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Title of test:
SEMIOTICA E FILOSOOFIA DEI LINGUAGGI 1

Description:
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - IDONE CASSONE VINCENZO

Author:
francescavailati
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Creation Date:
29/04/2023

Category:
Languages

Number of questions: 101
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Content:
Quale tra i seguenti elementi di un'automobile può essere considerato un segnale, nella presentazione che ne abbiamo fornito nell'unità 1? La posizione della lancetta del tachimetro La spia del motore del cruscotto Tutte le risposte sono corrette Il suono intermittente del sensore posteriore di parcheggio.
Perché è importante, dal punto di vista della comunicazione, l'incontro tra Sherlock Holmes e John Watson? Holmes deduce correttamente attraverso una serie di segni delle informazioni personali del Dr. Watson Le comunicazioni implicite di Watson permettono ad Holmes di capire lo scopo della sua visita Holmes dimostra a Watson di essere più bravo del medico a interpretare i segni della condizione del corpo, grazie al suo lavoro come detective Holmes e Watson condividono una serie di linguaggi naturali (inglese, gesti, abbigliamento) che gli permettono di comunicare efficacemente.
Cosa sostiene il primo assioma della comunicazione, formulato da Watzlawick, Beavin e Jackson ? Sostiene che ogni forma di comunicazione è la traduzione di una comunicazione precedente Tutte le risposte sono corrette Sostiene che non sia possibile non comunicare Sostiene che ogni comunicazione comporta un invio di informazione.
Che cosa intendiamo quando diciamo che non è possibile non comunicare? Sosteniamo che ogni processo di produzione dell'informazione, attraverso la riduzione del caos esterno, è a sua volta un processo comunicativo Sosteniamo che i processi meccanici e biologici sono parte dei più ampi processi di comunicazione Sosteniamo che i processi di comunicazione sono sufficienti e necessari Sosteniamo che i processi comunicativi sono onnipresenti e ineluttabili per gli esseri umani.
Quale tra le seguenti risposte NON è un esempio di lingua naturale, nella presentazione che ne abbiamo fornito nell'unità 1? Il codice morse Nessuna delle altre risposte è corretta Le lingue creole La lingua dei segni italiana (LIS).
Quale tra queste frasi apre il libro Del Senso, di Algirdas Julien Greimas? Il senso è alla base della nostra esperienza del mondo, eppure esso è quasi sempre scontato, praticamente ovvio è estremamente difficile parlare del senso e dire su di esso qualcosa di sensato Non è possibile non comunicare Che cos'è quindi il senso? Se nessuno me lo chiede, lo so. Se qualcuno me lo chiede, non saprei spiegarlo.
Come è possibile confermare in maniera credibile il primo assioma della comunicazione? Osservando come anche i processi apparentemente slegati dalla comunicazione (fisici, chimici, etc) comportano un processo di ricezione/interpretazione per gli esseri umani Estendendo il concetto di comunicazione a quello della teoria dell'informazione possiamo provare che ogni processo fisico comporta una conseguente trasmissione di informazione Non è possibile dimostrare concretamente il primo assioma, motivo per cui rimane un assioma e non una teoria scientifica Dimostrando che tutti i processi meccanici, biologici e chimici non sono altro che processi di scambio di informazione.
Che rapporto c'è tra le nostre percezioni fisiologiche (tatto, vista, udito etc) e le dinamiche comunicative? La comunicazione è un fenomeno quasi opposto alla percezione, poiché non è oggettiva né immediata Le percezioni possono essere parte di un processo di comunicazione, ma sono tendenzialmente processi automatici separati da esse La comunicazione è il fenomeno con cui noi umani sopperiamo ai nostri limiti percettivi, poiché elaboriamo e trasmettiamo informazioni a cui non abbiamo assistito direttamente Le percezioni, anche le più semplici e immediate, sono sempre parte di un più complesso processo di elaborazione e interpretazione del senso.
Perché è interessante osservare che le nostre percezioni non sono sempre oggettive, corrette e univoche? Perché questo chiarisce che la percezione è il risultato di un processo preliminare di interpretazione dei limiti della percezione stessa Perché questo conferma la posizione filosofica del Realismo, secondo cui gli oggetti esistono prima della loro percezione Perché questo conferma che i limiti di interpretazione umana possono essere legati a limiti biologici e non culturali Perché questo conferma l'ineluttabilità di un processo comunicativo e interpretativo che 'completi' la percezione.
Quale tra queste percezioni NON può essere considerata come parte di un processo di comunicazione? Nessuna delle altre risposte Il gorgoglio del proprio stomaco prima di cena Il suono di una frenata brusca, seguito da una collisione La vista di un pallone da calcio per strada.
Perché è interessante osservare che le nostre percezioni non corrispondono a registrazioni perfette dell'ambiente circostante? Tutte le risposte sono corrette Perché ciò conferma che esistono limiti biologici alla comunicazione umana, non limiti culturali Perché questo ci fa comprendere come la comunicazione sia parte di un processo di selezione e traduzione di elementi/input parziali legati alle percezioni Perché questo esplicita il fatto che la comunicazione si manifesta solo in caso di informazione imperfetta, non oggettiva.
Quali tra questi esempi manifesta in maniera paradigmatica il rapporto che vi è tra percezione, registrazione e significato degli avvenimenti? Il fatto che noi, anche a distanza di anni, ricordiamo perfettamente eventi reali, come la nostra camera da bambini, in tutte le sue manifestazioni sensoriali Il fatto che spesso non ricordiamo particolari di certi avvenimenti, pur avendoli vissuti, perché non pertinenti Il fatto che noi, all'interno dei sogni, non possiamo provare odori né sensazioni tattili Il fatto che molte persone tendono a ricordare più facilmente elementi comunicabili (come il vestiario) che quelli non comunicabili (come l'odore).
Perché è interessante il caso dell'ammiccamento, discusso da Clifford Geertz, da un punto di vista comunicativo? Perché mostra come i segni naturali possano diventare elementi della comunicazione solo quando sono sovradeterminati da codici di lettura culturali Perché rivela il differente potere comunicativo dei gesti rispetto alle lingue naturali e artificiali, che permettono una maggiore precisione Perché mostra la nostra tendenza a identificare un segno con un messaggio specifico, ignorando l'insieme di variabili complesse legate al processo comunicativo Perché mostra come le persone tendano a cadere spesso in errore nei casi in cui un determinato segno sia collegabile a più interpretazioni.
Quali di questi esempi di errori di comunicazione NON può essere collegato ad un caso di naturalizzazione del senso? L'idea che ci sia sempre una parola nelle altre lingue che traduca quelle nella nostra Nessuna delle altre risposte è corretta La tendenza a scambiare i manji buddisti per svastiche L'idea che la firma sia impossibile da copiare.
Quale di queste situazioni sembra confermare la tendenza alla naturalizzazione del senso da parte delle persone? La reazione sorpresa/arrabbiata a fenomeni di incomprensione o errori nella comunicazione La tendenza a pensare che le traduzioni automatiche dell'Intelligenza Artificiale siano davvero possibili La possibilità di correggere i messaggi comunicati da altri quando rileviamo degli errori La tendenza a parlare nella nostra lingua con persone che riconosciamo come stranieri.
Cosa intendiamo quando diciamo che il senso non è un fenomeno immediato? Che determinati oggetti e comportamenti (come il vestire) non sono semplici strumenti ma comunicano la nostra identità e individualità Che senso e dinamiche di comunicazione traducono, mediando, aspetti dell'esperienza con significati riconoscibili Che il processo di interpretazione non è mai inconsapevole o immediato, ma sempre ragionato e perfettamente traducibile in parole Tutte le risposte sono corrette.
Perché è interessante dal punto di vista comunicativo la situazione in cui si deve spiegare il senso di una barzelletta? Perché mostra come il significato che diamo per scontato non lo sia sempre, come l'atto stesso di spiegarlo suoni banale o quasi contraddittorio Perché mostra come, pur condividendo lo stesso mezzo di comunicazione, gli esseri umani non possiedano le stesse competenze nel suo uso Perché mostra come la comunicazione si basi su una serie di premesse non scritte, che devono essere apprese e interiorizzate Perché mostra come i processi mentali di associazione di idee siano spesso inconsci e bypassino il linguaggio stesso.
Cosa intendiamo quando diciamo che, nella nostra esperienza quotidiana, il senso è praticamente 'trasparente'? Che siamo abituati all'idea che i processi di comunicazione avvengano solo come risultato di processi fisici, chimici e biologici Che i processi di comunicazione ci risultano naturali e scontati, parte della nostra esperienza quotidiana Che i processi di comunicazione più diffusi (lingue naturali) sono immateriali, non lasciano traccia della loro attività comunicativa Che a differenza dei linguaggi artificiali (come quelli informatici), non dobbiamo dichiarare le forme di comunicazione che utilizziamo durante la comunicazione stessa.
Quale tra le seguenti frasi NON è un esempio di meta-comunicazione? «Questo non è un esempio di meta-comunicazione» «Sto scrivendo io e non voglio suggerimenti da nessuno» «Diamoci pure del tu, non siamo formali» «non si dice: "a me mi, o l'uno o l'altro"».
Perché secondo Bateson il gioco sarebbe una meta-comunicazione paradossale? Perché invia due messaggi simultanei e contraddittori: "questo è un gioco" e "questo è una lotta/caccia/inseguimento etc" Perché il gioco animale, a differenza del gioco umano, non è basato su regole esplicite e accettate dai giocatiri Perché invia due messaggi simultaneamente: "io sto giocando" e "io non sto giocando seriamente" Perché il gioco animale è una forma di menzogna accettata come tale.
Perché è interessante dal punto di vista comunicativo il dipinto di Magritte "il tradimento delle immagini?" Perché esemplifica le differenze tra linguaggio scritto e immagini Tutte le risposte sono corrette Perché permette di dimostrare come solo il linguaaggio scritto permetta di mentire, non altre forme comunicative Perché svela, attraverso la meta-comunicazione, la natura artificiale e convenzionale dei linguaggi.
Cosa intendiamo con il nome di meta-comunicazione? Una forma di comunicazione che dichiara di essere falsa Una forma di comunicazione che richiama una comunicazione precedente (per esempio, una citazione) Una forma di comunicazione che dichiara di essere un paradosso Una forma di comunicazione che ha come oggetto/tema la comunicazione stessa.
Cosa separerebbe, secondo gli studi attuali, gli esseri umani da altri mammiferi? La capacità di modificare consapevolmente la propria comunicazione La coscienza della capacità comunicativa da parte degli esseri umani I processi di meta-comunicazione avanzata Tutte le risposte sono corrette.
Quale tra questi fenomeni può essere considerato all'opposto della naturalizzazione del senso? La tendenza a sovrainterpretare messaggi e segni da parte di alcune persone La capacità di diversi primati di indicare oggetti e persone con i gesti La coscienza della capacità comunicativa da parte degli esseri umani La capacità di tutti i mammiferi di giocare.
Quale tra le seguenti domande fa parte delle riflessioni filosofiche di lungo corso legate a questioni di comunicazione? Che rapporto esiste tra linguaggi, conoscenza e realtà? Come è possibile che le parole indichino degli oggetti specifici? Che rapporto vi è tra il linguaggio umano e quello animale? Come spiegare la differenza dei linguaggi tra le varie culture?.
Quale, tra le seguenti affermazioni sul rapporto tra linguaggio e realtà, è molto diffusa ma criticabile sotto diversi punti di vista? L'idea che noi utilizziamo i linguaggi per parlare di una realtà che esiste indipendentemente da essi L'idea che la realtà sia interamente dipendente dai linguaggi che utilizziamo per desciverla Nessuna delle altre risposte è corretta L'idea che i linguaggi contribuiscano a formare l'esperienza della realtà come la conosciamo.
Quale tra i seguenti elementi delle lingue naturali contraddice l'idea che le parole siano etichette delle cose? I segni linguistici senza referente Parole legate a oggetti non reali Tutte le risposte sono corrette i Geosinonimi e i sinonimi.
Perché è interessante confrontare le parole dei colori delle varie lingue naturali? Perché ci mostra le differenze tra culture che possiedono parole più attinenti ai colori reali, e culture con parole più metaforiche Perché ci mostra come le diverse culture/linguaggi utilizzino modi differenti di segmentare, tramite parole, il continuum dei colori Perché ci mostra come alcune culture si specializzino in determinati colori a scapito di altri Perché ci mostra come lingue differenti possiedano un inventario di colori identico, utilizzando parole diverse.
Cosa intendiamo dicendo che i linguaggi sono dei mediatori dell'esperienza della realtà? Che i linguaggi possono essere utilizzati per permettere a persone che non hanno fatto esperienza di determinati oggetti/eventi di entrare in contatto con essi Che i linguaggi permettono di tradurre altri linguaggi, in un mondo in cui per necessità dobbiamo comunicare Che i linguaggi ci aiutano a organizzare, classificare e tradurre la nostra esperienza del mondo Che attraverso il linguaggio noi riconosciamo le proprietà reali degli oggetti, di cui è stato elaborato un nome nel corso dei secoli.
Che relazione vi è tra le varie forme di comunicazione (linguaggi, segni etc) che utilizziamo per interagire con la realtà? Nessuna delle altre risposte è corretta I linguaggi sono tra loro specializzati, ognuno legato ad aspetti della percezione differenti (vista, udito, tatto) Le varie forme di comunicazione interagiscono, si traducono e sovrappongono le une con le altre per contribuire al senso che noi attribuiamo alla nostra esperienza All'interno di un certo linguaggio determinati modi di rappresentare certi elementi sono possibili, ma non traducibili in altre forme.
Cosa si intende per 'oggetto di studio' di una disciplina? Un costrutto mentale, elaborato dalla disciplina stessa, che include degli oggetti specifici, interpretati attraverso una prospettiva epistemologica, dotati di limiti, definizioni e caratteristiche Tutte le risposte sono corrette Un oggetto reale, empirico, che può essere analizzato sulla base di una serie di caratteristiche oggettive, e interpretato sulla base della prospettiva della disciplina Un costrutto mentale, elaborato all'esterno della disciplina stessa, che può trovare rispondenza reale in una serie di oggetti concreti, i cui limiti sono definiti dalla disciplina stessa.
Cosa si intende con il termine 'semiotica generale'? quella parte della Semiotica che si concentra sull’elaborazione di una teoria unitaria e univoca del funzionamento del senso, dei processi di significazione e comunicazione, delle loro manifestazioni socioculturali quella parte della Semiotica che si concentra sull’elaborazione di una teoria unitaria e univoca del funzionamento della realtà, come conseguenza dell'assunto della prospettiva costruttivista, secondo cui essa si manifesta sulla base delle nostre strutture socioculturali (e quindi semiotiche) Nessuna delle altre risposte è corretta Si intende con essa la teoria generale condivisa dai semiologi, fondata sull'integrazione tra le teorie di F.de Saussure e C.S. Peirce, operata da Umberto Eco nel suo Trattato di Semiotica Generale.
La Semiotica può essere considerata come una disciplina fondata sull'oggetto oppure una disciplina fondata sul metodo? La semiotica è considerabile una disciplina fondata sul metodo, poiché possiede una teoria generale unica, che può essere tradotta nelle semiotiche applicate Nessuna delle due: la Semiotica non possiede uno status universalmente accettato dai suoi membri, a causa di problemi storici e di prospettiva politica Entrambe, con alcune precisazioni. La Semiotica non possiede una teoria unica generale, e presenta alcune problematicità nella definizione dei confini disciplinari La semiotica è considerabile una disciplina fondata sull'oggetto, poiché i processi di significazione e comunicazione sono delimitabili in maniera relativamente precisa.
Quali tra questi elementi NON è tradizionalmente considerata tra gli oggetti di studio della semiotica I segni La comunicazione Nessuna delle risposte La significazione.
Quali tra le seguenti risposte NON appartiene alle più note definizioni di Semiotica Lo studio unificato di ogni fenomeno di significazione e/o comunicazione Lo studio della vita dei sensi nel quadro della vita sociale La disciplina che si occupa dei segni, del senso, della comunicazione Lo studio dei sistemi e dei processi di significazione.
Cosa si intende con il termine 'semiotiche applicate'? Tutte le risposte sono corrette quelle branche della Semiotica che traducono e analizzano specifici oggetti di ricerca a partire dallo sguardo e dagli strumenti forniti dalla teoria semiotica generale. Quelle parti della Semiotica che traducono la teoria generale in forme prescrittive, da applicare ad ambiti diversi (pubblicità, marketing, brand image) in modo da produrre delle dinamiche comunicative efficaci ed efficienti Quelle parti della Semiotica che utilizzano teorie elaborate da specifiche discipline (biologia, fisica, letteratura, cinema) per integrare la prospettiva semiotica e rendere più generali le sue analisi.
Quale interazione prende piede, all'interno del processo comunicativo, tra Emittente, Messaggio e Destinatario L'emittente elabora un messaggio, che viene trasmesso al destinatario, che lo recepisce interpretandolo Nessuna delle altre risposte è corretta Il destinatario e l'emittente concertano un codice, sulla base del quale il primo costruisce un messaggio per il secondo L'emittente stabilisce un codice, costruisce un messaggio, che il ricevente deve ri-codificare.
Quale elemento tipico della comunicazione, secondo Volli, non è necessariamente identificabile nel processo della significazione? Il Messaggio, poiché il destinatario lo costruisce a partire da percezioni e sensazioni personali Il Destinatario, poiché il soggetto interpretante è rappresentato dall'Emittente stesso che produce il Messaggio Un Emittente specifico e riconoscibile, di cui si individui l'intenzionalità comunicativa Nessuno degli elementi della comunicazione è parte del processo della significazione, trattandosi di fenomeni solo in parte sovrapponibili.
Che rapporto esiste tra i concetti di significazione e comunicazione? Essi sono intrinsecamente correlati, ma non perfettamente sovrapponibili. Da un lato una dinamica prestabilita di scambio informativo, dall'altro un processo generale di costituzione del senso Essi sono intrinsecamente correlati, ma non perfettamente sovrapponibili. Da un lato un processo generale ed esteso, dall'altro una dinamica specifica e complementare Essi sono sostanzialmente sovrapponibili, si riferiscono allo stesso oggetto, percepito attraverso due prospettive leggermente differenti (processuale e dinamica) Essi sono sostanzialmente sovrapponibili, si riferiscono allo stesso oggetto, percepito attraverso due prospettive leggermente differenti (dal punto di vista dell'emittente odel ricevente).
Quali delle seguenti risposte contiene gli elementi che danno vita al processo comunicativo? Emittente, Messaggio, Destinatario Regola, Caso, Interpretazione Fonte, Messaggio, Rumore Scambio, Produzione, Elaborazione.
Cosa intende Volli quando sostiene che le ipotesi interpretative della significazione non sono necessarie? Sostiene che, a differenza della maggioranza dei processi comunicativi, il codice viene ricostruito o inventato interamente dal Destinatario Sostiene che l'interpretazione, a differenza della comunicazione stricto sensu, è per sua natura soggettiva, mentre la seconda è oggettiva e non interpretabile Sostiene che nessuna forma di comunicazione si basa su una serie condivisa di messaggi e di codici prestabiliti, ma essi sono sempre elaborati sul momento Tutte le risposte sono corrette.
Quale delle seguenti frasi, che hanno come tema il rapporto tra significazione e comunicazione, è corretta? Tutte le risposte sono corrette La comunicazione interviene nel momento in cui si hanno almeno due soggetti interagenti, la significazione esclusivamente con uno Comunicazione e significazione non sono processi opposti e contrari, né mutualmente esclusivi. La comunicazione è un processo più ampio e generale della significazione.
Che cosa si intende, all'interno del modello della comunicazione di Jakobson, con il termine Contatto o Canale? Si intende quella serie di regole/prassi di comunicazione che permettono all'Emittente e al Destinatario di stabilire una comunicazione tramite messaggi Si intende la predisposizione alla comunicazione e condivisione di informazioni che è prerequisito dell'istituzione del processo comunicativo Si intende il mezzo fisico (aria, acqua, vista, internet) attraverso cui il messaggio può essere recepito dal destinatario Il mezzo attraverso cui il messaggio può raggiungere il destinatario, inteso sia come mezzo fisico che come attitudine alla comunicazione psicologica.
Quale funzione della comunicazione corrisponde all'attività del Mittente, nel modello di Jakobson? La funzione Poetica, la possibilità di elaborare in forme diverse un messaggio, a discrezione del Mittente La funzione conativa, ovvero il tentativo del Mittente di far passare la comunicazione La funzione Emotiva/Espressiva, la capacità della comunicazione di far esprimere il Mittente tramite il messaggio Nessuna delle altre risposte.
All'interno del modello della comunicazione di Jakobson, cosa si intende per funzione referenziale? La capacità della lingua di intrattenere rapporti di riferimento indiretto con gli elementi del Codice La capacità dei linguaggi di agire come referenza, ovvero di presentare in forma mediata i contenuti mentali dei suoi Emittenti La capacità dei linguaggi di fare riferimento (riferire) al mondo esterno al messaggio stesso, legato al Contesto La capacità della lingua di esercitare azione concreta sul mondo (ordini, suggerimenti, obblighi).
Quale funzione della comunicazione corrisponde all'attività del canale/contatto, nel modello della comunicazione di Jakobson? La funzione fatica, il tentativo di mantenere aperto e funzionale il canale comunicativo la funzione conativa, la dinamica di sforzo per cui si mantiene aperto il canale comunicativo affinché il Destinatario possa interpretare il messaggio Nessuna delle altre risposte è corretta La funzione tassica, la dinamica per cui i linguaggi suddividono, categorizzano il reale, operando tassonomie.
Quale tra le seguenti risposte NON è inclusa tra le funzioni del linguaggio elaborate da Roman Jakobson? Funzione tassica Funzione metalinguistica Funzione poetica Funzione conativa.
Nel modello comunicativo di Jakobson, cosa si intende con Codice? Si intende il veicolo concreto (alfabeto, logogrammi, suoni) attraverso cui il messaggio viene formato e comunicato al Destinatario Si intende una serie di regole di associazione e traduzione tra gli elementi materiali e i contenuti mentali legati al messaggio, che permettono di costruire e decodificare quest'ultimo Si intende quella serie di regole/prassi di comunicazione che permettono all'Emittente e al Destinatario di stabilire una comunicazione tramite messaggi Si intende la dinamica di traduzione dei contenuti mentali in un oggetto materiale, operata con la minore riduzione possibile del grado di informazione.
Nel modello comunicativo di Jakobson, che rapporto esiste tra il Messaggio e i contenuti mentali che noi individuiamo in esso? Il messaggio è quell'oggetto fisico che, secondo la convenzione stipulata attraverso il codice, sostituisce senza perdita di informazione i contenuti mentali dell'emittente Il messaggio è quell'oggetto astratto che viene costruito dal destinatario nel momento in cui interpreta correttamente i contenuti mentali dell'emittente Il messaggio è quell'oggetto empirico che sostituisce/traduce in forma concreta i contenuti mentali dell'emittente Il messaggio è costituito dai contenuti mentali prodotti dall'emittente e ricevuti dal destinatario.
Il messaggio è costituito dai contenuti mentali prodotti dall'emittente e ricevuti dal destinatario Le teorie scientifiche di campi o di discipline differenti (genetiche, fisiche, chimiche etc) Gli stimoli biomeccanici e i segnali (processi fisiologici immediati e non interpretabili) L'interazione tra esseri umani e oggetti/soggetti artificiali, come macchinari e computer Il campo dei morfemi e dei sintagmi dei linguaggii (elementi di taglia inferiore al segno/parola).
Cosa intende illustrare Umberto Eco, facendo riferimento alle somiglianze/differenze tra la reazione pavloviana del cane e quella dello scienziato che la provoca? Che quello che costituisce un processo semiotico per il primo (un collegamento tra campanello e cibo) istituisce un differente processo semiotico per il secondo (un collegamento tra cibo e salivazione) Che quello che è un processo fisiologico per il primo (che lo subisce) è comunque un processo semiotico per il secondo (che lo interpreta) Che quello che costituisce un processo fisiologico per il primo non può costituire un processo semiotico per il secondo, mancando un modello comunicativo Che quello che è un processo semiotico per il primo (che ricollega campanello al cibo) viene erroneamente interpretato come una reazione immediata dal secondo.
Quali due ipotesi/posizioni individua Umberto Eco, per affrontare il rapporto tra fenomeni semiotici e processi culturali? Un'ipotesi inglobante (la cultura è parte del più ampio campo dei fenomeni semiotici) e un'ipotesi di inglobamento (la semiotica è parte dei più ampi processi culturali) Un'ipotesi radicale (la cultura intera altro non è che un sistema di significazione) e un'ipotesi moderata (la cultura comporta sempre delle dinamiche semiotiche) Un'ipotesi includente (la cultura può essere considerata come parte di processi comunicativi) e una prospettica (la cultura può essere studiata come una forma di comunicazione) Nessuna delle altre risposte è corretta.
Cosa significa, secondo Umberto Eco, sostenere che la semiotica non può studiare i fenomeni informazionali delle altre teorie scientifiche, ma può studiare le teorie elaborate su di essi? Significa sostenere che la semiotica, pur non potendo sostituirsi ad altre discipline con oggetti diversi, costituisce una meta-disciplina (come la matematica) che può valutarne la correttezza delle interpretazioni Umberto Eco sostiene in realtà la tesi opposta, secondo cui è possibile studiare i fenomeni informazionali di altre discipline a partire dalla loro sovrapposizione con le teorie dell'informazione elaborate dalla Semiotica Significa che il fenomeno in quanto tale non è materia per il semiologo, ma lo è la teoria come costrutto culturale che interpreta il mondo Significa sostenere che non è possibile per il semiologo misurare sperimentalmente il fenomeno in quanto tale, ma solo valutare la coerenza della teoria in termini comunicativi.
Quali tra le seguenti risposte include tutte e tre i fenomeni selezionati da Umberto Eco per discutere il rapporto tra cultura e processi semiotici? Dinamiche di apprendimento, scambi economici, processi artistici Elaborazione di manufatti, processi artistici, dinamiche di apprendimento Mitologie e religioni, processi artistici, relazioni parentali e sociali Elaborazione di manufatti, relazioni parentali e sociali, scambi economici.
Perché è pertinente dal punto di vista semiotico la scena iniziale del film "2001: Odissea nello spazio" in cui la scimmia osserva un mucchio di ossa? Perché rappresenta quel processo culturale che oltrepassa la soglia semiotica superiore, indicando non solo un processo inferenziale ma soprattutto uno materiale e sociale Perché manifesta il processo interpretativo/semiotico per cui l'osso viene visto come elemento di base per una possibile arma che verrà elaborata a partire da esso Perché mostra la capacità dei primati (e degli uomini) di interpretare in maniere differenti uno stesso oggetto Tutte le risposte sono corrette.
Che cosa sostiene l'ipotesi costruttivista moderata, la più vicina al pensiero semiotico? Che la realtà in quanto tale (ontologica) non esista o non possa essere dimostrata Che la nostra esperienza del mondo reale è necessariamente legata ai filtri comunicativi e linguistici con cui le diamo forma Che i sistemi culturali siano costruzioni sovrastrutturali in base a cui possiamo interpretare meglio la realtà Che non sia possibile sostenere concetti come realtà e verità senza un osservatore neutro.
Perché è pertinente dal punto di vista semiotico il riferimento di Whorf all'utilizzo, da parte degli Inuit, di diverse parole per indicare la neve? Tutte le risposte sono corrette Perché confermerebbe la possibilità per la lingua di manifestare esperienze contro-fattuali, contrarie alle percezioni singole Perché sembrerebbe confermare il principio di relatività linguistica Perché confermerebbe la possibilità che certe lingue possano percepire erroneamente i fenomeni del mondo, a causa della loro struttura linguistica.
Quale critica è rivolta da Pullum all'ipotesi di Sapir-Whorf? Che determinati parlanti come alpinisti potrebbero avere esperienza delle varietà di neve pari a quella degli Inuit, pur non avendo altrettante parole Tutte le risposte sono corrette Che Whorf sia all'origine della storia stessa delle diverse parole presenti nella lingua Inuit per indicare la neve Che in determinati paesi parlanti esperti potrebbero avere sviluppato un vocabolario specialistico altrettanto preciso.
Che cosa si intende con il concetto di 'capacità costruttiva dei linguaggi?' La capacità dei linguaggi di comporsi a partire da una struttura di base di elementi, soggetti a combinazioni e permutazioni differenti in base al messaggio da creare La capacità dei linguaggi di costruire e rafforzare le differenze e somiglianze percepite all'interno dell'esperienza quotidiana Tutte le risposte sono corrette La capacità dei linguaggi di fare riferimento al mondo esterno al messaggio stesso, costruendolo all'interno della frase.
Cosa ci rivela dal punto di vista semiotico il confronto tra la parola 'blu' in Italiano e la parola 'blue' in inglese? Che alcune lingue (qui l'inglese) possono essere più o meno precise di altre lingue (l'italiano) nel descrivere le differenze di percezione che esistono nella realtà quotidiana Che lingue differenti ritagliano il continuum delle percezioni in maniera differente Che pur in presenza di differenze limitate legate all'ambito/campo di certe parole, le lingue possiedono un vocabolario traducibile le une con le altre, perché fondato sulla sovrapposizione delle esperienze umane in culture e tempi diversi Che l'evoluzione linguistica mostra una specializzazione di soggetti parlanti e di certe lingue, che sono più adatte a parlare di determinati fenomeni.
Cosa sostiene l'ipotesi della relatività linguistica, anche nota come ipotesi di Sapir-Whorf? Nella sua forma radicale, sostiene che il pensiero umano deriva dalle potenzialità e dai limiti prestabiliti dalla lingua del parlante Sostiene che la lingua parlata determina interamente la percezione della realtà Sostiene che determinate lingue ritagliano il continuum della percezione in maniere più efficaci di altre, permettendo vantaggi cognitivi e pragmatici Sostiene che lo sviluppo cognitivo degli esseri umani è influenzato dalla lingua cher parlano.
Quale teoria è all'origine della Semiotica della cultura elaborata da Juri Lotman e Boris Uspenski? L'idea che la culture fossero interpretabili come un sistema semiotici che regolavano la produzione e l'interpretazione dei testi e delle pratiche quotidiane L'idea che non vi fosse possibilità di sviluppare una semiotica del testo senza aver prima definito i codici culturali produttori di quei testi L'idea che fosse necessario unire le teorie della semiotica strutturale e interpretativa per poter studiare il meccanismo della cultura L'idea che le teorie dell'informazione e dei sistemi dinamici potessero essere integrate con le teorie semiotiche sul testo.
Quale di queste affermazioni sull'origine della semiotica è vera? Nessuna delle altre risposte è corretta La semiotica nasce nell'antica Grecia, ma solo a partire dalla fine dell'Ottocento si recuperano le sue teorie, con il declino del pensiero positivista La Semiotica come studio dei segni ha radici molto antiche, ma come disciplina moderna è relativamente recente (fine 800-inizio 900) La Semiotica nasce solo all'inizio del Novecento, poiché la riflessione precedente sui segno era di stampo esclusivamente filosofico.
Perché la narratologia risulta utile allo sviluppo della Semiotica a partire dagli anni Sessanta? Perché sancisce il successo e la diffusione della semiotica in Francia, che diventerà poi la terra di elezione della disciplina Perché avvicina alla semiotica i due suoi grandi sviluppatori, Algirdas Greimas e Umberto Eco Perché permette di integrare all'analisi semiotica nuovi oggetti, come la letteratura, i miti e la pittura Perché aiuta la disciplina a passare dallo studio dei codici semiotici all'analisi dei testi.
Che cosa si intende per 'testo' in semiotica? Una forma di messaggio più complessa e strutturata sulla base di almeno due codici Un oggetto d'analisi, caratterizzato da processi semiotici articolati, dotato di autonomia e confini riconoscibili Tutte le risposte sono corrette Un messaggio costruito sulla base di un sistema linguistico prestabilito e di un codice riconoscibile, che pone molteplici interpretazioni possibili.
Quali tra le seguenti NON è considerata una delle principali correnti di semiotica fondate nel Novecento? Semiotica strutturale Semiotica della cultura Semiotica interpretativa Nessuna delle altre risposte è corretta.
Quale aspetto accomuna la riflessione di de Saussure e Peirce? L'idea che i modelli comunicativi elaborati da Jakobson non siano sufficienti a spiegare i processi semiotici generali L'idea che il segno sia costituito dal rapporto tra un aspetto materiale/percettivo e uno mentale/conoscitivo L'idea che la semiotica sia una disciplina più ampia della linguistica, da cui traeva i primi passi L'idea che dietro i segni sia possibile identificare processi e strutture soggiacienti.
Per quale motivo Ferdinand de Saussure si lega all'origine della Semiotica moderna? Poiché sviluppa una prospettiva strutturale per l'analisi delle lingue e linguaggi Poiché propone una visione sistemica e relazionale del significato e del funzionamento dei segni Poiché sviluppa la nozione moderna di segno come entità composta di significante e significato Tutte le risposte sono corrette.
Quale grande innovazione porta Ferdinand de Saussure allo studio della linguistica novecentesca? Sviluppa una teoria sincronica e relazionale della linguistica, in opposizione a una visione diacronica e strutturale dei fenomeni della lingua Sviluppa un approccio sincronico e sistemico, in opposizione ad una tradizione diacronica e fondata sugli elementi singoli Propone una visione del segno linguistico come entità psicologica legata che si riferisce ad un oggetto materiale, in opposizione alla visione del segno come costrutto linguistico puro Sviluppa un approccio fondato sul segno linguistico, in opposizione ad un approccio fondato sulla coppia morfema/fonema.
Che differenza esiste, secondo De Saussure, tra lingua e linguaggi? Per lingue si intendono le lingue naturali (italiano, francese etc) mentre per linguaggi solo le lingue artificiali (codici di programmazione, esperanto etc) De Saussure non formula una distinzione tra lingue e linguaggi; sarà solo il suo allievo Martinet a formularlo, con la teoria della doppia articolazione linguistica Per lingua De Saussure intende le lingue sia scritte che parlate, mentre con linguaggi intende quelle forme che sono unicamente scritte (e.g. codice morse) oppure parlate (e.g. swahili) Per lingue si intendono le lingue naturali (italiano, inglese etc), mentre per linguaggi tutti quei sistemi comunicativi al di fuori delle prime.
Qual è la differenza tra Langue e Parole sviluppata Ferdinand De Saussure? La langue indica il sistema linguistico astratto che determina regole e relazioni tra gli elementi, mentre la parole indica la realizzazione individuale e concreta attraverso la comunicazione La langue indica il sistema linguistico astratto di relazioni e regole nella mente di ogni individuo, mentre la parole indica le pratiche collettive con cui quelle regole e relazioni vengono modificate dai parlanti nella comunicazione Nessuna delle altre risposte è corretta La langue indica quei sistemi linguistici tipici delle lingue naturali (italiano, inglese etc), mentre la parole indica tutti quei sistemi comunicativi non strutturati, che esistono solo al di fuori delle prime.
Che rapporto vi è tra Langue e Parole, nella visione di De Saussure? Nel momento in cui comunichiamo concretamente noi violiamo le regole della langue, formulando nuove regole a livello di parole Nel momento in cui comunichiamo concretamente (parole) noi dobbiamo selezionare tra le opzioni previste dalla langue, adattandole alle nostre competenze e al contesto Tutte le risposte sono corrette La comunicazione verbale concreta integra gli aspetti della langue (con le sue regole grammaticali) e della parole (con le sue regole pragmatiche) in una forma ibrida.
Cosa significa, secondo De Saussure, che la lingua deve essere analizzata come un sistema? Nessuna delle altre risposte è corretta Che bisogna analizzare e comprendere il modo in cui le regole di un determinato sistema limitano le possibilità di uso e applicazione dei singoli elementi Che bisogna analizzare e comprendere le relazioni tra i singoli elementi, nell'ottica in cui ci permette di comprendere il funzionamento del sistema generale Che bisogna analizzare le conseguenze tra cause ed effetti tra gli elementi in maniera dinamica, per cui alla variazione di uno degli elementi corrispondono conseguenze nell'uso e funzione di altri elementi.
Che cosa significa sostenere che il segno linguistico è arbitrario, secondo De Saussure? Che non esiste nessuna relazione motivata e necessaria tra il significante e il significato di un segno Che non esiste nessuna relazione motivata e oggettiva tra un segno e i segni che con esso instaurano relazioni paradigmatiche Che non esiste nessuna relazione motivata e oggettiva tra un segno e i segni che con esso instaurano relazioni sintagmatiche Che non esiste nessuna relazione motivata e oggettiva tra un segno e il suo referente.
Quale definizione di segno viene tradizionalmente attribuita a Sant'Agostino e legata al concetto di refereza di un segno? Aliquid stat pro aliquo; qualcosa che sta per qualcos'altro Aliquid stat pro aliquo; qualcosa che sta per qualcun altro Agostino non propone nessuna definizione di segno, a differenza di Ferdinad De Saussure Il segno è l'unione di due aspetti correlati; significante (immagine sonora o visiva) e significato (immagine mentale ad essa associata).
Quale concezione del segno viene proposta da Ferdinand De Saussure nel suo Corso di linguistica Generale? Il segno è l'unione di un aspetto materiale (significante) che rinvia ad un oggetto concreto (significato) tramite un processo di riferimento Il segno è l'unione di un elemento sonoro (significante) e di un elemento psicologico (significato), secondo una relazione arbitraria Tutte le risposte sono corrette Il segno è l'unione di due aspetti correlati; significante (immagine sonora o visiva) e significato (immagine mentale ad essa associata).
Attraverso la sua concezione di segno, quali elementi della tradizionale concezione del segno viene abbandonato da Ferdinand De Saussure? L'idea che il segno sia un costrutto interamente fenomenologico, e che faccia riferimento ad un oggetto concreto Nessuna delle altre risposte è corretta L'idea che il segno sia un unicum, che non sia ulteriormente scomponibile, e che faccia riferimento ad un oggetto concreto L'idea che il segno sia un oggetto interamente psicologico, e che non sia ulteriormente scomponibile.
Che rapporto esiste tra il singolo segno astratto e le sue realizzazioni concrete, secondo De Saussure? Ad una variabilità segnica intrinseca a livello di langue corrisponde una unicità di realizzazione concreta a livello di parole Ogni segno a livello di langue non può essere espresso in forme variabili a livello di parole, pena la sua irriconoscibilità Ogni segno a livello di langue deve essere espresso in forme variabili a livello di parole, pena la sua irriconoscibilità Per ogni segno ipotizzato a livello di langue corrispondono diverse realizzazioni variabili a livello di parole.
Come mai alcune lingue possiedono più di un segno (es. time e weather) per quello che, in italiano, è un segno unico (tempo)? Poiché ogni sistema linguistico prevede che ad un singolo significato corrispondano molteplici significanti , che identificano segni identici Poiché determinate lingue sono etimologicamente più vicine o lontane dalla descrizione oggettiva della realtà Poiché nell'evoluzione storica delle lingue può avvenire che alcuni segni vengano sostituiti o affiancati da altri Nessuna delle altre risposte è corretta.
cosa significa sostenere che il senso del segno "fresco" in italiano è definito dal suo essere "non-freddo" e "non-caldo"? Significa che ogni liingua crea determinati segni anziché altri, in base a quali ambiti semantici sono più "scoperti" in un dato spazio semiotico Significa che non tutte le lingue prevedono delle strutture identiche per la classificazione delle esperienze, come quella delle temperature Significa che nel momento in cui noi comunichiamo concretamente selezioniamo un determinato segno da una classe paradigmatica di segni simili (come quelli della temperatura) Significa che la sua identità non dipende solo dal significato che associamo a quel segno, ma dalla relazione che intrattiene con tutti i segni di un determinato ambito.
Cosa significa sostenere che la linguistica strutturale di De Saussure concepisce l'identità del segno in prospettiva sistemica o strutturale? Significa che il segno in quanto tale è solo un aspetto secondario dei rapporti sintagmatici e paradigmatici che esso intrattiene Significa che il senso di quei segni non dipende solo dal segno stesso, ma dal modo in cui esso si relaziona con gli altri segni di quel sistema Tutte le risposte sono corrette Significa che il significato dei segni dipende da tutte le possibili variazioni di quel segno che entrano in relazione con esso a livello di langue.
Quale di queste frasi, riguardanti l'identità linguistica del segno, è corretta? L'identità linguistica del segno è relazionale; essa corrisponde alla posizione astratta di un segno all'interno delle relazioni che intrattiene con il sistema linguistico generale L'identità linguistica del segno dipende dalla posizione che il segno occupa all'interno delle relazioni paradigmatiche con segni simili ma incompatibili, sulla base dell'inventario dei segni del sistema L'identità del segno corrisponde al significato del singolo segno dal punto di vista della struttura della langue, differenziandosì così dalle differenti immagini mentali realizzate a livello di parole Nessuna delle altre risposte è corretta.
Quale concetto di De Saussure può essere ricondotto al fenomeno per cui in un semaforo, pur presentando una luce blu anziché verde, viene comunque compreso nel suo significato dai guidatori? Ci dipende dal fatto che pure nella variabilità dell'atto di parole a livello del significante, significati identici vengono ricollegati allo stesso segno a livello di langue CI dipende dal fatto che i guidatori riconoscono quel sistema semiotico specifico, pur nella differenza del suo piano significante Ciò dipende dal fatto che l'identità linguistica del segno è relazionale, e dipende dalle proprietà e caratteristiche di tutti i segni all'interno del sistema Nessuna delle altre risposte è corretta.
Quale di queste frasi, riguardanti l'identità linguistica del segno, è corretta? A determinare l'identità relazionale del segno è il piano dei significanti, mentre le caratteristiche semiche del piano dei significati non possiedono proprietà relazionali L'identità linguistica del segno dipende dalla posizione che il segno occupa all'interno delle relazioni paradigmatiche con segni simili ma incompatibili, sulla base dell'inventario dei significati del sistema, non dei significanti L'identità linguistica del segno è relazionale, tale fenomeno riguarda sia il piano dei significati che i significanti A determinare l'identità relazionale del segno è il piano dei significati, mentre le caratteristiche fonemiche del piano dei significanti non possiedono proprietà relazionali.
Quale di queste affermazioni sul sistema linguistico è corretta, secondo il pensiero di De Saussure? La lingua è un insieme di segni, composti da significante e significato. L'identità dei segni dipende dal contenuto mentale espresso dal piano del significato e veicolato dal significante Tutte le risposte sono corrette La lingua è un insieme di rapporti paradigmatici e sintagmatici tra il piano del significante e il piano del significato La lingua è un sistema di valori, ovvero di segni in relazione tra di loro. Il segno assume un valore che dipende dal sistema stesso e ne determina l'identità.
Quale tra queste affermazioni riguardanti i rapporti sintagmatici è vera? I rapporti sintagmatici sono caratterizzati da co-occorrenza temporale o spaziotemporale, ma non unicamente spaziale I rapporti sintagmatici sono caratterizzati da co-occorrenza temporale (parlato) o spaziale (scritto), ma non entrambi I rapporti sintagmatici sono caratterizzati da co-occorrenza, sia spaziale che temporale (o entrambe) Nessuna delle altre risposte è corretta.
Che tipo di relazione esiste tra rapporti sintagmatici e paradigmatici nei sistemi linguistici? Essi sono incompatibili: un segno può intrattenere esclusivamente rapporti di un tipo o dell'altro Essi sono incompatibili a livello di parole. Un segno può intrattenere rapporti paradigmatici e sintagmatici, ma la sua realizzazione intrattiene solo rapporti sintagmatici Essi sono incompatibili a livello di langue. Un segno può intrattenere rapporti paradigmatici e sintagmatici, ma a livello di sistema esso intrattiene solo rapporti paradigmatici Essi sono correlati: ogni segno del sistema intrattiene rapporti di entrambi i tipi con altri segni.
Quale delle seguenti frasi NON rispetta i tipici rapporti sintagmatici della lingua italiana? Mario la mela la mangia Mario mangia la mela Maria mela mangio Mario mangia Anna.
Quale delle seguenti affermazioni è legato alla natura relazionale del segno secondo De Saussure? Tutte le risposte sono corrette Sia il livello del significante che del significato è determinato dalle opposizioni e combinazioni permesse in un dato sistema linguistico I segni di un sistema assumono significato e identità in relazione alla loro posizione nel sistema stesso Il segno è una correlazione tra il piano del significato e del significante.
Cosa intende Ferdinand De Saussure per rapporti paradigmatici all'interno di un sistema? Il rapporto istituito tra due o più segni co-presenti, che si influenzano a vicenda Il rapporto tra i segni che condividono almeno un morfema lessicale tra di loro (ad.es. padre, padrino, padrone) Il rapporto di successione temporale istituito tra un segno e quelli che lo precedono e seguono nell'enunciato Il rapporto istituito tra due o più segni, appartenenti alla stessa classe ma incompatibili.
Quale dei seguenti poli linguistici NON rielabora e prosegue le teorie linguistiche di Ferdinand De Saussure? Il circolo linguistico di Praga, con Jakobson e Trubeckoj Il circolo di Copenhagen legato a Hjelmslev e Brøndal Il polo franco-ginevrino, che include Meillet e Benveniste Nessuna delle altre risposte è corretta.
Quale critica principale muove Emile Benveniste alla teoria dell'arbitrarietà linguistica di De Saussure? Che per presentarla Saussure fa surrettiziamente riferimento alla realtà extralinguistica, che aveva escluso precedentemente Che il legame tra segno linguistico e referente è motivato a livello diacronico della lingua Nessuna delle altre risposte è corretta Che il legame tra significante e significato non è arbitrario, ma motivato da principi extralinguistici.
Per quale altri motivi, oltre alla riflessione sull'arbitrarietà linguistica, è rilevante Benveniste per la semiotica? Per la sua critica allo strutturalismo puro di Saussure Per il suo progetto di una linguistica della parole e per lo studio dell'enunciazione Per la sua critica ai lavori di André Martinet e alla doppia articolazione Per il suo progetto di una linguistica del referente e per lo studio della fonematica.
In cosa consiste il processo di pertinentizzazione secondo Louis Prieto? Nel processo per cui la conoscenza risulta dalla selezione e gerarchizzazione di determinati aspetti della realtà comunicativa, sulla base di una pratica specifica Nel fenomeno per cui la struttura linguistica non manifesta tutte le sue relazioni virtuali in un dato contesto comunicativo Nel processo per cui le regole della langue sono a volte attuate e a volte violate in base al contesto comunicativo di parole Nel fenomeno per cui alcuni tratti semici e fonemici sono più importanti di altri nella selezione del segno da utilizzare durante la comunicazione.
In cosa consiste la tesi della Doppia articolazione linguistica di André Martinet? Nell'idea che il sistema linguistico si possa scomporre in due livelli differenti: processi sintagmatici (co-occorrenza) e paradigmatici (sostituzione) Nell'idea che il sistema linguistico si possa scomporre a livello di fonemi e foni (significante) e sememi e semi (significato) Nell'idea che il sistema linguistico si possa scomporre a due livelli differenti: morfemi (portatori di significato) e fonemi (privi di significato individuale) Nessuna delle altre risposte è corretta.
Qual è la principale innovazione portata avanti dal circolo di Praga in rapporto alla teoria di De Saussure? L'idea che il segno sia un oggetto interamente psicologico, e che non sia ulteriormente scomponibile Che il legame tra significante e significato non è arbitrario, ma motivato da principi extralinguistici Nell'idea che il sistema linguistico si possa scomporre in due livelli differenti: processi sintagmatici (co-occorrenza) e paradigmatici (sostituzione) L'idea che a livello di significante, il piano dei fonemi possa essere ulteriormente scomposto in tratti pertinenti distintivi.
Che rapporto vi è tra l'approccio strutturale e sistemico di Ferdinand De Saussure e l'ipotesi Sapir-Whorf? Nessuna delle altre risposte è corretta Una sostanziale condivisione dell'idea che il linguaggio traduca e influenzi la percezione della realtà Nessun rapporto, poiché gli autori non si conoscevano direttamente Una discrepanza tra il pensiero relativistico assoluto dei secondi, e quello relativo del primo.
Secondo De Saussure, come sarebbe corretto rappresentare il pensiero se non ci fossero i linguaggi a dargli forma? Nessuna delle altre risposte è corretta Come una partita di scacchi, in cui lo spostamento di un elemento modifica l'intero sistema Come un foglio a due facce, di cui è impossibile separare un recto e un verso Come una massa amorfa e indistinta.
Quale tra i seguenti aspetti del pensiero di Ferdinand de Saussure NON è alla base della visione strutturale della Semiotica? Nessuna delle altre risposte è corretta Che i singoli elementi assumono significato sia in base alla posizione del sintagma che del paradigma, facendo interagire elementi in assenza e presenza Che la relazione è primaria rispetto ai singoli elementi, quindi non vi è significazione senza relazione Che l'identità dei singoli elementi è posizionale e strutturale, quindi il senso si da sempre per differenza.
Quali delle riflessioni di De Saussure non può essere esteso dalle lingue ai linguaggi? Le teorie di De Saussure sono applicabili ai soli linguaggi costituiti da lingue artificiali Tutte le teorie di De Saussure sono virtualmente applicabili ai linguaggi oltre le lingue naturali Solo le teorie che riguardano la struttura del segno e le relazioni sintagmatiche e paradigmatiche sono estendibili Solo le teorie che riguardano la natura del segno linguistico sono applicabili al di là della lingua.
Quale conseguenza possiamo trarre dall'idea che il senso si dia per differenza, in base al sistema semiotico che la pone? Che le forme linguistiche e semiotiche che utilizziamo per tradurre il mondo non sono mai neutre Che determinate forme semiotiche sono più precise o più efficaci nel descrivere certi aspetti del mondo Tutte le risposte sono corrette Che ogni forma di comunicazione è una traduzione tra sistema semiotico e un differente sistema semiotico.
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