si riferisce a una metodologia didattica attiva che sfrutta i social media per migliorare le competenze comunicative e linguistiche degli studenti. 1238. Quali sono le dimensioni sulle quali può incidere positivamente l’educazione all’aperto (chiamata anche outdoor education)?. La dimensione economica – La dimensione pratica – La dimensione logistica. La dimensione progettuale – La dimensione esecutiva – La dimensione valutativa. La dimensione tecnologica – La dimensione comunicativa – La dimensione politica. La dimensione dell’apprendimento – La dimensione sociale – La dimensione della salute. 1239. All’interno di un contesto didattico, tra gli obiettivi del “gioco di ruolo” (chiamato anche role playing) vi è. la promozione di processi di apprendimento solo di quelle competenze funzionali allo sviluppo della professione di attore. la promozione di processi di apprendimento attraverso l’applicazione del concetto di condizionamento classico e operante. la promozione di processi di apprendimento attraverso l’immedesimazione che attiva la dimensione cognitiva, sociale ed emotiva. la promozione di processi di apprendimento attraverso azioni tese a formalizzare il sapere acquisito. 1240. Con l’espressione “educazione non formale” ci si riferisce a. quelle attività educative e formative che sono veicolate esclusivamente attraverso modalità ludiche spontanee senza una precedente progettazione. quelle attività educative e formative organizzate e strutturate, ma veicolate da istituzioni extrascolastiche, come associazioni, istituzioni religiose ecc. quelle attività educative e formative che si veicolano esclusivamente attraverso modalità dialogiche che si ispirano alla maieutica. quelle attività educative e formative che sono veicolate esclusivamente dal gruppo dei pari. 1241. Essere capaci di gestire il proprio processo di apprendimento significa possedere competenze in termini di. Empatia. Autoregolazione. Eteroregolazione. Consapevolezza sociale. 1242. Quale fra questi è un requisito fondamentale per attuare in modo efficace un processo di valutazione fra pari (peer assessment)?. Condividere con gli studenti chiari criteri di valutazione. Creare un ambiente competitivo per consentire agli studenti di dimostrare il loro successo. Conclusa la fase di valutazione, passare subito all’attività successiva senza richiedere la messa in atto dei feedback ricevuti. Consentire agli studenti la partecipazione volontaria all’attività valutativa. 1243. Secondo la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006, le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente sono. conoscenze base di italiano – conoscenze base di inglese – conoscenze base di storia – conoscenze base di geografia – conoscenze base di matematica – conoscenze base di fisica – conoscenze base di chimica – conoscenze base di arte. competenze infantili – competenze primarie – competenze secondarie di primo grado – competenze secondarie di secondo grado – competenze universitarie a livello triennale – competenze universitarie a livello magistrale – competenze dottorali – competenze professionali. comunicazione nella madrelingua - comunicazione nelle lingue straniere - competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia - competenza digitale - imparare a imparare - competenze sociali e civiche - spirito di iniziativa e imprenditorialità - consapevolezza ed espressione culturale. dominio delle funzioni del corpo – motricità fine – motricità generale – consapevolezza dell’ambiente circostante – competenze socio-relazionali – competenze cognitive – competenze ludiche – competenze linguistiche. 1244. All’interno del LifeComp (European Framework for Personal, Social and Learning to Learn Key Competence), pubblicato dall’Unione Europea, in quale area rientrano le competenze relative a empatia, comunicazione e collaborazione?. Area sanitaria. Area assistenziale. Area sociale. Area intrapsichica. 1245. Il costrutto del Social and emotional learning elaborato dal Collaborative for Academic, Social and Emotional Learning (CASEL). è un costrutto introdotto per la sola scuola secondaria di secondo grado. è un costrutto introdotto per la sola scuola secondaria di primo grado. è un costrutto introdotto per la sola scuola dell’infanzia. è un costrutto valido per tutte le fasce d’età. 1246. Con "BYOD" (Bring Your Own Device) ci si riferisce a: la pratica che vede ciascuno studente portare in classe il proprio dispositivo digitale. la pratica che vede ciascuno studente portare in classe tutto il materiale richiesto dai docenti. la pratica che vede la scuola dotarsi di dispositivi digitali per tutti gli studenti. la pratica che vede l'insegnante portare a scuola i dispositivi digitali per tutta la classe. 1247. Quale tra le seguenti espressioni si riferisce a una tecnologia in grado di migliorare, accrescere e aumentare la percezione sensoriale del mondo reale da parte dell'utente, attraverso uno strato informativo contestuale assistito dal computer?. Realtà virtuale. Realtà aumentata. Big data. Intelligenza artificiale. 1248. La ricerca di informazioni online può essere un prezioso strumento didattico. Cosa devono fare gli studenti per cercare una sequenza esatta di parole?. Inserire la sequenza di parole tra virgolette. Inserire l'operatore NOT tra una parola e l'altra. Inserire PLUS tra una parola e l'altra. Inserire la sequenza di parole tra due punti esclamativi. 1249. Cosa si intende, all’interno della didattica a distanza, per modalità sincrona?. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docente e studenti sono presenti contemporaneamente nello stesso spazio digitale e possono interagire in tempo reale. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docente e studenti fruiscono dello stesso spazio digitale in tempi diversi e quindi non in tempo reale. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docenti e studenti fruiscono di spazi digitali completamente diversi, ma nello stesso tempo. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docenti e studenti momentaneamente non fruiscono di alcuno spazio digitale. 1250. Nella creazione di contenuti didattici digitali è indispensabile tenere conto di molti fattori. Quale NON rientra tra questi?. Il percorso didattico in cui saranno inseriti. La notorietà dell'applicativo prescelto. Gli obiettivi specifici di apprendimento che si pone la lezione in cui saranno inseriti. Il contesto d'uso e il target di riferimento. 1251. L’equilibrazione cognitiva è uno dei concetti sviluppati da: Piaget. Vygotskij. Freud. Skinner. 1252. Negli esperimenti di Piaget, il concetto di conservazione consente di comprendere che il volume dei liquidi: varia in base ai cambiamenti percettivi. rimane lo stesso indipendentemente dai cambiamenti percettivi. varia in base ai cambiamenti esteriori. varia in base alla forma del recipiente. 1253. Le funzioni esecutive sono processi complessi che: permettono di attuare comportamenti riflessi. consentono di attuare comportamenti rigidi e non diretti ad un obiettivo. permettono di mettere in atto comportamenti flessibili e diretti ad un obiettivo. consentono di eseguire solo movimenti motori. 1254. L’approccio di Vygotskij si può definire: connessionismo. psicologia forense. psicoanalisi. prospettiva socioculturale. 1255. Secondo l’”approccio dei sistemi ecologici” di Bronfenbrenner il gruppo dei pari rappresenta: un microsistema. un macrosistema. un esosistema. un sistema chiuso. 1256. La “competenza” nella teoria dell’autodeterminazione può riguardare: il sentirsi responsabili del comportamento degli altri. il sentirsi efficace nell’interazione con l’ambiente sociale e la percezione di esprimere le proprie capacità. il sentirsi parte di un gruppo. la capacità di stare da soli senza per questo avvertire il peso emotivo della solitudine. 1257. Atkinson e Shiffrin hanno proposto un modello di: attaccamento. sviluppo morale. memoria. sviluppo sociale. 1258. Quale delle seguenti NON è una delle tre principali funzioni esecutive secondo Miyake e colleghi: flessibilità cognitiva (shifting). aggiornamento della memoria di lavoro (updating). inibizione. teoria della mente. 1259. Se rimaniamo concentrati sulla scrittura di un tema dall’inizio alla fine senza interruzioni stiamo usando la capacità di: attenzione finita. attenzione parziale. attenzione altrui. attenzione sostenuta. 1260. L’imprinting secondo Lorenz è: un processo di apprendimento che si attiva in un periodo critico o sensibile. un comportamento appreso in qualsiasi momento. un comportamento culturale. un comportamento inadeguato. 1261. La comprensione di un testo richiede al lettore di usare le conoscenze precedenti per dedurre informazioni che il testo non dà esplicitamente (es. il significato di una parola). I processi per dedurre queste informazioni sono detti: processi affettivi. processi inferenziali. processi mnestici. processi sociali. 1262. E’ estrinsecamente motivato un comportamento intrapreso: perché è un’attività che piace e in cui ci si sente competenti. per non sentirsi in colpa. per ottenere un premio o per evitare una conseguenza negativa. perché è un comportamento importante. 1263. I ricordi consapevoli che possono essere comunicati verbalmente sono contenuti nella memoria a lungo termine: dichiarativa. procedurale. storica. di lavoro. 1264. Gli studenti che sono motivati ad eseguire bene un compito in quanto vedono in esso un’occasione per accrescere la propria competenza rispondono a: uno schema preoperatorio. rinforzo intermittente. paura di sbagliare. obiettivi di padronanza. 1265. Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) viene redatto: unicamente dal neuropsichiatra infantile. dalla scuola. unicamente dalla famiglia. dallo studente. 1266. Quale Ministro della pubblica istruzione nel 1923 elaborò una riforma organica dell’istruzione in Italia?. Aldo Moro. Luigi Berlinguer. Giovanni Gentile. Tina Anselmi. 1267. Secondo la concezione pedagogica alla base dell’Outdoor Education: l'ambiente esterno non ha alcuna rilevanza educativa. l'ambiente esterno non ha alcuna rilevanza educativa. l'ambiente esterno ha solo funzione ornamentale. l’ambiente esterno può supportare i processi di apprendimento. 1268. La letteratura pedagogica contemporanea evidenzia l’importanza della formazione iniziale e continua del docente. Tra i metodi proposti, c’è l’“autobiografia formativa”. Di cosa si tratta?. Della scrittura della propria esperienza di vita sulla quale poi tornare riflessivamente per scoprire quali eventi hanno condizionato certe importanti scelte professionali. Dell’invito rivolto a tutti i docenti di pubblicare, almeno una volta nella vita, un proprio libro di memorie che racconti gli episodi più importanti della propria esperienza di insegnante. Del resoconto sulle attività svolte in classe che, come da normativa, viene richieste dal dirigente a ciascun insegnante al termine di ogni anno scolastico. Del report del percorso psicoanalitico che tutti i docenti sono invitati a svolgere e che ha per oggetto le ragioni inconsce che hanno portato un docente a scegliere la propria professione. 1269. Lettera a una professoressa, un testo che ha segnato il dibattito pedagogico italiano, è stata scritta da: John Dewey. Maria Montessori. Jerome Bruner. Don Lorenzo Milani e i ragazzi di Barbiana. 1270. Tenendo come riferimento il pensiero di J. Dewey, completare in modo corretto il seguente incipit: “Si è in grado di pensare riflessivamente quando ...". si apprendono abitudini morali. si conformano le proprie idee a quelle di chi riceve maggior consenso. ci si assume il compito della ricerca. si memorizzano i libri di testo. 1271. Una proposta pedagogica che risale all’antica Grecia è la maieutica socratica. Un insegnante che ispiri la sua azione educativa a essa promuove esperienze: dialogiche. di didattica frontale. artistiche. di lettura individuale. 1272. Nell'Enciclopedia Treccani si riporta tale definizione: “È la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza e variamente collegarsi alle altre forme del sapere e dell'operare”. A cosa si riferisce?. Alla pedagogia. All'antropologia. Alla sociologia. Alla geologia. 1273. Un principio pedagogico fondamentale come la libertà di insegnamento è tutelato: dal Dirigente scolastico, a sua discrezione. da una Commissione speciale di pedagogisti. dalla Costituzione italiana. dall’INAIL. 1274. Una significativa sfida educativa che la scuola contemporanea sta attraversando, e su cui la riflessione pedagogica è chiamata a interrogarsi, è quella dei comportamenti antisociali tra gli adolescenti. Quale tra questi NON è considerato un comportamento antisociale?. L'empatia. Il bullismo. Il cyberbullismo. Gli atti di violenza fisica. 1275. Al sapere pedagogico contribuiscono numerose discipline, tra queste l’antropologia dell’educazione. In base alla sua etimologia, come può essere definite l’antropologia?. Riflessione/discorso sulla scuola. Riflessione/discorso sulle tecniche educative. Riflessione/discorso sull’etica. Riflessione/discorso sull’essere umano. 1276. In ambito didattico, la valutazione formativa prevede un accompagnamento nel processo di apprendimento degli studenti per facilitarne il miglioramento. Prendere parte a questo tipo di attività consente agli studenti di comprendere che. non potranno mai essere in grado di superare le criticità riscontrate attraverso la valutazione. è possibile compiere degli errori, ma da questi si può apprendere e quindi migliorare. lo studio può essere affrontato esclusivamente individualmente. i docenti possono dare anche molti feedback al termine di un compito, ma le indicazioni suggerite sono sostanzialmente inutili. 1277. Le mappe concettuali sono. una realizzazione grafico-pittorica che serve per rendere esteticamente più gradevole un contenuto disciplinare. uno strumento didattico specifico dell’area geografica, il cui obiettivo è quello di sviluppare la capacità degli studenti di utilizzare una mappa geografica. uno strumento didattico specifico dell’area informatica il cui obiettivo è quello di sviluppare esclusivamente la capacità degli studenti di ricostruire il flow chart di un software. strumenti per organizzare e rappresentare la conoscenza attraverso elementi grafici (cerchi, frecce ecc.), simboli e testi, mettendone in evidenza le logiche strutturali. 1278. Che cosa si intende per “apprendimento autentico”?. Si riferisce a un apprendimento che consente di comprendere in modo approfondito un contenuto disciplinare collocandolo all’interno di un contesto reale. Si riferisce a un apprendimento che avviene esclusivamente nell’ambito dell’educazione non formale e al di fuori del contesto scolastico. Si riferisce a un apprendimento che avviene attraverso il contatto con persone appartenenti al nucleo amicale o familiare dell’individuo. Si riferisce esclusivamente a un apprendimento che ha, per l’individuo, un diretto ritorno in termini economici, come ad esempio la formazione aziendale retribuita. 1279. L’utilizzo del feedback all’interno di azioni didattiche strutturate in diverse fasi può rivelarsi particolarmente efficace per il miglioramento dell’apprendimento. Perché?. Perché gli studenti possono mettere in atto le indicazioni contenute nei feedback man mano che l’attività procede. Perché gli studenti possono non mettere in atto subito le indicazioni contenute nei feedback, bensì tenerle esclusivamente memorizzate per attività future. Perché gli studenti possono ignorare le indicazioni contenute nei feedback in quanto l’apprendimento è statico, ossia non soggetto a miglioramento. Perché gli studenti possono mettere in atto solo le indicazioni contenute nei feedback che sono loro graditi. 1280. Cosa significa l'acronimo SMART nel contesto della formulazione degli obiettivi di apprendimento?. Semplicistici, Minimi, Astratti, Relativi, Temporanei. Strutturati, Metodici, Attivi, Replicabili, Tempestivi. Sensibili, Mutevoli, Attivi, Responsabili, Transitori. Specifici, Misurabili, Attuabili, Realistici, Temporizzabili. 1281. L’apprendimento esperienziale viene definito come “il processo mediante il quale la conoscenza viene creata attraverso la trasformazione dell'esperienza" (Kolb). Dunque, secondo questa visione. esperienza e apprendimento non sono in alcun modo legati. l’apprendimento deriva da una rielaborazione dell’esperienza. l’esperienza è più importante dell’apprendimento. l’apprendimento è più importante dell’esperienza. 1282. Quali sono le condizioni indispensabili per fare un’attività di media education (educazione mediale) in classe?. Si può fare media education sia in modo analogico sia avvalendosi di dispositivi digitali, siano essi della scuola o dello studente. È indispensabile che ogni studente abbia un device dedicato messo a disposizione dalla scuola. È indispensabile che ogni studente abbia un device dedicato di sua proprietà da portare in classe. Poiché la media education riguarda solo i media tradizionali (giornali, tv e radio) non sono necessari strumenti digitali. 1283. A che cosa si riferisce l’espressione “imparare insegnando” (chiamata anche learning by teaching)?. A un processo in cui l’insegnante impegnato in un’azione didattica di tipo trasmissivo produce necessariamente apprendimento negli studenti che lo ascoltano. Alla strutturazione dell’azione didattica di una disciplina per unità di apprendimento, in base alle necessità organizzative del docente. A un contesto simulativo in cui i ruoli di insegnanti e studenti si invertono all’interno della classe, per far comprendere, attraverso questa inversione di ruoli, il punto di vista dell’altro. A un processo per cui gli studenti sono coinvolti in azioni di insegnamento e attraverso tale azione sviluppano un apprendimento significativo, che porta a una comprensione duratura. 1284. Da un punto di vista didattico, qual è il ruolo che deve assumere il docente durante le attività in aula che rientrano nel framework della Philosophy for Children?. Espositore delle teorie filosofiche che gli studenti devono apprendere. Commentatore dei momenti salienti della storia della filosofia che gli studenti devono apprendere. Valutatore degli apprendimenti degli studenti, relativamente alle teorie filosofiche studiate. Facilitatore del ragionamento e della riflessione tra gli studenti. 1285. L’espressione “apprendimento per tutta la vita” (lifelong learning) si riferisce a. un processo di valutazione degli apprendimenti ricorsivo che viene realizzato ogni anno per coloro che sono inseriti in percorsi formativi professionalizzanti. una metodologia didattica attiva dedicata esclusivamente allo sviluppo delle competenze trasversali che prende spunto dagli step della vita personale degli individui (come, ad esempio, il completamento degli studi o l’ottenimento di un lavoro). un processo di sviluppo continuo in cui l'individuo è sempre impegnato in azioni di apprendimento che si collocano in contesti diversi con lo scopo di migliorare la propria capacità di fronteggiare le sfide sia personali sia professionali. un percorso formativo di tipo professionale che viene finanziato da fondi europei per l’inserimento nella vita lavorativa di soggetti in stato di fragilità. 1286. La seguente definizione di Yarnit “ogni città, villaggio, quartiere che usa il lifelong learning come principio organizzativo e bene sociale, e promuove la collaborazione dei settori pubblico, privato, volontario e educativo nel processo di realizzazione di obiettivi di sviluppo economico sostenibile e di inclusione sociale” si riferisce al concetto di. experiential learning. social and emotional learning. open learning. learning community. 1287. La progettazione a ritroso (chiamata anche backward design) è definita come “un processo di pianificazione dell'insegnamento che inizia con una focalizzazione sugli esiti che si vogliono ottenere” (Ziegenfuss e LeMire). Dunque, secondo questa visione, nella progettazione bisogna partire. dai risultati di apprendimento. dai contenuti. dalle tempistiche. dai materiali. 1288. Secondo il modello delle LifeComp (European Framework for Personal, Social and Learning to Learn Key Competence) pubblicato dall’Unione Europea, le competenze che si applicano a tutte le sfere della vita sono. nove, organizzate in tre aree. dodici, organizzate in sei aree. una sola, anche se declinata in contesti diversi. centododici, organizzate in ventisette aree. 1289. Quale delle seguenti affermazioni, in riferimento alla definizione di “educazione all’imprenditorialità” (Entrepreneurship education) elaborata dal Gruppo di lavoro tematico della Commissione europea sull’educazione all’imprenditorialità, è ERRATA?. È una competenza chiave per tutti i discenti che sostiene lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupabilità. È rilevante in tutte le discipline dell'apprendimento e in tutte le forme di istruzione e formazione che contribuiscono allo spirito imprenditoriale. Interpreta l’imprenditorialità come legata esclusivamente alle attività economiche e alla creazione di imprese. Riguarda lo sviluppo delle competenze e della mentalità necessarie per trasformare le idee creative in azioni imprenditoriali. 1290. L’insieme delle esperienze di apprendimento che incarnano l’intenzionalità didattica di una comunità scolastica, attraverso l’attuazione, progettazione e valutazione delle attività connesse al raggiungimento degli obiettivi formativi si definisce. assessment. collegio didattico. curricolo. interdisciplinarità. 1291. Cos'è un MOOC - Massive Open Online Course?. Un corso online dedicato a una grande platea di persone, solitamente suddiviso in moduli. Un artefatto digitale composto da immagini che si susseguono molto rapidamente, con lo scopo di aumentare il coinvolgimento dello spettatore. Un software per l'editing delle immagini che consente di modificare molte immagini contemporaneamente. Uno dei personaggi del videogioco "Minecraft", particolarmente diffuso tra la popolazione giovanile. 1292. Quale tecnologia consente al partecipante di percepirsi in un altro luogo sostituendo l'input sensoriale primario con i dati prodotti da un computer?. Esperienza diretta del mondo fisico. Big data. Intelligenza artificiale. Realtà virtuale. 1293. La Digital Literacy consente al docente di: scegliere e usare le tecnologie in modo funzionale agli obiettivi. trovare, valutare, selezionare e gestire l'informazione. leggere e interpretare immagini e contenuti visuali. analizzare, comprendere e interpretare criticamente i media. 1294. La ricerca di informazioni online può essere un prezioso strumento didattico. Cosa devono fare gli studenti che abbiano bisogno che i risultati di ricerca contengano tutte le parole inserite nella domanda?. Inserire l'operatore AND tra una parola e l'altra. Inserire NOT tra una parola e l'altra. Inserire la sequenza di parole tra virgolette. Inserire la sequenza di parole tra due punti esclamativi. 1295. Un'azione didattica con questi focus: a) diritti d'autore e licenze, b) creazione di presentazioni animate, video didattici, storie digitali, c) mappe concettuali, ecc., aiuta a sviluppare una precisa area della competenza digitale. Quale?. Creazione di contenuti digitali. Memorizzazione dell'informazione. Sicurezza informatica. Programmazione informatica. 1296. Quale concetto di Jung rappresenta l’insieme delle esperienze e delle conoscenze innate condivise da tutta l’umanità?. L'Io. L'Inconscio personale. L'inconscio collettivo. Il Sé. 1297. Secondo Jung, l'animus e l'anima rappresentano: Le componenti maschili e femminili presenti nell'inconscio di ogni individuo. Le energie vitali che regolano il comportamento conscio. Le manifestazioni archetipiche dell’ombra. Le parti più razionali della personalità. 1298. Quale di questi archetipi junghiani rappresenta la parte oscura e repressa della personalità?. L'ombra. Il sé. La persona. Il mandala. 1299. Nella teoria di Jung, la funzione della 'Persona' è: Coincidere con l’essenza più autentica di un individuo. Essere la maschera che impedisce di accedere all’inconscio collettivo. Rappresentare l’energia psichica che alimenta gli archetipi. Rappresentare il ruolo sociale che un individuo assume in base al contesto. 1300. Secondo Jung, il processo di individuazione è: La fase di sviluppo in cui l’Io prende coscienza di sé. Il meccanismo con cui la Persona si rafforza nella società. Il percorso attraverso cui l’individuo integra tutte le parti della propria psiche. Un metodo terapeutico per superare i traumi infantili. 1301. Quale di questi concetti junghiani è associato ai simboli universali presenti nei miti, nelle religioni e nei sogni?. Gli archetipi. La funzione trascendente. La sublimazione. Il complesso dell'Ombra. 1302. Per Jung, il Sé rappresenta: La parte razionale che guida le decisioni quotidiane. La struttura psichica che raccoglie i traumi infantili. L’integrazione di tutte le parti della psiche e il centro della personalità. Il nucleo emotivo che condiziona i rapporti interpersonali. 1303. Jung ha introdotto il concetto di tipi psicologici distinguendo tra: Razionali e irrazionali. Estroversi e introversi. Logici e intuitivi. Pratici e teorici. 1304. Quale funzione cognitiva junghiana si basa sull’elaborazione logica e razionale delle informazioni?. Il pensiero. Il sentimento. L'intuizione. La sensazione. 1305. In ambito terapeutico, Jung riteneva che il simbolismo dei sogni servisse principalmente a: Predire il futuro attraverso i segni dell’inconscio. Rimuovere traumi infantili senza l’intervento dell’analista. Rafforzare la Persona e migliorare l’adattamento sociale. Comunicare messaggi dall’inconscio e favorire l’integrazione della psiche. 1306. Secondo Jung, qual è il principale scopo dell’inconscio collettivo?. Conservare i traumi e le esperienze individuali. Favorire l’adattamento sociale dell’individuo. Fornire un serbatoio di simboli e modelli comuni all’umanità. Regolare le emozioni e i processi cognitivi di base. 1307. Per Jung, il complesso è: Una struttura fissa della personalità che determina il carattere. Una manifestazione patologica dell’inconscio. Un sinonimo dell’Ombra. Un insieme di idee e ricordi emotivamente carichi che influenzano il comportamento. 1308. Quale archetipo rappresenta la guida interiore e la saggezza nelle teorie junghiane?. Il Vecchio Saggio. Il Sé. L'Ombra. L'Anima. 1309. Nella teoria di Jung, la libido è: Un concetto legato esclusivamente alla sessualità, come in Freud. Una forma di energia psichica più ampia rispetto alla sola pulsione sessuale. L’energia dell’inconscio collettivo. La forza che alimenta i complessi. 1310. Quale metodo Jung utilizzava per esplorare l’inconscio e favorire il dialogo con esso?. L’ipnosi regressiva. L’interpretazione rigida dei sogni. La suggestione psicoanalitica. L’immaginazione attiva. 1311. Qual è il principale contributo di Anna Freud alla psicoanalisi?. Lo studio dei meccanismi di difesa dell’Io. L’introduzione del concetto di inconscio collettivo. La teoria delle fasi dello sviluppo psicosessuale. La classificazione dei tipi di nevrosi. 1312. Quale differenza caratterizza il lavoro di Anna Freud rispetto a quello di suo padre Sigmund Freud?. Ha negato l’importanza dell’inconscio. Ha rifiutato il concetto di complesso di Edipo. Ha studiato solo i disturbi psichiatrici degli adulti. Ha dato maggiore attenzione al ruolo dell’Io e dei meccanismi di difesa. 1313. Quale di questi meccanismi di difesa NON è stato descritto da Anna Freud?. Sublimazione. Rimozione. Sincronicità. Razionalizzazione. 1314. Secondo Anna Freud, il meccanismo di difesa della proiezione consiste in: Reprimere i desideri inconsci. Trasformare impulsi inaccettabili in forme socialmente accettabili. Rifiutare una realtà scomoda. Attribuire ad altri pensieri o impulsi che si trovano dentro di sé. 1315. Anna Freud ha dato un contributo fondamentale in quale ambito specifico?. Psicoanalisi infantile. Psicologia cognitiva. Terapia comportamentale. Neuroscienze. 1316. Quale di questi meccanismi di difesa è un concetto centrale nella teoria di Anna Freud?. Identificazione con l’aggressore. Complesso dell’inferiorità. Istinto di morte. Archetipi. 1317. Qual è il principale contributo di Melanie Klein alla psicoanalisi?. La classificazione dei meccanismi di difesa. L’analisi dei sogni negli adulti. L’introduzione del concetto di inconscio collettivo. Lo sviluppo della teoria delle relazioni oggettuali. 1318. Quale tecnica innovativa ha introdotto Melanie Klein per l’analisi dei bambini?. Il gioco come strumento di esplorazione dell’inconscio. L’ipnosi regressiva. L’associazione libera come negli adulti. Il test di Rorschach. 1319. Nella teoria di Melanie Klein, l’angoscia più primitiva vissuta dal neonato è legata a: Il complesso di Edipo. La frustrazione per i limiti imposti dall’ambiente. L’identificazione con la madre. La paura di essere distrutto da un oggetto cattivo. 1320. Secondo Melanie Klein, le posizioni schizoparanoide e depressiva riguardano: Disturbi psichiatrici negli adulti. Stati patologici della personalità. Fasi dello sviluppo psichico infantile. Modi di rielaborare i traumi in età adulta. 1321. Quale meccanismo di difesa è fondamentale nella teoria kleiniana?. La sublimazione. La scissione. La razionalizzazione. La regressione. 1322. Nella teoria delle relazioni oggettuali di Melanie Klein, cosa rappresenta l’oggetto?. Un simbolo dell’inconscio collettivo. Un elemento esterno privo di significato emotivo. Una persona o parte di essa con cui il bambino interagisce mentalmente. Un ricordo legato alla memoria affettiva. 1323. Quali sono le posizioni individuate da Melanie Klein nello sviluppo psichico infantile?. Posizione edipica e posizione latente. Posizione orale e posizione anale. Posizione schizoparanoide e posizione depressiva. Posizione narcisistica e posizione genitale. 1324. Nella teoria di Melanie Klein, cosa si intende per “oggetto parziale”?. Un oggetto che il bambino usa nei suoi giochi. Una persona non completamente interiorizzata nella mente del bambino. Una figura percepita solo per una sua funzione o caratteristica. Un’immagine onirica che rappresenta i desideri inconsci. 1325. Secondo Melanie Klein, l’invidia è: Un’emozione sociale che nasce solo in età adulta. Un meccanismo di difesa usato per ridurre l’ansia. Un sentimento innato che porta il bambino a desiderare di distruggere l’oggetto buono. Il risultato di una frustrazione legata all’Edipo. 1326. Qual è il rapporto tra invidia e gratitudine nella teoria kleiniana?. Sono due aspetti dello stesso meccanismo di difesa. Sono forze opposte: l’invidia distrugge l’oggetto buono, mentre la gratitudine lo preserva. La gratitudine è una forma di invidia repressa. La gratitudine compare solo in età adulta, mentre l’invidia è infantile. 1327. Secondo Donald Winnicott, cosa si intende per “madre sufficientemente buona”?. Una madre che non commette mai errori nell’accudimento. Una madre che lascia il bambino completamente libero senza intervenire. Una madre che impone regole rigide per favorire l’autonomia. Una madre che risponde in modo adeguato ai bisogni del bambino senza essere perfetta. 1328. Cosa si intende per “spazio transizionale” nella teoria di Winnicott?. Il luogo fisico in cui il bambino esplora nuovi ambienti. L’area tra la realtà interna del bambino e il mondo esterno. Uno stato di confusione tra sogno e realtà. La fase dello sviluppo in cui il bambino passa dall’infanzia all’adolescenza. 1329. Secondo Winnicott, qual è il ruolo dell’oggetto transizionale?. Stimolare lo sviluppo del linguaggio. Favorire la regressione a uno stadio precedente dello sviluppo. Aiutare il bambino a tollerare l’assenza della madre. Impedire al bambino di sviluppare autonomia. 1330. Per Winnicott, il vero Sé si sviluppa quando: Il bambino si adatta completamente alle aspettative degli altri. Il bambino ha la possibilità di esprimere i propri bisogni autentici. Il bambino si rifugia nell’immaginazione per evitare la realtà. Il bambino apprende a controllare le proprie emozioni in modo razionale. 1331. Secondo Winnicott, il gioco è importante perché: Permette al bambino di sperimentare la realtà in modo creativo. È solo un’attività di svago senza significato psicologico. Serve a evitare il contatto con il mondo esterno. Ha esclusivamente una funzione educativa. 1332. Quale teoria psicologica ha sviluppato Heinz Kohut?. La teoria dei complessi. La teoria delle relazioni oggettuali. La psicologia del Sé. La teoria della pulsione. 1333. Secondo Kohut, il Sé coeso si sviluppa grazie a: La repressione dei desideri inconsci. La frustrazione costante del bambino. La completa indipendenza dalle relazioni affettive. Esperienze di rispecchiamento e risposte empatiche da parte delle figure di riferimento. 1334. Quale concetto ha introdotto Kohut per descrivere le figure che il bambino utilizza per sviluppare il proprio Sé?. Imago parentali. Oggetti parziali. Archetipi. Oggetti-Sé. 1335. Secondo Kohut, quale disturbo si sviluppa a causa di un fallimento nelle risposte empatiche durante l’infanzia?. Disturbo ossessivo-compulsivo. Depressione maggiore. Disturbo narcisistico di personalità. Disturbo borderline di personalità. 1336. Cosa si intende per “narcisismo sano” nella teoria di Kohut?. Un’eccessiva autoesaltazione che indica forza interiore. Un meccanismo di difesa contro le critiche. L’assenza totale di bisogni narcisistici. Una forma di autostima equilibrata basata su esperienze relazionali positive. 1337. Qual è il ruolo delle “esperienze di gemellarità” nella teoria di Kohut?. Aiutano il bambino a sentirsi parte di un gruppo e a costruire un senso di appartenenza. Sono fondamentali solo per i fratelli gemelli. Rappresentano una forma di regressione alla fase orale. Sono esperienze negative che ostacolano l’indipendenza. 1338. Nella teoria di Kohut, cos’è un oggetto speculare?. Una figura che risponde ai bisogni di conferma e valorizzazione del bambino. Un oggetto che il bambino usa per proiettare i suoi desideri. Un’immagine interna che rappresenta il Sé ideale. Un genitore severo che impone regole rigide. 1339. Qual è il ruolo dell’oggetto idealizzante nella teoria del Sé di H. Kohut?. È un oggetto con cui il bambino si identifica totalmente. Rappresenta una figura negativa che il bambino deve superare. Serve solo nella fase adolescenziale per sviluppare l’autonomia. Fornisce al bambino un modello di forza e sicurezza su cui costruire il proprio Sé. 1340. Quali sono i poli che compongono il Sé, secondo Kohut?. Il polo edipico, il polo narcisistico e il polo della sublimazione. Il polo delle pulsioni, il polo delle difese e il polo della realtà. Il polo delle ambizioni, il polo degli ideali e la zona intermedia delle capacità e dei talenti. Il polo dell’inconscio, il polo del conscio e il polo del preconscio. 1341. Cosa accade secondo H. Kohut se uno dei poli del Sé non si sviluppa correttamente?. Si verificano difficoltà nella regolazione dell’autostima e nelle relazioni. Il soggetto diventa completamente autonomo e indipendente. Il Sé si rafforza per compensare lo squilibrio. Il soggetto non subisce alcuna conseguenza a lungo termine. 1342. Quale fenomeno ha descritto René Spitz nei bambini istituzionalizzati?. Il marasma affettivo. Il complesso di Edipo. L'angoscia della separazione. Il disturbo di attaccamento relativo. 1343. Come ha dimostrato Spitz l’importanza delle cure materne per lo sviluppo del bambino?. Con studi comparativi tra bambini allevati in orfanotrofio e bambini cresciuti con la madre. Attraverso esperimenti con animali. Con l’analisi dei sogni infantili. Con test cognitivi sui bambini in età scolare. 1344. Cosa caratterizza la “depressione anaclitica” descritta da Spitz?. Comportamenti oppositivi e aggressività. Un’eccessiva dipendenza dagli adulti. Un aumento delle capacità cognitive in risposta allo stress. Apatia, perdita di peso e regressione nello sviluppo. 1345. Secondo Spitz, in quale stadio il neonato vive in una condizione di narcisismo primario, senza distinguere sé stesso dall’ambiente?. Stadio dell’oggetto precursore. Stadio dell’organizzatore psichico. Stadio pre-oggettuale. Stadio dell’oggetto libidico. 1346. Quali sono gli stadi dello sviluppo individuati da René Spitz?. Stadio pre-oggettuale, stadio dell’oggetto precursore, stadio dell'organizzatore psichico (o dell’oggetto libidico), stadio del secondo organizzatore psichico. Stadio orale, stadio anale, stadio fallico. Stadio del narcisismo primario, stadio dell’identificazione, stadio della socializzazione. Stadio della fiducia, stadio dell’autonomia, stadio dell’iniziativa. 1347. Quale concetto è centrale nella teoria dello sviluppo di Margaret Mahler?. Il complesso di Edipo. La pulsione di morte. Il processo di separazione-individuazione. Il condizionamento operante. 1348. Qual è la prima fase del processo di separazione-individuazione secondo Mahler?. La fase della costanza dell’oggetto. La fase della riavvicinamento. La fase di differenziazione. La fase autistica normale. 1349. Quale autore è considerato il fondatore del personalismo in psicologia?. William Stern. Daniel Stern. Heinz Kohut. Carl Rogers. 1350. Chi ha individuato le fasi dello sviluppo del Sé in Sé emergente, Sé nucleare, Sé soggettivo e Sé verbale?. Daniel Stern. Jean Piaget. Margaret Mahler. Erik Erikson. 1351. Quali sono le fasi dello sviluppo del Sé individuate da Daniel Stern?. Sé primario, Sé secondario, Sé integrato, Sé narrativo. Sé autistico, Sé simbiotico, Sé separato, Sé relazionale. Sé emergente, Sé nucleare, Sé soggettivo, Sé verbale. Sé corporeo, Sé emotivo, Sé simbolico, Sé sociale. 1352. In quale fase, secondo Stern, il bambino inizia a percepirsi come un’entità distinta dagli altri?. Sé nucleare. Sé emergente. Sé soggettivo. Sé verbale. 1353. Cosa caratterizza il Sé soggettivo nella teoria di Daniel Stern?. La consapevolezza che gli altri hanno una mente separata. La costruzione di schemi sensoriali di esperienza. La capacità di usare il linguaggio per definire sé stessi. Il senso di fusione con la madre. 1354. Quale fase del Sé secondo Stern è legata allo sviluppo del linguaggio?. Sé verbale. Sé emergente. Sé nucleare. Sé soggettivo. 1355. Secondo Fairbairn, qual è la motivazione principale del comportamento umano?. La soddisfazione delle pulsioni istintuali. L’equilibrio tra Io, Es e Super-Io. La ricerca di relazioni oggettuali. La riduzione dell’angoscia esistenziale. 1356. Cosa intende Fairbairn per “oggetto interno scisso”?. Un’immagine mentale della relazione con una figura significativa, divisa in parti idealizzate e persecutorie. Un oggetto esterno che non viene interiorizzato dal soggetto. Un oggetto che viene rimosso e dimenticato. Una fantasia inconscia che non ha effetti sulla personalità. 1357. Quali sono le tre strutture dell’Io individuate da Fairbairn?. Io ideale, Io reale, Io normativo. Io conscio, Io inconscio, Io latente. Io primario, Io secondario, Io terziario. Io centrale, Io libidico scisso, Io antilibidico. 1358. Qual è il concetto centrale della teoria di Bowlby?. L'attaccamento. Il condizionamento operante. Il complesso di Edipo. Il principio di piacere. 1359. Secondo Bowlby, quale funzione ha il sistema di attaccamento?. Favorire la dipendenza dai genitori. Inibire l’esplorazione dell’ambiente. Garantire la protezione e la sicurezza del bambino. Rimuovere i bisogni affettivi. 1360. Quali sono le fasi dello sviluppo dell’attaccamento secondo Bowlby?. Attaccamento insicuro, attaccamento sicuro, attaccamento evitante, attaccamento disorganizzato. Fase autistica, fase simbiotica, fase di separazione-individuazione. Attaccamento primario, attaccamento secondario, attaccamento terziario. Pre-attaccamento, formazione dell’attaccamento, attaccamento vero e proprio, formazione di relazioni reciproche. 1361. Quale esperimento ha influenzato la teoria di Bowlby sull’attaccamento?. L’esperimento della "Strange Situation" di Mary Ainsworth. Il "Little Albert" di Watson. L’esperimento del cane di Pavlov. L’esperimento della bambola Bobo di Bandura. 1362. Cosa si intende per "modelli operativi interni" nella teoria di Bowlby?. Strutture neurali che regolano le emozioni. Tecniche di problem solving applicate all’infanzia. Schemi cognitivi innati indipendenti dall’esperienza. Rappresentazioni mentali delle relazioni basate sulle esperienze di attaccamento. 1363. Quale evento Bowlby riteneva più dannoso per lo sviluppo emotivo del bambino?. La separazione prolungata dalla madre nei primi anni di vita. L’assenza di un ambiente stimolante. La mancanza di punizioni adeguate. L’eccesso di attenzioni da parte dei genitori. 1364. Come Bowlby definisce il concetto di "base sicura"?. La necessità di avere più figure di attaccamento per evitare la dipendenza. Il bisogno di un ambiente chiuso e protetto per sviluppare l’attaccamento. La figura di attaccamento come punto di riferimento stabile da cui il bambino può esplorare il mondo. Un modello di attaccamento caratterizzato da ansia e incertezza. 1365. Quale tra questi studi ha influenzato la teoria di Bowlby?. Gli studi di Harlow sulle scimmie rhesus. L’esperimento della bambola Bobo di Bandura. Gli studi di Pavlov sul condizionamento classico. Le ricerche di Skinner sul condizionamento operante. 1366. Qual era l’obiettivo principale degli esperimenti di Harry Harlow?. Dimostrare il ruolo del condizionamento operante nell’apprendimento. Esaminare lo sviluppo del linguaggio nei primati. Analizzare l’influenza della punizione nel comportamento. Studiare l’importanza del contatto fisico e del comfort materno nell’attaccamento. 1367. Quali animali utilizzò Harlow nei suoi esperimenti sull’attaccamento?. Cani. Topi. Delfini. Scimmie rhesus. 1368. Nell’esperimento di Harlow, quando le scimmie potevano scegliere tra una madre di stoffa e una madre di filo metallico con il biberon, quale preferivano?. La madre di filo metallico, perché forniva nutrimento. Indifferentemente l’una o l’altra. La madre di stoffa, anche senza cibo. Nessuna delle due. 1369. Negli esperimenti di Harlow, cosa succedeva alle scimmie allevate senza una madre o con una madre surrogata inadeguata?. Sviluppavano un attaccamento sicuro con altri esemplari. Erano più indipendenti e socialmente competenti. Mostravano comportamenti ansiosi e difficoltà relazionali. Miglioravano le loro capacità cognitive rispetto alle scimmie allevate con la madre. 1370. Qual è una delle principali implicazioni degli studi di Harlow per la psicologia dello sviluppo umano?. Il condizionamento operante è il principale fattore nello sviluppo dell’attaccamento. L’attaccamento non ha un ruolo significativo nella crescita emotiva. I neonati sviluppano attaccamento solo dopo il primo anno di vita. L’attaccamento si basa principalmente sul bisogno di contatto e non solo sulla nutrizione. 1371. Quale metodo sperimentale è stato sviluppato da Mary Ainsworth per studiare l’attaccamento nei bambini?. La Strange Situation. Il test della bambola Bobo. L’esperimento della madre surrogata. Il paradigma del condizionamento operante. 1372. Quali sono i principali stili di attaccamento individuati da Ainsworth?. Sicuro, insicuro, disorganizzato. Dipendente, autonomo, disorganizzato. Sicuro, insicuro evitante, insicuro ambivalente. Attivo, passivo, evitante. 1373. Quale comportamento mostra un bambino con attaccamento sicuro nella Strange Situation?. Evita il caregiver e non mostra disagio alla separazione. Rimane vicino alla madre e non esplora l’ambiente. Esplora l’ambiente, si mostra turbato alla separazione e si calma al ritorno del caregiver. Non mostra alcuna reazione alla separazione o al ritorno del caregiver. 1374. Quale comportamento caratterizza l’attaccamento insicuro evitante?. Il bambino è tranquillo e gioca con gli estranei. Il bambino mostra un attaccamento equilibrato e sereno. Il bambino piange disperatamente e rifiuta il contatto con la madre. Il bambino ignora o evita la madre sia in presenza che al ritorno dopo la separazione. 1375. Quale comportamento caratterizza l’attaccamento insicuro ambivalente?. Il bambino esplora tranquillamente l’ambiente senza mostrare ansia. Il bambino si mostra indifferente al ritorno del caregiver. Il bambino è molto ansioso, piange alla separazione e mostra rabbia o rifiuto al ritorno della madre. Il bambino è sempre sorridente e non manifesta ansia. 1376. Quale stile di attaccamento è stato aggiunto successivamente agli studi di Ainsworth?. Attaccamento disorganizzato. Attaccamento instabile. Attaccamento dipendente. Attaccamento flessibile. 1377. Quale ruolo ha l’attaccamento sicuro nello sviluppo del bambino?. Non ha effetti significativi sulle relazioni future. Rende il bambino più diffidente verso gli altri. Porta a dipendenza eccessiva dalla madre. Favorisce lo sviluppo emotivo, la fiducia negli altri e le relazioni sane. 1378. Qual è il concetto centrale della teoria di Bronfenbrenner?. Lo sviluppo si basa unicamente sull’interazione madre-bambino. L’apprendimento avviene esclusivamente per imitazione. Lo sviluppo è determinato solo da fattori genetici. Lo sviluppo umano è influenzato da una serie di sistemi ambientali interconnessi. 1379. Quali sono i livelli del modello ecologico di Bronfenbrenner?. Cognizione, emozione, comportamento. Famiglia, amici, società, cultura. Microsistema, mesosistema, esosistema, macrosistema, cronosistema. Infanzia, adolescenza, età adulta. 1380. Quale sistema rappresenta l’ambiente più immediato nella teoria di Bronfenbrenner?. Microsistema. Mesosistema. Esosistema. Macrosistema. 1381. Quale sistema di Bronfenbrenner include le interconnessioni tra diversi ambienti in cui il bambino è coinvolto?. Microsistema. Macrosistema. Mesosistema. Cronosistema. 1382. Quale sistema include fattori che influenzano indirettamente lo sviluppo del bambino?. Esosistema. Microsistema. Mesosistema. Macrosistema. 1383. Quale sistema rappresenta la cultura e le norme sociali nella teoria di Bronfenbrenner?. Macrosistema. Microsistema. Esosistema. Mesosistema. 1384. Nella teoria di Bronfenbrenner, quale sistema descrive l’effetto del tempo e degli eventi storici sullo sviluppo?. Esosistema. Mesosistema. Cronosistema. Mesosistema. 1385. Chi ha scritto "Ecologia dello sviluppo umano"?. Urie Bronfenbrenner. John Bowlby. Donald Winnicott. Mary Ainsworth. 1386. Chi ha scritto "Cure materne e salute mentale" (Maternal Care and Mental Health)?. John Bowlby. René Spitz. Melanie Klein. Harry Harlow. 1387. Quale autore ha introdotto il concetto di angoscia dell’ottavo mese?. Margaret Mahler. Daniel Stern. Mary Ainsworth. René Spitz. 1388. Chi ha introdotto il concetto di oggetto sé?. Melanie Klein. Heinz Kohut. Donald Winnicott. Margaret Mahler. 1389. Chi ha sviluppato il concetto di madre sufficientemente buona?. Margaret Mahler. Melanie Klein. Donald Winnicott. John Bowlby. 1390. Cosa si intende per goodness of fit secondo Chess & Thomas?. L’armonia tra il temperamento del bambino e l’ambiente in cui cresce. Il livello di intelligenza misurato nei primi anni di vita. Il legame di attaccamento con la figura materna. La capacità del bambino di adattarsi a qualsiasi contesto. 1391. Secondo Chess & Thomas, cosa può accadere se non c’è una buona goodness of fit tra bambino e ambiente?. Il temperamento del bambino cambierà automaticamente. Il bambino non sarà in grado di sviluppare legami di attaccamento. Il bambino potrebbe sviluppare difficoltà comportamentali. L’ambiente si adatterà sempre al bambino senza conseguenze negative. 1392. L'orgoglio è: un'emozione autocosciente. una modalità di pensiero. una risposta incondizionata. una pulsione. 1393. Quali di questi stadi di sviluppo NON è incluso nella teoria piagetiana: dell'intelligenza emotiva. delle operazioni concrete. preoperatorio. sensomotorio. 1394. La distinzione tra sé materiale, sé sociale e sé spirituale è stata fatta da: James. Skinner. Piaget. Pavlov. 1395. Il concetto di ”base sicura” è utilizzato: nella prospettiva comportamentista. nella prospettiva di Piaget. nella teoria dell’attaccamento. nel neurocostruttivismo. 1396. La teoria di Piaget che si basa sul concetto di struttura cognitiva ha come assunto di base: Lo strutturalismo. Il comportamentismo. Il connessionismo. La psicoanalisi. 1397. Il compito di conservazione dei liquidi è stato particolarmente studiato da: Piaget. Freud. Erikson. Chomsky. 1398. Una funzione delle relazioni verticali può essere: fornire sicurezza e protezione. attivare meccanismi di cooperazione. attivare meccanismi di competizione. svalutare gli altri. 1399. “Reazione soggettiva ad un evento saliente, caratterizzata da cambiamenti fisiologici, esperienziali e comportamentali” può essere una definizione di: pensiero. mappa concettuale. emozione. rappresentazione. 1400. Il ragionamento astratto si evidenzia con maggior frequenza: nella prima infanzia. nella fanciullezza. nell’adolescenza. nella gravidanza. 1401. La definizione “insieme di risposte fenomenologiche, fisiologiche e comportamentali che accompagnano la preoccupazione circa l’insuccesso e le possibili conseguenze negative di una situazione valutativa” riguarda: la noia. l'interesse. l’ansia di valutazione (test anxiety). la rabbia. 1402. Gli schemi della teoria piagetiana sono: strategie di studio. strategie di gioco. azioni fisiche e atti mentali. solo comportamenti innati. 1403. Lo sviluppo cognitivo come successione di stadi è uno dei punti centrali della teoria di: Maslow. Freud. Vygotskij. Piaget. 1404. Le risposte apprese nel condizionamento operante: riguardano solo emozioni negative. non possono mai essere estinte. possono essere estinte in assenza di rinforzo. si attivano solo con stimoli visivi. 1405. L’analisi dei processi di identificazione, esplorazione e impegno (commitment) nello sviluppo dell’identità riguarda la teoria di: Erikson. Vygotskij. Skinner. Pavlov. 1406. Quale delle seguenti affermazioni NON si applica primariamente all’approccio di Bruner: enfatizza l’apporto della cultura allo sviluppo dell’individuo. enfatizza il ruolo del linguaggio per lo sviluppo dell’individuo. enfatizza il ruolo dell’interazione sociale per lo sviluppo dell’individuo. enfatizza il ruolo delle associazioni stimolo-risposta. 1407. Un deficit di produzione nell’uso di strategie indica che uno studente: non riesce ad applicare spontaneamente una strategia di memoria. è sempre in grado di usare strategie di memoria. usa una strategia di memoria solo in collaborazione con i pari. usa una strategia di memoria solo se viene interrogato. 1408. La vergogna può essere definita: un comportamento. un’emozione autocosciente. un'idea. uno script. 1409. Secondo Baumrind, capacità elevate da parte dei genitori di offrire attenzione e sostegno e di stabilire regole chiare riguarda: lo stile autoritario. lo stile autorevole. lo stile permissivo. lo stile rifiutante. 1410. L’intelligenza musicale rientra nella definizione di intelligenza di: Vygotskij. Sternberg. Gardner. Piaget. 1411. Le “convinzioni sulla propria capacità di organizzare ed eseguire la sequenza delle azioni richieste per raggiungere un obiettivo dato” fanno riferimento: all’attenzione sostenuta. alla memoria autobiografica. alla self-efficacy (autoefficacia). al comportamento aggressivo. 1412. Quale di queste caratteristiche NON si può applicare al concetto di interesse: è specifico in quanto implica attenzione focalizzata e coinvolgimento con oggetti o eventi. implica una relazione individuo-ambiente. implica solo una componente affettiva. facilita l’apprendimento. 1413. Il ruolo della self-efficacy (auto-efficacia) nei meccanismi di apprendimento è stata studiata in particolare da: James. Piaget. Freud. Bandura. 1414. Le strategie di studio dette di ripetizione consentono un livello di elaborazione delle informazioni: scorretto. profondo. piuttosto superficiale. solo di tipo visivo. 1415. La conversione grafema-fonema caratterizza principalmente lo stadio della lettura: alfabetico. logografico. globale. lessicale. 1416. Nell’approccio dell’International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) le barriere e i facilitatori sono: fattori contestuali. strutture corporee. unicamente attività. unicamente fattori individuali. 1417. Quale di questi pensatori, autore del libro Esperienza e educazione, è considerato un esponente dell’attivismo pedagogico?. Giovanni Gentile. Jacques Maritain. John Dewey. Jean-Jacques Rousseau. 1418. Nel 2006 lo Stato italiano ha varato una riforma dalle implicazioni pedagogiche rilevanti. In base a tale legge, attualmente, che durata ha l’istruzione obbligatoria in Italia?. 5 anni. 8 anni. 10 anni. 13 anni. 1419. Nelle proposte pedagogiche che si focalizzano sull’apprendimento socio-emotivo, saper comprendere le proprie emozioni, i propri pensieri e i propri valori rientra propriamente nell’area di competenze: dell'azione di negoziazione. della giustizia distributiva. dell’autoconsapevolezza. della relazione empatica. 1420. Piero Bertolini ritiene necessario attribuire al discorso pedagogico una valenza politica, in quanto possiede una “inesauribile forza di rottura”, anche intesa come “una permanente carica rivoluzionaria”. Che cosa intende?. Che l’azione educativa non può limitarsi ad una azione trasmissiva di consolidamento del presente, ma deve promuovere un cambiamento come impegno verso la comunità. Che gli educatori devono essere persone dichiaratamente impegnate nella politica attiva, almeno a livello comunale o sindacale. Che gli educatori o i docenti devono obbligare gli educandi o gli allievi a far parte di formazioni politiche come movimenti e/o partiti. Che la vera educazione avviene esclusivamente nelle forme della contestazione, della disobbedienza civile e della manifestazione sindacale. 1421. Secondo la riflessione pedagogica attuale, l’ascolto può essere considerato un elemento educativamente significativo?. Sì, l'ascolto autentico, che presuppone l’attenzione per l’altro, è fondamentale nella relazione educativa. No, perché la funzione primaria del docente è comunicare e trasmettere contenuti. Sì, ma esclusivamente nell’ambito di progetti di educazione musicale. No, è un elemento significativo solo per la corretta comprensione dei contenuti disciplinari. 1422. Uno degli obiettivi propri dell’educazione etica è: promuovere negli studenti l’interesse per la grafica. facilitare gli studenti a leggere ad alta voce. coltivare negli studenti la passione per il bene. favorire negli studenti lo sviluppo del pensiero computazionale. 1423. Secondo la teoria sistemica dell’educazione, la relazione educativa: trasforma solo l’educando. trasforma solo l’educatore. trasforma sia l’educando che l’educatore. non ha alcun effetto trasformativo. 1424. Porre al centro delle azioni educative la persona che apprende significa: definire le finalità delle azioni educative a partire dagli studenti, con l’originalità del loro percorso individuale. valorizzare il diritto degli studenti a vedere esaudito ogni loro desiderio, facendoli sentire popolari. correre il pericolo di alimentare il narcisismo tipico dei ragazzi contemporanei. strutturare la classe utilizzando un setting didattico che disponga i banchi in modo circolare. 1425. Come è definita quella parte del discorso pedagogico che si occupa in particolare delle persone che presentano bisogni educativi speciali?. Psichiatria. Pedagogia critica. Pedagogia speciale. Neuropsicologia. 1426. La scuola è chiamata a coltivare la dimensione relazionale della persona che apprende?. Sì, offrendo agli studenti la possibilità di vivere in ambienti dove fare esperienza di buone relazioni con i pari e con gli adulti. Sì, ma solo durante le ore di educazione all’affettività proposte da esperti esterni, in particolare da psicologi. Sì, ma solo esclusivamente all’interno di attività didattiche che adottano l’approccio del Cooperative learning. No, la dimensione relazionale ha a che fare con le libere scelte di ciascuno, pertanto non è educabile. 1427. Wilson e Sloane evidenziano l’efficacia, in termini di apprendimento, di un approccio valutativo in cui la valutazione del progresso e delle performance degli studenti è inclusa nei processi e materiali didattici, diventando in tal modo un elemento costitutivo delle attività svolte in classe. Come viene definito tale approccio?. Valutazione integrata (embedded assessment). Valutazione sommativa (summative assessment). Valutazione certificativa (certificative assessment). Valutazione diagnostica (diagnostic assessment). 1428. All’interno di un contesto didattico, il “gioco di ruolo” (chiamato anche role playing) può essere definito come. una modalità simulativa in cui gli studenti assumono un ruolo in una situazione o scenario specifico, anche attraverso l’interazione, e utilizzano tale spazio d’azione sicuro per un'esperienza di apprendimento. una modalità di mindfulness che lo studente realizza senza alcuna interazione con altri e che ha lo scopo di consolidare le conoscenze pre-apprese prima di avviare una nuova attività didattica. uno strumento valutativo in cui l'insegnante chiede agli studenti di valutare sé stessi e i propri compagni attraverso uno strumento appositamente predisposto. una tecnica utilizzata nell’apprendimento a distanza per utilizzare spezzoni di film o serie televisive in funzione didattica. 1429. In ambito didattico, quando si realizza l'effetto stereotipia nella formulazione di un giudizio valutativo da parte degli insegnanti?. Quando l’insegnante valuta gli studenti in base a opinioni precostituite su genere, etnia o classe sociale. Quando l’insegnante valuta gli studenti in base alle loro reali capacità. Quando l’insegnante valuta gli studenti in base alla loro partecipazione in classe. Quando l’insegnante valuta gli studenti in base alla loro popolarità fra i compagni. 1430. Il Think-pair-share è. una metodologia didattica cooperativa organizzata in tre fasi in cui, a partire da una questione specifica, prima viene proposto un momento di riflessione individuale, poi un momento di confronto in coppia e infine una condivisione in plenaria. uno strumento di valutazione degli apprendimenti che alterna una valutazione individuale, una valutazione che riguarda un lavoro realizzato in coppia e infine una valutazione data all’intera classe secondo modalità partecipative. un sistema di gestione delle attività in classe che si concentra sulla differenziazione delle attività didattiche, che vengono organizzate in base al numero di docenti coinvolti nell’attività, che può riguardare un solo docente, una coppia di docenti o tutto il corpo insegnante. un modello organizzativo riguardante la gestione delle attività didattiche all’interno di un istituto in cui convivano più ordini di scuola, come un istituto comprensivo, in cui i compiti vengano distribuiti in modo individuale, a coppie o trasversalmente su tutto il corpo insegnante. 1431. I processi di documentazione sono un elemento costitutivo della professionalità docente. A livello didattico, essi infatti consentono all’insegnante. di esercitare le proprie capacità di scrittura, migliorando il proprio stile letterario e retorico. di dimostrare la propria bravura a scrivere documenti, indipendentemente dalla loro utilità effettiva. di analizzare il proprio lavoro e di individuare aspetti da potenziare. di rendicontare quanto realizzato esclusivamente in momenti di collegialità al termine dell’anno scolastico. 1432. Le classi appositamente progettate e arredate per la didattica attiva (chiamate anche active learning classroom) hanno come elemento caratterizzante ed indispensabile. la presenza di materiali e di una disposizione degli arredi tale da favorire il confronto sia in grande sia in piccolo gruppo. la presenza di una strumentazione digitale dalle alte performance tecnico-informatiche. la presenza di arredi realizzati con materiali naturali e secondo i dettami della bioarchitettura. la presenza di materiali fonoassorbenti che garantiscano il completo silenzio durante le lezioni. 1433. Elaborare un obiettivo con chiarezza significa descrivere il comportamento che lo studente deve acquisire in modo che. chi lo abbia visto possa riconoscere tale comportamento. lo studente stesso non sia in grado di capire l’adeguatezza del suo comportamento. ogni studente possa sentirsi libero di esprimersi liberamente senza considerare alcun criterio orientativo. i compagni di classe non siano in grado di dare un feedback rispetto a tale comportamento. 1434. Quale fra questi è uno dei pilastri portanti dell’apprendimento capovolto (flipped learning)?. Ambiente di apprendimento statico. Nessuna progettazione didattica. Focalizzazione sullo studente. Utilizzo di un’unica metodologia didattica. 1435. Quale metodologia didattica prevede il confronto tra studenti, generalmente divisi in due gruppi, a partire da un oggetto di discussione polarizzante, il cui svolgimento è organizzato in base a regole condivise?. Think aloud. Circle time. Debate. Peer tutoring. 1436. Quale espressione si riferisce a un approccio che organizza strumenti e pratiche didattiche ed educative a partire dalle prove di efficacia che essi/esse dimostrano di possedere?. Science education (educazione scientifica). Problem-based learning (apprendimento basato sui problemi). Action-research (ricerca-azione). Evidence based education (educazione basata su evidenze). 1437. Secondo Gagnè, nell’ambito dell’apprendimento, il concetto di transfer corrisponde al. trasferimento di dati informatici. trasferimento di conoscenze. trasferimento di dati riservati. trasferimento di materiali didattici. 1438. Che cosa sono le unità di apprendimento?. Sono modelli teorici sviluppati all’interno dell’approccio costruttivista con lo scopo di sistematizzare e organizzare il sapere a partire dal Sistema Decimale Dewey. Sono strumenti biblioteconomici studiati per consentire di mettere concretamente in atto uno schema di classificazione bibliografica per argomenti, organizzata gerarchicamente. Sono strumenti di progettazione dell’attività didattica che, in base agli obiettivi formativi, mediante apposite scelte di metodi e contenuti, promuovono conoscenze e competenze negli studenti, a partire da un compito di apprendimento unitario e significativo. Sono strumenti pensati per organizzare gerarchicamente gli obiettivi di apprendimento realizzati da uno studente all’interno del Diploma Supplement. 1439. I quattro settori in cui sono organizzate le competenze in materia di sostenibilità all’interno di GreenComp, il Quadro europeo delle competenze in materia di sostenibilità pubblicato dall’Unione Europea, sono. inquinamento dell’aria – inquinamento dei terreni – inquinamento delle acque – inquinamento dei cibi. comportamenti sostenibili nei contesti familiari – comportamenti sostenibili nei contesti formativi – comportamenti sostenibili nei contesti professionali –comportamenti sostenibili nei contesti pubblici. incarnare i valori della sostenibilità – accettare la complessità della sostenibilità – immaginare futuri sostenibili – agire per la sostenibilità. criticità nel riciclo dei rifiuti – criticità nel risparmio energetico – criticità nelle azioni di contrasto allo spreco alimentare – criticità nelle azioni di contrasto allo spreco dell’acqua. 1440. Da un punto di vista didattico il concetto di “zona di sviluppo prossimale” elaborato da Lev Vygotsky è essenziale poiché si riferisce a. quello spazio di apprendimento tra ciò che un discente è in grado di raggiungere autonomamente e ciò che invece è in grado di realizzare grazie ad un adeguato supporto. quello spazio fisico rappresentato dall’area che, in una classe, è immediatamente prospiciente la cattedra dell’insegnante. quella area geografica che include i centri abitati o parte di essi che fanno riferimento a uno stesso istituto. quello spazio fisico che un insegnante deve sempre mantenere tra sé e uno studente al fine di garantirne un’adeguata sorveglianza. 1441. Quale delle seguenti espressioni si riferisce a un curriculum che intende sviluppare competenze scientifiche e tecnologiche?. STEM Education. Higher Education. Reading Literacy Framework. SEL Framework. 1442. Quale termine corrisponde a questa definizione: "tecnologia che consente ai partecipanti di creare un documento collettivo modificando, discutendo e condividendo informazioni su un argomento di interesse comune" (Wichmann & Rummel, 2013)?. Sharing app. Social Network. Tecnologia wiki. Software. 1443. La ricerca di informazioni online può essere un prezioso strumento didattico. OR, AND, NOT, quando usati nella formulazione di una domanda all'interno di un motore di ricerca, si chiamano: Operatori Booleani. Preposizioni di ricerca. Operatori di interrogazione. Connettori algebrici. 1444. In ambiente digitale, che cos'è un e-portfolio?. Una collezione significativa di lavori dello studente che mostra gli sforzi, il progresso o il successo dello studente attraverso il tempo, condivisa all'interno di uno spazio digitale. Un applicativo digitale che consente agli utenti di caricare sul proprio telefono le versioni digitali delle carte di pagamento. Una app che consente la co-costruzione di artefatti da parte degli studenti e il rilascio di like e commenti con funzione di feedback. Un applicativo web based che consente di salvare tutti i dati relativi all'home banking. 1445. Gli strumenti tecnologici possono essere utilizzati all’interno di un’azione didattica: esclusivamente per promuovere competenze informatiche. esclusivamente per promuovere le competenze artistiche. esclusivamente per promuovere le competenze scientifiche. per promuovere competenze diverse nei diversi ambiti disciplinari. 1446. A cosa si riferisce la dicitura Creative Commons (CC)?. A un nuovo software per la creazione di contenuti didattici interattivi a distanza. A una piattaforma per la progettazione di circuiti elettronici per la robotica educativa. A un'organizzazione internazionale che fornisce licenze gratuite per la condivisione e il riutilizzo legale di opere creative. A una nuova tecnologia di rilevamento della presenza degli studenti nelle lezioni sia a distanza che in presenza. 1447. Nella teoria di Piaget, il Metodo clinico: è un colloquio medico. è un esame di tipo scritto. è un colloquio per analizzare le conoscenze dei bambini. è un metodo per memorizzare. 1448. Nella teoria di Piaget, l’egocentrismo intellettuale indica una credenza dei bambini tipica dello stadio: operatorio concreto. operatorio formale. sensomotorio. preoperatorio. 1449. In base al principio del costruttivismo nella teoria di Piaget: l’individuo costruisce attivamente le proprie strutture cognitive e la propria conoscenza in un processo di interazione con l’ambiente. l’individuo riceve passivamente i dati dall’ambiente. l’individuo possiede strutture cognitive innate e immodificabili. il comportamento dell’individuo è guidato da meccanismi di rinforzo. 1450. Secondo Bruner, la modalità cognitiva che consente di ragionare sulla realtà fisica è: il pensiero operatorio formale. il pensiero sensomotorio. il pensiero paradigmatico (o logico razionale). il pensiero creativo. 1451. Il principio di somiglianza indica che: in un insieme di elementi quelli che si somigliano tendono ad essere percepiti come un’unica figura e separati dagli altri che sono percepiti come sfondo. in un insieme di elementi quelli che si somigliano tendono a non essere percepiti. un insieme di elementi non sono rappresentabili. in un insieme di elementi ne esiste solo uno da memorizzare. 1452. La tendenza a produrre risposte nuove, originali e creative è una caratteristica dello stile cognitivo: dipendente dal campo. sistematico. convergente. divergente. 1453. La teoria delle intelligenze multiple è stata elaborata da: Piaget. Gardner. Vygotskij. Atkinson. 1454. Nella teoria delle attribuzioni causali l’impegno nello studio è una causa: esterna. incontrollabile. controllabile. sociale. 1455. La capacità di focalizzarsi su un aspetto specifico rilevante dell’esperienza, ignorando gli altri aspetti irrilevanti, è definita: attenzione selettiva. attenzione sospesa. attenzione mantenuta. disattenzione. 1456. Il termine “sfidante” (challenging) viene usato in relazione a compiti: che risultano troppo facili per gli studenti. che richiedono impegno cognitivo e senso di efficacia. che si svolgono solo in gruppo. che riguardano solo le gare sportive. 1457. Da un punto di vista psicologico, nel modellamento: si utilizza sempre la musica. sono coinvolti solo bambini di età prescolare. il bambino osserva il comportamento degli altri e lo usa come modello. sono coinvolti solo adolescenti. 1458. Da un punto di vista psicologico, l'apprendimento collaborativo si può verificare quando: gli alunni svolgono gare di sport individuali. gli alunni guardano un film. alunni più o meno dello stesso livello di competenza lavorano insieme. gli alunni partecipano ad una lezione frontale. 1459. Quale di queste abilità NON è coinvolta nella capacità di comprendere un testo: il lessico per stabilire il significato delle parole. la morfosintassi per stabilire il significato delle frasi. le conoscenze circa la struttura tipica di un genere di testo. le strategie di calcolo. 1460. La legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 per le persone con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) NON ha tra le sue finalità: garantire il diritto all’istruzione in caso di DSA. favorire il successo scolastico. ridurre i disagi relazionali ed emozionali. garantire un numero di ore di presenza dell’insegnante di sostegno. 1461. Uno specifico disturbo nell’esecuzione del gesto grafico o scrittorio è definito: discalculia. dislessia. disgrafia. deficit di attenzione. 1462. Quale di questi pensatori, promotore anche di un’importante riforma della scuola italiana, è considerato un esponente del neoidealismo pedagogico?. John Dewey. Enrico Fermi. Don Lorenzo Milani. Giovanni Gentile. 1463. L’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) è: un ente pubblico di ricerca vigilato dal Ministero dell’istruzione e del merito. un movimento pedagogico ottocentesco che valorizza le competenze di ricerca degli insegnanti. una legge dello Stato che obbliga a documentare tutte le pratiche innovative in atto nelle scuole italiane. la rete di coordinamento nazionale dei Corsi di Studio Universitari in Scienze della formazione primaria. 1464. Quale dei seguenti autori, nella sua opera La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, riprende l’espressione di Montaigne: “È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena”?. Marie Curie. Stephen Hawking. Edgar Morin. Rita Levi Montalcini. 1465. Quale delle seguenti può essere considerata una finalità propria della proposta pedagogica della Philosophy for children?. La pubblicazione di manuali di storia della filosofia scritti con un linguaggio semplice. La promozione di pratiche di meditazione individuale con bambini della fascia 0-3 anni. La promozione del pensiero, nelle sue dimensioni critica, creativa, di caring e riflessiva. Lo studio, già alla scuola dell’infanzia, delle biografie dei principali filosofi italiani. 1466. In base al pensiero pedagogico deweyano, il compito dell’educazione consiste: nell'insistere con la somministrazione di test per una valutazione formativa. nell'insegnare la disciplina morale. nel favorire l’apprendimento delle competenze ICT. nel promuovere il sapere attraverso il pensiero riflessivo. 1467. In passato, l’attenzione pedagogica era incentrata sulla predominanza della funzione docente. Si parla a questo proposito di: puerocentrismo. formalismo kantiano. magistrocentrismo. funzionalismo psicologico. 1468. Un problema al centro della riflessione pedagogica attuale è quello dell'“analfabetismo affettivo”. Che cosa si intende?. Non saper più leggere e scrivere nella propria lingua madre, da tempo dimenticata. Non poter comunicare con persone di diversa nazionalità a cui si è affezionati ma di cui non si conosce la lingua. Non conoscere le proprie emozioni e ciò che le provoca, non essere consapevoli del sentire degli altri e di ciò che lo provoca. Per gli studenti stranieri di seconda generazione, avere difficoltà a parlare la lingua dei genitori. 1469. La scuola può essere definita “comunità educante”?. Non in generale; questa, infatti, è una caratteristica esclusiva delle scuole paritarie che nascono dagli enti delle comunità locali. No, perché il concetto di comunità si riferisce alla dimensione valoriale che esula dalle competenze richieste alla professionalità docente. Sì, quando genera una diffusa relazionalità e promuove la condivisione di un sentire e di valori comuni. Sì, quando i genitori decidono le linee di senso della progettazione educativo-didattica che i docenti dovranno poi attuare. 1470. Il concetto greco che viene tradotto in italiano con educazione o formazione è: logos. eros. paideia. humanitas. 1471. “So di non sapere” è un’affermazione originariamente attribuita a: Maria Montessori. Socrate. Sant'Agostino. Don Milani. 1472. In che modo la tecnologia può contribuire all’efficacia della valutazione formativa?. Facilitando la raccolta e l'analisi dei dati utili ai fini delle scelte didattiche da parte dei docenti. Sostituendo gli insegnanti con algoritmi per valutare in modo oggettivo le prestazioni degli studenti. Rendendo il processo di raccolta dati più complesso e articolato da elaborare. Utilizzando videocamere per monitorare gli studenti durante le verifiche, per evitare imbrogli. 1473. Se, al termine di un compito, è intenzione del docente proporre sia un momento di autovalutazione, sia la restituzione di un suo feedback a ciascuno degli studenti, quale delle due tecniche deve essere proposta prima?. Prima l’autovalutazione, poi il feedback del docente, perché una volta ricevuto un feedback da una fonte autorevole, gli studenti possono non sentire più l’esigenza di autovalutarsi. Prima il feedback del docente e poi l’autovalutazione, perché quello che viene inserito nel registro elettronico è il giudizio formulato dallo studente. È del tutto indifferente perché né autovalutazione, né feedback del docente hanno un impatto in termini di apprendimento. Prima il feedback del docente, poi l’autovalutazione, perché, comunicando subito il voto finale, si può evitare allo studente di impegnarsi inutilmente. 1474. Quale fra le seguenti è una strategia efficace, in ambito didattico, per attivare le pre-conoscenze degli allievi?. Limitare l'accesso alle informazioni per facilitare la concentrazione degli studenti. Utilizzare schemi e mappe concettuali che consentano agli studenti di organizzare le conoscenze. Chiedere agli studenti di ignorare completamente quanto studiato precedentemente. Proporre agli studenti lezioni esclusivamente di tipo trasmissivo. 1475. Perché la creazione di comunità di pratica e di ricerca fra docenti permette di migliorare le proprie competenze didattiche?. Perché permette di condividere le proprie esperienze, arricchendo così il proprio bagaglio di conoscenze e competenze attraverso l'apprendimento reciproco. Perché permette di individuare colleghi che utilizzano le stesse metodologie didattiche senza doverne trovare di nuove per poter eccellere. Esclusivamente perché permette di formulare una strategia documentale difensiva in caso di richieste di approfondimento da parte dei genitori. Perché permette di trovare momenti di svago dato che, una volta che si è imparato a insegnare, non c'è nulla di nuovo da scoprire e da condividere con i colleghi. 1476. Quale tipo di conoscenza è riconducibile, in ambito didattico, alla seguente espressione “la conoscenza delle interrelazioni tra gli elementi di base all'interno di una struttura più ampia che consentono loro di funzionare insieme” (Anderson & Krathwohl)?. Conoscenza concettuale. Conoscenza ingegneristica. Conoscenza tecnica. Conoscenza informatica. 1477. Un concetto centrale dal punto di vista didattico è quello di “zona di sviluppo prossimale”. Da chi è stato introdotto?. Lev Vygotskij. Jean Piaget. Carl Rogers. Sigmund Freud. 1478. Che cosa sono i mediatori didattici?. Traduttori simultanei basati sull’IA (Intelligenza Artificiale) che consentono agli studenti stranieri di comprendere una lezione in una lingua che non padroneggiano. Professionisti che si occupano di supportare gli studenti nell'inserirsi in un nuovo contesto scolastico. Testi di approfondimento che riguardano una specifica disciplina per studenti in difficoltà. Strumenti che facilitano la comprensione di un oggetto di apprendimento attraverso un’azione metaforica. 1479. In una progettazione didattica quali elementi devono essere strettamente legati?. Gli obiettivi di apprendimento – le attività didattiche – gli strumenti di valutazione. Il carattere grafico con cui viene scritta la progettazione – il numero degli studenti presenti in aula – il nome dell’insegnante incaricato. Il setting in cui si terrà l’attività – le tecnologie coinvolte – l’orario in cui si svolgerà la lezione. Le metodologie didattiche – la tipologia di istituto – il numero di studenti BES (Bisogni Educativi Speciali) presenti in aula. 1480. Secondo Kolb possono essere identificati quattro stili di apprendimento di cui l‘insegnante dovrebbe tener conto nella definizione della propria azione didattica. Essi sono: insufficiente – sufficiente – buono – ottimo. positivo – negativo – neutro – inesistente. divergente - assimilativo – convergente – adattivo. infantile – primario – secondario di primo grado – secondario di secondo grado. 1481. Quale impatto ha il proporre, in un percorso didattico, una prova di valutazione in itinere?. Migliora le prestazioni all'esame finale e prolunga il ricordo di quanto appreso. Non ha alcun tipo di effetto sulle prestazioni complessive degli studenti perché è sostanzialmente inutile. Riduce sempre l’efficacia delle prestazioni nelle prove di valutazione di fine quadrimestre. Consente al dirigente di elaborare ancor prima della fine dell’anno una graduatoria degli studenti meritevoli. 1482. Secondo l’orientamento costruttivista, l’apprendimento. deriva da un processo di negoziazione tra il soggetto che apprende e il contesto di riferimento. consiste nell’immagazzinare un sapere che è sempre indipendente dal soggetto che apprende. rappresenta l’esito di un processo mirato a cogliere l’essenza della realtà oggettiva senza adattamenti. consiste nell’acquisizione di conoscenze statiche e oggettive, che lo studente deve solo memorizzare. 1483, Con il temine “curricolo” si intende. l'insieme degli eventi che si susseguono in una narrazione e che ne costituiscono l’ossatura. l’insieme delle notizie riguardanti uno specifico evento storico, raccolte e sistematizzate in modo organico ma non schematico. l’insieme delle informazioni relative a un individuo che ne ricostruiscono la vita personale, sociale ed affettiva secondo una modalità narrativa. l’insieme delle azioni che sono intenzionalmente progettate e realizzate per consentire agli studenti di raggiungere gli obiettivi di apprendimento individuati. 1484. Le competenze informative sono. quelle competenze che consentono di raccogliere, analizzare, valutare e utilizzare le informazioni. quelle competenze che servono per programmare adeguatamente un sistema informatico. quelle competenze che servono per realizzare un’animazione digitale attraverso opportuni software. quelle competenze che consentono di organizzare logicamente una rappresentazione grafica. 1485. Un approccio per competenze. si focalizza sull’obiettivo che lo studente sappia rispondere prontamente a domande nozionistiche. orienta il processo di apprendimento allo sviluppo di un sapere significativo, autonomo e responsabile. è centrato sull'idea che lo studente sappia riprodurre in modo fedele quanto esposto dal docente. richiede allo studente di allineare il proprio stile di apprendimento a quello dei compagni. 1486. Che cos’è il PTOF?. Il Prospetto di Tirocinio in relazione agli Obiettivi Formativi, ossia la specifica delle azioni che deve compiere ogni studente durante il suo tirocinio e gli obiettivi di apprendimento che deve raggiungere. La Progettazione Transitoria dell’Offerta Formativa ossia la definizione delle attività didattiche relative al primo quadrimestre in attesa della convalida del collegio docenti. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, ossia il piano delle attività elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. La Pianificazione Temporizzata dell'Organico in Formazione ossia la programmazione, definita cronologicamente, che regola l’inserimento degli insegnanti che non hanno ancora ricevuto l’abilitazione all’interno di un determinato istituto. 1487. "Uso contemporaneo e sinergico di molti media. I prodotti che fanno riferimento a questa tipologia sono quelli che utilizzano strumenti comunicativi di tipo diverso, come testo, grafica, animazione o suono" (Treccani). Con questa definizione, a quale termine ci si riferisce?. Ipertestualità. Multimedialità. Multidimensionalità. Multitasking. 1488. Cosa si intende, all’interno della didattica a distanza, per modalità asincrona?. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docente e studenti sono presenti contemporaneamente nello stesso spazio digitale e possono interagire in tempo reale. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docenti e studenti momentaneamente non fruiscono di alcuno spazio digitale. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docenti e studenti fruiscono di spazi digitali completamente diversi, in tempo reale. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui si utilizzano le risorse online per far interagire docenti e studenti in tempi diversi e quindi prevalentemente non in tempo reale. 1489. Quale tra queste azioni NON è efficace nel dare supporto agli studenti con le tecnologie?. Rispondere tempestivamente alle domande e ai dubbi degli studenti tramite strumenti online. Interagire, sia in modalità sincrona che asincrona, attraverso ambienti digitali collaborativi. Usufruire di spazi di archiviazione ampi che consentono al docente di non portare in aula materiali cartacei. Monitorare l'attività degli studenti sia da remoto che in presenza. 1490. Il termine onlife (Floridi, 2017) identifica: un gioco di ruolo, accessibile tramite console, in cui il giocatore "vive" una vita virtuale, abitata da personaggi le cui sorti dipendono da lui. la branca della robotica che mira a creare robot senzienti, capaci di sostituire l'uomo nei processi decisionali più complessi. il superamento della distinzione tra "reale" e "virtuale", riconoscendo una piena continuità tra online e offline. una piattaforma online a cui gli utenti possono iscriversi in modo anonimo, creando delle nuove identità e interagendo con gli altri utenti. 1491. Quale tra le seguenti attività NON facilita lo sviluppo della competenza collaborativa tramite le tecnologie?. Creazione di blog o voci wiki in piccolo gruppo. Valutazione tra pari attraverso l'uso degli strumenti di commento e revisione. Revisione autonoma delle attività realizzate prima della consegna al docente. Monitoraggio e supporto degli studenti durante la co-creazione di conoscenza in ambienti digitali. 1492. Quale corrente pedagogica ha fondato Rudolf Steiner?. Metodo Montessori. Pedagogia Waldorf. Comportamentismo applicato all’educazione. Educazione democratica. 1493. Qual è l'obiettivo principale della pedagogia Waldorf?. Favorire un apprendimento basato solo sulla logica e sulla razionalità. Rendere i bambini autonomi attraverso un ambiente completamente libero da regole. Sviluppare l’intelletto e la creatività in modo equilibrato. Incentivare una competizione intensa tra gli studenti. 1494. Quale ruolo ha l’insegnante nella pedagogia di Steiner?. Deve fornire esclusivamente nozioni accademiche senza coinvolgimento emotivo. È un'autorità che trasmette conoscenze in modo rigido. Deve lasciare i bambini completamente liberi di autoeducarsi senza alcun intervento. È una guida che accompagna lo sviluppo naturale del bambino. 1495. Secondo Steiner, come devono essere organizzati i cicli di apprendimento?. In base a fasi di sviluppo dell’individuo. In base al solo livello cognitivo raggiunto. Senza schemi precisi, lasciando i bambini liberi di scegliere cosa studiare. Con un programma rigido uguale per tutti. 1496. Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo all’uso dei materiali didattici nella scuola Waldorf?. Vengono usati principalmente strumenti digitali e tablet fin dalla scuola dell’infanzia. L’insegnamento si basa su libri di testo rigidi e standardizzati. Gli studenti utilizzano esclusivamente materiali sintetici e industriali. Si privilegiano materiali naturali come legno, lana e cera d'api. 1497. A quale ambito di ricerca è principalmente associata Uta Frith?. Teoria dell'attaccamento. Studio dell'autismo e della dislessia. Sviluppo della moralità nei bambini. Apprendimento per rinforzo. 1498. Quale teoria sull'autismo è stata sviluppata da Uta Frith e colleghi?. La teoria della coerenza centrale debole. La teoria della mente incorporata. Il modello ecologico dello sviluppo. La teoria della zona di sviluppo prossimale. 1499. Secondo Uta Frith, quale difficoltà caratterizza le persone con autismo rispetto alla teoria della mente?. Difficoltà a riconoscere volti e oggetti. Problemi di coordinazione motoria. Difficoltà a comprendere gli stati mentali altrui. Deficit di memoria a breve termine. 1500. Quale scoperta ha fatto Uta Frith sulla dislessia?. È causata da problemi di intelligenza generale. È legata a un deficit nei processi di decodifica fonologica. È dovuta a una scarsa motivazione alla lettura. È sempre associata a disturbi dell’attenzione. 1501. Quale metodo di lettura Uta Frith ha descritto nello sviluppo della lettura nei bambini?. Stadio simbolico e concreto. Modello della ripetizione meccanica. Metodo fonetico puro. Stadio logografico, alfabetico e ortografico. 1502. Quale di queste affermazioni è coerente con le ricerche di Uta Frith sull’autismo?. L’autismo ha una base neurobiologica ed è caratterizzato da difficoltà cognitive specifiche. L’autismo è causato esclusivamente da fattori ambientali. Le persone autistiche hanno sempre un’intelligenza superiore alla media. L’autismo è una forma estrema di timidezza. 1503. Che cosa sono gli obiettivi di padronanza secondo Elliot?. Obiettivi basati sulla competizione con gli altri. Obiettivi che mirano a ottenere ricompense esterne. Obiettivi legati all'acquisizione di competenze e alla comprensione profonda. Obiettivi che puntano esclusivamente a evitare il fallimento. 1504. Qual è la principale distinzione tra obiettivi di padronanza e obiettivi di prestazione secondo Elliot?. Gli obiettivi di prestazione sono sempre più efficaci di quelli di padronanza. Gli obiettivi di padronanza riguardano il confronto con gli altri, mentre quelli di prestazione sono rivolti al miglioramento personale. Gli obiettivi di padronanza sono motivati da ricompense esterne. Gli obiettivi di padronanza si concentrano sull'apprendimento, mentre quelli di prestazione sulla dimostrazione di abilità. 1505. Cosa caratterizza gli obiettivi di padronanza-evitamento?. La volontà di superare gli altri. La ricerca di un riconoscimento esterno. Il desiderio di non commettere errori nell'apprendimento. L'evitamento di situazioni competitive. 1506. Quale effetto hanno gli obiettivi di padronanza sulla motivazione degli studenti?. Riducono la motivazione, poiché gli studenti preferiscono competere. Inducono ansia da prestazione. Portano a una diminuzione dell’interesse per l’apprendimento. Aumentano la motivazione intrinseca e la perseveranza. 1507. Qual è l’ordine corretto dei livelli nella tassonomia di Anderson e Krathwohl?. Ricordare, Applicare, Comprendere, Analizzare, Creare, Valutare. Comprendere, Ricordare, Applicare, Valutare, Analizzare, Creare. Ricordare, Comprendere, Applicare, Analizzare, Valutare, Creare. Applicare, Comprendere, Ricordare, Analizzare, Valutare, Creare. 1508. Qual è la principale modifica introdotta da Anderson e Krathwohl rispetto alla tassonomia di Bloom?. La sostituzione del livello di "Valutare" con "Argomentare". L'eliminazione della distinzione tra conoscenza dichiarativa e procedurale. L’introduzione di un livello intermedio tra "Comprendere" e "Applicare". La trasformazione dei livelli da sostantivi a verbi. 1509. Che cos’è l’educazione incidentale?. Un apprendimento che avviene in contesti informali e non pianificati. Un metodo didattico che segue un programma strutturato. Un approccio educativo basato sulla ripetizione e sulla memorizzazione. Un sistema di insegnamento che prevede rigidi criteri di valutazione. 1510. Chi ha scritto "Le favole a rovescio"?. Don Milani. Rodari. Gramsci. Malaguzzi. 1511. Cosa si intende con il termine Erlebnis in psicologia?. Un ricordo rimosso che riemerge nel sogno. Un comportamento appreso attraverso il condizionamento. Un’esperienza vissuta soggettivamente e con un forte impatto emotivo. Un concetto psicoanalitico che indica la rielaborazione inconscia di un trauma. 1512. Secondo Abram Kardiner, cos’è la personalità di base?. L’insieme delle caratteristiche individuali innate. Il risultato dell’interazione tra temperamento e ambiente familiare. Una struttura psicologica comune a tutti i membri di una cultura. Un tratto stabile che emerge solo in età adulta. 1513. Come viene definito il costrutto di temperamento in psicologia?. Una serie di schemi cognitivi appresi durante l’infanzia. Il risultato dell’apprendimento e dell’interazione sociale. Un insieme di caratteristiche innate che influenzano il comportamento. Un tratto della personalità modificabile con l’esperienza. 1514. Secondo Ippocrate, quali sono i quattro temperamenti basati sulla teoria degli umori?. Introverso, estroverso, nevrotico, stabile. Razionale, emotivo, impulsivo, riflessivo. Dinamico, analitico, creativo, pratico. Sanguigno, collerico, flemmatico, malinconico. 1515. Secondo Cloninger, quali sono le due dimensioni psicobiologiche della personalità?. Estroversione e introversione. Neuroticismo e stabilità emotiva. Temperamento e carattere. Razionalità ed emotività. 1516. Qual è la principale differenza tra struttura e dinamica della personalità?. La struttura è influenzata dall’ambiente, mentre la dinamica è innata. La struttura si sviluppa solo in età adulta, mentre la dinamica è presente fin dalla nascita. La struttura è legata alle emozioni, mentre la dinamica riguarda le abilità cognitive. La struttura riguarda gli elementi stabili, mentre la dinamica si riferisce ai processi di cambiamento. 1517. Qual è il contributo principale di Gordon Allport allo studio della personalità?. La teoria dei tratti. La teoria dei bisogni fondamentali di base. Il concetto di rinforzo come motore della personalità. L’idea che la personalità si sviluppi in stadi psicodinamici. 1518. Secondo Allport, quali sono le tre categorie di tratti della personalità?. Primari, secondari e latenti. Cardinali, centrali e secondari. Introversi, estroversi e ambivalenti. Affettivi, cognitivi e motivazionali. 1519. Quale approccio Allport ha utilizzato per studiare la personalità?. Misurazione dei tratti attraverso test psicometrici standardizzati. Studio degli stadi dello sviluppo della personalità. Analisi idiografica della personalità. Osservazione sperimentale del comportamento in laboratorio. 1520. Qual è la differenza principale tra l’approccio di Allport e quello di altri teorici della personalità?. Allport ha sostenuto che la personalità fosse determinata esclusivamente dall’apprendimento sociale. Allport ha enfatizzato l’importanza dei tratti individuali piuttosto che delle leggi generali sulla personalità. Allport ha ridotto la personalità a una combinazione di tre fattori principali. Allport ha dimostrato che la personalità si forma completamente entro i primi tre anni di vita. 1521. Cosa intende Allport con il termine "proprium"?. Il nucleo innato e immutabile della personalità. L'inconscio collettivo condiviso con altri individui. Il sistema di credenze e valori trasmesso dalla società. L’insieme delle caratteristiche che una persona percepisce come parte di sé. 1522. Quale tra questi autori non è associato alle teorie sui tratti della personalità?. Raymond Cattell. John Bowlby. Hans Eysenck. Gordon Allport. 1523. Qual è il contributo principale di Henry Murray alla psicologia della personalità?. La teoria dei tratti della personalità. La teoria dei bisogni psicogeni. Il modello dei Big Five. La teoria dell’attaccamento. 1524. Quale test proiettivo è stato sviluppato da Henry Murray?. 16 Personality Factors (16PF). Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI). Test di Rorschach. Thematic Apperception Test (TAT). 1525. Secondo Murray, quale dei seguenti è un esempio di bisogno psicogeno?. Il bisogno di sonno. Il bisogno di affiliazione. Il bisogno di ossigeno. Il bisogno di alimentazione. 1526. In che modo Murray ha influenzato la psicologia della personalità?. Ha combinato aspetti motivazionali e situazionali nello studio della personalità. Ha dimostrato che la personalità è determinata esclusivamente dai tratti genetici. Ha sviluppato una teoria della personalità basata solo sul comportamento osservabile. Ha creato un sistema per misurare la personalità attraverso test oggettivi. 1527. Chi ha elaborato il Thematic Apperception Test (TAT)?. Hans Eysenck. Henry Murray e Christiana Morgan. Raymond Cattell. Hermann Rorschach. 1528. Qual è il contributo principale di A. Maslow alla psicologia?. La teoria della gerarchia dei bisogni. La teoria del condizionamento operante. La teoria dell’attaccamento. Il modello dei tratti della personalità. 1529. Qual è il livello più alto nella gerarchia dei bisogni di Maslow?. Bisogni fisiologici. Bisogni di sicurezza. Bisogni di autostima. Bisogno di autorealizzazione. 1530. Quale dei seguenti è un bisogno appartenente alla categoria dei bisogni primari secondo Maslow?. Il bisogno di appartenenza. Il bisogno di riconoscimento sociale. Il bisogno di sicurezza. Il bisogno di autorealizzazione. 1531. Secondo Maslow, cosa caratterizza le persone autorealizzate?. Sono motivate solo da bisogni fisiologici. Sono concentrate su sé stesse e poco empatiche. Evitano qualsiasi forma di relazione sociale. Hanno una percezione realistica del mondo e perseguono il proprio potenziale. 1532. Quali sono i tre bisogni fondamentali individuati da McClelland nella sua teoria della motivazione?. Bisogno di nutrizione, bisogno di crescita, bisogno di appartenenza. Bisogno di sopravvivenza, bisogno di riconoscimento, bisogno di creatività. Bisogno di autorealizzazione, bisogno di sicurezza, bisogno di affiliazione. Bisogno di successo, bisogno di affiliazione, bisogno di potere. 1533. Chi ha elaborato la teoria dei bisogni basata su successo, affiliazione e potere?. Abraham Maslow. Frederick Herzberg. Clayton Alderfer. David McClelland. 1534. Qual è il principale contributo di Raymond Cattell allo studio della personalità?. La teoria dei tratti basata su 16 fattori. La teoria del Big Five. La teoria dei bisogni. Il modello di personalità basato sulle tipologie. 1535. Con quale metodo statistico Cattell ha identificato i 16 tratti fondamentali della personalità?. Esperimenti di laboratorio. Analisi fattoriale. Analisi dei casi clinici. Osservazione diretta. 1536. Quanti tratti fondamentali della personalità ha individuato Raymond Cattell nel suo modello?. 5. 16. 3. 12. 1537. Quali sono le tre dimensioni fondamentali della personalità nel modello di Eysenck?. Introversione, impulsività, empatia. Estroversione, nevroticismo, psicoticismo. Apertura mentale, coscienziosità, stabilità emotiva. Dominanza, affiliazione, sensibilità. 1538. Quale strumento ha sviluppato Eysenck per misurare i tratti della personalità?. EPQ. 16PF. Big Five Inventory. MMPI. 1539. Secondo Eysenck, le persone con un alto livello di nevroticismo…. Sono molto socievoli e sicure di sé. Tendono a reagire in modo intenso a stress e ansia. Hanno difficoltà a provare emozioni. Sono particolarmente inclini alla creatività. 1540. Quali sono i cinque tratti fondamentali della personalità secondo il modello dei Big Five?. Introversione, impulsività, creatività, indipendenza, stabilità emotiva. Dominanza, affiliazione, autocontrollo, empatia, assertività. Estroversione, nevroticismo, apertura mentale, coscienziosità, amicalità. Estroversione, razionalità, dipendenza, coscienziosità, psicoticismo. 1541. Quale tratto dei Big Five è associato alla stabilità emotiva e alla capacità di gestire lo stress?. Nevrotismo. Apertura mentale. Amicalità. Coscienziosità. 1542. Che cos'è la teoria dei Big Five?. Una teoria sull’apprendimento basata su cinque stili cognitivi. Un approccio psicodinamico che identifica cinque fasi dello sviluppo infantile. Un modello che descrive la personalità attraverso cinque dimensioni fondamentali. Un modello neuroscientifico che spiega il funzionamento dei cinque sensi. 1453. Quali sono i tre bisogni psicologici fondamentali secondo la teoria dell'autodeterminazione?. Autostima, autonomia, successo. Competenza, autonomia, relazionalità. Motivazione, soddisfazione, sicurezza. Autorità, riconoscimento sociale, affiliazione. 1544. Qual è la principale differenza tra motivazione intrinseca ed estrinseca secondo la teoria dell'autodeterminazione?. La motivazione intrinseca deriva da ricompense esterne, mentre quella estrinseca è spontanea. La motivazione estrinseca è sempre negativa, mentre quella intrinseca è sempre positiva. La motivazione estrinseca è più efficace dell’intrinseca in ogni contesto. La motivazione intrinseca è guidata da interessi e piacere personale, mentre quella estrinseca dipende da fattori esterni. 1545. Quale dei seguenti concetti è associato alla regolazione più autonoma all’interno della motivazione estrinseca?. Regolazione esterna. Regolazione introiettata. Regolazione identificata. Regolazione controllata. 1546. Secondo la teoria di Piaget lo sviluppo del pensiero o sviluppo cognitivo implica: cambiamenti continui. cambiamenti quantitativi. cambiamenti sociali. cambiamenti qualitativi. 1547. Nella teoria di Piaget, il cambiamento delle strutture mentali attuato al fine di incorporare nuove informazioni è: l'accomodamento. l'assimilazione. l'organizzazione. l'adattamento. 1548. Secondo Bruner, la forma di rappresentazione dell’esperienza predominante tra i 2 e i 5 anni è: la rappresentazione attiva o esecutiva. la rappresentazione artistica. la rappresentazione iconica. la rappresentazione multipla. 1549. Una metodologia utilizzata in ambito etologico è: il colloquio clinico. l’osservazione naturalistica. l'osservazione psicoanalitica. l’intervista semistrutturata. 1550. Secondo l'approccio socioculturale, per organizzare l'esperienza nel tempo e comprendere le azioni umane si utilizzano: le narrazioni. le teorie scientifiche. le pulsioni. le informazioni percettive. 1551. Le convenzioni che governano la manifestazione delle emozioni in un gruppo sociale sono: le regole di espressione. le regole di conversione. le regole di comprensione. le regole di identificazione. 1552. La memoria di lavoro (working memory): è il sistema che presiede al mantenimento temporaneo e all'elaborazione di informazioni. è il sistema che controlla le conoscenze pregresse. è un sistema che trattiene le informazioni con capacità illimitata. è un magazzino di conoscenze su procedure o modi di compiere le azioni. 1553. La capacità di inferire gli stati mentali, causa del comportamento delle altre persone, riguarda: la teoria dell'elaborazione delle informazioni. la teoria comportamentale. la teoria innatista. la teoria della mente. 1554. Il sistema che serve per riconoscere lo stimolo e trattenere l'informazione per poche frazioni di secondo è. il registro sensoriale. la memoria autobiografica. la memoria a lungo termine. la memoria semantica. 1555. L’equilibrazione è un meccanismo che spiega il passaggio tra gli stadi di sviluppo nella teoria di: Freud. Piaget. Erikson. Kohlberg. 1556. Un messaggio finalizzato a indurre cambiamenti, trasformazioni e riorganizzazione negli atteggiamenti e nei comportamenti degli individui, rientra nella comunicazione: aggressiva. assertiva. persuasiva. passiva. 1557. L’epistemologia genetica è una disciplina a cui ha dato un contributo fondamentale: Freud. Erikson. Piaget. Montessori. 1558. Il disturbo dello spettro autistico è: un disturbo specifico dell'apprendimento. un disturbo del neurosviluppo. una disabilità sensoriale. un disturbo di personalità. 1559. La tendenza degli adolescenti a sentire che ogni loro azione è al centro dell’attenzione di tutte le persone si definisce: script adolescenziale. motivazione adolescenziale. egocentrismo adolescenziale. ragionamento adolescenziale. 1560. La teoria dell’autodeterminazione è la più coerente ed organica trattazione: dell’interesse. della competenza emotiva. della motivazione intrinseca. della codifica dell’informazione. 1561. Il metodo maieutico e dialogico socratico rappresenta tuttora un riferimento importante per la riflessione pedagogica. Socrate è il protagonista: di Esperienza e educazione di J. Dewey. de Le Confessioni di Sant’Agostino. di Emilio o dell’educazione di J.-J.Rousseau. dei Dialoghi platonici. 1562. Secondo l’articolo 34 della Costituzione italiana, dalle importanti implicazioni pedagogiche, “l’istruzione inferiore” è: obbligatoria e gratuita solo per i cittadini italiani. facoltativa e gratuita solo per i cittadini stranieri. facoltativa e gratuita. obbligatoria e gratuita. 1563. Nella proposta pedagogica della Philosophy for children, si presenta la pratica della comunità di ricerca. Che cosa si intende?. Un contesto che promuove il confronto con gli altri attraverso il dialogo critico-argomentativo. Un contesto che promuove la ricerca in letteratura di buone pratiche per lo sviluppo socio-emotivo degli studenti. Il gruppo dei ricercatori accademici che valuta lo sviluppo cognitivo degli studenti. Il gruppo dei ricercatori accademici che valuta le azioni didattiche del docente. 1564. “Tutta l’educazione è, in un modo o nell’altro, ambientale – nel senso che i modi e i contenuti dei nostri programmi educativi danno messaggi sull’ambiente naturale e sulla relazione che abbiamo con esso” (Wilson). Questa affermazione suggerisce che la promozione di un pensiero ecologico è: prerogativa di una sola disciplina. impossibile da realizzare. da affidare esclusivamente a esperti esterni alla scuola. compito transdisciplinare. 1565. Edgar Morin offre un importante contributo alla riflessione pedagogica contemporanea. Egli scrive: “L’etica deve formarsi nelle menti a partire dalla coscienza che l’umano è allo stesso tempo individuo, parte di una società, parte di una specie”. Da questa affermazione si evince che l’insegnamento dovrebbe produrre: un’etica capace di obbedire acriticamente alle norme. un’etica capace di un sentire il trascendente, ciò che va oltre l’esperienza umana. un’etica capace di riconoscere la complessità della condizione umana. un’etica capace di conformare il singolo alla maggioranza della comunità. 1566. Nella pratica educativa a scuola è necessario dedicare particolare cura alla formazione della classe come gruppo. Ciò significa: che il gruppo è più importante dei singoli, pertanto la progettazione delle azioni educativo-didattiche va realizzata a partire dalle competenze medie della classe. che le relazioni sociali e amicali sono ritenute condizione indispensabile per lo sviluppo della personalità di ciascuno. che la scuola non deve considerare le esigenze educative dei singoli studenti, al fine di non farli sentire al centro dell’attenzione a discapito del buon clima di classe. che la scuola deve costituirsi esclusivamente come centro di aggregazione sociale, in quanto gli apprendimenti disciplinari possono essere sostituiti dalle informazioni ricavabili in internet. 1567. La relazione educativa, oggetto di molta riflessione pedagogica, è essenzialmente caratterizzata da: intenzionalità e asimmetria a livello di ciò che ognuno sa e di ciò che ognuno fa. casualità e differenza sul piano esistenziale e umano. improvvisazione e immedesimazione a livello esperienziale. automatismo e parallelismo sul piano disciplinare. 1568. “Potrebbero ricevere, insieme al pane della carità, anche il pane spirituale e più vivificante dell’educazione”. A chi si riferisce questa affermazione di Edouard Séguin, uno tra i primi ad occuparsi di quella che verrà poi chiamata “educazione speciale”?. A tutti gli adulti privi di occupazione e in cerca di lavoro. Esclusivamente agli studenti delle accademie d’arte. A coloro che presentano una disabilità psichica o mentale. Ad ogni studente frequentante corsi di avviamento al lavoro. 1569. Un fenomeno su cui anche la pedagogia è chiamata a riflettere è quello dei giovani NEET. A cosa corrisponde l’acronimo?. Network Entertainment Extra Time. Nuovi esperti di Educazione Tecnologica. Not engaged in Education, Employment or Training. Nuove Esperienze di Evasione Telematica. 1570. “Tra educazione (insieme degli eventi educativi, o prassi educativa) e pedagogia (riflessione scientifica, nel senso di pertinente e di logicamente coerente, sulla stessa educazione) ci deve […] sempre essere una relazione dialettica, un continuo movimento di andata e ritorno, esprimibile sul piano formale da una linea circolare a spirale” (Bertolini). Da questa affermazione si evince che, secondo l’autore: la riflessione pedagogica deve svilupparsi senza alcun collegamento all’esperienza educativa, con la quale non ha alcun rapporto. la riflessione pedagogica è inutile per l’esperienza educativa, in quanto costituisce un sapere che gira circolarmente su se stesso. la riflessione pedagogica è un sapere circolare, che gira attorno all’esperienza educativa senza mai poter aspirare a dire alcunché di essa. la riflessione pedagogica deve sempre partire dall’esperienza educativa per tornare ad essa successivamente. 1571. Che cosa si intende per competenza valutativa?. La capacità di prendere decisioni sulla qualità del lavoro proprio e altrui. La capacità di eseguire compiti specifici sempre senza alcun errore. La capacità di memorizzare conoscenze a breve e a lungo termine. La capacità di lavorare in modo autonomo, senza necessità di supporto. 1572. L’utilizzo del portfolio – raccolta strutturata di materiali selezionati che documenta il processo di apprendimento e consente agli studenti l’attivazione dei processi riflessivi su di esso – come strumento valutativo può presentare vantaggi anche per i genitori. Quali?. Utilizzare il portfolio come metro di confronto fra la valutazione del proprio figlio e quella ricevuta dagli altri studenti. Non chiedere più colloqui ai docenti, avendo già a disposizione documentazione relativa agli apprendimenti dei figli. Fornire evidenze concrete e tangibili per facilitare la comunicazione tra studenti, insegnanti e genitori. Non monitorare più il registro elettronico, avendo già a disposizione i voti formulati dai docenti. 1573. Che cosa accade quando gli studenti sono coinvolti attivamente nella creazione e nell'uso di rubriche per valutare il proprio lavoro?. Nulla, perché tale coinvolgimento non ha alcun impatto in termini di apprendimento. La qualità delle prestazioni risulta ridotta perché vi è esclusivamente un eccessivo carico cognitivo. Gli studenti perdono tempo e non possono dedicarsi ad attività per loro di maggiore interesse. Gli studenti potenziano la loro autoregolazione dell’apprendimento. 1574. Quale fra i seguenti elementi NON è una caratteristica dell’ "apprendimento capovolto” (chiamato anche “flipped learning”)?. La trasmissione di conoscenze si sposta dallo spazio di apprendimento del gruppo-classe a quello individuale. Il gruppo-classe diventa ambiente di supporto nell'applicazione dei concetti precedentemente appresi. Il docente assume il ruolo di facilitatore dell’apprendimento, invece che il principale dispensatore di conoscenze. Il capovolgimento riguarda la fase valutativa e consiste nell’uso della matita verde, anziché di quella rossa. 1575. Quale delle seguenti NON è una caratteristica della didattica per competenze?. L’utilizzo delle domande a risposta chiusa come unico strumento valutativo. Il protagonismo dello studente nello svolgimento delle attività in classe. La proposta di compiti autentici e compiti di realtà per mobilitare un approccio induttivo alla conoscenza. L’attivazione di processi riflessivi e metacognitivi da parte dello studente. 1576. Quale di questi approcci è un quadro teorico che orienta le scelte nell’ambito dell'insegnamento e dell’apprendimento (ovvero una “learning theory”)?. Post-modernismo. Magnetismo. Costruttivismo. Fauvismo. 1577. Che cosa significa che l'autovalutazione permette agli studenti di diventare protagonisti del proprio percorso educativo?. Che gli studenti possono scegliere di non partecipare alle attività valutative. Che gli studenti possono agire in modo consapevole sulle proprie strategie di apprendimento. Che gli studenti possono decidere quali argomenti studiare e quali ignorare. Che gli studenti comunicano al docente il voto per definire la valutazione da inserire nella scheda di valutazione di fine anno (pagella). 1578. Quale fra i seguenti elementi è una caratteristica di un compito significativo?. Frammentazione. Autenticità. Velocità. Memorizzazione. 1579. Tra le diverse tipologie di mediatori didattici, i “mediatori iconici”. utilizzano il linguaggio grafico e spaziale. impiegano esclusivamente i giochi di simulazione. utilizzano esclusivamente codici comunicativi convenzionali ed universali. sono considerati non-mediatori, quindi esclusi dall’elenco ufficiale dei mediatori. 1580. Umberto Eco ha scritto: “Se vuoi usare la televisione per insegnare qualcosa a qualcuno, devi prima insegnargli come usare la televisione”. Questa affermazione è in relazione con quale ambito didattico-educativo?. L'ambito dell’educazione emotiva (emotional education). L'ambito dell’educazione ai media (media education). L'ambito dell’educazione linguistica (language education). L'ambito dell’educazione tecnica (technical education). 1581. Quale delle seguenti affermazioni, in riferimento all’istruzione e alla formazione professionale (IFP), NON è corretta?. L’istruzione e formazione professionale iniziale (IFP-I) si svolge esclusivamente all’interno delle imprese o delle agenzie di formazione certificate. L’istruzione e la formazione professionale offre agli studenti competenze essenziali che favoriscono lo sviluppo personale, migliorano le prospettive professionali e incoraggiano la cittadinanza attiva. L’istruzione e formazione professionale iniziale (IFP-I) viene in genere impartita a livello di istruzione secondaria superiore e post-secondaria. L’istruzione e formazione professionale permanente (IFP permanente) ha luogo dopo l'istruzione o formazione iniziale, oppure dopo l'ingresso nel mondo del lavoro. 1582. Il progetto OCSE-PISA (Programme for International Student Assessment) ha come obiettivo quello di. valutare principalmente le competenze nell’ambito della lettura, della matematica e delle scienze. promuovere interventi mirati allo sviluppo di competenze socio-emotive. promuovere interventi mirati al contrasto della violenza e del bullismo. diffondere l’approccio ludico all’interno della scuola dell’infanzia e primaria. 1583. Il Quadro europeo delle competenze in materia di sostenibilità (chiamato anche GreenComp). propone linee di ricerca afferenti all'area STEM per la risoluzione di problemi ad alto impatto ambientale. delinea le competenze in materia di sostenibilità oltre a fornire un modello organizzato per settori di competenza. definisce sanzioni in cui gli Stati Membri incorrono se non vigilano sulla violazione dei principi legati alla sostenibilità. promuove patti bilaterali tra gli Stati Membri con lo scopo di risolvere problemi ambientali che li coinvolgono. 1584. La Raccomandazione del Consiglio europeo relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 2018. fornisce solo indicazioni sulla logistica rispetto all’organizzazione del sistema formativo e di istruzione. individua le competenze chiave per l’apprendimento permanente e offre indicazioni e spunti a sostegno del loro sviluppo. fornisce un elenco di pratiche scorrette e relative sanzioni in cui incorrono gli Stati Membri in caso di infrazioni a quanto espresso nella Raccomandazione. è un elenco dettagliato che raccoglie tutte le leggi e i decreti che riguardano l’intero sistema educativo e formativo europeo. 1585. Che cosa si intende quando ci si riferisce alla capacità di leadership educativa e formativa dell’insegnante?. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di motivare gli studenti e spronarli a raggiungere i loro obiettivi di apprendimento. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di mantenere un silenzio totale in classe, in qualsiasi momento. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di portare avanti la propria visione del ruolo dell’insegnante, facendola prevalere su quella dei colleghi. Ci si riferisce alla capacità dell’insegnante di sapersi opporre al Dirigente Scolastico, per portare avanti le proprie rivendicazioni personali in termini di planning orario. 1586. Se uno studente invia un numero consistente di e-mail o pubblica molti post sulle bacheche altrui, sta facendo: spamming. cyberharassment. hacking. flaming. 1587. Quale fra i seguenti strumenti digitali è adatto per la stesura e per la pubblicazione di un giornale digitale di classe?. Google Sites. Wikipedia. Kahoot!. Mentimeter. 1588. Quale tra le seguenti applicazioni permette al docente di raccogliere opinioni e domande in diretta dall'aula?. Dropbox. Popplet. Mentimeter. Scratch. 1589. La redazione da parte dello studente del proprio e-portfolio on-line su piattaforma ministeriale “Unica” NON lo aiuta a: documentare il proprio percorso. imparare l'utilizzo di un linguaggio di programmazione. facilitare l'autoapprendimento. presentare il proprio lavoro. 1590. Quale tra le seguenti attività NON dimostra la capacità di selezionare criticamente le fonti digitali?. Creazione di contenuti. Utilizzo di strategie di ricerca di risorse digitali. Selezione di risorse digitali. Valutazione delle risorse digitali. 1591. In cosa consiste il metodo maieutico di Socrate?. Nel trasmettere direttamente la conoscenza agli studenti. Nel guidare l’interlocutore alla scoperta della verità attraverso domande. Nell’imporre un modello di pensiero corretto attraverso la ripetizione. Nel fornire risposte precise per eliminare i dubbi dell’allievo. 1592. Quale tra i seguenti principi è centrale nel metodo socratico?. L’infallibilità della conoscenza dell’insegnante. L’uso della memoria per apprendere nozioni senza metterle in discussione. L’adozione di regole rigide per garantire l’apprendimento. Il ruolo attivo dell’allievo nella ricerca della verità. 1593. Perché Socrate paragonava il suo metodo all’arte della levatrice?. Perché, come una levatrice aiuta a far nascere un bambino, lui aiutava a “far nascere” la conoscenza nella mente degli allievi. Perché voleva sottolineare che l’apprendimento era un processo doloroso. Perché riteneva che solo le donne potessero insegnare correttamente. Perché credeva che la conoscenza fosse qualcosa di innato e immutabile. 1594. Qual è il principale obiettivo della confutazione (elenchos) nel metodo socratico?. Eliminare le convinzioni errate per avvicinarsi alla verità. Imporre il punto di vista del maestro. Sostituire il pensiero critico con nozioni dogmatiche. Dimostrare l’ignoranza dell’interlocutore e metterlo in difficoltà. 1595. In che modo la maieutica socratica ha influenzato la pedagogia moderna?. Ha introdotto l’idea che gli studenti dovrebbero apprendere solo attraverso la memorizzazione. Ha enfatizzato la necessità di un apprendimento passivo e ripetitivo. Ha promosso un modello di apprendimento basato sul dialogo e sul pensiero critico. Ha reso obsoleto il ruolo dell’insegnante nella formazione degli studenti. 1596. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la relazione tra l’ironia socratica e il metodo maieutico?. L'ironia socratica serve a ingannare l’interlocutore per dimostrare la superiorità del maestro. L'ironia socratica è una strategia iniziale per smascherare false convinzioni e avviare il processo di riflessione. L'ironia socratica è un espediente retorico usato per evitare risposte dirette nelle discussioni. L'ironia socratica ha lo stesso scopo della maieutica: fornire direttamente la verità. 1597. In che senso il metodo socratico può essere considerato una forma di pedagogia negativa?. Perché si rifiuta di ammettere l'esistenza di una verità assoluta. Perché è inefficace nell'insegnamento delle scienze e della logica. Perché non offre risposte definitive, ma distrugge le convinzioni errate dell’allievo. Perché si basa su una relazione gerarchica in cui il maestro ha un ruolo di dominio. 1598. Come si collega il concetto socratico di "conosci te stesso" alla sua visione dell’educazione?. Socrate intendeva dire che solo chi ha già una conoscenza profonda di sé può insegnare agli altri. Il concetto si riferisce esclusivamente all’autoconoscenza morale e non ha implicazioni educative. L’educazione consiste nell’accettare le verità rivelate dai maestri e applicarle nella vita quotidiana. L’educazione è vista come un percorso di scoperta interiore in cui l’individuo prende coscienza della propria ignoranza. 1599. Quale tra le seguenti caratteristiche distingue il metodo socratico dall'insegnamento sofistico?. Il metodo socratico utilizza la retorica, mentre la sofistica si basa sulla logica rigorosa. La sofistica è fondata sull’autentica ricerca della verità, mentre il metodo socratico si limita a confutare gli altri. Il metodo socratico cerca la verità attraverso il dialogo, mentre la sofistica mira a persuadere l’interlocutore. Socrate considerava il proprio metodo identico a quello dei sofisti, pur differenziandosi nello stile. 1600. Quale tra le seguenti affermazioni descrive meglio la visione dell’educazione in Platone?. L’educazione è un processo esclusivamente riservato ai filosofi, poiché solo loro sono capaci di apprendere la verità. L’educazione consiste nell’adeguarsi alle opinioni della maggioranza per garantire la stabilità della città. L’educazione è un mezzo per accumulare informazioni e competenze pratiche utili alla vita sociale. L’educazione è un processo che permette all’anima di ricordare le verità innate che già possiede. 1601. Nel modello educativo della Repubblica, chi sono i destinatari dell’educazione superiore e perché?. I futuri filosofi-governanti, perché solo loro possono accedere alla conoscenza delle Idee. Tutti i cittadini, perché Platone riteneva che la cultura dovesse essere accessibile a chiunque. Gli artigiani e i commercianti, perché dovevano acquisire competenze tecniche per il bene della città. I guerrieri, perché erano considerati la classe più importante e necessaria per la difesa dello Stato. 1602. In che modo la concezione educativa di Platone si distingue da quella di Socrate?. Platone e Socrate avevano la stessa visione dell’educazione, senza differenze significative. Socrate considerava l’educazione come un sistema rigido, mentre Platone la vedeva come un processo spontaneo e privo di regole. Platone dava maggiore importanza alla retorica rispetto alla ricerca della verità. Platone sviluppa un sistema educativo gerarchico e istituzionalizzato, mentre Socrate enfatizza l’apprendimento attraverso il dialogo e la ricerca individuale. 1603. Chi ha progettato la costruzione di uno Stato ideale basato sulla giustizia e sulla divisione in classi sociali?. Aristotele. Socrate. Platone. Tommaso d’Aquino. 1604. Quale tra le seguenti affermazioni descrive meglio la concezione dell’educazione in Aristotele?. L’educazione ha lo scopo di sviluppare la virtù e la razionalità dell’individuo. L’educazione serve solo a formare cittadini utili alla società. L’educazione è un processo di reminiscenza delle conoscenze innate, come sostenuto da Platone. L’educazione è utile solo per chi vuole diventare filosofo. 1605. In quale opera Aristotele discute il rapporto tra educazione e politica?. Poetica. Metafisica. Politica. Fisica. 1606. Qual è il fine ultimo della filosofia secondo Epicuro?. Il dominio delle passioni per accedere al mondo delle idee. La ricerca della verità assoluta tramite la dialettica. Il raggiungimento dell'atarassia, ovvero l'assenza di turbamento. L’accettazione del destino stabilito dagli dèi. 1607. Quali sono i tre principali timori che, secondo Epicuro, ostacolano la felicità?. La paura degli dèi, la paura della morte, la paura del dolore. La paura del peccato, la paura dell’inferno, la paura dell’ignoto. La paura della solitudine, la paura del destino, la paura del fallimento. La paura del giudizio altrui, la paura della sfortuna, la paura della malattia. 1608. Quali sono i quattro principi del tetrafarmaco epicureo?. Non bisogna temere gli dèi, non bisogna temere la morte, il dolore è sopportabile, la felicità è raggiungibile. Segui la ragione, obbedisci agli dèi, non temere la morte, accetta il destino. La virtù porta alla felicità, il piacere è sempre un male, il dolore è una punizione, la morte è la fine di tutto. Solo la conoscenza rende liberi, il destino è inevitabile, il dolore va evitato, gli dèi giudicano gli uomini. 1609. A quale civiltà appartiene il concetto di mos maiorum?. Greca. Egizia. Romana. Babilonese. 1610. Quali sono i tre principi fondamentali del mos maiorum?. Eudaimonia, areté, kalokagathia. Fides, otium, luxuria. Pietas, constantia, gravitas. Honestas, caritas, fortitudo. 1611. Qual era lo scopo principale dell’educazione romana nelle origini?. Formare cittadini fedeli alla tradizione e al dovere. Promuovere il pensiero filosofico e la dialettica. Sviluppare abilità artistiche e musicali. Preparare gli individui a una vita monastica. 1612. Quale di queste affermazioni sulle Dodici Tavole è corretta?. Erano un trattato di filosofia politica. Furono scritte da Giulio Cesare. Riguardavano esclusivamente il diritto religioso. Costituivano il primo codice scritto di leggi romane. 1613. Quale opera di Cicerone tratta specificamente dell’arte oratoria?. De Re Publica. De Finibus. De Natura Deorum. De Oratore. 1614. Chi ha scritto De Oratore?. Seneca. Quintiliano. Cicerone. Aristotele. 1615. Qual era l’obiettivo principale dell’educazione secondo Clemente Alessandrino?. L’addestramento militare dei giovani. L’acquisizione della dialettica e della retorica. Il perfezionamento delle arti liberali. La formazione morale e spirituale del cristiano. 1616. Quale opera di Clemente Alessandrino ha un chiaro intento pedagogico?. Protreptico. Stromata. Paedagogus. Confessiones. 1617. Qual è l’opera principale di Quintiliano dedicata all’educazione e alla retorica?. De Oratore. De Magistro. Institutio Oratoria. Paedagogus. 1618. Secondo Agostino, qual è la vera finalità dell’educazione?. Formare cittadini capaci di governare. Trasmettere solo conoscenze tecniche e pratiche. Guidare l’anima alla verità divina. Sviluppare il pensiero critico senza riferimento alla fede. 1619. Nel De Magistro, che ruolo ha il maestro nell’insegnamento?. Deve imporre il proprio sapere attraverso la disciplina. Deve solo trasmettere nozioni senza coinvolgimento personale. Deve insegnare esclusivamente con l’esempio, senza spiegazioni. Deve guidare lo studente alla verità, che risiede già nella sua anima. 1620. Quale concetto pedagogico di Sant’Agostino anticipa l’idea dell’“apprendimento significativo”?. Il metodo socratico. L’insegnamento basato sulla memorizzazione. L’illuminazione interiore. L’educazione attraverso la punizione. 1621. Quale rapporto esiste, secondo Agostino, tra fede e ragione nell’educazione?. La fede guida la ragione e la completa. La ragione è autonoma e non ha bisogno della fede. La fede è inferiore alla ragione e va subordinata alla logica. Ragione e fede sono in conflitto e inconciliabili. 1622. Quale fu una delle principali conseguenze della caduta dell’Impero Romano d’Occidente sulla pedagogia?. La centralizzazione dell’istruzione sotto il controllo imperiale. La diffusione della cultura greca nel sistema scolastico occidentale. Il passaggio dell’educazione sotto l’influenza della Chiesa e dei monasteri. L’espansione delle scuole laiche indipendenti dalle istituzioni religiose. 1623. Quale fu il principale scopo educativo del monachesimo medievale?. La preparazione alla vita politica e militare. La trasmissione del sapere classico e religioso. La formazione di artigiani e mercanti per l’economia locale. L’insegnamento della retorica per la propaganda cristiana. 1624. Quale tra queste istituzioni può essere considerata un modello per la nascita delle università medievali?. Le scuole palatine carolingie. Le accademie neoplatoniche di Atene. Le scuole pubbliche municipali fondate nel Basso Medioevo. Le scuole monastiche e cattedrali. 1625. Quale tra queste città non ospitò una delle prime università medievali?. Bologna. Parigi. Oxford. Ravenna. 1626. Quale figura fu determinante per la riforma dell’istruzione sotto Carlo Magno?. Isidoro di Siviglia. Cassiodoro. Alcuino di York. Pietro Abelardo. 1627. Quale concetto è centrale nella filosofia di Tommaso d’Aquino?. La teoria della reminiscenza. L’illuminazione divina. Il primato della volontà sulla ragione. L’armonia tra fede e ragione. 1628. Quale tra questi principi non appartiene alla filosofia tomista?. L’esistenza di Dio può essere dimostrata razionalmente. L’anima è una sostanza separata dal corpo che non influisce sulla sua forma. L’essere è l’atto più fondamentale della realtà. L’uomo può conoscere il bene attraverso la legge naturale. 1629. Quale nome è associato al tomismo?. Sant’Anselmo d’Aosta. Tommaso d’Aquino. Giovanni Duns Scoto. Guglielmo di Ockham. 1630. Chi di questi è uno dei maggiori esponenti della Scolastica?. Erasmo da Rotterdam. Tommaso d’Aquino. Francesco Bacone. Giordano Bruno. 1631. Quale tra questi principi è centrale nella pedagogia umanistica?. L’educazione basata sull’autorità della Chiesa. L’educazione finalizzata alla salvezza dell’anima. La formazione dell’uomo attraverso lo studio delle arti liberali. L’apprendimento esclusivamente tecnico e professionale. 1632. Quale umanista ha scritto De ingenuis moribus ac liberalibus studiis (Sui costumi degli uomini liberi e sugli studi liberali)?. Vittorino da Feltre. Guarino Veronese. Pier Paolo Vergerio. Erasmo da Rotterdam. 1633. Quale istituzione educativa, ispirata ai principi dell’umanesimo, è considerata un modello della pedagogia rinascimentale?. Il Collegio Romano. L’Università di Parigi. L’Accademia Neoplatonica di Firenze. La Ca’ Zoiosa di Vittorino da Feltre. 1634. Quale tra questi principi non è tipico della pedagogia umanistica del Rinascimento?. La valorizzazione dello studio dei classici. L’educazione come sviluppo armonico dell’individuo. La fede nella centralità della rivelazione religiosa nella formazione dell’uomo. L’importanza della retorica e della grammatica. 1635. Quale fu il principale contributo di Guarino Guarini alla pedagogia umanistica?. La creazione di un metodo educativo basato su discipline scientifiche. L’introduzione di una rigida disciplina monastica nelle scuole. L’adattamento del modello educativo umanistico alla formazione scolastica. La fondazione di un’accademia neoplatonica a Firenze. 1636. Quale opera pedagogica è attribuita a Maffeo Vegio?. De ingenuis moribus et liberalibus studiis. De liberorum educatione. Orbis pictus. Institutio Oratoria. 1637. Qual era l’idea centrale di Maffeo Vegio sull’educazione morale?. I giovani devono essere educati solo attraverso la disciplina e la punizione. L’educazione deve combinare l’istruzione intellettuale con la formazione etica. Lo studio della filosofia deve essere separato dalla formazione morale. La conoscenza delle lingue classiche è l’unico elemento essenziale dell’educazione. 1638. Cosa caratterizzava il metodo educativo di Guarino Guarini?. Un approccio basato sulla conversazione e l’imitazione dei classici. Un metodo basato sulla memorizzazione e sulla recitazione di testi religiosi. L’insegnamento esclusivo del latino, senza attenzione per il greco. Un’educazione basata solo sulle scienze e la matematica. 1639. Secondo Erasmo da Rotterdam, quale dovrebbe essere il ruolo dell’educazione?. Trasmettere conoscenze dogmatiche senza spirito critico. Formare individui capaci di ragionare e di esercitare il libero arbitrio. Educare solo le élite aristocratiche, escludendo le classi popolari. Basarsi esclusivamente sulla memorizzazione di testi religiosi. 1640. Quale tra le seguenti affermazioni descrive meglio il pensiero pedagogico di Michel de Montaigne?. L’educazione deve sviluppare la memoria piuttosto che il ragionamento. L’insegnamento deve basarsi su esperienze dirette e sul dialogo critico. L’obiettivo della scuola è preparare gli studenti a seguire rigidamente le regole della società. L’apprendimento è efficace solo attraverso la disciplina severa e la punizione. 1641. Quale concetto pedagogico viene enfatizzato nei Saggi di Montaigne?. L’importanza della curiosità e dell’esperienza diretta nell’apprendimento. Il valore della rigida disciplina religiosa nell’educazione. L’idea che i bambini non debbano essere educati fino all’età adulta. Il primato della matematica e delle scienze su tutte le altre discipline. 1642. Quale tra questi autori NON è considerato un esponente della Riforma protestante?. Martin Lutero. Giovanni Calvino. Ignazio di Loyola. Filippo Melantone. 1643. Chi ha fondato la Compagnia di Gesù (Gesuiti)?. Pietro Canisio. Ignazio di Loyola. Carlo Borromeo. Cornelio Giansenio. 1644. Quale tra questi ordini religiosi NON è stato fondato durante la Controriforma?. Gesuiti. Francescani. Bernabiti. Somaschi. 1645. Chi tra questi NON è un esponente della Controriforma?. Carlo Borromeo. Pietro Canisio. Giovanni Calvino. Roberto Bellarmino. 1646. Quale ordine religioso fu fondato da San Girolamo Emiliani per assistere orfani e poveri?. Gesuiti. Cappuccini. Somaschi. Oratoriani. 1647. Le Orsoline furono un ordine religioso particolarmente dedicato a…. La predicazione itinerante. La riforma del clero. L’educazione delle giovani donne. L’assistenza agli infermi nelle lebbrosarie. 1648. Quale fu l’obiettivo principale dell’ordine fondato da San Filippo Neri?. La predicazione e la formazione spirituale attraverso incontri informali e musica sacra. La riforma della vita monastica con il ritorno alla clausura più rigorosa. L’evangelizzazione dei popoli indigeni nelle colonie spagnole. La lotta contro l’eresia attraverso la pubblicazione di testi teologici. 1649. Qual era la missione principale degli Scolopi, fondati da San Giuseppe Calasanzio?. La formazione dei sacerdoti nelle nuove università pontificie. L’assistenza agli ammalati nelle città colpite dalla peste. L’insegnamento delle arti e della musica ai giovani nobili. L’educazione gratuita dei bambini, soprattutto dei più poveri. 1650. Chi ha fondato la Congregazione dei Padri e delle Sorelle Pie?. San Giuseppe Calasanzio. Sant’Angela Merici. San Giovanni Bosco. San Vincenzo de’ Paoli. 1651. Chi ha scritto Novum Organum, opera fondamentale per il metodo scientifico?. René Descartes. Francis Bacon. Galileo Galilei. John Locke. 1652. Chi ha affermato che "sapere è potere" (scientia potentia est)?. Thomas Hobbes. Francis Bacon. Baruch Spinoza. John Locke. 1653. Qual è il tema centrale dell’Epistola sull’Educazione di John Milton?. La necessità di un’educazione moralmente rigorosa basata sulla teologia. L'importanza di un'educazione completa, pratica e classica per i giovani. L’abolizione delle scuole tradizionali a favore dell’educazione familiare. La supremazia dell’educazione militare rispetto a quella umanistica. 1654. Quale tra questi principi educativi è associato a Wolfgang Ratke?. L’educazione deve essere libera, l'insegnante deve farsi da parte. L’insegnamento deve basarsi sulla lingua materna. La conoscenza si acquisisce solo attraverso la sperimentazione scientifica. L’educazione deve essere impartita esclusivamente attraverso i testi sacri. 1655. Comenio si fa esponente di quale corrente pedagogica?. Pragmatismo educativo. Umanesimo cristiano. Naturalismo pedagogico. Empirismo radicale. 1656. Cosa si intende per Pansofia secondo Comenio?. Una dottrina religiosa basata sulla fede assoluta. Un metodo pedagogico basato sulla logica. Un sistema di conoscenza universale che unisce scienza, filosofia e teologia. Un’enciclopedia delle scienze scritta nel XVII secolo. 1657. Cosa si intende per Pampaedia?. L'educazione rivolta a tutti, senza distinzioni di età o condizione sociale. Un metodo di insegnamento basato sulla memoria e sulla ripetizione. Un’opera di Comenio dedicata alla storia dell’educazione. La teoria dell’educazione esclusiva per le élite. 1658. Cosa significa l'assioma pedagogico Omnibus omnia omnino?. L’educazione deve essere riservata ai migliori. Tutti devono ricevere un’educazione completa e universale. La conoscenza si ottiene solo attraverso la fede. L’istruzione deve essere impartita solo a coloro che lo desiderano. 1659. A chi appartiene l'assioma pedagogico Omnibus omnia omnino?. Rousseau. Pestalozzi. Comenio. Locke. 1660. Chi ha scritto Didactica Magna?. Agostino. Herbart. Comenio. Rousseau. 1661. Comenio è considerato il teorico di quale concetto educativo?. Educazione utilitaristica. Educazione universale. Educazione aristocratica. Educazione religiosa. 1662. Chi ha scritto Orbis Sensalium Pictus?. Pestalozzi. Locke. Comenio. Agostino. 1663. Come si può definire il metodo didattico di Comenio?. Nozionistico. Dogmatico. Intuitivo. Meccanico. 1664. Cosa intende Comenio con "scuola del grembo materno"?. Un’educazione impartita nelle prime fasi della vita dal contesto familiare. Un’istituzione scolastica per l’infanzia. Un metodo basato sull’insegnamento religioso. Un programma educativo per adolescenti. 1665. Chi ha scritto il Discorso sul metodo?. John Locke. René Descartes. Immanuel Kant. Francis Bacon. 1666. Qual è il principio fondamentale della filosofia cartesiana?. "L’uomo è misura di tutte le cose". "La conoscenza deriva dall’esperienza sensibile". "Penso, dunque sono". "Il sapere è potere". 1667. Secondo Cartesio, qual è il criterio per distinguere le idee vere da quelle false?. La loro origine nell’esperienza sensibile. La loro evidenza chiara e distinta. La loro approvazione da parte dell’autorità scientifica. Il loro accordo con la tradizione filosofica aristotelica. 1668. Quale concetto educativo è centrale nel pensiero di Fénelon?. L’educazione deve essere fondata sulla severità e sulla disciplina rigorosa. L’istruzione deve essere accessibile solo alle classi più elevate. L’educazione deve sviluppare la moralità e la saggezza del futuro governante. L’apprendimento deve basarsi esclusivamente sulla memoria. 1669. Quale opera di Fénelon propone un modello educativo per le donne?. Traité de l’éducation des filles. Émile ou De l’éducation. De l’esprit des lois. Pensées sur l’éducation. 1670. Quale tra questi principi è centrale nell'Illuminismo pedagogico?. L’educazione deve mirare alla salvezza dell’anima attraverso la fede. L’istruzione deve essere accessibile a tutti e basata sulla ragione. La conoscenza deve essere tramandata solo attraverso la tradizione religiosa. L’apprendimento deve essere esclusivamente mnemonico e disciplinare. 1671. Quale tra questi autori è un esponente dell’Illuminismo pedagogico?. Jean-Jacques Rousseau. Sant’Agostino. Tommaso d’Aquino. Quintiliano. 1672. Secondo l’Illuminismo, qual è lo scopo principale dell’educazione?. Formare cittadini liberi e razionali. Insegnare l’obbedienza cieca alle autorità. Rafforzare la conoscenza della teologia scolastica. Preparare alla vita monastica. 1673. Chi ha scritto Saggio sull’intelletto umano?. David Hume. Jean-Jacques Rousseau. John Locke. Immanuel Kant. 1674. Il concetto di open education, ispirato a Locke, si basa sull’idea che: L’educazione deve essere accessibile a tutti e adattabile alle esigenze del bambino. La scuola deve essere rigidamente strutturata per garantire il massimo profitto. Solo le élite aristocratiche devono avere accesso all’istruzione. L’apprendimento migliore avviene attraverso lo studio mnemonico dei classici. 1675. Secondo Locke, il modello di educazione ideale è quello che forma un: Sacerdote devoto. Soldato disciplinato. Gentleman razionale e virtuoso. Artigiano specializzato. 1676. Cosa erano le working schools promosse da Locke?. Scuole dove gli studenti lavoravano per pagarsi gli studi. Scuole pensate per la formazione delle élite aristocratiche. Scuole-laboratorio per la sperimentazione di nuove teorie educative. Scuole per i bambini poveri, in cui si insegnava un mestiere insieme alle basi dell’istruzione. 1677. Quale affermazione riflette meglio il concetto lockiano di tabula rasa?. L’intelligenza è innata e determinata geneticamente. La mente è inizialmente priva di contenuti e si forma con l’esperienza. La conoscenza si acquisisce solo attraverso la meditazione interiore. L’uomo possiede idee innate che emergono con la maturazione. 1678. Chi ha sviluppato il concetto di tabula rasa in relazione alla mente umana?. René Descartes. John Locke. Immanuel Kant. David Hume. 1679. Chi ha scritto il Discorso sulle scienze e sulle arti?. Voltaire. Denis Diderot. Jean-Jacques Rousseau. Montesquieu. 1680. Quale di queste opere NON è stata scritta da Rousseau?. Il contratto sociale. Émile o dell’educazione. Enciclopedia. Discorso sulle scienze e sulle arti. 1681. Chi ha elaborato il mito del buon selvaggio?. John Locke. Jean-Jacques Rousseau. Thomas Hobbes. Adam Smith. 1682. Chi ha scritto Il contratto sociale?. Montesquieu. Jean-Jacques Rousseau. John Locke. Thomas Hobbes. 1683. Cosa si intende per educazione negativa secondo Rousseau?. Un metodo educativo basato sulla punizione del fanciullo. Un’educazione che si oppone a qualsiasi forma di istruzione scolastica. Un approccio che evita di impartire conoscenze dirette, lasciando che il bambino impari dall’esperienza. Un metodo di apprendimento basato sul rifiuto di ogni disciplina. 1684. In quale fase della vita del fanciullo è particolarmente indicato avvalersi dell’educazione negativa secondo Rousseau?. Infanzia. Adolescenza. Età adulta. Ogni fase della vita. 1685. In base allo sviluppo dell’individuo secondo Rousseau, è necessario utilizzare tre tipi diversi di educazione. In quale ordine?. Educazione diretta, indiretta, negativa. Educazione negativa, indiretta, diretta. Educazione indiretta, negativa, diretta. Educazione negativa, diretta, indiretta. 1666. Chi ha scritto Il Trattato delle Sensazioni?. John Locke. Étienne Bonnot de Condillac. David Hume. Jean-Jacques Rousseau. 1687. Quale metafora utilizza Condillac per spiegare la formazione della conoscenza?. La tabula rasa. La statua dotata progressivamente di sensi. Il mito della caverna. La mente come una macchina. 1688. Chi è considerato il padre del sensismo?. René Descartes. Étienne Bonnot de Condillac. Gottfried Wilhelm Leibniz. Montesquieu. 1689. Quale tra queste affermazioni rappresenta meglio il pensiero di Condillac?. L’idea di innatismo è fondamentale per spiegare la conoscenza. La mente umana è una tabula rasa, modellata esclusivamente dalle sensazioni. La conoscenza è il risultato della ragione separata dall’esperienza. L’uomo possiede concetti a priori indipendenti dall’esperienza sensoriale. 1690. In che modo Condillac si differenzia da Locke nell’analisi della conoscenza?. Condillac introduce il concetto di idee innate, mentre Locke lo rifiuta. Condillac riduce tutto il processo di conoscenza alle sole sensazioni, mentre Locke riconosce anche la riflessione. Locke sviluppa una teoria del sensismo più radicale di Condillac. Condillac rifiuta l’idea che la conoscenza derivi dall’esperienza. 1691. Quale di questi autori ha elaborato un progetto sull'organizzazione generale dell'istruzione, esposto all'Assemblea legislativa francese nel 1792?. Jean-Jacques Rousseau. Nicolas de Condorcet. François Guizot. Charles Fourier. 1692. Secondo Condorcet, quale principio doveva guidare l’istruzione pubblica?. L’educazione doveva essere regolata dallo Stato e dalla Chiesa. L’istruzione doveva essere riservata alle classi più abbienti. L’educazione doveva essere laica, gratuita e accessibile a tutti. L’insegnamento doveva seguire i principi morali della monarchia. 1693. Quale di questi nomi NON è riconducibile all'Illuminismo pedagogico?. Jean-Jacques Rousseau. John Locke. Immanuel Kant. Quintiliano. 1694. Chi ha scritto Scienza Nuova?. Montesquieu. Giambattista Vico. Voltaire. Galileo Galilei. 1695. Quale di questi autori italiani NON può essere ricondotto alla pedagogia illuminista?. Giuseppe Gorani. Antonio Genovesi. Francesco Soave. Vincenzo Cuoco. 1696. Quali sono le tre età individuate da Vico nella storia ideale ed eterna?. Età della ragione, età della fede, età della scienza. Età della natura, età della cultura, età della civiltà. Età primitiva, età medievale, età moderna. Età degli dei, età degli eroi, età degli uomini. 1697. Cosa si intende con il principio del “verum-factum” di Vico?. La verità è ciò che viene dimostrato scientificamente. La conoscenza è possibile solo attraverso la logica formale. L’uomo può conoscere solo ciò che egli stesso ha creato o prodotto. La verità è assoluta e immutabile. 1698. Quale concetto è centrale nel pensiero di Vico?. Il determinismo storico. Il materialismo dialettico. La storia come un ciclo che si ripete. Il progresso lineare dell’umanità. 1699. Chi è considerato il padre del criticismo filosofico?. René Descartes. Immanuel Kant. Georg Wilhelm Friedrich Hegel. David Hume. 1700. Quale di queste opere è stata scritta da Kant?. Critica della ragion pura. Discorso sul metodo. Fenomenologia dello spirito. Essai sur l’entendement humain. 1701. Cosa intende Kant per "imperativo categorico"?. Una legge morale valida solo in determinate circostanze. Un principio soggettivo di comportamento basato sulle emozioni. Una norma morale universale che deve guidare l’agire umano. Un principio politico per garantire la libertà individuale. 1702. Quale di queste affermazioni è coerente con la teoria kantiana della conoscenza?. La mente umana è una tabula rasa che riceve passivamente i dati sensibili. La conoscenza è un prodotto dell’interazione tra sensibilità e intelletto. La verità si fonda esclusivamente sull’esperienza sensibile. Le idee innate sono la base della conoscenza umana. 1703. Secondo Kant, qual è lo scopo principale dell’educazione?. Adattare l’individuo alle esigenze della società. Trasmettere il sapere tradizionale senza modifiche. Formare individui in grado di massimizzare il proprio interesse personale. Sviluppare l’autonomia morale e la capacità di ragionare. 1704. Quale di queste affermazioni riflette il pensiero pedagogico romantico?. L’educazione deve basarsi esclusivamente sulla trasmissione di conoscenze oggettive. L’educazione deve rispettare la spontaneità e l’individualità del bambino. L’educazione deve eliminare ogni riferimento alla natura e concentrarsi solo sulla cultura. L’educazione deve uniformare gli individui secondo un modello prestabilito. 1705. Quale di questi pedagogisti può essere considerato un esponente del Romanticismo educativo?. Johann Heinrich Pestalozzi. John Locke. Émile Durkheim. Francis Bacon. 1706. Quale concetto pedagogico è centrale nel Romanticismo?. L’educazione come disciplina severa e autoritaria. L’educazione come sviluppo naturale dell’individuo. L’educazione basata unicamente sulla memorizzazione di contenuti. L’educazione come processo tecnico finalizzato all’efficienza lavorativa. 1707. In che modo la pedagogia romantica si differenzia da quella illuminista?. Il Romanticismo enfatizza l’importanza dell’individuo e della sua interiorità, mentre l’Illuminismo valorizza la ragione e l’educazione formale. Il Romanticismo si basa su un’educazione rigidamente strutturata, mentre l’Illuminismo promuove la spontaneità educativa. Il Romanticismo rifiuta qualsiasi forma di educazione istituzionalizzata, mentre l’Illuminismo incoraggia solo l’educazione privata. Il Romanticismo considera la natura umana negativa, mentre l’Illuminismo la considera immutabile. 1708. Quale di queste opere di Goethe è considerata il prototipo del Bildungsroman?. I dolori del giovane Werther. Faust. Wilhelm Meister. Le affinità elettive. 1709. Cosa si intende per Bildungsroman?. Un romanzo che racconta le avventure di un eroe epico. Un romanzo che segue lo sviluppo e la formazione di un individuo. Un’opera che narra esclusivamente eventi storici reali. Un testo filosofico che analizza le basi dell’educazione scolastica. 1710. Secondo Schiller, quale ruolo ha l’educazione estetica nell’evoluzione dell’uomo?. Ha un ruolo marginale, poiché solo l’educazione scientifica porta alla vera conoscenza. È essenziale per armonizzare la dimensione razionale ed emotiva dell’individuo. Deve essere evitata perché allontana l’uomo dalla realtà. Ha valore solo per le classi sociali più elevate, poiché richiede una sensibilità innata. 1711. Quale di queste opere è stata scritta da Pestalozzi?. Emilio o dell’educazione. Leonardo e Gertrude. Il contratto sociale. La nuova Eloisa. 1712. Secondo Pestalozzi, quali sono le tre forze fondamentali che l’educazione deve armonizzare?. Corpo, mente, anima. Sentimento, pensiero, volontà. Istinto, ragione, autorità. Disciplina, libertà, creatività. 1713. Chi ha fondato gli orfanotrofi di Neuhof e Stans e le scuole di Burgdorf e Yverdon?. Johann Heinrich Pestalozzi. Jean-Jacques Rousseau. Johann Friedrich Herbart. John Dewey. 1714. Quali sono le tre fasi dello sviluppo umano secondo Pestalozzi?. Infanzia, adolescenza, maturità. Stato naturale, stato sociale, stato morale. Istinto, ragione, volontà. Educazione formale, educazione informale, educazione permanente. 1715. Quali sono i principi fondamentali del metodo elementare di Pestalozzi?. Educazione meccanica, rigidità, competizione. Necessità meccanica, organicità e continuità, vicinanza e lontananza. Memorizzazione, disciplina severa, metodo autoritario. Intuizione, imitazione, ripetizione. 1716. Secondo Pestalozzi, quale facoltà umana è rappresentata simbolicamente dalla mano?. Pensiero razionale. Sentimento. Volontà. Memoria. 1717. Il metodo intuitivo di Pestalozzi si basa su: L’imitazione delle idee degli adulti. L’uso della memoria meccanica. L’apprendimento attraverso l’esperienza diretta e i sensi. L’educazione esclusivamente teorica. 1718. Chi ha elaborato un metodo che viene definito elementare?. Johann Heinrich Pestalozzi. Jean-Jacques Rousseau. Friedrich Fröbel. Johann Friedrich Herbart. 1719. Chi ha fondato il primo Kindergarten?. Maria Montessori. Johann Heinrich Pestalozzi. Friedrich Fröbel. John Dewey. 1720. Secondo Fröbel, quale di questi elementi è fondamentale nell’educazione del bambino?. La memorizzazione di regole. L’imitazione degli adulti. Il gioco e l’attività creativa. La disciplina severa. 1721. Quale di queste idee pedagogiche NON è attribuibile a Fröbel?. L’educazione basata sull’intuizione e l’esperienza diretta. Il concetto di "educazione come auto-sviluppo". L’apprendimento attraverso i "doni" e le "occupazioni". L’istruzione primaria incentrata sul metodo analitico e sulla logica formale. 1722. Quale tra queste affermazioni rappresenta meglio la visione pedagogica di Fröbel?. "L'educazione deve basarsi sulla disciplina e sulla ripetizione costante". "L'infanzia è una fase di transizione in cui il bambino deve adattarsi alle esigenze del mondo adulto". "L'educazione deve sviluppare l'armonia tra natura, gioco e creatività del bambino". "L'insegnamento deve essere impartito esclusivamente dagli adulti, senza coinvolgimento attivo del bambino". 1723. Chi ha fondato un istituto scolastico a Bad Blankenburg nel 1817?. Johann Heinrich Pestalozzi. Friedrich Fröbel. Johann Friedrich Herbart. John Dewey. 1724. Secondo Fröbel, l'educazione dell'uomo passa attraverso fasi di sviluppo ben definite. Qual è la sequenza corretta?. Intelletto → Linguaggio → Sensi. Sensi → Linguaggio → Intelletto. Linguaggio → Sensi → Intelletto. Sensi → Intelletto → Linguaggio. 1725. Quale di queste affermazioni rappresenta meglio la visione di Fröbel sull’importanza del gioco nell’educazione?. Il gioco è un’attività secondaria rispetto all’apprendimento strutturato. Il gioco è il mezzo principale attraverso cui il bambino sviluppa le proprie capacità fisiche, intellettuali e sociali. Il gioco è utile solo nei primi anni di vita, ma deve essere gradualmente sostituito dallo studio teorico. Il gioco è un’attività spontanea che non deve essere influenzata dall’educatore. 1726. Quale tra i seguenti NON è uno dei quattro tipi di gioco individuati da Fröbel?. Giochi atletici accompagnati da canto. Conversazioni, poesie e canti. Giochi di logica e strategia con regole fisse. Attività manuali e nel giardino. 1727. Come dovevano essere strutturati i giochi educativi secondo Fröbel?. Con regole precise e rigide per disciplinare il bambino. Con un’attenzione alla libertà espressiva, evitando regole pedanti e favorendo la varietà delle attività. Limitati a poche attività ripetitive per favorire l'apprendimento meccanico. Focalizzati esclusivamente su aspetti cognitivi, tralasciando quelli motori e creativi. 1728. A chi si deve l'introduzione dei "doni" e delle "occupazioni" come strumenti educativi?. Maria Montessori. Johann Heinrich Pestalozzi. Friedrich Fröbel. John Dewey. 1729. Quale di queste affermazioni descrive meglio i “doni” di Fröbel?. Strumenti ludici per l’insegnamento della matematica avanzata. Oggetti progettati per stimolare la percezione sensoriale e lo sviluppo cognitivo del bambino. Materiali esclusivamente destinati all’educazione artistica. Libri illustrati per l'apprendimento della lettura. 1730. Cosa si intende per “occupazioni” nel metodo di Fröbel?. Attività pratiche che favoriscono lo sviluppo motorio e creativo del bambino. Attività ludiche basate esclusivamente sulla narrazione di storie. Tecniche di insegnamento basate sulla memorizzazione. Esercizi strutturati per lo sviluppo dell'intelligenza logico-matematica. 1731. Chi ha introdotto il concetto dell’“aiuola dei bambini” come parte dell’educazione infantile?. Johann Friedrich Herbart. Friedrich Fröbel. Maria Montessori. Émile Durkheim. 1732. Chi è considerato il fondatore della pedagogia scientifica?. Johann Heinrich Pestalozzi. Johann Friedrich Herbart. Friedrich Fröbel. John Dewey. 1733. Secondo Herbart, quali sono le fasi fondamentali del processo educativo?. Istruzione, apprendimento autonomo, verifica. Interesse, associazione, riflessione, applicazione. Chiarezza, associazione, sistema, metodo. Memorizzazione, ripetizione, applicazione pratica. 1734. In quale corrente pedagogica viene generalmente inserito Herbart?. Pragmatismo educativo. Pedagogia scientifica. Pedagogia idealista. Empirismo pedagogico. 1735. Secondo Herbart, quali sono i cinque valori etici fondamentali?. Verità, coraggio, onestà, autodisciplina, rispetto. Libertà interiore, perfezione, benevolenza, diritto, equità. Intelligenza, giustizia, prudenza, temperanza, forza. Razionalità, empatia, moralità, ordine, indipendenza. 1736. Quali sono le tre tappe del percorso educativo verso la moralità secondo Herbart?. Disciplina, ripetizione, consolidamento. Controllo, apprendimento, valutazione. Piano di governo, piano di istruzione, autogoverno. Obbedienza, autonomia, responsabilità. 1737. Secondo Herbart, l’interesse è un elemento centrale nell’apprendimento. Quali sono i due tipi di interesse che distingue?. Cognitivo e relazionale. Conoscitivo e partecipativo. Attivo e passivo. Teorico e pratico. 1738. Chi ha suggerito l'idea di predisporre itinerari didattici per episodi?. Rousseau. Dewey. Herbart. Montessori. 1739. Cosa intende Herbart per itinerari didattici per episodi?. Un approccio che suddivide l'apprendimento in unità narrative, per facilitare la memorizzazione. Un metodo che incentiva l'apprendimento spontaneo attraverso il gioco. Un sistema di apprendimento basato sull'intuizione diretta degli oggetti. Un modello educativo che evita la programmazione rigida e segue il ritmo naturale del bambino. 1740. Quale tra questi approcci metodologici si basa sul principio della "scoperta guidata"?. Apprendimento per rinforzo. Metodo euristico. Insegnamento trasmissivo. Istruzione programmata. 1741. Quale tra questi elementi è fondamentale nella didattica per competenze?. La ripetizione meccanica dei contenuti. La valutazione basata esclusivamente su test scritti. L’applicazione pratica delle conoscenze in contesti reali. L’uso esclusivo della lezione frontale. 1742. Il "modello flipped classroom" prevede che: L’insegnante guidi interamente la lezione senza attività preliminari da parte dello studente. Lo studio individuale e l’approfondimento vengano effettuati in aula, con esercitazioni assegnate a casa. Gli studenti studino i contenuti prima della lezione, mentre il tempo in classe è dedicato all’applicazione e alla discussione. L’insegnamento si basi esclusivamente su attività laboratoriali senza momenti teorici. 1743. Quale tra i seguenti principi è alla base del "Mastery Learning" di Bloom?. Tutti gli studenti apprendono allo stesso ritmo. Gli studenti devono dimostrare una comprensione adeguata prima di passare al livello successivo. L’insegnante deve trasmettere le conoscenze in modo frontale e uniforme. Il tempo di apprendimento è uguale per tutti gli studenti. 1744. Quale tra questi metodi promuove il "cooperative learning"?. Apprendimento individualizzato. Tutoring tra pari. Istruzione trasmissiva. Apprendimento meccanico. 1745. Nel modello di insegnamento "problem-based learning" (PBL), quale di questi elementi è centrale?. L’apprendimento basato sulla risoluzione di problemi autentici. L’insegnante trasmette le conoscenze in modo diretto e strutturato. Gli studenti lavorano esclusivamente su contenuti teorici senza applicazioni pratiche. Le verifiche si basano solo su test standardizzati. 1746. Quale tra questi approcci didattici è più vicino alla teoria costruttivista dell’apprendimento?. Lezione frontale tradizionale. Apprendimento per scoperta. Metodo della ripetizione meccanica. Insegnamento basato su memorizzazione e test. 1747. Quale tra i seguenti metodi di valutazione è più adatto alla didattica per competenze?. Solo test a risposta multipla. Verifiche orali strutturate. Portfolio e valutazione autentica. Solo interrogazioni tradizionali. 1748. Quale tra i seguenti modelli di progettazione didattica è associato alla tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom?. Modello trasmissivo dell’apprendimento. Modello ADDIE (Analysis, Design, Development, Implementation, Evaluation). Modello delle competenze trasversali. Modello dell’apprendimento esperienziale. 1749. Quale tra le seguenti strategie didattiche è più coerente con il modello della "Flipped Classroom"?. L’insegnante spiega in classe e assegna esercizi a casa. Gli studenti si esercitano a casa con test a scelta multipla senza supporto. Le verifiche vengono svolte esclusivamente in classe senza alcuna fase preparatoria autonoma. Gli studenti studiano autonomamente a casa e in classe applicano ciò che hanno appreso con attività pratiche. 1750. Nel modello didattico di Bruner, quale tra i seguenti elementi è essenziale per l’apprendimento?. L’imitazione passiva dei modelli forniti dall’insegnante. La scoperta guidata e il problem solving. La memorizzazione meccanica di concetti senza applicazione pratica. L’apprendimento per ripetizione. 1751. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il metodo Montessori?. Si basa su rigide regole didattiche imposte dall’insegnante. L’insegnante deve sempre dirigere il lavoro degli studenti senza lasciare spazio alla scelta individuale. L’apprendimento si sviluppa solo attraverso la lezione frontale. L’ambiente e il materiale didattico devono favorire l’autonomia e l’autoeducazione del bambino. 1752. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente il metodo TEAL (Technology Enhanced Active Learning)?. Prevede l’uso esclusivo di strumenti digitali per sostituire l’insegnante nella lezione. Si basa su un ambiente d’apprendimento in cui tecnologia e didattica attiva si combinano per favorire la partecipazione degli studenti. È un metodo incentrato sulla lezione frontale, con supporto di tecnologie digitali per la memorizzazione dei contenuti. Consiste in un modello di apprendimento passivo supportato da risorse audiovisive. 1753. La metodologia CLIL prevede: L’insegnamento di contenuti disciplinari in una lingua straniera senza focalizzarsi sulle competenze linguistiche. L’uso della traduzione per insegnare le discipline non linguistiche in lingua straniera. Un modello in cui l’insegnante di lingua e l’insegnante di disciplina si alternano senza un vero coordinamento. Un approccio integrato in cui si insegnano contemporaneamente contenuti disciplinari e competenze linguistiche in una lingua straniera. 1754. Qual è la principale caratteristica del metodo Circle Time?. È una strategia didattica per insegnare la matematica in modo interattivo. È un metodo di apprendimento attivo basato su discussioni di gruppo che favoriscono il confronto e la comunicazione. Consiste in una serie di attività ludiche senza uno scopo didattico preciso. È un metodo che si applica solo all’insegnamento della filosofia e delle scienze sociali. 1755. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente il metodo Tinkering?. È un approccio didattico basato sulla sperimentazione pratica e sulla risoluzione creativa di problemi attraverso la manipolazione di materiali e strumenti. Consiste in un metodo di insegnamento rigidamente strutturato che prevede esercizi ripetitivi per sviluppare la memorizzazione dei concetti. Si basa esclusivamente sull’uso di dispositivi digitali, senza interazione con materiali fisici. È un metodo tradizionale che prevede un forte controllo dell’insegnante sul lavoro degli studenti, con attività guidate passo dopo passo. 1756. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente il modello degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)?. È un approccio tradizionale che si basa sulla lezione frontale e sulla trasmissione di contenuti senza interazione degli studenti. È una metodologia che suddivide l'apprendimento in tre fasi (anticipazione, esperienza, ristrutturazione) per favorire un coinvolgimento attivo degli studenti. È un metodo didattico che privilegia l’apprendimento individuale e la memorizzazione mnemonica, senza attività esperienziali. È una strategia che prevede l’insegnamento di contenuti esclusivamente attraverso l’uso della tecnologia digitale senza mediazione del docente. 1757. Quale principio guida il modello Universal Design for Learning (UDL)?. Creare un unico metodo didattico valido per tutti gli studenti, senza differenziazioni. Offrire molteplici modalità di rappresentazione, espressione e coinvolgimento per garantire l'accessibilità e l'inclusione. Favorire esclusivamente l’uso della tecnologia per adattare i contenuti alle esigenze degli studenti con disabilità. Applicare un approccio rigidamente strutturato che limita la personalizzazione dell’apprendimento. 1758. Chi è l'autore di Educazione per il tempo futuro?. Edgar Morin. Paulo Freire. Ivan Illich. Bogdan Suchodolski. 1759. Il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI), dove svolge la propria attività?. Presso l'Ufficio Scolastico Regionale. Presso l'Ente locale. Presso ogni istituzione scolastica. Presso il provveditorato agli studi. 1760. Quale di questi autori ha elaborato un progetto educativo basato sulla formazione dell'individuo come parte integrante della comunità nazionale?. Friedrich Schleiermacher. Wilhelm von Humboldt. Johann Fichte. Johann Heinrich Pestalozzi. 1761. Chi ha scritto Lezioni sulla missione del dotto?. Friedrich Schelling. Georg Wilhelm Friedrich Hegel. Wilhelm von Humboldt. Johann Gottlieb Fichte. 1762. Quale concetto pedagogico è centrale nel pensiero di Gian Domenico Romagnosi?. L'educazione come sviluppo dell'intuizione sensibile. L'educazione come mezzo per il progresso civile e sociale. L'educazione basata sull'imitazione delle idee innate. L'educazione come esclusiva trasmissione della tradizione religiosa. 1763. Quale disciplina Romagnosi riteneva essenziale per la formazione dell’uomo e del cittadino?. La matematica, per il suo rigore logico. Il diritto, come fondamento della vita sociale e civile. La teologia, come unica guida morale. La musica, per sviluppare l’armonia interiore. 1764. Chi ha scritto "Dell'indole dell'incivilimento"?. Vincenzo Cuoco. Cesare Beccaria. Gian Domenico Romagnosi. Antonio Rosmini. 1765. Chi è l'autore di "Costituzione di una monarchia rappresentativa"?. Gaetano Filangieri. Gian Domenico Romagnosi. Giambattista Vico. Raffaello Lambruschini. 1766. Chi ha scritto "Sull’unità dell’educazione"?. Ferrante Aporti. Antonio Rosmini. Gian Domenico Romagnosi. Raffaello Lambruschini. 1767. Chi ha fondato nel 1828 l’Istituto della Carità sul Monte Calvario?. San Giovanni Bosco. San Giuseppe Calasanzio. Antonio Rosmini. San Leonardo Murialdo. 1768. Antonio Rosmini ha proposto una pedagogia…. Scientifica. Cattolica. Pragmatica. Illuminista. 1769. Chi ha scritto "Del principio fondamentale della metodica"?. Antonio Rosmini. Johann Friedrich Herbart. Giovanni Gentile. Ferrante Aporti. 1770. Secondo Giuseppe Mazzini, quale dovrebbe essere il principale obiettivo dell’educazione?. Formare cittadini virtuosi e patriottici. Fornire competenze tecniche per l’industria. Promuovere un’educazione esclusivamente religiosa. Garantire una formazione elitaria per le classi dirigenti. 1771. Quale concetto pedagogico è centrale nel pensiero educativo di Mazzini?. Educazione religiosa esclusiva. Educazione morale e civile. Metodo intuitivo. Apprendimento basato sulla sperimentazione scientifica. 1772. In quale contesto Mazzini promosse attivamente l’istruzione popolare?. Durante il Regno di Napoleone III. All’interno della Riforma protestante. Durante l’esilio in Inghilterra. Nell’Italia unificata post-1870. 1773. Mazzini sosteneva che l’educazione dovesse essere…. Privata e selettiva. Accessibile a tutti e orientata ai valori morali. Basata esclusivamente sullo studio dei classici. Controllata direttamente dalla Chiesa. 1774. Quale metodo educativo è associato a Don Bosco?. Metodo repressivo. Metodo intuitivo. Metodo preventivo. Metodo sperimentale. 1775. Quale istituzione educativa fu fondata da Don Bosco nel 1859?. L’Opera Pia dei Catechisti. La Congregazione Salesiana. L’Ordine dei Gesuiti. L’Istituto delle Scuole Cristiane. 1776. Secondo Don Bosco, quali erano i tre pilastri del metodo preventivo?. Fede, speranza e carità. Disciplina, studio e obbedienza. Educazione fisica, morale e intellettuale. Ragione, religione e amorevolezza. 1777. Quale tra queste opere è stata scritta da Don Bosco?. "Il libro del maestro". "Della Pedagogia Scientifica". "Memorie dell’Oratorio". "L’Emilio". 1778. Quale tra questi principi educativi era centrale nel pensiero pedagogico di Lambruschini?. L'educazione attraverso l’arte e la musica. La centralità della religione nella formazione morale. Il rifiuto di ogni forma di autorità nell’educazione. L’insegnamento esclusivamente basato sulla grammatica e la retorica. 1779. Chi è considerato il fondatore degli asili infantili in Italia?. Maria Montessori. Ferrante Aporti. Don Bosco. Raffaello Lambruschini. 1780. Quale ideologia influenzò maggiormente il pensiero pedagogico di Lambruschini?. L'illuminismo francese. Il positivismo scientifico. Il cristianesimo liberale. Il marxismo. 1781. Chi ha fondato l'Istituto di San Cerbone?. Antonio Rosmini. Raffaello Lambruschini. Don Bosco. Giuseppe Lombardo Radice. 1782. Qual era l'obiettivo principale degli asili infantili di Ferrante Aporti?. Offrire un’educazione basata sul gioco libero. Fornire istruzione religiosa e morale ai bambini poveri. Promuovere un’educazione scientifica basata sull’esperienza. Creare scuole laiche per l’educazione civica. 1783. Chi ha concepito la Scuola Infantile di Carità?. Giovanni Gentile. Don Bosco. Raffaello Lambruschini. Ferrante Aporti. 1784. Quale di questi principi caratterizza la pedagogia positivista?. L'educazione come sviluppo spontaneo dell’individuo. L'educazione basata sull’esperienza e sul metodo scientifico. L'educazione fondata sulla rivelazione religiosa. L'educazione intesa come formazione delle idee innate. 1785. Chi è considerato il fondatore del Positivismo?. Émile Durkheim. Auguste Comte. John Stuart Mill. Karl Marx. 1786. Secondo Émile Durkheim, quale deve essere il ruolo principale dell’educazione?. Sviluppare il talento individuale senza vincoli sociali. Preparare l’individuo all’inserimento nella società attraverso la trasmissione dei valori collettivi. Favorire un’educazione mistica e spirituale. Permettere l’autorealizzazione dell’individuo senza condizionamenti esterni. 1787. Quale pedagogista positivista ha introdotto il concetto di "educazione integrale"?. Herbert Spencer. John Dewey. Maria Montessori. Ovide Decroly. 1788. Quale di questi principi NON è caratteristico della pedagogia positivista?. L’educazione deve essere basata su dati empirici e metodo scientifico. L’insegnamento deve essere orientato all’utile e al progresso sociale. L’educazione deve favorire la ricerca della verità assoluta attraverso l’intuizione. La pedagogia deve ispirarsi alle scienze naturali e sociali. 1789. Quale di questi autori ha applicato i principi positivisti alla pedagogia?. Friedrich Fröbel. Émile Durkheim. Jean-Jacques Rousseau. Johann Heinrich Pestalozzi. 1790. Secondo Herbert Spencer, quale dovrebbe essere la priorità dell’educazione?. La formazione morale e spirituale dell’individuo. Lo sviluppo di una cultura classica e umanistica. L’apprendimento di conoscenze scientifiche per l’adattamento alla società. L’acquisizione delle regole sociali attraverso l’imitazione degli adulti. 1791. Quale di questi concetti è centrale nella pedagogia di Émile Durkheim?. L’educazione come esperienza individuale e soggettiva. L’educazione come processo sociale per formare il cittadino. L’educazione come sviluppo spontaneo del bambino senza vincoli esterni. L’educazione come mezzo per raggiungere l’illuminazione interiore. 1792. Secondo il Positivismo, su quale base si devono fondare i metodi didattici?. Sull’introspezione e sulla libera espressione della creatività. Sull’esperienza diretta e sulla sperimentazione scientifica. Sull’apprendimento mnemonico delle nozioni tradizionali. Sulla trasmissione di principi etici assoluti e immutabili. 1793. Quale di questi principi è alla base della pedagogia attivista?. L’educazione deve essere centrata sul docente come principale fonte di conoscenza. L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza e l’azione diretta dello studente. L’educazione deve basarsi esclusivamente sulla memorizzazione di nozioni teoriche. L’insegnamento deve seguire un programma rigido e uguale per tutti gli studenti. 1794. Chi è considerato uno dei principali esponenti della pedagogia attivista?. Johann Friedrich Herbart. Maria Montessori. Émile Durkheim. Johann Heinrich Pestalozzi. 1795. Quale di queste pratiche educative è più coerente con i principi dell’attivismo pedagogico?. Lezione frontale con spiegazione teorica e verifica scritta. Apprendimento basato su problemi e attività pratiche. Studio individuale di testi con verifica orale settimanale. Insegnamento dogmatico senza margini di esplorazione. 1796. John Dewey, uno dei principali teorici dell’attivismo pedagogico, sosteneva che la scuola dovesse essere…. Un ambiente chiuso in cui lo studente apprende solo attraverso lo studio teorico. Un luogo di trasmissione passiva della cultura e dei valori tradizionali. Un laboratorio sociale in cui gli studenti imparano attraverso l’esperienza e la cooperazione. Un’istituzione basata esclusivamente sulla disciplina e sul rispetto delle regole. 1797. Quale tra questi metodi didattici può essere considerato parte della pedagogia attivista?. CLIL (Content and Language Integrated Learning). Apprendimento per scoperta (Discovery Learning). Metodo grammaticale-traduttivo. Insegnamento ex-cathedra con esposizione teorica. 1798. Quale principio educativo distingue il metodo Montessori?. L’apprendimento deve essere strutturato rigidamente secondo il programma ministeriale. Il bambino deve essere libero di esplorare e apprendere in un ambiente preparato. L’insegnante deve trasmettere passivamente le conoscenze agli studenti. Il gioco non ha alcun ruolo nell’educazione del bambino. 1799. Quale materiale didattico è stato ideato da Maria Montessori per favorire lo sviluppo sensoriale nei bambini?. I regoli di Cuisenaire. I doni. Le lettere smerigliate e gli incastri solidi. Le schede di lettura e scrittura ministeriali. 1800. Qual è l’elemento distintivo del metodo educativo delle sorelle Agazzi?. La rigidità del programma scolastico e la centralità dell’insegnante. L’insegnamento esclusivamente teorico e trasmissivo. La negazione dell’importanza del gioco nell’educazione. L’uso del materiale di recupero e della vita quotidiana come base dell’apprendimento. 1801. Quale innovazione introdussero le sorelle Agazzi rispetto al metodo Montessori?. L’uso di materiali di lusso per stimolare il senso estetico dei bambini. L’inserimento di una didattica più vicina alla vita familiare. L’eliminazione completa della libertà educativa per favorire la disciplina. L’introduzione di una pedagogia esclusivamente basata sulla memoria. 1802. In che cosa consiste la differenza principale tra il metodo Montessori e quello delle sorelle Agazzi?. Montessori promuove un ambiente strutturato e materiali specifici, mentre le sorelle Agazzi valorizzano l’apprendimento spontaneo con materiali di recupero. Il metodo Montessori è basato sulla libertà assoluta, mentre quello delle sorelle Agazzi è rigidamente strutturato. Il metodo Montessori rifiuta completamente il gioco, mentre quello delle sorelle Agazzi lo promuove. Le sorelle Agazzi si concentrano esclusivamente sull’educazione religiosa, mentre Montessori si occupa solo di scienza. 1803. Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente il concetto montessoriano di "errore"?. L'errore deve essere evitato il più possibile dall'insegnante per non creare frustrazione nel bambino. L'errore è uno strumento di apprendimento e il bambino deve poterlo riconoscere autonomamente. L'errore deve essere corretto immediatamente dall’adulto per garantire un apprendimento corretto. L'errore è un fallimento educativo e indica l’incapacità del bambino di apprendere. 1804. Quale caratteristica distingue i “doni” froebeliani dai materiali montessoriani?. I doni sono strutturati per un apprendimento guidato dall’adulto, mentre i materiali montessoriani favoriscono l’autoapprendimento. I doni froebeliani sono finalizzati all’educazione sensoriale, mentre i materiali montessoriani sono usati solo per la matematica. I doni sono esclusivamente in legno, mentre i materiali montessoriani prevedono anche plastica e tessuto. I doni di Froebel si basano sul principio dell’educazione negativa, mentre il metodo Montessori promuove l’istruzione diretta. 1805. In che cosa consiste la "maestra giardiniera" nel metodo delle sorelle Agazzi?. In un’insegnante che si occupa esclusivamente delle attività agricole e della cura dell’orto scolastico. In una figura educativa che si ispira alla metafora del giardinaggio per favorire la crescita armoniosa del bambino. In un’educatrice specializzata nella didattica della botanica per i bambini della scuola dell’infanzia. In una maestra che applica il metodo Montessori adattandolo alle scuole rurali. 1806. Quale di questi principi non fa parte del metodo Montessori?. Libertà di scelta nell’apprendimento. Ambiente strutturato per favorire l’autonomia. Insegnamento frontale diretto con spiegazioni dettagliate dell’insegnante. Materiali autocorrettivi per l’apprendimento indipendente. 1807. Nel metodo delle sorelle Agazzi, quali materiali sono considerati più adatti per l’apprendimento nella scuola dell’infanzia?. Oggetti di uso comune e materiali di recupero. Libri di testo e schede prestampate. Giochi elettronici e tablet educativi. Esclusivamente materiali strutturati di tipo scientifico. 1808. Cosa intende Maria Montessori con il concetto di "Mente assorbente"?. La capacità del bambino di acquisire conoscenze in modo inconscio e naturale dall’ambiente circostante. L'abilità del bambino di memorizzare nozioni grazie alla ripetizione e all’esercizio costante. Una predisposizione innata all’apprendimento logico-razionale, tipica dell’età adulta. Un particolare metodo di insegnamento basato sulla ripetizione meccanica di concetti fondamentali. 1809. Qual è l'obiettivo principale del metodo delle sorelle Agazzi?. Insegnare ai bambini a leggere e scrivere il prima possibile, attraverso un metodo rigoroso e strutturato. Sostituire completamente il gioco con attività didattiche programmate per favorire lo sviluppo cognitivo. Integrare l’educazione familiare con l’educazione scolastica, valorizzando la vita quotidiana e gli oggetti di uso comune. Creare un ambiente educativo basato esclusivamente su materiali montessoriani. 1810. In che anno fu aperta la prima Casa dei Bambini secondo il metodo Montessori?. 1907. 1910. 1897. 1920. 1811. In quale città fu aperta la prima Casa dei Bambini?. Milano. Roma. Torino. Firenze. 1812. Quale di questi concetti è centrale nel metodo Montessori?. Educazione negativa. Mente assorbente. Istruzione frontale. Condizionamento operante. 1813. Cosa si intende per "nebula montessoriana"?. Una fase di confusione nel processo educativo. Un insieme di regole rigide per l'apprendimento. La predisposizione innata del bambino a sviluppare conoscenze attraverso esperienze sensoriali. Un periodo in cui il bambino deve memorizzare nozioni senza esperienza diretta. 1814. Quale caratteristica è tipica di un ambiente montessoriano?. Banchi fissi disposti in file. Materiali strutturati e accessibili ai bambini. Insegnante al centro della lezione. Valutazione basata su test scritti. 1815. Quale tra queste affermazioni è un principio centrale della pedagogia montessoriana?. "Il bambino è un adulto in miniatura". "L’educazione è un processo passivo di trasmissione delle conoscenze". "Aiutami a fare da solo". "L’apprendimento avviene solo attraverso la memorizzazione". 1816. Quali sono gli elementi che compongono la "quadriga trionfante" secondo Maria Montessori?. Disegno, lettura, scrittura e aritmetica. Musica, lettura, scrittura e geometria. Lettura, scrittura, educazione civica e logica. Disegno, musica, matematica e grammatica. 1817. Quale di questi autori ha fondato la scuola di Yasnaja Polyana, ispirata a principi libertari e all'autogestione degli studenti?. Cecil Reddie. William J. Powell. Lev Tolstoj. John Dewey. 1818. Cecil Reddie è noto per aver fondato una scuola sperimentale in Inghilterra. Quale?. Summerhill. Abbotsholme. Yasnaja Polyana. Dartington Hall. 1819. Quale tra queste caratteristiche è tipica delle New Schools?. Un modello di istruzione rigidamente basato sulla memorizzazione. L'assenza di qualsiasi struttura educativa. L'attenzione allo sviluppo olistico dello studente. L'uso esclusivo del metodo Montessori. 1820. Chi è stato il primo a usare il termine "scuole attive" per riferirsi alle scuole nuove?. Édouard Claparède. Pierre Bovet. Adolphe Ferrière. John Dewey. 1821. Secondo Saint-Simon, quale ruolo doveva avere l’educazione nella società?. Un mezzo per la conservazione delle tradizioni religiose. Uno strumento per il rafforzamento dell’autorità politica. Un motore per il progresso sociale e lo sviluppo industriale. Un’attività elitaria riservata alle classi dominanti. 1822. Qual era il principio fondamentale della pedagogia di Robert Owen?. L’educazione deve essere rigorosamente classica e umanistica. L’educazione può migliorare la società eliminando le influenze negative dell’ambiente. La religione è l’unico strumento efficace per educare le masse. L’educazione deve essere riservata esclusivamente alle classi dirigenti. 1823. Chi è l'autore di un'opera intitolata "Nuovo cristianesimo"?. Ferrante Aporti. Saint-Simon. Robert Owen. Aristide Gabelli. 1824. Chi ha scritto "Il nuovo mondo morale"?. Claude-Henri de Saint-Simon. Roberto Ardigò. Aristide Gabelli. Robert Owen. 1825. Chi è il creatore della comunità industriale di New Lanark?. Auguste Comte. Robert Owen. Roberto Ardigò. Claude-Henri de Saint-Simon. 1826. Chi parla di "condizionamento" in merito all'influenza che l'ambiente esercita sulla formazione dell'individuo?. Robert Owen. Aristide Gabelli. Auguste Comte. Roberto Ardigò. 1827. Chi ha elaborato la legge dei tre stadi?. Claude-Henri de Saint-Simon. Robert Owen. Auguste Comte. Roberto Ardigò. 1828. Quali sono i tre stadi previsti da Comte nella sua legge dei tre stadi?. Stadio religioso, stadio mistico, stadio sperimentale. Stadio empirico, stadio razionale, stadio pragmatico. Stadio dogmatico, stadio speculativo, stadio scientifico. Stadio teologico, stadio metafisico, stadio positivo. 1829. Chi è considerato uno dei primi sostenitori dell’educazione permanente?. Robert Owen. Claude-Henri de Saint-Simon. Auguste Comte. Aristide Gabelli. 1830. Chi ha scritto La psicologia come scienza positiva?. Auguste Comte. Robert Owen. Roberto Ardigò. Aristide Gabelli. 1831. Quale autore fra questi ha dato particolare importanza all’intuizione, teorizzandone anche tre tipi (diretta e naturale, diretta e artificiale, indiretta)?. Roberto Ardigò. Auguste Comte. Claude-Henri de Saint-Simon. Aristide Gabelli. 1832. Quale delle seguenti affermazioni è coerente con gli ideali educativi di Ardigò?. L’educazione deve basarsi su un apprendimento intuitivo e progressivo. La ripetizione meccanica è il fondamento della conoscenza. L’istruzione deve escludere qualsiasi riferimento all’esperienza diretta. L’educazione è efficace solo se imposta rigidamente dall’alto. 1833. Quali tipi di intuizione teorizza Ardigò?. Intuizione diretta e naturale, intuizione diretta e artificiale, intuizione indiretta. Intuizione empirica, intuizione logica, intuizione astratta. Intuizione individuale, intuizione collettiva, intuizione trascendentale. Intuizione sensoriale, intuizione emotiva, intuizione intellettuale. 1834. Quale delle seguenti affermazioni NON è vera per Ardigò?. Il metodo intuitivo è fondamentale nell’educazione. La formazione deve rispettare i processi naturali di apprendimento. L’educazione deve basarsi su un approccio scientifico e sperimentale. L’istruzione deve privilegiare l’uso della memorizzazione meccanica. 1835. Quale di questi autori ha contribuito alla Legge Coppino del 1877?. Roberto Ardigò. Aristide Gabelli. Auguste Comte. Claude-Henri de Saint-Simon. 1836. Quali furono le principali novità introdotte dalla Legge Coppino del 1877?. L’istruzione elementare diventa obbligatoria per tre anni e la scuola elementare viene portata a cinque anni in totale. L’istruzione secondaria diventa gratuita per tutti i cittadini. Si introducono le scuole professionali obbligatorie per i ragazzi dai 12 anni in su. L’educazione religiosa diventa materia di studio obbligatoria. 1837. Chi fonda nel 1899 l'Ufficio internazionale delle scuole nuove?. Pierre Bovet. John Dewey. Adolphe Ferrière. Cecil Reddie. 1838. L'espressione "scuole attive", usata per la prima volta da Pierre Bovet per riferirsi alle scuole nuove, viene poi ripresa e diffusa da un importante autore durante il Congresso sull’Educazione Nuova del 1921. Chi è?. John Dewey. Maria Montessori. Cecil Reddie. Adolphe Ferrière. 1839. Quando si tiene il primo Congresso sull’Educazione Nuova?. 1899. 1921. 1934. 1910. 1840. In che anno Ferrière fonda l'Ufficio internazionale delle scuole nuove?. 1899. 1905. 1921. 1930. 1841. Quale di questi autori non appartiene all’attivismo pedagogico?. John Dewey. Maria Montessori. Adolphe Ferrière. Émile Durkheim. 1842. In che anno Cecil Reddie apre la sua pionieristica "new school"?. 1889. 1899. 1907. 1921. 1843. Quale tra le seguenti affermazioni descrive correttamente il movimento Boy Scout?. È nato come iniziativa religiosa per istruire i giovani su testi sacri. È stato fondato da Lord Baden-Powell nel 1907 per promuovere l’educazione civica e lo sviluppo personale. Si basa esclusivamente su attività sportive senza una componente educativa. È un movimento militare per la formazione di giovani soldati. 1844. Quale di questi autori NON è riconducibile all'attivismo in Germania?. Paul Geheeb. Gustav Wyneken. Robert Seidl. Friedrich Fröbel. 1845. Chi ha scritto Il concetto della scuola del lavoro (1921)?. John Dewey. Adolphe Ferrière. Peter Petersen. Georg Kerschensteiner. 1846. Quale di questi autori dà particolare importanza al lavoro come elemento formativo?. John Dewey. Georg Kerschensteiner. Maria Montessori. Pierre Bovet. 1847. Chi ha elaborato il piccolo piano di Jena?. Georg Kerschensteiner. Hermann Lietz. Peter Petersen. Robert Seidl. 1848. Chi ha fondato istituti noti come "Case di educazione"?. Peter Petersen. Maria Montessori. Le sorelle Agazzi. Hermann Lietz. 1849. Chi è stato il primo/la prima rappresentante dell'Attivismo italiano?. Maria Montessori. Giovanni Gentile. Pietro Pasquali. Rosa Agazzi. 1850. Qual è stato il contributo di Pasquali al sistema educativo italiano?. Introduzione del metodo montessoriano nelle scuole pubbliche. Riforma degli asili infantili sulla base di un'ispirazione froebeliana. Creazione della scuola dell'infanzia statale. Istituzione dell’educazione professionale. 1851. Chi ha fondato l'Asilo di Mompiano a Brescia?. Maria Montessori. Don Bosco. Maria Boschetti Alberti. Le sorelle Agazzi. 1852. Il corso di lavoro manuale e il corso froebeliano sono fra le più importanti esperienze didattiche proposte da…. Maria Montessori. Maria Boschetti Alberti. John Dewey. Le sorelle Agazzi. 1853. Chi parla di "contrassegni" e "cianfrusaglie" come strumenti educativi?. Maria Montessori. Maria Boschetti Alberti. Pietro Pasquali. Le sorelle Agazzi. 1854. Che cos'è il museo didattico nel metodo Agazzi?. Una raccolta di materiali di uso comune utilizzati a fini educativi. Una collezione di oggetti storici esposti nelle scuole. Un insieme di giochi scientifici per bambini. Un laboratorio tecnologico per l’infanzia. 1855. Quando ebbero vita l'Opera Nazionale Montessori e la Scuola Magistrale Montessori?. 1907. 1911. 1924. 1930. 1856. Chi ha aperto a Roma nel 1907 la prima Casa dei Bambini?. Rosa Agazzi. Maria Montessori. Pietro Pasquali. John Dewey. 1857. Come può essere definita l'educazione proposta dalla Montessori?. Passiva. Destrutturata. Cosmica. Meccanica. 1858. Secondo Ferrière, la lezione doveva essere strutturata in tre tempi. Quali?. Osservazione, sintesi, verifica. Raccolta di documenti, classificazione, elaborazione. Spiegazione, memorizzazione, valutazione. Esperienza, deduzione, applicazione. 1859. Secondo quale autore la lezione doveva essere strutturata in raccolta di documenti, classificazione ed elaborazione?. Adolphe Ferrière. Ferrante Aporti. Johann Herbart. Johann Heinrich Pestalozzi. 1860. Quali sono le fasi dello sviluppo cognitivo secondo Ferrière?. Fase dei riflessi, fase della logica intuitiva, fase della logica formale, fase della logica astratta. Stadio preoperatorio, stadio operatorio concreto, stadio operatorio formale. Fase degli interessi sensoriali, fase degli interessi sparsi, fase degli interessi mediati, fase degli interessi concreti. Fase dell’apprendimento spontaneo, fase dell’apprendimento mediato, fase dell’apprendimento indipendente, fase dell’apprendimento consapevole. 1861. Chi ha scritto l'opera "Scuola su misura"?. Ovide Decroly. Edouard Claparède. John Dewey. Célestin Freinet. 1862. Chi ha scritto l'opera "L'educazione funzionale"?. Ovide Decroly. Edouard Claparède. Maria Montessori. John Dewey. 1863. Chi ha introdotto il concetto di classi mobili?. Maria Montessori. John Dewey. Edouard Claparède. Ovide Decroly. 1864. Nel modello proposto da Claparède in "Scuola su misura", cosa si intende per classi mobili?. Classi in cui gli studenti possono cambiare gruppo in base ai propri interessi e capacità. Classi dotate di banchi e sedie con ruote per facilitare gli spostamenti. Un sistema scolastico basato sulla suddivisione degli alunni per età. Un metodo di insegnamento che prevede lezioni all’aperto. 1865. Chi ha elaborato per la prima volta il sistema delle opzioni?. Edouard Claparède. John Dewey. Ovide Decroly. Maria Montessori. 1866. Quale di queste autrici è nota con il soprannome "la maestra della penna rossa"?. Maria Montessori. Maria Boschetti Alberti. Rosa Agazzi. Giuseppina Pizzigoni. 1867. A quale autore o autrice è riconducibile l’esperienza della Scuola Serena di Agno?. Edouard Claparède. Maria Boschetti Alberti. Giovanni Gentile. Giuseppina Pizzigoni. 1868. Quale di questi autori e autrici non fa parte dell’Attivismo italiano?. Pietro Pasquali. Maria Boschetti Alberti. Giuseppina Pizzigoni. Ernesto Codignola. 1869. Quali sono i tre principali tipi di attività previsti da Maria Boschetti Alberti?. L’accademia, il controllo, il lavoro libero. La memorizzazione, la ripetizione, l’esercitazione. L’intuizione, la riflessione, la verifica. L’espressione artistica, la ricerca, la valutazione. 1870. Quale tra queste caratteristiche era fondamentale nel metodo educativo di Maria Boschetti Alberti?. L’insegnamento dogmatico. La rigidità disciplinare. La libertà guidata. L’educazione teorica. 1871. Quale di questi principi NON appartiene alla pedagogia di Maria Boschetti Alberti?. Centralità dell’esperienza del bambino. Apprendimento basato sulla memorizzazione meccanica. Organizzazione delle attività in accademia, controllo e lavoro libero. Rispetto per i tempi di apprendimento individuali. 1872. Quale autore mette al centro della sua didattica il concetto di centro di interesse?. Maria Montessori. Edouard Claparède. Ovide Decroly. John Dewey. 1873. Chi ha scritto "Verso la scuola rinnovata"?. John Dewey. Ovide Decroly. Giuseppina Pizzigoni. Edouard Claparède. 1874. Chi ha scritto La funzione di globalizzazione dell'insegnamento?. John Dewey. Ovide Decroly. Jean Piaget. Ferrière. 1875. Chi parla di "programma delle idee associate"?. Jean Piaget. Ovide Decroly. Lev Vygotskij. Rudolf Steiner. 1876. Secondo Decroly, la didattica intorno al centro di interesse si articola in tre tipi di attività, quali?. Attività di osservazione, attività di associazione, attività di espressione. Attività di memorizzazione, attività di ripetizione, attività di verifica. Attività di analisi, attività di sintesi, attività di valutazione. Attività teoriche, attività pratiche, attività sperimentali. 1877. Quale autore è noto per aver applicato la funzione globalizzante alle attività di lettura e scrittura?. Maria Montessori. Ovide Decroly. Edouard Claparède. Friedrich Froebel. 1878. Cosa si intende con applicazione della funzione globalizzante alle attività di lettura e scrittura nell'approccio di Decroly?. L’apprendimento della lettura e della scrittura avviene attraverso lettere e sillabe isolate. La lettura e la scrittura vengono insegnate solo attraverso immagini e simboli. I bambini apprendono la lettura e la scrittura nel contesto di parole e frasi significative. I bambini imparano prima a scrivere e poi a leggere. 1879. In quale articolo della Costituzione si afferma la libertà di insegnamento con i seguenti termini "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento"?. Articolo 3. Articolo 33. Articolo 34. Articolo 117. 1880. In quale documento normativo i trova la seguente affermazione "I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi"?. L. 107/2015. Nell'art. 4 del DPR 275/1999. Nell'art. 34 della Costituzione. Nella L. 59/1997. 1881. Da quanti articoli è composta la L. 107/2015?. 1. 20. 212. 6. 1882. Quale legge è nota con il nome "Legge della buona scuola". L. 59/1997. DPR 275/1999. Dlgs. 297/1994. L. 107/2015. 1883. Quale documento normativo ha introdotto il nuovo PTOF, sostituendo il POF?. L. 107/2015. DPR 89/2009. DPR 80/2013. DPR 52/2013. 1884. Quando è stata introdotta la carta docente?. Nel 2013. Nel 2015. Nel 2017. Nel 2021. 1885. Cosa si intende per PCTO nella legislazione scolastica italiana?. Percorsi di Certificazione e Titoli Obbligatori. Programmi di Coordinamento Territoriale per l’Orientamento. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Progetti Curriculari di Tecnologie Operative. 1886. Secondo la normativa vigente quante ore di PCTO devono essere svolte nel triennio degli istituti tecnici?. 210. 150. 400. 90. 1887. In quale ordinamento legislativo è stato introdotto l’obbligo di istruzione fino ai 16 anni in Italia?. Riforma Gentile del 1923. Legge n. 53/2003 (Riforma Moratti). Legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007). Decreto Legislativo n. 59/2004. 1888. Quale documento normativo stabilisce le competenze chiave per l'apprendimento permanente in Italia?. Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012. Decreto Legislativo n. 62/2017. Raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea del 22 maggio 2018. Riforma Gelmini del 2008. 1889. Quale legge ha istituito l'autonomia scolastica in Italia?. Legge n. 517/1977. Legge n. 59/1997. Legge n. 107/2015. Decreto Legislativo n. 297/1994. 1890. Quale dei seguenti elementi NON è previsto dal PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa)?. Finalità educative e didattiche. Piano di formazione dei docenti. Programmazione delle vacanze scolastiche. Strumenti per l’inclusione scolastica. 1891. In quale anno è stato introdotto il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)?. 2008. 2012. 2015. 2020. 1892. Quale delle seguenti figure è prevista dal PNSD per favorire la trasformazione digitale nella scuola?. Animatore Digitale. Coordinatore Didattico. Tutor dell’Alternanza Scuola-Lavoro. Responsabile della sicurezza. 1893. Quale strumento è stato promosso dal PNSD per valutare le competenze digitali degli studenti?. INVALSI digitale. DigCompEdu. DigComp 2.1. ECDL (Patente Europea del Computer). 1894. Quale delle seguenti azioni del PNSD riguarda il potenziamento della connettività e delle infrastrutture digitali delle scuole?. Azione #1. Azione #4. Azione #7. Azione #12. 1895. Quante sono le aree principali del PNSD?. 4. 2. 5. 6. 1896. Secondo la L. 53/2003 e il relativo decreto attuativo (D.lgs. 76/2005), per quanti anni è assicurato il diritto all'istruzione e alla formazione?. 8 anni. 10 anni. 12 anni. 16 anni. 1897. Quale delle seguenti non è una delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal DM 139/2007?. Imparare a imparare. Agire in modo autonomo e responsabile. Sviluppare il pensiero creativo. Individuare collegamenti e relazioni. 1898. Quale documento normativo tratta della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione?. D.P.R. 89/2009. D.M. 254/2012. L. 107/2015. D.P.R. 89/2010. 1899. A quanto ammonta l'orario annuale obbligatorio delle lezioni nella scuola secondaria di I grado?. 990 ore. 1000 ore. 1200 ore. 880 ore. 1900. Con quale documento si è avuto il riordino degli istituti professionali?. D.P.R. 89/2009. D.P.R. 87/2010. D.P.R. 87/2009. D.O.R. 89/2010. 1901. Se volessimo avere una lista completa e aggiornata dei possibili indirizzi negli istituti professionali, quale documento normativo dovremmo consultare?. D.P.R. 87/2010. L. 107/2015. D.lgs. 61/2017. D.P.R. 89/2010. 1902. Quanti sono i settori in cui sono divisi gli istituti tecnici?. 1. 2. 6. 10. 1903. In quante ore è quantificato l'orario annuale degli istituti tecnici?. 1056 ore (32 ore settimanali). 1100 ore (33 ore settimanali). 990 ore (29 ore settimanali). 1023 ore (30 ore settimanali). 1904. Con quale documento normativo è stato introdotto l'indirizzo sportivo nel sistema dei licei?. D.P.R. 52/2013. D.P.R. 89/2010. D.lgs. 61/2017. D.M. 211/2010. 1905. Quale tra le seguenti affermazioni sul D.lgs. 62/2017 è corretta?. Regola la valutazione nel primo ciclo e l’esame di Stato del secondo ciclo. Regola solo l’ammissione all’anno successivo nel primo ciclo, ma non l’esame di Stato. Si applica solo alla scuola secondaria di primo grado. Definisce i criteri di valutazione esclusivamente per l’esame di maturità. 1906. Quale requisito non è richiesto per l’ammissione all’Esame di Stato nel secondo ciclo?. Frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale. Partecipazione alle prove INVALSI. Aver svolto attività di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro). Aver superato una prova scritta nazionale di ammissione. 1907. Quali prove scritte compongono l’Esame di Stato del primo ciclo secondo il D.lgs. 62/2017?. Italiano, matematica e una prova per ciascuna lingua straniera studiata. Italiano, storia e matematica. Una prova interdisciplinare, matematica e inglese. Italiano, scienze e geografia. 1908. Quale affermazione sulla Certificazione delle Competenze nel primo ciclo è falsa?. Viene rilasciata sia alla fine della scuola primaria che della scuola secondaria di primo grado. Descrive lo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza acquisite dagli studenti. È obbligatoria solo per gli studenti che proseguono il percorso scolastico nel secondo ciclo. Supporta l’orientamento degli studenti nella scelta del percorso successivo. 1909. Quale di questi elementi non è incluso nel curriculum allegato al diploma finale del secondo ciclo?. Le discipline studiate e il monte ore complessivo. I livelli di apprendimento delle prove INVALSI. Una valutazione dettagliata delle capacità motorie e sportive. Le esperienze di alternanza scuola-lavoro e altre certificazioni acquisite. 1910. Quale Decreto Ministeriale disciplina l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione?. D.M. 62/2017. D.M. 5/2021. D.M. 742/2017. D.M. 741/2017. 1911. Entro quale data i genitori devono presentare la richiesta per l’esame di idoneità nel primo ciclo di istruzione?. 31 gennaio. 30 aprile. 15 aprile. 31 agosto. 1912. Chi presiede la commissione per gli esami di idoneità nella scuola primaria e nella prima classe della scuola secondaria di primo grado?. Un docente nominato dal collegio dei docenti. Il dirigente scolastico o un suo delegato. Un rappresentante dell’USR. Un ispettore ministeriale. 1913. Quando si svolgono gli esami integrativi nella scuola secondaria di secondo grado?. A settembre, durante le prime settimane di lezione. Prima dell’inizio delle lezioni. In un’unica sessione a dicembre. Alla fine dell’anno scolastico, insieme agli esami di Stato. 1914. Quale punteggio minimo deve ottenere un candidato per superare gli esami integrativi nella scuola secondaria di secondo grado?. 5/10. 6/10. 7/10. Non è richiesto un punteggio minimo, basta la valutazione positiva della commissione. 1915. Con quale legge è stato introdotto l'insegnamento scolastico dell'educazione civica come disciplina autonoma?. L. 92/2019. L. 107/2015. D.lgs. 62/2017. DPR 275/1999. 1916. Quante ore annuali di educazione civica sono previste dalla Legge 92/2019?. 22 ore. 30 ore. 33 ore. 40 ore. 1917. Quale delle seguenti tematiche rientra tra i nuclei fondanti dell'educazione civica secondo la normativa vigente?. Letteratura italiana. Educazione finanziaria. Storia dell'arte. Informatica di base. 1918. Chi è responsabile della programmazione e valutazione dell'educazione civica all'interno delle scuole?. Il singolo docente di storia. Un docente referente con il coordinamento del consiglio di classe. L'insegnante di diritto. Il dirigente scolastico. 1919. In quale ciclo scolastico è previsto l'insegnamento dell'educazione civica?. Solo nella scuola secondaria di secondo grado. Solo nella scuola secondaria di primo grado. Solo nella scuola primaria e secondaria di primo grado. In tutti i cicli scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado. 1920. Quale di questi argomenti è espressamente previsto nel programma di educazione civica?. Diritto commerciale. Cittadinanza digitale. Filosofia del diritto. Tecniche di negoziazione. 1921. Quale normativa contiene le Linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica?. D.M. 35/2020. Legge 92/2019. D.lgs. 62/2017. DPR 275/1999. 1922. In quale normativa sono contenute le Linee guida per l’orientamento scolastico?. D.M. 35/2020. D.M. 328/2022. Legge 92/2019. D.lgs. 62/2017. 1923. Secondo il D.M. 328/2022, quale strumento è previsto per accompagnare l’orientamento degli studenti?. Il Portfolio digitale dello studente. Il PFI (Piano Formativo Individuale). Il Registro delle competenze trasversali. Il Curriculum dello studente. 1924. Quante ore di orientamento annuali sono previste dalle Linee guida del D.M. 328/2022?. 30 ore. 20 ore. 15 ore. 40 ore. 1925. Chi è responsabile dello svolgimento delle attività di orientamento previste dal D.M. 328/2022?. Solo i docenti di lettere e matematica. Solo i docenti con una formazione specifica in orientamento. Tutti i docenti, nell’ambito della loro disciplina. Esperti esterni individuati dal Ministero. 1926. Nel D.M. 328/2022, che cos’è il “capolavoro”?. Un progetto interdisciplinare che lo studente realizza come sintesi delle sue competenze e interessi. Un elaborato scritto richiesto nell’ambito degli esami di Stato. Un’attività artistica per esprimere la creatività dello studente. Una sezione speciale del Portfolio digitale dello studente. 1927. Quale organo collegiale è specifico della scuola dell'infanzia?. Consiglio di interclasse. Consiglio di classe. Consiglio di intersezione. Collegio dei docenti. 1928. Quali componenti fanno parte del Consiglio di Classe nella scuola secondaria di secondo grado?. Solo i docenti e il Dirigente Scolastico. Docenti, Dirigente Scolastico, rappresentanti dei genitori e degli studenti. Solo i docenti e i rappresentanti degli studenti. Solo i docenti e un rappresentante dei genitori. 1929. Qual è la funzione principale del Consiglio di Classe?. Coordinare le attività didattiche e deliberare sull'andamento generale della classe. Nominare i rappresentanti dei genitori e degli studenti. Organizzare le assemblee studentesche. Stabilire i criteri di valutazione degli esami di Stato. 1930. Entro quale data devono essere eletti i rappresentanti nei Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione?. 15 novembre. 31 dicembre. 31 ottobre. 10 ottobre. 1931. Quale organo collegiale delibera sulle iscrizioni di alunni provenienti dall'estero?. Consiglio di Istituto. Collegio dei docenti. Consiglio di classe. Giunta esecutiva. 1932. Chi presiede il Collegio dei Docenti?. Il docente con più anni di servizio. Il Dirigente Scolastico. Il Presidente del Consiglio d’Istituto. Il DSGA. 1933. Quale tra le seguenti affermazioni sul Collegio dei Docenti è corretta?. È un organo elettivo. Si riunisce solo su richiesta del Consiglio d’Istituto. È composto da tutti i docenti in servizio presso l’istituzione scolastica. È composto solo dai docenti di ruolo. 1934. Qual è la funzione principale del Collegio dei Docenti?. Organizzare le elezioni dei rappresentanti degli studenti. Deliberare su tutto ciò che riguarda la didattica e il PTOF. Gestire le risorse finanziarie della scuola. Approvare il bilancio preventivo e il conto consuntivo. 1935. Quanto dura in carica il Consiglio d'Istituto?. 1 anno. 2 anni. 3 anni. 5 anni. 1936. Chi può essere eletto presidente del Consiglio d’Istituto?. Un docente. Il Dirigente Scolastico. Un rappresentante dei genitori. Un rappresentante del personale ATA. 1937. Quale organo approva il bilancio preventivo e il conto consuntivo della scuola?. Il Collegio dei Docenti. Il Consiglio d’Istituto. La Giunta Esecutiva. Il Dirigente Scolastico. 1938. Qual è il ruolo della Giunta Esecutiva all’interno del Consiglio d’Istituto?. Delibera in autonomia sulle attività didattiche. Organizza le assemblee studentesche. Predispone il bilancio e cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio d'Istituto. Nomina i rappresentanti degli studenti e dei genitori. 1939. Quale tra i seguenti enti si occupa della valutazione del sistema scolastico italiano attraverso prove standardizzate?. INDIRE. MIM. INVALSI. ANVUR. 1940. In quali classi vengono somministrate le prove INVALSI obbligatorie per legge?. Seconda e quinta primaria, terza media, seconda e quinta superiore. Prima e terza primaria, terza media, quarta superiore. Solo nell’ultimo anno di ogni ciclo scolastico. Ogni anno in tutte le classi della scuola dell’obbligo. 1941. Qual è la funzione principale di INDIRE?. Gestire le prove standardizzate nazionali. Sviluppare e promuovere l’innovazione didattica e la formazione degli insegnanti. Supervisionare gli esami di maturità. Pubblicare linee guida per l’orientamento scolastico. 1942. Quale ente gestisce la piattaforma per la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti?. MIUR. INVALSI. INDIRE. ANVUR. 1943. Quale norma disciplina il procedimento di autovalutazione delle scuole?. D.Lgs. 62/2017. D.P.R. 80/2013. D.Lgs. 165/2001. D.M. 742/2017. 1944. Quale documento sintetizza il processo di autovalutazione di una scuola?. PTOF. RAV. PAI. INVALSI Report. 1945. Quali sono le fasi del procedimento di autovalutazione delle scuole?. Pianificazione, attuazione, monitoraggio. Autovalutazione, valutazione esterna, miglioramento, rendicontazione sociale. Analisi, sperimentazione, implementazione. Osservazione, valutazione, certificazione. 1946. Chi è responsabile dell’autovalutazione all’interno della scuola?. Solo il Dirigente Scolastico. Il Collegio dei Docenti. Il Nucleo Interno di Valutazione (NIV). L'INVALSI. 1947. Quale norma rappresenta il principale riferimento per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità?. Legge 104/1992. D.Lgs. 66/2017. D.P.R. 275/1999. D.Lgs. 81/2008. 1948. Quale norma ha riformato il sostegno e introdotto il PEI su base ICF?. Legge 170/2010. D.Lgs. 66/2017. D.M. 742/2017. D.Lgs. 297/1994. 1949. Chi elabora il PEI (Piano Educativo Individualizzato)?. Il Dirigente Scolastico. Il Consiglio di Classe. Il GLO (Gruppo di Lavoro Operativo). L’USR (Ufficio Scolastico Regionale). 1950. Quale normativa tutela gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)?. Legge 170/2010. D.Lgs. 66/2017. Legge 104/1992. D.Lgs. 297/1994. 1951. Quale documento viene predisposto per gli studenti con DSA?. PEI. PDP. PAI. RAV. 1952. Chi stabilisce le misure di supporto per gli studenti con BES non certificati?. Il GLO. Il Consiglio di Classe. L'ASL. Il Ministero dell'Istruzione. 1953. Quale documento stabilisce la quantificazione delle ore di sostegno per gli alunni con disabilità?. PEI. PAI. RAV. PDP. 1954. In base al D.Lgs. 66/2017, chi presiede il Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO)?. Il Dirigente Scolastico o un suo delegato. Il GLI. Il Consiglio d’Istituto. Il Ministero dell’Istruzione. 1955. Quale strumento può essere adottato per supportare l’inclusione degli alunni stranieri con difficoltà linguistiche?. PEI. PDP. RAV. GLI. 1956. Il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) è composto da: Solo docenti di sostegno. Solo il Dirigente Scolastico e i docenti curricolari. Docenti curricolari e di sostegno, rappresentanti delle famiglie e specialisti sanitari. Solo insegnanti tecnico-pratici. 1957. Quale normativa ha introdotto i BES (Bisogni Educativi Speciali) nel sistema scolastico italiano?. Legge 104/1992. Legge 170/2010. Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012. D.Lgs. 66/2017. 1958. Chi ha fondato la famosa scuola dell’Hermitage?. Jean Piaget. Lev Vygotskij. Ovide Decroly. John Dewey. 1959. Quale di questi autori attivisti ha dedicato buona parte della sua vita all’educazione di bambini diversamente abili?. Ovide Decroly. John Dewey. Maria Montessori. Jean Piaget. 1960. Di chi è l’opera Il mio credo pedagogico?. Ovide Decroly. John Dewey. Maria Montessori. Edouard Claparède. 1961. Di chi è l’opera Scuola e società?. John Dewey. Jean Piaget. Maria Montessori. Lev Vygotskij. 1962. Di cosa trattano i cinque articoli elaborati da Dewey in Il mio credo pedagogico?. I principi fondamentali della didattica tradizionale. La necessità di un’educazione attiva e democratica. La relazione tra scuola e religione. L’importanza della disciplina nella scuola. 1963. Chi ha scritto Democrazia ed educazione?. John Dewey. Ovide Decroly. Edouard Claparède. Jean Piaget. 1964. Chi introduce il concetto di learning by doing?. John Dewey. Lev Vygotskij. Maria Montessori. Jean Piaget. 1965. Chi ha scritto l’opera Come pensiamo?. John Dewey. Ovide Decroly. Jean Piaget. Lev Vygotskij. 1966. Quale tipo di pensiero è fondamentale per Dewey?. Pensiero intuitivo. Pensiero riflessivo. Pensiero dogmatico. Pensiero automatico. 1967. Qual è il contrario di pensiero progettante nella teoria di Dewey?. Pensiero adattivo. Pensiero esecutivo. Pensiero automatico. Pensiero responsivo. 1968. Cosa intende Dewey per pensiero responsivo?. Un pensiero che si sviluppa come risposta a stimoli esterni. Un pensiero dogmatico e rigido. Un pensiero che pianifica e anticipa le azioni. Un pensiero privo di conseguenze pratiche. 1969. Cosa intende Dewey per pensiero progettante?. Un pensiero che pianifica e anticipa le azioni. Un pensiero ripetitivo e meccanico. Un pensiero basato sulla sola intuizione. Un pensiero chiuso alla sperimentazione. 1970. Chi ha elaborato il metodo del lavoro di gruppo come strategia educativa?. Célestin Freinet. Roger Cousinet. William Kilpatrick. Helen Parkhurst. 1971. Quale di questi autori ha introdotto la stampa scolastica (la cd. tipografia) come strumento educativo?. Helen Parkhurst. Roger Cousinet. Célestin Freinet. Carleton Washburne. 1972. Chi ha fondato la Summerhill School, famosa per la sua pedagogia libertaria?. Célestin Freinet. A. S. Neill. William Kilpatrick. Roger Cousinet. 1973. Quale di questi pedagogisti ha elaborato il concetto di "progetto" come metodo didattico?. Célestin Freinet. Helen Parkhurst. William Kilpatrick. Carleton Washburne. 1974. Chi ha sviluppato il Dalton Plan?. Roger Cousinet. Helen Parkhurst. Carleton Washburne. William Kilpatrick. 1975. Quale pedagogista è noto per il "Piano Winnetka"?. Carleton Washburne. Helen Parkhurst. Roger Cousinet. William Kilpatrick. 1976. Quale tra queste affermazioni è coerente con la pedagogia di Neill?. L’educazione deve basarsi sul rispetto della libertà e dell’autodeterminazione del bambino. L’insegnante deve trasmettere nozioni in modo diretto e rigoroso. Il sistema educativo deve uniformare gli studenti per garantire l’uguaglianza sociale. Il comportamento degli studenti deve essere regolato da un codice di disciplina rigido. 1977. Cosa caratterizza il metodo pedagogico di Freinet?. L’uso del lavoro manuale e della cooperazione come strumenti di apprendimento. L’apprendimento basato sulla memorizzazione di concetti astratti. L’educazione basata su un rigido programma imposto agli studenti. L’abolizione totale del ruolo dell’insegnante nella didattica. 1978. Chi parla di centri di argomento, sviluppando il concetto di "centro di interesse" proposto da Decroly?. Roger Cousinet. Célestin Freinet. Helen Parkhurst. William Kilpatrick. 1979. Chi descrive un'educazione naturale che proceda a "tentoni"?. William Kilpatrick. A. S. Neill. Carleton Washburne. Célestin Freinet. 1980. Chi mette al centro dell'attività didattica il testo libero?. Helen Parkhurst. Célestin Freinet. Roger Cousinet. John Dewey. 1981. Chi ha scritto "Educazione per una civiltà in cammino"?. John Dewey. Helen Parkhurst. William Kilpatrick. Roger Cousinet. 1982. Kilpatrick elabora quattro tipologie di progetti, quali sono?. Del produttore, del consumatore, dei problemi, di apprendimento. Del produttore, del teorico, del didattico, di ricerca. Del lavoratore, del progettista, del ricercatore, del cittadino. Del costruttore, dell’osservatore, del lettore, del creatore. 1983. Quale autore o autrice è famoso/a per aver sviluppato una didattica "mensile"?. John Dewey. William Kilpatrick. Célestin Freinet. Helen Parkhurst. 1984. Quale approccio psicologico è stato sviluppato da Carl Rogers?. Comportamentismo. Psicologia cognitiva. Psicologia umanistica. Psicoanalisi. 1985. Quale concetto è centrale nella teoria di Carl Rogers?. Rinforzo positivo. Sé ideale e sé reale. Condizionamento classico. Pensiero divergente. 1986. Qual è il ruolo dell'insegnante nell'educazione centrata sullo studente secondo Rogers?. Guida e facilitatore dell'apprendimento. Autorità che trasmette le conoscenze. Controllore del comportamento dello studente. Modello di riferimento rigido e normativo. 1987. Quale metodo terapeutico è stato sviluppato da Carl Rogers?. Terapia comportamentale. Terapia sistemica. Terapia cognitivo-comportamentale. Terapia centrata sul cliente. 1988. Quale di questi concetti NON appartiene alla teoria di Carl Rogers?. Autorealizzazione. Congruenza. Inconscio collettivo. Accettazione positiva incondizionata. 1989. Quale opera è considerata il principale contributo di Paulo Freire alla pedagogia?. "La pedagogia del cuore". "L’educazione come pratica della libertà". "Pedagogia degli oppressi". "Il compendio di pedagogia critica". 1990. Quale modello educativo viene criticato da Paulo Freire nella sua teoria pedagogica?. L’educazione bancaria. L’educazione problematizzante. L’educazione democratica. L’educazione libertaria. 1991. Quale concetto è centrale nel pensiero pedagogico di Freire?. Coscientizzazione. Rinforzo positivo. Apprendimento per imitazione. Educazione autoritaria. 1992. In quale ambito Freire ha sviluppato il suo metodo educativo?. Educazione infantile. Formazione degli insegnanti. Alfabetizzazione degli adulti. Educazione religiosa. 1993. Quale tra le seguenti affermazioni è coerente con la pedagogia di Freire?. L’educazione deve adattarsi al mercato del lavoro. L’educazione deve essere un mezzo per liberare gli oppressi. L’insegnante deve avere il controllo assoluto sugli studenti. Il sapere deve essere trasmesso senza modifiche da una generazione all’altra. 1994. Che cos’è il metodo del "problem posing" nella pedagogia di Freire?. Un metodo in cui l’insegnante trasmette passivamente le informazioni. Un approccio educativo che incoraggia gli studenti a porre domande e riflettere criticamente. Un metodo di apprendimento basato sulla memorizzazione meccanica. Un sistema di valutazione standardizzato. 1995. Quale tra i seguenti concetti è centrale nella pedagogia critica di Freire?. Neutralità dell’educazione. Educazione come strumento di emancipazione. Standardizzazione del sapere. Memorizzazione meccanica dei contenuti. 1996. Quale opera di Illich critica il sistema educativo tradizionale e propone l'idea di una "descolarizzazione della società"?. Descolarizzare la società. La pedagogia degli oppressi. L'educazione funzionale. Scuola e società. 1997. Secondo Illich, la scuola tradizionale è uno strumento di…. Libertà e crescita individuale. Emancipazione culturale. Riproduzione delle disuguaglianze sociali. Apprendimento critico e indipendente. 1998. Quale alternativa propone Illich al sistema scolastico tradizionale?. Apprendimento basato su reti educative e comunità informali. Un sistema di scuole private più selettivo. L’insegnamento unicamente online. La sostituzione della scuola con l’educazione militare. 1999. Quale pedagogista marxista è noto per la sua esperienza educativa con giovani disadattati e orfani nella Colonia Gorkij?. Paulo Freire. Anton Makarenko. Lev Vygotskij. Louis Althusser. 2000. Qual è l'opera più importante di Makarenko, in cui racconta la sua esperienza educativa?. Poema pedagogico. Pedagogia degli oppressi. Educazione per una civiltà in cammino. Democrazia ed educazione. 2001. Quale fra questi autori è associato alla Scuola di Francoforte e alla pedagogia marxista?. John Dewey. Max Horkheimer. Émile Durkheim. Jean Piaget. 2002. Quale concetto gramsciano sottolinea l'importanza della scuola nella formazione della classe dirigente?. Egemonia culturale. Pedagogia dell'oppresso. Educazione libertaria. Funzionalismo educativo. 2003. Quale autore ha influenzato Gramsci nella sua riflessione pedagogica?. Jean Piaget. John Dewey. Karl Marx. Maria Montessori. 2004. Dove Gramsci sviluppa le sue idee più importanti sull’educazione?. Nei Quaderni del carcere. Nel Manifesto del Partito Comunista. In L'educazione degli oppressi. Nel Poema pedagogico. 2005. Quale obiettivo principale aveva la scuola durante il regime fascista?. Promuovere la libertà di pensiero e il dibattito critico. Formare cittadini fedeli allo Stato e al Duce. Favorire un'educazione neutrale e scientifica. Sostenere il pluralismo culturale e politico. 2006. Quale riforma scolastica è stata attuata durante il regime fascista?. La Riforma Gentile del 1923. La Legge Coppino del 1877. La Riforma Berlinguer del 1997. La Riforma Moratti del 2003. 2007. Chi è considerato il principale esponente della pedagogia personalista?. John Dewey. Paulo Freire. Emmanuel Mounier. Ivan Illich. 2008. Qual è il principio fondamentale della pedagogia personalista?. L'educazione deve mirare all'efficienza e alla produttività economica. L'educazione deve formare l'individuo come parte di un ingranaggio sociale. L'educazione deve essere centrata sulla persona, intesa come essere unico e irripetibile. L'educazione deve essere fondata esclusivamente sulla disciplina e sull'autorità. 2009. In quale contesto storico e culturale si sviluppa la pedagogia personalista?. Nel positivismo ottocentesco. Nell'Europa del Novecento, come reazione alle ideologie totalitarie. Nel periodo illuminista. Nella rivoluzione industriale. 2010. Quale corrente filosofica influenza la pedagogia di Jacques Maritain?. Esistenzialismo. Pragmatismo. Neotomismo. Empirismo. 2011. Secondo Maritain, quale deve essere lo scopo principale dell'educazione?. Preparare l’individuo al successo economico. Sviluppare una conoscenza tecnica e scientifica. Adattare l’individuo alle esigenze dello Stato. Formare la persona in tutte le sue dimensioni: intellettuale, morale e spirituale. 2012. Chi era Don Lorenzo Milani?. Un filosofo dell'Illuminismo. Un sacerdote ed educatore che fondò la scuola di Barbiana. Un politico del Risorgimento. Un docente tradizionale del sistema statale. 2013. Qual era l’obiettivo principale della scuola di Barbiana?. Formare giovani d'élite per ruoli istituzionali. Offrire un’istruzione di qualità ai ragazzi poveri, opponendosi al sistema "bancario". Preparare atleti per competizioni nazionali. Promuovere un insegnamento esclusivamente tecnico. 2014. Quale opera di Don Milani ha suscitato ampio dibattito sulla scuola italiana?. L'educazione come pratica della libertà. Lettera a una professoressa. Pedagogia degli oppressi. Scuola e società. 2015. In quale contesto storico si sviluppò l’esperienza della scuola di Barbiana?. Negli anni '50, durante il boom economico italiano. Negli anni '60, in un contesto di forti disuguaglianze sociali e critiche al sistema scolastico. Nel XIX secolo, durante il Risorgimento. Negli anni '80, con l’avvento della globalizzazione. 2016. Quale opera di Don Milani denuncia le ingiustizie della scuola tradizionale?. Lettera a una professoressa. Esperienze pastorali. Scuola e democrazia. Il Vangelo e la scuola. 2017. In quale anno Don Lorenzo Milani fondò la scuola di Barbiana?. 1945. 1962. 1954. 1957. 2018. Quale metodo educativo caratterizzava la scuola di Barbiana?. Un approccio nozionistico e basato sulla memorizzazione. Un modello educativo competitivo. Un’educazione basata sul lavoro di gruppo e sul coinvolgimento attivo degli studenti. Un metodo rigidamente disciplinare. 2019. Quale concetto è centrale nella teoria sociologica di Zygmunt Bauman?. La società del rischio. La modernità liquida. Il capitalismo cognitivo. L’analfabetismo emotivo. 2020. Secondo Bauman, la società liquida si caratterizza per…. Stabilità e sicurezza. Instabilità e incertezza. Flessibilità e dinamicità. Mobilità sociale bloccata. 2021. Quale concetto sviluppa Pierre Bourdieu per descrivere il modo in cui le persone interiorizzano le strutture sociali?. Habitus. Strutturalismo. Relativismo cognitivo. Postmodernismo. 2022. Secondo Bourdieu, il capitale culturale si manifesta in tre forme principali. Quali?. Economico, politico e sociale. Incorporato, oggettivato e istituzionalizzato. Materiale, simbolico e retorico. Concettuale, pratico e sistemico. 2023. Secondo Bourdieu, qual è il ruolo della scuola nella riproduzione sociale?. Favorire la mobilità sociale. Rinforzare le disuguaglianze di classe. Eliminare le differenze di partenza. Promuovere un’educazione neutrale. 2024. Quale concetto è fondamentale nel pensiero di Edgar Morin?. Complessità. Determinismo sociale. Strutturalismo rigido. Empirismo assoluto. 2025. Secondo Morin, la conoscenza è…. Un insieme di nozioni separate. Un processo complesso e interconnesso. Totalmente soggettiva. Un sistema chiuso e rigido. 2026. In quale opera Morin sviluppa il concetto di "pensiero complesso"?. Il capitale. La testa ben fatta. Il suicidio. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo. 2027. Quale di questi temi è al centro dell'opera "I sette saperi necessari all’educazione del futuro"?. L’educazione tecnica. L’educazione alla complessità. L’educazione basata sul comportamento. L’educazione secondo il metodo cartesiano. 2028. Quale di questi eventi rese celebre Itard nel campo della pedagogia?. La fondazione della prima scuola speciale per non udenti. L’educazione del ragazzo selvaggio di Aveyron. La creazione del metodo montessoriano. L’elaborazione del principio di learning by doing. 2029. Quale obiettivo principale si pose Itard nell’educazione del ragazzo selvaggio di Aveyron?. Dimostrare che il linguaggio è innato. Provare che l’educazione può sviluppare le capacità cognitive anche in situazioni estreme. Dimostrare l’inutilità dell’educazione per i bambini con deficit. Integrare Victor nella società come un lavoratore. 2030. Quale tra questi principi educativi è riconducibile al lavoro di Itard?. L’apprendimento basato esclusivamente sulla ripetizione meccanica. L’importanza della stimolazione sensoriale per lo sviluppo cognitivo. L’educazione rigida e basata sulla disciplina. L’idea che l’intelligenza sia completamente innata e immutabile. 2031. Quale di queste affermazioni è corretta riguardo all’esperienza di Itard con il ragazzo selvaggio di Aveyron?. Fu un successo completo, perché Victor imparò a parlare fluentemente. Fu un fallimento, perché Victor non sviluppò nessuna abilità nuova. Fu un'esperienza parzialmente riuscita: Victor migliorò, ma non imparò a parlare correttamente. Fu un esperimento di breve durata, interrotto dopo pochi mesi. 2032. Quale opera di Thomas Gordon ha avuto un forte impatto sull'educazione e sulla gestione dei conflitti?. Genitori efficaci. L'arte di educare. Il linguaggio dell'infanzia. Educazione e società. 2033. Qual è il principio fondamentale del metodo Gordon?. l’uso della punizione come strumento educativo. La comunicazione basata sull’ascolto attivo e sull’assertività. L'educazione autoritaria per favorire la disciplina. La rimozione dei limiti per permettere la totale libertà del bambino. 2034. Quale tecnica comunicativa è centrale nel metodo di Thomas Gordon?. Il rinforzo positivo. L'ascolto attivo. Il condizionamento operante. La comunicazione non verbale. 2035. Quale tra questi ruoli educativi è coerente con il metodo di Gordon?. L’adulto come figura autoritaria. L’adulto come facilitatore della comunicazione. L’adulto come fonte di norme rigide. L’adulto come giudice e controllore. 2036. In quale fase della lettura il bambino riconosce le parole come immagini intere, senza analizzarne i suoni?. Fase alfabetica. Fase ortografica. Fase prealfabetica. Fase lessicale. 2037. Quale fase della lettura è caratterizzata dall’associazione tra lettere e suoni (fonemi)?. Fase ortografica. Fase alfabetica. Fase prealfabetica. Fase lessicale. 2038. In quale fase della lettura il bambino riconosce le parole senza doverle decifrare lettera per lettera?. Fase prealfabetica. Fase lessicale. Fase semantica. Fase ortografica. 2039. Quale fase della lettura è caratterizzata dalla capacità di leggere rapidamente e comprendere il testo in modo più strategico?. Fase alfabetica. Fase ortografica. Fase prealfabetica. Fase lessicale. |