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Storia Contemporanea (Pegaso)

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Storia Contemporanea (Pegaso)

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SECONDO PANIERE

Creation Date: 2023/05/18

Category: Others

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L'insurrezione nello Schleswig-Holstein del 1848: Fu strumentakizzata dalla casa regnante danese per fini espansionistici. Inaugurò un periodo di aspra conflittualità in seno ai popoli di lingua tedesca che si concluse con la riaffermazione dell'equilibro metternichiano. Vide l'intervento risolutorio e duraturo delle diplomazie inglese, svedese e austriaca. Ebbe motivazioni fortemente nazionali e rese evidente che la formula confederale per i popoli di lingua tedesca non conteneva più le spinte nazionalistiche.

L'Assemblea di Francoforte sul Meno aveva l'obiettivo di : Risolvere le controversie in seno agli Stati della Confederazione. Stabilire i punti su cui chiedere maggiori garanzie territoriali all'Austria. Stabilire quale posizione, tra quella della Grande Germania e quella della Piccola Germania, dovesse prevalere. Dare una costituzione alla Confederazione Germanica.

Federico Guglielmo IV: Accettò la proposta della Grande Germania. Accettò la proposta della Piccola Germania. Era troppo conservatore per accettare la corona imperiale da una assemblea che non fosse quella dei principi tedeschi. Con l'Austria di abbandonare il progetto unitario e ristabilire i confini della Confederazione germanica sotto la presidenza di Vienna, ristabilendo, come nel resto d'Europa, lo status quo.

L'ordine europeo a cavallo della Guerra di Crimea: Stava per entrare nella sua fase crepuscolare. Continuava ad essere la barriera contro il caos rivoluzionario. Faceva leva sui valori comuni in linea con l'atteggiamento dei suoi principali promotori. Fu spazzato via dalla vicenda nazionale tedesca.

Bismarck diventa Cancelliere : Per volontà della nazione tedesca. Grazie alla nomina ricevuta dal re prussiano Guglielmo I. Dopo un colpo di stato militare. Grazie all'elezione da parte delle correnti più conservatrici tedesche.

Nell'elaborare il proprio progetto politico, il Cancelliere Bismarck: Prese le mosse da una prospettiva legata alla società ed agli interessi prussiani per poi considerare la situazione tedesca, europea e mondiale in una visuale di moderazione. Si affidò alle correnti più decise a puntare sull'intervento dei militari. Minacciò a più riprese il ricorso alla forza per mettere a tacere il dissenso interno. Si affidò al realismo evitando di decidere prima che le condizioni contestuali non fossero ideali per gli obiettivi del proprio Paese.

La questione polacca fu importante per gli esiti della guerra contro l'Austria: Perché Vienna dovette intervenire in territorio polacco per sedare le rivolte, indebolendo così la propria forza d'urto. Perché, in cambio del sostegno prussiano, gli austriaci dovettero garantire un minore utilizzo di truppe in caso di guerra. Visto che gli insorti polacchi fornirono un valoroso contributo per la causa prussiana nella guerra contro Vienna. Poiché lo zar Alessandro garantì la benevola neutralità russa in cambio del sostegno prussiano nella gestione della crisi scoppiata tra le popolazioni polacche.

Durante il conlitto austro-prussiano, il Regno d'Italia : Funse da "distrattore" per l'Austria, costringendo Vienna a frazionare le proprie truppe per destinarle, appunto, al confine meridionale. Dichiarò guerra alla Prussia in nome dell'antico legame con la casata asburgica. Partecipò alla guerra al fianco della Prussia nella speranza di ottenere la soluzione della "questione romana". Rimase neutrale, non avendo alcun interesse nello scacchiere centro-europeo.

La manomissione del "Dispaccio di Ems": Fu una trovata della stampa francese per provocare la guerra alla Prussia. Determinò l'insurrezione degli spagnoli, che non accettavano un regnante di origini tedesche sul trono di Madrid, preferendo, viceversa, che Naèpoleone III prendesse il controllo anche della Spagna. Servì a Bismarck per istigare la Francia e spingerla a dichiarare guerra alla Prussia, presentandosi, in tal modo, quale paese reo di aggressione e per giustificare, così, la reazione militare di Berlino. Fu una trovata prussiana per convincere Guglielmo ad entrare in guerra.

L'obiettivo primario del sistema di alleanze bismarckiano: Era quello di garantire alla Prussia i vantaggi territoriali finalizzati alla costruzione di un vasto impero coloniale. Era la costruzione di un complesso reticolo di alleanze e di pratiche strategico-diplomatiche finalizzate alla composizione dei conflitti infra-europei e, conseguentemente, mirante all'isolamento della Francia “punita” a Francoforte. Consisteva nella salvaguardia del diritto dei popoli oppressi all'autodeterminazione, attraverso un meccanismo di conferenze periodiche sulla falsa riga di quelle decise a Vienna nel 1815. Era la salvaguardia dell'egemonia tedesca sui mari, attraverso la costruzione di una flotta militare.

La subalternità del mondo rurale fu determinata da: Fame. Guerre. Ignoranza. Schiavitù.

La dissoluzione dei beni ecclesiastici giovò soprattutto: Ai contadini. Ai braccianti agricoli. Al clero. Ai borghesi capitalisti.

La Rivoluzione francese determinò per il mondo rurale: Un grave danno. Un bagno di sangue. La piena consapevolezza dei diritti. Soltanto una vigorosa scrollata.

La costituzione in classe fu ostacolata: Dalla dispersione delle imprese. Dal contrasto con i nobili. Dalle difficoltà naturali. Dalla Chiesadalla Chiesa.

Quando scompare il servaggio dall'Europa: Con la rivoluzione francese 1789. Con la sconfitta dell'Austria 1859. Nel 1861 in Russia. Nel 1878 in Germania.

Il suffragio universale cambiò il rapporto tra città e campagna: No. Sì. In parte. Gradualmente.

Qual è il sentimento che condiziona di più i comportamenti del contadino: L'amore. L'odio. La rassegnazione. Lo spirito d'iniziativa.

Il primato del frumento era imposto da: Regime fiscale. Esigenze dell'eserito. Abitudini alimentari. Stagionalità.

Con l'aumento della produzione nella seconda metà del secolo: La rendita fondiaria non cresce. La rendita fondiaria cresce. La rendita fondiaria è stabile. La rendita fondiaria scompare.

La grande inchiesta conclusa nel 1894 produsse: Grande scoraggiamento. Una legislazione di favore. Il primato dell'agricoltura. Una gran messe di notizie.

Nel programma del partito repubblicano l'Unione è: Alleanza di comodo. Comunione di interessi. Una "casa" indivisibile. Una unità di forze.

Per Lincoln la shiavitù è: Problema economico. Male morale, sociale e politico. Un sopruso razziale. Attività di sfruttamento.

Il comromesso del Missouri del 1820: Vietava schiavitù in Stati di nuova annessione. Consentiva la schivitù. Vietava la schiavitù dappertutto. Lasciava libertà di scelta.

Il dibbattito sulla schiavitù serve a Lincoln: Per accreditarsi in sede nazionale. Per conquistare il voto dei neri. Per mettere in crisi i democratici. Per distinguersi dal proprio partito.

Lincoln diventa presidente: Nel 1858. Nel 1861. Nel 1862. Nel 1870.

Nel programma di Lincoln l'antischiavismo: È pregiudiziale ideologica. È una battaglia di libertà. È una battaglia religiosa. Non è una pregiudiziale ideologica.

Nelle prime fasi del conflitto civile il Congresso: Osteggia la moderazione del presidente. Sostiene la moderazione del presidente. Approva nuovi provvedimenti. Si orienta per l'abolizionismo.

La crittenden revolution indica come obiettivo della guerra: L'arricchimento del nor. L'impoverimento del sud. L'antischivismo. Il mantenimento dell'unione.

Lincoln e Cattaneo: Si incontrano per la guerra. Ondividevano il federalismo. Disprezzavano il sud. Erano filomonarchici.

La presidenza Lincoln determinò: L'espansione dell'unione. L'annessione di niovi Stati. L'espansione delle prerogative presidenziali. L'arricchimento dei propri familiari.

La natura socio-economica degli Stati Uniti del Nord era: Schiavista e agricola. Antischiavista e agricola. Antischiavista e industrializzata. Schiavista e industrializzata.

La natura socio-economica degli Stati Uniti del Sud era: Schiavista e agricola. Antischiavista e agricola. Antischiavista e industrializzata. Schiavista e industrializzata.

Il Partito Repubblicano era: Il partito dei conservatori. Favorevole ad una politica protezionistica. Sfavorevole ad una politica protezionistica. Sostenitore della schiavitù.

La guerra di Secessione tra Nord e Sud interessò gli anni: 1859-1863. 1861-1865. 1865-1869. 1869-1873.

Le principali cause della Guerra Civile americana furono: L’occupazione delle terre dell’Ovest. L’intervento nella guerra civile messicana. Il diverso sviluppo economico delle due parti del Paese. La questione della schiavitù e dell’unità nazionale.

La guerra di Secessione fu definita: Guerra mondiale. Guerra internazionale. Guerra totale. Guerra dei due mondi.

La “dottrina Monroe” tutelava: L’espansionismo economico. L’equilibrio della nazione contro ogni ingerenza esterna. La crescita industriale a danno dell’agricoltura. L’uguaglianza civile degli schiavi.

I “Trattati ineguali” firmati dal Giappone erano: Trattati di pace con l’Occidente. Accordi tra i restauratori del potere imperiale e lo “Shogun”. Accordi commerciali che assicuravano all’Occidente ampia libertà di commercio col Giappone. Trattati di pace con Cina e Russia.

Il Giappone moderno nasce con la rivoluzione del: 1865. 1866. 1867. 1868.

La potenza industriale giapponese si affermò sul piano economico internazionale grazie all’esito positivo delle due guerre di: Manciuria e Corea. Cina e Corea. Russia e Corea. Cina e Russia.

Con l'arrivo dell'ammiraglio Perry nel 1953, il Giappone: Divenne una colonia inglese. Divenne una colonia americana. Fu costretto ad aprirsi al commercio con l'estero. Perseguì una politica al rigido isolamento dal mondo esterno.

L'impero giapponese era organizzato: Secondo il modello occidentale. Secondo i "trattati ineguali". Secondo uno schema feudale. Come una tecnocrazie.

I "daymo" erano: I grandi feudatari. I samurai. I commercianti. I contadini.

La nascita del Giappone moderno viene fatta risalire: Alla restaurazione dello sgogunato. Al conflitto sino-giapponese del 1895. Alla guerra russo-giapponese del 1905. Alla rivoluzione del 1868.

La causa del rapido sviluppo economico giapponese va ricercata: Nell'intervento diretto dello Stato in campo industriale e finanziario. Nella grande domanda interna. Nella ricchezza di materie prime. Nel "feudalesimo centralizzato".

Il governo trovò le risorse da investire dell'industrializzazione grazie soprattutto: Alla bassa tassa fondiaria. Allo shogunato. Ai fondi dei privati. All'ammiraglio Perry.

Il Giappone divenne uno dei maggiori esempi di: Stato liberale. "Stato imprenditore". Industrializzazione dal basso. Democrazia.

La guerra russo-giapponese si concluse. Con il trattato di Nachino. Con il trattato di Pechino. Con il trattato di Parigi. Con il trattato di Portsmouth.

La guerra russo-giapponese: Legalizzò il commercio dell'oppio. Chiuse il giappone al commercio con l'estero. Spinse la cina a lasciare la Corea al Giappone. Spinse il Giappone sull'orlo della bancarotta.

La costituzione giapponese del 1889 era modellata sul tipo di quella. Fracese. Tedesca. Americana. Inglese.

La prima fase dell’imperialismo giapponese può definirsi: Di rappresentanza. Di competizione. Maturo. Di facciata.

L’espansione imperialista giapponese era essenzialmente: L’odio per la Cina. Una finzione. La spinta evangeluzzatrice. La conquista di nuovi mercati.

L'alleanza con l'Ingilterra fu fondamentale per: Per la vittoria contro la Cina. Per la restaurazione dell'imperatore. Per la vittora del Giappone contro la Russia. Per l'Inghilterra.

Gli anni della prima guerra mondiale segnarono una svolta per il Giappone perché: Iniziò un periodo detto "età del ferro". Iniziò un periodo di prosperità economica. Segno l'abolizione dello shogunato. Perdette la guetta con la Cina.

Nel 1926 divenne imperatore: Kita Ikki. Hirohito. Nogi. Cixi.

Il sistema costituzionale giapponese fu indebolito nel 1929 da: Dallo scoppio della guerra del Pacifico. Dal liberalismo. Il "baratro oscuro". La grande depressione economica internazionale.

Il prevalere dell'elemento militare su quello politico ed economico segnò: La scistizzazione e militarizzazione della società. L'instaruazione dello Stato di diritto. Un vuoto di potere in cui si inserirono le potenze colonizzatrici. La morte dell'imperatore Hirohito.

Il 6 agosto 1945: La prima bomba distrusse Nagasaki. La prima bomba distrusse Hiroshima. La seconda boba atomica distrusse Nagasaki. La Germania si arrese agli alleati.

Nel 1932 il Giappone uscì dalla società delle Nazioni: Dopo essere stato condannato per l'aggressione della Manciuria. Dopo avere avolito lo shogunato. Per avere sopresso ogni libertà di opinione e creato un perfetto sistema di polizia segreta contro ogni possibile oppositore interno. Dopo avere arrestato oltre 400 esponenti della sinistra socialista.

Il regime instauratosi in Giappone nel corso degli anni Trenta era simile a: Ai regimi di estrema destra affermatisi in Europa. Ai regimi liberal-democratici affermatisi in Europa. Al regime imperiale cinese. Al remice comunista affermatosi in Russia.

Nel 1839 Lin Zexu, in qualità di plenipotenziario: Legalizzò il commercio dell'oppio. Si fece consegnare dagli inglese l'oppio per distruggelo. Pose il commercio dell'oppio sotto il monopolio statale. Proclamò la repubblica cinese.

A porre fine alla prima guerra dell'oppio fu: Il trattato di Canton. Il trattato di Parigi. il trattato di Nanchino. Il trttato di Pechino.

Con la conclusione della prima guerra dell'oppio la Gran Bretagna ottenne, tra l'altro: Tariffe doganali svantaggiose. Di escludere la Francia dal commercio con la Cina. Una sollevazione popolare. Il possesso di Hong Kong.

Gli interessi degli industriali di Manchester si trovarono coincidenti: con quelli dei trafficandi di oppio. Con quelli dei missionaria cristiani. Con lo smantellamento della rete di spacciatori. Con la chiusura della Cina al commercio con l'estero.

La ricolta dei Taiping: Fu repressa dal "Regno Celesta della Grande Pace". si caratterizzò per la sottomissione e la svalutazione del ruolo delle donne. Si fece consegnare dagli inglese l'oppio per distruggerlo. Riuscì a creare un vero e proprio Stato indipendente tra il 1853 e il 1864.

Le "concessioni" erano: Aree urbane sottratte alla sovranità cinese. Aree rurali sottratte alla sovranità cinese. Aree urbane sottratte alla sovranità inglese. Aree rurali sottratte alla sovranità inglese.

Dal 1861 al 1908 il potere in Cina fu nelle mani: Di Mao Tse-tung. Dell'imperatore Pui. Della società sereta detta Triade o "Società del cielo e della Terra". Dell'imperatrice vedova Cixi.

In seguito alla guerro sino-giapponese nel 1895: Fu abolito il commercio dell'oppio. La Corea entrò nella sfera d'influenza del Giappone. Si scatenò la rivolta dei Boxer. Furono concesse aree privilegiate alla Russia.

La rivolta dei "Boxer" ebbe un carattere eminentemente: Democratico. Repubblicano. Aracnofobico. Xenofobo.

Nel 1911 la Cina divenne: Una colonia delle potenze europee. Una repubblica. Uno stato totalitario. Un impero.

Al principio del Novecento la Cina si trovava in una sorta di agonia paragonabile a quella: Del Giappone. Dell'Impero Ottomano. Dell'Italia. Dell'India.

Il primo presidente della repubblica cinese, nel 1912, fu: Mao Tse-tung. Chang Kay-shek. Sun Yat-sen. Chen Boda.

La repubblica popolare cinese fu proclamata: Il 1° ottobre del 1949. Il 1° ottobre 1911. Il 1° ottobre del 1945. Il 1° ottobre del 1915.

Il "grande balzo in avanti", lancciato nel 1958, fu: La fuga dei nazionalisti a Formosa. La fondazione della Repubblica popolare. La mobilitazione di tutte le forze produttive della Cina. La lotta nazionalista contro l'invasione giapponese.

La direzione dell'attività agricola e industriale nelle campagne fu affidata: Ai capi del partito. Alle comuni popolari. Alla libera iniziativa privata. Alle famiglie di contadini.

La "rivolzuione culturale" proclamata da Mao fu s.catenata essenzialmente. Contro l'invasione giapponese. Cintro la "banda dei quattro". Contro il Koumitant e Chang Kai-shek. Contro la dirigenza del partito comunista.

Le "Guardie Rosse" della rivoluzione culturale erano composte essenzialmente da: Studenti. Contadini. Professori ed insegnanti. I quadri dirigenti del partito comunista Cinese.

Il 9 settembre 1976 moriva: Mao Tse-tung. Chang Kay-shek. Deng Xiaoping. La vedova di Mao Tse-tung.

La repressione di Piazza tien'anmen nel giugno 1989: Segnò la presa del potere da parte di Msao Tse-tung. segnò la collettivizzazione della terra. Segnò la fine della modernizzazione. Segnò la fine delle riforme economiche.

La forumula, coniata da Deng Xiaoping, che definiva il nuovo corso economico della cina fu: Economia socialista. Economia socialista di mercato. Il comunismo è il paradiso e si raggiunge attraverso la comune e popolare. Diplomazia del ping-pong.

Il pauperismo fu fenomeno: Religioso. Economico. Sociale. Sportivo.

Alle origini del sindacalismo gli storici pongono: Robespierre. Kant. Proudhon. Napoleone.

Per Proudhon l'instaurazione di una società giusta è: Necessità scientifica. Una eventualità. Un'esigenza morale. Una conquista violenta.

Per Engels lo sciopero generale: Determinerà la rivoluzione. Distrugge lo stato borghese. Non realizza gli obiettivi del proletariato. è una forma anrcoide di lotta politica.

Per carta di Amiens il sindacato sarà: Partito politico. Associanzione di assistenza. Base della vita politica. Gruppo di produzione di riparzione.

L'opera più importante di Sorel è: La filosofia della prassi. La critica della ragione. L'avvenire socialista del sindacato. La fonte del diritto.

Per Sorel la ragione è: Forza rivoluzionaria. Forza liberatrice. Forza conservatrice. Forza educatrice.

Corradini: dai testi Soreliani alla esaltazione della: Pace. Liberta. Giustizia. Guerra.

Per Labriola il successo dello sciopero del 1904 fu assicurato: Dal partito socialista. Dal sindacato organizzato. Dalle camere del lavoro. Dall'aiuto straniero.

Borghesia illuminatapiù socialismo riformista: Fa vincere il sindacato. Spacca il sindacato. Produce ricchezza. Impoverisce il Paese.

In USA l'armonia tra religione e politica è: Legge confederale. Impronta dello stato. Fatto spirituale. Regola di vita.

Nell'enciclica Diuturnum il diritto di comandare viene: Dal popolo. Dalle leggi. Da Dio. Dalla costituzione.

Per Leone XIII la libertà di coscienza: E' legittima. E' un peccato. E' una conquista. E' un dono di Dio.

La rerum novarum è: Documento di democrazia sociale. Un discorso pontificio. Documento internazionale. Una preghiera del papa.

Con Leone XIII il principio di legittimità: Trionfa. Viene tradito. Viene confermato. Viene meno.

Toniolo e le leggi economiche: Dipendono dai popoli. Dipendono dai sindacati. Dipendono dalle risorse naturali. Dipendono dall'etica.

La democrazia è influenzata: Dal Papa. Dall'economia. Dalla cultura francese. Dai socialisti.

I corpi sociali interemedi sono: Da eliminare. Prodotti dell'individualismo. Prodotti dal peccato. Organismi vitali.

Per Meda l'astensione è: Protesta morale. Scelta politica. Disposizione del Papa. Norma di legge.

Per Giuseppe Donati il futuro della democrazia è: Laico. Cristiano. Socialista. Comunista.

Dopo l'Unita, la politica estera italiana: Coincise in sostanza con la questione del completamento territoriale. Fu tipicamente isolazionista. Si incentrò sui rapporti con la Gran Bretagna. Ruotò intorno ai rapporti con Berlino.

Il problema più spinoso della "questione romana" era: La presenza del pontefice a Roma. La distanza tra Torino e Roma. La forza delle truppe pontificie. L'ostilità austriaca.

Garibaldi, in Apsromonte nel 1862: Tentò di liberare la Calabria. Morì dopo uno scontro in battaglia. Fu fermato nel tentativo di arrivare a Roma. Incontrò Napoleone III.

La Convenzione di Settembre 1864 stabiliva: Un indennizzo monetario per la Francia. La cessione di Torino alla Francia. Il trasferimento della capitale a Roma. Il trasferimento della capitale a Firenze.

Con la Pace di Vienna del 1866, l'Italia otteneva: Le terre irredente. Il Veneto. La Lombardia. La benevola neutralità tedesca.

Dopo Sedan, il Regno d'Italia: Aiuta Napoleone a riorganizzare l'esercito. Non si sente più vincolato dagli accordi con la Francia. Invade la Francia. Chiede aiuto alla Germania.

Con il Non Expedit, Pio IX esorta : La Francia a liberarlo. Gli italiani a votare contro la Sinistra. I cattolici a non partecipare alla vita politica. Il clero a votare a Destra.

Il governo Depretis-Mancini individua quale sbocco coloniale: L'Africa Orientale. L'Africa Occidentale. Le coste dell'Egeo. La Libia.

La politica estera crispina è incentrata : Sulla ripresa dei rapporti commerciali con Parigi. Sul rilancio delle relazioni con l'Austria. Sul rafforzamento dei rapporti con Londra per il rilancio della poliitca in Africa. Sul rafforzamento dei rapporti con Berlino per il rilancio della poliitca in Africa.

La Guerra di Libia rivelò: La lungimiranza strategica dei governi liberali. Le debolezze del sistema politico e militare italiano. La forza dell'esercito italiano. La necessità di conquistare anche l'Egeo.

Per “età dell’imperialismo” si intende il periodo compreso tra: Il 1861 e il 1870. Il 1870 e il 1914. Il 1861 e il 1876. Il 1815 e il 1848.

La prima caratteristica del sistema internazionale dopo la caduta di Napoleone fu: La crescita di una economia integrata mondiale. La mancanza di grandi conflitti. La deindustrializzazione dell’India. Il sistema di equilibrio di Bismark.

La guerra franco-austriaca ci fu nel: 1876. 1870. 1866. 1859.

La Triplice alleanza nel 1882 fu stipulata tra: Germania, Austria e Giappone. Germania, Austria e Italia. Francia, Russia e Gran Bretagna. Gran Bretagna, Francia e Giappone.

nel 1878 gli europei controllavano della superficie terrestre: L󈨘%. Il 53%. Il 35%. Il 67%.

La regina Vittoria a fu incoronata imperatrice delle Indie: Nel 1861. Nel 1866. Nel 1876. Nel 1870.

L’abolizione della servitù della gleba in Russia avvenne: Nel 1866. Nel 1870. Nel 1859. Nel 1861.

Benjamin Disraeli fu il leader del partito: Conservatore. Liberale. Repubblicano. Socialista.

Per “rivoluzione militare” prussiana si intende: L’istaurarsi della dittatura militare. L’opera di rafforzamento dell’esercito. L’unificazione della Germania. La vittoria sulla Francia del 1870.

Otto von Bismark fu cancelliere: Dal 1852 al 1870. Dal 11862 al 1885. Dal 1862 al 1890. Dal 1854 al 1856.

Tra le cause dell’imperialismo vi fu: Il trasformismo. La ricerca di nuovi mercati. Il concerto europeo. L’egemonia britannica.

L’imperialismo era visto come la soluzione: Alla disoccupazione. Alla mancanza di libertà. Alle rivalità fra gli Stati. All’egemonia della Germania.

Il colonialismo fu più legato: Al dominio politico. Alla rivoluzione industriale. All’iniziativa degli Stati. Alle grandi compagnie mercantili.

Il congresso di Berlino stabilì: La spartizione dell’Asia. La spartizione dell’Africa. Le alleanze tra le potenze. La Triplice Alleanza.

L’Italia acquistò la baia di Assab: Nel 1885. Nel 1887. Nel 1882. Nel 1871.

La sconfitta di Adua causò la caduta di: Giovanni Giolitti. Otto von Bismark. Agostino Depretis. Francesco Crispi.

Le colonie passarono dalla povertà: Al sottosviluppo. All’indipendenza. Allo sviluppo. Alla civiltà.

Le conquiste coloniali furono caratterizzate: Dallo sviluppo di economie orientate alle importazioni. Dallo sviluppo economico. Dall’uso indiscriminato della violenza. Dal passaggio dalla povertà allo sviluppo.

La decisione tedesca di costruire flotta scatenò: Una corsa agli armamenti navali. L’allontanamento di Bismark. L’industrializzazione della Germania. Il peggioramento dei rapporti con la Francia.

Dopo il 1890 l’Europa passò: Dal multipolarismo al concerto europeo. Dal multipolarismo al bipolarismo. Dal bipolarismo al multipolarismo. Dall’egemonia austriaca a quella tedesca.

Agli inizi del 900 in tutta l'Africa gli stati indipendenti sono: Il Ciand e il Congo. Il Bottswana e il Sud Africa. Il Marocce e l'algeria. L'Etiopia e la Liberia.

Lo stato europeo con più solida attitudine coloniale è: Francia. Italia. Gran Bretagna. Russia.

La Germania costituì colonie in: Eritrea e Somalia. Namibia e Tanzania. Sud Africa e Congo. Tunisia e Marocco.

Lo scrittore Kipling interpretò la colonizzazione come opera: Di civilizzazione. Di coquista. Di arricchimento. Di conversione religiosa.

Tra gli scrittori americani fu anticolonialista convinto: Heninguay. Twain. Mc Cullough. Pound.

L'imperialismo fu considerato evoluzione dell'economia capitalista da: Lenin. Einaudi. Croce. Freud.

Lo sterminio del popolo Herero nell' Africa Sud occidentale fu condotto: Dai Francesi. Dagli Italiani. Dagli Inglesi. Dai tedeschi.

L'anno 1900 l'esposizione universale di Parigi fu presentata come iniziativa: Prestigiosa. Educativa. Imperialistica. Di supremazia.

Il trattamento salariale tra i vari paesi capitalistici fu: Iniquo. Disomogeneo. Giusto. Paritario.

Il trionfo del comunismo nel 1917 assegnò alla Russia il ruolo di: Difensore dei popoli oppressi. Liberatore dei paesi coloniali. Alleato dei nazionalismi locali. Sostituto dei vecchi colonizzatori.

Lenin codificò un modello di spiegazione dell’imperialismo basato su: La organizzazione sociale. La ripartizione dell’intera superficie terrestre tra i più grandi Paesi capitalistici. La politica. L’economia.

Se si volesse dare la più concisa definizione possibile dell’imperialismo, secondo Lenin, si dovrebbe dire che l’imperialismo è: L’inizio del comunismo. La fine del capitalismo. Lo stadio monopolistico del capitalismo. Lo stadio iniziale del socialismo.

Tra gli elementi che caratterizzano l’imperialismo, nella interpretazione di Lenin , vi è: La prevalenza della piccola industria. Il possesso di colonie. La grande importanza acquistata dalle importazioni. Il sorgere di monopoli.

Per Joseph A. Schumpeter l’imperialismo è legato: Al socialismo. Al capitalismo. Al passato. Al nazismo.

Secondo Joseph A. Schumpeter la nostra era ha ereditato le tendenze imperialistiche: Dallo Stato totalitario. Dallo Stato monarchico assoluto. Dal dispotismo. Dalla rivoluzione industriale.

Con lo sviluppo del capitalismo, secondo Joseph A. Schumpeter, l’imperialismo è destinato a: Scomparire. Evolversi verso i monopoli. Completare la ripartizione dell’intera superficie terrestre tra i grandi paesi capitalistici. A ravvivarsi.

Nel fenomeno dell’imperialismo David K. Fieldhouse attribuisce maggior rilievo: All’organizzazione sociale. Alla ripartizione dell’intera superficie terrestre tra i più grandi Paesi capitalistici. Alla politica. All’economia.

Le spiegazioni “eurocentriche” dell’imperialismo sono, per David K. Fieldhouse: Coerenti. Illogiche. Verosimili. Inadeguate.

Per David K. Fieldhouse l’imperialismo degli europei iniziò di solito: Come reazione a problemi o occasioni determinatisi alla periferia. Come una deliberata politica imperialista. Da forze interne interne ai paesi europei. Per l’assoluto bisogno dell’Europa di colonie.

Ad elaborare la interpretazione “periferica” dell’imperialismo fu: Joseph A. Schumpeter. David K. Fieldhouse. Vladimir I. Lenin. Hobson.

Nel corso del tempo l'espressione 'trasformismo' ha finito per assumere una forte connotazione: Politica ed elogiativa. Polemica e positiva. Polemica e negativa. Politica e culturale.

A differenza del trasformismo di Depretis, quello di Giolitti fu un trasformismo più: Aperto ed esclusivo. Aperto ed inclusivo. Chiuso ed esclusivo. Chiuso ed inclusivo.

L’origine del termine 'trasformismo' risale ad un discorso elettorale fatto nel 1876 da: Depretis. Crispi. Cavour. Pelloux.

Il concetto di nazione in senso moderno fu un cambiamento epocale perché venne a sostituire: Il principio dell'autoriconoscimento. Il principio di comunità naturale di lingua, di cultura e di sangue. Il principio di patria. Il principio dinastico.

L'origine della dottrina liberale sta nella opposizione: Alla democrazia. All'assolutismo. Al liberismo. Allo Stato.

Al centro del pensiero democratico c'è innanzitutto il perseguimento: Della libertà individuale. Delle immunità e dei privilegi. Della libertà dallo Stato nella sfera economica. Dell'eguaglianza.

Il cuore del liberalismo è: La sicurezza sociale. L'individuo e le sue libertà. L'eguaglianza fra gli individui. Lo sviluppo della comunità nel suo insieme.

L'imperialismo ottocentesco culminò con: Il Congresso di Berlino. Il Congresso di Vienna. Il Congresso di Parigi. La Gloriosa Rivoluzione.

Nelle costituzioni 'ottriate' la sovranità: Appartiene al re nel Parlamento. Appartiene al popolo. Appartiene al re. Appartiene alla nazione.

Grazie al 'Connubio' (1852) il Regno di Sardegna divenne: Un sistema costituzionale puro. Una monarchia parlamentare. Una democrazia. Una repubblica.

Fra Intellettuali e uomini di potere tra '800 e '900 domina il sentimento: Della fine del mondo. Della pace universale. Dell'attesa di progresso illimitato. Della guerra risolutrice di ogni male.

Quale dato genera l'euforia diffusa: Le scoperte geografiche. Le guerre in estremo Oriente. La crescita degli USA. L'allungamento della prospettiva di vita.

Da chi e come fu sconvolta la scienza medica tra '800 e '900: Wilhelm Rontgen coi Raggi X dal 1895. L'imperatore di Germania. I provvdimnti di Giolitti. Casa Savoia.

Il pioniere dell'aviazione levatosiin volo la prima volta nel 1903 fu: D'Annunzio. Orville Right. Il generale Diaz. L'Imperatore Francesco Giuseppe.

Il paradosso positivo del disastro del Titanic nel 1912 fu: L'incremento degli studi sulla sicurezza. L'incremento dei traffici. L'aumento dei costi dei viaggi. L'incremento dei trasporti terrestri.

La diffusione dell'informazione all'inizio del '900 detrmina: Un nuovo soggetto di emancipazione sociale. Nuova ricchezza. Grande impoverimento. Profoncontrastidi.

La riduzionedella forza espansiva della cultura europea genera: Gli scambi culturali. Gli scambi commerciali. Le guerre intercontinentali. La nozione di 'villaggio globale'.

Nella guerra anglo-boera agli inizi del Novecento causa preponderante fu: La motivazione religiosa. Il razzismo. Il ruolo degli industriali e dei banchieri. Il colonialismo.

Interpretazione dei sogni vide la luce: Alla fine del '700. Nel 1899. Nel 1912. Nel 1928.

La sfera psichica che Freud valorizza nei suoi studi è: Normalità e patologia. Legami extrafamiliari. Il mondo simbolico interiore. I rapporti di genere.

Indicare l'anno di intensificazione del flusso migratorio: 1961. 2001. 1861. 1891.

Individuare le regioni del nord Italia più coinvolte nel flusso migratorio: Valle d'Aosta e Liguria. Veneto ed Emilia Romagna. Lombardia e Trentino. Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.

Individuare le regioni del sud Italia più coinvolte nel flusso migratorio: Campania, Sicilia e Calabria. Campania, Sicilia e Puglia. Campania, Sicilia e Basilicata. Campania, Sicilia e Abruzzo.

Specificare il nome del quartiere di Buenos Aires famoso per essere abitato da molti italiani: La Poca. La Toca. La Loca. La Boca.

Individuare la prima nazione ad adottare il multiculturalismo: USA. Brasile. Argentina. Canada.

Indicare l'anno dell'adozione del multiculturalismo: 1969. 1970. 1971. 1972.

Fornire il numero orientativo degli italiani in Argentina oggi: 2000000. 10000000. 20000000. 10000.

Indicare il nome del primo sindaco di origini italiane di New York City: Fiorello Rosario. Fiorello Giuseppe. Fiorello La Guardia. Fiorello La Gabbia.

Specificare l'anno di fondazione della Bank of Italy: 1904. 1903. 1906. 1905.

Indicare la ridenominazione della Bank of Italy: World Bank. Bank of USA. Bank of America. American Bank.

Democrazia diretta significa: Delegare altri. Farsi rappresentare. Decidere. Contribuire a costruire le decisioni.

La retorica è : Strumento di verità. Ricca di contenuti. Priva di contenuti. Categoria morale.

Nel 1461 Pio II a Maometto II scrive: Per convertirlo. Per dichiarare guerra. Per comunicazione politica. Per chiedere aiuto.

Lo spazio pubblico è quello in cui : I cittadini regolano i processi democratici. Si realizza la sfera pubblica. Si riuniscono le Asseble. I parlamenti deliberano.

Carattere fondante della comunicazione politica è : Il legame con i partiti. Il legame con le regole della democrazia. Il legame con il governo. Il legame con i gruppi sociali.

La stampa di partito si rivolge : Agli inscritti. Agli avversari politici. A tutti gli operatori dello spazio pubblico. Ai giovani da formare.

L'impatto della televione sugli elettori : È confermativo dii opinioni posseduti. È differente per le varie classi di fruitori. È distorsivo della verità. È utile a tutti.

Nell'esperienza italiana all'anti politica: Serve comunicare. Non serve comunicare. Serve un autonomo linguaggio. Serve la lotta.

I partiti personali sono : Sconfitta delle idee. Ritorno del rapporto umano. Un'esercizio di suberbia. Una prova di potere.

L'uso di internet : Arricchisce la comunicazione politica. Amplia lo spazio publico. Aumenta la disonestà. Recupera la verità.

I trattati che pongono fine alla prima guerra mondiale furono firmati a: Ginevra. Parigi. Berlino. Londra.

Della Triplice Intesa non faceva parte: La Gran Bretagna. La Russia. La Francia. La Germania.

L’occupazione italiana della Libia avvenne nel: 1870. 1911. 1922. 1915.

L’anno nevralgico del conflitto fu il: 1915. 1916. 1917. 1918.

L’intervento degli Usa: Fu compensato dall’uscita della Russia dal conflitto. Fu irrilevante per gli equilibri di forze fra le alleanze. Ribaltò gli equilibri di forze fra le alleanze. Pareggiò gli equilibri di forze tra le alleanze.

Col trattato di Brest-Litovsk la Russia: Usciva dal conflitto. Interveniva nel conflitto. Iniziava la rivoluzione. Si alleava con la Francia.

L’Italia entrò in guerra a seguito: Del Trattato di Versailles. Del Trattato di Saint-Germain. Del Trattato di Rapallo. Del Trattato di Londra.

Nel 1916 il tentativo tedesco di sfondare il fronte occidentale ci fu: Con la battaglia della Marna. Con l’offensiva di Verdun. Con la battaglia di Tannemberg. Con la battaglia di Vittorio Veneto.

Tra le cause della guerra non vi fu: L’imperialismo degli Stati Uniti. La rottura del sistema dell’equilibrio. Corsa agli armamenti. E la lotta per i mercati.

Tra le conseguenze della prima guerra mondiale vi è: La socializzazione della terra. L’avvento della società di massa. L’istruzione elementare obbligatoria. Il piano Schlieffen.

Secondo Arno Mayer a dissolvere l’antico regime in Europa fu: La rivoluzione industriale. La rivoluzione francese. La prima guerra mondiale. La guerra fredda.

Secondo Arno Mayer le classi superiori d’Europa erano pronte a portare i loro popoli alla catastrofe della guerra dalla quale speravano: L’espansione delle forze di terra e di mare e dei relativi armamenti. Trarre vantaggi per sé. Di rompere con il passato. L’autodistruzione.

La Grande Guerra fu, per A. Mayer: L’avvio della dissoluzione finale del vecchio regime d’Europa. Come una liberazione perché si pensava significasse la distruzione di un ordinamento economico. L’inizio della supremazia materiale, sociale e culturale del popolo. Una celebrazione della comunità, una festa.

Con lo scoppio della guerra, secondo Eric J. Leed, le differenze di classe, di lingua, di religione: Furono poste momentaneamente in sottordine. Furono superate. Furono modernizzate. Furono abolite.

Per Eric J. Leed la guerra fu accolta e salutata come una liberazione perché si pensava significasse: Una socievolezza più intensa e immediata. Distruzione di un preciso ordinamento economico. Industrializzazione e modernizzazione. La fine di valori anacronistici.

Scrive Eric J. Leed che «Queste emozioni, questo senso di liberazione, furono il fondamento di un’identificazione estremamente solida e duratura con: La natura. La religione. L’industrializzazione. La nazione.

Durante la guerra i mezzi politici sono diretti a realizzare: Fini sociali. Fini economici. Lo Stato del benessere. Una dittatura.

L’intervento dello Stato nei più diversi settori della vita pubblica trasforma il grande conflitto europeo nel primo esempio di: Guerra totale. Decadimento e abbandono delle buone pratiche colturali. Supremazia dell’economia sulla politica. Arruolamento coatto.

L’intervento massiccio e diretto dello Stato fu provocato innanzitutto: Dalla accresciuta importanza del ruolo svolto dal fattore politico. Dal sorgere di molti nuovi impianti industriali. Una forte crisi di approvvigionamento dell’esercito. Dalla liquidazione del vecchio Stato liberale.

Durante la guerra il controllo del potere legislativo sull’esecutivo: Viene praticamente soppresso. Aumenta parzialmente. Viene temporaneamente aumentato. E' limitato di poco.

A livello internazionale, la Prima Guerra mondiale: Segnò "l'ingresso" degli Stati Uniti nel mondo. Decretò la supremazia europea sul resto del mondo. Segnò il tramonto dell'egemonia europea. Stimolò l'uso di armi batteriologiche.

Il "Corollario" di Tehodore Roosevelt: È una strategia militare. Emenda la Dottrina Monroe del 1823. Stabilisce ilo diritto degli Stati Uniti a dichiarare guerra agli aggressori. Aggiorna la Costituzione Americana.

L'espansione statunutense di fine '800: Fu giustificata in nome della missione democratica della nazione. Fu mera sopraffazione coloniale. Fu giudicata deleteria per la nazione. Fu avversata da tutte le aree politico-culturali.

Woodrow Wilson era : Un cattolico repubblicano. Un protestante di umili origini. Un democratico interventista. Un democratico dalle posizioni razziste e neutralista.

La scelta neutralista statunitense nel 1914: Fu imposta da Wilson. Era condivisa dall'opinione pubblica ma non dal Congresso. Era ritenuta precondizione necessaria per il commercio. Non fu cindivisa dal Presidente.

Da neutrali, gli USA garantirono all'Intesa: Sostegno morale e propagandistico. Sostegno economico, commerciale e poi strategico. Solo rifornimenti di cibo. Solo prestiti ad elevati tassi d'interesse.

L'ingresso in guerra degli Stati Uniti avviene: Nel maggio 1916. Nel gennaio 1918. Nel gennaio 1917. Nell'aprile 1917.

Durante la prima fase della presidenza Franklin D. Roosevel, la politica estera: Non ebbe affatto un ruolo primario. Fu all'insegna dell'interventismo. Fu orientata alla disgregazione della Società delle Nazioni. Gettò ombra sul New Deal.

Il Lend-Lease Act del 1941 segna: La definitva scelta isolazionista USA. L'ingresso in guerra degli USA. L'apice del processo di revisioone del neutralismo. Il peggioramento dei rapporti con Londra.

L'ONU è il risultato di una visione: Internazionalista realista. Idealista della crisi. Anti-sovietica. Filo-britannica.

Il troskismo dopo la morte di Lenin sarà: La base ideologica dello stalinismo. La causa della N.E.P. L’origine del culto della personalità. La bestia nera dello stalinismo.

La debolezza del governo provvisorio era dovuta: Alla N.E.P. All’istaurarsi di un dualismo di potere. Al troskismo. Allo scontro fra Troski e Stalin.

La polizia politica fondata da Lenin era: La CEKA. L’Armata Rossa. La N.E.P. Il Soviet.

Verso il 1914 la Russia era diventata la quarta potenza industriale del mondo dopo: Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia. Gran Bretagna, Francia e Germania. Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania. Gran Bretagna, Germania e Francia.

A porre fine al regime zarista fu: La rivoluzione di ottobre. Il golpe del generale Kornilov. La rivoluzione di febbraio. Il comunismo di guerra.

A capo del governo provvisorio era: Karenski. Lenin. Troski. Kornilov.

La famiglia imperiale russa fu trucidata: A Pietroburgo nel luglio 1917. Ad Ekaterinenburg nel luglio 1917. A Pietroburgo nel luglio 1919. Ad Ekaterinenburg nel luglio 1919.

La N.E.P.: Abolisce la proprietà privata. Riconosce al capitalismo privato un ruolo limitato. Ristabilisce il capitalismo. Stabilisce le requisizioni forzate.

Compito del Komintern è: Il socialismo in un solo paese. Ristabilire il capitalismo. Combattere l’imperialismo. Promuovere la rivoluzione universale.

Il Trattato che istituiva l’URSS fu approvato: Il 30 dicembre 1922. Il 18 aprile 1921. Il 15 marzo 1917. Il 21 gennaio 1924.

Specificare il nome della città dei primi scioperi in fabbrica: Leningrado. Stalingrado. Belgrado. Pietrogrado.

Indicare il mese ed anno della rivoluzione capeggiata da Lenin: 1917- febbraio. 1927- febbraio. 1927- ottobre. 1917- ottobre.

Fornire il numero orientativo di persone internate nei gulag nel periodo 1930- 1954: 15000000. 1500000. 150000000. 1500.

Individuare il nome del più famoso ed autorevole leader comunista ad essere perseguitato da Stalin: Leningrado. Trockij. Bucharin. Gorbaciov.

Indicare l'anno in cui venne proclamato segretario generale del PCUS Stalin: 1921. 1924. 1927. 1922.

Specificare l'appellativo dato dal regime agli oppositori politici: Nemici del popolo. Nemici della patria. Nemici del partito. Nemici di Stalin.

Indicare come venivano chiamati i piccoli proprietari terrieri: Gulag. Soviet. Kulaki. Komintern.

Indicare gli anni della Guerra Civile. 1915- 1918. 1939- 1945. 1917- 1921. 1917- 1954.

Individuare l'anno della morte di Lenin: 1922. 1923. 1924. 1925.

Individuare l'anno della morte di Stalin: 1922. 1953. 1989. 1939.

La preparazione della società comunista senza classi annunciata dal marxismo è: L’industrializzazione dell’URSS. La dittatura del proletariato. La pianificazione economica attraverso piani quinquennali. La collettivizzazione dell’agricoltura.

Il primo piano quinquennale fu varato nel: 1917. 1929. 1933. 1937.

Il secondo piano quinquennale cercò di migliorare: Il culto della personalità. Il livello d’istruzione. La produzione industriale. La produzione agricola.

I kulaki erano: Aristocratici zaristi. Nemici del popolo. Contadini agiati. Spie al soldo degli stranieri.

La riunione di tutte le terre di un villaggio e coltivate in comune da tutti i contadini si chiamava: Kolkhoz. Soviet. Kulaki. Gulag.

Le Grandi Purghe staliniane riguardano soprattutto gli anni: 1917-1924. 1937-1938. 1938-1940. 1940-1944.

Il risultato del Grande Terrore staliniano fu: La “spoliticizzazione” del partito. La dittatura del proletariato. L’avanzamento del comunismo mondiale. La liquidazione del “fascismo Internazionale”.

Il concetto di “stalinismo” s’impose nel linguaggio corrente occidentale soprattutto dopo: Le Grandi Purghe staliniane. La fine della II Guerra Mondiale. Il XX Congresso del PCUS. I processi-farsa.

Nel complesso, si calcola che lo stalinismo abbia prodotto: Più di dieci milioni di vittime. La guerra con la Germania. L’avanzamento del comunismo mondiale. Il “rapporto segreto” di Khruscev.

Stalin morì nel: 1933. 1943. 1953. 1963.

Secondo Lenin il cambiamento avvenuto nelle fondamenta stesse dello Stato con la rivoluzione sovietica poteva essere riassunto nel fatto che il potere veniva usato: Con l’autoritarismo. Contro le masse. Per proteggere le masse. Senza l’autoritarismo.

Secondo Christopher Hill la rivoluzione russa: Era una critica all’imperialismo. Ha elevato i poveri e gli oppressi. Non ha apportato cambiamenti nelle fondamenta dello Stato. Ha portato violenza ed autoritarismo.

Secondo l’interpretazione di Christopher Hill il significato della rivoluzione russa è: L’aspirazione del popolo ad una vita migliore. Nel fatto che non ci sia più zar. Che i poveri e gli oppressi costituiscono ancora la maggioranza della popolazione del globo. La lotta dei bolscevichi in favore del popolo.

Per William H. Chamberlin lo zarismo spianò la via: Alla collettivizzazione delle terre. Alla repressione delle giovani classi medie russe. Alla miseria nelle città. Al bolscevismo.

Per William H. Chamberlin l’impresa più straordinaria dei bolscevichi fu: Far uscire la Russia dalla guerra mondiale. Dare l’assalto al potere nel novembre del 1917. Cacciare via i capitalisti. Conservare il potere.

Il Partito socialista rivoluzionario fallì nel confronto con i bolscevichi, secondo Chamberlin, perché: Era troppo radicale. Si considerava come il partito dei contadini. Rimase troppo fedele alle formule democratiche. Non era abbastanza rivoluzionario.

La loro salvezza dei bolscevichi stette nel fatto che: Essi operavano come una forza disciplinata e unitaria. La Russia mancava completamente dell’esperienza e tradizione indispensabili per consolidare le istituzioni democratiche. I loro avversari operavano come una forza disciplinata e unitaria. Durante la guerra civile i “cadetti” si identificarono con i Bianchi.

Lenin lottò con tutte le sue forze perché mai, in nessuna circostanza: La Russia uscisse dalla guerra mondiale. Su tutta una serie di problemi pure decisivi, si mutasse di atteggiamento. Il centralismo del partito cessasse di essere democratico. Venisse messo in gioco il centralismo del partito bolscevico.

Riguardo l’atteggiamento di Lenin verso gli oppositori all’interno del partito, il leninismo costituì una premessa organica: Allo stalinismo. Al bolscevismo. Al destino storico di creare una società di eguali in marcia verso l’autogoverno. Alla modernizzazione.

I bolscevichi nell’età dello Stato leniniano costruirono: Una società di eguali. Lo statalismo più onnipossente che la storia avesse conosciuto. L’autogoverno e la fine dello Stato. La democrazia sovietica e l’esaltazione del ruolo delle masse nel sistema politico del nuovo Stato.

Tra le cause della crisi del 1929 vi fu: L'aumento della domanda interna. L'arresto della produzione. La sovrapproduzione industriale. L'aumento dei prezzi.

Il 'giovedi nero' fu il: 23 ottobre 1929. 24 ottobre 1929. 23 marzo 1929. 24 marzo 1929.

L'unico paese a non subire gli effetti della crisi del 1929 fu: L'Inghilterra. Il Giappone. La Francia. L'URSS.

Contro il dilagare della crisi si ritenne generalmente opportuno il ricorso: Al liberismo. Al liberoscambismo. All'autoregolamentazione del mercato. Alla protezione doganale.

Franklin Delano Roosevelt fu eletto nel: 1929. 1930. 1931. 1932.

L'indice produttivo degli USA raggiunse il livello del 1929 nel: 1933. 1937. 1943. 1947.

Una delle conseguenze più evidenti della crisi del 1929 fu: L'intervento dello Stato in economia. L'aumento del commercio internazionale. L'imperialismo. L'aumento delle importazioni.

A partire dal 1935 le spese militari in Europa si accrescono: Del 30 %. Del 50 %. Dell' 8 %. Del 90 %.

Lavori pubblici avevano lo scopo di dare lavoro ai disoccupati e: Aumentare i consumi. Abbassare l'inflazione. Aumentare i prezzi. Abbassare le barriere doganali.

Roosevelt fu eletto per l'ultima volta nel: 1944. 1940. 1937. 1938.

In Italia come in Europa, la crisi del dopoguerra era anche la crisi: Della “dittatura di guerra”. Del regime dittatoriale. Del parlamentarismo liberale. Della politica di massa.

Alle elezioni del 1919 si affermarono: I partiti di massa. I fascisti. I liberali. Le forze politiche risorgimentali.

Il partito fascista era: Favorevole al regime parlamentare. Per la rivoluzione bolscevica. Favorevole all’occupazione delle fabbriche. Un partito-milizia.

La forza del fascismo nascente è quindi data: Dalla marcia su Roma. Dalla debolezza dei suoi avversari. Dalla esperienza bellica. Dall’interventismo.

Mussolini fondò i Fasci di combattimento nel: 1925. 1922. 1918. 1919.

La dittatura fascista si instaurò: D’un colpo. Attraverso un processo graduale. Grazie alle forze socialiste. Con il consenso dei deputati aventiniani.

Il nuovo regime si presentò come: Una reincarnazione del regime liberale. Una dittatura. Una ripresa del trasformismo. L’attuazione del principio di neutralità dello Stato.

Con il discorso del 3 gennaio 1925 Mussolini: Fondò i Fasci di combattimento. Diede il via alla Marcia su Roma. Istaurò la dittatura. Finì il regime fascista.

Tra il 1925 e il 1926 si consumò: L’eliminazione delle istituzioni tradizionali. La vittoria degli antifascisti. La fine dello Stato liberale. Il delitto Matteotti.

Al momento della marcia su Roma era capo del governo: Giolitti. Facta. Bonomi. Orlando.

Indicare l'anno dell'omicidio Matteotti: 1922. 1934. 1925. 1924.

Individuare la personalità di rilievo a cui il fascismo affidò parte delle sue riforme: Benedetto Croce. Gaetano Salvemini. Alberto De Stefani. Giuseppe Saragat.

Indicare chi, oltre Mussolini, era ai vertici del partito fascista: Antonio Gramsci. Roberto Farinacci. Luigi Sturzo. Giovanni Giolitti.

Specificare il nome della nazione invasa, ed annessa, dall'Italia: Etiopia. Francia. Inghilterra. Germania.

Indicare il nome del patto stretto fra Mussolini ed Hitler: Asse del male. Asse del sud. Asse Roma- Berlino. Asse mediano.

Individuare l'anno della pubblicazione del Manifesto degli scienziati razzisti: 1935. 1934. 1937. 1938.

Fornire il nome dell'autore e l'anno di pubblicazione del Manifesto degli intellettuali antifascisti: Gentie- 1925. Croce- 1938. Croce- 1925. Gentile- 1938.

Indicare l'anno in cui partì una vasta opera di bonifica territoriale: 1922. 1928. 1938. 1944.

Dare una definizione dell' O.V.R.A.: Polizia segreta. Opera Volontari Reazionari Antifascisti. Organizzazione internazionale. La polizia tedesca.

Indicare il nome del gerarca fascista più famigerato della guerra in Etiopia: Francesco Graziani. Rodolfo Graziani. Ivan Graziani. Gabriele Graziani.

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