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Title of test:
Relazioni Interpersonali 2

Description:
e campus

Author:
camisasca
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Creation Date:
31/10/2022

Category:
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Number of questions: 157
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Content:
Come viene valutata la Mind-Mindedness materna quando il bambino ha un anno? Con procedure di neuroimaging (Tac, Pet, RM) a cui la madre viene sottoposta Con una proceduta sperimentale nota come Strange Situation, a cui partecipano la madre, il bambino e un?estranea Con il Gioco Triadico di Losanna (LTP) fra madre, padre e bambino che interagiscono fra loro Attraverso l'osservazione di una sequenza di gioco libero tra madre e bambino e la trascrizione parola per parola di quello che il caregiver dice.
Come si rileva una buona Mind-Mindedness materna? Osservando la capacità della madre di rispecchiare le espressioni facciali ed i vocalizzi del bambino, soprattutto dopo una separazione Osservando la preoccupazione materna primaria, ossia l'attenzione e le cure che la madre dedica al figlio e il suo ?avere il figlio in mente Osservando la propensione della madre a commentare ad alta voce, in modo esplicito ed appropriato, gli stati mentali sottostanti il comportamento del figlio Osservando quanto la madre propone al bambino momenti di gioco simbolico, indice di quanto ella consideri il piccolo come un agente mentale.
Come viene valutata la Mind-Mindedness materna quando il bambino è in età prescolare? Attraverso una procedura sperimentale, adattamento della Strange Situation, appropriata per bambini di quell'età Attraverso l'osservazione di una sequenza di gioco libero tra madre e bambino e la trascrizione parola per parola di quello che il caregiver dice Attraverso una sequenza in cui madre e bambino disegnano insieme Attraverso un'intervista in cui la madre descrive il proprio figlio e risponde a domande specifiche.
Quale è il principale esito della depressione post-partum in termini di attaccamento? attaccamento ansioso ambivalente assenza di attaccamento attaccamento disorganizzato attaccamento evitante.
Cosa si intende per baby blues? piccole alterazioni dell'umore del bambino appena nato profondo stato di tristezza e angosca della madre piccole alterazioni dell'umore materno che seguono il lieto evento profondo stato di tristezza e angoscia del bambino.
La depressione post-partum coinvolge circa: 10-18% delle donne 4-8% delle donne 5% delle donne 20% delle donne.
Per la diagnosi di depressione post-partum occorre che si manifestino almeno 4 sintomi per 3 settimane occorre che si manifestino almeno 3 sintomi per 2 dettimane occorre che si manifestino almeno 3 sintomi per 3 settimane occorre che si manifestino almeno 4 sintomi per 2 settimane.
Quale tra questi può essere definito un fattori di rischio certo per la depressione post-partum? difficoltà nella relazione col partner accumulo di eventi stressanti storia di depressione durante la gravidanza tutte le opzioni sono corrette.
Gli stili interattivi delle madri depresse sono: stile coercitvo e stile distaccato stile trascurante nessuna opzione è corretta stile permissivo.
Il sistema di codifica di Main e Hesse FR comprende quante macro categorie? 2 3 non vi sono macrocategorie 4.
Tra i comportaenti inseriti nelle Tipologie "secondarie" di comportamento FR, troviamo; tutte le opzioni sono corrette timidenzza/deferenza condotte sessualizzate condotte disorientate.
Main e Hesse hanno dimostrato che i comportamenti di caregiving di tipo Minaccioso / Timoroso (FR) messi in campo da alcuni genitori inducono nei figli: Predisposizione all';identificazione con l'aggressore e alla perpetuazione del trauma una disorganizzazione dell'attaccamento Disturbi di tipo internalizzante (quali Fobia sociale, Fobia scolare, Fobie Specifiche) Disturbi di tipo esternalizzante (quali Disturbo Oppositivo Provocatorio e Disturbo della Condotta).
Tra i comportaenti inseriti nelle Tipologie "primarie" di comportamento FR, troviamo; Condotte spaventate tutte le opzioni sono corrette Condotte minacciose Condotte dissociate.
Come sono definite le macro-categorie di comportamento incluse nel sistema di codifica FR? Primaria (condotte che il genitore mette in campo per la sopravvivenza del bambino) e Secondaria (comportamenti attraverso cui il genitore sviluppa la mentalizzazione del bambino) Pirmaria (Timorose e Dissociate) Secondaria (Ostile e Impotente) Primaria (condotte che spaventano il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, inversione di ruolo, sessualizzazione) Primaria (condotte che fanno arrabbiare il bambino) e Secondaria (comportamenti di deferenza, timore e inversione di ruolo).
Un soggetto (genitore) che è assorbito da memorie dolorose irrisolte sperimenterà: Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte di tipo riparativo e consolatorio Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte di iper-protezione e di induzione di paure immotivate nel figlio Paura, e nel suo caregiving compariranno condotte spaventanti / spaventate e dissociate Rabbia, e nel suo caregiving compariranno condotte rabbiose e rivendicative.
Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che gli stati della mente di tipo Ostile-Impotente (HH) favoriscono l'sorgenza di condotte genitoriali atipiche / alterate connotate da: Adultizzazione del bambino e stile genitoriale permissivo Invischiamento e mancanza di confini chiari fra sé e il bambino Eccessiva accondiscendenza verso il bambino (stile laissez-faire) Ostilità, ritiro ed errori comunicativi.
Lo strumento di codifica AMBIANCE, messo a punto da Bronfman, Pearson e Lyons-Ruth, valuta: La capacità della madre di collaborare o di interferire con le attività del figlio La capacità di mentalizzazione materna Lo stile comunicativo materno nei confronti dei figli con attaccamento di tipo disorganizzato Forme gravi di insensibilità espressa nel comportamento, da parte del genitore, e la sua incapacità di riparare alcuni specifici errori comunicativi.
Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che, quando il bambino è in condizioni di distress, i comportamenti genitoriali che favoriscono in lui una paura disorganizzante siano: tutte le opzioni sono corrette Comportamenti di inversione di ruolo Comportamenti di ostilità-intrusività comportamenti di ritiro.
I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato possono: Esitare in strategie di controllo di tipo punitivo/accudente sul caregiver esitare in strategie di mero controllo aggressivo Evolvere spontaneamente in MOI di tipo sicuro o ambivalente Evolvere spontaneamente in MOI di tipo evitante o ambivalente.
I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato derivano da: emozioni di colpa e vergogna emozioni di rabbia emozioni di paura emozioni di vergogna.
Il concetto di stress genitoriale fa riferimento a: ; Una reazione normale per quanto fastidiosa che la persona sperimenta quando accede al ruolo di genitore Un affaticamento che colpisce in particolare le madri e comunque i genitori che devono conciliare il lavoro fuori casa e l'accudimento dei figli, spesso senza supporto da parte dei nonni o di altre figure di riferimento; Uno squilibrio fra le risorse che il genitore sente di possedere e le esigenze obiettive imposte dal suo ruolo La conseguenza del fatto che il bambino manifesti un temperamento difficile, dei comporta-menti capricciosi ed insubordinati, o atipicità.
Lo stress genitoriale è: Una reazione psicologica negativa alle richieste connesse al ruolo genitoriale Una manifestazione tipica nei casi di madri adolescenti, madri sole o madri che non hanno desiderato quella gravidanza Una diretta conseguenza della depressione post-partum; una reazione psicologica che attiva risorse e fa sviluppare nuove capacità;.
In una potenziale situazione stressogena, la valutazione soggettiva dello stress dipende da: Dalla spontaneità e dalla facilità con cui il soggetto, resosi conto di aver bisogno di aiuto, seleziona chi può aiutarlo e chiede attivamente (mette in atto una strategia di Dalla valutazione di minaccia e di pericolosità che il soggetto fa in merito alla situazione Dalla autoconsapevolezza delle proprie risorse comportamentali Dalla valutazione in termini di costi, benefici e vantaggi secondari che il soggetto pensa di poter trarre dalla situazione Dalla valutazione di minaccia e di pericolosità che il soggetto fa in merito alla situazione, e dalla sua idea di risorse e capacità personali atte a farvi fronte;.
Quali sono i fattori che possono predire lo stress genitoriale? Le caratteristiche del contesto (soprattutto per le madri lavoratrici che devono lasciare il figlio alle cure di altri); Le caratteristiche del bambino (ad es. temperamento difficile, coliche e pianti notturni frequenti) Le caratteristiche del genitore (ad es. una personalità rigida, che mal si adatta alle esigenze di un neonato e di un bambino) Le caratteristiche del bambino, del genitore e del contesto.
. Livelli accentuati di stress genitoriale possono determinare: ;Atteggiamenti di cura meno responsivi tutte le opzioni sono corrette Aspettative irrealistiche nei confronti dei figli Condotte educative disfunzionali.
Lo stress genitoriale può esercitare un impatto negativo sull'adattmento dei figl: in che termini? tutte le opzioni sono corrette Si, nei termini di attaccamento insicuro Si, nei termini di scarse competenze socio-emotive Si, nei termini di problematiche internalizzanti ed esternalizzanti;.
È stato ipotizzato di recente che l'esposizione dei bambini ad un clima emotivo familiare stressato: È un fattore di rischio prossimale Può ledere direttamente il loro sviluppo socio-emozionale È un importante fattore di rischio distale Può, in alcuni casi, sviluppare la resilienza (o resistenza, o hardiness) del bambino di fronte ai fattori di stress.
Secondo la ipotesi della influenza indiretta (Conger et al., Deater-Deckard e Scarr, ecc.) fra stress genitoriale ed adattamento dei figli si collocano: I fattori di rischio intervenienti, quali i major life events (lutti, malattie, separazioni); Gli stili educativi disfunzionali I fattori di rischio insiti nel temperamento difficile del bambino e nelle condizioni socio-economiche precarie I fattori di protezione quali le capacità di coping e di adattamento autonomo dei figli.
Maccoby e Martin individuano quattro stili educativi; tre di questi coincidono con la classificazione di Diana Baumrind. Il quarto stile genitoriale, codificato da questi autori, è: Lo stile maltrattante e punitivo; Lo stile abusante o coercitivo Lo stile trascurante e rifiutante Lo stile abbandonico e disorientato.
Hoffman (1988) ha delineato quattro stili educativi: Costrittivo, Affettivo, Persuasivo, Ragionato Costrittivo basato sul potere fisico, Costrittivo basato sulla sottrazione dell'affetto, Persuasivo (o Induttivo) basato sul ragionamento, Persuasivo (o Induttivo) basato sull'empatia Autoritario, Permissivo, Autorevole e Rifiutante Autoritario, Autorevole, Permissivo, Trascurante;.
Uno stile genitoriale autoritario si caratterizza per: Alti livelli di controllo, imposizione delle regole e dei limiti alti livelli di controllo e trascuratezza fisica e emotiva Alti livelli di controllo, ma con la concessione (permesso, appunto) al figlio di scegliere in autonomia ciò che desidera (corso di studi, sport, luogo di vacanza); nessuna opzione è corretta.
Uno stile autorevole è quello di un genitore che: Mostra bassi livelli di controllo, associati generalmente ad alti livelli di calore affettivo e vicinanza emotiva; Si pone come una figura onnipotente che cha sa cosa è giusto imporre e proporre al proprio figlio Esercita la propria autorità sul figlio, senza prevaricarne i diritti e allo stesso tempo mostrando un adeguato calore affettivo Si pone come figura di autorità a cui il figlio può appellarsi per cercare difesa quando, ad esempio, viene mortificato da un insegnante o da un bullo a scuola.
5. Maccoby e Martin (1983) individuano e descrivono quattro stili educativi, a partire dalla combinazione di due dimensioni fondamentali: quali? ordine/disordine nella comunicazione nessuna delle tre opzioni è corretta autonomia /dipendenza accettazione/ostilità e permissività/severità.
Uno stile genitoriale permissivo si caratterizza per: Alti livelli di controllo, imposizione delle regole e dei limiti Alti livelli di controllo, ma con la concessione (permesso, appunto) al figlio di scegliere in autonomia ciò che desidera (corso di studi, sport, luogo di vacanza); Bassi livelli di controllo, trascuratezza fisica ed emotiva dei propri figli Bassi livelli di controllo, associati generalmente ad alti livelli di calore affettivo e vicinanza emotiva.
Gli stili genitoriali individuati da Diana Baumrind sono: coercitivo, trascurante e democratico; nessuna delle tre opzioni è corretta autoritario, permissivo e autorevole; democratico, coercitivo e trascurante.
Le dimensioni del comportamento genitoriale individuate da Diana Baumrind sono: La sollecitudine e il controllo Lo sviluppo dell'autonomia e il monitoriaggio delle attività la sollecitudine nei confronti dei figli, la chiarezza comunicativa, la richiesta di comportamenti adulti il controllo sulla attività dei figli, la sollecitudine nei loro confronti, la chiarezza comunicativa, la richiesta di comportamenti adulti.
"Le configurazioni si succedono in modo naturale e fluido, senza scatti o interruzioni, in un clima disteso e di divertimento condiviso". In quale tipo di alleanza si può osservare una situazione del genere nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? alleanza cooperativa alleanza collusiva alleanza disturbata.
Quale delle seguenti caratteristiche è presente in un'alleanza familiare cooperativa, osservabile nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? sono garantite le funzioni della partecipazione e organizzazione, mentre risultano problematiche l'attenzione focale e il contatto affettivo la famiglia commette errori interattivi che sono poi riparati tutte le risposte sono corrette la famiglia si coordina adeguatamente per dare sostegno al bambino.
Quali sono i tipi di alleanza familiare che possono essere individuati a partire dalla codifica del Lausanne Trilogue Play (LTP)? alleanze disturbate, collusive, in tensione e cooperative non è possibile individuare delle alleanze familiari a partire dalla codifica del LTP alleanze disfunzionali e funzionali alleanze disturbate, conflittuali, funzionali e collaborative.
Chi ha messo a punto un metodo strutturato per la valutazione delle relazioni familiari (LTP - Lausanne Trilogue Play ), coniugando una tradizione di studi e ricerche sulla famiglia e sullo sviluppo evolutivo del minore? Salvador Minuchin Tutte le risposte sono corrette Fivaz- Depeursinge e Corboz-Warnery Daniel Stern.
Qual è il presupposto scientifico alla base del Lausanne Trilogue Paly (LTP)? la famiglia viene stimolata a vivere momenti piacevoli e a ricercare momenti di intersoggettività attraverso l'osservazione dei comportamenti (famiglia praticante) si può accedere al livello dell'intersoggettività la famiglia deve riuscire a divertirsi insieme in quanto entità a tre Nessuna risposta è corretta.
6. In che cosa consiste la prima fase del Lausanne Trilogue Play (LTP)? il bambino è in posizione periferica, mentre i due genitori parlano insieme mamma, papà e bambino giocano insieme la madre (o il padre) e il bambino giocano insieme mentre l'altro genitore è in una posizione periferica il padre e il bambino giocano insieme mentre la madre è in una posizione periferica.
Nel Lausanne Trilogue Play (LTP) quale ruolo svolge il genitore in posizione periferica? Sia la prima sia la terza risposta sono corrette osservatore silente osservatore partecipante: deve mantenere un atteggiamento empatico senza interferire può intromettersi in alcune situazioni nella relazione tra il bambino e l'altro genitore.
Nella terza fase del Lausanne Trilogue Play (LTP) cosa è possibile osservare? il grado di confusione dei genitori nella coordinazione delle loro azioni il grado di cooperazione tra i genitori Tutte le risposte sono corrette il livello di competizione tra i genitori.
Quante sono le possibili analisi del Lausanne Trilogue Play (LTP)? 2 3 5 4.
"La famiglia gioca insieme in modo adeguato ma deve impegnarsi per superare i continui alti e bassi a fronte di un evidente contrasto nello stile dei genitori". In quale tipo di alleanza si può osservare una situazione del genere nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? alleanza cooperativa alleanza disturbata alleanza in tensione alleanza collusiva .
Cosa valuta l'analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)? se il bambino è capace di gestire le 4 configurazioni che costituiscono una relazione a tre e il modo con cui realizza questa gestione se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda le transizioni tra le diverse parti del LTP e il passaggio da stati disarmonici a stati armonici e viceversa le interazioni non verbali della famiglia.
Quale delle seguenti caratteristiche NON è presente in un'alleanza familiare in tensione, osservabile nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? la famiglia riesce a raggiungere l'obiettivo ma commette degli errori interattivi che sono poi riparati la famiglia non riesce a coordinarsi per raggiungere l'obiettivo ed il figlio è coinvolto in una triangolazione disfunzionale sono garantite le funzioni della partecipazione e organizzazione, mentre risultano problematiche l'attenzione focale e il contatto affettivo il clima affettivo può essere teso.
. La lettura strutturale del Lausanne Trilogue Play (LTP) prevede un sistema di codifica del sistema familiare, attraverso la considerazione di quali funzioni? cooperazione e strutturazione dell'interazione collaborazione, coordinazione e condivisione interazione, divertimento ed empatia partecipazione, organizzazione, attenzione focale e contatto affettivo.
Le alleanze familiari cooperative e in tensione individuate attraverso la codifica del Lausanne Trilogue Play (LTP) sono: l'alleanza cooperativa è funzionale mentre quella in tensione è tipica di famiglie conflittuali entrambe sufficientemente buone soltanto l'alleanza cooperativa è una buona alleanza familiare costituiscono i due estremi di un continuum.
Quali sono le due tipologie di alleanza disturbata che si possono osservare nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? caotiche e rigide conflittuali e ambigue aperte e nascoste funzionali e disfunzionali.
Quali sono le due tipologie di alleanza collusiva che si possono osservare nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? caotiche e rigide conflittuali e ambigue funzionali e disfunzionali aperte e nascoste.
Quale delle seguenti caratteristiche è tipica di alleanze familiari collusive, osservabili nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? questo tipo di alleanza è stata osservata tipicamente tra le famiglie che presentano una severa psicopatologia le famiglie riescono a raggiungere l'obiettivo ma commettono degli errori interattivi che sono poi riparati soltanto la funzione della partecipazione possiede un livello di funzionamento adeguato indica la presenza del massimo grado di disfunzionalità.
Qual è l'aspetto che differenzia maggiormente le alleanze collusive dalle alleanze disturbate nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? il livello di cooperazione il clima affettivo l'ampiezza del conflitto e della ambiguità familiare nessuna risposta è corretta.
Quale delle seguenti caratteristiche è osservabile in un'alleanza disturbata nel Lausanne Trilogue Play (LTP)? tutte le risposte sono corrette è presente il massimo grado di disfunzionalità gli affetti sono chiaramente negativi, anche se possono essere coperti da una pseudopositività questo tipo di alleanza è stata osservata tipicamente tra le famiglie che presentano una severa psicopatologia.
Se non è soddisfatto nessuno dei quattro livelli funzionali (partecipazione, organizzazione, attenzione focale e contatto affettivo) presi in considerazione nel Lausanne Trilogue Play (LTP), che tipo alleanza familiare abbiamo? alleanza in tensione alleanza disturbata alleanza cooperativa alleanza collusiva.
Se non è soddisfatta la funzione dell'organizzazione al Trilogue Play (LTP), che tipo alleanza familiare abbiamo? alleanza cooperativa alleanza in tensione alleanza collusiva alleanza disturbata.
Quali sono le scale in cui è suddiviso il Sibiling Relationship Inventory? affetto e rivalità affetto, conflitto, rivalità e potere nessuna risposta è corretta affetto, conflitto e rivalità.
Cosa si intende per conflitto costruttivo relativamente alla relazione fraterna? implica una forte prevalenza di assertività il conflitto non può mai essere costruttivo costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di condotte aggressive anche in altri contesti implica una buona comprensione del punto di vista e delle ragioni altrui.
In base a quale caratteristica vengono distinte le due tipologie di conflitto, costruttivo e distruttivo, presenti nella relazione fraterna? in base al grado di affetto in base al livello di assertività in base alle strategie di risoluzione in base alla possibilità di trovare una soluzione al conflitto.
Cosa intendono Stoneman e Brody per processo di role crossover all'interno della relazione fraterna? il fratello maggiore perde il suo ruolo all'interno della famiglia d'origine quando esce di casa e si costruisce una sua famiglia, cosentendo al fratello minore di assumere il ruolo di primogenito nessuna risposta è corretta il fratello minore, superando le capacità del fratello maggiore e assumendosene in parte la cura, di fatto ne usurpa il ruolo di primogenito il fratello maggiore assume un ruolo genitoriale nei confronti del fratello minore.
Studi empirici hanno dimostrato che il rapporto tra fratelli è in grado di influenzare lo sviluppo: della personalità del sistema cognitivo della comprensione sociale tutte le risposte sono corrette .
In quale fase dello sviluppo i temi dell'autonomia, del rispecchiamento e dell'alleanza intragenerazionale sono centrali nella relazione fraterna? nessuna risposta è corretta durante l'adolescenza durante l'età prescolare durante la primissima infanzia.
Quale dei seguenti fattori individuali influenza la qualità della relazione fraterna? vicinanza di età tutte le risposte sono corrette genere ordine di nascita.
Quale delle seguenti funzioni NON è una funzione della relazione fraterna? sviluppo della personalità e dell'identità sviluppo delle competenze cognitive e sociali acquisizione di competenze scolastiche regolazione e socializzazione delle emozioni.
Quali sono le caratteristiche della relazione fraterna individuate in letteratura? l'empatia, l'interazione, il confronto e il potere (status) l'affetto, il conflitto, la rivalità e il potere (status) la vicinanza emotiva, la cooperazione e il conflitto nessuna risposta è corretta .
Quali sono le due dimensioni più approfondite in letteratura rispetto all'asimmetria tra fratelli, determinata da uno squilibrio di potere e ruolo? la difficoltà genitoriale e l'handicap di uno dei fratelli la rivalità e il conflitto il caretaking e il teaching il legame di attaccamento e il livello di affetto ricevuto.
Il sé categorico si basa: sulla percezione immediata e precoce proveniente dalle informazioni sensoriali tutte le opzioni sono corrette sulla capacità di autoriflessione e rappresentazione sulla comunicazione verbale e non verbale.
Quali sono gli indicatori della presenza del Sé categorico? indicatori linguistici autoriconoscimento categorie esteriori tutte le opzioni sono corrette.
Il sé esistenziale si sviluppa gradualmente nel: primo anno di vita nel secondo anno di vita è già presente alla nascita nel terzo anno di vita.
. Quando compare il sé categorico? intorno ai 2 anni di vita intorno al 4 anno di vita intorno a 1 anno di vita verso il 3 anno di vita.
Il sé esistenziale si basa: sullo sviluppo delle competenze linguistiche sulla capacità di autoriflessione tutte le opzioni sono corrette sulla percezione immediata e precoce proveniente dalle informazioni sensoriali .
la consapevolezza primaria nessuna opzione è corretta coincide con il sé categorico coincide con il sé relazionale coincide con il sé esistenziale.
. la coscienza di sé si articola: sé esistenziale nessuna opzione è corretta sé categorico tutte le ozpioni sono corrette.
A che età il bambino inizia a riconoscere gli altri tramite una attività di riflessione e valutazione? tra i 12 e i 8 mesi a 2 anni tra i 16 e i 20 mesi a 3 anni.
Quanti sono gli stati della consapevolezza dell'amicizia secondo Selman? 5 6 4 3.
Quali sono le principali teorie sulla tipizzazione sessuale? tutte le opzioni sono corrette Kohlberg dell'apprendimento sociale psicoanalitiche.
. In quale stadio, secondo Selman, il bambino considera due o più punti di vista che appartengono a singoli ma anche a gruppi? reciproco soggettivo autoriflessivo sociale convenzionale.
4. In quale stadio, secondo Selman, il bambino considera se stesso e gli altri come entità distitnte ma non differenzia i punti di vista? soggettivo narcisista egcentrico autoriflessivo.
Quanti sono gli stadi di sviluppo delle abilità di role taking secondo Selman? 3 5 4 6.
Le interazioni tra pari sotto i tre anni sono caratterizzate da: tutte le ozpioni sono corrette interazioni speculari differite unidirezionalità interazioni speculari contemporanee.
Fino a quale età prevale il periodo premorale? fino ai 3-4 anni fino ai 5 anni fino al primo anno fino ai 2 anni.
Quale autore parla di: periodo premorale, realismo morale e relativismo morale? Freud Piaget Kohlberg Vygostkij.
Fino a quale età prevale il realismo morale? dai 4-5 ai 8-9 anni dai 5 ai 7 anni dai 6 agli 8 anni dai 6 agli 9 anni.
Quante sono le 2 forme di giustizia individuate da Piaget? 3 2 nessuna 4.
Quante sono le fasi dello sviluppo morale secondo Piaget? 5 3 4 2.
La morale autonoma prevale nello stadio: è sempre presente pre-morale realismo morale relativismo morale.
. La morale eteronoma prevale nello stadio: relativismo morale realismo morale in nessuno stadio pre-morale.
Kohlberg per studiare lo sviluppo morale cosa utilizza? l'osservazione dei test proiettivi dei dilemmi dei questionari.
Quanti sono gli stadi dello sviluppo morale secondo Kohlberg? nessuno stadio 2 3 4.
Gli stadi: preconvenzionale, convenzionale e post-convenzionale sono stati definiti da: Piaget Vygostkij Kohlberg? Freud.
Tra i fattori che influenzano il comportamento prosociale emergono: atteggiamento dei genitori tutte le opzioni sono corrette orientamento altruistico familiare pratiche educative.
La presenza di chiari segnali di emergenza favorisce: tutte le opzioni sono corrette il comportamento prosociale l'attivazione emozionale la diffusione di responsabilità.
Quali sono i fattori che possono inibire il comportamento prosociale? tutte le opzioni sono corrette indecisione e utilizzo del comportamento altrui come modello nessuna opzione è corretta fenomeno della diffusione sociale.
1. Come è possibile definire il gioco? una forma di comunicazione una azione trasformativa sulla realtà una esperienza emotiva tutte le opzioni sono corrette.
2. Il gioco permette l'esplorazione del proprio corpo del mondo delle relazioni tutte le opzioni sono corrette.
Negli anni '90 rispetto agli studi sl gioco il gioco diviene strumento per ingare lo sviluppo infantile si studia la componente relazionale del gioco si arresta l'intersse verso lo studio del gioco nessuna opzione è corretta.
Quali caratteristiche si possono analizzare nel gioco? il contesto tutte le opzioni sono corrette le caratteristiche psicologiche il livello di comportamento osservabile.
Tra i possibili comportamenti osservabili durante il gioco, Piaget sottolinea? il gioco con regole il gioco con materiali sociali il gioco con parole i comportamenti epistemici.
Gli aspetti psicologici del gioco possono venire descritti come la combinazione di quante componenti? 3 6 5 4.
Chi sostiene che il gioco costituisce una invariante culturale? Bruner Huzinga Piaget Vygostki.
Chi sostene che il gioco permette il passaggio dalla dipendenza alla autonomia? Winnicott Bruner Piaget Freud.
Bruner in merito al gioco ha studiato nessuna opzione è corretta le competenze percettive e sensoriali le competenze emotive e i legami di attaccamento le competenze comunicative nei bambini piccoli .
Quale autore considera il gioco una palestra per le abilità metacomunicative? Bateson Freud Paget Vygostkij.
Quale autore attribuisce al gioco una funzione sociale in cui emerge il sé? Paget Vygostkij Mead Freud.
Quale autore attribuisce al gioco una funzione di catarsi? Piaget Freud Huzinga Vygostkij.
Quale stadio del gioco si basa sul far finta? il gioco senso-motorio il gioco con regole il gioco simbolico tutte le opzioni sono corrette.
Quale autore considera il gioco uno strumento della mente che aiuta il bambino a controllare i suoi comportamenti? Paget Freud Bruner Vygostkij.
Il gioco con regole caratterizza: i 6-7 anni nessuna opzione è corretta l'età prescolare l'età adolsecenziale.
Il gioco sibolico caratterizza: l'età scolare il secondo anno di vita il terzo anno di vita il quarto anno di vita.
Quali sono gli stadi dello sviluppo del gioco per Piaget? gioco simbolico gioco con regole tutte le ozpioni sono corrette stadio senso-motorio.
Per Piaget lo sviluppo del gioco si articola in quanti stadi? 4 2 5 3.
Per Piaget, nel gioco ... viene facilitato l'apprendimento si assiste all'esercizio di strutture già disponbili tutte le ozpioni sono corrette prevale l'assimilazione.
Quale dei seguenti comportamenti NON è di aiuto per un bambino che ha subito un lutto significativo? assicurarsi che il bambino riceva informazioni corrette sulla malattia o sulle circostanze della morte difendere il bambino minimizzando il tragico lutto e impedendogli di partecipare a tutte le cerimonie connesse al decesso dare esplicitamente al bambino il permesso di addolorarsi ristabilire la routine il più presto possibile.
. Quale delle seguenti affermazioni riferite all'elaborazione del lutto NON è vera: l'elaborazione del lutto è quel particolare dolore mentale che è proprio della esperienza della perdita di qualche cosa di buono che avevamo o che eravamo l'elaborazione del lutto è un particolare processo mentale lungo e articolato che si svolge ?a ondate? per mezzo delle quali ci avviciniamo e allontaniamo dalla percezione diretta del dolore mentale depressivo l'elaborazione del lutto comporta grandi trasformazioni delle immagini mentali sia di sé sia della persona perduta che potrà venire conservata soltanto in quanto sarà trasformata in ricordo l'elaborazione del lutto implica che la persona colpita possa dare libero sfogo alle proprie sensazioni ed emozioni, in altre parole al proprio dolore.
"Progressiva consapevolezza emotivo-cognitiva della perdita, sua accettazione profonda, stabile ristrutturazione emotivo-cognitiva della percezione di Sé che tenga pienamente conto della perdita e riconoscimento schietto del dolore che si sta provando, della sua sensatezza e legittimità ritornando ad accogliere, stimare, a volere bene al se stesso sofferente che ci si ritrova ad essere". Questa definizione fa riferimento al processo mentale di: dolore depressivo nessuna opzione è corretta accettazione della perdita elaborazione del dolore.
Cosa si intende per dolore depressivo? quel particolare dolore che implica la mancata elaborazione del lutto quel particolare dolore mentale che è proprio della esperienza della perdita di qualche cosa di buono che avevamo o che eravamo un tipo di dolore che implica soltanto aspetti negativi Nessuna risposta è corretta.
L'invischiamento nel processo del lutto e l'evitamento della perdita sono due componenti di: una mancata elaborazione del lutto dolore depressivo un lutto normale un lutto prolungato o traumatico.
L'affermazione "Nei giorni successivi al lutto il bambino può manifestare fantasie di ricongiungimento" è: falsa perché le fantasie di ricongiungimento possono manifestarsi soltanto nel momento in cui il bambino riceve la notizia del lutto vera solo in alcune situazioni particolari vera assolutamente falsa.
Quali sono le principali reazioni al lutto nei bambini? cambiamenti nel comportamento e nel pensiero Tutte le risposte sono corrette interazioni interpersonali caratterizzate da ritiro, isolamento sociale e comportamenti aggressivi reazioni emotive.
L'affermazione "Secondo diversi autori la quasi totalità dei bambini dai quattro anni di età sa che la morte è irreversibile, universale, ed implica la cessazione delle funzioni vitali" è: l'irreversibilità, l'universalità e la non funzionalità sono concetti che vengono acquisiti durante l'adolescenza falsa perché tutti gli autori concordano che tali conoscenze vengono acquisite a partire dagli otto anni non è possibile affermare ciò perché l'acquisizione di tali conoscenze dipende soltanto dall'esperienza personale del bambino falsa perché tutti gli autori concordano che tali conoscenze vengono acquisite a partire dai sei anni.
. Come viene inteso il concetto di morte da parte dei bambini che hanno meno di tre anni? la morte è vista dal bambino come una separazione limitata, una specie di vita ridotta, un evento temporaneo il bambino ha già compreso che la morte è irreversibile e universale prima dei tre anni il concetto di morte non è per niente compreso dai bambini il bambino inizia a comprende il principio della non funzionalità.
La comprensione del concetto di morte nei bambini fa riferimento a: non è posssibile rispondere a questa domanda perché gli studi sul concetto di morte nei bambini sono troppo pochi non funzionalità, irreversibilità ed evento tragico irreversibilità e universalità non funzionalità, irreversibilità, universalità, causalità e mortalità personale.
Quale autore afferma che "Evitare il lutto é una importante variante patologica del dolore"? Nessuna risposta è corretta Stanulovic Lieberman Bowlby.
Nella diagnosi di PTSD secondo il DSM IV è necessario specificare se il disturbo è: tutte le opzioni sono corrette acuto o cronico lieve, grave ad esordio precoce, ad esordio ritardato.
Quale di queste caratteristiche NON è tipica dei soggetti che sperimentano un lutto prolungato? provano un'intensa sensazione di nostalgia sperimentano sentimenti di alienazione e di isolamento sociale riescono ad investire in nuove attività e nel loro futuro sono essenzialmente bloccati, cristallizzati in una condizione di lutto cronico.
Qual è la definizione del criterio diagnostico A del PTSD secondo il DSM IV? la risposta all'evento deve comprendere intensa paura, sentimenti di impotenza o di orrore (nei bambini questo può essere espresso con comportamento disorganizzato e/o agitato) l'individuo deve presentare almeno tre sintomi di evitamento ed attenuazione della reattività generale presenza di almeno un sintomo relativo alla sensazione di rivivere l'evento traumatico presenza di almeno due sintomi di aumentato arousal e di ipereccitabilità.
Qual è la principale differenza tra il Disturbo da Lutto Prolungato nei bambini e il Disturbo Post-traumatico da Stress? entrambe le risposte sono sbagliate entrambe le risposte sono corrette nel Disturbo da Lutto Prolungato c?è una maggiore tendenza alla letargia, al ritiro, alla depressione e all'apatia nel Disturbo Post-traumatico da Stress c?è una maggiore tendenza alla riproduzione ansiosa dell'evento e di pattern compulsivi.
Secondo il criterio diagnostico B del PTSD, facendo riferimento alla quarta edizione del DSM, quali sono alcuni dei sintomi relativi alla sensazione di rivivere l'evento traumatico? agire o sentire come se l'evento traumatico si stesse ripresentando entrambe le risposte sono corrette entrambe le risposte sono sbagliate ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi dell'evento, che comprendono immagini, pensieri, o percezioni.
"I ricordi, i pensieri e le emozioni relative alla persona deceduta possono sollecitare le memorie spaventose relative alla modalità del decesso". Questa affermazione è vera per le situazioni di:\n lutto traumatico lutto normale lutto prolungato tutte le risposte sono corrette.
Quale spiegazione potrebbe essere fornita ad un bambino rispetto al suicidio del proprio genitore? il fatto che il genitore non era in grado di sentire e di pensare in modo sano a causa di una malattia mentale il fatto che il genitore abbia desiderato in modo anomalo risolverei i suoi problemi è meglio non fornire alcuna spiegazione al bambino subito dopo l'avvenimento nessuna opzione .
Quale delle seguenti caratteristiche è presente nel lutto traumatico e non nel lutto normale né in quello cronico? Senso di alienazione e di isolamento sociale sono tutte caratteristiche presenti soltanto nel lutto traumatico la causa della morte è terrificante e scioccante i soggetti sono essenzialmente bloccati, cristallizzati in una condizione di lutto cronico.
Quando una persona particolarmente cara ad un bambino muore in modo traumatico il bambino può manifestare delle difficoltà, quali? evitamento e appiattimento memorie intrusive relative al decesso Tutte le risposte sono corrette sintomi fisici o emotivi di accresciuto arousal.
Quale dei seguenti sintomi può essere presente nel Disturbo da Lutto Prolungato nei bambini? disturbi del comportamento alimentare pianto e richiamo della persona perduta Tutte le risposte sono corrette regressioni o perdite di competenze fondamentali.
L' Approccio che considera una complessa articolazione di elementi che entrano in gioco nei percorsi evolutivi e nei processi sottesi alle dinamiche dell'adattamento e del maladattamento si chiama: approccio cululativo del rischio della causalità diretta della causalità circolare process oriented.
Quali sono le principali caratteristiche dei soggetti resilienti? pianificazione tutte le opzioni sono corrette progettualità stima di sé.
I bambini, in risposta ad un'ansia crescente, si dissociano, si agitano oppure diventano molto attivi; i bambini con quale stile di attaccamento tendono ad avere tutte e tre le risposte di fronte alle situazioni di ansia? i bambini con attaccamento sicuro i bambini con attaccamento ambivalente i bambini con attaccamento disorganizzato i bambini con attaccamento evitante.
Masticare le cose, grattarsi via le croste, dondolarsi e battere i piedi sono comportamenti che possiamo osservare nei bambini: che hanno difficoltà a relazionarsi con i compagni di classe che hanno sperimentato traumi e perdite e si agitano in classe tutte le risposte sono corrette che presentano stati di tipo "dissociativo".
Cosa succede quando non viene prestata attenzione a comportamenti che denotano un livello di ansia nel bambino? il bambino può diventare più ansioso, disregolato e fuori controllo il bambino potrebbe non essere in grado di pensare chiaramente e quindi perdere molte opportunità di apprendimento il bambino può avere una buona consapevolezza di sé sia la risposta: il bambino può avere... sia la risposta: il bambino potrebbe... sono corrette.
Cosa succede quando si aiuta un bambino che ha comportamenti che denotano un livello di ansia? il bambino può riuscire ad avere la capacità di controllare le sue sensazioni e i suoi stati il bambino può diventare più ansioso, disregolato e fuori controllo il bambino può avere difficoltà a capire gli altri e a relazionarsi con loro tutte le risposte sono corrette.
Cosa si intende per co-regolazione degli affetti? entrambe le risposte sono sbagliate è il processo attraverso il quale un bambino con difficoltà di attaccamento viene sostenuto a modulare le sue risposte emotive grazie a cure sensibili sufficientemente buone e sintoniche con i suoi stati emotivi da parte di un'altra persona è il processo attraverso il quale il bambino con difficoltà di attaccamento viene supportato a dare significato agli stati, alle sensazioni e alle emozioni che sta sperimentando entrambe le risposte sono corrette.
Cosa si intende per co-costruzione dei significati? è il processo attraverso il quale un bambino con difficoltà di attaccamento viene sostenuto a modulare le sue risposte emotive grazie a cure sensibili sufficientemente buone e sintoniche con i suoi stati emotivi da parte di un'altra persona è il processo attraverso il quale il bambino con difficoltà di attaccamento viene supportato a dare significato agli stati, alle sensazioni e alle emozioni che sta sperimentando il significato si costruisce attraverso un'altra persona che usa la sua conoscenza e le sue osservazioni sul bambino e le esprime sia la risposta 2 sia la risposta 4 sono corrette.
Quale dei seguenti elementi potrebbe costituire un trigger presente nel contesto scolastico che può aumentare ulteriormente il livello di ansia nei bambini? un rumore improvviso nessun elemento costituisce un trigger entrambi gli elementi possono rappresentare un trigger un inaspettato cambiamento di programma .
"Si tratta di una piccola scatola che contiene un assortimento di schede. La scatola è fatta dall'adulto di riferimento avendo in mente il bambino. Ogni carta dovrebbe descrivere un'attività che può essere utile per calmare gli alti livelli di ansia del bambino". Come è stata definita da Bombèr tale scatola? la scatola della calma la scatola della co-regolazione la scatola dell'autoregolazione la scatola dell'ansia.
Qual è la quarta fase del processo, proposto da Bombèr, che insegna al bambino ad autoregolarsi? la fase in cui la figura di attaccamento deve nominare l'emozione e fare dei collegamenti possibili la fase in cui il bambino accede alla scatola della calma la fase dell'autoregolazione in cui il bambino interiorizza il processo di calmarsi la fase di sostegno alla regolazione in cui viene fornito al bambino uno strumento per regolare i suoi livelli di attivazione .
E' importante che, quando gli adulti di riferimento osservano uno stato di "tipo dissociativo" nei bambini traumatizzati, intervengano e aiutino il bambino a "tornare sulla terra". Questo può essere fatto prestando attenzione a: entrambe le risposte sono sbagliate lo stato psicologico del bambino lo stato fisico del bambino entrambe le risposte sono corrette.
L'affermazione "Un modo in cui l'adulto di riferimento può fornire supporto attivo ad un bambino è coinvolgerlo attivamente nella gestione del campo da gioco dandogli qualche responsabilità e mettendolo in coppia con qualcuno che possa costituire un'occasione di modellamento positivo" è: fuori tema vera in parte vera falsa.
L'adulto di riferimento non deve essere solo un osservatore ma un'attiva presenza con i bambini con difficoltà di attaccamento durante il tempo libero; quale tipo di attività può essere utile per i bambini della scuola secondaria? entrambe le risposte sono corrette attività che vertono sull'apprendimento delle competenze sociali entrambe le risposte sono sbagliate attività che vertono sui giochi di ruolo.
L'affermazione "i bambini con difficoltà di attaccamento devono sperimentare una relativa dipendenza con un adulto prima di potersi muovere verso la capacità di relazionarsi con i pari in un modo sano e appropriato" è: in parte vera vera vera solo per quanto i bambini della scuola primaria falsa in quanto devono essere indipendenti dagli adulti.
L'adulto di riferimento deve essere disponibile, nei confronti del bambino con difficoltà di attaccamento, a: nessuna risposta è corretta aiutarlo nella fase iniziale dei giochi, delle attività e delle conversazioni con i pari e a supervisionarne lo svolgimento supervisionare i giochi, le attività e le conversazioni con i pari osservare il comportamento del bambino dall'esterno.
L'affermazione "l'uso del contatto fisico si può usare durante la fase della rabbia e non dopo che è stata fatta l'attività riparativa; è utile portarsi vicino al bambino durante la fase della rabbia nel contesto scolastico" è: in parte vera falsa in quanto l'uso del contatto fisico non dovrebbe essere usato né durante la fase della rabbia né dopo la fase riparativa vera falsa in quanto l'uso del contatto fisico si può usare solo dopo che è stata fatta l'attività riparativa e non durante la fase della rabbia .
Quale dei seguenti comportamenti dovrebbe essere messo in atto quando insorge a scuola un conflitto grave in un bambino con difficoltà di attaccamento? sia la risposta: dire ....sia la risposta: mettere in atto... sono corrette favorire il contatto oculare diretto e mantenere una certa vicinanza fisica mettere in atto un'attività normale e ripetitiva dire "adesso basta", usando comandi diretti tipo "No" oppure "Stop" con un tono di voce fermo, neutro, controllato, basso e lento.
3. La vergogna è: Tutte le risposte sono corrette di solito una parte importante della socializzazione nelle relazioni di attaccamento sane, il suo uso è limitato e i suoi benefici ottimizzati molto utile nei termini di supportare il bambino a prendersi la responsabilità delle sue azioni, specialmente in relazione agli altri .
. Cosa si intende per vergogna "tossica"? si tratta di un tipo di vergogna che ha perso i suoi potenziali benefici è un tipo di vergogna che limita la gioia interiore, la pace, il senso dell'umorismo, la calma, la libertà e la spontaneità può presentarsi nei bambini che hanno sperimentato adulti che li hanno allontanati per lunghi periodi, o che sono stati imprevedibili nelle loro risposte Tutte le risposte sono corrette .
Quale aspetto deve tenere a mente l'insegnante quando si relaziona con bambini che hanno difficoltà di attaccamento? sono a rischio di apparire punitivi se enfatizzano troppo le regole sono a rischio di lasciare il bambino senza i confini necessari se il loro focus principale è l'accudimento entrambe le risposte sono corrette entrambe le risposte sono sbagliate .
Come dovrebbe comportarsi l'adulto quando un bambino con difficoltà di attaccamento va contro le sue istruzioni? dovrebbe fare un'affermazione esplicita, usare un tono di voce neutro ed essere empatico dovrebbe essere autoritario dovrebbe essere empatico e concedergli di comportarsi come preferisce tutte le risposte sono sbagliate.
Cos'è la strategia che prevede l'uso della "carta del time out" da parte dei bambini con difficoltà di attaccamento? tutte le risposte sono corrette i bambini mostrano la carta ai loro coetanei durante un'interazione di gioco quando si rendono conto che stanno per "scoppiare" l'adulto di riferimento mostra la carta al bambino quando non riesce più a gestire l'interazione con lui i bambini mostrano la carta al loro insegnante e possono lasciare la classe per un breve momento di tranquillità oppure possono rimanere in un'area tranquilla della classe,dando a se stessi la possibilità di calmarsi prima di reagire .
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