storia del diritto italiano
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Title of test:![]() storia del diritto italiano Description: il Placito di Marturi, rinascimento giuridico medievale, scuola dei glossatori |




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Il Liber Papiensis. è una raccolta di editti longobardi, di capitolari franchi e di costituzioni imperiali. è una raccolta di capitularia mundana et ecclesiae. è una raccolta di capitolari franchi e di editti longobardi. è una raccolta di editti longobardi e di Costituzioni imperiali. Il Placito di Marturi data. 1076. 760. 1100. 1250. L'importanza del Placito di Marturi è dovuta al fatto che. è il primo giudizio in cui venne utilizzato, dopo secoli, un frammento delle Institutiones del Corpus Iuris. è il primo giudizio in cui venne utilizzato, dopo secoli, un frammento del Codex del Corpus Iuris. è il primo giudizio in cui venne utilizzato, dopo secoli, un frammento del Digestum del Corpus Iuris. è il primo giudizio in cui venne utilizzato, dopo secoli, un frammento del Decretum. Al Placito di Marturi era presente il Giurista. Pepo. Irnerio. Martino. Ugo. Con l'espressione lex generalis omnium si intende. il diritto romano. il diritto germanico. lo ius commune. il diritto canonico. Il Libro Pavese e la Lombarda raccolgono. il diritto longobardo-franco. le summae. i canoni. le glosse. Scopo della lex generalis omnium è quello di. integrare e supplire alle lacune del diritto germanico. integrare le fonti di diritto canonico. integrare gli iura propria. supplire alle lacune del sistema delle glosse. "Iustinianus est in hoc operae". è una summa del Codex. è una parte della Magna Glossa. è il proemio d'apertura del Corpus Iuris Civilis. è il proemio d'apertura del Corpus Iuris Canonici. Con l'espressione "rinascimento giuridico medievale" si intende indicare. la fase del XII secolo che in Italia ed in Europa segna una "rinascita", frutto della ripresa economica e della pacificazione politico/militare dell'XI secolo. il periodo storico di Leonardo. la rinascita e la riscoperta del diritto longobardo. l'avvento del diritto canonico. Il rinascimento giuridico si avvia a partire. dalla metà del XV secolo d.C. dalla metà del VI secolo d.C. dalla metà del XIII secolo d.C. dalla metà del XII secolo d.C. La Lombarda è. una versione del Liber Papiensis in forma sistematica con divisione in Libri e Titoli sul modello dei testi giustinianei. una raccolta di fonti consuetudinarie di diritto germanico. una raccolta di statuti di area lombarda. una raccolta di brocardi. La Riforma gregoriana si colloca. fra la seconda metà dell'XI e la prima metà del XII secolo. fra la seconda metà del X e la prima metà dell'XI secolo. fra il IX e il X secolo. in corrispondenza del X secolo. Il Rinascimento giuridico medievale prende spunto dall'incontro fra. i libri legales e uomini 'istruiti' in grado di coglierne il potenziale. dottrine laiche ed ecclesiastiche. statuti comunali e fonti di diritto ecclesiastico. iura propria e ius commune. L'espressione "lucerna iuris" identificava. Irnerio. Giustiniano. Triboniano. Martino Gosia, uno dei "Quattro Dottori". La nascita di Irnerio può essere collocata. nell'ultimo quarto dell'XI secolo. alla fine degli anni 10 del 1100. all'inizio dell'XI secolo. intorno al 1115. Con la "rivoluzione di Irnerio". lo studio e l'insegnamento in legibus si autonomizzano rispetto alle arti sermocinali del trivio. lo studio e l'insegnamento in legibus vengono fatti rientrare nelle discipline della "dialettica". lo studio e l'insegnamento in legibus vengono fatti rientrare nelle discipline della "retorica". lo studio e l'insegnamento in legibus vengono riassorbite nel contesto dell'insegnamento di diritto canonico. Il rinnovamento varato da Irnerio aveva come obiettivo. quello di ammodernare e rivitalizzare, attraverso un potente sforzo esegetico, l'antico corpo di leggi romane. quello di pubblicare in un'unica opera il diritto giustinianeo. quello di dare nuova vita al Digesto. quello di ripercorrere la stagione delle Costituzioni imperiali. La formula didattica varata da Irnerio si fondava. sulla radice comune dei termini legere, lectura, lectio, evocando l'oralità di un magistero che si dipanava attraverso la "lettura" del testo oggetto della "lezione". sulla memorizzazione delle glosse. sulla sintesi del testo. sul commento del testo. Irnerio era magister. nelle arti sermocinali del trivio. nelle arti del quadrivio. di diritto canonico. di diritto feudale. La glossa è. una nota esplicativa raccordata a singole parole (litterae) del testo oggetto di lezione. una sintesi del testo, marginale o interlineare, grammaticale o interpretativa. un commento grammaticale o interpretativo del testo. una integrazione delle lacune grammaticali del testo. Con l'espressione "Diritto comune" si intende. la convivenza degli ordinamenti giuridici particolari (iura propria) con i diritti di status personali (iura specialia) fra cui le consuetudini feudali. una legge emanata per uniformare il diritto all’interno dell’Impero romano. una legge emanata per uniformare il diritto sancito dagli Statuti comunali. la base giuridica degli ordinamenti comunali italiani. Il Libellus disputatorius è una raccolta di. canoni. glosse. summe. brocardi mnemonici. La Summa dal titolo Cum essem Mutine, la Summa ai tre Libri del Codice e il Libellus disputatorius appartengono alla produzione di. Graziano. Irnerio. Pillio da Medicina. Ivo di Chartres. Bulgaro e Martino erano. due dei 'Quattro dottori'. esponenti di spicco della Scuola del Commento. allievi di Salatiele. coloro che coadiuvarono Giustiniano e Triboniano nella redazione del Corpus Iuris Civilis. Il metodo seguito dalla "Scuola della Glossa". si serviva dei processi della logica aristotelica e sviluppava il ragionamento attraverso la dialettica dei 'pro' e dei 'contra'. era funzionale ad individuare la 'ratio iuris'. era funzionale a dare spazio alle differenti posizioni dottrinali. era funzionale ad assicurare la concordantia canonum. La "summa" è il genere letterario che tradizionalmente si associa. alla Scuola della Glossa. alla Scuola del Commento. al circuito canonistico. alle Scuole minori. Pillio da Medicina fu attivo a. Modena. Piacenza. Bologna. Mantova. L'espressione "Magna Glossa". indica un apparato di glosse riconducibili ad Accursio e da lui padroneggiate e coordinate con personali contributi esegetici. indica la versione più completa del Codice di Giustiniano. indica l'opera di commento al Digesto in assoluto più esaustiva. indica l'insieme delle glosse elaborate dallo Studium bolognese. Attraverso le "quaestiones legitimae" il giurista. riassumeva il contenuto di singole leges. dipanava percorsi argomentativi che dall'interno della compilazione giustinianea conducevano al disciplinamento di un casus legis. scomponeva un concetto generale in concetti specifici e subordinati. dava voce alle più rilevanti interpretazioni filologiche. Il "casus legis" appartiene. alla sfera della certezza in quanto contenuto nella littera del legislatore romano. alla sfera della probabilità in quanto risolto dallo sforzo esegetico del giurista medievale. esclusivamente al circuito dello Studium bolognese. al circuito delle Scuole minori. Accursio è un giurista del secolo XIII noto per. avere riscoperto e commentato il testo del Liber Papiensis. avere completato la riscoperta del Digesto arrivando a stabilizzarne il testo integralmente e definitivamente. avere compilato l’apparato ordinario al Corpus Iuris giustinianeo. avere aggiornato il patrimonio di consuetudini dei Longobardi introducendo nuove norme ispirate alla tradizione cristiana. Le "quaestiones" si sviluppavano al ritmo del. leggere, ripetere. pro, contra, solutio. leggere, commentare. ripetere, glossare. La "Magna Glossa" è opera di. Irnerio. Accursio. Graziano. Triboniano. La costituzione “Habita” emanata da Federico I è rilevante perché. formula la dottrina del "dominio diviso" in relazione ai benefici feudali. integra con nuove norme la disciplina feudale già regolata da Corrado II. riassume il diritto vigente nel Regno italico nel secolo XII. concede per la prima volta immunità e garanzie a studenti e maestri che si spostano in altre città per amore del sapere. |