option
Questions
ayuda
daypo
search.php

Regolazione endocrina da lez. 35 a 48 (incluse)

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
Regolazione endocrina da lez. 35 a 48 (incluse)

Description:
eCampus - G. Defeudis

Creation Date: 2025/05/15

Category: Others

Number of questions: 112

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

Il principale ormone secreto dal testicolo è: deidroepiandrosterone. deidroepiandrosterone solfato. testosterone. androstenedione.

L'inibina è un ormone prodotto da: cellule del Sertoli. cellule di Leydig. adenoipofisi. neuroipofisi.

Il testosterone segue un ritmo di secrezione: circadiano, con un picco notturno. circadiano, con un picco mattutino. circadiano, con un picco pomeridiano. circadiano, con un picco serale.

Gli organi bersaglio del testosterone includono: muscolo, prostata, vescichette seminali, cuore, milza, laringe. muscolo, prostata, cervello, cuore, rene, surrene. muscolo, prostata, vescichette seminali, cuore, fegato, faringe. muscolo, prostata, cuore, milza, intestino, fegato.

Il criptorchidismo e il varicocele sono forme di: ipogonadismo primario ipergonadotropo. ipogonadismo secondario ipergonadotropo. ipogonadismo primario ipogonadotropo. ipogonadismo secondario ipogonadotropo.

L'ipogonadismo primario può essere causato da: disfunzioni a livello ipotalamico. danni a livello adenoipofisario. soppressione delle gonadotropine. anormalità congenite.

Il late onset hypogonadism è una forma di ipogonadismo che insorge: in età adolescenziale. dopo la pubertà. in età pre-scolare. dopo la quinta-sesta decade di vita.

La condizione di ipogonadismo maschile correlata all'esercizio fisico è detta: exercise-hypogonadal male condition. exercise-hypogonadal male factor. exercise-low testosterone male factor. exercise-low androgen male condition.

La sindrome da sovrallenamento è anche nota come: overreaching syndrome (ORS). overtraining disease (OTD). overtraining syndrome (OTS). overreaching disease (ORD).

La OTS si può verificare quando: l'intensità dell'allenamento supera la capacità di recupero del soggetto. volume, intensità e frequenza dell'allenamento superano la capacità di recupero del soggetto. la quantità (volume) di allenamento supera la capacità di recupero del soggetto. durata e frequenza dell'allenamento eguagliano il tempo di recupero del soggetto.

03. L'overtraining è abbastanza frequente: negli sport caratterizzati da bassa intensità e lunga durata degli allenamenti. negli sprinters. negli sport caratterizzati da alta intensità e breve durata degli allenamenti. negli atleti di endurance.

Il sovrallenamento a breve termine si definisce: staleness. overreaching. overtraining. burnout.

Il sovraffaticamento è una condizione che si può recuperare: non prima di 6 mesi. da pochi giorni a 15 giorni. non prima di 1 anno. non prima di 1 mese.

Quale delle seguenti affermazioni sul burnout è corretta: può essere recuperato a breve termine. è anche detto "sovrallenamento a breve termine". può derivare dall'overreaching. può condurre all'overreaching.

Quale delle seguenti affermazioni sui sintomi della OTS è errata: Quale delle seguenti affermazioni sui sintomi della OTS è errata:. Quale delle seguenti affermazioni sui sintomi della OTS è errata:. La OTS non può comportare sintomi depressivi o attegiamenti di rinuncia generale. La OTS non aumenta gli atteggiamenti competitivi e l'autostima.

Quale di questi non è un sintomo della OTS: alterazione della frequenza cardiaca a riposo. aumento della rimozione del lattato. maggiori tempi di recupero. cefalea e nausea.

Il mantenimento delle cellule staminali muscolari in menopausa è compromesso da: innalzamento degli estrogeni. innalzamento del progesterone. carenza di estrogeni. diminuzione delle gonadotropine.

La menopausa è una sindrome clinica caratterizzata da: cessazione dell'attività ovarica, diminuzione dei livelli di estrogeni e innalzamento delle gonadotropine FSH ed LH. cessazione dell'attività ovarica, diminuzione dei livelli di estrogeni e di gonadotropine FSH ed LH. cessazione dell'attività ovarica, innalzamento dei livelli di estrogeni e di gonadotropine FSH ed LH. cessazione dell'attività ovarica, diminuzione dei livelli di gonadotropine FSH ed LH e innalzamento degli estrogeni.

Il livello degli estrogeni circolanti (E2) in menopausa è: <20 pg/ml. >20 pg/ml. >20 ng/ml. <20 ng/ml.

04. La dispareunia: non rientra tra le complicanze della menopausa. rientra tra le complicanze a breve termine della menopausa. rientra tra le complicanze a lungo termine della menopausa. rientra tra le complicanze a medio termine della menopausa.

Le complicanze a lungo termine della menopausa includono: incontinenza urinaria e dispareunia. modificazioni della composizione corporea. alterazioni del sonno e dell'umore. sintomi vasomotori.

Gli estrogeni si legano a specifici recettori: di tipo alfa e di tipo beta. solo di tipo alfa. di tipo alfa 1 e di tipo alfa 2. solo di tipo beta.

I recettori per gli estrogeni sono localizzati: a livello ovarico e del fegato. a livello ubiquitario. a livello ovarico e del tessuto mammario. a livello ovarico.

Le modifiche sul tessuto muscolare dopo la menopausa includono: tutte le risposte sono corrette. diminuzione della forza muscolare. diminuzione della massa muscolare. diminuzione della capacità rigenerativa.

Quale di questi non è un effetto mediato dagli ormoni tiroidei: riduzione della motilità intestinale. aumento del fabbisogno energetico. aumento della dispersione di calore. aumento del lavoro cardiaco a riposo.

La dicitura "rT3" sta per: rebound T3. reset T3. reverse T3. rest T3.

Gli ormoni tiroidei svolgono la loro azione biologica legandosi a: recettori di membrana. recettori nucleari. recettori extracellulari. recettori intracitoplasmatici.

L'ormone T3 si lega ai recettori specifici con un'affinità: circa dieci-quindici volte inferiore al T4. circa dieci-quindici volte superiore al T1. circa dieci-quindici volte superiore al T2. circa dieci-quindici volte superiore al T4.

Gli effetti degli ormoni tiroidei sul tessuto muscolare includono: tutte le risposte sono corrette. modulazione dell'omeostasi dell'unità neuro-muscolare. modulazione della produzione di energia delle cellule muscolari. regolazione dei flussi ionici transmembrana.

I cambiamenti della funzione tiroidea secondari all'esercizio fisico: sono influenzati da una eterogeneità di variabili. non sono influenzati dalle variazioni di temperatura. dipendono dalla durata, e non dal tipo di attività fisica svolta. non dipendono né dalla dalla durata né dalla tipologia di attività fisica svolta.

Quando l'attività fisica si associa ad un basso introito calorico: aumentano i livelli di T3. aumentano i livelli di rT3. aumentano i livelli di T4. diminuiscono i livelli di rT3.

L'attività fisica intensa e prolungata può determinare: un adattamento della ghiandola tiroidea. tutte le risposte sono corrette. la diminuzione nel tempo della produzione di ormoni attivi. l'aumentata secrezione di rT3.

Nella risposta all'esercizio fisico le beta-endorfine: sono dei mediatori tissutali. sono dei mediatori intracellulari. sono dei mediatori extracellulari. sono dei mediatori sistemici.

Le prime modifiche ormonali in risposta all'esercizio fisico riguardano: beta-endorfine e ACTH. catecolamine e ACTH. catecolamine e CRH. beta-endorfine e CRH.

La glicina e il GABA sono: mediatori sistemici. neurotrasmettitori. beta-endorfine. monoamine.

Non fanno parte dei mediatori tissutali in risposta all'esercizio fisico: adrenalina e noradrenalina. ormoni tiroidei. serotonina e istamina. CRH e vasopressina.

L'innalzamento dei livelli circolanti di adrenalina avviene: tra i 2 ei 10 minuti dall'inizio dell'esercizio fisico. dopo 10 minuti dall'inizio dell'esercizio fisico. entro 5 minuti dall'inizio dell'esercizio fisico. entro il primo minuto dall'inizio dell'esercizio fisico.

Le risposte ormonali all'esercizio fisico: non modificano la risposta periferica degli organi bersaglio. sono sempre di tipo acuto. sono di tipo acuto e di tipo cronico. non determinano modificazioni del metabolismo.

Le risposte ormonali in caso di stress fisico acuto sono rappresentate da: tutte le risposte sono corrette. modifiche della sensibilità recettoriale degli organi bersaglio. modifiche transitorie della quantità della secrezione ormonale. modifiche transitorie della qualità della secrezione ormonale.

La secrezione di GH in risposta all'esercizio fisico non induce: aumento dell'ossidazione dei carboidrati. divisione e proliferazione cellulare. aumento dell'utilizzo del grasso corporeo. aumento della sintesi proteica.

I glucocorticoidi svolgono un'azione sull'anabolismo muscolare: inferiore rispetto a quella degli ormoni anabolizzanti. opposta a quella degli ormoni anabolizzanti. sinergica a quella degli ormoni anabolizzanti. maggiore di quella degli ormoni anabolizzanti.

Gli ormoni chiave per la crescita e per la riparazione cellulare sono: GH, testosterone, IGF. GH, testosterone, cortisolo. IGF, cortisolo, testosterone. GH, testosterone, glucagone.

l'azione anabolica del testosterone è mediata da effetti: sempre di tipo non genomico. sempre di tipo genomico. in gran parte non genomici, ma anche genomici. in gran parte genomici, ma anche non genomici.

I livelli di testosterone in risposta all'esercizio fisico: aumentano, come parte della risposta ormonale acuta all'esercizio fisico. aumentano, come parte della risposta ormonale cronica all'esercizio fisico. diminuiscono, come parte della risposta ormonale cronica all'esercizio fisico. diminuiscono, come parte della risposta ormonale acuta all'esercizio fisico.

Studi scientifici mostrano come negli atleti possa avvenire un processo endogeno di "condizionamento ormonale" mediato da: assunzione di molecole di natura dopante. potenziamento dell'attività ipotalamo-ipofisaria. assunzione regolare di caffeina. potenziamento delle ghiandole surrenali.

L'innalzamento dei livelli di testosterone in corso di attività fisica potrebbe essere influenzato anche da: livello della competizione. categoria sportiva (agonisti o amatori). desiderio di raggiungimento dell'obiettivo. tutte le risposte sono corrette.

Il livello di stress fisico cronico può essere vautato mediante il rapporto tra: cortisolo/testosterone. testosterone/cortisolo. testosterone/insulina. insulina/testosterone.

Quale delle seguenti affermazioni sul GH non è corretta: è stimolato dall'esercizio fisico intenso. è stimolato da un aumento della temperatura corporea. è stimolato da una diminuzione del pH sanguigno. è stimolato da un'alimentazione ricca in carboidrati.

Il doping è una pratica illecita idonea a modificare: le condizioni biologiche dell'organismo, allo scopo di migliorare le prestazioni sportive. le condizioni fisiche dell'organismo, allo scopo di migliorare le prestazioni sportive. le condizioni psicologiche dell'organismo, allo scopo di migliorare le prestazioni sportive. le condizioni psicofisiche o biologiche dell'organismo, allo scopo di migliorare le prestazioni sportive.

I delitti di uso, somministrazione e commercio di sostanze dopanti sono puniti: dall'articolo 576-bis del codice penale. dall'articolo 586-bis del codice civile. dall'articolo 576-bis del codice civile. dall'articolo 586-bis del codice penale.

03. L'Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA): venne fondata nel 2008, con la partecipazione del CIO e delle federazioni sportive nazionali. venne fondata nel 2008 dalle federazioni sportive nazionali. venne fondata nel 1998, con la partecipazione del CIO e delle federazioni sportive nazionali. venne fondata nel 1998 dalle federazioni sportive nazionali.

04. L'Acronimo CIO sta per: Conferenza Olimpica Internazionale. Consiglio Olimpico Internazionale. Commissione Olimpica Internazionale. Comitato Olimpico Internazionale.

L'uso simultaneo di diversi steroidi in combinazione si definisce: strenghting. sticking. striking. stacking.

L'assunzione di steroidi in dosi crescenti in un primo periodo, e in dosi diminuite nel periodo successivo, si definisce: cycling. pyramiding. strenghting. stacking.

La diffusione di GH umano nella seconda metà degli anni ottanta tra gli atleti è da ricondurre: ai presunti effetti psicotropi. ai presunti effetti sul recupero muscolare. ai presunti effetti ergogenici. ai presunti effetti sulla diminuzione degli inforrtuni.

08. L'IGF-1: è un peptide analogo al GH con potenti effetti anabolizzanti. è un peptide analogo alla proinsulina con potenti effetti anabolizzanti. è un peptide analogo alla proinsulina con modesti effetti anabolizzanti. non è incluso tra le sostanze dopanti.

La lista di farmaci, sostanze e metodi proibiti nella pratica sportiva è redatta da: Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA). Federazioni sportive nazionali. CIO (Comitato Internazionale Olimpico). Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA), in collaborazione con CIO (Comitato Internazionale Olimpico).

02. Il testosterone: è un agente anabolico non proibito dalla WADA. è un agente anabolico proibito dalla WADA in alcune tipologie di sport. è un agente anabolico sempre proibito dalla WADA. è un agente anabolico proibito dalla WADA durante i periodi delle competizioni.

03. Il Salbutamolo: è una sostanza alfa-2 agonista. è una sostanza beta-bloccante. è una sostanza beta-2 antagonista. è una sostanza beta-2 agonista.

Tra le categorie di sostanze proibite dalla WADA durante le competizioni e/o in alcuni tipi di sport sono inclusi: beta-2 agonisti. diuretici. glucocorticoidi. agenti anabolizzanti.

Gli effetti collaterali degli steroidi anabolizzanti includono: la soppressione delle gonadotropine a livello ipofisario. l'aumentata secrezione di gonadotropine a livello ipofisario. la soppressione delle gonadotropine a livello testicolare. l'aumentata secrezione di gonadotropine a livello testicolare.

Le tecniche analitiche per individuare la presenza di steroidi sintetici sono: gas-cromatografia e spettrofotometria di massa. Western Blotting. test ELISA. citofluorimetria.

La somministrazione esogena di testosterone viene indagata tramite: rapporto testosterone/androstenedione nelle urine. rapporto testosterone/androstenedione nel sangue. rapporto testosterone/epitestosterone nel sangue. rapporto testosterone/epitestosterone nelle urine.

Si sospetta la somministrazione esogena di testosterone: con un rapporto T/LH <30. con un rapporto T/E >4. con un rapporto T/E <2. con un rapporto T/LH >4.

Il fenomeno della "chronodisruption" può comparire a causa di: jat lag. tutte le risposte sono corrette. turni notturni. assunzione irregolare dei pasti.

La capacità di gestione e assorbimento dei nutrienti da parte dell'organismo: sembra essere migliore nella seconda parte della giornata. sembra essere migliore durante il riposo notturno. sembra essere migliore nella prima parte della giornata. non sembra essere influenzata dal momento della giornata.

Il pasto più idoneo a sincronizzare gli orologi periferici sembra essere: la prima colazione. un pranzo a base di carboidrati. una cena a base di proteine. un pranzo a base di proteine.

Quale delle seguenti affermazioni sulla Food Anticipatory Activity è corretta: è guidata dall'orologio circadiano principale del nucleo soprachiasmatico. è determinata da un'assunzione irregolare dei pasti. inibisce il senso di fame. predispone l'organismo alla ricerca del cibo.

Tra le attività del tratto gastro-intestinale influenzate dai ritmi circadiani sono incluse: proliferazione delle cellule dell'epitelio intestinale. regolazione dell'assorbimento di nutrienti e della motilità intestinale. tutte le risposte sono corrette. regolazione della sensibilità insulinica e del metabolismo degli acidi grassi.

Tra i processi influenzati dai ritmi circadiani rientrano: il ritmo sonno-veglia, l'assunzione di cibo, la secrezione di GH. il ritmo sonno-veglia, l'assunzione di cibo, il ciclo mestruale. il ritmo sonno-veglia, l'assunzione di cibo, la fase REM del sonno. il ritmo sonno-veglia, l'assunzione di cibo, il metabolismo basale.

il ciclo REM del sonno segue un ritmo: di 3 ore. ultradiano. circadiano. infradiano.

Il ciclo del ritmo circadiano: ha una durata inferiore alle 24 ore. ha una durata di circa 12 ore. ha una durata di circa 24 ore. ha una durata superiore alle 24 ore.

Ricerche scientifiche suggeriscono l'esistenza di una correlazione tra: vigoressia e sport di resistenza. anoressia riversa e sport di resistenza. ortoressia nervosa e sport di resistenza. ortoressia nervosa e sport di potenza.

L'anoressia nervosa è una condizione di malnutrizione autoindotta caratterizzata da: basso peso corporeo e amenorrea da almeno 6 mesi. basso peso corporeo e iperleptinemia. basso peso corporeo e iperestrogenismo. basso peso corporeo e ipogonadismo.

Tra le alterazioni ormonali caratteristiche dell'anoressia nervosa compaiono: livelli ridotti di cortisolo. iperleptinemia. deficit di estrogeni e IGF1. livelli aumentati di ormoni tiroidei.

La condizione di AN è prevalente: nel sesso femminile in età infantile. nel sesso maschile in età adolescenziale. nel sesso femminile in età adulta. nel sesso femminile in età adolescenziale.

L'anoressia riversa è un disturbo del comportamento alimentare anche noto come: anoressia restrittiva. ortoressia. vigoressia. rigoressia.

La continua e ossessiva preoccupazione per la propria massa muscolare è una caratteristica: della rigoressia. della vigoressia. dell'ortoressia. della muscolofobia.

Il controllo eccessivo sulla qualità del cibo consumato è una caratteristica: dell'anoressia di tipo restrittivo. dell'ortoressia nervosa. della vigoressia. dell'anoressia riversa.

L'ossessione per la componente calorica del cibo: non riguarda l'ortoressia nervosa, che è caratterizzata dall'ossessione per la qualità del cibo. è una caratteristica tipica dell'anoressia riversa. è una componente sempre presente sia nell'anoressia nervosa che nell'ortoressia nervosa. oltre a riguardare l'anoressia nervosa, può essere una componente anche dell'ortoressia nervosa.

Le differenze di genere in quantità di massa magra iniziano ad evidenziarsi: in età infantile. intorno alla fine della seconda decade di vita. intorno alla fine della prima decade di vita, all'inizio della pubertà. alla fine della pubertà.

Livelli normali di testosterone nell'uomo adulto sono compresi tra: 4,5-8,5 ng/ml. 4,5-8,5 mg/ml. 4,5-8,5 ng/dl. 4,5-8,5 mg/dl.

03. Gli estrogeni inducono: una crescita più veloce e superiore delle ossa. una crescita più veloce ma minore delle ossa. una crescita più lenta ma superiore delle ossa. una crescita più lenta e inferiore delle ossa.

La percentuale di massa magra totale è pari al: 85% del peso totale dell'organismo nell'uomo e 75% nella donna. 70% del peso totale dell'organismo nell'uomo e 60% nella donna. 75% del peso totale dell'organismo nell'uomo e 65% nella donna. 65% del peso totale dell'organismo nell'uomo e 55% nella donna.

La massa metabolicamente attiva è composta da: muscoli e organi. muscoli e ossa. ossa, muscoli, organi. massa muscolare totale.

L'acqua corporea totale si distribuisce: 50:50 a livello intracellulare ed extracellulare. per i 2/3 a livello intracellulare e 1/3 a livello extracellulare. 65% a livello intracellulare e 45% a livello extracellulare. per i 2/3 a livello extracellulare e 1/3 a livello intracellulare.

Le differenze nelle prestazioni sportive legate alla diversa composizione corporea tra uomo e donna: sono più evidenti negli sport di endurance. sono simili negli sport di forza e negli sport di endurance. sono meno evidenti negli sport di forza. sono più evidenti negli sport di forza.

Il sesso di un individuo è determinato da caratteristiche: genetiche, anatomiche, endocrine. attribuite dalla società e dalla cultura. sia genetiche che simboliche. simboliche e non genetiche.

Gli interferenti endocrini possono contribuire all'aumento dell'incidenza di: malattie cardiovascolari. patologie psichiatriche. malattie metaboliche croniche. patologie oncologiche.

I BPDEs sono interferenti endocrini che si ritrovano in: ritardanti di fiamma. prodotti per la cura della persona. alimenti ricchi di grassi. materie plastiche.

Quale tra le seguenti categorie non appartiene agli interferenti endocrini: fitoestrogeni. ftalati. flavonoidi. parabeni.

I principali ED prodotti dall'industria agricola sono: POPs. Ftalati. Parabeni. Diossine.

Alcuni interferenti endocrini vengono definiti "obesogeni" in quanto: hanno un'azione diretta sulla stimolazione della fame. possono promuovere l'adipogenesi e causare aumento di peso. sono contentuti ad alte concentrazioni negli alimenti ricchi di grassi. sono contentuti ad alte concentrazioni negli alimenti ricchi di zuccheri.

Tra le principali fonti di interferenti endocrini si annoverano: materiali in acciaio e alluminio, pesticidi ed erbicidi. pesticidi, erbicidi, insetticidi e disinfettanti alimentari. materiale plastico, insetticidi ed erbicidi, alimenti ricchi di grassi e zuccheri. materiale plastico, pesticidi ed erbicidi, detergenti e prodotti per la cura della persona.

L'esposizione agli interferenti endocrini è particolarmente pericolosa: durante la vita intrauterina e nel periodo neonatale. nell'ultimo trimestre di gravidanza. durante la vita intrauterina. nel periodo neonatale.

08. Si definiscono 'endocrine disruptors': sostanze chimiche in grado di causare obesità. agenti fisici in grado di alterare l'omeostasi ormonale. sostanze chimiche in grado di alterare l'omeostasi ormonale. fitoestrogeni in grado di alterare l'omeostasi ormonale.

Un disequilibrio del microbiota umano viene definito: disbiosi. anaerobiosi. abiosi. eubiosi.

Il microbiota umano è l'insieme di microrganismi simbiontici presenti: a livello intestinale e vaginale. a livello intestinale, del cavo orale e della cute. a livello intestinale, vaginale, del cavo orale, della cute. a livello intestinale e del cavo orale.

Il numero di specie di microrganismi presenti nell'organismo umano varia da: 500.000 a 100 milioni. 50.000 a 100 milioni. nessuna delle risposte è corretta. 500 a 10 milioni.

I microrganismi più rappresentati all'interno del microbiota umano sono: virus. miceti. lieviti. batteri.

La maggior parte dei batteri presenti nell'organismo umano sono: aerobi stretti. anaerobi stretti. anaerobi facoltativi. anaerobi, più o meno stretti o facoltativi.

In soggetti sovrappeso/obesi l'omeostasi del microbiota potrebbe essere alterata da: incremento del tessuto adiposo. fattori ormonali. tutte le risposte sono corrette. fattori dietetici e sedentarietà.

Tra i molteplici fattori che influenzano il microbiota, un ruolo chiave sembra essere svolto da: attività fisica. fumo. pattern genetico. età.

Nel microbiota umano e di topo: I Firmicuti prevalgono sui Batteroideti. I Batteroideti prevalgono sui Firmicuti. I Batteroideti e i Firmicuti sono equamente rappresentati. i Firmicuti rappresentano il 23%.

Ad oggi l'età media della popolazione femminile in Italia è di: 84 anni. 81 anni. 82,5 anni. 80 anni.

L'allungamento della durata della vita media negli ultimi due secoli ha coinciso con: una diminuzione delle patologie metaboliche. un aumento delle cosiddette malattie "delle comodità". un aumento delle cosiddette malattie "del benessere". una diminuzione della patologie cardiovascolari.

03. Il rapporto 2002 OMS: fornisce la definizione del concetto di "Benessere". definisce i criteri internazionali sulle modalità di svolgimento delle competizioni sportive. definisce alcuni fattori di rischio in grado di influire negativamente sulla durata della vita dell'uomo. definisce i criteri universali di etica sportiva.

La stima degli anni di vita persi a causa del tabagismo è di: 12,2 anni. 10,2 anni. 18,2 anni. 8,2 anni.

Il ridotto consumo di frutta e verdura: si stima che possa causare una perdita di 3,9 anni di vita. non è incluso tra i fattori di rischio che influenzano la durata di vita. aumenta il rischio di sindrome metabolica di 3,9 volte. è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Quale tra queste liste di fattori di rischio che incidono sulla durata di vita non è corretta: ipertensione, ipercolesterolemia, ridotto consumo di verdura. ipertensione, ipercolesterolemia, ridotto apporto di fibra. ipertensione, ipercolesterolemia, consumo di grassi monoinsaturi. ipertensione, ipercolesterolemia, ridotto consumo di frutta.

Per stile di vita s'intende: lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere la massima salute nella società. tutte le risposte sono corrette. corretta alimentazione ed esercizio fisico combinati tra loro. profilo di pensiero e azione; comportamenti e pratiche sociali combinate tra loro.

08. Si definisce benessere: lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società. lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere la massima salute nella società. lo stato fisico e mentale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro equilibrio sociale nella civiltà. l'assenza di patologie sia di natura organica che psicologica.

Report abuse