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SVILUPPO 28-33

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SVILUPPO 28-33

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SVILUPPO 28-33

Creation Date: 2023/06/26

Category: Others

Number of questions: 35

Rating:(4)
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Esiste un criterio di prescrittività entro cui lo sviluppo fonologico deve essere completato?. Sì, deve essere completato entro i 4 anni. Sì, deve essere completato entro i 3 annI. No, non esistono criteri prescrittivi per nessuno dei diversi aspetti dello sviluppo linguistico. Sì, deve essere completato entro i 2 anni.

. Quali caratteristiche non ha lo stile comunicativo di un adulto responsivo alle prime interazioni comunicative del bambino?. Una ricchezza di ripetizioni, formulazioni, espansioni. Il rispetto della contingenza verticale. Una costruzione verticale. Un ventaglio limitato di parole.

La morfosintassi. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale.

La pragmatica. Si riferisce al vocabolario usato e compreso. Si riferisce al suono del linguaggio e comprende sia fonetica che fonologia. Si riferisce alla capacità di usare il linguaggio in modo adeguato al proprio contesto sociale e culturale. Si riferisce alle regole di combinazione delle parole che sono alla base della produzione di frasi.

La capacità di discriminare tra parole come angelo-ancora-anta viene detta?. Capacità di categorizzazione fonetica. Capacità di categorizzazione semantica. Capacità di discriminazione lessicale. Capacità di discriminazione psico-acustica.

Cosa sono le regole fonosintattiche di una lingua?. Sono regole che prescrivono quali combinazioni sintattiche le parole di una determinata lingua possono assumere perché le frasi siano considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono le modalità di impiego di parole e frasi sulla base dei contesti di utilizzo e che fanno in modo che un determinato linguaggio venga considerato adeguato o meno a un contesto da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che definiscono la struttura grammaticale ed ortografica di una lingua e che fanno in modo che degli enunciati vengano considerati ben formati da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua. Sono regole che prescrivono quali condizioni fonologiche le parole di una determinata lingua devono possedere per essere considerate ben formate da coloro che utilizzano abitualmente quella lingua.

Quale tra i seguenti può essere considerato un gesto referenziale o rappresentativo (che si differenzia da un altro tipo di gesto, definito performativo o deittico)?. L'utilizzo dell'indice per mostrare all'adulto un oggetto interessante (ad es. un aereo). Lo sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro il primo anno di vita (a differenze di quanto accade nell'autismo). L'utilizzo dell'indice per chiedere all'adulto un oggetto (ad es. un giocattolo). L'aprire e il chiudere la mano per dire ciao.

A che età compaiono i gesti deittici?. 10 mesi. 12 mesi. 6 mesi. 8 mesi.

A che età compaiono i gesti referenziali?. 10 mesi. 12 mesi. 6 mesi. 8 mesi.

4. I gesti deittici esprimono. Un'intenzione comunicativa. Un movimento riflesso. Un significato condiviso, indipendente dal contesto. Uno sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro breve tempo (a differenze di quanto accade nell'autismo).

4. I gesti deittici esprimono. Un'intenzione comunicativa. Un movimento riflesso. Un significato condiviso, indipendente dal contesto. Uno sfarfallamento che, nei bambini con sviluppo tipico, scompare entro breve tempo (a differenze di quanto accade nell'autismo).

Cosa si intende per indicare dichiarativo? Individua l'esempio che spiega in maniera corretta tale capacità. Il bambino indica un sonaglietto e sorride perché vuole vedere la mamma muoverlo e produrre suoni. Il bambino afferra un sonaglietto perché trova divertente muoverlo. Il bambino indica un sonaglietto perché ha una forma interessante e vuole che anche la mamma lo guardi. Il bambino indica un sonaglietto perché vuole che la mamma glielo dia in mano per poterci giocare.

Generalmente le comunicazioni di un bambino sono considerate preintenzionali fino. A 10 mesi. A 6 mesi. A 12 mesi. A 8 mesi.

Che cosa si intende per interazione triadica?. Un'interazione tra tre individui. Un'interazione in cui il bambino è in grado di spostare il focus tra due oggetti esterni senza che vi sia una perdita di attenzione. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo esterno al soggetto. Un'interazione tra due individui in cui il focus dell'attenzione congiunta è il mondo interno del soggetto.

Quando si considera che il bambino possa avere una piena comprensione verbale che non si basi principalmente sugli aspetti di prosodia e derivabili dal contesto, ma sul significato semantico delle parole?. 2 anni. 3-4 anni. 5-6 anni. 7-8 anni.

. Quale caratteristica non possiede l'insieme di tutte le parole possedute da un individuo?. Si sviluppa attraverso processi educativi. È rieducabile con procedure intensive. È un sotto-sistema aperto. Non è prescrittivo.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Sovraestensione. Soppressione fonetica. Schematizzazione. Preferenza fonetica.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Schematizzazione. Sottoestensione. Preferenza fonetica. Soppressione fonetica.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Sovrapposizione di significato. Preferenza fonetica. Soppressione fonetica. Schematizzazione.

Le teorizzazioni di Piaget e Vygotskij differiscono per alcuni aspetti fondamentali tra cui il significato che i due autori danno alla conoscenza: Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è comprensione. Per Piaget la conoscenza è comprensione mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è causalità mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione. Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è coocostruzione.

Parlando di cognizioni ci si riferisce ai processi psicologici umani e nello specifico: In modo esclusivo ai processi di apprendimento e memoria. Alle modalità con cui gli individui conoscono il mondo attribuendo significati a se stessi e a quanto li circonda. Agli stati di coscienza degli individui. Alla seconda topica - io, es e super io.

Cosa distingue le cognizioni adulte dalle cognizioni infantili?. Il livello di coscienza: quelle infantili sono coscienti mentre quelle adulte sono implicite. I bambini non hanno ancora automatizzato le rappresentazioni del mondo, questo crea una differenza con gli adulti che possono contare su processi automatizzati che garantiscono risposte coerenti all'ambiente senza che sia necessario l'intervento di un controllo cosciente. Il livello di coscienza: quelle infantili sono implicite mentre quelle adulte sono coscienti. I bambini non sanno di sapere mentre gli adulti possono richiamare alla mente le loro rappresentazioni mentali quando ne hanno desiderio o necessità. Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono solo dominio-specifiche, mentre quelle adulte sono dominio-generale. Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono legate al solo pensiero logico, le rappresentazioni adulte sono invece possibili a livello astratto e ipotetico.

Tra le seguenti quale alternativa è la più corretta?. Le rappresentazioni dei bambini sono di natura implicita, non hanno accesso alla consapevolezza. Le rappresentazioni dei bambini sono prevalentemente formate da percezioni uditive e visive. Le rappresentazioni dei bambini sono meno complesse di quelle degli adulti. Le rappresentazioni degli adulti sono basate unicamente sul linguaggio, mentre quelle dei bambini piccoli sono basate unicamente sulle percezioni.

Cosa significa che le rappresentazioni infantili sono implicite?. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni stesse sono di tipo sensoriale. Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni sono legate a emozioni prelinguistiche che non permettono al bambino di comprendere il perché delle sue reazioni emotive. Significa che le informazioni che costituiscono la rappresentazione stessa sono immagazzinate con una chiave di tipo comportamentale. Significa che le informazioni che costituisco le rappresentazioni stesse sono attivabili.

I principali teorici dello sviluppo cognitivo sono: Piaget, Vygotskij e bandura. Piaget, Vygotskij e Chomsky. Piaget, Vygotskij e Bruner. Vygotskij, Chomsky e Piaget.

Un esempio di conoscenze implicite e procedurali in età adulta è: La capacità di utilizzare di risolvere compiti utilizzando il pensiero ipotetico deduttivo (ad esempio il compito del pendolo di Piaget). La capacità di risolvere i compiti di falsa credenza di secondo grado. La capacità di risolvere dilemmi morali (Heinz). La capacità di leggere e rispondere ai segnali di comunicazione non verbale.

Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij?. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda della fase dello sviluppo in cui si trovano. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro necessità. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di processare le informazioni il cui utilizzo dipende dalla cultura di appartenenza del soggetto. Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di pensiero che solo lavorando in modo sequenziale possono consentire agli individui di arrivare a padroneggiare il mondo che li circonda.

Piaget, Vygotskij e Bruner sono classicamente considerati i maggiori studiosi dello sviluppo cognitivo. Il loro lavoro è però caratterizzato da obiettivi di conoscenza differenti, l'interesse di Vygotskij è volto a: Studiare la relatività culturale e soggettiva tipica dell'uomo, con particolare attenzione all'utilizzo di strumenti culturali. Comprendere come la mente venga influenzata dalla storia e dalla cultura, con particolare attenzione alla costruzione di significati. Studiare la soggettività delle attribuzioni degli individui, con particolare attenzione alle interazioni emotivo-cognitive. Comprendere come lo sviluppo psicologico del bambino lo porti a costruire le sue conoscenze, con particolare attenzione alle cause del comportamento infantile.

Il pensiero narrativo che per Bruner si contrappone al pensiero paradigmatico. È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo. È una tipologia di pensiero autistico. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori.

L'utilizzo di conoscenze legate all'implicito procedurale viene superato... ..quando il bambino diviene in grado di distinguere tra mezzi e fini. ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero riflessivo che gli consente di attribuire un senso e un significato esplicito a comportamenti ed eventi. ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero logico che gli consente di distinguere tra causa e conseguenza aumentando la sua comprensione del mondo che lo circonda. ...quando il bambino diviene in grado di regolare il suo stato emotivo e di comunicare con gli altri utilizzando un lessico emotivo appropriato.

In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale?. Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente. Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza. Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente. Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica.

Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner quali sono le differenze, se ve ne sono, nell'idea che questi autori hanno del bambino?. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij e Bruner il bambino è culturale. Per Piaget e Bruner il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij il bambino è esclusivamente culturale. Per Piaget il bambino è epistemico e logico, per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale e narrativo. Per tutti questi autori il bambino è essenzialmente epistemico e logico.

Il pensiero paradigmatico che per Bruner si contrappone al pensiero narrativo. È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni. È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori. È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo. È una tipologia di pensiero autistico.

Nel primo lessico infantile (tra i 17 e i 24 mesi circa) troviamo errori che segnalano le difficoltà del bambino ad identificare a cosa si riferiscano i nomi nel loro uso standard. Tra di essi si annovera l'errore di: Schematizzazione. Assenza di sotto categorie. Soppressione fonetica. Preferenza fonetica.

Quale aspetto dello studio del linguaggio si occupa di studiare le modificazioni di genere (figli-o/figli-a), di numero (cas-a/cas-e), di attributi (maschio/maschi-accio), etc. delle parole?. La semantica. La sintassi. La morfologia. La pragmatica.

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