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Storia della Pedagogia L004 - L006

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Storia della Pedagogia L004 - L006

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Daypo 2 da Lezione 004 a Lezione 006

Creation Date: 2023/09/10

Category: Others

Number of questions: 37

Rating:(2)
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01. ll modello di formazione cristiano: è legato alla comunità religiosa. viene impartito nelle chiese. è istituzionale. non può prescindere dallo stato.

02. Il Cristianesimo divenne religione di stato: con l'Editto di Tessalonica. con l'Editto di Milano. con il Concilio di Treviri. con il Concilio di Nicea.

03. Per Costantino, la religione cristiana: era una forza centrifuga. nessuna delle risposte precedenti. poteva fungere da forza centripeta. era da unire alla religione pagana.

04. L'editto di Tessalonica. fu emanato da Costantino. fu emanato da Teodosio. fu emanato da papa Leone. fu emanato da Tiberio.

05. La formazione nel primo cristianesimo: è solo per gli adulti. è sia per gli adulti che per i bambini. esclude gli schiavi. è solo per i battezzati.

06. La pedagogia di Clemente è definita: teogonica. cristocentrica e paidocentrica. cristiana. teocratica.

07. Per Clemente, la vita cristiana: prescinde dalla pedagogia. si attua con lo studio delle Scritture. nessuna delle risposte è corretta. è un autentico atto pedagogico.

08. Come si intitola l'opera di Clemente Alessandrino?. La formazione cristiana. Il buon cristiano. il Grammaticus. Il Pedagogo.

09. I catecumeni erano: coloro che erano esclusi dalla comunità. coloro che dirigevano la comunità. coloro che insegnavano nella comunità. coloro che chiedevano l'ammissione nella comunità.

10. Per il Cristianesimo, l'educazione avviene: mediante il precettore. mediante l'esempio. nessuna delle risposte precedenti. mediante l'intervento del sacerdote.

11. Per Clemente, la pedagogia: tutte le risposte sono corrette. è utile nella formazione degli adulti. è una buona formazione che guida dall'infanzia alla virtù. è materia del Vescovo.

12. La formazione in ambito cristiano era: basata sullo studio delle Scritture. esclusivamente in latino. solo religiosa. sia religiosa che di base.

13. Per Clemente Alessandrino la formazione: è riservato solo ai credenti. deve essere impartita dal Vescovo. non può essere slegata dallo studio della filosofia. è un cammino di crescita spirituale verso la verità.

14. I primi pedagoghi cristiani sconsigliavano ai giovani: l'esercizio fisico, la musica e la danza. la pratica della filosofia. di frequentare la scuola pubblica. di vivere presso le proprie famiglie.

15. Per Tertulliano, l'insegnamento scolastico: è fondamentale per la crescita. favorisce la vera fede. è un tutt'uno con la pratica religiosa. è peccato.

16. I luoghi dove si concretizza il primario modello educativo del Cristianesimo: sono il monastero e la chiesa. sono i luoghi in cui si può praticare l'eremitismo. sono la famiglia e la comunità ecclesiale. è solo il monastero.

17. Il percorso educativo degli adulti: parte dalla vita comunitaria. è legato alla conoscenza della liturgia. parte dalle scuole dei catecumeni. nessuna delle risposte precedenti.

18. Clemente Alessandrino: tutte le risposte sono corrette. è contrario alla cultura pagana. unisce pedagogia e catechesi. sconsiglia la sintesi tra cristianesimo ed ellenismo.

01. Nelle Epistole 107 e 128, Girolamo: specifica il divieto per le donne di studiare. si occupa della formazione delle fanciulle. propone il proprio ideale di pedagogo. si preoccupa di unire pedagogia e teologia.

02. L'opera De Magistro fu scritta da: Tertulliano. San Benedetto. San Girolamo. S.Agostino.

03. Nell'opera De Magistro: la prospettiva è antropocentrica. si propone una pedagogia divina. si oppone la libertà alla conoscenza. l'unico vero maestro è Dio.

04. Per Clemente, l'uomo: è il soggetto dell'azione educativa del Pedagogo. è il fine dell'azione educativa del Pedagogo. deve poter riconoscere la vera fede. può essere educato solo in senso religioso.

05. Per Clemente, la libertà: è il frutto della pedagogia. si può comprendere solo con la fede. è il libero arbitrio. è una condizione per l'educazione.

01. L'opera pedagogica di San Tommaso fu: il De Magistro. la Summa Teologica. il De divino. il Pedagogo.

02. Nelle scuole parrocchiali, per primo si apprendeva: a far di conto. tutte le risposte sono corrette. il testo sacro. l'alfabeto.

03. Costruì un percorso formativo: Il Vescovo di Roma. nessuna delle risposte precedenti. Carlo Magno con Alcuino. Carlo Magno con papa Leone.

04. Il terzo livello dell'apprendimento: era riservato ai missi dominici. era esclusivamente in lingua franca. era presso la scuola Palatina. era presso la cattedrale.

05. Perchè i vescovi si opposero al progetto di Carlo Magno?. perchè voleva escludere lo studio del latino. tutte le risposte sono corrette. perchè era difficile creare percorsi comuni per laici ed ecclesiastici. perchè si rifaceva eccessivamente alla cultura pagana.

06. Il Capitolare Olonnese: creò una solida struttura di insegnamento per i laici. fu propedeutico alla nascita delle Università. fu un modello copiato in tutta Europa. si risolse in un fallimento.

07. Nell'Alto medioevo, le scuole: erano esclusivamente episcopali. si occupavano della formazione degli adulti. erano esclusivamente statali. erano molto poche a causa delle guerre e della difficile situazione.

08. l'educazione alle armi: era privilegiata rispetto all'educazione scolastica. andava di paripasso con l'educazione scolastica. era vietata dalla Chiesa. era ritenuta inferiore rispetto all'educazione scolastica.

09. Nelle scuole medioevali: si insegnava a ripetere a memoria. emerge una scarsa familiarità con la parola scritta. tutte le risposte sono corrette. si praticava la lettura di uno per tutti ad alta voce.

10. Nelle scuole comunali: il magister aveva un'autorità fortissima. il magister era stipendiato dal Vescovo. il magister era stipendiato dallo stato. il magister era sotto il controllo del Vescovo.

11. L'esistenza della borghesia: fu particolarmente osteggiata dall'imperatore. portò all'introduzione dell'abaco nelle scuole. portò alla creazione di scuole solo per laici. nessuna delle risposte è corretta.

12. Negli statuti delle Arti: il giovane di 13 anni era accettato come apprendista. vi sono poche indicazioni sul processo formativo. il maestro ricopriva un ruolo patriarcale. tutte le risposte sono corrette.

13. Quale novità introdusse Papa Alessandro III: decretò l'introduzione dell'apprendistato. decretò l'abolizione dell'uso del volgare. decretò l'attribuzione di un privilegio agli insegnanti delle scuole cattedrali. decretò l'uso dei testi scolastici.

14. Il Capitolare Olonnese: fu iniziativa di Ludovico il Pio. fu un'iniziativa di Lotario. fu iniziativa di Carlo Magno. fu iniziativa di papa Leone.

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