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Relazioni interpersonali Grumi 21-30

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Title of test:
Relazioni interpersonali Grumi 21-30

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mini daypo

Creation Date: 2025/12/05

Category: Others

Number of questions: 36

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Cosa valuta la scala responsività della Emotional Availability Scales?. la capacità dell'adulto di rispondere in modo sensibile responsivo al bambino. affetto positivo e responsività verso le proposte dell'adulto. nessuna opzione è corretta. la capacità dell'adulto di coinvolgere il bambino nel gioco.

Cosa valuta la scala coinvolgimento della Emotional Availability Scales?. nessuna opzione è corretta. la capacità dell'adulto di coinvolgere il bambino. la capacità del bambino di coinvolgere l'adulto. la capacità dell'adulto di rispondere in modo responsivo al bambino.

Cosa valuta la scala strutturazione della attività dellaEmotional Availability Scales?. capacità di essere disponibile per il bambino senza risultare intrusivo. appropriatezza degli interventi verso il bambino. tutte le opzioni sono corrette. il grado con cui l'adulto organizza il gioco del bambino fissando dei limiti al suo comportamento.

L'autore del Parenting Stress Index è: Fincham. Abidin. Crnic. Davies.

Quali sono i fattori del Parenting Stress Index?. distress genitoriale, relazione disfunzionale tra i genitori, percezione del bambino come difficile. distress del bambino, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del bambino stressato. distress genitoriale, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del bambino come difficile. distress genitoriale, relazione disfunzionale genitore-figlio, percezione del parenting come difficile.

Con il termine fattore distale si indica: Un fattore che esercita un'influenza indiretta e non è sufficiente da solo a condurre a conseguenze disadattive. circostanza o fattore che riduce la probabilità di esiti maladattavi. Una circostanza o fattore che aumenta la probabilità di sviluppare esiti maladattivi. Nessuna delle opzioni è corretta.

Il modello process oriented è coerente con quale/i modello/i di rischio?. Modello di causalità lineare/diretta. Modello multifattoriale. Modello di rischio e resilienza. tutte le opzioni sono corrette.

La povertà cronica. non è un fattore incluso nel protocollo sui fattori di rischio e di protezione. è un fattore prossimale di rischio. è un fattore prossimale di protezione. è un fattore distale di rischio.

Sentimenti di inadeguatezza per la dipendenza dai servizi sono. non è un fattore incluso nel protocollo sui fattori di rischio e di protezione. è un fattore distale di rischio. è un fattore prossimale di rischio. è un fattore prossimale di protezione.

Osservare i genitori che discutono e risolvono in maniera costruttiva le loro divergenze aiuta i figli a: sviluppare competenze empatiche. diventare sicuri e assertivi nelle relazioni coi pari. sviluppare adeguate strategie di problem solving. sviluppare le competenze cognitive di perspective taking.

Il genere, l'età e la coesione familiare. Sono alcuni tra i principali moderatori dell'impatto del conflitto genitoriale sui figli. Nessuna delle opzioni è corretta. Sono alcuni tra i principali mediatori e moderatori dell'impatto del conflitto genitoriale sui figli. Sono alcuni tra i principali mediatori dell'impatto del conflitto genitoriale sui figli.

Le evidenze empiriche dimostrano che i conflitti che riguardano tematiche inerenti la vita domestica e l'intimità dei due partner non producono lo stesso effetto negativo sui figli rispetto ai conflitti che riguardano: le relazioni con le famiglie di origine (genitori e suoceri). i rapporti di amicizia. il comportamento, la cura e la educazione dei figli. nessuna delle opzioni precedenti è corretta.

Quali sono le principali caratteristiche del conflitto genitoriale?. frequenza, intensità e risoluzione. frequenza e intensità. frequenza, intensità, contenuto e risoluzione. intensità e risoluzione.

La letteratura empirica evidenzia che conflitti frequenti reiterati e cronici determinano nei figli: una diminuzione dei livelli di ansia e agitazione grazie al fenomeno della abituazione. maggiori reazioni di ostilità verso i pari. una elevata reattività emotiva, ansia, agitazione. maggiori competenze di problem solving e di negoziazione dei conflitti.

I conflitti genitoriali che riguardano il bambino e che vengono chiamati «child related» producono nei bambini: intensi vissuti di colpa, vergogna, ansia e depressione. Intensi vissuti di rabbia. intensi vissuti di frustrazione. vissuti di benessere in quanto i bambini sono consapevoli di poter risolvere le divergenze.

In tema di conflitto genitoriale, la letteratura ha progressivamente delineato: la tendenza a definire il conflitto nei termini di soggetti coinvolti e livelli distinti di intensità. i rapporti causali bidirezionali tra conflitto e parenting. la tendenza a definire il conflitto nei termini di intensità e lesività. i meccanismi e i processi sottostanti la potenziale associazione tra conflitto e benessere psicologico dei figli.

Durante il processo di elaborazione secondaria: Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di minaccia della situazione. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di rilevanza della situazione. Tutte le opzioni sono scorrette. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di negatività della situazione.

Durante il processo di elaborazione secondaria: il bambino tenta di stabilire se l'evento è dovuto a sé, ad altri o a circostanze esterne. il bambino elabora una attribuzione di responsabilità. tutte le risposte sono corrette. il bambino elabora una aspettativa di efficacia.

Durante il processo di elaborazione primaria: Il bambino cerca di ricavare informazioni sulle cause del conflitto. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di minaccia e rilevanza della situazione. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul principale responsabile. Tutte le risposte sono corrette.

Durante il processo di elaborazione primaria del conflitto genitoriale: Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di minaccia della situazione. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di negatività della situazione. Il bambino cerca di ricavare informazioni sul grado di rilevanza della situazione. Tutte le risposte sono corrette.

L'ipotesi che le reazioni e interpretazioni dei bambini in merito al conflitto abbiano una influenza determinante sul loro benessere psicologico, addirittura superiore a quella del conflitto stesso, appartiene a: Triangolazione. Sicurezza emotiva. Ipotesi cognitivo contestuale. Spillover.

Negli studi sul confitto, 'ipotesi della sicurezza emotiva è stata formulata da: Bowlby. Grych & Fincham. Davies & Cummings. Erel & Burman.

Il costrutto di sicurezza emotiva di Davies e Cummings: è diverso da quello della teoria dell'attaccamento. Nessuna risposta è corretta. è identico a quello della teoria dell'attaccamento. si sviluppa solo dopo aver un legame sicuro con la figura di attaccamento quello della teoria dell'attaccamento.

L'affermazione “Davies e Cummings ritengono che Grych & Fincham abbiano sottovalutato il ruolo delle emozioni nel processo di elaborazione del conflitto, attribuendo maggiore enfasi all'elaborazione cognitiva dei bambini esposti al conflitto” è. Fuori tema. Mai stata pronunciata. Vera. Falsa.

L'ipotesi teorica che spiega come il conflitto possa divenire un'esperienza patogena per i figli, quando questi liberamente o sotto la pressione di uno o dei due genitori si coinvolgono nel conflitto, viene definita: Sistemico relazionale. Ipotesi cognitivo contestuale. Sicurezza emotiva. Triangolazione.

La categorizzazione delle forme di triangolazione in coinvolgimento coercitivo, parentificazione e cauto coinvolgimento è di: Grych e Fincham. Thompson e colleghi. Davies e Cummings. Minuchin e colleghi.

nello studio di Thompson e colleghi (2021) la cauta vigilanza è risultata predittiva di: disturbo della condotta con tratti callous unemotional. Ansia da separazione e ritiro sociale. Nessuna opzione è corretta. problematiche esternalizzanti.

Il costrutto di triangolazione è stato introdotto. dalla teoria dei sistemi familiari. dal Modello circonflesso. dalla teoria dell'attaccamento. dall'Infant research.

Il pattern di triangolazione che include azioni del bambino contrapposte tese a evitare e, contemporaneamente, a coinvolgersi nei conflitti genitori è definito: Coinvolgimento coercitivo. Capro espiatorio. Coalizione cross-generazionale. Coinvolgimento coercitivo.

Il processo di triangolazione in cui i bambini diventano i caregiver dei propri genitori viene chiamato: Coinvolgimento coercitivo. Scapegoating. parentificazione. Coalizione cross-generazionale o cross-generational coalitions.

nello studio di Thompson e colleghi (2021) Il caregiving involvement o parentificazione è risultato predittivo di: ritiro sociale. Nessuna opzione è corretta. ansia da separazione. problematiche esternalizzanti.

Tra i fattori antecedenti la triangolazione troviamo: relazioni di coppia con scarso coinvolgimento, depressione genitoriale, scarsa coesione familiare. relazioni di coppia con elevato coinvolgimento, relazione genitore figlio deteriorata, esplosioni di rabbia e ostilità dei genitori. Depressione genitoriale, attaccamento insicuro e invischiamento. relazione genitore figlio deteriorata, elevata coesione familiare, esplosioni di rabbia e ostilità dei figli.

nello studio di Thompson e colleghi (2021) Il coinvolgimento coercitivo è risultato predittivo di: problematiche esternalizzanti. Tutte le risposte sono corrette. disturbo della condotta con tratti callous unemotional. aggressività strumentale.

L'ipotesi della triangolazione fa riferimento a: Infant research. teoria dell'attaccamento. transmission gap. teoria sistemica.

Cosa ci spiega la teoria dello Spillover?. ci spiega come siano importanti le reazioni emotive e la disregolazione comportamentale dei bambini esposti al conflitto. ci spiega come sottosistemi diversi della famiglia si influenzino a vicenda trasmettendosi modalità umorali ed affetti. ci spiega come spessi i genitori attribuiscano ai figli le responsabilità del conflitto. ci spiega l'importanza delle cognizioni dei bambini esposti al conflitto.

L'ipotesi dello spillover concentra la sua attenzione su: le reazioni comportamentali dei bambini. le reazioni emotive dei bambini. le competenze educative e le interpretazioni dei bambini in merito alla situazione conflittuale. le competenze educative che possono venire deteriorate dal conflitto.

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