Storia Filosofia
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Title of test:![]() Storia Filosofia Description: Dalla lezione 41 alla 60 |




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Secondo Leibniz, in quale luogo le verità di fatto e le verità di ragione vengono a coincidere?. Nella mente di Dio. In natura. Nella mente dell’uomo. Nell’universo infinito. Il principio di ragion sufficiente riguarda le verità. Di fede. Di natura. Di diritto. Di fatto. Leibniz è uno dei maggiori esponenti. Dell’ateismo. Del razionalismo. Del Probabilissimo. Dell’empirismo. Secondo Leibniz, la logica è. Ars docendi. Ars technica. Ars dicendi. Ars combinatoria. Leibniz è considerato il fondatore della. Logica geometrica. Logica fisica. Logica naturale. Logica matematica. Il principio di identità e non contraddizione è il fondamento delle verità necessarie. Dell’estetica. Dell’etica e della politica. Della logica e della matematica. Del diritto. Il principio fondamentale della metafisica di Leibniz è. Il linguaggio. La monade. Il numero. La ragion umana. Secondo Leibniz, il mondo creato da Dio è. Il migliore dei mondi possibili. Il più antico dei mondi possibili. L’ultimo dei mondi possibili. Il più ordinato dei mondi possibili. Per quanto riguarda la prova ontologica dell’esistenza di Dio, Leibniz. L’accetta pienamente. Non se ne è mai occupato direttamente. L’accetta, ma determinate condizioni. La rifiuta totalmente. Quale termine utilizza Leibniz, per spiegare il rapporto tra la monade-anima e la materia del corpo, nonché la coesistenza di tutte unità discrete e molte molteplici delle monadi?. L’armonia prestabilita. La logica matematica. L’ars combinatoria. La Teodicea. Secondo Leibniz, le monadi non hanno. Né porte né finestre. Nel naso né occhi. Né ragione né torto. Né mani né piedi. Secondo Leibniz, la monade rappresenta. Un punto reale animato. Un punto di non ritorno. Un punto vuoto dell’universo. Un punto fisso e inanimato della realtà. Secondo Leibniz, le Monadi sono. Inseparabili. Separabili. Discernibili. Indiscernibili. Nei confronti del razionalismo cartesiano Vico assume una posizione di. Radicale critica. Compromesso teorico. Convinta accettazione. Accettazione, subordinata al soddisfacimento di determinate condizioni. Secondo Vico, chi può aggiungere alla vera scienza delle cose?. Qualsiasi uomo. L’uomo di fede. Il vero filosofo. Dio. Secondo Vico, il criterio cartesiano dell’evidenza. Deriva direttamente da Dio. E anche il principio basilare della sua “scienza nuova”. Non riguarda solo il piano immediato della coscienza. È valido per tutte le scienze. I quattro autori di riferimento di Vico sono. Platone, Locke, Hobbes, Spinoza. Platone, Livio, Galilei e Cartesio. Platone, tacito, Bacone e Grosio. Platone, Aristotele, Agostino e Ochman. Secondo Vico qual è la forza nascosta che trascende gli avvenimenti e l’indirizza verso fini superiori. L’istinto di conservazione, proprio di ogni essere vivente. La volontà dei regnanti. La provvidenza divina. La ragione umana. Secondo Vico, nella storia ideale dell’umanità il passaggio Dallo stato di natura agli ordini civili avviene grazie alla. Fantasia. Scienza. Poesia. Religione. Secondo Vico, le tre modificazioni della mente mente umana sono. Senso, fantasia e ragione. Corpo, anima e mente. Senso, vista e memoria. Senso, intelletto e ragione. Secondo Vico, la storia è. Una serie causale e gratuita di avvenimenti. Una scienza da studiare con lo stesso metodo applicato per le scienze della natura. La fedele trascrizione degli avvenimenti in ordine cronologico. La realizzazione progressiva di una storia ideale. Secondo Vico, nella storia ideale dell’umanità si verificano continui. Corsi e ricorsi. Corsi e percorsi. Corsi e trascorsi. Corsi e concorsi. La “scienza nuova” di Vico è composta dall’unità di. Filosofia e filologia. Filosofia e diritto. Teologia e filosofia. Fisica e metafisica. Secondo il principio nuovo della filosofia di Vico, è possibile conoscere veramente una cosa solo quando. La si pensa. La si fa. La si vede. La si disegna. Qual è la “scienza nuova” riscoperta da Vico?. La fisica. La storia. Il diritto. L’astronomia. Nella formazione culturale dell’Illuminismo ha avuto un’importanza decisiva. La cultura inglese. La riforma protestante. La scoperta dell’America. La rivoluzione industriale. Con il termine deismo si indica la corrente di pensiero che si propone di elaborare una dottrina. Della religione rivelata. Della nascita degli dei. Del sentimento religioso. Della religione naturale. Nell’interpretazione dentistica il cristianesimo veniva ridotto a. Religione ufficiale dell’Inghilterra. Quattro articoli di fede. Pochi principi razionali. Una versione più semplice dei Vangeli. Secondo Hume, l’unica base certa ed affidabile della nostra conoscenza è rappresentata dalla. Memoria. Ragione. Percezione. Fede. Secondo Hume, la cosa in sé. Non esiste. Esiste. Esiste, ma non possiamo conoscerla. Esiste solo in Dio. Secondo Hume, la tendenza a considerare insieme le idee particolari che presentano alcuni aspetti di somiglianza è dovuta. Alla ragione. All’abitudine. Alla fede. Al metodo cartesiano. Secondo Hume, tempo e spazio, io e anima. Sono delle idee innate che ritrovano in ogni uomo. Non sono altro che nomi. Derivano direttamente da Dio. Sono i fondamenti della nostra conoscenza. Secondo Hume, il principio di causalità. Ci permette di prevedere lo svolgimento degli eventi. È il premio per la vera e l’incondizionata fede di Dio. Costituisce il fondamento di ogni conoscenza scientifica. Non presenta alcun carattere di oggettività e di necessità. Secondo Hume, la ragione. È subordinata alla vera fede. Deriva direttamente da Dio. È sovrana delle passioni. È schiava delle passioni. Secondo Hume, il fondamento della vita morale. È la fede. Sono le passioni. È il Sentimento. È la ragione. Secondo Hume, la prova logico-ontologico dell’esistenza di Dio. È accettabile solo ad alcune condizioni. Costituisce la maggiore prova per dimostrare l’esistenza di Dio. È assolutamente priva di fondamento. Non ha bisogno di ulteriore dimostrazioni. Secondo Hume, il principio della vita morale consiste nella. Antipatia. Fedeltà. Ragione. Simpatia. Secondo Hume, il criterio per la valutazione empirica dei meriti e delle azioni morali è rappresentato. Dall’interesse e dall’utilità per i singoli uomini. Dall’interesse e dall’utilità per la vita sociale. Dal numero crescente di fedeli della chiesa d’Inghilterra. Dalla riduzione del numero di poveri. Secondo Hume, la teologia. È pienamente conoscibile e comprensibile per l’uomo. Costituisce la base di ogni conoscenza scientifica. E aldilà e al di sopra delle possibilità conoscitive del nostro intelletto. È interamente falsa. Secondo Hume, il fondamento naturale delle religioni positive risiede. Nel sentimento. Nella ragione. Nella rivelazione divina. Nella fede. La concezione della storia dell’illuministi può essere definita. Finalistica. Reazionaria. Provvidenzialistica. Progressiva. Gli illuministi ritengono che la storia. Non sia conoscibile dall’uomo. Rappresenti la progressiva realizzazione del piano divino. Sia fatta interamente soltanto dagli uomini. Sia caratterizzata da necessità e finalità trascendenti. Dal punto di vista politico, l’Illuminismo si traduce essenzialmente. Nel colonialismo. Nell’egualitarismo , cosmopolita e nel pacifismo. Nell’autoritarismo. Nel socialismo. Gli illuministi considerano la chiesa come. La vera comunità dei fedeli. La custode della rivelazione Divina. L’incarnazione concreta e visibile dell’autorità, del privilegio e dell’oscurantismo. L’incarnazione concreta e visibile della bontà e della giustizia divina. Gli illuministi Propugnano un ritorno alla. Virtù. Natura. Fede. Ragione. La particolare concezione della filosofia che si diffonde nel “secolo di lumi”. Rispecchia la rigidità sistematica delle vecchie metafisiche. Offre una sintesi originale ed efficace di Platone e Aristotele. Sottopone a una critica spregiudicata e Sferzante tutta la cultura tradizionale. Si pone al servizio della fede e della morale cristiana. Agli occhi degli illuministi, il cartesianesimo rappresenta. L’espressione emblematica della metafisica e della filosofia sistematica. Il presupposto di ogni riflessione sull’uomo e su Dio. La filosofia di riferimento di ogni indagine scientifica. La perfetta espressione del “secolo di lumi”. Il concetto di ragione che ispira l’Illuminismo deriva. Da Aristotele. Dalla tradizione filosofica inglese. Dalla filosofia razionalistica francese. Dalla tarda scolastica. Gli illuministi considerano il medioevo come. Il connubio perfetto di ragione fede. Il presupposto storico e scientifico della rivoluzione scientifica e moderna. Un periodo di oscurantismo, se non proprio di barbarie. Il momento più alto raggiunto nella ragione umana. L’Illuminismo si caratterizza come un fenomeno essenzialmente. Tedesco. Italiano. Inglese. Francese. La caratteristica principale dell’Illuminismo risiede nella profonda e convinta fiducia Nella. Cultura. Tolleranza. Ragione. Fede. Secondo Voltaire, Dio. Ha creato l’universo in funzione dell’uomo. È un buon geometra e un buon meccanico. Presenta tutte le caratteristiche che le sacre scritture gli attribuiscono. Non esiste. Secondo Rousseau, le origini della disuguaglianza tra gli uomini sono da rinvenire. Nelle diverse forme di religione naturale. Nella costituzione fisica. Nelle istituzione della proprietà privata. Nello sviluppo del linguaggio. Secondo Rousseau, l’uomo è per natura. Invidioso. Cattivo. Fedele. Buono. Secondo Rousseau, l’unica soluzione per rimediare alla corruzione generale consiste. Nel ritorno alla natura. Nell’utilizzo consapevole responsabile della ragione. Nel progresso scientifico. Nell’etica calvinista. Secondo Rousseau il progresso della scienza e delle arti. È assolutamente indifferente per lo sviluppo dell’umanità. Ha fatto progredire l’umanità. A corrotto L’umanità. Ha avvicinato l’uomo a Dio. Come chiama Russo l’istanza che cura e promuove il benessere generale della collettività. Volontà generale. Volontà di tutti. Volontà divina. Volontà razionale. La forma politica sostenuta e caldeggiata da Rousseau si configura come. Una monarchia assoluta. Una monarchia costituzionale. Una Democrazia diretta. Una democrazia rappresentativa. Il contratto sociale promulgato da Rousseau si caratterizza come un patto di. Soggezione. Unione. Negazione. Subordinazione. Secondo Rousseau, per istituire una società in grado di preservare la libertà ed egualità originarie è necessario. Fondare una nuova setta religiosa. Affidarsi unicamente ai dettami della religione. Istituire una società scientifica. Stipulare un contratto sociale. La pedagogia promugnata da Rousseau può essere definì. Educazione impositiva. Educazione razionale. Educazione negativa. Negazione positiva. Nella filosofia critica Kantiana, la ragione critica. Il sentimento. L’aristotelismo. Se stessa. La natura. Con riferimento Alla filosofia kantiana, Che cosa si intende convenzionalmente per “precritico”?. Il periodo della formazione universitaria. Il periodo antecedente alla lavorazione e alla pubblicazione delle tre “critiche”. Il periodo in cui Kant non sia occupato di problemi gnoseologici e morali. Una fase di grande profonda crisi religiosa. Nella “critica della ragion pura” è contenuta in forma compiuta e sistematica la dottrina kantiana. Della conoscenza. Della Morale. Dell’arte. Della religione. Nel giudizio sintetico a posteriori. Il predicato non è contenuto nel soggetto, ma vi aggiunge qualcosa di nuovo. Il predicato è già implicito e contenuto nel soggetto. Il predicato permette di conoscere il mondo mondo noumenico. Il predicato aggiunge nuove conoscenze al soggetto e permette di formulare proposizioni oggettive. Nel giudizio analitico a priori. Il predicato è già implicito e contenuto nel soggetto. Il predicato permette di conoscere il mondo noumenico. Il predicato aggiunge nuove conoscenze al soggetto e permette di formulare proposizioni oggettive. Il predicato non è contenuto nel soggetto, ma vi aggiunge qualcosa di nuovo. Nel giudizio sintetico a priori. Il predicato non è contenuto nel soggetto, ma vi aggiunge qualcosa di nuovo. Il predicato aggiunge nuove conoscenze al soggetto e permette di formulare proposizioni oggettive. Il predicato è già implicito e contenuto nel soggetto. Il predicato permette di conoscere il mondo noumenico. Secondo Kant, quale giudizio è adeguato per fornire le condizioni di una scienza oggettiva?. Il giudizio analitico a priori. Il giudizio riflettente. Il giudizio sintetico a posteriori. Il giudizio sintetico a priori. Secondo Kant, quali sono le caratteristiche del sapere scientifico. Oggettività e finalità. Razionalità e moralità. Universalità e oggettività. Particolarità e soggettività. L’analisi delle condizioni di possibilità della conoscenza scientifica compiuta dalla “critica della ragion pura” si caratterizza come un’analisi. Trascendente. Razionalistica. empiristica. Trascendentale. Secondo Kant, la conoscenza scientifica. Si basa solo sulle forme a priori dell’intelletto. Ordina la materia dell’esperienza sensibile mediante le forme a priori dell’intelletto. Utilizza le forme a priori dell’intelletto per oltrepassare i limiti dell’esperienza sociale. Si basa solo sui dati derivanti dall’esperienza. Nella “critica della ragion pura” l’estetica trascendentale si occupa della conoscenza. Razionale. Sentimentale. Intellettuale. Sensibile. Quali sono le forme a priori della conoscenza sensibile. Mondo, anima e Dio. Le categorie. Spazio tempo. I cinque sensi. Secondo l’analisi della conoscenza scientifica condotta Nella “critica della ragion pura”, l’uomo può conoscere. Solo i fenomeni. O i fenomeni o i noumeni. Sia i fenomeni che i noumeni. Solo i noumeni. Per quanto riguarda l’argomento logico-ontologico dell’esistenza di Dio, Kant. Lo confuta decisamente. Ne dà una versione aggiornata ed ampliata. Lo approva pienamente. Lo ammette a determinate condizioni. Secondo Kant, qual è il principio unitario dell’attività sintetica del soggetto conoscente, grazie al quale tutti i diversi atti conoscitivi diventano articolazioni e specificazioni di un unico principio categorizzante?. La ragione. L’Io penso. L’anima. Dio. Nella “Critica della ragion pura” l’analitica trascendentale si occupa della conoscenza. Sensibile. Sentimentale. Intellettuale. Razionale. Quali sono le forme a priori della conoscenza Intellettuale?. Le categorie (o concetti). I cinque sensi. Spazio e tempo. Mondo, anima e Dio. Il nuovo modo di rapportarsi del soggetto conoscente agli oggetti della Conoscenza, espresso nella “critica della ragion pura”, è stato definito. La cosa come essa è in sé. La cosa come si mostra noi. L’oggetto della conoscenza sensibile. L’oggetto della conoscenza intellettuale. Nella “critica della ragion pura” la dialettica trascendentale si occupa della conoscenza. Intellettuale. Razionale. Sensibile. Sentimentale. Nella “dialettica trascendentale la ragione Pretende di poter conoscere. Se stessa. La natura. I fenomeni. I noumeni. Nella “critica della ragion pratica” è contenuta in in forma compiuta e sistematica la dottrina kantiana. Della morale. Della religione. Dell’arte. Della conoscenza. Nella “critica della ragion pratica” come sono definiti i presupposti da ammettere come esistenti per poter comandare agli esseri razionali il rispetto della legge morale?. Massime. Postulati. Leggi. Idee. Secondo Kant, l’azione veramente virtuosa e morale è. Autonoma e formale. Noumenica e libera. Eteronoma e informale. Fenomenica e razionale. L’etica kantiana pone alla base delle leggi della vita morale. Gli imperativi categorici. Gli imperativi ipotetici. Le regole dell’abilità. I consigli della prudenza. La legge morale kantiana si presenta all’uomo sottoforma di un. Consiglio. Desiderio. Invito. Dovere. Nella “critica della ragion pratica “ Le determinazioni universali oggettive della volontà sono definite. Idee regolative. Massime. Leggi. Postulati. Nella “critica della ragion pratica le determinazioni universali soggettive della volontà sono definite. Massime. Postulati. Leggi. Idee regolative. Nell’etica kantiana l’unico movente possibile dell’azione morale virtuosa è rappresentato dal. Piacere. Dovere. Bisogno. Desiderio. Secondo Kant, qual è lo scopo finale della realtà, il fine al quale è subordinata teologicamente tutta la Natura?. La ragione. L’uomo. Dio. La cosa in sé. Nella “critica del giudizio” il particolare tipo di giudizio che compete alla facoltà del sentimento è il giudizio. Determinante. Riflettente. Artistico. Razionale. Nel caso del sentimento del bello. L’intelletto è costretto ad ammettere i propri limiti, in quanto oltrepassa i limiti dell’esperienza sensibile. La finalità consiste nell’accordo immediato della cosa su cui si riflette con il soggetto riflettente. Il soggetto riflettente vede realizzato nella natura un disegno intenzionale e un fine oggettivo. La finalità consiste nell’accordo mediato della cosa su cui si riflette con il soggetto riflettente. Secondo l’estetica kantiana, Il bello. Non è conoscibile, in quanto oltrepassa i limiti dell’esperienza sensibile. È una qualità che il soggetto riflettente attribuisce alle cose. È una proprietà Oggettiva e costitutiva delle cose. È un mero gusto personale. Nel caso del sentimento del sublime. Il soggetto riflettente vede realizzato nella natura un disegno intenzionale e un fine oggettivo. La finalità consiste nell’accordo mediato della cosa su cui si riflette il soggetto riflettente. La finalità consiste nell’accordo immediato della cosa su cui si riflette con il soggetto riflettente. L’intelletto è costretto ad ammettere i propri limiti, in quanto oltrepassa i limiti dell’esperienza sensibile. Nel caso del giudizio teleologico. La finalità consiste nell’accordo mediato della cosa su cui si si riflette con il soggetto riflettente. La finalità consiste nell’accordo immediato della cosa su cui si si riflette con il soggetto riflettente. L’intelletto è costretto ad ammettere i propri limiti in quanto oltrepassa i limiti dell’esperienza sensibile. Il soggetto riflettente vede realizzato nella natura un disegno intenzionale e un fine oggettivo. Secondo Kant, quale istanza è in grado di garantire l’accordo tra gli scopi propri del mondo naturale e gli scopi propri dell’uomo in quanto soggetto morale?. La cosa in sé. La libertà. Dio. La ragione. Secondo Fichte, La filosofia rappresenta la dottrina della. Conoscenza. Morale. Scienza. Ragione. In Fichte io penso kantiana diventa L Io. Razionale. Assoluto. Intellettuale. Sensibile. Secondo Fichte, l’io rappresenta. Solo la forma a priori della conoscenza. O la forma o la materia della conoscenza. Sia la forma che la materia della conoscenza. Solo la materia sensibile della conoscenza. Secondo Fichte, l’unico vero principio incondizionato del conoscere è rappresentato Dall’io. Divisibile. Assoluto. Penso. Empirico. Secondo Fichte, il non-io rappresenta l’io in un limite. Immaginario. Assoluto. Esterno. Interno. Nel suo sistema filosofico Fichte conferisce il primato all’io. Estetico. Pratico. Teoretico. Politico. Secondo Fichte, l’infinita attività dell’io consiste nella posizione e nel superamento dei propri. Bisogni primari. Desideri inconsci. Bisogni sociali. Limiti interni. Nella visione statistica di Fichte, gli assoluto crea l’intera realtà del non-io mediante un atto di. Immaginazione razionale. Produzione intellettuale. Riflessione Consapevole. Immaginazione produttiva. Secondo Fichte, l’io può arrivare a conoscere il non-io come un proprio prodotto mediante un graduale processo di. Immaginazione produttiva. Immaginazione razionale. Produzione intellettuale. Riflessione consapevole. La concezione Fichtiana Dello Stato si esprime nella teoria dello Stato. Teocratico moderno. Liberale moderno. Commerciale chiuso. Repubblicano francese. Secondo Fichte, la “missione del dotto” consiste. Nell’educare l’umanità. Nel dimostrare in modo incontrovertibile l’esistenza di Dio utilizzando solo gli strumenti della ragione umana. Nel condurre ricerche scientifiche secondo il metodo sperimentale. Nel divulgare la filosofia kantiana. Secondo Selling, qual è l’organo della filosofia. La logica. La ragione. La fede. L’arte. Secondo Shell ling, qual è il principio superiore in grado di unificare l’infinita soggettività con l’infinita oggettività. La natura. L’assoluto. L’Io penso. La ragione. Secondo Selling la finalità della natura. È una caratteristica intrinseca alla natura stessa e la sua organizzazione interna. Non può essere conosciuta dalla ragione umana. Deriva dal giudizio riflette del soggetto. Può essere solo ipotizzata, ma non conosciuta scientificamente. Secondo Selling, la natura è. L’anima. La ragione. I sensi. L’intelletto. Come definisce Schelling il proprio sistema filosofico. Razionalismo. Naturalismo. Idealismo trascendentale. Criticismo. Secondo Schelling, la natura oggettiva. Costituisce un qualcosa di “positivo”, che ha in se stesso la sua ragione d’essere. Costituisce solo il momento “negativo” della dialettica dell’io. Non può essere pienamente conosciuta. Deve essere studiata secondo il metodo sperimentale. Nel nuovo concetto di ragione proposto da Hegel, la ragione è. Trascendentale. Dinamica. Statica. Trascendente. Nella “fenomenologia dello spirito“ quale figura esprime la religiosità medievale nella sua costante scissione tra la mutevole coscienza umana e l’immutevole coscienza divina. Il servo che lavora per il padrone. Il filosofo stoico. La certezza sensibile. La coscienza infelice. Con quale termine definisce Hegel il processo dialettico che Elimina l’unilateralità dell’elemento astratto, conserva ciò che vi è di positivo e lo eleva a una formazione superiore e più matura dello spirito?. Spirito. Aufhebung. Io penso. Cogito. A differenza dell’intera tradizione meta metafisica moderna, Hegel sostiene che la realtà è. Un soggetto dinamico. Solo una rappresentazione del soggetto. Conoscibile solo mediante i sensi. Una sostanza statica, rigida ed oggettiva. Nel sistema hegeliano Lo spirito rappresenta l’idea. Che esce fuori di sé. Che conosce se stessa. Che è presso di sé. Che ritorna in sé. La logica di Hegel è la logica. Dell’intelletto e dell’universale astratto. Dei sensi e del particolare astratto. Della ragione e dell’universale concreto. Dei sensi e del particolare concreto. Per Hegel la logica è la scienza. Della natura. Dello spirito. Della cultura. Dell’idea pura. Nel sistema hegeliano La natura rappresenta l’idea. Che ritorna in sé. Che conosce se stessa. Che esce fuori di sé. Che è presso di sé. Per Hegel logica e metafisica. Si identificano. Si oppongono. Sono inconoscibile. Si integrano. SECONDO SHELLING, LA NATURA È. Lo spirito invisibile. La cosa in sé. Lo spirito visibile. La cosa per noi. SECONDO SELLING, QUAL È LA FACOLTÀ SINTETICA DELL’UOMO. L’anima. La ragione. I sensi. L’intelletto. Il nuovo modo di rapportarsi del soggetto conoscente agli oggetti della conoscenza, espresso nella critica della ragion pura, è stato definito. Rivoluzione illuministica. Rivoluzione gnoseologico. Rivoluzione scientifica. Rivoluzione copernicana. SECONDO KANT, IL NOUMENO RAPPRESENTA. La cosa cone essa è in sé. La cosa come si mostra a noi. L’oggetto della conoscenza sensibile. L’oggetto della conoscenza intellettuale. |