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Title of test:
Storia dell'Arte Medievale 6CFU (+ fuori paniere)

Description:
Daniela Ricci ECampus

Author:
SC
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Creation Date:
20/06/2022

Category:
Art

Number of questions: 229
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Content:
A quale anno risale la costruzione dell'Arco di Costantino? 322 314 313 315.
Quali sono gli elementi fondamentali delle sculture costantiniane dell'Arco di Costantino? bidimensionalità e frontalità lo spazio è rappresentato come una scatola le figure si muovono liberamente mimesis della natura.
Sull'Arco di Costantino sono raffigurate due scene di Liberalitas, rappresentano gli imperatori: Costantino e Marco Aurelio Costantino e Massenzio Costantino e Traiano Costantino e Adriano.
Cosa dichiarava l'editto di Costantino? la libertà di culto cristiano nelle colonie dell'Impero il paganesimo era fuori legge la libertà di culto cristiano il culto cristiano era l'unica religione ammessa.
Che cosa esprime la figura dell'orante, presente nei sarcofagi e nelle pitture catacombali del III-IV secolo? la speranza nella resurrezione dopo la morte un personaggio del Vecchio Testamento la richiesta di intercessione presso il divino un personaggio del Nuovo Testamento.
Quali sono le caratteristiche delle catacombe? sono cimiteri ipogei realizzabili solo in presenza di roccia tenera o caverne sono cimiteri subdiali, costruiti dai primi cristiani sono cimiteri subdiali dove avveniva la cremazione dei defunti sono cimiteri ipogei dove si svolgeva la liturgia eucaristica.
Cosa esprimono, in termini di messaggio, i fregi costantiniani dell'Arco di Costantino? l'opposizione alla classe senatoria e alla cultura classicistica l'opposizione alla classe senatoria e alla cultura popolare l'adesione alla classe senatoria e alla cultura classicistica l'adesione alla classe senatoria.
Quali personaggi "dialogano" con lo spettatore nei fregi costantiniani dell'Arco di Costantino? tutti i personaggi nessuno l'imperatore e i dignitari della corte esclusivamente l'imperatore.
Come sono delineate le figure nelle sculture costantiniane nell'Arco di Costantino? i personaggi sono disposti naturalmente e volgono verso l'imperatore i personaggi sono disposti in due ali parallele e simmetriche e volgono verso l'imperatore I personaggi sono liberi nello spazio che li circonda i personaggi creano dei sottogruppi che dialogano tra loro.
Che cosa raffigura l'immagine della Liberalitas sull'Arco di Costantino? un sacrificio agli idei prima di una battaglia la cerimonia religiosa prima di una battaglia la cerimonia trionfale e il discorso di insediamento dell'imperatore il discorso dell'imperatore all'esercito prima di una battaglia.
Chi è il Buon Pastore? un'allegoria dell'imperatore un'allegoria del papa un pastore presente alla Natività di Gesù un'allegoria di Cristo.
Cosa si intende per "prospettiva ribaltata"? Le figure sono disposte a gruppi Le architetture sono di dimensioni reali Lo sfondo acquista più visibilità del primo piano L'allineamento di figure e architetture su un'unica superficie.
Qual è la differenza tra i rilievi dell'Arco di Costantino e i fregi dei sarcofagi del IV secolo? Nei fregi dell'Arco di Costantino, a differenza dei sarcofagi, non vi è una figura centrale. Nei fregi dei sarcofagi, a differenza dell'Arco di Costantino, non vi è una figura centrale. Nei fregi dell'Arco di Costantino gruppi di personaggi formano scene indipendenti, mentre nei sarcofagi la figurazione è continua. Nei fregi dei sarcofagi, attorno a una figura centrale, si sviluppano diverse scene indipendenti.
In quale anno venne inaugurato l'Arco di Costantino? 315 d.C. 315 a.C. 313 a.C. 313 D.C.
Che cos'è la "prospettiva ribaltata" dei fregi costantiniani nell'Arco di Costantino? La rappresentazione di figure libere nello spazio L’allineamento di figure e architetture su di un’unica superficie La rappresentazione di figure entro ambienti chiusi La raffigurazione di architetture in sequenza prospettica.
A quali precedenti imperatori romani appartengono i fregi reimpiegati nell'Arco di Costantino? Augusto, Tiberio e Caligola Adriano, Marco Aurelio e Commodo Antonino Pio, Marco Aurelio e Commodo Traiano, Adriano e Marco Aurelio.
Le nuove basiliche cristiane erano: Una nuova ideazione di spazio pubblico, senza precedenti storici. Costruite sui modelli delle basiliche romane. Degli ambienti dove venivano sepolti i cristiani. Un'elaborazione delle basiliche romane.
Quale novità introduce la basilica di S. Pietro? la pianta a cinque navate e il transetto l'atrio antistante la facciata e il transetto la pianta a cinque navate la pianta a cinque navate e l'atrio antistante la facciata.
Come può essere definito il mosaico absidale della chiesa di S. Pudenziana a Roma, dei primi del V secolo? un esempio di "prospettiva rovesciata" un esempio della rottura con l'arte classica un esempio di arte popolare l'espressione conclusiva del revival del classicismo.
Cosa raffigura il dittico dei Simmachi e Nicomachi? due sacerdotesse impegnate in riti pagani gli esponenti delle nobili famiglie due figure non identificabili il Buon Pastore.
A quali anni risale la costruzione del mausoleo di S. Costanza? al 313 circa al 400 circa al 350 circa al 300 circa.
Cosa stabiliva l'Editto di Costantino del 313? La persecuzione dei pagani. La costruzione di nuove chiese cristiane. Libertà di culto per la religione cristiana. Che la religione cristiana era l'unica ammessa nell'Impero.
Quale novità introduce il mausoleo di S. Costanza? la pianta centrale con nicchie in spessore di muro la pianta centrale con deambulatorio la pianta centrale con atrio la pianta centrale coperta da cupola.
Quale funzione aveva la basilica di S. Pietro? era la chiesa palatina dell'imperatore era una basilica cimiteriale era un'aula con funzione pubblica era la cattedrale di Roma.
Dove sorgevano le basiliche costantiniane? Nel Foro romano. Fuori dal centro città, presso possedimenti pubblici. Fuori dal centro città, presso possedimenti privati. Nel centro cittadino, sui colli.
Dove sorsero le basiliche costantiniane? alla periferia di Roma vicino alle catacombe nella zona del Foro romano alla periferia di Roma, sui terreni imperiali.
Qual è l'innovazione fondamentale delle basiliche paleocristiane? l'abside unica e l'ingresso sul lato breve opposto l'ingresso sui lati maggiori la doppia abside l'introduzione del porticato.
A quale modello architettonico precedente si ispirarono le basiliche costantiniane? alla basilica romana dell'edilizia pubblica agli edifici cimiteriali alle domus ecclesiae ai templi pagani.
A cosa corrisponde l'uso del transetto nelle basiliche costantiniane? Al culto dei martiri e alla custodia delle loro reliquie. Alla creazione di spazi appositi per i fedeli. Alla nuova liturgia imposta dall'Editto di Costantino. Alla creazione di spazi per i banchetti funebri.
Qual è l'elemento caratteristico delle basiliche costantiniane? L'ingresso lungo la navata dell'edificio. La presenza di due absidi sul lato corto dell'edificio. La presenza di un'unica abside e ingresso sul lato corto dell'edificio. La presenza di un'unica abside sul lato corto e ingressi lungo le navate.
Quale funzione aveva la basilica di S. Giovanni in Laterano? era una basilica cimiteriale era la chiesa palatina dell'imperatore era un'aula con funzione pubblica era la cattedrale di Roma.
Cosa raffigura il mosaico della nicchia di sud-ovest nella cappella di S. Aquilino in S. Lorenzo a Milano? Cristo giovane in trono con la mano destra in segno di Adventus Cristo giovane in trono con la mano destra in segno di Liberalitas l'orazione nell'orto Cristo giovane tra le pecorelle (Buon Pastore).
Con quali opere sono confrontabili i mosaici della cappella di S. Aquilino in S. Lorenzo a Milano? con i mosaici di Galla Placidia a Ravenna con i mosaici di S. Castanza a Roma con i mosaici di S. Pudenziana a Roma con i mosaici del battistero degli Ortodossi a Ravenna.
Cosa presenta di particolare la cappella di S. Aquilino in S. Lorenzo a Milano? una lastra marmorea scolpita con figure umane una lastra marmorea scolpita con motivi floreali una lastra marmorea, traforata a motivi geometrici, prossima all'oreficeria gota una lastra marmorea con intarsi di marmi colorati.
Che tipo di pianta ha la basilica di S. Lorenzo a Milano? pianta quadrilobata, con quattro esedre e deambulatorio pianta a croce latina e tre absidi orientate pianta quadrilobata con quattro esedre pianta a croce latina con cinque navate.
Da chi venne fondata la basilica di S. Lorenzo a Milano? dall'esarca di Ravenna dal papa da s. Ambrogio da Costantino.
Che cosa raffigura il medaglione centrale a mosaico della cupola del battistero degli Ortodossi? il battesimo di Cristo Cristo in trono l'etimasia una croce gemmata.
Nel 493 sale al trono Teodorico re dei Goti. Quali furono i cambiamenti che accaddero a Ravenna? vennero costruiti nuovi edifici dedicati al culto ariano vennero costruiti nuovi edifici dedicati al culto ariano e quelli cattolici vennero distrutti gli edifici dedicati al culto cristiano vennero dedicati al culto ariano vennero rasi al suolo gli edifici di culto cristiano.
In quali anni venne eretto il mausoleo di Galla Placidia a Ravenna? intorno al 315 intorno al 344 intorno al 490 intorno al 426.
Quale tipo di pianta segue il mausoleo di Galla Placidia a Ravenna? circolare quadrilobata a croce latina a croce greca.
Qual è la figura geometrica che organizza la lunetta con il Buon Pastore nel mausoleo di Galla Placidia a Ravenna? il quadrato il cerchio il rombo il triangolo.
Quali personaggi storici sono raffigurati nei mosaici di S. Vitale a Ravenna? Teodosio e Galla Placidia Giustiniano e Teodora Teodorico e Teodora Giustiniano e Galla Placidia.
Quale tipo di pianta segue la chiesa di S. Vitale a Ravenna? preceduta da un nartece è a croce latina preceduta da un nartece è a pianta centrale circolare preceduta da un nartece è a pianta centrale ottagonale a pianta centrale quadrilobata.
Quale affermazione sul Mausoleo di Teodorico a Ravenna è corretta? la cupola monolitica è decorata con un fregio a tenaglia la cupola è in muratura la cupola è in muratura ed è decorata da un fregio a tenaglia la cupola è monolitica e non mostra alcuna decorazione.
A Ravenna sono raffigurazioni musive del porto di Classe e del palazzo di Teodorico. In quale edificio si trovano? a S. Apollinare Nuovo nel mausoleo di Galla Placidia a S. Vitale a S. Apollinare in Classe.
Nella basilica di S. Apollinare Nuovo a Ravenna sono dei mosaici che mostrano alcune novità. Quali sono? sono immagini molto naturalistiche sono immagini vicine ai mosaici romani sono immagini molto prossime all'arte bizantina sono immagini molto classicizzanti.
Cosa raffigura il mosaico dell'arco trionfale della chiesa di S. Maria Maggiore a Roma? storie dell'Antico Testamento storie del Nuovo Testamento e dell'infanzia di Cristo storie dei Vangeli apocrifi storie della Vergine.
La chiesa di S. Maria Maggiore a Roma da chi e quando venne edificata? papa Simplicio tra il 468 e il 483 papa Celestino I tra il 422 e il 432 papa Sisto III tra il 432 e il 440 papa Leone Magno tra il 440 e il 461.
Quale affermazione sulla basilica di S. Sabina a Roma è corretta? costituisce un puro esempio della rinascita classicista che anima il VI secolo costituisce un puro esempio della rinascita classicista che anima il VII secolo costituisce un puro esempio della rinascita classicista che anima il V secolo costituisce un puro esempio della rinascita classicista che anima il IV secolo.
Il Battistero Lateranense a Roma è collegato a un papa, quale? papa Celestino I tra il 422 e il 432 papa Sisto III tra il 432 e il 440 papa Leone Magno tra il 440 e il 461 papa Simplicio tra il 468 e il 483.
Come è diviso il vano circolare centrale dalla navata anulare a S. Stefano Rotondo a Roma? da un colonnato ionico e arcate da un colonnato ionico con trabeazione ca un colonnato corinzio e arcate da un colonnato corizio con trabeazione.
Quali di queste affermazioni è valida per la chiesa di S. Maria Maggiore a Roma? è a cinque navate con colonnato con arcate è a cinque navate con colonnato trabeato è a tre navate con colonnato trabeato è a tre navate con colonnato con arcate.
A S. Sabina a Roma, oltre ai mosaici, è custodita un'altra importante opera, quale? un portale ligneo scolpito nel V secolo un paliotto in metallo del VI secolo due colonne marmoree scolpite con motivi vegetali, del V secolo un candelabro marmoreo del V secolo.
Cosa raffigurano i pannelli musivi della navata di S. Maria Maggiore a Roma? storie della Vergine profeti dell'Antico Testamento storie del Nuovo Testamento storie dell'Antico Testamento.
La figura di Maria Regina nella parete palinsesto di S. Maria Antiqua è: databile intorno al 580, molto ieratica e frontale databile intorno al 580, ellenistica e naturalistica databile intorno al 540, molto ieratica e frontale databile intorno al 540, fortemente ellenistica.
Qual è il precedente iconografico del mosaico absidale della chiesa dei SS. Cosma e Damiano a Roma? S. Maria Maggiore a Roma S. Aquilino a Milano S. Pudenziana a Roma S. Apollinare in Classe a Ravenna.
La chiesa dei SS. Cosma e Damiano a Roma sorge in periferia, su un terreno pubblico in periferia, su un terreno privato lungo una via consolare all'interno del Foro romano.
In che anno e guidati da chi i Longobardi scesero in Italia? 568 da Alboino 410 da Alarico 568 da Agilulfo 410 da Teoderico.
Cosa riconosce la critica nella testina di Teodolinda? il ritorno alla statuaria romana la nascita della linea come contorno dell'immagine la nascita della linea come strumento di sintesi dell'immagine il ritorno al classicismo.
Cosa raffigura la lamina di Agilulfo? il re longobardo Agilulfo portato in gloria da due vittorie alate il re longobardo Agilulfo, la moglie Teodolinda e i dignitari di corte il re longobardo Agilulfo e la moglie Teodolinda il re longobardo Agilulfo con i dignitari e due vittorie alate.
Cosa significa il termine barbaro? balbuziente, che non sa parlare che si contraddistingue dalla lunga barba che proviene dai territori delle province romane che proviene dalla Germania.
Cosa si intende per "stile policromo"? è uno stile monumentale carolingio e si riferisce alla scultura colorata è uno stile carolingio e si riferisce al colore dei capitelli è uno stile delle popolazioni barbariche e che comprende l'agemina è uno stile delle popolazioni barbariche che si fonda sul contrasto tra il metallo e il colore delle pietre.
Cosa si intende per "stile animalistico"? è una decorazione barbarica su elementi del corredo funebre è un tema iconografico carolingio è un tema iconografico della pittura del V secolo è una decorazione barbarica nella scultura monumentale.
La lapide di Aldo a Milano è caratterizzata da: una cornice alveolata e una grande croce centrale che doveva essere riempita da stucco colorato da una cornice alveolata e due grifoni affrontati da una cornice alveolata e da agnelli nel campo centrale da due pavoni che si abbeverano al cantharos.
L'arte della prima età longobarda è: di totale adesione alle matrici classiche per motivi di propaganda politica di volontario rifiuto delle matrici classiche mediante modi desunti dall'oreficeria di totale adesione alle matrici classiche, nonostante si fossero perse le abilità scultoree di volontario rifiuto delle matrici classiche mediante modi desunti dalla miniatura.
Com'era la chiesa di S. Marai in Pertica a Pavia? a pianta centrale stellata a pianta centrale con cupola a forte slancio verticale a pianta basilicale con tre absidi a pianta centrale, in forma di mausoleo.
In quale città italiana venne istituita la capitale del regno longobardo? Pavia Brescia Milano Cividale del Friuli.
Cosa c'è di particolare nella cripta della chiesa di S. Eusebio a Pavia? i capitelli, scolpiti come delle fibule i capitelli corinzi, molto astratti i capitelli dorici, molto astratti i capitelli ionici, molto naturalistici.
Nel tempietto di S. Maria in Valle a Cividale sono: sei statue di profeti in stucco, molto plastici sei statue di sante in stucco, molto bidimensionali sei statue di profeti in stucco, molto bidimensionali sei statue di sante in stucco, molto plastiche.
La rinascenza liutprandea è un fenomeno artistico ascrivibile a quali anni? seconda metà del VII secolo prima metà dell'VIII secolo seconda metà dell'VIII secolo prima metà del VII secolo.
Che cosa contraddistingue la scultura pavese della rinascenza liutprandea? l'uso esclusivo dell'incisione un forte plasticismo il ritorno alla statuaria la forte linearità plastica e bidimensionalità.
Cosa prevedevano gli alveoli nella scultura? solo un gioco di chiaroscuri senza riempimenti il riempimento con paste vitree o stucchi policromi il riempimento con tarsie marmoree il riempimento con pietre preziose.
Chi era Ratchis? il duca del ducato di Cividale del Friuli il duca del ducato di Spoleto un re longobardo il duca del ducato di Benevento.
Nell'altare di Ratchis a Cividale del Friuli cosa risulta evidente? il disegno piatto e bidimensionale, con figure naturali entro uno spazio definito il disegno piatto e bidimensionale unito al forte naturalismo il disegno piatto e bidimensionale, la forte deformazione anatomica e l'horror vacui il disegno piatto e bidimensionale unito alla padronanza dello spazio.
La scultura della Longobardia minor presenta alcuni motivi iconografici importati dall'Oriente. Come venivano importati? su avori su dittici su oreficeria su stoffe.
Alla fine del regno longobardo nel 774 corrisponde: la trasformazione del ducato di Cividale in principato la trasformazione del ducato di Benevento in pricipato alla sconfitta sul piano nazionale di tutti i domini longobardi la trasformazione del ducato di Spoleto in pricipato.
Cosa rende particolare la chiesa di S. Sofia a Benevento? la pianta centrale con atrio la pianta centrale con nicchie in spessore di muro la pianta centrale coperta da cupola la pianta stellare.
Nell'Alto Medioevo cosa comportò la circolazione di stoffe orientali? la diffusione diretta di temi iconografici una grande ricchezza dei commercianti la diffusione di sete e broccati la diffusione di abiti orientali.
A cosa doveva assomigliare la chiesa di S. Sofia a Benevento? a una tenda a un mausoleo a un castello a un'abitazione privata.
Nel chiostro di S. Sofia a Benevento sono conservati alcuni capitelli longobardi. Di che tipo sono? corinzi stilizzati corinzi e classici a incavi geometrizzanti ionici stilizzati.
Che cosa sosteneva la dottrina ariana? che è da adorare solo l'Etimasia che Cristo non aveva una natura divina ma solo umana che Cristo aveva una natura solo divina che la Vergine non fosse la madre di Cristo.
Da dove proviene l'iconografia degli affreschi di S. Maria foris portas a Castelseprio? dai Vangeli canonici dai Vangeli apocrifi e da quelli canonici dai Vangeli apocrifi dall'iconografia ariana.
Negli affreschi di S. Maria foris portas a Castelseprio è raffigurato un singolare tema iconografico, derivante dai Vangeli apocrifi. Quale? la Natività la Crocifissione la prova delle acque amare la Visitazione.
A quale affermazione corrispondono gli affreschi di S. Maria foris portas a Castelseprio? sono delineati sono con pennellate di colore sono delineati con controrni neri sono molto rigidi e frontali sono delineati con contorni colorati.
A quale affermazione corrispondono gli affreschi di S. Maria foris portas a Castelseprio? sono di qualità eccezionale e di tradizione lombarda sono di qualità eccezionale e di tradizione ellenistica sono di qualità eccezionale e di tradizione longobarda sono di qualità eccezionale e di tradizione romana.
Come è definibile la pianta di S. Maria foris portas a Castelseprio? centrale con nicchie in spessore di muro a trifoglio centrale con deambulatorio centrale con atrio.
Cosa testimoniano le porte bronzee della Cappella Palatina di Aquisgrana? la perdita delle conoscenze classiche l'alto livello classico raggiunto dall'arte carolingia l'alto livello bizantino raggiunto dall'arte carolingia la ripresa di stilemi bizantini.
Cosa contiene di particolare la Cappella Palatina di Aquisgrana? un trono imperiale mosaici raffiguranti Carlo Magno il Santo Graal pavimenti riccamente decorati.
Qual è il significato del trono nella Cappella Palatina di Aquisgrana? l'imperatore è il mediatore tra Dio e il suo popolo simboleggia il trono dell'Altissimo il papa è il mediatore tra Dio e l'imperatore simboleggia l'Etimasia.
A quale affermazione corrisponde l'arte carolingia? di forte impronta locale, riprende la tradizione bizantina di forte impronta europea, riprende la tradizione bizantina di forte impronta europea, riprende la tradizione romana paleocristiana di forte impronta locale, riprende la tradizione romana paleocristiana.
A quale affermazione corrisponde l'architettura carolingia? riprende l'architettura bizantina riprende l'architettura costantiniana riprende l'architettura costantiniana, arricchendola di elementi bizantini riprende l'architettura imperiale romana, arrchiccendola di elementi bizantini.
Cosa testimonia la scultura a intreccio nell'arte carolingia? che la cultura longobarda era stata assimilata dai Carolingi che la cultura bizantina era stata assimilata dai Carolingi che artisti longobardi erano ancora attivi non era arte carolingia ma longobarda.
La pianta della Cappella Palatina di Aquisgrana è: centrale, di tradizione bizantina centrale di tradizione tardoromana, rielaborata su esempi germanici centrale di tradizione tardoromana, rielaborata su esempi bizantini basilicale, rielaborata su esmpi bizantini.
Cosa si conserva nella Cappella Palatina di Aquisgrana? quattro porte bronzee mosaici raffiguranti Carlo Magno affreschi con storie del Nuovo Testamento affreschi con storie dell'Antico Testamento.
Chi fu il committente del ciborio in S. Ambrogio a Milano? Ottone I Ottone II Ottone I e Ottone II Vuolvinio.
Chi lavorò all'altare in S. Ambrogio a Milano? Vuolvinio orafi germanici una bottega anonima Vuolvinio e altri maestri.
Cosa custodisce l'altare in S. Ambrogio a Milano? le reliquie dei ss. Ambrogio, Gervasio e Protasio le reliqui di s. Ambrogio le reliquie dei ss. Gervasio e Ambrogio la salma di Carlo Magno.
Chi era Vuolvinio? il consigliere di Carlo Magno l'artista che firmò l'altare in S. Ambrogio a Milano un alto dignitario della corte carolingia il vescovo che commissionò l'altare in S. Ambrogio a Milano.
Cosa attesta il mosaico absidale di S. Prassede a Roma? la rinascita dell'arte paleocristiana la rinascita del mosaico bizantino la rinascita dell'arte classica la ripresa dell'arte carolingia.
Quale papa è raffigurato nei mosaici di S. Prassede e S. Cecilia in Trastevere a Roma? Pasquale I (817-824) Adriano I (772-795) Gregorio IV (827-844) Leone III (795-816).
A quale edificio si rifà la chiesa di S. Prassede a Roma? a S. Pietro in Vaticano a S. Vitale a Ravenna a S. Cecilia in Trastevere a Roma a S. Pudenziana a Roma.
I mosaici della cappella di S. Zenone, in S. Prassede a Roma, mostrano: l'influenza bizantina l'influenza orientale l'influenza paleocristiana l'influenza bizantina unita alla tradizione paleocristiana.
Come è decorato lo sfondo dei mosaici absidali di S. Prassede e di S. Cecilia in Trastevere a Roma? un fondo oro un fondo astratto un cielo azzurro percorso da nuvole colorate un fondo di architetture romane.
Cosa realizza Benedetto Antelami per il Duomo di Parma? il ciclo dei Mesi il ciclo dei Mesi e delle Stagioni il ciclo delle Stagioni lo Zodiaco.
Cosa raffigura la lastra di Benedetto Antelami nel Duomo di Parma? la Creazione la Crocifissione la Deposizione la Natività.
Quali tra queste affermazioni sulle lastre di Wiligelmo nel Duomo di Modena è corretta? riprendono la tradizione paleocristiana riprendono la tradizione carolingia riprendono la tradizione bizantina sono già gotiche.
Cosa raffigurano le lastre scolpite da Wiligelmo sulla facciata del Duomo di Modena? storie della Vergine storie del Nuovo Testamento storie dei Vangeli apocrifi storie della Creazione.
Quale chiesa riprende la facciata di S. Ambrogio a Milano? il Duomo di Modena S. Michele a Pavia il battistero di Parma S. Miniato al Monte a Firenze.
Chi fu l'architetto che progettò il Duomo di Modena? i maestri Campionesi Wiligelmo Antelami Lanfranco.
Quale precedente riprende la facciata di S. Michele a Pavia? il Duomo di Modena il Duomo di Parma S. Ambrogio a Milano il Duomo di Pisa.
Quali tra queste affermazioni su S. Ambrogio a Milano è corretta? la facciata è a salienti le arcate dei matronei sono s sesto acuto l'interno è interamente in pietra l'interno è animato da un gioco di contrasti tra la pietra e il laterizio.
Cosa definisce la "facciata a capanna"? la facciata di una chiesa romanica, a salienti la facciata di una chiesa gotica, con due soli spioventi la facciata di una chiesa romanica, con due soli spioventi la facciata di una chiesa gotica, a salienti.
Cosa raffigurano le sculture del portale maggiore di S. Marco a Venezia? i Mesi e i Mestieri le Virtù e i Mesi le Virtù, i Mesi e i Mestieri i Mestieri e le Virtù.
Nel mosaico della cupola dell'Ascensione a S. Marco a Venezia è evidente: un forte legame con l'arte bizantina un mosaico pienamente romanico un mosaico che anticipa il gusto gotico un forte legame con l'arte paleocristiana.
Cosa raffigura il mosaico della cupola della Pentecoste a S. Marco a Venezia? l'Etimasia e gli apostoli il Battesimo di Cristo tra gli apostoli l'Etimasia e santi il Battesimo di Cristo tra santi.
Quale modello riprende la chiesa di S. Marco a Venezia? il Mausoleo di Costantino a Costantinopoli S. Pietro in Vaticano l'Apostoleion di Costantinopoli la Cappella Palatina di Aquisgrana.
Che cosa era la chiesa di S. Marco a Venezia? il Duomo della città un edificio privato una Cappella Palatina una chiesa parrocchiale.
Cosa testimonia il mosaico absidale della chiesa superiore di S. Clemente a Roma? il recupero del mosaico bizantino la completa adesione al recupero della tradizione tardoantica una novità assoluta nel panorama romano la ripresa dei temi della pittura romanica.
Chi fu l'architetto o gli architetti che progettarono il Duomo di Pisa? Rainaldo Buscheto e Rainaldo Buscheto e Lanfranco Lanfranco.
La pianta del battistero di S. Giovanni a Firenze riprende una tipologia, quale? gli edifici a pianta centrale bizantini gli edifici a pianta centrale romani gli edifici a pianta centrale paleocristiani gli edifici a pianta centrale costantinopolitani.
Qual è la particolarità degli edifici romanici fiorentini? l'uso esclusivo di pietra squadrata la bicromia gli archetti pensili l'uso del laterizio.
Cosa qualifica i mosaici della cattedrale di Cefalù? Le figure sono disposte a gruppi le figure sono isolate e organizzate in modo seriale le figure si muovono liberamente nello spazio le figure sono in dialogo tra loro.
Quale personaggio storico è raffigurato nel mosaico pavimentale della cattedrale di Otranto? papa Leone Magno Carlo Magno papa Simplicio Alessandro Magno.
Qual è una caratteristica peculiare delle chiese romaniche pugliesi? gli archetti pensili il mosaico absidale il mosaico pavimentale gli archi a sesto acuto.
In quale periodo si situa la fase 'classica' dell'architettura gotica francese? nella prima metà del XII secolo nella prima metà del XIII secolo nella seconda metà del XII secolo nella seconda metà del XIII secolo.
Dove nasce l'architettura gotica? in Lombardia nell'Île-de-France in Borgogna in Sicilia.
Quale affermazione è corretta per descrivere una cattedrale gotica francese? è un edificio dotato di scarsa illuminazione è un edificio austero è un edificio in cui si tende a eliminare ogni riempitivo che non sia funzionale è un edificio con muri portanti.
A chi, convenzionalmente, viene fatta risalire la prima cattedrale gotica? a Federico II a Suger, abate di Saint-Denis a nessuno in particolare a Bernardo di Chiaravalle.
A quali anni risale il coro della chiesa abbaziale di Saint-Denis? al 1144 al 1044 al 1244 al 1344.
Quale esempio precedente segue la costruzione di Notre-Dame a Parigi? l'abbazia di Fossanova l'abbazia di Saint-Denis l'abbazia di Fontenay Notre-Dame di Chartres.
Cosa raffigura la lunetta del portale centrale della facciata di Notre-Dame di Chartres? la Natività l'Incoronazione della Vergine il Giudizio universale una serie di personaggi storici.
Come si affermò l'architettura gotica in Italia? lentamente e solo in particolari contesti, come nelle abbazie cistercensi si affermò prima che in Francia in contemporanea con l'architettura gotica francese fu adottata con entusiasmo alla prima metà del XIII secolo.
Quali sono le caratteristiche dell'architettura cistercense? la facilità di replica nei cantieri il modulo quadrato e le estese decorazioni il modulo quadrato e la facilità di replica nei cantieri il modulo quadrato.
Quali furono le fondazioni cistercensi in Italia? Fossanova e Assisi Fossanova Fossanova e Casamari Casamari.
Con chi era in aperto contrasto l'Ordine cistercense? con la povertà degli edifici monastici con la Regola agostiniana con la regola di s. Bernardo con il lusso delle chiese del tempo.
Come veniva raffigurato Federico II? nei panni di un imperatore del Sacro romano Impero nei panni di un giudice nei panni di un monaco nei panni di un imperatore romano.
L'arte federiciana corrisponde cronologicamente a quale periodo? la seconda metà del XII secolo la prima metà del XIII secolo la seconda metà del XIII secolo la prima metà del XII secolo.
Esistono ritratti di Federico II? sì, a Capua e a Trani sì, a Capua e a Barletta no sì, a Trani e a Berletta.
Quale funzione aveva in origine la porta di Capua? proclamava la natura laica del regno di federico II era una porta difensiva proclamava la natura cristiana del regno di Federico II era la porta fortificata della città e non aveva funzioni particolari.
A quali monumenti si ispirava la porta di Capua? agli archi trionfali a Roma alle porte delle mura Aureliane a Roma ai portali dei castelli federiciani alle porte e agli archi trionfali romani.
Qual è la caratteristica saliente di castel del Monte ad Andria? sorge sul mare la pianta quadrata la pianta ottagonale sorge al centro della cittadina.
Quali caratteristiche ebbe l'architettura federiciana in Italia meridionale? fu essenzialmente militare fu essenzialmente civile e religiosa fu essenzialmente militare e civile fu essenzialmente religiosa e militare.
Qual è o quali sono i castelli federiciani eretti in Sicilia? castel Ursino e castel del Monte caste Ursino castel Maniace e castel Ursino castel Maniace e castel del Monte.
Nel campo pittorico, cosa si diffuse a partire dagli inzi del Duecento? la pittura su tavola l'uso del mosaico la pittura ad affresco la pittura murale.
Cosa definisce la locuzione "Cristo patiens"? Cristo trionfante la pietà di Cristo Cristo raffigurato sulla croce in punto di morte la deposizione dalla croce.
Dove lavorò Coppo di Marcovaldo? nelle pitture di S. Francesco ad Assisi nei mosaici del Duomo di Orvieto nel mosaico della volta del battistero di Firenze nelle pitture del Duomo di Orvieto.
Cosa rende la basilica di S. Francesco ad Assisi un esemplare unico? la sovrapposizione di due edifici a tre navate la sovrapposizione di due edifici ad aula unica e delle stesse dimensioni la sovrapposizione di due edifici l'aula unica con ampio transetto.
Quale edificio francese riprende la basilica superiore di S. Francesco ad Assisi? Notre-Dame a Reims Notre-Dame di Chartres Notre-Dame a Parigi Sant-Denis nell'Île-de-France.
Quali sono le differenze più marcate tra le due chiese di S. Francesco ad Assisi? quella inferiore è gotica; qualla superiore è ancora in parte romanica quella inferiore è ancora in parte romanica; quella superiore è decisamente gotica non vi sono differenze, sono identiche quella inferiore ha volte a botte; quella superiore ha volte a crociera.
Quali sono i sistemi di controspinta adottati nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi? ad archi rampanti semplici ad archi rampanti doppi a torri cave e archi rampanti a torri cave.
Da dove proviene il realismo della Crocifissione di Cimabue dipinta nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi? da Nicola Pisano da Giotto da Arnolfo di Cambio da Giovanni Pisano.
In quali città italiane fu attivo Cimabue? a Pisa e a Firenze ad Assisi, Firenze e Pisa ad Assisi e a Pisa a Firenze, Pisa e Lucca.
Di chi fu il maestro Cimabue? di Giotto di Arnolfo di Cambio di Giovanni Pisano di Nicola Pisano.
Quando venne iniziata l'edificazione della basilica di S. Francesco ad Assisi? nel 1128 nel 1278 nel 1228 nel 1178.
Dove lavorò Giotto nella fase finale della sua vita? a S. Francesco ad Assisi nelle cappelle Bardi e Peruzzi in S. Croce a Firenze a S. Chiara a Napoli nella cappella degli Scovegni a Padova.
Quale novità introduce Giotto nel ciclo della cappella degli Scrovegni a Padova? lo spazio pittorico raccordato con l'architettura la mancanza di contorno delle figure la mancanza di monumentalità delle figure l'indipendenza delle pitture dall'architettura.
Quale novità introduce Giotto nel crocifisso di S. Maria Novella a Firenze? la figura del Cristo è diafana e immateriale il Cristo è raffigurato sul punto di morte la figura di Cristo è descritta con tutta la sua fisicità il Cristo è del tipo 'trionfante'.
Presso quale maestro si formò Giotto? Nicola Pisano Arnolfo di Cambio Cimabue Giovanni Pisano.
Quale caratteristica mostra il ciclo dipinto da Giotto in S. Francesco ad Assisi? le secene sono unite in gruppi di tre da una cornice a motivi vegetali le scene sono unite in gruppi di tre da una cornice architettonica dipinta le scene sono unite in gruppi di due da una cornice architettonica dipinta le scene sono riunite in gruppi di due da una cornice a motivi vegetali.
Chi celebrò il prestigio di Giotto? Dante, Petrarca e Boccaccio Dante e Petrarca Dante, Petrarca e Margaritone d'Arezzo Petrarca e Boccaccio.
Quale fu la prima opera firmata e datata da Giovanni Pisano? la fontana maggiore di Perugia il pulpito della cattedrale di Pisa il pulpito del duomo di Siena il pulpito del battistero di Pisa.
In quale bottega si formò Arnolfo di Cambio? in quella di Cimabue in quella di Giovanni Pisano in quella di Giotto in quella di Nicola Pisano.
Cosa realizzò Arnolfo di Cambio a Perugia? il monumento al cardinale De Braye la fontana minore il ritratto di Carlo d'Angiò la fontana maggiore.
Cosa realizzò Arnolfo di Cambio a S. Domenico a Orvieto? il ritratto di Carlo d'Angiò la fontana maggiore il monumento al cardinale De Braye la fontana minore.
Cosa realizzò Arnolfo di Cambio a S. Paolo fuori le mura a Roma? la fontana maggiore il ritratto di Carlo d'Angiò il ciborio la fontana minore.
Cosa realizzò Arnolfo di Cambio a S. Cecilia a Roma? il ritratto di Carlo d'Angiò il monumento al cardinale De Braye la fontana maggiore il ciborio.
Cosa realizzò Arnolfo di Cambio in S. Giovanni in Laterano a Roma? il monumento al cardinale Annibaldi il monumento al cardinale De Braye il ritratto di Carlo d'Angiò il presepe.
Negli anni novanta del Duecento a S. Cecilia in Trastevere a Roma lavorarono contemporaneamente due artisti, di chi si tratta? di Jacopo Torriti e Giotto di Pietro Callini e Giotto di Jacopo Torriti e Arnolfo di Cambio di Pietro Cavallini e Arnolfo di Cambio.
Cosa raffigurano gli affreschi di S. Cecilia in Trastevere a Roma di Pietro Cavallini? storie di Maria la Crocifissione storie di s. Cecilia il Giudizio universale.
Quale affermazione sui mosaici di S. Cecilia in Trastevere a Roma di Pietro Cavallini è corretta? sono molto plastici e recuperano un forte classicismo recuperano l'arte palecristiana attraverso un forte plasticismo sono molto plastici, recuperano l'arte classica e si rifanno all'iconografia bizantina sono molto bizantini e ieratici.
Pietro Cavallini lavorò in un'importante chiesa francescana, quale? S. Giorgio al Velabro a Roma S. Francesco ad Assisi S. Cecilia in Trastevere a Roma S. Maria in Aracoeli a Roma.
Dopo lo spostamento del papato ad Avignone in quale altra città italiana fu chiamato a lavorare Pietro Cavallini? Assisi Lucca Napoli Firenze.
In quale importante chiesa francescana lavorò Jacopo Torriti? S. Maria in Aracoeli a Roma S. Giovanni in Laterano a Roma S. Francesco ad Assisi S. Maria Maggiore a Roma.
Cosa raffigura il ciclo musivo di S. Maria in Trastevere di Pietro Cavallini? il Nuovo Testamento storie mariane il Vecchio Testamento l'infanzia di Gesù.
Nel 1283 (1823) un incendio distrusse un'opera di Pietro Cavallini, quale? il mosaico di S. Maria in Trastevere a Roma gli affreschi della navata di S. Paolo fuori le mura a Roma. i mosaici di S. Giovanni in Laterano a Roma i mosaici dell'abside di S. Maria Maggiore a Roma.
I modi di quale pittore riprende Jacopo Torriti nel forte plasticismo delle figure a S. Francesco ad Assisi? Pietro Cavallini Arnolfo di Cambio Giotto Cimabue.
Nel 1295 Jacopo Torriti firma un'importante opera, quale? la decorazione di S. Giovanni in Laterano a Roma la decorazione di S. Cecilia in Trastevere a Roma gli affreschi in S. Francesco ad Assisi il mosaico absidale di S. Maria Maggiore a Roma.
Cosa raffigura il ciclo musivo di S. Maria Maggiore di Jacopo Torriti? la Dormitio Virginis l'incoronazione della Vergine e storie mariane storie mariane l'incoronazione della Vergine.
Da dove proviene il tema iconografico dei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma di Jacopo Torriti? dalla scultura di Ssrnolfo di Cambio dai portali gotici dai mosaici bizantini dai cicli pittorici e musivi palecristiani.
Negli anni ottanta del Duecento a S. Paolo fuori le mura a Roma lavorarono contemporaneamente due artisti, di chi si tratta? di Jacopo Torriti e Arnolfo di Cambio di Jacopo Torriti e Giotto di Pietro Callini e Giotto di Pietro Cavallini e Arnolfo di Cambio.
Nella Maestà di Simone Martini nel Palazzo Pubblico di Siena appaiono alcune novità, quali? la ripresa dell'iconografia dei portali gotici francesi l'ispirazione all'arte orafa senese la ripresa di temi giotteschi, rielaborati in senso gotico l'ispirazione alla miniatura senese.
Cosa raffigura l'affresco di S. Cecilia in Trastevere di Pietro Cavallini? l'Incoronazione della Vergine la Crocifissione la Natività il Giudizio universale.
Dove lavorò Simone Martini fino al 1344, anno della sua morte? ad Avignone a Napoli ad Assisi a Siena.
In quale corrente pittorica rientrano i modi di Duccio da Buoninsegna? in quella di Cimabue in quella senese in quella monumentale romana in quella giottesca.
Chi dipinse la Madonna Ruccellai? Duccio di Buoninsegna Simone Martini Ambrogio Lorenzetti Pietro Lorenzetti.
Quale pittore dipinse la pala per l'altare maggiore del duomo di Siena? Simone Martini Pietro Lorenzetti Duccio di Buoninsegna Ambrogio Lorenzetti.
Cosa è dipinto sul retro della pala di Duccio di Buoninsegna, realizzata per l'altare maggiore del duomo di Siena? Storie dei santi patroni di Siena Storie della Passione di Cristo Storie della Vergine Madonna in trono con il Bambino e santi.
Dal 1317 Simone Martini è impegnato nella decorazione di una cappella della chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi. Cosa rappresenta? storie di s. Martino la Maestà della Vergine storie di s. Francesco la Crocifissione.
Dopo l'esperienza assisiate, Simone Martini è chiamato in un importante centro italiano, quale? Roma Siena Firenze Napoli.
Nel 1333 Simone Martini firma un'importante opera, quale? le storie di s. martino ad Assisi l'Annunciazione per il duomo di Siena (Uffizi) la tavola con s. Ludovico di Tolosa e Carlo d'angiò a Napoli l'affresco con Guidoriccio da Fogliano nel Palazzo Pubblico di Siena.
Per quale famoso scrittore Simone Martini realizzò le miniature di un codice con il commento a Virgilio? Coluccio Salutati Dante Alighieri Francesco Petrarca Giovanni Boccaccio.
Oltre a Roma dove lavorò Pietro Cavallini? a Firenze a Napoli a Siena ad Assisi.
In quale bottega si formò Pietro Lorenzetti? in quella di Giotto in quella di Simone Martini in quella di Duccio da Buoninsegna in quella di Ambrogio Lorenzetti.
A Siena, nel Museo dell'Opera del Duomo, è conservata la Natività della Vergine di Pietro Lorenzetti. Quale novità introduce quest'opera? i personaggi sono abbigliati con vesti dell'epoca la raffinatezza della decorazione ricorda l'oreficeria senese riprende i temi della miniatura francese la prospettiva, quasi rinascimentale.
Nelle Allegorie del Buono e Cattivo governo di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena è stato notato l'inizio di un fenomeno, quale? la prospettiva rinascimentale il fine politico delle immagini il vedutismo l'inserimento di personaggi reali.
Nel 1295 Jacopo Torriti firma un'importante opera: quale? la decorazione absidale di S. Giovanni in Laterano a Roma le scene veterotestamentarie in S. Francesco ad Assisi il mosaico absidale di S. Maria Maggiore a Roma il mosaico absidale di S. Maria in Trastevere a Roma.
Cosa raffigurano gli affreschi di Maso di Banco nella cappella Bardi di Vernio in S. Croce a Firenze? storie di s. Silvestro e Costantino storie di s. Silvestro e del Nuovo Testamento storie di Costantino e infanzia di Cristo storie mariane e dell'infanzia di Cristo.
Quale pittore riprende Roberto d'Oderisio? Taddeo Gaddi Giotto Maso di Banco Pietro Cavallini.
Dove lavorò Roberto d'Oderisio? a Rimini a Napoli ad Assisi a Firenze.
A quale cultura pittorica si rifà Simone Martini? a quella romana a quella angioina a quella lombarda a quella senese.
Chi si formò nella bottega di Duccio di Buoninsegna? Pietro Lorenzetti Simone Martini e Pietro Lorenzetti Simone Martini Pietro e Ambrogio Lorenzetti.
Le allegorie del Buon Governo dipinte da Ambrogio Lorenzetti si trovano: nella sala della Pace nel Palazzo pubblico di Siena nella sala della Pace nel Palazzo Vecchio di Firenze nella sala del Mappamondo nel Palazzo Pubblico di Siena nella sala del Mappamondo nel Palazzo Vecchio di Firenze.
Nella cappella Baroncelli in S. Croce a Firenze Taddeo Gaddi riprende un'opera precedente, quale? gli affreschi della cappella Peruzzi in S. Croce gli affreschi della cappella degli Scovegni a Padova gli affreschi della cappella Bardi in S. Croce a Firenze gli affreschi del refettorio di S. Croce a Firenze.
Nel refettorio di S. Croce a Firenze cosa raffigura Taddeo Gaddi? l'ultima cena e l'albero della vita l'albero della vita, l'ultima cena e quattro storie di santi l'albero della vita e quattro storie di santi l'ultima cena e quattro storie di santi.
Quale pittore riprende Vitale da Bologna? Taddeo Gaddi Giotto Pietro Cavallini Maso di Banco.
Quale pittore riprende Giovanni da Rimini? Maso di Banco Pietro Cavallini Taddeo Gaddi Giotto.
Nel 1340 Maso di Banco lavora per un ciclo di affreschi, quale? nella cappella Bardi in S. Croce a Firenze nel refettorio di S. Croce a Firenze nella cappella Peruzzi in S. Croce a Firenze nella cappella Bardi di Vernio in S. Croce a Firenze.
Qual è la massima opera pittorica di Altichiero? il battistero di Padova l'oratorio di s. Giorgio nella Basilica del Santo a Padova la sala capitolare di S. Domenico a Treviso la cappella di s. Giacomo nella Basilica del Santo a Padova.
Di quale epoca sono gli affreschi di Giusto de' Menabuoi per il battistero di Padova? 1395 1325 1375 1305.
Nel 1357 Andrea Orcagna realizza una monumentale pala d'altare per una cappella, quale? la cappella Bardi in S. Croce a Firenze la cappella Strozzi in S. Maria Novella a Firenze la cappella Peruzzi in S. Croce a Firenze la cappella Rinuccini in S. Croce a Firenze.
Nella pala della cappella Strozzi in S. Maria Novenna a Firenze Andrea Orcagna raffigura: Cristo in gloria tra angeli Cristo nella mandorla tra angeli e santi l'incoronazione della Vergine tra santi e angeli Cristo in gloria.
Quale pittore dipinse gli affreschi della cappella Strozzi in S. Maria Novella a Firenze? Nardo di Cione Andrea Orcagna Taddeo Gaddi Maso di Banco.
Quale pittore dipinse gli affreschi nel cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze? Andrea Bonaiuti Maso di Banco Nardo di Cione Andrea Orcagna.
Cosa raffigurano gli affreschi di Nardo di Cione nella cappella Strozzi in S. Maria Novella a Firenze? storie dell'infanzia di Cristo storie di s. Tommaso storie della Vergine l'inferno e il paradiso.
Intorno alla metà del Trecento Giovanni da Rimini (MILANO) affresca una cappella fiorentina, quale? la cappella Peruzzi in S. Croce a Firenze la cappella Strozzi in S. Maria Novella la cappella Rinuccini in S. Croce la cappella Bardi in S. Croce a Firenze.
Nella sala capitolare di S. Domenico a Treviso sono raffigurati personaggi illustri domenicani dipinti da Tomaso da Modena. Qual è il loro tratto caratteristico? la fisionomia dei volti l'attenzione ai particolari e la fisionomia dei volti l'attenzione ai particolari e la prospettiva la prospettiva delle architetture.
Dove lavorò Guariento di Arpo? Firenze Padova Treviso Napoli.
IL RETRO DELLA MADONNA IN MAESTÀ DEL MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO DI SIENA venne realizzato tra il 1301 e il 1307 da Simone Martini con Storie dell'Infanzia di Cristo venne realizzato tra il 1301 e il 1307 da Simone Martini con storie mariane venne realizzato nel 1308-1311 da Duccio di Buoninsegna con Storie dell'Antico Testamento venne realizzato nel 1308-1311 da Duccio di Buoninsegna con Storie della Passione di Cristo.
IL PULPITO DEL BATTISTERO DI PISA è del 1268 opera di Nicola Pisano è del 1260 opera di Nicola Pisano è del 1268 opera di Giovanni Pisano è del 1260 opera di Giovanni Pisano.
NEL 1296 AD ARNOLFO DI CAMBIO VENNE COMMISSIONATO il Presepe in S. Maggiore il monumento funebre a Bonifacio VIII il monumento al cardinale de Braye il ciborio a S. Paolo fuori le mura.
LA CROCE DEL MUSEO CIVICO DI LUCCA È del 1236 firmata da Giunta Pisano del 1228 firmata da Giunta Pisano del 1236 firmata da Berlinghiero Berlinghieri del 1228 firmata da Berlinghiero Berlinghieri.
IL CICLO PITTORICO DI GIOTTO NELLA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI A PADOVA VENNE DIPINTO nel 1305-1307 nel 1304-1305 nel 1301-1304 nel 1304-1307.
IL CICLO MUSIVO DI S. MARIA MAGGIORE A ROMA È del 1301 di Jacopo Torriti del 1295 di Jacopo Torriti del 1301 di Pietro Cavallini del 1295 di Pietro Cavallini.
FEDERICO II VENNE INCORONATO RE DI GERMANIA nel 1210 a S. Pietro nel 1215 a S. Pietro nel 1210 nella cappella palatina di Aquisgrana nel 1215 nella cappella palatina di Aquisgrana.
A SAN FRANCESCO AD ASSISI GLI ALTARI VENNERO CONSACRATI da Gregorio IX nel 1228 da Gregorio IX nel 1253 da Innocenzo IV nel 1228 da Innocenzo IV nel 1253.
QUAL È L’ANNO DI NASCITA DI FEDERICO II? 1194 a Jesi (muore nel 1250 a Fiorentino di Puglia) ...
QUALI SONO GLI ANNI DI NASCITA E MORTE DI FEDERICO BARBAROSSA? Nasce nel 1122 a Haguenau (Francia), muore nel 1190 ...
LA COSTRUZIONE DI CASTEL DEL MONTE PRESE AVVIO Nel 1240 Nel 1230 Nel 1239 Nel 1234.
IL PULPITO DI S. ANDREA A PISTOIA È del 1298-1301 ad opera di Giovanni Pisano È del 1298-1301 ad opera di Nicola Pisano È del 1268 opera di Nicola Pisano È del 1268 opera di Giovanni Pisano .
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