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Title of test:
STRUMENTI CONTABILI PER IL CONTROLLO MANAGERIALE

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MBA I LIVELLO

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giulietta208
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Creation Date: 17/10/2024

Category: Others

Number of questions: 45
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Quale/i stile/i di leadership presuppone/presuppongono una concezione del mercato come luogo di continui scambi tra leader e collaboratori, che richiedono reciprocità, flessibilità e adattabilità da parte di entrambi (scambi di gratificazioni)? Transactional leadership (leadership transazionale). Transformational leadership (leadership trasformazionale). Transactional leadership (leadership transazionale) e Transformational leadership (leadership trasformazionale). Situational leadership (leadership situazionale).
Quale delle seguenti regole fondamentali non è propria della partita doppia? Per ciascun fatto di gestione rilevato, il totale degli addebitamenti deve essere uguale al totale degli accreditamenti. Gli eventi di gestione da rilevare devono essere sempre osservati sotto due aspetti: il primo aspetto è detto originario o concreto; il secondo è detto derivato o astratto. I conti delle due serie devono avere due sezioni (dare e avere). E' possibile l’annotazione di importi di segno negativo.
Quale è l'oggetto della contabilità generale (CO.GE.) e della contabilità analitica (CO.AN.)? Per la CO.GE. le variazioni economiche, dove i costi sono classificati “per natura”; per la CO.AN. le variazioni patrimoniali ed economiche, dove i costi sono classificati “per destinazione”. Per la CO.AN. le variazioni patrimoniali ed economiche, dove i costi sono classificati “per natura e destinazione”; per la CO.GE. le variazioni economiche, dove i costi sono classificati “per natura”. Per la CO.GE. le variazioni patrimoniali ed economiche, dove i costi sono classificati “per natura”; per la CO.AN. le variazioni economiche, dove i costi sono classificati “per destinazione”. Per la CO.AN. le variazioni patrimoniali ed economiche, dove i costi sono classificati “per natura”; per la CO.GE. le variazioni economiche, dove i costi sono classificati “per destinazione”.
Quale ciclo inizia con il sostenimento dei costi di acquisto dei fattori a fecondità semplice (materie prime, merci, lavoro, servizi) e termina con l’incasso dei crediti sorti in seguito alla vendita di beni e servizi alla clientela? Il ciclo monetario. Il ciclo economico. Il ciclo operativo. Il ciclo reddituale.
Che cosa rappresenta il reddito d'esercizio? L’incremento (o il decremento) che subisce il patrimonio netto esistente all’inizio di un determinato periodo amministrativo per effetto della gestione svolta in quel periodo. L’incremento (o il decremento) che subisce il patrimonio netto esistente all'inizio di un determinato anno solare per effetto della gestione svolta in quel periodo. L’incremento (o il decremento) che subisce il patrimonio netto esistente all’inizio di un determinato periodo amministrativo per effetto della gestione extra-caratteristica svolta in quel periodo. L’incremento che subisce il risultato ante imposte esistente alla fine di un determinato periodo amministrativo per effetto della gestione svolta in quel periodo.
Quale tra queste variazioni non costituisce una variazione numeraria attiva? (-) Debiti di regolamento. (+) Denaro in cassa. (+) Debiti di regolamento. (+) Crediti di regolamento.
Dal punto di vista civilistico, tutte le imprese sono obbligate alla tenuta delle scritture contabili? Si, tutte le imprese, senza distinzione tra natura giuridica e/o dimensioni dell'impresa, devono tenere obbligatoriamente le scritture contabili. No. Infatti ci sono alcune imprese che per dimensioni dell'impresa stessa (es. piccoli imprenditori) sono escluse dall'obbligo di tenuta delle scritture contabili. No. Infatti ci sono alcune imprese che per natura giuridica (es. SS) oppure per dimensioni dell'impresa stessa (es. piccoli imprenditori) sono escluse dall'obbligo di tenuta delle scritture contabili. Si, tranne alcune rare eccezioni previste per le imprese individuali e le società di persone, le altre imprese devono tenere obbligatoriamente le scritture contabili.
01. Nell'ambito del controllo di gestione, il controllo antecedente: Viene eseguito al termine di un periodo di gestione significativo (annuale, biennale ecc.) per verificare il raggiungimento degli obiettivi. Consiste nel verificare la conformità dei programmi di gestione agli obiettivi della pianificazione strategica. Consiste nel verificare la conformità dei programmi di gestione agli obiettivi della pianificazione strategica nonché nell'accertare periodicamente che i risultati conseguiti siano in linea con gli obiettivi programmati. Consiste nell'accertare periodicamente che i risultati conseguiti dalla gestione sono coerenti con gli obiettivi programmati e nell'attuare interventi correttivi in caso di inefficienza e/o inefficacia. .
02. La rilevazione è: La predisposizione dell'assetto organizzativo dell'azienda che ha per oggetto la migliore articolazione dei fattori produttivi (beni e persone) dell'azienda stessa. L'insieme delle operazioni economiche, tra loro combinate, che l'impresa pone in essere per il raggiungimento dei fini dell'azienda. Una metodologia con la quale si procede all'osservazione degli avvenimenti aziendali, suscettibili di essere misurati, ed alla loro trasformazione in informazioni, qualitative e quantitative, nonché alla classificazione, elaborazione e rappresentazione delle suddette informazioni. Un processo di stima finalizzato, attraverso diverse tecniche, alla determinazione del valore del capitale economico di un'azienda.
Quali di questi non costituisce un beneficio della BSC? Una chiara visione della strategia a tutti i livelli dell’organizzazione. Una guida più efficace per l’allocazione delle risorse. L’ottenimento di una migliore struttura organizzativa per tutta l’impresa. Maggiore forza contrattuale nei confronti dei fornitori.
Quante e quali sono le prospettive della Balanced Scorecard (BSC)? Sono cinque: di sviluppo, del processo, del cliente, del fornitore, finanziaria. Sono tre: di sviluppo, del cliente, finanziaria. Sono quattro: di sviluppo, dei mercati, del cliente, finanziaria. Sono quattro: di sviluppo, di processo, del cliente, finanziaria.
"Si tratta di unità organizzative di supporto o di staff in cui non è possibile determinare con certezza il rapporto tra fattori produttivi e risultati. Per questo motivo viene semplicemente dato un limite di spesa al responsabile di centro." Tale centro di responsabilità è un: Centro di costo. Centro di investimento. Centro di ricavo. Centro di spesa.
Quando si parla di "SCM – Supply Chain Management", ci si riferisce a: Un software utilizzato dal più alto livello dell’organizzazione aziendale per decisioni non di routine, qualora si presentino problematiche nuove per l’azienda. Un sistema informativo che si occupa di coordinare e gestire le varie funzioni aziendali sia all’interno dell’azienda che lungo la catena di approvvigionamento. Un sistema informativo ampiamente utilizzato dalle aziende per gestire i clienti. Un sistema informativo, sottoforma di software, capace di gestire più processi aziendali e più risorse. Le aree di cui si occupa questo sistema vanno dalla gestione dei materiali (approvvigionamento e stoccaggio) alla produzione, finanza, marketing, etc.
Secondo le modalità di imputazione, i costi si dividono in: Costi diretti e costi indiretti. Costi variabili e costi fissi. Costi controllabili e costi non controllabili. Costi tecnici, costi discrezionali e costi vincolati.
Nelle aziende mercantili, quale configurazione di costo è costituita dal costo di magazzino più una quota di spese generali (costi del personale di vendita e amministrativo, costi relativi ai locali di vendita, pubblicità, oneri finanziari e tributari, ecc.)? Costo di magazzino. Costo complessivo. Costo economico-tecnico. Costo primo.
Il margine di contribuzione unitario è: La differenza tra il prezzo per ogni unità di prodotto e il costo fisso relativo ad una unità di prodotto. La differenza tra il prezzo per ogni unità di prodotto e il costo variabile relativo ad una unità di prodotto. Il rapporto tra costi fissi unitari e costi variabili unitari. Il rapporto tra costi fissi totali e la differenza tra prezzo di vendita unitario e costo variabile unitario.
Il coefficiente di sensibilità è: La variazione assoluta subita dal reddito operativo a seguito del mutamento di una o più voci del conto economico. La variazione percentuale subita dal reddito operativo a seguito del mutamento di una o più voci del conto economico. La variazione percentuale subita dal reddito operativo a seguito del mutamento di una o più voci dello stato patrimoniale. La variazione percentuale subita dal reddito netto a seguito del mutamento di una o più voci del conto economico.
Come si calcola la quota di costo indiretto attribuito all'unità di prodotto? Si moltiplica il coefficiente di attribuzione per la quota della base di ripartizione consumata dall'unità di prodotto. Si moltiplica il costo indiretto per la quantità di fattore produttivo consumata dall'unità di prodotto. Si divide il costo indiretto per la base di ripartizione. Si moltiplica il prezzo di acquisto del fattore produttivo per la quantità di fattore produttivo consumata dall'unità di prodotto.
I costi controllabili comportano che: Il singolo responsabile non ha la possibilità di influire sulla grandezza di un costo attraverso un uso più o meno efficiente ed efficace dei fattori posti sotto il suo controllo. Sono rappresentati dai costi variabili e dai costi indiretti fissi connessi a strutture non direttamente governate dal responsabile. Il singolo responsabile ha la possibilità di influire sulla grandezza di un costo attraverso un uso più o meno efficiente ed efficace dei fattori posti sotto il suo controllo. Sono rappresentati dai costi variabili e dai costi indiretti fissi connessi a strutture direttamente governate dal responsabile. Il singolo responsabile ha la possibilità di influire sulla grandezza di un costo attraverso un uso più o meno efficiente ed efficace dei fattori posti sotto il suo controllo. Sono rappresentati dai costi variabili e dai costi indiretti fissi connessi a strutture non direttamente governate dal responsabile. Il singolo responsabile ha la possibilità di influire sulla grandezza di un costo attraverso un uso più o meno efficiente ed efficace dei fattori posti sotto il suo controllo. Sono rappresentati dai costi indiretti fissi connessi a strutture direttamente governate dal responsabile.
Quale non è un limite del direct costing? Vi è un'incompletezza di informazioni per le decisioni di natura strategica. Non è consigliato in situazioni organizzative estremamente complesse. Presuppone una adeguata conoscenza dei costi controllabili e dei costi non controllabili. E' un metodo inadeguato per le analisi di medio-lungo periodo.
Il costo pieno è dato da: Costi controllabili e costi non controllabili. Costi specifici + Quote costi comuni Costi specifici + costi variabili. Costi variabili + costi fissi.
Quale tipologia di costo comprende i costi generali di produzione e il costo della manodopera diretta sostenuti nelle attività necessarie per conventire la materia prima in prodotto finito? Costo di conversione. Costo inventariabile. Costo non inventariabile. Costo pieno industriale.
Il costo fisso unitario: Diminuisce con l'aumentare del volume dei beni prodotti. Non varia all'aumentare del volume dei beni prodotti; sono perciò fissi. Ha un andamento crescente, in proporzione al volume dei beni prodotti. Aumenta con l'aumentare del volume dei beni prodotti.
Quale delle seguenti attività rientra tra le attività di supporto in riferimento alla Catena del Valore di M. Porter? Marketing e vendite. Gestione delle risorse umane. Attività operative. Logistica in entrata.
Qual è la funzione dei driver delle attività (Activity driver)? Gli activity driver sono delle basi di ripartizione e misurano il “consumo” delle attività da parte degli oggetti di calcolo; servono per assegnare i costi delle diverse attività agli oggetti medesimi. Gli activity driver misurano il “consumo” delle attività da parte degli oggetti di calcolo; servono per assegnare i costi diretti delle diverse attività agli oggetti medesimi. Gli "activity driver" consentono di attribuire i costi delle risorse impiegate alle varie attività dell'impresa. Gli activity driver sono delle basi di ripartizione e misurano la redditività delle attività dell'impresa.
Quale tra le seguenti fasi, secondo Burch, rappresenta la prima fase dell'Activity Based Management (ABM)? Reingegnerizzare l’azienda. Fare benchmarking sulle attività che aggiungono valore. Sviluppare un sistema di misure per il miglioramento continuo. Identificare le attività che aggiungono valore e quelle che non ne aggiungono.
Quale tra queste metodologie consente di ridurre i costi e migliorare i processi identificando le attività che non aggiungono valore per il cliente finale, al fine di potenziare le attività a valore aggiunto? Balanced Scorecard (BSC). Full costing a base multipla. Process value analysis (analisi del valore dei processi). Activity based management (ABM).
Come si calcolano gli overhead unitari? Dividendo i costi generali di produzione per il totale delle unità della base di allocazione. Dividendo il totale dei costi indiretti per il totale delle unità della base di allocazione. Moltiplicando il totale dei costi indiretti per il totale delle unità della base di allocazione. Moltiplicando i costi generali di produzione per il totale delle unità della base di allocazione.
Quale delle seguenti caratteristiche è propria del Sistema per processo? Rileva il costo totale sostenuto complessivamente in un certa fase del ciclo produttivo (reparto) in un certo periodo contabile e determina il costo unitario di prodotto dividendo tale costo per le quantità realizzate nel periodo in esame. Il calcolo delle unità realizzate in un reparto in un certo periodo contabile non si avvale dei concetti correlati di unità equivalente e di grado di completamento. I costi di ciascuna commessa sono rilevati nel corso della sua realizzazione e indipendentemente dal periodo contabile di svolgimento delle attività di trasformazione. E' impiegato dalle imprese che adottano una produzione per unità o per lotto.
Come si determina il Costo standard? Moltiplicando il prezzo standard per la quantità standard. Moltiplicando il prezzo standard per la quantità effettiva. Moltiplicando il prezzo effettivo per la quantità standard. Dividendo il prezzo standard per la quantità standard.
Qual è una delle caratteristiche del Normal costing (sistema di misurazione dei costi a valori normalizzati)? La quota di costo relativa ai fattori indiretti è determinata valorizzando le unità effettive delle basi di allocazione in ragione di un coefficiente consuntivo. Accoglie, per i fattori diretti, i valori consuntivi, mentre, per i fattori indiretti, i valori stimati. Accoglie, per i fattori indiretti, i valori consuntivi, mentre, per i fattori diretti, i valori stimati. Per determinare i costi diretti si moltiplica la quantità standard per i prezzi effettivi.
01. Per calcolare il fatturato medio ponderato di Break even in situazione di multiprodotto è necessario: Considerare la media ponderata dei margini di contribuzione rapportati ai prezzi dei diversi prodotti (nel caso in cui sia noto il mix di fatturato dei vari prodotti). Considerare i margini di contribuzione rapportati ai prezzi dei diversi prodotti (nel caso in cui sia noto il mix di fatturato dei vari prodotti). Considerare la media ponderata dei costi variabili rapportati ai prezzi dei diversi prodotti (nel caso in cui sia noto il mix di fatturato dei vari prodotti). Considerare la media ponderata dei prezzi dei diversi prodotti rapportati al loro margine di contribuzione (nel caso in cui sia noto il mix di fatturato dei vari prodotti).
02. La leva operativa è: La variazione percentuale che subisce il reddito operativo, in un intervallo di tempo definito, come conseguenza di una variazione assoluta nei volumi o nei valori di vendita. La variazione percentuale che subisce la quantità di vendita, in un intervallo di tempo definito, come conseguenza di una variazione percentuale dei prezzi di vendita. La variazione percentuale che subisce il reddito operativo, in un intervallo di tempo definito, come conseguenza di una variazione percentuale nei volumi o nei valori di vendita. La variazione percentuale che subisce il reddito netto, in un intervallo di tempo definito, come conseguenza di una variazione percentuale nei volumi o nei valori di vendita.
Uno dei vantaggi della politica di "make" (piuttosto che di "buy") è: Flessibilità al mercato. Struttura elastica dell'impresa. L'economicità (sfruttamento delle economie di scala). Maggiore forza contrattuale.
Qual è il primo passaggio per calcolare il "valore atteso" per prendere decisioni in situazione di rischio? Individuazione degli eventi futuri e assegnazione a ciascuno di questi di una probabilità. Calcolo del valore atteso, inteso come profitto medio ponderato. Calcolo, in corrispondenza di ciascun evento, del profitto totale e del connesso profitto atteso. Individuazione delle probabilità con cui gli eventi passati possano manifestarsi nuovamente.
Quale criterio per identificare l'alternativa migliore in caso di incertezza porta a preferire l’alternativa che ha il profitto più alto, tra i profitti peggiori? Matrice dei payoff. Criterio del sacrificio minimo. Criterio del maxmin. Criterio del maximax.
Tra i budget operativi rientra: Lo stato patrimoniale preventivo. Il budget degli investimenti. Il budget delle vendite. Il budget di cassa.
Quale di questi compiti non rientra tra quelli del controller? Verificare il raggiungimento degli obiettivi aziendali e calcolare gli scostamenti tra quanto programmato e quanto realizzato. Verificare gli obiettivi di fatturato. Tenere la contabilità generale. Suggerire miglioramenti e indicare le aree o attività poco efficienti o costose.
Come si calcola il volume di produzione programmato? Volume di vendita programmato + Rimanenze finali di prodotti programmati. Volume di vendita programmato + Rimanenze finali di prodotti programmati - Rimanenze iniziali di prodotti stimati. Volume di vendita programmato - Rimanenze finali di prodotti programmati + Rimanenze iniziali di prodotti stimati. Volume di vendita programmato - Rimanenze iniziali di prodotti stimati.
Quale tipologia di costo del personale è considerata un costo fisso? Manodopera diretta e indiretta. Personale di supporto e manodopera diretta. Manodopera indiretta e personale di supporto. Manodopera diretta.
Nella predisposizione del budget degli investimenti bisogna tenere conto di: Tutte e tre le risposte. La possibilità di espansione/miglioramento delle linee di prodotti esistenti. La necessità di messa a punto di prodotti nuovi ed alternativi. L'opportunità di riduzione dei costi di sostituzione degli impianti esistenti.
Per preparare il budget di cassa si può: Utilizzare il metodo indiretto (ricavare flussi di cassa a partire dallo stato patrimoniale e dal conto economico a budget apportando opportune rettifiche) quando quello diretto risulta di difficile applicazione (analizzare tutti i piani aventi un effetto sulla cassa stimando direttamente incassi ed esborsi). Utilizzare alternativamente il metodo indiretto (ricavare flussi di cassa a partire dallo stato patrimoniale e dal conto economico a budget apportando opportune rettifiche) o il metodo diretto (analizzare tutti i piani aventi un effetto sulla cassa stimando direttamente incassi ed esborsi). Utilizzare solamente il metodo diretto (ricavare flussi di cassa a partire dallo stato patrimoniale e dal conto economico a budget). Utilizzare solamente il metodo diretto (analizzare tutti i piani aventi un effetto sulla cassa stimando direttamente incassi ed esborsi).
Quale fase dell'analisi degli scostamenti si attua per prima? Scomposizione dello scostamento globale in scostamenti elementari per ciascuna categoria di fattore produttivo, che possono essere molteplici e di segno opposto. Individuazione delle cause degli scostamenti e adozione delle azioni correttive laddove le cause degli scostamenti sono controllabili dall’impresa. Confronto tra dati standard o programmati e dati consuntivi, al fine di individuare gli scostamenti globali per ciascuna categoria di fattore produttivo. Confronto tra dati standard o programmati e dati consuntivi, al fine di individuare gli scostamenti elementari per ciascuna categoria di fattore produttivo.
In caso di vendita di una pluralità di modelli di prodotto, lo scostamento globale di ricavo può essere determinato da: Scostamento di volume, scostamento di costo e scostamento di mix di prodotto. Scostamento di prezzo e scostamento di mix di prodotto. Scostamento di volume, scostamento di prezzo e scostamento di mix di prodotto. Scostamento di volume e scostamento di mix di prodotto.
Quale delle seguenti affermazioni è vera? Nel caso in cui i volumi di vendita sono uguali ai volumi di produzione, il magazzino prodotti finiti si riduce. Nel caso in cui i volumi di vendita sono maggiori dei volumi di produzione, il Risultato operativo a costo pieno è inferiore al Risultato operativo a costo variabile. Nel caso in cui i volumi di vendita sono minori dei volumi di produzione, il Risultato operativo a costo pieno è inferiore al Risultato operativo a costo variabile. Nel caso in cui i volumi di vendita sono uguali ai volumi di produzione, il Risultato operativo a costo pieno è inferiore al Risultato operativo a costo variabile.
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