STORIA GRECA 6 CFU
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Più che di storia greca sarebbe corretto parlare di: Storia delle origini. Storia dei Greci. Diritto greco. Religione greca. I Greci hanno sempre definito se stessi come: Micenei. Graikòi. Hèllenes. Hellàs. La storia dei Greci: È la somma di tante storie locali. Non comprende l'Asia Minore. È un concetto superato dalla storia greca. Non esiste. I Romani chiamavano i Greci: Etuschi. Dori. Hèllenes. Graikòi. Il termine Hèllenes designa: Uno stato. Una etnia. Le colonie della Magna Grecia. I popoli che parlavano il greco. Le stirpi che tradizionalmente compongono il popolo greco sono: Ioni, Eoli e Dori. Pelasgi, Eoli e Dori. Ioni, Minoici e Dori. Dori. La storia di ogni città iniziava sempre: Con i documenti storici disponibili. Con la sua distruzione. Con il mito della sua fondazione. Con la vittoria di Filippo il Macedone nel 338 a.C. Per gli antichi la storia greca iniziava sempre prendendo a riferimento: La caduta dei palazzi. La guerra di Troia. La scopera del fuoco. L'Età del bronzo. L'Impero bizantino cadde nel: 31 a.C. 1453 a.C. 31 d.C. 1453 d.C. Tra i valori esaltati dai Dori vi era: La virtù militare e guerriera. La filosofia. La gioia di vivere. La democrazia. Heinrich Schliemann fu lo scopritore di: Cnosso. Troia. Alicarnasso. Siracusa. Nei siti dei grandi santuari come Delfi e Olimpia: Le tecniche di indagine e di scavo sono più sofisticate. È difficile trovare reperti. È possibile utilizzare solo le fonti letterarie. Sono abbondanti i reperti. I siti archeologici 'chiusi' sono caratterizzati: Da una disposizione intenzionale degli oggetti. Da una disposizione casuale degli oggetti. Dall'assenza di reperti significativi. Dalla impossibilità di procedere agli scavi. La palinologia è la scienza che studia: Il sistema alimentare degli uomini dell'antichità. Le iscrizioni. I pollini. Le ceramiche. Negli scavi odierni si bada molto a reperire notizie: Sui manufatti monumentali. Sulla letteratura. Sulla vita quotidiana dei Greci. Sui grandi templi e le grandi costruzioni. L'archeologo inglese Arthur John Evans portò alla luce: Le rovine di Troia. La civiltà micenea. La civiltà minoica. Testimonianze che rivelano il ruolo determinante dei fenici nell'arcipelago greco. Nel mondo antico il supporto di scrittura più diffuso era: Il metallo. La carta. La pergamena. Il papiro. La metodologia degli storici greci si basava su: La testimonianza e il racconto. I documenti d'archivio. Gli aspetti economici e sociali. L'epigrafia. Erodoto di Alicarnasso fu definito da Cicerone: Sacerdote delfico. Padre della storia. Il più grande geografo greco. Colui che avvicinò il mondo greco e romano con la sua opera. Tucidide con la sua opera: Strinse una profonda amicizia con il re spartano Agesilao. Si proponeva di spiegare la prodigiosa ascesa della potenza di Roma. Portò a compimento il processo di laicizzazione della storia. Riteneva la geografia e la storia due discipline complementari. I Greci hanno sempre definito se stessi come: Greci. Héllenes. Minoici. Pelasgi. Doro, Eolo e Xuto erano secondo la tradizione: Capostipiti delle tre stirpi greche. I Pelasgi. Dei barbari invasori. Figli di Zeus. L'Età del bronzo in Grecia va: A terminare nell'anno 1000 d.C. A iniziare con la fine della civiltà minoica. A partire dal 1450 a.C. Dal 2800 al 1100 a. C. I primi Indoeuropei a fare ingresso in Grecia furono: Gli Ittiti. I Dori. Gli Ioni. Gli Eoli. La scrittura battezzata 'Lineare A' fu utilizzata da: I Greci. I Minoici. I Dori. I Micenei. I Micenei utilizzarono come scrittura: Non conoscevano alcuna forma di scrittura. La Lineare A. "minia". La Lineare B. Il primo ritrovamento di tavolette inscritte fu fatto da Evans: A Micene. A Cnosso. A Tirinto. A Troia. L'inglese Michael Ventris nel 1952: Decifrò la Lineare B. . scoprì l'esistenza dei Pelasgi. Decifrò la Lineare A. Scoprì le rovine di Troia. Le genti indoeuropee che la tradizione indica come Achei: Fiorirono nell'isola di Creta. Possono essere considerate il primo nucleo di ciò che poi diverrà il popolo greco in età storica. Provocarono la fine della civiltà micenea. Non sono mai esistite. La Lineare B è: Una forma di greco arcaico. Una scrittura indecifrabile. La lingua in cui sono scritti i poemi omerici. L'inizio della letteratura greca. L'isola di Creta fece parte dell'Impero ottomano fino al: 1898. 1900. 1830. 1789. Evans, intraprendendo gli scavi a Cnosso, pensava di riportare alla luce: Migliaia di tavolette inscritte. Una tomba di un guerriero. Un palazzo miceneo. Una nuova civiltà. Secondo il mito Minosse era: Un gigante con un unico occhio. Il re cretese costruttore del labirinto. Il fondatore di Atene. Il vincitore della guerra di Troia. L'epoca dal 2000 al 1700 a.C. si definisce: Epoca dei 'popoli del mare'. Epoca dei secondi palazzi. Invasione ionica. Epoca dei primi palazzi. L'epoca dal 1700 al 1450 a.C. si definisce: Epoca dei 'popoli del mare'. Epoca dei secondi palazzi. Invasione ionica. Epoca dei primi palazzi. Il sistema di governo del palazzo era fortemente: Democratico. Centralizzato. Decentrato. Fortificato. Verso il 1700 a.C. i primi palazzi: Furono rasi al suolo. Furono edificati. Divennero più grandiosi. Furono inspiegabilmente e definitivamente abbandonati. Il principale tra i palazzi di Creta era quello di: Mallia. Festo. Cnosso. Zakro. Il dominio marittimo esercitato dai Minoici si chiama: Democrazia. Talassocrazia. Endogamia. Autocrazia. A partire dal 1450 a.C. l'isola di Creta: Ampliò il suo dominio fino a comprendere tutta la Grecia continentale. Fu abbandonata. Sconfisse i pirati del Mare Egeo. Fu conquistata dai Micenei. I Micenei occuparono Creta nel: 2050 a.C. 1250 a.C. 1450 a.C. 1000 a.C. Con il termine "Achijawa" gli Ittiti designavano: gli Egizi. i Persiani. i Minoici. gli Achei. La sala di rappresentanza rettangolare con colonne ed un altare centrale attorno a cui era costruito il palazzo si chiama: mégaron. temenos. wanax. lawagetas. Grazie alle tavolette in Lineare B sappiamo che al vertice della società micenea vi era: il lawagetas. il wanax. il qasireu. il mégaron. Il damos era: un governatore. il re. il popolo. un funzionario amministrativo. Dal punto di vista della lingua e delle strutture economiche e produttive, il mondo miceneo: è uniforme. non esiste. è caratterizzato da localismi e peculiarità. è differente tra un regno ed un altro. I santuari dei Micenei erano anche: delle tombe. delle colonie. qasireu. dei luoghi di produzione di beni. Il qasireu dei Micenei era: un alto funzionario amministrativo. un generale. un capo artigiano. un re. Dal punto di vista alimentare ed agricolo, i regni micenei sembrano essere: autosufficienti. non autosufficienti. dipendenti dalle importazioni. dediti ai sacrifici umani. I telestai sono: generali. schiavi. alti funzionari. re. La civiltà micenea scomparve: senza una ragione. durante un lungo processo durato un secolo e mezzo. improvvisamente. a causa del Minoici. La prima ondata di distruzione dei palazzi avvenne: nel X secolo a.C. a causa dello spopolamento. a causa dei faraoni della XX dinastia. nel XIII secolo a.C. Dalle tavolette in Lineare B si ha l'impressione: che i nemici fossero gli Egiziani. che non ci fu alcuna distruzione. che il disastro fu imprevisto e colse i Micenei impreparati. che il disastro non fu improvviso ma ben conosciuto e previsto. Elemento caratterizzante la fase della instablità fu: la disgregazione dei regni micenei. lo spopolamento. la povertà. la costruzione di palazzi fortificati. La fase detta "submicenea". segnò la ripresa della civiltà micenea. segnò la fine della civiltà micenea. fu caratterizzata dall'uso della scrittura. raggiunse livello di prosperità paragonabile a quello precedente. Tucidide colloca l'invasione dei Dori: mille anni prima della guerra di Troia. ottanta anni dopo della guerra di Troia. mille anni dopo la guerra di Troia. al tempo della fondazione di Roma. Secondo la tradizione gli Ateniesi erano un popolo: che governava la Grecia per averla ricevuta in dono da Eracle. di origine ittita. dorico. autoctono. Con l'espressione "ritorno degli Eraclidi" si intende: l'apogeo della civiltà micenea. la guerra di Troia. l'invasione dorica. la talassocrazia minoica. Dopo la fine della civiltà micenea iniziò: l'età della pietra. l'età del bronzo. l'età del ferro. l'eta dell'ellenismo. I faraoni della XX dinastia si scontrarono con: i Minoici. i Micenei. gli Achei. i popoli del mare. Il cosiddetto "medioevo ellenico" comprende i secoli: VI e V a.C. VI e V a.C. XI e X a.C. XIX e XX a.C:. L'entrata dell Grecia nell'Età del ferro: avvenne sotto la spinta della necessità e dell'abbandono del commercio estero. fu il frutto di un processo evolutivo. fu il frutto del caso. soppiantò del tutto la pastorizia e l'allevamento. il nuovo stile ceramico dell'Età del ferro si chiama: a figure rosse. minia. geometrico. quadrato. Nei "secoli bui" le abitazioni: erano semplici capanne. erano in pietra. non esistevano. eranonelle grotte. Nel Medioevo ellenico tutte le arti e le tecniche possedute dai Micenei: furono presto superate. furono abbandonate perché inutili. furono portate allo splendore. subirono una eclissi totale. Le zone "archeologicamente vuote" sono quelle: ad alta densità urbana ma senza tombe. senza tracce rilevanti. con necropoli ma senza resti urbani. con tracce di villaggi ma non di città. Nei secoli bui l'economia probailmente: soppiantò del tutto la pastorizia e l'allevamento. passò da agricola a pastorale. passò da pastorale ad agricola. vide il fiorire del commercio. Nei secoli XI e X la scrittura: scomparve del tutto. era la Lineare B. era la Lineare A. fu quella alfabetica di derivazione fenicia. Una delle principali conquiste dell'VIII secolo fu: la scoperta del fuoco. la lavorazione del bronzo. la scrittura alfabetica. la scrittura in Lineare B. Le innovazioni dell'VIII secolo resero possibile: la conquista dell'isola di Creta. la fine dei palazzi. la cremazione e l'abbandono dell'inumazione. la nascita della polis. Tradizionalmente l'anno di inizio della prima polis è: 776 d.C. 1450 a.C. 776 a.C. 1450 d.C:. Con la comparsa della polis i cittadini: furono emarginati. ricevettero lo status di cittadini all'interno dello Stato. abolirono la sovranità diretta. si dissolsero nella assemblea della città. Il termine polis deriva probalimente: dal miceneo. dall'ittita. dal minoico. dall'egiziano. Originariamente il termine polis indicava: l'assemblea di cittadini. il tempio. l'acropoli. la necropoli. L'ekklesìa era: il nome con cui si indacavano i templi ed i luoghi di culto. un tribunale militare. un tribunale. l'assemblea. Nella polis la sede ultima del potere e luogo deputato all'esercizio dei diritti politici è: l'ekklesìa. il demos. la paideia. la politeia. La comunità di uomini liberi dotata di sovranità esclusiva su un territorio, urbano e campestre, che le appartiene è: la polis. la paideia. l'ekklesìa. il koinòn. La cofederazione beotica era presieduta da: da Filippo il Macedone. dalla bulè. da Atene. la città di Tebe. La formazione politica somigliante a uno stato federale si chiama: demos. koinòn. archài. dikastèria. La scrittura: ostacolò la nascita della polis. fu irrilevante. faavorì la nascita della polis. contribuì alla caduta del sistema palaziale. I Greci poterono giovarsi della esperienza marinara: Degli Etruschi. Dei Micenei e dei Minoici. Degli Egziani. Dei Fenicie e dei Cartaginesi. Cuma fu fondata: Dai Calcidesi. Dagli Ateniesi. Dai Corinzi. Dai Megaresi. I primi Greci a fondare colonie furono: I Tessali. I Dori. Gli Eubei. I Fenici. I Greci chiamarono "Pitecusa": Thera. La Sicilia. Rodi. Ischia. Una delle spinte alla colonizzazione fu data da: La mancanza di bestiame. La mancanza di terre coltivabili. La perdita dell'uso della scrittura. La polis. A partire dal 500 la colonizzazione: Si arresta quesi completamente. Fu evitata a causa delle epidemie e delle guerre. Fu proibita. Subisce un ulteriore sviluppo. Spesso il partito politico sconfitto nella polis: Si dava alla pirateria e al brigantaggio. Emigrava e fondava una colonia piuttosto che sottomettersi. Rinengava la polis. Rinunciava alle proprie idee e si sottometteva perdendo la libertà. Gli effetti della colonizzazione durarono : Molto poco. Molto meno del previsto. Più a lungo del movimento colonizzatore. Finché rimasero vitali le pòleis della madrepatria. La principale conseguenza del movimento colonizzatore fu: La causa delle guerre persiane. La fine e la decadenza degli scambi commerciali. La perdita della libertà. Il diffondersi dei valori della grecità. La colonia greca di Naucrati si trovava: Sulle coste del Mar Nero. In Libia. In Egitto. Nella Doride d'Asia. I Greci chiamarono Pitecusa: Cuma. L'isola di Capri. L'isola di Ischia. Napoli. La sirena Partenope era venerata: A Neapolis. A Cuma. A Massalia. Ad Atene. Strabone riferisce dei campi Flegrei: L'insalubrità. Che erano desertici. Che furono abitati dai Ciclopi. La fertilità. Furono mitici abitanti della Sicilia: Le sirene. I Ciclopi. Gli Ateniesi. I centauri. Siracusa fu fondata da: Corinto. Atene. Sparta. Crotone. I primi colonizzatori greci della Sicilia furono: I Calcidesi. I Focesi. I Dori. I Siculi. Archia fondò: Megara Iblea. Elea. Pompei. Siracusa. I filosofi Parmenide e Zenone erano di: Siracusa. Elea. Poseidonia. Cuma. I Massalioti avevano per nume tutelare: Apollo. Artemide. Ierone. Zeus. La città di Elea fu fondata da: I Focei. Gli Achei. I Beoti. I Calcidesi. Le coste dell'Italia meridionale: erano popolate dagli Etruschi. erano state conosciute dai Micenei. erano sconosciute ai Micenei. furono abbandonate nell'VIII secolo a.C. La colonizzazione micenea in Italia era stata: eminentemente commerciale. di dominio politico del territorio. molto dura per le popolazioni locali. la base della civiltà palaziale. I rapporti tra i coloni e le popolazioni indigene: furono sempre ostili e difficili. furono generalmente pacifici. furono caratterizzati sempre da reciproca diffidenza. furono caratterizzati inizialmente dalla indifferenza reciproca. Gli Iapigi erano stanziati: in Calabria. in Campania. nella penisola Salentina. in Sicilia. Almeno parzialmente i coloni greci: erano costituiti da Micenei. abbandonarono le colonie a causa della malaria. tornarono presto in Grecia. si fisero con le popolazioni indigene. Un tempo si credeva che le città della Magna Grecia: non avessero lasciato alcun ricordo di sé. avessero avuto uno scarso sviluppo demografico. rimanessero confinate alle coste. influenzassero i territori dell'entroterra. Tra le prime città ad emergere vi fu: Sibari. Roma. Mileto. Taranto. L'ultima città della Magna Grecia ad assurgere a un ruolo significativo di potenza fu: Sibari. Roma. Mileto. Taranto. La Magna Grecia e la Sicilia divennero presto note per la produzione: scarsa a causa delle paludi. di legumi. cerealicola. di pomodori. Il III secolo a.C.: vide l'inizio della decadenza della Magna Grecia. fu il secolo di maggiore splendore della Magna Grecia. vide la diffusione del culto di Zeus. fu il secolo di maggiore sviluppo dell'allevamento nella Magna Grecia. L'opera di Aristotele sullo "Stato degli Ateniesi": è andata persa per sempre. fu scoperta nel 1891. era nota fin dal XI secolo a.C. descrive l'evoluzione politca di Sparta. Il termine"àristoi" significa: i belli. i nati da un buon padre. i migliori. i buoni. Gli aristocratici iniziarono a consederare la figura del re: come inutile. come dannosa. come la fonte del loro potere politico e sociale. come primo tra eguali. Tra il IX e l'VIII secolo gradualmente: la monarchia ateniese fu esautorata. si sviluppoò la democrazia. la monarchia visse senza indebolirsi. presero il sopravvento i militari. La monarchia ateniese divenne una carica annuale a partire dall'anno: 703 a.C:. 754 a.C. 683 a.C. 650 a.C. Un tempo si chiamava polis soltanto: la campagna. l'abitato. la rocca del re. la zona urbana. Il capo annuale dello stato ateniese si chiamava: Areopago. arconte. polemarco. re-sacerdote. La moneta apparve nella Grecia d'Asia nel: VII secolo a.C. X secolo a.C. nel 638 a.C. fin dal II millennio a.C. Intorno all'anno 600 buona parte del territorio dell'Attica: era proprietà indivisa del re. non aveva mai conosciuto la guerra. era diviso in piccole proprietà. era nelle mani di pochi aristocratici. L'oplita era: il capo militare supremo. un fante. un magistrato. un aristocratico. Il significato del termine 'tyrannos' è: Il migiore. Dio. Padre. Signore. Il termine tiranno all'inizio: Non era diffuso. Non aveva un senso dispregiativo. Indicava un ritorno alla monarchia. Era un'offesa. La tirannide arcaica fu: Una forma di toatalitarismo. Provocata dalla influenza dei Persiani. Un sistema di governo. Dovuta alla eccessiva ricchezza del demos. La politica dei tiranni fu sempre: In favore del demos. Contraria al demos. Indifferente alle pretese del demos. Espressione di fanatismo religioso. La tirannide favorì: L'idea della discendenza divina del potere. Le classi dell'ologarchia di sangue. L'aristocrazia. Lo sviluppo della fiscalità. Le tirannidi arcaiche durarono: Due generazioni. Una sola generazione. Trecento anni. Finché non vinse l'impero persiano. Atene conobbe la tirannia di: Gelone. Cipselo. Pisistrato. Alessandro Magno. Il figlio di Cipselo fu: Gelone. Periandro. Pisistrato. Clistene. Il tiranno di Corinto fu: Cipselo. Pisistrato. Ippia. Policrate. Policrate fu il tiranno di: Mileto. Siracusa. Atene. Samo. Secondo Tucidide la causa del sorgere delle tirannidi nelle poleis era: La povertà. La sete di potere. La ricchezza. La guerra. Per Aristotele la causa delle tirannidi era: La concentrazione del potere nelle mani di un solo uomo. La ricchezza. La pirateria. L'avversione verso i poveri e gli strati bassi della società. Aristotele sottoline acome tra tutti i regimi le tirannidi siano: Quelli meno rilevanti. Quelli più giusti. Quelli più duraturi. Quelli meno duraturi. La tirannide di Ortagora e dei suoi figli a Scione durò: Cento anni. Venti anni. Un anno. Cinquanta anni. I Bacchiadi erano: I re di Atene. L'ologarchia che governava Corinto prima dell'avvento della tirannide. La famiglia di tiranni di Mileto. La dinastia di tiranni di Siracusa. Il tiranno di Corinto si chiamava: Cipselo. Pisistrato. Aristotele. Aristofane. Secondo la tradizione ad prevedere la tirannide di Cipselo fu: Il fatto che la madre fosse una semidea. L'indovino Tiresia. Omero. L'oracolo Delfico. Il tiranno di Atene si chiamava: Cipselo. Ortagora. Ierone. Pisistrato. Per Aristotele la tirannide di Pisistrato fu caratterizzata da: Moderazione e benevolenza. Terrore e repressione. Dal sovvertimento delle leggi e della costituzione. Dal fatto che era figlio di Crono. La tirannide di Pisistrato era ritenuta quasi: La causa di guerre e discordie. Una catastrofe. L'età dell'oro. La causa dell'imperialismo ateniese. Il primo legislatore ateniese fu: Pittaco. Dracone. Solone. Caronda. Secondo Strabone le prime leggi scritte dei Greci furono quelle di: Solone a Sparta. Licurgo ad Atene. Pittaco a Mitilene. Zaleuco a Locri. Il legislatore divenuto proverbiale per la sua severità fu: Dracone. Solone. Pittaco. Caronda. A Sparte l'oligarchia militare: Non raggiunse mai più il potere. Fu sottomessa dal popolo alleatosi con la monarchia. Riuscì a sottomettere sia la monarchia che il popolo. Riuscì a sottomettere la monarchia ma non il popolo. Gli iloti di Sparta erano: Schiavi dei sacerdoti. Schiavi del re. Schiavi dello stato. La classe dominante. I cittadini spartani si proclamavano: Iloti. Gli uguali. I buoni. I migliori. Ad Atene l'arconte-re si occupava: Degli schiavi. Della religione. Della guerra. Del commercio. La schiavitù per debiti fu proibita: Da Solone. Da Ciro il Grande. Solamente durante la democrazia. A partire dalla conquista romana. L'intento di Dracone era: Di rafforzare l'egemonia aristocratica. Di stroncare le pretese del popolo. Di lasciare campo libero alla giustizia privata. Trasferire il privilegio del diritto dalla aristocrazia dominante allo stato. Il cittadino spartano era sottratto alla famiglia: A diciotto anni. A sei anni. A trenta anni. A sessanta anni. Secondo una tradizione Licurgo apprese l'orinameno politico di Sparta: Dagli Egiziani. Dagli dei. Dai Micenei. Dai Romani. Il legislatore di Sparta fu: Pisistrato. Cipselo. Dracone. Licurgo. Il sistema costituzionale spartano "del buon governo" si chiamava: Eunomia. Dysonomia. Democrazia. Tirannia. I re di Sparta erano: Uno. Due. Tre. Quattro. Dracone, passato alla storia per la sua severità, fu legislatore a: Sparta. Atene. Corinto. Siracusa. Demade divenne famoso per aver detto che le leggi di Dracone erano scritte: Su tavola. Su foglie. Col sange. Sull'acqua. Le leggi di Dracone furono abolite da: Pisistrato. Licurgo. Temistocle. Solone. La rovina di Atene è attribuira da Solone alla avidità: Degli aristocratici. Del demos. Del tiranno. Dei Persiani. Solone divise i cittadini in: Una classe. Due classi. Tre classi. Quattro classi. A proibire i prestiti garantiti sulle persone fu la legislazione di: Cipselo. Dracone. Solone. Licurgo. Atene ebbe la prima codificazione di leggi scritte nel: 800 a.C. II millennio a.C. 621 a.C. 572 a.C. A vietare la vendetta privata fu: Solone. Clistene. Pisistrato. Dracone. Il dominio basato sul censo si chiama: Timocrazia. Democrazia. Oclocrazia. Aristocrazia. Gli zeugiti erano coloro: Che possedevano due terreni. Che possedevano due buoi. Che possedevano due cavalli. Che possedevano due case. I nullatenenti si chiamavano: Pentacosiomedimni. Cavalieri. Zeugiti. Teti. Pisistrato fu: Re di Sparta. Re di Atene. Tiranno di Atene. Legislatore di Atene. Gli abitanti della pianura si chiamavano: Pedieci. Zeugiti. Teti. Nullatenenti. Rivale di Clistene era: Solone. Anassagora. Isagora. Pitagora. Clistene sostituì alle tribù di nascita: La Bulè. Le tribù territoriali. L'aristocrazia. Le fratrie. Ogni tribù eleggeva: 100 membri della Bulè. 80 membri della Bulè. 50 membri della Bulè. 20 membri della Bulè. La rivolta ionica fu capeggiata dalla città di: Chio. Mileto. Rodi. Atene. Mileto fu distrutta dai Persiani nel: 1453. 323. 494. 516. Il tiranno di Mileto era: Aristagora. Pisistrato. Ierone. Solone. Dario attaccò la Grecia nel: 31. 1453. 494. 490. La battaglia di Maratona fu vinta da: Greci. Persiani. Siracusani. Egiziani. Nella prima guerra persiana gli Ateniesi erano guidati da: Leonida. Pericle. Milziade. Pisistrato. Nella seconda guerra persiana gli Ateniesi furono guidati da: Temistocle. Leonida. Milziade. Aristagora. La battaglia di Salamina fu per i Greci: Una sconfitta. Senza vincitori né vinti. Una vittoria. Una riunione panellenica. Alle Termopili: I Persiani furono sterminati. Serse fu ucciso. Gli Spartani furono sterminati. Temistocle fu ucciso. Serse era figlio di: Milziade. Dario. Ciro il Grande. Serse I. I Persiani giunsero a Maratona perché: Si trovava nel Peloponneso. Era la regione dell'Attica più densamente popolata. Era la regione dell'Attica più adatta al combattimento con la cavalleria. Era la regione più vicina alla Persia. A convincere gli Ateniesi ad attaccare a Maratona fu: Milziade. Pisistrato. Ippia. Solone. A Maratona i Persiani sfondarono al centro le linee greche: Riportando una grande vittoria. Ma furono accerchiati e distrutti dalle ali dell'esercito greco. Ma non riuscirono a mettere a frutto la vittoria. Mettendo in fuga i Greci. Il re spartano che si sacrificò alle Termopili fu: Draconte. Licurgo. Pausania. Leonida. I Greci alle Termopili furono traditi da: Leonida. Efialte. Serse. L'indovino Megistia. A guidare i Greci a Salamina fu: Pisitrato. Solone. Ippia. Temistocle. La flotta persiana fu convinta ad attaccare i Greci a Salamina: Dalla debolezza degli Ateniesi. Con l'inganno ordito da Temistocle. A causa del tradimento spartano. Da Leonida. Secondo Erodoto i veri artefici della salvezza della Grecia furono: I Persiani. I Tebani. Gli Spartani. Gli Ateniesi. La vittoria dei Greci su Serse fu la causa: Della egemonia Tebana. Della egemonia di Sparta e di Atene. Della fine della libertà in Grecia. Della colonizzazione greca. La battaglia di Salamina fu uno scontro: Marittimo. Di terra. Mai avvenuto. Irrilevante per la fine della guerra. Il consiglio direttvo della lega delio.attica aveva sede a: Rodi. Mileto. Delo. Atene. L'ammontare del tributo degli alleati della lega veniva fissato: Ogni due anni. Ogni quattro anni. Ogni anno. Ogni sei anni. Efialte era noto per essere: Incorruttibile. Severo. Colto. Molto ricco. La riforma di Efialte tolse il potere: Alla Bulè. Agli Zeugiti. All'Acropoli. All'Areopago. Pericle trasferì sull'Acropoli il tesoro della lega fino ad allora custodito: Ad Atene. A Mileto. A Sparta. A Delo. Il principale organo del potere oligarchico era: La Bulè. L'Areopago. La simmachia. L'ostracismo. Con la riforma di Efialte iniziò ad Atene: L'oclocrazia. L'aristocrazia. L'oligarchia. La democrazia. Pericle succedette a: Anassagora. Solone. Efialte. Clistene. L'egemonia ateniese sulla lega di Delo, trasformata ormai in un vero e proprio 'impero' ateniese fu opera di: Milziade. Pericle. Efialte. Clistene. Ippodamo da Mileto : Progettò il Pireo. Costruì le mura ciclopiche di Micene. Fu sepolto a Sparta. Conquistò Mileto. Per i Greci l'unica attività degna di un uomo libero era: L'artigianato. L'agricoltura. La vita religiosa. Il commercio. Abbondante era la produzione di: Vite e olivo. Cereali. Bestiame grosso. Riso. I Greci dipesero sempre dalle importazioni di: Riso. Vino e olio. Bestiame. Cereali. Nell'Attica di età classica la proprietà terriera era: Raggruppata in latifondi. Proprietà di pochi aristocratici. Tutta dello Stato. Frammentata in piccoli appezzamenti. L'esistenza della schiavitù fu uno degli elementi che: Favorirono l'evoluzione tecnologica. Portarono alla crisi economica. Causarono la scarsa evoluzione nelle tecniche di produzione. Favorirono l'evoluzione delle tecniche di produzione. Nella società Greca la produzione di stoffe e tessuti era: Compito degli schiavi. Compito delle donne. Localizzata in opifici. L'innovazione più importante. Nella Grecia antica la maggior parte degli scambi commerciali avveniva: In casa. Nei latifondi. A causa della crisi economica. Via mare. Il commercio era socialmente una attività: Molto disprezzata. Molto apprezzata. Quasi sacra. Più apprezzata della agricoltura. Secondo Erodoto i primi a battere moneta furono: I Lidi. I Greci. I Romani. I Dori. Le monete coniate a Corinto portavano l'emblema: Dell'anfora. Della civetta. Del Pegaso. Di una stella. L'aristocrazia in epoca arcaica prese il potere corrodendo il potere: dell'Areopago. del re. del demos. dell'assemblea dei cittadini. I nobili finirono per considerare il sovrano: un primo tra gli eguali. un dio. un eroe. un re assoluto. In età arcaica il debitore garantiva il debito: uccidendo i figli. con sacrifici agli dei. con la sua persona. evitando di sposarsi. Non fu mai governata da tiranni la città di: Mileto. Corinto. Atene. Sparta. Il termine "eunomia" significa: uguaglianza dei diritti. buon governo. tirannide. costituzione della città. Gli schiavi dello Stato a Sparta si chiamavano: meteci. perieci. iloti. homoioi. I meteci erano: stranieri che risiedevano in Attica. schiavi dello Stato. cittadini spartani. cittadini ateniesi. Gli schiavi erano legalmente: gli homoioi. soldati. meteci. oggetti di proprietà del padrone. I cittadini ateniesi erano: donne e bambini. solo uomini. schiavi. i meteci. I perieci erano: schiavi dello Stato spartano. cittadini spartani che avevano solo diritti civili ma non diritti politici. i soli che godevano sia dei diritti civili che di quelli politici. i membri della Gherusia. I primi schiavi di cui si ha notizia in Grecia risalgono all'epoca: classica. arcaica. ellenistica. micenea. In origine la schiavitù era una conseguenza: della guerra. della morte. della religione. della cultura persiana. Secondo la tradizione i primi a comprare schiavi con il denaro furono: i Lacedemoni. gli abitanti di Chio. i Siracusani. gli Ateniesi. A fare della società greca una società schiavistica erano la ben definita posizione legale dello schiavo e: il commercio saltuario di schiavi. il diritto di guerra. l'esistenza di un commercio regolare di schiavi. il divieto della schiavitù per debiti. Secondo la definizione di Aristotele lo schiavo è: uno strumento inanimato. parte della società. uno strumento animato. un membro dell Bulè. La società greca era una società: che utilizzava la schiavitù. che ripudiava la schiavitù. servile. di eguali. Lo schiavo non poteva: testimoniare. essere sepolto. adire ai tribunali. avere un'anima. La vita materiale deoo schiavo dipendeva: dal padrone. dallo Stato. dalla sua nazionalità. dalla sua ricchezza economica. Ad abolire la schiavitù per debiti ad Atene fu: Pericle. Temistocle. Pisistrato. Solone. La testimonianza di uno schiavo in tribunale era valida solo se: era ottenuta sotto tortura. era garantita dal padrone. era sincera. era spontanea. La guerra del Ploponneso affonda le sue radici profonde: nelle guerre Persiane. nell'inconscio. nella spedizione in Sicilia. nell'egoismo di Pericle. Alla testa delal lega marittima vi era: Sparta. Atene. Tebe. Siracusa. Alla testa della lega continentale vi era: Sparta. Atene. Tebe. Corinto. Durante gli anni che seguirono la lunga pace detta dei Trenta Anni, in Grecia si verificò: la perdita dell'egemonia sl Peloponneso da parte di Sparta. l'indebolimento e la crisi interna di Atene. il consolidamento di due blocchi, eguali di forze e di numeri. il consolidamento della tirannide di Dionigi di Siracusa. Corinto faceva parte della alleanza con: Atene. Tebe. Corcira. Sparta. Sia Atene che Corinto derivavano il proprio potere: dalla flotta. dalla religione. dalla tirannide. dalla paura di Sparta. Potidea era una colonia di: Corcira. Atene. Corinto. Megara. Il decreto che impediva ai Megaresi l'accesso ai mercati di Atene fu voluto da: Temistocle. Pericle. Agatocle. Demostene. Atene accusò Megara di: avere tradito l'alleanza. don avere pagato il tributo. avere cospirato contro l'impero ateniese. avevere dato asilo a dei fuoriusciti. Atene intervenne a favore di Corcira nella contesa contro: Corinto. Sparta. Megara. Tebe. Il primo decennio della guerra del Peloponneso si chiama: Guerra del demos. Guerra persiana. Guerra archidamica. Guerra deceleica. Nell'estate dell'anno 430: Scoppiò la peste ad Atene. Scoppiò la peste a Sparta. Atene vinse la guerra. Vene stipulata la pace di Nicia. La pace di Nicia nel 421: Sanciva la vittoria di Sparta. Sanciva la vittoria della Persia. Ristabiliva lo status quo. Sanciva la vittoria di Nicia. Alcibiade era nipote di: Archidamo. Epaminonda. Socrate. Pericle. A convincere gli Ateniesi a intraprendere la spedizione contro Siracusa fu: Epaminonda. Alcibiade. Pericle. Nicia. Nicia: Conquistò Siracusa. Conquistò Reggio. Fu giustiziato dai Siracusani. Fuggì a Sparta. La terza fase della guerra del Peloponneso si chiama anche: Spedizione in Sicilia. Guerra deceleica. Guerra archidamica. Guerra sacra. A consigliare gli Spartani le tattiche giuste per sconfiggere Atene era: Pelopida. Epaminonda. Alcibiade. Pericle. Lisandro catturò la flotta ateniese a: Egospotami. Termopili. Salamina. Delo. Il 22 aprile del 404 a.C.: Atene intraprese la spedizione in Sicilia. Atene vinse la guerra del Peloponneso. Atene si arrese agli Spartani. Morì Pericle. Per Tucidide la causa della guerra del Peloponneso fu: Il fato. La crescita del potere di Atene. Le discordie civili all''interno di Sparta. Le discordie civili all'interno di Atene. La guerra del Peloponneso fu: Irrilevante per la storia greca. Di breve durata. Lunga e disastrosa per tutta la Grecia. La ragione dell'invasione di Dario I. La causa della guerra per Diodoro fu: La discordia civile. La conquista dell'Eubea. La nobiltà di Pericle e la sua abilità oratoria, molto superiore ai suoi concittadini. L'intenzione di Pericle di distogliere l'attenzione dal suo uso personale di denaro pubblico. Per Tucidide la ferocia e la lunghezza della guerra si spiegano: Con il fatto che Atene e Sparta erano entrambe al culmine della loro potenza. Con il dominio di Atene sui mari. Con il trasferimento del tesoro della lega da Delo ad Atene. Con il carattere di Alcibiade. Gli Spartani deliberarono id entrare in guerra perché temevano: Che i Persiani passassero dalla parte di Atene. Che gli Ateniesi acquistassero una potenza ancora maggiore. Le battaglie terrestri. La vendetta di Dario. Nel discorso riportato da Tucidide, risalta come secondo Percile la più grande ricchezza di Atene era: Le forze militari terrestri. La vigliaccheria degli Spartani. Il dominio del mare. Il tesoro di Delo. Subito dopo l'invasione dell'Attica da parte di Sparta: Ad Atene scoppiò la peste. Gli Spartani si ribellarono. Gli alleati di Sparta si ribellarono. Atene perse la sua flotta. La spedizione in Sicilia fu per Tucidide: Colpa di Percile. La ragione della vittoria di Atene. Un grave errore commesso dal popolo ateniese. Una occasione di esportare la democrazia. A causa della peste: Gli Ateniesi si arresero. Gli Spartani si arresero. Pericle morì. Alcibiade morì. «Ci sarebbe, se voi lasciaste liberi i Greci» fu l'ultimatum: Degli ambasciatori Spartani ad Atene. Degli ambasciatori Ateniesi a Sparta. Di Pericle al re di Sparta Archidamo. Del re Persiano Serse. Il regime imposto ad Atene nel 404 a.C. venne chiamato: Rivoluzione democratica. Dei tiranni. Dei Trenta Tiranni. Eunomia. Con la rivoluzione del 404, il numero dei cittadini in possesso dei diritti civili e politici: Passò da tremila a cinquemila. Crebbe de doppio. Fu ridotto a tremila. Fu ridotto a mille. A cacciare i Trenta Tiranni da Atene fu: Pericle. Trasibulo. Crizia. Clistene. Il discepolo di Socrate che fu uno dei Trenta Tiranni si chiamava: Efialte. Trasibulo. Crizia. Pericle. La "pace del Re" fu chiamata così perché imposta: Al re di Persia. Dal re di Persia. Dai Re di Sparta. Ai Re di Sparta. Le città della seconda lega ateniese: Non pagavano alcun tributo ad Atene. Pagavano un tributo ad Atene. Erano state conquistate. Facevano anche parte della lega del Peloponneso. A diferenza della prila lega ateniese, la seconda era: Solo militare. Militare ma non commerciale. Commerciale ma non militare. Commerciale e militare. La guerra sociale si verificò nel: 357. 457. 1453. 404. A porre fine alla seconda lega fu: L'impero persiano. L'ascesa della Macedonia. Lo stratego Timoteo. La morte di Dionigi di Siracusa. La pace del Re favoriva solamente: L'egemonia tebana. L'egemonia ateniese. L'egemonia spartana. L'indipendenza della Grecia. La confederazione Beotica era guidata da: Atene. Sparta. Tebe. Corinto. Il processo di formazione della conederazione Beotica era probabilmente iniziato: Già nel VII secolo. Durante la civiltà minoica. Ai tempi di Pericle. Alla fine della guerra del Peloponneso. Tebe durante la seconda guerra persiana si era schierata: Con Atene. Con i Persiani. Con gli Spartani. Con i Lacedemoni. In Beozia il regime fondiario ha favorito la permanenza: Del commercio marittimo. Dell'ingovernabilità. Della democrazia. Di clan aristocratici. La battaglia di Leuttra fu vinta: Dagli Spartani. Dai Persiani. Dagli Ateniesi. Dai Tebani. Il cuore dell'esercito tebano si chiamava: La Compagnia Sacra. La Compagnia dell'Anello. La Compagnia Militare. Gli Immortali. Epaminonda era: Uno dei re di Sparta. Un generale tebano. Il tiranno di Tebe. Un generale spartano. Nella guerra del Peloponneso la confederazione Beotica: Era schierata con Sparta. Era neutrale. Era schierata con Atene. Aderì all'impero persiano. Tebe passò da potenza regionale a potenza nazionale: Grazie alla alleanza con i Persiani. Dopo la morte di Epaminonda. Dopo la battaglia di Leuttra. Per avere parteggiato per i Persiani. La nuova tattica militare tebana che consisteva nell'attaccare da sinistra invece di sfondare al centro le linee nemiche si chiamava: Tattica suicida. Tattica obliqua. Tattica ellittica. Sacra falange. Paradossalmente, il declino di Sparta cominciò all'indomani: della vittoria di Atene. delle guerre Persiane. della vittoria su Atene. della battglia delle Termopili. La crisi della società spartana era dovuta in buona parte: alla costituzione di Licurgo. alla fine del latifondo. alla concentrazione della proprietà terriera. alla instabilità del Peloponneso. La Messenia tornò indipendente ad opera di: il re di Persia. Epaminonda. Cinadone. Licurgo. Gli "homoioi" erano: i mercanti presenti a Sparta. gli schiavi dello Stato spartano. i cittadini spartani. gli abitanto della Messenia. Tiranno di Siracusa per quaranta anni fu: Platone. Dionigi. Agatocle. il demos. Dionigi si impadronì: della sicilia occidentale e orientale. della sola Siracusa. della Sicilia occidentale, di Reggio e della costa italiana dello stretto di Messina. della Sicilia orientale, di Reggio e della costa italiana dello stretto di Messina. Corinto invioò in Sicilia per aiutare Siracusa: Timoleonte. Dionigi il Vecchio. Platone. Dionigi il Giovane. Timoleonte: trasformò Siracusa in una monarchia. restaurò l'egemonia di Siracusa nell'isola. fu la causa della anarchia in Sicilia e a Siracusa. precipitò la Sicilia nelle rivolte e nelle lotte civili. In Magna Grecia alla fine del IV secolo vi era: la minaccia delle popolazioni autoctone e i conflitti sociali all'interno delle poleis. la minaccia delle popolazioni autoctone e la pace sociali all'interno delle poleis. la pace con le popolazioni autoctone e i conflitti sociali all'interno delle poleis. la pace con le popolazioni autoctone e la pace sociale all'interno delle poleis. Durante il IV secolo sembra prendere piede il fenomeno: della fine della rivalità tra le città. della egemonia Spartana. del raggruppamento di alcune città in federazioni. delel congiure di palazzo. I Greci consideravano i Macedoni: Dori. Greci. barbari. Persiani. I Macedoni: non conoscevano la polis. avevano inventato le poleis. non parlavano greco. praticavano la vita urbana da secoli. Il re Archelao: fu sconfitto da Filippo II. rafforzò la Macedonia e l'istututo monarchico. era il padre di Alessandro Magno. condusse la Macedonia a sottomettersi a Tebe. Il padre di Alessandro Magno fu: Ageo. Archelao. Filippo II. Demostene. La "sarissa" macedone era: un raro fiore che crese solo in Macedonia. la madre di Alessandro Magno. una divinità. una lancia lunga sei metri e mezzo. Il cuore dell'esercito macedone era: la cavalleria. la falange. il re. gli arcieri. Lo schieramento di fanteria pesante introdotto da Filippo si chiama: falange macedone. sarissa. fase deceleica. guerra archidamica. Demostene fu fiero nemico: di Pericle. di Atene. di Filippo il Macedone. di Socrate. Nella battaglia di Cheronea: i Greci sconfissero i Persiani. si posero le basi dell'impero ateniese. Atene sconfisse l'esercito Macedone. Filippo sconfisse i Greci. Il 1° settembre del 338 si combattè la decisiva battaglia a: Salamina. Cheronea. Maratona. Termopili. Demostene mette in risalto di Filippo: l'ambizione. l'ignavia. il carattere iracondo. il coraggio. Filippo si guadagnò la fedeltà dei Tessali: minacciandoli con la forza. distruggendoli. liberandoli dai tiranni. comprandone l'appoggio col denaro. La nobile famiglia degli Alevadi: era nemica giurata di Filippo. chiamò Filippo in Tessaglia. era alleata di Atene. cacciò Filippo dalla Tracia. Alla battaglia di Cheronea: non partecipò Filippo. partecipò Alessandro. non partecipò Alessandro. fu sconfitto Filippo. La battaglia di Cheronea segnò: la sconfitta di Filippo. l'avvento al trono di Alessandro. la morte di Demostene. la sconfitta dei Greci. Poco dopo la battaglia di Cheronea, morì: Filippo. Alessandro. Demostene. Pericle. Prima di intraprendere la spedizione in Asia, Filippo: consultò i sacerdoti di Iside. consultò l'oracolo Delfico. si ubriacò sicuro della vittoria. uccise Alessandro. Filippo fu assassinato durante: una tragedia al teatro. i giochi Olimpici. il matrimonio della figlia Cleopatra. il matrimonio del figlio Alessandro. Filippo aveva allontanato le guardie del corpo: per motivi religiosi. per superstizione. perché temava il loro tradimento. perché voleva dmiostrare di non averne bisogno. L'assassino di Filippo fu: Perdicca. Cleopatra. Demostene. Pausania. Alessandro fu discepolo di: Aristotele. Pericle. Socrate. Epaminonda. Alessandro partecipò giovanissimo alla battaglia di: Maratona. Cheronea. Salamina. Termopili. La città di Tebe: Non faceva parte della Grecia. Fu premiata da Alessandro per la sua fedeltà. Fu distrutta da Alessandro per punirla della sua ribellione. Fu fondata da Alessandro. La battaglia che aprì ai Greci le porte dell'Asia minore fu a: Isso. Leuttra. Cheronea. Granico. La battaglia di Guagamela avvenne il: 1 ottobre 351. 1 ottobre 331. 4 settembre 451. 4 settembre 351. L'Egitto accolse Alessandro: Come un liberatore. Come un nemico. Come un usurpatore. Come un tiranno sacrilego. Il re Dario: Fuggì in Egitto. Fuggì in India e sparì per sempre. Fu ucciso in battaglia da Alessandro. Fu assassinato a tradimento. L'ultima battglia combattuta da Alessandro fu: A Idaspe. A Cheronea. A Isso. In Egitto. Quando morì Alessandro aveva: 23 anni. 33 anni. 43 anni. 53 anni. La città fondata da Alessandro presso l'isola di Faro in Egitto si chiamò: Naucratide. Alessandria. Guagamela. Tebe. I Greci riuniti a Corinto: decisero di combattere Alessandro. votarono per condannare a morte Demostene. conferirono l'Egemonia ad Alessandro. insultarono i Macedoni. Alessandro propose ai Greci l'invasione dell'impero Persiano: per punirlo dei torti del passato. per sottomettere i Tebani. a causa di Epaminonda. su suggerimento di Demostene. Per punire Tebe della ribellione, Alessandro: dichiarò i Tebani eretici. uccise Epaminonda. la escluse dai giochi Olimpici. la rase al suolo. A proclamare la divinità di Alessandro fu: L'oracolo di Delfi. la Sibilla cumana. l'oracolo di Ammon in Egitto. sua madre Olimpiade. Alessandro fu guidato all'oracolo, secondo quanto racconta Tolomeo: da un vitello scaro. da due serpenti. dal vento. da una sorgente. Alessandro fu proclamato dall'oracolo: figlio di Zeus. figlio di Filippo. figlio di Dario. fratello di Demostene. La proskynesis era: la genuflessione. la condanna a morte. l'esilio. alto tradimento. Callistene: propose la genufflessione. era indiferente alla genuflessione. era figlio di Alessandro. si oppose alla genuflessione. A proporre di riconoscere la divinità di Alessandro ad Atene fu: Filippo. Demade. Demostene. la dea Atena. Demade era: nemico di Demostene. amico di Demostene. fratello di Demostene. figlio di Demostene. La battaglia di Granico avvenne nel: 324. 334. 344. 404. Granico è: Un fiume nell'Asia Minore. Un dio locale. Il figlio del re Dario. Il fratellastro di Alessandro. La battaglia di Granico: Permise ai Persiani di invadere la Grecia. Segnò la fine dell'impero Persiano. Aprì ai Greci le porte dell'Asia Minore. Fu la fine della spedizione greca. Ossarte era: Un mercenario. Zio di Alessandro. Cugino di Alessandro. Fratello di Dario. Dario fu costretto ad abbandonare il suo carro nella battaglia: Di Isso. Di Maratona. Di Mantinea. Di Persepoli. Alessandro costrinse Dario alla fuga: Nelal battaglia di Isso. A Siwa. Nella battaglia delle Termopili. Dopo che Demostene morì. La battaglia di Isso: Si rivelò una occasione perduta per i Greci. Fu una grande vittoria per i Persiani. Fu la salvezza per Dario e la Persia. Fu una clamorosa vittoria dei Greci. Nell'anno 331 a.C. avvenne la battaglia: Di Isso. Di Granico. Di Guagamela. Di Persepoli. A Guagamela Dario fuggì: Per salvare il suo onore. Spaventato dalla falange macedone. Perché gli era stata promessa la salvezza. Per morire con onore. Alessandro non potette catturare Dario a Guagamela: Perché sarebbe stato un atto sacrilego. Perché Dario non parteciò a quella battaglia. Perché Dario aveva comprato la libertà con il denaro. Perché chiamato in aiuto da Parmenione. La morte di Dario: fu voluta da Alessandro. costituì la fine della guerra. non fu la fine della guerra. fu un incidente. Il disegno di Alessandro era quello di: ritornare in patria dopo la conquista dell'impero persiano. di unire Oriente e Occidente in un impero universale. restituire la liberta alla Grecia. porre una barriera insuperabile ra Greci e Barbari. L'impero universale fondato da Alessandro: non gli sopravvisse. sopravvisse fino alla conquista romana. sparì subito senza lasciare traccia né conseguenze. fu la ragione della più lunga pace mai conosciuta. Alessandro sposò: Roxana. Battriana. Pamfilia. Cleopatra. Alessandro mori: senza lasciare eredi. lasciando Tolomeo come successore. a causa dell'invidia. ucciso dalla moglie persiana. L'impero fu diviso in cinque monarchie: a causa della morte di Dario III. dal successore di Alessandro. su ordine di Alessandro. con l'accordo di Triparadiso. Alla morte di Alessandro: Atene si ribellò alla Macedonia. la Grecia fu indifferente. Demostene divenne tiranno di Atene. gli Ateniesi lo adorarono come un dio. Con la repressione della rivolta antimacedone: fu annullato l'accordo di Triparadiso. Demostene fu associato al trono. Demostene si suicidò. Demostene fu fatto tiranno di Atene. La fondazione di città fu: un potente fattore dell'ellennizzazione. una inutile vanità. un dispendio di energie e risorse. dovuta esclusivamente a ragioni militari. La fioritura scientifica dell'età ellenistica: fu la ragione di una rivoluzione economica senza precedenti. fu una inutile vanità. costituì una forza motrice remissiva e a buon mercato. non produsse alcuna rivoluzione economica. La battaglia di Cinoscefale segnò: Il crollo del potere della Macedonia in Grecia. La morte di Filippo V di Macedonia. La sconfitta di Quinto Flaminino. La schiavitù della Grecia. Quinto Flaminino annunciò ai Giochi Istmici di Corinto: L'inizio del dominio macedone. L'inizio del dominio romano. La libertà per la Grecia. La distruzione di Corinto. Il ridimensionamento del ruolo della Siria iniziò con la battaglia: Di Cinosceale. Di Apamea. Di Corinto. Di Salamina. La Macedonia fu schiacciata definitivamente a Pidna da: Da Pompeo. Da Quinto Flaminino. Da Demostene. Dal console Paolo Emilio. A guidare la Macedonia nella terza guerra contro Roma fu il re: Filippo II. Filippo V. Perseo. Tolomeo. Per punire la Grecia delal ribellione il console Mummio: Distrusse Corinto. Le concesse la libertà. Distrusse Atene. Si proclamò re. La Siria divenne provincia romana nel 62 a.C. per opera di: Antonio. Cesare. Pompeo. Cleopatra. L'Egitto perse definitivamente l'indipendenza: Con la morte di Alessandro Magno. Con il trattato di Apamea del 188 a.C. Con la battaglia di Pidna nel 168 a.C. Con la battaglia di Azio nel 31 a.C. Mitridate era: Uno dei diadochi. Figlio di Alessandro Magno. Re del Ponto. Governatore della provincia di Macedonia. Con la sconfitta di Pidna la Macedonia: Fu soppressa. Fu divisa in quattro parti indipendenti. Fu data a Mitridate. Divenne tributaria della Siria. |