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Scienze del libro e del documento manoscritto

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Scienze del libro e del documento manoscritto

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test scienze del libro

Creation Date: 2024/06/10

Category: Others

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Una scrittura maiuscola. si inserisce in un sistema bilineare. non è mai corsiva. si inserisce in un sistema quadrilineare. è sempre corsiva.

L'angolo di scrittura è. l'angolo dei grassi. un fattore relativo alla bilinearità grafica. l'angolo determinato dall'uso di pergamena o di papiro. un elemento che determina l'iscrizione in un modulo quadrangolare.

Nel medioevo come scrittura distintiva viene usata. solo la capitale. solo la semionciale. prevalentemente onciale e capitale. solo l'onciale.

L'onciale è una scrittura. una scrittura documentaria. una scrittura libraria. deriva dalla scrittura greca. usata esclusivamente per testi cristiani.

Le scritture maiuscole canonizzate. Sono proprie della trasdizione documetnaria. Sono proprie della tradizione libraria. Sono proprie dell'Umanesimo. Sono usate solo in epigrafia.

La trascrizione corretta è. NIL NOSTRI MISER EREMORI ME DENIQUE COGES / NUNC ETI MA PECUDES UMBRAS ET FRIGORA CAPTANT. NIHIL NOSTRI MISERE REMORI MEDENI QUE COGES / NUNC ETIAM PECUDES UMBRA SET FRIGORA CAPIANT. NIHIL NOSTRI MISERE REMORI ME DENIQUE COGES / NUNC ET IAM PECUDE SUMBRAS ET FRIGORA CAPTANT. NIHIL NOSTRI MISERERE MORI ME DENIQUE COGES / NUNC ETIAM PECUDES UMBRAS ET FRIGORA CAPTANT.

Per modulo di una scrittura si intende. Le dimensioni relative. Il rapporto tra grandezza delle lettere e pagina. Le dimensioni assolute. Il peso della scrittura nella tradizione.

Un nesso è. L'unione di due lettere che condividono il medesimo segno. Una modalità di scrittura propria dell'epigrafia. una forma di lettera. L'unione di due lettere che sono scritte mediante legatura.

La trascrizione corretta è. VALENTINIANUS SUBITA SANGUINIS ERUPTIO / NE QUOD GRAECE APOPLEXIS VOCATUR. VALENTINIANUS SUBITAS ANGUINIS ERUPTIO / NE QUOD GRECE APOPLEXI SUOCATUR. VALENTINIANU SUBITAS ANGUINI SERUPTIO / NE QUOD GRAECE APOPLEXI SUO CATUR. VALENTINIANIS SUBITA SANGUINIS ERUPTIO / NE QUOD GRECE APOPLEXIS VOCATUR.

Una scrittura corsiva è. Una minuscola libraria. Una scrittura eseguita legando i tratti delle lettere e delle parole. Una scrittura eseguita al tratto. Una scrittura propria esclusivamente dell'ambito documentario.

La minuscola insulare. E' la scrittura diffusa dai monaci romani in Irlanda. E' la scrittura delle isole anglosassoni. E' a scrittura del sud italia. E' la scrittura franca.

La trascrizione corretta è. FLORENTINUS BONOSUS ET RUFINUS / IN SIGNES MONACHI ABENTUR EQUIBUS. FLORENTINUS BONOS ET RUFINUS / INSIGNES MONACHI HABENTUR EQUIBUS. FLORENTINUS BONOSUS ET RUFINUS / INSIGNES MONACHI ABENTUR EQUIBUS. FLORENTINUS BONOSUS ET RUFINUS / INSIGNES MONACHI ABENTUR EQUIB.

La beneventana ebe il suo periodo di massimo sviluppo. nella seconda metà dell'XI secolo. nel IX secolo. Nel VI secolo. Nel XIV secolo.

L'analisi diacronica della scrittura. Esamina gli aspetti formali di una tipologia grafica. Segue l'evoluzione e la trasformazione dei fenomeni grafici. Descrive l'evolversi di un tipo di scrittura nel tempo. Offre una spiegazione al cambio grafico.

Dal punto di vista storico la paleografia latina nasce. Nell'ambito della filologia. Nel XIX secolo con un approccio archivistico. Nell'ambito della diplomatica. Nel XIX secolo con un approccio storico.

Jean Mallon è. Il fondatore della paleografia. Colui che ha coniato il termine Paleografia. Un grande filologo. Un paleografo del sec. XX cui si deve una concezione innovativa e globale della disciplina.

I compiti della paleografia sono. Tracciare la storia del libro manoscritto. Determinare il cosa, come, chi, quando dove e perché un testo è stato scritto. Offrire una corretta lettura di un testo. Datare e localizzare un testo.

Per datare correttamente una testimonianza scritta. Vanno considerati aspetti grafici, storici, filologici, decorativi. E' sufficiente conoscere l'autore del testo. Bisogna fare riferimento agli aspetti formali della scrittura. Bisogna conoscere la posizione del manoscritto nello stemma codicum.

L'analisi formale dell scrittura prevede. L'analisi della forma delle lettere. L'esame di precisi aspetti formali del fatto grafico. L'analisi dell'evoluzione storica di una scrittura. Il rilevamento mediante misurazione di alcuni elementi.

Il peso di una scrittura indica. Il rapporto tra tratti di grande spessore e tratti sottili. La dimensione delle lettere. L'importanza che riveste una scrittura nel panorama grafico e storico. La pressione esercitata sulla penna dal copista.

Il cambio grafico è. Il momento in cui si comincino a scrivere testi diversi. Il momento di passaggio da un sistema grafico all'altro. Il momento in cui una scrittura cessa di essere usata. Il momento in cui la scrittura cambia in seguito ad interventi estranei.

La scrittura distintiva è. Una scrittura usata per i titolii. Una scrittura epigrafica. Una scrittura maiuscola. Una scrittura vergata in rosso.

Per tipologia corsiva si intende. Una scrittura utilizzata per scrivere documenti. La presenza di caratteristiche (forme di lettere, allungamenti) proprie di una scrittura corsiva. Una scrittura corsiva. Una tendenza della scrittura libraria.

Una scrittura documentaria è. Una scrittura corsiva. Una scrittura minuscola. Una scrittura maiuscola. Una scrittura utilizzata per scrivere documenti.

La scrittura corsiva. Si esegue a tratti, staccando la penna dal supporto. E' propria di particolari categorie di scriventi. Si esegue senza staccare la penna. E' scritta in modo veloce e inclinato.

La trascrizione corretta è. MILITIAE CASURA IN PACE / AEGRE FEREBAT TRA/DITUM SIBI NULLUS. MILITIAE CASURAE PACE / AEGRE FEREBAT E RE/DITUM SIBI NULLUM ES. MILITIA CASURA IN PACE / AGRE FEREBANT ET SE / DITUM SIBI NULLO ES. MILITIAE CASURA IN PACE / AEGRE FEREBANT ET RE/DITUM SIBI NULLUM ES.

La semionciale è. Una minuscola documentaria. Una corsiva libraria. Una scrittura epigrafica. Una minuscola libraria.

La scrittura onciale è. Una corsiva documentaria. Una maiuscola libraria. Una minuscola documentaria. Una scrittura distintiva.

L'uso della scrittura onciale. Continua ininterrottamente fino alla fine del Medioevo. Inizia solo in epoca umanistica. Passa da scrittura libraria a scrittura distintiva nel sec. IX. Cessa con il crollo dell'Impero romano.

La semionciale fu usata. In ambito documentario. Specificamente per testi liturgici. In testi giuridici e per glosse e commenti di testi scolastici. Per i libri della Bibbia.

Il materiale librario più comune dell'Antichità era. Le tavolette cerate. La pergamena. Il papiro. la pietra.

La corsiva nuova è. Una scrittura epigrafica. Una corsiva minuscola. Una scrittura canonizzata libraria. Una capitale tracciata in modo corsivo.

La corsiva antica è. Una scrittura epigrafica. Una minuscola corsiva. Una capitale tracciata in modo corsivo. Una scrittura libraria.

La capitale epigrafica è. Una minuscola documentaria. Una capitale tracciata in modo corsivo. Una scrittura esclusiva dell'ambito epigrafico. Uno stile della scrittura capitale influenzato dalla tradizione epigrafica monumentale.

La scrittura capitale. E' una scrittura documetnaria. E' una scrittura maiuscola che fu sempre utilizzata per i titoli dall'antichità ai giorni nostri. E' una scrittura corsiva. E' la scrittura libraria dell'età classica.

Il passaggio dal rotolo al codice. Avvenne in età classica per indisponibilità del papiro. Comportò un totale e progressivo trasferimento di tutta la tradizione scritta in una forma libraria diversa. Fu opera della Chiesa. Avvenne ad opera di Carlo Magno.

La trascrizione corretta è. homo abet alique cibo que[...] / se proximo prebeat non enim pot[...] / accesserimus ad inuicem nos [...]. omo abet aliquem cibum que[...] / proximo prebeat non enim pot[...] / accesserent a diui cenos [...]. homo habet aliquem cibum que[...] / se proximo prebeat non enim pot[...] / accesserimus ad inuicem nos [...]. homo habet aliquem cibum que[...] / se proximo prebet ne enim pot[...] / accessere ad inuicem nos [...].

I centri di produzione manoscritta nell'alto Medioevo. sono le università. sono le scuole di notariato. sono le botteghe degli scrinarii. Sono istituzioni religiose come monasteri e centri vescovili.

Un ms cartaceo può essere. Un codice tardo-antico. Un ms del sec. XIII. Un ms carolino. Un manoscrittoper forza posteriore al XV secolo.

per particolarismo grafico si intende. Le diverse scritture usate in Europa nel Basso Medioevo. Le diverse scritture usate in Europa nell'alto Medioevo. Le distinte tradizioni documentarie e librarie del medioevo. Le diverse scritture canonizzate.

La trascrizione corretta è. CENOBIUM A DEXIMII MERITO / VENERABILE SALUX TORIS. CENOBI IAM ADEXI MII MERITO / VENERABILI SALVAROTORIS. CENOBIUM AD EXIMII MERITO / VENERABILE SALVATORIS. CENOBIUM AD EXIMII MERITO / VENERABILIS SALLUTEM ORIS.

La pergamena è. Una materia vegetale. Un pelle animale. Una carta che ha subito una particolare preparazione. Cuoio.

Le scritture insulari sono importanti perché. influenzeranno lo svilluppo delle litterae textuales. influenzeranno la scrittura umanistica. influenzeranno lo sviluppo della carolina. tramandano in esclusiva una tradizione letteraria.

Un palinsesto è. Un centro di produzione manoscritta. Un tipo di documento medievale. Un codice membranaceo cancellato e riscritto. Un codice acquistato e rivenduto.

Lo scriptorium è. Un centro di produzione manoscritta. Una bottega in cui si vendono libri. La scrittura in uso in epoca carolina. Una abbreviazione.

La capitale antiquaria è. Una scrittura distintiva creata dagli Umanisti. La maiuscola usata in età carolina. Una scrittura documentaria. La scrittura dei mss dell'Antichità.

Le litterae textuales sono. Una scrittura documentaria. Le scritture usate nei documenti. La scrittura dell'età gotica. Una scrittura distintiva.

Nell'alto medioevo il codice era. in papiro. generalemente di formato tendente al quadrato. grandissimo. piccolissimo.

La forma. E' il filo metallico che imprime un disegno sulla carta. è la dimensione della carta. E' la tipologia libraria. E' lo stampo che si immerge nel tino nella produzione della carta.

La filigrana è. Una marca della cartiera. Una scrittura documentaria. Un disegno sulla carta. Un tipo di decorazione dei libri.

Il tipo di Luxeuil è. Una scrittura libraria derivata dalla carolina. Una scrittura libraria derivata dalla merovingica. Una scrittura documentria derivata dalla carolina. Una scrittura libraria derivata dalla visigotica.

Il più importante centro di diffusione della scrittura Beneventana è. Il monastero di Montecassino. L'abbazia di Nonantola. Il centro vescovile di Bari. Il monastero di Benevento.

La trascrizione corretta è. O THEOPHILE / QUAE CAEPIT IHESUS FACERE ET DO/CERE. USQUE IN DIE QUA PERCI/PIENS APOSTOLIS PER SPIRITU SANCTU QUOS. O THEOPHILE / QUAE CAEPIT IESUS FACERE ET DO/CERE. USQUE IN DIEM QUA PRECI/PIENS APOSTOLIS PR0 SPIRITO SANCTO QUOS. O THEOPHILE / QUAE CAEPIT IHESUS FACERE ET DO/CERE. USQUE IN DIEM QUA PRECI/PIENS APOSTOLIS PER SPIRITUM SANCTUM QUOS. O THEOPHILE / QUE CEPIT IESUS FACERE ET DO/CERE. USQUE IN DIEM QUA PRECI/PIENS APOSTOLIS PER SPIRITUM SANCTUM QUOS.

La scrittura beneventana. E' una scrittura totale in ampie zone d'Italia. E' una scrittura circoscritta e limitata a determinati classi sociali e aree geografiche. E' una scrittura tipica di manoscritti privi di decorazione. E' una scrittura che non conosce variazioni regionali.

Cosa sono gli exultet?. rotoli in pergamena di reliquie. testi sacri. libri liturgici in beneventana. documenti in beneventana.

Le scritture documentarie altomedievali sono. Scritture di derivazione epigrafica. Adattamento delle scritture librarie all'ambito documentario. Corsive derivate dalla corsiva romana con legature in senso orario dall'alto. Scritture usate nei documenti derivate dai popoli barbari.

La corsiva libraria. E' la normale scrittura dei testi altomedievali. E' un concetto che non esiste perché le corsive non vengono usate in ambito librario. Rappresenta il tentativo realizzato in molte regioni dell'Altomedioevo di normalizzare una minuscola libraria. E'una scrittura epigrafica.

La curiale è. Scrittura epigrafica romana. Una scrittura documentaria usata nella cancellerie pontificia. Scrittura libraria della curia papale. Una scrittura franca.

In Italia centrosettentrionale, nell'Altomedioevo. Si formalizza una nuova scrittura. Si mantiene la tradizione delle corsive canonizzate classiche insieme alla tradizione corsiva. Si conosce e utilizza solo la corsiva. Si continua a scrivere libri solo in capitale e in onciale.

Un bifoglio è. Un fascicolo formato da 4 fogli. Un foglio singolo piegato così da formare 4 fogli e 8 pagine. Un fascicolo di 8 fogli. Un foglio singolo piegato così da formare 2 fogli e 4 pagine.

La scrittura beneventana è. Una minuscola libraria di base corsiva sorto nell'area beneventano-cassinese. E'una scrittura epigrafica. Una maiuscola libraria. Un tipo di corsiva altomedievale.

La beneventana barese è. E'una scrittura epigrafica. Un tipo di beneventana che presenta caratteri specifici. Una maiuscola libraria. La realizzazione corsiva della beneventana in ambito documentario.

La scrittura visigotica è. Una scrittura libraria di tradizione classica. Una maiuscola importata dai Visigoti. Una scrittura franca. Una scrittura di base corsiva usata in ambito documentario e librario nella penisola iberica.

La Bibbia Amiatina è. Un manoscritto romano della Bibbia. Il più importante manoscritto della Bibbia. Il codice della Bibbia fatto scrivere da Cassiodoro. Un manoscritto anglosassone in onciale.

Per semionciale insulare si intende. Una corsiva libraria usata in area insulare. Una minuscola libraria usata in area insulare. Una scrittura usata in Sicilia e Sardegna. La scrittura usata per i testi in gaelico.

La trascrizione corretta è. APOSTOLICI MODERAMINIS CLEMENTIAE CONVENIT. RELIGIOSAS PERSONAS DILIGERE ET EARUM LOCA APOSTOLICAE. APOSTOLICI MODERAMINIS CLEMENTIAM CONVENIT. RELIGIOSAS PERSONAS DILIGERE ET EARUM LOCA APOSTOLICAE. APOSTOLICI MODERAMINIS CLEMENTIA CONVENIT. RELIGIOSAM PERSONAM DILIGERE ET EARUM LOCA APOSTOLICA. APOSTOLICI MODERAMINIS CLEMENTIAE CONVENIT. RELIGIOSAS PERSONAS DILIGERE ET EARUM LOCA APOSTOLICAE.

La scrittura merovingica è. Una maiuscola importata dai Visigoti. Una corsiva documentaria. Una scrittura di base corsiva usata in ambito documentario e librario nel regno Franco. Una minuscola libraria.

La legatura di un manoscritto è. L'unione di due lettere che sono scritte senza staccare la penna. La copertina. Un tipo di decorazione. Il lascito testamentario ad un'abbazia.

Il fascicolo è. Un tipo di scrittura libraria. Un insieme di fogli piegati. Un tipo di decorazione. Un tipo di libro.

Gli elementi eprigrafici sono. Aspetti di confezione materiale. Una forma di decorazione. I numeri. Tutto ciò che sta intorno alla scrittura.

Nell'abbreviazione per contrazione. Vengono indicate alcune lettere della parola. Manca la parte finale della parola. manca la desinenza. E' scritta solo l'iniziale.

La divisione per cola e commata indica. La divisione di singole sezioni introdotta da San Girolamo per la Bibbia. La scriptio continua dell'età tardo antica e altomedievale. L'organizzazione del testo in epoca umanistica. La presenza di segni interpuntivi e diacritici sulla pagina.

Il formato librario indica. Il rapporto tra base e altezza di un codice. Il supporto. Le dimensioni del codice. Se il codice è membranaceo o cartaceo.

La rigatura a secco è. Una rigatura che si riproduce su tutti i fogli del fascicolo. Una rigatura eseguita con inchiostro che secca subito. Un modo di ottenere il fascicolo dalla pergamena. Una rigatura eseguita mediante incisione solo su una facciata del foglio/bifoglio.

La separazione delle parole si afferma. In epoca umanistica. Nell'Altomedioevo, su impulso di Carlo Magno. In modo diffuso a partire dal sec. XII. Solo nel basso Medioevo, poco prima dell'invenzione della stampa.

La trascrizione corretta è. Dixerunt Deo: congregentur acque quae / sub caelo sunt in locum unum. Et apparerat/ et arida. Factum est ita. Et vocavit Deus. Dixit vero Deus: congregantur acque que / sub caelo sunt in locum unum. Et apparet/ et arida. Factum est ita. Et vocavit Deus. Dixit vero Deus: congregentur aque quae / sub caelo sunt in locum unum. Et appare/at arida. Factum est ita. Et vocavit Deus. Dixit vero Deus: congregentur aque quae / sub caelos in locum unum. Et appare/at arida. Factum ita. Et vocavit Deus.

La funzione delle abbreviazioni è. Rendere più oscuro un testo destinato solo a pochi iniziati. Mettere in rilievo i concetti chiave, quale i nomi di Dio o simili. Non ha alcuna funzione: è un fatto di tradizione. Permettere di ottimizzare lo spazio e dissimilare la catena grafica.

Un quaternione è. Un fascicolo composto da 4 bifogli. L'unità minima del codice. Un tipo di scrittura. Un fascicolo composto da 4 fogli.

La carta si diffonde. In Europa portata dagli Arabi nel sec. VIII. In Europa a partire dal sec. XIII. Già nell'Impero Romano, nel IV secolo. In epoca umanistica.

I segni speciali sono. Segni decorativi sui manoscritti. Le abbreviazioni relative ai nomi della Divinità. Segni abbreviativi di derivazione tachigrafica e convenzionali. Segni particolari che ogni copista inventa per contrassegnare la propria scrittura.

L'abbreviazione per contrazione è. Un segno epigrafico. Un segno speciale di origine tachigrafica. Una forma abbreviativa che riporta la sezione iniziale della parola e alcune lettere centrali oltre a quella finale. Una sigla.

Lo scriptorium è. Una struttura di ambito universitario preposta alla copia dei libri. Un segno speciale di origine tachigrafica. Un ambiente di copia tipico dell'alto Medioevo. Una scuola grafica ben caratterizzata.

La trascrizione corretta è. POTUISSET EXPLANARE. CUM MAG/NAM FIDUCIA E CASTITATIS AF/FECTU AGIT CUM EIS. ALIQUANDO. POTUISSET EXPLANARE. CUM MAG/NA ENIM FIDUCIA E CASTITATIS AF/FATU AGIT CUMEIS. ALIQUANDO. POTUISSET EXPLANARE. CUM MAG/NA ENIM FIDUCIA ET CARITATIS AF/FECTU AGIT CUM EIS. ALIQUANDO. POTUISSE EXPLANARE. CUM MUG/NA ENIM FIDUCIA ET CASTITAS AF/FECTU AGIT CUM EIS. ALIQUANDO.

Le Bibbie Atlantiche. sono scritte in capitale. sono scritte in beneventana. sono scritte in carolina. sono scritte in scrittura insulare.

La minuscola romanesca è. La scrittura dei notai di Roma. Una scrittura distintiva. una corsiva tipizzata usata nel lazio. Una carolina tipizzata usata nel lazio.

La curiale è. La scrittura dei notai del Nord Italia. La scrittura della cancelleria franca. La scrittura della cancelleria pontificia. Una scrittura epigrafica.

Quale scrittura usava la cancelleria franca al tempo di Carlo Magno. La carolina. La merovingica. la semionciale. La minuscola diplomatica.

Una cancelleria è. Un tipo di scrittura libraria. L'istituzione che conserva i manoscritti. Un ufficio organizzato di un'istituzione. Un tipo di scrittura documetnaria.

La minuscola diplomatica è. La scrittura dei notai. La scrittura dei documenti imperiali dal sec. IX. Una scrittura epigrafica. La scrittura propria della cancelleria papale.

Nel sec. XII. Carlo Magno riunifica l'Europa. Gli umanisti rinnovano la scrittura. Si afferma una nuova classe di scrittori. Prevale il particolarismo grafico.

La trascrizione corretta è. Ego Gerardo domini Federici imperatoris nocte interfuis et rogatum scripsi. Ego Girardus domini Frederici imperatori notarium interfui, rogatus scripsi. Ego Gerardus don Frederici imperatoris notarius me fui et rogatus scripsi. Ego Girardus domini Fridrici imperatoris notarius interfui et rogatus scripsi.

Per publica fides si intende. Un tipo di documento privato. Un tipo di documento pubblico. La nuova autorità riconosciuta ai notai dal sec. XII. Un ufficio comunale.

Le litterae textuales. Si affermano prima in Francia. Si diffondono a partire da Roma. Si affermano prima nel sud Italia. Sono una scrittura insulare.

La trascrizione corretta è. Ma la zente lassava stare l'oro e l'argento e andava per toccare lo corpo; onda cum grande fatiga. Ma la zente lasciava stare l'oro e l'arcento e candava per tocare lo corpo; onda cum gan fadiga. Ma la cente lassava stare loro e l'argento, candava per tocare lo corpo; onda cum gan fadiga. Ma la zente lassava stare l'oro e l'arzento e andava per tocare lo corpo; onda cum gran fadiga.

La trascrizione corretta è. Virtus humilitatis qua sit ut omnia terrena cacumina temporali mo/bilitate nutantia, non humano usurpata fastu sed divina grado-. Virthumilitas qua sit ut omnia trena cacumina temporali mo/bilitate nutantia, non humano usurpata fastu sed divina gratia do-. Virtus humilitatis qua fit ut omnia terrena cacumina temporali mo/bilitate nutantia, non humano usurpata fastu sed divina gratia do-. Virtus humilitatis qua fit ut omnia terrena cacumina temperali mo/bilitate mitantia, non humano usurpata fastus divina gratia do-.

Le litterae textuales. sono un sistema grafico elastico. hanno una diffusione limitata. non conoscono varianti regionali. sono un sistema grafico rigido.

Il nesso a curve contrapposte. E' una legatura. E' unt ratto epigrafico. E' una delle regole della testuale. E' una forma di decorazione.

Un quinione è. Un fascicolo di 5 bifogli. Un fascicolo di 10 bifogli. Un fascicolo di 8 fogli. Un tipo di libro.

L'unità base della scrittura testuale è. La lettera. La parola. Il tratto. La pagina.

Il libro universitario generalmente è. Scritto in minuscola libraria. Scritto in maiuscola. scritto in onciale. Scritto in corsiva.

Le legature della corsiva moderna sono. False legature. Sinistrogire dall'alto. nessi. Destrogire dal basso.

La corsiva notarile è. Una scrittura epigrafica. La scrittura dei documenti altomedievali. La scrittura della cancelleria pontificia. La scrittura dei documenti dal sec. XIII.

La nuova corsiva ducentesca. Prevede legature in senso antiorario dal basso. E'una scrittura epigrafica. Nasce nell'ambito della cancelleria papale. E' diretta erede delle corsive altomedievali.

Con il termine pecia si indica. Il prezzo dei manoscritti scolastici. L'ambiente in cui si scrivono i codici. Un sistema di produzione di manoscritti organizzato all'interno delle Università. Il libro universitario.

La publica fides è. L'autorità riconosciuta al notaio di emettere atti validi. La cancelleria comunale. La nuova forma del documento in età comunale. E'una scrittura epigrafica.

La minuscola carolina è. E'una scrittura epigrafica. Una minuscola libraria. Una corsiva libraria. Una maiuscola libraria.

La rotunda. E' una realizzazione italiana delle litterae textuales. E' una tarda carolina. E' una maiuscola libraria. E'una scrittura epigrafica.

L'evoluzione della carolina. Si muove per adattarsi all'ambito documentario ed epigrafico. Va nel senso di una progressiva corsivizzazione. Va nel senso di una selezione e stabilizzazione di forme, privandosi di ogni residuo corsivo. Non esiste perché la carolina è una scrittura canonizzata.

Nelle cancellerie imperiali e papali. Si continua a scrivere in merovingica e in curiale fino al basso Medioevo. Si scrive solo in capitale. Compare in anticipo la scrittura carolina. Si adotterà progressivamente la carolina.

La minuscola diplomatica. E' la carolina adattato all'ambito documentario. E' una corsiva cancelleresca. E'una scrittura epigrafica. E' una scrittura realizzata nella cancelleria pontificia.

Le bibbie atlantiche sono. Bibbie che derivano dalle regioni che affacciano sull'Atlantico. Bibbie di grande formato scritte in carolina. Bibbie di grande formato scritte in capitale su modello dei manoscritti antichi. Bibbie con una versione speciale del testo sacro.

Le litterae textuales. E' la definizione di tutte le scritture del basso Medioevo. Sono una scrittura derivata dalla carolina. Sono una scrittura epigrafica. Sono una scrittura importata dalle nuove popolazioni.

La trascrizione corretta è. Lauda di contrastatione per sentenza data, / da Dio la fe' fu ordinata / et per contemplatione non si vol fallare. Lauda di contastatione per sententia data, / da Dio la fede si è ordinata / et per contemplatione non si vuol fallare. Lauda di contastatione per sententia data, / da Dio la fede fu ordinata / et per contemprationy non si vol fallare. Lauda di contestazione per sentenza data, / da Dio la fede fu ordinata / et per contemprationy non si vol fallare.

La trascrizione corretta è. e pensa ben che tu dei tornare / in quella somma che vedi stare /l'uomo che giace nella fossa scura. e pensa bene che tu dey tornare / in quella forma che vedi stare /l'uomo che giace nella fossa schura. e pensa bene che tu dey tornare / in quella fama che vedi restare /l'uomo che giace nella sua freschura. e pensa bene che tu de' tornare / in quella fama che vedesti /l'uomo che giace nella fossa schura.

Non è un esempio di scrittura bastarda. La cancelleresca libraria. la minuscola notarile. La corsiva gotica. La mercantesca.

La charta. E' un documento sciolto. E' una quualsiasi forma di notizia documetnaria. E' un registro. E' una tipologia di documento caratterizzata dal contenuto.

La trascrizione corretta è. possibile. Intendit igitur de para/doxis, videlicet de gloriosis sententiis in / senatu a Catone datis, tractare et. passibile. Intedit ergo de para/doxis, videlicet de gloriosis sententiis in / senatu a Catone datis, tractare et. possibile. Intendit igitur de para/doxis, ut de gloriosis sententiis in / senatu a Catone datis, tactare et. possibile. Intendit igitur de para/doxa, videlicet de gloriosis sententiis in / senatu a Catone data, tractare et.

Le cancellerie. Sono uffici organizzati che emettono documetni. Sono corporazioni professionali. Sono strutture riservate ad imperatori e pontefici. Sono gruppi di diplomatici che assistono l'imperaptopre.

Il signum manus indica. Un tipo di abbreviazione. Il segno contraddistintivo di un'associazione professionale. La firma di un testimone analfabeta. Il segno professionale del notaio.

La trascrizione corretta è. pedes ei, lacrimis cepit riga /se pedes eius et capillis capi/tis sui tergebat et osculaba/ aur pedes eius et unguento. pedes eius, lacrimis cepit riga/re pedes eius ei capillis capi/tis sui tergebat ei osculaba/tur pedes eius ei unguento. pedes ei, lacrimis cepit riga/re pedes eius et capillis capi/tis sui tegebat et osculaba/tur pedes eius et ungebat. pedes eius, lacrimis cepit riga/re pedes eius et capillis capi/tis sui tergebat et osculaba/tur pedes eius et unguento.

La trascrizione corretta è. SEDEBAT AD PEDES CAPI/TIS NOSTRI QUANTO HUMI/LIS SEDEBAT TANTO AM/PLIS CAPEBAT. CUM FLUIT / ENIM AQUA AD HUMILITATEM. SEDEBAT AD PEDE CAPI/TIS NOSTRI QUANTO HUMI/LIUS SEDEBAT TANTO AM/PLIUS CAPIEBAT. CUM FLUIT / ENIM AQUA AD HUMILITATE. SEDEBAT AD PEDES CAPI/TIS NOS QUANTO HUMI/LIUS SEDEBAT TANTO AM/PLIUS CAPIEBAT. EUM FLUIT / ENIM AQUA AD HUMILITATEM. SEDEBAT AD PEDES CAPI/TIS NOSTRI QUANTO HUMI/LIUS SEDEBAT TANTO AM/PLIUS CAPIEBAT. CUM FLUIT / ENIM AQUA AD HUMILITATEM.

In un documento non deve mai mancare. Nome del notaio. Nome del destinatario. Nome del rogatario. Data e luogo.

La trascrizione corretta è. Concelebras per te quam omne genus animatum / concipitur visitque exortum lumina solis. Concelebras per te quoniam genus omne animantum / concipitur visitque exortum lumina solis. Concelebras per te quoniam omne genus animatu / concipitur visitque exortum lumia solis. Concelebras per te quoniam omne genus animantum / concipitur iussit quia exortum lumina solis.

La trascrizione corretta è. Il gufo camutarsi a poco a poco / In aquila campestre o di altro uciello. El gufo comutarsi a poco a poco / In aquila campestre o in altro uccello. El gufo comutarsi a poco a poco / In aquila campestre o di altro uciello. El gufo trasmutarsi a poco a poco / In aquila campestre od in altro uciello.

L'imbreviatura è. Una tipologia grafica. Un estratto del documento. Una tipologia di libro. Il testo abbreviato di un documetno.

La trascrizione corretta è. I' ò già facto ringozzo in questo stento / chome fa l'aqua a tanti in lombardia. Io già facto vigozo in questo stento / chome fa l'aqua a gacti in lombardia. I' ò già facto un gozo in questo stato / chome fa l'acqua a gacti in lombardia. I' ò già facto un gozo in questo stento / chome fa l'aqua a gacti in lombardia.

Gli statuti. Sono un tipo di libro di contenuto documetnario. Sono un documento in filza. Sono testi letterari. Sono una scrittura documetnaria.

La stampa a caratteri mobili adotta. Un carattere creato appositamente. Il carattere tondo umanistico. Il carattere gotico. Entrambi e anche il carattere corsivo.

L'umanistica tonda è. Un'evoluzione della littera antiqua nella seconda metà del Quattrocento. Una scrittura della stampa. Una scrittura inventata da Poggio Bracciolini. Una scrittura documentaria.

La scrittura umanistica in area veneta. Si contrappone nettamente al resto d'Italia. Si sviluppa con un ritardo di un quarto di secolo. E' influenzata dalla tradizione corsiva. Ha un'evoluzione opposta a quella fiorentina.

Il documento pubblico è. Un documento accessibile al pubblico. Un documento relativo ad un'istituzione pubblica. Un documento emesso da una cancelleria, in forma solenne. Un documento che viene pubblicato.

La minuta è. Una scrittura assai piccola usata nei documenti. La versione abbreviata e incompleta alla base dell documento. Un tipo di abbreviazione. La tassa richiesta dalla cancelleria.

Il monogramma firmato è. La firma autografa del pontefice. Un anello con sigillo. La firma di un testimone. La firma autografa dell'imperatore.

Nella seconda metà del Quattrocento. Si è ormai imposta dappertutto la scrittura umanistica. In Italia si scrive in Umanistica, nel resto d'Europa in gotica. Convivono diverse tradizioni grafiche posate e corsive. Non esistono più modelli grafici.

Con il termine bastarda si indica. Una scrittura che fonde tecnica corsiva e scrittura posata. Una scrittura documentaria. Una scrittura maiuscola. Una corsiva usata in ambito librario.

La rotunda. E' la scrittura distintiva della umanistica. E' la scrittura gotica italiana che sopravvive soprattutto in ambito liturgico. E' la maiuscola umanistica. E' una speciale scrittura documentaria.

La riforma grafica umanistica. Inventa una nuova scrittura documentaria. Inventa una nuova scrittura libraria. Fa rivivere la scrittura carolina. Fa rivivere la scrittura dell'età classica.

La minuscola cancelleresca è. E'una scrittura epigrafica. Una scrittura libraria usata in ambito documentario. Una scrittura distintiva. Una corsiva documentaria usata anche in ambito librario.

La corsiva bassomedievale. E' una corsiva legata dal basso, sorta in ambiente notarile. E'una scrittura epigrafica. E' una corsiva derivante dalla tradizione della corsiva altomedievale. E' una gotica corsiva.

La riforma grafica umanistica. E' preannunciata dalle critiche alla scrittura gotica avanzate da Francesco Petrarca. Avviene negli ambienti degli stampatori. Porta al decadimento della scrittura gotica. Inizia con Francesco Petrarca.

Per publica fides si intende. La nuova autorità riconosciuta ai notai dal sec. XII. Un tipo di documento pubblico. Un ufficio comunale. Un tipo di documento privato.

Il regesto è. Un libro dei notai. Un breve riassunto del documento. Un documento pontificio. L'autentica notarile.

La curiale è. La scrittura dei notai del Nord Italia. Una scrittura epigrafica. La scrittura della cancelleria franca. La scrittura della cancelleria pontificia.

La minuscola diplomatica è. La scrittura propria della cancelleria papale. La scrittura dei notai. Una scrittura epigrafica. La scrittura dei documenti imperiali dal sec. IX.

Il protocollo è. Un registro. Un documento privato. La sezione iniziale di un documento. Un modo di emettere i documenti.

I subscriptores sono. Coloro che appongono la propria firma sul documento. Ufficiali della cancelleria. Una categoria di funzionari. I testimoni dell'azione giuridica.

La corsiva notarile è. La scrittura dei documenti altomedievali. La scrittura dei documenti dal sec. XIII. Una scrittura epigrafica. La scrittura della cancelleria pontificia.

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