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Sistemi Elettronici per le misure

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Sistemi Elettronici per le misure

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Paniere

Creation Date: 2024/07/17

Category: Others

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Un circuito non lineare. può essere analizzato con le tecniche convenzionali della teoria dei circuiti lineari. può essere linearizzato nell'intorno del punto di lavoro in continua se opera in regime di piccolo segnale. va analizzato con il principio di sovrapposizione degli effetti. può essere analizzato con la trasformata di Laplace.

Il teorema di Norton. si può applicare solo se la resistenza equivalente è finita o infinita. non si può applicare nei circuiti dinamici. si può applicare sempre. si può applicare solo se la resistenza equivalente è finita o nulla.

Il teorema di Thevenin. si può applicare solo se la resistenza equivalente è finita o infinita. non si può applicare nei circuiti dinamici. si può applicare solo se la resistenza equivalente è finita o nulla. si può applicare sempre.

Nel ricavare un circuito alle varizioni in AC. i generatori in continua (DC) vanno disattivati. i generatori in continua (DC) vanno lasciti attivi. i generatori in continua (DC) possono essere sia disattivati che lasciati attivi, è indifferente. i generatori di corrente vanno lasciati attivi quelli di tensione vanno disatttivati.

Il principio di sovrapposizione degli effetti. si applica per trattare bipoli non lineari con caratteristica esponenziale. permette di sovrapporre grandezze fisiche di natura fisica diversa. si applica solo alla risoluzione di circuiti lineari. si applica solo per la risouluzione di circuiti non lineari.

Il circuito alle variazioni in AC. è un circuito non lineare. è un circuito lineare. è sicuramente un circuito statico. può essere sia un circuito lineare che non lineare.

Qual è l'impedenza equivalente di 3 condensatori in serie di capacità C1 = 1uF, C2 = 2uF, C3 = 3uF, alla frequenza di 50 kHz. (suggerimento 1uF = 1e-6 F). -j3.33 Ω. -j37 Ω. -j0.53 Ω. -j5.84 Ω.

La risposta in regime permanente sinusoidale di un circuito lineare. è un segnale sinusoidale della stessa frequenza dell'eccitazione ma con ampiezza e fase diverse. è un insieme di segnali sinusoidali di frequenza multipla dell'eccitazione. è un segnale periodico non sinusoidale. è un segnale sinusoidale della stessa frequenza dell'eccitazione con ampiezza diversa ma stessa fase.

Qual è l'impedenza equivalente di 3 condensatori in parallelo di capacità C1 = 1uF, C2 = 2uF, C3 = 3uF, alla frequenza di 50 kHz. (suggerimento 1uF = 1e-6 F). -j37 Ω. -j0.53 Ω. -j5.84 Ω. -j3.33 Ω.

Di che tipologia sono i portatori di carica nei semiconduttori?. Non vi sono portatori di carica liberi nei semiconduttori. Sono solo lacune. Sono di due tipi: elettroni e lacune. sono solo gli elettroni in banda di conduzione.

Che proprietà deve avere una banda di energia per poter dar vita a fenomeni di conduzione?. Deve essere completamente piena. Non deve essere né completamente piena, né completamente vuota. Deve essere separata da un gap dalla banda ad energia inferiore. Deve essere completamente vuota.

La corrente nei semiconduttori. dipende direttamente dal campo elettrico esterno applicato al materiale. è dovuta solo a fenomeni di diffusione. è dovuta sia a fenomeni di conduzione (deriva) sia a fenomeni di diffusione. è dovuta solo a fenomeni di conduzione (deriva) come nei resistori.

I semiconduttori. sono materiali che hanno conducibilità maggiore dei conduttori. sono materiali che hanno conducibilità 0.45 mS/m. sono materiali che non conducono elettricità. sono materiali che hanno conducibilità intermedia tra conduttori ed isolanti.

Nella giunzione pn. prevale la diffusione in entrambe le polarizzazioni. in polarizzazione diretta prevale la conduzione mentre in polarizzazione inversa prevale la diffusione. in polarizzazione diretta prevale la diffusione mentre in polarizzazione inversa prevale la conduzione. prevale la conduzione in entrambe le polarizzazioni.

Per risolvere circuiti a diodi in regime di grande segnale o in DC. si può solo ricorrere all'utilizzo di simulatori circuitali. si possono utilizzare modelli semplificati lineari a tratti, come il modello del diodo ideale o del diodo ideale con soglia. bisogna linearizzare il circuito nell'intorno del punto di lavoro. si deve necessariamente utilizzare il metodo della retta di carico.

Il modello alle variazioni della giunzione pn. è una resistenza. è un condensatore senza perdit. è un bipolo nonlineare. è un generatore controllato.

La caratteristica I-V del diodo in polarizzazione diretta . è una parabola. è una retta. è un esponenziale.

Il rettificatore a singola semi-onda con filtro. non ha applicazioni particolari. è un circuito lineare. non presenta alcun ripple nella tensione di uscita. può essere utilizzato per realizzare circuiti di alimentazione come convertitori AC/DC.

Nel rettificatore a singola semi-onda, l'uscita. ha lo stesso contenuto armonico dell'ingresso. ha un contenuto armonico superiore all'ingresso perché il diodo è un componente non lineare. è una tensione continua con un ripple. è una tensione continua senza ripple.

Quali sono le regioni di funzionamento del BJT?. Normale diretta, interdizione, saturazione, inversa. Solo normale diretta. Triodo, saturazione, interdizione. normale diretta e saturazione.

Quale modello circuitale permette di rappresentare il BJT in tutte le regioni di funzionamento?. Il modello a pi-greca. Il modello a T. Il modello di Ebers-Moll. Il modello in normale diretta per grande segnale.

In quale regione di funzionamento il BJT è approssimabile da un corto circuito?. In saturazione. In interdizione. In triodo. in normale diretta.

Il BJT presenta un guadagno di corrente più elevato. in saturazione. ha lo stesso guadagno sia in normale diretta che in inversa. in inversa perché l'emettitore è meno drogato del collettore. in normale diretta perché l'emettitore è più drogato del collettore.

Che differenza c'è tra il modello a T e il modello a pi-greca del BJT in normale diretta?. Il modello a pi-greca può essere linearizzato. Il modello a T permette di studiare solo il funzionamento in normale diretta. Sono equivalenti. Non sono equivalenti.

Quali sono le regioni di funzionamento del MOSFET?. Triodo, saturazione, interdizione. Normale diretta, interdizione, saturazione, inversa. Solo normale diretta. saturazione e normale diretta.

In quale regione di funzionamento il MOSFET è approssimabile in AC da un generatore di corrente lineare controllato dalla tensione di piccolo segnale tra gate e source?. In triodo. In inversa. In saturazione. In normale diretta.

In quale regione di funzionamento il MOSFET è approssimabile da un circuito aperto?. In inversa. In triodo. In saturazione. In interdizione.

In quale regione di funzionamento il MOSFET è approssimabile da un corto circuito?. In triodo. In interdizione. In normale diretta. In saturazione.

Il circuito di polarizzazione a quattro resistenze. è l'unico circuito di polarizzazione utilizzabile nella pratica. presenta la stessa efficacia del circuito di polarizzazione a tre resistenze nel ridurre la dipendenza della corrente dalla temperatura. riduce la dipendenza della corrente di polarizzazione dalla temperatura. è meno performante del circuito di polarizzazione a tre resistenze.

Il rendimento o efficienza energetica di un amplificatore. è un parametro che non dipende dalla potenza fornita dall'alimentazione in DC. è il guadagno di potenza dell'amplificatore. è il rapporto tra la potenza ceduta al carico e la potenza fornita dall'alimentazione in DC. è il guadagno di tensione dell'amplificatore.

Un amplificatore di tensione ideale. ha resistenza di ingresso nulla e resistenza di uscita infinita. ha resistenza di ingresso finita e resistenza di uscita finita. ha resistenza di ingresso infinita e resistenza di uscita nulla. ha resistenza di ingresso infinita e resistenza di uscita infinita.

L'uscita di un amplificatore in corrispondenza di un ingresso sinusoidale. può avere fase diversa da quella dell'ingresso. ha necessariamente la stessa fase dell'ingresso. ha sempre fase nulla. ha sempre fase opposta.

Calcolare il guadagno di tensione ai terminali di un amplificatore ad emettitore comune polarizzato con Ic=1.6mA, βF=100, e la tensione termica VT=25mV, supponendo che la resistenza di collettore è RC=4kΩ e la resistenza di carico RL=2kΩ. 128 V/V. 85.33 V/V. -85.33 V/V. -128 V/V.

Calcolare la resistenza di ingresso ai terminali di amplificatore ad emettitore comune polarizzato con Ic=1.6mA, βF=100, e la tensione termica VT=25mV, supponendo che la resistenza di collettore è RC=4kΩ e la resistenza di carico RL=2kΩ. 1.563 kΩ. 2 kΩ. 15.625 Ω. 4 kΩ.

Calcolare la resistenza di ingresso ai terminali di amplificatore ad emettitore comune polarizzato con Ic=5mA, βF=100, e la tensione termica VT=25mV, supponendo che la resistenza di collettore è RC=4kΩ e la resistenza di carico RL=2kΩ. 2 kΩ. 4 kΩ. 5 Ω. 500 Ω.

Calcolare il guadagno di tensione ai terminali di un amplificatore ad emettitore comune polarizzato con Ic=5mA, βF=100, e la tensione termica VT=25mV, supponendo che la resistenza di collettore è RC=4kΩ e la resistenza di carico RL=2kΩ. -266.67 V/V. 400 V/V. 266.67 V/V. -400 V/V.

Calcolare la resistenza di ingresso ai terminali di amplificatore ad emettitore comune polarizzato con Ic=3.2mA, βF=150, e la tensione termica VT=25mV, supponendo che la resistenza di collettore è RC=3kΩ e la resistenza di carico RL=1kΩ. 879 Ω. 1172 Ω. 7.81 Ω. 781 Ω.

Il condensatore di bypass dell'emettitore comune in parallelo alla resistenza di emettitore o ad una parte di essa . serve ad avere una resistenza di emettitore in AC superiore a quella in DC. non agisce sulla resistenza di emettitore. serve ad avere la stessa resistenza di emettitore sia in AC che in DC. serve ad avere una resistenza di emettitore in AC inferiore a quella in DC.

Calcolare il guadagno di tensione ai terminali di un amplificatore ad emettitore comune polarizzato con Ic=3.2mA, βF=150, e la tensione termica VT=25mV, supponendo che la resistenza di collettore è RC=3kΩ e la resistenza di carico RL=1kΩ. 128 V/V. -96 V/V. -128 V/V. 96 V/V.

I condensatori di blocco. sono legati al funzionamento a medie frequenze dell'amplificatore. servono a separare il comportamento in DC da quello in AC dell'amplificatore. sono legati al funzionamento in alta frequenza dell'amplificatore. non hanno alcuna utilità.

Quale dei seguenti amplificatori a singolo transistor è definito buffer di corrente?. Il collettore comune. l'emettitore comune con degenerazione di emettitore. L'emettitore comune. Il base comune.

Quale dei seguenti amplificatori a singolo transistor è definito buffer di tensione o trasformatore di impedenza?. L'emettitore comune. l'emettitore comune con degenerazione di emettitore. Il collettore comune. Il base comune.

Un segnale di tensione di modo comune tra due terminali è. la differenza della tensione presente ai due terminali. la tensione del terminale riferito a massa. la tensione del terminale non riferito a massa. la media della tensione presente ai due terminali.

Un segnale di tensione differenziale tra due terminali è. la tensione del terminale riferito a massa. la differenza della tensione presente ai due terminali. la tensione del terminale non riferito a massa. la media della tensione presente ai due terminali.

L'uscita del differenziale. è generalmente non invertente. è generalemente invertente. può essere presa sia in forma bilanciata che sbilanciata. può essere solo differenziale.

Il differenziale con uscita sbilanciata presenta CMRR infinito . mai, perché il differenziale non può avere uscita sbilanciata. quando la resistenza parassita del generatore di corrente di polarizzazione è infinita. quando la resistenza di carico è nulla. sempre, perché il differenziale non amplifica il modo comune.

L'amplificatore operazionale. risente del CMRR finito solo in configurazione invertente. risente del CMRR finito solo in configurazione non invertente ma non sull'amploficatore differenziale con operazionale. risente del CMRR finito in configurazione non invertente. risente del CMRR finito in tutte le configurazioni.

Il range di uscita dell'operazionale reale. dipende dalla configurazione di utilizzo. è illimitato superiormente. è illimitato. è limitato.

Qual è l'effetto della retroazione sulla stabilità di un amplificatore?. La retroazione non ha effetto sulla stabilità. porta necessariamente ad instabilità. La retroazione ha il pregio di incrementare la stabilità. La retroazione agendo sui poli dell'amplificatore può portare ad instabilità.

Qual è l'effetto della retroazione negativa sul guadagno di un amplifcatore?. Non ha effetti sul guadagno. Aumenta il guadagno. Riduce il guadagno e lo rende meno sensibile alle variazioni tecnologiche e di temperatura. aumenta il guadagno senza ridurre la banda.

Qual è l'effetto della retroazione negativa sulla banda dell'amplificatore?. Allarga la banda dell'amplificatore, mantenendo costante il prodotto guadagno-banda. Non ha effetti sulla banda. Riduce la banda. allarga la banda senza ridurre il guadagno dell'amplificatore.

Quali sono le principali categorie di oscillatori?. Quelli serie-serie e quelli parallelo-parallelo. Sono due: quella degli oscillatori quasi sinusoidali e quella degli oscillatori di rilassamento. Colpitts e Hartley. induttivi e capacitivi.

La nonlinearità degli amplificatori negli oscillatori. serve a innescare l'oscillazione. agisce sui poli del sistema. serve a stabilizzare l'ampiezza dell'oscillazione. non ha alcuna utilità, anzi andrebbe evitata.

Colpitts e Hartley sono. due tipologie di oscillatori a tre-punti, che rientrano nella categoria degli oscillatori quasi-sinusoidali. due oscillatori al quarzo. due oscillatori di rilassamento. due multivibratori astabili.

La retroazione positiva. realizzando una resistenza negativa, evita che le perdite impediscano all'oscillazione di innescarsi. serve a mantenere stabile l'oscillatore. serve a stabilizzare l'ampiezza dell'oscillatore. impedisce all'oscillazione di innescarsi.

L'oscillatore di rilassamento o multivibratore astabil. è un oscillatore di colpitts o un oscillatore di Hartley. è simile ad un oscillatore a ponte di Wien. è composto da un bipolo nonlineare con un tratto a resistenza negativa chiuso su un induttore o su un condensatore. è composto da un bipolo nonlineare con un tratto a resistenza negativa chiuso su un circuito LC.

Il raddrizzatore di precisione a doppia semi-onda. fornisce in uscita il valore assoluto del segnale di ingresso. presenta il problema che, in alcune condizioni di funzionamento, può andare in saturazione negativa. raddrizza solo la semi-onda negativa. raddrizza solo la semi-onda positiva.

L'incertezza relativa. si propaga sommandosi nelle somme tra grandezze fisiche. è l'incertezza assoluta moltiplicata per 100. è un intorno asimmetrico del valore della misura. nessuna delle altre.

L'incertezza assoluta. è un intorno non necessariamente simmetrico del valore della misura. è l'incertezza sul valore assoluto di una grandezza fisica. nessuna delle altre. è un intorno simmetrico del valore della misura.

Applicando la sovrapposizione degli effetti si ottiene che la corrente che scorre in un carico resistivo è pari ad It = I1 - I2, con I1=(2.935 ± 0.078) mA e I2=(1.023 ± 0.034) mA, si indichi la misura di It. It = (1.912 ± 0.034) mA. It = (1.912 ± 0.044) mA. It = (1.912 ± 0.112) mA. It = (1.912 ± 0.078) mA.

La misura di una grandezza fisica. è costituita solo da un numero. è costituita da un unumero ed un'incertezza se richiesta. è costituita da un numero, un'incertezza, e un'unità di misura. è costituita da un numero e da un'unità di misura.

Applicando la sovrapposizione degli effetti si ottiene che ai capi di un carico resistivo la tensione Vt = V1 + V2, con V1=(35.14 ± 1.54) mV e V2=(17.43 ± 2.32) mV, si indichi la misura di Vt. Vt= (49.57 ± 0.78) mV. Vt= (49.57 ± 1.54) mV. nessuna delle altre. Vt= (49.57 ± 2.32) mV.

Il Sistema internazionale di unità di misura (SI). non è né coorente né assoluto. è coerente e assoluto. è assoluto ma non coerente. è coerente ma non assoluto.

Un carico resistivo è percorso da una corrente continua I= (12.37 ± 0.12) mA e ai suoi capi cade la tensione V=(3.14 ± 0.08) V, si indichi la misura della potenza dissipata dal resistore. (38.84 ± 1.37) mW. (38.84 ± 1.27) mW. nessuna delle altre. (38.842 ± 1.366) mW.

Un sistema di unità misura si dice coerente. se definisce un'unità di misura per ciascuna grandezza fisica in modo indipendente da tutte le altre. se permette di effettuare solo misure dirette. se non è basato sulle leggi di coordinamento. se definisce in modo indipendente solo un numero limitato di unità di misura, e le altre sono definite da queste tramite leggi fisiche.

La misura indiretta di una grandezza fisica. non è mai dotata di incertezza. si effettua solo in sistemi di misura non coerenti. è data dal confronto di due grandezza omogenee. si effettua riconducendo la misura della grandezza fisica, non misurabile direttamente, a quella di una grandezza fisica misurabile direttamente.

Un carico resistivo è percorso da una corrente continua I= (23.72 ± 0.32) mA e ai suoi capi cade la tensione V=(5.76 ± 0.15) V, si indichi la misura della resistenza. (242.83 ± 3.05) Ω. (242.83 ± 9.60) Ω. nessuna delle altre. (242.83 ± 0.04) Ω.

L'errore di consumo. può essere corretto solo in alcuni casi particolari. non è correggibile. è indeterminato in segno. è determinato in segno, perché il valore misurato è sempre inferiore a quello reale.

Un segnale di banda finita B per poter essere completamente ricostruito. deve essere campionato necessariamente ad una frequenza pari a B. deve essere campionato ad una frequenza maggiore di 2B. deve essere campionato ad una frequenza maggiore di B/2. deve essere campionato ad una frequenza maggiore di B.

Dato un convertitore ADC tensione-tempo singola rampa con frequenza di clock 475 kHz e risoluzione 7 bit, qual è il suo tempo massimo di conversione. 14.7 us. 0.27 ms. 0.54 ms. 16.8 us.

Dato un convertitore ADC tensione-tempo singola rampa con frequenza di clock 250 kHz e risoluzione 8 bit, qual è il suo tempo massimo di conversione. 32.8 ms. 32.8 us. nessuna delle altre. 20.5 ms.

Dato un convertitore ADC a conteggio con frequenza di clock 250 kHz e risoluzione 12 bit, qual è il suo tempo massimo di conversione. 16.4 ms. 48 us. 32.8 us. 32.8 ms.

Dato un convertitore ADC ad approssimazioni successive con frequenza di clock 475 kHz e risoluzione 10 bit, qual è il suo tempo di conversione. 2.16 ms. nessuna delle altre. 21 us. 21 ms.

Dato un convertitore ADC a conteggio con frequenza di clock 475 kHz e risoluzione 10 bit, qual è il suo tempo massimo di conversione. 21 us. 2.16 ms. 43.2 us. 21 ms.

Dato un convertitore ADC ad approssimazioni successive con frequenza di clock 250 kHz e risoluzione 12 bit, qual è il suo tempo di conversione. 16.4 ms. 32.8 ms. 32.8 us. 48 us.

Dato un convertitore ADC tensione-tempo doppia rampa con frequenza di clock 250 kHz e risoluzione 8 bit, qual è il suo tempo massimo di conversione. 32 us. 36 us. 2.05 ms. 20.5 us.

Dato un convertitore ADC tensione-tempo doppia rampa con frequenza di clock 475kHz e risoluzione 7 bit, qual è il suo tempo massimo di conversione. 14.7 us. 0.54 ms. 0.27 ms. 16.8 us.

Dato un voltmetro digitale a 3 cifre e 1/2 con accuratezza 0.4% della lettura + 6 digit, se il valore misurato è 1.385 V, qual è l'incertezza del valore misurato. 0.01154 V. 0.066 V. 0.554 V. 0.012 V.

Dato un voltmetro digitale a 4 cifre e 1/2 con accuratezza 0.45% della lettura + 6 digit, se il valore misurato è 12.045 mV, qual è l'incertezza del valore misurato. 0.061 mV. 0.060 mV. 0.115mV. 0.055 mV.

. In un multimetro digitale l'incertezza strumentale. è composta da una parte proporzionale al valore misurato, dovuta al rapporto di partizione e al riferimento di tensione, e da una parte costante dovuta all'errore di quantizzazione. è composta da una parte proporzionale al valore misurato, dovuta all'errore di quantizzazione, e da una parte costante dovuta al rapporto di partizione e al riferimento di tensione. è composta solo da una parte proporzionale al valore misurato. è interamente dovuta all'errore di quantizzazione.

Dato un amperometro digitale a 3 cifre e 1/2 con accuratezza 0.65% della lettura + 5 digit, se il valore misurato è 13.57 mA, qual è l'incertezza del valore misurato. 0.14 mA. 0.09 mA. 0.13 mA. 0.10 mA.

Si supponga che la corrente che scorre su una spira di resistenza R=224Ω venga misurata con un amperometro con resistenza interna Ra = 3.5Ω, se il valore misurato dall'amperometro è pari a 23.472mA, qual è il valore della corrente che circola sulla spira. 23.839 mA. 23.111 mA. 23.472 mA. 27.140 mA.

Si supponga che la corrente che scorre su una spira di resistenza R=224Ω venga misurata con un amperometro con resistenza interna Ra = 3.5Ω, se il valore misurato dall'amperometro è pari a 23.472mA, quanto vale l'errore di consumo. 1.56%. 14.3%. 1.54%. 15.4%.

Si supponga che la corrente che scorre su una spira di resistenza R=1.75kΩ venga misurata con un amperometro con resistenza interna Ra = 80Ω, se il valore misurato dall'amperometro è pari a 14.252mA, qual è il valore della corrente che circola sulla spira. 32.601 mA. 14.904 mA. 14.252 mA. 13.629 mA.

Dato un ohmmetro digitale a 3 cifre e 1/2 con accuratezza 1% della lettura + 10 digit, se il valore misurato è 13.25Ω, qual è l'incertezza del valore misurato. 0.13Ω. 0.14Ω. 0.24Ω. 0.23Ω.

Si supponga che la corrente che scorre su una spira di resistenza R=1.75kΩ venga misurata con un amperometro con resistenza interna Ra = 80Ω, se il valore misurato dall'amperometro è pari a 14.252mA, quanto vale l'errore di consumo. 4.58%. 4.37%. 4.38%. 5.63%.

Nell'oscilloscopio il generatore di trigger. fa parte del canale di deflessione verticale. fa parte del canale di deflessione orizzontale e non può prendere in ingresso il segnale in ingresso al canale di deflessione verticale. fa parte del canale di deflessione orizzontale, ma può prendere in ingresso il segnale in ingresso al canale di deflessione verticale. è presente in entrambi i canali di defelessione dello strumento ma non può prendere in ingresso segnali esterni allo strumento.

L'oscilloscopio. è uno strumento che permette di misurare il contenuto spettrale dei segnali elettrici. è uno strumento di misura che permette di valutare solo l'ampiezza dei segnali elettrici. è uno strumento che permette solamente di valutare il valore efficace di un segnale AC stazionario. è uno strumento che permette di analizzare l'andamento temporale dei segnali elettrici.

L'analizzatore di spettro supereterodina. presenta una risoluzione in banda che non è legata alla velocità di scansione. presenta una risoluzione limitata a causa del filtro passa basso in ingresso. permette di avere una migliore risoluzione in banda, ma non effettua un'analisi in tempo reale. è un analizzatore in tempo reale e possiede anche un'ottima risoluzione in banda.

Il ponte di Wheatstone. è un ponte per la caratterizzazione di componenti passivi di qualsiasi tipo. è un ponte per la caratterizzazione degli induttori. è un ponte per la caratterizzazione degli condensatori. è un ponte per la caratterizzazione dei resitori.

Nel ponte a quattro lati quando si verifica la condizione di equilibrio qual è la relazione tra le impedenze. Z1• Z3 = Z4 • Z2. Z1• Z4 = Z2 • Z3. Z1• Z2=Z3 • Z4. Z1/Z3 = Z4/Z2.

Il ponte di Schering. è un ponte per la caratterizzazione degli induttori. è un ponte per la caratterizzazione dei resistori. è un particolare caso di ponte a 4 lati. è un ponte per la caratterizzazione di qualsiasi tipo di componente passivo.

In un sistema di acquisizione a 10 canali con multiplexer se fc=40 kHz è la frequenza massima con cui possono operare il S-H e l'ADC. la frequenza di campionamento di ogni singolo canale, supponendo che siano campionati tutti alla stessa velocità, è leggermente superiore 40 kHz. la frequenza di campionamento di ogni singolo canale, supponendo che siano campionati tutti alla stessa velocità, è leggermente inferiore 40 kHz. la frequenza di campionamento di ogni singolo canale, supponendo che siano campionati tutti alla stessa velocità, è 4 kHz. la frequenza di campionamento di ogni singolo canale, supponendo che siano campionati tutti alla stessa velocità, è 40 kHz.

Un sistema elettronico di misura. può richiedere l'impiego sia di circuiti analogici che digitali. richiede necessariamente l'utilizzo di convertitori digitale-analogico. non può essere solamente composto da circuiti analogici. richiede necessariamente l'utilizzo di convertitori A/D.

Un sistema elettronico di misura. è un qualunque sistema di misura che richieda l'utilizzo di dispositivi o circuiti elettronici per effettuare la misura o trattarne il risultato. è un qualunque sistema di misura che richieda l'utilizzo di dispositivi o circuiti elettronici per effettuare la misura ma non per trattarne il risultato. è un sistema di misura che consente di misurare solamente grandezze elettriche. è un qualunque sistema di misura che effettua la misura diretta di grandezze elettriche.

Un sistema di acquisizione dati. è un sistema di misura che effettua la misura di una o più grandezza fisiche, le converte in grandezze elettriche e, dopo aver opportunamente condizionato i segnali elettrici, li converte in digitale. è un sistema informatico per la raccolta e gestione di dati che possono anche non provenire dalla misura di grandezze fisiche. è un sistema di misura che converte una grandezza fisica in una grandezza elettrica. è un sistema che misura grandezze elettriche.

In un sistema di acquisizione dati monocanale, per convertire il segnale in digitale. non si hanno vincoli sulla variabilità del segnale durante il periodo di conversione, questo può sia variare che mantenersi costante. è necessario che il segnale si mantenga costante per tutto il periodo di conversione. non si hanno vincoli sulla variabilità del segnale durante il periodo di conversione, si hanno solo nei sistemi multicanale. è indispensabile che il segnale possa variare liberamente per tutto il periodo di conversione.

In un sistema di acquisizione a 10 canali con multiplexer se fc=40 kHz è la frequenza massima con cui possono operare il S-H e l'ADC e solo 3 canali vengono campionati ad ogni ciclo. la frequenza di campionamento dei canali più veloci è 4 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più veloci è 10 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più veloci è 1.43 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più veloci è 40 kHz.

Un sistema di acquisizione multicanale a campionamento simultaneo. permette di campionare simultaneamente le grandezze presenti sui vari canali ed è in genere più veloce dei sistemi multicanale non simultanei. è più lento di un sistema di acquisizione multicanale non simultaneo, in cui ADC e S-H campionano alla stessa frequenza. è più veloce di un sistema di acquisizione a canali indipendenti. permette di campionare simultaneamente le grandezze presenti sui vari canali.

Le proprietà che caratterizzano un segnale elettrico e lo rendono utile nell'ambito delle misure sono. la possibilità di poterli convertire in digitale. la possibilità di elaborarli con calcolatori elettronici. la possibilità di poterli trasemttere via radio. amplificabilità, trasmissibilità, registrabilità, elaborabilità.

In un sistema di acquisizione a 16 canali con multiplexer se fc=255 kHz è la frequenza massima con cui possono operare il S-H e l'ADC e solo 4 canali vengono campionati ad ogni ciclo. la frequenza di campionamento dei canali più veloci è 51 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più veloci è 4.25 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più veloci è 16 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più veloci è 255 kHz.

In un sistema di acquisizione a 16 canali con multiplexer se fc=255 kHz è la frequenza massima con cui possono operare il S-H e l'ADC e solo 4 canali vengono campionati ad ogni ciclo. la frequenza di campionamento dei canali più lenti è 4.25 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più lenti è 51 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più lenti è 255 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più lenti è 16 kHz.

Per realizzare un wattmetro numerico. è possibile utilizzare un sistema di acquisizione a singolo canale. è possibile utilizzare un sistema di acquisizione multicanale a campionamento non simultaneo. è possibile utilizzare, per frequenze non troppo elevate, un sistema di acquisizione multicanale con campionamento simultaneo. è indispensabile utilizzare un sistema di acquisizione multicanale a canali indipendenti.

In un sistema di acquisizione a 10 canali indipendenti se fc=40 kHz è la frequenza massima con cui possono operare il S-H e l'ADC. la frequenza di campionamento di ogni singolo canale è 4 kHz. la frequenza di campionamento di ogni singolo canale è 40 kHz. la frequenza di campionamento di ogni singolo canale è leggermente inferiore 40 kHz. la frequenza di campionamento di ogni singolo canale è leggermente superiore 40 kHz.

In un sistema di acquisizione a 10 canali con multiplexer se fc=40 kHz è la frequenza massima con cui possono operare il S-H e l'ADC e solo 3 canali vengono campionati ad ogni ciclo. la frequenza di campionamento dei canali più lenti è 40 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più lenti è 1.43 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più lenti è 10 kHz. la frequenza di campionamento dei canali più lenti è 4 kHz.

Un amplificatore per strumentazione. presenta una resistenza di ingresso finita. presenta una resistenza di uscita infinita. può essere utilizzato per amplificare un segnale differenziale senza caricare il trasduttore o il sensore di ingresso. può essere utilizzato solo per amplificare un segnale riferito a massa senza caricare il trasduttore o il sensore di ingresso.

Il convertitore corrente-tensione richiede l'utilizzo dell'operazionale. per invertire il segno del segnale. per evitare che la resistenza di ingresso del circuito a valle modifichi la resistenza di conversione. unicamente per amplificare il segnale. perché è indispensabile per convertire una corrente in tensione.

Un amplificatore operazionale in configurazione non invertente. presenta una resistenza di ingresso nulla. può essere utilizzato per amplificare un segnale differenziale senza caricare il trasduttore o il sensore di ingresso. può essere utilizzato per amplificare un segnale riferito a massa senza caricare il trasduttore o il sensore di ingresso. presenta una resistenza di ingresso finita.

Si supponga di dover filtrare un segnale per evitare problemi di aliasing. l'ordine del filtro va scelto in modo da ottenere una frequenza di campionamento pari alla frequenza di Nyquist. l'ordine del filtro va scelto tanto più alto quanto più la frequenza di campionamento è vicina a quella di Nyquist. l'ordine del filtro è indifferente. l'ordine del filtro va scelto tanto più basso quanto più la frequenza di campionamento è vicina a quella di Nyquist.

Dato un amplificatore per strumentazione con la resistenza di guadagno 2R=15kΩ, dimensionare RG in modo da amplificare un segnale differenziale di ingresso di ampiezza 10mV, in modo tale che l'uscita abbia una ampiezza pari a 1.5V. RG = 2250 kΩ. RG = 150 Ω. RG = 2235 kΩ. RG = 100.67 Ω.

Per rimuovere l'offset a valle di amplificatore per strumentazione. nessuna delle altre. l'uscita dell'amplificatore può essere connessa ad un semplice amplificatore operazionale invertente. l'uscita dell'amplificatore può essere connessa al terminale non invertente di un circuito per la rimozione dell'offset in tensione. l'uscita dell'amplificatore può essere connessa al terminale invertente di un circuito per la rimozione dell'offset in tensione.

Per rimuovere l'offset a valle di un convertitore corrente-tensione che riceve un segnale in corrente entrante in ingresso. l'uscita del convertitore può essere connessa al terminale non invertente di un circuito per la rimozione dell'offset in tensione. l'uscita del convertitore può essere connessa al terminale invertente di un circuito per la rimozione dell'offset in tensione. nessuna delle altre. l'uscita dell'amplificatore può essere connessa ad un semplice amplificatore operazionale non invertente.

Dato un amplificatore per strumentazione con la resistenza di guadagno 2R=10kΩ, dimensionare RG in modo da amplificare un segnale differenziale di ingresso di ampiezza 25mV, in modo tale che l'uscita abbia una ampiezza pari a 2V. RG = 126.58 Ω. RG = 790 kΩ. RG = 80 Ω. RG = 800 kΩ.

Dato un amplificatore per strumentazione con la resistenza di guadagno 2R=10kΩ, dimensionare RG in modo da amplificare un segnale differenziale di ingresso di ampiezza 10mV, in modo tale che l'uscita abbia una ampiezza pari a 3V. RG = 300 Ω. RG = 3000 kΩ. RG = 2990 kΩ. RG = 33.45 Ω.

Gli scopi principali del filtraggio sono. rimuovere disturbi all'interno della banda del segnale ma bisogna far attenzione a non introdurre problemi di aliasing. allargare la banda del segnale. rimuovere solamente il rumore in alta frequenza dal segnale. rimuovere disturbi e rumore al di fuori della banda del segnale, ridurre la banda del segnale per eliminare problemi di aliasing.

. La linearità di un trasduttore esprime. lo scostamento della legge fisica su cui si basa il trasduttore dall'andamento lineare. la variazione del misurando che provoca una variazione dell'uscita del trasduttore pari all'incertezza dell'uscita stessa. lo scostamento della curva di taratura dall'andamento lineare. il rapporto tra la variazione dell'ingresso e la corrispondente variazione dell'uscita del trasduttore.

Nella pratica per poter utilizzare un trasduttore. è necessario conoscere la funzione di conversione. è sufficiente conoscere il suo diagramma di taratura. è sufficiente conoscere la fascia di valore in un punto qualsiasi del diagramma di taratura. è necessario conoscere l'effetto delle singole grandezze di influenza.

. Dato il seguente circuito, quanto vale la sua resistenza equivalente. 84.71 Ω. Nessuna delle altre. 60 Ω. 144.71 Ω.

Dato il seguente circuito, quanto vale la sua resistenza equivalente. 75 Ω. Nessuna delle altre. 125 Ω. 50 Ω.

Dato il seguente circuito, quanto vale la sua resistenza equivalente. 30 Ω. 17.65. Nessuna delle altre. 57.65.

Dato il seguente circuito, quanto vale la sua resistenza equivalente. 35 Ω. 45 Ω. Nessuna delle altre. 15 Ω.

Dato il seguente circuito, quanto vale la tensione di Thevenin alla porta. 1.8 V. 2.7 V. Nessuna della altre. 0.6 V.

Dato il seguente circuito, quanto vale la tensione di Thevenin alla porta. Nessuna delle altre. 2.7 V. 0.79 V. 1.125 V.

Dato il seguente circuito, quanto vale la tensione di Thevenin alla porta. 4.24 V. Nessuna delle altre. 8 V. 9V.

Dato il seguente circuito, quanto vale la tensione di Thevenin alla porta. Nessuna delle altre. 0.8V. 2.4V. 1.2V.

Dato il seguente circuito, quanto vale la sua resistenza equivalente. 72 Ω. Nessuna delle altre. 132 Ω. 60 Ω.

Dato il seguente circuito, quanto vale la tensione di Thevenin alla porta. 9V. 6V. 3.6V. Nessuna delle altre.

Dato il seguente circuito, quanto vale la corrente che scorre sulla resistenza R3. 5mA. 23 mA. Nessuna delle altre. 8 mA.

Dato il seguente circuito, quanto vale la corrente che scorre sulla resistenza R3. 12mA. 18mA. 16mA. Nessuna delle altre.

Dato il seguente circuito, quanto vale la corrente che scorre sulla resistenza R3. 32.5mA. 42.5mA. 22.5mA. Nessuna delle altre.

Dato il seguente circuito, quanto vale la corrente che scorre sulla resistenza R3. Nessuna delle altre. 3.4mA. 10.7mA. 25mA.

Dato il seguente circuito, analizzare il circuito in AC e stabilire di che circuito si tratta. emettitore comune. collettore comune. emettitore comune con degenerazione di emettitore. base comune.

Dato il seguente circuito, analizzare il circuito in AC e stabilire di che circuito si tratta. emettitore comune. collettore comune. emettitore comune con degenerazione di emettitore. base comune.

Dato il seguente circuito, analizzare il circuito in AC e stabilire di che circuito si tratta. collettore comune. emettitore comune con degenerazione di emettitore. emettitore comune. base comune.

Dato il seguente circuito, analizzare il circuito in AC e stabilire di che circuito si tratta. collettore comune. emettitore comune. base comune. emettitore comune con degenerazione di emettitore.

Dato il seguente circuito con R1=63kΩ ed R2=18kΩ, se il valore misurato dal voltmetro è pari a 2.014V e la resistenza interna dello strumento Rv=200kΩ, quanto vale l'errore di consumo. 7%. 6.54%. 6%. 22%.

Dato il seguente circuito con R1=120kΩ ed R2=330kΩ, se il valore misurato dal voltmetro è pari a 1.1792 V e la resistenza interna dello strumento Rv=2MΩ, qual è il valore ideale della tensione ai capi di R1. 0.051V. 1.1295V. 1.2311 V. 4.422V.

Dato il seguente circuito con R1=120kΩ ed R2=330kΩ, se il valore misurato dal voltmetro è pari a 1.1792V e la resistenza interna dello strumento Rv=2MΩ, quanto vale l'errore di consumo. 4.4%. 7.33%. 6%. 4.22%.

Dato il seguente circuito con R1=150kΩ ed R2=75kΩ, se il valore misurato dal voltmetro è pari a 15.05 mV e la resistenza interna dello strumento Rv=1.3 MΩ, qual è il valore ideale della tensione ai capi di R1. 22.57mA. 15.63. 14.49. 16.79.

Dato il seguente circuito con R1=150kΩ ed R2=75kΩ, se il valore misurato dal voltmetro è pari a 15.05 mV e la resistenza interna dello strumento Rv=1.3MΩ, quanto vale l'errore di consumo. 3.86%. 33.31. 10.36. 3.71.

Dato il seguente circuito con R1=63kΩ ed R2=18kΩ, se il valore misurato dal voltmetro è pari a 2.014 V e la resistenza interna dello strumento Rv=200kΩ, qual è il valore ideale della tensione ai capi di R1. 2.592V. 2.155. 1.882. 0.14.

Dato il seguente circuito con R1=100kΩ ed R2=150kΩ, se il valore misurato dal voltmetro è pari a 4.5V e la resistenza interna dello strumento Rv=1MΩ, quanto vale l'errore di consumo. 6%. 0.27. 0.57. 5.7.

Dato il seguente circuito con R1=100kΩ ed R2=150kΩ, se il valore misurato dal voltmetro è pari a 4.5V e la resistenza interna dello strumento Rv=1MΩ, qual è il valore ideale della tensione ai capi di R1?. 11.25V. 4.77. 4.25. 0.27.

Si supponga di avere un segnale Vin che varia tra 0.25V e 0.75V, si condizioni il segnale con il circuito seguente in modo che vari tra 0V e 1V. nessuna delle altre. Il segnale Vin va connesso al terminale V+ e il terminale V-=Vref=250mV, R2=750kΩ ed R1 =250kΩ. Il segnale Vin va connesso al terminale V- e il terminale V+=Vref=250mV, R2=200kΩ ed R1 =100kΩ. Il segnale Vin va connesso al terminale V+ e il terminale V-=Vref=250mV, R1=200kΩ ed R2 =100kΩ.

Dato il seguente circuito, supponendo che la corrente di ingresso vari tra 100 mA e 300 mA e che la resistenza R=15Ω, qual è l'escursione del segnale. nessuna delle altre. Vout è compreso tra -4V e -1V. Vout è compreso tra 4V e 1V. Vout è compreso tra -2.5V e -0.5V.

Si supponga di avere un segnale Vin che varia tra -150mV e -450mV, si condizioni il segnale con il circuito seguente in modo che vari tra 0V e 4V. Il segnale Vin va connesso al terminale V- e il terminale V+=Vref=-150mV, R2=400kΩ ed R1 =30kΩ. nessuna delle altre. Il segnale Vin va connesso al terminale V- e il terminale V+=Vref=150mV, R2=400kΩ ed R1 =30kΩ. Il segnale Vin va connesso al terminale V- e il terminale V+=Vref=-150mV, R1=400kΩ ed R2 =35kΩ.

Si supponga di avere un segnale Vin che varia tra 0.7V e 3V, si condizioni il segnale con il circuito seguente in modo che vari tra 0V e 4V. Il segnale Vin va connesso al terminale V+ e il terminale V-=Vref=0.7mV, R1=400kΩ ed R2 =230kΩ. Il segnale Vin va connesso al terminale V- e il terminale V+=Vref=0.7V, R2=400kΩ ed R1 =230kΩ. nessuna delle altre. Il segnale Vin va connesso al terminale V+ e il terminale V-=Vref=0.7V, R2=400kΩ ed R1 =230kΩ.

Dato il seguente circuito, supponendo che la corrente di ingresso vari tra 100 mA e 300 mA, dimensionare Vref ed Rref in modo da correggere l'offset. Vref=5V e Rref=50Ω. Vref=5V e Rref= 50kΩ. nessuna delle altre. Vref=-5V e Rref=50Ω.

Dato il seguente circuito, supponendo che la corrente di ingresso vari tra 10 mA e 25 mA, dimensionare Vref ed Rref in modo da correggere l'offset. nessuna delle altre. Vref=2.5 V e Rref=125 Ω. Vref=2.5 V e Rref=100 kΩ. Vref=-2.5 V e Rref=125 Ω.

Si supponga di dover condizionare un segnale single-ended con un operazionale in configurazione non invertente, in cui le resistenze R2 ed R1 sono rispettivamente 35 kΩ e 10 kΩ, quanto vale la resistenza di ingresso dell'amplificatore?. infinito. 20kΩ. 10kΩ. 45kΩ.

Dato il seguente circuito, supponendo che la corrente di ingresso vari tra 10 mA e 25 mA e che la resistenza R=160Ω, qual è l'escursione del segnale di uscita. nessuna delle altre. Vout è compreso tra 2V e 1V. Vout è compreso tra 4V e 1.6V. Vout è compreso tra -4V e -1V.

Si supponga di dover condizionare un segnale single-ended con un operazionale in configurazione invertente, in cui le resistenze R2 ed R1 sono rispettivamente 35 kΩ e 10 kΩ, quanto vale il guadagno dell'amplificatore?. -3.5V/V. -4.5 V/V. 3.5 V/V. 4.5V/V.

Si supponga di dover condizionare un segnale single-ended con un operazionale in configurazione invertente, in cui le resistenze R2 ed R1 sono rispettivamente 35 kΩ e 10 kΩ, quanto vale la resistenza di ingresso dell'amplificatore?. 45kΩ. 20kΩ. 10kΩ. infinito.

Dato il seguente circuito, supponendo che la corrente di ingresso vari tra 500 uA e 750 uA, dimensionare Vref ed Rref in modo da correggere l'offset. Vref=1V e Rref=2kΩ. Vref=-1V e Rref=1333Ω. Vref=-1V e Rref=2kΩ. nessuna delle altre.

Dato il seguente circuito, supponendo che la corrente di ingresso vari tra 500 uA e 750 uA e che la resistenza R=2kΩ, qual è l'escursione del segnale di uscita. Vout è compreso tra -1.5V e -1V. Vout è compreso tra 2V e 1.5V. nessuna delle altre. Vout è compreso tra 1.5V e 1V.

Si supponga di dover condizionare un segnale single-ended con un operazionale in configurazione non invertente, in cui le resistenze R2 ed R1 sono rispettivamente 35 kΩ e 10 kΩ, quanto vale il guadagno dell'amplificatore?. 3.5V/V. 4.5V/V. -4.5 V/V. -3.5 V/V.

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