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Quiz Teoria e Storia della Traduzione

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A C
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Creation Date:
08/09/2021

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Number of questions: 362
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Che tipo di fenomeno è una traduzione? Un fenomeno complesso Un fenomeno esclusivamente linguistico Un fenomeno sempre artistico.
A che cosa ci si riferisce quando si parla di «atto culturale complesso in relazione al nuovo contesto»? Alla traduzione Alla teoria della traduzione A un originale.
Quante sono, secondo Georges Mounin, le possibili configurazioni della traduzione secondo le accezioni odierne? Tre con quattro tipi Quattro con cinque tipi Tre con cinque tipi.
Che cos’è una traduzione interlineare? È una traduzione collocata tra le righe dell’originale È una traduzione posta tra linee orizzontali parallele È una traduzione posta a fronte dell’originale con corrispondenza tra le righe.
Qual è la prima denominazione data alla riflessione teorica sulla traduzione quando si è costituita come disciplina? Scienza della traduzione Traduttologia Translation studies.
Qual è una delle denominazioni date nei primi anni Ottanta alla riflessione teorica sulla traduzione costituitasi come disciplina? Traduttologia Traduttologia Traduttorologia Traduzionologia.
Che cos’è la ‘elocutio’ nella terminologia della teoria e della storia della traduzione? La scelta delle parole più adatte per una traduzione L’ordine e la combinazione più adatta dei vocaboli La capacità espressiva e letteraria di un traduttore.
A quale ambito si riferiscono i termini greci ‘ermeneuo’ ed ‘ermeneus’? Alla traduzione orale Alla traduzione scritta Alla traduzione sia orale sia scritta.
A quale ambito si riferiscono i termini della famiglia lessicale latina di ‘interpres’? Alla traduzione orale Alla traduzione scritta Alla traduzione sia orale sia scritta.
Dal punto di vista lessicale perché è importante la Biblia Sacra Polyglotta pubblicata da Brian Walton? Perché nomina diversi tipi di traduzione Perché spiega le diverse famiglie lessicali riferite all’attività del tradurre Perché presenta i termini indicanti il traduttore nelle diverse accezioni possibili nelle lingue antiche e nei vari volgari.
In francese quale vocabolo è un italianismo diffusosi enormemente a partire almeno dalla prima metà del Cinquecento? traducteur interprète trucement.
Che cosa designa in italiano il vocabolo ‘turcimanno’? Designa chi traduce oralmente Designa chi traduce per iscritto Designa il traduttore in assoluto.
Da quale lingua deriva in italiano il vocabolo ‘turcimanno’? Dall’arabo Dal latino Dal Greco.
Qual è il modello che può essere assunto come modello di base per la comprensione di una buona parte dei concetti principali e dei termini specifici della teoria della traduzione? Il modello binario Il modello ternario Il modello quaternario.
Qual è la prima e più semplice distinzione terminologica della teoria della traduzione corrispondente al livello più superficiale della terminologia tecnica riferita al testo che viene tradotto e al testo nato dall’attività traduttiva? Originale vs traduzione Testo di partenza vs testo di arrivo Originale vs versione.
Nella terminologia tecnica della teoria della traduzione che cos’è il ‘testo di arrivo’? È il testo ottenuto mediante il processo traduttivo È il testo che viene sottoposto al processo traduttivo È il testo di una nuova traduzione di un originale.
Quale principio viene adottato nella terminologia tecnica internazionale diffusasi in inglese per creare una serie di coppie oppositive di termini riferiti ai più essenziali fenomeni della traduzione? Source vs target Prototext vs metatext Original vs translation.
Nella terminologia tecnica della teoria della traduzione che cos'è il ‘source text’? È il testo di partenza È il testo di arrivo È il modello di una traduzione.
Nella terminologia tecnica della teoria della traduzione che cos'è il ‘metatesto’? È il testo ottenuto mediante il processo traduttivo È il testo che viene sottoposto al processo traduttivo È un testo di riflessione sul tradurre.
In Italia a partire dal Duecento che cosa può significare il verbo ‘volgarizzare’? Può significare tradurre da un altro volgare neolatino in volgare italiano Può significare tradurre dal volgare italiano in greco o in latino Può significare tradurre da una lingua europea come l’inglese o il francese in volgare italiano.
In quale anno è stata pubblicata la ‘Biblia Sacra Polyglotta’ che costituisce un testo molto importante per la storia della traduzione? Nel 1657 Nel 1607 Nel 1677.
Chi ha curato e pubblicato la ‘Biblia Sacra Polyglotta’ che costituisce un testo molto importante per la storia della traduzione? Brian Walton Denis Diderot Maximilien-Paul-Émile Littré.
Quanti tipi di traduzione vengono distinti nella ‘Biblia Sacra Polyglotta’ che costituisce un testo molto importante per la storia della traduzione? Cinque tipi Sei tipi Quattro tipi.
Quale tra quelli elencati qui di seguito NON è uno dei tipi di traduzione riconosciuti nell’edizione della ‘Biblia Sacra Polyglotta’ che costituisce un testo molto importante per la storia della traduzione? Adattamento Interpretazione Parafrasi.
Secondo l’‘Encyclopédie’ francese per che cosa si distingue la traduzione rispetto alla versione? La traduzione è più attenta a rendere i pensieri espressi nell’originale nella forma che loro conviene secondo la lingua di arrivo La traduzione è più aderente alle strutture caratteristiche della lingua di partenza La traduzione è più letterale rispetto alla versione.
Secondo le accezioni di origine storica riconosciute da Maximilien-Paul-Émile Littré che cos’è una versione? Una versione è una traduzione eseguita in lingua antica Una versione è una traduzione eseguita in lingua moderna Una versione è una traduzione eseguita da una lingua classica in una delle lingue volgari.
Come si tende a definire la traduzione secondo l’uso terminologico moderno? La traduzione è un lavoro universitario, dotto La traduzione è spesso realizzata da un traduttore che è scrittore La traduzione è collegata con la scelta più soggettiva del traduttore.
Qual è un elemento importante della comprensione del processo traduttivo? La comprensione del processo traduttivo implica un contesto multidisciplinare La comprensione del processo traduttivo implica un contesto espressamente linguistico Una piena comprensione del processo traduttivo si può realizzare solo attraverso la pratica della traduzione.
Di che cosa è il risultato una traduzione? Di un atto creativo Di un atto linguistico Di un atto letterario.
Da che cosa deriva la traduzione? La traduzione deriva da una serie di operazioni di decodifica e ricodifica a livello semantico, sintattico e pragmatico La traduzione deriva da una serie di operazioni di comprensione e di adattamento linguistico, semantico e culturale La traduzione deriva da una serie di operazioni di lettura letteraria e di trasposizione linguistica.
Qual è la seconda delle fasi fondamentali del processo traduttivo? L’analisi La lettura La traduzione vera e propria.
Qual è la terza delle fasi fondamentali del processo traduttivo? L’interpretazione L’analisi La traduzione vera e propria.
Da dove deriva nella teoria della traduzione il concetto di ‘dominante’? Dai formalisti russi e dagli strutturalisti Dai realisti russi e dagli espressionisti Dalla semiotica russa e dalla traduttologia.
Con riferimento al concetto di ‘dominante’ e alla maniera di procedere nel tradurre un testo legata a questo concetto, che cosa aggiunge Peeter Torop rispetto al pensiero degli altri studiosi? Evidenzia la rilevanza decisiva della cultura di arrivo, oltre che della cultura di partenza Pone in risalto il fatto che la dominante deriva dalle idee dei formalisti e degli strutturalisti come Roman Jakobson Sottolinea che in un’opera letteraria la dominante si distingue perché ha una funzione estetica.
Qual è il titolo originale dello studio in cui Roman Jakobson propone la sua celebre tipologia delle traduzioni? ‘On Linguistic Aspects of Translation’ ‘On Cultural Aspects of Translation’ ‘On Literary Aspects of Translation’.
In quale anno è stato pubblicato per la prima volta lo studio in cui Roman Jakobson propone la sua celebre tipologia delle traduzioni? Nel 1959 Nel 1969 Nel 1979.
Di quanti elementi è composta la celebre tipologia delle traduzioni proposta da Roman Jakobson? Di tre elementi Di quattro elementi Di cinque elementi.
Secondo la tipologia proposta da Roman Jakobson, qual è l’altra denominazione della cosiddetta ‘traduzione intralinguistica’? Riformulazione Trasmutazione Traduzione propriamente detta.
Secondo la tipologia proposta da Roman Jakobson, qual è la principale denominazione della ‘traduzione propriamente detta’? Traduzione interlinguistica Traduzione intralinguistica Traduzione intersemiotica.
Secondo la tipologia proposta da Roman Jakobson, in che cosa consiste la traduzione interlinguistica? Consiste nell’interpretazione dei segni di una lingua per mezzo dei segni di un’altra lingua Consiste nell’interpretazione dei segni linguistici per mezzo dei segni di un sistema non linguistico Consiste nell’interpretazione dei segni di una lingua mediante altri segni della stessa lingua.
Secondo la tipologia proposta da Roman Jakobson, in che cosa consiste la traduzione intersemiotica? Consiste nell’interpretazione dei segni linguistici per mezzo di segni appartenenti a un sistema non linguistico Consiste nell’interpretazione dei segni di una lingua per mezzo di segni di un’altra lingua Consiste nell’interpretazione dei segni di una lingua per mezzo di altri segni della medesima lingua.
Quando e dove avvenne la traduzione in sanscrito dei libri buddisti? Nel I secolo d.C. nel Kashmir Nell’VIII-IX secolo d.C. in Tibet Nel XIII secolo d.C. in Kashmir.
Quando comincia la storia delle traduzioni della Bibbia? Nel III secolo a.C. Nel IV secolo a.C. Nel I secolo d.C.
In quale lingua è stata realizzata la celebre ‘Versione dei Settanta’? In greco In latino In egizio.
Dove fu realizzata la celebre ‘Versione dei Settanta’? In Egitto In Grecia A Roma.
Quale delle seguenti lingue non trova posto tra le versioni bibliche della ‘Biblia Sacra Polyglotta’? Egizia Siriaca Etiopica.
In quale ambito confessionale si è realizzata nel corso dei secoli un’attività instancabile di realizzazione di nuove traduzioni della Bibbia? In ambito protestante In ambito cattolico In ambito cristiano ortodosso.
Quale lingua fu messa per iscritto per la prima volta grazie alle traduzioni delle Sacre Scritture? Il paleoslavo Il greco bizantino Il sanscrito.
Nel primo testo che parla di traduzione letteraria come dovrebbe essere realizzata, appunto, la traduzione letteraria? Preservando e trasponendo l’efficacia espressiva e la bellezza delle parole dell’originale Sforzandosi di tradurre l’originale parola per parola Dando la preminenza all’approccio da interpres rispetto a quello da orator.
Secondo le teorie contemporanee della traduzione, che tipo di operazione è una traduzione letteraria? È un’operazione letteraria È un’operazione linguistica È un’operazione semiotica.
Di che cosa si compone la totalità del messaggio trasmesso da un testo? Dal contesto Dall’intertesto Dal testo stesso.
Qual è un fondamentale contributo fornito dalla linguistica alla traduzione letteraria? La distinzione dei diversi registri linguistici presenti in una medesima lingua La distinzione delle diverse forme lessicali che nascono da una stessa radice La distinzione delle diverse categorie grammaticali possibili.
Quanti modi ‘leciti’ di eseguire una traduzione sono stati riconosciuti dalla linguistica contemporanea? Sette modi Sei modi Cinque modi.
Quando si traduce un’opera letteraria non contemporanea ed estranea alla civiltà attuale del traduttore che cosa è opportuno fare? Scegliere un registro di traduzione cui attenersi con coerenza Spiegare ogni concetto estraneo alla civiltà attuale mediante una parafrasi Evitare la traduzione di elementi linguistici e concettuali considerati sconvenienti nella civiltà attuale.
Qual è un noto e importante Leitmotiv della storia della riflessione teorica sul tradurre? L’intraducibilità del testo letterario L’impossibilità di comprendere appieno un testo di partenza letterario L’impassibilità del vero traduttore letterario.
Secondo Georges Mounin, quali sono i due campi di pensiero contrapposti rispetto alla dicotomia tra traduzione fedele e traduzione libera? Il campo dei professori e quello degli artisti Il campo dei professori e quello dei traduttori tecnici Il campo dei traduttori tecnici e quello degli artisti.
Chi ritiene che la vera forma di fedeltà, la vera necessità nella traduzione poetica sia la fedeltà musicale? Paul Valéry Paul Verlaine Edgar Allan Poe.
Quale può essere considerata la vera forma di fedeltà della traduzione poetica? La fedeltà alla poesia La fedeltà allo stile poetico La fedeltà a tutti gli elementi semantici della poesia.
Che cosa dice un noto e antico adagio riguardante la traduzione poetica? Dice che per tradurre una poesia occorre essere un poeta Dice che per tradurre una poesia non occorre essere un poeta Dice che per tradurre una poesia occorre esserne l’autore.
In che senso un professore traduttore può avere un vantaggio rispetto a un poeta traduttore nel tradurre un testo poetico? Nel senso che il professore traduttore può conoscere meglio il contesto culturale, le peculiarità della cultura del prototesto Nel senso che il professore traduttore può comprendere meglio il lessico, le peculiarità lessicali del prototesto Nel senso che il professore traduttore può intuire meglio il valore estetico, gli artifici letterari di un prototesto.
Chi propone di sostituire nella terminologia della teoria della traduzione il termine ‘fedeltà’ con ‘lealtà’? Franco Buffoni Georges Mounin Paul Valéry.
Qual è in italiano uno dei tre modi più consueti di definire la produzione letteraria per i lettori più piccoli? Letteratura per ragazzi Letteratura per giovani Letteratura per infanti.
Quando la letteratura destinata ai lettori più piccoli ha cominciato a definirsi come campo specifico della produzione letteraria complessiva? Nella seconda metà del Settecento Nella prima metà dell’Ottocento Nel Novecento.
Da che cosa può derivare la difficoltà elevata e specifica della traduzione dei libri per l’infanzia? Dalle difficoltà intrinseche della scrittura per i lettori più giovani Dalle difficoltà che un traduttore adulto può incontrare nel comprendere appieno un testo per l’infanzia Dalle difficoltà legate al reperimento di traduttori con competenze specifiche nel campo del linguaggio infantile.
A quale dei seguenti tipi di traduzione si può generalmente accostare, per le sue difficoltà intrinseche, la traduzione dei testi per l’infanzia? Alla traduzione poetica Alla traduzione orale Alla traduzione religiosa.
Qual è il livello quantitativo complessivo degli studi di riflessione teorica sulla traduzione dei libri per l’infanzia? È un livello ancora piuttosto basso rispetto ad altre forme di traduzione È un livello molto alto almeno a partire dalla metà del Novecento È un livello in continua crescita tanto poter presto diventare rilevante per la riflessione teorica sulla traduzione letteraria nel suo complesso.
Che cos’è molto importante per una resa integralmente fedele di un testo teatrale originale? I diversi contesti dell’enunciato I vari piani linguistici dell’opera I differenti riferimenti letterari e linguistici dell’enunciato.
Quale tra quelle riportate di seguito è una caratteristica della penetrazione delle opere teatrali straniere nelle diverse culture nazionali? La penetrazione delle opere teatrali di una cultura in un’altra cultura è in genere lenta e difficoltosa La penetrazione delle opere teatrali di una cultura in un’altra cultura è in genere rapida e agevole La penetrazione delle opere teatrali di una cultura in un’altra cultura è sempre più facile della penetrazione dei testi poetici.
Quale distinzione di principio è opportuna quando si affronta la questione della traduzione teatrale? La distinzione tra il testo teatrale tradotto per la lettura e il testo teatrale tradotto per la recitazione La distinzione tra la traduzione dei drammi e la traduzione delle tragedie La distinzione tra la traduzione letteraria e la traduzione poetica.
Come si possono definire nel complesso i procedimenti cui spesso ricorre il traduttore di un testo per il teatro? Sono procedimenti di traduzione meno fedeli dal punto di vista letterale Sono procedimenti di traduzione più fedeli dal punto di vista letterale Sono procedimenti di traduzione con lo stesso grado di fedeltà alla lettera del testo che hanno le traduzioni letterarie in genere.
Qual è una caratteristica fondamentale per comprendere le traduzioni dei testi teatrali? Le traduzioni dei testi teatrali sono sempre realizzate per un pubblico ben determinato Le traduzioni dei testi teatrali sono sempre realizzate per tutti i possibili pubblici parlanti una stessa lingua Le traduzioni dei testi teatrali sono sempre realizzate per un pubblico che ha conoscenza della cultura del prototesto.
Qual è uno degli elementi che distinguono la traduzione di un testo teatrale destinata alla lettura e la traduzione dello stesso testo teatrale destinata alla recitazione? La traduzione destinata alla lettura di un testo teatrale può avvalersi di note e commenti esplicativi La traduzione destinata alla lettura di un testo teatrale tende a evitare il ricorso a note e commenti esplicativi La traduzione destinata alla lettura di un testo teatrale adotta note e commenti esplicativi per raggiungere l’obiettivo di una traduzione la più letterale possibile.
Secondo Susan Bassnett, qual è lo stato complessivo degli studi dedicati alla traduzione teatrale, specialmente con riferimento ad altri ambiti come la traduzione poetica? Gli studi sulla traduzione teatrale sono piuttosto trascurati Gli studi sulla traduzione teatrale sono molto sviluppati Gli studi sulla traduzione teatrale sono frequenti ma inclusi in quelli dedicati alla traduzione della prosa letteraria.
Dinanzi a quale alternativa di principio si trova il traduttore di un testo teatrale? Deve decidere se trattare il testo teatrale come un testo letterario o se deve tradurlo come elemento di un sistema più complesso Deve decidere se trattare il testo teatrale come un testo poetico in senso stretto o se deve tradurlo come un testo in prosa Deve decidere se trattare il testo teatrale come un qualunque testo espresso in una lingua naturale o se deve tradurlo come un testo poetico.
Che cosa ha stabilito la semiotica del teatro a proposito del sistema linguistico? Il sistema linguistico è una componente opzionale rispetto alla serie di sistemi interrelati costituita da una rappresentazione Il sistema linguistico è la componente centrale della serie di sistemi interrelati costituita da una rappresentazione Il sistema linguistico non è una componente rilevante nella serie di sistemi interrelati costituita da una rappresentazione.
Con riferimento al teatro e quindi alla traduzione teatrale, qual è il rapporto tra testo e rappresentazione? Il testo non è separabile dalla rappresentazione poiché il teatro è costituito dalla relazione dialettica tra questi due elementi Il testo è sempre separabile dalla rappresentazione poiché il teatro si realizza in primo luogo come lettura di un testo Il testo dovrebbe essere separabile dalla rappresentazione poiché quest’ultima non sempre rispecchia il testo.
Qual è un problema fondamentale della traduzione teatrale? Il problema della rappresentabilità Il problema della letterarietà Il problema della traducibilità.
Qual è un fattore di grande importanza per la comprensione della complessità della traduzione teatrale? La diversità degli stili di recitazione e delle concezioni di teatro esistente tra i diversi contesti nazionali La diversità degli stili di recitazione e delle concezioni di teatro esistente tra i diversi attori La diversità degli stili di recitazione e delle concezioni di teatro esistente tra le diverse scuole teatrali di una cultura nazionale.
Il testo teatrale in quanto forma di testo letterario che cosa include, e questa è una sua peculiarità? Include sistemi paralinguistici Include sistemi interlinguistici Include sistemi colinguistici.
A quale ambito si riferisce la traduzione per il cinema? Alla traduzione di ogni prodotto filmico, a prescindere dal pubblico e dal fatto che venga prodotto per il cinema o per la televisione Alla traduzione dei film prodotti per il cinema e poi, eventualmente, trasmessi in televisione Alla traduzione dei prodotti cinematografici destinati a fini educativi o all’intrattenimento dei più piccoli.
Quale era l’obiettivo nel primo vero stadio della storia del doppiaggio? L’isocronia del parlato e dei silenzi L’isocronia delle sillabe scritte L’isocronia dei movimenti delle labbra dell’attore e del doppiatore.
Qual è stato il problema riscontrato nel secondo stadio di sviluppo della tecnica del doppiaggio? La mancanza di sincronia tra i ritmi del parlato di due lingue diverse La mancanza di armonia tra i numeri di sillabe del parlato di due lingue diverse La mancanza di armonia tra il parlato e i silenzi.
Quale definizione è stata suggerita per definire la tecnica del doppiaggio? Traduzione totale Traduzione facciale Traduzione ideale.
Come si definisce colui che traspone e adatta in un’altra lingua il testo nella lingua originale di un film? Dialoghista Doppiatore Adattatore.
Come si può definire il rapporto tra la figura del traduttore, che opera per iscritto, e la figura dell’interprete, che opera oralmente, dal punto di vista delle capacità e delle competenze? Il traduttore e l’interprete sono figure che richiedono capacità e competenze differenti Il traduttore e l’interprete sono figure che richiedono capacità e competenze identiche Quella dell’interprete è una figura che richiede conoscenze linguistiche e culturali più approfondite rispetto alla figura del traduttore.
Qual è un fondamentale elemento di differenziazione tra il lavoro dell’interprete e quello del traduttore? Il carattere istantaneo della traduzione eseguita dall’interprete Il carattere intuitivo della traduzione eseguita dall’interprete Il carattere irripetibile della traduzione eseguita dall’interprete.
Qual è una qualità fondamentale di un buon interprete? La memoria immediata La memoria che immagazzina La memoria immacolata.
Qual è la vecchia forma di traduzione orale, usata nei congressi? La traduzione in consecutiva La traduzione in simultanea Lo ‘chuchotage’.
Qual è una delle regole generali per prendere appunti che devono essere seguite dagli interpreti? Prendere gli appunti nella lingua di arrivo Prendere gli appunti nella lingua di partenza Prendere gli appunti sia nella lingua di partenza sia nella lingua di arrivo.
Che cos’è il metodo Rozan? È un metodo usato dagli interpreti per prendere appunti È un metodo usato dagli interpreti per prepararsi al meglio al lavoro di traduzione È un metodo usato dagli interpreti per ascoltare il testo da tradurre senza distrazioni o interferenze.
Di quanti princìpi si compone il metodo Rozan? Sette Tre Cinque.
Quando e dove si è cominciato a pensare per la prima volta alle macchine per tradurre? Nel 1933 in Russia Nel 1946 in Inghilterra Nel 1938 negli Stati Uniti d’America.
Qual è una delle applicazioni utili e possibili della tecnologia nata con le macchine per tradurre? I microglossari I macroglossari Gli extraglossari.
Come vengono registrate in un dizionario elettronico le parole con più forme? Secondo la base-macchina Secondo la base-lessico Secondo la base-computer.
Come si può provare a risolvere il problema degli omografi in una traduzione meccanica? Con una post-edizione del testo Con una pre-edizione del testo Con una co-edizione del testo.
Qual è uno degli elementi che creano più difficoltà alle macchine per tradurre? Gli idiotismi I microglossari La post-edizione.
Stando alla tecnologia odierna, che cosa possiamo concludere a proposito delle macchine per tradurre? Che nella maggior parte dei casi nessuna macchina per tradurre può davvero sostituire la mente umana nella traduzione Che una macchina per tradurre moderna può sostituire appieno la mente umana nella traduzione Che sin dall’inizio delle ricerche in questo campo tecnologico le macchine per tradurre sono in grado di sostituire la mente umana nella traduzione.
Nella terminologia tecnica della lessicografia che cos’è un’‘attestazione’? È una fonte scritta che testimonia l’esistenza di qualcosa nel passato È la spiegazione del significato di una parola È un sinonimo di lemma.
Nella terminologia tecnica della lessicografia quale può essere una definizione di ‘lemma’? Ciascuno degli articoli, o voci, di un dizionario o di un’enciclopedia Significato di un vocabolo, e più particolarmente l’uno o l’altro dei significati con cui una parola viene intesa e adoperata Il particolare modo in cui viene attuato un sistema linguistico generale e astratto in un dato periodo di tempo, in un dato ambiente geografico o socio-culturale, in un dato settore di attività.
Nella terminologia tecnica della lessicografia come si denomina il particolare modo in cui viene attuato un sistema linguistico generale e astratto in un determinato periodo di tempo, ambiente geografico o socio-culturale, settore di attività, tipo di funzioni dell’atto linguistico? Uso Spoglio Repertorio.
Qual è una delle prime concretizzazioni in assoluto nella storia della lessicografia italiana? Il ‘Glossario’ di Monza Il ‘Vocabulista’ di Luigi Pulci Le ‘Tre fontane…’ di Niccolò Liburnio.
Che cosa caratterizza il ‘Vocabulario’ di Lucilio Minerbi? Tesaurizza le parole del solo Boccaccio Tesaurizza le parole del solo Petrarca Tesaurizza i vocaboli prestando una grande attenzione alla lingua parlata.
Nella tradizione lessicografica italiana quando si cominciano a redigere liste di parole che si avvicinano di più alla moderna idea del dizionario? Nel Cinquecento Nel Quattrocento Nel Trecento.
Quale elemento linguistico è essenziale per il funzionamento e, quindi, la redazione di un buon dizionario storico? La fraseologia L’ortografia La fonologia.
Quante sono le edizioni ufficiali complete del ‘Vocabolario degli Accademici della Crusca’? Quattro Cinque Sei.
Prima di tutto quali voci sono state incluse nel ‘Vocabolario degli Accademici della Crusca’? Le voci adoperate dai grandi trecentisti Le voci usate dagli scrittori toscani del Cinquecento Le voci utilizzate dai grandi scrittori non fiorentini del Quattrocento e del Cinquecento.
Qual è il più completo dizionario storico della lingua italiana apparso fino ad oggi? Il ‘Grande dizionario della lingua italiana’ Il ‘Tommaseo-Bellini’ Il ‘Vocabolario degli Accademici della Crusca’.
Quando è stato pubblicato il ‘Glossario degli antichi volgari italiani’? Tra il 1983 e il 2006 Tra il 1865 e il 1879 Tra il 1961 e il 2002.
Da che cosa deriva il sostantivo italiano ‘etimo’? Da un vocabolo greco che significa ‘vero, autentico’ Da un vocabolo latino che significa ‘reale, veritiero’ Dal vocabolo italiano ‘etimologia’.
A partire da quando l’etimologia opera su basi scientifiche? Dal secolo XX Dal secolo XIX Dal secolo XXI.
Qual è il primo dizionario etimologico della lingua italiana compilato con criteri scientifici? Il ‘Dizionario etimologico italiano’ di Carlo Battisti e Giovanni Alessio Il ‘Dizionario etimologico della lingua italiana’ di Manlio Cortelazzo e Paolo Zolli Il ‘Lessico etimologico italiano’.
Quando è stato pubblicato per la prima volta il ‘Dizionario etimologico della lingua italiana’? Tra il 1979 e il 1988 Tra il 1950 e il 1957 Nel 1999.
Qual è, come evidenzia Luca Serianni, il più affidabile dizionario etimologico della lingua italiana compiutamente realizzato oggi disponibile? Il ‘Dizionario etimologico della lingua italiana’ Il ‘Dizionario etimologico italiano’ Il ‘Lessico etimologico italiano’.
In quale anno è stata pubblicata la prima edizione del ‘Dizionario etimologico dei dialetti italiani’? Nel 1992 Nel 1999 Nel 2010.
In quale anno è cominciata la pubblicazione del ‘Lessico etimologico italiano’? Nel 1979 Nel 1999 Nel 1950.
Come si possono definire i sinonimi? Sono sinonimi due o più vocaboli che condividono i tratti semantici essenziali Sono sinonimi due o più vocaboli la cui sovrapponibilità è solo parziale Sono sinonimi due o più vocaboli la cui sovrapponibilità è totale in ogni possibile contesto.
Che cosa sono gli ‘analoghi’? Sono vocaboli la cui sovrapponibilità è soltanto parziale Sono vocaboli la cui sovrapponibilità è pressoché totale Sono vocaboli la cui sovrapponibilità è sempre totale.
Secondo la terminologia tecnica, come si definiscono i vocaboli i cui significati si oppongono? Antonimi Inversi Iponimi.
Qual è uno dei tipi di restrizione che possono intervenire a rendere due vocaboli non sovrapponibili in tutto e per tutto? Le restrizioni diatopiche Le restrizioni diacritiche Le restrizioni dialettiche.
Quando è stato pubblicato il ‘Dizionario generale de’ sinonimi italiani’ di Giovanni Romani? Nel 1825-1826 Nel 1830 Nel 1836.
Chi ha ideato e diretto il ‘Grande dizionario italiano dei sinonimi e contrari’? Tullio De Mauro Niccolò Tommaseo Raffaele Simone.
Quale grande e innovativa opera relativa al campo della sinonimia è stata progettata e diretta da Raffaele Simone ed è stata pubblicata nel 2010? Il ‘Grande dizionario analogico della lingua italiana’ Il ‘Grande dizionario italiano dei sinonimi e contrari’ Il ‘Dizionario generale de’ sinonimi italiani’.
Quale può essere una delle ragioni per le quali vengono creati i neologismi? Qualificare una cosa nuova Adattare la sintassi di una lingua Esprimere l’esigenza di avere un nuovo oggetto.
Come si definisce un neologismo che consiste non in singoli vocaboli, ma in sintagmi più o meno complessi? Neologismo sintattico Neologismo lessicale Neologismo semantico.
Come viene definito un neologismo che NON è nato dall’aggiunta di una nuova accezione a un vocabolo già esistente e NON consiste in sintagmi più o meno complessi? Neologismo lessicale Neologismo semantico Neologismo sintattico.
Quale dovrebbe essere l’atteggiamento di chi compila un dizionario generale nei confronti dei neologismi? Dovrebbe essere cauto nell’accogliere i neologismi Dovrebbe accogliere il maggior numero di neologismi possibile Dovrebbe accogliere solo gli occasionalismi.
Rispetto alle prime raccolte di neologismi della cultura italiana per che cosa si differenziano le raccolte di neologismi apparse a partire dagli anni ’80 del ’900? Sono fornite di contesti e di datazione puntuale della prima attestazione Includono anche gli occasionalismi Indicano anche l’origine dei neologismi inclusi.
Chi sono i curatori di tre raccolte di neologismi incentrate su uno spoglio della stampa periodica italiana e apparse tra il 2003 e il 2008? Giovanni Adamo e Valeria Della Valle Silverio Novelli e Gabriella Urbani Manlio Cortelazzo e Ugo Cardinale.
Quando sono state pubblicate le ‘Nuove parole italiane dell’uso’, le raccolte di neologismi che completano il ‘Grande dizionario italiano dell’uso’? Nel 2003 e nel 2007 Nel 2004 e nel 2009 Nel 1995 e nel 1997.
Domanda 1: DOMANDA 1 Quali sono le proporzioni medie di un dizionario dell’uso? Comprende tra i 50.000 e i 100.000 lemmi circa Comprende tra i 5.000 e i 10.000 lemmi circa Comprende tra 500.000 e 1.000.000 di lemmi circa.
Quale deve essere l’atteggiamento del lessicografo che compila un dizionario dell’uso nei confronti dei regionalismi? Accoglie un regionalismo solo quando la sua diffusione supera i confini originari Accoglie tutti i regionalismi possibili per renderli comprensibili ai parlanti delle altre aree geografiche del paese Accoglie un regionalismo solo se non ha sinonimi nella lingua letteraria.
Quale dovrebbe essere l’atteggiamento del lessicografo che compila un dizionario dell’uso nei confronti dei forestierismi? Dovrebbe evitare di accogliere tutti i forestierismi effimeri nella lingua di riferimento del dizionario Dovrebbe evitarli se hanno dei corrispettivi nella lingua di riferimento del dizionario Dovrebbe evitarli se non hanno dei veri corrispettivi nella lingua di riferimento del dizionario.
Qual è uno degli aspetti fondamentali di un moderno dizionario dell’uso? Le marche d’uso Le informazioni bibliografiche relative ai lemmi Le indicazioni etimologiche.
Chi è stato il promotore e il primo autore del ‘Vocabolario della lingua italiana’ dell’Istituto Treccani? Aldo Duro Valeria Della Valle Tullio De Mauro.
Quando è stata pubblicata la prima edizione del dizionario noto come ‘Devoto-Oli’? Nel 1971 Nel 1922 Nel 1994.
Chi sono i curatori del dizionario noto come ‘Devoto-Oli’ a partire dal 2004? Luca Serianni e Maurizio Trifone Aldo Duro e Valeria Della Valle Salvatore Battaglia e Giorgio Bàrberi Squarotti.
Quale opera lessicografica curata da Iacopo Facciolati e nata emendando un’opera precedente è stata pubblicata nel 1718? Il ‘Calepinus septem linguarum hoc est lexicon Latinum’ Il ‘Dictionarium latinum’ Il ‘Vocabolario di tre nobilissimi linguaggi’.
Chi è l’autore del ‘Vocabolario di tre nobilissimi linguaggi italiano, illirico, e latino’? Giovanni Tanzlingher Iacopo Facciolati Fëdor Polikarpov Orlov.
Quale era un obiettivo precipuo del ‘Vocabolario di tre nobilissimi linguaggi italiano, illirico, e latino’? Dimostrare la vitalità e la ricchezza della lingua illirica Rendere comprensibile il latino e l’italiano al parlante illirico Porre rimedio alla corruzione della lingua italiana in area dalmata.
Chi è l’autore del fortunato ‘Leksikon trejazyčnyj. Dictionarium trilingue’? Fëdor Polikarpov Orlov Vuk Stefanović Karadžić Giovanni Tanzlingher.
Qual è la macro-distinzione dei dizionari bilingui che si può effettuare sulla base dei contenuti? Si possono distinguere i dizionari bilingui di carattere generale e quelli specialistici Si possono distinguere i dizionari bilingui di tipo medico, economico, commerciale e giuridico Si possono distinguere i dizionari bilingui affidabili e quelli inaffidabili.
Nell’ottica di un traduttore serio ed esperto come si possono ritenere i dizionari bilingui? Possono essere utili se usati con criterio Sono strumenti sempre affidabili Sono opere lessicografiche del tutto inutili.
Qual è uno dei principali difetti del CD-ROM adoperato come strumento lessicografico? Il rapido invecchiamento delle informazioni in esso contenute La mancanza di un lettore per CD-ROM in alcuni computer La grandezza materiale del supporto.
Quale supporto è stato adoperato per l’ultima versione elettronica del GRADIT attualmente disponibile? Il supporto USB Il CD-ROM Il sito Internet con maschera di ricerca.
A partire dal quale edizione il dizionario Devoto-Oli è accompagnato da un CD-ROM che offre la possibilità di aggiornare il lemmario e le definizioni su Internet? A partire dall’edizione 2001 A partire dall’edizione 2007 A partire dall’edizione 2010.
Tra gli strumenti lessicografici on line a pagamento qual è uno dei più ricchi, con opere che riguardano l’italiano e altre lingue europee ed extraeuropee? La banca dati dei dizionari Zanichelli on line La banca dati degli strumenti lessicografici on line dell’Istituto Treccani La banca dati della versione digitale del GRADIT.
Che cosa sono i cosiddetti ‘corpora generali’? Sono i corpora che rappresentano una lingua in ogni sua varietà Sono i corpora che rappresentano una certa varietà testuale di una lingua Sono i corpora che prendono in considerazione testi di epoche diverse.
Tra le possibili suddivisioni dei corpora qual è la più rilevante per i traduttori? La suddivisione tra corpora monolingui e corpora bilingui o multilingui La suddivisione tra corpora diacronici e corpora sincronici La suddivisione tra corpora generali e corpora specialistici.
Qual è il rapporto della linguistica dei corpora nei confronti degli studi sulla traduzione? La linguistica dei corpora è collegata agli studi sulla traduzione ma non si sovrappone ad essi La linguistica dei corpora si sovrappone di fatto agli studi sulla traduzione La linguistica dei corpora non ha nulla a che fare con gli studi sulla traduzione.
Nell’approccio alla traduzione quale dovrebbe essere il rapporto tra teoria e pratica? Dovrebbe esserci una stretta interconnessione tra pratica e teoria Non è necessario alcun rapporto tra teoria e pratica La teoria dovrebbe sempre avere la preminenza sulla pratica.
Un traduttore come dovrebbe rapportarsi alle strutture? Il traduttore dovrebbe sempre prendere in considerazione ogni singola struttura del prototesto Il traduttore dovrebbe sempre evitare di essere schiavo delle sole strutture del prototesto Il traduttore dovrebbe sempre essere attento a rispettare la struttura del testo di partenza, non quella del testo di arrivo.
Come si può ovviare ai problemi che possono nascere in una traduzione quando il traduttore non tiene debitamente conto delle relazioni esistenti tra le singole parti e l’opera intera? Mediante una descrizione della struttura dominante dell’opera da tradurre Mediante una scomposizione strutturale che conduca alla soluzione traduttiva più adeguata Mediante una ricerca della struttura più accettabile per la cultura di arrivo.
Tra gli atteggiamenti fondamentali del lettore individuati da Jurij M. Lotman qual è del tutto inadeguato per una buona traduzione? Il lettore si concentra sul contenuto e coglie la trama narrativa o la parafrasi poetica Il lettore comprende la complessità della struttura di un testo e il modo in cui i vari livelli del testo interagiscono Il lettore scopre elementi non essenziali per la genesi del testo e usa il testo per suoi scopi.
Secondo le idee espresse da Susan Bassnett, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Il traduttore è prima di tutto un lettore e poi uno scrittore Il traduttore è prima di tutto uno scrittore e poi un lettore Il traduttore è un lettore e non uno scrittore.
Qual è uno dei grandi progressi della critica letteraria moderna, che ha avuto un’importante ricaduta sulla teoria della traduzione? La rivalutazione del lettore La rivalutazione dell’autore La rivalutazione dello studioso di questioni teoriche.
Perché secondo le teorie contemporanee della letteratura e della traduzione l’idea di un’unica lettura corretta di un’opera è definitivamente decaduta? Perché ogni lettore ‘traduce’ o ‘decodifica’ il testo secondo diversi modelli di sistemi Perché in linea teorica esistono più autori di una stessa opera Perché la lettura intertestuale delle opere letterarie ha portato all’idea che esistono più lettori e quindi più letture della stessa opera.
Quale idea nata nell’ambito della semiotica è di fondamentale importanza per lo studio della traduzione? L’idea del lettore come traduttore L’idea del traduttore come autore L’idea dell’autore come lettore.
Di quale idea relativa alla traduzione Giovanni Gentile è uno dei più noti fautori? Dell’idea della sostanziale intraducibilità dei testi letterari Dell’idea dell’essenziale incomprensibilità delle traduzioni dei testi letterari Dell’idea dell’inevitabile inespressività delle traduzioni poetiche.
In che senso Giovanni Gentile parla del «diritto» del traduttore? Nel senso che la traduzione è la condizione propria del pensiero e dell’apprendimento Nel senso che la traduzione è un’operazione sempre legittima per un traduttore Nel senso che la traduzione è un’elaborazione messa in atto dal traduttore secondo le sue conoscenze e capacità espressive.
Nell’ottica della facilitazione del contatto fra le culture e dell’arricchimento delle culture stesse che si realizzano mediante la traduzione come si può intendere una dislettura? Come qualcosa che può avere comunque effetti benefici Come qualcosa che è sempre disdicevole Come qualcosa che non ha quasi mai senso.
In che modo la questione della traducibilità o dell’intraducibilità dei testi letterari può essere impostata in modo più fruttuoso? Ponendo il testo di partenza e il testo di arrivo in un rapporto di mera anteriorità o posteriorità cronologica Considerando il testo di partenza come un atto espressivo e comunicativo irripetibile Collocando il testo di partenza e tutti i possibili testi di arrivo sullo stesso livello assiologico.
Che cosa ha sconfessato il rapporto tra le idee di fedeltà e di infedeltà a lungo inteso come nozione chiave per la teoria della traduzione? Il riconoscimento della dinamicità e dell’autonomia espressiva della scrittura del traduttore Il riconoscimento dell’incompatibilità del processo creativo e di quello interpretativo nell’atto del tradurre Il riconoscimento della sostanziale intraducibilità delle opere letterarie in quanto opere d’arte.
Secondo Jurij M. Lotman, quali elementi rendono maggiori le difficoltà che si incontrano nel tradurre un testo letterario, e soprattutto poetico? I legami semantici che coinvolgono il piano fonologico e il piano grammaticale I legami fonologici e sintattici che si stabiliscono tra i vari vocaboli e le varie espressioni I legami grammaticali esistenti tra le componenti lessicali del testo.
Come viene intesa la traduzione dallo studioso ceco Jiří Levý? Come un continuo processo decisionale Come un ininterrotto processo di ricerca di equivalenze Come un eterno processo di interpretazione.
Qual è una delle ragioni per cui la traduzione dei testi poetici è più complessa della traduzione dei testi in prosa? La poesia è costruita su una polisemia del linguaggio La poesia si basa su un polimorfismo del linguaggio La poesia si definisce in base alla contrapposizione con la prosa.
Con riferimento alla traduzione, qual è l’atteggiamento di Hans Georg nei confronti del concetto di ‘fedeltà’? Gadamer riconosce la validità di tale concetto e parla di «imperativo della fedeltà» Gadamer non riconosce la validità di tale concetto Gadamer riconosce la validità di tale concetto ma lo critica quando assume le proporzioni di un «imperativo della fedeltà».
Come viene definita da Hans Georg Gadamer la traduzione in quanto atto di interpretazione? Come «chiarificazione enfatizzante» Come «distorsione enfatizzante» Come «enfatizzazione significativa».
Secondo Friedmar Apel, quale elemento del testo di partenza viene a volte assecondato dal traduttore e riprodotto nel testo di arrivo? Le ambiguità interne del testo di partenza Le caratteristiche intrinseche del testo di partenza Le necessità espressive del testo di partenza.
Secondo Friedmar Apel, come devono essere concepite le traduzioni letterarie? Come processi sospesi, come un contesto problematico dinamico collegato alle opere Come processi compiuti, come un contesto non problematico e statico collegato alle opere Come processi a volte sospesi e a volte compiuti, come un contesto problematico ma potenzialmente statico poiché collegato direttamente alle opere.
Quale tipo di studi è il più prezioso per una migliore comprensione della traduzione poetica? Gli studi che si occupano di problemi metodologici da un punto di vista non empirico Gli studi che si occupano di problemi empirici e non di problemi metodologici Gli studi che si occupano di problemi teorici da un punto di vista empirico.
Quante strategie di traduzione dei testi poetici sono state identificate da André Lefevere? Sette Otto Nove.
Qual è il giudizio di André Lefevere sulla traduzione letterale? Distorce il senso e la sintassi del testo di partenza Riproduce sufficientemente bene il senso e la sintassi del testo di partenza Riproduce sufficientemente bene il senso del testo di partenza, ma ne distorce la sintassi.
Secondo André Lefevere, come si definisce la ‘traduzione metrica’ come strategia traduttiva? È quella che ha come criterio dominante la riproduzione della metrica del testo di partenza È quella che ha come criterio dominante la riproduzione della metrica del testo di arrivo È quella che ha come criterio dominante il raggiungimento di un equilibrio tra la metrica del testo di partenza e la metrica del testo di arrivo.
Secondo André Lefevere, quale metodo di traduzione dei testi poetici fa cadere il traduttore in una doppia schiavitù e produce una caricatura dell’originale? La traduzione rimata La poesia trasformata in prosa La traduzione in versi liberi.
Come si chiama la strategia di traduzione dei testi poetici che consiste nell’affiancare al testo originale un apparato critico scritto nella stessa lingua del testo o in un’altra lingua? Traduzione metatestuale Traduzione interculturale Traduzione metaletteraria.
Come si chiama la strategia di traduzione dei testi poetici messa in atto da coloro che ritengono di poter trovare l’omologo culturale delle forme poetiche di una tradizione culturale in un’altra tradizione culturale? Trasposizione culturale Traduzione metatestuale Traduzione interculturale.
Quando si traduce un testo appartenente a un genere letterario ‘morto’ che cosa occorre fare perché rinasca una linea di comunicazione funzionante tra il testo e i lettori? Occorre prendere il sistema culturale e linguistico di arrivo nella stessa considerazione in cui si prende il sistema culturale e linguistico di partenza Occorre perseguire la maggiore fedeltà possibile alla forma e al tono dell’originale Occorre prendere nella massima considerazione lo studio del genere letterario ormai ‘morto’.
Che cosa significa che la difficoltà di tradurre i classici del passato consiste innanzitutto nel fatto che si traduce lungo un asse verticale? Significa che il testo in lingua di partenza è ritenuto a un livello superiore rispetto al testo in lingua di arrivo Significa che il testo in lingua di arrivo è ritenuto a un livello superiore rispetto al testo in lingua di partenza Significa che il testo in lingua di partenza e il testo in lingua di arrivo tendono a collocarsi lungo lo stesso asse orizzontale ma non verticale.
Quanti tipi cambiamento nel processo traduttivo vengono identificati da Anton Popovič? Cinque Quattro Tre.
Secondo Anton Popovič, nel processo traduttivo che cos’è un ‘cambiamento costitutivo’? È un cambiamento derivante dalle differenze tra il sistema linguistico di partenza e quello di arrivo È un cambiamento derivante da un errore di traduzione È un cambiamento derivante dalle scelte e dall’idioletto del traduttore.
In che cosa consiste una delle differenze esistenti tra il sonetto denominato elisabettiano e il sonetto italiano classico? Nella diversa suddivisione in strofe Nel diverso numero di versi totali del sonetto regolare Nel diverso nome dato al verso italiano nella tradizione poetica inglese.
Quanti versi ha il sonetto regolare in tutte le tradizioni poetiche nazionali? Quattordici Sedici Quindici.
Qual è il numero complessivo definitivo dei sonetti di Shakespeare tradotti da Ungaretti? Quaranta Ventidue Trenta.
Chi è il traduttore che nel 1996 ha pubblicato la traduzione di tutti i sonetti scritti da Shakespeare? Rina Sara Virgillito Pietro La Via Giuseppe Ungaretti.
Quali sono gli anni di nascita e di morte di Rina Sara Virgillito? Nacque nel 1916 e si spense nel 1996 Nacque nel 1888 e si spense nel 1970 Nacque nel 1908 e si spense nel 1988.
Dove risulta particolarmente problematica la traduzione del sonetto XXX di William Shakespeare realizzata da Giuseppe Ungaretti? Nella resa del distico finale Nella resa delle allitterazioni Nella resa dell’andamento complessivo dei primi versi.
Quale tipo di verso viene adoperato da Rina Sara Virgillito per tradurre il sonetto XXX di William Shakespeare? L’endecasillabo Il verso libero Il pentametro giambico.
Qual è una caratteristica importante della traduzione del sonetto XXX di William Shakespeare realizzata da Pietro La Via? Può essere letta e compresa senza il testo originale a fronte pur volendo aderire all’originale Per essere letta e compresa necessita del testo originale a fronte Si allontana volutamente dal testo originale, di cui costituisce un rifacimento.
Qual è uno degli elementi del prototesto che sono andati persi in ognuna delle traduzioni del sonetto XXX di Shakespeare realizzate da Giuseppe Ungaretti, Rina Sara Virgillito e Pietro La Via? Il richiamo intertestuale al titolo inglese del capolavoro di Marcel Proust Il richiamo alla tradizione poetica inglese contenuto nello schema rimico Il richiamo tematico fondamentale alla terminologia legata al diritto e alla contabilità.
Qual è un errore da evitare assolutamente quando si traduce un romanzo o un altro testo in prosa? Considerare il contenuto separabile dalla forma Considerare che il contenuto non sia separabile dalla forma Considerare che la forma di un romanzo è più complessa della forma di una poesia.
Qual è un elemento importante per un approccio corretto alla traduzione di qualunque romanzo o altro testo in prosa narrativa? Tenere nella dovuta considerazione la funzione dei mezzi stilistici adoperati dall’autore del testo di partenza Tenere nella dovuta considerazione i contenuti principali del testo di partenza Tenere nella dovuta considerazione la maggiore complessità dei versi rispetto alla prosa.
Qual è un carattere essenziale della prosa narrativa che deve essere tenuto nella dovuta considerazione quando si traduce un romanzo o un racconto? Come la poesia, anche la prosa può fare un uso marcato e complesso degli elementi del linguaggio Rispetto alla poesia la prosa può esprimere più chiaramente il messaggio o i messaggi di un testo La composizione della prosa narrativa non tollera l’inserzione di versi veri e propri, che andrebbero considerati come gravi trasgressioni della sua regolarità intrinseca.
Come vengono definiti da Anton Popovič gli errori che si possono verificare quando si traducono le frasi di un testo in prosa con superficialità e non considerandole come componenti di una struttura complessa? Cambiamenti negativi Esperimenti negativi Collegamenti negativi.
Qual è la prima delle regole per la traduzione di un testo in prosa letteraria enunciate da Hilaire Belloc? Il traduttore deve procedere sempre per blocchi Il traduttore deve procedere sempre parola dopo parola Il traduttore deve procedere sempre frase dopo frase.
Qual è una delle regole per la traduzione di un testo in prosa letteraria enunciate da Hilaire Belloc? Il traduttore ha il diritto di trasformare con coraggio per arrivare all’essenza della traduzione Il traduttore ha il diritto di aggiungere abbellimenti per arrivare all’essenza della traduzione Il traduttore ha il diritto di rinunciare alla totalità delle strutture originali per arrivare all’essenza della traduzione.
Un traduttore di testi in prosa letteraria come può affrontare la difficoltà di determinare le unità traduttive? Considerando la funzione del testo e delle tecniche adoperate al suo interno Considerando la suddivisione in sezioni, capitoli e paragrafi Considerando l’estensione complessiva del testo in rapporto al suo messaggio dominante.
Che cosa implica la nozione di conservatorismo nel polisistema? Implica i concetti di semplificazione e di schematizzazione Implica i concetti di complessità e di organicità Implica i concetti di politica e di società.
Dal punto di vista strutturale, come si presenta un polisistema letterario? Come una stratificazione gerarchica Come una serie complessa di co-sistemi paralleli Come una molteplicità di co-sistemi concentrici.
Secondo le idee di Itamar Even-Zohar, qual è un esempio di sistema in un polisistema letterario? Un genere letterario, come il romanzo Le singole opere letterarie originali o tradotte Una letteratura nazionale.
Secondo le idee di Itamar Even-Zohar, qual è un esempio di polisistema letterario? Una letteratura nazionale La letteratura tradotta La letteratura europea.
Secondo le idee di Itamar Even-Zohar, qual è l’opposizione concettuale fondamentale che può spiegare i processi di mutamento che avvengono all’interno di un polisistema? L’opposizione primario vs secondario L’opposizione originale vs tradotto L’opposizione letterario vs semiletterario.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, quanti sono i casi principali in cui può accadere che la letteratura tradotta occupi una posizione primaria nel polisistema? Tre Quattro Cinque.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, qual è il primo dei casi principali in cui la letteratura tradotta può occupare una posizione primaria nel polisistema? Il polisistema è in fase di formazione Il polisistema è ben consolidato Il polisistema è in stagnazione.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, qual è il secondo dei casi principali in cui una letteratura tradotta può occupare una posizione primaria nel polisistema? La letteratura è alla periferia del macro-polisistema La letteratura è al centro del macro-polisistema La letteratura si identifica con il macro-polisistema.
In quale tipo di letteratura si verifica più facilmente che la letteratura tradotta si collochi in posizione primaria? In una letteratura giovane In una letteratura consolidata In una letteratura epigonica.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, che cosa sono i «punti di svolta»? Sono particolari momenti storici in cui i modelli stabiliti divengono non più accettabili per una generazione più giovane Sono particolari elementi del polisistema letterario che lo rendono più stabile e consolidato Sono particolari sistemi che entrano a far parte del polisistema letterario modificandolo in maniera sostanziale e innovativa.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, che cosa accade quando la letteratura tradotta occupa una posizione secondaria all’interno del polisistema? La letteratura tradotta viene modellata secondo le norme stabilite da un sistema dominante La letteratura tradotta fornisce i modelli innovativi che consentono grandi cambiamenti La letteratura tradotta si presenta come polisistema letterario giovane.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, in quale situazione la letteratura tradotta può divenire un fattore di conservatorismo? Quando occupa una posizione secondaria Quando occupa una posizione primaria Quando occupa una posizione intermedia tra il centro e la periferia.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, in quale modo la letteratura tradotta può posizionarsi rispetto al polisistema? Può succedere che una sua parte occupi una posizione primaria e un’altra sua parte occupi una posizione secondaria Deve posizionarsi o come sistema primario o come sistema secondario Non deve sempre occupare una determinata posizione nel polisistema ma può funzionare anche autonomamente.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, da che cosa può dipendere lo status della letteratura tradotta all’interno del polisistema? Può dipendere dalle relazioni letterarie che si stabiliscono tra le componenti del polisistema Può dipendere dal livello culturale medio dei traduttori attivi in un certo momento storico Può dipendere dalla minore o maggiore ‘forza’ del polisistema di partenza rispetto a quello di arrivo.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nell’ottica della lunga durata si constata che nessun sistema può rimanere costantemente in uno stato di debolezza Nell’ottica della lunga durata può accadere che alcuni sistemi restino per sempre in uno stato di debolezza Nell’ottica della lunga durata alcuni sistemi possono collocarsi al centro del polisistema soltanto se la letteratura di partenza lo permette.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Nell’ottica della lunga durata può accadere che alcuni sistemi restino per lungo tempo in uno stato di debolezza Nell’ottica della lunga durata può accadere che alcuni sistemi restino per sempre estranei al polisistema Nell’ottica della lunga durata può accadere che alcuni sistemi restino a lungo isolati rispetto agli altri co-sistemi.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, che cosa si può dire a proposito dell’affinità o non affinità tra polisistemi diversi? I polisistemi non sono tutti strutturati nello stesso modo I polisistemi sono essenzialmente strutturati tutti nello stesso modo In realtà, è impossibile stabilire su basi concrete l’affinità o la non affinità tra due o più polisistemi.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, che cosa accade quando la letteratura tradotta occupa una posizione primaria? L’attività di traduzione partecipa alla creazione di nuove norme e nuovi modelli L’attività di traduzione non partecipa alla creazione di nuove norme e nuovi modelli L’attività di traduzione partecipa alla creazione di nuove norme e nuovi modelli solo se ispirata da fattori interni al polisistema di riferimento.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, che cosa accade quando la letteratura tradotta occupa una posizione secondaria? I traduttori tendono a cercare i loro modelli e le loro norme tra quelli già presenti nel loro polisistema di riferimento I traduttori si fanno promotori di nuovi modelli e di nuove norme per il loro polisistema di riferimento I traduttori fanno riferimento a polisistemi esterni al loro alla ricerca di affinità e tratti comuni.
Secondo le concezioni di Itamar Even-Zohar, da che cosa dipende lo status socio-letterario della traduzione? Dipende dalla posizione delle traduzioni nell’ambito del polisistema Dipende dallo status socio-letterario delle opere originali nel polisistema Può dipendere dallo status delle traduzioni nei polisistemi che hanno più influenza su quello di riferimento per i traduttori.
Da chi è stato formulato il concetto di «trattatistica pre-scientifica sulla traduzione»? Da Gianfranco Folena Da Siri Nergaard Da Itamar Even-Zohar.
A quale epoca si riferisce il concetto di «trattatistica pre-scientifica sulla traduzione»? Alle epoche che vanno dalle origini agli anni Cinquanta del Novecento Alle epoche antica (greco-romana) e medievale Ai secoli che vanno dal Cinquecento al Settecento.
Quale importante denominazione della disciplina che si occupa della riflessione teorica sul tradurre deriva dal francese? Traduttologia Scienza della traduzione Teoria della traduzione.
Qual è una delle tendenze dominanti della trattatistica pre-scientifica sulla traduzione? Si riferisce ad autori che non erano traduttori professionali nel senso odierno Si riferisce ad autori che erano tutti o quasi tutti traduttori professionali Si riferisce ad autori che erano anche traduttori di testi tecnico-scientifici.
Qual è una delle tendenze dominanti della trattatistica pre-scientifica sulla traduzione? È composta quasi per intero da testi che si collocano nel paratesto È composta quasi per intero da trattati scritti appositamente per parlare di traduzione e indipendentemente dalle traduzioni concrete È composta quasi per intero da epistole indirizzate agli autori dai traduttori.
Per quanto riguarda la natura degli scritti e dei contributi, che cosa si verifica dalle origini della riflessione teorica sulla traduzione fino ai giorni nostri? Una lenta ma progressiva teorizzazione delle questioni Una rapida sistematizzazione delle questioni e degli scritti teorici Un costante e inesorabile allontanamento dalle questioni poste dai primi teorici della traduzione.
Qual è un concetto chiave per comprendere il fenomeno della traduzione maturato nei secoli e definito con maggiore precisione nel Novecento? Che la traduzione è una manipolazione del prototesto Che la traduzione non può essere una manipolazione del prototesto Che la traduzione è una manipolazione del metatesto.
A quale epoca storica si possono far risalire gli inizi certi dell’attività di traduzione nelle sue forme fondamentali? All’epoca delle civiltà arcaiche mesopotamiche ed egizia All’epoca della civiltà antico-romana All’epoca della civiltà greca antica.
Qual era la posizione dei traduttori e degli interpreti nell’antica Grecia? Non veniva loro riconosciuto un ruolo di rilievo Veniva loro riconosciuto un ruolo di grande rilievo Venne loro riconosciuto un ruolo di grande rilievo soltanto dopo il contatto con la civiltà antico-romana.
Come si poneva la civiltà romana antica nei confronti della conoscenza delle lingue e delle culture dei popoli sottomessi? Era piuttosto aperta Era molto chiusa Era aperta solo nel caso di lingue e culture affini per origine.
Chi è stato il primo traduttore dell’Odissea di Omero in lingua latina? Livio Andronico Marco Tullio Cicerone Quinto Ennio.
Quale scrittore latino diede un contributo determinante alla nascita della letteratura latina attraverso la romanizzazione del modello della commedia greca? Plauto Livio Andronico Orazio.
Quando fu composto il primo testo a noi noto che sia mai stato dedicato alla riflessione teorica sul tradurre? All’incirca nel 46 a.C. All’incirca nel 13 a.C. All’incirca nel 103 a.C.
Chi è uno dei primi e più importanti teorici della traduzione attivi nella cultura e letteratura latina? Quinto Orazio Flacco Livio Andronico Tolomeo Filadelfo.
Con quale versione comincia la tradizione delle traduzioni della Bibbia? Con la versione dei ‘Settanta’ Con la ‘Vulgata’ Con la Bibbia di Lutero.
In quale epoca fu realizzata, o quantomeno cominciata, la traduzione biblica denominata ‘Septuaginta’? Nel III secolo a.C. Nel 382 d.C. Nel 70 a.C.
Qual è uno dei concetti chiave del testo di riflessione teorica sul tradurre composto da san Girolamo? Occorre prestare attenzione alla riproduzione del senso dell’originale e non tradurlo parola per parola Occorre fare la massima attenzione alla resa ‘lettera per lettera’ del testo originale per poterne rendere fedelmente il senso Occorre tradurre liberamente il senso dell’originale per poter ottenere una traduzione apprezzabile e riuscita.
Con quale versione comincia la tradizione delle traduzioni inglesi della Bibbia? Con la traduzione integrale della Bibbia realizzata da John Wycliffe Con la traduzione del Nuovo Testamento realizzata da John Purvey Con la traduzione integrale della Bibbia realizzata da Miles Coverdale.
Qual è e in quale anno è apparsa la prima traduzione integrale inglese della Bibbia che sia stata mai stampata? La traduzione di Miles Coverdale del 1539 La traduzione di William Tyndale del 1525 La traduzione di Wycliffe rivista da Purvey del 1508.
Quando è stata pubblicata la cosiddetta Bibbia di re Giacomo? Nel 1611 Nel 1601 Nel 1610.
Qual è uno dei motivi per cui la Bibbia di re Giacomo viene ricordata nella storia della cultura inglese? La lingua in cui è stata redatta costituisce il primo esempio inglese moderno È la prima versione integrale della Bibbia in lingua inglese che sia stata mai stampata Costituisce il modello seguito per la traduzione della Bibbia anche in altre lingue usate nei paesi protestanti.
Quale funzione fondamentale viene svolta nell’Alto Medioevo dai monaci traduttori? Tramandare la cultura latina e greca Tradurre le Sacre Scritture nelle lingue volgari Fondare e animare la scuola traduttiva toledana.
A quale attività sono indissolubilmente legati i nomi dei santi fratelli tessalonicesi Cirillo e Metodio? All’attività di traduzione dei testi sacri in paleoslavo All’attività di traduzione dei testi classici latini e greci in paleoslavo All’attività di traduzione dei testi sacri dal paleoslavo allo slavo ecclesiastico antico.
Qual è uno dei grandi meriti dell’attività culturale svolta dai santi fratelli tessalonicesi Cirillo e Metodio? Ha consentito la nascita della produzione scritta in paleoslavo Ha consentito la trasmissione della cultura classica greco-latina in area paleoslava Ha consentito la comprensione del paleoslavo da parte dei parlanti delle lingue volgari dell’Europa non slava.
Quali sono le due tipologie traduttive fondamentali che si definiscono sempre di più nel Medioevo? La traduzione letteraria profana e la traduzione sacra La traduzione letteraria o artistica e la traduzione tecnica La traduzione dalle lingue classiche alle lingue volgari e la traduzione da una lingua volgare a un’altra.
Nella storia della traduzione perché viene ricordato Roberto da Retines? Perché è l’autore della traduzione del Corano in latino realizzata tra il 1141 e il 1143 Perché nel secolo XII traduce in latino una versione araba degli Elementi di Euclide Perché esprime un’importante riflessione sul tradurre ispirata alle idee di Cicerone e di san Girolamo.
Tra i seguenti letterati chi è stato uno dei maggiori volgarizzatori italiani del Duecento? Fra Guidotto da Bologna Roberto di Retines Dante Alighieri.
Qual è, come dice Georges Mounin, l’atto di nascita del problema della traduzione – ossia della riflessione sul tradurre – in Francia? La prefazione di Nicola d’Oresme alla traduzione dell’‘Etica Nicomachea’ della seconda metà del secolo XIV La prefazione di Adelardo di Bath alla traduzione della canzone di Folchetto di Marsiglia della metà del secolo XIII La prefazione di Roberto di Retines alla traduzione latina del Corano della metà del secolo XII.
Quali sono la posizione e il valore attribuiti all’attività di traduzione durante l’Umanesimo? Durante l’Umanesimo la traduzione si trova al centro dell’attività culturale ed ha un valore molto elevato Durante l’Umanesimo la traduzione viene relegata in una posizione secondaria e non viene coltivata dai maggiori esponenti della cultura Durante l’Umanesimo la traduzione viene rivalutata solo nella misura in cui consente di recuperare i migliori frutti della cultura medievale e di rivalutarli alla luce della cultura classica.
Quale tipo di traduzione domina all’epoca dell’Umanesimo? Le traduzioni dal greco in latino Le traduzioni dalle lingue classiche alle lingue volgari Le traduzioni da una lingua volgare all’altra.
In quale anno nacque Leonardo Bruni? Nel 1370 Nel 1420 Nel 1444.
Quale illustre letterato-traduttore dell’Umanesimo si è distinto per la sua attività di traduzione e di commento delle opere di Platone? Marsilio Ficino Coluccio Salutati Guarino Guarini.
Quale importante letterato-umanista del Quattrocento si è cimentato con la traduzione dell’‘Iliade’? Angelo Poliziano Coluccio Salutati Leonardo Bruni.
Quando è stato composto il trattato ‘Elegantiae linguae latinae’? Nel 1435-1444 Nel 1420 circa Nel 1454.
Nel Rinascimento quale elemento culturale ha dato un importante impulso alla riflessione teorica sul tradurre e ha avuto ripercussioni anche sull’attività traduttiva concreta? La dottrina platonica La filosofia aristotelica L’etica socratica.
Per quale impresa traduttiva viene ricordato il novelliere Agnolo Firenzuola? Per la traduzione libera e modernizzante dell’‘Asino d’oro’ di Apuleio Per la traduzione libera e modernizzante delle ‘Metamorfosi’ di Ovidio Per la traduzione libera e modernizzante dell’‘Eneide’ di Virgilio.
In quale anno è stata pubblicata la traduzione completa delle opere di Tacito eseguita da Bernardo Davanzati? Nel 1637 Nel 1596 Nel 1600.
Che cos’è la ‘metafrasi’, di cui parla Sebastiano Fausto da Longiano nel suo trattato sulla traduzione? È una traduzione libera di un’opera letteraria, eseguita anche con riduzioni e adattamenti del testo È una traduzione fedele di un’opera letteraria, che tiene conto dello stile e delle peculiarità espressive del testo di partenza È il compendio di un’opera letteraria fatto per renderne comprensibile i contenuti a chi non è in grado di leggere l’originale.
Qual è uno degli elementi di novità del trattato sulla traduzione di Sebastiano Fausto da Longiano? La distinzione della traduzione vera e propria dalle forme affini di resa del testo di partenza L’opzione per una traduzione che conduce il lettore verso il testo di arrivo dal punto di vista linguistico e culturale La messa in evidenza della necessità di compiere una scelta netta fra la traduzione a senso e la traduzione alla lettera.
Quale importante cambiamento avviene nella storia della traduzione nel Cinquecento? A partire dal Cinquecento le teorie più significative sulla traduzione sorgono in paesi europei diversi dall’Italia A partire dal Cinquecento le teorie più significative sulla traduzione sorgono in area italiana A partire dal Cinquecento le teorie più significative sulla traduzione sorgono sia in area italiana sia in altri paesi europei.
In quale anno è stato pubblicato il fondamentale trattato ‘La manière de bien traduire d’une langue en autre’? Nel 1540 Nel 1556 Nel 1549.
Di quale importante trattato sulla traduzione è autore Joachim du Bellay e quando è stata pubblicata quest’opera? Joachim du Bellay è autore di ‘Défense et illustration de la langue française’, pubblicato nel 1549 Joachim du Bellay è autore di ‘La manière de bien traduire d’une langue en autre’, pubblicato nel 1556 Joachim du Bellay è autore di ‘Discours préliminaire de l’Encyclopédie’, pubblicato nel 1540.
Quali sono, in estrema sintesi, le linee di orientamento che guidano la tradizione traduttiva dominante nella Francia del Seicento e del Settecento? La massima libertà nei confronti del testo di partenza e l’adeguamento ai canoni culturali francesi La massima aderenza stilistica e semantica al testo di partenza e la comprensione della sua cultura di riferimento Una via di mezzo tra la traduzione libera e la traduzione ‘alla lettera’, tra il rispetto della cultura di partenza e l’adeguamento completo alla cultura di arrivo.
Quale traduttore è uno dei maggiori esponenti della tradizione traduttiva dominante nella Francia del Seicento e del Settecento? Nicolas Perrot d’Ablancourt Pierre-Daniel Huet Montaigne.
L’autore del trattato seicentesco francese ‘De interpretatione’ come si pone nei confronti della resa stilistica e semantica del testo di partenza? Mostra di comprendere appieno la complessità di entrambi gli aspetti della traduzione Sostiene la netta priorità della resa semantica del testo di partenza Afferma la preminenza della fedele resa stilistica del testo di partenza.
Nella prefazione alle sue ‘Pidarique Odes’ che cosa afferma John Cowley a proposito del suo rapporto con il testo del celebre poeta greco da lui avuto come riferimento? Afferma di aver preso, tolto e aggiunto a proprio piacimento Afferma di aver trasposto i contenuti del testo greco il più letteralmente possibile e di averne riprodotto lo stile il più fedelmente possibile Afferma di aver trasposto fedelmente i contenuti del testo greco, ma di non averne volutamente e programmaticamente rispettato le peculiarità stilistiche ed espressive.
Secondo l’accezione e la terminologia drydeniane, come si chiama il tipo di traduzione che si realizza quando il testo è reso “con larghezza”, cioè quando si traduce secondo il senso? Parafrasi Metafrasi Imitazione.
Nel Settecento quale avvenimento ha costituito una novità assoluta nel campo della traduzione? L’approvazione nel 1709 della prima legge inglese sul copyright La pubblicazione nel 1715 della traduzione dell’‘Iliade’ eseguita da Alexander Pope Il prevalere della prassi di tradurre la poesia in prosa sulla prassi di tradurla in versi.
Qual è uno dei princìpi essenziali espressi nel primo studio sistematico in inglese dei processi di traduzione? L’idea che il metatesto dovrebbe avere la stessa naturalezza del prototesto L’idea che il metatesto può nascere attraverso un atteggiamento di libera trasposizione degli elementi stilistici e semantici del prototesto L’idea che è impossibile realizzare un metatesto accettabile nel caso di prototesti poetici.
Secondo le idee di Johan Wolfgang von Goethe sui periodi di traduzione attraversati da ogni letteratura, che cosa caratterizza il terzo periodo? La ricerca di un’identità perfetta tra il metatesto e il prototesto La conoscenza della cultura estera dalla prospettiva della cultura di arrivo L’appropriazione attraverso la sostituzione e la riproduzione.
Nella prefazione alla prima parte della sua autobiografia il maggiore illuminista serbo, Dositej Obradović, in che senso parla della traduzione? Indica la traduzione dei romanzi e dei racconti di alcuni dei maggiori esponenti della narrativa europea coeva come mezzo fondamentale di istruzione e di illuminazione dei giovani e delle donne serbi Indica la traduzione della poesia popolare di origine nord-europea come mezzo fondamentale per il rinnovamento e il progresso della letteratura serba Indica la traduzione delle opere di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura europea coeva come attività particolarmente dannosa per la cultura e la letteratura serbe.
Con quale concreto atto traduttivo comincia l’introduzione del genere del romanzo nella letteratura serba moderna? Con la traduzione del ‘Bélisaire’ di Jean-François Marmontel apparsa nel 1776 Con la traduzione del ‘Robinson Crusoe’ di Daniel Defoe apparsa nel 1799 Con la traduzione della ‘Pamela’ di Samuel Richardson apparsa nel 1773.
Qual era in sostanza l’approccio seguito da Dositej Obradović nella sua attività traduttiva? Eseguiva degli adattamenti/rifacimenti degli originali al fine di fornire ai lettori serbi delle letture utili e divertenti Eseguiva delle traduzioni che fossero le più fedeli possibili al fine di fornire ai lettori serbi delle letture utili e un modello linguistico Eseguiva delle traduzioni modernizzanti, ma cercando di rispettare lo spirito e la lettera dei testi di partenza.
Le traduzioni delle opere di quale ambito linguistico-letterario hanno avuto un ruolo fondamentale e primario nell’introduzione e nella diffusione del gusto e dell’orientamento letterario preromantico in Italia? Le traduzioni di opere inglesi Le traduzioni di opere francesi Le traduzioni di opere olandesi.
Che ruolo hanno avuto nella cultura italiana del Settecento le traduzioni francesi di opere dei maggiori autori europei contemporanei? In alcuni casi hanno costituito la base per la traduzione italiana di opere scritte in altre lingue Sono state il tramite principale per l’introduzione della sensibilità e della tendenza preromantica Hanno permesso alla cultura italiana di abbracciare l’orientamento favorevole ai moderni nella cosiddetta ‘querelle des anciens et des modernes’.
In quale situazione traduttiva i traduttori italiani settecenteschi si sono trovati meno a loro agio nel rendere gli originali scritti in altre lingue? Nel tradurre la poesia in versi e con i mezzi della poesia Nel tradurre la poesia in prosa Nel tradurre la prosa in versi e con i mezzi della poesia.
Di quale opera che nell’Italia del Settecento ha avuto una grande fortuna e diverse traduzioni in italiano è autore Edward Young? ‘The Complaint: or, Night Thoughts’ ‘Poems of Ossian’ ‘An Elegy Written in a Country Church Yard’.
Come si chiama uno dei traduttori italiani che hanno tradotto in versi la maggiore opera di Edward Young? Giuseppe Bottoni Giovan Giorgio Alberti Lodovico Antonio Loschi.
La traduzione di quale opera ha avuto un ruolo cruciale nell’introduzione delle tendenze preromantiche nella cultura italiana del Settecento? La traduzione cesarottiana delle poesie di Ossian La traduzione cesarottiana di ‘The Complaint: or, Night Thoughts’ La traduzione cesarottiana dell’‘Iliade’.
Dove e in quale anno è nato Melchiorre Cesarotti? A Padova nel 1730 A Venezia nel 1772 A Parma nel 1765.
Dove e in quale anno è morto Melchiorre Cesarotti? A Selvazzano nel 1808 A Venezia nel 1818 A Padova nel 1801.
In quale ambito si è espresso maggiormente il potenziale intellettuale ed espressivo di Melchiorre Cesarotti? Nell’ambito della traduzione letteraria Nell’ambito della scrittura poetica originale Nell’ambito della trattatistica storiografica e linguistica.
Quali traduzioni di Melchiorre Cesarotti sono state pubblicate insieme nel 1762? Le traduzioni di ‘Il Cesare’ e di ‘Maometto’ di Voltaire Le traduzioni del ‘Prometeo’ di Eschilo e di sette odi di Pindaro Le traduzioni dell’‘Iliade’ e dell’‘Odissea’ di Omero.
Chi è l’autore della celebre mistificazione legata alla figura del bardo gaelico del III secolo d.C. di nome Ossian? James Macpherson Charles Sackville Melchiorre Cesarotti.
In quale anno è stata pubblicata la traduzione dell’elegia di Thomas Gray eseguita da Melchiorre Cesarotti? Nel 1772 Nel 1801 Nel 1763.
Quale celebre opera antica è stata tradotta da Melchiorre Cesarotti? L’‘Iliade’ di Omero L’‘Odissea’ di Omero L’‘Eneide’ di Virgilio.
Quale fu l’atteggiamento di Melchiorre Cesarotti rispetto agli aspetti tematici ed emotivi delle ‘Poesie di Ossian’ che risultavano più ‘estremi’ e sconcertanti per la cultura di arrivo? Cercò di ridurli pur preservando la novità del testo originale Cercò di eliminarli per evitare un impatto troppo brusco per i lettori italiani Cercò di conservarli il più possibile per la loro forte carica innovativa.
Qual è stato uno degli effetti rilevanti delle novità introdotte nella cultura e letteratura italiana da Melchiorre Cesarotti con la sua traduzione delle ‘Poesie di Ossian’? Ha influito sulla formazione di alcuni dei maggiori scrittori del periodo tra fine ’700 e inizio ’800 Ha spinto alcuni dei maggiori scrittori del periodo tra fine ’700 e inizio ’800 a tornare alla matrice classica della cultura italiana Ha determinato un’ondata di forte e diffusa anglomania letteraria.
Qual è stata la prima edizione delle poesie legate al bardo Ossian che ha influenzato Melchiorre Cesarotti nella sua scelta di tradurre tali poesie in italiano? ‘Fragments of Ancient Poetry’ del 1760 ‘Fingal’ del 1753 ‘Poems of Ossian’ del 1765.
In quale ambiente culturale sono collocate le poesie di Ossian? Nell’antica cultura gaelica di Scozia e Irlanda Nell’antica cultura gaelica di Inghilterra e Galles Nell’antica cultura gaelica di Scozia e Inghilterra.
Chi aiutò Melchiorre Cesarotti nel fargli conoscere le poesie di Ossian? L’amico inglese Charles Sackville L’amico scozzese James Macpherson L’amico italiano Vittorio Alfieri.
Perché le versioni cesarottiane dell’‘Iliade’ non hanno avuto la stessa fortuna e lo stesso impatto della versione cesarottiana delle ‘Poesie di Ossian’? Perché non avevano la stessa carica innovativa Perché erano meno riuscite dal punto di vista linguistico ed estetico Perché non si collocavano in un filone rilevante della storia della traduzione in ambito europeo.
In quale anno si è spento Ugo Foscolo? Nel 1827 Nel 1817 Nel 1823.
In quale edizione del romanzo ‘Ultime lettere di Jacopo Ortis’ Ugo Foscolo ha pubblicato anche alcun capitoli di una sua celebre traduzione? Nell’edizione di Londra del 1817 Nell’edizione di Milano del 1802 Nell’edizione di Zurigo del 1816.
Qual è in ordine cronologico la prima traduzione eseguita da Ugo Foscolo? La traduzione della ‘Chioma di Berenice’ di Callimaco La traduzione dell’‘Iliade’ di Omero La traduzione del ‘Tristram Shandy’ di Laurence Sterne.
Le versioni di quali traduttori accompagnano quella di Ugo Foscolo nel volume ‘Esperimento di traduzione della Iliade di Omero’? Le versioni di Melchiorre Cesarotti e di Vincenzo Monti Le versioni di Melchiorre Cesarotti e di Ippolito Pindemonte Le versioni di Ippolito Pindemonte e di Vincenzo Monti.
Di che tipo è la celebre versione dell’‘Iliade’ realizzata da Vincenzo Monti e in parte inclusa nel volume ‘Esperimento di traduzione della Iliade di Omero’? È una traduzione in versi È una traduzione in prosa È un rifacimento modernizzante.
Per quale traduzione Ippolito Pindemonte è famoso nella storia della letteratura? Per la sua traduzione dell’‘Odissea’ Per la sua traduzione dell’‘Iliade’ Per la sua traduzione dell’‘Eneide’.
In quale anno è stata portata a termine la famosa impresa traduttiva compiuta da Ippolito Pindemonte? Nel 1818 Nel 1822 Nel 1828.
In che modo la traduzione foscoliana di un noto romanzo settecentesco si colloca nella storia della letteratura italiana? Costituisce un contributo importante allo sviluppo e all’affermazione della forma del romanzo nel polisistema letterario italiano Rappresenta il primo romanzo tradotto in lingua italiana e così fa iniziare questo importante filone della storia della traduzione nel polisistema letterario italiano È il primo romanzo in assoluto apparso nella letteratura italiana e così fa iniziare la tradizione del romanzo nel polisistema letterario italiano.
Chi è l’autore del noto romanzo settecentesco tradotto da Ugo Foscolo? Laurence Sterne Samuel Richardson Daniel Defoe.
Quale città è stata il punto di partenza della diffusione in Italia dell’opera del romanziere settecentesco di cui Ugo Foscolo ha tradotto un romanzo? Venezia Padova Milano.
Stando ai dati certi, quando comincia la traduzione foscoliana di un noto romanzo settecentesco? Nel 1805 Nel 1815 Nel 1812.
Per quale ragione Foscolo era insoddisfatto della prima stesura della sua traduzione di un noto romanzo settecentesco? Perché la percepiva come eccessivamente letterale Perché intuiva l’impossibilità di portarla a compimento secondo i suoi criteri Perché temeva di essere stato troppo libero nel suo approccio traduttivo.
Alla luce delle intenzioni di Ugo Foscolo come può essere definito il suo lavoro di traduzione di un noto romanzo settecentesco? Può essere definito come un lavoro ‘in fieri’ e perciò incompiuto Può essere definito come un lavoro pienamente compiuto Può essere definito come un lavoro ripudiato e perciò fallito.
Nell’Ottocento che cosa ha prodotto una richiesta forte e crescente di opere tradotte? L’allargamento del numero dei lettori potenziali L’esigenza di correggere le traduzioni del passato eseguite in modo scorretto Il rinnegamento della traduzione come forma espressiva autonoma.
Nell’Ottocento come vengono viste le traduzioni ‘belles infidèles’ dalla maggior parte di coloro che si occupano di traduzione? Vengono fortemente criticate e ritenute come modelli sbagliati Vengono grandemente esaltate e proposte come modelli da seguire Vengono ritenute ancora molto valide dalla gran parte dei letterati francesi, mentre nel resto d’Europa vengono sottoposte a critica.
Nell’Ottocento qual è uno dei fattori specifici che hanno portato a un aumento diffuso dell’attività traduttiva? L’esigenza di stimolare le singole lingue e letterature nazionali Il bisogno di comprendere la realtà storica e culturale dei popoli vicini La crescente richiesta di opere letterarie dall’assoluto valore estetico.
Per quale traduzione viene ricordato lo scrittore francese François-Auguste-René de Chateaubriand? Per la sua traduzione del ‘Paradise Lost’ di Milton Per la sua traduzione dell’‘Iliade’ di Omero Per la sua traduzione del teatro completo di Shakespeare.
Quale componente dell’attività traduttiva è messa in particolare rilievo e rivalutata dallo scrittore francese François-Auguste-René de Chateaubriand? La fedeltà al prototesto Il tradimento del prototesto Il rispetto del metatesto.
Secondo lo scrittore francese François-Auguste-René de Chateaubriand, in che modo la Rivoluzione del 1789 ha inciso sull’arte del tradurre? Portando a un cambiamento della sensibilità linguistica Portando a un rinnegamento della tradizione culturale francese Portando a un rinnovamento dell’estetica francese.
Chi è uno dei maggiori esponenti della rinnovata e moderna concezione della traduzione che contraddistingue l’Ottocento? Il poeta francese Charles-Marie-René Leconte de Lisle Il poeta italiano Giovanni Berchet Il poeta tedesco Gottfried August Bürger.
Qual è una delle qualità rinvenute da Samuel Taylor Coleridge nella traduzione? Fornisce la possibilità di arricchire e variare i metri a disposizione dei poeti inglesi Consente di comprendere anche gli autori e i testi più lontani nel tempo e nello spazio, ma per questo non meno degni di essere conosciuti Conduce la poesia verso uno straniamento che arricchisce la cultura e la lingua di arrivo.
Qual è la maggiore traduzione realizzata da Samuel Taylor Coleridge? La versione del “Wallenstein” di Friedrich von Schlegel La versione della “Divina Commedia” di Dante La versione dell’“Eneide” di Virgilio.
In che modo William Wordsworth ha tentato di rendere più viva la sua versione dei primi tre libri dell’“Eneide”? Concedendosi con moderazione tagli e aggiunte Ricorrendo alla prosa ritmata per trasporre i versi epici Accostando alla concatenazione dei versi dei commenti in forma di postille.
In che cosa consiste l’ostacolo insormontabile alla traduzione riconosciuto da Percy Bisshe Shelley in un suo celebre saggio? Nel ritmo e nel suono della lingua poetica originale Nella grammatica e nella sintassi della lingua poetica originale Nell’irriproducibilità delle passioni espresse nella lingua poetica originale.
Qual è una novità nell’approccio alla riflessione teorica sul tradurre che si produce nella cultura tedesca nella prima parte dell’Ottocento? La traduzione viene trattata come una questione ermeneutica e filosofico-linguistica La traduzione viene trattata come una questione filologica e artistico-linguistica La traduzione viene trattata come una questione psicologica e logico-linguistica.
Qual è un prodotto rilevante della riflessione teorica sul tradurre fiorita nella cultura tedesca nell’Ottocento? L’idea della differenza irriducibile delle lingue come condizione necessaria della traduzione L’idea dell’intraducibilità della poesia come dato insormontabile L’idea del potenziale estetico della traduzione per la cultura di arrivo e per la cultura di partenza.
Quale concetto si colloca anche etimologicamente alla base della riflessione sul tradurre presentata nel fondamentale saggio di Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher? Il concetto di ‘estraneo, straniero’ Il concetto di ‘esterno, esteriore’ Il concetto di ‘essenziale, fondamentale’.
Quali sono i principali autori tradotti in tedesco da August Wilhelm von Schlegel? Shakespeare, Dante e Cervantes Omero e Virgilio Dante, Petrarca e Boccaccio.
Quanti sono i tipi di traduzione distinti da Goethe nel suo “Divano occidentale-orientale”? Tre Quattro Cinque.
Nel suo “Divano occidentale-orientale” Goethe è particolarmente critico e ironico nei confronti di uno dei tipi di traduzione da lui distinti: qual è? La traduzione in forma di parafrasi La traduzione che riduce in prosa il testo di partenza e per renderne il contenuto La traduzione arcaizzante.
Qual è il ruolo attribuito alla traduzione nella concezione goethiana della ‘Weltlliteratur’? La traduzione ha una centralità culturale nel sistema di ogni lingua La traduzione ha una posizione periferica in ogni sistema linguistico e culturale La traduzione è importante solo se realizzata da grandi traduttori che rendono nella loro lingua i grandi autori della ‘Weltliteratur’.
Nel campo della traduzione quale opposizione concettuale viene particolarmente coltivata e messa al centro dell’attenzione del dibattito culturale tra il Settecento e l’Ottocento? Traduzione straniante vs traduzione naturalizzante Traduzione integrale vs traduzione parziale Traduzione arcaizzante vs traduzione modernizzante.
Perché William Morris viene ricordato nella storia della traduzione nella cultura inglese della seconda metà dell’Ottocento? Per le sue versioni dell’‘Eneide’ e dell’‘Odissea’ Per le sue versioni di poesie di Dante e di altri scrittori italiani antichi Per le sue versioni di Dante, Cervantes e Calderón.
Nell’Ottocento quale tendenza ebbe una diffusione particolare nella prassi traduttiva e nelle idee sulla traduzione letteraria? La tendenza arcaizzante La tendenza modernizzante La tendenza naturalizzante.
In sostanza quanti tipi di traduzione vengono identificati da Benedetto Croce nel suo saggio “Indivisibilità dell’espressione in modi o gradi e critica della retorica”? Due Tre Quattro.
In che senso le traduzioni possono avere un valore per Benedetto Croce? Le traduzioni possono avere un valore da punto di vista estetico Le traduzioni possono avere un valore dal punto di vista psicologico Le traduzioni possono avere un valore dal punto di vista mimetico.
Secondo le idee espresse da Benedetto Croce nel suo saggio “Indivisibilità dell’espressione in modi o gradi e critica della retorica”, a che cosa possono mirare le traduzioni? Possono mirare a produrre delle espressioni somiglianti alle espressioni originali Possono mirare a riprodurre l’opera originale e l’espressione originale Possono mirare a riprodurre l’opera originale attraverso altri messi espressivi.
In sostanza quanti tipi di traduzione vengono identificati da Benedetto Croce nel suo saggio “L’intraducibilità della rievocazione”? Tre Due Quattro.
Che cosa pensa Benedetto Croce della traducibilità della prosa letteraria? La prosa letteraria è intraducibile La prosa letteraria è traducibile La prosa letteraria è traducibile solo da parte di veri artisti della parola.
Nel saggio “L’intraducibilità della rievocazione” di Benedetto Croce quali sono i tratti distintivi del tipo della traduzione poetica? È autonoma e compiuta in sé Non ha una sua autonomia ed è solo uno strumento È autonoma ed è uno strumento.
Secondo quali presupposti nascono i primi veri approcci metodologici nel campo della traduzione? Secondo i presupposti della linguistica moderna Secondo i presupposti della storia della letteratura moderna Secondo i presupposti della filosofia moderna.
Dove nascono i primi approcci metodologici nel campo della traduzione? In Europa Orientale e in Germania In area anglo-sassone In Italia.
Qual è il sostanziale obiettivo degli studi sulla traduzione di tipo normativo? Fissare delle regole in base alle quali si può produrre un testo di arrivo equivalente al testo di partenza Stabilire le norme generali secondo cui si realizza il processo traduttivo Ricavare dalla pratica le norme generali secondo cui si realizza l’atto traduttivo.
Secondo le formulazioni di Eugene Nida, a che cosa corrisponde il concetto di equivalenza dinamica? A una traduzione che non insiste sulla comprensione della cultura di partenza da parte del lettore del testo di arrivo ma cerca di esprimersi nel modo più naturale possibile nella lingua di arrivo e per la cultura di arrivo A una traduzione che tenta di riprodurre il più letteralmente e il più significativamente possibile la forma e il contenuto dell’originale con gli elementi in esso presenti A una traduzione che cambia sempre a seconda del contesto in cui viene realizzata e dello scopo che si prefigge chi la realizza.
Da che cosa muove Eugene Nida nella sua formulazione dei tipi di equivalenza? Dal superamento del concetto di identità Dalla ripresa del concetto di identità dai precedenti teorici Dalla riformulazione del concetto di identità in chiave di corrispondenza.
Che cosa pensa Eugene Nida di una ‘buona traduzione’? Una buona traduzione non dovrebbe rivelare la sua natura non nativa Una buona traduzione dovrebbe basarsi su una corrispondenza assoluta con tutte le parti più importanti dell’originale Una buona traduzione dovrebbe essere ispirata al principio dell’equivalenza formale.
A quale studioso si deve in buona parte l’impostazione che consente il superamento dell’approccio metodologico normativo alla traduzione? A Roman Jakobson A Ferdinand de Saussure A Itamar Even-Zohar.
Quale concetto fondamentale viene introdotto da Roman Jakobson? Il concetto di equivalenza nella differenza Il concetto di differenza nell’equivalenza Il concetto di equivalenza differente.
Negli anni Settanta e Ottanta del Novecento quale tendenza teorica si sostituisce ai cosiddetti ‘prescriptive translation studies’? I ‘descriptive translation studies’ I ‘corrective translation studies’ I ‘new prescriptive translation studies’.
Quale fenomeno avviene nella riflessione teorica sul tradurre a partire dagli anni Settanta del Novecento? Un ridimensionamento del primato del prototesto e l’assegnazione di un valore autonomo al metatesto Un ridimensionamento del primato del metatesto e l’assegnazione di un valore autonomo al prototesto Un ridimensionamento del valore autonomo del prototesto e l’assegnazione del primato al metatesto.
Chi ha avuto un ruolo fondamentale nel consolidamento della prospettiva descrittiva negli studi sulla traduzione? I maggiori esponenti della teoria dei polisistemi I maggiori esponenti dello strutturalismo I maggiori esponenti della semiotica.
Qual è il significato etimologico del vocabolo italiano ‘filologia’? ‘Amore della dottrina’ ‘Rispetto del testo’ ‘Studio del discorso’.
A quale ambito degli studi appartiene la filologia? All’ambito degli studi umanistici All’ambito degli studi scientifici All’ambito degli studi storici.
Che cosa si intende per ‘filologia romanza’? Per ‘filologia romanza’ si intende lo studio filologico applicato all’ambito delle lingue e letterature romanze Per ‘filologia romanza’ si intende lo studio filologico applicato in primo luogo al romanzo antico, ma per estensione anche al romanzo moderno Per ‘filologia romanza’ si intende lo studio filologico applicato all’ambito della lingua e letteratura latina.
Quante sono le possibili macro-accezioni del vocabolo ‘filologia’? Tre Due Quattro.
Quale macro-accezione del vocabolo ‘filologia’ è meno rilevante per il campo della traduzione? L’accezione secondo cui per ‘filologia’ si intende l’insieme dei filologi e degli studi filologici appartenenti a un determinato periodo o a un determinato ambiente culturale L’accezione secondo cui per ‘filologia’ si intende l’interpretazione di fatti o di personaggi basata sull’esame di testi e documenti o su notizie storiche L’accezione secondo cui per ‘filologia’ si intende lo studio delle fonti testuali moderne e contemporanee.
Chi è il precursore o l’iniziatore dell’Umanesimo e della ricerca e dello studio dei manoscritti antichi? Francesco Petrarca Leonardo Bruni Poliziano.
Qual è uno dei due grandi ambiti entro cui opera la filologia moderna? Il rischiaramento e la comprensione di fatti eterogenei che servono a comprendere i testi La traduzione di testi antichi in una delle lingue moderne per renderli accessibili a un pubblico più vasto La valorizzazione e la comprensione dei prodotti delle arti figurative.
Che cos’è la ‘filologia d’autore’? Lo studio dei problemi editoriali di manoscritti autografi o stampe sorvegliate dall’autore, con riferimento a tradizioni di opere relativamente recenti Lo studio dei problemi editoriali di manoscritti redatti in ‘scriptoria’ medievali e rivisti dall’autore, con riferimento a testi pre-cinquecenteschi Lo studio dei problemi editoriali di vari tipi di originali da parte dei più importanti filologi di ogni epoca, ossia dei maggiori ‘autori’ della filologia.
Che cos’è, nella pratica filologica, lo ‘studio delle cose’? La messa in luce e l’interpretazione di fatti che giovano alla comprensione dei testi La messa in luce del significato di una parola o di una frase La messa in luce e l’interpretazione della vera forma di un testo.
Qual è probabilmente la prima grande epoca di intersezione e sovrapposizione dello sviluppo dell’attività filologica e dello sviluppo della traduzione? Il secolo III a.C. con riferimento ad Alessandria d’Egitto Il I secolo a.C. con riferimento alla cultura latina L’Alto Medioevo.
Durante l’Alto Medioevo quali figure coltivavano sia la prassi filologica sia la prassi traduttiva? I monaci degli ‘scriptoria’ Alcuni dei grandi vassalli Trovatori, trovieri e altri poeti lirici.
Secondo Leonardo Bruni, quanti sono i maggiori difetti di un cattivo traduttore? Tre Cinque Sette.
Secondo Leonardo Bruni, qual è uno dei maggiori difetti di un cattivo traduttore? Che traspone ciò che l’autore del prototesto ha detto con proprietà ed eleganza in modo inadeguato e sgraziato Che tenta di trasporre ciò che l’autore del prototesto ha detto con precisione ed eleganza facendo ricorso al solo senso del ritmo Che limita la sua trasposizione di ciò che l’autore del prototesto ha detto in modo adeguato ed elegante all’imitazione dello stile dei grandi autori.
Alla resa di quale elemento distintivo di ogni grande scrittore deve prestare particolare attenzione un buon traduttore? Allo stile d’eloquenza All’estro artistico Alla profondità contenutistica.
Secondo Leonardi Bruni, che cosa rende particolarmente difficile la traduzione letteraria? Il rispetto del ritmo e dell’eleganza stilistica del prototesto La mancanza di corrispondenza di vocaboli ed espressioni tra la lingua di partenza e la lingua di arrivo La presenza di espressioni gergali nel prototesto.
Qual è uno dei tipi di abbellimenti retorici identificati da Leonardo Bruni nel suo trattato sul tradurre? Gli abbellimenti che danno colore alle espressioni Gli abbellimenti che danno senso ai contenuti Gli abbellimenti che danno importanza al secondo testo.
Secondo Leonardo Bruni, quali sono in estrema sintesi due requisiti fondamentali del buon traduttore? Il gusto e la cultura La cultura e l’intelligenza La lingua e la conoscenza.
Qual è il primo aspetto dell’applicazione dell’approccio filologico alla traduzione? La lettura e l’analisi linguistica, stilistica e critico-semantica del testo di partenza L’allestimento dell’edizione della traduzione La correzione della prima redazione della traduzione.
Qual è la terza fase in un completo approccio filologico alla traduzione letteraria in epoca contemporanea? L’allestimento dell’edizione nata da una traduzione L’esecuzione della traduzione La correzione della prima redazione della traduzione.
Secondo un corretto approccio filologico, qual è una grave mancanza del traduttore? L’incapacità di affrontare lo studio volto a stabilire la fonte migliore per la traduzione L’assenza dell’introduzione nell’edizione di una traduzione L’impossibilità di consultare il manoscritto del prototesto.
Qual è un elemento che non può mancare in un’edizione nata da una traduzione filologicamente corretta? L’indicazione del titolo del prototesto L’indicazione della fonte del prototesto L’indicazione della storia testuale o della gestazione del prototesto.
Con riferimento all’approccio filologico alla traduzione, a che cosa ci si riferisce quando si parla di un apparato di note di tipo misto? Ci si riferisce al fatto che le note di commento al testo sono di tipo sia culturale sia linguistico Ci si riferisce al fatto che le note introduttive alla traduzione sono rivolte all’analisi sia dell’autore sia del suo testo Ci si riferisce al fatto che le note dell’autore del prototesto al suo testo sono rivolte sia al lettore ideale sia al lettore effettivamente previsto in un dato contesto linguistico-culturale.
Nella terminologia tecnica della traduzione, qual è un sinonimo del termine ‘autotraduzione’? Autoversione Autoritraduzione Autorifacimento.
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