RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA

01. L'analisi della complessità del rapporto scuola-famiglia rimanda ad almeno tre livelli: Socio-culturale, istituzionale, interpersonale. Micro, macro, eso. Individuale, sociale, ambientale. Cognitivo, emotivo, comportamentale.

02. Il policentrismo culturale fa riferimento ad un livello: Eso. Meso. Macro. Micro.

01. Chi ritiene che la scuola debba aver cura delle famiglie in un contesto di società multiculturale?. Tutte le precedenti. Pourtois. Nessuna delle precedenti. Desmet.

02. La scuola rappresenta infatti l'istituzione che si trova a mediare tra: La realtà individuale e l'ambiente. La realtà familiare e la società. La realtà del bambino e la società. Tutte le precedenti.

01. Analizzare il rapporto scuola-famiglia in un'ottica storica consente di evidenziare due principali correnti di pensiero che vedono: La famiglia come risorsa e come ostacolo. La famiglia come interessata e non interessata. La famiglia come collaborativa e non collaborativa. La famiglia come presente o assente.

02. Quale autore individua alcuni modelli che in tre diverse fasi storiche hanno contraddistinto il rapporto tra le due istituzioni nel continente europeo?. Watson. Allen. Salinger. Ravn.

01. Quando l'istruzione scolastica viene aperta ai genitori?. Negli anni Settanta. Negli anni Sessanta. Negli anni Ottanta. Negli anni Cinquanta.

02. Quando la scuola comincia ad essere considerata come un diritto che il cittadino possiede in qualità di cliente e consumatore?. Nel periodo della competizione e del mercato. Nel periodo del consumismo. Nel periodo compensativo. Nel periodo del consenso e della democratizzazione.

01. Quali articoli della Costituzione Italiana evidenziano il ruolo complementare e reciproco delle famiglie e dell'istituzione scolastica nei processi e nelle fasi di crescita di ogni bambino?. 20 e 30. 30 e 33. 20 e 23. 23 e 33.

02. Cos'è il POF?. Patto di Obbligo di Formazione. Piano di Obbligo di Formazione. Patto di Offerta Formativa. Piano dell'Offerta Formativa.

01. Cosa afferma Parson riguardo al processo educativo?. Il bambino viene considerato come elemento passivo. Il bambino viene considerato come elemento attivo. Il ruolo della scuola e quello della famiglia sono complementari. Bambini e genitori sono attivamente coinvolti.

02. Chi afferma che il bambino si sviluppa sulla base delle punizioni o dei premi che riceve dalle figure genitoriali ed educative?. Vygotskij. Freud. Watson. Rousseau.

03. L'espressione "laissez-faire" secondo la quale il processo educativo viene facilitato dalle esperienze che il bambino, inteso come elemento attivo del processo, è propria di: Freud. Rousseau. Watson. Vygotskij.

01. Il riconoscimento ........................... del genitore gli permetterebbe di collaborare in maniera paritaria con gli altri soggetti protagonisti del contesto educativo. Della presenza costante. Del ruolo istituzionale. Del ruolo educativo. Della funzione continuativa.

02. All'interno del modello sistemico il sotto-sistema docenti e quello genitori sono ....................... ma ognuno con modalità di funzionamento..................... Interdipendenti; analoghe. Indipendenti; analoghe. Indipendenti; specifiche. Interdipendenti; specifiche.

01. Quale autore sottolinea come il modello ecologico si focalizzi sull'adattamento dell'organismo?. Bronfennbrenner. Varin. Watson. Vygotskij.

02. Il fatto che la relazione tra coetanei sia influenzata da quella con i genitori e da quella con gli insegnanti, è un esempio di: Dipendenza tra i sotto-sistemi coinvolti. Interconnessione complessa tra i sistemi di relazione. Incapacità di autonomia inter-relazionale. Relazione tra macrosistemi.

01. Quale approccio ha come principale scopo quello di permettere all'individuo di scovare delle dimensioni più recondite dell'esperienza?. Psicoanalitico. Sistemico. Cognitivo. Gestaltico.

02. Quale dei seguenti non è un rischio quando non si considerano le dimensioni più profonde del vissuto di genitori e studenti?. Costruire una relazione insegnanti /genitori non equilibrata. Costruire una relazione insegnanti /genitori formale. Costruire una relazione insegnanti /genitori artificiosa. Nessuna delle precedenti.

01. Questi incontri permettono una prima conoscenza tra i soggetti coinvolti sicuramente più rilassata e adeguata e pongono le fondamenta per un rapporto di reciproca fiducia. Di cosa stiamo parlando?. Peer education. Interventi di tipo psicoeducativo. Parent training. Colloqui di analisi comportamentale.

02. Attraverso sedute di counseling e di ..............................., ......................... possono condividere regole chiare e favorire l'autonomia. Osservazione comportamentale; gli insegnanti. Analisi Cognitiva; i genitori. Analisi cognitiva; gli insegnanti. Osservazione comportamentali; i genitori.

01. Pourtois, Nimal e Lahaye hanno condotto uno studio empirico longitudinale della durata di 20 anni, nel quale sono riusciti ad individuare ............ modelli educativi familiari in relazione anche al contesto scolastico. Cinque. Quattro. Tre. Sei.

02. Quando Pourtois parla di contrattualisti si riferisce a famiglie caratterizzate da: Scarsa apertura verso l'esterno e indipendenza dei membri. Apertura verso l'esterno e indipendenza dei membri. Scarsa apertura verso l'esterno e tendenza alla fusione tra i membri. Apertura verso l'esterno e tendenza alla fusione tra i membri.

03. Secondo Pourtois a quale modello educativo familiare fanno riferimento le famiglie caratterizzate da padri assenti e madri autoritarie che fanno maggiore uso di punizioni e di uno stretto controllo, in particolare con gli adolescenti?. Familiaristi. Punitivi. Controllanti. Assenteisti.

01. Quale categoria può essere un'estensione dell'impegno del "genitore come partner" secondo Rabusicovà?. Genitore come collega. Genitore come cittadino. Nessuna delle precedenti. Genitore come cliente.

02. Il genitore "cattivo" è un esempio di: Nessuna delle precedenti. Genitore invadente. Genitore aggressivo. Genitore problema.

01. Cosa identificano le ricerche empiriche condotte da Smit e Driessen?. Tre tipologie comunicative. Nessuna delle precedenti. Tre forme organizzative. Tre modelli genitoriali.

02. Nel caso di un genitore carrierista, la partnership è: Elevata. Incostante. Minimale. Selettiva.

01. Nelle Indicazioni Nazionali del ............. si legge che «La scuola è investita da una domanda che comprende, insieme, l'apprendimento ed il saper stare al mondo». 2012. 2008. 1998. 2002.

02. La Scuola Primaria rappresenta il .......... gradino del percorso scolastico. Secondo. Primo. Terzo. Quarto.

01. L'immagine che i genitori e i docenti hanno del figlio/studente è un'immagine: Idealmente uguale. Necessariamente incongruente. Idealmente simile. Necessariamente differente.

02. Chi afferma che di fronte ad uno stesso evento l'insegnante può giudicare in un modo e il genitore in un altro. Quindi a volte si vede la realtà con lenti diverse e il confronto in questo caso diventa particolarmente difficile?. Cornoldi. Mortari. Tutti i precedenti. Allen.

01. Percezioni differenti dei ruoli di genitore e di docente sono esempi di quale tipologia di barriera?. Asimmetria di ruolo. Differenza culturale. Incertezza. Scarsa fiducia.

02. Per favorire l'instaurarsi di una comunicazione efficace nel corso delle conversazioni con i genitori è bene evitare di: Cambiare argomento. Tutte le precedenti. Esprimere giudizi "moralistici" o emettere sentenze. Dare consigli.

01. Quali teorie sostengono come vivere significhi essere immersi in reti di relazioni diverse e complesse?. Tutte le precedenti. Nessuna delle precedenti. Le teorie sistemiche. Le teorie ecologiche.

02. Secondo le teorie sistemiche-ecologiche a cosa vanno addebitate le cause di relazioni problematiche?. Alla dimensione comunicativa. Tutte le precedenti. Alla dimensione cognitiva. Alla dimensione affettiva.

03. La letteratura e la ricerca internazionale hanno dimostrato l'influsso positivo esercitato dalla presenza di una buona relazione tra casa e scuola su: La velocità nel terminare i compiti assegnati del figlio/studente. Il livello di autostima del figlio/studente. La capacità relazionale del figlio/studente. Il percorso formativo del figlio/studente.

01. Quante sono le modalità fondamentali che abbiamo nella vita quotidiana per affrontare i conflitti?. Tre. Due. Quattro. Infinite.

02. Il passaggio dalla "paura" alla "cura" avviene grazie a concetti e pratiche quali quelli di: Tutte le precedenti. Condivisione e partecipazione. Comunità e partecipazione. Comunità e condivisione.

01. Il conflitto può essere superato attraverso: Nessuna delle precedenti. Un cambiamento nelle modalità di gestione strumentale. Tutte le precedenti. Un cambiamento nelle modalità di comunicazione.

02. Superato lo scoglio .............................., il conflitto risulta un momento costruttivo perché rende consapevoli delle proprie modalità relazionali. Tutte le precedenti. Dei pregiudizi. Dell'isolamento. Nessuna delle precedenti.

01. Quante sono le modalità fondamentali che abbiamo nella vita quotidiana per affrontare paure e timori?. Due. Quattro. Tre. Infinite.

02. Il passaggio dalla "paura" alla "cura" avviene grazie a concetti e pratiche quali quelli di: Tutte le precedenti. Condivisione e partecipazione. Comunità e condivisione. Comunità e partecipazione.

01. Il genitore .................... si percepisce come persona gerarchicamente dipendente dai cosiddetti professionisti e quindi in posizione di passività rispetto alle scelte educative. Subalterno. Partner. Cliente. Dipendente.

02. Alcune ricerche condotte da Nordahl dimostrano come le buone relazioni tra genitori e insegnanti rappresentino dei fattori ....................... rispetto a......................... Facilitatori; miglioramento relazioni con i pari. Protettivi; problemi di autostima. Facilitatori; buoni esiti scolastici. Protettivi; problemi scolastici ed extra-scolastici.

03. In caso di reciproca responsabilizzazione tra istituzioni, la scuola diventa: Luogo educativo per studenti e figli. Tutte le precedenti. Nessuna delle precedenti. Luogo di crescita personale per gli adulti.

01. In letteratura si riscontrano numerose evidenze circa una positiva correlazione tra: Coinvolgimento dei genitori e coinvolgimento degli insegnanti. Coinvolgimento dei genitori e buon andamento scolastico degli alunni. Coinvolgimento di genitori ed insegnanti e buon andamento scolastico degli alunni. Coinvolgimento degli insegnanti e buon andamento scolastico degli alunni.

02. Secondo quale autore ri-orientare il rapporto genitori-insegnanti in vista di un obiettivo comune?. Main. Brezinka. Allport. Denver.